EMERGENZA MALTEMPO PIACENZA E PARMA DEL 13 E 14 SETTEMBRE 2015
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- Teresa Valeri
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1 EMERGENZA MALTEMPO PIACENZA E PARMA DEL 13 E 14 SETTEMBRE PROVVEDIMENTI ADOTTATI A LIVELLO STATALE E REGIONALE Il 14 settembre (RER) la Giunta regionale stanzia due milioni di euro quale impegno straordinario per avviare subito i primi interventi in provincia di Piacenza e per un ritorno immediato alla normalità nelle zone della Valnure e della Valtrebbia. Il 17 settembre (Stato) il Presidente del Consiglio dei ministri Renzi e il Capo Dipartimento della Protezione Civile Curcio dopo un sorvolo sulle zone più colpite si incontrano in Prefettura a Piacenza con il Presidente regionale Bonaccini; a seguito dell'incontro la Giunta regionale stanzia ulteriori tre milioni di euro. Il 22 settembre (RER) il Presidente Bonaccini invia al Presidente del Consiglio Renzi e al Capo Dipartimento della Protezione Civile Curcio, la richiesta di stato di emergenza nazionale. Nella richiesta viene presentata una prima stima delle spese urgenti che ammonta ad euro. Il 25 settembre (Stato) il Consiglio dei Ministri delibera lo stato di emergenza nazionale, stanziando 10 milioni di euro per far fronte alle situazioni di maggior criticità. Il 29 settembre (Stato) il Consiglio dei Ministri decide di sbloccare il patto di stabilità per i Comuni colpiti dagli eventi in oggetto. Il 1 ottobre (Stato) viene emanato Decreto Legge n. 154 Disposizioni urgenti in materia economico e sociale che all'art. 3 dispone: l'obiettivo del patto di stabilità interno è ridotto di 4 milioni di euro per la provincia di Parma, di 6,5 milioni di euro per la provincia di Piacenza e di complessivi 3,679 milioni di euro ripartiti fra i Comuni, interessati dall'evento, come indicato nella Tabella A allegata al presente Decreto (allegato 1). Il 2 ottobre (RER) viene insediato il Comitato istituzionale; al primo incontro, il Presidente Bonaccini e l'assessore Gazzolo ne enunciano gli obiettivi: individuare l'area complessiva dell'emergenza, compiere la ricognizione dei danni e determinare le priorità di intervento. Il 13 ottobre (RER) viene inoltrata la richiesta da parte del Presidente regionale al Ministro dell'economia e delle finanze della Sospensione dei termini per il versamento e l'adempimento degli obblighi per i comuni delle province di Parma e Piacenza colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici nei giorni 13 e 14 settembre Il 14 ottobre (RER) la Giunta regionale stanzia un fondo di garanzia di un milione di euro (200 mila Euro nel 2015 e 800 mila Euro per il 2016) per agevolare l'accesso al credito per le imprese del piacentino e del parmense. 1
2 Il 14 ottobre (RER) viene trasmessa ai Sindaci, ai Presidenti ed ai Prefetti, agli enti ed alle istituzioni delle due Province colpite dagli eventi la lettera dell'assessore Gazzolo di avvio della ricognizione per quantificare il fabbisogno finanziario per il ripristino dei danni al patrimonio pubblico, al patrimonio privato a uso abitativo e alle attività produttive; e su decisione della Giunta regionale, è estesa ai beni mobili e mobili registrati privati e alle attività agricole, successivamente confermata con nota del Direttore dell Agenzia regionale di protezione Civile in qualità di Commissario Delegato ai sensi dell art.1 dell OCDPC 292/2015 Il 15 ottobre (Stato) con un provvedimento inserito nel progetto di legge di stabilità, il Governo mette a disposizione fondi nazionali che per l Emilia-Romagna riguardano i danni causati da cinque calamità, tra le quali figura quella relativa al maltempo del 13 e 14 settembre nei territori delle province di Piacenza e Parma. Il 19 ottobre (Stato) il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha emanato l Ordinanza OCDPC 292 (pubb GU n. 252 del 29/10/2015) Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza. Il 23 ottobre (RER) viene convocato il Comitato Istituzionale nel quale vengono definiti gli interventi prioritari da finanziare con le risorse dell OCDPC 292/2015 e con risorse della Regione e di AIPO. Il 9 novembre (RER) il Direttore dell Agenzia regionale - Commissario delegato ai sensi dell OCDPC 292/2015 ha inviato (nota PC ) al Capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile il Piano dei primi interventi urgenti per l approvazione come previsto dall art 1, comma 1 dell Ordinanza. Il 19 novembre (Stato) il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il piano: Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza per ,00. Il 20 novembre (RER) il Direttore dell'agenzia regionale di Protezione Civile, in qualità di Commissario delegato, ha approvato con propria determinazione il piano: Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza autorizzando la copertura finanziaria e l'avvio dei lavori in esso previsti. Il 22 dicembre (RER) il Direttore dell'agenzia regionale di Protezione Civile, in qualità di Commissario delegato, ha trasmesso al Capo Dipartimento di Protezione Civile gli esiti della ricognizione per quantificare il fabbisogno finanziario per il ripristino dei danni al patrimonio pubblico, al patrimonio privato a uso abitativo e alle attività produttive Il 28 dicembre (Stato) è approvata la legge di stabilità 2016 (Legge n.208 del 28 dicembre 2015 pubblicata sulla GU Serie Generale n.302 del Suppl. Ordinario n. 70) che dal comma 422 al comma 428 tratta delle misure per fare fronte ai danni occorsi al patrimonio privato ed alle attivita' economiche e produttive, in attuazione della lettera d) del comma 2 2
3 dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni, relativamente alle ricognizioni dei fabbisogni completate dai Commissari delegati e trasmesse al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 2. GLI INTERVENTI DI SOMMA URGENZA O URGENTI FINANZIATI CON RISORSE REGIONALI E DELL AIPO In attuazione delle disposizioni della Giunta regionale che ha stanziato 5 milioni di Euro per far fronte alle prime spese urgenti, tramite l'agenzia regionale di protezione civile, sono stati assegnati agli Enti Locali finanziamenti per interventi diretti a carico dei Servizi tecnici di bacino. Per Interventi di somma urgenza e urgenti realizzati o in corso a favore degli enti locali la Regione per il tramite dell Agenzia regionale di protezione civile ha assegnato ad oggi ,68 per n. 28 interventi. Per la Provincia di Piacenza sono stati assegnati ,68 per n. 21 interventi Per Somme Urgenze relative alla rete idrografica, la Regione ha assegnato al Servizio Tecnico dei Bacini Affluenti del Po risorse pari ad ,00 per 20 interventi, a cui, con l'assestamento, si sono aggiunti ulteriori due interventi dell'importo di ,00, per un totale di 22 interventi per ,00. Per la provincia di Piacenza le risorse assegnate sono di ,00 per 20 interventi, di cui ad oggi risultano completati 18 interventi per ,00, mentre 2 interventi per ,00 sono in corso di realizzazione. Per interventi di competenza dei Consorzi di Bonifica, la Regione ha assegnato ai Consorzio di Bonifica di Piacenza e al Consorzio di Bonifica Parmense risorse per un totale di 9 interventi e complessivi ,00, di cui ,00 al Consorzio di Bonifica di Piacenza. Le somme urgenze per euro sono già state realizzate, i lavori di urgenza per euro sono tutti a livello di progettazione esecutiva, in istruttoria presso il STB. Per l intervento urgente di adeguamento dei canali ai rialzi arginali in destra e sinistra Nure a Piacenza e Caorso ( euro), il progetto definitivo è stato già approvato ed entro febbraio sarà indetta la Conferenza dei Servizi. L appalto è previsto entro giugno 2016, con esecuzione dei lavori entro l estate. Il progetto e la tempistica sono coordinati con l intervento di Aipo. Quindi, ad oggi, le risorse regionali complessive assegnate ammontano ad ,68 di cui ,68 per la Provincia di Piacenza Anche l'agenzia regionale per il fiume Po concorre per la risoluzione delle principali criticità con 4 interventi per complessivi ,00. I lavori di somma urgenza (ripristino e adeguamento del sistema difensivo in sponda dx Trebbia nel tratto di confluenza in comune di Piacenza e Rivergaro; il ripristino della funzionalità idraulica del torrente Nure nel tratto compreso tra il ponte ferroviario Pontenure e la confluenza in Po nei comuni di Piacenza e Caorso) sono realizzati all 85% e, compatibilmente con le condizioni meteo, saranno terminati entro gennaio-inizi febbraio. 3
4 Per quanto riguarda i lavori per la riduzione del rischio residuo e miglioramento del sistema difensivo del Torrente Nure tra il ponte FFSS della linea Cremona-Piacenza e il ponte della A21, in Comune di Piacenza Caorso e Pontenure ( euro) gli elaborati di dettaglio saranno completati entro gennaio. 3. PIANO DEI PRIMI INTERVENTI URGENTI FINANZIATI CON RISORSE DELL ORDINANZA OCDPC 292/2015 Il Piano dei primi interventi urgenti, ha tenuto conto delle priorità segnalate dagli enti e amministrazione individuando n. 71 interventi per un importo complessivo di ,31. Sono state inoltre accantonate risorse pari a ,69 per CAS, Volontariato, straordinario, mezzi e materiali. Dei 71 interventi in provincia di Piacenza sono finanziati 57 interventi per un importo complessivo di ,31 Interventi in Provincia di Piacenza DESTINATARI E TIPOLOGIA N. INTER VENTI IMPORTO COMUNI PC ,17 PROVINCIA DI PIACENZA ,00 STB FIUME PO PC ,00 STB FIUME PO COMPENSAZIONE PC ,00 CONSORZI DI BONIFICA ,00 IREN (rimozione fanghi, pulizia strade) ,14 TOTALE ,31 IMPORTI VOCI ACCORPATE ,00 Considerato che il Piano è stato approvato il 20 novembre 2015 molti enti attuatori non hanno ancora compilato lo stato di avanzamento dei lavori sull applicativo tempo reale Lo stato di attuazione degli interventi è il seguente: 2 interventi sulla SP 654 R Val Nure sono in corso di esecuzione. dei 22 interventi assegnati al STB di Piacenza (per un totale di ,00), 10 risultano già progettati (per oltre 1,4 milioni), mentre i restanti lo saranno entro l inizio di febbraio, nel rispetto dei tempi prescritti dal Piano ex OCDPC 292/
5 COMPLESSIVAMENTE LE RISORSE FINANZIATE PER GLI INTERVENTI A SEGUITO DEGLI EVENTI DEL SETTEMBRE 2015 PER LA PROVINCIA DI PIACENZA AMMONTANO A EURO ,99, suddivise come da seguente sintesi: risorse regionali a favore degli enti locali ,68 risorse regionali a favore degli STB ,00 risorse regionali a favore dei Consorzi di Bonifica ,00 risorse AIPo ,00 totale risorse regionali e AIPo ,68 risorse OCDPC 292 enti locali e gestori di servizi ,31 stb ,00 consorzi ,00 totale risorse OCDPC 292/ ,31 totale risorse finanziate ,99 5
6 INTERVENTI URGENTI E PRIORITARI NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PIACENZA - RISORSE ASSEGNATE 1. RIMODULAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA 2010 CON IL MINISTERO DELL AMBIENTE La Regione ha recentemente formulato al Ministero una proposta per utilizzare le prime economie derivanti dall attuazione dell Accordo (circa 2 milioni di euro) e le risorse liberate da alcuni interventi (oltre 11.1 milioni di euro), recentemente finanziati, la cui sostituzione si è resa necessaria a seguito di un aggiornamento della fattibilità dei medesimi. Si tratta complessivamente di una rimodulazione per oltre 13.1 milioni di euro già disponibili, che permetterà di finanziare 19 nuovi interventi, di cui 3 saranno mirati ai primi interventi di mitigazione del rischio idraulico lungo il torrente Arda ( euro) e uno al consolidamento della frana di Pecorara. Per il territorio piacentino si tratta, quindi, di 4 interventi per un totale di ,00 euro, che saranno immediatamente utilizzabili non appena verrà sottoscritto l Atto integrativo all Accordo. 2. BILANCIO REGIONALE 2015 Con il bilancio regionale 2015 si è voluto dare risposta alla necessità di interventi di manutenzione (DGR 787/2015) segnalati dal STB e attualmente in corso, per un totale di ,00 euro, in particolare: per la manutenzione delle opere idrauliche nei vari bacini idrografici piacentini sono previsti ,00 euro; per la manutenzione dei versanti nei comuni di Pecorara, Morfasso, Bobbio, Bettola e Coli ,00 euro. Per la manutenzione delle opere di bonifica sono stati inoltre assegnati ,00 euro. Con deliberazione di Giunta n. 726/2015 del 15 giugno 2015 sono state inoltre assegnate risorse di concorso finanziario finalizzato a fronteggiare le situazioni di emergenza in atto nel territorio regionale (eventi febbraio 2015); per il piacentino sono stati approvati 21 interventi per ,00 euro, di cui n. 15 interventi ai Comuni per complessivi ,00 euro e n. 6 interventi sulla viabilità provinciale per complessivi ,00 euro. Con deliberazione di Giunta n. 736/2015 del 15 giugno 2015 sono state assegnate risorse per le emergenze del periodo gennaio-marzo 2015 (integrazione piano ordinanza 232/2015); per il piacentino sono stati approvati 8 interventi per ,00 euro, assegnati al STB competente. 3. RISORSE BILANCIO 2016 Nella proposta di bilancio 2016 che la Regione ha appena approvato sono previsti ulteriori due milioni di euro per interventi di competenza del Servizio tecnico Affluenti Po. 4. PIANO CLIMA A dicembre, nell ambito del cosiddetto Piano Clima finanziato con i proventi delle aste delle quote di emissione CO2 e ricomprendente interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nelle aree 6
7 montane, è stato finanziato l intervento per il Comune di Farini Piacenza - Lavori urgenti di consolidamento del movimento franoso in loc. Sassi Neri per euro. COMPLESSIVAMENTE LE RISORSE DESTINATE ALLA PROVINCIA DI PIACENZA AMMONTANO A EURO ,00, suddivise come da seguente sintesi: 1) Rimodulazione Accordo di Programma 2010 (MATTM) ,00 2) Bilancio regionale DGR 787/2015 (fondi STB per manutenzione fiumi): ,00 (fondi STB per manutenzione frane): ,00 - DGR 726/2015 (eventi febbraio 2015) ,00 - DGR 736/2015 (eventi gennaio-marzo 2015) ,00 - DGR 781/2015 (fondi Consorzi per manutenzione opere bonifica) ,00 Totale Bilancio regionale/ ,00 3) Bilancio regionale ,00 4) Piano Clima ,00 TOTALE ASSEGNAZIONI ,00 RISORSE RICHIESTE Piano nazionale contro il dissesto idrogeologico Per la provincia di Piacenza nella proposta di Piano Nazionale recentemente aggiornata e che verrà a brevissimo approvata dalla Giunta regionale sono stati individuati: - 40 interventi per un totale di ,00 euro (oltre ai primi interventi per l Arda, di cui si è proposto il finanziamento con la rimodulazione dell Accordo 2010 di cui al precedente punto 1, compa iono tra gli altri gli interventi di sistemazione di Nure e Trebbia e di consolidamento dei dissesti di Rondanera e Sassi Neri, inserito nel Piano Clima), a cui si aggiungono 8 interventi a valenza interprovinciale (per es. adeguamento strutturale delle arginature del fiume Po, manutenzione diffusa del reticolo naturale e dei versanti nell area emiliana) per euro; - di questi, 20 interventi per euro (principalmente costituiti dagli interventi di sistemazione dei bacini di Nure e Trebbia, particolarmente urgenti a seguito dell evento dello scorso settem bre) sono stati indicati come prioritari ed inseriti in un primo piano stralcio per un totale di circa 100 milioni di euro che, qualora finanziato, potrebbe essere realizzato in tre anni. 7
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