DIREZIONE MUSEI SERVIZIO GESTIONE, VALORIZZAZIONE E SVILUPPO SANTA MARIA DELLA SCALA

Transcript

1 COMUNE DI SIENA DIREZIONE MUSEI SERVIZIO GESTIONE, VALORIZZAZIONE E SVILUPPO SANTA MARIA DELLA SCALA SANTA MARIA DELLA SCALA. VARI INTERVENTI DI BONIFICA AMBIENTALE E RESTAURO DELLA FACCIATE. PROGETTO DI FATTIBILITA` TECNICA ED ECONOMICA. RELAZIONE GENERALE Siena lì, Il Progettista Responsabile del Procedimento Ing. Francesco Montagnani 1

2 Premessa Si descrive un progetto che si prefigge di affrontare alcuni problemi, di natura non omogenea, che si riscontrano nel complesso museale S. Maria della Scala. Si tratta di: eliminare i manufatti in cemento amianto presenti sulla facciata posteriore (lato fosso S. Ansano) che, in futuro, qualora si deteriorassero, potrebbero costituire un pericolo per la salute pubblica; restaurare alcuni portoni su piazza Duomo, migliorando così il modo con cui il museo si presenta al pubblico; integrare la protezione del complesso museale rispetto ai volatili, estendendola anche a zone in cui è assente. Interventi previsti in progetto 1. Rimozione e smaltimento dell'amianto dalla facciata posteriore In primo luogo si rimuoveranno i manufatti in cemento amianto presenti sulla facciata posteriore del Complesso Museale, cioè su quella che si affaccia sul vicolo di S. Ansano. Si tratta di diverse tubazioni in eternit, in parte costituenti scarichi di acque meteoriche o di fogna nera (sezione circolare di diametro variabile fra 10 cm e 15 cm), in parte costituenti vecchie canne fumarie (sezione quadrata di lato 30 cm) in uso ai tempi dell'ospedale e da tempo inutilizzate. Laddove il manufatto da dismettere non è più utilizzato (tutte le vecchie canne fumarie e alcuni scarichi) si elimineranno i manufatti da smaltire, tagliando alla base i ganci che li fissavano alle pareti. Se, invece si tratta di tubazioni ancora in uso come condotte di scarico dell'acvqua piovana, si sostituiranno con tubi in rame di diametro non superiore a 12 cm. L'intervento non si configura come un restauro completo delle facciate, ma come una bonifica da manufatti in amianto, effettuata mediante l'ausilio di ponteggi e, in alcuni tratti, di piattaforma aerea a cella. Con l'occasione si ralizzerà, ove possibile, un controllo delle condizioni manutentive delle facciate, e si asporteranno anche eventuali ulteriori tubazioni dismesse nei limiti di accessibilità consentiti dai mezzi di sollevamento utilizzati. I principali canali da smaltire sono 5 e sono riprodotti nella foto 1 a lato. La porzione di prospetto oggetto di intervento è compresa fra la prima e l'ultima condotta cerchiate in rosso in figura 1. Le due canne fumarie a destra saranno rimosse; i tre pluviali da sinistra saranno rimossi e sostituiti con tubi discendenti in rame. Foto 1. Facciata del S. Maria della Scala su Fosso di S. Ansano (zona di intervento) 2

3 La Foto 2 evidenzia, invece, alcuni manufatti minori non percepibili nella foto 1. Si tratta di spezzoni di tubazioni rimaste appese alle pareti ma sconnesse dalle reti di scarico, che saranno completamente rimosse. Con l'occasione si smaltiranno anche porzioni di tubazioni in eternit provenienti dall'interno del complesso edilizio. Si tratta di elementi smontati da ignoti nel corso dei lavori di restauro di alcuni anni fa, non smaltiti ma lasciati nei locali interni, dai quali saranno asportati per motivi di tutela della salute. Foto 2 - Dettaglio degli ulteriori manufatti in eternit 2. Restauro dei portoni Si effettuerà il restauro di alcuni portoni, attraverso i quali si accede al Santa Maria della Scala da piazza Duomo, e precisamente: il portone di ingresso principale dell'ospedale, oggi ingresso dell'ufficio informazioni (foto 3) il portone della chiesa di S. Annunziata su piazza Duomo. Entrambi i portoni sono particolarmente deteriorati, specialmente nella parte bassa; il loro restauro potrà comprendere anche l'inserto di porzioni di legname nelle parti eventualmente non riparabili. Si restaurerà anche il portone interno della Chiesa di S. Annunziata, con un intervento leggero di mantenimento. 3

4 Foto 3 Portone Chiesa SS. Annunziata 3. Foto 4 Portone ingresso Ufficio Informazioni Interventi di dissuasione volatili In primo luogo si completeranno i dispositivi antipiccione sulla facciata di piazza del Duomo e su quella di via del Capitano, ad integrazione di quanto già esistente. Occorrerà, in particolare, effettuare una revisione dei dispositivi già collocati, perchè talora cadono a terra con il rischio di costituire pericolo per le persone. L'intervento principale riguarda, però, il vicolo S. Girolamo, nel tratto compreso l'inizio di via dei Fusari e l'allargamento del vicolo che si ha subito a valle dell'ostello. Si pinizierà con l' installazione di un ponteggio multidirezionale nel vicoio, che consentirà di lavorare su entrambe le facciate che si affacciano sul vicolo stesso: quella lato S. Maria, dove si installeranno dissuasori ad aghi e reti antipiccione in corrispondenza delle finestre, e quella lato Ostello, dove si effettueranno interventi analoghi. Sarà necessario chiudere per alcuni giorni il Vicolo, almeno durante le fasi di montaggio e smontaggio. 4

5 Vicolo S. Girolamo da Piazzetta della Selva Vicolo S. Girolamo da Piazza Duomo Quadro economico La spesa presunta per i lavori sopra descritti ammonta a ,00, secondo il seguente quadro economico: Lavori Restauro di alcuni portoni (chiesa S. Annunziata, ex ingresso Ospedale, magazzino) Sistemi di protezione per volatili sulle facciate e su vicolo S. Girolamo Bonifica dall'amianto delle facciate posteriori del complesso Lavori 13000, , , , ,00 Somme a disposizione 5

6 iva 10% su restauri e bonifica facciate iva 22% su protezione volatili incentivo imprevisti Somme a disposizione 6300, , , , ,00 Spesa totale 16899, ,00 I lavori comporteranno interventi: conformi alle norme del vigente Piano Strutturale; non incidenti su beni immobili di proprietà privata; che non determineranno oneri indotti a carico del Bilancio Comunale. In ragione dell'eterogeneità dei lavori, questi potranno essere inoltre appaltati per stralci prestazionali, cioè per tipologia lavorativa, garantendo comunque il rispetto del principio di economicità dell'intervento. I distinti affidamenti consisteranno presumibilmente in: lavori edili e bonifiche da amianto; installazione di dissuasori antipiccione; restauro portoni in legno. Il progettista Ing. Francesco Montagnani 6