Commissario ad acta della Camera di Commercio del Gran Sasso d Italia
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- Donata Rocco
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1 Commissario ad acta della Camera di Commercio del Gran Sasso d Italia Determinazione n. 1 del 21 settembre 2017 Oggetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura del Gran Sasso d Italia - adozione della norma statutaria ai sensi dell'art. 10 della Legge 580/93 e ss.mm.ii. e dell art. 1 del D.M. 1 Agosto Il Commissario ad acta della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura del Gran Sasso d Italia Premesso che in data 27 Gennaio 2017 il Ministro dello Sviluppo Economico con proprio decreto ha istituito la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura del Gran Sasso d Italia ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 580 del 1993 e successive modificazioni; premesso, altresì, che con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 1 Agosto 2017 è stato nominato il nuovo commissario ad acta per la costituzione della Camera di Commercio del Gran Sasso d Italia; considerato che, all'articolo 2 del citato decreto del , è previsto che la nuova Camera di Commercio sia costituita a decorrere dalla data di insediamento del nuovo Consiglio camerale; atteso che, come previsto all'art. 4 del suddetto decreto, al commissario ad acta viene assegnato il compito di: adottare, tenuto conto dei dati pubblicati dal Ministero, la norma statutaria di composizione del nuovo Consiglio ai sensi dell'art. 10 L. 580/93 e ss. mm.ii; avviare le procedure di costituzione del Consiglio della nuova Camera di commercio industria artigianato e agricoltura del Gran Sasso d Italia; richiedere in tempo utile per consentire la costituzione del Collegio dei revisori dei conti al momento della costituzione della nuova Camera di commercio del Gran Sasso d Italia, le designazioni dei componenti del Collegio dei Revisori agli Enti designandi; visto che in data 10 febbraio 2017 il Ministero dello Sviluppo economico con proprio decreto direttoriale ha disposto la pubblicazione dei dati della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura del Gran Sasso d Italia, relativi ai parametri "numero delle imprese", "indice di occupazione", "valore aggiunto'' e "diritto annuale" per i settori economici individuati dal decreto ministeriale 4
2 agosto 2011, n. 155 ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge n. 580/1993 al fine di addivenire alla costituzione del nuovo Consiglio camerale, aggiornati al (numero di imprese e diritto annuale) e al 2013 (indice di occupazione e valore aggiunto), come di seguito riportati: Settori Unità Locali Occupazione Valore aggiunto Diritto annuale Agricoltura , , ,23 Artigianato , , ,17 Industria , ,7 Commercio , , ,18 Cooperative , ,36 Turismo , , ,17 Trasporti e spedizioni , , ,79 Credito 908 1, , ,6 Assicurazioni 840 0, , ,61 Servizi alle imprese , , ,83 Altri settori , , ,88 Totale , ,52 verificato che è necessario prevedere una norma statutaria transitoria al fine di avviare la procedura di costituzione del nuovo Consiglio camerale; tenuto conto che, in base al decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo economico del 10 febbraio 2017 sopra citato, risultano iscritte o annotate nel registro delle imprese della costituenda Camera di Commercio n imprese e che, quindi, in base all' art. 10 legge 580/93, il Consiglio sarà composto da 25 seggi più tre componenti, di cui due in rappresentanza, rispettivamente, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti e uno in rappresentanza dei liberi professionisti designato dai presidenti degli ordini professionali; considerato che il 25 novembre u.s. è stato pubblicato il decreto legislativo n. 219 "Attuazione della delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura" che ha modificato in parte la procedura per il rinnovo dei Consigli camerali; considerato altresì che l' art. 4 comma 4 (disposizioni transitorie e finali) del d.lgs. 219/2016 stabilisce: " Le disposizioni dell'art. 10, comma 1, della legge 29 dicembre 1993, n. 580, si applicano alle nuove camere di commercio istituite a seguito di accorpamento a decorrere dal primo rinnovo dei loro consigli successivo alla loro costituzione... ", che legittima l'applicazione delle nuove procedure solo a partire dal primo rinnovo del Consiglio della Camera derivante da accorpamento; tenuto conto che la Relazione tecnico finanziaria contenuta nell'atto del Governo 327 bis, trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in data , ha
3 specificato che la suddetta disposizione è voluta per facilitare i processi di accorpamento lasciando lo spazio per rappresentare adeguatamente almeno nella prima fase transitoria le specificità settoriali e produttive dei territori così accorpati in un'unica e più grande circoscrizione camerale; visto in particolare l'art. 5 del D.M , n. 155, relativo alla ripartizione dei consiglieri, che prevede: - al comma 1, ai fini della determinazione del numero dei consiglieri spettanti a ciascuno settore le Camere di Commercio rapportano per ciascuno di essi la media aritmetica semplice delle quote percentuali dei quattro parametri di cui all'articolo 4, comma 3, al quorum percentuale necessario per l'attribuzione di ciascun consigliere, con la possibilità di discostarsi per un valore pari a un consigliere in più o in meno, rispetto al numero dei consiglieri risultante da tale calcolo, in relazione alle specifiche caratteristiche economiche della circoscrizione provinciale, tenendo conto anche dei criteri di cui al comma 3 del citato art. 5; - al comma 2, al fine di consentire la rappresentanza dei settori delle assicurazioni, del credito, dei servizi alle imprese, dei trasporti e spedizioni, del turismo e degli altri settori di rilevante interesse per l economia provinciale, la possibilità di fissare per i medesimi settori, quale soglia minima di accesso alla ripartizione dei consiglieri, un valore inferiore all unità nel rapporto calcolato ai sensi del comma 1 e la possibilità di stabilire per i medesimi settori l accorpamento della rappresentanza tra più di uno di essi; - al comma 3, la possibilità di prevedere una autonoma rappresentanza dei settori di rilevante interesse per l economia della circoscrizione provinciale, tenendo conto in particolare del grado di apertura ai mercati internazionali, delle integrazioni intersettoriali, delle dinamiche di crescita dei singoli settori, nonché delle specificità economiche e delle tradizioni locali; tenuto conto altresì dei seguenti vincoli di legge: nella composizione del Consiglio deve essere assicurata la rappresentanza autonoma delle società in forma cooperativa (art. 10, comma 2, L. 580/93); il numero dei consiglieri in rappresentanza dei settori dell'agricoltura, dell'artigianato, dell'industria e del commercio deve essere pari almeno alla metà dei componenti il Consiglio, ancorché il rispettivo dato risulti inferiore all'unità, assicurando comunque la rappresentanza degli altri settori (art. 10, comma 4, L. 580/93); nei settori dell'industria, del commercio e dell'agricoltura deve essere assicurata la rappresentanza autonoma per le piccole imprese (art. 10, comma 5, L. 580/93); la rappresentanza spettante alle piccole imprese, ai sensi dell'art. 10 comma 5 L. 580/93, è computata all'interno del numero dei rappresentanti
4 spettanti a ciascuno dei settori dell'industria, del commercio e dell'agricoltura (art. 6, DM n. 155/11); visto l art. 2 del D.M. 155/2011 sull individuazione dei settori economici, individuati sulla base della classificazione ufficiale delle attività economiche definite a livello internazionale da ISIC e dal NACE e a livello italiano da ATECO 2017, come dal prospetto allegato A al decreto medesimo, e che di seguito si riporta: Agricoltura A Agricoltura, silvicoltura e pesca Industria B Estrazione di minerali da cave e miniere C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E Fornitura di acqua: reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F Costruzioni Commercio Turismo Trasporti e Spedizioni Credito G Commercio all ingrosso e al dettaglio: riparazione di autoveicoli e motocicli I Attività di servizi di alloggio e di ristorazione H Trasporto e magazzinaggio K64 attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie K661 Attività ausiliarie dei servizi finanziari Assicurazioni K65 Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) K662 Attività ausiliarie delle assicurazioni e dei fondi pensione K663 Attività di gestione dei fondi Servizi alle imprese Altri settori J Servizi di informazione e comunicazione L Attività immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese P Istruzione Q Sanità e assistenza sociale R Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento S Altre attività di servizi T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze.
5 considerato che per quanto concerne la nuova Camera di commercio industria artigianato e agricoltura del Gran Sasso d Italia, si ritiene di assegnare, innanzitutto, i seggi pieni a tutti i settori, escludendo, ai sensi del citato art. 5 del D.M. n. 155/2011, il comparto "altri settori", in quanto le attività ricomprese in tale comparto medesimo non ricoprono un rilevante interesse nell economia del territorio di riferimento; tenuto conto che dopo l'assegnazione dei seggi pieni, i seggi "residui" vengono attribuiti ai settori che presentano i resti decimali più elevati; ritenuto opportuno prevedere l'accorpamento dei due settori Credito e Assicurazioni, essendo essi - per natura e tradizione - fortemente correlati; considerato che al fine di dare una chiara lettura della metodologia seguita, viene qui di seguito indicata la seguente ripartizione dei seggi tra i settori economici, definiti dall'art. 10 della Legge 580/93, tenuto conto delle disposizioni di legge e dei sopra ricordati vincoli: Settori ul% Occupazione % VA % Diritto annuale % Media Numero di consiglieri Seggi pieni Seggi residui Nuova compos izione Agricoltura 13,38 8,8 6,74 11,06 9,99 2, Artigianato 18,13 15,8 11,97 16,22 15,53 3, Industria 13, ,29 17,76 19,75 4, Commercio 24,55 15,7 11,41 23,08 18,68 4, Cooperative 1,18 3 2,05 1,55 1,94 0, Turismo 9,81 8,9 5,80 9,29 8,45 2, Trasporti e spedizioni 2,51 4,1 6,04 3,13 3,95 0, Credito 1,14 1,7 4,10 1,56 2,12 0,53 0 Assicurazioni 1,06 0,6 0,77 1,07 0,87 0, Servizi alle imprese 10,71 13,2 24,79 11,73 15,11 3, Altri settori 3,62 4,3 3,03 3,56 3,62 0, Totale ,00 25 D e t e r m i n a 1. di adottare il seguente articolo Unico dello Statuto della costituenda Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura del Gran Sasso d Italia, e l'allegato A, parte integrante del presente provvedimento, per la ripartizione dei seggi in base ai dati pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico: Composizione del Consiglio camerale 1. Il Consiglio camerale della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura del Gran Sasso d Italia è composto da un numero di componenti
6 determinato in base al numero delle imprese iscritte ovvero annotate nel registro delle imprese, ripartiti secondo la normativa vigente. L'individuazione dei settori economici rappresentati in Consiglio ed il numero di esponenti spettante a ciascuno di essi, viene stabilito nell'apposito allegato. 2. La costituzione del Consiglio avviene ai sensi dell'art. 12 della legge 29 dicembre 1993,n. 580 e s.m.i. e dei decreti attuativi in vigore. Le organizzazioni imprenditoriali o loro raggruppamenti che partecipano al procedimento di rinnovo dell organo, ai quali spetta di designare complessivamente più di due rappresentanti, individuano almeno un terzo, con arrotondamento all'unità superiore in caso di frazionamento, di rappresentanti di genere diverso da quello degli altri. 3. Il Consiglio dura in carica 5 anni a decorrere dalla data di insediamento. 2. di inviare la presente determinazione alle Camere di Commercio dell Aquila e di Teramo ai fini della pubblicazione all Albo online ai sensi dell art. 32 della legge 69/2009. Il Commissario ad acta Fausta Emilia Clementi Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.
7 All. A) alla determinazione n. 1 del 21 Settembre 2017 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO Il Consiglio della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura del Gran Sasso d Italia è composto complessivamente da 28 (ventotto) membri, dei quali 25 (venticinque) in rappresentanza dei settori economici, secondo la ripartizione che segue: Settori economici Agricoltura 2 Artigianato 4 Industria 5 Commercio 5 Cooperative 1 Turismo 2 Trasporti e spedizioni 1 Credito e Assicurazioni 1 Servizi alle imprese 4 TOTALE 25 Del Consiglio fanno altresì parte 3 (tre) Consiglieri in rappresentanza, rispettivamente dei settori Lavoratori, Consumatori e Liberi Professionisti.
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