DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI

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1 Pag. 1 di 48 Allegato sub. D) DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI (ex art. 26, c.3 D.Lgs. 81/08) ELABORATO DA: PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE Datore di Lavoro ASL Avellino Data.. Datore di Lavoro dell impresa Data.. (Ing. Sergio Florio) firma... firma... RSPP dell impresa Data.. firma... RLS dell impresa Data.. firma...

2 Pag. 2 di 48 INDICE 1. INTRODUZIONE ASPETTI GENERALI DELLA SICUREZZA Sospensione dei Lavori GESTIONE DEL DUVRI Attori delle procedure Competenze e responsabilità Il Committente Il Datore di lavoro DOCUMENTAZIONE DI SICUREZZA E SALUTE Documenti da inviare al Committente ACCETTAZIONE DEL DUVRI DATI RELATIVI ALLE ATTIVITÁ IN PROGETTO Altri dati relativi alle opere in progetto Figure di riferimento ai sensi del D.Lgs. 81/ DATI RELATIVI ALL IMPRESA APPALTANTE CARATTERISTICHE TECNICHE E DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITÁ DA SVOLGERE RISCHI SPECIFICI DELL AMBIENTE DI LAVORO DELL AZIENDA COMMITTENTE E MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ADOTTATE RISCHI E MISURE CONNESSI A INTERFERENZE MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI Individuazione e Descrizione dei rischi introdotti nei luoghi dell ASL da parte dell appaltatore e dei rischi derivanti dalle interferenze delle attività connesse STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA Costi della sicurezza CONCLUSIONI... 48

3 Pag. 3 di INTRODUZIONE Con l introduzione dell Unico Testo (D.Lgs. 81/2008) vengono espressi in maniera chiara i temi specifici sui quali svolgere la valutazione del rischio e di conseguenza, quali sono le informazioni ed i programmi di intervento, nonché strutturali, per progettare e/o implementare il documento stesso. Uno dei cambiamenti principali introdotti dalla normativa in merito di sicurezza e salute dei lavoratori, sia in ambito pubblico che privato, è l obbligo di valutare e redigere uno specifico documento sui rischi dovuti ad interferenza tra lavoratori di aziende diverse. Si può parlare di Interferenza in tutte quelle circostanze in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del Committente e quello dell Appaltatore, oppure tra il personale di imprese diverse che operano in una stessa sede aziendale. In sostanza si devono mettere in relazione i rischi presenti nei luoghi in cui verranno espletati lavori, servizi o forniture con i rischi derivanti dall esecuzione della lavorazione stessa. Il 5 marzo 2008 l Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture ha emesso una determinazione riguardante la Sicurezza nell'esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. L Autorità, con tale determinazione, (n. 3/2008, pubblicata sulla G.U. del 15 marzo 2008) ha voluto chiarire gli aspetti che riguardano in particolare l esistenza di interferenze ed il conseguente obbligo di redazione del DUVRI. In esso non dovranno essere riportati i rischi propri delle attività delle singole imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, in quanto trattasi di rischi per i quali resta immutato l obbligo dell appaltatore di redigere un apposito documento di valutazione e provvedere all attuazione delle misure necessarie per ridurre o eliminare al minimo tali rischi. L Articolo 26 (Obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione) del D.Lgs. 81/08 al comma 2 spiega che, i datori di lavoro dell azienda committente (per lavori da eseguirsi all'interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima), dell impresa appaltatrice o i lavoratori autonomi: a) cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto;

4 Pag. 4 di 48 b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva. Per adempiere a tali prescrizioni, Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Il DUVRI deve far parte, OBBLIGATORIAMENTE, della documentazione relativa all appalto. 2. ASPETTI GENERALI DELLA SICUREZZA Il presente documento ha lo scopo di indicare le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi di interferenze nella gestione delle attività di fornitura di gas medicinali presso le sedi dell Azienda Sanitaria Locale AV. La finalità del presente documento è fornire una informazione dettagliata sui rischi specifici esistenti nei luoghi di lavoro in cui il personale della Ditta appaltatrice è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alle attività lavorative svolte dall Azienda Sanitaria Locale AV. Tale condizione consentirà di orientare il comportamento del personale della Ditta appaltatrice in modo consono alla politica di sicurezza aziendale attuata in applicazione ai principi generali di tutela dei propri lavoratori previsti dal Decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. L ASL AV ha come obiettivo primario la prevenzione degli infortuni nei propri luoghi di lavoro per cui richiama la Ditta all obbligo e alla necessità di attuare gli indirizzi preventivi e di coordinamento previsti dal Decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. E altresì evidente che le indicazioni di seguito riportate sono integrative e non sostitutive delle norme di legge vigenti e di eventuali norme tecniche e regolamenti esistenti. In caso di necessità di informazioni più particolareggiate rivolgersi al Servizio Prevenzione e Protezione dell Azienda (Telefono Fax uoppa@asl1.av.it.). Si fa pertanto affidamento nella massima collaborazione della Ditta appaltatrice affinché con un opera preventiva d istruzione del personale dipendente, con un accurata organizzazione

5 Pag. 5 di 48 tecnica antinfortunistica e con un adeguata e continua vigilanza, vengano evitati incidenti, infortuni e condizioni di emergenza. Si ricorda che è obbligo della Ditta appaltatrice di rendere edotto il proprio personale sulle norme contenute nelle presenti informazioni e sulle norme di legge in materia di sicurezza, prevenzione infortuni ed igiene del lavoro. Secondo all art. 26 comma 3: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Prima dell affidamento dei lavori si provvederà: a verificare l idoneità tecnico-professionale dell impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo, attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara. La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo.

6 Pag. 6 di Sospensione dei Lavori In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei Lavori ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'appaltatore. 3 GESTIONE DEL DUVRI 3.1. Attori delle procedure Ai fini di una corretta attuazione del presente DUVRI, vengono di seguito definite le procedure che interessano i soggetti coinvolti nell opera, ovvero gli attori delle procedure. Relativamente agli attori delle procedure, nelle schede seguenti vengono illustrate le competenze, le responsabilità, le relazioni e le procedure Competenze e responsabilità Il Committente Il Committente è il soggetto per conto del quale viene realizzata l appalto, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione. Nell appalto in oggetto, il Committente, ai sensi del D.Lgs. 81/08, coincide con il Datore di Lavoro dell ASL AV Il Datore di lavoro Il Datore di lavoro è un soggetto pubblico o privato, titolare del rapporto di lavoro con i lavoratori e responsabile dell impresa o dello stabilimento. Secondo il D.Lgs. 81/08 art. 26 c. 3, il datore di lavoro, prima dell inizio dei lavori deve provvedere alla preparazione di un DUVRI; dovrà, in seguito pretendere l osservanza di quanto previsto nel piano, o direttamente o mediante preposti incaricati. I compiti del datore di lavoro sono: Predisporre un organizzazione sicura del lavoro;

7 Pag. 7 di 48 Valutare i rischi interferenziali; Vigilare sull applicazione del DUVRI; Individuare i necessari mezzi di protezione e prevenzione; Realizzare la massima sicurezza tecnologicamente fattibile; Richiedere periodiche verifiche delle attrezzature in uso; Provvedere, nei casi previsti dalla legge e secondo le modalità indicate, al controllo sanitario dei lavoratori; Produrre valutazioni dei rischi, dopo aver esaminato le metodologie previste per l esecuzione dei lavori; Informare i lavoratori dei rischi cui sono soggetti in cantiere; Predisporre in cantiere l opportuna cartellonistica di sicurezza; Fissare riunioni periodiche tra lavoratori interessati alla stessa fase lavorativa Il datore di lavoro, inoltre, ai sensi del D.Lgs. 81/08, consulta preventivamente i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, i quali possono ricevere chiarimenti sui contenuti del DUVRI e formulare proposte al riguardo. I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sono consultati dal datore di lavoro anche in occasione di modifiche significative da apportare al documento. 4 DOCUMENTAZIONE DI SICUREZZA E SALUTE 4.1. Documenti da inviare al Committente Prima dell inizio dell appalto devono essere consegnati i seguenti documenti: a) Visura Camerale aggiornata (data di emissione non superiore ai 6 mesi); b) Elenco dei dipendenti operativi con relative informazioni riguardanti: - Nominativo; - Mansione; - Verbale di formazione; - Consegna DPI; - Orario e luogo di lavoro presso l ASL AV; c) DURC (con data di emissione non superiore ad 1 mese) da inviare ogni mese; d) Curriculum aziendale; e) Posizione INAIL/INPS; f) Elenco attrezzature e mezzi d opera idonei alla esecuzione dell opera;

8 Pag. 8 di 48 g) Elenco dei prodotti e delle schede di sicurezza; h) Numero e tipologia degli infortuni; i) Elenco e descrizione dei fattori di rischio legati alle mansioni svolte dai lavoratori/operatori; j) Autocertificazione riguardanti gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/08; k) Documentazione indicante gli oneri per la sicurezza come previsto dalla Legge n. 123 del 03/08/2007; l) Registro infortuni vidimato dall ASL competente; m) Verbale informazione ai lavoratori sui rischi presenti nell unità di produzione; n) Comunicazione nominativo RSPP a ASL e Direzione Provinciale del Lavoro (se effettuata in data antecedente all entrata in vigore del D.Lgs. 81/08); o) Piano di sicurezza. 5 ACCETTAZIONE DEL DUVRI Il presente DUVRI e gli allegati, parte integrante dello stesso, contengono: le normative di riferimento, le indicazioni circa la gestione del piano e i rapporti tra gli attori, la descrizione della documentazione di sicurezza e salute, la modulistica; i dati relativi alle attività dell ASL AV, all appalto e all impresa appaltante; la descrizione delle caratteristiche tecniche dell appalto, delle modalità di intervento, l analisi dei rischi interferenziali, la valutazione dei rischi residui; le misure di prevenzione relativamente alle fasi lavorative e l elenco dei dispositivi di sicurezza individuali. Il DUVRI deve essere sottoscritto per accettazione da tutti i soggetti interessati: Committente - Datore di Lavoro Datore di lavoro dell impresa RSPP dell impresa RLS dell impresa TABELLA DEGLI AGGIORNAMENTI N. Varianti Pagine Data Firma

9 Pag. 9 di 48 Ogni copia di aggiornamento sostituisce in modo completo quella precedente. L aggiornamento è identificato nell intestazione di pagina dal numero progressivo di Revisione (Rev.). 6 DATI RELATIVI ALLE ATTIVITÁ IN PROGETTO COMMITTENTE Azienda Sanitaria Locale Avellino Ragione sociale SEDE - Via Via Degli Imbimbo 10/12 CAP Città Avellino Tel.: Datore di lavoro Natura Ing. Sergio Florio dell appalto 6.1. Altri dati relativi alle opere in progetto Ammontare complessivo dell affidamento IVA ESCLUSA ED ONERI DELLA SICUREZZA Si veda C.S.A Figure di riferimento ai sensi del D.Lgs. 81/08 COMMITTENTE Datore di lavoro Ing. Sergio Florio RSPP Medico Competente RLS Ing. Antonio Caggiano (area ospedaliera) P.I. Antonio Mormile (area distrettuale) Dr. Rocco Moccia Dr Franco Mazza Giovanni Ragazzo Walter Perillo Rossana Scaperrotta Pietro De Ciuces Eduardo Barbato

10 Pag. 10 di 48 APPALTATORE Datore di lavoro RSPP Medico Competente RLS 7 DATI RELATIVI ALL IMPRESA APPALTANTE Ragione sociale: DATI GENERALI DELL IMPRESA Sede Legale: Via e n.ro CAP Città Prov. Telefono / Fax Tipologia ditta N.ro iscrizione INAIL N.ro iscrizione CCIAA/ Tribunale Associazione di categoria di appartenenza Anno inizio attività Settore produttivo e attività Categoria (codice ISTAT) REFERENTI PER LA SICUREZZA

11 Pag. 11 di 48 QUALIFICA COGNOME E NOME TELEFONO Datore di lavoro (art. 2/81) (persona fisica) Dirigenti (art. 2/81) (persona fisica) Preposti (art. 2/81) (persona fisica) Responsabile SPP (art. 31/81) (nei casi previsti dalla legge) Rapp. Lavoratori per la sicurezza (art. 47/81) (nei casi previsti dalla legge) Lavoratori per la gestione emergenze (art. 18/81) (nei casi previsti dalla legge) ASL competente Medico competente (art. 18/81) (nei casi previsti dalla legge) DIPENDENTI N totale dipendenti di cui: M F Dirigenti di cui: Quadri di cui: Impiegati di cui: Operai di cui: DATI DELL APPALTO

12 Pag. 12 di 48 Importo opera appaltata Data inizio lavori Data fine lavori 8 CARATTERISTICHE TECNICHE E DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITÁ DA SVOLGERE a) Premessa Il CSA disciplina l espletamento del seguente servizio: 1) Noleggio, lavaggio, asciugatura, stiratura e piegatura di biancheria piana e confezionata, di divise ed abiti da lavoro, per tutti gli usi e le necessità delle Unità Operative, Servizi, Strutture Sanitarie destinatarie del servizio indicate più appresso; 2) Noleggio, disinfezione, lavaggio di materassi e guanciali in poliuretano espanso completi di fodere, 3) Noleggio, disinfezione, lavaggio di materassi e guanciali antidecubito completi; 4) Disinfezione e Decontaminazione di qualsiasi capo infetto o presunto tale di biancheria piana e confezionata, di divise ed abiti da lavoro, materassi e guanciali, capi di biancheria ed altro materiale oggetto di noleggio; 5) Allestimento, organizzazione e gestione della fornitura di carrelli specifici per il giro letti di tutte le UU.OO. di degenza /servizi e la pronta sostituzione in caso di fuori uso, danneggiamento o mal funzionamento; 6) Fornitura ad uso delle UU.OO./Servizi di carrelli idonei per la raccolta nei depositi di reparto della biancheria sporca; 7) Fornitura ad uso delle delle UU.OO./Servizi di idonei contenitori per il deposito della biancheria sporca presso il reparto; 8) fornitura di armadi (di dimensioni adeguate alle diverse necessità delle UU.OO./Servizi e di materiale facilmente sanificabile) per il deposito della biancheria pulita ad uso delle UU.OO. di degenza /servizi;

13 Pag. 13 di 48 9) Servizio di ritiro della biancheria piana e confezionata e della materasseria sporca e della consegna e distribuzione della biancheria piana e confezionata e della materasseria pulita presso tutte le Unità Operative interessate al servizio; 10) Fornitura di sacchi per la raccolta della biancheria sporca; 11) Espletamento del servizio di movimentazione interna ed esterna degli articoli di cui ai punti precedenti 12) Sostituzione e reintegro di ogni capo noleggiato che risulti deteriorato per l uso e/o le modalità di lavaggio e non più ritenuto utilizzabile dall'asl; 13) Organizzazione e gestione, con personale, attrezzature e mezzi propri dei locali guardaroba/magazzini messi a disposizione dall'asl ; 14) Costituzione e mantenimento costante delle scorte di reparto e/o di guardaroba presso le strutture interessate, in conformità a quanto indicato ne CSA e nel proprio progetto 15) Trasporto esterno, da e per lo stabilimento lavanderia, eseguito con automezzi dell Impresa, con propri dipendenti e con gestione a proprio rischio, svolto con l osservanza di ogni precauzione dal punto di vista igienico sanitario; 16) Ogni altra prestazione che, pur non espressamente indicata, risulti necessaria per garantire l'esecuzione del servizio a perfetta regola d'arte; Tipologia e caratteristiche di base del servizio richiesto sono indicate nell allegato SUB/A del C.S.A.. UNITÀ OPERATIVE INTERESSATE AL SERVIZIO Presidio Ospedaliero di Ariano v UOC Pediatria Nido Neonatologia v UOC Ostetricia e Ginecologia v UOC Chirurgia Generale v UOC Ortopedia e Traumatologia v UOC Terapia Intensiva e Rianimazione v UOC Blocco Operatorio v UOC Pronto Soccorso v UOC Medicina v UOC Utic-Cardiologia Sub Intensiva

14 Pag. 14 di 48 v UOC Nefrologia e Dialisi v UOC Oncologia v UOC Neurologia v Servizio di Cardiologia v UOC Gastroenterologia Endoscopia digestiva v UOC SIT v UOC Laboratorio Analisi v UOC Radiologia v UOC Farmacia v Ambulatori Presidio Ospedaliero di Solofra v UOC Chirurgia v Blocco Operatorio v UOC Medicina Generale v UOC Neurofisiopatologia v UOC Ortopedia v UOC Ostetricia e Ginecologia v UOC Pediatria v UOC Nefrologia e Dialisi v UOC Psichiatria -SPDC v UOC Pronto Soccorso v UOC Recupero e Riabilitazione Funzionale v UOC Direzione Sanitaria v UOC Farmacia v UOC Diagnostica per Immagini v UOC Patologia Clinica v Ambulatori Presidio Ospedaliero di Sant Angelo dei Lombardi v Pronto soccorso v Dialisi v Medicina generale

15 Pag. 15 di 48 v Chirurgia generale v Uosm n.2 Presidio Ospedaliero di Bisaccia v UOC Medicina v UOC Lungodegenza v SIR v Ambulatori MODALITA E PRESCRIZIONI GENERALI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO Dovrà essere garantita la qualità dell appalto nei singoli processi di lavorazione e modalità di esecuzione delle varie operazioni, nel rispetto dei tempi, delle procedure gestionali richieste e/o proposte, delle garanzie igienico-sanitarie, della continuità del servizio. Di seguito vengono riassunte le modalità e prescrizioni generali per l esecuzione del servizio; maggiori dettagli tecnici riguardo alle varie attività inerenti i servizi richiesti sono contenuti negli articoli successivi del presente capitolato nonché nell allegato SUB/A. SERVIZIO GUARDAROBA La Ditta sarà tenuta ad istituire e ad organizzare il servizio di guardaroba centralizzato presso i Presidi Ospedalieri di Ariano Irpino, Solofra, Sant'Angelo dei Lombardi e presso la Struttura di Bisaccia, gestito da proprio personale. L ASL Avellino, all inizio dell appalto, metterà a disposizione appositi locali. MOVIMENTAZIONE DIVISE La ditta dovrà farsi carico del ritiro e della consegna delle divise direttamente presso ogni Unità Operativa/ Servizio interessata al servizio di lavanolo MOVIMENTAZIONE BIANCHERIA PIANA: 1) la ditta dovrà provvedere alla consegna della biancheria piana pulita ed al ritiro di quella sporca presso ogni singola U.O. (degenze, sale operatorie, servizi ospedalieri, Ambulatori,)

16 Pag. 16 di 48 almeno una volta al giorno. In casi eccezionali di particolari necessità l'asl potrà richiedere ulteriori consegne nell arco della giornata. 2) La ditta dovrà fornire armadi guardaroba per le scorte di biancheria presso ogni U.O. Per ogni U.O. verrà formulata una scheda di dotazione relativa alle scorte dei manufatti consegnati e da tenere presso l'armadio di reparto. 3) Il servizio di trasporto sarà svolto a cura e spese della Ditta appaltatrice. Si ritiene opportuno precisare che dovrà essere adottata, nella circostanza, ogni precauzione dal punto di vista igienico, evitando trasporti promiscui e la contaminazione tra sporco e pulito, nel rispetto di ogni disposizione vigente in materia. 4) La ditta dovrà provvedere, a propria cura e spese, all appropriata modulistica per la gestione del servizio. 5) I capi infetti o ritenuti tali dalla ASL, saranno inseriti in sacchi separati, chiusi e facilmente individuabili con colori e scritte apposite, forniti dalla Ditta aggiudicataria insieme ad altri sacchi, diversamente colorati e contrassegnati, che verranno utilizzati per la raccolta della biancheria da trattare. 6) la biancheria dovrà subire un lavaggio differenziato a seconda dell uso cui e destinata. 7) la ditta non potrà fare alcuna eccezione circa lo stato di sporco della biancheria da lavare. 8) per i cuscini e i materassi (normali ed antidecubito), le modalità di ritiro e riconsegna dovranno essere concordate tra le parti ; indicativamente, materassi e cuscini dovranno essere, al bisogno, sanificati oppure disinfettati se provenienti da pazienti infetti o presunti tali, verranno poi inseriti in cellophan di protezione. Nel caso di ricoveri prolungati i materassi ed i cuscini dovranno essere sanificati una volta al mese. 9) La consegna dei materassi e dei cuscini deve avvenire così come descritto per la biancheria piana. Gli operatori della ditta aggiudicataria provvederanno al reintegro della scorta indicata sulla scheda di dotazione. Anche i materassi ed i cuscini dovranno essere consegnati alle Unità Operative imbustati in sacchi di cellophane. All atto della consegna l operatore dovrà far firmare un bollettario al Referente dell Unità Operativa (o ad un suo delegato), che ne tratterrà una copia come ricevuta di consegna. I bollettari consegnati dovranno essere conservati nelle Unità Operative/Servizi ed entro il quinto (5 ) giorno del mese successivo consegnati alla Direzione Medica di Presidio per gli opportuni controlli. 10) Tutti i materassi e dei guanciali in dotazione dovranno essere sostituiti e quindi ritirati quando:

17 Pag. 17 di 48 - si verifica un decesso; - si dimette un paziente affetto (o presunto tale) da una patologia di tipo infettivo; - si macchia; - al bisogno; - i guanciali ad ogni dimissione di paziente; 11) il lavaggio e la stiratura dovranno essere eseguiti a regola d arte; per quanto riguarda la scelta e l impiego dei detersivi, candeggianti e correttivi vari nelle operazioni di lavaggio della biancheria non vengono fissate prescrizioni specifiche salvo che i prodotti impiegati devono essere conformi alle vigenti norme di legge. 12) La biancheria che, ad esclusivo giudizio dell Ente, risulterà non sufficientemente lavata o mal stirata, dovrà essere sottoposta ad ulteriore trattamento a cura e spese della ditta. 13) La ditta e tenuta, a propria cura e spese, alla sostituzione dei capi della biancheria, divise e di tutti gli altri materiali forniti in noleggio, posti fuori uso per normale usura. 14) La riconsegna della biancheria piana, pulita e stirata, dovrà essere effettuata dalla Ditta, separata per tipo di capo e protetta da involucro che la preservi da agenti patogeni esterni. 15) La ditta dovrà garantire il regolare e costante mantenimento delle scorte di materiali puliti. 16) La scorta minima sia per la biancheria piana che per le divise dovrà essere indicata dalla ditta in sede di gara e sarà oggetto di valutazione per il punteggio di qualità, tuttavia non dovrà essere inferiore alle quantita indicate nell allegato SUB/A. L Appaltatore dovrà essere sempre fornito di scorte sufficienti di tutti i capi previsti dal presente appalto, per fronteggiare qualsiasi emergenza dovuta a disfunzioni verificatesi sia nella struttura della ditta che in quella dell ASL. 17) Gli impianti presso i quali viene lavata la biancheria dovranno essere adibiti esclusivamente al lavaggio di biancheria di provenienza ospedaliera. La biancheria pulita non dovrà sostare, ne transitare nei locali ove sia stata depositata la biancheria sporca. 18) L ASL si riserva di verificare l idoneità dei materiali usati nel lavaggio al raggiungimento dei fini suddetti con le metodiche ritenute più adeguate al fine di verificare sui tessuti la presenza di sostanze chimiche o residui della lavorazione che possano reagire e/o riattivarsi in presenza di sudore, liquidi, medicamenti o quant altro normalmente usato nelle terapie mediche, provocando danni agli utenti, dei quali la Ditta appaltatrice assume l onere fin d ora.

18 Pag. 18 di 48 19) La Stazione Appaltante ha la piena facoltà di esercitare in ogni momento gli opportuni controlli, relativamente al servizio in ogni sua fase, senza che per tale controllo la Ditta possa pretendere di eliminare o diminuire la propria responsabilità che rimane comunque intera ed assoluta. 20) La Stazione Appaltante ha il diritto di effettuare nel corso dell appalto i controlli batteriologici sulla biancheria pulita presso un Laboratorio di Analisi Fisiche o Microbiologiche di una struttura pubblica od autorizzata. La ditta concorrerà alla spesa dei suddetti controlli per una somma pari ad 5.000,00 (cinquemila) per ciascun anno di contratto. Nel caso di durata inferiore l importo dovuto sarà diminuito proporzionalmente. 21) E carico della Ditta aggiudicataria dell appalto, l individuazione delle taglie e l assegnazione delle divise del personale. 22) Tutti i capi consegnati ( biancheria piana e confezionata che materassi ), in sede di avvio del servizio, devono essere nuovi di fabbrica, in perfette condizioni ed in ottimo stato di confezionamento. La Ditta deve apporre su ogni capo di vestiario, ma senza diminuirne il confort né modificare il suo aspetto esteriore, indicazioni indelebili atte ad individuare: il nominativo, qualifica e matricola della persona che lo ha in dotazione; Ente e Reparto ( servizio, unità ec..) di appartenenza; il logo del reparto MOVIMENTAZIONE RACCOLTA DELLA BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA Per la raccolta della biancheria piana e confezionata sporca dovranno essere utilizzati sacchi, con le seguenti caratteristiche e colori, al fine di consentire una raccolta differenziata della biancheria piana e confezionata che sarà effettuata dal personale ASL di reparto. Il riempimento dei sacchi, la chiusura, la siglatura del reparto/servizio, la lettera corrispondente, verrà effettuata dal personale dell A.S.L. MOVIMENTAZIONE DELLA BIANCHERIA PULITA Gli automezzi per il trasporto e per la consegna della biancheria piana e confezionata pulita dovranno essere lavati e disinfettati con regolarità e comunque ogni qualvolta si passi, con lo

19 Pag. 19 di 48 stesso automezzo, dal trasporto di biancheria piana e confezionata sporca al trasporto di biancheria piana e confezionata pulita. La biancheria piana e confezionata pulita dovrà essere consegnata in maneggevoli pacchi, funzionali all'uso. I pacchi dovranno essere perfettamente ricoperti da involucro polietilenico che garantisca il mantenimento di condizioni igieniche ottimali. La ditta dovrà indicare nel progetto-offerta le fasce orarie con le quali intende espletare il servizio, tranne che per la consegna della biancheria presso le Sale Operatorie, che dovrà avvenire negli orari da concordare con i primari (direttori UOC), proponendo, eventualmente, un organizzazione differenziata per ogni presidio MOVIMENTAZIONE MATERASSERIA L'ASL metterà a disposizione della Ditta, nell'ambito di ciascun Presidio Ospedaliero, i locali di immagazzinaggio della materasseria rispettivamente sporca e pulita, della capienza necessaria per servire tutti i reparti/servizi interessati facenti parte del presidio considerato. Il ritiro della materasseria sporca e la consegna di quella pulita presso i punti di stoccaggio, al bisogno, avrà la stessa frequenza prevista per il ritiro e la riconsegna della biancheria. La Ditta dovrà provvedere a consegnare debitamente assemblati i materassi e i guanciali puliti, imballati con sacco in polietilene trasparente in modo che gli stessi non si sporchino. I materassi e i guanciali sporchi verranno avvolti, a cura del personale dell'asl, nello stesso sacco con cui erano avvolti i materassi e i guanciali puliti oppure, in mancanza, in appositi sacchi forniti dalla ditta appaltatrice. I materassi e i guanciali dichiaratamente infetti saranno avvolti, a cura del personale dell'asl, in sacco polietilenico di colore giallo, chiuso e contrassegnato con sigla del reparto, previa introduzione del manufatto in sacco idrosolubile. GESTIONE DELLA SCHEDA DI DOTAZIONE

20 Pag. 20 di 48 Una scheda di dotazione relativa ai manufatti tessili oggetto dell appalto, deve essere consegnata ad ogni unità operativa e deve essere comprensiva delle quantità e delle indicazioni relative alle fasce orarie di consegna e ritiro dei suddetti materiali. Una copia di ogni scheda di dotazione dovrà essere consegnata alle Direzioni Mediche di ogni Struttura/Presidio interessato all appalto, la quali potranno in qualsiasi momento effettuare controlli sull avvenuto reintegro dei manufatti. DIVISE DESCRIZIONE I capi di biancheria confezionata che dovranno essere forniti a noleggio e il numero di cambi minimi previsti saranno quelli evincibili dall allegato SUB/A. Solo il personale appositamente a ciò autorizzato dalla Stazione Appaltante avrà diritto alla divisa nominativa che sarà fornita all origine nelle quantità effettive determinate ad avvenuta aggiudicazione; tali divise saranno personalizzate attraverso l'applicazione di top line riportanti gli estremi della Stazione Appaltante, il nome e cognome della persona,la sua qualifica,la matricola, il logo LOGISTICA Le divise dovranno essere consegnate presso l Unità Operativa di afferenza dell Operatore. La manutenzione delle divise è a carico della Ditta Appaltatrice: per facilitare le operazioni di manutenzione è importante segnalare l intervento al guardaroba. LAVAGGIO E DISINFEZIONE DESCRIZIONE Tutta la biancheria e materasseria utilizzata dalle strutture dell'asl nell'ambito dell'appalto in oggetto che dovesse risultare infetta in base a specifica indicazione dell'asl, prima o contestualmente al trattamento di lavaggio dovrà essere sottoposta, a cura della Ditta, ad un accurata disinfezione. Questa dovrà garantire la completa eliminazione e la totale inattività dei germi che si dovessero trovare all'esterno o all'interno dei prodotti contaminati, in modo da interrompere irreversibilmente le catene infettive.

21 Pag. 21 di 48 La disinfezione potrà avvenire o in apposita autoclave a vapore, o anche attraverso un lavaggio speciale che garantisca l'eliminazione dei germi patogeni attraverso la combinazione tra temperatura, tempi di trattamento e utilizzo di sostanze chimiche a particolari concentrazioni. Se si utilizzerà il trattamento di lavaggio, esso dovrà essere effettuato separatamente rispetto ai lavaggi di tipo normale. Per quanto riguarda la scelta e l'impiego dei detersivi, candeggianti e correttivi vari, necessari alle operazioni di lavaggio della biancheria, non vengono fissate prescrizioni specifiche, fatta salva la necessità inderogabile che i prodotti impiegati debbano essere conformi alle vigenti normative. All'uopo la ditta dovrà indicare nella relativa scheda tecnica le caratteristiche dei prodotti che intende utilizzare per il lavaggio e disinfezione, fornendo, dietro richiesta, campioni dei prodotti stessi. L'asciugatura della biancheria piana e dei capi di vestiario non deve presentare un tasso di umidità residuo superiore al 4% in peso, in quanto l'umidità può essere causa di contaminazione rapida e riproduzione di cattivi odori durante lo stoccaggio. L'Ente si riserva sin d'ora di effettuare, in qualsiasi momento e con le metodiche ritenute idonee, l'analisi sui capi trattati al fine di verificare lo stato di pulizia, di igiene e di decontaminazione batteriologica, nonché l'eventuale presenza di sostanze chimiche o di residui della lavorazione che possano reagire e riattivarsi in presenza di sudore, liquidi, medicamenti o quant'altro normalmente utilizzato nelle terapie mediche, provocando danni agli utenti, dei quali la Ditta sarà chiamata a rispondere. BIANCHERIA E DIVISE Il lavaggio dovrà essere eseguito a perfetta regola d arte, con la consegna, secondo le prescrizioni minime previste nel CSA: ñ delle divise e della biancheria piana perfettamente lavate, asciugate, stirate, piegate e impacchettate; ñ dei materassi e guanciali riassemblati e lavati, disinfettati e impacchettati; ñ delle coperte di lana lavate, disinfettate ed impacchettate. ñ La ditta appaltatrice dovrà scrupolosamente osservare sia per il lavaggio della biancheria sia per quello delle attrezzature e dei mezzi di trasporto le norme igienico-sanitarie vigenti e di sicurezza sul lavoro, rispondendo anche nei confronti di terzi delle conseguenze della mancata osservanza di dette norme. ñ Il processo di lavaggio deve garantire:

22 Pag. 22 di 48 ñ un risciacquo sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti di lavaggio che possano essere responsabili d allergie o irritazioni; ñ l eliminazione degli odori. La ditta dovrà provvedere al lavaggio a secco, delle coperte di lana e degli altri capi che lo richiedono, onde evitare il restringimento dei tessuti. I capi lavati dovranno essere perfettamente rammendati e completi di bottoni o altri sistemi di chiusura. I capi rotti o macchiati indelebilmente (anche se con materiale medicamentoso) dovranno essere sostituiti. La stiratura dovrà essere eseguita con mangani a vapore per tutti i capi per i quali tale metodica sia possibile. Le divise personalizzate dovranno essere stirate con idonee apparecchiature. Le divise non personalizzate, i camici chirurgici, i sovracamici bianchi, i panni felpati, i teli in spugna con rovescio gommato ecc., saranno semplicemente essiccati e piegati. Tutta la biancheria piana pulita dovrà essere imballata per capi omogenei con le modalità attualmente in uso, in sacchi di nailon termosaldati, resistenti ed a perfetta tenuta, onde garantire la massima igiene e permettere una chiara identificazione del contenuto. MATERASSERIA Il ricondizionamento dovrà essere eseguito a perfetta regola d arte. Le fodere subiranno un trattamento di sanificazione al pari di tutta la biancheria. Le lastre in poliuretano saranno sottoposte ad un procedimento di sanificazione senza che subiscano degrado delle proprie caratteristiche fisico meccaniche. Il processo di lavaggio deve garantire: l'eliminazione di qualsiasi tipo di sporco e di macchia, un risciacquo sufficiente ad eliminare ogni traccia di prodotti di lavaggio che possano essere responsabili d allergie o irritazioni, l'eliminazione degli odori. I detersivi e altri prodotti utilizzati dovranno essere pienamente rispondenti alle normative vigenti ed idonei ad assicurare ai capi in genere la necessaria morbidezza e il comfort, nonché ad evitare qualsiasi danno fisico agli utenti, quali allergie, irritazioni della pelle e quant'altro. La Dirigenza Medica del Presidio Ospedaliero garantirà l'organizzazione dei reparti affinché tale disposizione possa essere rispettata dall'appaltatore.

23 Pag. 23 di 48 I materassi, i guanciali e le coperte dovranno essere imballati singolarmente come sopra descritto. L asciugatura dei capi non deve lasciare un tasso di umidità residuo superiore al 4%. LOCALI ASSEGNATI IN USO ALLA DITTA La Stazione Appaltante, all inizio dell appalto, metterà a disposizione presso ognuno dei PP.OO., appositi locali da allestire a i Centri di raccolta e distribuzione della biancheria. La Ditta aggiudicataria dovrà, a proprie spese: - adibire con apposite attrezzature, armadi, scaffalature ecc. e se necessario adeguare per renderli a norma i locali avuti in gestione, in relazione alle metodiche attuative del servizio da espletare. - tinteggiare i locali concessi in uso alla scadenza del contratto. - giornalmente eseguire la pulizia dei locali in uso, nel rispetto dei regolamenti igienico-sanitari vigenti. Inoltre, dovrà provvedere alla disinfezione: - dei locali di stoccaggio dello sporco, con cadenza trimestrale; Risponderà altresì per i danni diretti ed indiretti conseguenti a fatti dolosi o colposi di terzi, compresi i dipendenti dell'ente, che avvenissero nei locali avuti in uso. Le spese relative alle utenze energetiche (riscaldamento ed elettricità) dei guardaroba/magazzini saranno a carico della Stazioni Appaltante. Restano a carico della Ditta Appaltatrice tutti gli altri oneri ( es. pulizia dei locali, utenze telefoniche verso l esterno, manutenzione, raccolta rifiuti, ecc.) In questi locali avranno accesso gli operatori della Ditta Appaltatrice e gli addetti alla vigilanza e custodia delle Stazioni Appaltanti. All'inizio del servizio si provvederà a redigere verbale di consegna del locale, materiale e degli arredi a corredo che saranno affidati in comodato d uso gratuito all Appaltatore per l espletamento delle sue attività. Alla fine dell appalto, analogamente, si redigerà un verbale di riconsegna. Alla scadenza del contratto i locali ( gli impianti e le attrezzature, gli arredi, corredi ecc.) eventualmente messi a disposizione dall'azienda, dovranno essere riconsegnati alla stessa in buono stato di utilizzo, salvo la normale usura (Artt del C.C.). Le eventuali difformità riscontrate rispetto al corrispondente verbale di consegna e i danni o le usure oltre il normale stato d'uso, formeranno oggetto di valutazione economica da parte dei competenti uffici dell Azienda Sanitaria, ed i relativi importi saranno addebitati

24 Pag. 24 di 48 all Affidatario del servizio e trattenuti sulle somme di cui l'azienda dovesse essere debitore nei confronti dell Affidatario ONERI E OBBLIGHI DELLA DITTA La Ditta organizzerà i mezzi necessari per l espletamento del servizio a proprie spese fornendo ogni qualsivoglia materiale compresi i prodotti di consumo, gli abiti di servizio del proprio personale, le tessere, i distintivi, gli utensili e l organizzazione tecnica, impegnandosi ad eseguire a regola d arte tutte le operazioni descritte nel presente capitolato e nel progetto-offerta. Restano a carico della Ditta tutti gli oneri derivanti dal ritiro degli imballaggi usati e dalla raccolta dei rifiuti di imballaggi secondari e terziari, così come previsto dal D.Lgs. 152/2006 e successive integrazioni e modificazioni. A fronte di eventi straordinari e non previsti, la Ditta si dovrà impegnare a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere gli impegni assunti. Il personale della Ditta dovrà essere destinato in maniera fissa ai singoli servizi realizzando così un organizzazione che riduca al minimo possibile la rotazione tra gli operatori, e favorisca una migliore conoscenza dei locali, delle esigenze, delle specificità di ogni zona. Il numero delle unità previste dovrà tenere conto delle esigenze di turnazione per garantire sia la continuità del servizio, sia il godimento degli istituti contrattuali da parte degli operatori. INOLTRE SONO A CARICO DELLA DITTA I SEGUENTI ONERI: la fornitura di attrezzature per il ritiro della biancheria sporca e la distribuzione della biancheria pulita. la fornitura armadi per tutte le UU.O. e per i Centri di raccolta e distribuzione della biancheria ubicati presso ogni Presidio Ospedaliero. la fornitura di idonei carrelli necessari per la movimentazione della biancheria all interno delle strutture sanitarie. la fornitura di idonei sacchi per la raccolta della biancheria sporca in numero adeguato alle varie esigenze delle singole UU.OO detti sacchi dovranno possedere i requisiti a norma di legge e essere conformi a quanto dettato nel presente capitolato. Ogni altra prestazione non espressamente a carico dell ASL AV FORMAZIONE DEL PERSONALE Per assicurare il corretto svolgimento del servizio la Ditta si avvarrà di personale qualificato e lo impiegherà sotto la propria diretta responsabilità.

25 Pag. 25 di 48 La S.A. richiede che tutto il personale impiegato dalla Ditta sia formato sui seguenti argomenti: Prevenzione dei rischi derivanti da ambiente ospedaliero. Modalità di esecuzione del servizio. La Ditta si dovrà impegnare a formare il proprio personale e a trasmettere, non oltre un mese dal corso di addestramento, la documentazione attestante la formazione richiesta dalla S.A., controfirmata dal proprio operatore. PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO Il personale adibito al presente appalto dovrà essere: 1. in possesso del certificato medico di idoneità fisica alla mansione; 2. in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge: antitubercolare ed antitetanica. Sono raccomandate le vaccinazioni antiepatite A e B e quella antinfluenzale; 3. sottoposto annualmente a sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente, in analogia a quanto previsto per i lavoratori ospedalieri esposti al rischio biologico, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni. Gli accertamenti diagnostici integrativi della visita medica, che eventualmente potrebbero essere effettuati, saranno quelli indicati dalla Direzione Sanitaria; 4. provvisto di dispositivi di protezione individuali, ai sensi del Decreto del ministero della sanità del 28/09/1990 e del D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni. Tali dispositivi, di colore diverso da quelli già in uso presso la S.A., dovranno essere concordati ed approvati dalla Direzione Sanitaria e dal Servizio di Protezione della S.A. In ogni momento lo ritenga necessario, la Direzione Sanitaria, il Direttore della Esecuzione del Contratto ed il Responsabile per la Sicurezza, potranno disporre per l accertamento dei requisiti di cui sopra. La verifica dei documenti sanitari relativi alle vaccinazioni, nonché di ogni altra documentazione sanitaria relativa al personale, che si ritenga utile esaminare, verrà effettuata periodicamente dalla Direzione Sanitaria. La Ditta avrà l obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la sicurezza del personale, assumendosi tutte le responsabilità dell adempimento delle vigenti norme igieniche ed infortunistiche, esonerando di conseguenza la Stazione Appaltante da ogni responsabilità in merito. La Ditta ed il personale da essa dipendente dovranno uniformarsi a tutte le direttive di carattere generale e speciale impartite dalla Stazione Appaltante per il proprio personale rese note

26 Pag. 26 di 48 attraverso comunicazioni scritte, ovvero a quelle appositamente emanate per il personale della Ditta. Nel progetto-offerta la Ditta dovrà indicare il numero e le qualifiche degli operatori messi a disposizione per l esecuzione del servizio e le ore di lavoro complessive mensili svolte dagli stessi presso la Stazione Appaltante. La Ditta dovrà garantire per tutta la durata del contratto ed in ogni periodo dell anno, la presenza costante dell entità numerica lavorativa stabilita in offerta, provvedendo ad eventuali assenze con una immediata sostituzione. La Ditta aggiudicataria dovrà trasmettere, non oltre quindici giorni dall esito della gara, l'elenco nominativo del personale che verrà adibito per l espletamento del servizio, con l indicazione, per ciascun addetto, della qualifica professionale e delle mansioni attribuite nell ambito dell appalto. Per ogni nominativo dovranno essere indicati gli estremi dei documenti di lavoro e assicurativi. La Ditta si impegnerà inoltre a mantenere aggiornato tale elenco trasmettendone le eventuali variazioni alla Direzione Sanitaria. DIVISE Il personale dovrà vestire una divisa di foggia e colore concordata con la Stazione Appaltante e tale da rendere identificabili gli operatori in base alla qualifica, ma comunque di colore differente da quello dei dipendenti della stessa. L uniforme dovrà essere provvista di targhette di riconoscimento secondo la vigente normativa. La divisa dovrà essere mantenuta in perfetto stato di pulizia e di decoro. La Ditta si assumerà l obbligo di provvedere al lavaggio degli indumenti da lavoro del personale. Sarà fatto divieto al personale della Ditta di provvedere al lavaggio degli indumenti da lavoro presso la propria abitazione. Il materiale monouso utilizzato come dispositivo di protezione individuale (mascherine, copriscarpe e cuffie), sarà a carico della Ditta e dovrà essere distinguibile da quello in uso presso la Stazione Appaltante. COMPORTAMENTO La Ditta e il suo personale dovranno mantenere riservato quanto verrà a loro conoscenza in merito ai pazienti ed alla organizzazione e attività svolte dalla Stazione Appaltante, durante l espletamento del servizio.

27 Pag. 27 di 48 La Ditta dovrà assumere i necessari provvedimenti nei confronti dei propri dipendenti, a seguito di segnalazioni scritte, agli stessi riferite, da parte della Stazione Appaltante. I dipendenti della Ditta, che presteranno servizio nei settori e nelle strutture della Stazione Appaltante, saranno obbligati a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari, ed agire in ogni occasione con diligenza professionale così come richiesto dal servizio. La Ditta inoltre, si dovrà impegnare ad impiegare personale che osservi diligentemente le norme e le disposizioni disciplinari della Stazione Appaltante impegnandosi nel contempo a sostituire quegli operatori che diano motivo di fondata lagnanza da parte della Stazione Appaltante. In particolare, la Ditta dovrà curare che il proprio personale: - vesta dignitosamente e sia munito di cartellino di riconoscimento; - abbia sempre con sé un documento di identità personale; - consegni immediatamente i beni, ritrovati all interno della Stazione Appaltante, qualunque sia il loro valore e stato, al proprio responsabile diretto che dovrà consegnarli al personale della Stazione Appaltante; - segnali subito agli organi competenti della Stazione Appaltante ed al proprio responsabile diretto le anormalità rilevate durante lo svolgimento del servizio; - non prenda ordini da estranei per l espletamento del servizio; - rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia, - rispetti il divieto di fumare. La Ditta sarà comunque corresponsabile del comportamento dei suoi dipendenti in orario di servizio. Essa risponderà dei danni derivati a terzi, siano essi utenti che dipendenti della Stazione Appaltante, da comportamenti imputabili ai propri dipendenti. IMPORTO E DURATA DELL APPALTO L importo a base d asta risulta essere il seguente così suddiviso importo triennale = ,50 importo sei mesi = ,75 La Ditta aggiudicataria dovrà iniziare il servizio entro sessanta giorni dalla data di stipulazione del contratto. La durata dell appalto è fissato in TRE anni a far data dall inizio del servizio.

28 Pag. 28 di 48 b) caratteristiche dei luoghi dell ASL, sulla sua organizzazione, sulle condizioni generali di lavoro e delle attività svolte ACCESSO ALLE AREE ATTIVITÀ SVOLTE LUOGHI NEI COMUNICAZIO NI DI ACCESSO E CONTROLLO SERVIZI IGIENICI ALLARME INCENDIO EMERGENZA E VIE DI FUGA Il servizio ospedaliero è svolto negli edifici posti all interno dei Presidi Ospedalieri. In prevalenza è svolta attività sanitaria di assistenza diretta all utente, attività di diagnostica e di laboratorio, attività tecnica, logistica, amministrativa di supporto, con differenti autorizzazioni di accesso. Le operazioni in loco devono essere anticipate e concordate con il personale residente, anche al fine di tutela dai rischi specifici sotto elencati. Il personale della ditta deve essere riconoscibile tramite tessera di riconoscimento esposta bene in vista sugli indumenti, corredata di fotografia, e contenente le generalità del lavoratore, l'indicazione del datore di lavoro e dell impresa in appalto. Ogni intervento in locali dove si volge regolare attività sanitaria deve essere anticipato e concordato col personale sanitario, preferibilmente durante la sospensione dell attività medica e di visita. Ogni interferenza con impianti dovrà essere comunicata e gestita insieme ai coordinatori di manutenzione del Servizio Attività tecniche: elettricisti h24, meccanici reperibili, centrale termica h24. Ogni situazione di pericolo va segnalata al personale preposto. I servizi igienici per gli operatori della ditta appaltatrice sono disponibili lungo i percorsi dei luoghi ove si espleterà il servizio accessibili al pubblico. Gli operatori sono tenuti a prendere visione e a leggere le istruzioni riportate sulle planimetrie d emergenza esposte in ogni zona, prima di iniziare ad operare. In caso di allarme da dispositivo acustico-visivo o per evidenza diretta, seguire le istruzioni del personale di servizio, e la segnaletica di esodo verso luoghi sicuri. Gli appaltatori sono responsabili delle proprie attrezzature e materiali che non devono formare intralcio o impedimento lungo le vie di esodo. Ogni struttura ha il proprio piano di emergenza e le principali procedure da rispettare sono esplicitate nell apposita cartellonistica esposta in più punti di ogni edificio; In conformità al Titolo V D.Lgs 81/08 devono essere utilizzati colori di sicurezza e di contrasto, nonché i colori del simbolo, riportati nella seguente tabella. Colore Forma Significato o Scopo Indicazioni e precisazioni

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