(documento presentato all audizione del 24 giugno 2013)
|
|
- Basilio Poggi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Osservazioni al Decreto 61/2013 recante nuove disposizioni urgenti a tutela dell ambiente, della salute e del lavoro nell esercizio di imprese di interesse strategico nazionale (C Governo) (documento presentato all audizione del 24 giugno 2013) Dopo le numerose inadempienze dell Ilva in merito alle prescrizioni del riesame dell AIA, rilevate dall Ispra e dall Arpa Puglia, segnalate al Garante (istituito con il decreto-legge n. 207 del 3 dicembre 2012, convertito con modificazioni dalla Legge n. 231 del 24 dicembre 2012) e da questi al Governo, Legambiente ha in più occasioni formalmente richiesto che si sanzionasse l azienda con le misure previste dalla legge sopra citata. La scelta del Commissariamento dell Ilva di Taranto, inevitabile conseguenza delle gravi e reiterate inadempienze dell azienda nell applicazione dell Autorizzazione Integrata Ambientale, era pertanto da noi ritenuta l unica, estrema possibilità di affrontare il risanamento degli impianti e del territorio tarantino senza chiudere la fabbrica. Nel decreto legge 61/2013, però, ci sono alcuni aspetti che ci preoccupano seriamente e che chiediamo siano modificati - nel senso da noi auspicato - nella conversione in legge. In particolare gli emendamenti proposti hanno i seguenti obiettivi: 1) adottare tutte le garanzie previste dalla normativa vigente, affinché la nomina del Commissario e del Sub Commissario chiamati ad operare in situazioni così importanti e delicate, quali quelle riguardanti la gestione di imprese di interesse strategico nazionale e la tutela dell ambiente, della salute e del lavoro, ricada su figure che abbiano tutti i requisiti necessari a svolgere in maniera adeguata, rigorosa e con il massimo della trasparenza il proprio compito; 2) impedire che nella norma siano introdotti ulteriori elementi di legislazione straordinaria - in un decreto che ha già di per sé la connotazione di provvedimento straordinario - che riteniamo vadano oltre le necessità dettate dalle circostanze, con particolare riferimento al potere di modifica dell Autorizzazione integrata ambientale da parte di organismi creati ad hoc, come si configura il comitato dei tre esperti. Esistono infatti precise norme che regolano l iter di redazione e adozione delle autorizzazioni integrate ambientali (L. 59/2005 e successive modifiche) e organismi la Commissione istruttoria per l autorizzazione integrata ambientale IPPC del Ministero dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Occorre inoltre garantire che non siano proposte e adottate modifiche all AIA in vigore, meno rigorose e stringenti rispetto a quelle già previste o che ne siano dilatati i tempi di attuazione; 3) applicare il principio chi inquina paga destinando tutte le risorse e i beni sequestrati ed i proventi dell attività dell impresa oltre che per l adeguamento degli impianti alle prescrizioni dell AIA, anche agli interventi di risanamento e bonifica ambientale; 4) nel caso specifico dell Ilva di Taranto è necessario, tra le misure da mettere in campo, dare attuazione a quanto stabilito: 1) nell AIA in vigore, circa la valutazione del danno sanitario presentata dall Arpa Puglia che prevede una riduzione della capacità produttiva autorizzata Legambiente Osservazioni al DL 61/2013 1
2 ad un massimo di 7 milioni di t/a di acciaio; 2) nell accordo di programma previsto dal D.Lgs 59/2005 sottoscritto per Taranto l 11 aprile 2008, circa la revisione di tutte le AIA rilasciate in via provvisoria alle maggiori imprese del territorio alla luce di una valutazione complessiva delle criticità ambientali del territorio. Si riportano di seguito le proposte di emendamenti puntuali al testo del decreto legge. Comma PROPOSTE di EMENDAMENTI al Decreto Legge 4 giugno 2013 n. 61 Art. 1 Alla fine del comma inserire: Il Commissario ed il Sub Commissario devono possedere i requisiti di professionalità, competenza ed onorabilità di cui all art. 39 del D. Lgs. 270/1999 e del D.M. n. 60 del 10/4/2013 del Ministro dello Sviluppo Economico, mentre la materia delle incompatibilità per il Commissario ed il Sub Commissario è regolata dal medesimo D.M. citato -art. 4, comma 1, lett. a) e d)- e dall art. 38 del D. Lgs. n. 270/1999 Il D.M. 60 all Art. 4, comma 1 lett. a) recita: è incompatibile chi ha esercitato funzioni di amministrazione, direzione o controllo sull impresa insolvente, ovvero si è in qualsiasi modo ingerito nella medesima. Lo stesso comma 1 alla lettera d) altresì recita: è incompatibile chi nei due anni anteriori alla dichiarazione dello stato di insolvenza, ha prestato a qualsiasi titolo la sua attività professionale a favore dell impresa insolvente. Tale integrazione la si ritiene necessaria perché riteniamo vadano esplicitati i requisiti che devono possedere il Commissario e Sub Commissario secondo quanto già previsto dalla normativa vigente in materia di commissariamenti di imprese, per garantire il massimo del rigore e della trasparenza anche in una situazione di gestione aziendale straordinaria per le motivazioni previste dal presente decreto. Comma 3 Si segnala che non è chiaro il richiamo all art c.c. inserzione automatica di clausole. Comma 5 Si propongono le seguenti modifiche: Dopo il Ministro dell Ambiente e della tutela del territorio e del mare nomina eliminare le parole un comitato di. Dopo tre esperti, scelti tra soggetti di comprovata esperienza e competenza in materia di tutela ambientale e della salute, inserire uno dei quali è il direttore dell Arpa regionale di competenza o Legambiente Osservazioni al DL 61/2013 2
3 tecnico della stessa Agenzia da questi indicato, con il compito di coadiuvare il commissario e il subcommissario.. Sostituire che sentito il Commissario straordinario, con La struttura commissariale, coadiuvata dai tre esperti Dopo rispetto delle prescrizioni di legge, e dell a.i.a. aggiungere in vigore Sostituire la frase eventuali osservazioni che possono essere proposte nei successivi dieci giorni, e che sono valutate dal comitato ai fini della definitiva proposta entro il termine di novanta giorni dal commissariamento con la frase eventuali osservazioni che possono essere proposte nei successivi dieci giorni, e che sono valutate dalla struttura commissariale coadiuvata dai tre esperti, ai fini della definitiva proposta entro il termine di novanta giorni dal commissariamento Pertanto il nuovo testo con le modifiche di cui sopra diventa: Contestualmente alla nomina del commissario straordinario, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nomina tre esperti, scelti tra soggetti di comprovata esperienza e competenza in materia di tutela dell'ambiente e della salute, uno dei quali è il direttore dell Arpa regionale di competenza o tecnico della stessa Agenzia da questi indicato, con il compito di coadiuvare il commissario e il subcommissario. La struttura commissariale, coadiuvata dai tre esperti, predispone e propone al Ministro, entro 60 giorni dalla nomina, in conformità alle previsioni delle norme comunitarie e delle leggi nazionali e regionali, il piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria dei lavoratori e della popolazione e di prevenzione del rischio di incidenti rilevanti. Il piano deve altresì prevedere le azioni ed i tempi necessari per garantire il rispetto delle prescrizioni di legge, e dell'a.i.a. in vigore, la cui contestata violazione ha determinato il commissariamento. Lo schema di piano è reso pubblico, a cura del commissario, che acquisisce le eventuali osservazioni che possono essere proposte nei successivi dieci giorni, e che sono valutate dalla struttura commissariale coadiuvata dai tre esperti, ai fini della definitiva proposta entro il termine di novanta giorni dal commissariamento Tali modifiche si giustificano con il fatto che in generale, e in particolare per l Ilva di Taranto, l Agenzia regionale di protezione ambientale interessata avrà avuto modo di occuparsi dei danni ambientali procurati dall impresa commissariata, nonché del procedimento relativo all a.i.a. rilasciata, e quindi potrà contribuire ai lavori di redazione del Piano previsto dal comma 5 mettendo a disposizione conoscenze già acquisite e garantendo continuità con il lavoro svolto precedentemente. Inoltre, riteniamo che i tre esperti non debbano costituire un comitato a sé stante rispetto alla struttura commissariale, con il potere di modificare tramite la redazione del Piano le prescrizioni dell Aia in vigore scavalcando le procedure previste dalla relativa normativa. Si propone di inserire un Comma 5 bis Qualora il Piano suddetto preveda una qualsiasi modifica nelle prescrizioni dell a.i.a. in vigore, al fine di renderla più efficace e rapida, tali modifiche devono essere comunque sottoposte all approvazione della Commissione istruttoria per l IPPC del Ministero dell Ambiente, sentite tutte le sue articolazioni partecipanti all iter di concessione del provvedimento di a.i.a. come previsto dalla normativa. Le variazioni da apportare alle prescrizioni dell a.i.a. in vigore non possono essere meno stringenti rispetto a quelle che s intendono modificare, devono recepire le nuove MTD approvate con decisione di esecuzione dalla Commissione Europea del 28 febbraio 2012 ai sensi della Direttiva 2010/75/UE e garantire la tutela della salute e dei cittadini e lavoratori in rapporto agli esiti della valutazione del danno sanitario. Il piano approvato di cui al comma 5 è sottoposto, ove esistente, alla valutazione prevista dall accordo di programma sottoscritto ai sensi dell art. 5, Legambiente Osservazioni al DL 61/2013 3
4 comma 20 del D.Lgs. n. 59/2005, ancorché non ancora applicato nonostante il decorso del termine in esso previsto. Tale modifica vuole evitare di introdurre nella legislazione ambientale elementi di eccessiva discrezionalità nel procedimento di rilascio dell a.i.a., stravolgendo la stessa normativa europea. Inoltre, per ciò che riguarda specificamente l Ilva di Taranto si chiede che si dia finalmente corso a quanto stabilito nel riesame dell a.i.a. circa la Valutazione del Danno Sanitario-Stabilimento ILVA di Taranto ai sensi della LR 21/2012 Scenari emissivi pre-aia (ANNO 2010) e post AIA (anno 2016) recentemente presentata dall Arpa Puglia. In particolare, come indicato dall ARPA, deve essere prevista una riduzione della capacità produttiva autorizzata ad un massimo di di t/a di acciaio, al fine di tutelare al meglio la salute dei cittadini di Taranto. Il riferimento circa l esistenza, ai sensi del D.Lgs. n. 59/2005, di un eventuale accordo di programma si giustifica proprio con il caso del sito di Taranto. Si ricorda, infatti, che l 11 aprile 2008 fu sottoscritto per Taranto l accordo di programma previsto dal D.lgs 59/2005 in base al quale le A.I.A. dovrebbero essere rilasciate in maniera definitiva solo dopo una valutazione complessiva delle criticità ambientali del territorio. Nonostante siano state già rilasciate le A.I.A., in via provvisoria, alle maggiori imprese del territorio, non è stato ancora dato corso alla sua applicazione. Il quadro ambientale e sanitario gravemente compromesso del territorio tarantino, i recentissimi casi di emissioni di benzene e idrocarburi non metanici provenienti presumibilmente dalla raffineria ENI, confermano ulteriormente l urgenza di riconsiderare tutte le AIA sinora rilasciate, dando attuazione alla normativa. In coda al comma 5 bis aggiungere: Nel caso in cui le prescrizioni previste dall a.i.a. comportino, anche per una necessaria riduzione della produzione, una contrazione del personale in organico degli stabilimenti di interesse strategico nazionale ai sensi della legge n. 231 del 24 dicembre 2012 e site in aree dichiarate di crisi industriale complessa ai sensi della legge n. 134 del 7 agosto 2012 si procede, tramite accordi di programma previsti dal comma 3 dell art. 27 della stessa legge n.134 del 7 agosto 2012 da stipularsi entro 60 giorni dalla definizione del piano industriale di cui all art. 1 comma 6 della presente norma, all adozione di progetti previsti dal citato art. 27 della legge n.134 del 7 agosto 2012 volti a garantire la continuità occupazionale dei lavoratori in esubero. S intende con questa aggiunta garantire la continuità occupazionale qualora le prescrizioni dell a.i.a. determinino conseguenze sull assetto produttivo, tali da determinare una contrazione del personale in organico (potrebbe eventualmente accadere in seguito alla diminuzione della produzione massima d acciaio autorizzata per l Ilva). Comma 7 Eliminare l ultimo paragrafo L approvazione del piano di cui al comma 5 equivale a modifica dell a.i.a.. E stata precedentemente giustificata la necessità che il procedimento per il rilascio dell a.i.a. rimanga nell alveo indicato dalla legislazione nazionale ed europea in vigore, senza impropri stravolgimenti. Legambiente Osservazioni al DL 61/2013 4
5 Comma 11 Dopo sia stato disposto il sequestro inserire: ancorché eseguito dopo l adozione del presente provvedimento. Va inoltre aggiunto dopo comunque connessi all attività di impresa ovvero all utilizzo delle risorse derivanti dall attività di impresa. Si ritiene che debbano essere utilizzate ai fini del risanamento degli impianti e del risanamento ambientale tutte le risorse sequestrate dalla magistratura: per l Ilva di Taranto, per esempio, debbono essere ricomprese le risorse sequestrate dalla magistratura milanese. Comma 12 Dopo nella misura necessaria all attuazione dell a.i.a. ed alla gestione dell impresa aggiungere, alla messa in sicurezza, risanamento e bonifica ambientale. Si ritiene che anche i proventi derivanti dall attività dell impresa, e non solo le somme sequestrate, debbano essere destinati al risanamento ambientale, oltre che alle prescrizioni a.i.a., al fine di far convergere tutte le risorse possibili nello sforzo di risanamento. Legambiente Osservazioni al DL 61/2013 5
Gli emendamenti che Legambiente propone hanno i seguenti obiettivi:
Osservazioni al Decreto 61/2013 recante nuove disposizioni urgenti a tutela dell ambiente, della salute e del lavoro nell esercizio di imprese di interesse strategico nazionale (A.S. 941 approvato dalla
Decreto del Presidente
REGIONE LAZIO Direzione Regionale INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Decreto del Presidente N. T00147 del 03/08/2015 Proposta n. 12174 del 31/07/2015 Oggetto: Decreto Legge 24 giugno 2014,
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 21 del 17/02/2014 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI
SERVIZIO TUTELA DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE N. 141 DEL 03.06.2011 OGGETTO: Determinazione n. 18 del 12.03.2009 Autorizzazione Integrata Ambientale per l impianto IPPC Discarica per rifiuti non pericolosi
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno
VIII COMMISSIONE AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI
VIII COMMISSIONE AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI Delega al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014,
Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 23/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 50
Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 11 giugno 2015, n. U00231 Disposizioni in materia di mobilità del personale del S.S.R. DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (Delibera
Il Direttore di Servizio. lo Statuto speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le relative norme d attuazione;
Direzione generale degli affari generali e della società dell informazione CdR 00.02.01.01 DETERMINAZIONE n. 3 del 18 gennaio 2017 - prot. n. 353 Oggetto: Affidamento del servizio di acquisto degli spazi
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Il Dirigente Responsabile: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno
Ordinanza n.140 del 20 Novembre 2013
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n.140 del 20 Novembre 2013 Acquisizione di
Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana dell Area di Rilevante Interesse Nazionale Comprensorio Bagnoli Coroglio
Programma di Risanamento Ambientale e Rigenerazione Urbana dell Area di Rilevante Interesse Nazionale Comprensorio Bagnoli Coroglio ACCORDO INTERISTITUZIONALE tra GOVERNO ITALIANO nella persona del Ministro
DELIBERAZIONE N X / 1872 Seduta del 23/05/2014
DELIBERAZIONE N X / 1872 Seduta del 23/05/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 8 giugno 2016. Criteri per la definizione dei valori di riferimento specifici di concentrazione
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI
DETERMINAZIONE N. 304 DEL 22.11.2012 Oggetto: Determinazione n. 198 del 06.08.2010: Autorizzazione Integrata Ambientale per l impianto IPPC Consorzio per la Zona Industriale di Interesse Regionale di Iglesias
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI
PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0051348 / 2012 Atto N. 2318 OGGETTO: A- ESSE S.P.A.. FABBRICA
Deliberazione del Commissario Straordinario
Deliberazione del Commissario Straordinario N. 41/2016 OGGETTO: Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 31/8/2016 (n. registro 542): Nomina Commissario Agenzia Regionale Sanitaria della Puglia
PARTE I LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE ATTI DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE
Pag. 4 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXIX - N. 75 Speciale (22.10.2008) PARTE I LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE ATTI DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE GIUNTA REGIONALE Omissis
AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DELLA DITTA INDIVIDUALE TAPPEZZERIA
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge:
LEGGE 3 agosto 2013, n. 89: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61, recante nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio
AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE. DITTA TRIO SRL (C.F. 03490830266),
L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 17 DICEMBRE 2015 631/2015/R/GAS OSSERVAZIONI IN MERITO ALLA DOCUMENTAZIONE DI GARA INVIATA, AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 9, COMMA 2, DEL DECRETO 12 NOVEMBRE 2011, N. 226
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 26 del
12173 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 febbraio 2017, n. 211 DGR N. 1718 del 22/11/2016 - Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO-LEGGE 3 dicembre 2012, n. 207, convertito in legge 24 dicembre 2012, n. 231 - Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti
Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 16/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2 Pag.
16/08/2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 65 - Supplemento n. 2 Pag. 63 di 330 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 8 agosto 2016, n. U00251 Recepimento
Roma, 21 gennaio 2015
Roma, 21 gennaio 2015 Osservazioni e proposte di emendamenti al decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1 recante Disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per
Testo coordinato del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61
Testo coordinato del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61 Testo del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 129 del 4 giugno 2013), coordinato con la legge di conversione
CAMERA DEI DEPUTATI (AFFARI ESTERI E COMUNITARI) (Ai sensi dell articolo 79, comma 15, del regolamento) presentata alla Presidenza il 21 gennaio 2000
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati N. 6408-A CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE DELLA III COMMISSIONE PERMANENTE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI) (Ai sensi dell articolo 79, comma 15, del regolamento) presentata
così come modificato con Decreto del Presidente della Giunta regionale del 2 febbraio 2015, n. 11/R in materia di apprendistato;
9.12.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 49 Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti
NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008
NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008 (ART. 1, COMMA 7, LEGGE N. 144/1999 E ART. 145, COMMA 10, LEGGE N. 388/2000) I L C I P E VISTA la
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Rifiuti, della Direzione regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ;
del 21.04.2010, B2232 OGGETTO: Eco X S.r.l. Autorizzazione all esercizio di un impianto di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, ai sensi dell articolo 210 del D.Lgs. 152/06 e e dell
ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 565 del 09/10/2015
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 565 del 09/10/2015 Il Direttore Generale dell Azienda U.L.S.S. n. 21, dott. Massimo Piccoli, nominato con D.P.G.R.V. n. 240 del 29/12/2012, coadiuvato dai Direttori:
Agevolazioni al trasferimento del portafoglio e del personale delle imprese di assicurazione poste in liquidazione coatta amministrativa
D.L. 26-09-1978 n. 576 convertito, con modificazioni, nella L. 24-11-1978 n. 738 (G.U. 28 settembre 1978, n. 272; G.U. 25 novembre 1978, n. 330) Agevolazioni al trasferimento del portafoglio e del personale
BOLLETTINO UFFICIALE
Anno XLI REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% DR Commerciale Business Potenza n. 70/05. Potenza, 31 dicembre
Ordinanza n. 55 del 4 dicembre 2015
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 55 del 4 dicembre 2015 Approvazione dell
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2017-3088 del 16/06/2017 Oggetto DPR 59/2013 -
DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO EVENTI CALAMITOSI PROV. TARANTO 14 marzo 2014, n. 1
10518 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 40 del 20 03 2014 DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO EVENTI CALAMITOSI PROV. TARANTO 14 marzo 2014, n. 1 O.C.D.P.C. 135/2013. Art. 1 comma 3. Adozione Piano
Via Santa Croce in Gerusalemme, Roma Sede Operativa
DETERMINAZIONE DEL 07 APRILE 2010, B1990 OGGETTO: MAD S.r.l. Decreto commissariale n. 23 del 22 febbraio 2007 e Integrazione. Riclassificazione della discarica, ai sensi dell art. 7 del D.M. 3 agosto 2005
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno
DECRETO n. 109 del 24 ottobre 2011
16-11-2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 21 42187 VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella seduta del 31 maggio 2011, con la quale il Dott. Luigi
DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE
6964 23/07/2013 Identificativo Atto n. 647 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE IMPEGNO E CONTESTUALE LIQUIDAZIONE DI EURO 5.782,59, AL COMUNE DI BRONI (PV) PER GLI INTERVENTI DI
Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale.
Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE Polizia Locale Codice 36 Determinazione N 1064 del 31/12/2016 OGGETTO: Approvazione avviso pubblico
Consiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 9/2012 (Atti del Consiglio) Disposizioni urgenti in materia ambientale. Modifiche alla l.r. 20/2006, alla l.r. 25/1998 e alla l.r. 64/2009. ***************
REPUBBLICA ITALIANA %\ -vi/ Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la pianificazione strategica L A S S E S S O R E
D.A. ii Y /1% /5 REPUBBLICA ITALIANA %\ -vi/ Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la pianificazione strategica L A S S E S S O R E Oggettoz Approvazione atto aziendale
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale
Prescrive che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in occasione della richiesta di parere da parte di questo Comitato sul successivo Contratto di programma ANAS, trasmetta un quadro complessivo
VISTA la legge 23 luglio 1991, n.223, e successive modificazioni ed integrazioni;
DECRETO N. 35302 DEL 15/12/2004 Registrato dalla Corte dei Conti il 21/01/2005, reg.1, foglio 28 (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 84 del 12/04/2005) IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 20 OTTOBRE 2016 580/2016/E/COM ISCRIZIONE DELL ORGANISMO ADR DI CONCILIAZIONE PARITETICA ENI S.P.A. - ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI, DELL ORGANISMO ADR EDISON ENERGIA S.P.A. ASSOCIAZIONI DEI
IL PRESIDENTE IN QUALITA' DI VICE COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016 (D.L. 189/2016) Decreto
REGIONE LAZIO IL PRESIDENTE IN QUALITA' DI VICE COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016 (D.L. 189/2016) Decreto N. V00002 del 15/12/2016 Proposta n. 19440 del 14/12/2016 Oggetto: Assunzioni a
DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE CONSULENZA GIURIDICA, RICERCA E SUPPORTO ORGANISMI DI GOVERNO CLINICO BELVEDERE KATIA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE CONSULENZA GIURIDICA, RICERCA E SUPPORTO ORGANISMI DI GOVERNO CLINICO Il Dirigente Responsabile: BELVEDERE KATIA Decreto non
LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;
DGR N.584 DEL 5 DICEMBRE 2012 OGGETTO: Reg.(CE) n. 1698/05. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2007-2013. Modifiche e integrazioni alla DGR n. 724/2008 recante disposizioni regionali
collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico mediante Progetti di riconversione e riqualificazione industriale ;
40 13.1.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 1 di allineare i termini di scadenza delle seguenti sperimentazioni approvate con le deliberazioni indicate in narrativa, individuando in
GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Progr.Num. 245/2015 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 16 del mese di marzo dell' anno 2015 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via Aldo
n. 4 del 21 Gennaio 2013 DECRETO n. 157 del Rif. lettera s)
DECRETO n. 157 del 31.12.2012 Rif. lettera s) Oggetto: proroga per l anno 2013 delle misure di compartecipazione alla spesa di cui decreti commissariali n. 50, n. 51, n. 52 e n. 53 del 27.09.2010, come
CITTÀ DI MAZARA DEL VALLO ===================================================================
CITTÀ DI MAZARA DEL VALLO =================================================================== Provincia di Trapani III Settore SERVIZI ALLA CITTA E ALLE IMPRESE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL III SETTORE
ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 686 del 09/12/2015
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 686 del 09/12/2015 Il Direttore Generale dell Azienda U.L.S.S. n. 21, dott. Massimo Piccoli, nominato con D.P.G.R.V. n. 240 del 29/12/2012, coadiuvato dai Direttori:
Decreto n del 11 luglio 2017
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto n. 1990 del 11 luglio 2017 Contributi all
CITTA DI MAZARA DEL VALLO
Repubblica Italiana CITTA DI MAZARA DEL VALLO 2 SETTORE GESTIONE RISORSE Servizio Gestione Risorse Umane DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 194 DEL 10/09/2015 OGGETTO : ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PARCELLE
SENATO DELLA REPUBBLICA
BOZZE DI STAMPA 15 settembre 2017 N. 1 SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Disposizioni per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e Raffaello Sanzio e dei 700 anni dalla morte
COMUNE DI TREGNAGO PROVINCIA DI VERONA. Piazza A.Massalongo n Tel. 045/ Fax 045/
COMUNE DI TREGNAGO PROVINCIA DI VERONA Piazza A.Massalongo n. 1 37039 Tel. 045/7808127 7808035 Fax 045/6500040 REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLA INDENNITA RISARCITORIA A SEGUITO DI OPERE OGGETTO
lo Statuto speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le relative norme d attuazione;
Direzione generale degli affari generali e della società dell informazione CdR 00.02.01.01 DETERMINAZIONE n. 10 del 26 gennaio 2016 prot. n. 520 Oggetto: Affidamento del servizio di acquisto degli spazi
DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: RISORSE IDRICHE, DIFESA DEL SUOLO E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G04896 del 18/04/2017 Proposta n. 6547 del 10/04/2017 Oggetto: Kyklos
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE MODIFICA NON SOSTANZIALE (Art. 29-nonies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) Il sottoscritto nato/a a Prov. il in qualità di Gestore Legale Rappresentante delegato della Ditta
Area Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l attuazione delle opere pubbliche
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale Area Politiche per la riqualificazione, la tutela e la sicurezza ambientale e per l attuazione delle opere pubbliche SERVIZIO
N. I / 1 / / 04 protocollo
N. I / 1 / 135197 / 04 protocollo Direzione Centrale Gestione Tributi Approvazione del modello per la Comunicazione relativa al regime di tassazione per trasparenza nell ambito delle società di capitali,
sulla scorta dell istruttoria espletata dai funzionari in calce, adotta il seguente provvedimento.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 130 del 16-11-2017 60155 PARTE SECONDA Atti regionali DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DIPARTIMENTO MOBILITA QUALITA URBANA OPERE PUBBLICHE ECOLOGIA E PAESAGGIO
24/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 41. Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio
Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 13 maggio 2016, n. T00110 Ipab Centro Geriatrico "Giovanni XXIII" di Viterbo. Nomina commissario straordinario
Ordinanza n. 93 del 21 dicembre Modifiche alle disposizioni contenute nelle Ordinanze
IL PRESIDENTE INQUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 93 del 21 dicembre 2012 Modifiche alle
DETERMINAZIONE. Estensore LONGO ANNARITA. Responsabile del procedimento M. MANETTI. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale M.
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G03214 del 28/11/2013 Proposta n. 19196 del 28/11/2013 Oggetto: RIDA AMBIENTE S.r.l. - Determinazione
PROVINCIA DI ORISTANO
PROVINCIA DI ORISTANO PROVÌNTZIA DE ARISTANIS SETTORE AMBIENTE E SUOLO UFFICIO EMISSIONI IN ATMOSFERA ED INQUINAMENTO ACUSTICO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 299 del 26/02/2016 Oggetto: AUTORIZZAZIONE
L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 8 MAGGIO 2014 208/2014/R/GAS PROCEDURA D ASTA COMPETITIVA PER L ASSEGNAZIONE DELLA CAPACITÀ DI STOCCAGGIO RISERVATA AI SOGGETTI TERMOELETTRICI E DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI RISERVA L AUTORITÀ
MIISTERO DELLO SVILUPPO ECOOMICO
MIISTERO DELLO SVILUPPO ECOOMICO DECRETO 10 aprile 2013, n. 60 Regolamento recante determinazione dei requisiti di professionalita' ed onorabilita' dei commissari giudiziali e straordinari delle procedure
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
MiBACT DG-OR Rep. n. 926 del 26/06/2017 Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 concernente
Autorizzazione integrata ambientale (IPPC) Luciano Fantino Dirigente Settore Tutela Ambiente
Autorizzazione integrata ambientale (IPPC) Luciano Fantino Dirigente Settore Tutela Ambiente 1 IPPC Integrated Pollution Prevention and Control È la strategia comune dell UE per migliorare le prestazioni
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI Sede: 26900 Lodi Via Fissiraga, 15 C.F. e Partita I.V.A. 09322180960 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE USC/USS/Servizio proponente Direzione Generale Numero repertorio
COMUNE DI SAN VITO Provincia di Cagliari
COMUNE DI SAN VITO Provincia di Cagliari SERVIZIO TECNICO COPIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 450 del 17.06.2014 registro generale N. 56 del 17.06.2014 registro del servizio OGGETTO:
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE ADOZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2016 E RENDICONTO FINANZIARIO ANNUALE. IL DIRETTORE GENERALE Luca Marchesi
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N 64 DEL 02/05/2017 OGGETTO ADOZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO 2016 E RENDICONTO FINANZIARIO ANNUALE. IL DIRETTORE GENERALE Luca Marchesi nominato con decreto del Presidente
Il ruolo dell Istituto Superiore di Sanità nella produzione delle Linee Guida Nazionali
Loredana Musmeci,M.Eleonora Soggiu Dipartimento Ambiente e prevenzione primaria Istituto Superiore di Sanità Roma LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SULLA SALUTE IN ITALIA: SCENARI, STRUMENTI, STRATEGIE L avvio
CONSIDERATO CHE CONSIDERATO CHE VISTO VISTO CONSIDERATO CHE RITENUTO CHE VERIFICATA
1 REGIONE PUGLIA L Assessore alla Qualità dell Ambiente, dott. Domenico Santorsola, sulla base dell istruttoria espletata dal Dirigente della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche e confermata dal Direttore
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del 30-8-2016 43873 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 agosto 2016, n. 1235 PAC Puglia FSE 2007-2013 : applicazione del principio contabile di cui
PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE DIREZIONE AMBIENTE SERVIZIO TUTELA DELLE ACQUE DALL'INQUINAMENTO E GESTIONE DEI RIFIUTI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : MODIFICA
COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA
COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via Marcello Provenzali, 15-44042 Cento (FE) www.comune.cento.fe.it - comune.cento@cert.comune.cento.fe.it SETTORE 6 LAVORI PUBBLICI ED ASSETTO DEL TERRITORIO Determinazione
INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Titolo I Rapporti civili... 5 Titolo II Rapporti etico-sociali... 8 Titolo III Rapporti economici...
Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 28/03/2017
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2922
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO
DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE N. 536 DEL 09/08/2017 OGGETTO Atto aziendale adottato con decreto n. 100 del 01/03/2016 e s.m.i.: modifica definitiva. IL DIRETTORE GENERALE Dott. Giorgio Simon nominato
UNIONE DEI COMUNI MONTANI DEL CASENTINO
COMUNE DI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 212/B del 06/02/2015 Dirigente: Istruttore: Area: Roberto Brami Stefano Milli Tecnica OGGETTO: TABELLE PARAMETRICHE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO PER ONERI
IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE
Prot. n. 2017/64188 Modalità di esercizio dell opzione di cui all articolo 16, comma 4, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147, da parte dei lavoratori dipendenti, prorogata dall articolo 3,
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 83 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 83 del 14-7-2017 39915 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 luglio 2017, n. 1038 Schema di contratto da stipularsi con il Direttore Generale dell Istituto
Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 22/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 102
Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 20 dicembre 2016, n. T00260 Nomina Commissario straordinario dei Consorzi di Bonifica "Tevere e Agro Romano",
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Proposta di Deliberazione N DL-197 del 25/06/2014
147 0 0 - DIREZIONE POLITICHE SOCIALI Proposta di Deliberazione N. 2014-DL-197 del 25/06/2014 DEFINIZIONE DELL ASSETTO ISTITUZIONALE DEL SISTEMA INTEGRATO DEGLI INTERVENTI SOCIALI E SOCI-SANITARI AI SENSI
ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale LA GIUNTA REGIONALE SCHEMA N... NP/6565
O GG E TTO : Fig prof. Installatore e manutentore straordinario di tecnologie energetiche alimentate da fonti rinnovabili art.15 D.lgs 28/2011 e succ. modif. Inserimento nel Repertorio Ligure delle Figure,
Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE PER LA MOBILITA E LA QUALITA URBANA SERVIZIO POLITICHE ABITATIVE UFFICIO CONCESSIONE CONTRIBUTI,
Regione: problemi al sistema informatico, i contributi per i lavoratori slittano di due mesi Carra (PD): dov è l efficienza lombarda?
Sostegno al reddito, Riaperto il bando fino al 18 novembre Regione: problemi al sistema informatico, i contributi per i lavoratori slittano di due mesi Carra (PD): dov è l efficienza lombarda? Contributi
AGENZIA REGIONALE PER L EROGAZIONI IN AGRICOLTURA,
(ALLEGATO B) CONVENZIONE TRA LA REGIONE TOSCANA E ARTEA PER LA GESTIONE DEL FONDO PER L INTEGRAZIONE AL REDDITO DEI LAVORATORI DIPENDENTI DA AZIENDE CHE HANNO SOTTOSCRITTO CONTRATTI DI SOLIDARIETA DI CUI
PARLAMENTO EUROPEO ***I POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO. Documento legislativo consolidato EP-PE_TC1-COD(2006)0287
PARLAMENTO EUROPEO 2004 2009 Documento legislativo consolidato 11.7.2007 EP-PE_TC1-COD(2006)0287 ***I POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO definita in prima lettura l'11 luglio 2007 in vista dell'adozione
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del
43868 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 agosto 2016, n. 1234 PAC Puglia FSE 2007-13:applicazione del principio contabile di cui all All.n4/2,p5.4 (terzultimo e penultimo periodo)al DLgs 118/2011:VARIAZIONE
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1152
DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1152 Indirizzi e criteri per la semplificazione delle pro - cedure di bonifica delle aree escluse dai perimetri dei Siti di Interesse Nazionale di Massa e Carrara, Livorno
DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. B5342 del 01/07/2011 Proposta
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI
DETERMINAZIONE N. 206 DEL 04.07.2013 OGGETTO: Rinnovo dell autorizzazione all esercizio per le operazioni di recupero dei rifiuti non pericolosi in regime di procedura semplificata di cui agli artt. 214-216
IPOTESI DI MODIFICA DEI PARAMETRI FORENSI DI CUI AL DM 14/3/2014 n. 55 (Testo approvato dal CNF il 10/2/2017)
IPOTESI DI MODIFICA DEI PARAMETRI FORENSI DI CUI AL DM 14/3/2014 n. 55 (Testo approvato dal CNF il 10/2/2017) OSSERVAZIONI E PROPOSTE DI MODIFICA DELL UNIONE NAZIONALE AVVOCATI AMMINISTRATIVISTI-UNAA Premessa
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 21 del 3-3-2016 8967 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE ALIMENTAZIONE 15 febbraio 2016, n. 49 Attuazione Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 99 e successivi
Città di Enna AREA TECNICA E DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA Dirigente ing. P. Puleo Servizio 2/11 Protezione Civile e Abusivismo Resp. ing. G.
Città di Enna AREA TECNICA E DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA Dirigente ing. P. Puleo Servizio 2/11 Protezione Civile e Abusivismo Resp. ing. G. Sberna Pubblicata all albo On-Line dal 13/4/2015 al 27/4/2015