Reggio Emilia, un modello che cambia
|
|
- Silvia Mattioli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 R e g g i o E m i l i a 1 9 O t t o b r e C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Reggio Emilia, un modello che cambia Guido Caselli, Direttore Area studi Unioncamere Emilia-Romagna Sala del Consiglio Provinciale di Reggio Emilia
2 Le componenti dello sviluppo Sviluppo Naturale Tecnico Umano Sociale Materiale Immateriale TOTALE Bologna Ferrara Forlì - Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini BO MI R 2 =0,93 RE PR MO sviluppo CH MS TE LI TR GR VB VI RA BG TV VR PN LC MN AN TO CN AL BL CO CR SI GO PI FE NO VA VC UD AT PU GE BI LO VE PG LU PO AR SO MC PV PT SPRO SV AP IM BS PD PC FI RN TS FC TN RM AO BZ EN AG IS CA OR CB PZ NU MT ME RG BA LE BN AV SA TP BR TA CS NA CTCL CZPA SR FG CE RC VV KR SS FR AQ RI PE VT LT Capitale complessivo
3 Anni 70- vicinanza di processo e di prodotto Circolo virtuoso tra imprese e territorio, il forte legame di committenzasubfornitura determina una distribuzione omogenea sul territorio del valore aggiunto realizzato Il distretto costituiva un "contenitore territoriale" nel cui ambito si realizzava una forte concentrazione di fasi produttive, in grado di attivare forti economie esterne riducendo considerevolmente i costi di transazione delle imprese. Attorno ad una o più grandi imprese sorgevano numerose piccole e piccolissime aziende, si diffondevano attività artigianali e commerciali, i piccoli proprietari terrieri ed i braccianti agricoli abbandonavano le campagne per avviare nuove imprese o per lavorare in fabbrica.
4 Anni 70- vicinanza di processo e di prodotto Reggio Emilia Emilia- Romagna Italia Var. % popolazione 5,3% 2,9% 4,5% Ind. vecchiaia Var. % Unità locali 42,2% 30,8% 27,1% Var. % Addetti 36,3% 29,2% 20,8% Var. % Addetti manifatturiero 36,3% 28,2% 14,2% % addetti medium e high tech 28,9% 31,8% 34,8% Circa 400mila abitanti, 30mila unità locali, 120mila addetti Negli anni 70 il 55 per cento degli addetti opera nell industria manifatturiera
5 Anni 80- condivisione di strategie orientate al consumatore COMMERCIO da distretto monosettoriale a distretto di filiera SERVIZI processo di selezione delle imprese subfornitrici Erano anni in cui le grandi imprese dovevano contrastare la forte crescita del costo del lavoro e affrontare difficoltà legate ai canali distributivi. Contestualmente la crescita del reddito determinava la crisi della produzione standardizzata di massa e la crescita della domanda di beni personalizzati, favorendo così lo sviluppo della piccola impresa che, per flessibilità, meglio si adattava alla nuova domanda.
6 Anni 80- condivisione di strategie orientate al consumatore Reggio Emilia Emilia- Romagna Italia Var. % popolazione 1,7% -1,2% 0,4% Ind. vecchiaia Percentuale popolazione straniera 1,1% 0,7% 0,6% Var. % Unità locali -2,6% -1,8% 6,4% Var. % Addetti 5,0% 2,2% 2,7% Var. % Addetti manifatturiero -2,4% -6,8% -10,6% % addetti medium e high tech 34,2% 36,0% 35,0% Gli addetti operanti nel settore dei servizi alle imprese registrano una crescita del 125 per cento
7 Anni 90 - condivisione di risorse e di know how COMMERCIO SERVIZI X Negli anni novanta innovazione e internazionalizzazione iniziano a diventare i veri fattori strategici. si assiste una progressiva apertura verso l esterno, inizialmente solo con finalità commerciali e successivamente anche con scopi di delocalizzazione produttiva. Sono gli anni del quarto capitalismo, delle multinazionali tascabili, delle società di medie dimensioni radicate sul territorio, ma operanti su scala internazionale, imprese driver che fanno da traino all intero sistema.
8 Anni 90 - condivisione di risorse e di know how Reggio Emilia Emilia- Romagna Italia Var. % popolazione 8,0% 7,8% 10,3% Ind. vecchiaia Incidenza popolazione straniera 5,3% 4,1% 2,7% Var. % popolazione straniera 415,7% 469,6% 335,0% Var. % Unità locali 19,2% 10,2% 14,3% Var. % Addetti 15,7% 9,2% 5,4% Var. % Addetti manifatturiero 9,3% 1,4% -6,1% % addetti medium e high tech 40,2% 38,9% 36,4%
9 Anni 00 imprese leader e apertura del distretto all esterno Sistemi locali X Prosegue la progressiva apertura del distretto all esterno. Il quadro congiunturale non favorevole rende maggiormente evidente il minor effetto traino delle imprese leader. Diventa sempre più marcata la dicotomia tra medie e grandi imprese da una parte, le piccole dall altra
10 Anni 00 imprese leader e apertura del distretto all esterno Reggio Emilia Emilia- Romagna Italia Var. % popolazione 8,9% 5,1% 3,1% Ind. Vecchiaia Incidenza pop. straniera 8,6% 6,9% 4,5% Var. % pop. straniera 78,9% 76,3% 72,4% Var. % imprese 9,0% 4,2% 5,3% Var. % Imprese manifatturiere 2,5% -2,0% -1,4% Var. % occupati ( ) 3,4% 3,9% 2,6% % Export medium e high tech 49,0% 50,1% 41,8%
11 Crescita economica e coesione sociale Nel 1995 Reggio Emilia era la sesta provincia italiana per reddito pro capite, la 83esima tra le province dell Unione europea Nel 2005 Reggio Emilia era la diciannovesima provincia italiana per reddito pro capite,la 201esima tra le province dell Unione europea (dato 2004) Il tasso di crescita del reddito pro capite nel periodo è stato il più basso tra tutte le 103 province italiane, solo Prato ha registrato un saggio di incremento inferiore Variazione del valore aggiunto. Totale e industria manifatturiera 25% 25% 24% Totale 30% 31% 32% 22% 17% 15% Industria manifatturiera 17% 20% 18% 10% 11% 12% 3% 3% Reggio Emilia Emilia-Romagna Italia % Reggio Emilia Emilia-Romagna Italia
12 Produttività e imprenditorialità Produttività. Variazione % 28% 29% 26% 26% 30% Valore aggiunto per unità di lavoro Valori 2003 espressi in migliaia di euro 54,5 54,7 54,0 16% 18% 21% 50,0 50,3 50,6 51,5 50,3 48,8 Manifatturiero Servizi Totale Manifatturiero Servizi Totale 7,3% 4,6% Reggio Emilia Emilia-Romagna Italia 18,3% -0,1% 13,7% 13,0% 10,2% 7,9% Manifatturiero Servizi Totale Reggio Emilia Emilia-Romagna Italia 7,6% Reggio Emilia Emilia-Romagna Italia Persone con cariche in imprese. Var.% Unità di lavoro. Variazione Stranieri Italiani Manifatturiero 78,7% -6,3% Costruzioni 303,4% 24,9% Commercio 83,7% -4,5% TOTALE 133,7% 3,7% Stranieri con cariche in imprese ogni 100 italiani Reggio Emilia 7,4% Emilia-Romagna 5,7% Italia 5,4%
13 Ancora competitivi? 9,2 4,9-3,6 0,5 3,1 8,6 16,9 2,7 4,0 5,9 0,7 Reggio Emilia 9,2 1,5 Emilia- Romagna Export manifatt. per impresa manifatturiera (2006) variazione , ,9 Export totale per abitante (2006) variazione ,1 17,9 Quota di mercato 2006 (ogni 100mila euro) Variazione quote di mercato ( ) -2,8-8,1-13,4-1,3-1,4-0,0-0,5 2,7 2, Andamento della produzione manifatturiera Italia Reggio acquisisce nuove quote di mercato in: Francia, Spagna, Russia, Paesi Bassi, Austria, Si sta creando uno scollamento tra le imprese, chi riesce ad accedere alle leve competitive fondamentali - internazionalizzazione, innovazione e finanziamenti - continua a conseguire risultati apprezzabili, chi non può, generalmente le piccole aziende che non hanno la dimensione necessaria, mostrano evidenti difficoltà.
14 e la coesione sociale? Lo scollamento nel tessuto produttivo si intreccia con quello nel tessuto sociale Alla fine degli anni novanta l Emilia-Romagna era la terza regione italiana per omogeneità della distribuzione dei redditi, adesso è ottava. probabilmente lo scollamento è più profondo, interessa il sistema valoriale e relazionale e sta minando seriamente l identificazione stessa con il territorio e il senso di appartenenza fino a poco tempo fa quando si parlava di sviluppo la parola assumeva, più o meno, lo stesso significato per gli attori del territorio e delineava percorsi ed obiettivi comuni o comunque tra loro non conflittuali. Crescita economica misurata dal lato delle imprese e benessere misurato dal lato dei cittadini andavano nella stessa direzione. Oggi non sembra più così, non sempre la crescita economica si traduce in un miglioramento di pari entità del benessere dei cittadini. E se distinguessimo le imprese e i cittadini per categorie imprenditori di aziende internazionalizzate, artigiani, lavoratori precari, anziani, extracomunitari, otterremmo definizioni ed andamenti dello sviluppo assolutamente divergenti.
15 Quale modello? Ridare slancio al circolo virtuoso imprese territorio Supportare i driver esistenti Trovare nuovi driver Mettere anche le imprese più piccole nelle condizioni di accedere ai fattori di competitività: internazionalizzazione, innovazione, finanziamenti, Reggio Emilia una provincia attraente Infrastrutture, centri di innovazione avanzata, una identità di territorio forte, riconoscibile dall esterno Verso un nuovo welfare Immigrazione e anziani determinano una nuova domanda di servizi sociali. Possono essere gestiti solamente attraverso il volontariato e il no profit?
16 La mappa non è il territorio Il ponte tra mappa e territorio è la differenza. Bateson si domanda: Quali sono le parti del territorio che sono riportate sulla mappa? Ora se il territorio fosse uniforme, nulla verrebbe riportato sulla mappa se non i suoi confini, che sono i punti ove la sua uniformità cessa di contro ad una più vasta matrice. Ciò che si trasferisce sulla mappa, di fatto, è la differenza, si tratti di una differenza di quota, o di vegetazione, o di struttura demografica, o di superficie. Le differenze sono le cose che sono riportate sulla mappa È una identificazione del territorio che esce dagli schemi tradizionali e, in qualche misura, li rovescia. Significa che nell affrontare le analisi non si parte del territorio per poi ricercarne i valori (le differenze), ma è la mappa stessa individuata dalle differenze a definire il territorio. Quindi, un territorio senza una identità fissa e precostituita, ma territori che possono essere diversi in funzione dei valori che li identificano. Viene meno una delle certezze che ha caratterizzato le politiche economiche ed industriali degli ultimi anni, cioè l ambito territoriale di intervento. Governare i cambiamenti un una logica di geocomunità, nella quale la rappresentanza istituzionale e degli interessi deve uscire dallo schema che fissa in maniera statica ruoli e rapporti di forza. Una governance statica, che non cerchi continuamente di riconfigurarsi e di trovare nuove forme di supporto alla crescita è una governance che, per natura stessa della complessità, tenderà ad essere irrilevante se non dannosa ai processi di evoluzione del sistema stesso
Colorno,, 12 Ottobre Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna
,, 12 Ottobre 2008 Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna Il metodo seguito: Abbiamo una grande quantità dati economici Ma una bassa qualità dell informazione economica Questa
DettagliLe componenti dello sviluppo nei comuni delle Terre Verdiane
Prime considerazioni in merito a: Le componenti dello sviluppo nei comuni delle, 6 marzo 2009 Matteo Beghelli, Area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna Il metodo seguito: Abbiamo una grande quantità
DettagliREGIONE CODICE PROVINCIA MESE PRESENTAZIONE NUMERO DOMANDE ACCOLTE
REGIONE CODICE PROVINCIA MESE PRESENTAZIONE NUMERO DOMANDE ACCOLTE ABRUZZO AQ mar-19 3.190 ABRUZZO AQ apr-19 608 ABRUZZO AQ mag-19 0 ABRUZZO CH mar-19 3.441 ABRUZZO CH apr-19 672 ABRUZZO CH mag-19 0 ABRUZZO
DettagliPROSPETTO DEI DATI SINTETICI RISULTANTI AL SISTEMA ALLA DATA DI EFFETTUAZIONE D C: TRASFERIMEN TI PROVINCIALI A: TRASFERIMENT LITA' IN ENTRATA DA
PROSPETTO DEI DATI SINTETICI RISULTANTI AL SISTEMA ALLA DATA DI EFFETTUAZIONE D SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO DI RIFERIMENTO : 2017/18 PROVINCIA TIPO POSTO B: A: TRASFERIMENT DISPONIBI I PROVINCIALI
DettagliPRIMARIA: TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI
AG AN - COMUNE 8 8 109 EH - SOST. MINORATI PSICOFISICI 2 2 192 IL - LINGUA INGLESE 1 1 201,5 ZJ - CORSI DI ISTR. PER ADULTI 1 1 115 AL AN - COMUNE 3 27 EH - SOST. MINORATI PSICOFISICI 1 89 AN AN - COMUNE
DettagliRELAZIONE TRA CONVENZIONI DI SEGRETERIA E COMUNI
RELAZIONE TRA IONI DI SEGRETERIA E Quadro riepilogativo delle convenzioni di segreteria aggregati per regione. La tabella successiva ed i grafici 1 e 2 rappresentano il peso numerico delle convenzioni
DettagliMinistero dell'istruzione dell'università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione generale per il personale scolastico Ufficio V
ALLEGATO "1" - a nota prot. n 8887 del 23/11/2012 Personale ATA - Stima cessazioni beneficiari triennio aa.ss. 13/14-14/15-1^ posizione economica (seq. contr.le 25/07/08) Abruzzo AQ AA 15 AT 7 CS 52 AQ
DettagliL istogramma e il grafico a torta mettono a confronto il numero delle inabilità parziali di ciascuna regione nel periodo di riferimento
L istogramma e il grafico a torta mettono a confronto il numero delle inabilità parziali di ciascuna regione nel periodo di riferimento -. Risultati raccolta fondi per venditore REGIONE NUMERO INABILI
DettagliI NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA
I NUMERI DELLA VIGILANZA PRIVATA Anno 2012 Osservatorio ASSIV sulla sicurezza sussidiaria e complementare Nota metodologica I numeri elaborati dall OSSERVATORIO ASSIV su dati Inps si riferiscono alle che
Dettagligestion e ripresen tate nuovo Regola mento IPT tutela venditor e nuovo Regola mento IPT succes sione ereditar ia agevol azioni disabil i
Provincia % maggiora zione tasso interesse modico valore 2688 cc.nuo vo tutela venditor e nuovo gestion e ripresen tate nuovo agevol azioni disabil i succes sione ereditar ia atti societ ari veicoli ecocompati
DettagliIL MERCATO DELLA R.C. AUTO IN ITALIA: ANDAMENTI, CRITICITÀ E CONFRONTI EUROPEI
IL MERCATO DELLA R.C. AUTO IN ITALIA: ANDAMENTI, CRITICITÀ E CONFRONTI EUROPEI Dario Focarelli Direttore Generale ANIA Milano, 12 marzo 2013 «LA RESPONSABILITÀ CIVILE AUTOMOBILISTICA STRATEGIA, INNOVAZIONE
DettagliTUTELA LA TUA PASSIONE POLIZZA FURTO DELLA BICICLETTA
TUTELA LA TUA PASSIONE POLIZZA FURTO DELLA BICICLETTA Corso Garibaldi, 24/A - 40064 Ozzano Emilia (Bo) - Tel. 051 790305 - fax 051 790305 Iscrizione RUI n. B000385123 - P. IVA 03120451202 info@gavanellibroker.it
DettagliIl decreto sulle «Liberalizzazioni» Vittorio Verdone Direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi Informatici Milano, 16 luglio 2012
Il decreto sulle «Liberalizzazioni» Vittorio Verdone Direttore Auto, Distribuzione, Consumatori e Servizi Informatici Milano, 16 luglio 2012 Contenimento delle speculazioni sulle lesioni fisiche lievissime
DettagliAderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013
Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Novembre 2013 Periodo di competenza settembre 2013 Periodo di presentazione Uniemens ottobre 2013 Data di scarico 19 novembre 2013 Dinamica Figura 1 - Andamento
DettagliSTATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2017
STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2017 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi L edizione 2017 dei Giochi d Autunno ha visto la partecipazione di 160.500 concorrenti e 2.051
DettagliIL VALORE DEI COMPRENSORI LAPIDEI ITALIANI PER L ECONOMIA NAZIONALE.
IL VALORE DEI COMPRENSORI LAPIDEI ITALIANI PER L ECONOMIA NAZIONALE. IL SALDO COMMERCIALE A cura di: Manuela Gussoni Ufficio studi IMM 21 maggio 2014 In un contesto di sostanziale stazionarietà dell export
DettagliComando Generale dell Arma dei Carabinieri II Reparto - SM - Ufficio Operazioni
Comando Generale dell Arma dei Carabinieri II Reparto - SM - Ufficio Operazioni ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE Comandi Interregionali Comando Interregionale PASTRENGO Comando Interregionale VITTORIO VENETO
DettagliCausali Consulenti del Lavoro
Causali Consulenti del Lavoro Codice Descrizione Codice posizione Tipo inizio periodo riferimento AG00 AL00 AN00 AO00 AP00 AQ00 AR00 provinciale di Agrigento provinciale di Alessandria provinciale di Ancona
DettagliFormula Bonus-Malus "l'abito non fa (più) il monaco"
Formula Bonus-Malus "l'abito non fa (più) il monaco" Limiti e criticità dell'attuale formula Giovanni Sammartini Coordinatore Commissione Danni Roma, 7 giugno 2013 2000-2011: com'è cambiata la distribuzione
DettagliTUTELA LA TUA PASSIONE TUTELA DELLA BICICLETTA
TUTELA LA TUA PASSIONE TUTELA DELLA BICICLETTA Siamo fermamente convinti che redigere un preciso quadro di riferimento, attestante le coperture Assicurative di un Cliente, consenta allo stesso di potersi
DettagliTAVOLA ROTONDA SUI PROBLEMI DELLA CATEGORIA STATISTICHE REVISIONI 2004
TAVOLA ROTONDA SUI PROBLEMI DELLA CATEGORIA STATISTICHE REVISIONI 2004 Ing. Franco Giannetti direttore SIIT-trasporti Lazio-Abruzzo-Sardegna Sommario: 1 OFFICINE AUTORIZZATE... 114 2 ATTIVITÀ DELLE OFFICINE...
DettagliFEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA
11/11/2016 Pag. 1/21 Regione PIEMONTE (01) con AL ALESSANDRIA 1 0 1 7 22 14 18 21 AT ASTI 0 1 1 11 11 7 8 10 BI BIELLA 1 0 1 2 17 9 12 12 CN CUNEO 2 1 3 10 40 27 36 42 NO NOVARA 1 0 1 3 18 12 14 17 TO
DettagliParticol arità su veicoli storici (P) / Dichiara zione uso non professi onale (X) gestion e riprese ntate nuovo Regola mento IPT
vlr Rgl mnt tutl vndt r nu Rgl mnt gstn rprs ntt nu Rgl mnt g dsb l succ ssn rdt r tt sc tr vcl ccmp tbl bblg dcu mnt fscl snt Prtcl rtà su vcl strc Dchr us nn prfss nl crtr dcrrnz vrzn trffr AG 30 lgl
DettagliSTATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2015 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi
STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2015 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi L edizione 2015 dei Giochi d Autunno ha visto la partecipazione di 144.801 concorrenti e 1.943
DettagliStatistica associativa ramo infortuni Anni 2009 e 2010
Statistica associativa ramo infortuni Anni 2009 e 2010 Ed. settembre 2013 Agenda Obiettivo della statistica Oggetto della statistica Grado di partecipazione Alcuni confronti con la statistica precedente
DettagliPOSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE
POSTI DISPONIBILI SCUOLA ELEMENTARE Regione Provincia Prov O.D.98/99 Titolari 98/99 posti docenti Domande di cessazione 1/9/99 Abruzzo Chieti CH 1.618 1.615 3 0 48 Abruzzo L'Aquila AQ 1.374 1.374 0 0 57
DettagliAI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Direzione Generale per il personale scolastico - Uff. V - Prot. n. 8887 Roma, 23 novembre 2012 AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI
DettagliGli Uffici delle Dogane. Province di competenza
ti trovi in: Home - Agenzia - Uffici - Indirizzi e Organigramma periferico - Uffici Dogane Gli Uffici delle Dogane Gli Uffici delle Dogane Regione Abruzzo Basilicata Campania Dogane Avezzano Pescara Potenza
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Tabella 1 Frequenze pianificate per le reti nazionali e locali nell Area Tecnica 1 (Piemonte occidentale) nazionale 1 36 nazionale 2 40 nazionale 3 46 nazionale 4 32 nazionale 5 42 nazionale 6 47 nazionale
DettagliCONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I COMUNI E IL TERRITORIO
UNIONE NAZIONALE SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI Sede: 84 ROMA - Via Cesare Balbo, 43 - (6) 4843 - Fax (6) 48864 e-mail:unscp@mail.nexus.it CONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I E IL
DettagliINTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E LE OO. SS. CGIL CISL UIL SNALS FIRMATARIE DEL CCNL E DEL CCNI DEL COMPARTO SCUOLA
DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DEGLI AA. GG. - Div. VII INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E LE OO. SS. CGIL CISL UIL SNALS FIRMATARIE DEL CCNL 26.5.99 E DEL CCNI 31.8.99 DEL COMPARTO
DettagliDocenti Scuola infanzia: contingente nomine su sostegno [*] (Calcolo aliquota nomine) Regione. Provincia. Sigla. Posti O.D. 2015/16. Titolari
[*] (Calcolo aliquota nomine) Regione Provincia Sigla Posti O.D. 215/16 Titolari 16.6.15 Disp. Esubero Calcolo aliquota nomine 1 / 87 Abruzzo Chieti CH 66 44 22 18 Abruzzo L' Aquila AQ 2 / 87 49 32 17
DettagliRURAL4UNIVERSITÀ Sviluppo rurale, agricoltura biologica e diversificazione A CHE PUNTO SIAMO
RURAL4UNIVERSITÀ Sviluppo rurale, agricoltura biologica e diversificazione A CHE PUNTO SIAMO Martedì 28 Novembre Università di Campobasso Paola Lionetti Obiettivi di Rural4Learning: Rispondere ai fabbisogni
DettagliOfferta scolastica OFFERTA SCOLASTICA
OFFERTA SCOLASTICA - 209 - 6.1. OFFERTA SCOLASTICA STATALE Dall analisi degli indicatori semplici relativi all offerta scolastica si ottiene un indice sintetico che viene interpretato come indice della
DettagliL Osservatorio regionale sull Economia sociale. Guido Caselli direttore centro studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna
L Osservatorio regionale sull Economia sociale direttore centro studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna Più informazioni, meno conoscenza Abbiamo sempre più dati a disposizione ma ci capiamo sempre
DettagliPersonale ATA. tot. Nazionale
Personale ATA Profilo Nomine DM - Direttore Serv. Amm. 216 AA - Ass. Amministrativi 2.103 AT - Ass. Tecnici 790 CS - Coll. Scolastici 6.949 CO - Cuochi 87 CR - Add. Az. Agrarie 81 GA - Guardarobieri 49
DettagliIntegrazione TrovaUsati su Nudo
Integrazione TrovaUsati su Nudo L idea è di integrare pezzo per pezzo di TrovaUsati tramite degli iframe. L unico iframe disponibile, per ora, dev essere impostato con l indirizzo seguente: https://www.trovausati.it/rivenditori/iframe/prodotti?jwt=$token
DettagliModello organizzativo
EQUITALIA CENTRO Modello organizzativo Presentazione alle OO.SS. FIRENZE 24 GIUGNO 2011 MODELLO ORGANIZZATIVO Linee generali Il nuovo Modello Organizzativo prevede 2 macro aree funzionali, Corporate e
DettagliIndici sintetici di benessere per le province italiane. Matteo Mazziotta e Adriano Pareto Istituto nazionale di Statistica
Indici sintetici di benessere per le province italiane Matteo Mazziotta e Adriano Pareto Istituto nazionale di Statistica Indice 1. Introduzione 2. Gli indicatori elementari 3. Il calcolo degli indici
DettagliAREA PROCESSI FORMATIVI - SETTORE OFFERTA FORMATIVA UFFICIO OFFERTA FORMATIVA CORSI DI I E II LIVELLO, ANS
Dati Scuola di Lingue e Letterature Pagina 1 di 6 Dati Scuola di Lingue e Letterature AQ L'Aquila n. 1 CH Chieti n. PE Pescara n. 2 TE Teramo n. 5 ABRUZZI Totale 8 MT Matera n. 2 PZ Potenza n. 1 BASILICATA
DettagliSviluppo, crescita delle imprese, benessere dei cittadini
Sviluppo, crescita delle imprese, benessere dei cittadini Guido Caselli, Direttore area studi e ricerche Unioncamere Emilia-Romagna Misurare lo sviluppo la definizione di sviluppo ha assunto accezioni
DettagliLa Cluster Analysis LA CLUSTER ANALYSIS - 227 -
LA CLUSTER ANALYSIS - 227 - 8.1 UNA VISIONE D INSIEME DEL SISTEMA SCOLASTICO Volendo descrivere le caratteristiche delle province in termini di indicatori relativi al Contesto e al Sistema Scolastico è
DettagliMONITORAGGI. 13 dicembre 2016
a MONITORAGGI 3 dicembre 26 ELENCO DELLE TABELLE ISCRIZIONI ATC. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9... 2. 3. Iscrizioni per ATC Gestione iscrizioni ATC: totale Regione Gestione iscrizioni ATC: Bologna Gestione iscrizioni
DettagliMONITORAGGI 19 dicembre 2017
MONITORAGGI 9 dicembre 27 ELENCO DELLE TABELLE ISCRIZIONI ATC. Iscrizioni per ATC 2. Gestione iscrizioni ATC: totale Regione 3. Gestione iscrizioni ATC: Bologna 4. Gestione iscrizioni ATC: Ferrara 5.
DettagliIndirizzi Sezioni Provin Sigla Provincia Indirizzo
Indirizzi e-mail Sezioni Provin Sigla Provincia Indirizzo e-mail AG AGRIGENTO agrigento@andi.it AL ALESSANDRIA alessandria@andi.it AN ANCONA ancona@andi.it AO AOSTA aosta@andi.it AR AREZZO arezzo@andi.it
DettagliCoordinate geografiche delle province italiane di Michele T. Mazzucato
Coordinate geografiche delle province italiane di Michele T. Mazzucato Tabella A Provincia sigla φ φ 1 λ λ 1 Agrigento AG 37 18' N 37.3000 13 36' E 13.6000 Alessandria AL 44 55' N 44.9167 08 37' E 08.6167
DettagliUNA VISIONE D INSIEME DEL SISTEMA SCOLASTICO
UNA VISIONE D INSIEME DEL SISTEMA SCOLASTICO - 49 - 3.1 INTRODUZIONE Volendo descrivere le province utilizzando contemporaneamente gli indicatori relativi alle diverse tematiche analizzate prima in modo
DettagliAderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Dicembre 2013
Andamento degli aderenti Aderenti al Fapi Fondo formazione PMI a Dicembre 2013 Bollettino n. 3 Periodo di competenza dicembre 2013 Periodo di presentazione Uniemens gennaio 2014 Data di scarico 19 febbraio
DettagliEquitalia Nord. Modello Organizzativo. Presentazione alle OO.SS. Milano, 27 giugno Per un Paese più giusto.
Equitalia Nord Modello Organizzativo Presentazione alle OO.SS. Milano, 27 giugno 2011 Equitalia Nord Situazione di partenza Equitalia - 16 Società Situazione al 31/12/2010 7.580 dipendenti (dato indicativo
Dettagli" L E A D I N G W I T H B I G D A T A A N D A N A L Y T I C S : F R O M I N S I G H T T O A C T I O N "
M A R K E T I N G S T R A T E G I C O E C O M P E T I T I V I T A ' O VVERO: " L E A D I N G W I T H B I G D A T A A N D A N A L Y T I C S : F R O M I N S I G H T T O A C T I O N " In quale contesto stiamo
DettagliL O R O S E D I L O R O S E D I. Oggetto: Attivazione del servizio di Posta Elettronica Certificata Raccolta dati e informazioni
Prot. n. 3686/2009/F/mgt Circolare n. 5/2009 Roma, 10 dicembre 2009 Ai Presidenti degli Ordini Provinciali dei Veterinari L O R O S E D I Ai Componenti il Comitato Centrale FNOVI e il Collegio dei Revisori
DettagliAnnuario 231. Per i professionisti che si occupano di D.Lgs. 231/2001 Per le aziende in cerca di professionisti
Per i professionisti che si occupano di D.Lgs. 231/2001 Per le aziende in cerca di professionisti Perché? Le recenti azioni giudiziarie hanno indotto nelle aziende la necessità di dotarsi di un modello
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA CRONOMETRISTI
FEDERAZIONE ITALIANA CRONOMETRISTI STATISTICHE STIMATE SUI DATI COMUNICATI E DISPONIBILI NELLE BASI DATI SICEX/SICWIN ED http://tesseramento.ficr.it DELLA SEGRETERIA GENERALE AL 15/09/2017 1 Sommario TOTALE
Dettaglic o m u n i c a t o s t a m p a
c o m u n i c a t o s t a m p a I conti della crisi: tra gennaio e giugno 2,2 miliardi di protesti (+5,2%) In calo il numero degli assegni scoperti (-11%), ma il valore medio aumenta altrettanto In aumento
DettagliRefarming della banda 700 MHz Attività Agcom
Refarming della banda 700 MHz Attività Agcom Normativa italiana di attuazione Legge 27 dicembre 2017, n. 205 recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale
DettagliINDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION DIREZIONI COMPARTIMENTALI E STRUTTURE TERRITORIALI ANNO 2017
INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION DIREZIONI COMPARTIMENTALI E STRUTTURE TERRITORIALI ANNO 2017 In applicazione delle previsioni normative di cui al D.Lgs. 150/2009 dettate in materia di politiche di incentivazione
DettagliDIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE PREVIDENZIALI E ASSICURATIVE. VISTO l articolo 1, commi 785 e 786, della legge 27 dicembre 2006, n.
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PROVVEDIMENTO 8 MAGGIO 2015 - Preambolo [Preambolo] DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE PREVIDENZIALI E ASSICURATIVE VISTO l articolo 1, commi 785 e 786,
DettagliANDAMENTO DEL MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA ANNO 2014
ANDAMENTO DEL MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA ANNO 2014 A CURA DELL AREA PROFESSIONALE STATISTICA A.G. FEBBRAIO 2015 ANDAMENTO MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA
DettagliI risultati I RISULTATI
I RISULTATI - 215 - 7.1 TASSI DI SCOLARIZZAZIONE Il fenomeno in esame può essere descritto da un indice sintetico che esprime la scolarizzazione della popolazione di età compresa tra i 14 e i 29 anni.
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 21 aprile 2010 Determinazione delle retribuzioni medie giornaliere per talune categorie di lavoratori agricoli ai fini previdenziali, per l'anno 2010.
DettagliL UNIVERSITÀ DI URBINO PER I FUTURI STUDENTI Informare, promuovere, orientare Urbino, 14 Maggio 2013 Aula Magna del Rettorato, ore 15
L UNIVERSITÀ DI URBINO PER I UTURI STUDENTI Informare, promuovere, orientare Urbino, 14 Maggio 2013 Aula Magna del Rettorato, ore 15 Matricole 2 Indagine sui nuovi studenti 20122013 Maggio 2013 N. complessivo
DettagliRIEPILOGO CONVENZIONI PER CLASSI DI POPOLAZIONE. Regione < > TOTALE
POPOLAZIONE DELLE CONVENZIONI Oltre la metà delle convenzioni ha una popolazione compresa tra 3mila e mila abitanti. Sono però significativi sia il 24% che non raggiunge i 3mila abitanti sia il 23% che
DettagliTotale posti Comuni 600.823 577.441 6.240 29.622 21.880
Copia di contingenti nomine docenti 2015 - tabella aliquot GRADO ISTRUZIONE contingenti per nomine sui posti vacanti e disponibili in O.D. 2015/16 titolari esubero vacanze su 2015/16 al 16 provinciale
DettagliStatistica Annuale R.C. Auto Esercizio 2007. Sergio Desantis e Gianni Giuli Statistiche e Studi Attuariali ANIA
Statistica Annuale R.C. Auto Esercizio 2007 Sergio Desantis e Gianni Giuli Statistiche e Studi Attuariali ANIA Milano, 25 febbraio 2009 CONTENUTI 1. I risultati della nuova statistica annuale RC Auto gli
DettagliComparto Auto Cod. DA Motor n (Cod. Convenzione n. 7590)
Convenzione Nazionale A.C.T. Italia Comparto Auto Cod. DA Motor n. 612982 (Cod. Convenzione n. 7590) Condizioni tecniche valide dal 01/05/2019 al 30/04/2020 Beneficiari: Persone fisiche o giuridiche iscritte
DettagliCENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA
CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA Area di Agrigento (Sicilia) AG CDL CATANIA Alessandria (Piemonte) AL CDL MILANO Ancona (Marche) AN CDL PADOVA Aosta (Valle d'aosta) AO CDL MILANO Arezzo (Toscana) AR CDL ROMA
DettagliCENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA
CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA Area di Competenza Sigla CDL di Agrigento (Sicilia) AG CDL CATANIA Alessandria (Piemonte) AL CDL TORINO Ancona (Marche) AN CDL MODENA Aosta (Valle d'aosta) AO CDL TORINO Arezzo
DettagliAllegato alla circolare. Comparto Auto Cod. DA Motor n (Cod. Convenzione n. 7590)
Allegato alla circolare Convenzione Nazionale A.C.T. Italia Comparto Auto Cod. DA Motor n. 610418 (Cod. Convenzione n. 7590) Condizioni tecniche valide dal 20/07/2017 al 30/04/2018 Beneficiari: Persone
DettagliIL DIRETTORE GENERALE per le politiche previdenziali
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 21 aprile 2010 Determinazione delle retribuzioni medie giornaliere per talune categorie di lavoratori agricoli ai fini previdenziali, per l'anno 2010.
DettagliCriteri per l integrazione l fotovoltaici
Criteri per l integrazione l degli impianti fotovoltaici Gerardo Montanino Direttore Operativo Energy Forum - Bressanone, 9 dicembre 2008 www.gsel.it 2 Indice Il Conto Energia Bilancio del Conto Energia
DettagliCENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA
CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA Area di Agrigento (Sicilia) AG CDL CATANIA Alessandria (Piemonte) AL CDL MILANO Ancona (Marche) AN CDL PADOVA Aosta (Valle d'aosta) AO CDL MILANO Arezzo (Toscana) AR CDL ROMA
Dettagli6 dicembre 2013 Sala Poggioli Viale della Fiera, 8 - Bologna
a 6 dicembre 2013 Sala Poggioli Viale della Fiera, 8 - Bologna IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA Ore 9,00 Registrazione dei partecipanti Ore 9,30 Saluti e apertura lavori ØTiberio Rabboni Assessore all Agricoltura
DettagliComunicato stampa del 12/07/2018
Comunicato stampa del 12/07/2018 impresa.italia.it: compie un anno e festeggia con oltre 100mila cassetti digitali aperti dagli imprenditori italiani Terni fra le prime venti in Italia I servizi digitali
DettagliDOCUMENTO COMPLETO RELATIVO AL SONDAGGIO CS clienti Poste Mobile e Competitor
VIA PANIZZA, 7 20144 MILANO - ITALIA TEL. (39) 02.48193320 FAX (39) 02.48193286 DOXA@DOXA.IT WWW.DOXA.IT DOCUMENTO COMPLETO RELATIVO AL SONDAGGIO CS clienti Poste Mobile e Competitor (in ottemperanza al
DettagliCONTROLLI INPS solleciti RED 2011
Fiscale AG001 BRBMHL45A64E390E191100030000_91 BRBMHL45A64E390E 04417981000-000 CAF CNA SRL AGRIGENTO AG 0100 AGRIGENTO 19566000 vincenzo.lana@inps.it Regolare 0 0 0 0 AG001 CRAMFR51A26F414R192100110000_91
DettagliCONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I COMUNI E IL TERRITORIO
CONVENZIONI DI SEGRETERIA COMPOSIZIONE E RELAZIONI CON I COMUNI E IL TERRITORIO Giugno 2006 CONVENZIONI DI SEGRETERIA CONTINUANO AD AUMENTARE Pubblichiamo per il terzo anno consecutivo una rilevazione
DettagliDATI ANAGRAFICI E DI TITOLARITA' Allegati : Cognome. Nome. Sesso. Codice Fiscale. Data di nascita. Comune di Nascita. Provincia
DOMANDA DI MOBILITA' TERRITORIALE PER ASSEGNAZIONE A LIVELLO NAZIONALE SCUOLA PRIMARIA -AN SCOLASTICO 2016/17 DOCENTI ASSUNTI NELL'A.S. 2015/16 NELLE FA "B" E "C" DA GAE DATI ANAGRAFICI E DI TITOLARITA'
DettagliCENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA
CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA Area di Competenza Sigla CDL di Agrigento (Sicilia) AG CDL CATANIA Alessandria (Piemonte) AL CDL TORINO Ancona (Marche) AN CDL PADOVA Aosta (Valle d'aosta) AO CDL TORINO Arezzo
DettagliPer la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento Programmazione2014-2020 FSE - Snodi formativi territoriali REPORT SINTETICO SNODI FORMATIVI TERRITORIALI 23-05-2016
DettagliPer la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Per la Scuola - competenze e ambienti per l apprendimento Programmazione2014-2020 FSE - Snodi formativi territoriali REPORT SINTETICO SNODI FORMATIVI TERRITORIALI 23-05-2016
DettagliFOCUS. 5 per mille 2016 Analisi statistica dei dati relativi agli elenchi dei beneficiari
5 per mille 2016 Analisi statistica dei dati relativi agli elenchi dei beneficiari 21 aprile 2018 Sono 54.996 gli enti del terzo settore e i Comuni destinatari di una quota del 5 per mille 2016 per un
Dettagliindifferenziati e raccolte differenziate
216 VALUTAZIONE DEI COSTI DI GESTIONE DELSERVIZIO DI IGIENE URBANAIN ITALIA- ELABORAZIONI DELLE DICHIARAZIONI MUD 5.1 PREMESSA Scopo del lavoro è la valutazione dei costi di gestione del servizio di igiene
DettagliSCUOLA MATERNA STATALE
SCUOLA MATERNA STATALE - 31 - 2.1. INTRODUZIONE Per l interpretazione dei risultati delle analisi riguardanti gli indicatori della scuola materna statale si deve considerare che quest ultima costituisce
Dettaglimetro per metro extra
metro per metro extra Norme e tariffe Ad esclusivo uso interno Ed. 06.2011 Indice Norme assuntive pag. 2 Tariffe Incendio e Danni alla proprietà pag. 4 Furto pag. 5 Danni a terzi pag. 6 Assistenza famiglia
DettagliLe migliori garanzie a tutela del tuo bene più prezioso
Un prodotto di Le migliori garanzie a tutela del tuo bene più prezioso La polizza Caravan e Camper Ok è prima di tutto rivolta a camperisti e caravanisti, che desiderano proteggere i loro amati veicoli
DettagliANDAMENTO DEL MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA ANNO 2013
ANDAMENTO DEL MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA ANNO 2013 A CURA DELL AREA PROFESSIONALE STATISTICA A.G. GENNAIO 2014 ANDAMENTO MERCATO AUTOVETTURE IN ITALIA PER PROVINCIA E MACRO-AREA
DettagliINDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION DIREZIONI COMPARTIMENTALI E STRUTTURE TERRITORIALI ANNO 2016
INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION DIREZIONI COMPARTIMENTALI E STRUTTURE TERRITORIALI ANNO 2016 In applicazione delle previsioni normative di cui al D.Lgs. 150/2009 dettate in materia di politiche di incentivazione
DettagliAlla radice delle diverse perfomance delle imprese
Alla radice delle diverse perfomance delle imprese Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria I temi Alla radice delle diverse performance 5 lezioni per le imprese I temi Alla radice delle diverse
DettagliCR - Collaboratori scolastici tecnici (Addetti alle aziende agrarie) Conting. Continge nte di Nomina (4.497) Disponibi lità (2)
DSGA - Direttore G. Serv. Amm. REGIONE PROVINCIA SIGLA Disponibil ità Contin gente di Nomina (724) AA - Assistenti Amministrativi Disponi bilità Contin gente di Nomina (2.881) AT - Assistenti Tecnici Dispo
DettagliSTATISTICHE PRODUZIONE SERVIZI 2009
STATISTICHE PRODUZIONE SERVIZI 2009 30/11/2009 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE DEI SERVIZI - ANALISI FEDELTÀ DELLA CLIENTELA RAPPORTO CON GLI ASSOCIATI CNA PENSIONATI STATISTICHE PRODUZIONE SERVIZI 2009 SERVIZIO
DettagliUNA VISIONE D INSIEME DEL SISTEMA SCOLASTICO
UNA VISIONE D INSIEME DEL SISTEMA SCOLASTICO - 41 - 3.1 INTRODUZIONE Un altro modo per offrire al lettore una visione riassuntiva di come il Sistema Scolastico si caratterizza sul territorio è quello di
Dettaglic o m u n i c a t o s t a m p a
c o m u n i c a t o s t a m p a Unioncamere, protesti: italiani più prudenti Calano del 13,4% gli assegni scoperti Roma, 4 giugno 2010 Le difficoltà dell economia in generale, che hanno forse indotto ad
DettagliELENCO DELLE PROVINCE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SUDDIVISE PER REGIONI
ELENCO DELLE PROVINCE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SUDDIVISE PER REGIONI Abruzzo Provincia dell'aquila (108 comuni) AQ Provincia di Chieti (104 comuni) CH Provincia di Pescara (46 comuni) PE Provincia di
DettagliEMITTENTI RADIOFONICHE ISCRITTE A RADIO TER 2018
EMITTENTI RADIOFONICHE ISCRITTE A RADIO TER 2018 Territorio Nome emittente Province tutte ISORADIO m2o R101 RADIO 105 RADIO 24 IL SOLE 24 ORE RADIO CAPITAL RADIO DEEJAY RADIO ITALIA SOLOMUSICAITALIANA
DettagliMIUR.AOOUFGAB.REGISTRO DECRETI
MIUR.AOOUFGAB.REGISTRO DECRETI.0000522.26-07-2017 o ' ç, VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, 11. 297, e successive modifiche ed
DettagliCENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA
CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA Area di Competenza Sigla CDL di Telefono Fax email Agrigento (Sicilia) AG CDL CATANIA Giovedi 9.00- Alessandria (Piemonte) AL CDL TORINO Ancona (Marche) AN CDL ANCONA Via I Maggio,
Dettagli2011: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO TOTALE
Roma, 10 giugno 2011 MERCATO AUTO ACI: A MAGGIO POSITIVO L USATO QUATTRO E DUE RUOTE Nessuna variazione di rilievo per le radiazioni A maggio nel mercato dell usato torna il segnale positivo per le quattro
DettagliScuola elementare SCUOLA ELEMENTARE
SCUOLA ELEMENTARE - 61 - 3.1 ALUNNI - scuola elementare Con l analisi relativa alla risorsa umana Alunni della scuola elementare si perviene alla costruzione di un indice sintetico interpretabile come
DettagliNumero feriti. Motocarri,Auto carri,autobus, Rimorchi, Trattori
Pincia p cod_r N incidenti Motocarri,Auto carri,autobus, Rimorchi, Trattori Autovetture, Autoveicoli Motocicli e Motoveicoli Totale circolante (Incid./Circol ante)*1000 084 Agrigento AG 20 3 558 16 931
Dettagli