COMUNE DI ARENA Provincia di Vibo Valentia

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1 COMUNE DI ARENA Provincia di Vibo Valentia Piazza Generale Pagano ARENA (VV) Tel.: 0963/ Fax.: 0963/ P.I.: Pagina Web: CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PROCEDURA APERTA PER LA REALIZZAZIONE DEL I PROGETTO DI ACCOGLIENZA SPRAR PASSA LU MARI. INDIVIDUAZIONE SOGGETTO ATTUATORE.TRIENNIO 2017/2019 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente appalto ha per oggetto la gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai richiedenti/titolari di protezione internazionale nonché degli stranieri beneficiari di protezione umanitaria, aderente al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar), presso il comune di ARENA Si specifica che il presente Bando è finalizzato all'individuazione del soggetto attuatore per l organizzazione e gestione dei servizi d accoglienza, unitariamente considerati, previsti nel progetto rifinanziato dal Ministero dell Interno per il triennio 2017/2019 mediante conferma degli 80 posti attivi al 31/12/2016, con contributo annuo pari ad ,00, al quale va aggiunto un confinanziamento di ,00. Il Comune di Arena intende cofinanziare il progetto con l importo di ,00 annui per la prestazione lavorativa di un istruttore amministrativo dipendente dell ente- cat. C- con funzioni di referente locale del progetto e con l importo di ,00 annui per l asservimento al progetto della struttura Ex Biblioteca Comunale di Piazza Pagano; La restante parte del cofinanziamento, pari ad ,00 previsto nel Piano Finanziario Preventivo-allegato C- dovrà obbligatoriamente essere sostenuta dall Ente gestore selezionato (oltre l eventuale ulteriore importo di cofinanziamento offerto in sede di candidatura ). Pertanto, la ditta concorrente, in sede di partecipazione alla gara, dovrà assumere l impegno a sostenere a proprio carico, in caso di aggiudicazione, la quota obbligatoria di cofinanziamento pari ad ,00, dettagliando analiticamente gli importi e la relativa imputazione alle microvoci di riferimento del PFP, nel rispetto degli importi massimi previsti (vedasi allegato modello C1). L'attivazione e gestione dei servizi di accoglienza dovrà avvenire in conformità agli standard previsti da Decreto del Ministero dell Interno del 10 agosto 2016, garantendo, come servizi minimi, a favore dei beneficiari le seguenti le attività: a. accoglienza materiale; b. mediazione linguistica-culturale; c. orientamento e accesso ai servizi del territorio; d. formazione e riqualificazione professionale; e. orientamento e accompagnamento all inserimento lavorativo; f. orientamento e accompagnamento all inserimento abitativo; g. orientamento e accompagnamento all inserimento sociale; h. orientamento e accompagnamento legale; i. tutela psico-socio-sanitaria. Inoltre, il soggetto affidatario dovrà predisporre la documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica e cartacea. Art. 2 LUOGO DI ESECUZIONE

2 I servizi e le strutture oggetto della presente selezione dovranno essere dislocati prevalentemente all interno del territorio del Comune di Arena ed in altri comuni le cui amministrazioni comunali condividono le iniziative in favore degli immigrati e comunque in ambito provinciale. In tal ultimo caso, la nota di condivisione dovrà essere firmata dal Sindaco del comune interessato. Art. 3 DURATA DEL CONTRATTO O TERMINE DI ESECUZIONE DELL APPALTO Il Ministero dell Interno ha stabilito la durata triennale ( ) degli interventi e dei relativi progetti di accoglienza integrata in prosecuzione. La durata del contratto con il soggetto gestore selezionato decorre dalla data della stipula sino al La stazione appaltante si riserva la facoltà, in seguito all aggiudicazione definitiva, di ordinare le esecuzioni delle prestazioni nelle more della stipulazione della Convenzione; in tal caso l aggiudicatario sarà tenuto a dare avvio al servizio agli stessi patti e condizioni, così come risultanti dalla propria offerta. L affidamento si intenderà risolto alla sua naturale scadenza, senza obbligo di preventiva disdetta, diffida o altra forma di comunicazione espressa da parte dell Ente. Il progetto potrà essere rinnovato o prorogato esclusivamente in caso di specifica disposizione del Ministero dell Interno. In ogni caso, alla scadenza del contratto potrà essere effettuata una proroga tecnica agli stessi patti e condizioni per un periodo massimo di sei mesi e comunque per il tempo strettamente necessario alla definizione della nuova procedura di gara se non conclusa prima della scadenza. Qualora nel corso dell affidamento siano emanate nuove disposizioni normative che eliminino alcuni posti assegnati nulla sarà dovuto all aggiudicatario a qualsivoglia titolo. Qualora nel corso dell affidamento siano emanate nuove disposizioni ministeriali per la gestione degli Sprar l affidatario dovrà adeguarsi alle stesse agli stessi patti e condizioni del contratto in corso (ove possibile). Art. 4 IMPORTO A BASE DELL APPALTO L'importo netto complessivo presunto a base di gara è di ,00 (iva compresa se dovuta) per tre anni. Detto importo è calcolato per un massimo di n. 80 beneficiari ospiti presenti nelle strutture, per un periodo triennale ed è presuntivo in quanto tempi e numeri dell accoglienza vengono decisi dal Ministero, mentre l importo complessivo del progetto sarà calcolato al momento della stipula del contratto. Il Ministero, così come il Comune, potranno chiedere la rimodulazione del piano finanziario presentato in sede progettuale dal Comune, considerati tempi e numeri reali; tutto ciò avrà ripercussioni in proporzione sul corrispettivo da liquidare alla ditta affidataria. Con tale corrispettivo si intendono interamente compensati dal Comune tutti i servizi, le spese e le prestazioni rese per la perfetta esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto, nel rispetto di quanto disposto dal presente capitolato, dal Bando e da tutti i relativi allegati. Il pagamento dei corrispettivi avverrà con le modalità previste dal successivo articolo 9 del presente capitolato. Art. 5 ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI E TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI La ditta affidataria (ente attuatore) dovrà garantire a favore dei beneficiari, l accoglienza integrata costituita dai seguenti servizi minimi garantiti obbligatori: Mediazione linguistico-culturale Il servizio di mediazione linguistico-culturale è da considerarsi trasversale e complementare agli altri servizi erogati. La mediazione linguistico-culturale è necessaria al fine di facilitare la

3 relazione e la comunicazione- sia linguistica (interpretariato), che culturale tra i singoli beneficiari, il progetto di accoglienza e il contesto territoriale (istituzioni, servizi locali, cittadinanza). Accoglienza materiale - garantire il vitto e soddisfare la richiesta e le particolari necessità in modo da rispettare le tradizioni culturali e religiose delle persone accolte; - fornire vestiario, biancheria per la casa, prodotti per l'igiene personale in quantità sufficiente e rispettando le esigenze individuali; - erogare pocket money secondo le modalità stabilite dal Manuale Unico di rendicontazione e dal Manuale operativo SPRAR; - rispettare la normativa specifica in materia di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, avvalendosi anche, quando opportuno, dell istituto dell affido familiare. Orientamento e accesso ai servizi del territorio - garantire le procedure di iscrizione anagrafica degli aventi diritto; - facilitare i beneficiari nell'accesso e nella fruibilità dei servizi minimi erogati sul territorio, - previsti dal Manuale operativo SPRAR; - garantire l'assistenza sanitaria e facilitare la presa in carico dei beneficiari e la tutela della salute; - garantire l'inserimento scolastico e l istruzione; - garantire ai beneficiari l'accesso, la fruibilità e la frequenza dei corsi di apprendimento e approfondimento della lingua italiana, senza interruzioni nel corso dell anno, per un numero minimo di 10 ore settimanali. In assenza di servizi adeguati sul territorio, adottare le misure necessarie per l acquisizione degli elementi linguistici; - -garantire l'iscrizione ai corsi di educazione per gli adulti e monitorarne la successiva frequentazione; - -orientare i beneficiari alla conoscenza del territorio (trasporti pubblici, poste, farmacie, associazioni, etc.). Formazione, riqualificazione professionale - predisporre strumenti volti alla valorizzazione dei singoli background tenendo conto delle aspettative dei beneficiari (curriculum vitae, bilancio e certificazione delle competenze, etc); - orientare e accompagnare i beneficiari alla formazione e riqualificazione professionale (corsi, tirocini formativi, etc) al fine di favorire l'acquisizione di nuove competenze; - facilitare le procedure di riconoscimento dei titoli di studio e professionali e favorire l accesso all istruzione universitaria Orientamento e accompagnamento all inserimento lavorativo - garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia di lavoro, l'orientamento ai servizi per l'impiego presenti sul territorio e l'accompagnamento all'inserimento lavorativo - (contratto di apprendistato, borsa-lavoro, contratto a tempo determinato, etc); - facilitare i percorsi di inserimento lavorativo in ambienti protetti, là dove le caratteristiche personali dei singoli beneficiari o le condizioni di vulnerabilità permanenti o temporanee lo richiedano. Orientamento e accompagnamento all inserimento abitativo - garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia;

4 - favorire l'accesso all'edilizia residenziale pubblica, nonché al mercato privato degli alloggi attraverso azioni di promozione, supporto ed eventuale intermediazione tra beneficiari e locatori/proprietari; - facilitare i percorsi di inserimento abitativo in ambienti protetti, là dove le caratteristiche personali dei singoli beneficiari o le condizioni di vulnerabilità permanenti o temporanee lo richiedano. Orientamento e accompagnamento all inserimento sociale - promuovere la realizzazione di attività di sensibilizzazione e di informazione al fine di facilitare il dialogo tra i beneficiari e la comunità cittadina; - promuovere e sostenere la realizzazione di attività di animazione socio-culturale mediante la partecipazione attiva dei beneficiari (eventi di carattere culturale, sportivo, sociale, etc); - costruire e consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati; - promuovere la partecipazione dei beneficiari alla vita associativa e pubblica del territorio, anche in previsione di eventi interamente auto-organizzati. Orientamento e accompagnamento legale - garantire l orientamento e l accompagnamento nell interlocuzione con gli attori istituzionali preposti alle diverse fasi della procedura di riconoscimento della protezione internazionale; - garantire l'orientamento e l'informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia d'asilo; - garantire l'orientamento e l'accompagnamento in materia di procedure burocraticoamministrative; - garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare, il supporto e l'assistenza all'espletamento della procedura; - garantire l informazione sui diritti e i doveri sanciti dall ordinamento italiano; - garantire l informazione sui programmi di rimpatrio assistito e volontario. Tutela psico-socio-sanitaria - garantire l'attivazione di supporto sanitario di base e specialistico; - garantire l'attivazione del sostegno psico-sociale in base alle specifiche esigenze dei singoli beneficiari; - garantire l'orientamento, l'informazione e l'accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza; - nel caso di beneficiari con esigenze specifiche di presa in carico, garantire l'attivazione dei necessari interventi psico-socio-sanitari con servizi mirati ed effettivi che attuino le misure di assistenza e supporto; - costruire e consolidare la collaborazione con gli attori che, a diverso titolo, possono partecipare ai percorsi di supporto, riabilitazione e cura dei beneficiari portatori di specifiche esigenze socio-sanitarie; - costruire e consolidare la collaborazione con gli attori, pubblici e privati, che a diverso titolo possono partecipare alla gestione di eventuali situazioni emergenziali. Nel periodo indicato dal Ministero, l affidataria dovrà mettere a disposizione dello staff del Comune personale specializzato per la rendicontazione amministrativa e finanziaria dei servizi al Ministero, secondo il Manuale Unico di rendicontazione SPRAR, presente nel sito del Servizio Centrale, e le Linee Guida, allegate al bando ministeriale.

5 Di seguito si riportano le attività che l aggiudicatario dovrà svolgere. Ai fini interpretativi, esemplificativi o per una più dettagliata descrizione operativa dei vari aspetti nei quali tali servizi possono sostanziarsi, si fa riferimento, per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, al Manuale Operativo curato dal Servizio Centrale, disponibile su sito web: htpp:// Il Manuale citato è perciò parte integrante del presente atto A) SERVIZI DI ACCOGLIENZA A.1. Strutture di accoglienza: reperimento, organizzazione e gestione degli alloggi adibiti all accoglienza dei beneficiari. Il soggetto attuatore ha l obbligo di: Reperire civili abitazioni da adibire all accoglienza dei beneficiari nel territorio del Comune di Arena o in altro comune della provincia, nel rispetto di quanto previsto all art. 8 del presente Capitolato; Reperire le strutture di accoglienza prediligendo quelle ubicate nei centri abitati oppure, se in prossimità degli stessi, in luoghi ben collegati dal trasporto pubblico e/o privato; Rispettare la normativa vigente in materia residenziale, sanitaria, di sicurezza e antinfortunistica nelle strutture adibite all accoglienza; Predisporre ed organizzare le strutture di accoglienza in relazione alle esigenze dei beneficiari tenendo conto delle caratteristiche delle persone che si intendono accogliere; Dotarsi di un regolamento interno alla struttura e di un contratto di accoglienza individuale, così come previsti dal Manuale operativo curato dal Servizio Centrale disponibile sul sito web: A.2. Condizioni materiali di accoglienza: vitto, vestiario e biancheria, pocket money mensile, realizzazione di attività di accompagnamento sociale, finalizzate alla conoscenza del territorio e all effettivo accesso ai servizi locali, fra i quali l assistenza socio-sanitaria. Il soggetto attuatore ha l obbligo di: Facilitare i percorsi di insediamento abitativo, tenendo conto delle caratteristiche personali dei singoli beneficiari; Garantire il vitto e, ove possibile, soddisfare la richiesta e la necessità di particolari tipi di cibo in modo da rispettare le tradizioni culturali e religiose delle persone accolte; Fornire vestiario, biancheria per la casa, prodotti per l igiene personale in quantità sufficiente e nel rispetto delle esigenze individuali; Erogare il pocket money secondo le modalità stabilite dal Manuale unico di rendicontazione e Manuale operativo SPRAR; Facilitare i beneficiari nell accesso e nella fruibilità dei servizi minimi erogati sul territorio, previsti dal Manuale operativo SPRAR; Garantire l assistenza sanitaria, e facilitare la presa in carico dei beneficiari e la tutela della salute; Garantire l inserimento scolastico dei minori e l istruzione degli adulti; Garantire l iscrizione, la fruibilità e la frequenza dei corsi di apprendimento e approfondimento della lingua italiana, per un numero minimo di 10 ore settimanali; Orientare i beneficiari alla conoscenza del territorio (trasporti pubblici, poste, farmacie, associazioni, etc.). B) SERVIZI DI INTEGRAZIONE B.1. Formazione e inserimento lavorativo: accesso e frequenza ai corsi di educazione per gli adulti; rivalutazione del background dei beneficiari ed identificazione delle aspettative; orientamento e accompagnamento alla formazione e riqualificazione professionale; orientamento ai servizi per l impiego e accompagnamento all inserimento lavorativo. Il soggetto attuatore ha l obbligo di:

6 Garantire ai beneficiari, l accesso, la fruibilità e la frequenza dei corsi di educazione per gli adulti; Predisporre strumenti volti alla valorizzazione dei singoli background tenendo conto delle aspettative dei beneficiari (curriculum vitae, bilancio e certificazione delle competenze, etc.); Orientare e accompagnare i beneficiari alla formazione e riqualificazione professionale (corsi, tirocini formativi, etc.) al fine di favorire l acquisizione di nuove competenze; Facilitare le procedure di riconoscimento dei titoli di studio e professionali e favorire l accesso all istruzione universitaria; Garantire l informazione sulla normativa italiana in materia di lavoro, l orientamento ai servizi per l impiego presenti sul territorio e l accompagnamento all inserimento lavorativo (contratto di apprendistato, borsa-lavoro, contratto a tempo determinato, ecc.). B.2. Ricerca di soluzioni abitative: azioni di promozione e supporto nella ricerca di soluzioni abitative autonome. Il soggetto gestore ha l obbligo di: Garantire l informazione sulla normativa italiana in materia; Favorire l accesso all edilizia residenziale pubblica, nonché al mercato privato degli alloggi attraverso azioni di promozione, supporto ed eventuale mediazione tra beneficiari e locatori/proprietari; Facilitare i percorsi di inserimento abitativo, tenendo conto delle caratteristiche personali dei singoli beneficiari. B.3. Strumenti di inclusione sociale: realizzazione di attività di animazione socio-culturale; costruzione/consolidamento della rete territoriale di sostegno al progetto. Il soggetto gestore ha l obbligo di: Promuovere e facilitare la realizzazione di attività di sensibilizzazione e di informazione al fine di prevenire l insorgere di fenomeni di rifiuto o di isolamento dei beneficiari; Promuovere e facilitare la realizzazione di attività di animazione socio-culturale mediante la partecipazione attiva dei beneficiari (eventi di carattere culturale, sportivo, sociale, etc.); Costruire e/o consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati. C) SERVIZI DI TUTELA C.1. Tutela legale: orientamento e accompagnamento alle procedure di protezione internazionale, orientamento e informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia di asilo, informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare nonché supporto e assistenza nell espletamento della procedura, orientamento e accompagnamento in materia di procedure burocratiche-amministrative. Il soggetto gestore ha l obbligo di garantire, nei confronti dei beneficiari, nonché degli Enti e altri istituzioni partner del progetto: L orientamento e l accompagnamento alle diverse fasi della procedura di riconoscimento della protezione internazionale; L orientamento e l informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia d asilo; L orientamento e l accompagnamento in materia di procedure burocratiche amministrative, ivi compreso il monitoraggio delle procedure di protezione internazionale, nonché l accesso presso i competenti uffici territoriali (Questura, Prefettura UTG); Garantire l informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare, il supporto e l assistenza all espletamento della procedura; Garantire l informazione sui diritti e doveri sanciti dall ordinamento italiano; Garantire l informazione sui programmi di rimpatrio assistito e volontario. Il soggetto gestore ha l obbligo di garantire al fine dell espletamento del servizio di cui al punto C.1 sopra descritto, la presenza di un esperto in materia di asilo che sia in grado di orientare, informare, assistere il beneficiario nel disbrigo delle pratiche amministrative e legali in

7 base a quanto previsto dal Manuale Operativo curato dal Servizio Centrale disponibile sul sito web: C.2. Tutela psico-socio-sanitaria: Attivazione di supporto sanitario specialistico, laddove necessario; attivazione di sostegno psico-sociale sulla base delle specifiche esigenze dei beneficiari; orientamento, informazione e accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza. Il soggetto gestore ha l obbligo di: Garantire l attivazione di supporto sanitario di base e specialistico, laddove necessario; Garantire l attivazione del sostegno psico-sociale in base alle specifiche esigenze dei singoli beneficiari; Garantire l orientamento, l informazione e l accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza; Nel caso di beneficiari con esigenze specifiche di presa in carico, garantire l attivazione dei necessari interventi psico-socio-sanitari con servizi mirati ed effettivi che attuino le misure di assistenza e supporto; Costruire e consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati. C.3 Attività di mediazione linguistico- culturale: il servizio di mediazione linguistico-culturale è da considerarsi trasversale e complementare agli altri servizi erogati. Le attività di cui ai punti A.1, A.2, B.1, B.2, B.3, C.1 e C.2 previste dal presente capitolato devono essere svolte da operatori con le conoscenze necessarie per espletare le attività indicate, con l ausilio, laddove necessario, di mediatori con specifiche competenze linguistiche al fine di garantire l efficacia del servizio, salvo diversa disposizione del Comune di Arena. Il soggetto gestore ha l obbligo di garantire la mediazione linguistico interculturale al fine di: Favorire l accoglienza e l inserimento dei beneficiari nelle strutture; Favorire i percorsi di inserimento lavorativo, alloggiativo e socio-culturale; Agevolare l espletamento dei servizi di tutela e facilitare la collaborazione con gli attori istituzionali del territorio. Art. 6 SPESE PER IL PERSONALE 1. Il soggetto gestore si impegna a garantire il personale necessario alla realizzazione dei servizi di accoglienza integrata sopra descritti e a supportare ed assistere il Comune di Arena nella predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività relative al personale, in forma elettronica e cartacea necessaria per la gestione del progetto. 2. Trattandosi di prosecuzione di servizi dovrà essere assicurata una equipe multidisciplinare con competenze, ruoli e modalità organizzative così come previste nella precedente domanda di contributo e nelle successive integrazioni relative a eventuali correttivi apportati a seguito di monitoraggio del Servizio Centrale e a seguito dell attivazione dei posti aggiuntivi autorizzati e che di seguito si elenca: - un coordinatore di progetto, che si interfacci costantemente con il referente del Comune; - amministrativi esperti in rendicontazione; - assistenti sociali; - mediatori/interpreti, - educatori; - operatori sociali; - operatori legali (a prestazione); - psicologi ( anche a prestazione);

8 - animatori ( a prestazione) Ed ogni altra figura ritenuta necessaria per l espletamento degli interventi e delle attività progettuali. Il soggetto gestore assume direttamente, nelle modalità previste dalla legge, il personale necessario per la realizzazione delle attività del progetto, con esclusione di qualsiasi rapporto diretto di quest ultimo con il Comune di Arena, nel rispetto di tutte le prescrizioni della normativa vigente in materia, ivi compresi i C.C.N.L. di categoria, la normativa infortunistica e previdenziale, la normativa sul volontariato, nel rispetto di quanto indicato in sede di gara. 3. Il mancato rispetto delle norme in materia di lavoro o previdenziale comporta l immediata risoluzione della convenzione. 4. Il soggetto gestore si impegna altresì a: a) attenersi al rispetto dei criteri di gestione definiti dal Comune di Arena; b) attenersi alle disposizioni impartite dal Comune di Arena nell espletamento delle attività e dei servizi in gestione; c) trasmettere al Comune di Arena, copia dei curricula vitae degli operatori impiegati nei servizi; d) sostituire tempestivamente il personale che, ad insindacabile giudizio del Comune di Arena e su richiesta scritta, si sia dimostrato non idoneo ad un corretto svolgimento dei compiti assegnati; e) non sostituire il personale indicato in sede di selezione, che ha costituito valutazione ai fini dell individuazione, senza giustificato motivo, che deve essere comunicato al Comune di Arena; f) garantire, da parte degli operatori, la massima riservatezza su ogni aspetto del servizio svolto ed assicurare il rispetto della puntualità degli orari; g) garantire, a cura degli operatori, l accompagnamento e l assistenza dei beneficiari presso gli uffici competenti, quanto necessario, su richiesta del Comune di Arena Il soggetto gestore si impegna inoltre a designare e a comunicare al Comune di Arena il nominativo dell operatore referente del progetto, nonché a trasmettere copia del relativo curriculum vitae. Il referente, provvedendo a coordinare tutte le attività di accoglienza integrata del progetto, dovrà curare tutti i rapporti con il Comune di Arena, nel rispetto di quanto previsto nel presente allegato e di quanto indicato in sede di selezione. Il referente dovrà assicurare contatti periodici con il Comune di Arena sull andamento dei servizi erogati nell ambito del progetto. Art. 7 VARIAZIONI SUI SERVIZI OGGETTO DI APPALTO Con riferimento ai servizi oggetto del presente appalto, descritti agli articoli che precedono, gli stessi non sono vincolanti nei numeri e nei tempi e potranno quindi subire variazioni in aumento o in diminuzione. Pertanto, qualora il numero e le giornate di presenza degli ospiti siano inferiori a quanto stimato nel presente capitolato, l affidataria non potrà richiedere nulla di più di quanto spettante (si ricorda che l importo a base di gara è stato calcolato sul numero massimo di migranti per il numero massimo di mesi). Per tutto quanto concerne le modifiche contrattuali in sede di esecuzione si rinvia all art 106 del D lgs 50/2016). Le eventuali variazioni saranno comunicate, possibilmente, all aggiudicataria con un preavviso di almeno 20 giorni, fatti salvi casi di forza maggiore. Art. 8 STRUTTURE DI ACCOGLIENZA Come previsto dal DM (art. 20), le strutture devono essere residenziali e civili abitazioni, idonee ai servizi di accoglienza integrata, immediatamente e pienamente fruibili, fornite di arredi e suppellettili che assicurino la sistemazione decorosa degli ospiti, ubicate in centri abitati o in luoghi adeguatamente serviti dal trasporto pubblico e conformi alle vigenti normative.

9 1. Il soggetto affidatario, dovrà avere al momento dell inizio dell attività la disponibilità giuridica riconducibile ad un titolo quale proprietà o altro diritto reale o derivante da accordo scritto/contratto di strutture abitative da adibire esclusivamente all accoglienza, L impegno, da parte del soggetto affidatario ad avere e a mantenere per l intera durata del progetto la disponibilità suddetta, dovrà essere dichiarato al momento della presentazione dell istanza di partecipazione di cui alla presente procedura, sottoscritto dal legale rappresentante. 2. I beneficiari del progetto dovranno essere ospitati in strutture idonee, reperite nel territorio del Comune di Arena e/o comuni viciniori e indicate già all atto della partecipazione alla gara secondo una scheda tecnica, di cui all allegato B del DM 10 agosto Nel caso in cui l immobile sia ubicato in un altro comune della medesima provincia, dovrà essere prodotta dichiarazione di condivisione da parte del Sindaco del Comune su cui ricade la struttura d accoglienza. Delle strutture si dovrà fornire documentazione fotografica esterna ed interna, pianta e relazione tecnica. Art. 9 PROPOSTE MIGLIORATIVE E facoltà dell aggiudicataria/e avanzare proposte migliorative (non ricomprese nel presente capitolato d oneri) da attuare nella gestione dei servizi oggetto del presente appalto, con mezzi e risorse proprie senza che ciò comporti alcun onere aggiuntivo a carico della stazione appaltante Art. 10 OBBLIGHI DELL AGGIUDICATARIO L aggiudicatario si impegna a gestire i servizi oggetto del presente appalto: - nel rigoroso rispetto della normativa nazionale e regionale vigente in materia, e degli standard gestionali previsti per legge; - nel rispetto di quanto disposto dal presente capitolato, che tutti gli operatori dei servizi in oggetto sono tenuti a conoscere. Oltre a quanto già espressamente descritto e citato negli articoli precedenti e in quelli successivi, è compito dell aggiudicatario provvedere a: - assicurare il coordinamento organizzativo e operativo delle attività e dei servizi svolti, in continuo raccordo con il Comune; - impiegare personale professionalmente qualificato per le prestazioni che devono essere rese, nel rispetto delle normative vigenti in materia; - garantire con il personale impiegato, la pulizia dei locali e degli arredi; - fornire idoneo abbigliamento a tutto il personale impiegato nei servizi; - provvedere alla formazione del personale, secondo un piano formativo concordato con il Comune; - provvedere con personale proprio alle sostituzioni dei propri dipendenti. Art. 11 CORRISPETTIVI La stazione appaltante corrisponderà all aggiudicatario gli importi calcolati sulla base dei servizi effettivamente erogati ed erogabili, fino all importo massimo derivante dal procedimento di aggiudicazione, con gli incrementi e riduzioni in caso siano richieste variazioni sui servizi oggetto di appalto.

10 Le modalità e la periodicità con le quali il Comune provvederà a trasferire al soggetto affidatario le risorse finanziarie saranno definite nel contratto che sarà stipulato tra le parti. Sono comunque rendicontabili soltanto le spese citate nel Manuale Unico per la Rendicontazione SPRAR e previste nel Piano Finanziario, (tale piano può essere rimodulato sia per intervento ministeriale che per accordo tra il Comune e ditta affidataria, qualora il progetto necessiti di variazioni). Si precisa che la liquidazione delle spese avverrà esclusivamente in seguito all accreditamento, da parte del Ministero, delle risorse al Comune, accreditamento che avviene con una tempistica non definita. Il pagamento del corrispettivo avverrà previa presentazione di regolari fatture, a seguito di valutazione circa la corretta e regolare esecuzione del servizi. Le fatture emesse dal soggetto gestore, accompagnate dalla rendicontazione dettagliata delle spese sostenute nel periodo di riferimento, saranno liquidate con apposito atto del responsabile del servizio, previa acquisizione del parere favorevole del revisore indipendente appositamente individuato dall ente, ai sensi del D.M 7/8/2015 per la verifica amministrativo-contabile della spesa sostenuta. La rendicontazione di accompagnamento alle fatture dovrà essere riferita alla gestione unitaria e complessiva del progetto nel periodo di competenza. Il Comune committente, comunque, procederà al pagamento del corrispettivo dovuto all aggiudicataria, previa acquisizione d ufficio della documentazione attestante la regolarità contributiva (DURC). La mancata corresponsione, per motivi di forza maggiore non imputabili alla stazione appaltante, delle spettanze dovute alla ditta aggiudicataria non giustifica l interruzione, anche minima, dei servizi, che dovranno essere erogati dal soggetto gestore senza soluzione di continuità, evitando sospensioni o diminuzioni, anche temporanee, nell erogazione degli stessi. Nel caso di contestazione da parte del Comune committente per vizio o difformità di quanto oggetto del servizio rispetto al contratto, i termini di pagamento concordati restano sospesi dalla data di spedizione della nota di contestazione e riprenderanno a decorrere con la definizione della pendenza. Con il corrispettivo il prestatore del servizio si intende compensato di qualsiasi suo avere, senza alcun diritto di pretendere dal Comune nuovi e maggiori compensi per i servizi svolti. ART. 12 PROCEDURA D APPALTO L appalto sarà aggiudicato con procedura aperta, ai sensi dell art. 60 del D.Lgs n. 50/2016 e con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell art. 95, c. 3 D. Lgs n. 50/2016 ART.13- CRITERI DI VALUTAZIONE-OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA (art. 95 comma 3 lett. a) del D.lgs. 50/2016) I servizi saranno aggiudicati all offerta economicamente più vantaggiosa secondo il criterio del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell art. 95, comma 2, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 da valutarsi, da parte della Commissione Giudicatrice, sulla base dei criteri di valutazione di natura qualitativa. In particolare, trattandosi di progetto Sprar in prosecuzione ed essendo predeterminati i costi presunti sulla base del Piano finanziario di progetto approvato dall amministrazione, si valuterà la qualità progettuale ai sensi del comma 7 del succitato art. 95 in base al quale L'elemento relativo al costo, anche nei casi di cui alle disposizioni richiamate al comma 2, può assumere la forma di un prezzo o costo fisso sulla base del quale gli operatori economici competeranno solo in base a criteri qualitativi.. La valutazione delle proposte avverrà in maniera comparativa tenendo conto: a) esperienza maturata dal proponente nell'ambito specifico di riferimento (max 10 punti); b) rappresentazione della propria organizzazione complessiva attuale (max 20 punti); c) caratteristiche delle soluzioni di accoglienza proposti per la realizzazione delle attività progettuali (max 20 punti);

11 d) dell'adeguatezza e la compatibilità complessiva di quanto proposto con l'intero sistema di accoglienza nell'ambito del territorio (max 5 punti); e) dell'innovazione delle soluzioni e delle attività proposte che, mutuando dai modelli di intervento in ambito dell'accoglienza, convergano in direzione di reali azioni a vantaggio del territorio, sviluppando processi virtuosi di impresa sociale rispettosi delle provenienze culturali, dei livelli effettivi di autonomia, e dei bisogni peculiari connessi alle vicende migratorie (max 30 punti); f) disponibilità ad assumere a proprio carico la quota di cofinanziamento apportata dal Comune mediante asservimento al progetto di locali comunali (Ex Biblioteca Comunale) valorizzata in ,00 annui - macrovoce I.16 del PFP( punti 15); La Commissione, nei limiti massimi dei punteggi attribuibili, procederà alla assegnazione del punteggio in relazione alla rilevanza, qualità, quantità, caratteristiche, contenuto delle proposte tecniche presentate. Punteggio massimo attribuibile alla proposta progettuale: max punti 100 Punteggio Parametro Parametro Parametro Parametro Parametro Parametro max A B C D E F Punteggio minimo complessivo per superare la selezione: 50. I sub-criteri vengono valutati nel seguente modo: PARAMETRO A I. Numero progetti SPRAR già realizzati e/o in corso di realizzazione 2 punti per ciascun progetto, per un massimo di punti 6; II. Progetti integrati con i Servizi sociali comunali, strutturati su base inglobante rispetto alle politiche di accoglienza msna - 2 punti per ciascun progetto per un massimo di punti 4; PARAMETRO B I. Personale specializzato con esperienza comprovata e specifica nel settore dell'accoglienza di richiedenti asilo/rifugiati e titolari di protezione sussidiaria e umanitaria del quale si dimostra reale disponibilità 0,5 punti per operatore fino ad un massimo di punti 5; II. Personale con comprovata esperienza nell'attività di mediazione linguistica e culturale del quale si dimostra reale disponibilità 0,5 punti per operatore fino ad un massimo di punti 5; III. Psicologi, assistenti sociali, con esperienza comprovata e specifica nel settore dell'accoglienza di richiedenti asilo/rifugiati e titolari di protezione sussidiaria e umanitaria del quale si dimostra reale disponibilità 1 punti per figura fino ad un massimo di punti 5; IV. Ufficio dedicato alla tutela legale con esperienza comprovata e specifica nel settore dell'accoglienza di richiedenti asilo/rifugiati e titolari di protezione sussidiaria e umanitaria del quale si dimostra reale disponibilità punti 2; V. Dirigenza con esperienza manageriale comprovata nel settore dell'accoglienza di richiedenti asilo/rifugiati e titolari di protezione sussidiaria e umanitaria - punti 3; PARAMETRO C

12 I. Servizi di accoglienza, integrazione e tutela, arricchiti da almeno una iniziativa innovativa, anche di tipo sperimentale, avente ricaduta diretta sul territorio, punti 3; II. Servizi di accoglienza, integrazione e tutela, arricchiti da almeno due iniziative innovative, anche di natura sperimentale, aventi ricaduta diretta sul territorio - punti 7; III. Servizi di accoglienza, integrazione e tutelą, arricchiti da oltre due iniziative innovative, anche di natura sperimentale, aventi ricaduta diretta sul territorio punti 10; PARAMETRO D I. Sufficientemente adeguata - punti 2; II. Ben adeguata - punti 3; III. Molto adeguata - punti 4; IV. Altamente adeguata - punti 5; PARAMETRO E I. Sufficientemente innovative - punti 4; II. Buone proiezioni innovative - punti 6; III. Ampiamente innovative - punti 8; IV. Altamente innovative - punti 20; V. Altamente innovative e proiettive rispetto ad una qualificata interazione territoriale - punti 30. PARAMETRO D I. disponibilità ad assumere a proprio carico la quota di cofinanziamento apportata dal Comune mediante asservimento al progetto di locali comunali( Ex Biblioteca Comunale) valorizzata in ,00 annui - macrovoce I.16 del PFP punti 15 punti; Il progetto che l A.C riterrà rispondente alle finalità del bando sarà quello che avrà riportato il maggior punteggio. Il servizio sarà aggiudicato anche nel caso in cui venga presentata una sola offerta. Questa Amministrazione Comunale si riserva il diritto di non procedere all'aggiudicazione del servizio, qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto della presente procedura. Art. 14 RENDICONTI E MONITORAGGIO Il soggetto affidatario è tenuto a fornire al Comune la documentazione necessaria al monitoraggio semestrale dei servizi erogati e alle relazioni intermedie e finali previste dal DM 10 agosto Le modalità e la cadenza dell'invio del materiale relativo alla rendicontazione sono previste dal DM 10 agosto 2016 agli art. 25 e 39. Art. 15 SICUREZZA (D. LGS. N. 81/2008 E S.M.I.) La stazione appaltante è sollevata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro dovesse accadere al personale dell Aggiudicatario nell esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del contratto stesso. L Aggiudicatario assume ogni responsabilità per infortuni e danni a persone e cose arrecati all Amministrazione od a terzi per fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori, anche esterni, nell esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto. L Amministrazione è pertanto sollevata da qualsiasi obbligazione nei confronti di terzi.. L Aggiudicatario è obbligato a:

13 a) cooperare all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; b) dotare il personale di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro verificando che sia regolarmente esibita nell ambito dello svolgimento dell'appalto; c) assicurare che interventi di formazione idonea e sufficiente siano estesi ad ogni soggetto che, a qualunque titolo, anche di lavoro autonomo, si trovi ad operare nel luogo di esecuzione della prestazione o del servizio; tali interventi per tutti i lavoratori operanti nel luogo di esecuzione della prestazione o del servizio, devono essere elaborati con tecniche di comprensione adeguate al superamento di eventuali barriere linguistiche, da implementare in coincidenza di eventuali e significative variazioni delle modalità di installazione, esecuzione e posa in opera della fornitura o del servizio medesimi. Art. 16 CONTROLLI La Stazione appaltante attraverso propri incaricati vigilerà sulla corretta esecuzione dei servizi e delle forniture oggetto del presente appalto. Art. 17 RESPONSABILITA DELL AGGIUDICATARIA L aggiudicataria deve effettuare il servizio appaltato a proprio rischio e spese nel luogo e secondo modalità, termini e condizioni indicate nel presente capitolato. E inoltre responsabile del buon andamento del servizio affidato e degli oneri che dovessero essere sopportati in conseguenza dell inosservanza di obblighi facenti carico all aggiudicataria stessa o al personale da essa dipendente. L aggiudicataria è responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti del servizio o a terzi, nonché agli operatori stessi, nel corso dello svolgimento delle attività imputabili a colpa o volontà dei propri operatori o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni, o inosservanza delle disposizioni contrattuali e di legge. A tale scopo, l aggiudicataria, prima dell inizio del servizio, dovrà stipulare apposita polizza di assicurazione, o adeguare con apposita appendice la propria, presso primaria Compagnia di Assicurazione che copra i seguenti rischi derivanti dalla gestione del servizio: - Polizza di responsabilità civile R.C.T. con massimale unico non inferiore a ,00 per singolo evento; - Polizza R.C.O. con massimale unico non inferiore a ,00. Le polizze dovranno essere consegnate alla Stazione appaltante entro la data di inizio del servizio, e comunque secondo le richieste della stazione appaltante. ART. 18 SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE REQUISITI (Decreto del Ministero dell Interno del art. 21) 1. Possono presentare domanda di partecipazione e contestuale proposta progettuale i soggetti del terzo settore di cui all art. 2 del DPCM 30/03/2001 n (in GU 14/08/2001 n. 188) i cui statuti o atti costitutivi contemplino finalità attinenti alle caratteristiche delle attività da realizzare oggetto della presente selezione, comprese le organizzazioni di volontariato, le associazioni e gli enti di promozione sociale, le cooperative sociali di tipo A e C (Consorzi), aventi nell oggetto sociale la prestazione di attività socio-educative e assistenziali;

14 2. è ammessa la riunione di concorrenti in raggruppamenti temporanei d'impresa, costituiti o costituendi, ovvero in consorzi ordinari di concorrenti di cui all art del codice civile; 3. i consorzi stabili, i consorzi ordinari ed i raggruppamenti temporanei d impresa possono partecipare alle condizioni stabilite dagli artt. 47 e 48 del D. Lgs. 50/ non è ammesso che un operatore partecipi alla presente procedura singolarmente e contestualmente quale componente di altro raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario, ovvero partecipi a più raggruppamenti, pena l esclusione dalla presente selezione dell operatore stesso e del raggruppamento o del consorzio al quale l operatore partecipa. 5. in caso di ATI/RTI o consorzi, le domande e le proposte progettuali dovranno essere sottoscritte da tutti gli operatori raggruppati nonché contenere l impegno che, in caso di selezione, gli stessi soggetti si conformeranno alla disciplina prevista dal D.Lgs. 50/2016. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 1. Sono ammessi a partecipare alla presente selezione tutti i soggetti indicati al precedente art. 15 in possesso dei seguenti requisiti: A) Requisiti di ordine generale Non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all art. 80 commi 1,2,4 e 5del D.lgs. n.50/2016 e in ogni altra situazione soggettiva che possa determinare l esclusione dalla presente Disciplinare di gara del selezione e/o l incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione; non aver subito un provvedimento interdittivo da parte dell Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici ANAC. inesistenza delle cause ostative di cui al D. Lgs. n 159 del 06/09/2011 e s.m.i. (disposizioni antimafia); per i consorzi stabili ed i raggruppamenti temporanei d impresa o consorzi ordinari, non incorrere nei divieti di cui all art.48 comma 7 del D.lgs 50/2016. B) Requisiti di capacità tecnica e professionale Avere maturato pluriennale e consecutiva esperienza per servizi analoghi a quelli di cui alla presente procedura per almeno 24 mesi, svolti in favore di enti pubblici o privati, consistenti nella presa in carico di richiedenti/ titolari di protezione internazionale; aver espletato (sino alla data di scadenza fissata per la presentazione delle offerte) in favore di enti pubblici o privati, uno o più servizi analoghi a favore di soggetti titolari e richiedenti protezione internazionale nonché titolari di permesso umanitario, singoli o con nucleo familiare. Sono considerati servizi analoghi i servizi e gli interventi rivolti alla gestione di progetti a favore di immigrati e/o richiedenti asilo e rifugiati che prevedano: attività di accompagnamento all integrazione intesa come attività accompagnamento sociale e sanitario, di alfabetizzazione finalizzata all apprendimento della lingua italiana, di avviamento e inserimento lavorativo. I requisiti di ordine generale e di capacità tecnica e professionale sono da attestare per mezzo di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000. Nel caso di imprese raggruppande o consorziande le dichiarazioni inerenti ai requisiti di ordine generale sopracitate devono essere rese da ciascun soggetto facente parte del R.T.I. o Consorzio non ancora costituiti. In caso di Raggruppamenti costituiti o costituendi, i requisiti capacità tecnica e professionale deve essere posseduto da almeno un componente facente parte del Raggruppamento. Il concorrente potrà avvalersi dell istituto dell avvalimento ai sensi delle disposizioni di cui all art. 89 del D.Lgs 50/2016 per la dimostrazione dei requisiti di capacità Tecnica. C) Requisiti di capacità finanziaria (art. 83 comma 1 lett. b)

15 l'amministrazione comunale procederà ad ammettere alla selezione esclusivamente i soggetti in grado di garantire una pregressa capacità finanziaria pari ad 1/3 dell importo posto a base d appalto. Art. 19 ISTITUTO DELL AVVALIMENTO Il DM del 10 agosto 2016 all art, 21, comma 2 prevede che Gli enti attuatori devono possedere una pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale, comprovata da attività e servizi in essere.... L art. 89 del d.lgs. 50/2016 (Codice contratti pubblici) prevede che l'operatore economico può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all'articolo 83, comma 1, lettere b) e c), necessari per partecipare ad una procedura di gara avvalendosi delle capacità di altri soggetti, a prescindere dalla natura giuridica dei suoi legami con questi ultimi. La norma specifica altresì che gli operatori economici possono avvalersi delle esperienze professionali e delle capacità di altri soggetti solo se questi ultimi eseguono direttamente i lavori o i servizi per cui tali capacità sono richieste. In tali limiti l ente attuatore può ricorrere all istituto dell avvalimento. Pertanto, il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all'articolo 83, comma l, lettere b) e c) avvalendosi, ai sensi dell'art. 89 del D.Lgs. n. 50/2016, delle capacità di altri soggetti, anche di partecipanti al raggruppamento, a prescindere dalla natura giuridica dei suoi legami con questi ultimi. Per quanto riguarda i criteri relativi all'indicazione dei titoli di studio e professionali o alle esperienze professionali pertinenti, gli operatori economici possono tuttavia avvalersi delle capacità di altri soggetti solo se questi ultimi eseguono direttamente i servizi per cui tali capacità sono richieste; in tal caso dovranno presentare in sede di gara tutta la documentazione prevista dalla norma sopra richiamata. Tale istituto non trova applicazione per i requisiti di ordine generale di cui all art. 80 dlgs 50/2016. Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico del concorrente si applicano anche nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell'importo dell'appalto posto a base di gara, E' ammesso l'avvalimento di più imprese ausiliarie. L'ausiliario non può avvalersi a sua volta di altro Soggetto. In relazione a ciascuna gara non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, ovvero che partecipino sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti. ART. 20 CLAUSOLE SOCIALI Il soggetto attuatore è tenuto a garantire la stabilità occupazionale del personale che attualmente presta servizio nel progetto in atto nel Comune di Arena e ciò ai sensi dell art. 50 del D.lgs. 50/2016. SOTTOSCRIZIONE DELLA CONVENZIONE L Amministrazione, provvederà a sottoscrivere con il soggetto o i soggetti selezionati apposita convenzione per la gestione del servizio di accoglienza integrata a favore di soggetti titolari e richiedenti protezione internazionale nonché titolari di permesso umanitario, singoli o con nucleo familiare richiedenti asilo e/o rifugiati.

16 ART. 21 DIVIETO DI SUBAPPALTO E vietato cedere o subappaltare in tutto o in parte il servizio assunto pena l'immediata risoluzione del rapporto contrattuale e la perdita del deposito cauzionale, salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati. Tale divieto è ribadito all'art. 24 comma 4 del D.M. 10/8/2016 sopra citato. Qualora nel corso dell esecuzione del rapporto contrattuale si verifichino scioperi o cause di forza maggiore che impediscano l espletamento del servizio, l aggiudicataria è tenuta a dare preventiva e tempestiva comunicazione al Comune committente. In materia di scioperi si applica al presente appalto quanto previsto dalla normativa vigente in tema di servizi pubblici essenziali, ed, in particolare, la Legge 12/06/90, n. 146 e s.m.i.. ART. 22 CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA Opera l espresso richiamo agli articoli 93 e103 del D lgs 50/2016. ART.23 PENALITA' L appaltatrice, nell esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, ha l obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e contrattuali oltre che alle disposizioni presenti e future emanate dal Comune. L appaltatrice ove non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi le disposizioni del presente capitolato, previa contestazione scritta da parte del Comune committente cui l affidataria potrà presentare controdeduzioni nel termine di 7 gg. dal ricevimento della contestazione, è tenuta al pagamento delle seguenti penali così quantificate in base alla gravità del disservizio: - 200,00 (duecento) per ogni episodio in cui il Comune riscontri nelle strutture di accoglienza condizioni di ordine e igiene inadeguate per lo svolgimento del servizio oggetto del presente appalto - 300,00 (trecento) in caso di comportamento scorretto o sconveniente nei confronti degli utenti, salvo che il fatto non costituisca più grave inadempimento; ,00 (mille) in caso di mancata sostituzione del personale assente; ,00 (duemila) nel caso in cui un operatore adibito ad uno dei servizi oggetto di appalto assuma compiti e/o prestazioni a favore degli ospiti presenti nel centro; ,00 (tremila) in caso di interruzione del servizio non prevista dalle norme del presente contratto. La comminazione delle penali pecuniarie non pregiudica la facoltà del Comune di agire per il risarcimento del maggior danno. Dopo la comminazione di 3 (tre) penali pecuniarie in un anno, si potrà addivenire alla risoluzione del contratto instaurato con l affidataria. Gli importi addebitati a titolo di penale o per il risarcimento di danni e spese saranno recuperati sul deposito cauzionale e/o sui corrispettivi da corrispondere. ART. 24 CAUSE DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E facoltà del Comune committente risolvere il contratto, ai sensi e per gli effetti dell art del Codice Civile, nei seguenti casi: a) interruzione del servizio senza giusta causa;

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