IL COLLEGIO PROVINCIALE DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI ROMA con la collaborazione della QUALITY AND MANAGEMENT SERVICES s.r.l.

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1 IL COLLEGIO PROVINCIALE DEI GEOTRI E GEOTRI LAUREATI DI ROMA con la collaborazione della QUALITY AND MANAGENT SERVICES s.r.l. - Roma ORGANIZZA I corsi di aggiornamento in prevenzione incendi finalizzati al mantenimento dell iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell Interno, di cui all art. 7 del DM 5 agosto 2011 che hanno durata complessiva di 40 ore + verifiche di fine corso PROGRAMMA DEL CORSI : CORSO A (durata 16 ore) CORSO B (durata 16 ore) CORSO C (durata 8 ore) + Verifica finale di apprendimento (durata 2 ore) - Responsabile del Progetto Formativo: ing. Antonio Razionale QMS s.r.l. Direttore del corso: ing. Massimo Navarra QMS s.r.l. Coordinatore operativo per il Collegio: geom. Giuseppe Gretter Sede del corso: QMS srl - Via Brembate, 2 Roma Periodo: Corso A : Corso B: Corso C: Verifica finale di apprendimento con Commissione: Orario: Giorni: lunedì - mercoledì Pagina 1 di 8 Approvato Antonio Razionale

2 INDICE 1.0 DESTINATARI 2.0 CONTENUTI ED OBIETTIVI 3.0 TODOLOGIE DIDATTICHE 4.0 ARTICOLAZIONE E DURATA DEL CORSO 5.0 VERIFICHE ED ATTESTAZIONI 6.0 MATERIALE DIDATTICO 7.0 GRUPPO DOCENTE 8.0 DIRETTORE DEL CORSO 9.0 COORDINANTO GENERALE ED OPERATIVO 10.0 MODULI ED UNITA DIDATTICHE (CONTENUTI) 11.0 PROGRAMMA Pagina 2 di 8 Approvato Antonio Razionale

3 1.0 DESTINATARI I corsi sono destinati ai professionisti già iscritti negli elenchi del Ministero del Interno di cui all articolo 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 che intendono mantenere detta iscrizione e che necessitano pertanto di un aggiornamento quinquennale della durata complessiva di 40 ore. 2.0 CONTENUTI ED OBIETTIVI Gli obiettivi dei corsi sono quelli di fornire ai partecipanti un panorama completo di aggiornamento in relazione alle novità introdotte a seguito di nuove leggi, regolamenti, norme e regole tecniche nonché in relazione all evoluzione tecnologica ed alla disponibilità di sistemi/attrezzature di prevenzione e protezione incendio di concezione innovativa ed a fornire strumenti per l approccio più idoneo alle reali necessità peculiari del settore della sicurezza antincendio. Oltre a quanto sopra e nei limiti del monte ore previsto, saranno inoltre trattate specifiche attività, sia di tipo civile che industriale e terziario, ritenute di interesse dei partecipanti in relazione a alle peculiarità presenti sul territorio e di interesse professionale. 3.0 TODOLOGIE DIDATTICHE La metodologia di apprendimento privilegia lezioni di tipo interattivo favorendo il coinvolgimento dei partecipanti in discussione confronti di opinioni. Ampio spazio sarà riservato a esercitazioni pratiche e casi di studio ed al confronto diretto in aula dei risultati. 4.0 ARTICOLAZIONE E DURATA DEI CORSI In accordo ai criteri, metodi e contenuti di cui alla nota prot del 25/05/2012 del Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica è previsto lo svolgimento di tre corsi in successione: - Corso A della durata di 16 ore - Corso B della durata di 16 ore - Corso C della durata di 8 ore + Verifica finale di apprendimento 2 ore per complessive 40 ore oltre le ore per la verifica finale. I primi due corsi A e B si svolgeranno: in 3 moduli il Modulo A ed in 4 moduli il Modulo B, della durata di quattro o tre ore ciascuno, mentre il corso C sarà suddiviso in 4 moduli : i primi tre della durata di 3 o 2 ore e di 2 ore il l ultimo destinato alla verifica finale di apprendimento, secondo la programmazione di dettagliato riportata ai successivi paragrafi Pagina 3 di 8 Approvato Antonio Razionale

4 5.0 VERIFICHE FINALI DI APPRENDINTO / FINE CORSO Al termine di ciascun corso verrà effettuata una verifica finale di apprendimento. Alla conclusione dei corsi A, B e C verrà effettuato l esame finale alla presenza di una Commissione. Gli attestati di frequenza, completi degli argomenti trattati nei vari corsi (A,B,C) costituiscono credito formativo e sono rilasciati (a seguito del superamento delle verifiche finali di apprendimento), a cura del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Roma, soggetto autorizzato dalla legge. Si pone in evidenza che non sono ammesse assenze, neanche parziali (nota del Ministero dell Interno - Dip.to dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile- Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica prot del 25/5/2012) Il possesso dei suddetti attestati (A,B,C) sono condizione necessaria e sufficiente a mantenere attiva l iscrizione negli elenchi di cui all art. 16 del D.Lgs 139/ MATERIALE DIDATTICO A ciascun partecipante sarà distribuito come materiale didattico, un CD Rom contenente: slide utilizzate dal docente suddivise secondo l articolazione delle unità didattiche rassegna normativa delle principali leggi vigenti e regole tecniche in materia antincendio 7.0 GRUPPO DOCENTE Dott. Ing. Emilio Occhiuzzi Dott. Ing. Maria Cavaliere Dott. Ing. Antonio Razionale Dott. Ing. Gianfranco Monopoli Dott. Ing. Carlo Nico Dott. Ing. Antonio Maggi Dott. Ing. Sebastiano Giuliano Dott. Ing. Piergiacomo Cancelliere Dott. Ing. Bruno Paola De Paola Dott. Arch. Giancarlo Ranalletta Dott. Arch. Michele Genova 8.0 COMMISSIONE ESAMINATRICE Dott. Ing. Emilio Occhiuzzi: Direttore Regionale VVF Lazio Dott. Arch. Giancarlo Ranaletta: D.V.D. Area Formazione e Sviluppo Professionale Dott. Ing. Antonio Razionale: A.U. QMS srl - Responsabile del progetto formativo 9.0 NURO DI DISCENTI E REGISTRAZIONE DELLE PRESENZE Al fine di acquisire i necessari elementi conoscitivi finalizzati all attività professionale nel settore della prevenzione incendi con particolare riguardo all attività certificativa e possa instaurarsi un efficace comunicazione fra docente e discenti, i partecipanti, per ciascun corso,saranno contenuti entro le 40 unità. Pagina 4 di 8 Approvato Antonio Razionale

5 Per ogni giornata di ciascun corso, ivi inclusa quella destinata alle prove, test ed esercitazioni finali, sarà predisposto un apposito registro firme, sul quale saranno apposte, all inizio della lezione ed al termine della stessa, le firme IN e OUT da parte di ciascun discente. Verranno effettuate le doverose verifiche circa l effettiva presenza in aula. Il docente controfirmerà il registro a fine lezione. Trattandosi di corsi a frequenza obbligatoria non saranno ammesse assenze, neanche parziali. Il coordinatore generale del corso per conto del collegio Provinciale dei Geometri di Roma è il Consigliere Geom. Giuseppe Gretter Il tutoraggio del corso è affidato al Geom. Alberto D Andrea della QMS s.r.l. di Roma Per eventuali contatti : Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Roma Ufficio Formazione tel Quality and Management Services s.r.l. di Roma Ufficio Formazione tel (2)/ fax / formazione@qmsroma.com 10.0 INCARICO DOCENZE Per l espletamento dell unità formativa, e la messa a disposizione del partecipante di copia del materiale didattico utilizzato in aula, ad ogni docente sarà corrisposto un compenso inclusivo di ogni onere e al lordo delle ritenute di legge, fiscali, e dei contributi previdenziali ed assistenziali pari ad 120,00 (centoventi/00)/ora. Al fine di garantire un efficiente organizzazione del corso ogni docente è tenuto a rispettare il calendario e gli orari delle lezioni assegnate e di avvisare per tempo in caso di impossibilità ad effettuarle, contattando il seguente nr Per la sessione d esame finale, a ciascun membro della commissione sarà riconosciuto un compenso pari ad 120,00 (centoventi/00), inclusivo di ogni onere e al lordo delle ritenute di legge, fiscali, e dei contributi previdenziali ed assistenziali. Pagina 5 di 8 Approvato Antonio Razionale

6 11.0 CORSO A: durata 16 ore Modulo 1A Durata: Aggiornamento legislativo e normativo in materia di prevenzione incendi 02/02/ Il DPR 151/11 ed il nuovo modello per la prevenzione incendi (Ing. Emilio Occhiuzzi) - Il DPR 151/11: attività soggette, valutazione dei progetti, controlli di prevenzione incendi - Il rinnovo periodico di conformità antincendio - Obblighi connessi all esercizio dell attività, deroghe, nulla osta di fattibilità - Verifiche in corso d opera, modulistica e certificazioni Normativa e regole tecniche di recente emanazione (Ing. Emilio Occhiuzzi) - Rassegna delle principali norme tecniche in materia di prevenzione incendi di recente emanazione - Modalità e criteri applicativi Modulo 2A Durata: 6 ore Tecnologia dei materiali e delle strutture di protezione passiva 04/02/ /02/ Resistenza al fuoco delle strutture e dei materiali (Ing. Gianfrancesco Monopoli) - Il DM 16/02/07 e l allineamento alla normativa europea - I prodotti e gli elementi costruttivi classificati; caratteristiche di resistenza al fuoco - Elementi portanti e non portanti: prestazioni attese - Classificazione, certificazioni e relativa modulistica Altre misure di protezione passiva (Ing. Paolo Bruno De Paola) - Accessi, accostamento dei mezzi di soccorso, distanze di sicurezza - Compartimentazione orizzontale e verticale(dimensionamento, caratteristiche, etc..) - Le vie d esodo: dimensionamento, caratteristiche, protezione, aerazione, etc.. - Analisi di casi pratici Modulo 3A Durata: 6 ore Tecnologia dei sistemi e degli impianti di protezione attiva 11/02/ /02/ Sistemi di rilevazione automatica di incendio, allarme e sistemi di alimentazione di sicurezza (Ing. Maria Cavaliere) - Riferimenti normativi - Modalità costruttive e peculiarità dei sistemi - Certificazioni, modulistica e manutenzione Impianti ed attrezzature di estinzione incendi di tipo automatico e/o manuale (Ing. Carlo Nico) Riferimenti normativi - Focolai tipo, modalità di protezione degli ambienti e criteri di scelta - Certificato di prova, omologazione, etichettatura e manutenzione - Verifica finale di apprendimento Pagina 6 di 8 Approvato Antonio Razionale

7 11.1 CORSO B: durata 16 ore Modulo B1 Durata: Verifiche e manutenzione di prodotti, elementi costruttivi ed impianti 23/02/ Verifiche e manutenzione di prodotti, elementi costruttivi ed impianti (Ing. Antonio Maggi) - Riferimenti normativi - Criteri per definire, impostare, riscontrare, etc.. piani e programmi di manutenzione Test di verifica intermedio di apprendimento Modulo B2 Durata: Procedure di prevenzione incendi 25/02/ Analisi di rischio e individuazione delle misure di sicurezza equivalenti (Ing. Sebastiano Giuliano) - Valutazione dell aggravio di rischio dovuto alla mancata applicazione delle prescrizioni antincendio - La deroga e la conseguenti individuazione di misure equivalenti che permettono di garantire il medesimo grado di sicurezza Gestione della sicurezza - I sistemi di gestione della sicurezza in condizioni ordinarie e di emergenza - I criteri per il mantenimento delle condizioni di sicurezza di progetto - Sorveglianza, controllo, manutenzione - La formazione degli addetti antincendio ed il piano di emergenza Modulo B3 Durata: Approccio ingegneristico e sistema di gestione della sicurezza 02/03/ Riferimenti normativi e metodologia su cui si basa l approccio ingegneristico (Ing. Piergiacomo Cancelliere) - Il DM 9/05/07: l aspetto procedurale ed il processo di valutazione - L identificazione degli obiettivi di sicurezza antincendio - L individuazione dei livelli di prestazione e la selezione degli scenari di incendio di progetto - I principali modelli di calcolo, i dati di input, la lettura dei risultati, etc.. Modulo B4 Durata: Regole tecniche di prevenzione incendi 04/03/ Schema tipo della regola tecnica (Arch. Giancarlo Ranalletta) - Struttura tipica della regola tecnica, obiettivi e campo di applicazione - Connessioni con le norme di prodotto e di impianto Esercitazione - Predisposizione di un progetto antincendio per conformità finalizzato alla valutazione per l acquisizione del parere di conformità ai sensi dell art. 3 del DPR 151/11 - Verifica finale di apprendimento Pagina 7 di 8 Approvato Antonio Razionale

8 11.2 CORSO C: durata 10 ore Modulo C Durata: 8 ore Applicazione in specifiche attività soggette alla prevenzione incendi Durata: 2 ore Esame Finale 09/03/ /03/ /03/ Attività Uffici (Arch. Michele Genova) - Le regole tecniche di riferimento - Logiche, criteri e modalità applicative 8.2 Depositi di carburanti(benzina, gasolio, GPL) (Arch. Giancarlo Ranalletta) - Le regole tecniche di riferimento - Logiche, criteri e modalità applicative Attività terziarie (Ing. Emilio Occhiuzzi) - Le regole tecniche di riferimento - Logiche, criteri e modalità applicative 2 ore 18/03/2015 Esame Commissione Ing. Emilio Occhiuzzi Arch. Giancarlo Ranalletta Ing. Antonio Razionale 2 ore Pagina 8 di 8 Approvato Antonio Razionale