COMUNE DI SAN GIORGIO PIACENTINO (Provincia di Piacenza)

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1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. ATTO 7 ANNO 2014 SEDUTA DEL 27/03/2014 ORE 19:00 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF. ADUNANZA DI Prima SEDUTA PUBBLICA ORDINARIA L anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno VENTISETTE del mese di MARZO alle ore 19:00 nella Sala delle adunanze Consiliari, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla legge, vengono oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano: Consigliere Pre s Ass. Consigliere TAGLIAFERRI GIANCARLO X TONINI PIERGIORGIO X Pre s Ass. GARDELLA MONICA X ALBERONI DONATELLA X MADAGHIELE COSIMO X UTTINI SAMUELE X BUSCA RE' CRISTINA X CORDANI STEFANO X AFFATICATI ERMINIO X CACCETTA ARTURO ALFREDO X QUARATINO GIOVANNI X TINELLI NICOLAS X CURATOLO LAMBERTO X FERRARI VITTORIO X BALDI ANTONINO X PONZANIBBIO ROBERTO X ASTORRI OPPILIO X E presente in aula l Assessore all Urbanistica LL.PP. Massimo Saltarelli. Partecipa Il Segretario dott.ssa Annamaria Cianci che provvede alla redazione del presente Verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, Il Sindaco dott. Giancarlo Tagliaferri assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopraindicato. Pagina 1 di 5

2 OGGETTO: ALL IRPEF. APPROVAZIONE REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE Illustra l Assessore Gardella: il Consiglio Comunale è chiamato oggi ad approvare una nuova aliquota unitamente ad un nuovo regolamento che andrà a normare quello che la legge permette ai Comuni di definire. In questo momento di grave crisi economica l amministrazione ha ritenuto di diminuire l aliquota dell addizionale comunale all Irpef dallo 0,8% allo 0,7%, con soglia di esenzione invariata per redditi fino a euro. Astorri: chiede per quale importo la diminuzione inciderà sulle entrate dell Ente. Gardella: euro, precisando che la proposta di Bilancio 2014 tiene conto del minor gettito assicurandone comunque il pareggio. Sindaco: l Amministrazione ha compiuto un grosso sforzo ma era un segnale positivo che andava dato alla cittadinanza in un momento di così grave crisi e di incertezze per il futuro delle famiglie. Nessuno intervenendo, PREMESSO: IL CONSIGLIO COMUNALE - che, ai sensi della Legge 27/12/2006 n. 296 Legge Finanziaria 2007, la competenza a determinare l aliquota dell addizionale comunale all Irpef, nonché il regolamento per la relativa applicazione spetta al Consiglio Comunale; - che con deliberazione n. 024 in data 20 aprile 2007, esecutiva ai sensi di legge, il Consiglio Comunale ha approvato un nuovo regolamento dell addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche in vigore dal 1 gennaio 2007; DATO ATTO che il regolamento comunale attualmente in vigore stabilisce l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF nella misura massima dello 0,8%, fissando la soglia di esenzione della addizionale per i soggetti con reddito fiscale fino a ; RITENUTO di dover valutare ogni possibile azione che permetta di attenuare il carico fiscale di competenza comunale in questo momento di grave crisi economia; ESAMINATI i dati resi disponibili dal Ministero delle Finanze relativi alle dichiarazioni presentate dai contribuenti nell anno 2012, relative ai redditi prodotti nell anno d imposta 2011; DATO ATTO che l addizionale comunale è attualmente fissata nella misura massima di legge; VISTE le proiezioni sui redditi 2011 con aliquota dello 0,8% e 0,7% con soglia di esenzione invariata per redditi fino a ,00 euro, elaborate dall ufficio unico tributi catasto e riportate nel prospetto allegato al presente atto (All. B ); Pagina 2 di 5

3 CONSIDERATO che dalla riduzione dello 0,1% dell aliquota dell addizionale comunale si prevede possa derivare un minor gettito di circa euro; VISTO lo schema di Bilancio per l esercizio 2014; CONSIDERATO che la proposta di Bilancio 2014 tiene conto del minor gettito derivante dalla presente proposta, assicurandone il pareggio; V I S T O la proposta di adozione di nuovo regolamento comunale in vigore dal (All. A ); DATO ATTO che la proposta è stata esaminata nella seduta della Commissione consiliare in data ; RITENUTO la proposta meritevole di approvazione; RICHIAMATO: - l art. 52 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 Potestà regolamentare generale delle province e dei comuni e successive modificazioni; - il D.Lgs. 28/09/1998 n. 360 Istituzione di una addizionale comunale all'irpef e successive modificazioni ed integrazioni; VISTI - l art. 53 co. 16 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388 come sostituito dall art. 27, co. 8 della Legge , n. 448, che fissa il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; - l art. 1, comma 169 della Legge 27/12/2006 n. 296 Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno. - il decreto del 13 febbraio 2014 del Ministro dell interno, che differisce al 30 aprile 2014 il termine di approvazione del bilancio di previsione 2014; - l art. 4, comma 1 quinquies, del Decreto legge n. 16/2012, che dispone la trasmissione delle delibere entro trenta giorni dalla data della loro approvazione al Ministero Economie e Finanze ai fini della pubblicazione nel sito informatico V I S T O l art. 42 D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 Testo Unico Finanza Locale, e successive modificazioni; Pagina 3 di 5

4 V I S T O il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta, espresso dal Responsabile del Servizio; V I S T O il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta, espresso dal Responsabile del Servizio Economico-Finanziario; ESPERITA la votazione per alzata di mano, con il seguente esito: Presenti n Votanti n Voti favorevoli n. 13 Astenuti n. 0 - Voti contrari n. 0 ; D E L I B E R A 1) di ridurre, per i motivi esposti in premessa, l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF dallo 0,8% allo 0,7%, mantenendo la soglia di esenzione invariata per red diti fino a euro; 2) di approvare il regolamento dell addizionale comunale all Imposta sul reddito delle persone fisiche, nel testo allegato A) al presente provvedimento per farne parte in tegrante di esso; 3) dare atto che il regolamento entra in vigore dal 1 gennaio 2014; 4) di trasmettere, ai sensi dell art. 4, comma 1 quinquies, del Decreto legge n. 16/2012, la presente deliberazione al Ministero Economie e Finanze ai fini della pubblicazione nel sito informatico entro trenta giorni dalla data dell approvazione. Successivamente, IL CONSIGLIO COMUNALE CONSIDERATA la necessità di dare immediata esecuzione alla presente deliberazione; Esperita votazione palese con il seguente esito: Presenti n Votanti n Voti favorevoli n. 13 Astenuti n. 0 - Voti contrari n. 0 ; DELIBERA DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 c. 4 del D.Lgs. 267/2000. Pagina 4 di 5

5 Letto, confermato e sottoscritto: Il Sindaco dott. Giancarlo Tagliaferri Il Segretario dott.ssa Annamaria Cianci COPIA CARTACEA DI ORIGINALE DIGITALE - Delibera di Consiglio N 7 del <%data_adozione%> Art.20 D.P.R. 445/2000Art.23 D.Lgs n.82, modificato dall'art.16 D.Lgs n.235 Attesto che la presente copia cartacea è conforme all'originale informatico, sottoscritto con firma digitale, il cui certificato è intestato a GIANCARLO TAGLIAFERRI ed è valido e non revocato, la cui verifica ha avuto esito positivo. Documento stampato il giorno 21/05/2014 da Maria Rossi. Segretario dott.ssa Annamaria Cianci Pagina 5 di 5