CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI

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1 Signor Presidente Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati Via Monte Falco, AREZZO e p.c. ai Signori Presidenti Collegi dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati Ai Signori Consiglieri Nazionali LORO SEDI Roma, 8 agosto 2008 Ns. Prot. 5531/GJ/ff Oggetto: circolare del Consiglio Nazionale del Notariato In relazione alla Vostra segnalazione del 15 luglio abbiamo inviato al Consiglio Nazionale del Notariato la lettera che si invia in allegato per opportuna conoscenza. Per i Collegi che ci leggono in copia inviamo anche la circolare del Consiglio Nazionale del Notariato, pervenutaci attraverso il Collegio di Arezzo, e sul cui contenuto è stata stilata la nostra lettera, invitandoli a segnalarci eventuali casi analoghi. Distinti saluti. IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Antonio Perra) IL PRESIDENTE (Giuseppe Jogna) 1

2 Al Signor Presidente Consiglio Nazionale del Notariato Via Flaminia, ROMA Fax Roma, 8 agosto 2008 Ns. Prot. 5530/GJ/ff Oggetto: Risposte a quesiti forniti a Vostri professionisti Alcuni nostri iscritti ci segnalano che il Vostro Consiglio Nazionale, a seguito di specifico quesito in merito all Attestato di qualificazione energetica abbia dissertato in ordine alle categorie professionali abilitate al rilascio e all asseverazione dell AQE (quesito /C del 13 marzo 2008). In particolare, dopo aver ricordato come la normativa abbia rimandato la questione all emissione di successivi decreti attuativi ancora in itinere, si è indicato negli architetti e negli ingegneri i soggetti cui fare riferimento. Orbene, sebbene nella risposta al quesito il riferimento alle figure professionali competenti in materia non sia stato del tutto perentorio, il fatto che poi sia stata ricordata una vecchia sentenza del Consiglio di Stato che precludeva la competenza della progettazione ai Geometri ha indirizzato inequivocabilmente la risposta verso la posizione per la quale gli unici soggetti competenti nella progettazione di edifici siano gli ingegneri e gli architetti. E qui, sebbene lo scrivente Consiglio non abbia titolo per fare la difesa d ufficio dei Geometri, è anche il caso di ricordare che la sentenza citata è rimasta un caso isolato smentito in numerose altre occasioni. Più grave, almeno per quello che ci riguarda più direttamente, è il fatto che non si sia fatto alcun cenno ai Periti Industriali Edili che nella materia vantano tutte le necessarie competenze. E qui giova ricordare che il Legislatore ha sempre riconosciuto al Perito Industriale la competenza alla progettazione, direzione lavori ed esecuzione sia in materia edile che in materia impiantistica nell ambito delle rispettive specializzazioni. A riguardo, e solo per ricordare un aspetto pertinente il quesito del Vostro iscritto, il punto 8 del preambolo al D.P.R n. 412, recante Regolamento recante norme per la progettazione, l installazione, l esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell art. 4, comma 4, della Legge n. 10 specifica, in modo inequivocabile, che a riguardo sono state sentite le categorie interessate ed i Consigli Nazionali degli Ingegneri e dei Periti Industriali, riconfermando così solo ai soggetti appartenenti a queste due Categorie professionali la competenza in materia impiantistica e dei consumi energetici.

3 Da ultimo ricordiamo la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile Servizio Opere Pubbliche n del , che, in un caso nel quale un amministrazione aveva assunto posizioni errate suffragate da un ordine professionale ma in contrasto con le vigenti normative, ribadiva come le competenze professionali non possono essere definite dagli ordini ma sono fissate da leggi dello Stato. In tale ottica, l Amministrazione procedente deve operare nel rispetto delle disposizioni generali dello Stato e non può tener conto di eventuali direttive degli ordini, con esse in contrasto. Difatti, gli Ordini professionali non hanno funzione legislativa né di interpretazione autentica de iure condito in materia di competenze professionali. Siamo convinti che la materia delle competenze professionali degli iscritti agli ordini professionali sia una materia estremamente delicata, talvolta trattata con approssimazione; ma proprio da chi appartiene al mondo delle professioni ci aspetteremmo tutta la necessaria cautela nel fornire pareri che possano dar luogo a contenziosi di natura professionale particolarmente spiacevoli e dannosi dal punto di vista economico. Siamo certi che per il futuro verrà prestata una maggiore attenzione prima di attribuire o negare competenze professionali previste dalle vigenti normative, e, se di Vostro interesse, siamo a Vostra completa disposizione per eventuali approfondimenti della materia. Nel contempo una circolare di rettifica ai Vostri iscritti che fossero stati destinatari di pareri analoghi a quello in argomento sarebbe particolarmente gradita. Distinti saluti. IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Antonio Perra) IL PRESIDENTE (Giuseppe Jogna)

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