MAIDA CARMELO MASSIMO. 1 semestre Obbligatoria Voto in trentesimi

Transcript

1 DIPARTIMENTO SCUOLA ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2017/2018 ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2019/2020 CORSO DILAUREA INSEGNAMENTO CODICE INSEGNAMENTO MODULI NUMERO DI MODULI 3 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche (BioNeC) SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA ORTOTTICA ED ASSISTENZA OFTALMOLOGICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI ORTOTTISTA ED ASSISTENTE DI OFTALMOLOGIA) SCIENZE INTERDISCIPLINARI C.I. Si MED/42, MED/36, ING-INF/05 DOCENTE RESPONSABILE PARDO SALVATORE Ricercatore Univ. di PALERMO ALTRI DOCENTI PARDO SALVATORE Ricercatore Univ. di PALERMO CFU 9 PROPEDEUTICITA' MUTUAZIONI ANNO DI CORSO 3 PERIODO DELLE LEZIONI MODALITA' DI FREQUENZA TIPO DI VALUTAZIONE ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI MAIDA CARMELO MASSIMO 1 semestre Obbligatoria Voto in trentesimi MAIDA CARMELO MASSIMO Ricercatore Univ. di PALERMO Lunedì 09:30 11:30 Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute, sezione di Igiene, Via del Vespro 133. Giovedì 09:30 11:30 Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute, sezione di Igiene, Via del Vespro 133. PARDO SALVATORE Lunedì 09:00 11:00 previo appuntamento telefonico Venerdì 09:00 11:00 Istituto radiologia, previo appuntamento telefonico

2 DOCENTE: Prof. SALVATORE PARDO PREREQUISITI conoscenze di patologia e diagnostica generale ed oculare RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacita' di comprensione Acquisizione: 1. Del linguaggio proprio della disciplina per comprenderlo e per poterlo utilizzare appropriatamente; 2. Delle tecniche e degli strumenti in uso ad ogni singola disciplina. Capacita' di applicare conoscenza e comprensione Essere in grado di: 1 individuare i principi delle discipline per utilizzarli nell ambito proprio ma anche per farne uso integrativo ad altre discipline, con percorsi autonomi di utilizzo; 2. Saper scegliere gli opportuni interventi semeiotici e gli strumenti necessari per il percorso clinico o scientifico individuato. Autonomia di giudizio Essere in grado di individuare e comunicare gli elementi caratterizzanti le singole discipline, muoversi trasversalmente su piu' ambiti disciplinari che coinvolgono anche le discipline oftalmiche con pertinenza e competenza Abilita' comunicative Essere in grado di esporre oralmente quanto appreso e i ragionamenti clinici e metodologici, anche ad un pubblico non esperto. Capacita' d apprendimento Essere in grado di: 1. Consultare la letteratura scientifica in tema; 2. Aumentare le conoscenze acquisite nel corso per approfondire studi avanzati 3. Rielaborare quanto appreso attraverso la pratica di tecniche specifiche. VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA La verifica viene eseguita mediante prova orale secondo calendario di Ateneo. Possono concorrere alla verifica una prova scritta anche in itinere, a partecipazione non obbligatoria. La prova orale consiste in un colloquio, volto ad accertare il possesso delle competenze e delle conoscenze disciplinari previste dal corso; il colloquio puo' vertere su una o piu' domande pertinenti. Le domande in aperto o semistrutturate tendono a verificare le conoscenze acquisite, la capacita' di organizzazione e di elaborazione dell informazione tecnica e la capacita' di esposizione della stessa. La capacita' di organizzazione ed elaborazione dei contenuti volge a verificare il ragionamento clinico complesso e trasversale tra le discipline e la applicazione di nozioni in un contesto professionale anche multidiscplinare. Per quanto attiene la capacita' espositiva si valutera' con un punteggio via via crescente la capacita' dell esaminando di dimostrare una proprieta' di linguaggio adeguata al contesto professionale di riferimento, e sufficientemente articolata. La soglia della sufficienza sara' raggiunta quando lo studente mostri conoscenza e comprensione degli argomenti almeno nelle linee generali e abbia competenze applicative minime in ordine alla risoluzione di casi concreti; dovra' ugualmente possedere capacita' espositive e argomentative tali da consentire la trasmissione delle sue conoscenze all esaminatore. Al di sotto di tale soglia, l esame risultera insufficiente. Quanto piu, invece, l esaminando con le sue capacita' argomentative ed espositive riesce a interagire con l esaminatore, e quanto piu' le sue conoscenze e capacita' applicative vanno nel dettaglio della disciplina oggetto di verifica, tanto piu' la valutazione sara' positiva. La valutazione avviene in trentesimi. Prova orale, Valutazione: 30-30L eccellente; ottimo; buono; discreto; sufficiente; 1-17 insufficiente DOCENTE: Prof. SALVATORE PARDO ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA lezioni frontali, esercitazioni

3 TESTI CONSIGLIATI MODULO ELABORAZIONI INFORMATICHE Govoni M., Marone U., La patente europea del computer - Con Syllabus 4.0. Editore: Simone per la scuola, Napoli, TIPO DI ATTIVITA' AMBITO NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITA' DIDATTICHE ASSISTITE OBIETTIVI FORMATIVI DEL MODULO B Scienze interdisciplinari Sapere scegliere tra l uso di una applicazione proprietaria o di una open source. Sapere redigere un documento complesso, strutturato in capitoli, e integrante note, intestazione e pie' di pagina, illustrazioni, schemi, tabelle, prospetti di calcolo utilizzando una applicazione per la elaborazione di testi. Sapere costruire un foglio di calcolo strutturato in piu' pagine e integrante formule, calcoli sulle date, totali di riga e di colonna, grafici, tabelle dati. Sapere realizzare una presentazione di contenuti, anche multimediali, a supporto di attivita' di docenza o relazione. Sapere costruire semplici database relazionali e procedure di interrogazione dei dati in essi contenuti. Sapere usare la posta elettronica, la PEC e i motori di ricerca e condividere dati attraverso il cloud. Saper predisporre attivita' di comunicazione attraverso i social network e le piattaforme tematiche. ORE PROGRAMMA 2 Software Proprietario e progetti Open Souce Lezioni 6 Applicazioni (software) per : firma digitale, crittografia, sicurezza (antivirus, firewall) 12 Applicazioni per la produttivita' individuale: elaborazione testi, fogli di calcolo, presentazione e desktop publishing, database, grafica vettoriale e raster, diagrammazione 10 Comunicazione e condivisione attraverso Internet (spazi cloud, social networking, forum, chat, posta elettronica, PEC) e piattaforme tematiche (ricerca, pubblicazione, etc.)

4 TESTI CONSIGLIATI MODULO IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA Prof. CARMELO MASSIMO MAIDA BARBUTI S, BELLELLI E, FARA GM, GIAMMANCO G. - Igiene e medicina preventiva. Monduzzi, Bologna. SIGNORELLI C - Elementi di Metodologia epidemiologica - Societa' Editrice Universo, Roma V edizione, Durante lo svolgimento del corso altri riferimenti bibliografici ed eventuale altro materiale didattico aggiornato viene fornito dal docente stesso. TIPO DI ATTIVITA' AMBITO NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITA' DIDATTICHE ASSISTITE OBIETTIVI FORMATIVI DEL MODULO C Attività formative affini o integrative Acquisizione delle conoscenze di base su epidemiologia, prevenzione generale e speciale delle patologie infettive e cronicodegenerative, particolarmente in campo oftalmologico. ORE PROGRAMMA Lezioni 4 Introduzione all'igiene, concetto di salute, promozione della salute e prevenzione delle malattie 2 Indicatori di salute di una popolazione: tassi (morbosita, mortalita, letalita). 2 Epidemiologia descrittiva 2 Epidemiologia analitica: studi caso-controllo; studi di coorte 2 Epidemiologia sperimentale 2 Andamento delle malattie infettive in seno alla popolazione: epidemia, endemia, pandemia e sporadicita. 6 Profilassi generale delle malattie infettive: notifica, accertamento diagnostico,isolamento, disinfezione, disinfestazione e sterilizzazione. 2 Il lavaggio delle mani 2 Immunita' attiva e passiva. Profilassi specifica delle malattie infettive: vaccinoprofilassi, sieroprofilassi, chemioprofilassi. 2 Vaccinazioni obbligatorie e consigliate. 2 Strategie di educazione sanitaria 2 Infezioni ospedaliere

5 TESTI CONSIGLIATI MODULO DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Prof. SALVATORE PARDO Lezioni powerpoint Diagnostica per immagini e radioterapia di Cittadini Giorgio - Cittadini Giuseppe - Sardanelli Francesco Editore: ECIG Genere: scienze mediche. medicina Argomento: diagnostica medica, radioterapia Edizione: 6 Pagine: 1074 ISBN: ISBN-13: Data pubblicazione: 2008 TIPO DI ATTIVITA' AMBITO NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITA' DIDATTICHE ASSISTITE OBIETTIVI FORMATIVI DEL MODULO B Scienze della prevenzione dei servizi sanitari Conoscenza e capacita' di comprensione Acquisizione: 1. Del linguaggio proprio della disciplina per comprenderlo e per poterlo utilizzare appropriatamente; 2. Delle tecniche e degli strumenti in uso ad ogni singola disciplina. Capacita' di applicare conoscenza e comprensione Essere in grado di: 1 individuare i principi delle discipline per utilizzarli nell ambito proprio ma anche per farne uso integrativo ad altre discipline, con percorsi autonomi di utilizzo; 2. Saper scegliere gli opportuni interventi semeiotici e gli strumenti necessari per il percorso clinico o scientifico individuato. Autonomia di giudizio Essere in grado di individuare e comunicare gli elementi caratterizzanti le singole discipline, muoversi trasversalmente su piu' ambiti disciplinari che coinvolgono anche le discipline oftalmiche con pertinenza e competenza. Abilita' comunicative Essere in grado di esporre oralmente quanto appreso e i ragionamenti clinici e metodologici, anche ad un pubblico non esperto. Capacita' d apprendimento Essere in grado di: 1. Consultare la letteratura scientifica in tema di igiene ed educazione sanitaria; 2. Aumentare le conoscenze acquisite nel corso per approfondire studi avanzati 3. Rielaborare quanto appreso attraverso la pratica di tecniche specifiche. ORE PROGRAMMA Lezioni 4 Conoscere le basi fisiche delle diverse metodiche per immagini. Comprendere gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti Conoscere possibilita' e limiti, indicazioni, controindicazioni e rischi delle diverse metodiche di indagine Saper riconoscere le principali normali strutture anatomiche ad un esame di radiologia tradizionale, tomografia computerizzata e risonanza magnetica. Possedere conoscenze elementari sulla semeiologia radiologica delle principali patologie con riferimento ai diversi organi ed apparati Esporre alcuni algoritmi diagnostici integrati per la valutazioni delle situazioni cliniche piu' gravi o piu' comuni 4 Proprieta' e modalita' di produzione dei raggi X e delle radiazioni ionizzanti Radiazioni non ionizzanti: caratteristiche fisiche e applicazioni in Diagnostica per Immagini. Principi di formazione dell immagine (analogica e digitale). Mezzi di contrasto: classificazione e caratteristiche; applicazioni cliniche; reazioni avverse e relativi provvedimenti. Tomografia Computerizzata: principi di funzionamento. Ecografia: fisica degli ultrasuoni e nozioni generali sulle apparecchiature. Risonanza Magnetica: principi fisici e nozioni generali sulle apparecchiature. Medicina Nucleare: principi fisici e nozioni generali sulle apparecchiature. Radiologia vascolare ed interventistica: generalita' e principali procedure.

6 8 TIROIDE - MAMMELLA - PARTI MOLLI Studio radio-isotopico della tiroide. Ecografia tiroidea: indicazioni e limiti. Ecocolor Doppler in patologia tiroidea e mammaria. Ecografia mammaria: indicazioni e limiti. Mammografia: tecnica ed indicazioni. Patologia mammaria nodulare: protocolli di studio. APPARATO OSTEO - ARTICOLARE Principali metodiche di studio radiologico e radioisotopico dello scheletro. APPARATO RESPIRATORIO Tecniche di studio del torace e del mediastino. APPARATO DIGERENTE Patologia esofagea: tecniche di studio ed indicazioni. FEGATO - VIE BILIARI - PANCREAS - MILZA Metodiche di studio della colecisti e delle vie biliari. APPARATO URO-GENITALE E SURRENI Tecniche di studio dell apparato uro-genitale. Patologia ovarica. Patologia uterina. 4 SISTEMA NERVOSO -Encefalo: principali metodiche di studio. -Processi espansivi endocranici: protocolli di studio. -Accidenti vascolari encefalici: ictus emorragico e trombotico. -Midollo spinale: principali metodiche di studio ed indicazioni