REGIONE ABRUZZO PO FONDO SOCIALE EUROPEO OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE ANNO 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGIONE ABRUZZO PO FONDO SOCIALE EUROPEO OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE ANNO 2012"

Transcript

1 REGIONE ABRUZZO PO FONDO SOCIALE EUROPEO OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE ANNO 2012 Comitato di Sorveglianza - Pescara -25 giugno 2013

2 INDICE NOTA SINTETICA IDENTIFICAZIONE QUADRO D INSIEME DELL ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO Risultati e analisi dei progressi Bis Informazioni sugli strumenti di ingegneria finanziaria quali definiti all art.44 del Regolamento Generale Informazioni sui progressi materiali del programma operativo Informazioni finanziarie Informazioni sulla ripartizione relativa all uso dei Fondi Sostegno ripartito per gruppo di destinatari Sostegno restituito o riutilizzato Beneficiari dei finanziamenti FSE Analisi qualitativa Integrazione della dimensione di genere nonché eventuali azioni specifiche nel settore Azioni intese ad aumentare la partecipazione dei migranti nel mondo del lavoro, rafforzando in tal modo la loro inclusione sociale Azioni intese a rafforzare l'integrazione nel mondo del lavoro delle minoranze, migliorandone in tal modo l'inclusione sociale Azioni intese a rafforzare l'integrazione nel mondo del lavoro e l'inclusione sociale di altre categorie svantaggiate, incluse le persone con disabilità Attività innovative, corredate di una presentazione dei temi, dei loro risultati e della loro diffusione ed integrazione Azioni transnazionali e/o interregionali Descrizione di una buona prassi Informazioni sul rispetto del diritto comunitario Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Modifiche nell ambito dell attuazione del Programma Operativo Modifiche sostanziali a norma dell articolo 57 del reg. (CE) n. 1083/ Complementarietà con altri strumenti Sorveglianza e valutazione ATTUAZIONE IN BASE ALLE PRIORITÀ Asse Adattabilità Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Asse Occupabilità Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Asse Inclusione Sociale Punto 3 OdG_

3 3.3.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Asse Capitale Umano Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Asse Interregionalità e transnazionalità Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Asse Assistenza Tecnica Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli COERENZA E CONCENTRAZIONE ASSISTENZA TECNICA INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ ADDENDUM - DATI FINANZIARI ANNUALITÀ ADDENDUM INFORMAZIONI SUGLI AFFIDAMENTI IN HOUSE ADDENDUM STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA Punto 3 OdG_

4 NOTA SINTETICA Il Rapporto Annuale di Esecuzione 2012, relativo al Programma Operativo FSE Abruzzo 2007/2013 Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione, è stato predisposto tenendo conto di quanto richiesto nell allegato XVIII del Regolamento (CE) n. 1828/2006, così come modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, e dall art. 67 del reg. (CE) 1083/2006 e s.m., nonché sulla base dell indice ragionato trasmesso dal Coordinamento Tecnico delle Regioni, degli Orientamenti in materia di predisposizione dei rapporti annuali di esecuzione (nota CE prot del ), delle note della Commissione europea con cui sono state via via puntualizzate le informazioni da inserire nei RAE (nota del 5/3/2009, D(2010) 5544 del 19/03/2010, nota n del 21/12/2011 e nota n del 04/04/2012). Predisposto dall Autorità di Gestione, il presente Rapporto presenta, dal punto di vista procedurale, finanziario e fisico, lo stato di avanzamento del Programma Operativo al , nonché le indicazioni sulle azioni di informazione, sorveglianza e controllo messe in atto nel corso dell anno solare di riferimento. Si tratta, dunque, sia di uno strumento di monitoraggio utile ai soggetti coinvolti nelle operazioni di controllo del Programma, sia di uno strumento di trasparenza e di informazione per i cittadini. Il presente Rapporto contiene il dettaglio dell attuazione del Programma Operativo nel corso del 2012, con particolare attenzione ai principali risultati raggiunti e alle criticità riscontrate, al fine di identificare le eventuali azioni da realizzare per migliorare l efficacia del Fondo Sociale Europeo in Abruzzo, anche nell ottica della nuova programmazione Il presente rapporto fornisce un esauriente panoramica sull esecuzione del Programma Operativo e contiene informazioni su: stato di avanzamento del Programma e degli assi prioritari rispetto ai loro obiettivi specifici; avanzamento finanziario del PO; disposizioni adottate dall Autorità di Gestione per assicurare la qualità e l efficacia dell esecuzione; problemi eventualmente riscontrati durante l attuazione del Programma e descrizione delle misure di correzione eventualmente adottate; 4

5 azioni messe in atto per la diffusione delle informazioni sul Programma e per la sua pubblicizzazione. La presente Nota, in particolare, riporta in maniera sintetica i punti chiave dell attuazione concretizzatisi nel corso dell anno e ne mostra i principali effetti prodotti. Il 2012 è stato caratterizzato dal perdurare delle tensioni economiche anche per la nostra regione, da un lato con il persistere di un clima di crisi e di incertezza, dall altro in ragione del mancato recupero del terreno perso nella fase più acuta della recessione. I condizionamenti che sono derivati da questa situazione hanno pertanto contribuito a mantenere elevata l attenzione sulle azioni di rafforzamento delle politiche del lavoro e della formazione e della riqualificazione del capitale umano, con particolare riguardo alle fasce più deboli. In questo scenario di contesto, i giovani risultano la categoria maggiormente penalizzata, in termini di difficoltà di ingresso nel mercato del lavoro. Diverse sono state le iniziative intraprese dalla Regione Abruzzo per favorire l ingresso di tale target nel mondo lavorativo. In primo luogo, con D.G.R. nr. 365 dell 11/06/2012, la Regione Abruzzo ha approvato l Avviso pubblico per l accesso agli incentivi, da parte di datori di lavoro/imprese, finalizzati all incremento dell occupazione giovanile con il Progetto speciale Multiasse Giovani (in)determinati. Con il suddetto Avviso pubblico, finalizzato a contrastare il crescente aumento del tasso di disoccupazione giovanile, la Regione Abruzzo ha inteso favorire l inserimento lavorativo di giovani abruzzesi disoccupati/inoccupati, in possesso di laurea o diploma, tramite l erogazione di incentivi assunzionali anche attraverso la preliminare attivazione di tirocini extracurriculari nel rispetto delle modalità stabilite dalle Linee guida per l'attuazione dei tirocini extracurriculari della Regione Abruzzo, approvate con D.G.R. nr. 154 del 12 marzo L intervento, del valore di di euro, programmato sull Asse I Adattabilità, sull Asse II Occupabilità e sull Asse III Inclusione Sociale, è stato realizzato in collaborazione con le 4 Province abruzzesi attraverso i Centri per l Impiego. Già nel corso del 2012 l intervento ha favorito l assunzione di circa 250 giovani abruzzesi. Con Determinazione DL/12 del 21 febbraio 2012, e a seguito dell Accordo sottoscritto in data 11 novembre 2011, la Regione Abruzzo, per dare attuazione alle azioni individuate 5

6 d intesa con il Dipartimento della Gioventù, ha approvato l avviso pubblico Giovani protagonisti. L intervento, cofinanziato con il FSE sull asse IV Capitale Umano, è volto alla creazione di nuova occupazione giovanile attraverso la riscoperta e la rivalutazione di attività artigianali e di mestieri tradizionali di diffusione locale, peculiari nella loro unicità, ma a rischio di estinzione per inadeguato ricambio generazionale. In data 28/09/2012 è stato pubblicato l Avviso pubblico finalizzato all individuazione dei destinatari ultimi del finanziamento per l erogazione di Microcredito FSE, nell ambito del quale un importo pari a di euro è stato riservato prevalentemente al target giovani, in coerenza con la Risoluzione del Parlamento Europeo del 18/05/2010 sulla strategia dell Unione Europea di investire nei giovani e conferire loro maggiori responsabilità. In termini più generali, per favorire l incremento dei livelli occupazionali nella nostra Regione, nel corso del 2012, sono state messe in campo diverse iniziative. Con Determinazione Interdirigenziale del 27/06/2012, nr. 68/DL22 - nr. 28/DL23, è stato approvato l Avviso pubblico Credito d imposta per l occupazione finalizzato all'incremento di nuova occupazione a livello regionale, adottato in attuazione del Decreto Interministeriale del 24 maggio 2012 "Disposizioni di attuazione dell'art. 2 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, che prevede la concessione di un credito di imposta per la creazione di lavoro stabile nel Mezzogiorno", nel rispetto delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 800/2008, di concedere ai datori di lavoro/imprese, per ogni nuovo lavoratore svantaggiato assunto, un incentivo erogabile attraverso il meccanismo della compensazione. Con Determinazione Interdirigenziale del 10/08/2012, nr. 89/DL22 - nr. 35/DL23 è stato approvato l Avviso pubblico Cooperare 2012, finalizzato all'accesso agli incentivi da parte di società cooperative, nell ambito di sedi e/o unità operative locali ubicate nel territorio regionale, per incrementare i livelli occupazionali regionali. Le risorse, da utilizzare per l erogazione di incentivi per l assunzione di disoccupati/inoccupati che diventino soci lavoratori di società cooperative con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (anche a tempo parziale, purché non inferiore a ventiquattro ore settimanali), con l impegno da parte della società cooperativa a non licenziare il socio lavoratore interessato durante i primi ventiquattro mesi successivi all assunzione, pena il recupero dell intero importo dell'incentivo erogato. 6

7 Relativamente alla erogazione di interventi di politica attiva del lavoro, il 2012 è stato l anno di vera attuazione del Programma Regionale anti-crisi, di cui all accordo del 12 febbraio 2009 tra il Governo e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, relativo alla realizzazione di misure di politica attiva a favore dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Infatti, nel 2012 è entrato a regime il complesso dispositivo che ha previsto l erogazione di misure di politica attiva, da parte degli Organismi di Formazione e dei Centri per l impiego, accompagnate da un indennità di partecipazione e di sostegno al reddito destinato ai lavoratori in questione. Questa seconda parte del dispositivo è stata gestita in stretta collaborazione con l INPS. Lo strumento adottato (quantificato dalla Regione Abruzzo in 32 milioni di Euro, sull Asse I Adattabilità e sull Asse II Occupabilità) è stato quello della Dote individuale, finalizzata a rafforzare le competenze del lavoratore sospeso/espulso il quale ha avuto accesso sia ai servizi di accompagnamento all occupabilità sia ai servizi formativi. Nel corso del 2012 sono stati attivati e conclusi circa 7300 interventi. Il suddetto strumento, al fine di semplificare le norme sull ammissibilità delle spese in riferimento alla crisi finanziaria, ha visto l adozione delle opzioni di semplificazione relativamente alla rendicontazione dei costi sulla base degli standard di costo unitario, in accordo con quanto stabilito dall art. 1 del Regolamento (CE) n. 396/2009 che modifica l art lettera b) del Regolamento (CE) n. 1081/2006. Nel corso del 2012 i progressi del programma si sono sviluppati entro un quadro contrastato, considerato che per taluni aspetti la realizzazione del PO appare in linea con i livelli di attuazione delle annualità precedenti, per altri si sono invece evidenziate delle accelerazioni e per altri ancora si denota qualche rallentamento. Conferme in questo senso si possono ricavare, sia sulla base del volume di attività realizzato, sia attraverso gli indicatori di realizzazione, sia anche attraverso gli indicatori di risultato. In ogni caso, gli avanzamenti realizzati nel corso dell annualità 2012 costituiscono un passo importante per il raggiungimento degli obiettivi proposti dalla programmazione Nonostante la crisi economica internazionale e nazionale, che ha avuto e sta ancora avendo gravissime ripercussioni sulle economie locali, nel corso del 2012 le attività messe in campo hanno consentito un attuazione del Programma in linea con le aspettative in termini di contributo del FSE allo sviluppo regionale, in sinergia e 7

8 complementarietà con altri strumenti di intervento e di finanziamento comunitario, nazionale e regionale. Inoltre, nell ottica di attribuzione di un ruolo centrale alla valorizzazione e allo sviluppo delle risorse umane, focalizzando le operazioni sia su interventi di innovatività e sperimentazione che su interventi che hanno prodotto risultati positivi in passato, si è convenuto di affrontare le complesse problematiche del mercato del lavoro, della formazione, dell orientamento e dei rapporti con le scuole e le Università e con gli Istituti di Ricerca, sostenendo l innalzamento della qualità della crescita dell occupazione e dei percorsi di studio. I dati di attuazione finanziaria del PO FSE Abruzzo evidenziano complessivamente una performance positiva del programma il quale registra, a fine 2012, una efficienza attuativa (Pagamenti su Impegni) del 55%. Tale dato si articola in tutti gli Assi, con una forbice che va da circa il 70% dell Asse VI - Assistenza tecnica al 49% in corrispondenza dell Asse V - Transnazionalità e interregionalità. Al 31/12/2012 gli impegni ammontano a poco più di 239 milioni di Euro, pari al 75,52% del Programmato totale, segnando un aumento di circa 28 punti percentuali rispetto al I pagamenti effettuati dai beneficiari finali ammontano a ,85 di Euro (importo certificato a fine anno 2012) determinando un efficienza realizzativa (Pagamenti su Programmato totale) del 41,36% attribuibile ai sei Assi a fronte di un ammontare di spesa sostenuta dall'organismo responsabile per l esecuzione dei pagamenti ai beneficiari pari a di Euro. Grazie al livello di spesa raggiunto si è evitato il disimpegno finanziario automatico delle risorse comunitarie e nazionali. Gli interventi hanno interessato tutti gli assi e sono stati in grado di intercettare oltre 40 mila destinatari, anche grazie al contributo di incisive azioni di comunicazione rivolte al territorio e alla platea dei potenziali beneficiari. A mero titolo esemplificativo, di seguito si sintetizzano le iniziative più rilevanti definite nel corso del 2012, a valere sui documenti di programmazione per il Fondo Sociale Europeo della Regione Abruzzo. Per quanto riguarda il Piano Operativo si segnalano: il Progetto Speciale Multiasse "Programma di Inclusione Sociale" Linea di intervento 6 - Donne. Con D.D. nr. DL22/15 del è stato approvato l'avviso pubblico denominato "La crescita è donna" finalizzato alla promozione 8

9 dell'occupazione femminile mediante tre tipologie di intervento: Tipologia A: Più Imprenditrici; Tipologia B: Più professioniste; Tipologia C: Voucher family, il Progetto speciale "RESTAbruzzo" - Risorse Enogastronomiche per lo sviluppo Turistico d'abruzzo. Con D.G.R nr. 214 è stato approvato l Avviso pubblico per la presentazione dei progetti. con D.D. nr. DL22/48 del è stato approvato l'avviso pubblico denominato "L'isola dei diversamente abili", percorsi di integrazione sociolavorativa dei diversamente abili, nell ambito del Progetto Speciale Multiasse "Programma di Inclusione Sociale" Linea di intervento 2- Diversamente abili; il Progetto Speciale Multiasse Cooperare 2012 il cui Avviso, che prevede incentivi a favore di società cooperative che intendono incrementare la propria base occupazionale nell'ambito di sedi e/o unità operative locali ubicate nel territorio regionale per l'assunzione di disoccupati/inoccupati che diventino soci lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, è stato approvato con Determinazione Interdirigenziale del 10/08/2012 nr 89/DL22 nr 35/DL23 con D.D. nr. DL22/93 del 29 agosto 2012 è stato approvato l'avviso pubblico denominato PER.I.P.L.I. Percorsi integrati per l inserimento lavorativo degli immigrati nell ambito del Progetto Speciale Multiasse "Programma di Inclusione Sociale" Linea di intervento 3- Immigrati; il Progetto "Lavorare in Abruzzo 2 Seconda Edizione", il cui avviso pubblico è stato approvato con Determinazione Interdirigenziale , nr. 20/DL22-07/DL23, diretto all'erogazione incentivi per l'assunzione/trasformazione/incremento orario di lavoratori a tempo indeterminato; il Progetto Speciale Multiasse Lavoro e formazione per imprese medie e grandi, il cui avviso è stato approvato con Determinazione Interdirigenziale del 10/08/2012 nr DL22/90 nr DL23/36, finalizzato all incremento e alla salvaguardia dei livelli occupazionali regionali e diretto a medie e grandi imprese che intendono incrementare la propria base occupazionale nell ambito di sedi e/o di unità operative locali ubicate nelle cosiddette Aree di crisi della regione Abruzzo anche attraverso l attivazione di strategie volte a sostenere la formazione continua, l aggiornamento professionale e la riqualificazione dei lavoratori occupati; 9

10 il Progetto Speciale Competenze per il futuro, finalizzato ad elevare le competenze informatiche degli studenti e dei docenti in linea con le tendenze evolutive del mercato del lavoro; con D.D. nr. DL24/190 del 02/08/2012 è stata approvata la gara per l'affidamento del servizio di progettazione e realizzazione di azioni innovative ICT per la formazione nella scuola; la conclusione del Progetto Speciale Multiasse ad attuazione provinciale siglato con le 4 Province, risorse per Euro , il quale ha visto l implementazione dei servizi erogati dai Centri per l Impiego, l attivazione di interventi formativi finalizzati a favorire l inserimento lavorativo dei giovani, l erogazione di voucher di servizio e di voucher formativi, la realizzazione di interventi di formazione continua a sostegno dell'adattabilità di lavoratori, imprenditori e manager; l avvio del Progetto Speciale Multiasse La Società della conoscenza in Abruzzo affidato ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, risorse per Euro , che ha visto attività di alta formazione e di formazione continua per il trasferimento di conoscenze avanzate ad imprese che operano in settori ad alto tasso di innovazione tecnologica e organizzativa. L'obiettivo di questa sinergia tra il mondo della ricerca e il mondo imprenditoriale è la creazione di conoscenza per il rafforzamento della competitività del sistema economico/produttivo regionale e della sua capacità di accogliere i giovani talenti; la prosecuzione del Progetto Speciale Multiasse Reti per l'alta formazione realizzato dalle Università abruzzesi, risorse per Euro , che ha come obiettivo il superamento delle difficoltà in termini di crescita della competitività, registrate dal sistema economico abruzzese, attraverso la formazione tecnico-scientifica mediante il rafforzamento delle competenze dei giovani ricercatori che operano negli Atenei Abruzzesi. Per quanto riguarda il Piano Operativo si segnalano: il Progetto speciale Fare impresa 2, finalizzato alla nascita e all avviamento di imprese attraverso il finanziamento di nuove attività imprenditoriali e con il quale si è previsto di finanziare con il Fondo Sociale Europeo anche alcune tipologie di attività riconducibili al campo di intervento del FESR, secondo le previsioni contenute all art. 34 c.2 del Reg. (CE) 1083/2006 (cosiddetta clausola della flessibilità), l Avviso pubblico, per l accesso ai benefici, è stato approvato con Determinazione Dirigenziale nr.108/dl22 del 4/10/2012; 10

11 il Progetto speciale Multiasse "Credito d'imposta per l'occupazione", finalizzato all'incremento dei livelli occupazionali regionali e il cui Avviso pubblico è stato approvato con Determinazione Interdirigenziale del , N. 68/DL22 - N. 28/DL23; il Progetto Speciale "Voucher per la formazione degli Operatori Socio-Sanitari" il cui avviso pubblico, che intende favorire e sostenere la qualificazione degli operatori socio-sanitari attraverso l erogazione di voucher per la frequenza di corsi di qualificazione, è stato approvato con Determinazione Dirigenziale nr. 84/DL22 del 2 agosto 2012; il Progetto Speciale Multiasse Programma di Promozione dell Inclusione Sociale e della lotta alla povertà, nell ambito del quale è stato approvato, con Determinazione Dirigenziale nr. DL22/136 del , l Avviso pubblico La crescita è donna 2, volto alla promozione dell occupazione femminile attraverso: - strumenti e servizi per favorire la conciliazione vita lavoro; - incentivi alle imprese per favorire l occupazione delle donne, attraverso la promozione del lavoro autonomo e dell imprenditorialità; il Progetto Speciale "Scuole e nuovi apprendimenti 2" il cui Avviso pubblico, per la presentazione di candidature, da parte di Istituzioni Scolastiche autonome statali e paritarie del I e II ciclo d'istruzione della Regione Abruzzo, finalizzate alla realizzazione di interventi extracurriculari di qualificazione, rafforzamento e ampliamento dell'offerta formativa scolastica, è stato approvato con Determinazione Dirigenziale nr. DL24/201 del 04/09/2012; il Progetto Speciale Formazione Continua per Imprese Piccole, Medie e Grandi finalizzato all accrescimento dell adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al fine di migliorare l anticipazione e la gestione positiva dei cambiamenti economici, il cui Avviso è stato approvato con D.D. nr. DL23/67 del 22/11/2012; il Progetto Lavorare in Abruzzo 3, finalizzato all incremento ed alla salvaguardia dei livelli occupazionali regionali, quale naturale prosecuzione delle best practices attivate con il progetto denominato Lavorare in Abruzzo e con i progetti Giovani (in)determinati e Lavoro e formazione per imprese medie e grandi e diretto ai datori di lavoro/imprese che intendono incrementare la propria base occupazionale nell ambito di sedi e/o unità operative locali ubicate nel territorio regionale, il cui Avviso Pubblico è stato 11

12 approvato con Determinazione Interdirigenziale nr 79/DL23 e nr. 145/DL22 del Con D.G.R. nr. 914 del 27 dicembre 2012, l Autorità di Gestione ha approvato lo schema di Intesa Interistituzionale tra la Regione Abruzzo e le Province di Chieti, L Aquila, Pescara e Teramo per la promozione dell orientamento, dell istruzione e formazione professionale e delle politiche attive del lavoro avviando la procedura che ha portato, nel maggio del 2013, al riconoscimento del ruolo di Organismo Intermedio alle 4 Province abruzzesi (ai sensi dell'art. 37, par. 1, del Regolamento CE nr. 1083/2006 e dell'art. 59, par. 2, del Regolamento CE nr. 1083/2006, nonché del paragrafo del PO FSE Abruzzo ). Con D.G.R. nr. 154 del , è stato approvato il documento denominato Linee guida per l attuazione dei tirocini extracurriculari nella Regione Abruzzo, nell ottica di promuovere il corretto utilizzo dello strumento del tirocinio e di individuare un quadro di elementi comuni di tutela e valorizzazione dell istituto e al fine di garantire al mercato del lavoro abruzzese una disciplina dei tirocini moderna e coerente con le specifiche esigenze del territorio regionale. Con Determinazione DL 21/06 dell 8 giugno 2012, la Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali - Servizio Pianificazione Strategica e Comunicazione - ha indetto apposita Gara d appalto con procedura aperta per l affidamento dei Servizi di valutazione strategica ed operativa di cui agli artt. 47 e 48 del Reg. (CE) 1083/2006, volta a migliorare la qualità, l efficacia, l efficienza e la coerenza delle azioni finanziate dal PO FSE Abruzzo 2007/2013 Obiettivo CRO e di valutazione ex ante di cui all art. 48 della proposta di regolamento del parlamento europeo e del consiglio COM (2011) 615, del Le procedure di evidenza pubblica sono state avviate a giugno 2012; la gara è stata pubblicata il 6 settembre Le offerte pervenute sono 9. La commissione giudicatrice, nominata con Determinazione Direttoriale n. DL/107 del 5/09/2012, sta concludendo la fase di valutazione che porterà all individuazione del soggetto aggiudicatario. Tra le criticità riscontrate durante l attuazione del Programma, si registra quanto gli auditors della Commissione Europea DG EMPL hanno constatato durante la missione di audit del marzo Più precisamente, sono state rilevate gravi carenze nel sistema di gestione e controllo degli interventi; carenze le quali, a parere della 12

13 Commissione Europea, avrebbero inciso sulla affidabilità delle procedure di certificazione dei pagamenti. Nello specifico i rilievi hanno riguardato: le modalità di selezione delle operazioni (artt. 14 e 60 (a) del Reg. (CE) 1083/2006); i controlli di I livello dell AdG (artt. 58 (c), 60 (a) (b) del Reg. (CE) 1083/2006, l art. 13 (2) (4) del Reg. (CE) 1828/2006; i controlli di II livello dell AdA; le piste di controllo (artt. 58 (d) (g), 60 (c) e 90 del Reg. (CE) 1083/2006, gli artt. 14, 15 e 19 del Reg. (CE) 1828/2006. Tali criticità hanno portato la Commissione Europea alla procedura di pre-sospensione dei pagamenti nel corso del 2012 poi sfociata nel 2013, con decisione C del , alla sospensione dei pagamenti intermedi alla Regione Abruzzo secondo il disposto dell art. 92 del Reg. (CE) 1083/2006. Per sanare le suddette carenze, l AdG ha provveduto ad adottare misure correttive per migliorare i sistemi di gestione e controllo: avviando la procedura per l attribuzione alle 4 province del ruolo di Organismo Intermedio; integrando i controlli di I livello (aggiornamento del metodo di campionamento, aumento della percentuale delle verifiche); rinforzando le disposizioni dettate dall AdG in merito alle procedure di gestione e controllo. Inoltre, nel corso del 2012 a seguito delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto Teramo Lavoro Srl, ente in house della Provincia di Teramo, l AdG ha sospeso le certificazioni ed i conseguenti rimborsi delle spese sostenute da quest ultima a favore di Teramo Lavoro Srl, intensificando contestualmente i controlli di primo livello, al fine di garantire una sana e corretta gestione delle risorse comunitarie connesse al PO FSE Abruzzo 2007/2013. Per una descrizione più dettagliata delle criticità riscontrate, e delle misure adottate dall AdG, si rimanda al Paragrafo 2.3-Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli. 13

14 Il monitoraggio del Programma, in termini di avanzamento finanziario, fisico e procedurale è stato ancora una volta garantito dagli strumenti di cui si è dotata l AdG, e più precisamente: - dal cronoprogramma, il quale consente di stabilire la tempistica delle attività e delle relative certificazioni, l utilizzo delle risorse finanziarie attraverso informazioni utili in relazione alla situazione degli impegni, delle attività procedurali, della tempistica relativa alla attuazione dei progetti e degli affidamenti, nonché in un ottica previsionale per gli interventi avviati e da avviare. Il Cronoprogramma, condiviso con i responsabili della CE e del MLPS in occasione di incontri tecnici, viene aggiornato con cadenza trimestrale. - dal sistema di monitoraggio la cui alimentazione è stata assegnata ai vari Servizi responsabili dell attuazione delle attività e alle 4 Province. Nel corso del 2012 è stata avviata un intensa attività di sperimentazione ed implementazione riguardante il sistema unitario di monitoraggio e gestione dei programmi FSE, FESR e FAS denominato SISPREG adottato, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 281 del 2 maggio 2011, dalla Regione Abruzzo in seguito ad un protocollo di intesa con la Regione Autonoma della Valle d Aosta. 14

15 1. IDENTIFICAZIONE Programma Operativo Obiettivo Zona ammissibile interessata Competitività regionale e occupazione Regione Abruzzo Italia Periodo di programmazione 1 gennaio dicembre 2013 Numero del Programma Titolo del programma Autorità di Gestione 2007IT052PO001 Programma Operativo Regionale- Fondo Sociale Europeo Obiettivo Competitività regionale e Occupazione 2007/2013 Direttore Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali Rapporto Annuale di Esecuzione Anno di riferimento 2012 Data dell approvazione del rapporto annuale da parte del Comitato di Sorveglianza 25 giugno

16 2. QUADRO D INSIEME DELL ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO 2.1. Risultati e analisi dei progressi 2.1. Bis Informazioni sugli strumenti di ingegneria finanziaria quali definiti all art.44 del Regolamento Generale La Regione Abruzzo, nell ambito del Programma Operativo regionale 2009/2010/2011, con D.G.R. 15/11/2010, nr. 846, ha istituito, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (CE) n.1083/2006, art.44 - Strumenti di ingegneria finanziaria- il Fondo Microcredito FSE, finalizzato ad agevolare l'accesso al credito da parte di microimprese, nuova imprenditoria, soggetti svantaggiati (disoccupati, inattivi, immigrati, destinatari di sussidi etc.), organismi no profit e operatori del privato sociale. Le linee di attività individuate per l attuazione del Fondo, per le quali sono state inizialmente programmate risorse pari a sugli Assi II e III, sono le seguenti: 1. erogazione di microcrediti, fino ad un massimo di euro , per supportare l autoimprenditorialità di soggetti in condizioni di svantaggio e per realizzare nuovi investimenti per sostenere microimprese, così come definite nella raccomandazione della Commissione Europea del 6 maggio 2003, che si trovano in difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito; 2. copertura, attraverso una specifica garanzia prestata dal Fondo, dell'80% dei prestiti erogati a favore di soggetti che si trovano in difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito. In data , l Amministrazione Regionale ha firmato, ai sensi delle disposizioni di cui all articolo 43 del Reg. CE 1828/06 e successive modifiche, l accordo di finanziamento Fondo Microcredito FSE con Abruzzo Sviluppo S.p.A., società in house della Regione Abruzzo (Comunicazione di riconoscimento formale da parte della Commissione Europea Ares N del 22/06/2011). In data , con DD n. DL/38, è stato approvato il Regolamento di gestione del Fondo Microcredito FSE che prevede, tra l altro, la costituzione di un Tavolo Tecnico di Coordinamento (TTC) composto da referenti di Regione Abruzzo e di Abruzzo Sviluppo S.p.A., con funzioni di supporto all implementazione dell attivazione degli strumenti di Ingegneria finanziaria previsti dal citato Fondo Microcredito. 16

17 Con DD n. DL/71 del si è preso atto che il TTC nella riunione del ha approvato il Piano triennale delle attività, presentato da Abruzzo Sviluppo S.p.A., di cui al citato Regolamento di gestione del Fondo Microcredito FSE. In data , è stato approvato dal TTC l avviso pubblico per l individuazione e l accreditamento degli operatori territoriali ossia, soggetti pubblici o privati, non profit, radicati e presenti su tutto il territorio regionale in possesso di specifici requisiti, incaricati di supportare individui ed imprese nella richiesta di accesso al credito e di accompagnarli nelle connesse fasi successive. L avviso è stato pubblicato in data e, a seguito di valutazione delle istanze, è stato costituito un Albo di operatori territoriali in data comprendente un solo accreditato. Posto, tuttavia, che: - la ratio del Fondo Microcredito FSE è quella di agevolare l accesso al credito da parte delle microimprese, soggetti svantaggiati, organismi no profit e operatori del privato sociale, una platea assolutamente ampia e composita che esprime necessità e bisogni decisamente eterogenei da un punto di vista imprenditoriale e di start-up, nonché di aspettative; - la rete degli Operatori Territoriali deve rispondere all esigenza di individuare una serie di soggetti e animatori territoriali in grado di gestire in modo capillare, professionale ed efficiente una serie di attività di sensibilizzazione, accompagnamento e tutoraggio; si è ritenuto insufficiente l affidamento ad un solo Operatore Territoriale e nello stesso tempo necessario bandire un nuovo avviso pubblico, in data 17 luglio 2012, al fine di consentire la partecipazione di un numero quanto più ampio possibile di operatori territoriali. Tale procedura si è conclusa in data 13 agosto 2012 con la costituzione di un Albo di operatori territoriali composto da 5 istituti. In data 24 dicembre 2011 è stato dato l avvio alla procedura di cottimo fiduciario per l affidamento dei servizi finanziari connessi alla gestione del Fondo. Le lettere di invito, inoltrate a 13 istituti di credito del territorio (individuati secondo i criteri stabiliti dal TTC in data 3 novembre 2011) non hanno sortito alcun effetto, essendo la gara andata deserta. Successivamente, a seguito di approvazione da parte del TTC nella seduta del 13 marzo 2012, è stato pubblicato, in data 21 maggio 2012, un bando per l affidamento in 17

18 concessione del servizio di Tesoreria connesso alla gestione del Fondo Microcredito FSE. La procedura di selezione delle candidature pervenute entro l 11 maggio 2012 si è conclusa in data 21 giugno 2012 con l individuazione dell intermediario finanziario RTI Banca Caripe Banca Tercas. L atto di concessione è stato firmato il 25 agosto In data 28 settembre 2012 è stato pubblicato l Avviso pubblico per l erogazione di Microcredito finalizzato all individuazione dei destinatari ultimi del finanziamento per rispondere alle rilevanti difficoltà di accesso al credito attraverso le ordinarie vie bancarie da parte di microimprese e lavoratori autonomi, sia con riferimento a nuove attività, sia per il consolidamento di quelle esistenti. Con Determinazione nr. DL/132 del 29/11/2012, per soddisfare prioritariamente le richieste di erogazione di microcredito delle istanze pervenute a seguito dell emanazione dell Avviso pubblico per l erogazione del Microcredito, è stata incrementata ulteriormente la dotazione iniziale del Fondo Microcredito FSE per un importo pari a In data 3 giugno 2013 è stata pubblicata la graduatoria del "Fondo Microcredito FSE" in base alla quale, sulle istanze valutate dal nucleo, sono state finanziati 849 consolidamenti di iniziative esistenti e 93 nuove iniziative Informazioni sui progressi materiali del programma operativo Indicatori di risultato Con riferimento alle informazioni di carattere quantitativo si riporta il sistema degli indicatori del Programma, la cui rappresentazione contenente i dati aggiornati al 2012 è fornita nelle pagine successive secondo le modalità indicate nell Allegato XVIII del Reg. n.846/2009 che modifica il Regolamento (CE) n.1828/2006, che rende conto dell evoluzione che il PO ha conosciuto nel corso degli ultimi 12 mesi. Si premette che i dati forniti dai sistemi di monitoraggio non sono da considerarsi esaustivi a causa sia della presenza di attività non ancora concluse che per l incompleta disponibilità di dati che sottendono ad alcuni indicatori che non ha permesso una loro completa valorizzazione; tuttavia i dati saranno resi disponibili a sistema e gli indicatori valorizzati in occasione della redazione dei prossimi Rapporti. Nella tabella di seguito riportata, alla data del 31 dicembre 2012, gli indicatori valorizzati con i dati a disposizione sono l 1, 2, 3, 5, 6, 7, 9, 11, 13, 14, 15, 16, 17, 18 e 19. Da una lettura dei dati risulta che gli indicatori 5, 7, 11, 13, 16 e 19 raggiungono valori al di sopra di quelli fissati come target mentre gli altri indicatori sono al di sotto dei valori obiettivo, nello specifico emerge quanto segue: 18

19 Con riferimento all Asse I: in relazione all obiettivo specifico 1.a) ( Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l adattabilità dei lavoratori ) l indicatore 1 Tasso di copertura dei destinatari degli interventi di formazione continua cofinanziati rispetto al totale degli occupati è aumentato anno dopo anno, sia in relazione alla componente maschile che a quella femminile, fino ad arrivare nel 2012 ad una media dell 1,13% non molto distante quindi dall obiettivo fissato all 1,29%. Rispetto all obiettivo specifico 1.b) Favorire l innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro, non si rilevano avanzamenti nelle realizzazioni, per cui il tasso di copertura delle imprese coinvolte nei progetti finalizzati ad incrementare la qualità del lavoro e i cambiamenti organizzativi sul totale delle imprese presenti nel territorio è passato dallo 0,79% del 2011 all 1,07% del Con riferimento all obiettivo specifico 1.c) Sviluppare politiche e servizi per l anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l imprenditorialità nel 2012 si ottengono progressi ancora più rilevanti rispetto al 2011 per quanto riguarda l indicatore relativo alle imprese che beneficiano di interventi finalizzati all anticipazione e all innovazione: si passa infatti da un tasso dello 0,16% rilevato nel 2011 ad uno di 3 volte superiore (0,49%) nel In relazione all Asse II due indicatori fanno registrare valori nettamente superiori a quelli fissati dagli obiettivi, risultati che evidenziano gli sforzi compiuti dalla Regione per contrastare gli effetti della recessione sul mercato del lavoro e l avvio di numerose iniziative nell ambito delle misure anticrisi, nello specifico: l indicatore n.5 Numero di interventi avanzati rispetto al totale degli interventi di base realizzati dai servizi per l impiego raggiunti dall obiettivo in relazione all obiettivo specifico 2.d) (Aumentare l'efficienza, l'efficacia e l'inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro) fa registrare un valore pari a 84,9% quasi 4 volte quindi superiore all obiettivo fissato al 23,58%. Positivo risulta anche il tasso di incidenza degli interventi finalizzati al lavoro autonomo e all avvio d impresa, in relazione all obiettivo specifico 2.e) (Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all'integrazione dei migranti del mercato del lavoro, all'invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e 19

20 all'avvio di imprese), pari a 25,7%, registrando quindi un valore di 5,7 punti superiore al valore dell obiettivo fissato al 20%. Per quanto riguarda l Asse 3, Inclusione sociale i risultati riguardano l obiettivo specifico g) Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione, in questo contesto si registra un mantenimento della performance positiva, già riscontrata nel 2010 e nel 2011, riguardante il tasso di incidenza dei percorsi integrati di inserimento o reinserimento lavorativo, che nel 2012, si fissa su un valore pari a 99% superiore di 19 punti rispetto all obiettivo che corrisponde all 80%. In riferimento all Asse 4 Capitale Umano, è possibile osservare la quantificazione dell indicatore, relativo all obiettivo specifico h) Elaborazione e introduzione delle riforme del sistema di istruzione e formazione per sviluppare l occupabilità e con particolare riferimento all orientamento, sulle azioni di sistema finalizzate all orientamento il cui valore, pari a 47%, supera, di 17 punti percentuali, il valore target pari a 30%. Inoltre, è possibile osservare la quantificazione dell indicatore associato all obiettivo specifico i) ( Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l arco della vita e innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza ), per il quale si rileva un tasso di copertura dei destinatari degli interventi Fse di formazione permanente sul totale della popolazione in età compresa tra i 25 e i 64 anni con valori al di sotto di quelli fissati dal target, dato questo spiegabile in relazione alle misure intraprese a favore di interventi formativi che hanno coinvolto destinatari in fasce di età inferiori a quella ricompresa dall indicatore. In relazione all obiettivo specifico l) Creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo prioduttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell'innovazione si evidenzia un valore, associato all indicatore relativo al potenziamento delle attività di ricerca e di innovazione nelle imprese, pari all 80% e quindi due volte superiore a quello fissato dall obiettivo fissato a 40%. In relazione all Asse 5 obiettivo m) ( Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche ) risulta valorizzato l indicatore riguardante i progetti transnazionali per l attuazione 20

21 di reti per le buone prassi sul totale dei progetti realizzati dall obiettivo che presenta un valore di 11,6 punti percentuali al di sotto di quello prefissato dall obiettivo. Si evidenzia, infine, un valore pari a 86,4%, relativo all indicatore concernente il numero dei progetti conclusi sul totale dei progetti realizzati riguardante l Asse VI, e quindi di 46,4 punti percentuali superiore a quello fissato dall obiettivo. 21

22 Numero del Programma: CCI 2007IT052PO001 Dati al 31/12/2012 Indicatori TOT Asse 1 - Adattabilità Obiettivo specifico 1a. Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l'adattabilità dei lavoratori Indicatore 1 Tasso di copertura dei destinatari degli interventi di formazione continua cofinanziati rispetto al totale degli occupati (media annua) declinati per genere. Risultato Obiettivo* Linea di riferimento (baseline) Maschi ,48 0,81 1,36 NA NA NA NA Femmine ,32 0,48 0,77 NA NA NA NA Maschi 0,44 0,66 0,87 1,08 1,29 1,49 1,72 NA NA NA Femmine 0,36 0,49 0,64 0,79 0,94 1,09 1,22 NA NA NA Totale 0,40 0,58 0,76 0,93 1,11 1,29 1,47 Maschi 0,25 0,44 0,66 0,87 1,08 1,29 1,49 NA NA NA Femmine 0,19 0,36 0,49 0,64 0,79 0,94 1,09 NA NA NA Totale 0,22 0,40 0,58 0,76 0,93 1,11 1,29 Obiettivo specifico 1b. Favorire l'innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro Indicatore 2 Risultato ,79 1,07 NA NA NA NA Tasso di copertura delle imprese coinvolte nei progetti finalizzati ad incrementare la qualità del lavoro e i cambiamenti organizzativi sul totale delle imprese presenti nel territorio Obiettivo* 0,6 1 1,4 1,8 2,2 2,6 3,2 NA NA NA Linea di riferimento (baseline) 0,2 0,6 1 1,4 1,8 2,2 2,6 NA NA NA Obiettivo specifico 1.c) Sviluppare politiche e servizi per l'anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l'imprenditorialità Indicatore 3 Risultato ,021 0,16 0,49 NA NA NA NA Numero di imprese che beneficiano di interventi finalizzati all anticipazione e all innovazione, sul totale delle imprese presenti nel territorio Obiettivo* 1,5 2,3 3,1 3,7 4,3 4,9 5,4 NA NA NA Linea di riferimento (baseline) 0,7 1,5 2,3 3,1 3,7 4,3 4,9 NA NA NA Indicatore4 Risultato NA NA NA NA Numero di imprese coinvolte dagli interventi finalizzati all imprenditorialità sul totale delle imprese presenti sul territorio Obiettivo* 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 1 NA NA NA Linea di riferimento (baseline) 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 NA NA NA 22

23 Indicatori TOT Asse 2 - Occupabilità Obiettivo specifico 2d. Aumentare l'efficienza, l'efficacia e l'inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro Indicatore 5 Risultato ,9 84,9 84,9 84,9 NA NA NA NA Numero di interventi avanzati rispetto al totale degli interventi di base realizzati dai servizi per l impiego raggiunti dall obiettivo Obiettivo* 16,43 17,86 19,29 20,72 22,15 23,58 25 NA NA NA Linea di riferimento (baseline) 15 16,43 17,86 19,29 20,72 22,15 23,58 NA NA NA Obiettivo specifico 2e. Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all'integrazione dei migranti del mercato del lavoro, all'invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all'avvio di imprese Indicatore 6 Tasso di copertura della popolazione servita dalle politiche attive e preventive sostenute dall obiettivo (media annua) Risultato Obiettivo* Linea di riferimento (baseline) Maschi ,11 10,01 12,24 NA NA NA NA Femmine ,15 10,53 11,90 NA NA NA NA Maschi 7,96 12,05 17,53 22,08 26,64 31,19 35,78 NA NA NA Femmine 4,85 7,9 9,57 12,16 14,75 17,34 19,9 NA NA NA Totale 6,40 9,98 13,55 17,12 20,69 24,27 27,84 Maschi 3,86 7,96 12,97 17,53 22,08 26,64 31,19 NA NA NA Femmine 1,8 4,85 6,98 9,57 12,16 14,75 17,34 NA NA NA Totale 2,83 6,40 9,98 13,55 17,12 20,69 24,27 Indicatore 7 Risultato ,8 25,7 NA NA NA NA Tasso di incidenza degli interventi finalizzati al lavoro autonomo e all avvio d impresa sul totale di quelli realizzati dall obiettivo Obiettivo* NA NA NA Linea di riferimento (baseline) NA NA NA NA Indicatore 8* Risultato 0 0 NA NA NA NA NA NA NA NA Tasso di inserimento occupazionale lordo dei destinatari di Fse per target group prioritari dell obiettivo (immigrati, popolazione in età matura) declinato per tipologia di rapporto di lavoro Obiettivo* 21,43 22,86 24,29 25,72 27,15 28,58 30 NA NA NA* Linea di riferimento (baseline) 20 21,43 22,86 24,29 25,72 27,15 28,58 NA NA NA* 23

24 Indicatori TOT Obiettivo specifico 2f. Migliorare l'accesso delle donne all'occupazione e ridurre le disparità di genere Indicatore 9 Risultato 0 0 NA 0,136 0,21 0,36 NA NA NA NA Tasso di copertura della popolazione femminile raggiunta dalle politiche attive e preventive sostenute dall obiettivo (media annua) Obiettivo* 2,14 2,63 3,12 3,61 4,1 4,59 5,08 NA NA NA Linea di riferimento (baseline) 1,65 2,14 2,63 3,12 3,61 4,1 4,59 NA NA NA Indicatore 10 * Risultato 0 0 NA NA NA NA NA NA NA NA Tasso di inserimento occupazionale lordo della popolazione femminile raggiunta dall obiettivo, per età, cittadinanza, titolo di studio, condizione rispetto al mercato del lavoro, tipologia di rapporto di lavoro Obiettivo* 27,38 27,56 27,74 27,92 28,1 28,28 28,48 NA NA NA Linea di riferimento (baseline) 27,2 27,38 27,56 27,74 27,92 28,1 28,28 NA NA NA Asse 3 Inclusione Sociale Obiettivo specifico 3g. Sviluppare percorsi d'integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione del mercato del lavoro Indicatore 11 Risultato NA NA NA NA Tasso di incidenza dei percorsi integrati di inserimento o reinserimento lavorativo sul totale degli interventi rivolti ai destinatari dell obiettivo suddivisi per genere Obiettivo* NA NA NA Linea di riferimento (baseline) NA NA NA NA Indicatore 12 Risultato Maschi NA NA NA NA NA NA NA Femmine Tasso di copertura dei soggetti svantaggiati potenzialmente interessati all attuazione dell obiettivo (media annua) suddivisi per genere Obiettivo* 1,57 2,49 3,41 4,33 5,27 6,17 7,06 NA NA NA Linea di riferimento (baseline) * L'indicatore sarà valorizzato non appena saranno disponibili i risultati dell'indagine di placement 0,65 1,57 2,49 3,41 4,33 5,25 6,17 NA NA NA 24

25 Indicatori TOT Asse 4 Capitale Umane Obiettivo specifico 4h. Elaborazione e introduzione delle riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro per migliorare l'integrazione e sviluppare l'occupabilità, con particolare attenzione all'orientamento Indicatore 13 Risultato 0 0 NA NA NA NA NA Numero di azioni di sistema finalizzate all orientamento sul totale degli interventi implementati dall obiettivo Obiettivo* NA NA NA Linea di riferimento (baseline) NA NA NA NA Indicatore 14 Risultato 0 0 NA NA 1,59 1,37 NA NA NA NA Numero di azioni di sistema che Obiettivo* NA NA NA prevedono la certificazione delle competenze sul totale degli interventi Linea di riferimento NA NA NA NA realizzati nell obiettivo (baseline) Obiettivo specifico 4i. Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l'arco della vita e innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza Maschi ,08 0,12 0,13 NA NA NA NA Indicatore 15 Risultato Femmine ,16 0,25 0,25 NA NA NA NA Tasso di copertura dei destinatari degli interventi Fse di formazione permanente sul totale della popolazione in età compresa tra i 25 e i 64 anni (media annua) suddivisi per genere Obiettivo* Linea di riferimento (baseline) Maschi 0,36 0,60 0,84 1,09 1,33 1,57 1,82 NA NA NA Femmine 0,53 0,90 1,26 1,63 1,99 2,36 2,72 NA NA NA Totale 0,44 0,75 1,05 1,36 1,66 1,97 2,27 Maschi 0,11 0,36 0,60 0,84 1,09 1,33 1,57 NA NA NA Femmine 0,17 0,53 0,90 1,26 1,63 1,99 2,36 NA NA NA Totale 0,14 0,44 0,75 1,05 1,36 1,66 1,97 Obiettivo specifico 4l. Creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo prioduttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell'innovazione Indicatore 16 Risultato 0 0 NA 66,7 81,3 80 NA NA NA NA Numero di azioni di sistema rivolte al potenziamento della attività di ricerca e di trasferimento dell innovazione nelle imprese sul totale delle azioni di sistema realizzate dall obiettivo Obiettivo* NA NA NA Linea di riferimento (baseline) NA NA NA Indicatore 17 Risultato 0 0 NA 33,3 18,8 20 NA NA NA NA Numero di azioni di sistema rivolte al potenziamento della attività di ricerca e di trasferimento dell innovazione nelle università e nei centri di ricerca sul totale delle azioni di sistema realizzate dall obiettivo Obiettivo* NA NA NA Linea di riferimento (baseline) NA NA NA 25

26 Indicatori TOT Asse 5 Interregionalità e Trasnazionalità 5m. Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche Indicatore 18 Risultato 0 0 NA 71,4 15,9 28,4 NA NA NA NA N. di progetti transnazionali per l attuazione di reti per le buone prassi sul totale dei progetti realizzati dall obiettivo Obiettivo* NA NA NA Linea di riferimento (baseline) NA NA NA Asse 6 Assistenza Tecnica 6.n) Migliorare l'efficacia e l'efficienza dei Programmi Operativi attraverso azioni e strumenti di supporto Indicatore 19 Risultato 0 0 NA 36,4 87,2 86,4 NA NA NA NA Numero dei progetti conclusi sul totale dei progetti realizzati Obiettivo* NA NA NA Linea di riferimento (baseline) NA NA NA 26

27 2.1.2 Informazioni finanziarie Al fine di evidenziare l avanzamento finanziario cumulato del Programma al ed in ottemperanza a quanto richiesto dall Allegato XVIII del Regolamento (CE) 1828/2006 si riportano le seguenti tabelle: Tabella 2 - Informazioni finanziarie del Programma Operativo per asse prioritario al che illustra: lo stato dei flussi relativi alle spese sostenute dai beneficiari e la corrispondente quota di contributo pubblico; la spesa sostenuta dall'organismo responsabile di effettuare i pagamenti ai beneficiari; i pagamenti ricevuti dalla Commissione europea; Tabella 3-Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo al che rappresenta efficacemente l avanzamento finanziario in termini di impegni e di pagamenti, rispetto al totale programmato, l ammontare totale delle spese ammissibili certificate sostenute dai beneficiari ed il corrispondente rapporto tra l importo totale delle spese certificate ed il totale programmato. La Tabella 2 a Informazioni finanziarie del Programma Operativo per Asse prioritario- che riporta il dato relativo per la sola annualità 2012 e la Tabella 3 a - Esecuzione finanziaria del Programma Operativo, relativa all annualità 2012, sono riportate in addendum al presente Rapporto. 27

28 Tabella 2: Informazioni finanziarie del Programma Operativo per Asse prioritario al (valori cumulati) 1 - Questo campo va completato per i programmi operativi qualora si faccia ricorso all'opzione di cui all'articolo 34, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 1083/2006 Spesa Asse sostenuta dai Spesa sostenuta beneficiari e dall'organismo Totale inclusa nella Contributo responsabile di pagamenti domanda di pubblico effettuare i ricevuti dalla pagamento corrispondente pagamenti ai Commissione inviata beneficiari all'autorità di Gestione Asse I - Adattabilità Spese rientranti nell'ambito del FSE , , Spese rientranti nell'ambito del FESR Asse II - Occupabilità Spese rientranti nell'ambito del FSE Spese rientranti nell'ambito del FESR Asse III - Inclusione sociale Spese rientranti nell'ambito del FSE , , , Spese rientranti nell'ambito del FESR Asse IV - Capitale Umano Spese rientranti nell'ambito del FSE , , , Spese rientranti nell'ambito del FESR Asse V - Transnazionalità e interregionalità Spese rientranti nell'ambito del FSE , , , Asse VI - Assistenza tecnica Spese rientranti nell'ambito del FSE , , , Spese rientranti nell'ambito del FESR TOTALE COMPLESSIVO Spese nel totale complessivo rientranti nell'ambito del FESR Tabella 3a: Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo- dato al Assi Programmazione totale Impegni Pagamenti Spese totali certificate Capacità di impegno Efficienza realizzativa Capacità di certificazione A B C D B/A C/A D/A Asse I - Adattabilità ,94% 43,60% 43,60% Asse II - Occupabilità ,15% 47,27% 47,27% Asse III - Inclusione sociale ,69% 41,31% 41,31% Asse IV - Capitale Umano ,46% 29,76% 29,76% Asse V - Transnazionalità e interregionalità ,02% 25,84% 25,84% Asse VI - Assistenza tecnica ,47% 42,79% 42,79% TOTALE ,52% 41,36% 41,36% 28

29 2.1.3 Informazioni sulla ripartizione relativa all uso dei Fondi In ottemperanza a quanto disposto dall allegato XVIII al regolamento CE 1828/2006 e dall art dello stesso regolamento, nonché dall art c del regolamento CE 1083/2006, si riportano le tabelle relative alle spese ripartite per categorie di codici conformi alle parti A (Codificazione per dimensione) e C (Ripartizione cumulativa per categorie delle dotazioni provenienti dal contributo comunitario per i rapporti annuali e finali di esecuzione) dell allegato II del Regolamento 1828/2006. Nello specifico: -Parte A: Dimensione 1: Temi prioritari; Dimensione 2: Forme di finanziamento; Dimensione 3: Territorio; Dimensione 4: Attività economica; Dimensione 5: Ubicazione. Parte C -Ripartizione cumulativa per categorie delle dotazioni provenienti dal contributo comunitario: Combinazione dei codici delle dimensioni da 1 a 5 Si ricorda inoltre che, in sede di predisposizione dei PO FSE, si è convenzionalmente assunto di indicare: per la dimensione 2 (forme di finanziamento) il codice 04 (Altre forme di finanziamento); per la dimensione 3 (territorio) il codice 00 (non pertinente); È stato inserito il codice 00 anche nel caso della dimensione 4 (attività economica) concordando con quanto ipotizzato dal Coordinamento delle Regioni relativamente alla non applicabilità di tale dimensione alle tipologie di spese e alla natura degli interventi ammissibili al cofinanziamento del FSE. Il codice inserito per la dimensione 5 (itf1 Abruzzo), come disposto dall allegato II al regolamento CE 1828/2006, è stato desunto dalla nomenclatura delle unità territoriali statistiche (NUTS) che figura nell allegato al regolamento CE 1059/2003 del , modificato dal regolamento (CE) n. 1888/2005 del Relativamente alla compilazione delle tabelle si specifica che, secondo quanto chiarito dalla nota COCOF 09/0008/02 ( importo allocato sulle operazioni selezionate ), i dati in esse contenuti, riguardanti l attuazione finanziaria, non debbono essere riferiti 29

30 necessariamente a progetti conclusi o che hanno generato i pagamenti, e che per importo allocato si deve intendere l importo impegnato. Tabella 4a: Impegni al distinti per Dimensione 1 Temi prioritari (valori cumulati) Codice Dimensione 1 Temi prioritari 62 - Sviluppo di sistemi e strategie di apprendimento permanente nelle imprese; formazione e servizi per i lavoratori volti a migliorare la loro capacità di adattamento ai cambiamenti; promozione dell'imprenditorialità e dell'innovazione 63 - Elaborazione e diffusione di modalità di organizzazione del lavoro più innovative e produttive 64 - Sviluppo di servizi specifici per l'occupazione, la formazione e il sostegno in connessione con la ristrutturazione dei settori e delle imprese, e sviluppo di sistemi di anticipazione dei cambiamenti economici e dei fabbisogni futuri in termini di occupazione e qualifiche Importo FSE Importo totale Ammodernamento e rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro Attuazione di misure attive e preventive sul mercato del lavoro Misure volte a promuovere l'invecchiamento attivo e a prolungare la vita lavorativa Sostegno al lavoro autonomo e all'avvio di imprese Misure per migliorare l'accesso all'occupazione ed aumentare la partecipazione sostenibile delle donne all'occupazione per ridurre le discriminazioni di genere sul mercato del lavoro e per riconciliare la vita lavorativa e privata, ad esempio facilitando l'accesso ai servizi di custodia dei bambini e all'assistenza delle persone non autosufficienti 70 - Azioni specifiche per aumentare la partecipazione dei migranti al mondo del lavoro, rafforzando in tal modo la loro integrazione sociale 71 - Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati, lotta alla discriminazione nell'accesso al mercato del lavoro e nell'avanzamento nello stesso e promozione dell'accettazione della diversità sul posto di lavoro 72 - Elaborazione, introduzione e attuazione di riforme dei sistemi di istruzione e di formazione al fine di sviluppare la capacità di inserimento professionale rendendo l'istruzione e la formazione iniziale e professionale più pertinenti ai fini dell'inserimento nel mercato del lavoro e aggiornando le competenze dei formatori, ai fini dell'innovazione e di un'economia basata sulla conoscenza 73 - Misure volte ad aumentare la partecipazione all'istruzione e alla formazione permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l'abbandono scolastico, discriminazioni di genere rispetto alle materie ed aumentare l'accesso all'istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità 74 - Sviluppo del potenziale umano nella ricerca e nell'innovazione, in special modo attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori, ed attività di rete tra università, centri di ricerca e imprese 80 - Promozione di partenariati, patti e iniziative attraverso il collegamento in rete delle parti interessate 81 Meccanismi volti a migliorare l'elaborazione di politiche e programmi efficaci, il controllo e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, e potenziamento delle capacità di attuazione delle politiche e dei programmi Preparazione, attuazione sorveglianza e ispezioni Valutazione e studi; informazione e comunicazione TOTALE

31 Tabella 4b: Impegni al distinti per Dimensione 2 Forme di finanziamento (valori cumulati) Dimensione 2: Forme di finanziamento Codice Importo FSE Importo totale 01 - Aiuto non rimborsabile 02 - Aiuto (mutuo, abbuono di interessi, garanzie) 03 - Capitali di rischio (partecipazione, fondo di capitali di rischio) 04 - Altre forme di finanziamento TOTALE Tabella 4c: Impegni al distinti per Dimensione 3 Territorio (valori cumulati) Dimensione 3: Territorio Codice Importo FSE Importo totale 01 - Agglomerato urbano 02 - Zona di montagna 03 - Isole 04 - Zone a bassa e bassissima densità demografica 05 - Zone rurali (diverse dalle zone di montagna, dalle isole e dalle zone a bassa e bassissima densità demografica) 06 - Precedenti frontiere esterne dell'ue (dopo il ) 07 - Regioni ultra periferiche 08 - Zone di cooperazione transfrontaliera 09 - Zone di cooperazione transnazionale 10 - Zone di cooperazione interregionale 00 - Non pertinente TOTALE Tabella 4d: Impegni al distinti per Dimensione 4 Attività economica (valori cumulati) Dimensione 4: Attività economica Codice Importo FSE Importo totale 01 - Agricoltura, caccia e silvicoltura 02 - Pesca 03 - Industrie alimentari e delle bevande 04 - Industrie tessili e dell'abbigliamento 05 - Fabbricazione di mezzi di trasporto 06 - Industrie manifatturiere non specificate 07 - Estrazione di minerali energetici 08 - Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, vapore e acqua calda 09 - Raccolta, depurazione e distribuzione d'acqua 10 - Poste e telecomunicazioni 11 - Trasporti 12 - Costruzioni 13 - Commercio all'ingrosso e al dettaglio 15 - Intermediazione finanziaria 31

32 Dimensione 4: Attività economica Codice Importo FSE Importo totale 16 - Attività immobiliari, noleggio e altre attività di servizio alle imprese 17 - Amministrazioni pubbliche 18 - Istruzione 19 - Attività dei servizi sanitari 20 - Assistenza sociale, servizi pubblici, sociali e personali 21 - Attività connesse all'ambiente 22 - Altri servizi non specificati 00 - Non pertinente TOTALE Tabella 4e: Impegni al distinti per Dimensione 5 Ubicazione (valori cumulati) Dimensione 5: Ubicazione Codice della regione o della zona in cui è ubicata o effettuata l'operazione (livello NUTS* o altro, se pertinente, per esempio transfrontaliero, transnazionale, interregionale) Importo FSE Importo totale ITF1 Abruzzo

33 Titolo del programma: PO FSE Abruzzo Ob CRO Data dell'ultima decisione della Commissione relativa al programma interessato: 08/11/2007 Tabella 4f: Impegni al ripartiti per combinazione dei codici delle dimensioni da 1 a 5 Combinazione dei codici delle dimensioni da 1 a 5 Dimensione 1 Dimensione 2 Dimensione 3 Dimensione 4 Dimensione 5 Temi prioritari 62 - Sviluppo di sistemi e strategie di apprendimento permanente nelle imprese; formazione e servizi per i lavoratori per migliorare la loro adattabilità ai cambiamenti; promozione dell'imprenditorialità e dell'innovazione 63 - Elaborazione e diffusione di modalità di organizzazione del lavoro più innovative e produttive 64 - Sviluppo di servizi specifici per l'occupazione, la formazione e il sostegno in connessione con la ristrutturazione dei settori e delle imprese, e sviluppo di sistemi di anticipazione dei cambiamenti economici e dei fabbisogni futuri in termini di occupazione e qualifiche 65 - Ammodernamento e rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro 66 - Attuazione di misure attive e preventive sul mercato del lavoro 67 - Misure che incoraggino l'invecchiamento attivo e prolunghino la vita lavorativa 68 - Sostegno al lavoro autonomo e all'avvio di imprese Forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento Territorio 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente Attività economica 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente Ubicazione Importo FSE Importo totale itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo

34 Combinazione dei codici delle dimensioni da 1 a 5 Regione Abruzzo - Direzione Politiche attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali Dimensione 1 Dimensione 2 Dimensione 3 Dimensione 4 Dimensione 5 Temi prioritari 69 - Misure per migliorare l'accesso all'occupazione ed aumentare la partecipazione sostenibile delle donne all'occupazione per ridurre la segregazione di genere sul mercato del lavoro e per riconciliare la vita lavorativa e privata, ad esempio facilitando l'accesso ai servizi di custodia dei bambini e all'assistenza delle persone non autosufficienti 70 - Azioni specifiche per aumentare la partecipazione dei migranti al mondo del lavoro, rafforzando in tal modo la loro integrazione sociale 71 - Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati, lotta alla discriminazione nell'accesso al mercato del lavoro e nell'avanzamento dello stesso e promozione dell'accettazione della diversità sul posto di lavoro 72 - Elaborazione, introduzione e attuazione di riforme dei sistemi di istruzione e di formazione al fine di sviluppare l'occupabilità, rendendo l'istruzione e la formazione iniziale e professionale più pertinenti ai fini dell'inserimento nel mercato del lavoro e aggiornando le competenze dei formatori, nell'obiettivo dell'innovazione e della realizzazione di un'economia basata sulla conoscenza 73 - Misure per aumentare la partecipazione all'istruzione e alla formazione permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l'abbandono scolastico, la segregazione di genere rispetto alle materie ed aumentare l'accesso all'istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità 74 - Sviluppo di potenziale umano nella ricerca e nell'innovazione, in special modo attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori, ed attività di rete tra università, centri di ricerca e imprese 80 - Promozione di partenariati, patti e iniziative attraverso il collegamento in rete delle parti interessate Forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento Territorio 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente Attività economica 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente Ubicazione Importo FSE Importo totale itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo

35 Combinazione dei codici delle dimensioni da 1 a 5 Regione Abruzzo - Direzione Politiche attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali Dimensione 1 Dimensione 2 Dimensione 3 Dimensione 4 Dimensione 5 Temi prioritari Forme di finanziamento Territorio Attività economica Ubicazione Importo FSE Importo totale 81 - Meccanismi volti ad aumentare l'elaborazione di politiche e programmi efficaci, il controllo e la valutazione livello nazionale, regionale e locale, e potenziamento delle capacità di attuazione delle politiche e dei programmi 85 - Preparazione, attuazione sorveglianza e ispezioni 86 - Valutazione e studi; informazione e comunicazione 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 04 - Altre forme di finanziamento 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo itf1 Abruzzo TOTALE

36 2.1.4 Sostegno ripartito per gruppo di destinatari In questo paragrafo si riportano informazioni complessive sui destinatari per anno a norma dell allegato XVIII del Reg. 1828/2006, le informazioni di dettaglio dei destinatari per Asse e obiettivo specifico saranno presentate nel Capitolo 3 del presente rapporto. Cumulativamente, al , sono i destinatari all avvio dell attività, circa il 96% degli approvati, e , pari a circa il 90% degli avviati, coloro che sono giunti al termine delle attività. Considerando le diverse variabili, evidenziate nelle tabelle di seguito riportate, rispetto ai destinatari all avvio delle attività è possibile evidenziare che: le donne, con unità, rappresentano complessivamente il 43% dei destinatari avviati; per quanto concerne la condizione sul mercato del lavoro gli occupati sono complessivamente , i disoccupati e le persone inattive ; la fascia di età prevalente è rappresentata dai giovani con unità; in riferimento ai gruppi vulnerabili la categoria maggiormente rappresentata è quella relativa agli altri soggetti svantaggiati ; in relazione al titolo di studio la fascia più rappresentata è quella di coloro che possiedono un titolo di Istruzione primaria e secondaria inferiore, con circa unità, seguita da coloro che hanno un titolo di studio di istruzione secondaria superiore, circa 5.800, e, con unità, da chi possiede un titolo di istruzione universitaria. Tabella 5 Sostegno ripartito per gruppi di destinatari. Dato al 31/12/2012 conclusi N. partecipanti in entrata in uscita (sia ritirati sia formati) Ripartizione dei partecipanti per sesso n. partecipanti Maschi Femmine

37 Ripartizione dei partecipanti avviati in base alla posizione nel mercato del lavoro n. partecipanti Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati ² Disoccupati di lunga durata Persone inattive ³ Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione totale dei partecipanti attivi, compresi i lavoratori autonomi 2 totale dei disoccupati, compresi i disoccupati di lunga durata 3 totale delle persone inattive, compresi coloro che frequentano corsi di istruzione e formazione, i pensionati, le persone che hanno cessato l attività, coloro che soffrono di un invalidità permanente, i lavoratori casalinghi, altri Ripartizione dei partecipanti per età n. partecipanti Giovani (15-24 anni) Lavoratori anziani (55-64 anni) Ripartizione dei partecipanti per gruppi vulnerabili, conformemente alla normativa nazionale n. partecipanti Minoranze Migranti Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Ripartizione dei partecipanti per grado di istruzione n. partecipanti Istruzione primaria e secondaria inferiore (ISCED 1 e 2) Istruzione secondaria superiore (ISCED 3) Istruzione post-secondaria non universitaria (ISCED 4) Istruzione universitaria (ISCED 5 e 6) Sostegno restituito o riutilizzato Ai sensi dell art del Regolamento (CE) 1083/2006 per quanto riguarda l annualità 2012 non ci sono informazioni da riportare relative alla destinazione d uso delle risorse eventualmente recuperate a seguito della verifica del mancato rispetto 37

38 delle disposizioni regolamentari sulla stabilità delle operazioni (art. 57 e 98 paragrafo 2 Regolamento CE 1083/2006) Beneficiari dei finanziamenti FSE In ottemperanza all art. 7. d del Reg. 1828/2006 secondo cui L autorità di gestione è responsabile della [ ] pubblicazione elettronica o in altra forma dell elenco dei beneficiari delle denominazioni delle operazioni e dell importo del finanziamento pubblico destinato alle operazioni ed alla comunicazione COCOF Draft note 07/0071/02-EN si è provveduto a dare pubblicità agli elenchi dei beneficiari tramite il sito della Regione Abruzzo al seguente link: Nel rispetto di quanto richiesto dalla Commissione UE (nota del 6/03/2008) si riportano di seguito due tabelle contenenti: I 20 maggiori beneficiari di finanziamento per valore di impegni e numero di progetti/contratti per anno con relativo numero di azioni, impegni assegnati e percentuali relative rispetto agli importi totali impegnati dall AdG; Fino a 5 appalti di servizi o lavori più consistenti in termini di impegno economico; Per ciò che concerne le informazioni relative agli affidamenti in house si rinvia all Addendum allegato al presente Rapporto. 38

39 N 1 Beneficiario REGIONE ABRUZZO Soggetto Attuatore Regione Abruzzo - Direzione Politiche attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali Tipologia di operazione Numero Operazioni Numero Destinatari Importo Finanziamento Pubblico (impegnato) % Impegni sul totale Regione Abruzzo Patto delle Politiche Attive - Misure Anticrisi quota INPS ,50 15,67% 2 Fondo micorcredito Abruzzo Sviluppo Sviluppo del microcredito a sostegno della crescita e dell occupazione ,00 11,99% I.N.F.N. Laboratori Gran Sasso Provincia di Pescara Provincia di Pescara ATS Istituti scolastici di ogni ordine e grado I.N.F.N. Laboratori Gran Sasso Provincia di Pescara Provincia di Pescara ATS Istituti scolastici di ogni ordine e grado La società della conoscenza (Alta Formazione Post Ciclo Universitario- Costruzione e Sperimentazione Di Prototipi e Modelli-Orientamento e Consulenza e Informazione-Costruzione E Sperimentazione Di Prototipi e Modelli) Patto delle Politiche Attive - Misure Anticrisi - Incentivi alle persone per la formazione (vari destinatari) Patto delle Politiche Attive - Misure Anticrisi - Incentivi alle persone per la formazione (vari destinatari) Scuola e nuovi apprendimenti (Formazione all'interno dell'obbligo scolastico) ,00 3,97% ,00 3,21% ,00 3,21% ,54 2,86% 7 Regione Abruzzo Regione Abruzzo Voucher formativi (vari destinatari) ,84 2,70% 8 ATS Istituti scolastici di ogni ordine e grado ATS Istituti scolastici di ogni ordine e grado 9 Consorform Consorform Azioni di sistema contro la dispersione scolastica ,17 2,14% Restaurare in abruzzo (percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo) ,00 1,50% 10 S.G.I. s.r.l. S.G.I. s.r.l. Restaurare in abruzzo (formazione per occupati o formazione continua) ,00 1,50% 11 Provincia di Chieti Consorform Soc. Cons. Talea Cooperativa Sociale A.r.l. Eventitalia Soc. Cons. a rl Provincia di Chieti Consorform Soc. Cons. Talea Cooperativa Sociale A.r.l. Eventitalia Soc. Cons. a rl 15 SGI Srl SGI Srl 16 Asfor C Asfor C 17 Provincia di Teramo Provincia di Teramo Patto delle Politiche Attive - Misure Anticrisi - Incentivi alle persone per la formazione (vari destinatari) Progetto speciale "Restaurare in Abruzzo" (percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo) Progetto speciale Multiasse LAVORARE IN ABRUZZO 2 ( altri contributi all'occupazione) P.I.S.(LINEA 2) I.SO.LA (percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo) P.I.S.(LINEA 2) I.SO.LA (percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo) P.I.S.(LINEA 2) I.SO.LA (percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo) Patto delle Politiche Attive - Misure Anticrisi - Incentivi alle persone per la formazione (vari destinatari) ,50 1,14% ,00 1,02% ,00 0,88% ,00 0,66% ,00 0,65% ,00 0,63% ,00 0,56% 39

40 N Beneficiario Consorform Soc. Cons. Enfap Regionale Abruzzo Soggetto Attuatore Consorform Soc. Cons. Enfapp Regionale Abruzzo Regione Abruzzo - Direzione Politiche attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali Tipologia di operazione P.I.S.(LINEA 2) I.SO.LA (percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo) P.I.S.(LINEA 2) I.SO.LA (percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo) Numero Operazioni Numero Destinatari Importo Finanziamento Pubblico (impegnato) % Impegni sul totale ,00 0,51% ,00 0,51% P.I.S.(LINEA 2) I.SO.LA (percorsi formativi integrati per l'inserimento 20 Sintab Srl Sintab Srl ,00 0,48% lavorativo) * Si rammenta che la presente tabella va compilata relativamente ai 20 maggiori beneficiari; ** Percentuale riferita al totale delle somme impegnate sul POR 40

41 Appalti FSE Beneficiario Soggetto Attuatore Tipologia di operazione Impegno 1 Regione Abruzzo RTI Mandataria: Soc. Cons. ASS.FOR.SEO a.r.l. Mandanti: KPMG Advisor s.p.a.; Metron s.r.l. Gara appalto "Più ricerca e innovazione"(sovvenzione globale) ,00 Simulazione d'impresa (Percorsi 2 Regione Abruzzo Eurobic Abruzzo e Molise formativi integrati per la ,00 creazione d'impresa) 2 Regione Abruzzo Fondazione Il Cireneo Onlus Azioni integrate per l'accompagnamento all'inserimento sociolavorativo dei soggetti autistici (Percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo) ,00 41

42 2.1.7 Analisi qualitativa Per ciò che concerne gli indicatori di risultato si rimanda a quanto esplicitato in precedenza (cfr. paragrafo 2.1.1); si rinvia inoltre al Cap.3 del presente Rapporto per un approfondimento esaustivo dello stato di attuazione del Programma in base alle priorità per ciascun Asse. In questa sezione si riportano, quindi, informazioni relative all avanzamento finanziario ed un quadro di insieme dell attuazione del Programma al 2012; si fornisce, inoltre, un analisi in merito al contributo del PO in riferimento alla strategia di Lisbona, agli obiettivi fissati dagli Orientamenti per le politiche in favore dell'occupazione ( ) ed alle indicazioni espresse dalla nuova strategia Europa Per quanto concerne l avanzamento finanziario al è possibile evidenziare quanto segue: sono stati impegnati complessivamente corrispondenti ad una capacità di impegno pari al 75,52% della programmazione totale. Gli Assi rispetto ai quali si registra e una capacità di impegno superiore alla media del Programma sono l Asse II Occupabilità - con l 83,15% (pari a Euro), l Asse III Inclusione sociale - con circa l 82% (pari a Euro impegnati) e l Asse I Adattabilità con impegnati. Rispetto ai pagamenti effettuati, gli importi liquidati complessivamente al 31 dicembre 2012 ammontano a Euro, determinando una efficienza realizzativa del Programma pari al 41,36%. Le performance più elevate si registrano in corrispondenza dell Asse II (con il 47,72%), dell Asse I (43,60%), dell Asse III (41,31%) e dell Asse V (42,79%). La spesa sostenuta dai beneficiari ammonta a , di cui il 47% a valere sull Asse II- Occupabilità, per un importo complessivo pari a , il 43,60% a valere sull Asse I Adattabilità, per complessivi , e per il 41,31% sull Asse III Inclusione sociale. Il dato cumulato restituisce un valore della Capacità di certificazione pari al 41,36%. La differenza riscontrabile tra la capacità di impegno e quella di certificazione è dovuta a una serie di fattori, tra i quali spiccano: la pluriannualità di alcuni interventi, che induce i beneficiari a dilatare i tempi della presentazione della documentazione attestante le spese effettivamente sostenute, e la difficoltà per i 42

43 beneficiari in generale ad accedere attraverso il sistema creditizio alle polizze fideiussorie, con la conseguente impossibilità di procedere all erogazione delle anticipazioni dei contributi e quindi di permettere un omogeneo avanzamento di spesa. I trasferimenti effettuati dall Amministrazione ai beneficiari coprono tutti gli Assi, e ammontano complessivamente a Riguardo al totale dei pagamenti ricevuti dalla Commissione Europea, al si registrano importi pari a circa 41 Meuro. Le spese sostenute dai Beneficiari nell ambito del FESR rientrano nell Asse II - Occupabilità per un importo complessivo pari a riguardano la tipologia incentivi alle persone per il lavoro autonomo. Dai dati finanziari è quindi possibile segnalare un incremento di tutte le performance realizzative del Programma rispetto al precedente RAE; analizzando i dati risulta infatti una capacità di impegno pari al 75,52% contro il 47,91% al ed una crescita di circa 16 punti percentuali relativamente alla Efficienza realizzativa ed alla Capacità di Certificazione (entrambe pari al 41,36% contro il 25,10% del 2011). Gli interventi attivati nel corso del 2012 hanno riguardato attività a valere su tutti gli Assi. Nell ambito dell Asse I le attività principali realizzate sono sintetizzabili nelle seguenti: sono state finanziate operazioni riguardanti attività di formazione continua per imprenditori e lavoratori delle imprese; sono stati concessi incentivi alle imprese volti a favorire nuove assunzioni, con particolare riferimento ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, e trasformazioni dei contratti da tempo determinato a indeterminato; è proseguita l attività connessa all attuazione dell Accordo siglato il 12 febbraio 2009 tra il Governo e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che prevede la realizzazione di misure di politica attiva formazione/orientamento ed un contributo alla partecipazione a dette attività nei riguardi dei lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali in deroga. In relazione all Asse II: 43

44 sono stati erogati incentivi alle imprese al fine di permettere l assunzione di lavoratori svantaggiati ed attivare rapporti consulenziali a favore delle donne; sono stati erogati voucher di servizio alle donne per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; sono stati inoltre attivati Master universitari ad alta valenza professionalizzante. Con riferimento all Asse III le attività principali realizzate nel corso del 2012 sono sintetizzabili nelle seguenti: attivazione di percorsi integrati e formativi rivolti a soggetti a forte rischio di esclusione sociale ed in condizione di svantaggio; sostegno ai giovani appartenenti a famiglie a più basso reddito favorendone l'accesso e la frequenza a percorsi universitari e di Alta Formazione post universitaria; azioni integrate per l accompagnamento all inserimento socio lavorativo dei soggetti autistici; attività di formazione permanente rivolta agli operatori sociali; erogazione di aiuti alla creazione di impresa a favore di donne; misure di sostegno per favorire la partecipazione dell utenza svantaggiata alle attività formative finanziate dal FSE; In relazione all Asse IV si segnalano le seguenti attività: azioni finalizzate ad accrescere l offerta formativa e innalzare gli standard qualitativi del sistema scolastico regionale; azioni ed interventi extracurriculari miranti a prevenire e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica; attivazione di percorsi integrati di simulazione di impresa finalizzati a promuovere ed accrescere la cultura d impresa all interno delle istituzioni scolastiche e delle università; attività volte a favorire e sostenere il diritto all Alta Formazione di allievi meritevoli, attraverso l erogazione di voucher finalizzati alla frequenza di 44

45 corsi di studio universitario, specializzazioni, master ed altri interventi di elevata valenza professionalizzante, in Italia e all estero; azioni volte favorire e sostenere la qualificazione degli operatori sociosanitari, attraverso l erogazione di voucher finalizzati alla frequenza di corsi di qualificazione; azioni formative volte a formare professionisti nel settore enogastronomico ed a supportarne l ingresso nel mercato del lavoro; attività formative e di sistema da parte degli Istituti Tecnici Superiori (ITS); In fine, relativamente all Asse V, si segnala l estensione delle attività relative al progetto Nuova Giustizia, riguardante la riorganizzazione dei processi lavorativi e ottimizzazione delle risorse degli Uffici Giudiziari della Regione Abruzzo, e la piena attuazione di un progetto che ha come finalità quella di attivare una collaborazione transnazionale che promuova un progressivo adeguamento dei sistemi della formazione e del collocamento, nei confronti dei soggetti che soddisfano i fabbisogni di cura (persone con basse qualifiche, donne migranti). Con riferimento all earmarking, ai sensi dell art.9.3 del Regolamento (CE) n.1083/06, come riportato nel PO, l Autorità di Gestione si è impegnata ad attivarsi affinché le risorse pubbliche totali del Programma (per un ammontare complessivo pari a euro ,00) contribuiscano al conseguimento degli obiettivi di Lisbona. A tal proposito, i dati riferiti agli impegni al evidenziano che, su un totale impegnato di euro ,00, l importo complessivo riferito alle categorie di spesa che concorrono al conseguimento degli obiettivi comunitari (tutte, ad eccezione delle categorie 80, 81, 85, 86) è di euro ,00, pari al 96% e quindi di 2 punti percentuali superiori a quanto previsto nel PO. Per ciò che concerne gli obiettivi fissati dagli Orientamenti per le politiche in favore dell'occupazione ( ) si forniscono dati atti a verificarne il contributo e il rispetto, in fase attuativa, del Programma regionale. 45

46 Tabella riepilogativa: Orientamenti per le Politiche in Favore dell occupazione COM (2010) Incrementare la partecipazione al mercato del lavoro di donne e uomini, riducendo la disoccupazione strutturale e promuovendo la qualità del lavoro Sviluppare una forza lavoro qualificata rispondente alle esigenze del mercato occupazionale e promuovere l apprendimento permanente Migliorare la qualità e l efficacia dei sistemi d istruzione e formazione a tutti i livelli e aumentare la partecipazione all istruzione terziaria o equipollente 10 Promuovere l inclusione sociale e lottare contro la povertà Rispetto a quanto delineato, il Programma Operativo interviene su più orientamenti, è tuttavia necessario precisare che, la possibilità di stabilire una relazione biunivoca tra gli interventi attivati e i singoli orientamenti risulta articolata in quanto molti dei progetti avviati, anche grazie ad un approccio- in sede di programmazione- volutamente integrato, producono impatti, diretti o indiretti, su più orientamenti contemporaneamente. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, la Regione ha attivato nel corso del 2012, il Progetto, per la cui trattazione esaustiva si rimanda ai paragrafi successivi, La crescita è donna che ha finalità ampiamente rispondenti agli obiettivi degli orientamenti 7 e 10. In riferimento all orientamento 7, finalizzato all incrementare la partecipazione al mercato del lavoro con particolare attenzione alla disuguaglianza di genere, il Progetto ha visto l attivazione di interventi finalizzati ad incrementare le opportunità di occupazione femminile sia attraverso incentivi alle donne per la creazione di 44 nuove imprese, sia tramite incentivi a 239 imprese che hanno attivato rapporti consulenziali in favore di 466 donne professioniste residenti nella Regione. Il Progetto in merito all orientamento 10, che ribadisce la necessità di assicurare le pari opportunità, ivi compreso mediante l accesso per tutti a servizi di alta qualità, accessibili e sostenibili, in particolare in campo sociale, ha visto l erogazione di 444 voucher alle donne (per servizi di assistenza, cura ed accompagnamento ai minori, diversamente abili, anziani non autosufficienti) al fine di fornire loro strumenti per la realizzazione della conciliazione tempi di vita e di lavoro. In merito all orientamento 8 (Sviluppare una forza lavoro qualificata rispondente alle esigenze del mercato occupazionale e promuovere l apprendimento permanente), si segnalano i Progetti Formazione continua per imprese medie e grandi e Formazione continua per imprese piccole, medie e grandi tesi a sostenere, attraverso gli interventi attivati che hanno intercettato oltre destinatari, la formazione continua, l aggiornamento professionale e la 46

47 riqualificazione dei lavoratori, imprenditori e management aziendale al fine di accrescere la produttività e, più in generale, la qualità del lavoro. In relazione all orientamento 9 (Migliorare la qualità e l efficacia dei sistemi d istruzione e formazione a tutti i livelli e aumentare la partecipazione all istruzione terziaria o equipollente) si segnalano i progetti Scuola e nuovi apprendimenti e Azione di Sistema contro la dispersione scolastica rivolti al potenziamento dell offerta formativa scolastica, in una logica di innalzamento e di sviluppo delle competenze chiave, ed al contenimento dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastico, attraverso l implementazione di programmi di intervento, articolati secondo un offerta formativa effettivamente rispondente alle caratteristiche ed alle esigenze dei giovani, nonché al contesto culturale, sociale ed economico della comunità di riferimento. I 54 interventi attivati, per un totale di oltre destinatari, hanno visto l attuazione di percorsi formativi flessibili. Infine va ricordato che l aggravarsi del quadro macroeconomico, avviatosi nel corso del biennio , e la fragilità finanziaria mostrata da alcuni paesi europei hanno fatto emergere la necessità di una riforma dell intero sistema di governance dell Unione Europea. Nel marzo 2010 la Commissione europea ha presentato la Strategia Europa 2020, il nuovo piano che accompagnerà i Paesi dell Unione europea per uscire dalla crisi e preparare l economia ad affrontare le sfide per il prossimo futuro. La Strategia Europa 2020 individua 3 priorità da perseguire attraverso azioni a livello europeo e nazionale: 1. crescita intelligente-sviluppare un economia basata sulla conoscenza e sull innovazione; 2. crescita sostenibile promuovere un economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitività; 3. crescita inclusiva- promuovere un economia con un alto tasso di occupazione, che favorisca la coesione economica, sociale territoriale. In tale contesto si sottolinea come la Regione Abruzzo, anche nel corso del 2012 in prosecuzione con la precedente annualità, abbia aderito al nuovo modello di crescita proposto attraverso l attivazione di interventi, avviati anche in seguito ad un processo di condivisione che è stato in grado di coinvolgere i principali stakeholder operanti a livello locale. In rapporto alla nuova strategia lanciata con Europa 2020, 47

48 si sottolinea inoltre che la Regione Abruzzo, con D.G.R. n. 364 dell'11 giugno 2012, ha approvato il Piano Operativo che si inserisce nel più ampio alveo della strategia; il P.O infatti declina la Strategia Europa 2020 mediante una serie di progetti quali: Progetto speciale - Fare impresa 2 : in attuazione del tema prioritario "L'Unione dell'innovazione promuove la nascita e l avviamento di nuove imprese attraverso il finanziamento di nuove attività imprenditoriali. Progetto Speciale Multiasse - Stage Europa. In attuazione del tema prioritario "Youth on the move", la Regione Abruzzo intende promuovere, anticipando uno dei principi fondanti della programmazione del Fondo Sociale Europeo ,in via sperimentale, l utilizzo della borsa di mobilità, della durata massima di sei mesi, per la realizzazione di un progetto di stage professionale presso imprese/enti/organizzazioni pubbliche o private con sede operativa localizzata in uno dei Paesi dell Unione Europea, esclusa l Italia. Progetto speciale - Tecnici per Europa In attuazione del tema prioritario "Un'Europa efficiente sotto il profilo delle risorse", il progetto prevede interventi formativi nel campo del risparmio energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili, al fine di garantire il raggiungimento di una economia caratterizzata da alti livelli di occupazione, produttività e coesione sociale, la quale deve essere strutturata sulla crescita sostenibile. Progetto Speciale Multiasse - Reti di imprese per l'internazionalizzazione. In attuazione del tema prioritario "Una politica industriale per l'era della globalizzazione", con il presente Progetto si intende favorire nuove opportunità di crescita e di visibilità delle micro, piccole e medie imprese abruzzesi nei mercati internazionali, attraverso il potenziamento e la valorizzazione del capitale umano, il supporto conoscitivo alle imprese e l apprendimento di nuove modalità collaborative. Progetto Speciale - Formazione continua per imprese piccole, medie e grandi. In attuazione del tema prioritario "Un'agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro", l intervento in questione si propone di attivare processi capaci di accrescere l adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori all'evoluzione dei mercati, nonché di promuovere i conseguenti 48

49 processi di cambiamento indispensabili in una economia globalizzata e basata sulla conoscenza. Progetto Speciale - Scuola digitale. La Regione Abruzzo, in coerenza con la Strategia Europa 2020, intende promuovere azioni finalizzate al potenziamento e alla qualificazione del sistema di istruzione attraverso lo sviluppo delle tecnologie informatiche nei processi di insegnamento/apprendimento, al fine di migliorare i risultati di apprendimento, utilizzando i vantaggi che una società digitale può comportare per il territorio e la società. Infine il tema prioritario Piattaforma europea contro la povertà sarà perseguito con il Progetto Speciale Multiasse - Programma di promozione dell'inclusione sociale e della lotta alla povertà. La Regione Abruzzo, coerentemente con le indicazioni comunitarie e nazionali in ordine alle politiche di contrasto all esclusione sociale e alla povertà, ed in continuità con le politiche di welfare intraprese con il Piano Sociale Regionale , ha individuato delle linee di intervento da adottare nell ultimo biennio di programmazione e ad integrazione del Progetto Speciale Multiasse Programma di Inclusione sociale già attivato finanziato nell ambito del Piano Operativo Integrazione della dimensione di genere nonché eventuali azioni specifiche nel settore. Nel PO FSE della Regione Abruzzo, secondo la logica del mainstreaming, il tema delle pari opportunità e della lotta alle discriminazioni costituisce una priorità trasversale a tutte le operazioni; tuttavia per un analisi specifica si rimanda al successivo paragrafo Analisi qualitativa dell obiettivo 2.f Azioni intese ad aumentare la partecipazione dei migranti nel mondo del lavoro, rafforzando in tal modo la loro inclusione sociale La Regione Abruzzo nel 2012 ha implementato azioni specifiche nel settore per le quali si rimanda al successivo paragrafo Analisi qualitativa dell obiettivo 5.m Azioni intese a rafforzare l'integrazione nel mondo del lavoro delle minoranze, migliorandone in tal modo l'inclusione sociale questo target. La Regione Abruzzo nel 2012 non ha avviato specifiche operazioni destinate a 49

50 Azioni intese a rafforzare l'integrazione nel mondo del lavoro e l'inclusione sociale di altre categorie svantaggiate, incluse le persone con disabilità La Regione Abruzzo nel 2012 ha implementato azioni specifiche nel settore per le quali si rimanda al successivo paragrafo Analisi qualitativa dell obiettivo 3.g Attività innovative, corredate di una presentazione dei temi, dei loro risultati e della loro diffusione ed integrazione Nell'ambito delle attività innovative la Regione Abruzzo finanzia con il FSE quelle operazioni che, puntando al potenziamento dell'impatto degli interventi, promuovano ed applichino conoscenze sperimentali che introducano elementi proattivi di miglioramento e di cambiamento, di tipo radicale o incrementale, sostenibili nelle politiche e nelle prassi ordinarie. In modo particolare si fa riferimento al progetto Competenze per il futuro, approvato con determinazione n. 190/DL24 del , con il quale la Regione, attraverso un azione che sul piano sperimentale utilizzi le potenzialità della comunicazione multimediale, intende qualificare e rafforzare i processi di progettazione e realizzazione di azioni innovative inerenti l I.C.T. per la formazione e l apprendimento in ambito scolastico. Gli interventi previsti mirano a sperimentare le potenzialità della comunicazione multimediale nel contesto scolastico, al fine di elevare le competenze informatiche degli studenti e dei docenti in linea con le tendenze evolutive del mercato del lavoro. Le azioni previste dal progetto possono essere così sintetizzate: Realizzazione di una serie di percorsi formativi di sperimentazione basati sull efficace integrazione degli elementi coinvolti nell attività di didattica multimediale: contenuti, tecnologia, aspetti cognitivi, competenze professionali specifiche; Progettazione e realizzazione di un infrastruttura informatica di supporto per la produzione (sistema autore) ed erogazione (piattaforme e-learning) dei contenuti formativi, nonché per il monitoraggio (cruscotti) dei percorsi di apprendimento; Coinvolgimento attivo nella sperimentazione delle scuole secondarie di secondo grado della Regione; 50

51 Attività di animazione e supporto (tutoring) delle comunità di apprendimento generate nella fase di implementazione dei percorsi sperimentali, nonché attività di conduzione funzionale e tecnica dei sistemi realizzati; Diffusione dei risultati del progetto tra gli stakeholder. Nello specifico, l innovazione e la sperimentazione organizzativa sono perseguite attraverso le seguenti linee di attività: Linea 1 Definizione di specifici modelli formativi legati alle nuove Tecnologie per l Informazione. L attività prevede lo sviluppo dei modelli formativi da sperimentare a partire dall analisi di contesto (competenze, esperienze ed attitudini) dei discenti e dallo stato di avanzamento della sperimentazione. Linea 2 Attivazione e realizzazione di Cantieri di Lavoro sperimentali: ovvero processi di sperimentazione su strumenti della didattica multimediale applicate a specifiche tematiche. In particolare i Cantieri di Lavoro vertono sui seguenti temi: 1. Progettazione e sviluppo di contenuti efficaci per l E-Learning; 2. Didattica e Social Network; 3. Devices per la didattica multimediale 4. Podcasting per l apprendimento delle lingue in rete 5. Comunità virtuali e strumenti collaborativi; 6. WebTV e Scuola. Linea 3 Azioni di aggiornamento/specializzazione per gli operatori scolastici. Scopo di questa linea di attività è di avviare i docenti all integrazione delle modalità didattiche tradizionali con le nuove opportunità offerte dalla multimedialità applicata all istruzione e sperimentate nella precedente linea di attività incentrata sui Cantieri di Lavoro. Linea 4 Realizzazione dell infrastruttura informatica di supporto. Scopo di questa linea di attività è di individuare e fornire gli strumenti più adatti da applicare alle varie fasi della metodologia didattica, nonché di realizzare uno specifico Sistema Informativo di progetto che funga da repository delle esperienze promosse da ciascun cantiere attivato. 51

52 Linea 5 Attività di animazione delle comunità di apprendimento generate. L attività consiste nello svolgimento dei compiti di tutoraggio nell ambito delle classi virtuali, dei forum tematici e, più in generale, dei canali di community attivati nell ambito del progetto. Linea 6 Promozione delle attività dell iniziativa in itinere e dei risultati conclusivi. L attività consiste nella promozione del progetto sul territorio presso tutte le categorie di soggetti potenzialmente interessati nonché nella diffusione dei risultati ottenuti Azioni transnazionali e/o interregionali La Regione Abruzzo considera un fattore strategico la cooperazione transnazionale e interregionale, che si traduce in specifiche azioni ricadenti nell Asse V. Tale fattore si traduce in specifiche azioni che attivino scambi di esperienze e creazioni di reti promuovendo l innovazione e il miglioramento del sistema, agevolando in tal modo l ottimale inserimento nel mercato del lavoro e nei sistemi sociali. Per la trattazione più specifica si rimanda al successivo paragrafo Analisi qualitativa dell obiettivo 5.m Descrizione di una buona prassi Quale buona pratica 2012 si propongono un gruppo di azioni previste dalla Linea 6 Donne del Progetto Speciale Multiasse Programma di Inclusione Sociale, finalizzata a perseguire una delle strategie peculiari del PO FSE Abruzzo 2007/2013, ovvero l inclusione delle donne nel mercato del lavoro, anche in coerenza con gli obiettivi del Programma di azioni per l inclusione delle donne nel mercato del lavoro ITALIA 2020 sottoscritto dal Ministero del Lavoro e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministro per le Pari Opportunità. L Avviso pubblico, denominato La crescita è donna, ha previsto tre tipologie di intervento e, segnatamente: Tipologia A): Incentivi alle donne per la creazione di nuove imprese; Tipologia B): Incentivi alle imprese che attivano rapporti consulenziali in favore di professioniste; Tipologia C): Incentivi alle donne per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. 52

53 Gli interventi finanziabili consistono nell erogazione di incentivi, alle imprese ovvero alle persone, finalizzati ad incrementare le opportunità di occupazione delle donne residenti in Abruzzo anche attraverso strumenti di conciliazione e di pari opportunità per l accesso al lavoro. La Tipologia A) Incentivi alle donne per la creazione di nuove imprese ha avuto come finalità la promozione dell occupazione femminile attraverso l erogazione di incentivi per la creazione di nuove imprese da parte di donne di età superiore ai 18 anni, residenti in Abruzzo da almeno 6 mesi, inoccupate o disoccupate ovvero occupate con contratto di lavoro atipico. Per il perseguimento degli obiettivi proposti dai Progetti, è stato previsto il ricorso al principio delle complementarietà dei fondi previsto all art. 34 del Reg. (CE) 1083/2006. Sono state presentate n. 190 candidature, di cui n. 101 ritenute ammissibili; sono state finanziate n. 44 nuove imprese. La Tipologia B): Incentivi alle imprese che attivano rapporti consulenziali in favore di professioniste ha avuto come finalità la promozione del lavoro autonomo delle donne. Sono state presentate n. 479 istanze, di cui n. 239 sono state ritenute ammissibili. Sono state incrementate le risorse finanziarie disponibili da ,00 a ,00, al fine di consentire il finanziamento di tutte le istanze risultate ammissibili. La Tipologia C): Incentivi alle donne per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ha avuto come finalità fornire alle donne: residenti in Abruzzo; lavoratrici dipendenti o autonome oppure inoccupate/disoccupate frequentanti una attività di formazione o titolari di una Borsa Lavoro/Tirocinio formativo; con una situazione economico-patrimoniale familiare dichiarata non superiore a ,00 se disoccupate o inoccupate e non superiore a ,00 se occupate, calcolata con il metodo ISEE; che hanno in carico figli di età inferiore a 12 anni e/o anziani e/o portatori di disabilità; strumenti per la realizzazione della conciliazione tempi di vita e di lavoro, attraverso l erogazione di un voucher di servizio alle donne e impegnate nelle attività di cura 53

54 finalizzato a favorire l accesso a servizi di assistenza alla persona. Sono state presentate n istanze, di cui n. 697 ritenute ammissibili e sono stati finanziati n. 444 voucher. Al termine dell istruttoria e valutazione delle istanze sono state finanziate per una spesa complessiva pari a ,00.: 44 nuove imprese; 239 imprese per l acquisizione di consulenze specialistiche erogate da donne; 444 voucher di conciliazione vita-lavoro; Il successo della formula, ha fatto sì che la stessa sia stata riproposta nel Piano operativo nell ambito di specifico Progetto Speciale Multiasse finalizzato all inclusione delle donne nel Mercato del Lavoro con una dotazione finanziaria complessiva pari a ,00 (un milione per ciascuna tipologia di azione). L Avviso è stato approvato con Determinazione Dirigenziale n. DL22/139 del 27/11/2012 e pubblicato il 6 dicembre Le istanze pervenute sono state: Tipologia A) Più imprenditrici: n 500; Tipologia B) Più professioniste: n. 403; Tipologia C) Voucher Family: n ; Informazioni relative all attuazione degli interventi connessi alla Scheda Università Di seguito si fornisce una sintesi inerente quattro Progetti, ovvero Reti per la conoscenza e l'orientamento tecnico scientifico per lo sviluppo della competitività (Re.C.O.Te.S.S.C), Gran Sasso in Rete, Reti per l Alta formazione e La società della conoscenza in Abruzzo, riguardanti interventi specifici che hanno coinvolto le Università applicando il regime proposto dalla Scheda università - condivisa dalla Commissione Europea (nota CE n , del ) e approvata formalmente nel corso del Sottocomitato Risorse Umane del 7 luglio Reti per la conoscenza e l'orientamento tecnico scientifico per lo sviluppo della competitività (Re.C.O.Te.S.S.C). Il Progetto, di cui si è data ampia descrizione nei precedenti R.A.E., è stato approvato in seguito ad un Protocollo di intesa siglato, con Deliberazione di Giunta 54

55 n.699 del , tra la Regione Abruzzo ed il Comitato di Coordinamento Regionale delle Università abruzzesi. Il Progetto si è estrinsecato attraverso le seguenti attività: 1. Assegni e Borse, per attività di Ricerca e Alta formazione in discipline tecnicoscientifiche, rivolti a Dottorandi o Dottori di Ricerca operanti nei Dipartimenti scientifici. 2. Master di secondo livello finalizzati a formare la figura di Mediatore della conoscenza ; Borse volte a realizzare attività di trasferimento dei risultati della R&S alle PMI; 3. Azioni rivolte a informare, attraverso visite guidate ai Laboratori universitari, a strutture di ricerca, a centri tecnologici, a musei della scienza etc., la Comunità scolastica sull importanza formativa e professionale delle competenze tecnicoscientifiche, sulle opportunità di inserimento lavorativo rese possibili da una qualificazione tecnico-scientifica. 4. Rafforzamento delle relazioni partenariali degli Atenei Abruzzesi, con Università / Centro di ricerca A.T.S. composto dalle tre Università degli studi della Regione con Capofila l'università degli Studi di Chieti- Pescara riferimento ai Dipartimenti tecnico-scientifici, con le Università e i Centri di Ricerca esteri, attraverso la promozione di iniziative e di reti su base transnazionale con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche ed alla implementazione di accordi e partenariati per la realizzazione di scambi e di progetti di ricerca e trasferimento tecnologico. Di seguito di fornisce una tabella contenente le informazioni più rilevanti in merito al Progetto. Re.C.O.Te.S.S.C Asse Importo Impegnato Attività Destinatari effettivi Destinatari effettivi (Femmine) Progetto Avviato Progetto Concluso IV ,00 Dottorati di ricerca 3 1 Si No IV ,00 Master di II livello Si Si IV ,00 Orientamento n.p. n.p. Si Si I ,00 Spin-off np np Si Si IV ,00 Assegni di ricerca Si Si V ,00 Accordi e partenariati ,00 n.p. n.p. Si Si IV Progetti di ricerca ,00 Borse di ricerca Si Si I Totale ,00 Gran Sasso in rete L iniziativa, attivata nell ambito del protocollo di Intesa Regione Abruzzo 55

56 INFN, sperimenta un peculiare modello formativo, caratterizzato da una elevatissima personalizzazione, articolato in fasi che favoriscono l'acquisizione di conoscenze, abilità pratiche, competenze trasferibili, tali da poter soddisfare non solo le necessità della Ricerca, ma anche le esigenze di sviluppo e di competitività delle Imprese del territorio. Il Progetto, di cui si è data ampia descrizione nei precedenti Rapporti, si è estrinsecato attraverso le seguenti attività: a) Interventi finalizzati al rafforzamento delle competenze in attività di ricerca e al conseguimento di conoscenze trasferibili alle imprese, a favore di giovani Laureati e Diplomati; b) Sperimentazione ed implementazione di avanzate modalità di formazione e- learning; c) Formazione su strumentazione di alta tecnologia; d)orientamento alla fisica e alle altre discipline scientifiche; e)promozione dell innovazione attraverso la rete di ricerca I.N.A.P. (International Network for Astroparticle Physics - Rete Internazionale di Fisica Astroparticellare). Di seguito di fornisce una tabella contenente le informazioni più rilevanti in merito al Progetto. Gran Sasso in rete Università / Centro di ricerca Asse Importo Impegnato Attività Destinatari effettivi Destinatari effettivi (Femmine) Progetto Avviato Progetto Concluso I , si si II , si si Borse-Assegni di ricerca IV , si si INFN- LNGS(Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Laboratori del Gran Sasso) V , si si I ,00 IV ,00 I ,00 Corsi di formazione e- learning Formazione training on the job per giovani abruzzesi iscritti a percorsi di laurea specialistica in discipline tecnico-scientifiche o già in possesso di detto titolo si si si si IV ,00 GALILEIUM Museo della Fisica e dell Astrofisica di Teramo n.p. n.p si si 56

57 Università / Centro di ricerca Asse Importo Impegnato Attività Destinatari effettivi Destinatari effettivi (Femmine) Progetto Avviato Progetto Concluso IV ,00 Incontri con la scienza 64 si si IV ,00 IV ,00 V ,56 Totale ,00 Scuola estiva studenti Corso di aggiornamento per insegnanti ("Provando e riprovando...in Laboratorio") I e II edizione Seminari Assegni di ricerca - Alta formazione su temi di Fisica e Astrofisica 24 8 si si si si 2 2 si si La Società della Conoscenza in Abruzzo Il Progetto, approvato con DL21/02 del 16 aprile 2012, si inserisce all interno della collaborazione tra Regione ed Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Laboratorio Nazionale del Gran Sasso, avviata con gli strumenti attuativi della fase conclusiva del P.O.R. Ob /2006 e riproposta con il Piano Operativo 2007/2008. L obiettivo del Progetto, in linea con la Strategia Europa 2020, è quello di contribuire allo sviluppo di una società della conoscenza che fonda la propria crescita e competitività sul sapere, la ricerca e l innovazione attraverso la realizzazione di attività di alta formazione e di formazione continua specialistiche in grado di garantire il trasferimento di conoscenze avanzate al tessuto produttivo regionale e contribuire alla crescita della competitività del territorio regionale e alla valorizzazione del capitale umano. Il Progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni: a) Promozione della conoscenza. Prevede la costituzione di una triplice rete: - La prima rete punta a generare sinergie operative tra l I.N.F.N.-L.N.G.S. e il contesto produttivo locale, al fine di rendere disponibili per quest ultimo conoscenze altamente qualificate. - Le altre due reti sono finalizzate al rafforzamento sul campo delle competenze dei giovani ricercatori, e sono costituite tra l I.N.F.N.-L.N.G.S. e i soggetti/organismi di ricerca accademici italiani e non e strutture accademiche e di ricerca estere. L iniziativa prevede di accompagnare, con la definizione delle predette cornici 57

58 partenariali, l attuazione di un peculiare modello formativo tale da poter soddisfare non solo le necessità della ricerca, ma anche le esigenze di sviluppo e di competitività delle Imprese del territorio. b) Formazione online per le aziende. L azione reitera e perfeziona l analoga attività prevista dal Progetto Speciale Multiasse Gran Sasso in rete che ha consentito all I.N.F.N.-L.N.G.S. di elaborare e sperimentare un modello di formazione in modalità e-learning per imprenditori, dirigenti e tecnici di imprese abruzzesi al fine di disseminare conoscenze avanzate e/o competenze specialistiche indispensabili per far fronte alle esigenze di un contesto produttivo in rapido cambiamento. c) Innovazione Tecnologica: si prefigge l obiettivo di sviluppare interventi formativi per l acquisizione di peculiari competenze tecnico-specialistiche nel settore della prototipizzazione rapida mediante Stereolitografia. La formazione ed il trasferimento della conoscenza prevede due percorsi distinti: - Il primo percorso formativo è rivolto a 3 neo-laureati in corsi di laurea di tipo tecnico-scientifico ed ad un diplomato (laureando) nel ramo tecnicoscientifico e prevede la specializzazione nell utilizzo delle tecniche di base ed avanzate della modellazione solida e di superficie, l intervento si sviluppa con modalità training on the job della durata di 12 mesi. - Il secondo percorso formativo è rivolto ad un massimo di 10 tecnici di imprese/enti interessati ad avvalersi di peculiari metodiche e strumenti per operare nel campo della prototipizzazione rapida industriale. L intervento prevede un attività di formazione personalizzata a cura del personale I.N.F.N. esperto CAD/CAM a seconda delle singole esigenze. d) Lab_GS_Orienta. L intervento trova fondamento nella lunga esperienza dei L.N.G.S. nella diffusione della cultura scientifica, indirizzata prevalentemente a studenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado. e) Centro di fisica astroparticellare. L azione prevede la realizzazione di percorsi di Alta Formazione e di Aggiornamento a contenuto seminariale nel campo della Fisica Astroparticellare presso il Centro di Eccellenza formativa ed informativa nel campo della Fisica Astroparticellare (C.F.A.). Le attività previste sono le seguenti: - partecipazioni alle attività di studiosi stranieri; - erogazione di percorsi formativi di ricerca; 58

59 - eventuale contributo per borse di Dottorato presso l Università de L Aquila; - mini-borse per brevi periodi di formazione e training presso istituti di ricerca esteri; - voucher per la partecipazione a periodi di stage con uno dei gruppi di lavoro dell I.N.F.N. - L.N.G.S. per avviare i beneficiari alle attività di ricerca. f) Attività divulgative ad elevato contenuto scientifico-culturale realizzate con iniziative, eventi, workshop e seminari ad alto contenuto scientifico, di valenza nazionale ed internazionale, capaci di collegare il mondo della ricerca accademica con quello della ricerca industriale. Si specifica che nel corso del 2012 l I.N.F.N. - L.N.G.S ha realizzato l Intervento F - Scuola Estiva di Fisica Gran Sasso-South Dakota-Princeton ed ha emanato 4 Avvisi pubblici finalizzati al conferimento di n. 2 assegni di ricerca scientifica, n. 1 assegno di ricerca tecnologica e n. 6 borse di formazione tecnica per diplomati pertanto la tabella con il dettaglio delle attività e dei destinatari sarà fornita nel prossimo Rapporto. Le risorse per la realizzazione delle attività previste dal Protocollo sono pari a ,00. Reti per l Alta formazione Il Progetto Reti per l Alta Formazione, approvato in seguito ad un Protocollo di intesa siglato, con Deliberazione di Giunta n. 198 del 21/03/2011, tra la Regione Abruzzo ed il Comitato di Coordinamento Regionale delle Università abruzzesi, si pone come obiettivi fondamentali la crescita del capitale umano, attraverso la promozione dell innovazione come fattore di competitività del sistema, ed il rafforzamento della formazione tecnico-scientifica. In particolare, si intende procedere alla formazione di figure professionali in grado di affiancare le P.M.I. abruzzesi nei processi di crescita e di innovazione, sia in termini di processo, che di prodotto. In sintesi, il Progetto, avviato nel 2011 ed ancora in fase di attuazione, contempla quattro azioni: 1. Rafforzamento delle competenze dei giovani Ricercatori, che operano negli Atenei Abruzzesi, attraverso opportunità di Alta Formazione nella Ricerca; 2. Master e Corsi di perfezionamento finalizzati a sostenere la ricerca ed il trasferimento dei suoi risultati, attraverso percorsi di disseminazione delle 59

60 conoscenze nei sistemi produttivi locali, ed in particolare nelle PMI, al fine di rafforzarne la capacità di accedere all innovazione tecnologica ed organizzativa; 3. Sviluppare un azione innovativa di sistema che impegni l intera filiera dell Istruzione e della Ricerca (Università, Centri di Ricerca, Istituti di istruzione secondaria e primaria) verso l orientamento alle discipline tecnicoscientifiche degli studenti in età scolastica; 4. Promozione accordi e partenariati tra Università e Centri di Ricerca abruzzesi ed esteri, per la realizzazione di scambi e di progetti di ricerca e trasferimento tecnologico attraverso dottorati di ricerca. Di seguito di fornisce una tabella contenente le informazioni più rilevanti in merito al Progetto. Reti per l Alta formazione Università / Centro di ricerca Asse Importo Impegnato Azione Destinatari effettivi Destinatari effettivi (Femmine) Progetto Avviato Progetto Concluso Università degli Studi di Chieti- Pescara Università degli studi dell'aquila Università degli studi di Teramo IV V , ,00 Assegni per l alta formazione destinati a dottorandi e/o dottori di ricerca IV ,00 Assegni per attività di ricerca e/o trasferimento tecnologico, quali incentivi regionali destinati a V ,00 dottorandi, dottori di ricerca e/o laurea I ,00 IV ,00 IV V , ,79 Sviluppo dell orientamento alle discipline tecnico-scientifiche degli studenti in età scolastica IV ,00 Assegni per l alta formazione destinati a dottorandi e/o dottori di V ,00 ricerca I ,00 Assegni per attività di ricerca e/o trasferimento tecnologico, quali IV ,00 incentivi regionali destinati a V ,00 dottorandi, dottori di ricerca e/o laurea I ,00 IV ,00 IV ,21 Sviluppo dell orientamento alle discipline tecnico-scientifiche degli V ,79 studenti in età scolastica IV ,00 IV ,00 V , SI NO SI NO Master di II livello SI NO n.p. n.p. SI NO SI NO SI NO Master di II livello SI NO Assegni per l alta formazione destinati a dottorandi e/o dottori di ricerca Assegni per attività di ricerca e/o trasferimento tecnologico, quali incentivi regionali destinati a dottorandi, dottori di ricerca e/o laurea n.p. n.p. SI NO 6 5 SI NO SI NO 60

61 Università / Centro di ricerca Asse Importo Impegnato Azione Destinatari effettivi Destinatari effettivi (Femmine) Progetto Avviato Progetto Concluso I ,00 Corso di perfezionamento 10 6 SI NO IV ,58 Sviluppo dell orientamento alle V ,42 discipline tecnico-scientifiche degli studenti in età scolastica Totale ,99 n.p. n.p. SI NO 2.2. Informazioni sul rispetto del diritto comunitario Nel corso del 2012 l Autorità di Gestione, nel rispetto delle previsioni contenute nel capitolo 5.5 del PO FSE Abruzzo , ha assicurato l applicazione ed il rispetto della regolamentazione in materia di appalti pubblici e di aiuti di stato nell ambito dell attuazione del Programma Operativo. Le operazioni finanziate dal Programma operativo sono attuate nel pieno rispetto della normativa comunitaria in materia di appalti pubblici, e segnatamente delle pertinenti regole del Trattato CE, delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, della Comunicazione interpretativa della Commissione sul diritto comunitario applicabile agli appalti non disciplinati o solo parzialmente disciplinati dalle direttive "appalti pubblici" C(2006)3158 del , di ogni altra normativa comunitaria applicabile, nonché della relativa normativa di recepimento nazionale e regionale. Negli atti di concessione dei contributi a titolo del Programma Operativo ai soggetti responsabili dell'aggiudicazione delle operazioni è inserita la clausola che li obbliga al rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato e appalti pubblici. La responsabilità diretta per l'affidamento delle attività da parte dell'amministrazione regionale/ provinciale e quella del controllo sugli affidamenti da parte degli organismi intermedi è in capo all'autorità di Gestione; le Check-list/procedure interne utilizzate per la verifica dell'autorità di Gestione e dell'autorità di Certificazione prevedono al riguardo uno specifico riscontro. Le comunicazioni destinate alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea e/o sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e/o sul Bollettino Ufficiale della Regione specificano gli estremi dei progetti per i quali è stato deciso il contributo comunitario. Nella misura in cui le azioni finanziate danno luogo all affidamento di appalti pubblici, si applicano le norme in materia di concorrenza e appalti pubblici richiamate precedentemente, nel rispetto delle direttive comunitarie e nazionali in materia di appalti, ivi compresa la giurisprudenza europea in materia. 61

62 L Autorità di Gestione ha fatto sempre ricorso a procedure aperte per la selezione dei progetti relativi ad attività formative da finanziare Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Nel corso del 2012 la Commissione Europea ha informato la Regione Abruzzo (ARES (2012) del 17/10/2012) della sua intenzione di attivare una procedura finalizzata alla sospensione dei pagamenti intermedi, secondo il disposto dell art. 92 del Reg.(CE) 1083/2006, scaturita a seguito della missione di revisione e ri-esecuzione del lavoro svolto dall Autorità di Audit in conformità agli artt.62, 72, 73 del Reg(CE) 1083/2006. La Commissione Europea, tra il 13/03/2012 e il 30/03/2012, ha svolto un audit di sistema sull Autorità di Audit, a seguito della non accettabilità del RAC 2011 a causa di problemi legati alla procedura di campionamento e all audit di sistema. Sulla base dei risultati dell audit, i revisori hanno espresso un parere Con riserva con importanti osservazioni sui sistemi di gestione e controllo esistenti. Il progetto di rapporto rileva che i problemi del sistema di gestione e di controllo del PO FSE Abruzzo riguardano le procedure di selezione delle operazioni, i controlli di I livello dell Autorità di Gestione, i controlli di secondo livello dell Autorità di Audit e il loro follow up, la pista di controllo nonché irregolarità in più operazioni riguardanti le spese. A seguito di ciò, la Commissione ha informato le Autorità italiane della decisione di interrompere il termine di pagamento per le domande di pagamento intermedio del 19/07/2012 (nota Ares (2012) del 29/08/2012), del 5/11/2012 (nota Ares (2012) del 19/12/2012) e del 20/12/2012 (nota Ares (2013) del 15/02/2013). Conformemente all art.92 del Reg. (CE) 1083/2006, la Regione Abruzzo ha provveduto a trasmettere, nel termine di due mesi, le proprie osservazioni in merito, unitamente ad una descrizione delle misure adottate per migliorare il futuro funzionamento dei sistemi di gestione e di controllo e alla notifica delle rettifiche finanziarie dovute alle irregolarità e alle carenza del sistema. Nonostante le informazioni fornite e le osservazioni presentate dalla Regione Abruzzo, la Commissione ha mantenuto la propria posizione ed ha ritenuto che ricorressero le condizioni per l applicazione dell art.92 del Reg. (CE) 1083/2006 notificando, ai sensi dell art. 297 del TFUE, la Decisione C(2013) 1214 del 26/02/2013 relativa alla sospensione dei pagamenti intermedi del FSE. 62

63 Ai sensi dell art. 3 della citata Decisione, la Regione Abruzzo ha presentato le proprie osservazioni avverso la Decisione ed ha informato la Commissione Europea sulle misure adottate per migliorare il funzionamento dei sistemi di gestione e controllo del PO FSE Abruzzo di competenza dell AdG, in ordine ai seguenti punti: - approvazione del nuovo modello organizzativo della Direzione Politiche del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali della Regione Abruzzo, coerentemente con le indicazioni fornite dall Autorità di Audit in tema di monitoraggio e controllo delle iniziative attuate con il FSE (Deliberazione di Giunta Regionale, , nr. 203), al fine di rendere ancor più netta la separazione funzionale tra le attività di controllo e quelle di gestione; - definizione delle modalità di selezione delle operazioni ad attuazione provinciale che hanno portato alla formalizzazione della nomina delle Province quali Organismi Intermedi ai sensi di quanto previsto dal paragrafo del P.O. e degli articoli 2 comma 6) e 59 comma 2), del Regolamento (CE) nr. 1083/2006; - rafforzamento ed integrazione del sistema dei controlli di primo livello, prevedendo da un lato la formazione al personale dell AdG e degli OI impegnato nelle attività di controllo di primo livello amministrativi ed in loco, sulla base di una analisi preliminare dei fabbisogni formativi dall altro la formalizzazione ed approvazione di specifiche procedure di controllo in fase di selezione e all elaborazione di uno specifico sistema di informazione e sorveglianza dei compiti delegati all OI in linea con il disposto dell art. 58, lett. e), del Reg. CE nr. 1083/2006 nonché all aggiornamento del metodo di campionamento sulla base delle risultanze dei controlli effettuati alla data di ciascun campionamento dagli organismi di controllo. - integrazione delle disposizioni per la corretta tenuta del dossier di operazione a cura sia del Responsabile dell attuazione dell operazione che del beneficiario dettagliando tutti i documenti relativi al ciclo di vita delle operazioni di natura tecnica, amministrativa e finanziaria che il dossier deve contenere; - attivazione del Sistema Informativo Unico Regionale SISPREG che consente la registrazione e conservazione della contabilità informatizzata per ogni operazione insieme ai dati relativi all attuazione necessari per la gestione finanziaria, la sorveglianza, le verifiche, gli audit, permettendo l accesso a tali informazioni da parte dell AdG, AdC, AdA ed OI. 63

64 Inoltre, ai sensi dell art. 2 della predetta Decisione, la Regione Abruzzo ha formulato una proposta di rettifica finanziaria per le operazioni ad attuazione provinciale oggetto dei Protocolli di Intesa tra la Regione stessa e le quattro Province. Tali azioni correttive sono state trasmesse all AdA ai fini della valutazione di conformità ai sensi dell art. 25 del Reg. (CE) nr. 1828/2006 e della nota COCOF 07/0039/01-IT. Le Autorità regionali coinvolte, ognuna nel rispetto del proprio ruolo, hanno promosso una serie di incontri sia con le Amministrazioni centrali competenti (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali DG per le Politiche Attive e Passive del Lavoro e Ministero dell Economie e delle Finanze Ragioneria Generale dello Stato Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l Unione Europea) sia con i Servizi competenti della Commissione, in un ottica di collaborazione e al fine di superare il blocco della sospensione dei pagamenti L AdA, nel periodo di riferimento compreso tra il 1 luglio 2011 ed il 30 giugno 2012, ha esaminato il funzionamento dei sistemi di gestione e di controllo del Programma Operativo al fine di formulare un parere volto a stabilire se tali sistemi funzionino efficacemente, fornendo così ragionevoli garanzie circa la correttezza delle dichiarazioni di spesa presentate alla Commissione e circa la legittimità e regolarità delle transazioni collegate. Il campionamento operato nel 2012 ha identificato una selezione da sottoporre a controllo di 55 operazioni su 4901 finanziate, per un ammontare di spesa campionata pari ad (su totali). Il risultato delle verifiche sul campione delle 55 operazioni controllate ha inizialmente determinato una sospensione del giudizio sui c.d. progetti speciali multiasse ad attuazione provinciale in quanto affetti, nella loro totalità, da una anomalia amministrativa nella procedura di individuazione dell ente quale organismo intermedio. Tale conclusione, confluita nella formulazione del RAC 2012 del dicembre 2012, ha condotto la DG EMPL-AUDIT ad esprimere, con nota Ref. Ares(2013) del 27/02/2013, un giudizio di non ammissibilità del suddetto RAC e relativo Parere in quanto non contenenti, nella principale eccezione fornita, una valutazione piena sull ammissibilità della spesa relativa ai progetti ad attuazione provinciale. 64

65 È stato, quindi, da parte dell AdA, definito il controllo su tutte le operazioni selezionate, con un quadro finale di n. 29 operazioni senza irregolarità e n. 26 operazioni con irregolarità. Il Totale complessivo delle irregolarità riscontrate nel campione delle 55 operazioni è stato, quindi, pari ad ,85. Ne consegue che il tasso di errore previsto e comunicato alla Commissione europea in data 31 maggio 2013 (nella nuova formulazione del RAC 2012) è pari al 7,08% (tale tasso, determinato principalmente dall anomalia degli O.I, in valore assoluto e depurato da tali irregolarità è dell 1,74% e, comunque, sotto la soglia di materialità). L AdA ha, infatti, ritenuto opportuno esprimere giudizio negativo sui progetti speciali multiasse ad attuazione provinciale, nel numero di 19 interventi (spesa certificata pari ad ) per le seguenti ragioni: tali progetti, come detto, sono stati gestiti interamente dalle quattro Province abruzzesi (L Aquila, Chieti, Pescara e Teramo) in virtù di un Protocollo di Intesa, sottoscritto in data 20 settembre 2008, tra la Regione Abruzzo e le citate Province che nello stesso P.O. sono state individuate quale Organismo Intermedio, ma l iter amministrativo, tuttavia, non è stato pienamente attuato e concluso. Alla luce di quanto sopra esposto, tuttavia, le Province sono state informalmente considerate organismi intermedi e ad esse affidate attività speculari alle attività svolte da tali organismi (mai formalmente nominate tali). Ciò nonostante gli importi riferibili a reali profili di inammissibilità della spesa riscontrati nei documenti di spesa ammontano ad ,00, mentre gli importi considerati inammissibili esclusivamente a causa della mancata formalizzazione delle Province come organismi intermedi ammontano ad (errore totale pari ad ,00). Per l irregolarità derivante dalla mancata formalizzazione delle Province quali O.I. l AdG ha comunque posto in essere le necessarie azioni correttive tramite proposta di rettifica finanziaria, comunicata alla Commissione Europea con protocollo n RA/ DL/P in data 29 aprile Per ciò che riguarda la situazione alla data di stesura del presente RAE, si precisa che l AdG, ha concluso l iter amministrativo relativo alla attribuzione del ruolo di Organismo Intermedio alle 4 Province; ciò, di fatto, ha posto fine all anomalia descritta in precedenza. 65

66 Tra le problematiche incontrate nel corso del 2012, rientra inoltre la vicenda giudiziaria, avviata alla fine del 2011 e ampiamente sviluppata nel 2012, che ha coinvolto Teramo lavoro S.r.l., organismo in house della Provincia di Teramo. La Provincia di Teramo, per la realizzazione degli interventi nell ambito del PO FSE Abruzzo , ha ritenuto di avvalersi anche di Teramo lavoro S.r.l. mediante sottoscrizione, in data 12/07/2010, di un contratto di sei mesi, più volte prorogato con successivi provvedimenti, per la prestazione di servizi di supporto tecnico e specialistico. La Procura di Teramo, dietro segnalazioni di irregolarità gestionali e amministrative, a partire dal dicembre 2011, ha avviato un intensa attività di indagine nei confronti della citata società, disponendo accertamenti con particolare riferimento alla gestione del personale e alle modalità di assunzione e retribuzione dell Amministratore Unico della società. A seguito delle richiamate segnalazioni, l AdG ha intensificato i controlli di primo livello al fine di garantire la gestione e l attuazione del Programma conformemente al principio della sana gestione finanziaria fornendo ogni utile informazione e chiarimenti in materia alla Commissione Europea. In occasione della riunione del del Comitato di Sorveglianza del P.O. F.S.E. Abruzzo 2007/2013, ed alla presenza, tra l altro, del rappresentante della Commissione Europea e del rappresentante della Provincia di Teramo, membro effettivo del CdS, l AdG ha comunicato la decisione assunta di sospendere le domande di rimborso delle spese sostenute dall Amministrazione Provinciale a favore della Società Teramo Lavoro nelle more delle verifiche e dei controlli in corso di svolgimento. Gli esiti investigativi dell indagine sono stati trasmessi all AdG dal nucleo della Polizia Tributaria di Teramo, con nota prot del 29/05/2013, al fine delle incombenze previste dagli art. 3 e 5 del Reg (CE) 1681/94 modificato dal successivo Reg(CE) 2035/2005, dagli articoli 28 e 30 del Reg (CE) 1828/2006 e dagli articoli 55 e 57 del Reg(CE) 498/2007. L AdG ha, infatti, provveduto all aggiornamento (05/06/2013) della segnalazione di irregolarità all OLAF già precedentemente attivata nel mese di gennaio Modifiche nell ambito dell attuazione del Programma Operativo Nell anno 2012 non sono intervenute modifiche sostanziali nell ambito dell attuazione del Programma Operativo. 66

67 2.5. Modifiche sostanziali a norma dell articolo 57 del regolamento (CE) n. 1083/2006 Nell anno 2012 non sono intervenute modifiche sostanziali a norma dell articolo 57 del Regolamento (CE) n del Complementarietà con altri strumenti L applicazione operativa del principio di complementarità tra i diversi Fondi Strutturali costituisce un riferimento forte nel PO FSE Abruzzo, sia a livello generale che nella sua declinazione per Assi prioritari. In tale ottica, una prima forma di complementarietà ed integrazione è rappresentata dalla partecipazione dell Autorità di Gestione del PO FESR ai lavori del Comitato di Sorveglianza del PO FSE Abruzzo; in secondo luogo, in conformità a quanto previsto nel QSN e dalla delibera C.I.P.E. n. 166/2007, la Regione Abruzzo ha previsto un sistema di governance atto a garantire l unitarietà della strategia regionale per il periodo di programmazione La struttura di riferimento, istituita con D.G.R. n. 108 del , è il Comitato regionale per il coordinamento della politica regionale unitaria avente compito di garantire il coordinamento, la coerenza, la complementarità e la sinergia nell impiego delle risorse della politica regionale di coesione dell UE, della politica agricola e di sviluppo rurale, nonché degli altri strumenti comunitari, nazionali e regionali. Va sottolineato, inoltre, che, al , la clausola di flessibilità di cui all art. 34 del Reg. CE 1083/06 e s.m.i. è stata utilizzata, nell ottica di una integrazione tra FSE e FESR, per l attuazione dei Progetti Autoimprenditorialità femminile innovativa, Fare impresa e La crescita è donna finalizzati alla creazione di impresa ed alla conciliazione di tempi di vita e di lavoro. Il ricorso alla complementarietà tra Fondi strutturali avviene alle condizioni e nei limiti di quanto previsto dalle attività del PO FSE Abruzzo ed integrando le missioni dei due fondi. Il Comitato di Sorveglianza verrà inoltre informato periodicamente sul ricorso alla complementarietà tra Fondi strutturali. L'Autorità di Gestione, responsabile alla chiusura del Programma del rispetto delle soglie fissate dall'art.34 del Reg. (CE) 1083/2006, monitora l'utilizzo della flessibilità, per accertarsi del rispetto dell'ammontare massimo consentito ed include le informazioni relative nel Rapporto annuale. 67

68 2.7. Sorveglianza e valutazione In questo paragrafo vengono descritte le modalità di sorveglianza e valutazione adottate nel 2012 per assicurare il miglioramento costante della qualità dell efficacia e della coerenza del Programma Operativo. Di seguito si fa riferimento agli esiti del Comitato di Sorveglianza e all attuazione delle attività di valutazione. Comitato di sorveglianza Nel corso del 2012 il Comitato di Sorveglianza si è riunito il 21 giugno, a Teramo, tra i punti all ordine del giorno della riunione, oltre all approvazione del Rapporto Annuale di Esecuzione 2011, sono state fornite alcune informative inerenti le seguenti tematiche: 1. Variazione nel testo del Regolamento del Comitato di Sorveglianza; 2. Affidamenti in house; 3. Informativa sulle attività di audit; 4. Informativa sullo stato di avanzamento del Programma Operativo nel 2012: Spesa sostenuta e previsioni per il 2012 e 2013 (con riferimento alla soglia N+2 nei due anni), cronoprogramma di spesa; 5. Presentazione di una buona pratica; 6. Iniziative realizzate e previste a favore dei giovani; 7. Informativa sulle attività di valutazione; 8. Informativa sull'attuazione del Piano di comunicazione; Relativamente al primo punto si sottolinea la variazione del Regolamento interno in merito all art. 1 (Composizione) in seguito alla soppressione 1 dell Ente Strumentale Abruzzo Lavoro ed alla conseguente eliminazione, come membro del Comitato, della figura del Direttore dell Ente. Il sistema di monitoraggio Nel corso del 2012 è stata avviata una intensa attività di sperimentazione ed implementazione riguardante il sistema unitario di monitoraggio e gestione dei 1 Come riportato nel precedente Rapporto la Regione Abruzzo ha proceduto, con l approvazione della L.R. n. 32 del 23 agosto 2011, alla soppressione dell Ente Strumentale Abruzzo Lavoro, istituito con L.R. n. 76/1998, in coerenza sia con la L.R. n. 4del 24 marzo 2009, recante: Principi generali in materia di riordino degli Entri regionali, che con principi costituzionali di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione. 68

69 programmi FSE, FESR e FAS denominato SISPREG adottato, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 281 del 2 maggio 2011, dalla Regione Abruzzo in seguito ad un protocollo di intesa con la Regione Autonoma della Valle d Aosta. Il nuovo sistema informativo regionale si compone di due sezioni distinte. La prima, denominata Monitoraggio strategico, riguarda propriamente il monitoraggio della strategia unitaria regionale. La seconda, invece, è denominata Monitoraggio Operativo ed è funzionale al monitoraggio strategico perché serve essenzialmente a fornire i dati necessari al sistema di monitoraggio strategico. Questa parte del sistema assicura la registrazione e la conservazione dei dati richiesti dal Reg. (CE) 1083/2006 e dal Reg. (CE) 1828/2006 (in particolare i campi previsti dall Allegato III al Regolamento stesso) e fornisce il necessario supporto informativo all Autorità di gestione e attualmente gestisce: - i dati di interesse comune relativi al Programma Operativo; - i dati relativi al monitoraggio ed alla sorveglianza del Programma Operativo. SISPREG prevede un apposita sezione che riporta i dati relativi ai flussi finanziari e i dati contabili relativi alle singole operazioni del Programma Operativo. Sistema Informativo Unico Regionale (SISPREG) Dati anagrafici essenziali Programma Progetto - Titolo Asse Beneficiario Obiettivo specifico Monitoraggio Strategico Reportistica Strategica (Strumenti di Business Intelligence) Programmazione operativa Analisi Indicatori Monitoraggio Operativo Dati finanziari Totale del costo Impegni di spesa Pagamenti Dati Fisici Specifici per Autorità di Gestione Protocolli di Colloquio inviati al Ministero dell Economia Monitoraggio Versamenti UE/Stato Il processo di certificazione delle spese è gestito dall applicativo SISPREG in modo autonomo rispetto al monitoraggio dei progetti. In particolare le registrazioni dei pagamenti effettuate ai fini del monitoraggio possono essere incluse liberamente nei processi di certificazione indipendentemente dal loro esito nel monitoraggio. Il sistema informativo prevede, la gestione delle irregolarità attraverso l utilizzo delle funzionalità del sistema già evidenziate in precedenza per la certificazione delle spese. L eventuale segnalazione di irregolarità verrà gestita nelle note del progetto o dei 69

70 singoli pagamenti, per poter tracciare in modo più completo questi eventi nella transazione. Il Sistema informatico è conforme a quanto previsto dall art. 14 del Reg. (CE) 1828/2006 in quanto, tramite appositi profili di accesso, viene garantita la consultazione all Autorità di gestione, all Autorità di certificazione e all Autorità di audit. Il Sistema dispone di ampie funzionalità di reporting in grado di assicurare la rapida e facile estrazione delle informazioni eventualmente richieste dalla Commissione per consentire ad essa lo svolgimento di controlli documentali o in loco e l invio delle stesse entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta o entro un altro periodo concordato. Il Sistema garantisce, infine, la trasmissione dei flussi telematici verso il Ministero dell Economia e delle Finanze - Dipartimento Ragioneria generale dello Stato IGRUE, per il successivo inoltro dei dati richiesti al sistema di gestione SFC 2007 della Commissione europea. Relativamente alla trasmissione delle domande di pagamento e come indicato nel Quadro nazionale di riferimento, nel periodo di programmazione , è già utilizzato dalle Autorità di Certificazione un sistema di elaborazione e trasmissione delle domande predisposto dall Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l Unione Europea della Ragioneria Generale dello Stato. Tale sistema è operativo a livello nazionale e prevede la partecipazione al processo di tutti soggetti interessati. La domanda viene immessa nel sistema dall Autorità di certificazione, ottiene per via informatica la validazione dell Autorità nazionale capofila del fondo strutturale pertinente e avvia la procedura per il pagamento della quota nazionale da parte dell Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l Unione Europea della Ragioneria Generale dello Stato. L inoltro della domanda di pagamento alla Commissione europea sarà effettuato, attraverso il descritto sistema informatizzato, dall Organismo nazionale di coordinamento per la trasmissione delle domande di pagamento, individuato nell Autorità nazionale capofila del fondo strutturale pertinente. Per quel che concerne la gestione dei controlli, il dispositivo temporaneo, implementato nelle more della realizzazione del sistema di monitoraggio unitario e collaudato positivamente a fine 2008 (DL/140 del 9 dicembre 2008) dalla Direzione, è attualmente nella disponibilità della Struttura Speciale di Supporto Sistema informativo regionale al fine di farlo confluire nel sistema unico di monitoraggio. 70

71 Il dispositivo temporaneo è in grado di garantire la fruibilità delle informazioni connesse alle attività di controllo eseguite dall AdG alle Autorità coinvolte (AdC, e AdA), anche attraverso la gestione informatizzata della documentazione (ad esempio, l archiviazione della scansione dei giustificativi di spesa prodotta dai beneficiari, la registrazione degli esiti dei controlli eseguiti sulle operazioni e delle informazioni circa le verifiche eseguite - data, luogo, nominativo del controllore, ecc.). Nel corso del 2012 in attesa della completa definizione, implementazione e adattamento del nuovo sistema Informativo, a cui provvede un ristretto gruppo tecnico (composto dal Servizio Programmazione e Sviluppo, dalle Autorità di Gestione, Certificazione ed Audit nonché dalla Struttura Speciale di Supporto Sistema Informativo Regionale), la Regione ha inteso far fronte agli adempimenti previsti per il monitoraggio attraverso l utilizzo sia del sistema SRTP, fornito dall IGRUE, sia attraverso un dispositivo temporaneo denominato Supporto Gestionale. Tale dispositivo, realizzato nel corso del 2010 dall Ufficio Monitoraggio della Direzione con il supporto dell Assistenza Tecnica, al fine di supportare la gestione ed il monitoraggio fisico, procedurale e finanziario delle operazioni finanziate con il PO Abruzzo 2007/2013 consente: - la raccolta dei dati di monitoraggio fisico, procedurale e finanziario; - di standardizzare le informazioni; - di supportare l attività di gestione delle operazioni; - di supportare l inserimento dei dati nel sistema di monitoraggio SRTP; - di supportare la compilazione delle dichiarazioni spesa dei Servizi della Direzione; Si sottolinea infine che nei primi mesi del 2013 il nuovo sistema informativo SISPREG è entrato in vigore; attualmente si sta provvedendo al far confluire i dati presenti sul Sistema SRTP al nuovo software, pertanto in fase di primo avvio tutti i dati, relativi alla programmazione, alla gestione, al monitoraggio, ai controlli e alla certificazione della spesa riguardanti il PO FSE, vengono inseriti tenendo conto dei diversi ambienti operativi ovvero SISPREG, SRTP ed il Supporto gestionale anche al fine di permettere l allineamento dei dati di monitoraggio e della certificazione delle spese. Il processo di valutazione La Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali - Servizio Pianificazione Strategica e Comunicazione, con Determinazione DL21/06 71

72 dell 8 giugno 2012, ha indetto apposita Gara d appalto con procedura aperta per l affidamento dei Servizi di valutazione strategica ed operativa di cui agli artt. 47 e 48 del Reg. (CE) 1083/2006, volta a migliorare la qualità, l efficacia, l efficienza e la coerenza delle azioni finanziate dal PO FSE Abruzzo 2007/2013 Obiettivo CRO e di valutazione ex ante di cui all art. 48 della proposta di regolamento del parlamento europeo e del consiglio COM (2011) 615, del Le procedure di evidenza pubblica sono state avviate a giugno 2012; la gara è stata pubblicata il 6 settembre Le offerte pervenute sono 9. La commissione giudicatrice, nominata con Determinazione Direttoriale n. DL/107 del 5/09/2012, sta concludendo la fase di valutazione che porterà all individuazione del soggetto aggiudicatario. Il soggetto affidatario dell incarico di valutazione, dovrà accompagnare la realizzazione del Programma garantendo i seguenti servizi: 1. Valutazione strategica ed operativa volta a migliorare la qualità, l efficacia, l efficienza e la coerenza delle azioni finanziate dal PO FSE Abruzzo 2007/2013 nonché della strategia e dell attuazione (artt. 47 e 48 del Reg. (CE) 1083/2006); 2. Valutazione ex ante volta a migliorare la qualità della progettazione del Programma Operativo FSE Abruzzo 2014/2020, effettuata sotto la responsabilità dell Autorità di Gestione per la preparazione del Programma stesso (art. 48 della proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio COM (2011) 615, del ). Nello specifico, per quanto concerne la valutazione strategica ed operativa del PO, l attività sarà incentrata sui seguenti aspetti: evoluzione del PO rispetto alle priorità comunitarie, nazionali e regionali; adeguatezza della strategia del Programma rispetto al mutamento del contesto socio-economico; valutazione dell impatto potenziale della strategia; contributo delle azioni sostenute dal Fondo Sociale Europeo all attuazione della strategia europea per l occupazione e agli obiettivi comunitari nei settori dell inclusione sociale e della non discriminazione della parità tra donne e uomini. La valutazione di carattere tematico del PO verterà sui seguenti temi: 72

73 efficacia degli strumenti finalizzati all inserimento occupazionale e allo sviluppo del lavoro autonomo e/o imprenditoriale; analisi dei risultati, sia in termini di inserimento lavorativo che di sviluppo del capitale umano, prodotti dagli interventi realizzati in applicazione del regime proposto dalla Scheda Università (master e assegni/borse di ricerca); contributo dei percorsi integrati in termini di inserimento occupazionale e di integrazione sociale dei soggetti a rischio di esclusione; analisi dei risultati prodotti, in termini di risposta alla crisi economicaoccupazionale, dagli strumenti di ingegneria finanziaria messi in campo per favorire l accesso al credito. Infine con riferimento alla valutazione ex ante, volta a migliorare la qualità della progettazione del Programma Operativo FSE Abruzzo 2014/2020, sono previste le seguenti attività valutative: contributo alla strategia dell'unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in riferimento agli obiettivi tematici e alle priorità selezionati, tenendo conto delle esigenze nazionali e regionali; coerenza interna del programma o delle attività proposti e il rapporto con altri strumenti pertinenti; coerenza dell'assegnazione delle risorse di bilancio con gli obiettivi del programma; coerenza degli obiettivi tematici selezionati, delle priorità e dei corrispondenti obiettivi dei programmi con il quadro strategico comune, il contratto di partenariato e le raccomandazioni specifiche per paese di cui all'articolo 121, paragrafo 2, del trattato, e le raccomandazioni del Consiglio adottate a norma dell'articolo 148, paragrafo 4, del trattato; pertinenza e la chiarezza degli indicatori del programma proposto; idoneità delle procedure per la sorveglianza del programma e per la raccolta dei dati necessari per l'effettuazione delle valutazioni; Le risorse che saranno messe a disposizione per l acquisizione dei citati Servizi ammontano ad ,00 a valere sull Asse VI del Programma FSE. 73

74 3. ATTUAZIONE IN BASE ALLE PRIORITÀ 3.1. Asse Adattabilità Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi I livelli di attuazione finanziaria, al , relativi all Asse I fanno emergere una capacità di impegno pari all 80,94% superiore di 5 punti percentuali rispetto alla media del Programma (circa 75%), ed una efficienza realizzativa pari a circa 43 punti percentuali. Gli indicatori di realizzazione, come evidenziato nelle tabelle successivamente riportate, rispetto agli anni passati hanno avuto un forte incremento quantitativo sia a livello di progetti che di destinatari, al infatti: i progetti approvati risultano essere 3.862, contro i riportati nel RAE precedente, quelli avviati 3.709, rispetto ai dello scorso anno, mentre quelli conclusi sono pari a il numero complessivo di destinatari, sia all avvio che alla conclusione, è più del doppio rispetto a quello rilevato nell ultimo Rapporto, per la precisione risultano essere i destinatari all avvio (oltre unità in più rispetto al ), coloro che hanno concluso le attività nel corso del In riferimento alle caratteristiche dei destinatari avviati, dalle tabelle riportate, si evidenziano i seguenti dati: le donne, con unità, rappresentano il 32% sul totale; relativamente alla posizione sul mercato del lavoro, nettamente prevalente è la categoria degli occupati con unità pari quindi all 84%; la fascia d età pesa per il 3% sul totale. In valori assoluti gli appartenenti a tale fascia sono 460, di cui 114 donne; per quanto riguarda i gruppi vulnerabili, sono presenti n.610 destinatari tutti ricompresi nella categoria Altri soggetti svantaggiati ; in relazione ai titoli di studio si evidenzia la prevalenza di soggetti con grado di istruzione ISCED 3 corrispondente all istruzione di II grado, pari al 10 % sul totale, segue il grado di istruzione ISCED 1 e 2, con una percentuale pari al 5%. Infine, in merito al dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto si evidenzia che su un totale di progetti avviati, con una percentuale pari 74

75 all 81%, Contributi ed incentivi al lavoro è la tipologia maggiormente rappresentativa; particolarmente significativo è il peso percentuale, pari al 75%, dei progetti avviati in relazione alla categoria Incentivi alle persone per la formazione. Per quanto concerne i destinatari su avviati oltre sono rintracciabili nell ambito della Formazione Continua, e specificatamente, nella categoria Formazione per occupati (o formazione continua). tipiche dell Asse Adattabilità. Quanto evidenziato risulta quindi in linea con le priorità Informazioni sui progressi materiali e finanziari dell Asse -Dato al 31/12/2012 Asse Programmazione totale Impegni Pagamenti Spese totali certificate Capacità di impegno Efficienza realizzativa Capacità di certificazione Asse I - Adattabilità A B C D B/A C/A D/A ,94% 43,60% 43,60% Indicatori di realizzazione per Asse Indicatori di realizzazione Al 31/12/2012 App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl Progetti Destinatari nd nd nd Indicatori di realizzazione per Obiettivo specifico Indicatori di realizzazione Al 31/12/2012 App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl 1.a) Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l'adattabilità dei lavoratori Progetti Destinatari nd nd nd Imprese di appartenenza dei destinatari nd nd nd b) Favorire l'innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro Progetti Destinatari nd nd nd Imprese associate nd nd nd agli interventi 1.c) Creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell'innovazione Progetti Destinatari nd nd nd Imprese associate nd nd nd agli interventi 75

76 Tipologia progetto Regione Abruzzo - Direzione Politiche attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali Dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto Asse 1 Adattabilità ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO Dato al 31/12/2011 Dato al 31/12/2012 Progetti Destinatari Progetti Destinatari App. Avv. Concl. App. Tot. Avv. di cui F Concl. App. Avv. Concl. App. ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE OSSERVATORI DEL MERCATO DEL LAVORO ALTRI CONTRIBUTI ALL'OCCUPAZIONE INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL FORMAZIONE LAVORO INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E FORMAZIONE PER IL LAVORO TECNICO ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO ALTA FORMAZIONE NELL'AMBITO DEI CICLI UNIVERSITARI SERVIZI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO Tot. Avv. di cui F Concl SERVIZI E APPLICAZIONI INFORMATICHE PER I CITTADINI E LE IMPRESE DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI ISTRUZIONE SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITA' TOTALE

77 Dettaglio dei destinatari per sottosettore e categoria del codice unico di progetto Asse 1 Adattabilità Destinatari avviati 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE Genere M F Occupati Lavoratori autonomi Posizione nel mercato del lavoro Disoccupati Disoccupati di lunga durata 0 0 Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età Gruppi vulnerabili Grado di istruzione anni anni Minoranze 0 0 Migranti 0 0 Persone disabili 0 0 Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e ISCED ISCED ISCED 5 e

78 Indicatori aggiuntivi regionali Obiettivi specifici Indicatore Fonti 1.a - Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l adattabilità dei lavoratori 1.b - Favorire l innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro 1.c - Sviluppare politiche e servizi per l anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l imprenditorialità Numero di destinatari per tipologia di target (lavoratori anziani, a bassa qualifica, atipici.) sul totale dei destinatari dell obiettivo Numero di PMI destinatarie di interventi di sostegno all innovazione tecnologica e organizzativa sul totale delle imprese presenti sul territorio Numero di destinatari ricollocati sul totale dei destinatari interessati dagli interventi di ricollocazione Sistema di monitoraggio regionale Sistema di monitoraggio regionale Statistiche Camera di Commercio Sistema di monitoraggio regionale In merito agli indicatori aggiuntivi regionali, così come definiti ed approvati dal Comitato di Sorveglianza del 01 febbraio 2008, si sottolinea che la quantificazione di alcuni di essi richiede analisi complesse e ad hoc. Analisi qualitativa All interno dell Asse I Adattabilità, le attività, prevalentemente formative, sono finalizzate ad accrescere l'adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al fine di migliorare l'anticipazione e la gestione positiva dei cambiamenti economici; di seguito si offre una sintesi delle azioni intraprese nel corso del 2012 in merito ai singoli obiettivi specifici dell Asse al fine di offrine un quadro esaustivo. OBIETTIVO 1a. Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l adattabilità dei lavoratori INDICATORI DI REALIZZAZIONE Dettaglio dei Progetti dell obiettivo Specifico 1.a) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE POTENZIAMENTO STRUTTURE DEI SOGGETTI ATTUATORI FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) FORMAZIONE PER IL LAVORO FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO SERVIZI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl

79 TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl. SERVIZI E APPLICAZIONI INFORMATICHE PER I CITTADINI E LE IMPRESE 3 3 SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITA' TOTALE Dettaglio dei Destinatari dell obiettivo Specifico 1.a) TIPOLOGIA PROGETTO (Destinatari) CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI Dato al 31/12/2012 App. Tot. Avv. di cui F Concl TOTALE Imprese di appartenenza dei destinatari degli interventi secondo classificazione nazionale FSE- Obiettivo Specifico 1.a) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di imprese) DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE FORMAZIONE PER IL LAVORO POTENZIAMENTO STRUTTURE DEI SOGGETTI ATTUATORI FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITA' TOTALE

80 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari - Ob. Spec. 1.a) Destinatari avviati Genere Posizione nel mercato del lavoro Età Gruppi vulnerabili Grado di istruzione 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE M F Occupati Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione anni anni Minoranze Migranti Persone disabili Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e ISCED ISCED 4 ISCED 5 e Al , per ciò che concerne l obiettivo specifico 1.a, è possibile evidenziare quanto segue: I destinatari coinvolti all avvio sono pari a di cui circa il 33% donne; Per ciò che concerne le caratteristiche socio-anagrafiche dei destinatari la fascia d età più rappresentativa è quella delle persone tra anni; gli occupati rappresentano, con unità, la maggioranza, mentre il 17% sul totale degli avviati è rappresentato da coloro in possesso di diploma; Su progetti avviati la tipologia maggiormente rilevante, pari a circa il 74% sul totale dell obiettivo, è quella riguardante gli incentivi alle persone per la formazione; 80

81 Gli interventi relativi alla formazione continua, con circa il 67% sul totale dell obiettivo, hanno coinvolto la maggior parte dei destinatari; Di seguito si fornisce una sintesi qualitativa di dettaglio inerente i progetti afferenti all obiettivo. Patto Politiche Attive del Lavoro per i lavoratori percettori di AA.SS. in deroga Lo strumento che la Regione Abruzzo ha adottato per la realizzazione delle politiche attive del lavoro in favore dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga è la Dote Individuale, di cui il lavoratore può essere destinatario. La Dote è finalizzata a rafforzare le competenze del lavoratore sospeso e, quindi, a potenziare il capitale umano delle imprese o rafforzare le competenze dei lavoratori già licenziati per favorirne la loro ricollocazione. Il titolare della Dote accede: ai servizi di accompagnamento all occupabilità attraverso la rete dei servizi pubblici per l impiego (Centri per l Impiego) o dei soggetti privati accreditati nella Regione Abruzzo per i servizi di orientamento; ai servizi formativi attraverso gli Organismi formativi accreditati in Regione Abruzzo per la formazione continua. Al lavoratore destinatario della Dote individuale è riconosciuta una indennità di partecipazione ai servizi di accompagnamento all occupabilità ed ai servizi formativi, nelle modalità di cui al Quadro di riferimento concernente il Programma di interventi per il sostegno al reddito e alle competenze dei lavoratori colpiti dalla crisi in attuazione dell Accordo Stato-Regioni del 12 febbraio Il Patto delle Politiche Attive individua nella presa in carico da parte dei Servizi per l Impiego, facenti capo alle Province, il presupposto operativo sul quale costruire i percorsi personalizzati per il sostegno ed il rafforzamento delle competenze dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Tutti i lavoratori interessati da provvedimenti in deroga sono presi in carico dai Servizi per l Impiego provinciali, attraverso la sottoscrizione del Patto di Servizio. La Dichiarazione di Immediata Disponibilità (D.I.D.) al percorso di politica attiva costituisce il presupposto per l'erogazione degli ammortizzatori sociali, integrati dalle misure di politiche attive. Il Patto di Servizio rappresenta lo strumento attraverso il quale il lavoratore sospeso/espulso in C.I.G. o Mobilità in deroga e l'operatore del Centro per l'impiego 81

82 assegnato sanciscono i rispettivi impegni e ruoli nello svolgimento del percorso di orientamento, riqualificazione e accompagnamento al lavoro rivolto al destinatario. Il Patto di Servizio assicura ai destinatari l'erogazione dei servizi per la promozione del (re)inserimento lavorativo e della riqualificazione professionale. redazione del Piano di Azione Individuale (P.A.I.) sottoscritto fra l'operatore del Centro per l Impiego o dell Organismo di Formazione accreditato per la tipologia Orientamento ed il lavoratore sospeso/espulso. Mediante il P.A.I., strumento di tracciabilità di tutti gli interventi e le politiche destinate ad ogni singolo lavoratore, vengono individuati i successivi percorsi formativi e/o di accompagnamento. Nel corso del 2012 sono stati conclusi 987 interventi, afferenti l obiettivo, dei destinatari alla conclusione 515 sono donne. Progetti ad attuazione provinciale In attuazione al Piano Operativo le Province hanno provveduto all attivazione interventi di formazione continua rivolta alle Piccole Imprese, in particolare: - interventi formativi rivolti a favorire la salvaguardia dell'occupazione nell'ambito di processi di ristrutturazione / riconversione finalizzati a scongiurare situazioni di crisi; accrescere e adeguare le competenze; supportare lo sviluppo organizzativo, produttivo e commerciale delle Piccole Imprese dei diversi settori produttivi e di servizio. - interventi formativi rivolti a formare imprenditori e management aziendale delle piccole imprese per potenziarne le capacità competitive e di presenza sui mercati di riferimento. - voucher formativi mirati all'accrescimento e all'adeguamento delle competenze di Lavoratori e Manager. In merito all obiettivo 1.a), nel 2012, risultano avviati circa 170 interventi per un totale di circa 800 destinatari coinvolti di cui il 40% rappresentato da donne. Imprenditori in Formazione Il Progetto si propone di rinforzare e consolidare le competenze manageriali dei piccoli imprenditori al fine di presidiare meglio l'esercizio di funzioni chiave necessarie alla definizione della struttura competitiva conseguente alle innovazioni di processo e di prodotto anche attraverso una maggiore capacità di approccio al mercato, di comunicazione e marketing. Gli interventi di formazione sono rivolti a gruppi di 82

83 imprenditori operanti in ambiti omogenei di attività economiche oppure operanti in ambiti di attività economiche tra loro collegate in filiera produttiva, di modo da garantire omogeneità nella realizzazione del progetto. Per collegarsi alla strategia europea di Lisbona, hanno costituito oggetto di formazione i contenuti connessi a: 1. la gestione di impresa sotto i diversi profili economici ed organizzativi; 2. le strategie di mercato; 3. lo sviluppo dell innovazione di processo, prodotto/servizio; 4. la gestione della qualità e dei problemi ambientali; 5. il consumo ed il risparmio energetico; 6. la valorizzazione delle risorse umane; 7. sistemi di gestione della sicurezza e sistemi per la sicurezza basati sui comportamenti (B.B.S.); 8. le alleanze economiche e commerciali;. 9. il commercio estero e i processi di internazionalizzazione; 10. l accesso al credito e agli aiuti di stato da parte delle imprese; 11. le politiche statali e regionali di sviluppo dei sistemi produttivi; 12. altri aspetti di particolare rilevanza imprenditoriale. Nel corso del 2012 sono stati conclusi i 9 interventi, i destinatari coinvolti sono stati circa 400 di cui 149 donne. L importo complessivo per la realizzazione del progetto è pari a ,00. Impresa in rete Nel corso del 2012 è stato avviato il progetto Impresa in rete, bandito con gara, approvata con Determinazione Dirigenziale nr. 28/DL22 del , avente per oggetto l affidamento di un servizio di Promozione e diffusione di Reti di Imprese finalizzate alla implementazione dei processi di internazionalizzazione e di apertura ai mercati nazionali e locali per le PMI abruzzesi. Il Progetto intende sostenere l implementazione dei processi di apertura ai mercati internazionali da parte di una pluralità di aziende di piccole e medie dimensioni, attraverso la promozione e la costituzione di reti tra esse, per la definizione di specifici "Patti formativi" mirati alla elaborazione ed alla sperimentazione congiunta di modelli formativi diretti al rafforzamento delle competenze, in termini di aggiornamento o specializzazione, di figure professionali interne alle medesime aziende, al fine di presidiare l'esercizio di funzioni chiave necessarie all apertura al mercato 83

84 internazionale ed eventualmente anche a quello locale e nazionale. L intervento prevede la realizzazione di una serie di iniziative volte a: 1. individuare i reali fabbisogni delle PMI aderenti alla rete nei riguardi dei processi di apertura ai mercati, in atto o potenziali, e formalizzare dei modelli di rilevazione; 2. promuovere una forma collaborativa delle imprese all interno di una rete Formale capace di animare, promuovere e stimolare il processo di internazionalizzazione; 3. pianificare ed erogare azioni di formazione continua a sostegno dell'adattabilità dei lavoratori dipendenti privati e pubblici, dei lavoratori autonomi, degli imprenditori e del management aziendale; 4. operare in una logica di replicabilità dell iniziativa e quindi tendere all identificazione e promozione di una buona prassi da diffondere sul territorio. L importo complessivo per la realizzazione del progetto è pari a ,20. OBIETTIVO 1b. Favorire l innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro INDICATORI DI REALIZZAZIONE Dettaglio dei Progetti-Obiettivo specifico 1.b) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE OSSERVATORI DEL MERCATO DEL LAVORO FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) SERVIZI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITA' TOTALE Dettaglio dei Destinatari-Obiettivo specifico 1.b) TIPOLOGIA PROGETTO (Destinatari) FORMAZIONE PER IL LAVORO Dato al 31/12/2012 App. Tot. Avv. di cui F Concl. FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) TOTALE

85 Imprese di appartenenza dei destinatari degli interventi secondo classificazione nazionale FSE Obiettivo specifico 1.b) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di imprese) ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI TOTALE Al , per ciò che concerne l obiettivo specifico 1.b), è possibile evidenziare quanto segue: i destinatari all avvio dell attività sono pari a di cui 493 donne; la Formazione continua è la categoria maggiormente rappresentativa sia a livello di progetti che di destinatati; le Imprese di appartenenza dei destinatari degli interventi, secondo classificazione nazionale FSE, vede una netta prevalenza in relazione alla tipologia di progetto orientamento e consulenza e informazione. Di seguito si fornisce una sintesi qualitativa di dettaglio inerente i progetti afferenti all obiettivo. Più ricerca e innovazione Con Determina n.141 del si è proceduto all individuazione, previa procedura di gara con D.G.R. nr. 765 del , di un Organismo Intermedio cui affidare la gestione della Sovvenzione Globale, prevista nell ambito del Progetto Speciale Multiasse Più Ricerca e innovazione. Il progetto è finalizzato a: a) favorire la diffusione della conoscenza e dell informazione sulla ricerca e sull innovazione; b) favorire lo sviluppo delle competenze e la qualificazione delle risorse umane operanti in ricerca ed innovazione, con particolare riferimento al personale operante nelle imprese; c) promuovere lo scambio di conoscenze e competenze su base interregionale e transnazionale tra imprese al fine di elevarne la competitività e favorirne lo sviluppo; d) promuovere e sostenere l interazione e la cooperazione fra Università, organismi di ricerca e imprese; 85

86 e) promuovere il trasferimento tecnologico tra organismi di ricerca e imprese e fra imprese, per elevarne la competitività e favorirne lo sviluppo; f) promuovere l integrazione tra le politiche attive del lavoro e quelle in materia di ricerca, innovazione, favorendo, in particolare, il trasferimento tecnologico e l'alta formazione; g) promuovere l innovazione nelle imprese del territorio, tramite l intervento sui sistemi organizzativi e manageriali; h) promuovere l avvio di imprese innovative e ad alto contenuto di conoscenza. Per il conseguimento di tali obiettivi sono state individuate due specifiche Linee di Intervento finanziate per un importo totale pari ad ,15. Formazione continua per imprese medie e grandi Il Progetto, attivato nell ambito delle attività previste dal P.O , nasce con il fine di fronteggiare le difficoltà registrate dal sistema economico e si propone di attivare processi che aumentino la competitività, la cooperazione, la capacità di innovazione e la sostenibilità socio-ambientale del sistema produttivo regionale attraverso il finanziamento di interventi integrati a supporto delle imprese abruzzesi che per processi produttivi, posizionamento nel mercato e profilo competitivo sono in grado di mantenere l occupazione e assorbire personale in uscita da altre realtà. In tale contesto sono state attuate azioni rivolte: - al management e, più in generale, alle alte professionalità che possano favorire lo sviluppo dell impresa attraverso percorsi di innovazione organizzativa, di prodotto e di processo; - a lavoratori che, attraverso percorsi formativi di affiancamento a processi di ristrutturazione e/o di riorganizzazione aziendale, possono evitare il rischio del licenziamento o del collocamento in mobilità. Con riferimento all obiettivo 1.b nel corso del 2012 i progetti conclusi sono pari a 5 per un totale di 264 destinatari di cui 115 donne. Formazione continua per imprese piccole, medie e grandi Il Progetto, approvato con Determinazione n. 67/DL23 del , si propone di attivare processi capaci di accrescere l adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori all'evoluzione dei mercati, nonché di promuovere i conseguenti processi di cambiamento indispensabili in una economia globalizzata e basata sulla conoscenza. Il progetto prevede le seguenti azioni rivolte a lavoratori, anche quadri e manager, di Imprese Piccole, Medie e Grandi 86

87 - Azione A: percorsi formativi rivolti al management e, più in generale, alle alte professionalità, attinenti lo sviluppo o l innovazione organizzativa, di prodotto e di processo, che possano favorire la competitività dell impresa. - Azione B: percorsi formativi rivolti a lavoratori, di affiancamento a processi di riorganizzazione aziendale. Nel corso del 2012, con riferimento all obiettivo1.b), sono stati avviati 30 interventi per un totale di 776 destinatari coinvolti; le risorse previste per l attuazione del progetto sono pari a ,00 di cui ,00 a valere sull obiettivo. Sicurformando Il Progetto è diretto all erogazione di contenuti formativi essenziali per la formazione e informazione dei lavoratori, secondo le normative del Decreto Legislativo nr. 81 del 9 aprile 2008, e si prefigge l obiettivo di contribuire all innalzamento dei livelli di salute e sicurezza all interno dei luoghi di lavoro delle micro, piccole e medie imprese, fornendo elementi per la gestione e la riduzione degli errori a tutti i livelli dell organizzazione. La formazione per la sicurezza viene assunta, dunque, come area di intervento strutturale per un duplice aspetto: 1. esigenza di rispetto di normative cogenti; 2. opportunità di qualificazione di processi e prodotti, seguendo una strategia che incida anche sulle persone come co-responsabili della loro stessa sicurezza. I momenti formativi, articolati in attività corsuali e seminariali, si concentrano su settori/ambiti di attività economica ad elevata intensità di rischio sulla base delle rilevazioni effettuate dall I.N.A.I.L. e sono erogate a livello di azienda di appartenenza o di aziende contigue ed omogenee rispetto al tipo di produzione. Nel corso del 2012 sono 40 gli interventi conclusi per un totale di circa 400 destinatari di cui 200 donne; il valore complessivo del progetto è pari a ,00 di cui ,00 afferenti all obiettivo 1.b). 87

88 OBIETTIVO 1.c Sviluppare politiche e servizi per l anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l imprenditorialità INDICATORI DI REALIZZAZIONE Dettaglio dei Progetti dell Obiettivo specifico 1.c ) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl. ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO OSSERVATORI DEL MERCATO DEL LAVORO ALTRI CONTRIBUTI ALL'OCCUPAZIONE CONTRIBUTI ED INCENTIVI ALLE IMPRESE PER INCENTIVI AL L INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED LAVORO ORGANIZZATIVA INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE ALTA FORMAZIONE NELL'AMBITO DEI CICLI UNIVERSITARI FORMAZIONE PER IL ALTA FORMAZIONE POST CICLO LAVORO UNIVERSITARIO FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI ISTRUZIONE SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI TOTALE Dettaglio dei Destinatari dell Obiettivo specifico 1.c) TIPOLOGIA PROGETTO (Destinatari) Dato al 31/12/2012 App. Tot. Avv. di cui F Concl. CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO ALTRI CONTRIBUTI ALL'OCCUPAZIONE INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE ALTA FORMAZIONE NELL'AMBITO DEI CICLI UNIVERSITARI ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI ISTRUZIONE TOTALE

89 Imprese di appartenenza dei destinatari degli interventi secondo classificazione nazionale FSE-Obiettivo specifico 1.c) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di imprese) CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl. ALTRI CONTRIBUTI ALL'OCCUPAZIONE ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI TOTALE Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell Obiettivo specifico 1.c) 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 Destinatari avviati TOT Donne TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE M Genere F Occupati Posizione nel mercato del lavoro Età Gruppi vulnerabili Grado di istruzione Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione anni anni Minoranze Migranti Persone disabili Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e ISCED ISCED 4 ISCED 5 e Al , per ciò che concerne l obiettivo specifico 1.c, è possibile evidenziare quanto segue: 89

90 I destinatari coinvolti all avvio sono pari a di cui circa il 30% donne; Per ciò che concerne le caratteristiche socio-anagrafiche dei destinatari la fascia d età più rappresentativa è quella delle persone tra anni; gli occupati rappresentano, con unità, la maggioranza; il titolo di studio maggiormente rappresentato è quello relativo all Istruzione universitaria; Su progetti avviati la tipologia maggiormente rilevante, pari a circa il 78% sul totale dell obiettivo, è quella riguardante gli incentivi alle persone per la formazione; Gli interventi relativi alla formazione continua e quelli riguardanti gli incentivi alle persone per la formazione, con rispettivamente circa il 67% ed il 20% sul totale dell obiettivo, sono quelli che hanno coinvolto la maggior parte dei destinatari all avvio; Di seguito si fornisce una sintesi qualitativa di dettaglio inerente i progetti afferenti all obiettivo. Giovani (in)determinati Il progetto multiasse Giovani (in)determinati, realizzato in collaborazione con le Province attraverso i Centri per l Impiego, è volto a favorire l inserimento nel mercato del lavoro di giovani diplomati e laureati, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, attraverso l erogazione di incentivi alle imprese. L intervento ha previsto la creazione di due Long list presso i Centri per l Impiego della regione Abruzzo, una per giovani diplomati ed un altra per giovani laureati fra i 18 e 35 anni. Le aziende partecipanti al bando hanno così potuto attingere da queste due liste al fine di scegliere il profilo desiderato attraverso due modalità di scelta ovvero: - assunzioni dirette a con contratto di lavoro a tempo indeterminato di uno o più candidati; - attivazione di un tirocinio extracurriculare ( nel rispetto delle modalità stabilite dalle Linee guida per l'attuazione dei tirocini extracurriculari della Regione Abruzzo, approvate con D.G.R. nr. 154 del 12 marzo 2012), della durata di 4 mesi; Le imprese che hanno aderito al Progetto hanno potuto accedere ad un finanziamento massimo di 15 mila euro in bonus per ogni tirocinante/lavoratore interessato, gli incentivi sono stati erogati secondo le seguenti modalità: 90

91 1. Massimo 2.400,00 a titolo di rimborso, nella misura massima di 600,00 al mese, dell indennità mensile erogata al tirocinante nel caso in cui il datore di lavoro/impresa opti per l assunzione preceduta da attivazione di tirocinio formativo della durata massima di quattro mesi ( 600,00 x 4 mesi). Nel caso in cui al termine del tirocinio attivato non segua la relativa assunzione, il soggetto ospitante beneficerà di un rimborso nella misura del 50%; 2. fino a concorrenza di ,00 in favore di datori di lavoro/imprese che procedono alla successiva assunzione dei tirocinanti con un contratto di lavoro subordinato ex art c.c. a tempo indeterminato (anche a tempo parziale, purché non inferiore a ventiquattro ore settimanali); ,00 in favore di datori di lavoro/imprese che procedono direttamente alle assunzioni senza la preliminare attivazione di tirocini formativi. All Avviso hanno risposto 709 aziende di cui 548 ritenute ammissibili a finanziamento; in relazione all obiettivo 1.c), nel corso del 2012, sono 247 i giovani assunti a tempo indeterminato, 23 i tirocini attivati e 208 le aziende abruzzesi finanziate. Per l attuazione del progetto, in corso anche nel 2013, le risorse a disposizione sono pari a ,00 di cui ,00 a valere sull obiettivo. Lavorare in Abruzzo 2 e 3 Alla luce dell'enorme numero di istanze presentate ed al fine di continuare la proficua attività di contrasto alla crisi occupazionale avviata, la Regione Abruzzo ha riproposto, anche nel corso del 2012, due nuove riedizioni della best practice attivata con il Programma Lavorare in Abruzzo. Pertanto, con Determinazione Interdirigenziale n.07/dl23 e n.20/dl22 del è stato approvato l'avviso pubblico relativo al progetto "Lavorare in Abruzzo 2- Seconda Edizione", e con Determinazione Interdirigenziale nr. 79/DL23 e nr. 145/DL22 del l Avviso di Lavorare in Abruzzo 3. Per l attuazione del Progetto Lavorare in Abruzzo 2-seconda edizione sono state destinate risorse pari a ,00 così suddivise: Intervento 1: Crisi/polo di innovazione per un totale di ,00 suddivisi nelle seguenti tipologie: a) ,00 per nuove assunzioni; b) ,00 sono riservati alla trasformazione dei rapporti flessibili; c) ,00 sono riservati all incremento delle ore di lavoro per i lavoratori già assunti a tempo indeterminato part-time. 91

92 Intervento 2: Grandi investimenti per un totale di ,00 riservati a nuove assunzioni; All Avviso hanno risposto 274 aziende di cui 158 ritenute ammissibili a finanziamento; nel 2012, in riferimento all obiettivo 1.c), su 50 imprese finanziate, 75 sono state le nuove assunzioni a tempo indeterminato, 47 le trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato e 12 lavoratori hanno usufruito dell'aumento delle ore nei contratti part-time mentre i lavoratori svantaggiati coinvolti sono stati pari a 124. Per l attuazione del Progetto Lavorare in Abruzzo 3 sono state destinate risorse complessive pari ad ,00 così suddivise tra le seguenti tipologie: ,00 sono riservati alle nuove assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche a tempo parziale, purché di durata non inferiore al 60% dell orario normale di lavoro stabilito dal CCNL applicabile; ,00 sono riservati alle trasformazioni di rapporti flessibili, riconducibili alla classificazione di cui al D.Lgs., , nr. 276 e ss. mm. e ii., in rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato (anche a tempo parziale, purché non inferiore al 60% dell orario normale di lavoro); ,00 sono riservati all incremento delle ore di lavoro, almeno fino alla concorrenza di almeno il 60% dell orario normale di lavoro, per i lavoratori già assunti a tempo indeterminato part-time. Lavoro e formazione per imprese medie e grandi Il progetto, il cui avviso è stato approvato con Determinazione interdirigenziale del n. 90/DL22 e n.36/dl23, prevede incentivi a favore di imprese medie e grandi che intendano incrementare la propria base occupazionale nell'ambito di sedi e/o unità operative locali ubicate nelle Aree di crisi abruzzesi. Le tipologie di intervento finanziabili previste dall Avviso sono così suddivise: - nuove assunzioni di lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati o disabili - trasformazioni di rapporti flessibili in rapporti a tempo indeterminato - interventi di formazione continua in favore dei neo-assunti. Nel corso del 2012 sono state ritenute ammissibili a finaziamento 4 imprese al fine di permettere 75 nuove assunzioni, 32 trasformazioni di rapporti flessibili in rapporti a tempo indeterminato ed 11 interventi di formazione continua. Per l attuazione del Progetto sono destinate risorse complessive pari ad ,00. 92

93 Formazione continua per imprese piccole, medie e grandi Il Progetto, descritto in precedenza, nel corso del 2012 in riferimento all obiettivo 1.c) ha visto la conclusione di 8 interventi che hanno intercettato oltre 700 destinatari Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Per l anno di riferimento non si evidenziano problematiche direttamente collegate all Asse analizzato. Si rimanda al paragrafo 2.3 del presente Rapporto per una descrizione dei problemi significativi incontrati nel corso del 2012 nell attuazione del POR FSE e delle misure prese per risolverli. 93

94 3.2 Asse Occupabilità Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi I livelli di attuazione finanziaria, al , relativi all Asse II fanno emergere una capacità di impegno pari all 83,15%, superiore di 9 punti percentuali rispetto alla media del Programma (circa 75%), ed una efficienza realizzativa pari a circa 47 punti percentuali. Gli indicatori di realizzazione, come evidenziato nelle tabelle successivamente riportate, proseguono, sia a livello di progetti che di destinatari, la performance positiva già riscontrata nella scorsa annualità, al infatti: i progetti approvati risultano essere 4.747, registrando quindi un incremento percentuale rispetto allo scorso anno pari al 29%, quelli avviati 4.733, in più rispetto al precedente Rapporto, mentre quelli conclusi sono pari a (il 92% di quelli avviati). il numero complessivo di destinatari all avvio è pari a 7.633, in più rispetto all anno 2011, alla conclusione delle attività è pari a registrando un incremento percentuale pari al 41%. In riferimento alle caratteristiche dei destinatari avviati, dalle tabelle riportate, si evidenziano i seguenti dati: le donne, pari a 3.678, rappresentano quasi il 48% sul totale; con unità, con un peso percentuale pari a circa il 72%, la categoria dei disoccupati è quella maggiormente rappresentata relativamente alla posizione sul mercato del lavoro; la fascia d età pesa per il 16% sul totale. In valori assoluti i giovani appartenenti a tale fascia sono 1.239, di cui 621 donne; per quanto riguarda i gruppi vulnerabili, sono presenti n destinatari; di questi, la maggioranza assoluta è ricompresa nella categoria Altri soggetti svantaggiati, con un totale di persone, di cui donne; in relazione ai titoli di studio si evidenzia la prevalenza di soggetti con grado di istruzione ISCED 3 corrispondente all istruzione di II grado, pari al 30 % sul totale, segue il grado di istruzione ISCED 5 e 6, con una percentuale pari al 13,27%. 94

95 Infine, in merito al dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto si evidenzia che su un totale di progetti avviati, con una percentuale pari al 49%, altri strumenti formativi e di work-experience è la tipologia maggiormente rappresentativa; particolarmente significativo è il dato dei progetti e dei destinatari avviati in relazione alla categoria Incentivi alle persone per la formazione, rispettivamente pari al 30% ed al 18% sul totale. Gli interventi relativi agli incentivi alle persone per la formazione, alle borse di lavoro ed ai tirocini sono anche quelli che registrano il dato più consistente in merito alla presenza femminile. Informazioni sui progressi materiali e finanziari dell Asse-dato al Assi Programmazione totale Impegni Pagamenti Spese totali certificate Capacità di impegno Efficienza realizzativa Capacità di certificazione A B C D B/A C/A D/A Asse II - Occupabilità ,15% 47,27% 47,27% Indicatori di realizzazione per Asse Indicatori di Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 realizzazione App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl Progetti Destinatari Indicatori di realizzazione per Obiettivo specifico Indicatori di realizzazione Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl 2.d) Aumentare l'efficienza, l'efficacia e l'inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro Progetti e) Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all'integrazione dei migranti del mercato del lavoro, all'invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all'avvio di imprese Progetti Destinatari f) Migliorare l'accesso delle donne all'occupazione e ridurre le disparità di genere Progetti Destinatari nd nd nd

96 Indicatori di realizzazione per tipologia di progetto Asse 2 - Occupabilità. Tipologia di progetto ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ALTRI STRUMENTI FORMATIVI E DI WORK- EXPERIENCE CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO Dati al 31/12/2011 Dati al 31/12/2012 Progetti Destinatari Progetti Destinatari App. Avv. Concl. App. Tot. Avv. di cui F Concl. App. Avv. Concl. App. ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE OSSERVATORI DEL MERCATO DEL LAVORO BORSE DI LAVORO PERCORSI FORMATIVI INTEGRATI PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO TIROCINI ALTRI CONTRIBUTI ALL'OCCUPAZIONE INCENTIVI ALLA TRASFORMAZIONE DI FORME DI LAVORO ATIPICO INCENTIVI ALLE PERSONE PER IL LAVORO AUTONOMO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE FORMAZIONE FINALIZZATA AL REINSERIMENTO LAVORATIVO FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO FORMAZIONE PER LA CREAZIONE D'IMPRESA FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) FORMAZIONE POST OBBLIGO FORMATIVO E POST DIPLOMA Tot. Avv. di cui F Concl. ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE SERVIZI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI SERVIZI DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI TOTALE

97 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari Asse 2 - Occupabilità. Destinatari avviati Genere Posizione nel mercato del lavoro Età Gruppi vulnerabili Grado di istruzione 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE M F Occupati Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione 15 nd anni anni Minoranze Migranti Persone disabili Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e ISCED ISCED ISCED 5 e Indicatori aggiuntivi regionali Obiettivi specifici Indicatore Fonti 2.d - Aumentare l efficienza, l efficacia, la qualità e l inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro 2.e - Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all avvio di imprese 2.f - Migliorare l accesso delle donne all occupazione e ridurre le disparità di genere Incremento annuo del numero di destinatari di servizi avanzati dei CpI Numero di destinatari interessati da interventi di stabilizzazione ed emersione sul totale dei destinatari dell obiettivo Numero di donne destinatarie di interventi di conciliazione sul totale della popolazione di riferimento Sistema di monitoraggio regionale Sistema monitoraggio SpI ISFOL Sistema di monitoraggio regionale Sistema di monitoraggio regionale Istat RCFL 97

98 Analisi qualitativa Di seguito di riporta una sintesi, per obiettivo specifico, delle misure intraprese nel corso del 2012 relativamente all Asse Occupabilità. OBIETTIVO 2.d Aumentare l efficienza, l efficacia e l inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro INDICATORI DI REALIZZAZIONE Dettaglio dei Progetti dell Obiettivo specifico 2.d) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl. ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE OSSERVATORI DEL MERCATO DEL LAVORO SERVIZI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI TOTALE Al , per ciò che concerne l obiettivo specifico 2.d, risultano 19 progetti approvati, avviati e conclusione, di cui si fornisce una sintesi qualitativa. Progetto speciale ad attuazione provinciale In questo obiettivo rientrano le attività, a gestione Provinciale, riguardanti il rafforzamento delle istituzioni del Mercato del Lavoro. Nel corso del 2012 le Amministrazioni provinciali hanno attivato interventi diretti a rafforzare la capacità dei Centri per l Impiego al fine di rendere più incisivo ed efficace l incontro tra domanda e offerta di lavoro. Sono state impegnate, in particolare, ad allestire/potenziare presso i Centri per l Impiego servizi di informazione, consulenza, orientamento, intermediazione a favore di lavoratori e lavoratrici inoccupati, disoccupati ed occupati, nonché a favore di imprese, con particolare attenzione alla P.M.I.. 98

99 OBIETTIVO 2.e Attuare politiche del lavoro attive e preventive con particolare attenzione all integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all avvio di imprese INDICATORI DI REALIZZAZIONE Dettaglio dei Progetti dell Obiettivo specifico 2.e) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl. ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE ALTRI STRUMENTI FORMATIVI E DI WORK-EXPERIENCE BORSE DI LAVORO PERCORSI FORMATIVI INTEGRATI PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO TIROCINI CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO ALTRI CONTRIBUTI ALL'OCCUPAZIONE INCENTIVI ALLA TRASFORMAZIONE DI FORME DI LAVORO ATIPICO INCENTIVI ALLE PERSONE PER IL LAVORO AUTONOMO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO FORMAZIONE FINALIZZATA AL REINSERIMENTO LAVORATIVO FORMAZIONE PER LA CREAZIONE D'IMPRESA FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO FORMAZIONE POST OBBLIGO FORMATIVO E POST DIPLOMA DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE SERVIZI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO SERVIZI DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITA' Totale complessivo

100 Dettaglio destinatari dell Obiettivo specifico 2.e) TIPOLOGIA PROGETTO (Destinatari) ALTRI STRUMENTI FORMATIVI E DI WORK- EXPERIENCE CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO Dato al 31/12/2012 App. Tot. Avv. di cui F Concl. BORSE DI LAVORO PERCORSI FORMATIVI INTEGRATI PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO TIROCINI ALTRI CONTRIBUTI ALL'OCCUPAZIONE INCENTIVI ALLA TRASFORMAZIONE DI FORME DI LAVORO ATIPICO INCENTIVI ALLE PERSONE PER IL LAVORO AUTONOMO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO FORMAZIONE FINALIZZATA AL REINSERIMENTO LAVORATIVO FORMAZIONE PER LA CREAZIONE D'IMPRESA FORMAZIONE PER OCCUPATI (O FORMAZIONE CONTINUA) FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO FORMAZIONE POST OBBLIGO FORMATIVO E POST DIPLOMA SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI Totale complessivo Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell Obiettivo specifico 2.e) Destinatari avviati Genere Posizione nel mercato del lavoro Età Gruppi vulnerabili 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE M F Occupati Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione nd anni anni Minoranze Migranti Persone disabili

101 Grado di istruzione Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e ISCED ISCED ISCED 5 e Al , per ciò che concerne l obiettivo specifico 2.e, su un totale di oltre progetti avviati risultano conclusi. Complessivamente sono i destinatari all avvio di cui donne, ovvero il 47% del totale. Con riferimento alle caratteristiche dei destinatari avviati, si evidenziano i seguenti dati: relativamente alla posizione sul mercato del lavoro, nettamente prevalente è la categoria dei disoccupati che, con unità, ha un peso percentuale sul totale pari al 72%; la fascia d età anni pesa per il 16% sul totale. In valori assoluti gli appartenenti a tale fascia sono di cui il 50% donne; per quanto riguarda i gruppi vulnerabili, sono presenti n destinatari; di questi tutti meno 1 sono ricompresi nella categoria Altri soggetti svantaggiati ; in relazione ai titoli di studio si evidenzia la prevalenza di soggetti con grado di istruzione ISCED 3, corrispondente all istruzione di II grado, pari al 30%, segue il grado di istruzione ISCED 5 e 6 (istruzione universitaria e postuniversitaria), con l 11% sul totale. Su progetti avviati, in base al sottosettore e categoria del codice unico di progetto, si registra una predominanza, pari a circa il 30%, delle tipologie inerenti gli incentivi alle persone per la formazione e tirocini; da segnalare inoltre la predominanza, oltre al 60%, della componente femminile i relazione ai sottosettori riguardanti la formazione permanente aggiornamento professionale e tecnico, la formazione per la creazione d'impresa ed incentivi alle persone per il lavoro autonomo. Di seguito si fornisce una sintesi qualitativa di dettaglio inerente i progetti afferenti all obiettivo. Credito d'imposta per l'occupazione Il Progetto, il cui avviso è stato approvato con Determinazione Interdirigenziale n. 68/ 101

102 DL 22 e n. 28/DL23 del , finalizzato all incremento dei livelli occupazionali regionali, è adottato in attuazione del Decreto Interministeriale del 24 maggio 2012 Disposizioni di attuazione dell art. 2 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, che prevede la concessione di un credito di imposta per la creazione di lavoro stabile nel Mezzogiorno che prevede, nel rispetto delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 800/2008, di concedere ai datori di lavoro/imprese, per ogni nuovo lavoratore svantaggiato assunto, un incentivo erogabile attraverso il meccanismo del cosiddetto credito di imposta. Il credito d imposta per l occupazione è destinato alle imprese e agli studi professionali, ma anche alle organizzazioni di natura privata. Nello specifico il progetto prevede incentivi per l assunzione di lavoratori svantaggiati con contratto a tempo indeterminato che sia stato attivato tra il 14 maggio 2011 e il 1 giugno 2012, oppure tra il 2 giugno 2012 e il 13 maggio Ciascun contributo è pari al 50% dei costi salariali sostenuti nei 12 mesi successivi all assunzione per i lavoratori svantaggiati e nei 24 mesi successivi all assunzione dei lavoratori molto svantaggiati Su 286 istanze pervenute ne sono risultate ammissibili a finanziamento 172; l approvazione della graduatoria delle istanze ammissibili è avvenuta con Determinazione Interdirigenziale n. 92/ DL 22 e n. 38/DL23 del 29/08/2012. Per l attuazione del progetto sono previsti ,00. Fare impresa Il Progetto è finalizzato a perseguire una delle strategie peculiari del PO FSE Abruzzo, ovvero, l imprenditorialità come uno dei veicoli fondamentali nel processo di creazione di nuovi e migliori posti di lavoro. L intervento prevede, attraverso specifici percorsi integrati, attività volte a favorire la nascita e l avviamento di piccole e medie imprese strutturate in forma individuale, societaria o cooperativistica. Preliminarmente agli interventi formativi, sono stati realizzati percorsi di preformazione comprendenti orientamento, bilancio delle competenze e azioni di motivazione/rimotivazione al lavoro. Le attività di orientamento hanno trovato attuazione attraverso i Centri per l Impiego competenti per territorio. I successivi interventi formativi, di tipo modulare, sono stati rivolti: 102

103 all acquisizione di conoscenze in materia gestionale, finalizzate alla corretta pianificazione dello start-up; all acquisizione di idonee capacità di analisi di eventuali criticità aziendali, nonché all individuazione di positive soluzioni. Sono stati previsti servizi di accompagnamento alla progettazione e alla valutazione di fattibilità di una proposta imprenditoriale da presentare nella successiva fase del progetto relativa alla erogazione di aiuti de minimis finalizzati alla creazione di impresa. Sono stati previsti, altresì, servizi di accompagnamento in fase di start-up, a favore per le imprese ammesse a finanziamento, di durata non inferiore a 10 ore, sotto forma di: assistenza nella fase di attuazione degli investimenti, consulenza fiscale e previdenziale, marketing etc.. Nel corso del 2012 sono stati attivati 64 interventi volti alla creazione di impresa. Fare impresa 2 Il progetto, il cui avviso è stato approvato con Determinazione nr. 108 del , promuove la nascita e l'avviamento di imprese attraverso il finanziamento di nuove attività imprenditoriali, costituendo la naturale prosecuzione d Fare Impresa, con l'obiettivo di attuare politiche attive del lavoro finalizzate ad avviare percorsi di autoimprenditorialità, sostenuti da un iter formativo di accompagnamento. La realizzazione degli obiettivi progettuali è perseguita attraverso la realizzazione di due linee di intervento: Linea 1: Contributi per l'autoimprenditorialità volta a supportare la nascita e l'avviamento di nuove imprese esercitate in forma individuale, collettiva o cooperativistica al fine di favorire l integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, l invecchiamento attivo e l accesso alle donne all occupazione; Linea 2: Formazione dei neo-imprenditori mirante a supportare i neo-imprenditori beneficiari dell'intervento della prima linea attraverso un percorso formativo multidisciplinare erogato da un Organismo di formazione accreditato. Le istanze pervenute sono attualmente in fase di valutazione. Le risorse totale per l attuazione dell intervento sono pari a ,

104 Restaurare in Abruzzo Il progetto, avviato nel 2012, è rivolto a supportare l ingresso nel mercato del lavoro di tecnici esperti e maestranze specializzate nel campo della manutenzione, conservazione e ristrutturazione del patrimonio regionale costituito dai borghi/centri storici, promuovendo l occupazione o l avvio di nuove imprese in esito a percorsi di formazione professionale, nonché di assistenza all autoimpiego o alla creazione d impresa. L intervento si articola nel seguente modo: Un percorso formativo, finalizzato al rilascio di una qualifica professionale, suddiviso in una fase d aula di ore, di cui almeno il 40% di attività laboratoriali, e in una di tirocinio per la durata di 6 mesi. Un percorso di assistenza all autoimpiego o alla creazione di impresa riguardante attività formativa e/o consulenziale, orientamento, consulenza, counselling motivazionale e di supporto allo sviluppo personale; Nel corso del 2012 sono stati attivati 5 interventi per un totale di 50 destinatari coinvolti. Per l attuazione del progetto sono previsti ,00. Reti per l Alta formazione e l inserimento lavorativo in campo culturale, artistico, ambientale Il Progetto, conclusosi nel 2012, nasce dalla considerazione del notevole patrimonio culturale, artistico ed ambientale di cui dispone al Regione; a tal fine si è ritenuto necessario promuovere sia azioni mirate ad una più adeguata tutela e conservazione di tale patrimonio, sia azioni dirette alla sua valorizzazione e gestione economica, anche nella prospettiva dello sviluppo turistico del territorio. L intervento ha, quindi, visto la realizzazione, in unica edizione, di due Master di secondo livello, tesi a formare figure professionali in grado di elaborare strategie di valorizzazione per il patrimonio culturale, ambientale e artistico, di coordinare e gestire progetti di marketing territoriale per valorizzare e migliorare la competitività, di sostenere le imprese e i soggetti territoriali, nella costruzione di un immagine e di un identità culturale utile per il riconoscimento delle potenzialità del territorio. Nello specifico i master hanno formato le seguenti figure professionali: a) Manager della valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico ; b) Esperto della Tutela e Conservazione del patrimonio culturale ed artistico ; 104

105 I due master, finanziati per risorse totali pari ad ,00, hanno visto il coinvolgimento di 20 destinatari, disoccupati/inoccupati in possesso di laurea specialistica e di età non superiore a 32 anni, di cui 15 donne. Lavorare in Abruzzo 2- seconda edizione Grazie al progetto, già descritto in relazione all obiettivo 1.c), in relazione all obiettivo 2.e) si specifica che: 133 sono state le nuove assunzioni a tempo indeterminato, 151 le trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato e 57 lavoratori hanno usufruito dell'aumento delle ore nei contratti parttime mentre i lavoratori svantaggiati coinvolti sono stati pari a 273. Sicurformando Il Progetto, descritto in relazione all obiettivo 1.b), nel corso del 2012, in riferimento all obiettivo 2.e), ha visto la conclusione di 34 interventi che hanno intercettato 543 destinatari di cui 187 donne. Giovani (in)determinati In relazione al Progetto, descritto in relazione all obiettivo 1.c), nel corso del 2012, in riferimento all obiettivo 2.e), sono 163 i giovani assunti a tempo indeterminato dalle 85 le aziende abruzzesi finanziate. Le risorse totali a valere sull obiettivo sono pari a ,00. La crescita è donna (Più professioniste) Il Progetto, già descritto in relazione alla sezione buona prassi, nel 2012 ha visto l attivazione di una specifica tipologia di intervento, finalizzata alla promozione del lavoro autonomo, riguardante incentivi alle imprese che decidano di attivare rapporti consulenziali, per una durata di 12 mesi, in favore di donne professioniste. All Avviso hanno risposto circa 500 imprese di queste 239 hanno avuto incentivi, per un totale di ,00, che hanno permesso l attivazione di 466 contratti a favore professioniste abruzzesi. 105

106 OBIETTIVO 2.f Migliorare l accesso delle donne all occupazione e ridurre la disparità di genere INDICATORI DI REALIZZAZIONE Dettaglio dei Progetti dell Obiettivo specifico 2.f) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl. INCENTIVI ALLE PERSONE PER IL LAVORO AUTONOMO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO FORMAZIONE PER LA CREAZIONE D'IMPRESA Totale complessivo Dettaglio dei Destinatari dell Obiettivo specifico 2.f) TIPOLOGIA PROGETTO (Destinatari) CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO Dato al 31/12/2012 App. Tot. Avv. di cui F Concl. INCENTIVI ALLE PERSONE PER IL LAVORO AUTONOMO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO FORMAZIONE PER LA CREAZIONE D'IMPRESA Totale complessivo Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell Obiettivo specifico 2f. Destinatari avviati Genere Posizione nel mercato del lavoro Età Gruppi vulnerabili 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE M F Occupati Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione anni anni Minoranze Migranti Persone disabili 106

107 Destinatari avviati Grado di istruzione Altri soggetti svantaggiati 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE ISCED 1 e ISCED ISCED 4 ISCED 5 e Al , per ciò che concerne l obiettivo specifico 2.f, su un totale di oltre 125 progetti avviati 52 risultano conclusi. Complessivamente sono 128 i destinatari all avvio di cui 108 donne, ovvero l 84% del totale. Con riferimento alle caratteristiche dei destinatari avviati, si evidenziano i seguenti dati: relativamente alla posizione sul mercato del lavoro, nettamente prevalente è la categoria dei disoccupati che, con 94unità, ha un peso percentuale sul totale pari al 73%; la fascia d età anni pesa per il 16% sul totale; per quanto riguarda i gruppi vulnerabili, sono presenti n.19 destinatari tutti ricompresi nella categoria Altri soggetti svantaggiati ; in relazione ai titoli di studio si evidenzia la prevalenza di soggetti con grado di istruzione ISCED 3, corrispondente all istruzione di II grado, pari al 20%, segue il grado di istruzione ISCED 5 e 6 (istruzione universitaria e postuniversitaria), con il 13% sul totale. Su 125 progetti avviati, in base al sottosettore e categoria del codice unico di progetto, si registra una predominanza, pari a circa al 90%, della tipologia riguardante i contributi ed incentivi al lavoro. Di seguito si fornisce una sintesi qualitativa di dettaglio inerente i progetti afferenti all obiettivo. La Crescita è donna (Voucher Family) In relazione al progetto La Crescita è donna, di cui si è ampiamente trattato nella sezione relativa alla buona prassi, in merito all obiettivo specifico 2.f., si sottolinea l attivazione di una tipologia di intervento specifica diretta alle donne ovvero: Voucher Family -Incentivi alle donne per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. 107

108 La finalità dell intervento è fornire alle donne, che hanno in carico figli di età inferiore a 12 anni e/o anziani e/o portatori di disabilità, strumenti per la realizzazione della conciliazione tempi di vita e di lavoro. Il progetto prevede l erogazione di un voucher di servizio alle donne, lavoratrici dipendenti o autonome, oppure inoccupate/disoccupate, impegnate nelle attività di cura (minori, anziani non autosufficienti, diversamente abili) finalizzato a favorire l accesso a servizi di assistenza alla persona quali cura ed accompagnamento ai minori, diversamente abili, anziani non autosufficienti. Per l attuazione degli interventi le risorse disponibili sono pari a ,00 paritariamente suddivise tra le quattro province. Su 679 istanze ritenute ammissibili 444 sono state finanziate al fine di erogare altrettanti voucher di servizio. La Crescita è donna 2 Alla luce del numero di istanze presentate ed al fine di continuare la proficua attività di implementazione dell'occupazione femminile, la Regione Abruzzo ha riproposto una nuova edizione della best practice attivata con il Progetto La crescita è donna. Pertanto, con Determinazione Dirigenziale nr. DL22/136 del si è proceduto all approvazione dell Avviso pubblico La crescita è donna 2 inserito nell ambito del Piano Operativo in relazione al Progetto speciale multiasse Programma di Promozione dell Inclusione Sociale e della lotta alla povertà -Linea di intervento 3 - Inclusione delle donne nel mercato del lavoro. Obiettivo strategico della linea di intervento è la promozione dell occupazione femminile attraverso: strumenti e servizi per favorire la conciliazione vita lavoro; incentivi alle imprese per favorire l occupazione delle donne, attraverso la promozione del lavoro autonomo e dell imprenditorialità. Così come previsto nella prima edizione il progetto prevede l erogazione di incentivi, alle imprese finalizzati ad incrementare le opportunità di occupazione delle donne residenti in Abruzzo anche attraverso strumenti di conciliazione e di pari opportunità per l accesso al lavoro. Sono previste le seguenti tipologie di intervento: Tipologia A): Incentivi alle donne per la creazione di nuove imprese; Tipologia B): Incentivi alle imprese che attivano rapporti consulenziali in favore di professioniste; 108

109 Tipologia C): Incentivi alle donne per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Le risorse a disposizione per l attuazione del progetto sono pari a ,00. Autoimprenditorialità femminile innovativa Il progetto punta a contrastare il gap di genere presente nel mercato del lavoro abruzzese sostenendo l autoimprenditorialità femminile innovativa; a tal fine, è previsto il sostegno a percorsi integrati che comprendono un articolata gamma di attività complementari rispetto all obiettivo di favorire l autoimprenditorialità delle destinatarie. Essi si sviluppano nelle seguenti fasi: - preformazione: comprende misure propedeutiche al processo di integrazione/reintegrazione quali socializzazione, sensibilizzazione, orientamento, bilancio di competenza, azioni di motivazione/ rimotivazione al lavoro, ecc. - formazione per la creazione di impresa; - accompagnamento alla creazione d impresa mirante a supportare: l auto-valutazione delle attitudini imprenditoriali delle interessate; la progettazione ed attuazione degli interventi formativi necessari a sviluppare competenze gestionali; l elaborazione di un idea imprenditoriale; l assistenza tecnica alla progettazione e l analisi della fattibilità oggettiva e soggettiva dell idea dell aspirante neoimprenditore; - erogazione di incentivi per la creazione d impresa. Nel corso del 2012, sono stati attivati 42 interventi volti alla creazione di impresa che coinvolgono altrettante ditte individuali, composte da sole donne Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Per l anno di riferimento non si evidenziano problematiche direttamente collegate all Asse analizzato. Si rimanda al paragrafo 2.3 del presente Rapporto per una descrizione dei problemi significativi incontrati nel corso del 2012 nell attuazione del POR FSE e delle misure prese per risolverli. 109

110 3.3 Asse Inclusione Sociale Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Informazioni sui progressi materiali e finanziari dell Asse- Dati al Asse Asse III - Inclusione sociale Programmazione totale Impegni Pagamenti Spese totali certificate Capacità di impegno Efficienza realizzativa Capacità di certificazione A B C D B/A C/A D/A , ,22 81,69% 41,31% 41,31% Indicatori di realizzazione per Asse Indicatori di realizzazione Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl Progetti Destinatari nd nd nd Indicatori di realizzazione per Obiettivo specifico Indicatori di Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 realizzazione App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl 3.g) Sviluppare percorsi d'integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione del mercato del lavoro Progetti Destinatari nd nd nd

111 Dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto Asse Inclusione Sociale TIPOLOGIA PROGETTO ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ALTRI STRUMENTI FORMATIVI E DI WORK- EXPERIENCE CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE OSSERVATORI DEL MERCATO DEL LAVORO Dati al 31/12/2011 Dati al 31/12/2012 Progetti Destinatari Progetti Destinatari App. Avv. Concl. App. Avv. di cui femmine Concl. App. Avv. Concl. App. Avv. di cui femmine Concl BORSE DI LAVORO PERCORSI FORMATIVI INTEGRATI PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO TIROCINI ALTRI CONTRIBUTI ALL'OCCUPAZIONE INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE INCENTIVI ALLE PERSONE PER IL LAVORO AUTONOMO INCENTIVI ALLA TRASFORMAZIONE DI FORME DI LAVORO ATIPICO INCENTIVI ALLE PERSONE PER I SERVIZI DI CONCILIAZIONE FORMAZIONE PER IL LAVORO ALTA FORMAZIONE NELL'AMBITO DEI CICLI UNIVERSITARI

112 TIPOLOGIA PROGETTO FORMAZIONE FINALIZZATA AL REINSERIMENTO LAVORATIVO FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO FORMAZIONE POST OBBLIGO FORMATIVO E POST DIPLOMA Regione Abruzzo - Direzione Politiche attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali Dati al 31/12/2011 Dati al 31/12/2012 Progetti Destinatari Progetti Destinatari App. Avv. Concl. App. Avv. di cui femmine Concl. App. Avv. Concl. App. Avv. di cui femmine Concl ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITÀ DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI SERVIZI DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA SERVIZI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO TOTALE

113 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 Destinatari avviati TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE M Genere F Occupati Posizione nel mercato del lavoro Età Gruppi vulnerabili Grado di istruzione Lavoratori autonomi 1 1 Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione anni anni Minoranze Migranti Persone disabili Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e ISCED ISCED ISCED 5 e Indicatori aggiuntivi regionali Obiettivi specifici Criterio Indicatore 3.g - Sviluppare percorsi d integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro Numero di destinatari poveri (povertà relativa ISTAT) sul totale della popolazione di riferimento Sistema di monitoraggio regionale Indagine Istat sulla povertà relativa Gli indicatori finanziari e quelli di realizzazione, relativi all Asse Inclusione Sociale, al , fanno registrare un miglioramento delle performance rispetto ai dati riportati nei precedenti RAE a dimostrazione di come nel 2012 i progetti precedentemente programmati abbiano avuto una compiuta realizzazione e attuazione. L esecuzione finanziaria dell Asse presenta una capacità di impegno pari al 81,69%, di circa 6 punti percentuali superiore alla media del Programma, ed una efficienza 113

114 realizzativa e capacità di certificazione pari al 41% del tutto in linea con i dati cumulativi del Programma. Gli indicatori di realizzazione, come evidenziato nelle tabelle successivamente riportate, rispetto agli anni passati hanno avuto un forte incremento quantitativo sia a livello di progetti che di destinatari, al infatti: i progetti approvati e avviati risultano essere oltre 1.800, contro i circa del RAE precedente, quelli conclusi sono pari a contro gli 829 al il numero complessivo di destinatari, sia all avvio che alla conclusione, è più del doppio rispetto a quello rilevato nell ultimo Rapporto, per la precisione risultano essere i destinatari all avvio (oltre unità in più rispetto al ), coloro che hanno concluso le attività nel corso del Esaminando nello specifico le caratteristiche dei destinatari, dalle tabelle riportate, si può sottolineare quanto segue: su destinatari all avvio il 64%, con unità, è rappresentato da donne; relativamente alla posizione sul mercato del lavoro nettamente prevalente, con un perso sul totale pari al 51%, è la categoria dei disoccupati con unità; la fascia d età pesa per circa il 16% sul totale. In valori assoluti gli appartenenti a tale fascia sono 454, di cui 226 donne; per quanto riguarda i gruppi vulnerabili, sono presenti n.933 destinatari tutti ricompresi nella categoria Altri soggetti svantaggiati ; in relazione ai titoli di studio si evidenzia la prevalenza di soggetti con grado di istruzione Isced 3, corrispondente all istruzione di II grado, pari al 30 % sul totale, segue il grado di istruzione ISCED 5 e 6, riguardante l istruzione universitaria, con una percentuale pari al 23,67%. Infine, in merito al dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto si evidenzia che: su un totale progetti avviati, con una percentuale pari a circa il 52% sul totale, altri strumenti formativi e di work-experience è la categoria maggiormente rappresentativa; particolarmente significativi risultano i dati in relazione ai sottosettori tirocini, incentivi alle persone per la formazione e borse di lavoro con, rispettivamente, il 34%, il 17% e il 16% sul totale. 114

115 Circa il 22% sul totale dei destinatari all avvio è rintracciabile nella tipologia tirocini, il 19% nella categoria formazione permanente aggiornamento professionale e tecnico ed il 15% in relazione alla sottocategoria percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo. Tutti i progetti e i destinatari sono legati alle attività inerenti all obiettivo 3.g (Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione del mercato del lavoro) di cui di seguito si offre una sintesi delle azioni intraprese nel corso del Analisi qualitativa OBIETTIVO 3.g Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione del mercato del lavoro Progetti speciali ad attuazione provinciale Gli interventi ad attuazione provinciale rientrati in questo asse, sono riferiti al Cluster C (Accompagnamento al lavoro ed altre azioni a favore di soggetti in condizioni di povertà), riguardante il Piano triennale , che prevede azioni finalizzate a: favorire la permanenza in posizione attiva dei soggetti di età pari o superiore a quarantacinque anni espulsi dal Mercato del Lavoro, non garantiti o fuoriusciti da ammortizzatori sociali, attraverso percorsi integrati articolati in bilancio delle competenze, formazione, tirocini, work-experience, tutoraggio ed altre azioni di accompagnamento; favorire la conciliazione tra impegni di cura a disabili, minori o anziani non autosufficienti e frequenza di attività formative, tirocini o work-experience, mediante erogazione di appositi voucher formativi e di servizi alle donne appartenenti a nuclei familiari, privilegiando le famiglie a più basso reddito; promuovere l'occupabilità dei giovani appartenenti a famiglie a più basso reddito sostenendone, in via integrata e consecutiva, la permanenza nei percorsi scolastici, l'accesso alla formazione, ai tirocini, alle work-experience, a misure di accompagnamento sotto forma di tutoraggio, consulenza individuale e familiare, orientamento, borse, assegni ed altro, con l obiettivo finale dell inserimento nel MdL; 115

116 sostenere il diritto all acquisizione di prospettive di elevata occupabilità, favorendo l'accesso e sostenendo la frequenza di percorsi universitari e di Alta Formazione post universitaria nei confronti di allievi capaci e meritevoli appartenenti a famiglie a più basso reddito sotto forma di vouchers formativi e di servizio, rimborsi spese di frequenza, mobilità, alloggio, borse di studio etc.; rendere disponibili per studenti appartenenti a famiglie a più basso reddito fuoriusciti del sistema scolastico e formativo strumenti, anche integrati, di orientamento e consulenza, voucher formativi e di servizio, tirocini, workexperience etc.., finalizzati a favorirne l occupazione/occupabilità. Nel corso del 2012 sono stati attuati oltre 592 interventi che hanno intercettato 650 destinatari di cui 390 donne. Azioni integrate per l accompagnamento all inserimento socio lavorativo dei soggetti autistici La finalità del Progetto, avviato nel 2012, è quella di migliorare la qualità di vita dei soggetti autistici, anche in uscita dai percorsi scolastici, attraverso: - la specializzazione delle competenze dei soggetti operanti con i soggetti autistici; - lo sviluppo della partecipazione attiva e di integrazione sociale tra gli attori dei sistemi sociale, sanitario, scolastico, formativo e del lavoro, oltre al pieno coinvolgimento delle famiglie dei soggetti autistici; - l elaborazione e la sperimentazione di un modello di intervento di inclusione socio lavorativa dei soggetti autistici che preveda l incremento delle capacità comunicative, relazionali e di vita indipendente e la relativa sperimentazione attraverso la realizzazione di un specifico laboratorio protetto. Con determinazione dirigenziale DL22/38 del è stata pubblicata la gara a procedura aperta per l affidamento del servizio, l aggiudicazione è avvenuta con Determinazione n.31 del 2 aprile Il Servizio è stato aggiudicato al raggruppamento formato dalla Fondazione Il Cireneo onlus per l autismo, l Associazione Focolare Maria Regina onlus, la Fondazione Maria Regina, che ha proposto il progetto attuativo dal titolo: START AUTISMO - Sistema Territoriale per l Autonomia e la Realizzazione dei Talenti di persone con Autismo. L importo complessivo del progetto è pari a ,

117 Cooperare 2012 Il Progetto Cooperare 2012, il cui avviso è stato approvato con Determinazione Interdirigenziale n. 89/DL22 e n. 35/DL23del , è diretto alle società cooperative che intendono incrementare la propria base occupazionale nell ambito di sedi e/o unità operative locali ubicate nel territorio regionale. L intervento prevede l erogazione di incentivi per l assunzione di disoccupati/inoccupati che diventino soci lavoratori di società cooperative con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (anche a tempo parziale), con l impegno da parte della società cooperativa a non licenziare il socio lavoratore interessato durante i primi ventiquattro mesi successivi all assunzione. Nel 2012, in relazione all obiettivo 3.g), grazie al progetto, attualmente ancora in corso, sono stati erogati incentivi a 14 cooperative per un totale di 63 nuove assunzioni di soggetti svantaggiati, molto svantaggiati e disabili. Per l attuazione del Progetto sono destinate risorse complessive pari ad ,00. Programma di Inclusione Sociale Il presupposto fondamentale per l attuazione degli interventi previsti dal Progetto, ricompreso nel Piano Operativo , consiste nell integrazione di policy a livello centrale e di operatività tra i diversi soggetti che operano nel settore. Per questa motivazione, le linee d intervento, caratterizzanti il programma, hanno tutte come presupposto la realizzazione di un passaggio fondamentale, ovvero la costituzione di partenariati permanenti per la durata del Programma, in cui confluiscono Enti d Ambito Sociale, Associazioni datoriali, imprese e cooperative sociali, Agenzie per il Lavoro, organizzazioni no-profit presenti sul territorio ed enti pubblici e/o privati che erogano servizi sociali e socio-sanitari. Alla luce di quanto esposto, gli obiettivi finali del Programma regionale di Inclusione Sociale in coerenza con il FSE sono: - il miglioramento delle condizioni di occupabilità dei soggetti minacciati da potenziali fattori di emarginazione, dei soggetti diversamente abili e delle altre categorie di svantaggio sociale; - la prevenzione dell insorgere di nuove forme di povertà. Tali obiettivi sono perseguiti attraverso sei specifiche linee di intervento: 117

118 - LINEA D INTERVENTO 1 SISTEMA DELL INCLUSIONE SOCIALE: tale linea prevede 2 azioni specifiche: Azione 1 Accompagnamento: Creazione di partenariati stabili finalizzati all implementazione di corrette politiche sociali e di coerenti servizi alla persona. Azione 2 Formazione: azioni mirate all acquisizione o al rafforzamento delle competenze degli operatori e degli specialisti che interagiscono con gli specifici target di utenza. - LINEA D INTERVENTO 2 - DIVERSAMENTE ABILI: promuove adeguate azioni di sostegno all integrazione socio-lavorativa dei soggetti afflitti da condizioni di svantaggio causate dalla disabilità. - LINEA D INTERVENTO 3 IMMIGRATI: La presenza immigrata investe ancora in misura relativamente contenuta il territorio regionale ma il trend di crescita annuo, tuttavia, appare ragguardevole, e lascia intravedere un rapido allineamento della Regione al dato nazionale. È fondamentale in questo contesto intervenire in un ottica di prevenzione sensibilizzando i contesti aziendali e d istruzione al fine di implementare azioni che possano costituire best practices rispetto alle problematiche legate all immigrazione. Le azioni di riferimento previste sono Progetti integrati in cui confluiscono: Orientamento; Formazione; Sperimentazione transitoria di percorsi protetti (tirocini, work experience) e Attivazione di strumenti di matching lavorativo. - LINEA D INTERVENTO 4 DETENUTI ED EX DETENUTI: obiettivo strategico della linea consiste nel potenziare i fattori soggettivi nella persona del detenuto (o ex detenuto o comunque sottoposto a provvedimento dell autorità giudiziaria). Attraverso l offerta degli strumenti conoscitivi, sperimentali e professionali necessari per contrastare le condizioni di discriminazione nel mercato del lavoro e assicurarne capacità competitiva, in condizioni di parità, nel sistema delle relazioni nella famiglia e nella società - LINEA D INTERVENTO 5 PREVENZIONE DIPENDENZE: questa Linea d intervento si caratterizza per particolare tipologia del suo target di riferimento, il quale è composto da soggetti a forte rischio di esclusione sociale, ovvero da tossicodipendenti ed ex-tossicodipendenti, sieropositivi ed alcolisti ed 118

119 ex-alcolisti. Le Azioni di riferimento sono: attività formative e costituzioni di cooperative sociali. - LINEA D INTERVENTO 6 OCCUPAZIONE FEMMINILE: con questa linea d intervento si vuole promuovere l occupazione femminile attraverso: 1 strumenti e servizi per la conciliazione; 2 percorsi integrati volti a favorire la partecipazione attiva delle donne al mercato del lavoro, a consentirne l accesso alle figure professionali in settori in cui risultano sottorappresentate, ad accrescere le opportunità di inserimento lavorativo in posizioni manageriali e/o di progressione in carriera mediante l acquisizione di elevate competenze interdisciplinari tecnico-scientifiche, gestionali e organizzative; 2 autoimprenditorialità individuale femminile; 3 autoimprenditorialità collettiva a prevalenza femminile. Nel corso del 2012 sono stati avviati interventi inerenti tutte le Linee di cui si fornisce di seguito una breve sintesi. Nell ambito della Linea 1, con Determinazione DL22/16 del è stata approvata la graduatoria dei progetti a valere sull avviso pubblico Formazione permanente degli operatori sociali mirante alla formazione permanente ed all aggiornamento delle competenze degli operatori impegnati nelle seguenti aree di intervento: a) Assistenza alle persone diversamente abili; b) Assistenza ai minori a rischio di devianza, ai giovani drop out e alla famiglia; c) Assistenza agli anziani; d) Supporto all integrazione degli immigrati; e) Prevenzione e recupero delle dipendenze; f) Reinserimento dei detenuti ed ex detenuti. L Avviso ha previsto una priorità agli interventi formativi che prevedono tra i destinatari gli operatori sociali che si trovano nelle seguenti condizioni: - inoccupati/disoccupati e lavoratori in CIG o in Mobilità; - di età superiore a 45 anni; - occupati con contratto di lavoro atipico; - donne. 119

120 Nel corso del 2012 sono stati avviati 24 interventi che intercettano 683 destinatari di cui 589 donne, l importo complessivo per l attuazione dell intervento inerente la Linea 1 è pari a ,00. Le risorse sono state ripartite paritariamente tra le quattro province abruzzesi. Nell ambito della Linea 2, con Determinazione DL22/16 del è stata approvata la graduatoria dei progetti a valere sull avviso pubblico L I.SO.LA. dei diversamente abili. Il progetto intende promuovere la realizzazione di interventi di sostegno all integrazione sociolavorativa dei soggetti afflitti da condizioni di svantaggio causate dalla disabilità, caratterizzate da modalità innovative di intervento, dalla personalizzazione dei percorsi di integrazione socio-lavorativa e dal coinvolgimento dei soggetti economici, sociali ed istituzionali operanti nel territorio regionale secondo strategie articolate e diversificate anche nella scala territoriale degli interventi. Utilizzando un approccio integrato ed avvalendosi di molteplici strumenti utili a favorirne l inserimento nel mercato del lavoro, opportunamente selezionati e coordinati in relazione alle condizioni individuali dei destinatari, gli interventi sono finalizzati a prevenire il rischio della marginalizzazione lavorativa o a rimediare ad essa ed assicurare anche alle persone diversamente abili ai sensi dell art. 1, Legge, 12 marzo 1999, nr. 68, l'opportunità di accedere al mercato del lavoro in posizione di maggiore forza, attraverso la ricerca degli spazi di occupabilità e di imprenditorialità. Nel corso del 2012 sono stati attivati 8 interventi, che intercettano circa 240 destinatari di cui il 50% donne, consistenti nella realizzazione di percorsi integrati di orientamento, formazione, realizzazione di work experience, accompagnamento all inserimento e azioni di matching lavorativo. Le risorse destinate al progetto sono pari ad ,00. In relazione alla Linea 3, con Determinazione n.93 /DL22 del è stato approvato l Avviso pubblico PER.I.P.L.I. Percorsi Integrati per l Inserimento Lavorativo degli Immigrati. Il Progetto intende promuovere la realizzazione di interventi di sostegno all integrazione socio-lavorativa degli immigrati extracomunitari, in possesso di regolare permesso di soggiorno residenti in Abruzzo, caratterizzate da modalità innovative di intervento, dalla personalizzazione dei percorsi di integrazione socio-lavorativa e dal coinvolgimento dei soggetti economici, sociali ed istituzionali operanti nel territorio regionale. Utilizzando un approccio integrato ed avvalendosi di molteplici strumenti utili a favorirne l inserimento nel mercato del lavoro, opportunamente selezionati e coordinati 120

121 in relazione alle condizioni individuali dei destinatari, gli interventi sono finalizzati a prevenire il rischio della marginalizzazione lavorativa o a rimediare ad essa ed assicurare agli immigrati, l'opportunità di accedere al mercato del lavoro in posizione di maggiore forza, attraverso la ricerca degli spazi di occupabilità e di imprenditorialità. Gli interventi finanziabili consistono nella realizzazione di percorsi integrati di informazione e comunicazione, orientamento, formazione, realizzazione di work experience, accompagnamento all inserimento e azioni di matching lavorativo. Per l attuazione degli interventi sono disponibili risorse complessive pari a ,00. Nell ambito della Linea 4, con Determinazione DL22/53 del è stata approvata la graduatoria ei progetti a valere sull avviso pubblico Percorsi integrati per l inserimento socio-lavorativo dei detenuti e degli ex-detenuti. Il progetto si inserisce nell ambito dell attività di concertazione interistituzionale (formalizzata con verbale della riunione della Costituzione del Tavolo Tecnico di Lavoro del e quella della condivisione dell Avviso del ) tra Regione Abruzzo e del Ministero della Giustizia-Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria - Provveditorato Regionale per l Abruzzo e il Molise e Centro per la Giustizia Minorile per l Abruzzo, Molise e Marche, finalizzata: - alla rilevazione del fabbisogno formativo per i singoli Istituti Penitenziari; - alla rilevazione del fabbisogno formativo dell utenza di riferimento: detenuti ristretti presso gli Istituti di Pena; detenuti in regime di esecuzione penale esterna, detenuti in uscita dal carcere, minori sottoposti a procedimento penale, con particolare riferimento ai giovani adulti. Gli interventi finanziati consistono nella realizzazione di percorsi integrati di formazione finalizzati al (re)inserimento socio-lavorativo di detenuti, ex-detenuti e di minori, giovani adulti, sottoposti a provvedimento dell Autorità Giudiziaria Penale. In particolare, sono previste le seguenti tipologie di intervento: - Tipologia A): Percorsi integrati finalizzati all acquisizione di qualifiche professionali ovvero alla certificazione delle competenze rivolti ai detenuti costretti presso gli Istituti di Pena in Abruzzo e all inserimento lavorativo per i detenuti in regime di esecuzione penale esterna e per i detenuti in fase di conclusione dei periodo di reclusione, attraverso l erogazione di servizi di orientamento al lavoro e inserimento in contesti lavorativi in forma di work experience; 121

122 - Tipologia B): Percorsi integrati finalizzati al (re)inserimento socio-lavorativo per i minori, giovani adulti, sottoposti a provvedimenti dell Autorità Giudiziaria Penale. Nel corso del 2012 sono stati avviati 10 interventi che intercettano 124 destinatari, l importo complessivo per l attuazione dell intervento inerente la Linea 4 è pari a ,00. In relazione alla Linea 5, con Determinazione Dirigenziale nr.dl22/115 del si è proceduto all approvazione dell Avviso pubblico Indipendentemente - Percorsi Integrati per il reinserimento socio-lavorativo dei soggetti a forte rischio di esclusione sociale: (ex) tossicodipendenti, sieropositivi ed (ex) alcolisti. In linea con quanto previsto dall Asse Inclusione Sociale il progetto intende promuovere la realizzazione di interventi integrati finalizzati all integrazione socio-lavorativa dei soggetti a forte rischio di esclusione sociale, ovvero tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti, sieropositivi, alcolisti ed ex alcolisti, residenti in Abruzzo. Gli interventi prevedono la personalizzazione dei percorsi di integrazione socio-lavorativa ed il coinvolgimento dei soggetti economici, sociali ed istituzionali operanti nel territorio regionale. Utilizzando un approccio integrato - inteso come percorso personalizzato di rientro graduale nella società - ed avvalendosi di molteplici strumenti utili a favorirne l inserimento nel mercato del lavoro, opportunamente selezionati e coordinati in relazione alle condizioni individuali dei destinatari, gli interventi sono finalizzati a prevenire il rischio della esclusione sociale assicurando l'opportunità di accedere al mercato del lavoro in posizione di maggiore forza, attraverso la ricerca degli spazi di occupabilità. Gli interventi finanziabili consistono nella realizzazione di percorsi integrati di orientamento, formazione e laboratori protetti, tirocini, accompagnamento all inserimento e azioni di matching lavorativo. Le risorse disponibili per l attuazione del progetto sono pari a ,00. Nell ambito della Linea 6, è stato approvato ed avviato il Progetto multiasse La crescita è donna, di cui si è ampiamente trattato in precedenza. In relazione all Asse 3 si sottolinea che, con Determinazione n.15 del , è stato approvato l Avviso che prevede l attuazione della tipologia di intervento Più imprenditrici che prevede incentivi destinati alla creazione di nuove imprese da parte di donne di età superiore ai 18 anni, residenti in Abruzzo da almeno 6 mesi, inoccupate o disoccupate ovvero occupate con contratto di lavoro atipico. Nel corso del 2012 sono stati erogati

123 incentivi ad altrettante donne, le risorse imputate in questa categoria di spesa sono pari ad , Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Per l anno di riferimento non si evidenziano problematiche direttamente collegate all Asse analizzato. Si rimanda al paragrafo 2.3 del presente Rapporto per una descrizione dei problemi significativi incontrati nel corso del 2012 nell attuazione del POR FSE e delle misure prese per risolverli. 123

124 3.4 Asse Capitale Umano Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi L Asse Capitale Umano, pur registrando un incremento positivo della performance rispetto all annualità precedente, mostra livelli di attuazione finanziaria inferiori alla media del Programma; la capacità di impegno infatti è pari al 57,46%, inferiore di circa 17 punti percentuali rispetto al valore registrato dal Programma, ed una efficienza realizzativa e capacità di certificazione pari a circa 30 punti percentuali contro una media del PO al 41,36%, Gli indicatori di realizzazione, come evidenziato nelle tabelle successive, registrano un notevole miglioramento rispetto a quanto riportato nel precedente RAE soprattutto a livello procedurale e fisico, al infatti: i progetti approvati risultano essere 3.063, contro i riportati nel RAE precedente, quelli avviati 3.010, quasi il doppio rispetto allo scorso anno, mentre quelli conclusi sono pari a con un incremento percentuale rispetto al 2011 pari al 50%. il numero complessivo di destinatari, sia all avvio che alla conclusione, ha avuto un avanzamento in termini percentuali dell 80% rispetto al 2011; per la precisione risultano essere i destinatari all avvio e coloro che hanno concluso le attività nel corso del 2012 (in entrambi i casi quasi unità in più rispetto al ). In riferimento alle caratteristiche dei destinatari all avvio si sottolinea quanto segue: le donne, con unità, rappresentano circa il 51 sul totale%; relativamente alla posizione sul mercato del lavoro, nettamente prevalente è la categoria delle persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione con unità; la fascia d età pesa per il 30% sul totale. In valori assoluti gli appartenenti a tale fascia sono 3.710, di cui donne; in relazione ai titoli di studio si evidenzia la prevalenza di soggetti con un titolo di studio riguardante l Istruzione primaria e secondaria inferiore corrispondente, pari a circa il 46% sul totale, segue il grado di istruzione universitaria con una percentuale pari al 20%. 124

125 Infine, in merito al dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto si evidenzia che su un totale di progetti avviati, con una percentuale pari al 91%, incentivi alle persone per la formazione è il sottosettore maggiormente rappresentativo dato questo da mettere in relazione a tre Avvisi pubblici emanati dalla Regione finalizzati e sostenere il diritto all Alta Formazione di allievi meritevoli, attraverso l erogazione di voucher. Per quanto concerne i destinatari su avviati sono rintracciabili nell ambito della formazione all'interno dell'obbligo scolastico, numero riferibile a due progetti che hanno coinvolti gli istituti scolastici di ogni ordirne e grado della Regione. Informazioni sui progressi materiali e finanziari dell Asse-Dati al Assi Programmazio ne totale Impegni Pagamenti Spese totali certificate Capacità di impegno Efficienza realizzativa Capacità di certificaz ione Asse IV - Capitale Umano A B C D B/A C/A D/A , , , ,10 57,46% 29,76% 29,76% Indicatori di realizzazione per Asse Indicatori di realizzazione Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl Progetti Destinatari Indicatori di realizzazione per Obiettivo specifico Indicatori di realizzazione Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl 4.h) Elaborazione e introduzione delle riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro per migliorare l'integrazione e sviluppare l'occupabilità, con particolare attenzione all'orientamento Progetti Destinatari i) Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l'arco della vita e innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza Progetti Destinatari l) Creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell'innovazione Progetti Destinatari

126 Dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto- Asse Capitale Umano TIPOLOGIA PROGETTO ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ALTRI STRUMENTI FORMATIVI E DI WORK-EXPERIENCE CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO Dati al 31/12/2011 Dati al 31/12/2012 Progetti Destinatari Progetti Destinatari App. Avv. Concl. App. Avv. di cui femmine Concl. App. Avv. Concl. App. Avv. di cui femmine OSSERVATORI DEL MERCATO DEL LAVORO ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE PERCORSI FORMATIVI INTEGRATI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA Concl INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO FORMAZIONE POST OBBLIGO FORMATIVO E POST DIPLOMA IFTS (ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE) ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO ALTA FORMAZIONE NELL'AMBITO DEI CICLI UNIVERSITARI PERCORSI SCOLASTICI FORMATIVI ALL'INTERNO DELL'OBBLIGO FORMATIVO FORMAZIONE ALL'INTERNO DELL'OBBLIGO SCOLASTICO DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE SERVIZI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELL'INTEGRAZIONE FRA SISTEMI DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI ISTRUZIONE ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITA' TOTALE

127 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari Asse 4 Capitale Umano Destinatari avviati Genere Posizione nel mercato del lavoro Età Gruppi vulnerabili Grado di istruzione 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE M F Occupati Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione anni anni Minoranze Migranti Persone disabili Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e ISCED ISCED ISCED 5 e Indicatori aggiuntivi regionali Obiettivi specifici Indicatore Fonti 4.h - Elaborazione e introduzione delle riforme del sistema di istruzione, formazione e lavoro per migliorarne l integrazione e sviluppare l occupabilità, con particolare attenzione all orientamento 4.i - Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l arco della vita e innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza 4.l - Creazione di reti tra Università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell innovazione Numero di azioni di sistema volte a favorire il raccordo fra l offerta formativa e dell istruzione e i fabbisogni del sistema produttivo sul totale delle azioni dell obiettivo Numero di destinatari che abbiano ottenuto la certificazione delle competenze sul totale dei destinatari dell obiettivo Numero di azioni di promozione di reti e partenariati tra Università, Centri di Ricerca e PMI sul totale delle azioni dell obiettivo Sistema di monitoraggio regionale Sistema di monitoraggio regionale Sistema di monitoraggio regionale 127

128 Analisi qualitativa OBIETTIVO 4.h Elaborazione e introduzione delle riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro per migliorare l integrazione e sviluppare l occupabilità, con particolare attenzione all orientamento. INDICATORI DI REALIZZAZIONE Dettaglio dei Progetti dell obiettivo specifico 4.h) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ALTRI STRUMENTI FORMATIVI E DI WORK-EXPERIENCE DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI ISTRUZIONE DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELL'INTEGRAZIONE FRA SISTEMI FORMAZIONE PER IL LAVORO Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl. ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE OSSERVATORI DEL MERCATO DEL LAVORO PERCORSI FORMATIVI INTEGRATI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA 1 1 CREAZIONE E SVILUPPO DI RETI / PARTENARIATI TRASFERIMENTO BUONE PRASSI COSTRUZIONE E SPERIMENTAZIONE DI PROTOTIPI E MODELLI ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO FORMAZIONE ALL'INTERNO DELL'OBBLIGO SCOLASTICO 20 1 FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO FORMAZIONE POST OBBLIGO FORMATIVO E POST DIPLOMA IFTS (ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE) DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE SERVIZI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITA' Totale Dettaglio dei Destinatari dell obiettivo specifico 4.h) TIPOLOGIA PROGETTO (Destinatari) ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ALTRI STRUMENTI FORMATIVI E DI WORK-EXPERIENCE DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI ISTRUZIONE DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELL'INTEGRAZIONE FRA SISTEMI App. Dato al 31/12/2012 Tot. Avv. di cui F Concl. ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE OSSERVATORI DEL MERCATO DEL LAVORO PERCORSI FORMATIVI INTEGRATI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA CREAZIONE E SVILUPPO DI RETI / PARTENARIATI TRASFERIMENTO BUONE PRASSI COSTRUZIONE E SPERIMENTAZIONE DI PROTOTIPI E MODELLI FORMAZIONE PER IL LAVORO ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO FORMAZIONE ALL'INTERNO DELL'OBBLIGO SCOLASTICO

129 TIPOLOGIA PROGETTO (Destinatari) FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO App. Dato al 31/12/2012 Tot. Avv. di cui F Concl FORMAZIONE POST OBBLIGO FORMATIVO E POST DIPLOMA IFTS (ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE) DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI FORMAZIONE SERVIZI A SUPPORTO DELLO SVILUPPO E DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITA' Totale Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell Obiettivo specifico 4.h) Genere Destinatari avviati Posizione nel mercato del lavoro Età Gruppi vulnerabili Grado di istruzione 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE M F Occupati Lavoratori autonomi 0 0 Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione anni anni Minoranze Migranti Persone disabili Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e ISCED ISCED 4 ISCED 5 e

130 Al , per ciò che concerne l obiettivo specifico 4.h, su un totale di oltre 73 progetti avviati 68 risultano conclusi. Complessivamente sono 597 i destinatari all avvio di cui 385 donne, ovvero il 64,50% del totale. Con riferimento alle caratteristiche dei destinatari avviati, si evidenziano i seguenti dati: relativamente alla posizione sul mercato del lavoro, nettamente prevalente è la categoria degli occupati che, con 388 unità, ha un peso percentuale sul totale pari al 65%; la fascia d età anni pesa per il 18% sul totale. In valori assoluti gli appartenenti a tale fascia sono 109 di cui l 80,70% donne; non sono presenti destinatari in relazione ai gruppi vulnerabili; in relazione ai titoli di studio si evidenzia la prevalenza di soggetti con grado di istruzione ISCED 5 e 6 (istruzione universitaria e post-universitaria), pari al 59% sul totale, segue il grado corrispondente all istruzione di II grado con il 23%. In merito al dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto le attività avviate vedono una prevalenza delle tipologie riguardanti servizi a supporto dello sviluppo e della qualificazione del sistema dei servizi all'impiego e orientamento e consulenza e informazione, rispettivamente pari al 23% e al 21%; la percentuale più significativa, riguardante i destinatari, è riferibile alla formazione permanente (aggiornamento professionale e tecnico) con circa 65 punti percentuali. Di seguito si fornisce una sintesi qualitativa di dettaglio inerente i progetti afferenti all obiettivo. Percorsi integrati di simulazione di impresa e divulgazione finale dei loro risultati Nel 2012 è stato avviato il progetto Percorsi integrati di simulazione di impresa e divulgazione finale dei loro risultati finalizzato a promuovere ed accrescere la cultura d impresa all interno delle istituzioni scolastiche e delle università, attraverso la partecipazione degli allievi ad esperienze simulate che riproducono in modo fedele struttura e funzioni di un'impresa reale, negli aspetti che riguardano l'organizzazione, i processi, i ruoli, i flussi informativi, le relazioni. Obiettivo del progetto è pertanto 130

131 l apprendimento di processi di lavoro reali attraverso la simulazione della costituzione e gestione di imprese virtuali che operano in rete, assistite da Aziende reali. I percorsi integrati si articolano nelle attività di seguito rappresentate sotto forma di fasi consecutive: a. Pianificazione ed organizzazione operativa di 20 progetti di impresa simulata. b. Formazione ai formatori rivolta ai coordinatori dei progetti di simulazione d impresa e ai docenti attivi nella successiva fase. c. Formazione dei destinatari (studenti di scuole medie superiori e/o universitari), propedeutica all avvio della simulazione di impresa e incentrata sui temi fondanti dello sviluppo imprenditoriale (organizzazione, mercato, finanza, bilancio d esercizio, ecc.) e sui temi specifici oggetto della simulazione di impresa (processi produttivi del settore di riferimento, mercati di sbocco, mercati di approvvigionamento, ecc.). d. Accompagnamento all avvio e alla attuazione delle imprese simulate. e. Divulgazione dei risultati. Il progetto, finanziato con ,00, prevede la partecipazione di 18 istituti scolastici di secondo grado ed il coinvolgimento di 472 alunni, di cui 249 femmine, e di 58 docenti. Reti per l Alta formazione e l inserimento lavorativo in campo culturale, artistico, ambientale Del progetto si è ampiamente parlato in merito all obiettivo 2.e.; in corrispondenza di questo obiettivo specifico si sottolinea che nel 2012 sono stati conclusi 2 progetti per un importo pari a ,00. Repertorio Regionale delle Qualifiche e Libretto Formativo Con Determina n. 142 del è stato aggiudicato il servizio per la "Definizione e costruzione del repertorio regionale dei profili professionali e formativi, definizione del sistema regionale di offerta formativa e del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze, riguardante la gara indetta con Determina n. 61 del , al raggruppamento formato da POLIDERA s.p.a., NOVITER s.r.l. e DELOITTE COSULTING s.r.l.. 131

132 Il progetto nasce in coerenza con gli obiettivi assegnati dalla nuova Strategia Europa 2020 e nella logica del life long learning, sulla base della quale la Regione Abruzzo intende dotarsi di una serie di dispositivi tali da garantire ai cittadini tutte le condizioni di spendibilità delle competenze acquisite e la conseguente opportunità di capitalizzarle, favorendo, in tal modo, la costruzione di un proprio progetto di apprendimento lungo tutto l'arco della vita, finalizzato al sostegno di una maggiore mobilità e di una migliore occupabilità. Le azioni previste sono le seguenti: Costruzione del repertorio regionale dei profili professionali caratterizzanti i settori produttivi della Regione Abruzzo, descritte secondo standard professionali; Costruzione del Sistema di offerta formativa regionale; Costruzione del sistema regionale di riconoscimento e certificazione delle competenze acquisite nell ambito dei Sistemi Istruzione, Formazione e Lavoro; Servizio per la sperimentazione del Libretto formativo del cittadino, previsto dall'articolo 2, comma 1, lettera Decreto Legislativo, 10 settembre 2003, nr. 276 (e già precedentemente definito dal tuttora vigente D.M., nr. 174/2001), che costituisce un modello di certificato condiviso a livello nazionale indipendente dalle varie tipologie di percorsi formativi e finalizzato a documentare competenze acquisite dai cittadini in contesti di apprendimento tradizionali (formali), oppure ottenuti attraverso esperienze formative (non formali) e esperienze di vita informali). Le risorse per la realizzazione del progetto sono pari a ,00. Scuola e nuovi apprendimenti 2 In coerenza sia con gli Orientamenti Comunitari che con il Piano Regionale delle rete scolastica, modificato con D.G.R. del 29 dicembre 2011, n. 954 e s.m.i., la Regione Abruzzo ha approvato, con Determinazione n.201 del , l avviso pubblico relativo al progetto Scuola e nuovi apprendimenti 2 che intende attuare specifiche azioni ed interventi integrativi delle attività curriculari, al fine di accrescere l offerta formativa e innalzare gli standard qualitativi del sistema scolastico regionale, nonché sviluppare ruolo e funzioni delle reti di scuole, previste dall art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 ( Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 1 della legge 15 marzo 1997, n. 59 ). 132

133 Il progetto prevede le seguenti Linee di intervento: Linea di Intervento 1, finalizzata alla prevenzione dell abbandono scolastico prematuro e dell insuccesso scolastico, prevede attività di orientamento, individuali e di gruppo, riguardanti tre Aree specifiche di seguito dettagliate: 1. Area 1 è rivolta agli studenti frequentanti l ultimo anno delle Istituzioni Scolastiche secondarie autonome statali o paritarie del I ciclo d Istruzione e persegue l obiettivo di sostenerli nelle scelte successive alla conclusione del I ciclo d Istruzione. 2. Area 2: Riorientamento e rimotivazione durante il percorso scolastico. È destinata agli studenti dell ultimo biennio delle Istituzioni Scolastiche secondarie autonome statali o paritarie del I ciclo d Istruzione e agli studenti delle Istituzioni Scolastiche autonome statali o paritarie del II ciclo che rischiano di compromettere il buon esito del completamento dell anno scolastico e persegue l obiettivo di supportarne il percorso scolastico. 3. Area 3: Orientamento per la scelta post-diploma. È rivolta agli studenti dell ultimo biennio delle Istituzioni Scolastiche autonome statali o paritarie del II ciclo e persegue l obiettivo di supportarli nelle scelte di formazione e/o di lavoro successive alla conclusione del II ciclo d istruzione. Linea di Intervento 2, finalizzata all ampliamento e potenziamento dell offerta d istruzione, prevede attività extracurriculari realizzate con metodologie che privilegino lo sviluppo della creatività e della cooperazione in una dimensione attiva e in un ambiente laboratoriale. La linea è articolata in due specificazioni azioni: 1. L Azione A è rivolta agli studenti delle Istituzioni Scolastiche autonome statali o paritarie del I e II ciclo d Istruzione e persegue l obiettivo di sensibilizzarli sui temi dell educazione ambientale e interculturale, attraverso l utilizzo di ampi mezzi di espressione, quali la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. 2. L Azione B è rivolta agli studenti delle Istituzioni Scolastiche autonome statali o paritarie del II ciclo d Istruzione e persegue l obiettivo di coadiuvare il percorso formativo curriculare nell acquisizione e nel 133

134 consolidamento di competenze disciplinari e trasversali quali competenze ed abilità: informatiche; matematiche e scientifiche; linguistiche. Le risorse programmate per l attuazione dell intervento sono pari a ,00. OBIETTIVO 4.i Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l arco della vitae innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza INDICATORI DI REALIZZAZIONE Dettaglio dei Progetti dell obiettivo specifico 4.i) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE FORMAZIONE ALL'INTERNO DELL'OBBLIGO SCOLASTICO FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO IFTS (ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE) PERCORSI SCOLASTICI FORMATIVI ALL'INTERNO DELL'OBBLIGO FORMATIVO Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI Totale Dettaglio dei Destinatari dell obiettivo specifico 4.i) TIPOLOGIA PROGETTO (Destinatari) CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE FORMAZIONE ALL'INTERNO DELL'OBBLIGO SCOLASTICO FORMAZIONE PERMANENTE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E TECNICO IFTS (ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE) PERCORSI SCOLASTICI FORMATIVI ALL'INTERNO DELL'OBBLIGO FORMATIVO SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI App. Dato al 31/12/2012 Tot. Avv. di cui F Concl Totale complessivo

135 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell Obiettivo specifico 4.i) Genere Destinatari avviati Posizione nel mercato del lavoro Età Gruppi vulnerabili Grado di istruzione 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE M F Occupati Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione anni anni Minoranze Migranti Persone disabili Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e ISCED ISCED ISCED 5 e Al , per ciò che concerne l obiettivo specifico 4.i, su progetti avviati risultano conclusi. I soggetti all avvio delle attività sono di cui più della metà, per la precisione il 50,7%, è rappresentata da donne, inoltre, per quanto concerne i destinatari: relativamente alla posizione sul mercato del lavoro, nettamente prevalente è la categoria degli inattivi che, con unità, ha un peso percentuale sul totale pari al 70,82% fra le due fasce di età evidenziate in tabella quella maggiormente significativa è rappresentata, con una percentuale sul totale pari al 33%, dagli under 24; 135

136 non sono presenti destinatari in relazione ai gruppi vulnerabili; in relazione ai titoli di studio si segnala la prevalenza (circa il 52% del totale) di soggetti con grado di istruzione Isced 1 e 2, corrispondente all istruzione primaria e secondaria inferiore, segue il grado corrispondente all istruzione universitaria con il 14%. Infine, in merito al dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto, si sottolinea una netta prevalenza di interventi riguardanti la formazione all'interno dell'obbligo scolastico. Di seguito si fornisce una sintesi delle misure attivate in merito all obiettivo specifico. Voucher per la formazione universitaria e per l'alta Formazione Il Progetto, previsto nell ambito del Piano Operativo , ha favorito e sostenuto il diritto all Alta Formazione di allievi meritevoli, attraverso l erogazione di voucher finalizzati alla frequenza di corsi di studio universitario, specializzazioni, master ed altri interventi di elevata valenza professionalizzante, in Italia e all estero. I destinatari degli incentivi sono studenti iscritti a percorsi di istruzione universitaria ovvero ad attività formative post universitarie residenti nella Regione Abruzzo e appartenenti a famiglie che siano in possesso di un reddito ISEE non superiore a ,00. I voucher formativi sono riconducibili alle seguenti tre Azioni: 1) percorsi formativi universitari svolti in Italia; 2) percorsi formativi post laurea svolti in Italia; 3) percorsi formativi svolti all estero. Il progetto, avviato e concluso nel 2012, in relazione all obiettivo, ha visto il coinvolgimento di destinatari di cui 645 donne. Le risorse stanziate in merito all obiettivo sono pari a circa ,00. Scuola e nuovi apprendimenti Il progetto, avviato e conclusosi nel 2012, ha avuto come finalità la promozione di specifici interventi integrativi delle attività scolastiche curriculari al fine di innalzare gli standard di qualità del sistema scolastico regionale. Le attività realizzate sono le seguenti: - Percorsi formativi finalizzati a sostenere l acquisizione delle competenze chiave riguardanti: 1. Competenze ed abilità informatiche; 136

137 2. Competenze ed abilità matematiche; 3. Competenze ed abilità linguistiche (della lingua nazionale e delle lingue straniere); - Percorsi di lettura ed interpretazione del territorio, delle domande, dei bisogni, delle risorse e delle opportunità per la rilevazione delle idee produttive; - Percorsi di ricerca e di produzione documentale interdisciplinari, che utilizzino metodologie didattiche attive, laboratoriali e creative che integrino il sapere al saper fare, finalizzate al raggiungimento delle competenze disciplinari e trasversali. Il progetto ha finanziato, per un importo totale di ,00, 33 interventi che hanno visto il coinvolgimento di oltre 84 istituti, di ogni ordine e grado della Regione, e di alunni di cui femmine. Azioni di sistema contro la dispersione scolastica Al fine di prevenire e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, inteso come insieme di fattori che modificano il regolare svolgimento del percorso scolastico di uno studente, il progetto, avviato e conclusosi nel 2012, ha promosso specifici interventi volti all assolvimento dell obbligo scolastico, all acquisizione dei saperi e delle competenze chiave utili alla pratica della cittadinanza ed al raggiungimento di qualifiche professionali, l integrazione delle diversità, nonché all integrazione tra scuola e territorio per dare risposte significative ai bisogni culturali e sociali con il concorso di tutti gli operatori coinvolti nel sistema formativo. Il progetto ha attuato specifici azioni ed interventi extracurriculari, come stabilito nel Protocollo di intesa avente ad oggetto: Realizzazione di interventi finalizzati all integrazione e al potenziamento dei servizi dell offerta dell istruzione per gli anni scolastici 2011/ /2013, sottoscritto in data 4 agosto 2011 dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e dalla Regione Abruzzo, approvato con D.G.R , n In particolare sono state attuate le seguenti tipologie di interventi formativi: Tipologia A: percorsi e progetti d integrazione di studenti disabili e stranieri; Tipologia B: percorsi e progetti di recupero indirizzati a studenti in situazioni di difficoltà, a causa della mancanza di adeguati strumenti culturali e di apprendimento e con conseguente disinteresse nei confronti della scuola, che rischiano di compromettere il buon esito del completamento dell anno scolastico e del programma di studi; 137

138 Tipologia C: percorsi e progetti di orientamento, in funzione della prevenzione della dispersione scolastica, rivolti agli alunni delle scuole secondarie di primo grado e con il coinvolgimento delle famiglie, finalizzati al supporto della successiva scelta di un percorso di studio nella scuola secondaria di secondo grado. Il progetto ha finanziato, per un importo totale di ,00, 21 interventi che hanno visto il coinvolgimento di oltre 52 istituti, di ogni ordine e grado della Regione, e di alunni di cui femmine. Voucher per la formazione degli operatori socio-sanitari Il progetto, il cui avviso pubblico è stato approvato con Determinazione nr. 84/DL22 del 2 agosto 2012, intende favorire e sostenere la qualificazione degli operatori sociosanitari, attraverso l erogazione di voucher finalizzati alla frequenza di corsi di qualificazione al fine di soddisfare le esigenze occupazioni rilevate. I destinatari dei voucher sono inoccupati/disoccupati ovvero occupati, appartenenti a famiglie in possesso di un reddito ISEE non superiore a ,00, e iscritti a corsi di formazione che prevedano il rilascio della qualifica professionale di operatore sociosanitario, così come definita con DGR nr. 82 del 16/02/2012, in seguito a corsi realizzati nella Regione Abruzzo da parte delle ASL ovvero degli Organismi di formazione accreditati ai sensi della D.G.R. 20/07/2009 nr. 363 nell ambito del corsi riconosciuti di cui alla D.G.R , nr. 550, concernente il Sistema di riconoscimento dei corsi di formazione richiesti dalle strutture formative di cui all art. 15, L.R., nr. 111/95. Disciplinare sulle modalità di aggiornamento del Catalogo regionale dei corsi riconosciuti. Le risorse disponibili per l attuazione del progetto sono pari a ,00; con Determinazione n.49/dl33 del sono state approvate 265 istanze di cui circa 200 a favore di donne. Risorse Enogastronomiche per lo Sviluppo Turistico d Abruzzo- R.E.S.T. Abruzzo L intervento è rivolto a formare professionisti del settore enogastronomico ed a supportarne l ingresso nel mercato del lavoro; si tratta di un progetto sperimentale che si pone l obiettivo di trasmettere agli allievi la sensibilità rispetto agli aspetti più profondi e meno noti della cultura gastronomica e culinaria regionale e l'acquisizione delle tecniche dell alta cucina. I destinatari saranno affiancati, in un percorso modulare, 138

139 da qualificati professionisti del settore, con l'obiettivo di acquisire tecniche lavorative di eccellenza. L intervento è articolato nel seguente modo: 1) Un percorso finalizzato alla formazione di esperti di eccellenza nella cultura gastronomica abruzzese. Il percorso prevede oltre alla sezione centrale focalizzata sulla cucina e le sue tecniche, stili e prodotti, elementi di storia dell alimentazione, di marketing della ristorazione, di comunicazione enogastronomia, di sicurezza e salute alimentare e nei luoghi di lavoro. 2) Un percorso di assistenza (orientamento, tutoraggio, coaching e mentoring) volto a sostenere l accesso individuale al mercato del lavoro o all autoimpiego. Il percorso prevede attività formative e/o consulenziali quali: - interventi formativi, anche in forma seminariale, finalizzati a fornire indicazioni sulle modalità di ricerca attiva del lavoro o sugli strumenti di finanza agevolata esistenti; - orientamento e consulenza individuale per accompagnare i formandi nell analisi delle proprie attitudini, motivazioni e competenze al fine di elaborare un progetto professionale coerente con il proprio percorso di formazione e in relazione all evoluzione del mondo del lavoro e per fornire strategie operative al fine di concretizzare autonomamente gli obiettivi personali e professionali; - counselling motivazionale e di supporto allo sviluppo personale; - informazioni e consulenza per affrontare i problemi di accesso relativi allo specifico settore economico di riferimento. Le risorse programmate per l attuazione del progetto sono pari a ,00. Giovani protagonisti Il Progetto si inscrive nell ambito dell Accordo sottoscritto, in data , dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e la Regione Abruzzo ai fini della programmazione del Fondo Politiche Giovanili, annualità In tale contesto la Regione si è impegnata a realizzare, tramite l attuazione dell avviso pubblico Giovani protagonisti approvato con Determinazione n. 12 del 21 febbraio 2012, le azioni afferenti a specifiche aree di intervento, individuate d intesa con il Dipartimento della Gioventù, enumerate nei seguenti punti: 139

140 A. Promuovere la conoscenza e il recupero tra i giovani abruzzesi degli antichi mestieri legati alla tradizione locale. Tale linea punta alla riscoperta e alla rivalutazione di attività artigianali, alla creazione di nuova occupazione giovanile nell'ambito dei mestieri tradizionali di diffusione locale, peculiari nella loro unicità, ma a rischio di estinzione per inadeguato ricambio generazionale. Obiettivo finale è il consentire ai giovani di età tra i 18 e 35 anni l'opportunità di acquisire strumenti, competenze teoriche e pratiche, per la creazione di microimprese artigiane negli ambiti lavorativi dell'artigianato locale tradizionale che risulti a rischio di declino; B. Promuovere la realizzazione della creatività e del talento giovanile nei diversi ambiti espressivi. L intervento riguarda la promozione della creatività giovanile sostenendo la ricerca e lo sviluppo della progettualità dei giovani e valorizzando le vocazioni artistiche presenti sul territorio della Regione. C. Realizzazione di progetti volti a diffondere la cultura della legalità, della cittadinanza responsabile e del contrasto al crimine organizzato. La terza linea di intervento si propone di sensibilizzare i giovani all'acquisizione di una coscienza civica maggiormente consapevole, fornire loro strumenti informativi e di conoscenza necessari per strutturarne le capacità di discernimento, per affrontare più adeguatamente gli impegni derivanti dalla partecipazione alla vita sociale. D. Promuovere progetti riguardanti la mobilità giovanile nei Paesi europei. L obiettivo che il presente ambito di intervento si propone è quello di favorire un processo di conoscenza attraverso rapporti di scambi internazionali, al fine di ingenerare nei giovani un atteggiamento più consapevole e positivo verso le diverse culture europee. I progetti attivati, per risorse pari a ,11, nel corso del 2012 sono 47 di cui 10 finanziati, per un totale di ,67, a valere sul FSE. 140

141 OBIETTIVO 4.l Aumentare la partecipazione alle opportunità formative lungo tuto l arco della vita e innalzare i livelli di apprendimento e conoscenza INDICATORI DI REALIZZAZIONE Dettaglio dei Progetti dell obiettivo specifico 4.l) TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO Dato al 31/12/2012 App. Avv. Concl. INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE ALTA FORMAZIONE NELL'AMBITO DEI CICLI UNIVERSITARI ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI ISTRUZIONE SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI Totale Dettaglio dei Destinatari dell obiettivo specifico 4.l) TIPOLOGIA PROGETTO (Destinatari) Dato al 31/12/2012 App. Tot. Avv. di cui F Concl. CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE ALTA FORMAZIONE NELL'AMBITO FORMAZIONE PER IL LAVORO DEI CICLI UNIVERSITARI ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI ISTRUZIONE SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI Totale complessivo

142 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell Obiettivo specifico 4.l) Genere Destinatari avviati Posizione nel mercato del lavoro Età Gruppi vulnerabili Grado di istruzione Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE M F Occupati Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione anni anni 1 1 Minoranze Migranti Persone disabili Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e 2 ISCED ISCED 4 ISCED 5 e Al , per ciò che concerne l obiettivo specifico 4.l, su 586 progetti avviati 576 risultano conclusi. I soggetti all avvio delle attività sono 840 di cui circa il 40%, è rappresentata da donne, inoltre, per quanto concerne i destinatari si evidenzia che: relativamente alla posizione sul mercato del lavoro, nettamente prevalente è la categoria degli inattivi che, con 618 unità, ha un peso percentuale sul totale pari al 73,58%. fra le due fasce di età evidenziate in tabella quella maggiormente significativa è rappresentata dagli under 24; non sono presenti destinatari in relazione ai gruppi vulnerabili; 142

143 in relazione ai titoli di studio si segnala la netta prevalenza (circa l 80,60% del totale) di soggetti con titolo di studio di istruzione universitaria. Infine, in merito al dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto, si sottolinea una netta prevalenza, pari al 95,60% sul totale, di interventi riguardanti gli incentivi alle persone per la formazione. Di seguito si fornisce una sintesi delle misure attivate in merito all obiettivo specifico. Reti per l Alta formazione Per la trattazione del progetto si rimanda a quanto specificato in merito alla Scheda Università, in tale sede si specifica che, a valere sull obiettivo 4.l),sono stati attivati 13 progetti riguardanti Assegni per l alta formazione, Assegni per attività di ricerca e/o trasferimento tecnologico, Borse di dottorato di ricerca di durata triennale per il XXVII ciclo di dottorato. Le risorse programmate sono pari a ,00. Voucher per la formazione universitaria e per l'alta Formazione Il Progetto, ampiamente descritto precedentemente, nel corso del 2012, a valere sull obiettivo 4.l ha coinvolto 355 destinatari di cui 288 donne. Le risorse impegnate sono pari a ,00. Più ricerca e innovazione Per la trattazione del progetto si rimanda a quanto specificato in merito all obiettivo 1.c., in tale sede si specifica che le risorse programmate, a valere sull obiettivo 4.l., sono pari a , Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Per l anno di riferimento non si evidenziano problematiche direttamente collegate all Asse analizzato. Si rimanda al paragrafo 2.3 del presente Rapporto per una descrizione dei problemi significativi incontrati nel corso del 2012 nell attuazione del POR FSE e delle misure prese per risolverli. 143

144 3.5 Asse Interregionalità e transnazionalità Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi L Asse Interregionalità e transnazionalità pur registrando un incremento positivo della performance rispetto all annualità precedente, mostra livelli di attuazione finanziaria inferiori alla media del Programma; la capacità di impegno, infatti, è pari al 53,02%, inferiore di circa 22 punti percentuali rispetto al valore registrato dal Programma, mentre l efficienza realizzativa e la capacità di certificazione sono pari a circa 25 punti percentuali contro una media del PO al 41,36%, Esaminando l attuazione procedurale e fisica al è possibile notare che i progetti approvati e avviati sono pari a 162 di questi 134 risultano conclusi mentre i soggetti all avvio sono pari a 360. In riferimento alle caratteristiche dei destinatari all avvio si sottolinea quanto segue: le donne, con 248 unità, rappresentano circa il 69% sul totale; relativamente alla posizione sul mercato del lavoro, nettamente prevalente è la categoria delle persone con 237 unità; in relazione ai titoli di studio si evidenzia la netta predominanza di soggetti con un titolo di studio di istruzione universitaria con una percentuale pari al 95%. Infine, in merito al dettaglio progetti per sottosettore e categoria del codice unico di progetto si evidenzia che su 162 progetti avviati circa il 71% è relativo alla categoria incentivi alle persone per la formazione, dato questo da mettere in relazione agli Avvisi, emanato dalla regione, riguardanti l erogazione di voucher finalizzati alla frequenza di corsi di studio universitario, specializzazioni, master ed altri interventi di elevata valenza professionalizzante, in Italia e all estero. Tutti i progetti e i destinatari sono legati alle attività inerenti all obiettivo 5.m di cui di seguito si offre una sintesi delle azioni intraprese nel corso del

145 Informazioni sui progressi materiali e finanziari dell Asse- Dato al Asse Programmazione totale Impegni Pagamenti Spese totali certificate Capacità di impegno Efficienza realizzativa Capacità di certificazione Asse V - Transnazionalità e interregionalità A B C D B/A C/A D/A , , , ,21 53,02% 25,84% 25,84% Indicatori di realizzazione per Asse Indicatori di realizzazione Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl Progetti Destinatari nd nd nd Indicatori di realizzazione per Obiettivo specifico Indicatori di realizzazione Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl 5.m) Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche Progetti nd nd nd Indicatori di realizzazione per tipologia di progetto TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO FORMAZIONE PER IL LAVORO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO ALTA FORMAZIONE NELL'AMBITO DEI CICLI UNIVERSITARI Dati al 31/12/2011 Dati al 31/12/2012 App. Avv. Concl. App. Avv. Concl ALTRI SOSTEGNI PER IL MERCATO DEL LAVORO ORIENTAMENTO E CONSULENZA E INFORMAZIONE ALTRI SERVIZI PER LA COLLETTIVITA' DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELL'INTEGRAZIONE FRA SISTEMI DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI ISTRUZIONE TOTALE

146 Dettaglio dei Destinatari dell obiettivo specifico 5.m) TIPOLOGIA PROGETTO (Destinatari) App. Dato al 31/12/2011 Dato al 31/12/2012 Tot. Avv. di cui F Concl. App. Tot. Avv. di cui F Concl. CONTRIBUTI ED INCENTIVI AL LAVORO INCENTIVI ALLE PERSONE PER LA FORMAZIONE FORMAZIONE PER IL LAVORO ALTA FORMAZIONE POST CICLO UNIVERSITARIO ALTA FORMAZIONE NELL'AMBITO DEI CICLI UNIVERSITARI DISPOSITIVI E STRUMENTI A SUPPORTO DELLA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DELL'OFFERTA DI ISTRUZIONE TOTALE Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari Destinatari avviati 2009 Al 31/12/2010 Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE TOT DONNE Genere M F Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Posizione Disoccupati di nel 0 0 lunga durata mercato del lavoro Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età Gruppi vulnerabili Grado di istruzione anni anni Minoranze Migranti Persone disabili Altri soggetti svantaggiati ISCED 1 e 2 ISCED ISCED 4 ISCED 5 e

147 Indicatori aggiuntivi regionali Obiettivi specifici Indicatore Indicatore 5.m - Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche Numero di progetti volti a favorire il governo transnazionale/interregionale della mobilità dei lavoratori sul totale dei progetti realizzati nell ambito dell obiettivo Sistema di monitoraggio regionale Analisi qualitativa OBIETTIVO 5.m Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare attenzione allo scambio delle buone pratiche Reti per l Alta formazione Il progetto, descritto in corrispondenza della sezione dedicata alla Scheda Università, nell ambito dell Asse V, nel corso del 2012, ha visto l implementazione di interventi che prevedono l attivazione di scambi di esperienze e creazione di reti ed accordi tra Università, Centri di eccellenza e Centri di Ricerca abruzzesi ed esteri al fine di promuovere l'innovazione ed il miglioramento della formazione, dell'istruzione universitaria e post universitaria, attraverso: Finanziamenti di assegni di ricerca, borse di studio e dottorati di ricerca che forniscono le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici o soggetti privati presenti sul territorio regionale; Promozione dello studio delle materie scientifiche come base fondamentale per la costruzione dell Europa della conoscenza e per l internazionalizzazione dei titoli universitari. Al , 19 sono i progetti relativi agli assegni per l alta formazione, 2 i progetti relativi a borse di studio e 9 quelli volti allo sviluppo dell orientamento alle discipline tecnico-scientifiche degli studenti in età scolastica; i destinatari coinvolti, beneficiari di borse e assegni di ricerca, sono 110 di cui 76 donne. Le risorse complessive del progetto a valere sull Asse V sono pari a ,

148 Voucher per la formazione universitaria e per l'alta Formazione Il Progetto, ampiamente discusso nell analisi inerente l Asse IV, nel corso del 2012, a valere sull obiettivo 5.m, ha coinvolto 10 destinatari di cui 8 donne. Progetto sperimentale per la gestione mediante tecnologie informatiche del processo di servizio Sentenze al visto- Nuova giustizia Nel corso del 2011 la Regione ha provveduto, in seguito alle richiesta della Procura Generale de L Aquila, all estensione del contratto relativo all affidamento del Servizio di Riorganizzazione dei processi lavorativi e ottimizzazione delle risorse degli Uffici Giudiziari della Regione Abruzzo riguardante il progetto Nuova Giustizia. L estensione del contratto si inserisce nel contesto delle iniziative avviate dall amministrazione giudiziaria volte a migliorare la qualità dei servizi erogati attraverso la riorganizzazione dei processi lavorativi e l ottimizzazione delle risorse coinvolte negli uffici giudiziari. L obiettivo previsto dal Progetto, avviato nel 2012, è quello di analizzare gli assetti organizzativi degli Uffici Giudiziari della Regione Abruzzo per introdurre nuove logiche di miglioramento organizzativo volte a migliorare la qualità dei servizi erogati, accrescere la trasparenza e la comunicazione con il cittadino. Le attività previste, in prosecuzione di quelle già sperimentate sono: - Estensione territoriale a tutti gli uffici giudicanti del distretto del servizio di trasmissione telematica di sentenze digitalizzate al visto della Procura Generale; - Estensione delle funzionalità, attraverso l introduzione nelle procedure trasmissive dei tribunali verso la Procura Generale di provvedimenti digitalizzati di impugnazioni delle parti contro le sentenze di primo grado; - Inoltro, sempre con le medesime tecniche, di sentenze impugnate e relative impugnazioni anche verso la cancelleria della Corte di Appello. Trans-care Il Progetto Trans-care ha come finalità quella di attivare una collaborazione transnazionale che promuova un progressivo adeguamento dei sistemi della formazione e del collocamento, nei confronti dei soggetti che soddisfano i fabbisogni di cura (persone con basse qualifiche, donne migranti), generando una crescita di operatori qualificati da impiegare nel settore dei servizi di cura e di assistenza a domicilio. 148

149 Il progetto, avviato nel 2011 ma entrato in piena fase attuativa nel 2012, si compone di una ampia rete regionale, interregionale e transnazionale formata da organismi pubblici e privati attivi nel settore dei servizi alla persona. I partner transnazionali hanno il compito di realizzare "report nazionali" utili a costruire una analisi comparativa sia sui migliori sistemi di governo del mercato dei servizi privati di cura e di assistenza a domicilio in Europa, sia sulle migliori pratiche esistenti in Europa in tema di selezione, orientamento, formazione e collocamento degli assistenti familiari. L'analisi è finalizzata alla definizione di un modello avanzato per il governo del settore dei servizi alla persona in Abruzzo e per l'implementazione di modelli regionali per tutte le fasi che portano al collocamento degli assistenti familiari e all'erogazione dei servizi di assistenza. Nello specifico il raggiungimento degli obiettivi progettuali è perseguito attraverso le seguenti azioni: - Analisi dei migliori sistemi di governo del mercato dei servizi privati di cura e di assistenza a domicilio esistenti in Europa; - Analisi delle best practices esistenti in Europa in tema di selezione/orientamento/formazione/collocamento delle assistenti familiari; - Individuazione del miglior sistema di governo e della best practise applicabile in Abruzzo per la selezione/orientamento/formazione/collocamento delle assistenti familiari; - Adattamento delle best practises alla realtà abruzzese individuando un modello abruzzese di intervento nei confronti del fenomeno delle assistenti familiari; - Sperimentazione del modello di intervento in Abruzzo tramite: 1) aggiornamento professionale di operatori dei sistemi della FP e di operatori dei sistemi del collocamento abruzzesi, presso Paesi europei; 2) adattamento/trasferimento ai colleghi abruzzesi dei modelli di orientamento/formazione e collocamento, nonché delle competenze acquisite dagli operatori della FP e dei sistemi del collocamento formati nei contesti europei. - Sperimentazione dei modelli di selezione/orientamento e collocamento con almeno 150 assistenti familiari residenti in Abruzzo (italiane ed immigrate). - Sperimentazione dei modelli di formazione con almeno 80 assistenti familiari residenti in Abruzzo (italiane ed immigrate). - Inserimento guidato di almeno 50 assistenti familiari qualificate. Le risorse impegnate per l attuazione del progetto sono pari a Il progetto si concluderà entro il

150 La Società della conoscenza Nell ambito delle attività previste dal Protocollo di Intesa tra Regione Abruzzo e l Istituto Nazionale Fisica Nucleare - Laboratori Nazionali del Gran Sasso, già ampiamente descritto nella Sezione Scheda Università del presente Rapporto, nel luglio 2012 è stata realizzata l iniziativa prevista dall Intervento F) Scuola Estiva Gran Sasso South Dakota Princeton, il quale si inserisce nell ambito delle attività di comunicazione scientifica dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso che mirano a far conoscere le attività di ricerca dei LNGS e il suo potenziale quale centro di cultura e formazione scientifica. Obiettivo principale dell Intervento, che ha coinvolto 20 destinatari, di cui 3 donne, è di offrire un opportunità di crescita e di formazione agli studenti abruzzesi permettendo loro di frequentare corsi di fisica presso la prestigiosa Università di Princeton, che annovera tra i suoi docenti numerosi premi Nobel e dove lo stesso Albert Einstein svolse la sua attività di ricerca per venti anni Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Per l anno di riferimento non si evidenziano problematiche direttamente collegate all Asse analizzato. Si rimanda al paragrafo 2.3 del presente Rapporto per una descrizione dei problemi significativi incontrati nel corso del 2012 nell attuazione del PO FSE e delle misure prese per risolverli. 150

151 3.6 Asse Assistenza Tecnica Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Informazioni sui progressi materiali e finanziari dell Asse- dati al Assi Asse VI - Assistenza tecnica Programmazione totale Impegni Pagamenti Spese totali certificate Capacità di impegno Efficienza realizzativa Capacità di certificazione A B C D B/A C/A D/A , , , ,29 61,47% 42,79% 42,79% Indicatori di realizzazione per Asse Indicatori di realizzazione Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl Progetti Indicatori di realizzazione per Obiettivo specifico Indicatori di Al 31/12/2011 Al 31/12/2012 realizzazione App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl App Avv Concl 6.n) Migliorare l'efficacia e l'efficienza dei Programmi Operativi attraverso azioni e strumenti di supporto Progetti Indicatori di realizzazione per tipologia di progetto TIPOLOGIA PROGETTO (Numero di operazioni) SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA ALLA P.A. ALTRE ATTIVITA' DI CONSULENZA E ASSISTENZA TECNICA ASSISTENZA TECNICA ALLA PREPARAZIONE, REALIZZAZIONE E SORVEGLIANZA ASSISTENZA ALLA REDAZIONE DI PIANI E PROGRAMMI ATTIVITA' PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI DI CONSULTAZIONE E CONCERTAZIONE DEI PROGRAMMI COFINANZIATI SERVIZI E TECNOLOGIE PER L'INFORMAZIONE E LE COMUNICAZIONI Dati al 31/12/2011 Dati al 31/12/2012 App. Avv. Concl. App. Avv. Concl TOTALE

152 Analisi qualitativa Al , risultano impegnate nell asse Assistenza Tecnica risorse pari ad ,99, con 43 progetti approvati, 43 avviati e 37 conclusi, con una capacità di impegno pari al 61,47%. Nel corso dell anno 2012, è proseguito il rapporto con l Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il FSE per la realizzazione dei servizi di assistenza tecnica finalizzati a garantire un costante supporto volto a favorire e ad esaltare il raccordo ed il coordinamento degli interventi FSE attuati dalle Regioni attraverso i propri programmi operativi. Per l analisi dettagliata in merito al Piano di Comunicazione PO FSE Abruzzo , e Servizi complementari, ed alle attività inerenti l Assistenza Tecnica si rimanda ai successivi capitoli dedicati Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Per l anno di riferimento non si evidenziano problematiche direttamente collegate all Asse analizzato. Si rimanda al paragrafo 2.3 del presente Rapporto per una descrizione dei problemi significativi incontrati nel corso del 2012 nell attuazione del POR FSE e delle misure prese per risolverli. 152

153 4. COERENZA E CONCENTRAZIONE Gli interventi attivati nel corso del 2012 dalla Regione Abruzzo, in continuità con quanto avvenuto già nei precedenti anni, riflettono l intenzione del PO FSE di realizzare un complessivo miglioramento qualitativo del mercato del lavoro, volto a garantire la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro e a favorire l'inclusione dei soggetti più fragili, potenziando il capitale umano, leva centrale per il rafforzamento della competitività del sistema produttivo regionale. I progetti attivati e programmati nel corso del 2012 si sviluppano, come già ampiamente trattato nel paragrafo 2.1.7, su direttrici pienamente coerenti con la Strategia di Lisbona 2020, con gli Orientamenti per le politiche in favore dell'occupazione ( ) ed anche con il Programma Nazionale di Riforma approvato dal Consiglio dei Ministri il 18 Aprile 2012 che focalizza l attenzione sulla caduta della domanda occupazionale. Dal punto di vista operativo, la strategia di attuazione promossa dalla Regione è stata imperniata su alcune specifiche priorità di interventi, in materia di istruzione, formazione, lavoro e inclusione sociale, selezionate attraverso un processo di condivisione e concertazione molto efficace, che ha coinvolto i principali stakeholder locali. Rinviando al Capitolo 3 del presente rapporto, per un analisi qualitativa e quantitativa dei progetti, in tale sezione vengono sintetizzate le iniziative più rilevanti intraprese. Relativamente alla riduzione dell impatto economico e sociale della crisi, la Regione ha promosso una serie di iniziative specificatamente rivolte a: attuare politiche del lavoro passive e attive, con iniziative realizzate anche in collaborazione con le Province, per l erogazione delle indennità di CIG e mobilità in deroga; supportare iniziative finalizzate al reimpiego di lavoratori espulsi o a rischio di espulsione del mondo del lavoro; favorire la crescita delle competenze professionali, la riduzione della precarietà; sostenere l entrata nel mercato del lavoro dei giovani; 153

154 promuovere l occupazione femminile attraverso l erogazione di incentivi per la creazione di nuove imprese; Circa la priorità relativa alla inclusione sociale, la Regione ha: sostenuto percorsi di formativi a favore dei nuclei familiari con un reddito ISEE inferiore a ; sostenuto progetti per l inserimento ed il reinserimento lavorativo dei detenuti ed ex-detenuti; Riguardo alla priorità relativa a ricerca ed innovazione, la Regione, anche nel corso del 2012, ha: sostenuto iniziative rivolte a formare i lavoratori di imprese; sviluppato iniziative rivolte a sostenere ed ampliare l offerta formativa scolastica degli istituti di ogni ordine e grado; sostenuto, attraverso la collaborazione con le Università abruzzesi, la partecipazione a Master, borse di studio e assegni di ricerca. La tabella successiva evidenzia nel dettaglio le risorse del PO per categoria di spesa ed il loro contributo al raggiungimento degli obiettivi di Lisbona. Dalla tabella è possibile evincere che, al la percentuale della contribuzione agli obiettivi di Lisbona è superiore ai valori obiettivo, in corrispondenza di un valore obiettivo totale pari al 94,70% la percentuale di contribuzione cumulata al è pari al 96%. Contribuzione, per categoria di spesa, agli Obiettivi di Lisbona del PO FSE 2007/2013 Codice 62 - Sviluppo di sistemi e strategie di apprendimento permanente nelle imprese; formazione e servizi per i lavoratori volti a migliorare la loro capacità di adattamento ai cambiamenti; promozione dell'imprenditorialità e dell'innovazione 63 - Elaborazione e diffusione di modalità di organizzazione del lavoro più innovative e produttive Importo FSE Importo totale % contribuzione agli obiettivi di Lisbona (cumulato) % contribuzione agli obiettivi di Lisbona (valori obiettivo) ,59% 16,20% ,97% 2,40% 154

155 Codice 64 - Sviluppo di servizi specifici per l'occupazione, la formazione e il sostegno in connessione con la ristrutturazione dei settori e delle imprese, e sviluppo di sistemi di anticipazione dei cambiamenti economici e dei fabbisogni futuri in termini di occupazione e qualifiche 65 - Ammodernamento e rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro 66 - Attuazione di misure attive e preventive sul mercato del lavoro 67 - Misure volte a promuovere l'invecchiamento attivo e a prolungare la vita lavorativa 68 - Sostegno al lavoro autonomo e all'avvio di imprese 69 - Misure per migliorare l'accesso all'occupazione ed aumentare la partecipazione sostenibile delle donne all'occupazione per ridurre le discriminazioni di genere sul mercato del lavoro e per riconciliare la vita lavorativa e privata, ad esempio facilitando l'accesso ai servizi di custodia dei bambini e all'assistenza delle persone non autosufficienti 70 - Azioni specifiche per aumentare la partecipazione dei migranti al mondo del lavoro, rafforzando in tal modo la loro integrazione sociale 71 - Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati, lotta alla discriminazione nell'accesso al mercato del lavoro e nell'avanzamento nello stesso e promozione dell'accettazione della diversità sul posto di lavoro 72 - Elaborazione, introduzione e attuazione di riforme dei sistemi di istruzione e di formazione al fine di sviluppare la capacità di inserimento professionale rendendo l'istruzione e la formazione iniziale e professionale più pertinenti ai fini dell'inserimento nel mercato del lavoro e aggiornando le competenze dei formatori, ai fini dell'innovazione e di un'economia basata sulla conoscenza 73 - Misure volte ad aumentare la partecipazione all'istruzione e alla formazione permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l'abbandono scolastico, discriminazioni di genere rispetto alle materie ed aumentare l'accesso all'istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità Importo FSE Importo totale % contribuzione agli obiettivi di Lisbona (cumulato) % contribuzione agli obiettivi di Lisbona (valori obiettivo) ,20% 2,40% ,10% 4,20% ,12% 10,20% ,58% 4,20% ,87% 16,00% ,46% 4,20% ,92% 2,20% ,17% 14,00% ,58% 6,70% ,39% 6,70% 155

156 Codice 74 - Sviluppo del potenziale umano nella ricerca e nell'innovazione, in special modo attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori, ed attività di rete tra università, centri di ricerca e imprese 80 - Promozione di partenariati, patti e iniziative attraverso il collegamento in rete delle parti interessate 81 Meccanismi volti a migliorare l'elaborazione di politiche e programmi efficaci, il controllo e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, e potenziamento delle capacità di attuazione delle politiche e dei programmi Preparazione, attuazione sorveglianza e ispezioni 86 - Valutazione e studi; informazione e comunicazione Importo FSE Importo totale % contribuzione agli obiettivi di Lisbona (cumulato) % contribuzione agli obiettivi di Lisbona (valori obiettivo) ,06% 5,20% TOTALE ,01% 94,70% 156

157 5. ASSISTENZA TECNICA Il Programma Operativo FSE della Regione Abruzzo assegna alle attività di Assistenza Tecnica la quota del 4% del totale delle risorse stanziate, nel rispetto dei limiti regolamentari. In coerenza con gli obiettivi della programmazione delle attività di assistenza tecnica descritti nel PO Asse VI, con Determinazione DL117 del 3/12/2009 la Regione Abruzzo ha aggiudicato l appalto con procedura aperta per l affidamento del servizio di Assistenza Tecnica al R.T.I. Meridiana Italia S.r.l. DIGIS S.r.l. Il servizio è stato affidato, ai sensi degli artt. 81 e 83 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa, determinata mediante l applicazione dei seguenti criteri di valutazione: A. Qualità dell offerta tecnica Punteggio Metodologie utilizzate per l espletamento del servizio 100 Modalità di gestione del progetto 100 Struttura organizzativa disponibile 100 Offerta aggiuntiva in termini di servizi coerenti e/o risorse umane 100 Sub-Totale 400 B. Qualità del gruppo di lavoro con riferimento agli esperti senior Completezza e coerenza delle professionalità proposte rispetto agli obiettivi del progetto 150 Qualità professionali del gruppo di lavoro 150 Sub-Totale 300 C. Esperienza dell offerente Analogia dei servizi prestati dal soggetto proponente con quelli richiesti 150 Possesso di un sistema di qualità aziendale certificato da ente accreditato 50 Sub-Totale 200 D. Offerta economica Valore complessivo del progetto 100 a. TOTALE GENERALE 1000 Il punteggio assegnato all offerta economica è stato determinato nel modo seguente: 157

158 p = C min/c off 100 dove: p = punteggio da attribuire all offerta (max 100 punti) Cmin = prezzo minimo offerto Coff = prezzo offerto dal concorrente in esame L'aggiudicazione è stata effettuata a favore del concorrente che ha ottenuto il punteggio complessivo (punteggio offerta tecnica più punteggio offerta economica) più alto sulla base della graduatoria ottenuta seguendo i suddetti criteri. I servizi di supporto all'autorità di Gestione per la programmazione comunitaria, che sono stati oggetto di affidamento, consistono in un complesso di attività finalizzate a migliorare l'efficacia e l'efficienza del Programma Operativo attraverso la previsione di strumenti e azioni che ne sostengano l'esecuzione nelle fasi di preparazione, gestione, sorveglianza e controllo. I Servizi resi nell ambito delle attività riconducibili alla pianificazione, gestione, attuazione e monitoraggio sono stati finalizzati a garantire la qualità, l efficacia e la correttezza dell attuazione delle operazioni previste negli assi del PO, l unitarietà e l omogeneità delle scelte di programmazione e gestione con gli indirizzi strategici regionali e la conformità delle operazioni alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l intero periodo di attuazione. A titolo esemplificativo, le principali attività sono le seguenti: supporto tecnico alla predisposizione di apposite convenzioni che chiariscano nel dettaglio funzioni e responsabilità degli Organismi Intermedi; supporto tecnico alla predisposizione e/o manutenzione delle piste di controllo conformemente all art. 15 del Regolamento CE n. 1828/2006; supporto tecnico alla definizione dei piani annuali e/o pluriennali di attuazione del PO; supporto tecnico alla definizione di avvisi pubblici, bandi di gara e procedure di affidamento delle risorse per gli interventi di competenza regionale; supporto tecnico alla definizione di procedure di selezione e di approvazione delle operazioni; supporto tecnico alla predisposizione e/o manutenzione di linee guida e manuali operativi finalizzati alla gestione, attuazione e monitoraggio ad uso del Committente, degli Organismi Intermedi e dei beneficiari; 158

159 supporto tecnico in materia di valutazione delle operazioni finanziate dal Fondo Sociale Europeo; supporto tecnico in materia di aiuti di stato; supporto tecnico alla definizione di documenti regionali finalizzati all eventuale revisione del PO, ai sensi dell art. 33 del Reg. (CE) n. 1083/2006; supporto tecnico alla organizzazione e gestione del sistema informatizzato in cui sono registrati i dati relativi alle singole operazioni del PO conformemente all art. 60 lettera c) del Regolamento CE n. 1083/2006 ed all art. 14 del Regolamento CE n.1828/2006 nonché all allegato III dello stesso Regolamento, con riferimento anche al flusso informativo da e verso il Sistema Nazionale di Monitoraggio; supporto tecnico ai controlli di primo livello; supporto tecnico alle attività di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale finalizzate alla redazione degli stati di avanzamento delle attività; supporto tecnico alla definizione di procedure e tecniche finalizzate all accelerazione della spesa; supporto tecnico alla elaborazione ed attuazione di iniziative che comportino il concorso, con il FSE, di altri Fondi comunitari o nazionali; supporto tecnico alla gestione di rapporti con la Commissione Europea con particolare riferimento alla predisposizione delle informazioni ad essa necessarie (Rapporto annuale di esecuzione, lista progetti, dati a livello di operazione richiesti ai sensi dell art. 14 del Regolamento 1828/2006, ecc.), con le Autorità nazionali e regionali competenti e con i soggetti attuatori; supporto tecnico alla chiusura della programmazione FSE con particolare riferimento alla predisposizione dei documenti di chiusura di cui all articolo 32, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1260/1999; supporto tecnico ai lavori di segreteria del Comitato di Sorveglianza. I Servizi resi nell ambito delle attività riconducibili alla sorveglianza ed al controllo della spesa sono finalizzati a garantire che le spese siano conformi alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l intero periodo di attuazione. A titolo esemplificativo, le principali attività espletate sono le seguenti: supporto tecnico alla predisposizione e/o manutenzione di linee guida e manuali connessi alla ammissibilità delle spese ad uso del Committente, degli Organismi Intermedi e dei beneficiari; 159

160 supporto tecnico alla predisposizione e/o manutenzione di linee guida e manuali finalizzati alla descrizione delle procedure per la verifica amministrativa ed in loco delle operazioni ad uso del Committente e degli Organismi Intermedi; supporto tecnico alla predisposizione e/o manutenzione di linee guida e manuali finalizzati alla descrizione delle procedure di ricezione, verifica e convalida delle domande di rimborso da parte dei beneficiari ad uso del Committente e degli Organismi Intermedi; supporto tecnico alla definizione di procedure finalizzate alla raccolta, analisi e validazione delle Dichiarazioni di spesa prodotte dai Beneficiari ad uso del Committente e degli Organismi Intermedi; supporto tecnico alla implementazione delle funzioni di rendicontazione e controllo di primo livello delle operazioni di competenza delle Amministrazioni provinciali; supporto tecnico alla elaborazione delle dichiarazioni di spesa connesse al Programma, ripartite per asse ed a livello di singola operazione, da inoltrare all Autorità di Certificazione; supporto tecnico alla definizione e/o implementazione di procedure finalizzate alla raccolta, analisi e validazione delle Check list connesse ai controlli di primo livello da inoltrare all Autorità di Certificazione. La Regione Abruzzo, con la L.R. 24 marzo 2009, n. 4, recante: Principi generali in materia di riordino degli Entri regionali, ha stabilito di procedere a conseguire obiettivi di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica ed ha previsto la possibilità di riordinare o sopprimere, mediante l adozione di specifici atti legislativi, gli enti dipendenti della regione, economici e non. In coerenza con quanto sancito dalla suddetta norma di indirizzo e perseguendo le finalità della Legge 30 luglio 2010, n. 122 (legge di conversione del D.L. 31 maggio 2010, n. 78), nonché rispettando i principi costituzionali di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione, si è ritenuto necessario procedere, con l approvazione della L.R. 23 agosto 2011, n. 32, alla soppressione dell Ente Strumentale Abruzzo Lavoro, istituito con L.R. n. 76/1998, anche al fine di contenere i costi e di ottimizzare le risorse economiche. Tale soppressione ha comportato il venire meno di alcuni essenziali presupposti per la corretta implementazione del Progetto Speciale a valere sul Piano Operativo triennale 160

161 "Azioni di sistema per una nuova Governance" la cui attuazione era stata affidata ad Abruzzo Lavoro. Tenuto conto che il contratto sottoscritto con R.T.I. Meridiana Italia S.r.l. DIGIS S.r.l. in data 26/01/2010, si è riscontrata, pertanto, la sussistenza di esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative che potevano giustificare il ricorso alla variazione nel numero delle prestazioni a rendersi, ferma la durata del rapporto. Conseguentemente con Determinazione Direttoriale n.8 del 28 novembre 2011, la Regione ha provveduto a disporre un aumento, pari a ,00, nei limiti di un quinto dell importo complessivo del contratto con il R.T.I. relativo ai servizi di Assistenza Tecnica FSE. In particolare la tipologia delle nuove attività previste può essere così sintetizzata: Attività di analisi statistica e legata al ruolo degli Osservatori regionali del mercato del lavoro e dello sviluppo locale, sull'apprendimento, sull'inclusione sociale; Attività di verifica dell'accreditamento delle sedi formative ed orientative della Regione Abruzzo, e delle Agenzie per il Lavoro; Attività di monitoraggio delle attività che saranno svolte con riferimento all'implementazione del libretto formativo del cittadino, come previsto nella procedura ad evidenza pubblica, in itinere, per l'affidamento del servizio di realizzazione del sistema delle qualifiche professionali della Regione Abruzzo; Attività di selezione di profili professionali aventi le adeguate competenze previste dalla normativa regionale sull'accreditamento, cui affidare l'attività di verifica in loco ivi prevista. Con Determinazione DD4/032 del , la Direzione Risorse umane e Strumentali Servizio Appalti Pubblici e Contratti della Regione ha provveduto all affidamento, previsto dalla procedura aperta approvata con determinazione Dirigenziale n. SF/17 del , dei servizi di Assistenza tecnica all Autorità di Audit per le attività connesse all applicazione dei regolamenti (CE) n e 1828anno 2006 dei POR FESR e FSE Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione alla Società Reconta Ernst & Young s.p.a. per un importo complessivo pari a ,00 di cui ,00 a carico dal FSE. Con Determinazione DD4/040 del , la Direzione Risorse umane e Strumentali Servizio Appalti Pubblici e Contratti della Regione ha provveduto 161

162 all affidamento, previsto dalla procedura aperta approvata con determinazione Dirigenziale DD4/153 dello , dei servizi di Assistenza tecnica all Autorità di Certificazione nello svolgimento delle funzioni ci cui all art. 61 del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul FESR, sul FSE e sul Fondo di coesione, assistenza nella predisposizione dei documenti di cui all art.20 del Reg. (CE) della Commissione n. 1828/2006 nonché assistenza alle operazioni propedeutiche, accessorie e connesse alla chiusura della Programmazione del POR FSE al R.T.I. Selene Consulting s.r.l. e Selene Audit s.r.l. per un importo complessivo pari a ,00 a carico dal FSE. 162

163 6. INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ L AdG si è dotata di un Piano di Comunicazione che è stato accettato dalla Commissione Europea, con nota n del 19/05/2008 Per l attuazione e la valutazione del Piano di Comunicazione è stata indetta apposita gara d appalto con procedura aperta per l affidamento di servizi di durata triennale avente un importo a base di gara di ,00 (oltre IVA), conclusasi con l aggiudicazione (Determinazione Direttoriale n. DL/102 del 2 novembre 2009) a favore della Società Lattanzio E Associati, con sede in Milano, con un offerta economica di ,00 (oltre IVA), con la quale è stato sottoscritto apposito contratto in data 27/01/2010. Con Determinazione Direttoriale DL/12 del 4 marzo 2011 si è provveduto, inoltre, ad un estensione del contratto originario per la realizzazione di servizi complementari, per un importo fissato in ,00 (oltre IVA), così come sottoscritto mediante apposito contratto stipulato in data 10/06/2011. Prima della scadenza contrattuale, al fine di evitare soluzioni di continuità nell erogazione dei servizi legati all attuazione del Piano di Comunicazione del PO FSE Abruzzo Obiettivo Competitività Regionale ed Occupazione-accettato dalla Commissione Europea con nota prot. n del 19 maggio 2008 almeno fino al termine della attuale Programmazione FSE 2007/2013 ed anche al fine di supportare l Amministrazione regionale in vista della prossima programmazione , è stata avviata apposita procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ex art. 57, comma 5, lett. b), del Decreto Legislativo n. 163/2006 per l affidamento di un appalto relativo alla ripetizione di servizi analoghi. La suddetta procedura si è conclusa con l aggiudicazione in favore della Società Lattanzio E Associati, con sede in Milano per un importo pari ad ,00 oltre IVA.(Determinazione Direttoriale n. DL/42 del ) In generale, il Piano di Comunicazione si pone come obiettivi l incremento della consapevolezza del territorio rispetto alle opportunità del POR e l implementazione di strumenti che incoraggino in maniera trasparente e imparziale l accesso ai finanziamenti. Sulla base delle indicazioni contenute nel Regolamento (CE) n. 1828/2006, i destinatari sono stati, in via preliminare, suddivisi in quattro gruppi: largo pubblico, destinatari delle attività del POR, beneficiari potenziali e beneficiari effettivi. In sede di Pianificazione annuale/pluriennale è definita una più dettagliata segmentazione del target di riferimento, in relazione alle finalità del progetto. 163

164 Potenziali destinatari Destinatari Beneficiari Potenziali beneficiari Partenariato istituzionale e socio-economico Opinione pubblica- grande pubblica Opinion leader/media In relazione alla pluralità e alla eterogeneità dei target, il Piano si è dotato di una molteplicità di strumenti, integrati al fine di assicurare una diffusione omogenea dei contenuti e degli obiettivi del Programma. La selezione degli strumenti da attivare, la quantificazione delle risorse, la definizione del cronoprogramma di realizzazione sono di volta in volta definite nei Piani di azione annuali/ pluriennali. Secondo quanto previsto dall art. 7 del Regolamento (CE) della Commissione 8 dicembre 2006, n. 1828/2006, e dal Piano di Comunicazione del PO FSE Abruzzo Obiettivo Competitività Regionale ed Occupazione accettato dalla Commissione Europea con nota prot. n del 19 maggio 2008, il 13 dicembre 2012 presso l Auditorium L. Petruzzi di Pescara, si è svolto il seminario informativo annuale del Programma Operativo Regionale, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e articolato in un unica sessione, intitolato Dialogo sull Abruzzo: Europa Merito Opportunità. Come le risorse del Fondo Sociale Europeo sono divenute una realtà diffusa. L evento, finalizzato ad un approfondimento sull andamento della spesa e sulla programmazione per gli anni , è stato pensato con lo scopo di coinvolgere il più vasto pubblico in merito alle opportunità offerte dal FSE. Esposizione della bandiera UE (art. 7 c. 2. lett. c) reg. 1828/2006): Dal 9 al 16 maggio 2013 in occasione della Settimana dell Europa, la bandiera dell Unione Europea è stata esposta nell atrio al piano terra della sede dell AdG del PO FSE Abruzzo , Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione, così come previsto dall art. 7, paragrafo 2, lettera c), del Reg. CE n. 1828/2006. Pubblicazione elenco beneficiari (art. 7 c. 2. lett. d) Reg. 1828/2006) In adempimento a quanto richiesto dalla lettera d), del succitato art. 7, paragrafo 2, del Reg. CE n. 1828/2006, entro il 31/12/2012, l AdG ha provveduto alla pubblicazione dell elenco dei beneficiari, delle denominazioni delle operazioni e dell importo del 164

165 finanziamento pubblico destinato alle medesime, sul portale della Regione Abruzzo all indirizzo: L elenco dei beneficiari del PO FSE Abruzzo è altresì raggiungibile attraverso le pagine del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, all indirizzo: Rete Di Comunicazione FSE L AdG partecipa alla rete di comunicazione FSE, iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro, Direzione Generale per le Politiche per l Orientamento e la Formazione, funzionale allo scambio di informazioni tra i suoi componenti e con l esterno, alla condivisione di esperienze, alla realizzazione di azioni comuni, al confronto delle problematiche e alla definizione di standard comuni. Attuazione Piano Di Comunicazione Nel periodo di riferimento, oltre a quelle già citate, sono state realizzate le seguenti attività: 1. Redazione del Piano di Comunicazione annuale. Il Piano di Comunicazione Annuale è stato redatto al fine di programmare nel dettaglio la promozione e la pubblicizzazione delle iniziative intraprese dalla Regione Abruzzo a valere sul PO FSE , con particolare riguardo al PO FSE Abruzzo , e per la diffusione dei contenuti e delle opportunità da questo derivanti. 2. Campagna informativa sui principali periodici regionali. Obiettivo generale: la promozione del FSE e delle opportunità ad esso collegate. Veicolata attraverso le pagine delle riviste Tesori d Abruzzo, Abruzzo Economia e Abruzzo Impresa, la campagna ha adottato la stessa veste grafica e lo stesso slogan utilizzati per l evento informativo annuale, aggiornando il messaggio informativo a seconda del progetto da pubblicizzare. 3. Organizzazione dell evento informativo annuale. Come riportato in precedenza, a fine 2012 è stato organizzato il seminario informativo finalizzato ad un approfondimento sull andamento della spesa e sulla programmazione per gli anni 2012/2013. Per l occasione sono stati progettati e realizzati gli esecutivi 165

166 grafici degli allestimenti della sala comprendenti banner, totem, poster e manifesti. Oltre ai canali divulgativi già menzionati, l evento è stato trasmesso live in web streaming sul portare di Rete Servizio di Help Desk. Nel periodo di riferimento, il servizio di Help Desk attivato al numero telefonico (a tariffa ripartita) , ha fornito assistenza continua registrando circa 200 contatti. 5. Gestione dei profili dedicati al FSE Abruzzo sui principali social network. Ad ulteriore supporto della comunicazione web esplicitata tramite il sito istituzionale della Regione Abruzzo, sezione FIL (Formazione, Istruzione e Lavoro) dedicata alle politiche portanti del FSE, nonché al fine di massimizzare il numero di destinatari potenziali del messaggio della comunicazione, nel periodo di riferimento sono stati costantemente animati i due profili social : Facebook: Fse Twitter: FSE 6. Attivazione nuovo format televisivo. Con l obiettivo di realizzare la massima diffusione possibile delle opportunità previste dal nuovo Piano Operativo del Fondo Sociale Europeo, si è attivata una proficua collaborazione con l emittente televisiva abruzzese Rete 8, visibile sul digitale terrestre ed in grado di raggiungere, oltre all intero territorio regionale, anche Marche, Molise, Lazio e Puglia, nella realizzazione del nuovo programma informativo Rete 8 Lavoro. In onda settimanalmente, con quattro repliche previste nel corso della settimana visibili anche tramite l omonimo canale YouTube, durante le 12 puntate trasmesse tra ottobre 2012 e gennaio 2013, sotto forma di servizio giornalistico corredato da schede grafiche e filmati, sono stati affrontati i principali argomenti relativi al Fondo Sociale Europeo, dalla pubblicità dei singoli bandi in uscita, agli incentivi per le aree di crisi, fino alla divulgazione dei contenuti del Piano Operativo FSE Indagine post-campagna Citizen Satisfaction ed Ue Awareness. La rilevazione ha rappresentato un utile strumento attraverso cui trarre una mappatura della percezione degli abruzzesi in merito all Unione Europea ed al ruolo specifico dei fondi UE in Abruzzo. Analizzando in estrema sintesi i risultati, come già riscontrato attraverso la ricerca svolta nella fase precampagna, l Unione Europea rievoca nello scenario collettivo percezioni connotate da valori positivi. Questa valutazione ampiamente diffusa, viene scalfita nel momento della operativizzazione delle attese riposte nelle istituzioni 166

167 europee. In particolare, nel caso dei fondi, vengono riscontrate criticità nel percorso che porta al loro accesso, causando un ulteriore scoraggiamento nelle richieste di finanziamento. Per quanto attiene alla sfera comunicativa, è rilevante sottolineare la corrispondenza tra le preferenze dei mezzi comunicativi espresse durante l indagine e l effettivo piano media implementato tramite la campagna. Alla luce di tali considerazioni, le linee guida che emergono per un miglioramento dell azione della Regione Abruzzo nell ambito della divulgazione e conoscenza dei programmi ed interventi comunitari dovrebbero essere orientate alla: prosecuzione delle attività di informazione e promozione mediante un mix tra strumenti promo-comunicazionali classici (radio, giornali) ed innovativi (internet); semplificazione e trasparenza delle procedure di accesso ai fondi. Rendere le informazioni fruibili e facilmente comprensibili è solamente il primo step per agevolare il processo. La sfida successiva consta nella semplificazione delle procedure che portano i cittadini dalla mera conoscenza degli strumenti europei ad un loro efficace utilizzo. 167

168 REGIONE ABRUZZO PO FONDO SOCIALE EUROPEO OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE ANNO 2012 ADDENDUM - DATI FINANZIARI ANNUALITÀ

169 Di seguito si riportano due tabelle finanziarie relative alla sola annualità 2012, così come richiesto dalla Commissione Europea, riguardanti le informazioni finanziare del Programma Operativo per Asse (tabella 2 a) e l esecuzione finanziaria del Programma (tabella 3 a). REGIONE ABRUZZO Tabella 2 a: Informazioni finanziarie del Programma Operativo per Asse prioritario Annualità 2012 Spesa sostenuta dai Spesa Asse beneficiari e sostenuta Totale inclusa nella Contributo dall'organismo pagamenti domanda di pubblico responsabile ricevuti dalla pagamento corrispondente di effettuare i Commissione inviata pagamenti ai all'autorità di beneficiari Gestione Asse I - Adattabilità Spese rientranti nell'ambito del FSE Spese rientranti nell'ambito del FESR Asse II - Occupabilità Spese rientranti nell'ambito del FSE Spese rientranti nell'ambito del FESR Asse III - Inclusione sociale Spese rientranti nell'ambito del FSE Spese rientranti nell'ambito del FESR Asse IV - Capitale Umano Spese rientranti nell'ambito del FSE Spese rientranti nell'ambito del FESR Asse V - Transnazionalità e interregionalità Spese rientranti nell'ambito del FSE Asse VI - Assistenza tecnica Spese rientranti nell'ambito del FSE Spese rientranti nell'ambito del FESR TOTALE COMPLESSIVO Spese nel totale complessivo rientranti nell'ambito del FESR 169

170 Tabella 3 a CRO Assi REGIONE ABRUZZO Esecuzione finanziaria del Programma Operativo Programmazi one totale Annualità 2012 Impegni* Pagamenti** Spese totali certificate** * Capacità di impegno Efficienza realizzativ a Capacità di certificazion e A B C D B/A C/A D/A Asse I - Adattabilità ,66% 20,87% 20,87% Asse II - Occupabilità ,44% 18,19% 18,19% Asse III - Inclusione sociale Asse IV - Capitale Umano Asse V - Transnazionalità e interregionalità Asse VI - Assistenza tecnica ,32% 12,97% 12,97% ,10% 12,32% 12,32% ,45% 9,30% 9,30% ,79% 11,10% 11,10% TOTALE ,61% 16,26% 16,26% * Impegni: totale impegni giuridicamente vincolanti **Pagamenti: importo totale delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari *** Spese totali certificate: importo totale delle spese ammissibili certificate sostenute dai beneficiari Da dati contenuti nella tabella 2 a (Informazioni finanziarie del Programma Operativo per Asse prioritario-annualità 2012) si evince che la spesa sostenuta dai beneficiari, rientrante nell ambito FSE, ammonta a , di cui il 45% a valere sull Asse II- Occupabilità, per un importo complessivo pari a , il 26% a valere sull Asse I Adattabilità, per complessivi , e per il 14% sull Asse IV- Capitale Umano, il 10,4% sull Asse III Inclusione sociale e sull Asse V - Transnazionalità e interregionalità abbiamo il 3% circa per complessivi I trasferimenti effettuati dall Amministrazione ai beneficiari coprono tutti gli Assi, e ammontano complessivamente a Le spese sostenute dai Beneficiari nell ambito del FESR rientrano tutte nell Asse II Occupabilità per un importo complessivo pari a Da dati contenuti nella Tabella 3 a (Esecuzione finanziaria del Programma Operativo per l annualità 2012) si evidenzia che gli impegni complessivi sono pari a ,00 determinando una capacità di impegno pari al 27,61%. Gli Assi che registrano performance maggiormente positive sono l Asse I Adattabilità, con circa 7 punti percentuali sopra la media del Programma, e l Asse II- Occupabilità entrambi con circa 4 punti percentuali oltre la media del Programma. 170

171 REGIONE ABRUZZO PO FONDO SOCIALE EUROPEO OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE ANNO 2012 ADDENDUM INFORMAZIONI SUGLI AFFIDAMENTI IN HOUSE 171

172 Come richiesto dalla Commissione, con nota del , si riporta una tabella contenente informazioni relative agli affidamenti in house. Tabella informazioni sugli affidamenti in house- Dati al 31/12/2012 Ente Affidatario Attività affidata Durata dell'affidamento Procedura Importo Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il FSE Servizi di assistenza tecnica finalizzati a garantire un costante supporto tecnico volto a favorire e ad esaltare il raccordo ed il coordinamento degli interventi FSE attuati dalle Regioni attraverso i propri Programmi Operativi Gennaio 2008-Dicembre 2013 Si richiama il contenuto del Capitolo 4- Asse VI del PO FSE Abruzzo Ob. CRO in merito all affidamento a Tecnostruttura delle attività di Assistenza tecnica In continuità con la programmazione , la Regione si avvale del sostegno tecnico dell'associazione Tecnostruttura delle Regioni al fine di valorizzare in termini operativi l'integrazione il confronto e lo scambio tra le Amministrazioni regionali/provinciali. A tale fine l'affidamento a Tecnostruttura è attuato a fronte di un piano di attività pluriennale della cui attuazione i soggetti interessati saranno informati annualmente. Con Determinazione Direttoriale n.40 del sono stati affidati i servizi di assistenza tecnica istituzionale per il periodo di svolgimento delle attività 1 gennaio dicembre 2013 all Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il FSE, così come descritti nel progetto esecutivo Progetto di Assistenza Tecnica Istituzionale alle Regioni e Province Autonome POR 2007/2013 presentato da Tecnostruttura con nota del 17 gennaio 2008 Protocollo 1027/AM/AT per un importo pari a ,

173 Ente Affidatario Attività affidata Durata dell'affidamento Procedura Importo ABRUZZO SVILUPPO S.p.A. (Gestore del "Fondo Microcredito FSE") Gestione del "Fondo Microcredito FSE" Novembre 2010-Dicembre 2015 La Commissione Europea con nota prot ARES del 22/06/2011, ha riconosciuto, ad Abruzzo Sviluppo SPA, la natura di organismo in House. Con nota protocollo RA /DL/P del 02/11/2010 è stata avviata, ai sensi dell'articolo 4 del regolamento del Comitato di Sorveglianza del PO FSE Abruzzo , la procedura scritta recante la proposta di modifica di lieve entità (non sostanziale) finalizzata all utilizzo degli strumenti di Ingegneria Finanziaria quali il Microcredito e i Fondi di Garanzia anche attraverso le risorse dell obiettivo specifico 2e e 3g. La procedura si è conclusa positivamente in data 12/11/2010. Con D.G.R. n.846 del 15/11/2010 è stato istituito il Fondo (nel rispetto di quanto previsto dal Reg. CE n.1083/2006, art.44), ed è stato individuato Abruzzo Sviluppo SPA come Gestore del Fondo, con il quale è stato sottoscritto un accordo di finanziamento in data 22/11/2010 repertorio n.05 registrato presso l Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Pescara, in data 30/11/2010 serie 3, N

174 Ente Affidatario Attività affidata Durata dell'affidamento Procedura Importo Teramo Lavoro s.r.l. Servizi strumentali di supporto alla Provincia di Teramo per l attuazione del Progetto Speciale multiasse ad attuazione provinciale in materia di gestione di finanziamenti europei Piano 2007/2008 e Piano 2009/2010/2011 Luglio Giugno 2012 La società di servizi strumentali è stata costituita con Deliberazione della Giunta Provinciale di Teramo n.220 del 27/04/2010; il 18 giugno 2010 è stata sottoscritta la convenzione con la Provincia di Teramo che ha per oggetto l attività di servizi di supporto tra l altro anche in materia di finanziamenti europei. L affidamento dei servizi alla società Teramo Lavoro, in qualità Organismo in house, è intervenuto a luglio Per ulteriori informazioni, si rimanda al paragrafo 2.3 del presente Rapporto

175 Ente Affidatario Attività affidata Durata dell'affidamento Procedura Importo Abruzzo Lavoro - Osservatori della conoscenza; - Rafforzamento della connettività alla BCNL in funzione delle comunicazioni obbligatorie; - Progetto speciale "Sicurlavorando; - Progetto speciale "Rafforzamento del Sistema Formativo"; - Monitoraggio della qualità dei servizi erogati dai CPI abruzzesi, attivazione di un Help Desk -Piattaforma Informativa sulla Sicurezza (P.I.L.S.) Ottobre Dicembre 2011 La commissione Europea con nota prot del 9/06/2009, ha riconosciuto ad Abruzzo Lavoro la natura di organismo in House. Previsione di affidamento contenuta nel POR FSE ABRUZZO (paragrafo 3.2.1). Con legge Regionale, 23 Agosto 2011 N.32, l'ente Strumentale è stato soppresso (art.1), a partire dalla data di soppressione tutte le funzioni di competenza dell'ente sono esercitate dalla Giunta Regionale, mediante la Direzione Politiche Attive Del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali. A seguito della promulgazione della predetta legge, sono venuti meno i presupposti per l'implementazione del progetto speciale multiasse azione di sistema per una nuova governance, ricompreso nel piano operativo , per un importo di ,00, per cui con deliberazione 11/08/2011 N.578, la Giunta Regionale ha disposto l'annullamento della realizzazione del citato progetto, riportando nella disponibilità del PO FSE Abruzzo le relative risorse

176 REGIONE ABRUZZO PO FONDO SOCIALE EUROPEO OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE ANNO 2012 ADDENDUM STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA 176

POR FSE ABRUZZO

POR FSE ABRUZZO POR FSE ABRUZZO 2007-2013 EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA Decisione C(2007) 5495 dell 8.11.2007: Approvazione del Programma Operativo con una dotazione finanziaria di 316.563.222 n. 1 -Modifica PO con decisione

Dettagli

Piano di Azione Coesione (PAC) Calabria. SCHEDA Salvaguardia n. 19 Completamento interventi del POR Calabria FSE 2007/2013

Piano di Azione Coesione (PAC) Calabria. SCHEDA Salvaguardia n. 19 Completamento interventi del POR Calabria FSE 2007/2013 Piano di Azione Coesione (PAC) Calabria SCHEDA Salvaguardia n. 19 Completamento interventi del POR Calabria FSE 2007/2013 Risultati attesi: qualificazione ed organizzazione del sistema regionale di formazione

Dettagli

Tabella 1 bis - Informazioni finanziarie del Programma Operativo per asse prioritario relativamente all'anno Contributo pubblico corrispondente

Tabella 1 bis - Informazioni finanziarie del Programma Operativo per asse prioritario relativamente all'anno Contributo pubblico corrispondente ALLEGATO 1 - DATI FINANZIARI 2012 ADDENDUM RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE 2012 PROGRAMMA OPERATIVO FSE 2007/2013 OBIETTIVO 2 COMPETIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Come richiesto

Dettagli

Tabella 1 bis - Informazioni finanziarie del Programma Operativo per asse prioritario relativamente all'anno Contributo pubblico corrispondente

Tabella 1 bis - Informazioni finanziarie del Programma Operativo per asse prioritario relativamente all'anno Contributo pubblico corrispondente ALLEGATO 1 DATI FINZIARI 2014 ADDENDUM RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE 2014 PROGRAMMA OPERATIVO FSE 2007/2013 OBIETTIVO 2 COMPETIVITA REGIOLE E OCCUPAZIONE PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Come richiesto dalla

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA

PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA 2007-2013 Approvato dalla Commissione Europea con decisione n. C(2007)5474 del 7/11/2007 REGIONE

Dettagli

del POR Ob. 2 FSE approvati dal Comitato di Sorveglianza (CdS)nella riunione del 29/01/2008;

del POR Ob. 2 FSE approvati dal Comitato di Sorveglianza (CdS)nella riunione del 29/01/2008; 344 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Politiche Formative, Beni e Attività Culturali Area di Coordinamento Orientamento, Istruzione, Formazione

Dettagli

La Relazione Annuale di Attuazione (RAA) 2016 (punto 5 odg)

La Relazione Annuale di Attuazione (RAA) 2016 (punto 5 odg) POR FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA 2017 La Relazione Annuale di Attuazione (RAA) 2016 (punto 5 odg) Trieste, 22 giugno 2017 LA RELAZIONE ANNUALE DI ATTUAZIONE - RAA La Relazione Annuale di Attuazione restituisce

Dettagli

ALLEGATO 3 INDICATORI DI RISULTATO INDICATORI AGGIUNTIVI PER OBIETTIVO OPERATIVO INDICATORI DECLINATI PER AREA TEMATICA

ALLEGATO 3 INDICATORI DI RISULTATO INDICATORI AGGIUNTIVI PER OBIETTIVO OPERATIVO INDICATORI DECLINATI PER AREA TEMATICA RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE 2011 PROGRAMMA OPERATIVO FSE 2007/2013 OBIETTIVO 2 COMPETIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALLEGATO 3 INDICATORI DI RISULTATO INDICATORI AGGIUNTIVI

Dettagli

Relazione annuale di attuazione 2017 SINTESI PUBBLICA PO

Relazione annuale di attuazione 2017 SINTESI PUBBLICA PO Relazione annuale di attuazione 2017 SINTESI PUBBLICA PO 2014-2020 1. INTRODUZIONE Il Fondo sociale europeo (FSE) è il principale strumento utilizzato dall UE per sostenere l'occupazione: mediante la formazione

Dettagli

Rapporto Annuale di Esecuzione 2009

Rapporto Annuale di Esecuzione 2009 Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e occupazione Regione Emilia-Romagna Rapporto Annuale di Esecuzione 2009 Bologna, 24 giugno

Dettagli

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D UNIONE EUROPEA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell Emigrazione Dipartimento Regionale

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Seduta del 8 giugno Punto 13 Odg Informativa sulla chiusura del POR Campania FSE

Comitato di Sorveglianza Seduta del 8 giugno Punto 13 Odg Informativa sulla chiusura del POR Campania FSE Comitato di Sorveglianza Seduta del 8 giugno 2017 Punto 13 Odg Informativa sulla chiusura del POR Campania FSE 2007-2013 Sommario 1 CHIUSURA DEL POR CAMPANIA FSE 2007-2013 2 2 FOCUS SUGLI STRUMENTI DI

Dettagli

COMITATO DI SORVEGLIANZA FSE. Senigallia, 31 maggio 2012

COMITATO DI SORVEGLIANZA FSE. Senigallia, 31 maggio 2012 COMITATO DI SORVEGLIANZA FSE Senigallia, 31 maggio 2012 CONTENUTI DEL RAE Il rapporto di esecuzione è stato redatto tenendo conto: delle richieste regolamentari; dell indice ragionato predisposto dal Coordinamento

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FSE 2007/2013

Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FSE 2007/2013 Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FSE 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Rapporto finale di esecuzione Bologna, 15 marzo 2017 Rapporto finale di esecuzione 2007-2013

Dettagli

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR -

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR - FONDI STRUTTURALI EUROPEI I Fondi strutturali e il Fondo di Coesione costituiscono gli strumenti finanziari della politica regionale dell Unione europea (UE) il cui scopo consiste nell equiparare i diversi

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, ottobre 2013

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, ottobre 2013 LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, ottobre 2013 1 Stato del negoziato Regolamenti e bilancio comunitario non ancora approvati: ipotesi entro l anno 2013 Position Paper condiviso

Dettagli

COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013 VENEZIA 30 GIUGNO 2015

COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013 VENEZIA 30 GIUGNO 2015 COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013 VENEZIA 30 GIUGNO 2015 N.12 INFORMATIVA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO 2007/2013 ATTUAZIONE FINANZIARIA

Dettagli

REGIONE MARCHE CCI2007IT052PO007. Pagina 1

REGIONE MARCHE CCI2007IT052PO007. Pagina 1 Allegato 1 REGIONE MARCHE CCI2007IT052PO007 Obiettivo spcifico A 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 TOT Tasso di copertura dei destinatari degli interventi di formazione continua (donne) 0 0

Dettagli

del Fondo Sociale Europeo

del Fondo Sociale Europeo Fondo Sociale Europeo PO FSE BASILICATA 2014 2020 Il Quadro Attuativo Il FSE investe nel capitale umano e pone al centro del suo intervento le persone Chiara Diana Ufficio Autorità di Gestione FSE Matera,

Dettagli

FSE in Campania POR FSE

FSE in Campania POR FSE FSE in Campania POR FSE 2007-2013 Il Fondo Sociale Europeo Il Fondo Sociale Europeo è il principale strumento dell Unione Europea per investire sulle persone, promuovere lo sviluppo e concorrere alla riduzione

Dettagli

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1389 DEL 27/05/2014 VI Settore - Politiche del Lavoro, Formazione Professionale, Pubblica Istruzione e I.T.A. (Provincia BAT) N. 252 Reg.

Dettagli

POR Sardegna FSE

POR Sardegna FSE POR Sardegna FSE 2007-2013 Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Programma Operativo Regionale FSE 2007 2013 La Regione Sardegna nel nuovo periodo di programmazione

Dettagli

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE Comitato di Sorveglianza 20 giugno 2017 LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR FSE 2014-2020 OBIETTIVI E NATURA DELLA VALUTAZIONE Obiettivi prioritari della valutazione indipendente secondo il Piano di Valutazione

Dettagli

Rapporto Annuale di Esecuzione 2010

Rapporto Annuale di Esecuzione 2010 Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Rapporto Annuale di Esecuzione 2010 Bologna, 16 giugno

Dettagli

DECRETO N Del 25/07/2018

DECRETO N Del 25/07/2018 DECRETO N. 10853 Del 25/07/2018 Identificativo Atto n. 560 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE PER LE LINEE DI INTERVENTO DELL AVVISO PUBBLICO PER

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE Questo documento offre una sintesi del POR 2014-2020 con particolare riferimento agli interventi previsti a favore degli immigrati. PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE 2014-2020 Il Programma Operativo

Dettagli

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI

PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI PROVINCIA DI BARLETTA ANDRIA TRANI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 158DEL28/01/2014 VI Settore - Politiche del Lavoro, Formazione Professionale, Pubblica Istruzione e I.T.A. (Provincia BAT) N. 30Reg. Settore

Dettagli

Assi Obiettivi specifici Obiettivi operativi Attività Verifica categoria di spesa

Assi Obiettivi specifici Obiettivi operativi Attività Verifica categoria di spesa Elenco a.1 46.281.462,00 a.1.1 Formazione continua 62 28.000.000,00 Lavoro a 52.281.462,00 a.1.2 Work experience (stages, borse di studio, voucher) 62 18.281.462,00 Lavoro 62 69.281.462 Azioni di rafforzamento,

Dettagli

Relazione annuale di attuazione 2018 SINTESI PUBBLICA PO

Relazione annuale di attuazione 2018 SINTESI PUBBLICA PO Relazione annuale di attuazione 2018 SINTESI PUBBLICA PO 2014-2020 1. INTRODUZIONE Il Fondo sociale europeo (FSE) è il principale strumento utilizzato dall UE per sostenere l'occupazione: mediante la formazione

Dettagli

Bologna, 30 novembre 2007 Servizio Programmazione e valutazione progetti Francesca Bergamini

Bologna, 30 novembre 2007 Servizio Programmazione e valutazione progetti Francesca Bergamini L investimento sulle competenze delle persone per uno sviluppo sostenibile e coeso: la nuova programmazione comunitaria e il modello di governance del sistema Bologna, 30 novembre 2007 Servizio Programmazione

Dettagli

L integrazione tra politiche attive e passive quale elemento costitutivo della manovra anticrisi in Italia

L integrazione tra politiche attive e passive quale elemento costitutivo della manovra anticrisi in Italia L integrazione tra politiche attive e passive quale elemento costitutivo della manovra anticrisi in Italia Rete transnazionale FSE Net@work Torino, 14-15 Aprile 2011 Giuliana FENU Responsabile Settore

Dettagli

INFORMATIVA STATO DI ATTUAZIONE

INFORMATIVA STATO DI ATTUAZIONE Comitato di Sorveglianza 20 giugno 2017 INFORMATIVA STATO DI ATTUAZIONE DEL POR A GIUGNO 2017 PANORAMICA DELL ATTUAZIONE DEL POR A GIUGNO 2017 358.000.000,00 227.100.000,00 Impegnato: 45,9 Mln Spesa certificabile:

Dettagli

DECRETO N Del 03/10/2017

DECRETO N Del 03/10/2017 DECRETO N. 11941 Del 03/10/2017 Identificativo Atto n. 601 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 4336/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

DECRETO N Del 21/06/2016

DECRETO N Del 21/06/2016 DECRETO N. 5785 Del 21/06/2016 Identificativo Atto n. 473 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 3862/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Asse Progetti programmati/avviati al Valore Interventi avviati

Asse Progetti programmati/avviati al Valore Interventi avviati Sabrina Paolini POR FSE 2014-2020: Stato di avanzamento al 30 aprile2016 - Iniziative avviate ed in corso nel 2016 - spesa sostenuta e previsioni per il 2016 e il 2017 - scambio elettronico dei dati Asse

Dettagli

REGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO N. 7. Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali

REGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO N. 7. Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali . REGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO N. 7 Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali SETTORE N.6 Mercato del lavoro, servizi per l impiego, politiche attive e passive, ammortizzatori

Dettagli

Il la Commissione, con Decisione C(2013)4582, ha approvato il Programma rivisto che si allega alla presente deliberazione (Allegato 1).

Il la Commissione, con Decisione C(2013)4582, ha approvato il Programma rivisto che si allega alla presente deliberazione (Allegato 1). Oggetto: Presa d atto della Decisione della Commissione Europea C(2013)4582 del 19.7.2013 che modifica la Decisione C(2007)6081 che adotta il Programma Operativo Regionale Sardegna Competitività Regionale

Dettagli

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,

Dettagli

Impatto del Piano politiche attive sul POR FSE e sinergie con i PON Adriano Bei

Impatto del Piano politiche attive sul POR FSE e sinergie con i PON Adriano Bei Impatto del Piano politiche attive sul POR FSE e sinergie con i PON Adriano Bei Il Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro (PRA), approvato dalla Conferenza Unificata

Dettagli

Relazione di accompagnamento alla riprogrammazione

Relazione di accompagnamento alla riprogrammazione Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020 Regione Lombardia. Relazione di accompagnamento alla riprogrammazione ex. Art.30 Reg. (UE) n.1303/2013 Febbraio 2019 Premessa Il Programma

Dettagli

Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE

Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE www.abruzzolavoro.eu Il Piano Esecutivo della Regione Abruzzo STATO DI ATTUAZIONE un opportunità per i giovani abruzzesi Comitato di Sorveglianza PO FSE 2014-2020 Pescara 26 maggio 2016 Il Programma Garanzia

Dettagli

POR FSE Rapporto annuale di esecuzione 2014

POR FSE Rapporto annuale di esecuzione 2014 POR FSE 2007-2013 Rapporto annuale di esecuzione 2014 Torino, 11-12 giugno 2015 Gianfranco Bordone ARGOMENTI TRATTATI Avanzamento finanziario: confronti con il 2013; temi prioritari; flussi finanziari

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 420 del 27/07/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 420 del 27/07/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 420 del 27/07/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Oggetto dell'atto: PROGRAMMAZIONE RISORSE PER IL PIANO DI FORMAZIONE-LAVORO

Dettagli

DECRETO N Del 04/08/2017

DECRETO N Del 04/08/2017 DECRETO N. 9741 Del 04/08/2017 Identificativo Atto n. 501 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE PER LE LINEE DI INTERVENTO DELL AVVISO PUBBLICO PER LA

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Il Dirigente

Dettagli

a.1.1 Formazione continua ,04 Lavoro Occupazione e un ottica di maggiore

a.1.1 Formazione continua ,04 Lavoro Occupazione e un ottica di maggiore Obiettivi operativi Attività Verifica a b 19.322.458,00 a.1 - migliorare, attraverso interventi di qualificazione delle competenze, la capacità di adattamento dei lavoratori a.1.1 Formazione continua 62

Dettagli

Forum partenariale. Aosta, 24 marzo 2015

Forum partenariale. Aosta, 24 marzo 2015 Forum partenariale Aosta, 24 marzo 2015 1 Rapporto di valutazione 2014 1. I contenuti del rapporto 2. Lo stato della Politica regionale di sviluppo 3. Evidenze e raccomandazioni 2 1. I contenuti del rapporto

Dettagli

Occupazione e un ottica di maggiore. Azioni di rafforzamento, monitoraggio e valutazione del sistema della ,00 Lavoro efficacia della

Occupazione e un ottica di maggiore. Azioni di rafforzamento, monitoraggio e valutazione del sistema della ,00 Lavoro efficacia della Risorse per Asse Ob. Spec. Risorse ob. Specifico Ob. Operat. Risorse Ob. Operativo Descrizione attività a b 19.322.458,00 a.1 - migliorare, attraverso interventi di qualificazione delle competenze, la

Dettagli

ACCORDO. tra. Regione Lombardia

ACCORDO. tra. Regione Lombardia ACCORDO tra Ministero dell Istruzione, e Regione Lombardia Realizzazione di interventi finalizzati all integrazione e al potenziamento dei servizi di istruzione 1 PREMESSO: che la Regione Lombardia, nel

Dettagli

DECRETO N Del 28/09/2016

DECRETO N Del 28/09/2016 DECRETO N. 9453 Del 28/09/2016 Identificativo Atto n. 710 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE, AI SENSI DELLA DGR 4336/2015, DELL AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2017

Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2017 Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2017 IL POR FSE 2014-2020 DI REGIONE LOMBARDIA 358.000.000,00 227.100.000,00 Favorire l inserimento lavorativo e l occupazione dei

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Servizio Offerta integrata delle misure di apprendimento DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 241 DEL 02/04/2019 OGGETTO: Approvazione Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 6 - MERCATO DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, POLITICHE ATTIVE E PASSIVE, AMMORTIZZATORI SOCIALI Assunto

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 892 del 14/12/2010

Delibera della Giunta Regionale n. 892 del 14/12/2010 Delibera della Giunta Regionale n. 892 del 14/12/2010 A.G.C. 17 Istr. Educ. Form. Prof. Pol. Giov.le del Forum Regionale Ormel Settore 6 Orientamento professionale,ricerca,speriment. e consul. nella formaz.profes

Dettagli

CRONOPROGRAMMA 2010 / 2011 ATTUAZIONE PROGRAMMA AL

CRONOPROGRAMMA 2010 / 2011 ATTUAZIONE PROGRAMMA AL REGIONE DEL VENETO POR FONDO SOCIALE EUROPEO OBIETTIVO COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE 2007-2013 ATTUAZIONE PROGRAMMA AL 30.04. E CRONOPROGRAMMA / 1 INDICE 1. Identificazione... 3 2. Stato di attuazione

Dettagli

RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE Modena, 23 maggio 2016

RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE Modena, 23 maggio 2016 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2015 Modena, 23 maggio 2016 POR FSE 2014/2020 Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2014) 9750 del 12/12/2014 che approva determinati elementi del PO FSE 2014-2020;

Dettagli

Obiettivo "Investimenti in favore della crescita e dell occupazione" Programma operativo della Regione Lombardia Fondo Sociale Europeo (FSE)

Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione Programma operativo della Regione Lombardia Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo "Investimenti in favore della crescita e dell occupazione" Programma operativo della Regione Lombardia Fondo Sociale Europeo (FSE) 201-2020 Decisione C(201) 10098 del 17/12/201 CCI 201IT0SFOP007

Dettagli

Codice bando 5/2008 Codice intervento. DATI NUOVA PROGAMMAZIONE 2007/2013 Asse di riferimento Descrizione

Codice bando 5/2008 Codice intervento. DATI NUOVA PROGAMMAZIONE 2007/2013 Asse di riferimento Descrizione Codice bando 5/2008 Codice intervento 85ZA01 DATI NUOVA PROGAMMAZIONE 2007/2013 Asse di riferimento Obiettivi Specifici di riferimento Obiettivi operativi di riferimento Attività Categoria di spesa MONITORAGGIO

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 739 del 27/11/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 739 del 27/11/2017 Delibera della Giunta Regionale n. 739 del 27/11/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 11 - DG PER L'ISTRUZIONE LA FORMAZIONE, IL LAVORO E LE POLITICHE GIOVANILI U.O.D.

Dettagli

Rapporto Annuale di Esecuzione 2011

Rapporto Annuale di Esecuzione 2011 Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Rapporto Annuale di Esecuzione 2011 Bologna, 21 giugno

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 765 del 05/12/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 765 del 05/12/2017 Delibera della Giunta Regionale n. 765 del 05/12/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 11 - DG PER L'ISTRUZIONE LA FORMAZIONE, IL LAVORO E LE POLITICHE GIOVANILI Oggetto

Dettagli

DECRETO N Del 13/02/2018

DECRETO N Del 13/02/2018 DECRETO N. 1867 Del 13/02/2018 Identificativo Atto n. 129 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto BANDO 2942 - APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE AUTOFINANZIATA DELLA FONDAZIONE

Dettagli

Ripartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO

Ripartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO Ripartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO area tematica inclusione sociale Vinicio Biagi 1 Gli obiettivi tematici del FSE 1.Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori 2.Promuovere l'inclusione

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA LA PROGRAMMAZIONE FSE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA LA PROGRAMMAZIONE FSE 2014-2020 I dati di contesto EU2020 (1/2) Tasso occupazi one 20-64 anni Tasso di abbandono precoce Livello istruzione universitaria o equivalente Persone a

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIPARTIMENTO Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE GENERALE / DIRIGENTE STAFF DIPARTIMENTO DIRIGENTE UNITA OPERATIVA DIR. / DIRIGENTE STAFF

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 27/21. L.R. n. 6/2012, art. 3, comma 34. Incremento quota regionale di cofinanziamento PO FSE 2007/2013.

DELIBERAZIONE N. 27/21. L.R. n. 6/2012, art. 3, comma 34. Incremento quota regionale di cofinanziamento PO FSE 2007/2013. 21 Oggetto: L.R. n. 6/2012, art. 3, comma 34. Incremento quota regionale di cofinanziamento PO FSE 2007/2013. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, di concerto con

Dettagli

Progetto. Roma, 3 dicembre 2013

Progetto. Roma, 3 dicembre 2013 Progetto «Analisi tramite banca dati dei bandi e degli avvisi pubblici emessi dalle amministrazioni titolari di P.O. FSE e di altri fondi della politica regionale nel periodo di programmazione 2007-2013»

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 6712 01/07/2009 Identificativo Atto n. 770 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELL AVVISO INDICAZIONI PER I DESTINATARI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA DOTE LAVORO AMMORTIZZATORI

Dettagli

FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore BUCCHERI GIOVANNA

FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore BUCCHERI GIOVANNA REGIONE LAZIO Direzione: Area: FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO PROGRAMMAZIONE, ORGANIZZAZIONE E ATTUAZIONE OFFERTA ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO SCOLASTICO

Dettagli

POR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui Piani di azione per settori di intervento

POR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui Piani di azione per settori di intervento POR CALABRIA FESR/FSE 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA Cosenza, 14 dicembre 2016 Informativa sui Piani di azione per settori di intervento Dati aggiornati al 30 Novembre 2016 Informativa sui Piani di

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 31 maggio 2013

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 31 maggio 2013 LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, 31 maggio 2013 1 Condizioni di partenza: stato del negoziato Regolamenti e bilancio comunitario non ancora approvati: ipotesi autunno 2013

Dettagli

SINTESI IL CITTADINO (FESR) DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA SINTESI PER IL CITTADINO RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNO 2017

SINTESI IL CITTADINO (FESR) DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA SINTESI PER IL CITTADINO RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNO 2017 PROGRAMMA OPERATIVO FONDO EUROPEO SINTESI DI PER SVILUPPO IL CITTADINO REGIONALE (FESR) 2014-2020 DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA L Unione Europea attribuisce fondamentale importanza all informazione

Dettagli

DECRETO N Del 31/07/2015

DECRETO N Del 31/07/2015 DECRETO N. 6557 Del 31/07/2015 Identificativo Atto n. 711 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVISO PER LA FRUIZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DEI PERCORSI DI QUALIFICA TRIENNALI DI

Dettagli

Contenuti della presentazione

Contenuti della presentazione Contenuti della presentazione 1. Alcuni elementi di contesto 2. Attuazione finanziaria al 10.10.2018 3. Attuazione fisica al 10.10.2018 4. Aggiornamento sul performance framework 5. L avanzamento del Programma

Dettagli

RAPPORTO SUL SISTEMA E I RISULTATI DELLA FORMAZIONE CONTINUA REGIONALE E DEL PIANO PER ATTRAVERSARE LA CRISI

RAPPORTO SUL SISTEMA E I RISULTATI DELLA FORMAZIONE CONTINUA REGIONALE E DEL PIANO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna RAPPORTO SUL SISTEMA E I RISULTATI DELLA FORMAZIONE

Dettagli

Decreto del Dirigente codice AM anno 2019

Decreto del Dirigente codice AM anno 2019 REGIONE LIGURIA Giunta Regionale Dipartimento/Direzione Dipartimento agricoltura, turismo, formazione e lavoro Struttura Settore politiche del lavoro e Centri per l'impiego anno 2019 Decreto del Dirigente

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 6 - MERCATO DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, POLITICHE ATTIVE E PASSIVE, AMMORTIZZATORI SOCIALI Assunto

Dettagli

Stato di attuazione del PON Iniziativa Occupazione Giovani (PON IOG): Andamento generale e prospettive Paolo Sereni

Stato di attuazione del PON Iniziativa Occupazione Giovani (PON IOG): Andamento generale e prospettive Paolo Sereni Stato di attuazione del PON Iniziativa Occupazione Giovani (PON IOG): Andamento generale e prospettive Paolo Sereni Il Programma Garanzia Giovani I FASE L istituzione della Garanzia Giovani nasce dalla

Dettagli

MODELLO DI GOVERNANCE DEL POR FESR FSE Istituzione nell ambito dei Servizi di cui alla DGR N.409/2016

MODELLO DI GOVERNANCE DEL POR FESR FSE Istituzione nell ambito dei Servizi di cui alla DGR N.409/2016 MODELLO DI GOVERNANCE DEL POR FESR FSE 2014-2020 Istituzione nell ambito dei Servizi di cui alla DGR N.409/2016 ALLEGATO 1 SERVIZIO COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA FONDO FESR FSE UFFICIO N. 1:

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA DELLA. Regione Umbria PARTE PRIMA. Sezione II DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI

REPUBBLICA ITALIANA DELLA. Regione Umbria PARTE PRIMA. Sezione II DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 59 del 30 novembre 2016 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA UFFICIALE Regione Umbria SERIE GENERALE PERUGIA - 30 novembre 2016

Dettagli

74AB.2013/D /9/2013

74AB.2013/D /9/2013 DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT UFFICIO FORMAZIONE CONTINUA ED ALTA FORMAZIONE 74AB 74AB.2013/D.00761 25/9/2013 PO FSE Basilicata 2007/13 Asse I "Adattabilità" Avviso Pubblico "Formazione

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 48 DEL 1 DICEMBRE 2008

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 48 DEL 1 DICEMBRE 2008 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 15 ottobre 2008 - Deliberazione N. 1597 - Area Generale di Coordinamento N. 3 - Programmazione, Piani e Programmi N. 8 - Bilancio, Ragioneria e Tributi

Dettagli

POR FSE ABRUZZO Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione CCI 2014IT05SFOP009

POR FSE ABRUZZO Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione CCI 2014IT05SFOP009 POR FSE ABRUZZO 2014-2020 Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione CCI 2014IT05SFOP009 Validazione dell Avviso Pubblico (da compilare a cura del Servizio DPA011) Programma Operativo

Dettagli

Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa

Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa Centro per l Impiego Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa Siena 20 gennaio 2011 Valdelsa 1 Il Circondario Empolese Valdelsa

Dettagli

Il sistema regionale della formazione dopo la riforma delle province

Il sistema regionale della formazione dopo la riforma delle province Il sistema regionale della formazione dopo la riforma delle province Gabriele Grondoni Dirigente Settore Sistema Regionale della Formazione Programmazione IeFP, Apprendistato, Tirocini Regione Toscana

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CAMPONESCHI MAFALDA. Responsabile del procedimento CAMPONESCHI MAFALDA. Responsabile dell' Area O.

DETERMINAZIONE. Estensore CAMPONESCHI MAFALDA. Responsabile del procedimento CAMPONESCHI MAFALDA. Responsabile dell' Area O. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: LAVORO AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. G12184 del 07/09/2017 Proposta n. 15368 del 31/08/2017 Oggetto: Manifestazione d'interesse per la costituzione di un elenco

Dettagli

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Antonello Piras Coordinatore Gruppo di lavoro Politiche per le imprese e la competitività Centro Regionale di Programmazione

Dettagli

REGIONE CALABRIA Giunta Regionale. DIPARTIMENTO Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali

REGIONE CALABRIA Giunta Regionale. DIPARTIMENTO Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali . REGIONE CALABRIA Giunta Regionale DIPARTIMENTO Lavoro, Formazione, e Politiche Sociali SETTORE Mercato del lavoro, servizi per l impiego, politiche attive e passive, ammortizzatori sociali DECRETO DEL

Dettagli

VISTO che: l intervento proposto da Fincalabra S.p.A., in accordo col. Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale,

VISTO che: l intervento proposto da Fincalabra S.p.A., in accordo col. Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, 40018 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 giugno 2010, n. 463 POR Calabria 2007/2013. Approvazione dell accordo quadro Regione Calabria, ABI e Fincalabra S.p.A. per l attuazione del Fondo di Garanzia

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 302 del 08/08/2013

Delibera della Giunta Regionale n. 302 del 08/08/2013 Delibera della Giunta Regionale n. 302 del 08/08/2013 A.G.C.3 Programmazione, piani e programmi Settore 2 Pianificazione e collegamento con le aree generali di coordinamento Oggetto dell'atto: MISURE DI

Dettagli

73AH.2013/D /11/2013

73AH.2013/D /11/2013 DIPARTIMENTO ATTIVITA' PRODUTTIVE, POLITICHE DELL'IMPRESA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA UFFICIO LAVORO E TERRITORIO 73AH 73AH.2013/D.00885 11/11/2013 PO FSE Basilicata 2007/13 - Asse II OCCUPABILITA' - D.G.R.

Dettagli

Sabrina Paolini. Rapporto Annuale di Attuazione POR FSE (presentazione ed approvazione art. 50, c.1 e 110, c. 2, lett. b Reg.

Sabrina Paolini. Rapporto Annuale di Attuazione POR FSE (presentazione ed approvazione art. 50, c.1 e 110, c. 2, lett. b Reg. Sabrina Paolini Rapporto Annuale di Attuazione POR FSE 2014-2020 (presentazione ed approvazione art. 50, c.1 e 110, c. 2, lett. b Reg. UE 1303/2013) Punto n. 4 ordine del giorno La struttura del POR FSE

Dettagli

Progetto Life Long Learning Supporto per il processo di decentramento amministrativo delle funzioni relative alla formazione professionale

Progetto Life Long Learning Supporto per il processo di decentramento amministrativo delle funzioni relative alla formazione professionale ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Progetto Life Long Learning Supporto per il processo di decentramento amministrativo delle funzioni relative alla formazione

Dettagli

Relazione annuale di attuazione 2015 SINTESI PUBBLICA PO

Relazione annuale di attuazione 2015 SINTESI PUBBLICA PO Relazione annuale di attuazione 2015 SINTESI PUBBLICA PO 2014-2020 Introduzione Il Fondo sociale europeo (FSE) è il principale strumento utilizzato dall UE per sostenere l'occupazione: mediante la formazione

Dettagli

Asse I - Adattabilità

Asse I - Adattabilità Asse I - Adattabilità a1) Rafforzare il sistema della formazione continua attraverso forme di accompagnamento all impresa e voucher per i lavoratori Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane (priorità

Dettagli

Verso il POR FSE

Verso il POR FSE 1 Verso il POR FSE 2014-2020 Le sinergie tra fondi strutturali e Horizon 2020: le opportunità per il sistema Veneto Venezia, 18 Dicembre 2013 Commissario straordinario per la Formazione, l'istruzione ed

Dettagli

Burc n. 48 del 9 Maggio 2018 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

Burc n. 48 del 9 Maggio 2018 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI (LFPS). SETTORE 6 - MERCATO DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, POLITICHE ATTIVE E PASSIVE, AMMORTIZZATORI SOCIALI Assunto

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 753 del 30/10/2017

Decreto Dirigenziale n. 753 del 30/10/2017 Decreto Dirigenziale n. 753 del 30/10/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 11 - DG PER L'ISTRUZIONE LA FORMAZIONE, IL LAVORO E LE POLITICHE GIOVANILI U.O.D. 91 - STAFF

Dettagli