PROTOCOLLO LIONS CITTADINANZA ATTIVA. Per il progetto.
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- Francesco Nicolosi
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1 PROTOCOLLO LIONS CITTADINANZA ATTIVA Per il progetto. 1
2 PROTOCOLLO D INTESA TRA IL/I LIONS CLUB rappresentato/i dal/i nome/i. con sede elettiva presso.., di seguito denominato LC E ENTE LOCALE (Regione, Comune, Provincia Regionale, ecc ) rappresentato da. con sede presso (la sede istituzionale/altro), di seguito denominato Ente PREMESSO CHE - L'art.118 della Costituzione della Repubblica Italiana ultimo comma stabilisce che lo Stato, le Regioni, le Città metropolitane, le Province e i Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà; - L art. 3 dello Statuto del Lions Clubs International attribuisce all Associazione il compito di sviluppare uno spirito di comprensione tra tutti i popoli del mondo e di promuovere principi di buona cittadinanza, prendendo attivo interesse al bene civico; CONSIDERATO CHE - L attuazione del principio di sussidiarietà è prioritariamente diretto al miglioramento del livello dei servizi, al superamento delle diseguaglianze economiche e sociali e alla promozione della cittadinanza attiva, intesa come effettiva partecipazione dei cittadini alla organizzazione solidale della comunità, prendendo attivo interesse al bene civico, culturale e morale della stessa comunità. Favorendo la collaborazione dei cittadini e delle formazioni sociali - secondo le loro specificità all amministrazione paritetica della cosa pubblica, per la valorizzazione della persona e dello sviluppo solidale della comunità; - Il Lions Club International (LCI), quale associazione diffusa capillarmente sul territorio nazionale ed internazionale in oltre duecento nazioni nel mondo, esercita un ruolo primario nel settore del volontariato e, in forza dei suoi principi statutari, promuove attività di interesse collettivo per l attuazione del principio della cittadinanza attiva, finalizzata alla valorizzazione della crescita e dello sviluppo culturale, sociale ed economico negli ambiti territoriali in cui opera; 2
3 - I Clubs che costituiscono il LCI hanno il compito di individuare nelle compagini territoriali del loro esercizio, le esigenze delle comunità locali per le quali possano offrire una valida collaborazione a supporto dell efficacia dell Amministrazione Pubblica; - La competenza dei soci chiamati a far parte dell Associazione nei diversi ambiti professionali, costituisce nei singoli clubs e nelle più ampie compagini distrettuali e nazionali, una risorsa in interscambio tra loro, ed è offerta alla amministrazione pubblica volontariamente e senza corrispettivi per il raggiungimento della finalità istituzionale della cittadinanza attiva; - L Ente, in conformità ai richiamati principi costituzionali che regolano la sua azione pubblica, e il LC nel riconoscimento dei principi statutari e delle competenze su cui si fonda l attività solidaristica del LCI, perseguono identità di intenti, obiettivi ed attività diretta al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini - L Ente riconosce l apporto del volontariato privato offerto dall Associazione alla propria azione pubblica, nel rispetto dei principi normativi di riferimento; - Il LC ha deliberato di assumere quale attività di servizio utile/necessaria alla comunità in cui opera, il tema/progetto:... sul quale intende offrire/proporre all Ente la propria collaborazione; - L Ente condivide l importanza del tema/progetto proposto/offerto dal LC ed intende adottare al riguardo un programma di compartecipazione; Tutto quanto sopra premesso e considerato, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di Intesa (di seguito Protocollo ) Art. 1 - Oggetto SI CONVIENE QUANTO SEGUE: 1. Le parti dichiarano riconoscere che il tema/progetto è di interesse comune, nell ambito della funzione pubblica e negli scopi dell associazione, in quanto finalizzato a: a) estendere e migliorare l'infrastrutturazione del territorio provinciale, dei singoli Comuni, delle periferie e dei quartieri maggiormente degradati della provincia e delle singole città, o che comunque abbisognano di rivalutazione funzionale; b) promuovere la tutela dei monumenti, delle bellezze artistiche, paesaggistiche, storiche ed architettoniche della provincia e delle città ad essa appartenenti; 3
4 c) migliorare le condizioni per la promozione e lo sviluppo dell'artigianato, del turismo, delle arti manuali e figurative, nonché delle attività del settore terziario in genere; d) diffondere lo sport nei giovani con l'approntamento di nuovi impianti e recupero degli esistenti; e) perfezionare i servizi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani ed extraurbani mediante una più estesa e razionale attuazione della raccolta differenziata; f) sollecitare la previsione e l'approvazione di un nuovo piano regolatore e degli altri strumenti conseguenti di attuazione, nei singoli comuni; g) sottoporre all attenzione delle amministrazioni i disagi sociali, la mancanza di senso civico, le condizioni di degrado e quant altro utile ai fini di migliorare il benessere comune; h) risultare portavoce di istanze della popolazione e/o di fasce deboli della popolazione. (ovvero: altro) 2. Le parti dichiarano pertanto volere svolgere il tema/progetto in collaborazione tra loro, con le seguenti modalità programmatiche: 1) 2) 3) Art. 2 - Soggetti 1. Per ogni aspetto informativo, programmatico ed esecutivo relativo al tema/progetto indicato al precedente articolo, le parti dichiarano attribuire il ruolo di referente: A) per l Ente, al/i sig./sigg.ri delegato/i ai rapporti con il LC. B) per il LC, al/i sig./sigg.ri delegato/i al tema/progetto (a prescindere dall aggiornamento delle cariche effettuato all interno di ogni club all inizio di ogni anno lionistico) fino alla eventuale comunicazione di altro diverso nominativo. Art. 3 Adempimenti 1. Il LC si impegna a svolgere sul tema/progetto condiviso con l Ente ogni attività utile ad acquisire: proposte esecutive / progetti / suggerimenti / azioni operative / valutazioni critiche / 4
5 analisi / verifiche di risultato / proposte di miglioramento / ecc..) mediante incontri, convegni, dibattiti,.. organizzati dalla propria struttura associativa. 2. A tal fine, il referente indicato dal LC è accreditato a chiedere ed acquisire dall Ente ogni informazione utile e necessaria, in ogni sua fase (progettuale, esecutiva, di verifica). L Ente si impegna a cooperare tramite il proprio referente con il LC per il medesimo fine, offrendo ogni informazione in suo possesso utile o necessaria all esecuzione del tema/progetto. 3. L Ente si impegna autorizzare, nei termini e con le modalità dallo stesso indicate, la partecipazione del proprio referente, od altri suoi delegati, ad iniziative, convegni, dibattiti e confronti organizzati dal LC al fine di divulgare, approfondire, dibattere il tema oggetto del presente Protocollo. L Ente si dichiara disponibile a mettere a disposizione per tale scopo al LC propri spazi istituzionali (ove possibile). 4. L Ente ed il LC potranno promuovere ulteriori collaborazioni con altre istituzioni pubbliche o private che possano sostenere ed ampliare le comuni strategie, le rispettive politiche di attrazione ed i piani comuni di intervento, nella prospettiva di traguardi sempre più consistenti e qualificati. 5. Le parti si impegnano ad utilizzare, nelle fasi di presentazione del progetto e per tutta la durata del presente Protocollo, congiuntamente i relativi loghi istituzionali. 6. Alla conclusione del rapporto, l Ente si impegna a collocare (sito..) una targa con i rispettivi loghi, il titolo del Protocollo e la data di sottoscrizione dello stesso. Art. 4 Durata 1. Il rapporto tra le parti ha inizio dalla sottoscrizione del presente Protocollo, e termine con il conseguimento dell oggetto che le parti dichiarano dovere realizzare entro il.. Art. 5 Oneri 1. La sottoscrizione del protocollo non comporterà alcun onere economico tra le parti; 2. Il LC potrà organizzare attività di raccolta di fondi finalizzati ad offrire un contributo economico agli aspetti esecutivi relativi al tema/progetto del Protocollo. 3. Il LC dichiara che per l esecuzione del tema/progetto del Protocollo si avvarrà dell attività volontaristica dei propri associati e/o di soggetti chiamati a prestare la propria collaborazione con esso secondo la loro specifica competenza, senza che ciò possa determinare nei confronti dell Ente alcun vincolo di collaborazione diretta, dipendenza o qualsivoglia altro genere. 5
6 Letto, confermato e sottoscritto....lì Per i Lions Club. Per l Ente. 6
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