Oggetto: Secondo appello della Comunità Venezuelana residente in Italia in merito alla grave crisi umanitaria e politica che attraversa il Venezuela

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Oggetto: Secondo appello della Comunità Venezuelana residente in Italia in merito alla grave crisi umanitaria e politica che attraversa il Venezuela"

Transcript

1 Roma, 09 gennaio 2017 On. Pier Ferdinando Casini Presidente della Commissione Affari esteri del Senato On. Luis Alberto Orellana Commissione Politiche dell Unione europea del Senato On. Ignazio La Russa I Commissione Affari costituzionali, della presidenza del consiglio e interni On. Fabrizio Cicchitto Presidente della III Commissione Affari esteri della Camera dei Deputati On. Fabio Porta III Commissione Affari esteri della Camera dei Deputati On. Guglielmo Picchi III Commissione Affari esteri della Camera dei Deputati Oggetto: Secondo appello della Comunità Venezuelana residente in Italia in merito alla grave crisi umanitaria e politica che attraversa il Venezuela La comunità Venezuelana residente in Italia, con la presente intende sottoporre all'attenzione delle SS. VV. quanto di seguito descritto nel dettaglio: Viste le precedenti Risoluzioni del Parlamento Europeo sulla situazione in Venezuela, in particolare: La risoluzione 2014/2600(RSP) 1, approvata in seduta plenaria in data , che ricorda (al governo venezuelano) che il rispetto del principio della separazione dei poteri è fondamentale in una democrazia e che il sistema giudiziario non può essere impiegato dalle autorità a fini di persecuzione politica e repressione dell'opposizione 1 Si veda allegato 1 Appello della Comunità Venezuelana residente in Italia 1

2 democratica. La risoluzione 2014/2998(RSP) 2, approvata in seduta plenaria in data , che sollecita l'ue, gli Stati membri e il vicepresidente/alto rappresentante Federica Mogherini a chiedere il rilascio immediato dei manifestanti arrestati arbitrariamente sin dall'inizio delle proteste (dal febbraio 2014). La risoluzione 2015/2582(RSP) 3, approvata in seduta plenaria del PE in data , che ricorda la sua profonda preoccupazione per il deteriorarsi della situazione in Venezuela e condanna l'uso della violenza contro i manifestanti; chiede alle autorità venezuelane di liberare immediatamente Antonio Ledezma, Leopoldo López, Daniel Ceballos e tutti i manifestanti pacifici, gli studenti e i leader dell'opposizione arbitrariamente detenuti. E che sollecita l'ue, gli Stati membri e la comunità internazionale a prendere posizione ed adottare misure per mostrare solidarietà con il popolo venezuelano durante questo periodo difficile. La risoluzione 2016/2699(RSP) 4, approvata in seduta plenaria del PE in data , che esprime inoltre preoccupazione per il blocco imputabile all'attuale stallo istituzionale e per l'uso dei poteri dello Stato da parte dell'esecutivo per controllare il Tribunale supremo e il Consiglio elettorale nazionale nell'intento di ostacolare l'applicazione di leggi e iniziative adottate dall'assemblea nazionale; chiede al governo venezuelano di rispettare lo Stato di diritto e il principio della separazione dei poteri; ricorda che la separazione e la non interferenza tra poteri ugualmente legittimi sono principi essenziali degli Stati democratici in cui vige lo Stato di diritto. Viste le precedenti Risoluzioni del Parlamento Italiano sulla situazione in Venezuela, in particolare la risoluzione conclusiva , approvata in seduta plenaria in data , che impegna il Governo italiano a condannare l'uso della violenza da ogni parte provenga, sostenendo attivamente le iniziative volte ad assicurare il rispetto del diritto alla libertà di espressione, associazione e riunione sia nei confronti dei singoli cittadini sia nei confronti dei rappresentanti parlamentari e dei mezzi di informazione, garantendo così il mantenimento del quadro di garanzie dello stato di diritto. E la risoluzione conclusiva 8-2 Si veda allegato 2 3 Si veda allegato 3 4 Si veda allegato 4 5 Si veda allegato 5 Appello della Comunità Venezuelana residente in Italia 2

3 , approvata in seduta plenaria in data , che impegna il Governo italiano a porre in essere con urgenza gli interventi opportuni per favorire una soluzione pacifica della crisi politica e, al tempo stesso, lenire la situazione umanitaria, consentendo la spedizione di medicinali. Ci rivolgiamo alle SS. VV. al fine di richiedere un pronunciamento energico di condanna riguardo alla rottura dell ordine democratico in Venezuela e alla crisi umanitaria che sta soffrendo il popolo venezuelano. Lo scorso 11 aprile 2014 la comunità venezuelana residente in Italia aveva fatto un accorato appello al Parlamento Italiano 7 denunciando il grave detrimento delle normali condizioni di vita sostanzialmente riassumibili in: assenza di generi alimentari di prima necessità, assenza di medicinali, assenza di sicurezza personale, delinquenza dilagante, inflazione fuori controllo, che ha innescato una situazione di generale e diffuso malcontento sfociata in manifestazioni di piazza. Una situazione che è andata a peggiorare considerabilmente gli ultimi due anni. Il rapporto del Segretario Generale dell Organizzazione degli Stati Americani (OSA) 8, Luis Almagro, presentato il 31 maggio 2016 alla coalizione della regione, scatta una drammatica radiografia del Venezuela: inflazione del 700%, deficit fiscale del 17% del Pil, mancanza di medicinali oltre l 80%, 85.3% della popolazione soffre di denutrizione, la povertà al 76% nell anno 2015 mentre il tasso di omicidi si attestava intorno a 90 persone uccise ogni 100 mila abitanti. Un governo con prigionieri politici non è democrazia. Lo ha allertato Luis Almagro al conclave di paesi OSA: In Venezuela si usano i tribunali come arma di persecuzione politica e le proteste pubbliche sono spesso represse con forza eccessiva. A gennaio 2015, tramite un decreto presidenziale, è stato autorizzato esplicitamente l'uso di armi da fuoco per controllare incontri pubblici e manifestazioni pacifiche. Questo contraddice direttamente la Costituzione del Venezuela. Nel 2013, quando il presidente Nicolas Maduro ha assunto l'incarico, c'erano 11 prigionieri politici (secondo il Foro Penal Venezolano, Ong di difesa delle vittime di persecuzione politica). Tra il gennaio 2014 e il 31 maggio 2016, sono stati 6 Si veda allegato 6 7 Si veda allegato 7 8 Si veda allegato 8 Appello della Comunità Venezuelana residente in Italia 3

4 segnalati detenzioni, arresti o fermi. Tutti collegati a varie proteste e critiche nei confronti del governo del Venezuela. Attualmente ci sono persone con processi penali aperti e altre 94 sono in carcere. Leopoldo Lopez e Antonio Ledezma sono tra questi. Ad oggi ci sono 103 prigionieri politici, secondo il rapporto online del Foro Penal Venezolano 9 (Ong dedicata alla difesa gratuita delle vittime di persecuzione politica in Venezuela). È evidente che in Venezuela c'è una "alterazione costituzionale che colpisce gravemente l ordine democratico. Lo ha affermato il Segretario Generale dell OSA, sottolineando il costante scontro di potere tra il Parlamento di opposizione eletto a dicembre 2015 e la Corte Suprema di Giustizia, il braccio di ferro di Maduro. La Corte Suprema ha limitato le funzioni del potere legislativo, ha emesso una decisione ufficiale il 14 giugno per limitare i poteri dell'assemblea nazionale, sostenendo che sta tentando di usurpare le funzioni del potere esecutivo. Secondo Almagro, l'attivismo della Corte Suprema pro Maduro è esploso da febbraio a marzo 2016: sono state 252 le sentenze chiaramente favorevoli al governo chavista. Da sottolineare che il referendum revocatorio del Presidente era l'unico strumento democratico che poteva garantire una soluzione pacifica alla crisi venezuelana (contemplato dalla Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela CRBV, Art. 72). Ma il referendum doveva avvenire entro il 10 gennaio 2017, in caso contrario una volta revocato il mandato rimarrebbe in carica il vice presidente, nominato dallo stesso Nicolas Maduro. Questo spiega l interminabile percorso ad ostacoli che il Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) ha sottoposto l'opposizione, che aveva consegnato l aprile scorso oltre 1.8 milioni di firme (servivano solo 200 mila). E lo scorso 20 ottobre il CNE (controllato dal governo) ha deciso di bloccare la procedura di convocazione del referendum revocatorio, rinviandolo a tempo indeterminato. Un golpe istituzionale che in seguito è stato confermato dal proprio presidente Nicolas Maduro: il 04 ottobre ha annunciato l annullamento degli appuntamenti elettorali previsti per il 2016 e per il 2017, sostenendo che l unica priorità del suo governo era affrontare la grave crisi economica. Così sono state anche posticipate le elezioni regionali, che dovevano avvenire a dicembre Disponibile su: Appello della Comunità Venezuelana residente in Italia 4

5 Inoltre, il dialogo promosso dalla Santa Sede non ha portato risultati. Lo conferma un documento riservato della Segretaria di Stato del Vaticano 10, inviato al Presidente della Repubblica, con quattro petizioni: Che vengano adottate le misure per l'ingresso di cibo e medicine per il paese per alleviare la crisi umanitaria; che sia concordato un calendario elettorale; che sia restituito il potere del Parlamento, secondo la Costituzione; e che siano liberati i prigionieri politici, ha auspicato il cardinale Pietro Parolin. Tutto ciò, ha portato il Parlamento venezuelano a dichiarare martedì 13 dicembre la responsabilità politica del Presidente della Repubblica della grave rottura dell ordine costituzionale e democratico, per la violazione dei diritti umani e la devastazione delle basi economiche e sociali della nazione 11. Riaffermano il loro impegno per il ripristino dell'ordine costituzionale in conformità l'articolo 333 del CRBV. Oggi più che mai abbiamo grandissimo timore per ciò che potrà accadere in Venezuela, infatti come venezuelani residenti in Italia, gran parte di cittadinanza italiani e/o di origini italiane, desideriamo trasmettere alle SS. VV., la nostra più viva ed accorata preoccupazione per l incolumità dei nostri connazionali in Venezuela. Il Venezuela ospita la terza comunità italiana, in ordine di importanza, nei Paesi dell America Latina e, aggiungendo ad essi i discendenti delle generazioni successive, si superano ampliamente i due milioni di persone. Quindi in nome e per conto di coloro che, con il loro lavoro, i loro sacrifici, la loro genialità, hanno portato avanti il nome dell Italia nel mondo, facciamo appello alla Repubblica Italiana, nella speranza che possa farsi garante dei diritti umani e delle libertà individuali e collettive del Venezuela, il paese che nei momenti difficili del passato vi ha accolto. Non esprimendo solo una vaga preoccupazione per la situazione del nostro Paese, ma con gesti e azioni concrete di vicinanza alla comunità italovenezuelana. Per quanto sopra esposto, richiediamo le SS.VV. illustri riscontro in ordine al conseguimento delle nostre petizioni: 1. chiediamo, alle autorità venezuelane ed internazionali, il rispetto della sovranità del Parlamento Venezuelano, democraticamente eletto dal popolo venezuelano lo scorso 10 Si veda allegato 9 11 Si veda allegato 10 Appello della Comunità Venezuelana residente in Italia 5

6 06 dicembre In conseguenza, facciamo appello per una dichiarazione di solidarietà del Parlamento Italiano, che esiga al governo di Nicolas Maduro il rispetto dell autonomia del potere legislativo e dei principi elementari della democrazia; secondo quanto contemplato dalla Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela e richiesto nel documento consegnato dall Assemblea Nazionale venezuelana al Presidente Casini nel corso della sua ultima visita in Venezuela il 28 dicembre ; 2. chiediamo al Parlamento italiano di adottare con urgenza ogni iniziativa utile, anche in collaborazione con gli organismi internazionali e con i rappresentanti dei Governi dell Unione Europea, affinché sia dichiarata l emergenza umanitaria in Venezuela e sia aperto un canale di aiuto umanitario, per l invio di cibo e medicine; 3. chiediamo una condanna ferma contro la persecuzione politica e la repressione dell opposizione democratica venezuelana, le violazioni della libertà di espressione e manifestazione. Affinché siano rispettati i diritti di tutti i prigionieri politici e che, in assenza di un capo d imputazione per reato specifico riconoscibile come tale secondo l ordinamento giuridico venezuelano, siano posti immediatamente in libertà. 4. chiediamo il rilascio immediato del Sindaco di Caracas democraticamente eletto, Antonio Ledezma, e di Leopoldo Lopez, leader dell opposizione recluso nel carcere militare Ramo Verde. Entrambi in regime di isolamento; Inoltre esortiamo per la seconda volta le autorità della Repubblica Italiana affinché: 1. pongano sul Venezuela vera attenzione, dandogli maggior rilievo nel momento di discutere i temi in agenda delle Relazioni Internazionali; 2. si esprimano con forza, quando effettuano valutazioni in merito alla situazione venezuelana, in sintonia con i principi ed i valori propri della Comunità Europea. Tacere sulla realtà del Venezuela genera una complicità di fatto che non aiuta a risolvere la crisi venezuelana; 12 Si veda allegato 11 Appello della Comunità Venezuelana residente in Italia 6

7 3. comprendano che mantenere normali relazioni con un Governo che non rispetta le libertà civili ed i valori difesi dalla Comunità Europea, dall Organizzazione delle Nazioni Unite, dalla Comunità Internazionale costituisce una totale contraddizione con i valori fondanti della nostra Repubblica. 4. comprendano pienamente che gli italiani residenti all estero sono a tutti gli effetti nostri concittadini, titolari degli stessi diritti garantiti nella Costituzione italiana, e come tali meritevoli di un sostegno deciso. Si allega alla presente la documentazione che documenta le nostre affermazioni e che può aiutare a comprendere meglio la gravità dell attuale crisi. Facciamo appello al profondo vincolo che unisce l Italia al Venezuela per la difesa della dignità umana, dei diritti fondamentali e della serena convivenza di un popolo che in questo momento lotta pacificamente per la legittima difesa della propria democrazia. In attesa di sicuro cenno di riscontro, vogliano le SS.VV. illustri ricevere la stima della nostra più alta considerazione. Dott. Milos Alcalay, Commissario agli Affari Internazionali di Caracas e per oltre trent anni diplomatico di carriera Dott.ssa Marinellys Tremamunno, giornalista italo-venezuelana, redattrice del presente appello e di quello consegnato nell aprile 2014 insieme ad oltre 500 firme della comunità italo-venezuelana residente in Italia Dott.ssa Vanessa Ledezma, figlia del Sindaco di Caracas Antonio Ledezma, prigioniero politico del governo di Nicolas Maduro Dott. Salvador Mendoza, in rappresentanza della Ong venezuelana Un mundo sin mordaza Dott. Leonardo Lombardo, in rappresentanza dei cittadini italiani emigrati in Venezuela Appello della Comunità Venezuelana residente in Italia 7

8 ALLEGATI 1.- Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Venezuela (2014/2600(RSP) 2.- Risoluzione del Parlamento europeo sulla persecuzione dell opposizione democratica in Venezuela (2014/2998(RSP) 3.- Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Venezuela (2015/2582(RSP) 4.- Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione in Venezuela (2016/2699(RSP) 5.- Risoluzione del Parlamento Italiano sulla situazione in Venezuela, conclusiva Risoluzione del Parlamento Italiano sulla soluzione della crisi politica ed umanitaria in Venezuela, conclusiva Appello Comunità Venezuelana del 11 aprile Rapporto del Segretario Generale dell Organizzazione degli Stati Americani (OSA) sulla situazione in Venezuela 9.- Copia del documento riservato della Segretaria di Stato del Vaticano del 01 dicembre Risoluzione del Parlamento Venezuelano del 13 dicembre Copia del documento consegnato dall Assemblea Nazionale venezuelana al Presidente Casini, nel corso della sua ultima visita in Venezuela il 28 dicembre 2016 Appello della Comunità Venezuelana residente in Italia 8

L integrazione attraverso la conoscenza. La Repubblica, la Costituzione e l organizzazione dello Stato

L integrazione attraverso la conoscenza. La Repubblica, la Costituzione e l organizzazione dello Stato ITALIA POLITICA La Repubblica, la Costituzione e l organizzazione dello Stato TESTO La Repubblica L Italia è una repubblica democratica. Questo significa che non vi è un re. La sovranità appartiene al

Dettagli

TEST SULLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIA

TEST SULLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIA TEST SULLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIA Il test che segue è composto da domande a risposta multipla (una sola è quella esatta) e 1 a risposta aperta. Ti chiediamo di compilarlo lealmente, poiché

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( 0571/44.98.11) - COPIA - DELIBERAZIONE DEL N. 34 del 12/03/2013 OGGETTO: ADESIONE ALLA XVIII GIORNATA

Dettagli

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali) CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE RAMO VITA

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE RAMO VITA REGOLAMENTO IN MATERIA DI SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE RAMO VITA anno 2009 / numero 04 (Testo consolidato al 19/12/2013 - Aggiornamento I) Pagina lasciata intenzionalmente bianca

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 853

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 853 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 853 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori LI GOTTI, BELISARIO, ASTORE, BUGNANO, CAFORIO, CARLINO, DE TONI, DI NARDO, GIAMBRONE, LANNUTTI, MASCITELLI, PARDI,

Dettagli

TRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E

TRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E CONVENZIONE PER L ASSISTENZA PROCEDIMENTALE RELATIVA ALLE RICHIESTE DI CONCESSIONE DELL ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ART. 65 L. 448/98), DELL ASSEGNO DI MATERNITA (ART. 66 L.

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O M U N E D I A L A (Provincia di Trento) N. 135 Registro delibere Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Affido incarico all avv. Anna Maria Tripodi, del foro di Roma, per tutti gli

Dettagli

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 55 del 01/04/2014 OGGETTO: 2 APRILE 2014 - GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA L'anno 2014, il giorno uno del mese

Dettagli

BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA

BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA (con esclusione di Roma Capitale), FROSINONE, LATINA, RIETI E VITERBO CODICI

Dettagli

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 31 DEL 21/11/2012 C O P I A OGGETTO : APPROVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA COMUNITA' MONTANA

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 130 del 11/09/2014 OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014-2016: APPROVAZIONE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Emanato con D.R. n. 10076 del 26/7/2006. Ultime modifiche apportate con D.R. Rep. n. 149/2013 del 07/02/2013. Entrato in vigore il giorno 07/02/2013

Dettagli

TRE LEGGI PER LA GIUSTIZIA E I DIRITTI. TORTURA, CARCERI, DROGHE ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME

TRE LEGGI PER LA GIUSTIZIA E I DIRITTI. TORTURA, CARCERI, DROGHE ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME TRE LEGGI PER LA GIUSTIZIA E I DIRITTI. TORTURA, CARCERI, DROGHE ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME L esercizio dell iniziativa legislativa popolare di cui all art. 71, secondo comma, della Costituzione

Dettagli

LEGGE COSTITUZIONALE 11 marzo 1953, n. 1

LEGGE COSTITUZIONALE 11 marzo 1953, n. 1 LEGGE COSTITUZIONALE 11 marzo 1953, n. 1 Norme integrative della Costituzione concernenti la Corte costituzionale (Gazzetta Ufficiale 14 marzo 1953, n. 62) Art. 1 La Corte costituzionale esercita le sue

Dettagli

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia CODICE ENTE 10403 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 10 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PARIFICAZIONE DEL CONTO DELLA GESTIONE DEGLI AGENTI L anno duemilaquindici,

Dettagli

http://www.comune.bellagio.co.it +39031950815 +39031950513 Via Giuseppe Garibaldi n. 1 22021 BELLAGIO (Como) Italia

http://www.comune.bellagio.co.it +39031950815 +39031950513 Via Giuseppe Garibaldi n. 1 22021 BELLAGIO (Como) Italia REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI COMO http://www.comune.bellagio.co.it +39031950815 +39031950513 Via Giuseppe Garibaldi n. 1 22021 BELLAGIO (Como) Italia DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO CON I POTERI

Dettagli

COMUNE DI CASALE SUL SILE

COMUNE DI CASALE SUL SILE COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 76 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO L anno duemilatredici,

Dettagli

(articolo 1, comma 1)

(articolo 1, comma 1) ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE

Dettagli

Scheda di lettura dell Ufficio del Presidente Casini

Scheda di lettura dell Ufficio del Presidente Casini Bruxelles, aprile 2013 Scheda di lettura dell Ufficio del Presidente Casini Autore : Progetto di relazione sulla composizione del Parlamento europeo in vista delle elezioni del 2014 (c.d. Relazione Gualtieri-Trzaskowski)

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 61-24.2.2015 OGGETTO: Area Sociale: Persona, Famiglia, Comunità e Inclusione Sociale. Settore Lavoro, Casa e Inclusione Sociale. Iniziative a sostegno degli inquilini

Dettagli

RISOLUZIONE N. 64 /E

RISOLUZIONE N. 64 /E RISOLUZIONE N. 64 /E Roma, 20 giugno 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Atti di affrancazione di terre civiche: trattamento agevolato ai fini dell

Dettagli

18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23

18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23 18.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23 REGOLAMENTO (CE) N. 1024/2008 DELLA COMMISSIONE del 17 ottobre 2008 recante modalità d'applicazione del regolamento (CE) n. 2173/2005 del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO

COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A Numero 139 Del 29-07-14 OGGETTO: FUNZIONI IN MATERIA DI AUTENTICAZIONI SOTTOSCRIZIONI DERIVANTI

Dettagli

CITTA DI ARICCIA Città Metropolitana di Roma Capitale

CITTA DI ARICCIA Città Metropolitana di Roma Capitale CITTA DI ARICCIA Città Metropolitana di Roma Capitale COPIA DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO CON I POTERI DI GIUNTA COMUNALE Seduta in data : 10/03/2016 Atto n. 1 Oggetto: A.S.D. MOMENTO DANZA

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE ALL ELENCO DEI MEDIATORI LINGUISTICI E LINGUISTICI E CULTURALI IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SERVIZI ALLA PERSONA

AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE ALL ELENCO DEI MEDIATORI LINGUISTICI E LINGUISTICI E CULTURALI IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SERVIZI ALLA PERSONA AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE ALL ELENCO DEI MEDIATORI LINGUISTICI E LINGUISTICI E CULTURALI IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SERVIZI ALLA PERSONA VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 29 del 04/02/2015

Dettagli

COMUNE DI SALUGGIA ************************* VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 45 **********************

COMUNE DI SALUGGIA ************************* VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 45 ********************** COMUNE DI SALUGGIA ************************* VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 45 ********************** OGGETTO: Ricorso presentato dal Dipendente Geom. L anno DUEMILANOVE, addì VENTIDUE

Dettagli

OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento

OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Dal 2015 è l esportatore abituale a inviare le lettere d intento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie;

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; 30.3.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 83/79 g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; h) un sostegno alla formazione dei magistrati e degli operatori giudiziari.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. Art. 12 Legge 7 agosto 1990 n.241 Approvato con delibera di Consiglio comunale n.44 del

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA Ufficio Impianti Termici Nota informativa: Scadenza adempimenti di cui all art. 284 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152

Dettagli

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLA SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA PROGRAMMA II ANNO DIRITTO AMMINISTRATIVO SECONDO CANALE Coordinatore Prof. M. Can. Prima lezione (4 ore) Tema Docente

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta

Dettagli

Buone Prassi Farnesina che innova

Buone Prassi Farnesina che innova Buone Prassi Farnesina che innova Anno di riferimento: 2015 Titolo Responsabile del Progetto: Min. Plen. Cristiano Maggipinto Cons. Leg. Francesco Maria de Stefani Spadafora Referenti per successivi contatti

Dettagli

Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni

Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni DECRETO INTERMINISTERIALE Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI E IL MINISTRO

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n.

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. Protocollo RC n. 61758/08 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE L anno duemilaotto, il giorno di giovedì ventiquattro del mese

Dettagli

Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo. Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011

Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo. Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011 Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011 Art. 19 Costituzione Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma,

Dettagli

COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria

COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria COPIA COMUNE DI BALZOLA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 11 ***************************************************** OGGETTO: DETERMINAZIONE DELL IMPORTO DEL DIRITTO FISSO DA ESIGERE DA PARTE

Dettagli

Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale

Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale Prot. 2209 (CAS) Roma, 27 APRILE 2007 Oggetto: Avvio in esercizio del Nuovo Sistema Informativo

Dettagli

Foglio Informativo. Anno 2012 - Numero 6 31 luglio 2012

Foglio Informativo. Anno 2012 - Numero 6 31 luglio 2012 Foglio Informativo Anno 2012 - Numero 6 31 luglio 2012 Newsletter per i soci Associazione Nazionale Seniores Enel Viale Regina Margherita, 125 00198 Roma - Tel. 0683057422 Fax 0683057440 http://www.anse-enel.it

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1269 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive (MELANDRI) e dal Ministro delle comunicazioni (GENTILONI SILVERI)

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delibera 56/99 (adottata il 7 maggio 1999) REGOLAMENTO PER LE AUDIZIONI PERIODICHE DELLE FORMAZIONI ASSOCIATIVE DI CONSUMATORI E UTENTI, DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI DELLE

Dettagli

Il governo: cosa è, cosa fa

Il governo: cosa è, cosa fa Il governo: cosa è, cosa fa Il governo coincide con il potere esecutivo, funzione di comando che influenza i processi decisionali vitali per la democrazia; ne fanno parte i vincitori delle elezioni e il

Dettagli

Di seguito i quesiti sugli elementi diritto pubblico con le risposte esatte contraddistinte dall'asterisco e di lato segnato il peso della domanda

Di seguito i quesiti sugli elementi diritto pubblico con le risposte esatte contraddistinte dall'asterisco e di lato segnato il peso della domanda Di seguito i quesiti sugli elementi diritto pubblico con le risposte esatte contraddistinte dall'asterisco e di lato segnato il peso della domanda Livello 1: facile Livello 2: medio Livello 3: difficile

Dettagli

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA

Dettagli

Confronto tra vecchi e nuovi statuti viscom swiss print&communication association

Confronto tra vecchi e nuovi statuti viscom swiss print&communication association Confronto tra vecchi e nuovi statuti viscom swiss print&communication association Vecchio II. Membri II. Membri Art. 3: Membri attivi Art. 3: Membri attivi 1. Membro attivo dell'associazione può diventare

Dettagli

Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 207

Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 207 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone Deliberazione della Provinciale Registro Delibere di N. 207 OGGETTO: Evento "Giallo a Maniago Pordenone Pensa in giallo" Edizione 2012. Assegnazione contributo

Dettagli

Regolamento della Conferenza di Organizzazione

Regolamento della Conferenza di Organizzazione Regolamento della Conferenza di Organizzazione Premesso che: il XVII Congresso della CGIL ha deciso che la Conferenza di Organizzazione doveva svolgersi entro il 2015; il Comitato Direttivo della CGIL

Dettagli

Richiesta di CITTADINANZA ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE:

Richiesta di CITTADINANZA ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE: Richiesta di CITTADINANZA Appuntamento il giorno alle ore P.A.S.S. Porta di Accesso ai Servizi Sociali Tel. 035 399 888 ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE: A. CONCESSIONE PER MATRIMONIO

Dettagli

copia n 109 del 18.04.2013 OGGETTO : INZIATIVE CONNESSE ALL ASSISTENZA SOCIO SANITARIA DEI BAMBINI AFFETTI DA AUTISMO.

copia n 109 del 18.04.2013 OGGETTO : INZIATIVE CONNESSE ALL ASSISTENZA SOCIO SANITARIA DEI BAMBINI AFFETTI DA AUTISMO. CITTÀ DI AGROPOLI (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE copia n 109 del 18.04.2013 OGGETTO : INZIATIVE CONNESSE ALL ASSISTENZA SOCIO SANITARIA DEI BAMBINI AFFETTI DA AUTISMO. L anno

Dettagli

DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale

DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale Rischio di povertà o esclusione sociale Numero di persone (1.000) Percentuale popolazione totale (%) Numero di persone

Dettagli

Circolare interna n. 43

Circolare interna n. 43 Pavia, 30/09/2014 Circolare interna n. 43 AGLI ALUNNI ALL ALBO Oggetto: convocazione delle assemblee di Classe ai fini della elezione dei rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe e nel Consiglio

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 05/04/2016 n. 51

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 05/04/2016 n. 51 VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 05/04/2016 n. 51 Oggetto: COPIA Progetto di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne Sono ancora viva dell Associazione Artemisia. Concessione contributo

Dettagli

18 giugno 2000 dalle h. 15:00 alle 18:00. Hotel Hilton Roma Fiumicino. B) Approvazione definitiva Documento Zambelli- Commissione Politica

18 giugno 2000 dalle h. 15:00 alle 18:00. Hotel Hilton Roma Fiumicino. B) Approvazione definitiva Documento Zambelli- Commissione Politica RIUNIONE DEL 7 CONSIGLIO DIRETTIVO S.I.E.D. 18 giugno 2000 dalle h. 15:00 alle 18:00 Hotel Hilton Roma Fiumicino ORDINE DEL GIORNO 1) Dimissioni del Segretario nazionale 2) Varie ed eventuali: A) Rapporti

Dettagli

ORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17

ORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 PRINCIPI GENERALI Art. 1 Il Movimento Studenti Cattolici, di seguito denominato Movimento, è un associazione senza scopo di lucro che mira a riunire tutti gli studenti che condividono il progetto educativo

Dettagli

C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI

C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 24 del 24.03.2015 Oggetto LIQUIDAZIONE FATTURA N 850 DEL 04.03.2015 SERVIZIO SUPPORTO RISCOSSIONE CANONE IDRICO (SOLLECITI) 2012. CAPITOLO DI

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE OGGETTO: UNIONE PROVINCE D ITALIA. CONVOCAZIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 09 GIUGNO 2014

PROVINCIA DI UDINE OGGETTO: UNIONE PROVINCE D ITALIA. CONVOCAZIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 09 GIUGNO 2014 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 09 GIUGNO 2014 Presente Assente FONTANINI PIETRO Presidente X MATTIUSSI FRANCO Vicepresidente X BARBERIO LEONARDO Assessore X

Dettagli

Comune di San Cipriano d Aversa

Comune di San Cipriano d Aversa Regione Campania Provincia di Caserta Comune di San Cipriano d Aversa N 3 Prot. 3245 del 01.04.2008 X Originale Copia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA OGGETTO: Elezioni Politiche-Camera

Dettagli

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ENEL GREEN POWER S.P.A. 8 MAGGIO 2015

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ENEL GREEN POWER S.P.A. 8 MAGGIO 2015 Enel Green Power S.p.A. Sede legale in Roma, Viale Regina Margherita, n. 125 Capitale Sociale euro 1.000.000.000,00 interamente versato Partita I.V.A., C.F. e Registro delle Imprese di Roma n. 10236451000

Dettagli

Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica

Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica Domanda di conciliazione in ambito di responsabilità professionale medica ai sensi dell art. 4/bis della legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e successive modifiche, e del decreto del Presidente della

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 100 DEL 23/02/2015 ELEZIONI REGIONALI EMILIA ROMAGNA DEL 23.11.2014: RENDICONTAZIONE SPESE. CENTRO DI RESPONSABILITA' SETTORE 04 SERVIZIO

Dettagli

Comunicazione avvio attività di lotteria tombola e/o pesca di beneficenza (da effettuarsi almeno 30 giorni prima dell inizio dell attività)

Comunicazione avvio attività di lotteria tombola e/o pesca di beneficenza (da effettuarsi almeno 30 giorni prima dell inizio dell attività) Comunicazione avvio attività di lotteria tombola e/o pesca di beneficenza (da effettuarsi almeno 30 giorni prima dell inizio dell attività) Al Sindaco del Comune di Prato di nazionalità 1, residente a

Dettagli

VDG Servizi Amministrativi 2013 07670/010 Servizio Marketing, Promozione Eventi e Progetti Speciali /PC CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

VDG Servizi Amministrativi 2013 07670/010 Servizio Marketing, Promozione Eventi e Progetti Speciali /PC CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE VDG Servizi Amministrativi 2013 07670/010 Servizio Marketing, Promozione Eventi e Progetti Speciali /PC CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 301 approvata il 24 dicembre 2013 DETERMINAZIONE:

Dettagli

A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015

A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015 A TPER SPA SISTEMA DI QUALIFICAZIONE AUTOBUS/FILOBUS AVVISO INVIATO ALLA GUCE IL 9 APRILE 2015 Domanda di iscrizione al sistema di qualificazione autobus/filobus e dichiarazione sostitutiva di certificazione

Dettagli

COMUNE DI FONTANELLATO

COMUNE DI FONTANELLATO DETERMINAZIONE DEL SETTORE FINANZIARIO E DEL PERSONALE N 254 OGGETTO: del 04/07/2013 RIMBORSO SPESE DI TRASFERTA AL PERSONALE DIPENDENTE E AMMINISTRATORI. IMPEGNO DI SPESA PER IL 2013 E LIQUIDAZIONE PRIMO

Dettagli

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO Medaglia d argento al valore civile Gemellato con la Città di Boves (CN) Medaglia d oro al valore civile e militare Gemellato con la Città di Labastide

Dettagli

COMITATO PARI OPPORTUNITÀ

COMITATO PARI OPPORTUNITÀ COMITATO PARI OPPORTUNITÀ PRESSO L ORDINE DEGLI AVVOCATI DI MILANO - LUGLIO 2008: ELEZIONE E COSTITUZIONE - 24.09.2008: NOMINA DELLE CARICHE AZIONI POSITIVE 1. RICONOSCIMENTO DA PARTE DELL AGENZIA DELLE

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n. 1367.

REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n. 1367. Supplemento ordinario n. 5 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 56 del 18 dicembre 2013 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA U FFICIALE SERIE GENERALE PERUGIA - 18 dicembre 2013 DIREZIONE REDAZIONE

Dettagli

COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE

COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE PROVINCIA DI TREVISO COPIA Deliberazione n. 125 in data 17-12-2014 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Contributi a gruppi, associazioni ed enti - anno 2014

Dettagli

Ufficio Territoriale del Governo

Ufficio Territoriale del Governo REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE PER LA PROVINCIA DI ROMA Sezione Prima: Organi della Conferenza Permanente, Sezioni e Strutture di Supporto. Art. 1 Presidente. 1. 1. A norma

Dettagli

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 135 REG. DELIBERE DEL 28-12-12 N.... REG. PUBBLICAZIONI Oggetto: ESAME ED APPROVAZIONE PIANO DELLE PERFORMANCE

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA BOZZA N. 1174 DISEGNO DI LEGGE d'iniziativa dei senatori MALABARBA, MALENTACCHI, SODANO Tommaso e TOGNI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 21 FEBBRAIO 2002 Norme in materia

Dettagli

COMUNE DI FORCE. (Provincia di Ascoli Piceno) -------------------------------------------------------------------------------

COMUNE DI FORCE. (Provincia di Ascoli Piceno) ------------------------------------------------------------------------------- COMUNE DI FORCE (Provincia di Ascoli Piceno) ------------------------------------------------------------------------------- COPIA DETERMINAZIONE DEL SINDACO RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 107 DEL 15-07-2015

Dettagli

COMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO

COMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO COMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO Regolamento Comunale concessione contributi a Enti e Associazioni Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 14/03/2009 1 Art. 1 Oggetto La concessione

Dettagli

Accordo di collaborazione per la promozione del marchio DegustiBo TRA. La Provincia di Bologna, con sede legale in Bologna Via Zamboni n.

Accordo di collaborazione per la promozione del marchio DegustiBo TRA. La Provincia di Bologna, con sede legale in Bologna Via Zamboni n. Accordo di collaborazione per la promozione del marchio DegustiBo TRA La Provincia di Bologna, con sede legale in Bologna Via Zamboni n.13, C.F. 80022230371 P.I. 03026170377, rappresentato in questa sede

Dettagli

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno)

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 8 Del 15-02-2012 Oggetto: Soppressione Uffici del Giudice di Pace di Roccadaspide - presa d'atto verbale riunione

Dettagli

INTERVENTI DI TIPO c) (Allegato A.5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 come modificato dall ordinanza n.

INTERVENTI DI TIPO c) (Allegato A.5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 come modificato dall ordinanza n. Allegato D ordinanza Commissario delegato ex OCDPC 157/2014 INTERVENTI DI TIPO c) (Allegato A.5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 come modificato dall ordinanza n. 14/2014) Finanziamento

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2073

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2073 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2073 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore Giancarlo SERAFINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 16 MARZO 2010 Disposizioni in materia di istituzione dell ufficio

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale

Dettagli

M.A. INFRANCA SAN GIACOMO

M.A. INFRANCA SAN GIACOMO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI: RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) AI

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA

COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA PER NIDI FAMIGLIA P21/e MODULISTICA MD04 Rev. 0 del 21/02/08 Al Dirigente del Settore Territorio e LL.PP. Sportello Unico per le Attività Produttive SS PP OO RR TT EE LL LL OO LL AA VV OO RR OO COMUNICAZIONE DI INIZIO ATTIVITA

Dettagli

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati:

Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo. Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati: del. n. 17/2008 Repubblica italiana La Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per l Abruzzo Nell adunanza del 18 marzo 2008 composta dai magistrati: Presidente Mario GIAQUINTO Consigliere Lucilla

Dettagli

LA CITTADINANZA RAPPORTO DI APPARTENENZA DI UN INDIVIDUO A UNO STATO CHE SI TRADUCE IN UN INSIEME DI DIRITTI E DI DOVERI

LA CITTADINANZA RAPPORTO DI APPARTENENZA DI UN INDIVIDUO A UNO STATO CHE SI TRADUCE IN UN INSIEME DI DIRITTI E DI DOVERI LA CITTADINANZA RAPPORTO DI APPARTENENZA DI UN INDIVIDUO A UNO STATO CHE SI TRADUCE IN UN INSIEME DI DIRITTI E DI DOVERI Si può acquistare per: nascita legge concessione per nascita Se almeno un genitore

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA VENDITA AUTO USATE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA VENDITA AUTO USATE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA VENDITA AUTO USATE AL SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE DEL COMUNE DI SANT'ANASTASIA Il/la sottoscritto/a cognome...... nome... Consapevole delle sanzioni penali

Dettagli

AREA II BIS RACCORDO ENTI LOCALI - CONSULTAZIONI ELETTORALI TELEFAX URGENTISSIMO ROMA, 13 MARZO 2008

AREA II BIS RACCORDO ENTI LOCALI - CONSULTAZIONI ELETTORALI TELEFAX URGENTISSIMO ROMA, 13 MARZO 2008 Prefettura di Roma AREA II BIS RACCORDO ENTI LOCALI - CONSULTAZIONI ELETTORALI TELEFAX URGENTISSIMO ROMA, 13 MARZO 2008 AL SIG. PRESIDENTE DELL UFFICIO ELETTORALE CENTRALE PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 52 del 4 novembre 2011 Obbligo di comunicazione dell indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al Registro delle imprese INDICE 1 Premessa... 2 2 Sistema

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E PER L UTILIZZO DEL GONFALONE

REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E PER L UTILIZZO DEL GONFALONE REGOLAMENTO PER L ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E PER L UTILIZZO DEL GONFALONE Approvato con deliberazione di C.C. n. 6 del 04.03.2013 1 PARTE I ESPOSIZIONE DELLE BANDIERE E DEL GONFALONE COMUNALE ALL ESTERNO

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO VISTA la legge 17 novembre 2005, n. 165 (di seguito, per brevità: LISF ) e in particolare l articolo 41, comma 1, che attribuisce

Dettagli

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE BT (Andria Barletta Bisceglie Canosa Margherita di S. - Minervino S. Ferdinando di P. - Spinazzola Trani - Trinitapoli) 70031 A N D

Dettagli

copia n 323 del 29.10.2012

copia n 323 del 29.10.2012 CITTÀ DI AGROPOLI (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE copia n 323 del 29.10.2012 OGGETTO : VOTI AL PREFETTO, ALLA REGIONE CAMPANIA PROTEZIONE CIVILE, ALLA REGIONE CAMPANIA SETTORE

Dettagli

CONCESSIONE DI CONTRIBUTO COMUNALE: RENDICONTAZIONE

CONCESSIONE DI CONTRIBUTO COMUNALE: RENDICONTAZIONE CONCESSIONE DI CONTRIBUTO COMUNALE: RENDICONTAZIONE Al Comune di ORSAGO Con riferimento alla nota di Codesto Comune Prot. n del con cui si comunicava l avvenuta concessione di un contributo di all Associazione/Ente

Dettagli

COMUNE DI ZIANO DI FIEMME TRENTO

COMUNE DI ZIANO DI FIEMME TRENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ZIANO DI FIEMME TRENTO C O P I A Affissa all'albo Pretorio il 27/02/2015 CONCESSIONE DI CONTRIBUTO AL LABORATORIO SOCIALE DI CAVALESE SOC. COOP. ONLUS PER

Dettagli

MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI

MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI Applicare Marca da bollo di 14,62 Al Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici

Dettagli

PROVINCIA DI ASTI Medaglia d oro al valor militare

PROVINCIA DI ASTI Medaglia d oro al valor militare PROVINCIA DI ASTI Medaglia d oro al valor militare VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell esercizio dei poteri della Giunta Provinciale N. meccanografico DL003-30-2013 del 05/12/2013

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE COMUNE DI TERRAGNOLO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzazione della palestra e delle attrezzature annesse al centro scolastico della fraz. Piazza Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

Città di Recanati (Provincia di Macerata)

Città di Recanati (Provincia di Macerata) COPIA D E T E R M I N A Z I O N E D I R I G E N Z I A L E NR. 468 del 17/06/2015 Nr. 242 del 17/06/2015 del Registro Generale del Registro Settoriale Area Servizi al Cittadino e Affari Generali Servizio

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO A.S. 2012-2013

DOMANDA DI ISCRIZIONE SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO A.S. 2012-2013 DOMANDA DI ISCRIZIONE SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO A.S. 2012-2013 Al Dirigente scolastico dell ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIORGIO DI MANTOVA _l_ sottoscritt_ in qualità di padre madre tutore CHIEDE L iscrizione

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.)

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PER GLI ANNI 2014-2016 (P.T.T.I.) DELLA SOCIETA ACSEL S.p.A. Predisposto dal Responsabile per la Trasparenza Adottato dal Consiglio di Amministrazione

Dettagli

CLAUSOLE DI ARBITRATO. arbitrato

CLAUSOLE DI ARBITRATO. arbitrato CLAUSOLE DI ARBITRATO arbitrato CLAUSOLE DI ARBITRATO DELLA CCI La CCI raccomanda a tutte le parti che vogliano fare riferimento nei loro contratti all arbitrato CCI di inserirvi la seguente clausola tipo.

Dettagli

COMUNE DI BADIA POLESINE

COMUNE DI BADIA POLESINE *** C O P I A *** ATTO N. 4 / 25.01.2012 COMUNE DI BADIA POLESINE Provincia di Rovigo ATTO DEL COMMISSARIO STRAORDINARO ASSUNTO CON I POTERI DELLA GIUNTA x ASSUNTO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO:

Dettagli