Settore Servizi alla Persona

Transcript

1 Settore Servizi alla Persona Area Sociale Area Educativa Scolastica AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO DI RICICLO CREATIVO PER PRODURRE MICRO ARREDI PER I GIARDINI DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE A.S L Amministrazione comunale, da sempre attenta alle azioni che possano valorizzare la partecipazione dei genitori, intende attivare anche per il corrente anno scolastico i laboratori rivolti genitori con la finalità principale di sostenere la genitorialità attraverso la promozione di luoghi e spazi di incontro in cui sostenere un tessuto di relazioni capaci di sostenere e supportare le famiglie nel quotidiano. Visto l apprezzamento manifestato dai genitori nei confronti dei laboratori attivati negli scorsi anni si ripropone il coinvolgimento delle famiglie nell ambito di spazi dedicati alla conoscenza reciproca all incontro e confronto fra saperi e di abilità diverse. La pratica dei laboratori diventa un terreno fertile per l incontro con i genitori e permettere altresì di colmare le distanze tra scuola e famiglia con risultati gratificanti. La persona che non sa fare certe cose e viene introdotta in situazione di laboratorio dove coesistono elementi sistematici ed elementi informali, può essere maggiormente motivata rispetto ad una situazione di apprendimento solo teorico: cambiano i rapporti sociali, i flussi comunicazionali, ci si diverte nella scoperta di abilità che non si credeva di possedere superando le proprie aspettative iniziali. I laboratori divengono così occasione per i genitori di confronto, di incontro, di amicizia: il fare, il creare e il costruire insieme delle conoscenze affinché si incrocino le storie, gli sguardi, i dubbi, le perplessità come genitori. I laboratori rappresentano un ulteriore modalità di accoglienza dei genitori. Perché di accoglienza? Perché accoglienza significa creare opportunità di non sentirsi soli, di sentirsi parte di un gruppo, di trovare altre mamme o altri papà che condividono degli obiettivi, ma anche apprendere un arte che potrà poi essere trasferita ai propri figli. La conduzione dei laboratori è affidata ad esperti che guidano il gruppo dei genitori e propongono situazioni stimolanti contribuendo alla realizzazione di prodotti e manufatti. Il progetto pensato dal Comune di Riccione è ancorato a un aspetto tradizionalmente molto rilevante per le istituzioni per l infanzia: il rapporto nido/scuola-famiglia, che mira non solo a sostenere l incontro tra genitori e operatori delle istituzioni, ma anche e soprattutto a riconoscere e alimentare la dimensione della comunità educante attraverso l incontro tra genitori tramite le istituzioni educative e scolastiche. Quest anno si intende realizzare un laboratorio di riciclo creativo per produrre micro-arredi per i giardini delle istituzioni educative. Tenuto conto di quanto sopra esposto, in esecuzione della determinazione dirigenziale n 139 del 20/02/2017, con il presente avviso il Comune di Riccione Settore Servizi alla Persona Area Educativa seleziona proposte progettuali presentate da persone fisiche, ditte, società, cooperative, associazioni, concorrenti di cui all art 45 del D.lgs. 50/2016 per la realizzazione di un laboratorio di RICICLO CREATIVO finalizzato a produrre micro arredi per i giardini delle istituzioni educative. I soggetti dovranno possedere adeguate capacità tecniche e professionali rispetto all area di attività per cui si candidano, nonché precedenti esperienze svolte con i genitori delle istituzioni educative. Possono presentare domanda, tutti gli esperti (persone fisiche, associazioni, ditte, cooperative ) che possiedano comprovate e documentate competenze ed esperienze di laboratori creativi in istituzioni educative. La struttura dell esperienza laboratoriale I laboratori si svolgeranno presso una sede messa a disposizione dal Settore Servizi alla Persona, in orario pomeridiano nel periodo marzo aprile 2017 secondo l organizzazione temporale prevista di seguito: - 1 incontro giovedì 23 marzo 2017 dalle ore 16,00 alle ore 18,00 finalizzato alla progettazione; - 2 incontro giovedì 30 marzo 2017 dalle ore 16,00 alle ore 18,00 finalizzato alla progettazione; - 3 incontro giovedì 07 aprile 2017 dalle ore 14,00 alle ore 18,00 finalizzato alla realizzazione dei manufatti; - 4 incontro giovedì 20 aprile 2017 dalle ore 14,00 alle ore 18,00 finalizzato alla realizzazione dei manufatti. 1

2 LABORATORIO RICICLO CREATIVO FINALITA Dare una seconda vita a materiali naturali e/o di recupero realizzando micro-arredi (es. sedute, tavoli di appoggio, installazioni, piccole strutture di gioco ecc ) per allestire i giardini delle istituzioni educative prevedendo il coinvolgimento il più possibile attivo dei genitori sia nella fase di progettazione che di realizzazione dei manufatti MONTE ORE Il laboratorio prevede n. 4 incontri per un totale di 12 ore PARTECIPANTI Minimo 15 - massimo 22 iscritti. In caso di non raggiungimento del numero minimo, il laboratorio non verrà attivato. SOMMA MASSIMA MESSA A 1.500,00 DISPOSIZIONE DAL COMUNE DI RICCIONE Le somme messe a disposizione dal Comune per il laboratorio comprendono anche attrezzature e i materiali necessari per lo svolgimento dell attività e si intendono al netto di IVA. MODALITA E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI La proposta progettuale dovrà essere presentata sul modello ALLEGATO 1 al presente avviso e pervenire entro le ore di lunedì 6 marzo 2017 tramite: - servizio postale all indirizzo Comune di Riccione, Settore Servizi alla Persona, Viale Vittorio Emanuele II n 2, Riccione; - consegna a mano presso l Ufficio Protocollo del Comune di Riccione situato in via Vittorio Emanuele II n 2, Riccione con l'indicazione oltre al nominativo del mittente, della dicitura "CONTIENE PROPOSTA PROGETTUALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO DI RICICLO CREATIVO PER PRODURRE MICRO ARREDI PER I GIARDINI DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE A.S Le proposte progettuali pervenute oltre il predetto termine perentorio di scadenza non saranno prese in considerazione (a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale). VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI Si procederà per l individuazione del fornitore con offerta economicamente più vantaggiosa presentata che si compone di un offerta economica ed una proposta progettuale, con i seguenti punteggi: 40 punti per offerta economica 60 punti per proposta progettuale I progetti presentati verranno valutati dal Dirigente del Settore Servizi alla Persona tenendo conto dei seguenti aspetti: OFFERTA TECNICA PROPOSTA PROGETTUALE - MASSIMO PUNTI 60 Elementi di valutazione a) rispetto delle indicazioni contenute nelle finalità b) adeguatezza delle proposte, dei contenuti, delle metodologie adottate e delle risorse materiali rispetto al target di riferimento Punteggi e criteri di attribuzione punteggi - sarà valutato il rispetto delle indicazioni contenute nelle finalità con l esplicitazione di obiettivi specifici. Massimo punti 25 di cui: - A) sarà valutata la congruenza fra le finalità del progetto, le proposte di attività e le metodologie utilizzate per il loro svolgimento. - B) sarà valutata la congruenza, in particolare, fra articolazione metodologica ed operativa delle attività. Massimo punti 5 - C) sarà valutata la tipologia dei materiali e delle risorse messe a disposizione per la realizzazione 2

3 dell attività, in rapporto alla destinazione d uso. c) capacità tecniche e professionali dei soggetti rispetto all area di attività, nonché precedenti esperienze svolte con adulti Massimo punti 15 di cui: - sarà valutata l esperienza di attività laboratoriali del soggetto proponente maturata con i genitori delle istituzioni educative. Massimo punti 5 - sarà valutato il percorso professionale del/dei soggetto/i incaricato/i a svolgere il laboratorio (curriculum). Massimo punti 5 d) eventuali proposte aggiuntive/migliorative rispetto alle specifiche richieste per il laboratorio - sarà valutata la modalità organizzativa di sostituzione in caso di malattia o altre cause di forza maggiore dell operatore incaricato allo svolgimento del laboratorio. Massimo punti 5 - saranno valutate proposte migliorative o aggiuntive rispetto alle richieste per il laboratorio. La valutazione delle offerte economiche avverrà attribuendo al soggetto concorrente che avrà offerto il prezzo più basso il punteggio massimo di punti 40 mentre alle rimanenti offerte sarà attribuito un punteggio decrescente in ordine inversamente proporzionale secondo la seguente formula: Prezzo più basso x Punteggio massimo (40) X (Punteggio da attribuire) = Prezzo complessivo offerto OVE: Prezzo più basso = Prezzo più basso offerto dai concorrenti Prezzo complessivo offerto = Prezzo offerto dai soggetti partecipante. Nel calcolo dei punteggi verranno impostati due decimali dopo la virgola. L Amministrazione si riserva di richiedere chiarimenti, modifiche e/o integrazione al progetto presentato. Per la proposta progettuale che avrà ottenuto la migliore valutazione per l attività di laboratorio si procederà con un affidamento diretto al soggetto proponente che si configurerà come prestazione di servizi e che sarà liquidata dietro presentazione di fattura elettronica/nota contabile. L esito della valutazione verrà comunicato ai partecipanti. L Amministrazione Comunale si riserva, in caso di esito positivo del progetto, di replicarlo il prossimo anno rinnovando l affidamento agli stessi patti e condizioni. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Informativa ai sensi dell art. 13, del D.lgs. n. 196 del recante l oggetto: Codice in materia di protezione dei dati personali. Si informa che si provvederà al trattamento dei dati strettamente necessari per le operazioni e gli adempimenti connessi ai procedimenti e/o provvedimenti relativi all espletamento della procedura di cui al presente avviso. Il trattamento dei dati forniti dai soggetti partecipanti è finalizzato all espletamento di funzioni istituzionali da parte del Comune di Riccione, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003; quindi, per le procedure che qui interessano, non saranno trattati dati sensibili. I dati forniti, nel rispetto dei principi costituzionali della trasparenza e del buon andamento, saranno utilizzati osservando le modalità e le procedure strettamente necessarie per condurre l istruttoria finalizzata all emanazione del provvedimento finale a cui i partecipanti sono interessati. Il trattamento, la cui definizione è rilevabile dall art. 4, comma 1, del D.Lgs. n. 196/2003, è realizzato con l ausilio di strumenti informatici ed è svolto da personale dipendente del predetto Comune Settore Servizi alla Persona. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Stefania Pierigé, Dirigente del Settore Servizi alla Persona, Viale Vittorio Emanuele II, Riccione tel , fax , pubblicaistruzione@comune.riccione.rn.it 3

4 NORME SULLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI Il soggetto affidatario è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall art. 3 della legge n.136/2010 e s.m.e.i. al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all attività. Qualora il soggetto affidatario non assolva agli obblighi previsti dall art. 3 della legge n. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all appalto, il contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3. L Amministrazione Comunale verificherà in occasione di ogni pagamento al soggetto affidatario e con interventi di controllo ulteriori l assolvimento, da parte dello stesso, degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari. APPLICAZIONE ART. 53, COMMA 16-TER D.LGS. 165/2001 Ai sensi dell art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii, il contraente deve attestare di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei suoi confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. CONTROVERSIE In caso di controversie è esclusa la competenza arbitrale. In ogni eventualità sarà competente il Foro di Rimini. RINVIO Per quanto non previsto nel presente capitolato si rinvia alle norme vigenti, ivi comprese quelle regolamentari adottate dal Comune di Riccione nonché le condizioni generali di contratti applicate dal medesimo. ULTERIORI INFORMAZIONI Richieste di informazioni e chiarimenti inerenti la procedura del presente avviso pubblico potranno essere inoltrate via a pubblicaistruzione@comune.riccione.rn.it o contattando il numero di telefono Eventuali informazioni integrative che il Comune di Riccione dovesse ritenere utili per lo svolgimento della procedura, saranno pubblicate sul sito internet del Comune di Riccione. La documentazione inviata dai concorrenti non verrà restituita. DISPOSIZIONI FINALI Il presente avviso non comporta vincoli per l Amministrazione Comunale di affidare la realizzazione del laboratorio o proseguire la negoziazione. Il presente avviso pubblico e relativi allegati sono liberamente disponibili e/o accessibili sul sito internet del Comune di Riccione, all indirizzo 4

5 ALLEGATO 1 AL COMUNE DI RICCIONE SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA VIA VITTORIO EMANUELE II N RICCIONE RN Io sottoscritto (nome ) (cognome) in qualità di legale rappresentante del soggetto, partecipante alla presente procedura in qualità di (barrare la casella che interessa): DITTA INDIVIDUALE SOCIETA COOPERATIVA ASSOCIAZIONE ALTRO che è così esattamente denominata: ha sede a in via n. codice fiscale n P. IVA n. MANIFESTO L INTERESSE alla presentazione della proposta progettuale volta alla realizzazione del laboratorio di RICICLO CREATIVO PER PRODURRE MICRO ARREDI PER I GIARDINI DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE A.S : A TAL FINE PRESENTO IL SEGUENTE PROGETTO* 1) TITOLO DEL PROGETTO 2) DESCRIZIONE MAX 30 RIGHE (in forma molto sintetica indicare contenuti, metodologia di intervento, risorse strumentali e materiali, modalità di verifica intermedia e finale, documentazione); 5

6 3) PERSONALE impiegato per la realizzazione del progetto (indicare numero e qualifica degli operatori impiegati, allegandone i curricula piano organizzativo degli operatori, comprese le modalità di sostituzione in caso di malattia o altre cause di forza maggiore) 6

7 4) PIANO FINANZIARIO da compilare in tutte le sue parti Voci di costo Costo del corso (indicare le singole voci di spesa esclusa IVA): - personale impiegato (indicare la qualifica e il costo orario comprensivo di oneri) - strumenti e materiali - progettazione, coordinamento e documentazione Costo complessivo (esclusa IVA) Indicazione regime fiscale: soggetto IVA al o esente IVA (specificare normativa) 5) PRECEDENTI ESPERIENZE DI ATTIVITÀ ANALOGHE REALIZZATE CON GENITORI NEGLI ULTIMI 5 ANNI MAX 20 RIGHE (indicare anche la durata dell attività) 7

8 E DICHIARO 1. che non sussistono cause ostative di cui alla L. 575/65 e s.m.i. nei confronti dei soggetti indicati dal DPR 252/98 e che l impresa non è incorsa nelle cause di esclusione dai pubblici appalti di cui all art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e non sussistono altre forme di esclusione dai pubblici appalti e divieti a contrattare con la Pubblica Amministrazione, ai sensi della vigente disciplina in materia, oltre che procedurali; in particolare l impresa non è incorsa nelle situazioni di divieto conseguenti al mancato rispetto delle norme disciplinanti il diritto al lavoro dei disabili, di cui all art. 17 della legge n. 68 e a tale scopo dichiara: (esercitare l opzione) a. che l impresa è esente dall applicazione delle norme in materia di diritto al lavoro dei disabili, di cui alla L. 68/99 in quanto non raggiunge la soglia dei 15 dipendenti occupati; b. oppure (in caso di impresa che occupi un numero di dipendenti compreso fra 15 e 35) che l Impresa è in regola con le norme in materia di diritto al lavoro dei disabili di cui alla L. 68/99, e che non è tenuta a produrre la certificazione di cui all art. 17 della legge suddetta, non avendo proceduto a nuove assunzioni posteriormente al 18/1/2000; c. oppure che l impresa è in regola con le norme in materia di diritto al lavoro dei disabili di cui alla L. 68/ di essere tenuto all applicazione del contratto collettivo nazionale e di osservare ed applicare pienamente nei riguardi di tutto il personale impiegato tutte le norme contenute nel C.C.N.L. e nei relativi accordi integrativi, 3. di essere in regola rispetto agli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori secondo le disposizioni vigenti, 4. di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la dichiarazione è resa. 5. che, alla data della procedura, l impresa è in regola con il versamento dei contributi I.N.P.S. e I.N.A.I.L. per i lavoratori impiegati e si rende disponibile a fornire i dati necessari per la verifica; 8

9 INOLTRE DICHIARO 6. di aver preso visione dell avviso; 7. che l'impresa non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all'art. 1 bis, c. 14 della Legge 18/10/2001 n. 383, sostituito dall'art. 1 della Legge 22/11/2002 n. 266; oppure 8. che l impresa si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all'art. 1 bis comma 14 della Legge 18/10/2001 n. 383, sostituito dall'art. 1 della Legge 22/11/2002 n. 266, ma che il periodo di emersione si è concluso; 9. che nei confronti dell impresa non è stato emesso provvedimento che, alla data di pubblicazione dell avviso ne interdice la partecipazione a gare pubbliche e la contrattazione con Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell art. 36 bis della Legge 248/06; 10. che il recapito dell impresa, per qualunque comunicazione inerente la procedura, è il seguente indirizzo: telefono fax indirizzo e mail pec eventuale nome del referente presso l impresa Io sottoscritto, ai sensi dell art. 76, del DPR 445/00, attesto di essere consapevole che la falsità in atti e le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Dichiaro inoltre di essere a conoscenza che, ai sensi dell art. 75 del DPR 445/00, qualora dal controllo delle dichiarazioni qui rese emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, sarò decaduto dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione mendace. Ai sensi dell art. 38, comma 3, del DPR 445/00, si allega alla presente copia fotostatica del documento di identità. Data FIRMAA (leggibile e per esteso) ALLEGATI: copia del documento di identità del/i dichiarante/i f/r 9