Storia contemporanea dei paesi mediterranei NAZIONALISMI MEDITERRANEI. Valeria Deplano:

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1 Storia contemporanea dei paesi mediterranei NAZIONALISMI MEDITERRANEI Valeria Deplano:

2 Definizioni Nazione: un ampio aggregato di persone così strettamente associate tra loro per comune discendenza, lingua o storia, da formare una razza o popolo a sé stante, normalmente organizzato come stato politico separato e che occupa un territorio definito. Nazionalismo: OXFORD DICTIONARY ideologia che mira a fare corrispondere alla nazione un soggetto politico (più spesso uno stato.-> stato-nazione TRECCANI Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell ultimo trentennio del 19 sec., in parte per evoluzione del principio di nazionalità e in parte per involuzione antidemocratica di questo stesso principio.

3 Il nazionalismo Otto-Novecentesco: La nazione costituisce la suddivisione fondamentale del genere umano; è definita in base a talune caratteristiche mutevoli e tuttavia bene individuabili; è dotata di certi attributi, scopi e diritti politici; ed è l'unico fondamento legittimo dello Stato. Di conseguenza: Ogni nazione che non abbia espresso la sua essenza nazionale in uno Stato si trova a essere priva dei suoi diritti; a sua volta, ogni Stato che non sia fondato su di una nazione è arbitrario e illegittimo

4 Nasce prima la nazione o il nazionalismo?

5 Ernest Gellner, Nazioni e nazionalismo, 1983 Nazionalismo è un principio politico che sostiene che l'unità nazionale e l'unità politica dovrebbero essere perfettamente coincidenti Si verifica solo in una società dove lo Stato è già dato per scontato. Presuppone: Società moderne Società industrializzate Spinta delle elites urbane

6 Eric Hobsbawm, Nazioni e nazionalismo dal 1780, 1990 Nazionalismo è una realtà politica, un programma che 'costruisce' quegli oggetti artificiali che sono le nazioni stesse. A crearlo sono le elites politiche, che per scopi altri necessitano di favorire la coesione della popolazione Non sono le nazioni a fare gli Stati e forgiare il nazionalismo, bensì il contrario Si collega al concetto di INVENZIONE DELLA TRADIZIONE : Le nazioni moderne e tutto il loro apparato, rivendicano di essere radicate nella più remota antichità, ee di essere così naturali da non richiedere altra definizione se non la semplice auto-asserzione.

7 Benedict Anderson, Le comunità immaginate, 1996 Nazioni come comunità immaginate: costrutto artificiale determinato dall'incessante produzione di simboli, dai processi di creazione di un immaginario comune e di un orizzonte di memorie collettivamente condivise. La circolazione della stampa impose nelle menti delle elite prima, e poi della popolazione tutta, un senso di appartenenza, e un identità collettiva.

8 Obiettivi dei nazionalismi indipendenze e autonomia, nel caso di nazionalità inglobate all interno di un soggetto altro (movimenti di liberazione coloniale in Tunisia, Algeria, Marocco, Egitto; panarabismo ai tempi dell impero) costruzione e costituzione di nuovi Stati (es. Italia) Nazionalismo come radice dell imperialismo: espansione per una più grande nazione

9 Fenomeni Mediterranei riconducibili al nazionalismo prima del Sionismo - Nazionalismo arabo in Siria e Libano - Primi movimenti di resistenza ad occupazioni coloniali (Egitto, Tunisia, Algeria) - Nazionalismi balcanici - Nazionalismo ottomano

10 Sionismo - Teorizzato da Theodoer Herzl, che scrive Lo stato degli ebrei - Unisce obiettivi del nazionalismo classico (creazione di uno stato-nazione, in cui i cittadini rispondano ad un principio di omogeneità) - Adotta un approccio tipico del colonialismo: considerare gli spazi di insediamento come spazi vuoti - Inizio emigrazioni consistenti nel 1903, in seguito ad ondate di pogrom in Europa

11 Nazionalismi balcanici Movimenti che portano alla nascita di nuovi stati all interno dell area balcanica dell impero ottomano (agevolata dai contrastanti interessi europei) Tensioni tra gli stati nati con la pace di Santo Stefano (Serbia, Montenegro, Romania), la Bulgaria (1878), e la Grecia per ridefinizione confini, sbocchi a mare, divisione territorio della Macedonia Principali nemici: Impero ottomano (a causa della Macedonia) e impero austro-ungarico (che aveva annesso la Bosnia - Erzegovina nel 1908)

12 Guerre balcaniche Nascita Albania (in funzione antiserba) Ridefinizione confini: Serbia in posizione predominante nei Balcani Prende piede idea di Grande Serbia: La Serbia, una volta acquisita l'indipendenza, aveva iniziato a sentirsi investita dell'idea di riunire in un unico stato tutti i territori appartenuti all'impero costituito da Stefano Dušan nel Medioevo, liberando dalla dominazione straniera tutte le terre slave irredente, in un processo simile a quello che aveva visto il Regno di Sardegna protagonista del risorgimento italiano

13 Nazionalismo arabo (qawmiyya) Trattamento dell appartenenza araba alla stregua dell idea di nazione. Motivi Panarabismo: - Influenza casi europei (in primis Italia e Germania) - Supporto paesi europei (Interessati sempre nell ottica dell indebolimento dell impero ottomano ) - Esempio nazionalismi balcanici

14 Congresso arabo (Parigi 1913) Considerato primo appuntamento dell arabismo politico. Richieste limitate: autonomia amministrativa per le province arabe, maggiore partecipazione araba al governo centrale, riconoscimento dell'arabo, insieme con il turco, come lingua ufficiale dell'impero. Divergenze su progetto politico: da una parte, semplice separatismo; dall altra, progetto più ampio di unità araba (posizione irachena) Dopo il congresso questa seconda idea prende piede, dando spazio a d un progetto panarabista anche in Egitto.

15 Nazionalismo turco dopo Tanzimat Fine regime dei Millet Declinazione nazionalismo in senso dispotico da parte del sultano Abdul Hamil II Panislamismo= impero proposto come il garante della religione e della tradizione culturale islamica Rafforzamento autoritarismo Sospensione Costituzione 1876 Accentramento amministrativo Rafforzamento polizia

16 I Giovani Turchi Comitato Unione e Progresso (Ittiḥād we Taraqqī) 1909: deposizione Abdul Hamil II e sostituzione con Mohamed V Progetto iniziale: mediazione tra identità e modernizzazione Ritorno alla Costituzione, modernizzazione, relativa indipendenza alle province Opposizione aree turche e tentativo di colpo di Stato -> involuzione reazionaria Politica di omologazione turco-ottomana: omologazione impero sotto cultura e lingua turca

17 Mustafà Kemal Formatosi nell accademia militare ottomana ( ), iniziò un attività politica clandestina contro il sultano ottomano Abdul-Hamid II, per la quale, scoperto, fu trasferito a Damasco. Qui fondò l associazione segreta rivoluzionaria Patria e libertà (1906), con lo scopo di sostituire all impero la nazione turca. Tornato a Salonicco per diffondere le sue idee, entrò a far parte del movimento dei Giovani Turchi., e con questo costrinse all abdicazione il sultano imponendo una costituzione. Inviato in Nord Africa per combattere l invasione italiana della Libia (1911), partecipò poi alla guerra dei Balcani e, dopo l entrata dell impero ottomano nella Prima guerra mondiale, alla battaglia di Gallipoli (1915),

18 Questione armena Armeni: popolazione dell Anatolia orientale; prevalentemente di religione cristiana (Ortodossa, ma anche cattolica) Considerati un elemento estraneo nelle politiche nazionaliste di Hamil II e dei Giovani Turchi Primi massacri nel : popolazioni musulmane delle province orientali aizzate contro gli armeni: vittime

19 Il genocidio ( ) Giovani Turchi -> persecuzione in 3 fasi Intellettuali Militari (accusati di tradimento) Popolazione (deportata verso la Mesopotamia) Esisteva una macchina amministrativa finalizzata all eliminazione degli armeni Il genocidio degli armeni

20 GENOCIDIO Il termine coniato nel 1944 e Introdotto dall O.N.U. con la Risoluzione 96 dell'11 dicembre 1946 Indica i crimini violenti commessi contro determinati gruppi di individui con l intento di distruggerli Cosa comprende (Definizione dalla Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio -1948) (a) uccisione di membri del gruppo; (b) lesioni gravi all'integrità fisica o mentale di membri del gruppo; (c) il fatto di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale; (d) misure miranti a impedire nascite all'interno del gruppo; (e) trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo ad un altro.