Procedure per la sorveglianza e manutenzione dei presidi di primo soccorso

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1 Procedure per la sorveglianza e manutenzione dei presidi di primo soccorso ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni Testo Unico in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro Rev, aggiornato al Direzione Generale Organizzazione Settore Servizio di Prevenzione e Protezione

2 2 di 8 SOMMARIO 1. Scopo e campo di applicazione 3 2. Sorveglianza e manutenzione presidi primo soccorso Gestione cassette primo soccorso Gestione defibrillatori semi-automatici 6 3. Acronimi e Definizioni 7

3 3 di 8 1. Scopo e campo di applicazione Procedura che definisci modalità e tempistica relativamente alle attività di controllo, verifica e manutenzione, definendo nel contempo i compiti degli addetti all emergenza.

4 4 di 8 2. Sorveglianza e manutenzione presidi primo soccorso 2.1. Gestione cassette primo soccorso ontenuti Diversificato a seconda che si trovi in portineria o ai piani o in macchina o neegli zaini per i sopralluoghi. Si ritiene utile dotare tutte le portinerie di borse, oltre che di cassette, in quanto trasportabili anche nelle vicinanze della portineria o ai piani in caso di infortuni importanti, non gestibili con il contenuto delle cassette ai piani Portinerie (contenuti delle cassette primo soccorso ex DM 388/2003 Allegato 1 + integrazioni) o 1 pallone autoespandibile o 5 paia di guanti sterili monouso o 1 visiera paraschizzi o 1 flacone di Betadine Alcoolico da 1 litro o 3 flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 500 ml o 10 compresse di garza sterile 10x10 in buste singole o 2 compresse di garze sterili 18x40 in buste singole o 2 teli sterili monouso o pinzette da medicazione sterili monouso o 1 confezione di rete elastica di misura media o 1 confezione di cotone idrofilo o 2 confezione di cerotti di varie dimensioni pronti all uso o 2 rotoli di cerotto alto cm. 2,5 o 1 paio di forbici o 3 lacci emostatici o 2 confezioni di ghiaccio pronto uso o 2 sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari o 1 termometro o 1 apparecchio elettronico per la misurazione della pressione arteriosa o Pallone per respirazione completo di maschera o onfezione gel per ustioni o Apparecchio digitale misurazione pressione o Laccio emostatico per arteria o operta isotermica monouso o onfezione di gocce oculari monodose

5 5 di Ai piani (contenuti dei pacchetti medicali ex DM 388/2003, Allegato 2+ integrazioni) o 2 paia di guanti sterili monouso o 1 flacone di Betadine Alcoolico da 125 ml o 1 flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml o 1 confezione di compresse di garza sterile 18x40 in buste singole o 3 confezioni di garze sterili 10x10 in buste singole o pinzette da medicazione sterili monouso o 1 confezione di cotone idrofilo o 1 confezione di cerotti di varie dimensioni pronti all uso o 1 rotolo di cerotto alto cm. 2,5 o 1 rotolo di benda orlata alta cm 10 o 1 paio di forbici o 1 laccio emostatico o confezione di ghiaccio pronto uso o 1 sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari o Pocket mask (Mascherina salvavita per ventilazione artificiale) ontrollo dei contenuti Portinerie Il controllo dei contenuti viene effettuato con periodicità bimestrale Ai piani Il controllo dei contenuti viene effettuato attraverso gli addetti all emergenza dei corrispondenti piani, i quali si avvalgono del SGSL per gestire e registrare tali attività. Periodicità del controllo bimestrale, segnalando la necessità di sostituzioni di medicinali scaduti e/o l integrazione in caso di consumo o furto.

6 6 di Gestione defibrillatori semi-automatici La normativa di riferimento prevede che l attività di sorveglianza, ovvero alcuni controlli e verifiche possano essere effettuati dagli stessi addetti all emergenza, mentre per il controllo periodico, ovvero la manutenzione (ordinaria e straordinaria), è necessario affidarsi a ditta specializzata, tenendo apposito registro che tenga traccia di tale attività. In questo caso la manutenzione dei defibrillatori (piastre, gel, batteria) è affidato alla Ditta.S. di Gisinti Paolo, che ha fornito i defibrillatori, e la registrazione dell attività avverrà tramite SGSL Teseo. Per l attività si sorveglianza di cui sopra, vengono di seguito riportati nella sottostante tabella i compiti assegnati agli addetti all emergenza (vedi Allegato A per elenco addetti all emergenza). Verifica da eseguire periodicità Riferimenti normativi per i defibrillatori ardiac Science (quelli gialli): verificare che la spia in alto a destra, accanto al manico, sia di colore verde. per i defibrillatori Laerdal (quelli nella custodia rossa): verificare che la spia in alto a destra, dentro l'oblò della custodia, lampeggi e non emetta suoni. Verificare l integrità delle teche e l assenza di manomissioni Verificare che le teche siano correttamente allarmate (in caso di apertura non autorizzata, parte sirena d allarme e lampeggia spia rossa collocata sopra lo sportello) 1 mese 1 mese DM 18/03/2011, DGRT 762/2002, L.120/2001, accordo stato regioni del 27/02/2003 linee guida per il rilascio dell autorizzazione all utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori semiautomatici DM 18/03/2011, DGRT 762/2002, L.120/2001, accordo stato regioni del 27/02/ mese DM 18/03/2011, DGRT 762/2002, L.120/2001, accordo stato regioni del 27/02/2003 DM 18/03/2011, DGRT 762/2002, L.120/2001, accordo stato regioni 3 mesi del 27/02/2003

7 7 di 8 3. Acronimi e Definizioni LAV - Lavoratore Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione dell Ente, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte o una professione. DDL - Datore di Lavoro E il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, individuato dall organo di vertice dell Amministrazione, tenendo conto dell'ubicazione e dell ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. DIR - Dirigente Persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro, organizzando l attività lavorativa e vigilando su di essa. PRP - Preposto Persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende all attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. SPP - Servizio di Prevenzione e Protezione Insieme di persone, sistemi e mezzi finalizzati alla prevenzione e alla protezione dei rischi professionali RSPP - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali (di cui all art. 32 del D. Lgs. 81/2008) designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi. RLS - Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. M - Medico ompetente medico (in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi di cui all art. 38 del D. Lgs. 81/2008) che collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti i compiti di cui al D.Lgs. 81/2008 SGSL Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro Sistema organizzativo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza aziendale (rif. art.30 D.Lgs.81/2008). SS - Sorveglianza Insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell attività lavorativa SSL - Sicurezza e Salute sul Lavoro

8 8 di 8 Salute: stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un assenza di malattia o d infermità MM - Movimentazione manuale dei carichi Operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari. DPI - Dispositivi di Protezione Individuale qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. VDT - Videoterminale Schermo alfanumerico o grafico, a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato. PS Primo soccorso Il primo soccorso è l'insieme delle azioni che permettono di aiutare una o più persone in difficoltà, nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi qualificati. PS assetta di primo soccorso La cassetta di primo soccorso raccoglie il materiale che è necessario ad un primo sommario trattamento di un infortunato, detto primo soccorso. AMBU - Pallone autoespandibile omunemente conosciuto come pallone di ambu, dal nome dell'azienda produttrice, è lo strumento utilizzato dai soccorritori per il supporto dell'attività respiratoria e come manovra nella rianimazione. È composto da un pallone di materiale plastico autoespandibile che è collegato ad una valvola unidirezionale. Questa a sua volta alimenta una mascherina che deve essere appoggiata alla bocca della persona. Premendo sul pallone, l'aria al suo interno viene spinta attraverso la valvola e quindi nei polmoni. Durante l'espirazione invece, la valvola blocca il ritorno dell'aria ricca di anidride carbonica.