LA GESTIONE DEL DATO DOSIMETRICO NELLE ESPOSIZIONI MEDICHE Roma 28 maggio 2015 DOSE NELLE PRATICHE DI MEDICINA NUCLEARE.
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1 LA GESTIONE DEL DATO DOSIMETRICO NELLE ESPOSIZIONI MEDICHE Roma 28 maggio 2015 DOSE NELLE PRATICHE DI MEDICINA NUCLEARE Carlo Chiesa Medicina Nucleare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori, Milano Indice Dosi in diagnostica Dosi in terapia a) Senza dosimetria individualizzata b) Con dosimetria individualizzata
2 Turner Bayouth Brenner Early Farhanghi Brenner de Klerk Peculiarità della medicina nucleare Situazione molto diversa da un fascio TAC o da acceleratore che viene controllato completamente dall operatore La distribuzione dei radiofarmaci nel corpo è regolata da fenomeni di perfusione e metabolici, assolutamente individuali La dose assorbita (Gy) è ipotizzata essere proporzionale all attività somministrata (MBq), ma la costante di proporzionalità è individuale Uptake scheletrico difosfonato radiomarcato: alta variabilità individuale % min Max % min Max
3 Diagnostica 18F FDG -PET Scintigrafia ossea Direttiva UE 2013/59 Art 4 Definizioni Sembra pertanto che per la nuova direttiva, nella diagnostica medico nucleare sia sufficiente considerare le attività somministrate (MBq)
4 Attività somministrata (MBq) Registrare l attività somministrata individualmente è semplice ma non banale. Infatti le attività individuali non sempre vengono misurate Attività somministrata in PET Nella PET la misura è di prassi per il calcolo della SUV concentrazione letta dal tomografo SUV = attività somministrata / peso corporeo Gli esami PET inviati al PACS hanno registrata l attività somministrata Tale campo può essere letto dai software commerciali proposti per la gestione del dato dosimetrico
5 Attività somministrata in MEN convenzionale Opinioni discusse con il coordinatore regionale AIMN Lombardia, Dr. Lorenzo Maffioli (Legnano) Ad oggi, nessuna discussione presso il Consiglio Direttivo AIMN Attività somministrata in MEN convenzionale Le siringhe per scintigrafia ossea vengono preparate a volume La misura dell attività somministrata individuale richiederebbe un aumento della dosimetria alle estremità del tecnico di radiologia che le prepara Uno sforzo organizzativo per assicurare l accoppiamento siringapaziente L attività standard viene comunque registrata a RIS (e sul referto) Si può quindi ipotizzare che all atto dell esame il tecnico di radiologia inserisca il valore standard dell attività somministrata, tranne in età pediatrica
6 Attività somministrata in diagnostica in età pediatrica: individualizzata Diagnostica gestione informatizzata Si può ipotizzare che il tecnico di radiologia inserisca il valore di attività somministrata (individuale o standard) all atto dell esame diagnostico (come già avviene in PET). Tale valore rimane registrato nei sistemi PACS I software commerciali di gestione del dato dosimetrico possono attingere a questo database
7 Terapia MRV I mibg MRV Lu dotatate Direttiva UE 2013/59 Art 4 Definizioni Art 56 Ottimizzazione
8 Dosi in terapia medico nucleare La Direttiva, nel campo delle radioterapie, sembra non lasci spazio ad ambiguità La dose è la dose assorbita (Gy) e non l attività somministrata (MBq). Ma come si può considerare ciò che raramente viene determinato? Trattamenti senza dosimetria: Stima dosimetrica da ICRP? ICRP 53: Radiation Dose to Patients from Radiopharmaceuticals ICRP 80: Addendum to ICRP 53 ICRP 106: Addendum to ICRP 53 Sfruttando la flessibilità di alcuni software commerciali concepiti per la registrazione delle dosi, si può tentare di: Inserire a RIS l attività terapeutica somministrata Ideare, per ogni radiafarmaco, una tabella di conversione che moltiplichi l attività somministrata per i valori di Gy/GBq per gli organi critici La dose al tumore resta ignota
9 Limiti di stime da valori tabulati: forte variabilità individuale 131-I concentration in blood for 3 patients 1.0E Fraction of injected activity/ml 1.0E E E-07 h CA differenziato tiroide Studio multicentrico italiano 2011 Dosimetria al midollo emopoietico durante terapia in sospensione ormonale Red marrow Gy/GB Red marrow Gy/GBq Supponiamo di Somministrare attività fissa 7.4 GBq RM absorbed dose for fixed 7.4 GBq Red marrow absorbed dose (Gy) Con attività fissa a 7.4 GBq, siamo a meno della metà del limite accettabile di 2 Gy.
10 Trattamenti con dosimetria: situazione analoga ai fasci esterni D tumore: 334 Gy D irraggiato: 98 Gy D parenchima: 54 Gy Radioembolizzazione epatocarcinoma con 90Y microsfere in vetro: 3 GBq Situazione quanto analoga? Nelle terapie con radiopeptidi è dimostrato il ruolo fondamentale del rateo di dose per la tossicità renale. Il parametro quindi da registrare sarebbe la BED o l EQD2. [Barone 2005, MIRD Pamphlet 20] Nelle terapie con microsfere vi sono indicazioni di un effetto biologico legato non solo alla dose assorbita, ma anche al numero di microsfere per GBq con cui questa viene impartita (non uniformità di deposizione a livello microscopico). La dose assorbita in questi trattamenti non può essere confrontata con quella da fasci esterni, né con quella dovuta a sfere in numero diverso per GBq. [Spreafico 2014] [Walrand 2014] Quale confusione per il paziente?
11 Conclusioni Diagnostica: registrare attività somministrata Obiezione: perché non la dose efficace tramite ICRP? Terapia senza dosimetria: ottenere dosi assorbite da tabelle ICRP Problema: i valori hanno attendibilità molto limitata poiché trascurano la variabilità individuale Terapia con dosimetria: dosi assorbite agli organi sorgente e al tumore Problema: ruolo BED, non comparabilità delle dosi
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