COMUNE DI VITTORIO VENETO. PROVINCIA DI TREVISO Piazza del Popolo, Vittorio Veneto

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1 IMPLEMENTAZIONE DELL IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA E DEL NUOVO SISTEMA DI LETTURA AUTOMATICA DELLE TARGHE AUTO PER I COMUNI DI VITTORIO VENETO E TARZO CUP ASSEGNATO AL PROGETTO - H31E PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO ELABORATO A1 TITOLO ELABORATO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DATA PROGETTISTA 03/10/2016 ING. ULIANA RICCARDO

2 SOMMARIO 1. Introduzione Premessa Finalità del progetto 5 2. Siti di interesse 6 3. Prescrizioni tecniche Architettura generale del sistema Server Gruppo di continuità (UPS) Software di videosorveglianza Software di Lettura automatica targhe auto (ALPR) Telecamera di lettura targhe con OCR a bordo Telecamera ottica contestuale Quadro apparati Rete di comunicazione Collegamenti elettrici 230V Attività e opere civili di infrastrutturazione Scavo di trincea per posa cavidotti per Pubblica illuminazione (P.I.) Fresatura di nastro di asfalto o malta cementizia doppio taglio con scalpello 13 Pagina 2 di 27

3 Fornitura e posa di cavidotto tipo FF- KABUFLEX Fornitura e posa in opera di pavimentazione stradale in misto granulometrico bitumato (BYNDER) Fornitura e posa in opera o costruzione di pozzetti di derivazione senza fondo compreso chiusino e cassa in ghisa Costruzione di blocco di fondazione per pali P.I. con pozzetto e chiusino in ghisa Fornitura e posa in opera di pali conici trafilati in acciaio zincato compreso portello Corso di formazione Documentazione di impianto Analisi dei siti, lavori e materiali Sito n. 0 Centrale Operativa Sito n. 2 Villa Croze Sito n. 9 Rotonda Celante Sito n. 10 Via Virgilio Sito n. 12 Rotonda Ospedale Sito n. 13 Portale via Petrarca Sito n. 14 Portale Porta Cadore Sito n. 21 Rotonda Maset 27 Pagina 3 di 27

4 1. Introduzione 1.1. Premessa Il Comune di Vittorio Veneto è già in possesso di un sistema di videosorveglianza di nuova generazione costituito da telecamere IP ad alta definizione in grado di monitorare alcune zone cittadine al fini di poter disporre di immagini utili alla ricostruzione di eventi di rilievo. Nella prima fase di ammodernamento dell impianto sono state installate nuove telecamere IP nelle postazione di maggior interesse del Comune lasciando le telecamere analogiche di vecchia generazione, già in uso, nelle postazioni di minor interesse. Queste telecamere sono state comunque collegate al nuovo sistema di videosorveglianza IP mediante encoder video. Il Comando di Polizia Locale di Vittorio Veneto, avendo competenza anche sul Comune di Tarzo per convenzione stipulata con lo stesso, vuole dotarsi di sistemi di monitoraggio anche per una zona di questo territorio. A tal proposito è stato individuato un primo punto di interesse nel quale dovranno essere installati dei sistemi di videosorveglianza e lettura targhe. I Comuni di Vittorio Veneto e Tarzo sono altresì in possesso di alcune telecamere derivanti dal Progetto TV3A, attualmente indirizzate, tramite un Operatore di telecomunicazioni, al datacenter dello stesso e nel quale vengono memorizzate le immagini. I due Comuni accedono attualmente al server in datacenter mediante client installati nei rispettivi uffici. Il Comune di Vittorio Veneto è in possesso anche di 3 sistemi mobili per il controllo e monitoraggio del territorio, in particolare: - N. 1 Sistema mobile di monitoraggio ottico del territorio, costituito da una telecamera IP adeguatamente staffata (Marca Axis mod Q1765-LE), un quadro di gestione ed alimentazione degli apparati collegabile alla rete della Pubblica illuminazione ed in grado di erogare energia ai sistemi a lui collegati anche in assenza di alimentazione primaria 230V (quindi anche durante il giorno, in assenza di energia dalla rete della Pubblica illuminazione). Tale sistema è dotato di un Access Point Wifi e di un router UMTS in grado di permettere la connessione al sistema da remoto. - N. 1 Sistema mobile di rilevazione delle targhe auto, costituito da una telecamera IP- OCR (Selea 704MP) ed alimentato e gestito dalla stesso quadro di sistema descritto al punto precedente, compresa la possibilità di collegarsi mediante Access point Wifi o router UMTS da remoto. - N. 1 Sistema trasportabile, su treppiede, per la rilevazione delle targhe auto, costituito da una telecamera IP-OCR (Selea Targha 193) ed alimentabile da batteria 12 Vdc o da presa accendisigari dell auto, utilizzato dalle pattuglie della PL per il monitoraggio delle auto rubate, non revisionate, non assicurate durante il servizio di pattugliamento del territorio. Il sistema è autonomo nella gestione dell interrogazione al database della motorizzazione in quanto è dotato di apposito software e router UMTS già installati in un notebook in uso alla PL. Pagina 4 di 27

5 1.2. Finalità del progetto L attuale progetto ha lo scopo di Implementare l impianto di videosorveglianza e del nuovo sistema di lettura automatica delle targhe auto per i comuni di Vittorio Veneto e Tarzo : Gli obiettivi primari si possono elencare in: Completare il sistema di videosorveglianza con telecamere megapixel IP nelle postazioni cittadine di interesse. Mantenere le telecamere analogiche esistenti nei punti di minor interesse, comunque già integrate nel nuovo sistema di gestione. Realizzare un sistema per il monitoraggio automatico delle targhe auto (ALPR = Automatic License Plate Reader) nei principali varchi di accesso al Comune di Vittorio Veneto, associando a questa tipologia di rilevazione anche telecamere ottiche per il controllo del contesto. Realizzare un sistema per il monitoraggio automatico delle targhe auto (ALPR) in un particolare punto di transito del Comune di Tarzo, associando anche le opportune telecamere ottiche per il controllo del contesto. Reindirizzare le telecamere esistenti del Progetto TV3A dei due Comuni al server di videosorveglianza installato presso il Comando di Polizia Locale di Vittorio Veneto al fine di memorizzare le immagini e gestire tutte le telecamere in modo unitario. Integrare la capacità di storage del server ed aumentarne la resilienza del sistema di alimentazione mediante l installazione del secondo alimentatore hot swap. Integrare nel nuovo sistema i dispositivi mobili in uso alla PL per il monitoraggio ottico e di rilevazione della targhe auto attualmente utilizzati. I nuovi sistemi di ripresa (telecamere ottiche) dovranno essere del tutto coerenti e compatibili con il sistema attualmente in esercizio. Il sistema di lettura automatico delle targhe auto (ALPR) dovrà essere integrato con l attuale sistema di videosorveglianza al fine di poter utilizzare le immagini contestuali di quest ultimo, senza dover installare nuove specifiche telecamere per questo scopo. Il sistema ALPR dovrà poter integrare telecamere OCR di diversi costruttori e dovrà essere collegato con il sito della Motorizzazione al fine di poter avere la segnalazione delle targhe di autoveicoli non assicurati, non revisionati, rubati. Inoltre sarà richiesto di integrare due dei tre Sistemi mobili di monitoraggio ottico e lettura targhe con il sistema fisso che si andrà a realizzare, nei seguenti termini e modalità: a) Sistema mobile di monitoraggio ottico: possibilità di collegarsi al sistema dal PC client della Centrale Operativa della PL al fine di analizzare da remoto le immagini registrate a bordo della SD card installata nella telecamera Marca Axis mod Q1765- LE (tramite webpage della telecamera). b) Sistema mobile di monitoraggio OCR: possibilità di collegarlo al software di gestione delle telecamere OCR al fine di poterlo utilizzare come una postazione fissa, comunque spostabile nel tempo sul territorio comunale. Il Sistema trasportabile, su treppiede, per la rilevazione delle targhe auto, costituito dalla telecamera IP-OCR (Selea Targha 193), sarà invece mantenuto svincolato rispetto agli altri impianti in quanto costituisce un elemento utilizzato per finalità specifiche non legate strettamente alla specificità d uso degli impianti fissi. Questo non preclude che in un futuro l Amministrazione possa richiederne l integrazione. Pagina 5 di 27

6 2. Siti di interesse Si riepilogano i siti di interesse sia per il Comune di Vittorio Veneto che Tarzo, indicando la tipologia di telecamera esistente ed i dispositivi che dovranno essere installati. La nomenclatura dei siti è la seguente: - Dal numero 0 al 19 = Vittorio Veneto - Dal numero 20 al 39 = Tarzo Sono riferite in forma cumulativa al Sito n. 0 le telecamere del Progetto TV3 da reindirizzare al server locale della PL e da configurare nel software di videosorveglianza. Sono altresì riferiti al Sito n. 0 i dispositivi mobili già in possesso del Comune e le attività da svolgere per la loro integrazione. Sono evidenziati in rosso i nuovi siti o quelli che saranno oggetto di intervento. Sito n. 0 Località Centrale Operativa PL Vittorio V. FISSA (nuova, esistente) DOME PTZ (nuova, esistente) 1 Piazza del Popolo 1 DOME PTZ (vecchia, esistente) FISSA (nuova) Reindirizzamento IP e configurazione del software di videosorveglianza di: - N. 5 telecamere presenti nel Comune di Vittorio Veneto - N. 6 telecamere presenti nel Comune di Tarzo Integrazione dei sistemi mobili. OCR (nuova) 2 Villa Croze Fleming 1 4 Area Fenderl 1 5 Stazione Ferroviaria 1 6 Piazza Minucci 2 7 Via Nanetti 1 8 Piazzale Corriere Rotonda Celante Via Virgilio 2 1 = 1(*) 11 Parco Toniolo 1 12 Rotonda Ospedale Portale Via Petrarca 1(*) 1 14 Portale Porta Cadore Ponte Maset 2 2 Sub-TOTALE TOTALE = Si riportano alcune specificazioni a quanto indicato in tabella: Pagina 6 di 27

7 Comune di Vittorio Veneto - Sito n. 0 (Centrale Operativa c/o Sede Polizia Locale di Vittorio Veneto): o È prevista l installazione e la configurazione del software per la gestione delle telecamere OCR su una workstation messa a disposizione dal Servizio informatico del Comune, l adeguamento del numero di licenze del sistema di videosorveglianza esistente, l aumento della memoria di massa del server, la fornitura di un secondo alimentatore hot swap per il server e la fornitura di un UPS. Il tutto è dettagliato nella scheda di sito che segue nel prossimo capitolo. Le telecamere del sistema esistente TV3A saranno reindirizzate sul server a cura del Comune. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla configurazione delle stesse nel software di videosorveglianza, compresi i sistemi mobili. - Sito n. 2 (Villa Croze): o È prevista l installazione di n.1 telecamera OCR ed il riutilizzo, previo riposizionamento, di una della due attuali telecamere ottiche per la ripresa dell immagine contestuale dei transiti auto nel varco che si andrà a realizzare. Dovrà essere realizzato un cavidotto interrato di raccordo tra l attuale postazione e la linea di illuminazione pubblica dal lato opposto della carreggiata. Si dovrà utilizzare un palo della Pubblica illuminazione esistente per l installazione della telecamera OCR + contestuale. - Sito n. 9 (Rotonda Celante): o È prevista l installazione di n.2 telecamera OCR, il riutilizzo della telecamera attuale + n.1 nuova telecamera ottica per la ripresa dell immagine contestuale dei transiti auto dei due varchi che si andranno a realizzare. È prevista la posa del collegamento in fibra per raccordare il secondo punto di installazione a quello esistente. Si potrà utilizzare un palo della Pubblica illuminazione esistente per l installazione della telecamera OCR + contestuale. - Sito n. 10 (Via Virgilio) (*): o È prevista la rimozione della telecamera che inquadra la sede stradale verso nord ed il riutilizzo come telecamera contestuale nel sito n.13 (Portale via Petrarca). - Sito n. 12 (Rotonda Ospedale): o È prevista l installazione di n.3 telecamera OCR e n.3 telecamere ottiche per l immagine contestuale dei transiti auto dei tre varchi che si andranno a realizzare. È prevista la posa del collegamento in fibra per raccordare il secondo e terzo punto di installazione delle telecamere a quello esistente, che dovrà essere retrocesso di un palo. Dovrà essere realizzato un raccordo al cavidotto esistente, come indicato nella scheda di sito riportata successivamente. - Sito n. 13 (Portale Via Petrarca nuovo sito) (*): o È prevista l installazione di n.1 telecamera OCR e n.1 telecamera ottica per l immagine contestuale dei transiti auto del varco che si andrà a realizzare. Quest ultima sarà recuperata dal Sito n.10. È prevista la posa del collegamento in fibra per raccordare questo sito al sito n.6 (Piazza Minucci). - Sito n. 14 (Portale Porta Cadore nuovo sito): o È prevista l installazione di n.1 telecamera OCR e n.1 telecamera ottica contestuale sul portale esistente per il monitoraggio dei transiti auto in direzione sud. La connettività con il server sarà le medesima di quella utilizzata per la telecamera esistente dell impianto TV3A. Comune di Tarzo - Sito n. 21 (Rotonda Maset): o È prevista l installazione di n.2 telecamera OCR e n.2 telecamere ottiche per l immagine contestuale dei transiti auto dei due varchi che si andranno a realizzare. È prevista la posa di una tratta in fibra ottica nel cavidotto esistente per raccordare il secondo punto di installazione a quello esistente. Dovrà essere realizzato un raccordo al cavidotto esistente, come indicato nella scheda di sito riportata successivamente. Pagina 7 di 27

8 3. Prescrizioni tecniche 3.1. Architettura generale del sistema L architettura del sistema è già stata già realizzata con il precedente stralcio di inizio 2015 e dovrà essere mantenuta e riutilizzata nella sua globalità Server Sarà necessario integrare la memoria di massa (Hard disk) del server di videosorveglianza esistente per permettere la memorizzazione delle nuove telecamere introdotte. Sarà necessario fornire ed installare il secondo alimentatore sul server per dare ridondanza energetica alla macchina. Il server in esercizio è il seguente: Marca: DELL Modello: PowerEdge R520 Service Tag: 443XP22 Express Service Code: Mfg Date: Codice Avigilon: 3.0TB-HD-NVR2 Hard Disk montati: n. 4 mod. SATA 1 TB 3,5 pollici Hot swap in configurazione RAID5 I dischi e l alimentatore dovranno essere proposti dalla ditta aggiudicataria che ne garantirà la compatibilità in relazione a quanto disponibile sul mercato al momento della fornitura. I nuovi dischi dovranno essere di tipo server, Hot Swap, certificati dal costruttore DELL per l installazione nel dispositivo sopra riportato. L alimentatore ridondato dovrà essere di marca DELL, Hot Swap Gruppo di continuità (UPS) Per la protezione e continuità di alimentazione dell armadio apparati presente nella Centrale Operativa della Polizia Locale di Vittorio Veneto, dovrà essere fornito un Gruppo di continuità (UPS) con le seguenti caratteristiche di minima: - Potenza di almeno 3KVA, o superiore - A Doppia conversione (VFI) - Tipo TOWER, da installare all esterno all armadio Dovrà essere prevista una o più canaline di alimentazione elettrica rack 19 pollici da installare all interno dell armadio, alimentata/e dall UPS, e sulla/e quale dovranno essere collegati gli apparati a servizio del sistema di videosorveglianza. La linea di alimentazione del Gruppo di continuità dovrà essere realizzata dalla ditta aggiudicataria, in partenza da un quadro elettrico di edificio che sarà indicato in sede di sopralluogo. Tale linea dovrà essere opportunamente sezionata a cura della ditta aggiudicataria. Marca UPS: APC, SOCOMEC, METASYSTEM o equivalente. Pagina 8 di 27

9 3.4. Software di videosorveglianza Dovrà essere mantenuto e riutilizzato l attuale software di videosorveglianza AVIGILON ACC5 versione STANDARD. Attualmente il sistema dispone di n. 16 licenze ACC5 versione STD. Si richiede l implementazione con la fornitura di un nuovo pacchetto di n.16 licenze. Marca AVIGILON cod. 16C-ACC5-STD Software di Lettura automatica targhe auto (ALPR) Dovrà essere installato un software di gestione del sistema di Lettura automatica targhe auto integrato in modo bidirezionale con il software di videosorveglianza Avigilon ACC5 al fine di poter utilizzare in modo congiunto le immagini delle telecamere contestuali esistenti a quelle OCR. Il software dovrà essere licenziato per almeno 12 varchi OCR. Le caratteristiche di cui dovrà disporre il software sono le seguenti: - Software in modalità WEB, visualizzabile e gestibile da qualsiasi browser - Integrazione delle telecamere lettura targhe con OCR a bordo, tipo Selea e Tattile, all interno di Avigilon Control Center 5 (ACC5) - Mappa cartografica georeferenziata interattiva multilivello con posizionamento varchi, con possibile indicazione del percorso effettuato da un preciso veicolo - Invio di allarme sonoro, e pop-up video nel momento in cui viene individuata una targa segnalata in black-list interna o da motorizzazione civile - Invio e gestione allarmi su dispositivo mobile e tablet indipendentemente dal sistema operativo del dispositivo (ios, Android e Windows) - Generazione statistiche avanzate sui transiti per data, ora e tipo di transito (autorizzato, non assicurato, non revisionato, ecc.) - Visualizzazione dei transiti in tempo reale e funzionalità avanzate di ricerca dei transiti con esportazione in diversi formati - Stampa singolo transito - Gestione flessibile di utenti e permessi, applicativo software aperto e scalabile, utilizzabile anche per gestire i varchi dei parcheggi - Visualizzazione su dispositivi mobile - Funzione di visualizzazione del transito ed interrogazione alla banca dati della motorizzazione, gestibili anche con dispositivi mobile - Collegamento ai database istituzionali per segnalazione auto rubate, non assicurate, non revisionate. L installazione del nuovo software di lettura automatica delle targhe auto (ALPR) dovrà essere realizzata su una apposita workstation messa a disposizione dal Servizio informatico del Comune. Come già indicato nelle premesse del presente documento, si ricorda che il nuovo software di lettura automatica delle targhe auto dovrà essere integrato in modo bidirezionale con il software di videosorveglianza Avigilon ACC5 versione Standard e dovrà essere opportunamente configurato per gestire l accesso ai database ministeriali e fornire le informazioni anche ad eventuali tablet mobile in uso al personale della Polizia Locale. Per quanto immediatamente sopra, saranno messi a disposizione dall Amministrazione la connettività internet con IP statico e l account di registrazione al database della Motorizzazione. Sarà a cura della ditta aggiudicataria la configurazione del sistema comprese le eventuali regole di routing per l accesso e l erogazione dei servizi suddetti. Marca TargetCity LPR-ACC5 mod. SW-MNG12-AVG-DB o equivalente Pagina 9 di 27

10 3.6. Telecamera di lettura targhe con OCR a bordo La telecamera di lettura targhe dovrà possedere l algoritmo di riconoscimento caratteri a bordo ed il riconoscimento OCR dovrà essere eseguito dalla telecamera stessa. La telecamera dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: - Telecamera All-in-One per singola corsia, per la lettura veloce delle targhe, adatta a tutte le applicazioni nelle quali il veicolo viaggia a velocità sostenuta - Sensore CMOS Global shutter 2MPX - 60 frame al secondo - Illuminatore IR impulsato integrato fino 30 m - Obiettivo varifocale 5-55 mm - OCR integrato a bordo camera - TCP/IP, WebServer, FTP, relè di apertura, ingresso codec per eventuale telecamera analogica esterna di visione contestuale, funzione PIP - Custodia IP66 da esterno, In alluminio pressofuso verniciato a polvere poliestere grigio chiaro RAL Alimentazione 230 V o 24 Vdc. - CF card allo stato solido fino 32 Gbyte - Precisione di lettura > 95% dei transiti fino a 140 Km/h - Algoritmo OCR a bordo camera certificato in Classe A secondo la norma UNI È sufficiente che l algoritmo sia stato certificato su altro dispositivo. - Riconoscimento caratteri occidentali - Riconoscimento targhe speciali: veicoli militari, ambulanze, forze dell ordine La telecamera dovrà essere disponibile con diverse opzioni quali telecamera di contesto integrata nella stessa custodia (opzione), interfacce seriali di vario tipo. Per la trasmissione dei dati ed immagini, la telecamera dovrà essere connessa al quadro di zona mediante un collegamento dedicato e indipendente da quello della telecamera contestuale della medesima postazione. Marca SELEA mod. 804 o equivalente Telecamera ottica contestuale La telecamera ottica contestuale dovrà permettere una ripresa adeguata della scena, con qualsiasi condizioni di luce. La telecamera dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: - Telecamera Bullet IP da esterno con sensore da 3.0 Mpixel - Compressione H.264 e M-JPEG - Custodia Antivandalica da Esterno in Alluminio IP66 - True Day/Night in Alta Definizione, con dispositivo WDR con Range fino a 100dB - Sensore CMOS da 1/3 - Ottica P-Iris Varifocale Motorizzata da 3-9mm (28-84 ) con dispositivo Autoiris e Autofocus controllabile remotamente. - Illuminazione minima 0.2 lux F1.2 (colori) / 0.00 lux in B/N - Illuminatori IR adattivi da 850 nm con autoregolazione del fascio IR in funzione del livello di zoom impostato - Alimentazione 12/24Vcc/24Vca con consumo 22W e/o attraverso POE IEEE802.3af Classe 3 - Temperatura di funzionamento da -40 a +50 C. - On Board Storage Pagina 10 di 27

11 La telecamera dovrà essere perfettamente compatibile ed integrabile nella piattaforma Avigilon ACC5 esistente e dovrà avere caratteristiche ottiche del tutto similari alle esistenti. Per la trasmissione delle immagini, la telecamera dovrà essere connessa al quadro di zona mediante un collegamento dedicato e indipendente da quello della telecamera di lettura targhe della stessa postazione. Marca AVIGILON mod. 3.0W-H3-BO1-IR o equivalente Quadro apparati Dove indicato nella scheda di sito riportata successivamente, dovrà essere previsto un quadro apparati da installare a palo in prossimità delle telecamere. Il quadro dovrà avere le seguenti caratteristiche di minima. - Quadro di primario costruttore (ABB, Bocchiotti, BTicino o equivalente) e di dimensioni idonee al contenimento degli apparati, dotato di - piastra di fondo alla quale fissare gli apparati, morsetti, ecc. - serratura a chiave - Kit di montaggio staffe da palo, staffe incluse L aereazione dell armadio dovrà essere garantita dalle bocchette di aerazione e da un termostato, collegato ad una resistenze anticondensa, che interverrà se la temperatura interna si abbassa oltre il limite inferiore impostato solitamente a 12 C. Ogni quadro dovrà essere dotato della seguente componentistica: - n. 1 interruttore Magnetico Bipolare 6A - n. 1 scaricatore di sovratensione (Schneider, OBO-Carpeneto) - un numero adeguato di prese elettriche per l alimentazione degli apparati + una presa di servizio - n. 1 termostato per la gestione del riscaldatore - n. 1 riscaldatore 8W per evitare la condensa - n. 1 alimentatore industriale, a barra DIN, di potenza e tensione adeguata all alimentazione degli apparati previsti - n. 1 kit accessori (morsetteria, canalizzazioni interne, supporti e quanto altro atto a garantire il fissaggio e cablaggio ordinato delle apparecchiature) - n. 1 box ottico per attestazione fibra ottica, dove necessario - l opportuno apparato attivo di rete (switch ethernet con relative porte in fibra-rame) idoneo alla gestione dei dispositivi di sito e della dorsale di comunicazione. Altre particolarità a livello impiantistico e di apparati: - Tutti i cavi di collegamento tra telecamera e quadro dovranno essere di tipo Cat5e FTP (schermati) e saranno riferiti a massa: questo comporta una forte immunità a sovratensioni che possono verificarsi in caso di scariche atmosferiche. - Gli switch ethernet dovranno essere di tipo industriale installabile a barra DIN, con le opportune porte fibra-rame per gestire i collegamenti necessari (tipo PLANET o equivalente). Gli switch dovranno essere di tipo managed. - Resistenza anticondensa e termostato di gestione: interverrà se la temperatura interna si abbassa oltre il limite inferiore impostato solitamente a 12 C: questo eviterà la formazione di condensa all interno del quadro oltre a garantire la stabilità termica ai sistemi installati. Pagina 11 di 27

12 - Installazione: i quadri verranno installati ad una altezza di circa 3,5-4 metri per permettere di potervi accedere in modo agevole mediante una scala per le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. - L alimentazione dei quadri dovrà essere prevista a cura della ditta appaltante mediante fornitura e posa di una adeguata linea elettrica. Potrà essere derivata da un quadro della Pubblica illuminazione di zona, con fornitura e posa di interruttore magnetotermico differenziale 6A Idn= 0,03 A, oppure in cascata da un altro quadro apparati dello stesso sito. - In ogni caso le linee dovranno essere opportunamente sezionate con i dispositivi previsti dalla vigente normativa a carico della ditta aggiudicataria Rete di comunicazione Come dorsale di comunicazione verso la sede della Polizia Locale, dovrà essere utilizzata la rete in fibra ottica esistente di proprietà del Comune. Come specificato nelle successive schede, dovranno essere realizzati dei collegamenti presso i vari siti, sia con cavo in rame che in fibra ottica. Il cavo di rame per la trasmissione dati dovrà essere di un primario costruttore, tipo FTP Cat5E, con guaina in PVC idonea per posa in esterno. Dovranno essere previste le opportune patch cord per i collegamenti all interno dei quadri. Il cavo in fibra ottica per la trasmissione dati dovrà essere di un primario costruttore, tipo Multimodale con 12 fibre, guaina in PVC idonea per la posa in esterno, elevata protezione antiroditore con filati di vetro. Dovranno essere connettorizzate su apposito box ottico previsto all interno del quadro, almeno n.4 fibre ottiche su connettore tipo SC o LC (sarà richiesto il relativo certificato di collaudo). Dovranno essere previste le opportune bretelle ottiche per i collegamenti all interno dei quadri Collegamenti elettrici 230V I collegamenti elettrici 230V di alimentazione delle telecamere ed il relativo sezionamento e protezione differenziale della linea, dove non presenti, sono a carico della ditta aggiudicataria. La ditta aggiudicataria dovrà concordare con la Direzione lavori e gli Uffici di competenza del Comune da quale punto prelevare l alimentazione elettrica 230V in caso di collegamento ad un quadro della Pubblica illuminazione. Tutte le nuove linee elettriche di alimentazione realizzate, dovranno essere opportunamente sezionate e protette mediante la fornitura di interruttore magnetotermico differenziale 6A IDN 003 (30 ma). In caso di prelievo dell alimentazione per un nuovo quadro apparati di sito da un altro quadro apparati dello stesso sito, la linea elettrica in partenza dovrà essere chiaramente distinguibile all interno del quadro e sezionata opportunamente. Le nuove linee di alimentazione dovranno essere realizzate con cavo elettrico di sezione idonea agli assorbimenti ed alla lunghezza della specifica tratta. Dovranno avere una guaina di protezione idonea per la posa in esterno. La ditta aggiudicataria, prima di procedere alla posa di qualsiasi linea elettrica, dovrà comunicare alla Direzione lavori la sezione dei cavi che prevede di utilizzare. Pagina 12 di 27

13 3.11. Attività e opere civili di infrastrutturazione Le opere di infrastrutturazione (scavi, canalizzazione, pali e supporti, ecc.), dove non presenti, sono a carico della ditta aggiudicataria. La ditta aggiudicataria dovrà comunicare alla Direzione lavori la modalità di esecuzioni di dette opere, prima della realizzazione delle stesse. Si riportano le specifiche prescrizioni per ogni tipologia di intervento la cui necessità di realizzazione è indicata nelle successive schede di sito Scavo di trincea per posa cavidotti per Pubblica illuminazione (P.I.) Scavo di terreno a sezione obbligata per posa cavidotti ovvero tubi pieghevoli per posa interrata in HDPE per P.I. tipo KABUFLEX o equivalente per tratte stradali con o senza massicciata o per tratti in campagna fuori sede stradale di qualunque tipo, in terreno di qualsiasi natura e consistenza, compreso il disfacimento di massicciata e fondazione stradale di qualsiasi genere, le sbadacchiature e puntelli normali, l'aggottamento delle acque che si elevano negli scavi per un'altezza costante fino a 30 cm, la puntellatura dei fabbricati adiacenti allo scavo, le eventuali rimozioni di murature o vecchie tubazioni o manufatti di qualsiasi specie e spessore incontrati nello scavo, il livellamento a mano dello scavo, il taglio e l'estirpazione di piante e radici, il prelievo di frane o smottamenti, la conservazione e superamento/sottopasso delle opere incontrate nello scavo (tubi acquedotto, cavi, tombini, manufatti, plinti, canalizzazioni, linee TELECOM, ENEL, ecc.) e della viabilità, le segnalazioni, i ponticelli, compreso anche il carico, il trasporto e lo scarico a rifiuto del materiale eccedente o di risulta non ritenuto idoneo per il ritombamento in discariche autorizzate ed ogni altro onere per dare l'opera eseguita a regola d'arte. Scavo eseguito con escavatore, fresa o a mano, secondo le necessità (presenza o meno di sottoservizi, radici, ecc.) compreso altresì il ritombamento con materiale proveniente dallo scavo e ritenuto idoneo, la costipazione con idoneo mezzo meccanico per strati successivi di altezza massima pari a cm 20 ed il ripristino di manufatti interessati dallo scavo (fossati, fognature, scarpate, canali, scarichi, cordonate, passi carrai, tombini, ecc.). Sezione dello scavo 0,30 x 0,70 m Fresatura di nastro di asfalto o malta cementizia doppio taglio con scalpello Fresatura di nastro di asfalto o malta cementizia (compreso il taglio di eventuale rete elettrosaldata o ferri presenti nel getto) di qualunque spessore ovvero doppio taglio con scalpello e trasporto in discarica autorizzata del materiale fresato o tagliato di risulta, ogni onere compreso. Nastro di larghezza pari a 0,30 m Fornitura e posa di cavidotto tipo FF-KABUFLEX Fornitura e posa in opera di tubo in HDPE tipo FF-Kabuflex o equivalente, con esterno corrugato (in PE HD per conferire una elevata resistenza allo schiacciamento) ed interno liscio (in PE BD per facilitare il passaggio dei cavi) prodotto secondo norme CEI EN classe N marchio IMQ marcatura CE e secondo norme DIN e 8074 di colore nero, completi di manicotto di giunzione ed eventuali pezzi speciali (ad esempio curve, T ecc.), compreso ogni onere per il raccordo con i pozzetti o alle canaline. Tubazione avente densità di ca. 0,95 g/cm3, resistenza a trazione N/mm2, allungamento a rottura %, prova di durezza BRINNEL N /mm2, rigidità dielettrica 800/900 kv/cm e resistenza allo schiacciamento <= 5% a 450 N su 23 C. Posa della tubazione su fondo dello scavo precedentemente eseguito con escavatore o fresa meccanica o a mano. E' compreso e Pagina 13 di 27

14 compensato nel prezzo il rinfianco del tubo in HPDE con idoneo spessore di conglomerato cementizio dosato a ql. 1,5 di cemento 325. Tubazioni Diametro 90 mm (diametro esterno) e diametro interno 77 mm Fornitura e posa in opera di pavimentazione stradale in misto granulometrico bitumato (BYNDER) Fornitura e posa in opera di pavimentazione stradale in misto granulometrico bitumato (bynder), formato con materiale misto di cava e di fiume avente la percentuale massima di sabbia non eccedente il 25% in peso, ghiaia granulometricamente assortita con dimensioni massime a 2/3 dello spessore finito e dello strato costipato; bitume liquido e solido nella misura minima del 4,2% in peso di inerte, compresa la fornitura di tutti i materiali (binder), l'emulsione di ancoraggio con spalmatura e spruzzatura di 1,0 kg di emulsione al 55% di bitume per ogni mq di superficie compresa la cilindratura con idoneo rullo compressore per dare lo spessore finito minimo di 6 cm compresso, steso a caldo ed ogni altro onere per dare il lavoro eseguito a perfetta regola d'arte su sottofondo precedentemente eventualmente scarificato, pulito, livellato ed emulsionato come sopra indicato (tutte le operazioni appena citate comprese e compensate nel prezzo), in opera ogni onere compreso. Sono inoltre inclusi nel prezzo l'emulsione e la saturazione finale con sabbia fine di fiume e l'adeguamento alla quota del piano viabile dei manufatti in ghisa o cemento per l'ispezione a fognature, acquedotti, canali, cavidotti ENEL - TELECOM - GAS ecc., o per la manovra di saracinesche di acquedotto o di apparecchi similari, compreso e compensato nel prezzo la rimozione del vecchio manufatto, la formazione ed il fissaggio di eventuali prolunghe, il riposizionamento di plotte, il fissaggio di telai in ghisa, il rinfianco con conglomerato bituminoso ed ogni altro onere per rendere il manufatto solidale al piano stradale ed ai pozzetti ed idoneo a sopportare i carichi stradali Fornitura e posa in opera o costruzione di pozzetti di derivazione senza fondo compreso chiusino e cassa in ghisa Fornitura e posa in opera o costruzione di pozzetti di derivazione carrabili in calcestruzzo vibrato ed armato per raccordo cavidotti, compresi gli oneri relativi all'opera dei fori e la sigillatura degli stessi, la fresatura dell'asfalto, lo scavo, la formazione del piano di appoggio in calcestruzzo, il reinterro, il trasporto a rifiuto del materiale in discariche autorizzate. Compreso e compensato nel prezzo la fornitura e la posa in opera di chiusino e cassa in ghisa a grafite sferoidale o perlitica con rivestimento in vernice bituminosa con superficie antisdrucciolo con la scritta "PUBBLICA ILLUMINAZIONE", con coperchio con foro passante per inserimento maniglia di sollevamento, classe D 400 (carico di rottura >= dan [40 t] per luoghi di utilizzazione di gruppo 4 [vie di circolazione]), con riferimento alla norma UNI EN 124. E compreso e compensato nel prezzo l onere di demolizione di eventuali cordoli e fondazioni di recinzioni presenti, per la posa a filo muro del pozzetto ovvero la demolizione di parte di plinti esistenti della P.I. e la fornitura e posa di spezzone di cavidotto per il raccordo pozzetto-foro palo esistente, ogni onere compreso per consentire la posa di cavi in interrato ed in particolare il collegamento elettrico tra pozzetto e armatura attraverso il palo. Sono infine comprese le opere murarie per stuccatura e lisciatura del pozzetto e quant'altro necessario per dare l'opera finita a regola d'arte. Il pozzetto dovrà essere di dimensioni pari a 40 x 40 x 60 cm con spessore minimo in cls sui lati di 8 cm con chiusino in ghisa 40 x 40 cm. Pagina 14 di 27

15 Costruzione di blocco di fondazione per pali P.I. con pozzetto e chiusino in ghisa Costruzione in loco di blocco di fondazione in calcestruzzo Rck 250 dan/cm2 per sostegno pali della P.I. realizzato nel seguente modo: esecuzione di fresatura dell'asfalto (se presente) e di scavo di dimensioni adeguate alla realizzazione del blocco di fondazione (ovvero esecuzione di foro diametro 20 cm su muro di sostegno o fondazione esistente in cls), compreso trasporto a discarica autorizzata del materiale di risulta, ogni onere compreso; formazione del blocco con calcestruzzo Rck 250 dan/cm2 con apposita ed adeguata casseratura; esecuzione del pozzetto di derivazione di dimensioni 40 cm x 40 cm x h del plinto e del foro diametro 20 cm per innesto del palo di P.I. mediante inserimento di appositi casseri nel getto di calcestruzzo; fornitura e posa entro il getto tra il pozzetto ed il foro di innesto del palo di spezzone di tubazione in PVC flessibile del diametro interno minimo di 50 mm e di 32 mm per il passaggio rispettivamente dei cavi di alimentazione e del cavo giallo-verde da 16 mm2 di messa a terra del palo; fornitura e posa in opera di chiusino e cassa in ghisa a grafite sferoidale o perlitica con rivestimento in vernice bituminosa con superficie antisdrucciolo con la scritta "PUBBLICA ILLUMINAZIONE", con coperchio con foro passante per inserimento maniglia di sollevamento, classe D 400 (carico di rottura >= dan [40 t] per luoghi di utilizzazione di gruppo 4 [vie di circolazione]), con riferimento alla norma UNI EN 124. E compreso e compensato nel prezzo l onere di demolizione di eventuali cordoli e fondazioni di recinzioni presenti, per la posa a filo muro del pozzetto. Sono comprese e compensate nel prezzo tutte le opere murarie per la formazione della corona di malta cementizia alla base del palo, la stuccatura e la lisciatura superficiale del blocco di fondazione per dare l'opera finita a regola d'arte. Blocco di fondazione in cls di dimensioni 80 x 80 x 100 cm con pozzetto 40 cm x 40 cm x h e chiusino in ghisa 40 x 40 cm Fornitura e posa in opera di pali conici trafilati in acciaio zincato compreso portello Fornitura e posa in opera di pali tipo Siderpali, Petrucci Pali o equivalente di forma conica in acciaio zincato calmato antinvecchiante Fe UNI EN con le seguenti caratteristiche minime: N/mm2 (carico unitario di resistenza a trazione), >= 275 N/mm2 (carico di snervamento) e >=22% (allungamento), ottenuti con un processo automatico tramite laminazione a caldo alla temperatura di 700 C da tubi normalizzati E.R.W.(saldati elettricamente a resistenza), con zincatura a caldo per immersione internamente ed esternamente secondo le norme CEI 7.6/68 (fascicolo 239) con spessore medio dello strato di zinco di micron. Comprese le seguenti lavorazioni alla base del palo: piastrina di messa a terra, asola per morsettiera e per entrata cavi delle dimensioni 132 x 38 mm, per pali di lunghezza <= 5 m, delle dimensioni 186 x 45 mm per pali di lunghezza > di 5 m.. Compresa la fornitura e posa in opera di portello in nylon rinforzato tipo Conchiglia SMY o SMW o equivalente con corpo in lega di alluminio GDALSI 12 - UNI 5076 pressocolata di forma e bordi arrotondati, spessore minimo 2,5 mm, trattamento delle superfici mediante granigliatura metallica, grado di protezione IP 54, con viti di serraggio in acciaio inox AISI 304. Intendendosi compreso e compensato nel prezzo la pulizia del foro (se otturato da materiale) del plinto ove verrà posato il palo, la fornitura e posa in opera di manicotto termorestringente tipo Raychem o equivalente (lunghezza 30 cm) nel punto di fuoriuscita dal plinto, la sabbia di rinfianco fra guaina e palo con relativa messa a piombo dello stesso, la corona in malta di cemento al livello del terreno e tutto ciò che è necessario per dare l'opera finita a regola d'arte. Caratteristiche: L = lunghezza in metri; H = altezza fuori terra in metri; D = diametro alla base in mm; d = diametro in sommità in mm; s = spessore in mm; P = peso in kg. Palo diritto con L = 5,2 m; H = 4,8 m; D = 88,9 mm; d = 60 mm; s = 3,2 mm; P = 30 kg (codice tipo Dalmine-Siderpali: PC 0007) Pagina 15 di 27

16 3.12. Corso di formazione Dovrà essere previsto un corso di formazione per il personale addetto all uso del sistema. Dovranno essere previste n.2 sessione formative di 2 ore ciascuna la cui programmazione dovrà essere concordata con il Comandante della Polizia Locale di Vittorio Veneto. Dovrà essere predisposto e consegnato, contestualmente al corso di formazione, il manuale del software di gestione dei varchi OCR Documentazione di impianto Al termine dei lavori la ditta aggiudicataria dovrà produrre la documentazione as build dei collegamenti geografici realizzati ed una scheda con la specificazione delle apparecchiature installate in ogni sito. Dovranno essere consegnati i certificati di collaudo delle connessioni in fibra ottica e le dichiarazioni di conformità degli apparati e dei sistemi forniti ed installati (quadri, telecamere, ecc.), delle infrastrutture realizzate e quant altro soggetto a certificazione di conformità. Pagina 16 di 27

17 4. Analisi dei siti, lavori e materiali Sito n. 0 Centrale Operativa OBIETTIVI ATTIVITA DITTA AGGIUDICATARIA Sito n. 0 Centrale Operativa Gestione e controllo dei varchi di lettura automatica delle targhe auto (OCR) in associazione al software esistente di videosorveglianza Avigilon ACC5. Ripresa delle telecamere dell impianto TV3A dei Comuni di Vittorio Veneto e Tarzo. - Integrazione della memoria di massa del server già in uso per la gestione e registrazione delle immagini del sistema di videosorveglianza ottica (Formazione volume in RAID5 con n.8 HD di tipo server hot swap da 1TB per un tot. di 8TB di spazio utile). - Fornitura ed installazione alimentatore ridondante hot swap per il server in esercizio (componente originale DELL). - Fornitura ed istallazione UPS a servizio degli apparati che in armadio costituiscono il sistema di videosorveglianza, compresa formazione della linea di alimentazione 230V dell UPS da apposito quadro elettrico di edificio ed installazione di una o più ciabatte rack 19 pollici di alimentazione interna all armadio. Dovranno essere garantite le prese necessarie all alimentazione di tutti gli apparati del sistema di videosorveglianza + 2 prese libere per future implementazioni. - Fornitura, installazione e configurazione software di gestione dei 10 varchi di lettura automatica delle targhe auto (n.8 Vittorio + n.2 Tarzo), compresa configurazione del servizio di ricerca sui database istituzionali (credenziali fornite a cura del Comune), configurazione del servizio di visualizzane targhe e ricerca automatica anche per i dispositivi mobile eventualmente utilizzati dal personale di Polizia Locale. L installazione del software avverrà su una workstation messa a disposizione dal Servizio informatico del Comune. - Integrazione del numero di licenze Avigilon (n.16) per la gestione delle nuove telecamere ottiche installate e di quelle derivate dal sistema TV3A. - Configurazione nel software di videosorveglianza delle nuove telecamere ottiche installate e delle esistenti del sistema TV3A, reindirizzate sul server a cura del Comune. Inoltre sarà richiesto di integrare due dei tre Sistemi mobili di monitoraggio ottico e lettura targhe con il sistema fisso che si andrà a realizzare, nei seguenti termini e modalità: - Integrazione dei sistemi mobili già in possesso del Comune: a) Sistema mobile di monitoraggio ottico: configurare la possibilità di collegarsi al sistema dal PC client della Centrale Operativa della PL al fine di analizzare da remoto le immagini registrate a bordo della SD card installata nella telecamera. b) Sistema mobile di monitoraggio OCR: possibilità di collegarlo al software di gestione delle telecamere OCR al fine di poterlo utilizzare come una postazione fissa, comunque spostabile nel tempo sul territorio comunale. - Formazione del personale addetto alla Centrale Operativa. - Redazione di documentazione tecnica e certificazioni. Pagina 17 di 27

18 MATERIALE PREVISTO PREDISPOSIZIONI A CURA DEL COMUNE HARDWARE: - n. 4 Hard Disk 1TB SATA da 3,5 hot swap (dovrà essere implementato l attuale RAID5 realizzato attualmente con n.4 HD del tipo indicato sopra). Io nuovo volume RAID5 dovrà quindi avere uno spazio utile di 8TB circa. Nota: l azienda aggiudicataria dovrà provvedere alla identificazione del tipo di HD disponibile sul mercato al momento delle fornitura compatibile con l attuale server DELL. - n. 1 Alimentatore hot swap per server Dell di videosorveglianza - n. 1 UPS TOWER (sarà installato fuori dall armadio apparati) con potenza pari o superiore a 3KVA e ciabatta elettrica rack interna all armadio con un n. di prese idoneo, come sopra specificato. - n.1 linea elettrica di alimentazione UPS SOFTWARE e LICENZE: - n. 1 Software di gestione varchi con licenza per n.12 varchi OCR. Il software dovrà essere integrato con il software di videosorveglianza Avigilon ACC5 ed avere l abilitazione al collegamento ai database istituzionali. - n. 16 licenze Avigilon ACC5 PROFESSIONAL - Workstation per installazione software di gestione sistema di lettura targhe - Credenziali per connessione al Database della Motorizzazione - Reindirizzamento IP delle telecamere del sistema TV3A verso il server di videosorveglianza - Connettività internet con IP statico per la gestione del servizio di connessione al database della Motorizzazione e la gestione del servizio di consultazione con apparati mobile - Connettività internet con IP statico per l integrazione dei sistemi mobili già in possesso del Comune Pagina 18 di 27

19 Sito n. 2 Villa Croze + OCR OBIETTIVO TELECAMERA Sito n. 2 Villa Croze (vedere Tavola grafica allegata) Lettura automatica della targhe (ALPR) delle auto in direzione SUD in uscita dal centro di Vittorio Veneto. Immagine contestuale prelevata da telecamera esistente che verrà trasferita dall attuale posizione alla parte opposta della strada. n. 1 NUOVA Telecamera OCR QUADRO Esistente. ATTIVITA DITTA AGGIUDICATARIA PREDISPOSIZIONI A CURA DEL COMUNE - Realizzazione del cavidotto interrato di collegamento tra l attuale postazione ed il circuito della Pubblica illuminazione presente sul lato opposto della sede stradale di Viale della Vittoria, con pozzetto di raccordo in arrivo sul circuito della Pubblica illuminazione esistente. Ripristino del manto stradale. Il tutto secondo le modalità e specifiche riportate nel precedente Cap. 3 Prescrizioni tecniche alle rispettive voci descrittive. - Utilizzo del palo della Pubblica illuminazione esistente per installazione delle nuove apparecchiature, come indicato nella tavola grafica allegata. - Fornitura ed installazione nuova telecamere OCR. - Spostamento della telecamera contestuale esistente dall attuale postazione alla nuova realizzata. - Realizzazione delle linee di collegamento delle due telecamere al quadro esistente (n.2 linee dati in rame e alimentazione elettrica). - Richiesta autorizzazione al Comune di Vittorio Veneto per la realizzazione dello scavo e la regolamentazione della circolazione. Nessuna. Pagina 19 di 27

20 Sito n. 9 Rotonda Celante + OCR Collegamento in fibra + OCR Pagina 20 di 27

21 OBIETTIVO TELECAMERA Sito n. 9 Rotonda Celante (vedere Tavola grafica allegata) Lettura automatica della targhe (ALPR) delle auto in uscita dalla rotonda in direzione NORD. Lettura automatica della targhe (ALPR) delle auto in uscita dalla rotonda in direzione SUD. Immagine contestuale prelevata da telecamera esistente in direzione NORD e da nuova telecamera in direzione SUD. n. 2 NUOVE Telecamere OCR n. 1 NUOVA Telecamera FISSA 3 Mpx QUADRO - Connessione all armadio stradale esistente per quanto riguarda la telecamera in direzione NORD. - Fornitura n. 1 nuovo quadro a palo per l attestazione della fibra ottica, l alimentazione e la connessione della telecamera in direzione SUD. ATTIVITA DITTA AGGIUDICATARIA - Fornitura, posa, connettorizzazione e collaudo della tratta in fibra di raccordo tra l armadio apparati esistente ed il nuovo quadro fornito a palo. - Fornitura e posa della linea di alimentazione 230V dall armadio esistente alla nuova postazione. - Fornitura ed installazione nuova telecamere OCR + telecamera ottica nella nuova postazione, collegamento ed inquadratura. - Fornitura ed installazione nuova telecamera OCR nella postazione di installazione attuale della telecamera ottica, collegamento ed inquadratura. PREDISPOSIZIONI A CURA DEL COMUNE Eventuale spostamento dei cartelli segnaletici in direzione SUD che potrebbero ostruire l ottimale angolo visuale della telecamera OCR. Pagina 21 di 27

22 Sito n. 10 Via Virgilio Sito n. 10 Via Virgilio OBIETTIVO Rimozione della telecamera che riprende il flusso del traffico in direzione NORD al fine di poterla riutilizzare del portale di Via Petrarca. ATTIVITA DITTA AGGIUDICATARIA PREDISPOSIZIONI A CURA DEL COMUNE - Rimozione della telecamera che inquadra la sede stradale verso NORD e riutilizzo nella postazione n.13 (Portale via Petrarca). - Isolamento dei cavi di trasmissione dati ed alimentazione esistenti e scollegati (non devono essere rimossi) Nessuna Pagina 22 di 27

23 Sito n. 12 Rotonda Ospedale + OCR Cavidotto da realizzare (in verde) Collegamenti in fibra + OCR Quadro base, arrivo fibra di proprietà del Comune + OCR Postazione esistente, da retrocedere di 1 palo con recupero fibra OBIETTIVO TELECAMERA QUADRO ATTIVITA DITTA AGGIUDICATARIA Sito n. 12 Rotonda Ospedale (vedere Tavola grafica allegata) Lettura automatica della targhe (ALPR) delle auto nelle tre direzioni indicate. Installazione telecamera di contesto in ogni punto di monitoraggio. n. 3 NUOVE Telecamera OCR n. 3 NUOVE Telecamera FISSA 3 Mpx - Fornitura n. 3 quadri a palo per l alimentazione e connessione della telecamere. - Realizzazione cavidotto interrato di raccordo (parzialmente su asfalto e poi su terra) tra il cavidotto esistente ed il portale di supporto delle telecamere (tratto verde). - Ripresa fibra del Comune su un palo precedente la postazione attuale: questa sarà la nuova postazioni base di partenza per la nuova fibra posata ( Quadro base ) ed il punto di installazione di una delle telecamere OCR+ottica - Fornitura e posa della fibra ottica per la connessione delle due nuove postazioni alla postazioni attuale di arrivo della fibra del Comune, connettorizzazione e collaudo. - Fornitura e posa linea di alimentazione elettrica 230V dalla postazione base alle altre due postazioni. - Fornitura ed installazione nuove telecamere OCR+ottiche, collegamento ed inquadratura. PREDISPOSIZIONI A CURA DEL COMUNE Nessuna Pagina 23 di 27

24 Sito n. 13 Portale via Petrarca Sito n.6 Piazza Minucci + OCR Collegamento in fibra ottica Quadro Pubblica illuminazione OBIETTIVO TELECAMERA QUADRO ATTIVITA DITTA AGGIUDICATARIA PREDISPOSIZIONI A CURA DEL COMUNE Sito n. 13 Portale Via Petrarca (vedere Tavola grafica allegata) Lettura automatica della targhe (ALPR) delle auto in direzione NORD in uscita al Comune di Vittorio Veneto. Installazione telecamera di contesto. n. 1 NUOVE Telecamera OCR n. 1 Telecamera FISSA 3 Mpx (recuperata dal sito 10-Via Virgilio) - Fornitura n. 1 quadro a palo per l alimentazione e connessione della telecamere. - Utilizzo del portale esistente per installazione delle nuove apparecchiature. - Fornitura ed installazione nuova telecamere OCR+contesto (recuperata da sito di via Virgilio) - Collegamento alimentazione al quadro della Pubblica sul lato opposto del portale. - Realizzazione della linea di collegamento in fibra ottica con sito n.6-piazza Minucci utilizzando i cavidotti esistenti. Nessuna Pagina 24 di 27

25 Sito n. 14 Portale Porta Cadore Armadio stradale esistente Distanza 50 m circa + OCR Pagina 25 di 27

26 Sito n. 14 Portale Porta Cadore OBIETTIVO Lettura automatica della targhe (ALPR) delle auto in direzione SUD in entrata al Comune di Vittorio Veneto. Installazione telecamera di contesto. TELECAMERA n. 1 NUOVE Telecamera OCR n. 1 NUOVA Telecamera FISSA 3 Mpx QUADRO - Connessione al quadro apparati esistente ATTIVITA DITTA AGGIUDICATARIA - Utilizzo del portale esistente per installazione delle nuove apparecchiature. - Smontaggio delle apparecchiature esistenti sul portale - Fornitura ed installazione nuova telecamere OCR+contesto, collegamento (dati e alimentazione) al quadro esistente ed inquadratura. - Realizzazione della linea di collegamento dati in rame (2 cavi, connessioni indipendenti per Telecamera OCR e ottica) e di alimentazione dal quadro esistente. PREDISPOSIZIONI A CURA DEL COMUNE Reindirizzamento (routing IP) della connettività dati dell attuale sistema TV3A sul server della PL di Vittorio Veneto. Pagina 26 di 27

27 Sito n. 21 Rotonda Maset + OCR Collegamento in fibra Collegamento esistente Quadro apparati Nuovo cavidotto + OCR OBIETTIVO TELECAMERA QUADRO ATTIVITA DITTA AGGIUDICATARIA PREDISPOSIZIONI A CURA DEL COMUNE Sito n. 21 Rotonda Maset Lettura automatica della targhe (ALPR) delle auto in direzione NORD e SUD rispetto alla direzione Conegliano - Tarzo. Installazione telecamera di contesto in ogni punto di monitoraggio. n. 2 NUOVE Telecamera OCR n. 2 NUOVE Telecamera FISSA 3 Mpx Fornitura n. 1 quadro a palo per l alimentazione e connessione della telecamere. - Realizzazione cavidotto di raccordo tra l attuale ultimo pozzetto della Pubblica e il nuovo sito di installazione (1 m. di stacco su marciapiede in asfalto e poi prosecuzione su terra con scavo a mano tra cordolo del marciapiede e pali della staccionata). Copertura con conglomerato bituminoso del cavidotto interrato. - Fornitura e posa basamento con chiusino in ghisa e palo di supporto per la postazione in direzione Sud - Fornitura e posa su cavidotto esistente+nuovo realizzato della fibra ottica per la connessione tra le due postazioni, in partenza dall attuale. Connettorizzazione e collaudo. - Fornitura e posa alimentazione elettrica 230V dalla postazione esistente verso la nuova postazione. - Fornitura ed installazione nuove telecamere OCR+contesto, collegamento ed inquadratura. Reindirizzamento (routing IP) della connettività dati dell attuale sistema TV3A sul server della PL di Vittorio Veneto. Pagina 27 di 27