Carnevale in tricolore

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Alda Costa Scuola Primaria A. Manzoni 150 anniversario dell Unità d Italia 17 marzo 2011 Carnevale in tricolore Classi IV A IVB Insegnanti R. Bruni, R. Blunda, R. Mascolo, I. Susani

2 Buon Compleanno Italia!!!

3 Che belle le nostre mascherine!!!

4 Che bello travestirci da Italia Unita!!!

5 Usiamo i colori della nostra bandiera per dipingerci Tutti attenti a non sbagliare l ordine dei colori della nostra bandiera

6 E ora siamo pronti a sfilare e a cantare il canto degli italiani

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11 Scrittura creativa Testi svolti in piccoli gruppi Se parlasse la bandiera Classe IV A

12 Primo gruppo Era una bella giornata di sole e gli uccelli volavano sopra di me. Quando le persone alzavano lo sguardo mi guardavano con bellezza perché sono la bandiera Italiana. Io sono molto fiera di rappresentare l Italia. I miei colori sono: il verde, il bianco e il rosso. Un brutto giorno venne un temporale e mi strappò, e io volai e mi impigliai sul tetto di una casa, arrivò un gatto che mi trovò e iniziò a giocare con me, e mi strappò ancora di più e io andai a finire sul balcone di una signora. Quando la signora mi vide sul balcone mi volle aggiustare, anche se mi faceva male. Il giorno dopo la signora mi riportò sulla mia asta, e tutte le mie amiche mi accolsero con una grande festa. Fine

13 Secondo gruppo Se parlasse la bandiera Mi presento, sono una bandiera tricolore. In questo momento mi trovo in un balcone. E c è molto vento, ho paura che mi porti via e di incastrarmi su un albero. Fortunatamente non è successo niente, il vento si è calmato, però ha cominciato a piovere, mi sono tutta bagnata, sono sporca e stanca. Mi sono addormentata e adesso mi trovo in mani di due signori strani, mi stanno osservando e stanno parlando. Adesso sono in mezzo alla città, con sotto un cartello con scritto bandiera italiana. Non avrei mai pensato di rappresentare l Italia. Fine

14 Terzo gruppo SE PARLASSE LA BANDIERA.. CIAO! SONO LA BANDIERA ITALIANA, HO TRE COLORI: VERDE, BIANCO E ROSSO. SONO NATA IL 7 GENNAIO DEL 1797 A REGGIO EMILIA. UN GIORNO SONO VOLATA VIA E SONO FINITA IN UN CAMPO DI GIRASOLI. IL GIORNO SEGUENTE DEI BAMBINI MI HANNO TROVATA E MI HANNO PORTATA A CASA LORO. Lì MI HANNO CUCITA CON DELLE STOFFE E SONO RIMASTA CON LORO PER TRE GIORNI. POI MI HANNO RIMESSA AL MIO POSTO, C ERA ANCHE MIA MAMMA E TUTTE LE MIE AMICHE BANDIERE PER RINGRAZIARE. I BAMBINI HANNO COMINCIATO A SVENTOLARE. FINE

15 Quarto gruppo C era una bandiera che viveva sulla scuola e quando le persone la guardavano le dicevano cose brutte e dei bambini le tiravano dei sassi e un giorno si strappò. Dei bambini la raccolsero la portarono alla loro maestra e dissero: Ecco la bandiera della scuola. Alla fine misero la bandiera sull asta e fecero amicizia e la chiamarono tricolore. La bandiera disse: Grazie per avermi curato e per aver fatto amicizia, io vi sarò molto grata ed esaudirò tutte le cose che mi chiederete. Così la bandiera ogni giorno era felice di sventolare per loro ed esaudire tutti i loro desideri. FINE

16 Quinto gruppo Ciao io sono la bandiera italiana, io sono nata in una sala chiamata tricolore. Oggi c è tanto sole e i miei colori si riempiono di luce. Quando sono nata ero una semplice bandiera, ma poi sono diventata famosissima ed è per questo che la sala in cui mi hanno costruito prese il nome di tricolore. Un giorno venne un forte temporale che mi sporcò tutta, quando un passante mi vide, incominciò subito a pulirmi, dopo un po ebbe finito ma una macchia non venne via. Mi mise subito in un laghetto per pulirmi, ma non venne via. Ci riprovò più volte, ma niente da fare, quella macchia non venne via. Ad un certo punto gli venne in mente che la bandiera era la cosa più bella dello stato e disse: Non importa se rimani macchiata perché sei la salvezza per tutto il nostro paese ed è così che sono rimasta la solita ma mitica bandiera ITALIANA.

17 Sesto gruppo FRATELLINI D ITALIA, COME STATE? SONO LA BANDIERA CHE RAPPRESENTA L ITALIA, VOI RAPPRESENTATE QUALCOSA? VOI MI DATE IMPORTANZA? LE MIE AMICHE SONO LE ALTRE BANDIERE CHE SI CHIAMANO LA BANDIERA AFRICANA, INGHILTERRA E L EUROPA. FIRMATO LA VOSTRA BANDIERA ITALIANA

18 Buon Compleanno Italia: il nostro libro ecco alcune pagine

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22 La lingua italiana al momento dell unità (1861) Mancava una lingua comune Solo una minoranza era in grado di parlare l italiano, tutti gli altri parlavano il dialetto. Ecco alcune filastrocche raccolte insieme con i genitori in dialetto ferrarese e detti napoletani Sse miè nona la ghess i braghin La sarea miè nunim! Pa la Veetra un ureta Lava lava la scudella par magnarae la taiadela lavala ben lavala mal butta l acqua in tal canal. Ciel a pecurell acqua a catanell. A gallina vecchia cacce u brore buone Chi belle vo parè, tanta pene a da patè. Oggi l italiano è parlato in tutto il territorio nazionale, ma sono presenti anche altre lingue: Ladino (Dolomiti) Tedesco (valli dell Adige) Francese (Alpi piemontesi).

23 Ecco alcune curiosità Nel 1859 per la prima volta la scuola elementare divenne obbligatoria e gratuita. Leggendo Pinocchio ci siamo posti delle domande sul suo modo di scrivere anche se comprensibile ma a noi è sembrato un po strano Ecco cosa abbiamo scoperto La lingua di Pinocchio al tempo dell unità Collodi ebbe una gran influenza sul pubblico giovanile collaborando a diffondere la lingua toscana in tutta Italia. Il canto degli Italiani Iniziava così Evviva l Italia, la prima strofa dell inno, nella prima stesura scritta da Mameli nel Questo testo è molto criticato: troppe parole dell ottocento, troppo retorico Ma cosa altro poteva fare un ragazzo che scriveva nel 1847? E non è retorica quella frase Siamo pronti alla morte se pensiamo che è stato scritta da un ragazzo che poi a 22 anni è morto per le sue idee. Tanto altro potete trovare sul nostro libro custodito presso la scuola A. Manzoni. Firmato i bambini di classe IV A/B.

24 La festa all Italia si è conclusa cantando con tutti i bambini della scuola l inno

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26 Auguri Italia!