Lo stato di attuazione dell isee (2005)

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1 Lo stato di attuazione dell isee (2005) 2 rapporto di monitoraggio sull applicazione dell isee al sistema di offerta dei servizi sociali degli ambiti della regione abruzzo

2 la regione abruzzo segue da circa tre anni l applicazione dell isee al sistema dei servizi sociali territoriali la prima indagine è stata realizzata nel 2003 tra gli ambiti e tutti i comuni della regione in questa indagine, invece, la rilevazione ha interessato solo gli ambiti (hanno partecipato alla rilevazione 34 ambiti su 35) in questo modo è stato possibile approfondire particolarità dell applicazione attraverso la lettura degli atti regolativi degli enti sono emersi, così, anche alcuni correttivi all isee definito dalla normativa nazionale, introdotti localmente dagli ambiti il rapporto completo della ricerca è consultabile sul sito nella sezione isee di aree tematiche

3 stato di attuazione dell isee 2003 in fase di regolazione 8 (24%) ambiti regolamento sufficiente 12 (37%) senza regolamento 8 (24%) regolamento insufficiente 5 (15%) in fase di regola zione 4% regolamento sufficiente 18% comuni (N=198, il 65% dei comuni d abruzzo) senza regolamento 72% regolamento insufficiente 6%

4 stato di attuazione dell isee 2005 l 80% degli ambiti applica l isee gli ambiti senza regolamento da 8 sono scesi a 5 3 ambiti* utilizzano ancora il solo reddito imponibile 2 ambiti** utilizzano sia l isee che il reddito imponibile *della provincia di l aquila, pescara e teramo **della provincia di chieti

5 inoltre c è chi stabilisce il minimo vitale e tra questi chi lo definisce attraverso grandezze di riferimento rispecchiando, quindi, l'impianto della L.328/00 che chiama gli enti ad individuare le condizioni di bisogno e chi individua solo le soglie isee per la contribuzione al costo del servizio chi integra o modifica l'isee su nucleo familiare, componenti economiche, coefficienti di equivalenza chi prevede dettagli sul controllo del patrimonio finanziario

6 sistemi tariffari quasi il 100% degli ambiti* prevede la compartecipazione al costo per almeno un servizio del piano di zona locale il sistema tariffario su scaglioni di reddito è nettamente prevalente: solo 4 ambiti adottano un sistema lineare (sangro aquilano e san salvo) o quasi lineare** (pescara e vasto) * solo un ambito (Ortona) non applica tariffe ad alcun servizio **nel sistema lineare la tariffa aumenta progressivamente all aumentare dell isee

7 minimo vitale tra i regolamenti pervenuti (20) 6 individuano un indicatore convenzionale di minimo vitale su cui viene costruito il sistema di accesso a prestazioni economiche e/o agevolate ai servizi del piano sociale di zona il parametro di riferimento è in 2 casi la pensione sociale dell inps negli altri casi si adottano soglie locali e solo in un caso questa soglia è di poco superiore alla pensione sociale.

8 correttivi introdotti i correttivi introdotti dagli ambiti ci segnalano aspetti dell isee definiti dalla normativa nazionale sui quali localmente è stato ritenuto opportuno intervenire è noto che la disciplina dell isee, pur caratterizzandosi per una sostanziale rigidità applicativa, lascia infatti agli enti erogatori alcuni spazi di discrezionalità

9 tipo di correttivi tipo di correttivo definizione nucleo familiare ISR (componente reddituale) ISP (componente patrimoniale) n. ambiti dettaglio correttivo ristretta ai genitori per servizi infanzia e scolastici estesa ai parenti obbligati agli alimenti detrazione spese socioassistenziali aggiunta indennità di accompagnamento annullamento componente patrimoniale coeff. di maggiorazione 1 +0,50 per ultra60enne non in RSA totale 6 altri due ambiti hanno introdotto correttivi sulle tariffe dei servizi di assistenza domiciliare nel senso di prevedere una compartecipazione al costo del servizio fissa e minima per chi percepisce redditi non imponibili

10 le graduatorie il 62% degli ambiti utilizza meccanismi di selezione per l accesso ai servizi (le cosiddette graduatorie) e il 44% attribuisce punteggi scalando la posizione dei richiedenti gli aspetti valutati ai fini delle graduatorie sono in ordine di frequenza decrescente la condizione familiare, la condizione fisica, l isee, l età, le capacità di socializzazione e le condizioni abitative

11 effetti delle graduatorie con le graduatorie si danno di nuovo dei punteggi a grandezze che sono state già utilizzate in fase di valutazione isee (cond.familiare, cond.fisica, cond.abitativa) inoltre, ben 14 dei 15 ambiti che utilizzano graduatorie con punteggi attribuiscono valori all isee stesso * ulteriori elementi emersi sulle graduatorie, relativi anche alla difficoltà di combinare più scale in un unico punteggio finale sono contenuti nel rapporto completo della ricerca

12 grado di copertura servizio uno dei motivi per cui vengono utilizzate le graduatorie è l insufficienza dell offerta di servizio rispetto alla domanda territoriale il 59% degli ambiti ha liste di attesa per tutti o alcuni servizi del piano di zona nonostante sia già richiesta agli utenti la compartecipazione al costo del servizio tuttavia la maggioranza degli ambiti con liste di attesa nel servizio di assistenza domiciliare anziani soddisfa oltre l 80% della domanda

13 soglie isee il caso del servizio a tariffa più frequente , , , , , , ,00 0,00 assistenza domiciliare anziani isee minimo isee massimo sull asse orizzontale sono indicati gli ambiti secondo il numero proprio nel grafico sono mostrate le fasce di reddito che localmente accedono alle agevolazioni tariffarie del servizio lo scarto tra i diversi ambiti è alto soprattutto per le soglie massime di isee minori ma a volte significativi sono gli scarti tra i livelli minimi di isee

14 soglie isee il caso del servizio a tariffa più frequente analizzando le fasce di isee previste dagli enti secondo le province di appartenenza emerge che gli ambiti della provincia di pescara* hanno fasce ristrette verso il basso che agevolano redditi medio bassi mentre gli ambiti della provincia di l aquila e teramo prevedono fasce allargate verso i valori più alti che agevolano anche redditi un po più alti * hanno un comportamento analogo alla provincia di pescara gli ambiti tordino (te), marsica 1 e marsica 2 (aq) e basso sangro, vasto, san salvo, maielletta (ch)