COMUNE DI OLGINATE Provincia di Lecco

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1 COMUNE DI OLGINATE Provincia di Lecco COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 45 del Oggetto: ART. 175 E 193 D.LGS. 267/2000 VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE E CONTROLLO SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO 2016/2018 L'anno duemilasedici il giorno ventotto del mese di luglio alle ore 18:30, presso questa Sede Comunale, convocata nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. All appello risultano: PASSONI MARCO P SCALZI ANDREA A CALEGARI MARINA P VALSECCHI ROBERTA P ALESSANDRA DOZIO LUCA A DE CAPITANI RICCARDO P D'OCCHIO DAVIDE P RATTI SELENE P VIGANO' PAOLA GIOVANNA P SECCHI ANDREA P CAZZANIGA SILVIA P AMATI ROSA P SARTOR ANTONIO P ne risultano presenti n. 11 e assenti n. 2. Assiste IL VICE SEGRETARIO COMUNALE Sig. CAMERONI DOTT. STEFANO. Il Sig. PASSONI MARCO, assunta la Presidenza e constatata la legalità dell adunanza dichiara aperta e pone in discussione la seguente pratica segnata all ordine del giorno:

2 Deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del IL SINDACO Intende sottoporre all esame del Consiglio Comunale la seguente proposta di deliberazione: ART. 175 E 193 D.LGS. 267/2000 VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE E CONTROLLO SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO 2016/2018 IL CONSIGLIO COMUNALE Relaziona la Consigliera Valsecchi poiché l Assessore Dozio è assente; PREMESSO che dal è entrata in vigore la nuova contabilità armonizzata di cui al D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118, integrato e modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2014 n. 126; RICHIAMATO l'art. 11 del D.Lgs. 118/2011, così come modificato ed integrato dal D.Lgs. 126/2014, ed in particolare il comma 14, il quale prescrive che, a decorrere dal 2016, gli enti di cui all'art. 2 adottano gli schemi di bilancio previsti dal comma 1 che assumono valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria; VISTO l art. 175 del D.Lgs. 267/2000, pienamente vigente dall esercizio 2016 per tutti gli enti locali, in merito alla disciplina relativa alle variazioni di bilancio; DATO ATTO che con deliberazione n. 27 del 27/4/2016 il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione finanziario ; RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Comunale n. 55 del 9/5/2016 con cui è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione per gli esercizi , comprendente la ripartizione delle categorie in capitoli e dei macroaggregati in capitoli, attribuendo le risorse ai Dirigenti Responsabili dei Servizi, al fine di conseguire gli obiettivi contenuti nel Piano; RICHIAMATO l art. 193 comma 2 del TUEL, in base al quale almeno una volta, entro il 31 luglio di ciascun anno, l'organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo ad adottare, contestualmente approva: a) le misure necessarie a ripristinare il pareggio qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di gestione o di amministrazione, per squilibrio della gestione di competenza, di cassa ovvero della gestione dei residui; b) i provvedimenti per il ripiano degli eventuali debiti di cui all'art. 194; c) le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui; VISTO l art. 175 comma 8, il quale prevede che Mediante la variazione di assestamento generale, deliberata dall'organo consiliare dell'ente entro il 31 luglio di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva ed il fondo di cassa, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio ;

3 RITENUTO pertanto necessario procedere con l assestamento del bilancio ed il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio, così come indicato anche dal principio della programmazione allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011, punto 4.2 lettera g); VISTO la Relazione sulla salvaguardia degli equilibri di Bilancio (allegato 5); DATO ATTO il Responsabile del Settore Finanziario ha richiesto ai Dirigenti ed ai Responsabili dei Servizi le seguenti informazioni: - l esistenza di eventuali debiti fuori bilancio - l esistenza di dati, fatti o situazioni che possano far prevedere l ipotesi di un disavanzo, di gestione o di amministrazione, per squilibrio della gestione di competenza, di cassa ovvero della gestione dei residui, anche al fine di adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui; RILEVATO che non sono stati segnalati debiti fuori bilancio da ripianare, come risulta dalle attestazioni dei Responsabili (Allegato 5); CONSIDERATO che ed i Responsabili dei Servizi, pur richiedendo variazioni degli stanziamenti di bilancio, hanno inoltre segnalato, l inesistenza di situazioni che possono generare squilibrio di parte corrente e/o capitale, di competenza e/o nella gestione dei residui, ovvero nella gestione della cassa; RICHIAMATO l art. 193 comma 3, in base al quale Ai fini del comma 2, fermo restando quanto stabilito dall'art. 194, comma 2, possono essere utilizzate per l'anno in corso e per i due successivi le possibili economie di spesa e tutte le entrate, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle con specifico vincolo di destinazione, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili e da altre entrate in c/capitale con riferimento a squilibri di parte capitale. Ove non possa provvedersi con le modalità sopra indicate è possibile impiegare la quota libera del risultato di amministrazione. Per il ripristino degli equilibri di bilancio e in deroga all'art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, l'ente può modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza entro la data di cui al comma 2 ; CONSIDERATO che per l anno 2016 non è possibile procedere con la modifica, in deroga all'art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, delle tariffe e aliquote relative ai tributi, data la sospensione degli aumenti di tributi locali disposta con la L. 208/2015; RITENUTO pertanto di adottare le seguenti misure necessarie a ripristinare il pareggio, derivante da minori entrate e da maggiori spese di natura obbligatoria: - utilizzo di economie di spesa e di tutte le entrate; RICHIAMATO il principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato 4/2 al D. Lgs. 118/2011, in base al quale in sede di assestamento di bilancio e alla fine dell'esercizio per la redazione del rendiconto, è verificata la congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità complessivamente accantonato: a) nel bilancio in sede di assestamento; b) nell'avanzo, in considerazione dell'ammontare dei residui attivi degli esercizi precedenti e di quello dell'esercizio in corso, in sede di rendiconto e di controllo della salvaguardia degli equilibri;

4 RILEVATO che gli ammortamenti del f.do crediti di dubbia esigibilità risultano alla data attuale congrui; VERIFICATO l attuale stanziamento del Fondo di Riserva, e ritenutolo sufficiente in relazione alle possibili spese impreviste fino alla fine dell anno; VERIFICATO inoltre l attuale stanziamento del Fondo di Riserva di cassa, e ritenutolo sufficiente in relazione alle possibili necessità di cassa impreviste fino alla fine dell anno; VISTA pertanto la variazione di assestamento generale di bilancio, predisposta in base alle richieste formulate dai responsabili, con la quale si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva (ed il fondo di cassa), al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio e degli equilibri di bilancio; All. 2) Variazione al bilancio di previsione finanziario competenza; All.3) Prospetto coerenza bilancio/pareggio di bilancio ai sensi dell art. 1 commi 707 e seguenti L. 208/2015; All. 4) Quadro di controllo degli equilibri; RITENUTO di dover procedere all approvazione delle variazioni sopra citate, ai sensi dell art. 175 comma 8 e dell art. 193 del D.Lgs. 267/2000; VISTO l art. 239, 1 comma, lett. b) del D.Lgs. n. 267/2000, che prevede l espressione di apposito parere da parte dell organo di revisione; PRESO ATTO che l Organo di Revisione si è espresso, ai sensi dell art. 239 comma 1 lettera b), in ordine alla presente variazione. ACQUISITO il parere favorevole, sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile, da parte del Dirigente Responsabile del Servizio Finanziario; SENTITI gli interventi: Gnecchi (Ragioniera): chiarisce che fra gli allegati alla delibera ci sono le dichiarazioni dei responsabili di settore circa l insussistenza di debiti fuori bilancio e di situazioni di squilibrio per i propri settori. Con le variazioni vengono mantenuti gli equilibri di bilancio. Sindaco: spiega che è stato applicato avanzo per euro per posizionare il parquet in palestra in collaborazione con il basket. E stata una richiesta della federazione. Lo spostamento di 5000 euro da un capitolo all altro è stato fatto a seguito di comunicazione della Provincia che non avrebbe più fatto la manutenzione del verde sulle strade Provinciali. De Capitani: chiarisce che la manutenzione del verde è stata sollecitata anche dalla minoranza e si dispiace solo che siano stati tolti 5000,00 per l acquisto di materiale di consumo per la protezione civile e dichiara di non essere d accordo che siano stati tolti questi soldi. Esiste già una appalto comunale per la manutenzione del verde e poiché si parla tanto di cittadinanza attiva si sarebbe potuto fare un discorso non solo sulle sponde del fiume e del lago, ma anche sulle strade provinciali. Inoltre siccome la strada provinciale passa per il centro edificato, il Sindaco può autorizzare qualunque persona a fare il taglio del verde. Con riferimento alla palestra euro li mette il Comune e euro li mette la NPO. Nel precedente mandato con si

5 poteva prendere il parquet da un altra zona, depositarlo, e poi adesso installarlo. Con riferimento alle spese edilizia scolastica decreto Renzi se non dovesse andare importo la ristrutturazione del vecchio municipio chiede cosa bisogna fare dei euro. Sindaco: spiega che il parquet proveniente da altra zona non sarebbe stato sufficiente per coprire l intera palestra e avrebbe limitato l utilizzo della stessa. Si è preferito fare un lavoro completo. Sartor: sottolinea come l attività di pulizia del verde è di competenza degli organi istituzionali non dei cittadini. Non si devono mandare le persone in condizioni di non sicurezza a tagliare l erba sulla provinciale. Dichiara di essere favorevole allo stanziamento dei euro per il verde e alla spesa per il palazzetto dello sport. Sindaco: dichiara che non si manderanno mai dei lavoratori socialmente utili sulla provinciale per pulire il verde, perché la stessa non è in sicurezza e inoltre non rientra nelle competenze della protezione civile. I 5000,00 spostati non sono risorse tolte. Si pensava di acquistare un mezzo per la protezione civile visto che quelle esistente si è rotto e nel frattempo sono state trovate risorse in conto capitale per acquistare il mezzo. Gnecchi (ragioniera): chiarisce che la Renzi non prevede erogazione di fondi, ma una diminuzione dell impatto della spesa in conto capitale per interventi di edilizia scolastica. Il problema è che una parte del finanziamento è stato fatto tramite una sorta di anticipazione in c/capitale che potrà essere restituita in 20 anni senza interessi. La Renzi prevede un annullamento dell impatto negativo dell anticipazione, ma solo se l opera viene realizzata. De Capitani: chiede chiarimenti circa il funzionamento del mezzo della protezione civile. Il Sindaco: chiarisce che il mezzo della protezione civile è uno in più rispetto a quelli comunali e che è intenzione dell amministrazione di comprarne un altro. Calegari: sottolinea come alcuni interventi sugli stabili comunali nascono da situazioni di urgenza. E in ogni caso amministrare significa prendere delle decisioni avendo un orizzonte temporale agli anni futuri, e non mettere dei rappezzi che poi necessitano a breve di ulteriori interventi. De Capitani: chiede se l amministrazione è sicura che la palestra non abbia più infiltrazioni di acqua. Sindaco: chiarisce che è stato fatto un intervento sui canali che ha portato a un miglioramento della situazione. Manca ancora la parte dell ingresso. Anche questo è un intervento che si farà entro la fine dell estate. A breve si andrà in gara per l affidamento della gestione calore che prevede anche la realizzazione di un cappotto per la palestra. CON VOTI 7 favorevoli, 4 contrari (De Capitani, Ratti, Secchi, Amati) resi e verificati nei modi di legge.

6 D E L I B E R A 1) DI APPROVARE la variazione di assestamento generale, con la quale si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva (ed il fondo di riserva di cassa), al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio, variazione che si sostanzia nei seguenti allegati: All. 2) Variazione al bilancio di previsione finanziario competenza; 2) DI DARE ATTO che non sono stati segnalati debiti fuori bilancio, come da attestazioni dei Responsabili dei Servizi (Allegato 1); 3) DI DARE ATTO, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 193 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, del permanere di una situazione di equilibrio di bilancio e pertanto della non necessità di adottare misure di riequilibrio (allegato 5); 4) DI DARE ATTO che in seguito alla variazione di cui alla presente deliberazione viene consentito il mantenimento di tutti gli equilibri del bilancio di previsione, come dimostrato nell allegato seguente: Quadro di controllo degli equilibri (allegato 4); 5) DI DARE ATTO che la variazione di cui alla presente deliberazione consente di mantenere il bilancio di previsione finanziario coerente con gli equilibri di cui alla L. 208/2015, come dimostrato nell allegato seguente: All. 3) Prospetto coerenza bilancio/pareggio di bilancio ai sensi dell art. 1 commi 707 e seguenti L. 208/2015; 6) DI DARE ATTO che l Organo di Revisione si è espresso favorevolmente con proprio parere; 7) DI DARE ATTO che il presente atto, debitamente esecutivo, sarà trasmesso al Tesoriere, ai sensi dell art. 216, 1 comma, del D.Lgs. n. 267/2000; 8) DI DARE ATTO che la presente deliberazione sarà allegata al rendiconto dell'esercizio 2016; 9) DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, ultimo comma, del T.U. n. 267/2000.

7 Il presente verbale viene letto e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to PASSONI MARCO IL CONSIGLIERE ANZIANO F.to AMATI ROSA IL VICE SEGRETARIO COMUNALE F.to CAMERONI DOTT. STEFANO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che il presente verbale è pubblicato all'albo Pretorio on line di questo Comune il giorno e così per 15 giorni consecutivi. Lì, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to FLAUTI dott. CATELLO CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è esecutiva per decorrenza dei termini (dopo la pubblicazione di 10 giorni), ai sensi di legge; Lì, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to FLAUTI dott. CATELLO La presente deliberazione viene dichiarata, con separata ed unanime votazione, immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134,4 c., TUEL n. 267/2000; Lì, IL VICE SEGRETARIO COMUNALE F.to CAMERONI DOTT. STEFANO Copia conforme all originale in carta libera ad uso amministrativo. Lì, IL SEGRETARIO COMUNALE FLAUTI dott. CATELLO