COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO Provincia di Reggio Emilia

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1 COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO Provincia di Reggio Emilia COPIA DELIBERAZIONE N. 16 CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: INTERPELLANZA, PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE BAGNOLO VIVA, RIGUARDANTE LO SGOMBERO DELLA NEVE NELL'AREA DI PERTINENZA DELLA STAZIONE FER DI BAGNOLO IN PIANO L anno duemilaquindici, addì trentuno del mese di marzo alle ore 18:00 presso la Sala Consiliare si è riunito il Consiglio Comunale convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in sessione ordinaria in prima convocazione. SINDACO PRESIDENTE Casali Paola CONSIGLIERI: Maisto Gennaro Consigliere Lusetti Mila Consigliere Anceschi Claudio Consigliere Gatti Corrado Consigliere Conti Eleonora Consigliere Morabito Roberto Consigliere Lusuardi Nicoletta Consigliere Bassoli Meris Consigliere assente Paoli Gianluca Consigliere Simonazzi Sara Consigliere assente Giusti Francesca Consigliere Caffarri Ettore Consigliere assente Assessore non consigliere Presenti n. 10 Assenti n. 3 Pezzi Fabio Bertoldi Mara Giroldi Mattia Scialoia Nicola Partecipa alla seduta il Vice Segretario Catellani Monica il quale provvede alla redazione del verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, Casali Paola, Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta. Sono nominati Scrutatori i Consiglieri Anceschi Claudio, Conti Eleonora, Paoli Gianluca. Si dà atto che da ora figura nei presenti il Consigliere Corradini Emerio convalidato nella carica con al precedente deliberazione n. 1.

2 Sono sempre presenti i Consiglieri Simonazzi Sara, Caffarri Ettore e Bassoli Meris. CONSIGLIERI PRESENTI N. 13 DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 31/03/2015 OGGETTO: INTERPELLANZA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE BAGNOLO VIVA, RIGUARDANTE LO SGOMBERO DELLA NEVE NELL'AREA DI PERTINENZA DELLA STAZIONE FER DI BAGNOLO IN PIANO Il Consigliere Paoli Gianluca dà lettura dell'interpellanza, come segue: PREMESSO che: il servizio di trasporto pubblico locale ferroviario di interesse regionale e locale in Emilia Romagna è gestito dal Consorzio Trasporti Integrati costituito da Trenitalia e Ferrovie Emilia Romagna (FER); la Divisione Infrastruttura di FER gestisce i binari e gli impianti della Rete Regionale, la circolazione sulla Rete Regionale, le relative stazioni, gli investimenti (sia per infrastrutture su Rete Regionale che per acquisto di treni), oltre a garantire la manutenzione sia della infrastruttura che dei treni stessi; FER ha acquisito i rami ferroviari di ACT di Reggio Emilia a partire dall ; CONSIDERATO che: la quantità e la qualità dei servizi ferroviari offerti nella Regione sono determinati dal Contratto di Servizio, sottoscritto il 31 marzo 2008, tra la Regione stessa e il Consorzio Trasporti Integrati (CTI); il Contratto di Servizio prevede che, qualora non vengano raggiunti gli standard di qualità in esso contenuti, il CTI sia passibile di penalità, strumento attraverso il quale la Regione agisce a tutela degli utenti; la Carta dei Servizi del Consorzio si riferisce all ambito dei servizi a carattere regionale e locale compresi nel Contratto di Servizio sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna, tra i quali figurano i servizi a carattere regionale e locale svolti su rete regionale gestita dalla stessa FER Srl; tra gli impegni previsti dalla Carta dei Servizi vi è quello di Garantire a tutti i clienti una accessibilità adeguata ai servizi ; APPURATO che per molti giorni successivi alla precipitazione nevosa dello scorso 6 febbraio 2015, gli accessi alla locale stazione ferroviaria, ai binari, al sottopassaggio e all'ascensore per gli utenti portatori di disabilità non sono stati sgomberati dalla neve (vedi fotografie allegate), costringendo tutti gli utenti del servizio di trasporto pubblico a pericolosi camminamenti mettendo a repentaglio la propria incolumità; VISTO: il vigente Statuto comunale del Comune di Bagnolo in Piano, il quale: stabilisce che Il Comune di Bagnolo in Piano è l'ente di autogoverno della Comunità Locale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo (art. 1); individua il trasporto con mezzi pubblici tra i servizi di rilevanza economica ed imprenditoriale (art. 58, lettera p);

3 RITENUTO che il prolungato e ingiustificato disservizio fornito da FER nella gestione dello sgombero della neve nell'area di pertinenza della stazione ferroviaria di Bagnolo in Piano imponga all'ente locale una presa di posizione ufficiale, al pari di analoghe azioni messe in atto nei confronti di altri gestori di servizi pubblici (vedi ENEL) il Gruppo Consiliare Lista Civica Bagnolo Viva presenta la seguente per sapere: INTERPELLANZA se nel vigente piano di emergenza neve, è prevista l'attivazione di specifiche procedure in grado di garantire l'accesso alle infrastrutture ferroviarie; quali azioni ha intrapreso l'amministrazione di Bagnolo in Piano nei confronti di FER per ottenere il rispetto degli impegni previsti dal Contratto di Servizio e della Carta dei Servizi, relativamente al mantenimento dell'adeguata accessibilità alle infrastrutture ferroviarie; nel caso non siano state attivate, se l'amministrazione comunale non ritenga opportuno procedere con una formale comunicazione di protesta nei confronti di FER, riservandosi la facoltà di procedere alla richiesta di risarcimento dei danni patiti dalla collettività. Risponde l'assessore Scialoia Nicola: La risposta è stata nell'ultimo punto della comunicazione che il Sindaco ha fatto. La ripeto. Per quanto riguarda l'interpellanza (già si è data lettura, nel secondo punto all'ordine del giorno), premetto che stiamo parlando di un'area di pertinenza della stazione ferroviaria gestita da FER; quindi, stiamo parlando di un'area di completa pertinenza e gestione di questa società. Riporto, un pochettino, gli sviluppi della gestione di questa area, nell'ambito della nottata tra giovedì e fino ad arrivare al lunedì successivo. Venerdì mattina (considerando che la nevicata è iniziata giovedì notte) il servizio FER, pur avendo una sua continuità, ha avuto dei ritardi, in quanto il servizio è stato effettuato con uso di treni spartineve. Questo non ha potuto garantire (o, per lo meno, non ha avuto la garanzia) il percorso, la tempistica e gli orari previsti; quindi, ha avuto dei disservizi. E lo stesso vale per quanto riguarda la fruizione della struttura stessa. Quindi, l'utilizzo di questo treno spartineve ha permesso sì la percorribilità verso Reggio e verso la Bassa, ma con tempi completamente diversi e con l'uso, sicuramente, disagiato dell'accesso alla stazione. È anche vero che l'utilizzo di questo servizio per lo meno a nostra conoscenza non ha avuto delle ripercussioni tali da avere delle comunicazioni in forma scritta, né a questa Amministrazione e tanto meno risulta a FER. Pertanto, si sono sì verificati dei disagi, ma non ne abbiamo avuto conoscenza da parte dell'utenza. Il sabato la linea dei treni è stata sospesa completamente, in quanto l'abbondante nevicata non ha permesso la percorrenza nemmeno dei treni spartineve e la percorrenza è stata garantita con una linea di autobus sostitutiva, rispettando tutta la tabella oraria e l'utilizzo delle vie di percorrenza verso Reggio e verso la Bassa. La domenica non vi è collegamento ferroviario garantito; quindi, non vi sono treni su questa tratta ed il personale FER ha operato per lo sgombero della neve, garantendo l'accesso agli utenti ai marciapiedi e ai binari. Lunedì mattina FER ha assicurato la normale percorribilità della linea e la fruibilità delle aree di accesso ai treni, nelle due direzioni. Per nota, nella giornata di sabato mattina, il nostro ufficio tecnico (quindi, un tecnico comunale, insieme ad un collaboratore, nella figura di Matteo Masetti che si è reso disponibile quale volontario, insieme al Geom. Ramolini) ha attivato l'utilizzo del sottopasso (quindi, la possibilità di percorrere il sottopasso), in termini di utilizzo dei cittadini/utenti che vivono in Valle Fiorita, per accedere, in modo più agevole, verso la piazza. Inoltre riconosciuto da FER che lunedì la percorribilità era comunque garantita nel periodo del blackout (eravamo nella fase in cui l'interruzione dell'energia elettrica aveva colpito anche la stazione e le sue attività) FER ha provveduto ad attivare una fornitura di energia elettrica per le barriere (passaggi a livello) con gruppi elettrogeni; questo per garantire l'utilizzo del passaggio a livello, in mancanza di fornitura di energia elettrica da parte di ENEL. Ribadisco che a noi (come

4 Amministrazione) non risultano lamentele specifiche sull'utilizzo dei treni e sui disagi ulteriori a quelli che, credo, siano riconoscibili anche dallo stato della nevicata (quindi, il fatto che ci siamo trovati di fronte ad un fenomeno atmosferico, sicuramente, eccezionale). Lo stesso vale per FER. Questo non vuol dire che non ce ne siano stati ed il Comune, comunque, attiverà un percorso con il responsabile di zona di FER, per verificare ed analizzare, in modo più efficace, la gestione in questi casi di emergenza, anzi di elevata emergenza. Fermo restando che tutta l'area di pertinenza (stazione ed aree pertinenziali) è di competenza FER, questo non toglie che c'è una collaborazione anche con l'amministrazione. Se c'è necessità si interviene, se ci sono delle condizioni particolari da portare avanti. In questo caso, ripeto, segnalazioni dirette non ne abbiamo avute. Cogliamo in modo positivo la segnalazione del gruppo Bagnolo Viva, anche per dimostrare (in modo, anche, contraddittorio) con FER che, forse, l'attività svolta dai suoi collaboratori non è efficace al cento per cento. Quindi, attiveremo un percorso di contraddittorio forte, perché le foto sono quelle e, quindi, sarà stato fatto, ma non con eccessiva attenzione ad un utilizzo al cento per cento, ma parziale e tenendo conto che, dal lunedì mattina, tutti i treni erano, comunque, in funzione e la tempistica rispettata. Non dimentichiamoci che l'evento è stato, realmente, eccezionale. Replica il Consigliere Paoli Gianluca: Dalle risposte ricevute, rimango un po' perplesso sull'intervento fatto dal Comune (tu dici) in collaborazione con FER. Mi viene da pensare che lo sgombero del sottopasso da parte di un volontario (di un cittadino di Bagnolo) e di istruttore tecnico del Comune, sia stato fatto fuori da quelli che sarebbero gli accordi con FER. Il sottopasso è di pertinenza di FER e siamo d'accordo. Per cui, il fatto che due persone non di FER abbiano proceduto a liberarlo, evidentemente, è avvenuto a seguito di quelle segnalazioni che diciamo di non avere agli atti. Questo non vuol dire (come hai detto tu), per il fatto che non ci siano state segnalazioni, che il problema non esistesse. Anche perché le foto parlano chiaro. Io ho memoria, avendo preso il treno anche in tempi non così lontani, che quando il servizio era di ACT, questi problemi (a livello di pensiline ed accesso ai binari) non c'erano. Il fatto che con FER, dal 2009, siamo passati sotto un altro regime, deve però far tenere alta la guardia, per il solito discorso di prima: il servizio dei trasporti pubblici è un servizio importante, di pubblico interesse (come dice, anche, il nostro statuto comunale). Per cui dobbiamo vigilare e, se FER non fa il suo dovere, gli va fatto notare in maniera ufficiale (non con una telefonata o in un incontro informale per sapere cosa non è andato. Perché quando ci sono delle carte dei servizi bisogna parlare per atti. Per cui io mi aspetto, dall'amministrazione, che queste cose vengano tenute monitorate. Il fatto che l'amministrazione sia intervenuta in proprio, con tutti i problemi che avevamo, senza chiedere a FER che lo facesse per suo (visto che è suo compito ed è il suo mestiere), a me lascia, sinceramente, un po' perplesso. Non sono soddisfatto della risposta. L'Assessore Scialoia Nicola: Una precisazione: è stata una nostra esigenza di utilizzo del sottopasso. L'utilizzo del sottopasso è stata una nostra esigenza, per collegare, in modo veloce, la Valle Fiorita con la parte della piazza, visto che avevamo le strade ed i marciapiedi impraticabili, in quella data. I lavori terminano alle ore

5 Letto, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to Casali Paola DICHIARAZIONE DI IMMEDIATA ESEGUIBILITA (art.134, comma 4, D. Lgs. 267/2000) La deliberazione è stata resa immediatamente eseguibile il giorno ai sensi dell art.134, comma 4, D. Lgs. 267/2000. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art.124 del D. Lgs , n.267) Certifico, su conforme dichiarazione del messo comunale, che copia della deliberazione viene pubblicata oggi, Prot. pubbl. nr. all Albo Pretorio On Line di questo Comune ove vi rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. = = = = = == = = = = = = = = = = == = = = = = = = = = = == = = = = = = = = = == = = = = = = = Copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo. Monica D.ssa Catellani CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (art. 134, comma 3 del D. Lgs. 267/2000) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio On Line del Comune, senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa E DIVENUTA ESECUTIVA, ai sensi dell art.134, comma 3, del D. Lgs. 267/2000. = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = Copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo. Monica D.ssa Catellani