I conti correnti postali dedicati alla riscossione delle entrate in concessione sono i seguenti:
|
|
- Graziano Bello
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Imposta Comunale sulla Pubblicità Comune di Bologna L imposta è disciplinata dal D.Lgs. n. 507/93 e dal Regolamento Comunale vigente. PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA: sono tutti i messaggi pubblicitari diffusi nell esercizio di una attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni e servizi, ovvero finalizzati a migliorare l immagine del soggetto pubblicizzato. SOGGETTO PASSIVO: è colui che dispone a qualunque titolo del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario viene diffuso. Sono solidalmente obbligati il pubblicizzante (proprietario del mezzo) ed il pubblicizzato (colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della pubblicità). MODALITÀ DI APPLICAZIONE: l imposta sulla pubblicità si determina in base alla superficie della minima figura piana geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario. La superficie minima tassabile è il metro quadrato e le frazioni di esso, oltre il primo, devono essere arrotondate al mezzo metro quarto successivo. Non si applica l imposta per superfici inferiori ai 300 centimetri quadrati. L imposta è calcolata ad anno solare per le forme pubblicitarie permanenti, mentre per ogni mese o frazione per le forme pubblicitarie di carattere temporaneo che non superino i tre mesi di esposizione nel corso dell anno. MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: è necessario presentare a: R.T. I. AIPA S.p.a. ICA S.r.l. - Bologna Piazza Liber Paradisus, Bologna Tel Fax indirizzo mail: - bologna.info@aipaspa.it ica.bologna@icatributi.it - bologna.icp@aipaspa.it la denuncia su apposito modulo prestampato, in forma anticipata o concomitante con l inizio della relativa esposizione. Sulla denuncia è necessario dichiarare: dati anagrafici del richiedente o delegato; ragione sociale della ditta/ente/associazione per conto della quale/del quale si inoltra la denuncia; numero, formato e caratteristiche della forma pubblicitaria (locandine, striscioni, pannelli ecc.); localizzazione della pubblicità (indirizzo); estremi del versamento dell imposta (se pagata mediante c/c postale); se pubblicità su autovetture: caratteristiche del mezzo con pubblicità esposta (tipo, targa, portata max). In caso di locandine o cartelli pubblicitari è necessario che la Concessionaria apponga il timbro riportante la scadenza dell imposta. Il timbro va apposto anche nel caso in cui la forma pubblicitaria sia esente dal pagamento.
2 COME SI EFFETTUA IL PAGAMENTO: I conti correnti postali dedicati alla riscossione delle entrate in concessione sono i seguenti: IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA (ICP): conto n intestato a: AIPA SPA RTI ICA SRL CONC.COMUNE BOLOGNA IMPOSTA PUBBLICITA' - IBAN: IT-95-Z CONTO CORRENTE BANCARIO: UNICREDIT BANCA conto n IBAN : IT49Q Per la pubblicità di carattere temporaneo, il versamento può essere eseguito anche presso lo sportello. Il pagamento annuale deve essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno; la Concessionaria provvede a recapitare, direttamente a tutti gli utenti, i bollettini postali di versamento precompilati a mezzo posta o a mezzo pec Le denunce di cessazione devono essere presentate obbligatoriamente entro il 31 gennaio dell anno di riferimento. TARIFFE: le tariffe variano sulla base delle caratteristiche della forma pubblicitaria. Le principali fattispecie sono riportate nel tariffario di cui alle pagine successive. RIDUZIONI AGEVOLAZIONI La tariffa dell imposta è ridotta alla metà: per la pubblicità effettuata da comitati, associazioni ed ogni altro ente che non abbia scopo di lucro; per la pubblicità relativa a manifestazioni politiche, sindacali e di categoria, culturali, sportive, filantropiche e religiose, da chiunque realizzate, con il patrocinio o la partecipazione degli enti territoriali (Comune, Provincia, Regione); per la pubblicità relativa a festeggiamenti patriottici, religiosi, a spettacoli viaggianti e di beneficienza. ESENZIONI Sono esenti le insegne di esercizio che contraddistinguono la sede ove si svolge l attività cui si riferiscono di superficie complessiva fino a cinque metri quadrati. Per le insegne di esercizio di superficie complessiva superiore ai 5 metri quadrati l imposta è dovuta per l intera superficie. Insegna di esercizio, si definisce tale la scritta in caratteri alfanumerici, completata eventualmente da simboli o da marchi, realizzata e supportata con materiali di qualsiasi natura, installata nella sede dell attività a cui si riferisce o nelle pertinenze accessorie alla stessa avente la funzione di indicare al pubblico il luogo di svolgimento dell attività economica. Il trattamento agevolato in questione si rende applicabile ai soli mezzi pubblicitari che possono definirsi insegne di esercizio vale a dire alle
3 scritte contenenti l indicazione, del nome del soggetto o della denominazione dell impresa che svolge l attività, della tipologia dell attività esercitata e del marchio del prodotto commercializzato o del servizio offerto. Occorre precisare che la presenza, nell ambito dello stesso mezzo pubblicitario, delle indicazioni relative al marchio del prodotto venduto, non fa in alcun modo venire meno la natura di insegna di esercizio, in quanto l imposta sulla pubblicità si determina in base alla superficie della minima figura piana geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario indipendentemente dal numero dei messaggi in esso contenuti. Al riguardo si sottolinea che rientrano nell agevolazione in esame esclusivamente le insegne che sono comunque finalizzate a contraddistinguere il luogo ove si svolge l attività economica, ciò si realizza attraverso: la generica indicazione della tipologia dell esercizio commerciale (ad es., con la semplice scritta bar o alimentari ); la precisa individuazione dell esercizio commerciale (ad es. bar Bianchi o alimentari Azzurri ); la generica individuazione dell esercizio commerciale realizzata con l indicazione del nominativo del titolare (ad es., la semplice scritta da Giovanni ); l indicazione precisa o generica della tipologia dell esercizio commerciale accompagnata nel contesto dello stesso mezzo pubblicitario, da simboli o marchi relativi a prodotti in vendita (ad es., bar alfa caffè Illy ); l indicazione del solo marchio o dei prodotti in vendita (ad es., caffè Lavazza illy coca cola ecc.), senza aver riportato la propria ragione sociale, è pubblicità per conto terzi e quindi non è idonea da considerarsi insegna d esercizio. Devono essere ricomprese tra la fattispecie che godono del beneficio in questione: le insegne delle società petrolifere che contraddistinguono le stazioni di servizio dei distributori di carburanti; i mezzi esposti dai professionisti (medici, avvocati, commercialisti, architetti, ingegneri, ecc.) in quanto assolvono al compito di individuare la sede dove si svolge un attività economica; CARTELLI DI CANTIERE: Presso i cantieri edili vi è l obbligo di esposizione di un cartello con gli estremi dell autorizzazione ai lavori, del titolare dell autorizzazione, impresa costruttrice, ecc., che è esente nella misura di cinque metri quadrati, e a patto che non vi siano riportati messaggi pubblicitari di qualsiasi genere. ) Non possono essere definite insegne di esercizio le scritte relative al marchio del prodotto venduto (Lavazza) e quelle relative ai prodotti in vendita (FOCACCIA DI RECCO PANE DI TERNI MOBILI LAVORATI A MANO - ECC... ) od i servizi offerti (FAX FOTOCOPIE ECC.), nel caso in cui siano contenute in un distinto mezzo pubblicitario, che viene, cioè, esposto in aggiunta ad una insegna di esercizio, poiché questa circostanza manifesta chiaramente l esclusivo intento di pubblicizzare i prodotti in vendita.
4 Sono esenti i listini-prezzi e gli orari, obbligatori per legge o regolamento, a prescindere dalle dimensioni. Non saranno assoggettati da imposta a condizione che l eventuale indicazione dell attività (azienda) non superi i 300cmq. Sono esenti i listini-prezzi e gli orari, non obbligatori per legge o regolamento, in quanto non avvisi obbligatori di legge non saranno assoggettati da imposta a condizione che la dimensione massima di ciascun mezzo sia di mezzo metro quadrato e che l eventuale indicazione dell attività (azienda) non superi i 300cmq. Sono esenti l esposizione di avvisi come carte di credito, buoni pasto, atc, carta sociale e simili adesivi.(fino A 300 CMQ) Sono esenti le insegne e le targhe e simili apposte per l individuazione delle sedi di comitati, associazioni, fondazioni ed ogni altro ente che non persegua scopo di lucro indipendentemente dal numero e dalle dimensioni Sono esenti le insegne le targhe e simili la cui esposizione sia obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento sempre che le dimensioni del mezzo usato, qualora non espressamente stabilite, non superino il mezzo metro quadrato di superficie. Sono esenti dall imposta: la pubblicità realizzata all interno dei locali adibiti alla vendita o alla prestazione di servizi quando si riferisca all attività negli stessi esercitata nonché la pubblicità del prodotto venduto (es. marchio o qualità del prodotto) e del servizio offerto, escluse le insegne di esercizio, esposta nelle vetrine e sulle porte di ingresso dei locali medesimi purché siano attinenti all attività negli stessi esercitata e non superino, nel loro insieme, la superficie di mezzo metro quadrato per ciascuna vetrina o ingresso. TASSABILE SUPERIORE A ½ MQ. ESENTE INFERIORE A ½ MQ. PER VETRINA Sono esenti gli avvisi al pubblico relativi all attività svolta (saldi, vendita straordinaria,), esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali, che non superino la superficie di mezzo metro quadrato; gli avvisi riguardanti le locazioni o la compravendita degli immobili affissi sugli stessi, di superficie non superiore al quarto di metro quadrato;
5 ESENTE avviso al pubblico con marchio inferiore ai 300 centimetri quadrati ESENTE TASSABILE Per gli avvisi delle agenzie di viaggio e delle agenzie immobiliari dovrà essere fatta la distinzione tra gli avvisi che contengono indicazioni dell attività (azienda) e quelli che ne sono privi. I primi dovranno rispettare i limiti previsti dalla normativa, superficie complessiva non superiore a ½ mq. per vetrina, i secondi saranno esclusi dall imposta poiché rappresentano il prodotto venduto che non è in ogni caso tassabile. Per prodotto venduto delle agenzie di viaggio si intende la descrizione del viaggio con il nome dell operatore purché inferiore a 300 cmq AUTOMEZZI Il comma 4 dell art. 13 D.Lgs. 507/93 statuisce che i veicoli di proprietà di qualsivoglia impresa, nonché quelli adibiti a trasporto per suo conto, non debbano corrispondere l imposta per la sola indicazione del marchio, della ragione sociale e dell indirizzo dell impresa purchè sia apposta non più di due volte e ciascuna iscrizione non sia superiore al mezzo metro quadrato. 4-bis. L'imposta non è dovuta altresì per l'indicazione, sui veicoli utilizzati per il trasporto, della ditta e dell'indirizzo dell'impresa che effettua l'attività di trasporto, anche per conto terzi, limitatamente alla sola superficie utile occupata da tali indicazioni. (1) (in questo comma rientrano colori i quali SONO iscritti all albo degli autotrasportatori) 5. È fatto obbligo di conservare l'attestazione dell'avvenuto pagamento dell'imposta e di esibirla a richiesta degli agenti autorizzati.
Ufficio Ragioneria e Tributi Via Roma, 69-36030 tel. 0445/333329 - fax n. 0445/330029 e-mail : tributi@comune.zugliano.vi.it www.comune.zugliano.vi.
Ufficio Ragioneria e Tributi Via Roma, 69-36030 tel. 0445/333329 - fax n. 0445/330029 e-mail : tributi@comune.zugliano.vi.it www.comune.zugliano.vi.it IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ Prima di iniziare
DettagliIMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA. In concessione a I.C.A. srl
IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA In concessione a I.C.A. srl Imposta comunale sulla pubblicità Contribuenti interessati L imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione
DettagliIMPOSTA COMUNALE DI PUBBLICITA. D. Lgs. 507/1993 Capo I artt. 1-17
IMPOSTA COMUNALE DI PUBBLICITA D. Lgs. 507/1993 Capo I artt. 1-17 OGGETTO DELL IMPOSTA È oggetto dell imposta la diffusione di messaggi pubblicitari effettuata con forme di comunicazione visive e acustiche
DettagliCOMUNE DI TIGLIETO PROVINCIA DI GENOVA
IMPOSTA SULLA PUBBLICITÀ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 1993, n. 507 Tariffe vigenti a decorrere dal 1 gennaio 2002 A) IMPOSTA SULLA PUBBLICITÀ art.12 Pubblicità ordinaria
DettagliImposta comunale sulla pubblicità
Città di Trevi Provincia di Perugia Imposta comunale sulla pubblicità PG TRIB 006 Rev 00 11-04-13 UFFICIO TRIBUTI Dove rivolgersi Ufficio Tributi- Piazza Mazzini 21 Tel. 0742/332233 Fax 0742332237 Orario
DettagliCOMUNE DI MONTEMURLO Provincia di Prato
COMUNE DI MONTEMURLO Provincia di Prato IMPOSTA DI PUBBLICITÀ E DIRITTO DI PUBBLICHE AFFISSIONI IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ D.Lgs n.507/93 art. 12 - Categoria normale - Pubblicità ordinaria (insegne,
Dettagli1) TARIFFA PER LA PUBBLICITA ORDINARIA (art.12).
TARIFFE VIGENTI PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ Avvertenze: l importo finale da corrispondere al comune deve essere arrotondato all euro, per difetto, se la è inferiore o uguale
DettagliContribuenti interessati. Esenzione dell imposta. Imposta comunale sulla pubblicità
Imposta comunale sulla pubblicità Contribuenti interessati L imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di comunicazione
DettagliIMPOSTA SULLA PUBBLICITA'
IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' (+ %) PUBBLICITA' ORDINARIA ( Art 12; per 1 mq.) - Annuale: da mq 5,5 a mq 8,5 13,634 20,451 27,268 - Non superiore a 3 mesi, per ogni mese o frazione: da mq 5,5 a mq 8,5 1,363
DettagliComune di Pesaro Gestione I.C.A. srl IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA
Comune di Pesaro Gestione I.C.A. srl IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Contribuenti interessati L'imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari,
DettagliINFORMATIVA IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA
CITTA DI SAMARATE Provincia di Varese INFORMATIVA IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Contribuenti interessati L'imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi
DettagliPUBBLICITA ANNUALE CLASSE 3 (30.001-100.000 ab.)
PUBBLICITA ANNUALE CLASSE 3 (30.001-100.000 ab.) In questa categoria sono comprese tutte le esposizioni di durata superiore a tre mesi, ad eccezione degli automezzi di proprietà dell impresa per i quali
DettagliVADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA DECRETO LEGISLATIVO N. 507/93
COMUNE DI CRESCENTINO VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA DECRETO LEGISLATIVO N. 507/93 Presupposto dell imposta ( art. 5 D.Lgs. 507/93 ) 1. La diffusione di messaggi pubblicitari effettuata attraverso
Dettaglif) la pubblicità esposta all'interno delle vetture ferroviarie, degli aerei e delle navi, ad eccezione dei battelli di cui all'art.
Contribuenti interessati L'imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di comunicazione visive e/o acustiche diverse da quelle
DettagliContribuenti interessati. Esenzione dell imposta. Imposta comunale sulla pubblicità
Contribuenti interessati L imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di comunicazione visive e/o acustiche diverse da quelle
DettagliD I M O N D A I N O REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ
C O M U N E D I M O N D A I N O REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Ambito di applicazione. 1. La pubblicità esterna effettuata nell ambito del Comune
DettagliComune di MODENA Servizio Tributi Gestione I.C.A. Srl IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA
Comune di MODENA Servizio Tributi Gestione I.C.A. Srl IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Contribuenti interessati L'imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi
DettagliCOMUNE DI VILLIMPENTA (Provincia di Mantova)
---------------- OMISSIS ------------------ PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 1. PUBBLICITA' ORDINARIA (artt.12 c. 2 e art. 7, c. 6 e 7) 1.1 Pubblicità ordinaria effettuata mediante
DettagliImposta comunale sulla pubblicità
Imposta comunale sulla pubblicità Contribuenti interessati L imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di comunicazione
DettagliIMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA
IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Oggetto dell imposta L imposta sulla pubblicità si applica alla diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di comunicazione visive e/o acustiche diverse da
Dettagli4. ESPOSIZIONE DELLE LOCANDINE
Imposta Comunale Pubblicità e Diritto Pubbliche Affissioni Comune di Cesano Maderno (MB) Gestore: ASSP S.p.A. Via Garibaldi n. 20 Cesano Maderno (MB) Telefono 0362/6445205 Fax 0362/553963 e-mail: affissioni@assp.it
DettagliComune di Giulianova VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA
Contribuenti interessati Comune di Giulianova VADEMECUM IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA L'imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso
DettagliCOMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI PROVINCIA DI UDINE UFFICIO TRIBUTI
Vedi D. Giuntale n. 252/2001 COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI PROVINCIA DI UDINE UFFICIO TRIBUTI TARIFFE DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA
DettagliIMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA. Comune di FERRARA. In concessione ad I.C.A. srl
IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Comune di FERRARA In concessione ad I.C.A. srl Contribuenti interessati L imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari,
DettagliIMPOSTA SULLA PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI NOTA INFORMATIVA
IL SOGGETTO PASSIVO Il soggetto passivo dell imposta sulla pubblicità, ovvero colui che è tenuto al pagamento, è la persona fisica o giuridica che dispone a qualsiasi titolo del mezzo attraverso il quale
DettagliLA GIUNTA COMUNALE D E L I B E R A
LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il servizio di accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni è affidato in concessione, per quattro anni e fino
DettagliCircolare N. 153 del 20 Novembre 2014
Circolare N. 153 del 20 Novembre 2014 Gli annunci immobiliari, anche se esposti sulla vetrina dell agenzia, scontano l imposta sulla pubblicita Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che,
DettagliImposta comunale sulla pubblicità
Imposta comunale sulla pubblicità Oggetto dell'imposta e soggetti passivi Presupposto per l'applicazione dell'imposta comunale sulla pubblicità è la diffusione di messaggi pubblicitari effettuata attraverso
DettagliTARIFFA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Comune di Classe IV^ PARTE I TARIFFA DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA
Allegato A) TARIFFA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Comune di Classe IV^ PARTE I TARIFFA DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA 1. PUBBLICITA ORDINARIA 1.1 Pubblicità ordinaria
DettagliTARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2012
TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2012 1 - PUBBLICITA' ORDINARIA PARTE I - TARIFFE DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA'
DettagliIMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 11.09.2014 COMUNE DI SISSA TRECASALI Provincia di Parma REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE
DettagliAllegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 36 del 14/03/2014 PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA'
Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 36 del 14/03/2014 PARTE I - TARIFFA DELL'IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' IN VIGORE NELL'ANNO 2014 1.PUBBLICITA' ORDINARIA ( artt. 12 e 7, c.2,6 e
DettagliTARIFFE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ
Comune di Milano Settore Pubblicità Settore Finanze e Oneri Tributari TARIFFE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ Deliberazione di Giunta Comunale n.859 del 31 marzo 2006 PUBBLICITÀ ORDINARIA (art. 12, comma
DettagliCOMUNE DI GUASTALLA Provincia di Reggio Emilia
TARIFFE DELL'IMPOSTA DI PUBBLICITA E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI PER I COMUNI DI CLASSE IV in vigore dal 01.01.2007 PARTE I - TARIFFA DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBB LICITÀ 1 PUBBLICITÀ ORDINARIA
DettagliIMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA diritto sulle pubbliche affissioni
COMUNE DI CASSANO D'ADDA Provincia di Milano IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA diritto sulle pubbliche affissioni Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507 Classificazione dei comuni Tariffe Classificazione
DettagliServizio Pubbliche Affissioni (Affissione, a cura del Comune, di manifesti su appositi impianti a ciò destinati)
Comune di Triggiano SCHEDA INFORMATIVA Servizio Pubbliche Affissioni (Affissione, a cura del Comune, di manifesti su appositi impianti a ciò destinati) Riferimenti normativi e regolamentari D.Lgs. 507/93:
DettagliComune di Castenaso dell URP. Informazioni utili sull imposta di pubblicità
Comune di Castenaso Le guide dell URP Informazioni utili sull imposta di pubblicità 1 COS È È una imposta che si applica sulle esposizioni pubblicitarie, visive o acustiche, nell ambito del territorio
DettagliIMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ D.Lgs. 15/11/1993, n. 507 Chiarimenti riguardo ai dubbi più frequenti
IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ D.Lgs. 15/11/1993, n. 507 Chiarimenti riguardo ai dubbi più frequenti Che cos è l imposta sulla pubblicità? Come l occupazione di suolo pubblico, l ICI o la tassa sui
DettagliRISOLUZIONE N. 2/DF. Roma, 24 aprile 2009 MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLE FINANZE. prot. 4678/2009
RISOLUZIONE N. 2/DF MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLE FINANZE Roma, 24 aprile 2009 DIREZIONE FEDERALISMO FISCALE prot. 4678/2009 OGGETTO: Imposta comunale sulla pubblicità e diritto
DettagliIMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI TARIFFE ANNO 2006
All.to A) alla Deliberazione di G.C. n 2 del 4/0 2/2006 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI TARIFFE ANNO 2006 *********** PARTE I^ TARIFFA DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA
DettagliCOMUNE DI CASTELLUCCIO DEI SAURI (Provincia di Foggia)
COMUNE DI CASTELLUCCIO DEI SAURI (Provincia di Foggia) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI (delibera C.C. n. 17 del 5 maggio 2008)
DettagliOGGETTO: Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni. Problemi applicativi del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507. Quesito.
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI Roma, 19 marzo 2007 UFFICIO FEDERALISMO FISCALE AREA I REPARTO V Prot. 11159/2006/DPF/UFF Alla Società XY OGGETTO: Imposta
DettagliCOMUNE DI GAMBETTOLA Provincia di Forlì Cesena
COMUNE DI GAMBETTOLA Provincia di Forlì Cesena REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI 1 I N D I C E TITOLO I
DettagliAi COMUNI. All Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) ROMA. e, p.c.: All Agenzia delle Entrate CIRCOLARE N.3 /DPF. Roma, 3 maggio 2002
CIRCOLARE N.3 /DPF MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Roma, 3 maggio 2002 DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI UFFICIO FEDERALISMO FISCALE Area I Reparto V Prot. 14725 /2002/DPF/UFF Ai COMUNI LORO
DettagliC I T T A D I M O R T A R A (Provincia di Pavia)
C I T T A D I M O R T A R A (Provincia di Pavia) AREA TRIBUTI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Imposta Comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni. Tariffe per
DettagliTRIBUTI LOCALI: IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E LE ESENZIONI PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
TRIBUTI LOCALI: IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E LE ESENZIONI PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE - a cura Federico Gavioli - Prima di inoltrarsi nell analisi relativa alle esenzioni dal pagamento
DettagliCOMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO. Allegato A TARIFFA DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE ANNO 2015
Allegato A TARIFFA DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE ANNO 2015 PARTE I OCCUPAZIONI PERMANENTI O TEMPORANEE CRITERI DI DISTINZIONE GRADUAZIONE E DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA - SUPERFICIE
DettagliVademecum Imposta comunale sulla pubblicità
Vademecum Imposta comunale sulla pubblicità Contribuenti interessati Esenzione dell'imposta Soggetti passivi Modalità di applicazione dell'imposta Insegna Pubblicità su automezzi Dichiarazione di inizio
DettagliRegolamento per l applicazione dell imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni
COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI (Provincia di Livorno) Regolamento per l applicazione dell imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.
DettagliREGOLAMENTO PER LE AFFISSIONI DIRETTE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI
COMUNE DI TAVAGNACCO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LE AFFISSIONI DIRETTE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 25.05.2005 IL SEGRETARIO GENERALE (dott.
DettagliCOMUNE DI LASPLASSAS PROVINCIA DI CAGLIARI TARIFFA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
COMUNE DI LASPLASSAS PROVINCIA DI CAGLIARI TARIFFA IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Il criterio che si ritiene debba essere informare la predisposizione alla tariffa comunale
DettagliSERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI
CITTÀ DI ALBANO LAZIALE (Città Metropolitana di Roma Capitale) SETTORE II - SERVIZIO II - UFFICIO TRIBUTI Via A. De Gasperi n. 64 GUIDA AL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI Le pubbliche affissioni nel
DettagliCOMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA
COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA Provincia di Rovigo P.zza Marconi, 2 45030 Villanova Marchesana (RO) Tel. 0425.770934 Fax 0425.770663 e-mail: anagrafevillanova@libero.it REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI
DettagliComune di San Giuliano Milanese
C.C. N. 6 del 29.01.2009 ORIGINALE Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO: REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
DettagliTARIFFE PER IL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI ANNO 2007
Milano Comune di Milano Settore Pubblicità TARIFFE PER IL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI ANNO 2007 Trattazione di Massima della Giunta Comunale n. 13623.055/2002 del 17 settembre 2002 SERVIZIO DELLE
DettagliCITTA DI OMEGNA Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
CITTA DI OMEGNA Provincia del Verbano-Cusio-Ossola REGOLAMENTO PER L AGEVOLAZIONE DELLE NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI E DI LAVORO AUTONOMO (Aggiornato alla Deliberazione di CC nr. 45 del 29/04/2010) INDICE
DettagliImposta comunale sulla pubblicità
Imposta comunale sulla pubblicità Contribuenti interessati L imposta sulla pubblicità si applica a tutti coloro che effettuano la diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di comunicazione
DettagliCOMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) REGOLAMENTO IMPOSTA PUBBLICITA E DIRITTO PUBBLICHE AFFISSIONI
COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) REGOLAMENTO IMPOSTA PUBBLICITA E DIRITTO PUBBLICHE AFFISSIONI Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 47 del 28/07/1995 Modificato con delibera
DettagliIl soggetto attivo è il comune nel cui territorio si effettua la diffusione di messaggi pubblicitari come definiti dall'art. 5.
IMPOSTA PUBBLICITA' Presupposto oggettivo - (Dlgs n. 507/1993, art. 5) L'imposta comunale sulla pubblicità (brevemente ICP) grava sulla pubblicità esterna definita come diffusione di messaggi pubblicitari,
DettagliCOMUNE DI PREGNANA MILANESE PROVINCIA DI MILANO. Allegato alla delibera di C.C. n 48 del 16.11.2011
COMUNE DI PREGNANA MILANESE PROVINCIA DI MILANO Allegato alla delibera di C.C. n 48 del 16.11.2011 Articolo 1 Affissione diretta 1. Ai sensi dell articolo 20 del Decreto Legislativo n. 507/1993, Comune
DettagliTITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI...3 Articolo 1 Oggetto del Regolamento...3 Articolo 3 Disciplina generale...3 Articolo 4 Divieti di installazione ed
TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI...3 Articolo 1 Oggetto del Regolamento...3 Articolo 3 Disciplina generale...3 Articolo 4 Divieti di installazione ed effettuazione di pubblicità...3 Articolo 5 Autorizzazioni...4
DettagliTipologia Tariffa annua Tariffa giornaliera. Insegne d esercizio non luminose 11.40 0.83. Insegne d esercizio luminose 33 1.03. Preinsegne 11.40 0.
Allegato A Tariffe Canone Pubblicità (Delibera di C.C. n. 8 del 13/02/2002) L importo delle seguenti tariffe è calcolato per ciascun metro quadro di superficie occupata dal messaggio. Se la superficie
DettagliTRE ESSE ITALIA SRL COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO PRESENTA LA CARTA DEI SERVIZI
TRE ESSE ITALIA SRL In qualità di Concessionaria per l Imposta Comunale sulla Pubblicità ed i Diritti sulle Pubbliche Affissioni per il COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO PRESENTA LA CARTA DEI SERVIZI 1 INDICE
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA - 1 - INDICE REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA 3 ART. 1 3 ART. 2 3 ART. 3 3 ART. 4 4 ART. 5 4 ART. 6 4 ART. 7 4 ART.8 4 ART. 9 4 ART.
DettagliCONCESSIONARIO IMPOSTA COMUNALE PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI COMUNE DI PONZANO VENETO
CONCESSIONARIO IMPOSTA COMUNALE PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI COMUNE DI PONZANO VENETO L Imposta Comunale sulla Pubblicità e i Diritti sulle Pubbliche Affissioni Di seguito riportiamo un sintetico
DettagliCOMUNE DI PAULARO Provincia di Udine
COMUNE DI PAULARO Provincia di Udine approvato con deliberazione CC. n. 36 dd.09.11.2002 (aggiornato con emendamenti) S O M M A R I O CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto del Regolamento Art.
DettagliCONCESSIONARIO IMPOSTA COMUNALE PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE
CONCESSIONARIO IMPOSTA COMUNALE PUBBLICITA E PUBBLICHE AFFISSIONI COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE L Imposta Comunale sulla Pubblicità e i Diritti sulle Pubbliche Affissioni Di seguito riportiamo un sintetico
DettagliCITTA DI MONTECCHIO MAGGIORE
REGOLAMENTO PER LA DISTRIBUZIONE DELLA PUBBLICITA PORTA A PORTA 1. Il presente Regolamento intende ordinare la pubblicità di carattere commerciale distribuita a domicilio ed effettuata direttamente da
DettagliPIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA
Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi
DettagliARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI)
ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI) Criteri redazionali: - note esplicative: carattere Arial corsivo - parti integrative: carattere Arial
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DEI DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Approvato con deliberazione consiliare n. 53 del 18.12.2003.
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliSERVIZIO PUBBLICHE AFFISSIONI COMMISSIONE PER AFFISSIONE MANIFESTI
Commissione: N del SERVIZIO PUBBLICHE AFFISSIONI COMMISSIONE PER AFFISSIONE MANIFESTI Il/la sottoscritto/a nato a il Codice fiscale residente a Prov. Via/Piazza n telefono cellulare indirizzo di posta
DettagliRegolamento per l applicazione dell imposta sulla pubblicità e per l effettuazione del servizio delle pubbliche affissioni
COMUNE DI MORTEGLIANO PROVINCIA DI UDINE C.A.P.: 33050 PIAZZA G. VERDI, 10 FAX 0432/761778 TEL. 0432/826842 C.F. 80006650305 P.IVA 00677260309 Email: tributi@com-mortegliano.regione.fvg.it Internet: http://www.comune.mortegliano.ud.it/
DettagliI N D I C E 1. PREMESSA... 2 2. IL RAPPORTO CON IL CONTRIBUENTE... 2 3. COME SI CALCOLA L IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA. 3
Pagina: 1 di 25 ENTE COMUNE DI SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV) DESCRIZIONE SERVIZIO DATA Febbraio 2007 I N D I C E 1. PREMESSA... 2 2. IL RAPPORTO CON IL CONTRIBUENTE.... 2 3. COME SI CALCOLA L IMPOSTA COMUNALE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI
REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 33 DEL 13.05.1994
DettagliComune di REANA DEL ROJALE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI D.Lgs. 15/11/1993, n. 507
Comune di REANA DEL ROJALE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI D.Lgs. 15/11/1993, n. 507 L'imposta comunale sulla pubblicità ed il diritto sulle pubbliche affissioni
DettagliCOMUNE DI MOZZANICA PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI MOZZANICA PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE PER LE AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE CONCESSE NELL AMBITO DEGLI STRUMENTI DI PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TESSUTO COMMERCIALE NEL CENTRO STORICO (adottato
DettagliCOMUNE DI MONTELABBATE Provincia di Pesaro e Urbino
/ COMUNE DI MONTELABBATE Provincia di Pesaro e Urbino CLASSE V REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI. ( Decreto
Dettagli**************************
COMUNE DI MORBEGNO PROVINCIA DI SONDRIO REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI. ************************** S
Dettaglil agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA
l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE
DettagliRegolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia
Regolamento per la concessione del patrocinio e l uso dello stemma e dei marchi del Comune di Anzola dell Emilia Approvato con deliberazione di C.C. n. 33 del 29.04.2010 INDICE TITOLO I - PATROCINIO...2
DettagliA tal proposito, ALLEGA la seguente documentazione prevista e/o dichiarazioni richieste ai sensi del Regolamento Provinciale dei Contributi.
(su carta intestata società) 1 Al Presidente della Provincia di Livorno Unità Servizio 4.1 Cultura,istruzione,sport,att.sociali Piazza del Municipio, 4 57100 Livorno Oggetto: RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE
DettagliNORME DI RENDICONTAZIONE
NORME DI RENDICONTAZIONE Le Organizzazioni ammesse al contributo per i progetti presentati alla Fondazione dovranno inoltrare la rendicontazione utilizzando il modulo allegato debitamente compilato, datato
DettagliCIRCOLARE N. 18/E. Roma, 07 marzo 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 18/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 07 marzo 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 articolo 49, comma 10 Imposta di bollo su assegni bancari o postali
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI (Approvato con deliberazione di C.C. n.17 del 30.03.2005) 1 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliARTICOLO 100, DPR 917/1986
ARTICOLO 100, DPR 917/1986 Titolo del provvedimento: Testo unico delle imposte sui redditi. art. 100 Titolo: Oneri di utilità sociale. Testo: in vigore dal 15/05/2005 modificato da: DL del 14/03/2005 n.
Dettagliimposta comunale sulla pubblicità Diritti pubbliche affissioni
Con questa guida il Comune di Bertinoro e la Società AIPA S.p.A., concessionaria per la riscossione dell, vogliono offrire ai cittadini uno strumento di chiarezza che li agevoli nel corretto adempimento
DettagliCOMUNE DI MONTE PORZIO CATONE PROVINCIA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA
COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE PROVINCIA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) E DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU)
DettagliComune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI
Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Approvato con D.C.C. n. 5 del 28.02.2008 Art. 1 - oggetto del regolamento
DettagliGUIDA ALL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA
COMUNE DI IMPRUNETA GUIDA ALL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA Con questa guida il Comune di Impruneta e la Società I.C.A. S.r.l. concessionaria per la riscossione dell imposta comunale sulla pubblicità,
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
COMUNE DI FORMIGNANA Provincia di Ferrara REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DEL DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliCOMUNE DI MONTIGNOSO (Provincia di Massa-Carrara) REGOLAMENTO PER L IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
COMUNE DI MONTIGNOSO (Provincia di Massa-Carrara) REGOLAMENTO PER L IMPOSTA SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI ADOZIONE: Deliberazione consiliare N. 22 del 26.03.2007 1 INDICE GENERALE
Dettagli5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it
5. PROCEDURE Le gestione del bando, che comprende le attività di ricezione e istruttoria delle domande, concessione e revoca delle agevolazioni, controllo degli interventi realizzati, è affidata alla Direzione
DettagliRegolamento per l applicazione dell Imposta Comunale sulla Pubblicità e del diritto sulle pubbliche Affissioni
Regolamento per l applicazione dell Imposta Comunale sulla Pubblicità e del diritto sulle pubbliche Affissioni Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 29/102007 In vigore dal 1/1/2008
DettagliCOMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.
COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)
DettagliDISPOSIZIONI GENERALI
INDICE Capo Primo DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Ambito e scopo del Regolamento Pag. 4 Art. 2 Classificazione del Comune Pag. 4 Art. 3 Modalità di gestione dell imposta e del servizio di pubblica affissione
DettagliREGOLAMENTO AFFISSIONI
Pagina 1 di 6 Documento PER L APPLICAZIONE DEL DIRITTO SULLE AFFISSIONI PUBBLICHE Rev. Data Oggetto della revisione 1 2 3 25.08.1994 13.02.2006 22.09.2012 1a emissione - Approvato con deliberazione C.C.
DettagliL AUTORIZZAZIONE VA COMPILATA IN TUTTE LE SUE PARTI
Marca da Bollo 16,00 Al Sig. Presidente della Provincia di Pavia Ufficio concessioni pubblicitarie Piazza Italia, 2 27100 Pavia AUTORIZZAZIONE OGGETTO: Richiesta di autorizzazione per il posizionamento
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA
APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.23 DEL 28/6/94 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA SULLA PUBBLICITA CAPO I -DISPOSIZIONI GENERALI ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1.
Dettagli