Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA

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1 Città di Rivoli Corso Francia Rivoli (To) Tel P.IVA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 325 del 24/10/2017 OGGETTO: PARTECIPAZIONE AL BANDO EUROPEO CODIFICATO "REC-RDPA- GBV-AG-2017", FINALIZZATO AL FINANZIAMENTO DI PROGETTI VOLTI A PREVENIRE E COMBATTERE LA VIOLENZA DI GENERE E SUI MINORI. APPROVAZIONE SCHEMA DI PARTNERSHIP L anno duemiladiciassette, addì ventiquattro del mese di ottobre alle ore 09:00 in Rivoli, in una sala del Palazzo Comunale, regolarmente convocata si è riunita la Giunta Comunale, della quale sono membri i Signori: DESSI' FRANCO ROLFO FRANCO PROTASIO ZOAVO FRANCESCA FIMIANI MASSIMO GHERSI LAURA SOZZA ADRIANO AGATE MARIA KATJA DE FRANCIA PAOLO SINDACO VICESINDACO Assente Presenti n. 7 Assenti n. 1 Dei suddetti sono assenti, al momento della trattazione del presente argomento, i Signori: ELENCO ASSENTI: Fimiani Massimo Partecipa alla seduta il SEGRETARIO GENERALE SCATIGNA ELISABETTA.

2 Deliberazione n. 325 del 24/10/2017 OGGETTO: PARTECIPAZIONE AL BANDO EUROPEO CODIFICATO "REC-RDPA- GBV-AG-2017", FINALIZZATO AL FINANZIAMENTO DI PROGETTI VOLTI A PREVENIRE E COMBATTERE LA VIOLENZA DI GENERE E SUI MINORI. APPROVAZIONE SCHEMA DI PARTNERSHIP Deliberazione proposta dall Assessore alle Pari Opportunità Katja Agate. La Commissione Europea, nell'ambito del Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza, compreso nel programma Horizon 2020, ha emanato un Bando finalizzato al finanziamento di progetti volti a prevenire e combattere la violenza di genere e sui minori, codificato REC-RDPA-GBV-AG Il bando é articolato su 5 priorità: 1) Prevenzione della violenza di genere. L'attenzione é rivolta alla prevenzione primaria, vale a dire al cambiamento radicale dei comportamenti e degli atteggiamenti della società, per porre fine alla tolleranza di tutte le forme di violenza (risorse disponibili ,00) 2) Protezione e sostegno alle vittime di violenza di genere e sui minori. Si intende affrontare e promuovere la cooperazione multidisciplinare tra i professionisti addetti in ottemperanza alla Direttiva 2012/29/UE che definisce le norme minime sui diritti, il sostegno e la protezione delle vittime di reato; alla Direttiva 2011/99/UE (ordine di protezione europeo); al Regolamento 606/2013 (reciproco riconoscimento delle misure di protezione in materia civile) Risorse disponibili ,00. 3) Coordinamento e/o adattamento dei servizi di sostegno sulla violenza sessuale e di genere per includere rifugiati emigranti (bambini, donne, persone LGBTQI, giovani uomini e ragazzi, in particolare per assicurare il loro recupero da tale trauma. Non s'intende creare servizi nuovi o paralleli ma adattare quelli esistenti in materia inclusiva. Risorse disponibili ,00. 4) Trattamento dei colpevoli di violenza. Si intende sostenere lo sviluppo di programmi per il trattamento dei responsabili e sviluppare capacità tra i professionisti di questo settore, al fine di prevenire le recidive e proteggere le vittime Risorse disponibili ,00. 5) Quadri di coordinamento nazionali o piani d'azione in materia di violenza sui minori. L'obiettivo è sostenere gli Stati membri nello sviluppo e attuazione di quadri di coordinamento nazionali per eliminare tutte le forme di violenza verso i minori, in linea con i Principi per i sistemi integrati di protezione dei minori dalla violenza e tenendo conto delle Linee guide del Consiglio d'europa sulle Strategie Nazionali integrate per proteggere i minori dalla violenza e della Convenzione Onu sui diritti dei minori Risorse disponibili ,00. Visti i regolamenti UE: - n. 966/2012 del 25/10/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo relativo alle norme finanziarie applicabili al bilancio generale dell'unione; - n e n. 1382/2013 del 17/12/2013 che istituiscono rispettivamente il programma per i diritti, la parità e la cittadinanza e il programma di giustizia per il periodo ;

3 Viste altresì - la Guida alle sovvenzioni di azioni da assegnare nell'ambito del lavoro annuale Programmi 2017 del programma di giustizia, della parità di diritti e della cittadinanza Programma REC e anche per i progetti pilota della Direzione Generale per la Giustizia e i consumatori della Commissione europea pubblicata sul sito internet della Commissione Europea; - le decisioni della Commissione Europea del 1 /03/2017 e del 13/03/2017 relative all'adozione del programma lavoro 2017 e il finanziamento rispettivamente del programma giustizia e del programma diritti, parità e cittadinanza; Preso atto dell'invito lanciato dalla Commissione Europea a presentare proposte di progetti nell'ambito dei programmi sopracitati entro e non oltre il 14/11/2017, si precisa che il contributo dell'unione Europea può coprire fino all'80% dei costi totali ammissibili del progetto e che la sovvenzione richiesta non può essere inferiore ad ,00; inoltre possono partecipare al Bando enti pubblici, privati e organizzazioni internazionali; i progetti devono essere realizzati in partnership da almeno 2 organismi e possono essere nazionali o transnazionali. Sono considerate premianti le collaborazioni con operatori chiave quali: agenzie di protezione dei minori, forze dell'ordine, servizi sanitari, enti che sostengono vittime di violenza, ecc..; Il Comune di Rivoli promuove da tempo iniziative e manifestazioni volte a incrementare nella cittadinanza idee legate alla riflessione su tematiche di genere e sulle disparità effettive riconducibili alle differenze di genere. Sono stati inoltre realizzati eventi per stigmatizzare i numerosi atti di violenza sulle donne ed il triste fenomeno dei femminicidi. La violenza contro le donne rappresenta una decisa violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle donne come riconosciuto dalle istituzioni internazionali a protezione dei diritti umani (Dichiarazione di Vienna - II Conferenza mondiale sui diritti umani 1993). Inoltre il Comune di Rivoli collabora con l'associazione Svolta Donna Onlus, che da anni opera per affrontare il problema della violenza di genere attraverso iniziative di tipo partecipativo, tra le quali: l'attivazione di 5 Sportelli di ascolto presso gli Ospedali di Pinerolo, Rivoli e Susa, il presidio sanitario di Avigliana e l'aou di Orbassano, la gestione di un Centro Antiviolenza ed una Casa Rifugio, ove opera un'equipe multidisciplinare dedicata e il gruppo di volontarie. Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 189 del 06/06/2017 è stata infatti approvata l'adesione dell'ente all'intesa di Programma IN RETE CON SVOLTA DONNA ONLUS, volta a garantire l'impegno che questo ente intende assumersi per prevenire, tutelare e offrire aiuto concreto alle donne vittime di violenza. Il Comune di Rivoli opera inoltre da tempo con l'associazione di volontariato culturale Rivolididonne, che sviluppa a titolo gratuito iniziative aventi finalità sociali e aggregative, volte alla sensibilizzazione delle tematiche di genere. L'Associazione cura e gestisce inoltre il Fondo Librario femminile e si occupa di: sviluppo di forme concrete di solidarietà e sostegno, promozione di forme di socializzazione, realizzazione di studi, dibattiti, ricerche inerenti la condizione della donna nei rapporti familiari e sociali,

4 la diffusione tra le donne di una cultura di consapevolezza dei propri diritti, di affermazione dei propri valori. Il Comune di Alpignano ha analizzato il Bando approvato dalla Commissione Europea di cui sopra ed, in collaborazione con l'associazione Arci Valle Susa, che opera sui territori di Grugliasco, Collegno e Alpignano, è interessato alla costituzione di una rete di Comuni, Associazioni, Consorzi ed altri enti, al fine di presentare una proposta progettuale congiunta, relativa alle tematiche della Priorità n. 2 del Bando, Protezione e sostegno alle vittime di violenza di genere e sui minori. L'ente ha individuato tale priorità in considerazione delle attività svolte da altre Associazioni che operano sul territorio dei Comuni limitrofi per la lotta alla violenza contro le donne, e che sarebbero interessate a partecipare al Bando; Si precisa che nell'ambito della priorità 2 sono ammesse le seguenti attività: a) apprendimento reciproco; b) scambio di buone prassi: c)cooperazione d) progettazione e realizzazione di protocolli di intesa; e) sviluppo di metodi di lavoro trasferibili ad altre regioni o Paesi; f) rafforzamento delle competenze e formazione dei professionisti attraverso attività di sensibilizzazione e formazione; Si dà atto che: il Comune di Alpignano intende coinvolgere nella presentazione del progetto, quali enti co-richiedenti in partnership, i Comuni di Collegno, Grugliasco, Rivoli, le Associazioni Centro Donna e Svolta Donna Onlus, in collaborazione con il Centro per l'impiego, i Servizi Sociali operanti nei rispettivi territori, l'università degli Studi di Torino Dipartimento Giurisprudenza; pertanto, al fine di quanto sopra, il Comune di Alpignano ha inviato la richiesta di Manifestazione di interesse ed adesione alla presentazione di un progetto in partenariato, per la costituzione di una rete a protezione e sostegno delle vittime di violenza, prot. n del 12/10/2017. E' inoltre pervenuto, in data 23 ottobre 2017 prot. n ,lo schema di Accordo di partenariato, che i Comuni e gli altri enti aderenti alle attività del progetto dovranno sottoscrivere, e che si allega al presente provvedimento per farne parte intergrale. Le attività che si prevede di effettuare saranno focalizzate sulla violenza alle donne ed il progetto che si intende realizzare, è articolato su 3 livelli: 1. Formazione Formazione nelle scuole/associazioni sportive e coinvolgimento giovanile/adulti al di fuori dell'ambito scolastico o lavorativo: la formazione sarà rivolta a personale scelto e qualificato che possa entrare direttamente in contatto con le aree di intervento prescelte in modo tale che, una volta preparato, possa diventare a sua volta formatore. Si ipotizza una cooperazione multidisciplinare tra forze dell'ordine, medici/pediatri e insegnanti ai quali dedicare anche corsi di formazione e sensibilizzazione. 2. Scambio di buone prassi e sottoscrizione di protocolli di intesa tra i diversi soggetti coinvolti (Asl, CISSA, CISAP, CISA,SCUOLE, FORZE DELL'ORDINE E COMUNI) La rete che si vuole creare con tutti i soggetti coinvolti nel progetto vuole portare allo scambio di buone prassi e di protocolli di intesa che possano fungere da modello e strumento per altre realtà. 3. Creazione di un data base che abbia come finalità il sostegno delle vittime di violenza da un

5 punto di vista della ricerca del lavoro. Si intende creare, gestire e inserire i dati delle donne che lo richiedono, in un data base che permetta di scambiare informazioni tra tutti i soggetti coinvolti e intervenire nella ricerca di lavoro. Il progetto di cui é caso è denominato 4 Città unite per le Donne - 4 For Woman ed il Comune di Alpignano intende assumere il ruolo di ente Capofila. Le attività avranno sviluppo nel corso del biennio 2018 e Il costo totale del progetto è stimato per un importo di ,00 relativo ai due anni sopra indicati. Tale costo sarà definito in seguito all'adesione formale degli enti partners aderenti al progetto. In data 17/10/2017 prot. n é pervenuta la Manifestazione di interesse e adesione a partecipare al progetto da parte del C.I.S.A Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale, per Rivoli, Rosta e Villarbasse, che si allega al presente provvedimento. Ravvisata pertanto l'indubbia valenza sociale del progetto denominato 4 Città unite per le Donne - 4 For Women, e gli obiettivi che con esso ci si prefigge di raggiungere, si ritiene opportuno aderire al progetto in corso di strutturazione, da presentarsi alla Commissione Europea entro il 14/11 prossimo, che vedrà il Comune di Alpignano quale Ente capofila, e la fattiva collaborazione dei Comuni di Collegno e Grugliasco, insieme alle Associazioni Centro Donna e Svolta Donna Onlus. Si fa presente che l'onere finanziario in capo ai Comuni partecipanti al progetto dovrà corrispondere in totale al 20% dei costi del progetto che si presenterà alla Commissione Europea; Il cofinanziamento che il Comune di Rivoli prevede di assegnare per le attività del progetto ammonta all'importo indicativo di ,00, relativo alle attività che si svolgeranno nel biennio , e che costituisce una stima dei costi. Tale importo sarà precisamente definito in caso di approvazione del progetto da parte della Commissione Europea. Si precisa che il cofinanziamento é composto da differenti voci di spesa: costi per il personale che partecipa al progetto, per un importo presunto di ,00 per il biennio 2018 e 2019; costi relativi alle spese correnti inerenti servizi, attività e diffusione del progetto sul territorio, che saranno assunte dal Comune di Alpignano, quale ente Capofila del progetto, che ammontano all'importo indicativo di ,00 per il biennio 2018 e 2019; l'importo che il Comune di Rivoli trasferirà al Comune di Alpignano, quale cofinanziamento per le citate spese correnti correlate al progetto, sarà precisamente definito in seguito all'approvazione del progetto da parte della Commissione Europea; Dato atto della necessità approvare lo schema di Accordo di Partenariato pervenuto in data 23 ottobre 2017,contenente gli accordi di partenariato che ogni Comune ed ente/associazione aderente al Progetto sopracitato dovrà sottoscrivere. L'adozione del presente atto compete alla Giunta comunale ai sensi dell'articoli 48 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 e dell'articolo 9 dello Statuto comunale; Tutto ciò premesso, si propone che la Giunta comunale D E L I B E R I di approvare, per le motivazioni esprese in narrativa, l'adesione del Comune di Rivoli al progetto denominato 4 Città unite per le Donne - 4 For Woman che sarà presentato alla Commissione Europea, a valere sul bando REC-RDPA-GBV-AG-2017 per il sostegno a Progetti volti a prevenire e combattere la violenza di genere e sui minori, di dare atto che, in data 17/10/2017 prot. n , é pervenuta la Manifestazione di interesse e adesione a partecipare al progetto da parte del C.I.S.A. -Consorzio

6 IntercomunaleSocio Assistenziale, per Rivoli- Rosta evillarbasse, che si allega al presente provvedimento. di approvare lo schema di Accordo di partenariato pervenuto il 23 ottobre 2017, prot. n , finalizzato alla costituzione di una rete di Comuni, Associazioni, Consorzi ed altri enti per la presentazione di un progetto congiunto e per richiedere il relativo finanziamento alla Commissione europea; di dare atto che il progetto sarà presentato in partenariato con il Comune di Alpignano, quale ente Capofila, con i Comuni di Collegno ed Orbassano, e le Associazioni che operano sul territorio con azioni specifiche e strutture di tutela delle donne vittime di violenza; di dare atto che il costo totale del progetto ammonta ad un importo stimato in ,00. Tale importo sarà definito in seguito all' adesione formale degli enti al progetto; di approvare il cofinanziamento da destinare al progetto pari ad ,00, tenuto conto che tale somma é quota parte del 20% totale previsto dal bando europeo,quale cofinanziamento che gli enti uniti in partnership devono assicurare per la copertura dei costi del progetto; di demandare alla Direzione Servizi economico-finanziari l'adozione dei provvedimenti connessi alla realizzazione delle attività previste dal progetto. Si propone infine che la Giunta comunale dichiari la presente deliberazione immediatamente eseguibile. TC/pl

7 LA GIUNTA COMUNALE Acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile della Dirigente della Direzione Servizi Economico Finanziari che riporta le seguenti osservazioni: Rilevando che il parere contabile risulta condizionato dall'inserimento delle risorse necessarie sui bilanci 2018 e 2019 ai sensi dell art. 49 del T.U , n.267 e successive modificazioni e integrazioni; Con voti unanimi APPROVA Successivamente la Giunta Comunale, con voti unanimi, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

8 Deliberazione n. 325 del 24/10/2017 Letto, approvato e sottoscritto digitalmente, ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i. Verbale n. 46 del IL SINDACO DESSI' FRANCO IL SEGRETARIO GENERALE SCATIGNA ELISABETTA Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma4 del T.U. 267/2000 Rivoli, 24/10/2017 IL SEGRETARIO GENERALE SCATIGNA ELISABETTA