DI MARTIRANO LOMBARDO (Provincia di Catanzaro)

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1 COMUNE DI MARTIRANO LOMBARDO (Provincia di Catanzaro) Delibera n 02 Del 30/03/2015 COPIA Deliberazionee del Consiglio Comunale Adunanza STRAordinaria ED URGENTE di prima convocazione Seduta pubblica OGGETTO: Ricognizione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Martirano Lombardo ai sensi dell art. 3 commi 27 e segg. L. 244/2007 Piano di razionalizzazione ex art. 1 comma 612 L. n 190/2014 (Legge di Stabilità 2015); L anno 2015 il giorno TRENTA del mese di MARZO alle ore 11,30 a seguire, nella sala delle adunanze consiliari. Convocata con appositi avvisi, spediti a domicilio ai Consiglieri Comunali, gli stessi così risultano all appello nominale: N CONSIGLIERI 1. GALLO Eugenio 2. LANZO Antonio 3. ISABELLA Pasquale 4. SCUGLIA Silvio 5. CUDA Rossella 6. FOLINO GALLO Michele 7. CICCO Giuseppe 8. MASTROIANNI Tonino 9. MASTROIANNI Adamo Domenico 10. FOLINO GALLO Giovanni 11. MUTO Pietro Roberto 12. APA PIETRO ANTONIO PRESENTI X X X X X X X X ASSENTI X X X X Assegnati N. 13 In carica N. 12 Presenti N. 08 Assenti N 04 Partecipa il Segretario Comunale verbalizzante Dott.ssa Rosetta Cefalà - La seduta è pubblica Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sindaco Ing. Eugenio Gallo assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto posto all ordine del giorno sopra indicato

2 IL SINDACO - PRESIDENTE introduce l argomento posto all O.D.G. illustrando al Consesso la proposta de quo. All uopo da lettura dell atto ricognitorio delle partecipate del Comune sino al 31/12/2014, ed evidenzia la necessità di dismettere dal 2015 la Lamezia Europa S.P.a. per i motivi meglio esplicitati nella proposta ed altresì di prendere atto della dismissione per legge della partecipazione alla Reventino Servizi S.p.a. oggi in LIQUIDAZIONE. Terminata la relazione illustrativa e la discussione, invita il Civico Consesso a determinarsi. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l art. 3 commi 27, 28, 29 della legge 244/2007, nella versione in vigore alla data delle presente deliberazione, che disciplinano le tematiche della costituzione di società ed il mantenimento di partecipazioni in società da parte delle amministrazioni pubbliche ed in particolare degli enti locali, come di seguito meglio specificato: il comma 27 dispone che le Amministrazioni di cui all art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, al fine di tutelare la concorrenza ed il mercato, non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società - E sempre ammessa la costituzione di società che producono servizi di interesse generale e che forniscono servizi di committenza a livello regionale a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatici di cui all art. 3, comma 25, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui al Decreto Legislativo 12/04/2006 n. 163 e l assunzione di partecipazioni in tali società da parte delle stesse amministrazioni pubbliche, nell ambito dei rispettivi livelli di competenza. il comma 28, con riferimento al ruolo del Consiglio Comunale in merito all assunzione di nuove partecipazioni societarie e al mantenimento di quelle già possedute, attribuisce alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti una specifica competenza sulla verifica della conformità della costituzione o dell'adesione a società, a quanto disposto dalla normativa vigente in materia di assunzione di partecipazioni societarie, con riferimento, in particolare, agli effetti sui bilanci degli enti locali stessi, sicché la trasmissione delle delibere ricognitive delle partecipazioni alle competenti Sezioni regionali della Corte dei Conti deve ritenersi strumentale al loro esame e ad un eventuale pronuncia. il comma 29 stabilisce che, entro il 31/12/2010, termine ordinatorio e non perentorio, ossia entro trentasei mesi dalla data di entrata in vigore della legge 244/2007, le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, cedano a terzi le società e le partecipazioni vietate ai sensi del comma 27 della medesima legge. CONSIDERATO che, con riferimento ai presupposti necessari al mantenimento delle partecipazioni, la Sezione della Corte dei Conti Lombarda con il parere 14 marzo 2011, n. 124, ha precisato che: se l'attività riguarda la produzione di beni e servizi cd. "non inerenti", ossia non strettamente necessari al perseguimento delle finalità istituzionali, la partecipazione è interdetta, con conseguente obbligo di alienazione a terzi secondo procedure di evidenza pubblica; laddove, invece, si tratti di società aventi quale oggetto sociale la produzione di servizi di interesse generale o funzioni di committenza ai sensi del D.Lgs. n. 163 del 2006 (eccezioni normativamente previste nel comma 27 dell' art. 3), la partecipazione è consentita ex lege, purché nell'ambito dei livelli di competenza dell'ente locale. SUCCESSIVAMENTE sempre la Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Regione Lombardia, con Parere del 27 giugno 2013 n. 263 ha specificato il contenuto minimo necessario della deliberazione di ricognizione delle società partecipate prevista dal citato art. 3 comma 28 della legge 244/2007; EVIDENZIATO che a mente dei pareri suindicati, il Consiglio comunale, analizzando le proprie società partecipate, deve effettuare attenta valutazione, con riguardo a: l'oggetto sociale effettivo (non solo quello formalizzato negli atti societari); la natura dei servizi offerti e la stretta inerenza ai compiti dell'ente; le ragioni ostative ad un eventuale reinternalizzazione o comunque i benefici derivanti dal 2

3 mantenimento del servizio in capo all'organismo esterno; la situazione economica e patrimoniale della società; il rispetto dei tetti numerici in ragione della categoria demografica cui appartiene il Comune (art. 14, comma 32, D.L. n. 78 del 2010); il divieto di commistione fra attività strumentali e di erogazione di servizi pubblici locali (art. 13 comma 2, D.L. n. 223 del 2006, convertito con L. n. 248 del 2006); l'eventuale presenza di società strumentali rientranti nell'ambito precettivo dell'art. 4, D.L. n. 95 del 2012, convertito con L. n. 135 del VISTA la Legge 27 dicembre 2013 n 147 (Legge di Stabilità 2014) per come novellata dai successivi Decreti Legge approvati dal Governo, rispettivamente il D.L. 30 dicembre n. 150 (cd. Decreto Milleproroghe), convertito con modificazioni in Legge 27 febbraio 2014 n 15, il D.L. 6 marzo 2014 n. 16 (cd. Decreto Salva Roma Ter), convertito con modificazioni in Legge 2 maggio 2014 n 68, la quale è intervenuta profondamente modificando la disciplina delle società partecipate dagli enti locali, tanto dal punto di vista delle regole per il loro mantenimento, quanto dal punto di vista dei vincoli gestionali, statuendo in particolare: in tema di spianamento delle perdite, l obbligo degli enti soci di accantonare un determinato importo, pari al risultato negativo non immediatamente ripianato (art. 1, comma 551, L. n. 147/2013). Tali accantonamenti si applicano a partire dal 2015 e, si prevede una disciplina speciale, in sede di prima applicazione, per gli anni 2015, 2016 e 2017, in modo da far sì che gli accantonamenti seguano modalità incrementali (art. 1, comma 552, L. n. 147/2013). che l'andamento dell'operato del soggetto partecipato deve essere valutato in base ai risultati di esercizio ottenuti nell'arco di un triennio, anziché in un singolo anno (il 2011), come era, viceversa, previsto dall'art. 4 del D.L. n. 95/2012, ove addirittura si prescindeva dall'analisi dei risultati di bilancio e si faceva riferimento alla mera "esistenza" della società partecipata. Nel caso di risultato economico negativo ("per quattro dei cinque esercizi precedenti", a partire dal quinquennio ), accanto a sanzioni a carico dei componenti degli organi di amministrazione (riduzione del compenso del 30% e revoca del mandato), si prevede che a partire dall'esercizio 2017 i soggetti partecipati siano destinatari di significative sanzioni, con espressa esclusione delle "società che svolgono servizi pubblici locali". Essi, ai sensi dell art. 1, comma 555, legge n. 147/2013, "sono posti in liquidazione entro sei mesi dalla data di approvazione del bilancio o rendiconto relativo all'ultimo esercizio". Qualora la pubblica amministrazione di riferimento non proceda alla messa in liquidazione del soggetto partecipato (ovvero alla cessione della propria partecipazione) entro tale lasso temporale, "i successivi atti di gestione sono nulli e la loro adozione comporta responsabilità erariale dei soci" (art. 1, comma 555, ultimo capoverso, legge n. 147/2013). l abrogazione dell obbligo sancito dall art. 14 comma 32 del D.L. 78/2010 e dall art. 9 della spending review afferente la dismissione delle partecipate per i comuni con meno di abitanti ed il divieto di nuova costituzione, con i commi 561 e 562 dell art. 1. le dismissioni delle società non appetibili per il mercato - in quanto solitamente in perdita - ossia dei soggetti aventi ad "oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali". Alla luce della normativa suddetta, l Ente avrebbe dovuto determinarsi in ordine alle partecipazioni vietate, incompatibili con le finalità istituzionali dell Ente, per le quali l art. 1 comma 569 della Legge di Stabilità 2014 ha disposto la cessione obbligatoria ad evidenza pubblica entro il 31/12/2014. Decorso il termine la partecipazione non alienata avrebbe cessato di avere ogni effetto, con l obbligo in tal caso, entro i 12 mesi successivi, a carico della società di liquidare in denaro il valore della quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti all art ter, 2 comma, del Codice Civile. CONSIDERATO che il 7 agosto 2014 è stato varato il c.d. Piano Cottarelli, il documento con il quale il Commissario Straordinario per la revisione della spesa, auspica la drastica riduzione delle società partecipate da circa a circa 1.000, attraverso un processo di razionalizzazione da definire con la legge di stabilità per il 2015 in modo tale da produrre risultati già entro fine VISTA la Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015), la quale ha reso vincolante ed 3

4 operativo il processo di razionalizzazione delle partecipate, infatti gli enti locali, secondo le disposizioni contenute nei commi da 609 a 616 dell unico articolo della legge suddetta, sono tenuti a definire le linee di sviluppo che le amministrazioni dovranno seguire per assicurare maggiore efficienza nell erogazione dei servizi, in particolare quelli erogati mediante enti e società partecipate. L obiettivo è quello di aggregare i soggetti gestori ovvero di cedere e liquidare le partecipazioni in società non ritenute più strategiche e di conseguire risparmi. Per incentivare tale percorso è stabilito che le spese in conto capitale, ad eccezione delle spese per acquisto di partecipazioni, effettuate dagli enti locali con i proventi derivanti dalla dismissione totale o parziale, anche a seguito di quotazione, di partecipazioni in società e i medesimi proventi sono esclusi dai vincoli del patto di stabilità interno. In particolare: il comma 611 dell unico articolo della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, gli enti locali devono avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015; lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il processo di razionalizzazione : 1. eliminazione delle società e delle partecipazioni sociali non indispensabili per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (anche mediante liquidazione e cessione); 2. soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; 3. eliminazione delle partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre partecipate o enti pubblici strumentali (anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni); 4. aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; 5. contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni. il comma 612 della legge 190/2014 prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscano e approvino, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, le modalità e i tempi di attuazione, l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire; al piano operativo è allegata una specifica relazione tecnica; il piano è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet dell'amministrazione; la pubblicazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013); pertanto nel caso sia omessa è attivabile da chiunque l istituto dell accesso civico; i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, entro il 31 marzo 2016, hanno l onere di predisporre una relazione sui risultati conseguiti; anche tale relazione a consuntivo deve essere trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione interessata; la pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013); TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO RICHIAMATE: - la deliberazione di C.C. n 39 del 28/12/2011 avente ad oggetto Ricognizione delle partecipazioni del Comune a Consorzi o altre forme partecipate - Verifica dei presupposti per il loro mantenimento ai sensi dell art. 3 della legge 244 del 24/12/2007 e s.m.i. da cui si evince che sussistono i requisiti per il mantenimento delle partecipazioni agli organismi appresso indicati: 1. LAMEZIA MULTISERVIZI S.p.A., 2. LAMEZIA EUROPA S.p.A., 3. GAL MONTI REVENTINO, 4

5 4. REVENTINO SERVIZI S.P.A. - la determina di n 62 del 15/04/2013 avente ad oggetto Adempimenti di cui alla Legge n 296 del (Legge finanziaria 2007 art.1 comma 735 e s.m.i. - Comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica dei consorzi e società partecipate dagli enti locali e pubblicazione compensi amministratori - Aggiornamento dati al 31/12/ la determina di n 60 del 17/04/2014 avente ad oggetto Adempimenti di cui alla Legge n 296 del (Legge finanziaria 2007 art.1 comma 735 e s.m.i. - Comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica dei consorzi e società partecipate dagli enti locali e pubblicazione compensi amministratori - Aggiornamento dati al 31/12/2013 da cui si evince che sussistono i requisiti per il mantenimento delle partecipazioni agli organismi sopra indicati: - la deliberazione n.14/aut/qmig della Corte dei Conti sezione delle autonomieadunanza del che reca precisazioni ed enuncia principi in ordine alla determinazione della spesa del personale dell Ente locale e delle società partecipate di cui all art. 76, comma 7 D.L. 112/2008 convertito in legge 133/2008; - la deliberazione di G.C. n 11 del 05/02/2015 con la quale questo Ente ha aderito all Asmel Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli Enti Locali s.c.a.r.l. senza scopo di lucro, con sede in Gallarate (VA) e sede operativa in Napoli limitatamente per l anno 2015, allo scopo di aderire alla Centrale Unica di Committenza (CUC) istituita in seno alla società predetta nel 2013, in ottemperanza agli articoli n 3 e 33 del D.Lgs. 163/2006 s.m.i. RITENUTO di ottemperare alle disposizioni normative di cui alla L. 190/2014 ed all uopo confermare il mantenimento delle partecipazioni di seguito elencate, in quanto in termini generali, l inerenza dell attività svolta da ogni società è finalizzata al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Martirano Lombardo, coerentemente con quanto disposto dall art. 13 del D.Lgs. 267/2000, dallo Statuto comunale, dalle finalità politico-istituzionali dell Amministrazione comunale: SOCIETA N. 1 LAMEZIA MULTISERVIZI S.p.A., Via Della Vittoria, 1 Lamezia Terme (CZ), Tel Fax , info@lameziamultiservizi.it, C.F./P.Iva: OGGETTO SOCIALE: Gestione dei pubblici servizi (gestione servizio igiene ambientale, gestione servizio trasporti urbani, gestione servizio scuolabus e trasporto soggetti diversamente abili, gestione e manutenzione verde pubblico, gestione depositi raccolta differenziata, gestione e manutenzione discariche e altri impianti di trattamento rifiuti, gestione e manutenzione impianti di depurazione, gestione parcheggi, costruzione e manutenzione edifici pubblici, costruzione e manutenzione strade e opere di urbanizzazione primaria e secondaria, servizi per il turismo, manutenzione illuminazione pubblica, trasporti conto terzi, gestione del ciclo delle acque, gestione di impianti, strutture e attrezzature sanitarie, gestione di impianti di termovalorizzazione, attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e attività di riscossione dei tributi e altre entrate dei Comuni, costruzione e manutenzione reti idriche e fognarie e altre opere idrauliche, gestione servizi cimiteriali, produzione energia e gestione della rete energetica). QUOTA PARTECIPAZIONE ENTE: Azioni: N. 123 Valore nominale azioni: 51,65 % Partecipazione: 0,25% ONERE COMPLESSIVO: Nessun onere a carico dell Ente DURATA IMPEGNO: Fino al 31/12/2020, salvo recesso RAPPRESENTANTI DELL ENTE: Nessun rappresentante RISULTATI DI BILANCIO DEGLI ULTIMI 3 ANNI: 5

6 Utile/Perdita esercizio 2011: Utile/Perdita esercizio 2012: Utile/Perdita esercizio 2013: Per il 2014 risulta essere stato approvato il progetto di Bilancio consuntivo con un avanzo di ,00 circa. SOCIETA N. 2 GAL MONTI REVENTINO, Via Miguel Cervantes, n Soveria Mannelli OGGETTO: PROMOZIONE E SVILUPPO STRATEGIE RURALI. QUOTA PARTECIPAZIONE ENTE: Azioni: N. 1,; valore 500,00; % Partecipazione: 3,67% ONERE COMPLESSIVO: quota associativa DURATA IMPEGNO: Fino al 31/12/2050 RAPPRESENTANTI DELL ENTE: Nessun rappresentante RISULTATI DI BILANCIO DEGLI ULTIMI 3 ANNI: Utile/Perdita esercizio 2011: Utile/Perdita esercizio 2012: Utile/Perdita esercizio 2013: Utile/Perdita esercizio 2014: dati non pervenuti in quanto il bilancio di esercizio non è stato approvato. SOCIETA N. 3 ASMEL SEDE SOCIALE Via Carlo Cattaneo, GALLARATE (VA) Mail:posta@asmel.eu SEDE SECONDARIA Via Mombarone, BORGOFRANCO D'IVREA (TO) P.E.C. posta@asmepec.it SEDE OPERATIVA Centro Direzionale, Isola G/ NAPOLI Tel/Fax: / OGGETTO: INNOVAZIONE E VALORIZZAZIONE SISTEMA DELLE ISTITUZIONI LOCALI SECONDO I PRINCIPI DI SUSSIDIARIETA AUTONOMIA E DECENTRAMENTO. QUOTA PARTECIPAZIONE ENTE: ONERE COMPLESSIVO: 280,50 DURATA IMPEGNO: fino al 31/12/2015 ( adesione Delibera di G.C. n. 11 del 05/02/2015, limitatamente per avvalersi della Centrale Unica di Committenza istituita in seno alla predetta società nel 2013, per cui è stata adottata la Deliberazione di G.C. n 12 del 05/02/2015) RAPPRESENTANTI DELL ENTE: Nessun rappresentante. RAVVISATA la necessità di ottemperare alle disposizioni normativa di cui sopra predisponendo il piano operativo che dovrà definire il nuovo assetto delle partecipazioni del Comune, tutte dirette, attraverso un analisi non solo di mera e formale legittimità giuridica, ma anche quanto facendo riferimento ad una valutazione di convenienza economico-strategica volta a ridurre il numero delle partecipazioni detenute; RITENUTO di dismettere la partecipazione di seguito elencata, mediante l esercizio del diritto di recesso, in 6

7 quanto la quota di partecipazione del Comune non è rilevante ai fini della governance della società e peraltro essa non produce beni né presta servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali del Comune: SOCIETA N. 1 LAMEZIA EUROPA S.p.A., Zona Industriale ex SIR, Lamezia Terme (CZ), Tel Fax , info@lameziaeuropaspa.it, C.F./P.Iva: OGGETTO SOCIALE: Elaborazione e realizzazione di programmi e interventi diretti al recupero ed alla reindustrializzazione dell'area ex Sir di Lamezia Terme, al ripristino ed alla valorizzazione produttiva degli immobili di proprietà, alla creazione e potenziamento di infrastrutture dirette a favorire sull area nuovi insediamenti produttivi da parte di gruppi imprenditoriali operanti a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale, alla predisposizione di tutti i servizi necessari, facilities, attrezzature tecnologiche, beni mobili o immobili, sedi e spazi operativi, da mettere a disposizione delle imprese insediate nell area o operanti sul territorio lametino, e più in generale finalizzati allo sviluppo socio economico dell'area, con particolare riguardo allo sviluppo di nuove attività imprenditoriali volte a creare nuove opportunità occupazionali ed alla promozione, realizzazione e gestione di infrastrutture territoriali di interesse regionale e produttive di reddito in settori strategici per il territorio lametino quali tra gli altri quello fieristico e congressuale, turistico, agroindustriale, dei servizi legati alla logistica, ai trasporti ed alle nuove tecnologie, anche attraverso l individuazione, il reperimento e l utilizzo integrato di risorse finanziarie pubbliche e private; Attuazione di interventi a favore delle PMI operanti sull area e sul territorio lametino in conformità alle direttrici dei Programmi di Sviluppo Regionale, Nazionale e Comunitario. Definizione, in qualità di organismo intermediario, soggetto responsabile, unità tecnica di gestione e ruoli similari, di apposite convenzioni a livello locale, regionale, nazionale e comunitario, per la gestione di fondi istituiti con legge statale o regionale o derivanti dall applicazione di programmi dell Unione Europea, e strumenti della programmazione negoziata quali ad esempio Patti Territoriali, Contratti d Area, Accordi di Programma, Contratti di programma, Contratti di Localizzazione, Sovvenzioni Globali, Progetti Integrati Territoriali (o analoghi strumenti), o project financing, finalizzati alla promozione e realizzazione di progetti e di interventi economici nell'area industriale ex Sir e nel territorio lametino, svolgendo in tal caso attività di animazione territoriale, di informazione e promozione, monitoraggio delle iniziative finanziate, coordinamento generale, verifica dello stato di attuazione e rendicontazione degli interventi, e di quanto altro necessario ai fini dell avvio e della realizzazione degli interventi previsti; Prestazione di assistenza finanziaria mirata allo sviluppo economico delle imprese insediate nell area industriale ex Sir ed operanti sul territorio lametino tramite società finanziarie, gruppi bancari o consorzi diretti a favorire sia l accesso al credito, sia la capitalizzazione delle imprese stesse. QUOTA PARTECIPAZIONE ENTE: % Partecipazione: 0,05% ONERE COMPLESSIVO: Nessun onere a carico dell Ente DURATA IMPEGNO: Fino al 2027, salvo recesso RAPPRESENTANTI DELL ENTE: Nessun rappresentante RISULTATI DI BILANCIO DEGLI ULTIMI 3 ANNI: Utile/Perdita esercizio 2011: Utile/Perdita esercizio 2012: Utile/Perdita esercizio 2013: DATO ATTO che nella fattispecie l interruzione del rapporto del Comune di Martirano Lombardo e la Società di cui sopra avviene mediante l esercizio del diritto di recesso ai sensi dell art bis del Codice Civile; RITENUTO altresì di dichiarare con il presente atto la dismissione della partecipazione alla Reventivo Servizi Spa già in Via Miguel Cervantes, n Soveria Mannelli C.F./P.Iva: , oggi denominata Reventino Servizi S.p.a. IN LIQUIDAZIONE, giusto verbale dell assemblea dei soci redatto il 7

8 24/04/2014 in Lamezia Terme avanti al Dott. Gianluca Perrella Notaio in Catanzaro, Rep. n 96928; Raccolta n 23181, pervenuto il 30/03/2015 al Prot in copia, con il quale si è proceduto a decretare l avvenuto scioglimento della società ex art n. 4 del Codice civile per riduzione del capitale al di sotto del minimo legale ai sensi dell art con il quale si è proceduto altresì alla nomina del Liquidatore nella persona del Ragioniere Carmelino Scalise con studio in Lamezia Terme., il tutto meglio evidenziato nella relazione tecnica allegata al presente deliberato, dal che si evidenzia che trattandosi di dismissione ope legis, l Ente rimarrà in attesa di ricevere le dovute comunicazioni da parte del liquidatore della medesima in ordine alla quota societaria pari allo 0,04%. VISTI: - il D.Lgs. n. 267/2000 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; - La deliberazione di G.C. n. 8 del 29/01/2015 concernente l approvazione del Piano di Prevenzione della Corruzione triennio 2015/2017; - La deliberazione di G.C. n. 9 del 29/01/2015 concernente l approvazione del Piano dell Integrità e della Trasparenza triennio 2015/2017; - Lo Statuto Comunale approvato con deliberazione di C.C. n. 25 del 21/11/2003 successivamente modificato ed integrato con deliberazione di C. C. n. 14 del 09/07/2005 e n. 13 del 28/06/2012; - Il Regolamento Comunale di Disciplina degli uffici e dei Servizi approvato con deliberazione di G.C. n. 98 del 30/10/2010 successivamente modificato ed integrato con deliberazione di G.C. n. 02 del 09/01/2014; - Il Regolamento Comunale dei controlli interni approvato con deliberazione di C.C. n. 01 del 10/01/2013; - Il Regolamento comunale di contabilità approvato con delibera C.C. n. 6.del 28/03/2011. ACQUISITI in argomento il parere di rito del responsabile del servizio in ordine alla regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa e il parere di regolarità contabile, emesso dal responsabile del servizio finanziario, del presente deliberato ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs 267/2000, così come integrato e modificato dal D.L. 174/2012, convertito in legge 213/2012. CONVENUTA la competenza consiliare, ai sensi dell'art. 42, comma 2, lettera e) del TUEL approvato con Decreto Legislativo n. 267/2000; Si passa alla votazione, per cui: Con voti favorevoli: 08, astenuti: 0, contrari: 0, resi per alzata di mano da n 08 consiglieri presenti e votanti su n 13 assegnati e n 12 in carica, DELIBERA Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente dispositivo, e per l effetto: 1. PRENDERE ATTO delle partecipazioni dirette possedute dal Comune di Martirano Lombardo in società, alla data del , così come individuate nelle premesse; 2. APPROVARE il piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie del Comune di Martirano Lombardo, corredato della relazione tecnica di accompagnamento al piano medesimo, redatti ai sensi dell art. 1 coma 612 della Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) ed allegati al presente deliberato per farne parte integrante e sostanziale (Sub. A e Sub. B); 3. CONFERMARE per le motivazioni in premessa richiamate, con l autorizzazione ai sensi dell art. 3, comma 28 L. 244/2007 e s.m.i., il mantenimento delle partecipazioni ivi indicate; 4. DISMETTERE, per le motivazioni in premessa richiamate e meglio esplicitate negli allegati Sub. A e Sub. B mediante l esercizio del diritto di recesso ai sensi dell art bis del Codice Civile, la partecipazione di seguito elencata: LAMEZIA EUROPA S.p.A. demandando alla Giunta Comunale e al Responsabile dell Area Finanziaria gli adempimenti conseguenti nei modi e termini di legge; 5. PRENDERE ATTO dell avvenuto scioglimento ai sensi dell art del C.C. della Reventino Servizio S.p.a. oggi denominata Reventino Servizi S.p.a. in liquidazione giusto verbale 8

9 dell Assemblea dei Soci del 24/04/2014, redatto in Lamezia Terme avanti al Dott. Gianluca Perrella Notaio in Catanzaro, Rep. n 96928; Raccolta n 23181, pervenuto il 30/03/2015 al Prot in copia, con il quale si è proceduto a decretare l avvenuto scioglimento della società ex art n. 4 del Codice civile per riduzione del capitale al di sotto del minimo legale ai sensi dell art con il quale si è proceduto altresì alla nomina del Liquidatore nella persona del Ragioniere Carmelino Scalise con studio in Lamezia Terme, dando atto conseguenzialmente che la dismissione della partecipazione alla suddetta Società è avvenuta ope legis, come meglio esplicitato nella relazione tecnica allegata. 6. PROVVEDERE alla pubblicazione sul sito online del comune nella Sezione Amministrazione Trasparente ai sensi dell art. 22 comma 1 lettera b) e commi 2 e 3 del D.Lgs. 33/2013 dei dati inerenti le società partecipate nelle quali il Comune detiene una partecipazione diretta; 7. TRASMETTERE copia della presente deliberazione alla Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo Catanzaro, ai sensi di quanto previsto all art. 3, comma 28, della Legge 244/2007, per opportuna conoscenza e norma; 8. COMUNICARE la presente deliberazione alla LAMEZIA EUROPA S.p.A. Lamezia Terme nonché alla REVENTINO SERVIZI SPA IN LIQUIDAZIONE c/o il liquidatore con studio in Lamezia Terme. Successivamente, con voti favorevoli: 08, astenuti: 0, contrari: 0, resi per alzata di mano da n 08 consiglieri presenti e votanti su n 13 assegnati e n 12 in carica, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. 267/

10 Comune di Martirano Lombardo Provincia di Catanzaro Legge n. 190 del 23 dicembre 2014, commi 611 e seguenti Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato Legge di stabilità 2015 Predisposto dal Responsabile dell Area Finanziaria Adottato in data 30 Marzo 2015 con deliberazione n. 02 del Consiglio Comunale RELAZIONE TECNICA DI ACCOMPAGNAMENTO AL PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE A. ANAGRAFICA DELL AMMINISTRAZIONE 1

11 A.1. Denominazione A.2. Rappresentante legale Comune di Martirano Lombardo (CZ) Sindaco pro tempore Dott. Ing. Eugenio GALLO A.3 Dati di contatto Indirizzo Piazza Papa Giovanni XXIII n. 1 Recapiti telefonici /99034 Posta elettronica certificata A.4. Responsabile del Procedimento (se diverso dal rappresentante legale) sindaco.@comune.martirano-lombardo.cz. it Dott.ssa Cuda Rossella B. FINALITÀ ISTITUZIONALI DELL AMMINISTRAZIONE Il Comune ha per fine la valorizzazione della persona, rappresenta e cura unitariamente gli interessi della propria comunità, ne promuove lo sviluppo ed il processo civile, sociale ed economico, garantisce la corretta informazione e promuove la partecipazione dei singoli cittadini, delle associazioni, delle forze sociali ed economiche all attività amministrativa ed alle scelte politiche della comunità (Titolo I, Art. 1 Lo Statuto Comunale approvato con deliberazione di C.C. n. 25 del 21/11/2003 successivamente modificato ed integrato con deliberazione di C. C. n. 14 del 09/07/2005 e n. 13 del 28/06/2012;) C. NORME IN MATERIA DI PARTECIPAZIONI Riferimento giuridico o normativo L. 244/2007 Art. 3 Commi 27 e ss. Disposizione Le amministrazioni di cui all art. 1 comma 2 D.Lgs 165/2001 non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società. E' sempre ammessa la costituzione di società che producono servizi di interesse generale e che forniscono servizi di committenza o di centrali di committenza a livello regionale a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici e l'assunzione di partecipazioni in tali società da parte delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del D. Lgs 165/2001 nell'ambito dei rispettivi livelli di competenza L'assunzione di nuove partecipazioni e il mantenimento delle attuali devono essere autorizzati dall'organo competente con delibera motivata in ordine alla sussistenza della necessità rispetto al perseguimento dei fini istituzionali. La delibera di cui al presente comma è trasmessa alla sezione competente della Corte dei conti. Entro il 31 dicembre 2014 (termine prorogato, per ultimo dal D.L. 16/2014), le amministrazioni soggette a tale disposizione, nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, cedono a terzi le società e le partecipazioni vietate nei termini di cui sopra. Decorso inutilmente il termine per la cessione, la partecipazione non strettamente necessaria cessa ad ogni effetto. Entro dodici mesi successivi alla cessazione, la società liquida in denaro il valore della quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti all'articolo 2437-ter, secondo comma, del codice civile. 1

12 La Legge 27 dicembre 2013 n 147 (Legge di Stabilità 2014) Piano Cottarelli del 7 agosto 2014 Per come novellata dai successivi Decreti Legge approvati dal Governo, rispettivamente il D.L. 30 dicembre n. 150 (cd. Decreto Milleproroghe), convertito con modificazioni in Legge 27 febbraio 2014 n 15, il D.L. 6 marzo 2014 n. 16 (cd. Decreto Salva Roma Ter), convertito con modificazioni in Legge 2 maggio 2014 n 68, La legge di Stabilità 2014 è intervenuta profondamente modificando la disciplina delle società partecipate dagli enti locali, tanto dal punto di vista delle regole per il loro mantenimento, quanto dal punto di vista dei vincoli gestionali, statuendo in particolare: in tema di spianamento delle perdite, l obbligo degli enti soci di accantonare un determinato importo, pari al risultato negativo non immediatamente ripianato (art. 1, comma 551, L. n. 147/2013). Tali accantonamenti si applicano a partire dal 2015 e, si prevede una disciplina speciale, in sede di prima applicazione, per gli anni 2015, 2016 e 2017, in modo da far sì che gli accantonamenti seguano modalità incrementali (art. 1, comma 552, L. n. 147/2013). che l'andamento dell'operato del soggetto partecipato deve essere valutato in base ai risultati di esercizio ottenuti nell'arco di un triennio, anziché in un singolo anno (il 2011), come era, viceversa, previsto dall'art. 4 del D.L. n. 95/2012, ove addirittura si prescindeva dall'analisi dei risultati di bilancio e si faceva riferimento alla mera "esistenza" della società partecipata. Nel caso di risultato economico negativo ("per quattro dei cinque esercizi precedenti", a partire dal quinquennio ), accanto a sanzioni a carico dei componenti degli organi di amministrazione (riduzione del compenso del 30% e revoca del mandato), si prevede che a partire dall'esercizio 2017 i soggetti partecipati siano destinatari di significative sanzioni, con espressa esclusione delle "società che svolgono servizi pubblici locali". Essi, ai sensi dell art. 1, comma 555, legge n. 147/2013, "sono posti in liquidazione entro sei mesi dalla data di approvazione del bilancio o rendiconto relativo all'ultimo esercizio". Qualora la pubblica amministrazione di riferimento non proceda alla messa in liquidazione del soggetto partecipato (ovvero alla cessione della propria partecipazione) entro tale lasso temporale, "i successivi atti di gestione sono nulli e la loro adozione comporta responsabilità erariale dei soci" (art. 1, comma 555, ultimo capoverso, legge n. 147/2013). l abrogazione dell obbligo sancito dall art. 14 comma 32 del D.L. 78/2010 e dall art. 9 della spending review afferente la dismissione delle partecipate per i comuni con meno di abitanti ed il divieto di nuova costituzione, con i commi 561 e 562 dell art. 1. le dismissioni delle società non appetibili per il mercato - in quanto solitamente in perdita - ossia dei soggetti aventi ad "oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali". Alla luce della normativa suddetta, l Ente avrebbe dovuto determinarsi in ordine alle partecipazioni vietate, incompatibili con le finalità istituzionali dell Ente, per le quali l art. 1 comma 569 della Legge di Stabilità 2014 ha disposto la cessione obbligatoria ad evidenza pubblica entro il 31/12/2014. Decorso il termine la partecipazione non alienata avrebbe cessato di avere ogni effetto, con l obbligo in tal caso, entro i 12 mesi successivi, a carico della società di liquidare in denaro il valore della quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti all art ter, 2 comma, del Codice Civile. Il Commissario Straordinario per la revisione della spesa, auspica la drastica riduzione delle società partecipate da circa a circa 1.000, attraverso un processo di razionalizzazione da definire con la legge di stabilità per il 2015 in modo tale da produrre risultati già entro fine

13 Legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) Gli enti locali, secondo le disposizioni contenute nei commi da 609 a 616 dell unico articolo della legge suddetta, sono tenuti a definire le linee di sviluppo che le amministrazioni dovranno seguire per assicurare maggiore efficienza nell erogazione dei servizi, in particolare quelli erogati mediante enti e società partecipate. L obiettivo è quello di aggregare i soggetti gestori ovvero di cedere e liquidare le partecipazioni in società non ritenute più strategiche e di conseguire risparmi. Per incentivare tale percorso è stabilito che le spese in conto capitale, ad eccezione delle spese per acquisto di partecipazioni, effettuate dagli enti locali con i proventi derivanti dalla dismissione totale o parziale, anche a seguito di quotazione, di partecipazioni in società e i medesimi proventi sono esclusi dai vincoli del patto di stabilità interno. Lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il processo di razionalizzazione : - eliminazione delle società e delle partecipazioni sociali non indispensabili per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (anche mediante liquidazione e cessione); - soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; - eliminazione delle partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre partecipate o enti pubblici strumentali (anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni); - aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; - contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni. Partecipazioni 1

14 D. CLASSIFICAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI D.1 PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DIRETTE COD. DENOMINAZIONE/ QUOTA DI PARTECIPAZIONE IDENTIFICATIVO RAGIONE SOCIALE DETENUTA ATTI DI RIFERIMENTO SDir_1 SDir_2 SDir_3 SDir_4 LAMEZIA MULTISERVIZI S.p.A. LAMEZIA EUROPA S.p.A. GAL MONTI REVENTINO REVENTINO SERVIZI SPA 0,25% 0.05% 3.67% 0.04% Fermo restando le deliberazioni specifiche di adesione alle predette società già indicate espressamente per ciascuna di esse alla data del 1/1/2015 il mantenimento delle stesse per i decorsi anni è avvenuto con gli atti di seguito indicati: deliberazione di C.C. n 39 del avente ad oggetto Ricognizione delle partecipazioni del Comune a Consorzi o altre forme partecipate - Verifica dei presupposti per il loro mantenimento ai sensi dell art. 3 della legge 244 del 24/12/2007 e s.m.i. ; determinazione n 62 del 15/04/2013 avente ad oggetto Adempimenti di cui alla Legge n 296 del (Legge Finanziaria 2007, art.1, commi 587 e 735) e s.m.i. - Comunicazioni al Dipartimento della Funzione Pubblica dei consorzi e società partecipate dagli enti locali e pubblicazione compensi amministratori - Aggiornamento dati al 31/12/2012. ; determinazione n 60 del 17/04/2014 avente ad oggetto Adempimenti di cui alla Legge n 296 del (Legge finanziaria 2007 art.1 commi 587 e 735) e s.m.i. - Comunicazioni al Dipartimento della Funzione Pubblica dei consorzi e società partecipate dagli enti locali e pubblicazione compensi amministratori - Aggiornamento dati al 31/12/2013. determinazione n 60 del 17/04/2014 avente ad oggetto Adempimenti di cui alla Legge n 296 del (Legge finanziaria 2007 art.1 commi 587 e 735) e s.m.i. - Comunicazioni al Dipartimento della Funzione Pubblica dei consorzi e società partecipate dagli enti locali e pubblicazione compensi amministratori - Aggiornamento dati al 31/12/2013. L adesione al Asmel scarl senza scopo di lucro è avvenuta con deliberazione di G.C.n. 11 del 5/2/2015; è limitata al 2015esclusivamente per l adesione alla centrale unica di committenza istituita nel 2013 presso la predetta società. SDir_5 ASMEL 1

15 E. RICOSTRUZIONE DI DETTAGLIO DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DETENUTE AL 31/12/2014 E.1. PORTAFOGLIO PARTECIPAZIONI E.1.1. LAMEZIA MULTISERVIZI S.P.A. SDir_1 E.1.1.a. ANAGRAFICA Cod. identificativo SDir_1 Ragione Sociale LAMEZIA MULTISERVIZI Forma Giuridica S.p.A. a totale capitale pubblico Codice Fiscale Partita IVA Data di costituzione 09/06/1997 Capitale sociale ,95 Stato attuale Oggetto sociale Settore di Attività In attività Gestione dei pubblici servizi (gestione servizio igiene ambientale, gestione servizio trasporti urbani, gestione servizio scuolabus e trasporto soggetti diversamente abili, gestione e manutenzione verde pubblico, gestione depositi raccolta differenziata, gestione e manutenzione discariche e altri impianti di trattamento rifiuti, gestione e manutenzione impianti di depurazione, gestione parcheggi, costruzione e manutenzione edifici pubblici, costruzione e manutenzione strade e opere di urbanizzazione primaria e secondaria, servizi per il turismo, manutenzione illuminazione pubblica, trasporti conto terzi, gestione del ciclo delle acque, gestione di impianti, strutture e attrezzature sanitarie, gestione di impianti di termovalorizzazione, attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e attività di riscossione dei tributi e altre entrate dei Comuni, costruzione e manutenzione reti idriche e fognarie e altre opere idrauliche, gestione servizi cimiteriali, produzione energia e gestione della rete energetica). Settore igiene ambientale Attività svolte Servizi di gestione associata per raccolta e conferimento rifiuti differenziati ed indifferenziati E.1.1.b. STRUTTURA SOCIETARIA E GOVERNANCE Se diretta, indicare gli estremi dell eventuale delibera ex art. 3 comma 28 L. 244/2007 Tipo di partecipazione (diretta/indiretta) Diretta, deliberazioni di C.C. n 34 del 25/09/2000 e n 39 del Se indiretta, indicare ente o società intermedia ==================== 1

16 Quota detenuta 0,25%. La quota è composta da 123 azioni ordinarie pari a nominali 9.768,29. Eventuali altri soci (pubblici e privati) Scadenza dell affidamento Comuni di: LAMEZIA TERME, AMANTEA, AMATO, CARLOPOLI, CICALA, CONFLENTI, CORTALE, CURINGA, DECOLLATURA, FALERNA, FEROLETO ANTICO, GIRIFALLO, GIZZERIA, JACURSO, MAIDA, MARCELLINARA, MARTIRANO, MARTIRANO LOMBARDO, MIGLIERINA, MOTTA SANTA LUCIA, NOCERA TERINESE, PIANOPOLI, PLATANIA, SAN MANGO D AQUINO, SAN PIETRO A MAIDA, SAN PIETRO APOSTOLO, SERRASTRETTA, SOVERIA MANNELLI 31/12/2020, salvo recesso E.1.1.c. MANAGEMENT E PERSONALE Numero dipendenti 241 Numero amministratori 3 Compensi degli amministratori Nessun compenso. (Il compenso, pari ad Euro ,00, attribuito alla Consigliera Maria Esposito, dipendente del Comune di Platania, è versato al Comune di Platania, ai sensi dell'art.4, comma 5 del D.L. 95/2012 convertito in Legge 135/2012) E.1.1.d. RISULTATI ECONOMICO -FINANZIARI PARAMETRO ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 Utile / Perdita di Esercizio Patrimonio Netto E.1.2. LAMEZIA EUROPA S.P.A. E.1.2.a. ANAGRAFICA Cod. identificativo SDir_2 SDir_2 Ragione Sociale LAMEZIA EUROPA Forma Giuridica S.p.A. Codice Fiscale Partita IVA

17 Data di costituzione 1997 Capitale sociale 3,5 milioni Stato attuale Oggetto sociale Settore di Attività Attività svolte In attività Elaborazione e realizzazione di programmi e interventi diretti al recupero ed alla reindustrializzazione dell'area ex Sir di Lamezia Terme, al ripristino ed alla valorizzazione produttiva degli immobili di proprietà, alla creazione e potenziamento di infrastrutture dirette a favorire sull area nuovi insediamenti produttivi da parte di gruppi imprenditoriali operanti a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale, alla predisposizione di tutti i servizi necessari, facilities, attrezzature tecnologiche, beni mobili o immobili, sedi e spazi operativi, da mettere a disposizione delle imprese insediate nell area o operanti sul territorio lametino, e più in generale finalizzati allo sviluppo socio economico dell'area, con particolare riguardo allo sviluppo di nuove attività imprenditoriali volte a creare nuove opportunità occupazionali ed alla promozione, realizzazione e gestione di infrastrutture territoriali di interesse regionale e produttive di reddito in settori strategici per il territorio lametino quali tra gli altri quello fieristico e congressuale, turistico, agroindustriale, dei servizi legati alla logistica, ai trasporti ed alle nuove tecnologie, anche attraverso l individuazione, il reperimento e l utilizzo integrato di risorse finanziarie pubbliche e private; Attuazione di interventi a favore delle PMI operanti sull area e sul territorio lametino in conformità alle direttrici dei Programmi di Sviluppo Regionale, Nazionale e Comunitario. Definizione, in qualità di organismo intermediario, soggetto responsabile, unità tecnica di gestione e ruoli similari, di apposite convenzioni a livello locale, regionale, nazionale e comunitario, per la gestione di fondi istituiti con legge statale o regionale o derivanti dall applicazione di programmi dell Unione Europea, e strumenti della programmazione negoziata quali ad esempio Patti Territoriali, Contratti d Area, Accordi di Programma, Contratti di programma, Contratti di Localizzazione, Sovvenzioni Globali, Progetti Integrati Territoriali (o analoghi strumenti), o project financing, finalizzati alla promozione e realizzazione di progetti e di interventi economici nell'area industriale ex Sir e nel territorio lametino, svolgendo in tal caso attività di animazione territoriale, di informazione e promozione, monitoraggio delle iniziative finanziate, coordinamento generale, verifica dello stato di attuazione e rendicontazione degli interventi, e di quanto altro necessario ai fini dell avvio e della realizzazione degli interventi previsti; Prestazione di assistenza finanziaria mirata allo sviluppo economico delle imprese insediate nell area industriale ex Sir ed operanti sul territorio lametino tramite società finanziarie, gruppi bancari o consorzi diretti a favorire sia l accesso al credito, sia la capitalizzazione delle imprese stesse. Settore sistemi di gestione finanziamenti. Elaborazione e realizzazione di programmi ed interventi diretti al recupero ed alla reindustrializzazione dell Area Ex SIR di Lamezia Terme. Attuazione interventi a favore delle PMI operanti sull area e sul territorio lametino. Orientamento ed assistenza alle imprese nella individuazione ed utilizzazione di finanziamenti locali, regionali, nazionali e comunitari anche mediante servizi di accompagnamento ed assistenza nella fase istruttoria dei progetti. E.1.2.b. STRUTTURA SOCIETARIA E GOVERNANCE Tipo di partecipazione (diretta/indiretta) Se diretta, indicare gli estremi dell eventuale delibera ex art. 3 comma 28 L. 244/2007 Diretta, deliberazione di C.C. n 39 del

18 Se indiretta, indicare ente o società intermedia ==================== Quota detenuta Eventuali altri soci (pubblici e privati) Scadenza dell affidamento 0,05% Comune di Lamezia Terme, FINCALABRA, Provincia di Catanzaro, Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Catanzaro CONFINDUSTRIA Catanzaro, S.A.CAL. S.p.a., CNA, Comune di Curinga, Comune di Maida, Comune di San Mango d'aquino, Comune di San Pietro a Maida, Comune di Soveria Mannelli, Comune di Martirano, Comune di Jacurso, Comune di Platania, CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI, ENTE FIERA LAMEZIA, COPAGRI, Comune di Motta Santa Lucia, Comune di Pianopoli, salvo altri. 31/12/2020, salvo recesso E.1.2.c. MANAGEMENT E PERSONALE Numero dipendenti 3 Numero amministratori 5 Compensi degli amministratori ,00 D.1.2.d. RISULTATI ECONOMICO -FINANZIARI PARAMETRO ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 Utile / Perdita di Esercizio Patrimonio Netto Per l anno 2014, il Consiglio di Amministrazione in data 25 marzo 2015 ha approvato il progetto di bilancio con un utile di euro ,00. 1

19 E.1.3.GAL MONTI REVENTINO E.1.3.a. ANAGRAFICA Cod. identificativo SDir_3 SDir_3 Ragione Sociale GAL MONTI REVENTINO Forma Giuridica SOCIETÀ CONSORTILE A R.L. Codice Fiscale Partita IVA Data di costituzione 26/01/2009 Capitale sociale ,00 Stato attuale In attività Oggetto sociale Settore di Attività Promozione e sviluppo strategie rurali Promuovere il territorio e le sue tipicità attraverso lo sviluppo di un'offerta turistica complessiva e qualificata che valorizzi gli elementi distintivi delle aree rurali del Mediterraneo allo scopo di intercettare nuovi flussi turistici e migliorare gli standard del prodotto turistico offerto con un approccio sistemico. Attività svolte Valorizzazione delle risorse umane e materiali del territorio, stimolando la collaborazione tra enti locali ed imprenditorialità privata. E.1.3.b. STRUTTURA SOCIETARIA E GOVERNANCE Se diretta, indicare gli estremi dell eventuale delibera ex art. 3 comma 28 L. 244/2007 Tipo di partecipazione (diretta/indiretta) Diretta, deliberazioni di C.C. n 03 del e n 16 del e n. 39 del 28/12/2011 Se indiretta, indicare ente o società intermedia ==================== Quota detenuta Eventuali altri soci (pubblici e privati) 3.67% I soci pubblici sono rappresentati dai Comuni di Amato, Carlopoli, Cicala, Conflenti, Decollatura, Gimigliano, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Motta S. Lucia, Platania, San Mango D'Aquino, San Pietro Apostolo, Serrastretta, Settingiano, Soveria Mannelli, Tiriolo, Comunità 1

20 Scadenza dell affidamento 31/12/2050 Montana dei Monti Reventino. La compagine dei privati rappresentativi è costituita dall'associazione Nazionale Produttori Agricoli - Sede Provinciale di Catanzaro, Associazione Provinciale Industriali di Catanzaro, Banca di Credito Cooperativo del Lametino, CNA Provinciale di Catanzaro, Federazione Interprovinciale Coldiretti CZ-KR-VV, Fidart Calabria. Mentre i soci Privati sono: Allasia Plant Magna Grecia ss (Soveria Mannelli), Arte e Artigianato Marasco di Marasco Elisa (Decollatura), Azienda agricola Moscia di Molinaro Giacomo (Serrastretta), Beauty M.Eli. di Pascuzzi Elisa & C. sas (Serrastretta), Bonacci Santo (Soveria Mannelli), Camillo Sirianni di Sirianni Angelo Francesco sas (Soveria Mannelli), Coop del Reventino, De Fazio Salvatore snc di De Fazio Giovanni & C. (Lamezia Terme), Ecologia Oggi srl (LameziaTerme), Fazio Antonio (Serrastretta), Fontana della Salute srl (Decollatura),Gruppo ADN Italia srl (Lamezia Terme), Idea Vetro (Soveria Mannelli), Il Laghetto B&B di Carosio Giampiero (Conflenti), La Sedia di Fazio Donatella Maria (Serrastretta), lanificio Leo di Emilio Salvatore Leo & C: s.a.s.(soveria Mannelli), Leone Franceschina (Tiriolo), Liquorificio Gentile(Carlopoli), L'Otre di Eolo di Vento Maria Giovanna & C. snc (Martirano), Oleificio Torchia Federico di Torchia Tommasoe F.lli sas (Tiriolo), Reventino Agroalimentare srl (Soveria Mannelli),Reventino Servizi spa (Soveria Mannelli), Rotella Ortenzio (Tiriolo), Rubbettino srl (Soveria Mannelli), Sama srl (Decollatura), Samitek di Stranges Saverio (Conflenti), Scalise Michele (Serrastretta), Scalzo Trasporti di Scalzo Beniamino & C. snc (Conflenti), Torchia Giuseppe (Tiriolo), Torchia Tommaso (Tiriolo). E.1.3.c. MANAGEMENT E PERSONALE Numero dipendenti Dati non pervenuti Numero amministratori Dati non pervenuti Compensi degli amministratori Dati non pervenuti E.1.3.d. RISULTATI ECONOMICO -FINANZIARI PARAMETRO ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 Utile / Perdita di Esercizio Patrimonio Netto E.1.4. SDir_4 E.1.4.a. ANAGRAFICA Cod. identificativo SDir_4 Ragione Sociale REVENTINO SERVIZI SPA 2

21 Forma Giuridica SOCIETA' PER AZIONI - Società di capitale Codice Fiscale Partita IVA Data di costituzione 2006 Capitale sociale iniziale ,00 Stato attuale Oggetto sociale In liquidazione, dal 24/04/2014 giusto verbale di assemblea dei soci Rep. n 96928, Racc. n 23181, redatto in pari data avanti Dott. Gianluca Perrella Notaio in Catanzaro, con il quale: a) si dichiara l avvenuto scioglimento della società ex art n. 4 del Codice civile per riduzione del capitale al di sotto del minimo legale ai sensi dell art. 2447; b) si è proceduto ad aggiungere alla denominazione Sociale Reventino Servizi S.p.a. le parole in liquidazione ; c) si è proceduto alla nomina del Liquidatore nella persona del Ragioniere Carmelino Scalise, con studio in Lamezia Terme, i cui dati si omettono in ottemperanza al D.Lgs. 196/2003 Gestione associata servizi pubblici Settore di Attività Pubblici servizi manutentivi, smaltimento rsu ed altri Attività svolte Gestione servizio di raccolta e trasporto in discarica rsu E.1.3.b. STRUTTURA SOCIETARIA E GOVERNANCE Se diretta, indicare gli estremi dell eventuale delibera ex art. 3 comma 28 L. 244/2007 Tipo di partecipazione (diretta/indiretta) Diretta, delibera di adesione di C.C. n 19 del e successiva di mantenimento n 39 del 28/12/2011, sino alla data di scioglimento 24/04/2014. Se indiretta, indicare ente o società intermedia Quota detenuta, sino alla data di scioglimento 0.04% 2

22 La dismissione del Comune di Martirano Lombardo dalla predetta società è derivata ope legis dall avvenuto scioglimento della stessa ex art comma 4 del CC deliberato dall assemblea dei soci in data 24/04/2014 giusto verbale raccolto dal Notaio Dott. Gianluca Perrella rep. n e raccolta n acquisito in copia in data 30/04/2015 prot. n E.1.5. ASMEL SDir_5 E.1.5.a. ANAGRAFICA Cod. identificativo Ragione Sociale Forma Giuridica Codice Fiscale SDir_5 ASMEL ( associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli Enti locali), - Via Carlo Cattaneo, GALLARATE (VA) SOCIETÀ CONSORTILE A R.L. senza scopo di lucro Partita IVA Data di costituzione 26/05/2010 2

23 Stato attuale Oggetto sociale In attività Innovazione e valorizzazione sistema delle istituzioni locali secondo i principi di sussidiarietà autonomia e decentramento. Supporto organizzativo, gestionale e tecnologico agli Enti soci e alle imprese. Settore di Attività Attività svolte Servizi tecnologici Centrale unica di committenza adesione mediante delibera di G.C. n 12 del 05/02/2015 E.1.5.b. STRUTTURA SOCIETARIA E GOVERNANCE Se diretta, indicare gli estremi dell eventuale delibera ex art. 3 comma 28 L. 244/2007 Tipo di partecipazione (diretta/indiretta) Diretta, deliberazioni di G.C. n 11 del 05/02/2015 Se indiretta, indicare ente o società intermedia ==================== Quota di adesione fino AL 31/12/2015 giusta delibera di adesione di G.C. N. 11 del 5/2/2015 Eventuali altri soci (pubblici e privati) diversi comuni della Calabria, della Campania, salvo altri Scadenza dell affidamento 31/12/2015 E.1.5.c. MANAGEMENT E PERSONALE Numero dipendenti Dati non pervenuti Numero amministratori Dati non pervenuti Compensi degli amministratori Dati non pervenuti 2

24 F. PARTECIPAZIONI SOCIETARIE MANTENUTE DALL ENTE VALUTAZIONE COERENZA COD. IDENTIFICATIVO DENOMINAZIONE/ RAGIONE SOCIALE ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ CATEGORIA SETTORIALE GIUDIZIO SINTETICO SDir_1 LAMEZIA MULTISERVIZI S.p.A. Servizi di gestione associata per raccolta e conferimento rifiuti differenziati ed indifferenziati. Servizi di interesse generale Coerente con quanto disposto dall art. 13 del D.Lgs. 267/2000, dallo Statuto comunale, dalle finalità politico-istituzionali dell Amministrazione comunale. SDir_3 GAL MONTI REVENTINO Valorizzazione delle risorse umane e materiali del territorio, stimolando la collaborazione tra enti locali ed imprenditorialità privata. SDir_5 ASMEL innovazione e valorizzazione sistema delle istituzioni locali secondo i principi di sussidiarieta autonomia e decentramento Servizi di interesse generale Servizi di interesse generale Coerente con quanto disposto dall art. 13 del D.Lgs. 267/2000, dallo Statuto comunale, dalle finalità politico-istituzionali dell Amministrazione comunale. Coerente con quanto disposto dall art. 13 del D.Lgs. 267/2000, dallo Statuto comunale, dalle finalità politico-istituzionali dell Amministrazione comunale. G. PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DA DISMETTERE ENTRO IL 2015 VALUTAZIONE COERENZA COD. IDENTIFICATIVO DENOMINAZIONE/ RAGIONE SOCIALE ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ CATEGORIA SETTORIALE GIUDIZIO SINTETICO SDir_2 LAMEZIA EUROPA S.p.A. Elaborazione e realizzazione di programmi ed interventi diretti al recupero ed alla reindustrializzazione dell Area Ex SIR di Lamezia Terme. Attuazione interventi a favore delle PMI operanti sull area e sul territorio lametino. Orientamento ed assistenza alle imprese nella individuazione ed utilizzazione di finanziamenti locali, regionali, nazionali e comunitari anche mediante servizi di accompagnamento ed assistenza nella fase istruttoria dei progetti. Servizi di interesse generale Non coerente con quanto disposto dall art. 13 del D.Lgs. 267/2000, dallo Statuto comunale, dalle finalità politico-istituzionali dell Amministrazione comunale. SDir_4 REVENTINO SERVIZI SPA IN LIQUIDAZIONE Gestione associata servizi Pubblici Servizi di interesse generale In liquidazione, dal 24/04/2014 giusto verbale di assemblea dei soci Rep. n 96928, Racc. n 23181, redatto in pari data avanti Dott. Gianluca Perrella Notaio in Catanzaro, con il quale si dichiara l avvenuto scioglimento della società ex art n. 4 del Codice civile per riduzione del capitale al di sotto del minimo legale ai sensi dell art con il quale si è proceduto altresì alla nomina del Liquidatore 2

25 G.2. MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DI DISMISSIONE LAMEZIA EUROPA Società non appetibile per il mercato - in quanto solitamente in perdita. Società avente ad oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per i perseguimento delle proprie finalità istituzionali dell Ente. Detenzione di quota non rilevante ai fini della governance della società. G.2.1. STIMA DEI RISPARMI DA CONSEGUIRE LAMEZIA EUROPA Si precisa che l Ente non possiede oneri relativi a quote associative per cui il risparmio complessivo stimato si riferisce all eventual ripiano delle perdite di esercizio. G.3 MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DI DISMISSIONE- REVENTINO SERVIZI IN LIQUIDAZIONE La dismissione è derivata dall avvenuto scioglimento della società ex art comma 4 del CC deliberato dall assemblea dei soci in data 24/04/2014 giusto verbale raccolto dal Notaio Dott. Gianluca Perrella rep. n e raccolta n acquisito in copia in data 30/04/2015 prot. n G.3.1 STIMA DEI RISPARMI DA CONSEGUIRE - REVENTINO SERVIZI IN LIQUIDAZIONE La dismissione avviene ope legis ai sensi del libro V, titolo V, capo III, art e segg. del codice civile sicchè si resta in attesa di ricevere comunicazioni da parte del Liquidatore indicato in premessa. Martirano Lombardo lì 30/03/2015 Il Responsabile dell Area Finanziaria F.to Dott.ssa Rossella CUDA 2

26 Comune di Martirano Lombardo Provincia di Catanzaro Legge n. 190 del 23 dicembre 2014, commi 611 e seguenti Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato Legge di stabilità 2015 Predisposto dal Responsabile dell Area Finanziaria Adottato in data 30 Marzo 2015 con deliberazione n. 02 del Consiglio Comunale PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE 2

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