Le Fagaceae DICOTILEDONI. So,oclasse: APETALE (o Monoclamidee, Amen<fere) Fagali : querce, faggi, ontani. Juglandali : noci. Salicali : salici, pioppi
|
|
- Arrigo Valentini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Fagaceae
2 Le Fagaceae DICOTILEDONI DIVISIONE: Magnoliophyta CLASSE: Magnoliopsida SOTTOCLASSE: Hamamelidae (=AmenBferae) ORDINE: Fagales FAMIGLIA: Fagaceae So,oclasse: APETALE (o Monoclamidee, Amen<fere).. Fagali : querce, faggi, ontani Juglandali : noci Salicali : salici, pioppi Tricocche : euforbia, ricino, Hevea Centrosperme (Cariofillali): garofani Ur<cali: olmo, moro, fico, canapa
3 Comparse sulla Terra nel Cretaceo, circa 90 milioni di anni fa, le Fagaceae erano chiamate un tempo Cupuliferae per il falo che possiedono la cupola (vd. frulo) Il termine aluale della famiglia, Fagaceae prende nome dal faggio (Fagus), uno dei generi più rappresentabvi Le Fagaceae comprendono alberi e arbusb decidui e sempreverdi, per un totale di circa 1000 specie riparbte tra 7 generi, il più grande e diversificato dei quali è Quercus, con 600 specie distribuite su tulo l'emisfero selentrionale, di cui 27 solo in Europa
4 Distribuzione Famiglia ben rappresentata nei climi temperab e caldi dell'europa, dell'asia e dell'america. Manca invece nelle regioni arbche, in Siberia e in quasi tula l'africa, eccelo la striscia prossima al Mar Mediterraneo. Il genere Nothofagus è presente anche in Australia, la sua appartenenza alla famiglia è però in discussione. Nelle regioni temperate rappresentano, dopo le conifere, gli alberi più importanb delle formazioni forestali.
5 Piante per la maggior parte legnose (alberi e arbusb) SISTEMATICA Castanea, castagno Castanopsis Chrysolepis Lithocarpus Quercus, quercia Trigonobalanus, genere scoperto solo intorno al 1970 Fagus, il faggio - foglie semplici penninervie con sbpole per lo più caduche - fiori privi di perianzio o con perianzio semplice (perigonio), per lo piu unisessuab, riunib in infiorescenze. I maschili per lo più raccolb in amen- con perianzio con 4-6 lobi e 8-20 stami; i fiori femminili sono in riunib in gruppi da 1 a 3; hanno perianzio a 4-6 lobi e gineceo pluricarpellare, sincarpico, contenente un solo ovulo ben sviluppato; il Bpo di frulo piu frequente è la nucula provvista di una cupula di strulura e dimensioni diverse. L impollinazione è per lo più anemofila
6 Genere Castanea - Specie Castanea sa-va Il castagno originario di boschi misb mesofili del piano collinare su suoli freschi e acidi, è stato esteso a parbre dall epoca romana in tule le stazioni dove ne era possibile la colbvazione, per l ublizzazione sia del legno (paline) che delle castagne (castagneb da frulo). Le infiorescenze maschili sono cosbtuite da amen9 cilindrici e allungab; i fiori femminili, singoli o a gruppi di 2-3, sono alla base dell'infiorescenza maschile e racchiusi in un involucro. Le foglie sono a margine dentato o seghelato; il frulo (castagna) è interamente rivesbto da cupola spinosa
7
8 Genere Quercus Il genere Quercus comprende numerose specie che formano la componente principale dei boschi misb, dalle pianure fino a 1000 m. Le foglie delle querce sono oblunghe, di colore verde scuro sulla pagina superiore, biancastra quella inferiore, caduche e persistenb. Il frulo è cilindrico- allungato delo ghianda con cupola squamosa
9 Diverse specie di querce (gen. Quercus) caralerizzano le fasce collinari e di pianura: il leccio ( Q. ilex), quercia sempreverde che in assenza dell intervento dell uomo dominerebbe la vegetazione mediterranea; il cerro (Q. cerris) la roverella (Q. pubescens), diffusi nella fascia collinare e submediterranea; la rovere (Q. petraea) su terreni profondi, freschi, acidi; la farnia (Q. robur) nelle pianure alluvionali, dove è stata in gran parte sosbtuita da colture agricole.
10 La farnia (Quercus robur o peduncolata) è la più comune quercia medioeuropea, ha un area di ambientamento molto vasta, trovandosi tanto nelle zone temperato- umide delle coste atlanbche quanto in quelle a caralere conbnentale delle regioni asiabche. Questa specie è più tollerante nei confronb del clima che non del suolo, che deve essere profondo ma sopralulo fresco. Fra le querce è quella più longeva potendo vivere anni; si riconosce per le foglie obovate, grandi con incisioni poco profonde con due orecchie,e alla base che ricoprono il corto picciolo e per le ghiande, in gruppi di 2-4 su un lungo peduncolo, da cui l alributo di peduncolata che si dà alla specie. Il tronco robusto e ramoso ha in giovinezza una corteccia liscia brillante e grigiastra che diventa con l'età screpolata e divisa da lunghe fessure trasversali poco profonde. La chioma è ampia e aperta. Il legno della farnia, di colore bruno chiaro, è il più pregiato di tule le querce, meglio conosciuto con il nome di "Rovere di Slavonia", impiegato sopralulo nella costruzione di mobili pregiab.
11 Farnia monumentale collocata nei pressi della Chiesa di Sant'Antonio a Villanova di Fossalta (Portogruaro, Venezia). E' un tesbmone delle anbche foreste che ricoprivano in passato il territorio veneziano. La sua età si aggira tra i 500 e i 700 anni. Ha avuto un'importante ruolo storico in quanto in passato veniva usato quale luogo ritrovo in cui venivano discusse quesboni riguardanb la comunita' locale. Circonferenza tronco: 7.5m Altezza: 15m
12 Quercus petraea (rovere) propria del piano collinare submontano (da m fino a 800 m s.l.m circa) dove forma boschi misb con altre labfoglie. Preferisce i suoli a ph acido. il frulo è sessile Q. pubescens (roverella) molto simile al rovere ma disbnguibile per il frulo leggermente peduncolato e sopralulo per le foglie ricoperte da una fine peluria che si può facilmente apprezzare. Si può trovare anche in stazioni piulosto aride
13 Esemplare di Quercus pubescens monumentale nei pressi di Bagnone
14 Quercus cerris Foglie di colore verde scuro dal margine con profonde lobature e sbpole lunghe e persistenb. Il tronco ha corteccia grigio- brunastra con profonde solcature rossicce. La cupula della ghianda è spinosa. ParBcolarmente diffusa nell area Appenninica, dove entra nella composizione dei boschi misb a labfoglie del piano collinare- submontano. E presente anche nei boschi montani delle quote più basse; su suoli argillosi diventa prevalente rispelo alla altre altre specie di querce.
15 Quercus ilex Le foglie sono semplici, a lamina coriacea a margine intero o dentato, molto variabile nella forma che va da lanceolata ad ellimca (rotondegiante nella solospecie rotundifolia), la base è cuneata o arrotondata. La pagina superiore è verde scuro e lucida, la inferiore grigiastra e marcatamente tomentosa. Sono lunghe 3 8 cm, e larghe 1-3,5 cm. La nervatura centrale è drila e sono presenb 7-11 paia di nervature laterali. La pubescenza sulla pagina inferiore è simile a quella della Quercus suber con tricomi che nascondono gli stomi. QuesB ulbmi sono rotondeggianb. Le foglie persistono sulla pianta 2-3 anni. Il picciolo è breve, peloso, provvisto di sbpole marroncine, lineari e presto caduche. Sono presenb due Bpi di foglie (eterofillia): quelle apicali e quelle degli esemplari giovani sono ovaleggianb, con denb mucronab o spinescenb, con pubescenza della pagina inferiore ridola, e qualche tricoma anche sulla pagina superiore. Le foglie delle plantule sono pelosissime, quasi bianche alla germogliazione, poi diventano glabrescenb, ma il giovane fusbcino conbnua ad essere filamente pubescente.
16 Q. suber Notevole sviluppo del ribdoma
17 Fagus sylva-ca - fiori Albero che raggiunge facilmente i metri di altezza, con foglie disposte sul ramo in modo alterno, lucide su entrambe le facce, con margine ondulato. In autunno assumono una caralerisbca colorazione arancio o rosso- bruna. I fiori maschili sono riunib in amenb tondi e penduli, lungamente picciolab, quelli femminili accoppiab in un involucro, hanno ovario triloculare, la fioritura avviene generalmente nel mese di maggio. I frum, chiamab faggiole, sono grossi acheni commesbbili, trigoni, rossicci, contenub in ricci deiscenb per 4 valve, dai quali si ricavava un olio essenziale che è un surrogato di quello d'oliva. faggiole
18 Margine cigliato nelle foglie giovani
19 Es Le faggete Le faggete rappresentano una delle formazioni forestali più stabili e diffuse dell Europa centro- meridionale. Esse caralerizzano nelle Alpi la fascia montana da fino a 1.600m ma solo nelle zone in cui il clima è tendenzialmente oceanico. TIPI DI HABITAT NATURALI DI INTERESSE COMUNITARIO LA CUI CONSERVAZIONE RICHIEDE LA DESIGNAZIONE DI AREE SPECIALI DI CONSERVAZIONE Le faggete sono in generale tralate a ceduo per produrre legna da ardere, Bpo di governo che, se ben eseguito, assicura un apprezzabile diversità florisbca nell ambito di un equilibrio che data da secoli. Camve gesboni (tagli eccessivi, calpesbo, raccolta di strame, ecc.) possono impoverire il suolo ed esporlo maggiormente all erosione.
20 Il faggio è presente in tulo il territorio nazionale ad eccezione della Sardegna e delle piccole isole, con una distribuzione che segue la cerchia alpina e prealpina, discende lungo tulo il crinale appenninico e varca lo strelo di Messina, fin sulle cime più elevate delle catene montuose siciliane selentrionali (Peloritani, Nebrodi, Madonie). Si cosbtuisce prevalentemente in comunità forestali, caralerizzando la vegetazione dell orizzonte montano che, per la penisola italiana, si alesta nell intervallo albmetrico tra i m e i m circa di quota, segnando il limite della vegetazione arborea. Pur mantenendosi abbastanza costanb quesb caraleri generali, è possibile individuare alcune differenze nella collocazione e nei limib albtudinali della zona montana del faggio tra i versanb Brrenico ed adriabco dell Italia centrale, così come, in maniera ancor più accentuata, nei versanb ionico e Brrenico dell Appennino Calabro. Il faggio domina anche in alcune porzioni dell Appennino dove non sussistono condizioni ommali di piovosità, grazie ad alcuni caraleri peculiari del clima e del microclima locale. In parbcolare, per quanto riguarda la frequenza delle nebbie e l incidenza dei venb umidi, la ripebzione di quesb fenomeni scendendo verso i territori cosberi e subcosberi Brrenici meridionali, creano condizioni ommali per le faggete, favorendone anche la discesa a quote relabvamente poco elevate.
La corteccia è liscia di colore marrone con tante lenticelle chiare nei fusti giovani (a dx) squamosa nei fusti più vecchi (a sx)
NOCCIOLO (Corylus avellana) riconoscerlo? Portamento: è un arbusto caducifoglio con una ceppaia da cui partono molti fusti detti polloni Si trova nel sottobosco dalla pianura fino a 1700 m Gemme ellittiche
DettagliFAGUS SILVATICA. Genere: Fagus Specie: F. sylvatica Descrizione: Albero molto
PIANTE ORNAMENTALI IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA Classe III: Cozzani Ludovico
DettagliCHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. 15-25 m 8 m Ovale Foglia caduca Mesofila Igrofila
FLORA ENDEMICA ALBERI II GRANDEZZA CARPINUS BETULUS Carpino bianco 15-25 m 8 m Ovale Mesofila Igrofila Primaverili, di colore verde-giallo Grappoli che ingialliscono in autunno Verde scuro nella pagina
DettagliLa classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche
La classe 1 a C della scuola media L. Lotto all Orto Botanico dell I.T.C Filippo Corridoni di Civitanova Marche Il 30 Maggio 2013 la classe 1^C della scuola media L. Lotto è andata in visita all orto botanico
DettagliLIQUIDAMBAR COM È? FIORI E FRUTTI LE FOGLIE
LIQUIDAMBAR COM È? FIORI E FRUTTI LE FOGLIE Slanciati, armoniosi ed eleganti, diventano stupefacenti in autunno, quando le loro foglie si colorano di giallo, arancio e porpora. I Liquidambar in autunno
DettagliClimi e ambienti. Tempo atmosferico e clima
Climi e ambienti Tempo atmosferico e clima Il tempo atmosferico indica le condizioni meteorologiche di un luogo per un periodo di tempo molto breve. Quando in un luogo c è il sole, ad esempio, diciamo
DettagliQuercus petraea (Mattuschka) Liebl. (rovere)
Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. (rovere) ambiente: boschi freschi su suolo generalmente acido e oligotrofico (povero di nutrienti) oppure su suoli ricchi, subacidi. corotipo: Europeo (Subatl.) Distribuzione
DettagliCHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 5 m 1-2 m Espanso Foglia caduca Eliofila Igrofila
ARBUSTO MEDIO AMORPHA FRUTICOSA Amorpha, Indaco bastardo Fino a 5 m 1-2 m Igrofila Estiva, di colore violetto, dalle propietà tintorie Piccoli legumi di colore rosso-brunastro riuniti in lunghe spighe
DettagliLEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE
Date: 13 e 27 ottobre 2015 Docente: Claudio Lancini LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE Già al tempo degli antichi Egizi, molti scienziati avevano capito che la Terra non era piatta
DettagliAlla scoperta degli alberi
Alla scoperta degli alberi Indice La festa dell albero...3 Glossario...4 Come stimare l altezza di un albero...5 Cenni di botanica...5 Il fiore...6 Laurus nobilis - Alloro...8 Cercis siliquastrum - Albero
DettagliANGIOSPERME. Famiglie di interesse forestale più significative. Cornaceae
ANGIOSPERME Famiglie di interesse forestale più significative Cornaceae Cornaceae Famiglia CORNACEAE Piante suffruticose, arbustive o arboree, con foglie persistenti o caduche, opposte o alterne, semplici;
DettagliILEX AQUIFOLIUM L. Agrifoglio; Pungitopo maggiore; Alloro spinoso FAMIGLIA AQUIFOLIACEAE
ILEX AQUIFOLIUM L. Agrifoglio; Pungitopo maggiore; Alloro spinoso FAMIGLIA AQUIFOLIACEAE Si presenta come arbusto sempreverde con portamento cespuglioso o come albero, a tronco diritto e corteccia di colore
DettagliLa vegetazione dei Monti Simbruini APPUNTI
La vegetazione dei Monti Simbruini FOTO VEGETAZIONE MONTI SIMBRUINI APPUNTI Il massiccio calcareo dei Monti Simbruini presenta una ben conservata copertura forestale, che occupa il 75% dell intero areale
DettagliLa carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda.
La carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda. paesaggio alpino = verde paesaggio appenninico = rosso paesaggio padano = giallo paesaggio
DettagliFrutti Antichi. Tipologia: Nome del frutto: Susino. Angeleno
Frutti Antichi Angeleno Albero di elevata vigoria a portamento intermedio, produttività elevata. Frutto molto grosso, sferoidale - appiattito, con buccia di color viola - nero, pruinosa. Polpa giallo chiara,
DettagliPopulus nigra L. e Populus alba L. (Pioppo nero e pioppo bianco)
SALICACEE Nella famiglia delle Salicacee fanno parte piante per lo più legnose distribuite nelle zone temperate dell'emisfero boreale. Nella flora italiana la famiglia è rappresentata da due generi, Populus
DettagliLE PARTI DELLA PIANTA
LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.
DettagliLa terra per nutrire il pianeta/parte seconda
La terra per nutrire il pianeta/parte seconda Da Wikiversità, l'università aperta. < La terra per nutrire il pianeta Torna a PARTE PRIMA Parte seconda Indice 1 Gli alberi della pianura 1.1 Vegetazione
DettagliIppocastano Famiglia: IPPOCASTANACEE
Ippocastano Famiglia: IPPOCASTANACEE Genere: AESCULUS Aesculus hippocastanum Horse chestnut Caratteristiche morfologiche Albero alto sino a 25 metri e con diametro massimo di circa 1 metro, fusto principale
DettagliGUIDA INTERATTIVA ALLE PIANTE DEL PAM
SELEZIONARE UNA DELLE SEGUENTI OPZIONI GUIDA INTERATTIVA ALLE PIANTE DEL PAM N CARATTERISTICHE DELLE PIANTE NOME COMUNE 00 Le piante sono alberi o arbusti 01 Le piante sono erbacee 02 01 Le piante sono
DettagliEL 02d: RELAZIONE TECNICA FORESTALE
COMUNE DI MONTALCINO Provincia di Siena VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE RELATIVA A SOTTO-ZONA Sotto-zona C4c ricettiva alberghiera di Castiglion del Bosco in loc. Castiglion del Bosco - (art. 60 comma c4c)
DettagliLe varietà forestali dell arco prealpino. BANDO CARIPLO Scuola 21 Fase 1 U.A. N 3 L ecosistema del bosco Classe II A.S. 2013/2014
Le varietà forestali dell arco prealpino BANDO CARIPLO Scuola 21 Fase 1 U.A. N 3 L ecosistema del bosco Classe II A.S. 2013/2014 Nello studio delle varietà vegetali tipiche di una determinata area geografica
DettagliMagnolia (Magnoliaceae)
(ceae) Magnolie a fogliame sempreverde grandiflora Gallisoniensis Albero selezionato in Francia dalla chioma conica ma che può essere foggiata a piramidale con potature. Le foglie sempreverdi sono ovali
DettagliMAIS DI ROCCACONTRADA CENNI STORICI ED AREA DI DIFFUSIONE
MAIS DI ROCCACONTRADA CENNI STORICI ED AREA DI DIFFUSIONE Il mais ottofile di Roccacontrada e una varieta locale di mais da polenta tipica delle Marche e reperita nei dintorni di Arcevia, da cui appunto
DettagliAesculus parviflora Amorpha canescens Aronia melanocarpa Calycanthus floridus
ARBUSTI INSOLITI Aesculus parviflora - Fam. Hippocastanaceae Esposizione: Ombra-mezz ombra. Suolo: Fresco e fertile. Caratteristiche interessanti: Infiorescenze di piccoli fiori bianchi in estate. Amorpha
DettagliCarta di identità Nome: tartaruga
Carta di identità Nome: tartaruga TARTARUGHE IN ITALIA In Italia, sono state importate nel corso dei decenni numerose specie diverse di tartarughe, ma le sole specie di tartarughe autoctone italiane sono:
DettagliIlex, Agrifoglio (Aquifoliaceae)
Ilex Ilex, Agrifoglio (Aquifoliaceae) x altaclarensis Golden King (I. aquifolium Golden King ) Arbusto dalla chioma larga e densa. Le foglie sempreverdi sono ovali, verdi con margini gialli, di 4-6 cm.
DettagliLE PROPRIETA SALUTISTICHE E BIOLOGICHE DEL CASTAGNO IL PRODOTTO SALUTISTICO NATURALE
LE PROPRIETA SALUTISTICHE E BIOLOGICHE DEL CASTAGNO Mario Dell Agli Laboratorio di Farmacognosia, Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari Università degli Studi di Milano IL PRODOTTO SALUTISTICO
Dettagli6 FASE: Utilizzando Power Point abbiamo raccolto tutte le diapositive completate delle informazioni.
ALBERI E ARBUSTI DEL NOSTRO GIARDINO :. Noi bambini della classe 5 A anno scolastico 2010/11, volendo realizzare uno studio illustrato delle piante del nostro giardino, vi raccontiamo come abbiamo eseguito
DettagliAllegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei boschi
COMUNE DI MONTECARLO REGOLAMENTO URBANISTICO Revisione quinquennale art. 55 L.R. 03.01.2005 n. 1 Disposizioni Normative Allegato 2. Specificazioni normative per gli interventi nelle aree boscate o nei
DettagliClasse 4^ S. Michele Anno scolastico
Classe 4^ S. Michele Anno scolastico 2010-2011 FOGLIE FRUTTI FUSTO RADICI FIORI Samuele e Anna Osserviamo una piantina di insalata.le sue radici sono bianche e sottili. Mettiamo la piantina in un bicchiere
DettagliLa biosfera e gli ecosistemi
La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE
DettagliCHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FLORA ENDEMICA. Fino a 3 m Fino a 2 m Espanso Foglia caduca Eliofilo Xerotollerante
ARBUSTO MEDIO FOGLIE CADUCHE PALIURUS SPINA CHRISTI Spinacristi, Marruca FLORA ENDEMICA Fino a 3 m Fino a 2 m Eliofilo Xerotollerante Primaverile. Fiori a cinque petali di colore giallo riuniti in piccoli
DettagliAbete Famiglia: PINACEE Genere: ABIES bianco Abies alba Silver fir Caratteristiche morfologiche In Basilicata Utilizzo principale Aspetti botanici
SCHEDE DESCRITTIVE Abete bianco Famiglia: PINACEE Genere: ABIES Abies alba Silver fir Caratteristiche morfologiche Grande albero, alto anche 40-50 metri e con diametro sino a 3 metri, con fusto dritto
DettagliCompleta e Colora GIOCO 01
GIOCO 01 ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA www.sardegnaforeste.it REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Completa e Colora stropicciato I suoi fiori sono grandi e rosa, con petali dal caratteristico aspetto......................
DettagliComune: Aiello del Sabato Specie: Quercia (Quercus Robur) Nome Locale: Cerza Circonferenza del Tronco: 4 mt. Altezza: 20 mt. Diametro della Chioma: 20 mt. Età Stimata: Circa 300 anni Dove si trova: centro
DettagliLA CONOSCENZA DEL FENOMENO
LA CONOSCENZA DEL FENOMENO Il processo di combustione L incendio è il prodotto della rapida combinazione di tre elementi fondamentali: il combustibile, l ossigeno e la temperatura necessaria per innescare
DettagliCERRO (Quercus cerris L.)
CERRO (Quercus cerris L.) Descrizione Albero a lento accrescimento e dal tronco diritto e slanciato che può raggiungere al massimo i 30 metri di altezza. La corteccia, grigia, liscia e pubescente nei giovani
DettagliALBERI. PINO SILVESTRE (Scots pine) ALTEZZA: fino a 40 m
ALBERI a cura di D.ssa E. Ballabio PINO SILVESTRE (Scots pine) Pinus sylvestris L. fam. Pinaceae Pini silvestri presso il lago del GC La Pinetina Foglie, fiori e frutti ALTEZZA: fino a 40 m ASPETTO: conifera
DettagliIl fiore delle angiosperme
Il fiore Il fiore Le piante terrestri hanno escogitato uno stratagemma per riprodursi in un ambiente aereo: il fiore, un ambiente chiuso e riparato dal disseccamento, adatto per la fecondazione. Il fiore
DettagliIl frassino ed altri alberi simili
Newsletter Nr. 7-2008 Il frassino ed altri alberi simili Tanti pazienti allergici ai pollini hanno già sentito parlare del frassino, un albero comune ed anemofilo. Quando si tratta però di distinguere
DettagliA lb er i e ar bu sti d el l e Pre a lpi
World Biodiversity Association onlus è un Associazione no-profit fondata nel 2004 al Museo di Storia Naturale di Verona da un gruppo di naturalisti con il principale obiettivo di studiare e tutelare la
DettagliAsteraceae (o composite)
Asteraceae (o composite) E la famiglia più ricca in specie delle Dicotiledoni, contando circa 19.000 specie. Ha una distribuzione cosmopolita (diffusa in tutto il mondo). Comprende in prevalenza piante
DettagliIl legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio
Il legno Comunemente si indica come legno la parte del fusto degli alberi che si trova sotto la cosiddetta scorza (comunemente detta corteccia). Nel 1 anno di vita del fusto si distingue una zona a funzione
DettagliFORESTAZIONE LE QUERCE AUTOCTONE DEL VENETO SCHEDE DI DIVULGAZIONE
FORESTAZIONE LE QUERCE AUTOCTONE DEL VENETO La Pianura Veneta, attualmente ospite di coltivazioni intensive e insediamenti abitativi e produttivi, era originariamente coperta da estese foreste miste costituite
DettagliIL CLIMA E L AMBIENTE
IL CLIMA E L AMBIENTE IL CLIMA L AMBIENTE LE ZONE TROPICALI Le zone tropicali sono comprese tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno. Tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno
DettagliALBICOCCO. CULTIVAR: Cibo del Paradiso
ALBICOCCO CULTIVAR: Cibo del Paradiso Sinonimi: Cibo. Origine e Diffusione: Varietà molto antica, un tempo molto diffusa, presente nel nord Barese. Georeferenziazioni: Bisceglie (Ba) Lorusso Long. 41 12.169'
DettagliMODIFICHE AGLI ALLEGATI A, B, C, ED E DEL REGOLAMENTO REGIONALE 8 DICEMBRE 2011, N. 8/R
ALLEGATO 1) (Art. 28, comma 1) MODIFICHE AGLI ALLEGATI A, B, C, ED E DEL REGOLAMENTO REGIONALE 8 DICEMBRE 2011, N. 8/R 1. L Allegato A) del regolamento regionale 20 settembre 2011, n. 8/R è modificato
DettagliLABORATORIO C.R.E.A. "S.O.S. NATURA - SPECIALE FORESTE" CLASSE 1 a sez. C a.s. 2010-2011
LABORATORIO C.R.E.A. "S.O.S. NATURA - SPECIALE FORESTE" CLASSE 1 a sez. C a.s. 2010-2011 NELL ANNO INTERNAZIONALE DEDICATO ALLE FORESTE LA CLASSE 1 a C HA PARTECIPATO AL LABORATORIO C.R.E.A. CON LA SUPERVISIONE
DettagliIn che stagione si raccoglie? Inverno, autunno. Di che colore é? Giallo-Arancio. Varietà: Avana, Paternò Satsuma, Com'è la pianta? Dove cresce?
Carta d identità del MANDARINO In che stagione si raccoglie? Inverno, autunno Di che colore é? Giallo-Arancio. Varietà: Avana, Paternò Satsuma, Com'è la pianta? E un arbusto, ha foglie molto profumate,
DettagliPROGETTO PER IL NUOVO CAMPEGGIO DI FIRENZE A ROVEZZANO
PROGETTO PER IL NUOVO CAMPEGGIO DI FIRENZE A ROVEZZANO - Via Generale Dalla Chiesa n 1a,1b,1c,1d.1e, 3 - INTERVENTO EDILIZIO DIRETTO CONVENZIONATO - SCHEDA NORMA DI R.U. AT 03.02 - PROGETTO DI ADEGUAMENTO
DettagliEtna Tour escursione e Parco dell Etna: Le querce secolari di monte Egitto
Etna Tour escursione e Parco dell Etna: Le querce secolari di monte Egitto Il percorso è ubicato sul versante occidentale dell Etna, a quote comprese fra i 1.150 m. slm e i 1600. Un itinerario affascinante,
DettagliGli alberi monumentali in Emilia-Romagna di Michele T. Mazzucato
Gli alberi monumentali in Emilia-Romagna di Michele T. Mazzucato La tutela degli esemplari alborei monumentali nella Regione Emilia- Romagna è prevista dalla LR del 24 gennaio 1977 n. 2 (Provvedimenti
DettagliLE FOGLIE. classe 2^ scuola primaria
LE FOGLIE classe 2^ scuola primaria Per i bambini, scoprire ciò che li circonda è sempre un avventura magica e piena di risorse. La realtà nella quale si trova la nostra scuola offre diversi stimoli dal
DettagliCaratteristiche generali
Caratteristiche generali Il pungitopo, il cui nome scientifico è Ruscus aculeatus, appartiene alla famiglia delle Liliaceae ed è una pianta originaria del bacino del Mediterraneo ma la ritroviamo dall'europa
DettagliLa Botanica nella scuola primaria e dell'infanzia
La Botanica nella scuola primaria e dell'infanzia Numerose sono le attività che possono essere condotte in classe, alcune delle quali particolarmente efficaci : manipolazioni e osservazioni dirette di
DettagliCREST. Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio
CREST Centro Ricerche in Ecologia e Scienze del Territorio CREST s.n.c. di Perosino Gian Carlo & c. 10136 Torino (Italia) - Via Caprera, 15 - E-mail info@crestsnc.it - tel. 011/3299419/3299165 r.a. - fax
DettagliANATRA MUTA DI BARBERIA
ANATRA MUTA DI BARBERIA I GENERALITA Origine: America del Sud. Regione della Barberia, dove ancora oggi si trova allo stato selvatico. Uovo Peso minimo g. 70 Colore del guscio: bianco giallastro. Anello
DettagliFagaceae Quercus rubra L.
Fagaceae Quercus rubra L. Sinonimi: Q. borealis Michaux fil. Nomi comuni Italiano: Quercia rossa. Inglese: Red oak. Nomi dialettali piemontesi: rul americana. [2] Foto D. Bouvet [3] Foto D. Bouvet [1]
DettagliIL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE U N I T A N 1 1
U N I T A N 1 1 IL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE Libro di geografia classe 1 - Scuola secondaria di primo grado Pagina
DettagliConcimazione. Irrigazione
Lezione 3 Tecniche agronomiche Concimazione Irrigazione Concimazione La concimazione Qualsiasi organismo vegetale, per poter vivere, ha bisogno di elementi nutritivi, che trova nel terreno e che assorbe
DettagliSchede monografiche. Forme di governo e ulteriori attributi
pag 64 Schede monografiche Forme di governo e ulteriori attributi 20 Boschi di faggio Boschi di faggio Il faggio è un albero di prima grandezza, che può raggiungere 30-35 metri di altezza e diametri di
DettagliPROGETTAZIONE PARTECIPATA PER LA RIQUALIFICAZIONE VIALE MATTEOTTI CALCINAIA
PROGETTAZIONE PARTECIPATA PER LA RIQUALIFICAZIONE VIALE MATTEOTTI CALCINAIA Comune di Calcinaia In collaborazione con Università di Pisa DESTeC Ingegneria Strutture verdi e paesaggio 18 febbraio 2013 Linee
DettagliINDICE&PAGINE! ACERO!PSEUDOPLATANOIDE!VAR.!ATROPURPUREUM!! ACERO!PSEUDOPLATANOIDE!! AGRIFOGLIO!ARGENTEO!MARGINATA!! PAG.!210!!
INDICE&PAGINE!!! PAG.!1!!! ABETE!ROSSO! PAG.!8!! CERO!NEGUNDO! PAG.!14!! ACERO!PSEUDOPLATANOIDE!VAR.!ATROPURPUREUM!! PAG.!22!! ACERO!PSEUDOPLATANOIDE!! PAG.!36!! ACERO!SACCARINO!! PAG.!44!! AGRIFOGLIO!ARGENTEO!MARGINATA!!
DettagliDonato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco
Donato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco diffuso mestiere di innestino, decise nel 1934, di fondare
DettagliAmbrosia artemisiifolia: inquadramento botanico, diffusione e ecologia
Ambrosia artemisiifolia: inquadramento botanico, diffusione e ecologia Parco del Roccolo 27 ottobre 2007 Massimo Celé Servizio Fitosanitario Regionale 1 Ambrosia: Inquadramento botanico Genere Ambrosia:
DettagliUNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO BIASSONO 2013 ALLA SCOPERTA DEI GIGANTI VERDI DEL PARCO DI MONZA
UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO BIASSONO 2013 ALLA SCOPERTA DEI GIGANTI VERDI DEL PARCO DI MONZA 1 I primi due giovedì del mese di Maggio, un gruppo di appassionati iscritti a Scienze Naturali si è recato
DettagliFARNIA - Quercus robur. NOCCIOLO - Corylus avellana. "Sono un arbusto alto fino a 7 metri, vivo dalla pianura alla montagna,
FARNIA - Quercus robur "Sono la pianta più importante del bosco di pianura, sono alta e forte e ho una bella chioma, in autunno perdo le foglie, con il mio legno si costruiscono mobili e si accendono i
DettagliNuovo che avanza. Tipologia: Nome del frutto: Ciliegio. Ferrovia (su G5)
Nuovo che avanza Ferrovia (su G5) È una cultivar di vigore medio - scarso, portamento assurgente - espanso, produttività media, distribuzione dei frutti sulla pianta uniforme. Epoca di fioritura: I decade
Dettagli16. Thelypteridaceae Oreopteris Thelypteris Phegopteris
16. Thelypteridaceae Rizoma cespitoso o strisciante. Fronde fascicolate o sparse, provviste di peli acicolari; sori arrotondati, da submarginali a disposti a metà tra margine ed asse della pinnula; indusio
DettagliLa classe bosco. Istituto Comprensivo San Stino Scuola secondaria di primo grado A.S. 2013/2014 Classe II A
La classe bosco Istituto Comprensivo San Stino Scuola secondaria di primo grado A.S. 2013/2014 Classe II A Nocciolo (Corylus avellana) Alberello spontaneo dal piano alla montagna Foglie: latifoglie, non
DettagliCarpino bianco. Famiglia: CORILACEE Genere: CARPINUS Carpinus betulus European hornbeam
Carpino bianco Famiglia: CORILACEE Genere: CARPINUS Carpinus betulus European hornbeam Caratteristiche morfologiche Albero alto 10-12 metri con fusto eretto. Corteccia liscia, di colore grigio cenere.
DettagliScheda tecnica del D. Mandarino mutazione Petto Nero
mutazione Petto Nero Disegno Petto Nero Striscia dell'occhio (Lacrima) Assente. Striscia del becco (Mustacchio) E' presente in entrambi i sessi, deve essere sempre presente a fianco della valva superiore
DettagliSUSINO. CULTIVAR: Jannelli
Sinonimi: Di Sant Anna. Origine e Diffusione: Varietà molto antica. SUSINO CULTIVAR: Jannelli CARATTERI DISTINTIVI DELLA CULTIVAR Pianta: di vigore medio-elevato e habitus espanso. Fruttifica sui rami
DettagliErbario delle specie arboree
Erbario delle specie arboree Specie arboree individuate nel bosco dei dossi Acero Orniello Corniolo Nocciolo Ciliegio Bagolaro Robinia Gleditia Ailanto Frassino Olmo Gelso Quercia comune Pungitopo Acero
DettagliScuola Secondaria di Primo Grado G.F. da Tolmezzo. CORSO DI TECNOLOGIA Studio dei materiali IL LEGNO
Scuola Secondaria di Primo Grado G.F. da Tolmezzo CORSO DI TECNOLOGIA Studio dei materiali IL LEGNO IL LEGNO E uno dei materiali più antichi ed ha rappresentato per l uomo il modo di risolvere, per molti
DettagliIl taccuino dell esploratore
Il taccuino dell esploratore a cura di ORESTE GALLO (per gli scout: Lupo Tenace) SECONDA CHIACCHIERATA L ALBERO:UN VERO PROTAGONISTA! L'albero non è un materiale inerte, al contrario ha una vita intensa:
DettagliVEGETALI V8 U N S O T U R I O L O P S I T T O S U N O D VEGETALI FUSTI SOTTERRANEI V1 V2 V3 V5 U1
VEGETAL E U R S T VEGETAL FUST STTERRANE V1 V2 V3 V5 U1 1 VEGETAL E U R S T FUST STTERRANE PREMESSA: Per poter svolgere questa scheda dovete conoscere le parti principali che costituiscono una pianta.
DettagliCiliegio. Nome: Ciliegio. Nome scientifico: Prunus avium L.
Ciliegio Nome: Ciliegio Nome scientifico: Prunus avium L. IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA
DettagliTessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo. Xilema
Tecnologia del legno Gli elementi xilematici di conduzione Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo Floematico Il floema o libro è adibito alla conduzione
DettagliFagaceae Quercus rubra L.
Fagaceae Quercus rubra L. Sinonimi: Q. borealis Michaux fil. Nomi comuni Italiano: Quercia rossa. Inglese: Red oak. Nomi dialettali piemontesi: rul americana. [2] Foto D. Bouvet [3] Foto D. Bouvet [1]
DettagliLe Lamiaceae sono rappresentate da circa 3000 specie diffuse in tutte le parti del mondo ma particolarmente nella regione mediterranea, che
Le Lamiaceae sono rappresentate da circa 3000 specie diffuse in tutte le parti del mondo ma particolarmente nella regione mediterranea, che rappresenta il principale centro di differenziazione della famiglia.
DettagliSCUOLA MEDIA STATALE F. LIPPI A.S. 2011/2012 PERCORSO EFFETTUATO IN I MEDIA
SCUOLA MEDIA STATALE F. LIPPI A.S. 2011/2012 PERCORSO EFFETTUATO IN I MEDIA COLLOCAZIONE PERCORSO EFFETTUATO NEL CURRICOLO VERTICALE Questo percorso laboratoriale viene inserito nella sezione di biologia
DettagliDalla flora spontanea dei prati incolti alle piante grasse dei suoli aridi e qualche filastrocca
Dalla flora spontanea dei prati incolti alle piante grasse dei suoli aridi e qualche filastrocca Flora spontanea dei prati Piante grasse Filastrocche floreali Flora spontanea dei prati Le piante erbacee
DettagliAPAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste
APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste CAPITOLO 3 IL CLIMA ONDOSO A LARGO DELLE COSTE ITALIANE
Dettagli82. Boschi e loro tipologia ORAZIO CIANCIO*
82. Boschi e loro tipologia ORAZIO CIANCIO* Università degli Studi di Firenze Quadro 1 - F. 276 Sez. I - Passo della Consuma - Serie 25 La superficie coperta da boschi, secondo l Inventario Forestale Nazionale
DettagliPiante da Frutto. Tipologia: Nome del frutto: Albicocco. Aurora
Aurora Presenta una elevata vigoria, portamento espanso, produttività elevata ma incostante. Frutto di pezzatura medio elevata, di forma tonda ellittica, di colore di fondo arancio e sovraccolore rosso
DettagliCHIOMA E PORTAMENTO FOGLIE FIORI FRUTTI FRUTTI FLORA ESOTICA
ALBERI I GRANDEZZA (anomala poiché gymnospermae) GINKO BILOBA Ginko biloba FLORA ESOTICA 25-30 m 10 m Eretto nelle piante maschili, espanso nelle femminili Primaverile, poco significativa Carnosi, ovoidali
DettagliTangenziale Napoli Inserimento di barriere antifoniche nel tratto Fuorigrotta Camaldoli
Tangenziale Napoli Inserimento di barriere antifoniche nel tratto Fuorigrotta Camaldoli Galleria artificiale tra i cavalcavia di via Piave e via Parva Domus Relazione Agronomica Dott. Claudia Loffredo
DettagliSpazio di uso pubblico
Spazio di uso pubblico numero scheda 48K_ località Scandicci localizzazione Parco dell'acciaiolo CTR 8K quota altimetrica 4 UTOE numero Tessuti storici Tipologia Tipo num posti macchina Caratteri planivolumetrici
DettagliOlmo campestre. Famiglia: ULMACEE Genere: ULMUS Ulmus campestris Common elm
Olmo campestre Famiglia: ULMACEE Genere: ULMUS Ulmus campestris Common elm Caratteristiche morfologiche E un albero caducifoglie, molto longevo (anche più di 5 secoli), il cui tronco può arrivare fino
DettagliHOYA MACGREGORII COD. 028
HOYA MACGREGORII COD. 028 CARATTERISTICHE: Clone di Hoya incrassata. Portamento rampicante ESIGENZA IDRICHE : Tollera la siccità ma non dovrebbe essere HOYA MATHILDE COD. 029 ORIGINE: Ibrido, carnosa x
DettagliLA LOMBARDIA. Province Pavia, Lodi, Cremona, Mantova, Brescia,Bergamo Lecco,como,Varese Sondrio
LA LOMBARDIA Province Pavia, Lodi, Cremona, Mantova, Brescia,Bergamo Lecco,como,Varese Sondrio Territorio La Lombardia è la regione italiana più popolata, con oltre 9 milioni di persone. Si trova nel Nord-Ovest
DettagliAlcune considerazioni sulla distribuzione della radiazione
Bosco misto boreale di betulle e picea Bosco rado di pino silvestre Alcune considerazioni sulla distribuzione della radiazione solare Campo di girasole Campo di mais Prateria prolifita da Larcher 1980
DettagliCORSO APICOLTURA 2015
PAOLO CHIUSOLE & GABRIELE DEIMICHEI CORSO APICOLTURA 2015 FLORA D INTERESSE APISTICO SECONDA LEZIONE ROVERETO - MERCOLEDÌ 18/03/2015 L apicoltore deve oltre che lavorare bene con le api, anche conoscere
DettagliFebbraio Classe terza A: L ARANCIA
Febbraio Classe terza A: L ARANCIA L arancia è il frutto dell albero dell arancio. Com'è la pianta L arancio è un albero sempreverde dalla bella chioma rotonda, che può arrivare fino a 10 metri. I rami
Dettaglisabato 5 novembre 2011 I CLIMI
I CLIMI Il Clima in Italia IL CLIMA IN ITALIA Clima alpino inverni rigidi ed estati fresche; precipitazioni (piovose e nevose) abbondanti lungo tutto l'anno. Clima continentale fresco gli inverni sono
DettagliFrutti Antichi. Tipologia: Nome del frutto: Pesco. Orion
Orion È una cultivar mediamente vigorosa e molto produttiva, interessante fra le Nettarine tardive per le caratteristiche organolettiche dei frutti. Epoca di fioritura: II decade di Marzo (Intermedia).
DettagliPino d Aleppo. Famiglia: PINACEE Genere: PINUS Pinus halepensis Aleppo pine
Pino d Aleppo Famiglia: PINACEE Genere: PINUS Pinus halepensis Aleppo pine Caratteristiche morfologiche Albero alto 15-20 metri e con diametro fino ad 1,20 metri, di forma eretta od irregolare. Corteccia
DettagliBiodiversità a rischio - malattia del castagno
Biodiversità a rischio - malattia del castagno Il problema La vita del castagno attualmente è messa in pericolo da una piccola vespa cinese non più grande di un moscerino, arrivato in Piemonte, nel 2002,
Dettagli