Marco Zaoli Commissione Paesaggio e Qualità del Progetto

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1 Marco Zaoli Commissione Paesaggio e Qualità del Progetto Tutela e partecipazione in Emilia-Romagna: Il Piano strategico del Comune di Rimini Il Piano Urbanistico del Comune di Verucchio

2 Leggi regionali dell Emilia-Romagna sulla partecipazione negli strumenti di pianificazione La LR 20/2000 (Disciplina generale sulla tutela e uso del territorio) prevede con l Art. 8 - (Partecipazione dei cittadini alla pianificazione), che sia assicurata la partecipazione dei cittadini e delle associazioni costituite per la tutela di interessi diffusi, nei procedimenti di formazione ed approvazione degli strumenti di pianificazione, in ordine ai loro contenuti. Lo stesso Art. 8 dispone che gli enti locali, con il loro Statuto o con appositi regolamenti, possano prevedere ulteriori forme di pubblicità e di consultazione dei cittadini oltre a quelle specificamente previste dalla stessa legge.

3 La medesima legge regionale prevede, negli articoli che riguardano la formazione ed approvazione degli strumenti di pianificazione, specifiche forme di pubblicità e di consultazione che devono essere espletate. In particolare, per quanto riguarda la selezione degli ambiti nei quali realizzare con il POC gli interventi di nuova urbanizzazione, di sostituzione o di riqualificazione, l Art. 30 della LR 20/2000 prevede l attivazione del concorso pubblico per valutare le proposte di intervento che risultano più idonee a soddisfare gli obiettivi e gli standard di qualità urbana ed ecologico ambientale definiti dal PSC. In particolare per gli ambiti di riqualificazione, deve essere assicurata la massima partecipazione e cooperazione dei soggetti pubblici e privati, con particolare attenzione al coinvolgimento dei cittadini che risiedono o operano nell'ambito da riqualificare ovvero negli ambiti urbani interessati dagli effetti della riqualificazione.

4 Con la LR 3/2010 (Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali) la Regione Emilia-Romagna ha poi definito principi, finalità ed obiettivi delle politiche di partecipazione, disponendo che hanno diritto di partecipare ai procedimenti partecipativi di cui alla presente legge tutte le persone, le associazioni e le imprese che siano destinatari, singolarmente o collettivamente, delle scelte contenute in un atto regionale o locale di pianificazione strategica, generale o settoriale, o di atti progettuali e di attuazione in ogni campo di competenza regionale, sia diretta che concorrente..

5 Il Piano Strategico di Rimini processo e azioni

6 2007 non vi è crisi evidente del modello Rimini.. però l immagine di Rimini sta sfocando agli occhi del mondo ma anche agli occhi dei riminesi... Vi è una latente coscienza della necessità di trasformare e innovare e vi sono segnali di sfiducia: Investimenti a brevissimo termine Rendita di posizione Rendita immobiliare Rassegnazione ad essere 2 meta turistica Assenza d investimenti creativi

7 Come possiamo alzare la qualità della vita e l immagine del nostro territorio? L Europa suggerisce agli stati membri il Piano Strategico come percorso di successo nella competizione globale.

8 Cos è il Piano Strategico? E un patto fra tutti coloro che hanno delle responsabilità Atto volontario Percorso a lungo termine Carattere partecipativo È un atto culturale e politico, non è partitico

9 Come fare? Avviare un piano strategico non è imposto da una legge, non c è un manuale che dice come farlo.

10 Come fare? L Europa delle città Strategiche. Molti piani, diversi modelli Torino, Amsterdam, Barcellona, Bilbao, Lione, Helsinki,

11 Come fare? Coinvolgere la società civile per costruire il riferimento condiviso per il futuro dello sviluppo locale

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13 Come facciamo ad arrivare all individuazione degli assi e dei luoghi strategici? Assi e luoghi strategici potenziali Comitato promotore :::::::::::::: :::::::::::::: :::::::::::::: Studi, Ricerche, Analisi di contesto, Scambio di buone prassi, ecc. Comitato scientifico Forum Forum Giovani :::::::::::::: :::::::::::::: :::::::::::::: :::::::::::::: :::::::::::::: :::::::::::::: :::::::::::::: :::::::::::::: :::::::::::::: Assi e luoghi strategici condivisi ::::::::::::::: :::::::::::::::

14 Come facciamo ad arrivare all individuazione degli assi e dei luoghi strategici? Analisi urbanistica Oikos, incarico affidato direttamente dal comune di Rimini Analisi sociodemografica (modulo 1 del progetto Analisi di Contesto Censis), incarico affidato dal comune di Rimini al CENSIS Studi, Ricerche, Analisi di contesto, Scambio di buone prassi, ecc. Acquisizione dalla provincia delle indagini e ricerche base utilizzate per l elaborazione del PTCP Acquisizione dalla camera di commercio delle indagine annuale sulla situazione socio economica della provincia di RN Intervista in profondità agli stakeholders del Forum, pronta a fine febbraio Adesione a RECS ( Rete europea Città strategiche) Seminario sulle architetture bioenergetiche Intervista in profondità a testimoni privilegiati Indagine di contesto sull identità locale e sulle prospettive di sviluppo dell area riminese proposta dal Censis (completa)

15 Come facciamo ad arrivare all individuazione degli assi e dei luoghi strategici? Studi, Ricerche, Analisi di contesto, Scambio di buone prassi, ecc. Forum questo forum è composto da associazioni, ordini professionali, organizzazioni sindacali che raggruppano tutte le espressioni della comunità riminese nell ambito dell economia, cultura, sport, ambiente,ecc. Il Forum, che si costituirà in forma di Associazione entro febbraio, ha predisposto una bozza del proprio statuto.

16 Come facciamo ad arrivare all individuazione degli assi e dei luoghi strategici? Studi, Ricerche, Analisi di contesto, Scambio di buone prassi, ecc. Forum Giovani questo forum è composto da giovani tra i 20 e i 39 anni, segnalati dalle organizzazioni Protagoniste del Forum Il forum ha avviato già la sua attività utilizzando Metodi interattivi e particolarmente innovativi E ha iniziato ad identificare Alcuni assi e luoghi strategici sui quali sta approfondendo la discussione

17 Come facciamo ad arrivare all individuazione degli assi e dei luoghi strategici? Studi, Ricerche, Analisi di contesto, Scambio di buone prassi, ecc. Comitato scientifico Giuseppe de Rita, sociologo Stefano Zamagni, economista Marcella Gola, amministrativista Ferruccio Farina, storico Olivier Bouin, organizzatore culturale ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: È coordinato da Felicia Bottino

18 Il forum Rimini Venture Maurizio Ermeti - Presidente Associazione Forum Rimini Venture 2027 Il Forum RIMINIVENTURE raggruppa all inizio 50 associazioni del territorio riminese. Con l avanzamento dei lavori si aggiungono altre associazioni. Oggi 60 associazioni compongono il Forum

19 I primi Assi e Obiettivi identificati

20 Il lavoro dei gruppi in sintesi Gruppi di lavoro: 8 N. Incontri complessivi Piano Strategico: 94 N. Giornate lavoro gruppi: 44 Macro-Azioni proposte: 42 Azioni proposte: 139 ->di cui di governance: 14

21 La visione di Rimini nei lavori dei gruppi del Forum 5 SONO GLI AMBITI RELAZIONALI STRATEGICI 1. UN NUOVO RAPPORTO COL MARE 2. UNA SFIDA SULLA MOBILITA (il nuovo modello) 3. UN SISTEMA DI IMPRESE FATTO DI PERSONE E INNOVAZIONE (territorio che attrae persone - imprese - innovazione) 4. LA QUALITA DI UN TERRITORIO RICOMPOSTO E COESO 5. LA CULTURA CHE FORMA E INFORMA LE PERSONE CREANDO NUOVA IMMAGINE (vs. l immagine che omologa la cultura)

22 1. UN NUOVO RAPPORTO CON IL MARE

23 1. UN NUOVO RAPPORTO COL MARE Realizzazione di un parco urbano del mare 1.2. Riqualificazione dell offerta ricettiva 1.3. Sviluppo dell attività di Sea Wellness 1.4. Creazione di un sistema diffuso di SPA marine

24 1. UN NUOVO RAPPORTO COL MARE PARCO URBANO DEL MARE (anche come spazio relazionale e culturale) 24

25 4. LA QUALITA DI UN TERRITORIO RICOMPOSTO E COESO

26 4. LA QUALITA DI UN TERRITORIO RICOMPOSTO E COESO 26 1_LA GRANDE RIMINI: L AREA VASTA 2_RIPOSIZIONAMENTO IN BACINO ADRIATICO 3_PAESAGGIO E RICUCITURE URBANE E TERRITORIALI

27 4. LA QUALITA DI UN TERRITORIO RICOMPOSTO E COESO Riqualificazione area Stazione, quale nuova polarità urbana e nodo di interscambio 4.3. Realizzazione e potenziamento di itinerari per la valorizzazione turistica e culturale della Provincia "Officina" delle tipicità e tavolo di lavoro permanente Connessioni verdi Valorizzazione del paesaggio agrario 4.4. Costituzione dell Area Protetta del Marecchia e di un parco naturalistico didattico.

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29 PSC Piano Urbanistico comunale del Comune di Verucchio CONFERENZA Presentazione del piano Sindaco: Giorgio Pruccoli Assessore Urbanistica: Christian Maffei Segretario Comunale: Dott.ssa Silena Cingolani Responsabile Area Tecnica: Arch. Mauro Barocci Progettisti: Arch. Marco Zaoli (Capogruppo) Arch. Roberto Ricci Collaboratori: Arch. Linda Fabbrini Arch. Vera Fabbrini Arch. Antaris Migani Arch. Natascia Tassinari Arch. Umberto Ciccarelli Analisi dati mobilità: Dott. Luca Giovannini Laboratorio di fisica della città Università di Bologna Aspetti geologici: GEOCOOP RIMINI Dott. Geol. Maurizio Zaghini Dott. Geol. Demetrio Bastianelli

30 Il territorio del Comune di Verucchio ha un estensione di 27,07 Kmq, circa il 5% del territorio della Provincia di Rimini. Confina a Nord con il Comune di Santarcangelo di Romagna, a Est con il Comune di Rimini, a Sud con la Repubblica di San Marino ed il Comune di San Leo, a Ovest con il Comune di Torriana e con il Comune di Poggio Berni. Il paesaggio è caratterizzato dal corso del fiume Marecchia, che lambisce i territori dei comuni citati, e dalle rupi calcaree di Verucchio in riva destra e di Torriana in riva sinistra, superate le quali la valle si apre verso in un ampia pianura alluvionale i cui limiti visuali sono costituiti da due margini collinari degradanti verso il mare. La morfologia è tipica delle placche e rupi calcaree, delle aree collinari e delle pianura terrazzate. Gli aspetti geologici e geomorfologici hanno in gran parte condizionato l urbanizzazione del territorio: la placca calcarea di Verucchio (338 m.s.l.m.), ove sorge il capoluogo, è sede di insediamenti già dalla prima età del ferro (Villanoviano sec. IX-VIII a.c.) e medievali. La piana terrazzata di Villa Verucchio, urbanizzata in prevalenza nel dopoguerra, comprende il centro urbano più esteso del Comune, con funzioni sia residenziali, sia industrialiartigianali, la cui estesa morfologia urbana è visibile da molteplici punti di osservazione paesaggistica posti in destra ed in sinistra idrografica.

31 L'idrografia di superficie è costituita dal Fiume Marecchia, da diversi corsi d'acqua minori tributari del Marecchia e dalla loro rete drenante. La porzione collinare di Verucchio compresa fra la rupe calcarea e la Repubblica di San Marino è caratterizzata dall estesa presenza di formazioni boschive che conferiscono a tale parte del territorio una qualità ecologica diffusa e che favoriscono la presenza di numerose specie di uccelli e di mammiferi. Sui corsi d acqua che solcano le pendici è presente una ricca vegetazione arbustiva e boschiva e formazioni boschive ripariali. Sul Marecchia si trova una vegetazione di greto fluviale e, sulle sponde, di arbusteto. La ricchezza dell ecosistema fluviale del Marecchia, con particolare riferimento alle zone umide presenti, ha fatto sì che negli ultimi anni si sia potuta rilevare una crescente ricchezza di specie di uccelli migratori, e si è potuto osservare anche l insediamento di specie nidificanti. Dagli anni 90 è censita la nidificazione del Cavaliere d'italia, con diverse coppie. La presenza di bacini di ex cava nei pressi dell alveo fluviale ha favorito l insediamento di una colonia di alcune decine di coppie di aironi di diverse specie formata da Nitticora e Garzetta. L ambito fluviale è popolato da numerose specie di alto interesse faunistico e di numerose specie minori.

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33 PSC Tav.01 Unità, subunità di paesaggio Ambiti identitari

34 Ambiti identitari di collina 1c. Ambito naturalistico del Rio Mavone 2c. Ambito agricolo dei vigneti 3c. Ambito agricolo periurbano terrazzato del Poggio 4c. Ambito agro-territoriale del Fosso Selato e del Fosso Rinco Marte 5c. Ambito agricolo degli uliveti 6c. Ambito agro-boschivo del Monte Ugone 7c. Ambito agro-territoriale de La Bonina 8c. Ambito territoriale e agro-boschivo del Rio Felisina, Rio Lazzara e del Monte Ventoso 9.c Ambito di Pieve Corena 10c. Ambito del corso del Fiume Marecchia

35 Ambiti identitari di pianura 1p. Ambito della piana agricola del Marecchia 2p. Ambito agricolo-irriguo del canale in destra Marecchia 3p. Ambito del corso del Fiume Marecchia

36 K1 Sistema ambientale PIANURA Ambiti identitari 1p. Ambito della piana agricola del Marecchia 2p. Ambito agricoloirriguo del canale in destra Marecchia

37 K1 Sistema ambientale COLLINA Ambiti identitari: 2c. Ambito agricolo dei vigneti 3c. Ambito agricolo periurbano terrazzato del Poggio 4c. Ambito agroterritoriale del Fosso Selato e del Fosso Rinco Marte 5c. Ambito agricolo degli Uliveti

38 K1 Sistema ambientale PIANURA Ambiti identitari 3p. Ambito del corso del fiume Marecchia

39 K1 Sistema ambientale COLLINA Ambiti identitari 2c. Ambito naturalistico del Rio Mavone 6c. Ambito agroboschivo del Monte Ugone 7c. Ambito agroterritoriale de La Bonina

40 K1 Sistema ambientale COLLINA Ambiti identitari della collina: 8c. Ambito territoriale e agro-boschivo del Rio felisina, Rio Lazzara e del Monte ventoso 9c. Ambito di Pieve Corena

41 1c. Ambito naturalistico del Rio Mavone Obiettivi: 1- Salvaguardare l acquifero del Rio Mavone 2- Salvaguardare la naturalità diffusa rafforzando la rete ecologica provinciale 3- Salvaguardare il carattere rurale dell ambito

42 Disposizioni: - Tutelare i territori boscati e la vegetazione arbustiva-erbacea riparia come individuato nelle tavv del PSC, le isole e le fasce boscate e i filari arborei arbustivi individuati nella tav. 02 della Rete ecologica del PSC - Ripristinare la vegetazione perifluviale per una fascia di almeno 10 metri per lato, nei tratti del reticolo idrografico identificati nella tav. 02 Rete ecologica come connessioni ecologiche da rafforzare. - Incentivare l agricoltura biologica, limitare l uso di pesticidi e concimi chimici utilizzati nelle pratiche agricole. - Incentivare colture sostenibili a basso impatto ambientale - Consentire modalità di fruizione del territorio a basso impatto ambientale e promuovere il turismo sostenibile nonché le attività di ricerca ed educazione ambientale - Tutelare gli elementi caratteristici del paesaggio agricolo (piantate di gelsi ed olmi; filari di querce, siepi arboreo arbustive ) - Per quanto riguarda i frutteti e i vigneti e la regimazione idraulica superficiale vigono le prescrizioni dell Art. 26 e 27 del Regolamento delle Aree PAN.

43 Valorizzazione del centro storico di Verucchio della cintura verde e dei percorsi archeologici

44 Beni e aree di valore

45 Siti archeologici

46 Cintura verde

47 Reti fruitive

48 Valsat Valutazione delle scelte strategiche del piano Matrice (C) Ricucitura della matrice primaria ecologica delle zone boscate di Verucchio con il Marecchia e la Matrice ecologica primaria di Torriana- Montebello alla confluenza del Rio Felisina

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50 K1 Sistema ambientale QC Quadro conoscitivo Tav. 05 Rete ecologica

51 Valsat Valutazione delle scelte strategiche Matrice (C) Risoluzione della discontinuità della rete ecologica

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53 Valsat Valutazione delle scelte strategiche Matrice (C) Risoluzione della discontinuità della rete ecologica

54 Valsat Valutazione delle scelte strategiche Matrice (C) Risoluzione della discontinuità della rete ecologica

55 Progetti di tutela, recupero e valorizzazione Il PSC identifica alcuni Progetti di tutela, recupero e valorizzazione i cui obiettivi ed azioni proposti e prescrizioni sono definiti in apposite schede di dettaglio. Le aree interessate da progetti di tutela recupero e valorizzazione sono le seguenti: 1. PTRV. Aree umide del Marecchia 2. PTRV. Ripa di Zangheri, sul Rio Mavone 3. PTRV. Ambito del Farneto 4. PTRV. L ex cava C.B.R a Ponte Verucchio 5. PTRV. L ambito del Rio Felisina e Rio Lazzara e dell Oasi di Cà Brigida 6. PTRV. Ambito Società Adriatica impianti e cave 7. PTRV. Recupero ambientale stoccaggio inerti a Ponte Verucchio

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62 Il Paesaggio in un ottica di partecipazione con i bambini e i ragazzi di Verucchio: attività volte alla promozione di un percorso di tutela attiva del paesaggio attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni nelle scuole ed in cui tutti i cittadini riconoscano la propria storia e partecipano al proprio futuro.

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64 Partecipazione al progetto Camina: l Amministrazione Comunale ha avviato un percorso utile a porre sempre maggiore attenzione all'osservazione e allo sviluppo di quali metodi e percorsi di condivisione della cittadinanza ed in particolare dei bambini si possano porre in atto e utilizzare anche nelle fasi progettuali, per il loro coinvolgimento nella costruzione di politiche urbane e di progetti. L attenzione è posta a promuovere e sostenere progetti finalizzati ad accrescere la possibilità di fruire dell ambiente urbano da parte dell infanzia anche con la partecipazione attiva dei bambini, degli adolescenti, dei giovani e dei cittadini, a promuovere e sostenere il miglioramento della qualità ambientale delle città nella prospettiva della sostenibilità urbana, dell ecologia urbana e della cittadinanza attiva, a sostenere la progettazione e la realizzazione di interventi innovativi e di riqualificazione di spazi, edifici, aree e percorsi urbani a favore dell infanzia, dell adolescenza e dei giovani con particolare riguardo per quelle realizzate con il loro concorso, integrate con le esigenze degli abitanti.

65 Percorso partecipato per il POC (Piano Operativo Comunale): pubblicizzazione del POC sul sito del Comune prima della sua adozione formale, bando pubblico per l individuazione degli interventi di trasformazione da selezionare fra quelli previsti dall Amministrazione Comunale, nove incontri preliminari per la illustrazione dei progetti, altri quarantacinque appuntamenti per meglio coniugare le proposte e le aspettative dei privati con quelle dell Amministrazione comunale.

66 Progetto piedibus : a partire dalla rete pedonale esistente e come pungolo per una migliore progettazione futura della mobilità lenta nella città pubblica. Il percorso è partito con un concorso tra le classi elementari per un cartellone a tema (consegnati tre computer alle classi vincitrici), si è definito un logo e si sono organizzate quattro linee di piedibus sfruttando le piste pedonali esistenti e coinvolgendo tre generazioni di cittadini (bambini, genitori ed anziani con il ruolo di accompagnatori).

67 Percorso partecipato per il PUT (Piano urbano del traffico): sette incontri pubblici con i cittadini, suddivisi per zone, tre incontri specifici con i comitati di cittadini e con i rappresentanti delle attività commerciali, è stata inviata a tutte le famiglie una lettera con una scheda allegata attraverso la quale fare pervenire le proprie indicazioni. Concorso di architettura per la riqualificazione del centro di Villa Verucchio (uno degli obiettivi del PSC), i partecipanti al bando dovranno mettere in atto percorsi di partecipazione con i cittadini.

68 Progetto Verucchio città dei bambini, che pone i bambini al centro dell idea di sviluppo della città pubblica. In preparazione un piano per l'accessibilità urbana e l'abbattimento delle barriere architettoniche che sarà finalizzato a rendere la città pubblica accessibile ai bambini e, in generale, alle fasce più deboli di cittadini (bambini, anziani e disabili), il piano conterrà prescrizioni anche per la realizzazione dell edilizia residenziale.

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