Gestione Tecnica delle contestazioni di piastrellature ceramiche
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1 Gestione Tecnica delle contestazioni di piastrellature ceramiche Giorgio TIMELLINI Università di Bologna Centro Ceramico Bologna Corso MASTER CTU EFIM Modena 16 Gennaio 2015
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4 PIASTRELLATURE di ceramica 4
5 Regole e prescrizioni per assicurare la conformità con i requisiti di PIASTRELLATURE di ceramica REGOLARITÀ INTEGRITÀ DURABILITÀ SICUREZZA Come il mancato rispetto di requisiti e prescrizioni normative provoca problemi di Criteri di qualità delle piastrellature a regola d arte Criteri di valutazione e giudizio di piastrellature considerate insoddisfacenti 5
6 PIASTRELLATURE di ceramica FUNZIONI/OPERATORI: Committente Progettista della piastrellatura Direttore dei lavori Posatore della piastrellatura Produttori dei materiali Venditori dei materiali Alla qualità della piastrellatura contribuiscono tutte le funzioni coinvolte nella progettazione, nell installazione, nell utilizzo e manutenzione della piastrellatura stessa Il manuale guida il lettore a riconoscere patologie e problematiche come effetti di un insufficiente o non corretto contributo da parte di uno o più degli operatori coinvolti 6
7 in caso di contenzioso LA QUALITÀ SI MISURA con METODI riportati nelle NORME 5. CARATTERISTICHE E REQUISITI DELLA PIASTRELLATURA CERAMICA. Misure di: Aspetto Planarità Dislivello Orizzontalità Verticalità I risultati definiscono quantitativamente una piastrellatura a regola d arte. La qualità delle PIASTRELLE usate nella piastrellatura oggetto di discussione si misura secondo UNI EN ISO Parti da 1 a 16 (dimensioni e aspetto, assorbimento d acqua, abrasione, attacco chimico ). Queste misure si possono eseguire solo in caso di: Disponibilità di un campione di piastrelle non posate Rappresentatività del campione disponibile rispetto al lotto in esame. ATTENZIONE planarità della PIASTRELLATURA è altro e si misura diversamente dalla planarità delle PIASTRELLE La qualità non è un opinione! 7
8 in caso di contenzioso LA QUALITÀ SI MISURA con METODI riportati nelle NORME 5. Caratteristiche e requisiti della piastrellatura ceramica 5.2 Regolarità La verifica della conformità al requisito di regolarità comprende la valutazione dell aspetto, la misurazione della planarità, del dislivello, dell orizzontalità e della verticalità, nonché la valutazione della larghezza e rettilineità delle fughe Aspetto La valutazione dell aspetto della piastrellatura si applica alle piastrellature a pavimento e a parete, ed è effettuata tramite esame visivo da una distanza minima di 1,5 m e ad altezza d uomo. Non è consentita l illuminazione in luce radente. Gli effetti superficiali non rilevabili in queste condizioni non sono da considerare come difetti. 7
9 in caso di contenzioso LA QUALITÀ SI MISURA con METODI riportati nelle NORME Planarità La misurazione della planarità si applica alle piastrellature a pavimento e a parete, ed è effettuata utilizzando un regolo di 2 m collocato su supporti di 3 mm di spessore. Legenda a.1 entro la tolleranza; a.2 fuori tolleranza; b.1 entro la tolleranza; b.2 fuori tolleranza Scostamento negativo Scostamento positivo a.1 b.1 a.2 b.2 7
10 in caso di contenzioso LA QUALITÀ SI MISURA con METODI riportati nelle NORME Dislivello La misurazione del dislivello si applica alle piastrellature a pavimento e a parete, ed è effettuata utilizzando un regolo di idonea lunghezza (indicativamente 200 mm) che è collocato sulla superficie piastrellata, appoggiato sulla piastrella che si trova al livello più alto. La differenza di livello fra il regolo sporgente e la superficie della piastrella sottostante è misurata con regolo calibrato o altro spessimetro. Il massimo dislivello ammissibile è in funzione dell ampiezza della fuga: 1 mm max., per fughe di ampiezza da 2 mm a 6 mm 2 mm max., per fughe di ampiezza > 6 mm 7
11 Metodologia di analisi, valutazione e giudizio di una piastrellatura con problemi di REGOLARITÀ, INTEGRITÀ, DURABILITÀ O SICUREZZA LISTA DI RISCONTRO, suggerita nel Manuale, ed estratta dall indice di UNI 11493: Ambiente di destinazione e condizioni di esercizio Il supporto della piastrellatura Le piastrelle di ceramica Altri materiali La tecnica di posa Il disegno di posa I giunti La posa Uso e manutenzione Ciascuno di questi aspetti, se non correttamente gestito, è stato verificato e documentato come causa o concausa di una o più problematiche di regolarità, integrità, durabilità e sicurezza. Regola: non trascurare nessuna possibilità. 8
12 Prima però è necessario - e quasi sempre richiesto al consulente - DESCRIVERE LA PIASTRELLATURA OGGETTO DI INDAGINE nei seguenti termini: Identificazione e classificazione del problema Tempistica (dall installazione alla prima comparsa) Rilevanza dell impatto visivo Gravità dell impatto sulla funzionalità Densità dell effetto lamentato Distribuzione dell effetto lamentato 9
13 I CONTENUTI DEL MANUALE Lista dei tipi di problematiche trattate CONFORMITÀ 1. Irregolarità di aspetto e dimensione 2. Deterioramenti superficiali al momento della consegna 3. Difformità della piastrellatura consegnata rispetto alle scelte operate dal committente INTEGRITÀ 4. Rotture e distacchi di piastrelle 5. Distacco e sollevamento della piastrellatura 6. Sfili e fessurazioni 7. Cavilli 8. Esiti da gelo DURABILITÀ 9. Deterioramento fisico-meccanico e chimico della superficie 10. Difficoltà di pulizia e manutenzione 11. Efflorescenze dalle fughe SICUREZZA 12. Rischi di cadute per scivolamento/inciampo. Ogni problematica è descritta ed analizzata con la metodologia specificata 10
14 LA DIAGNOSI studio, esame della piastrellatura, prove e misure, raccolta di testimonianze permette di identificare fra le cause possibili, quella vera o maggiormente attendibile Alcuni esempi di problema imputabile a diverse cause 11
15 ESEMPIO 1 Problema di integrità: comparsa di fessurazioni nella piastrellatura, imputabile a: Causa possibile PIASTRELLE non conformi alla specifica tecnica fornita dal produttore PIASTRELLE non adeguate, come prestazioni, all ambiente di destinazione PIASTRELLATURA installata con materiali e/o tecnica non adeguata PIASTRELLATURA installata in modo negligente PIASTRELLATURA non utilizzata correttamente Funzione coinvolta / responsabile Produzione dei materiali Progettazione Progettazione Posa Uso e manutenzione 12
16 ESEMPIO 2 Problema di conformità: irregolarità dimensionali (piastrellatura con dislivelli fra piastrelle adiacenti, etc.) Causa possibile PIASTRELLE riscontrate come non conformi alle tolleranze dimensionali specificate Mancata prescrizione, nella PIASTRELLATURA su supporto irregolare, di strato di livellamento o regolarizzazione PIASTRELLATURA installata con tecniche di posa rischiose (ad es. posa a giunto unito) PIASTRELLATURA installata su un SUPPORTO palesemente difettoso, usando PIASTRELLE palesemente difettose: condizioni non segnalate dal posatore PIASTRELLATURA installata in modo negligente Funzione coinvolta / responsabile Produzione dei materiali Progettazione Progettazione Posa Posa 13
17 ESEMPIO 3a Problema di integrità: distacco della piastrellatura Causa possibile ADESIVO e TECNICA DI POSA non adeguate a piastrelle, supporto, condizioni di esercizio ADESIVO difettoso PIASTRELLATURA installata in modo negligente o in condizioni ambientali non appropriate Dimensionamento / installazione inadeguata di FUGHE e GIUNTI Funzione coinvolta / responsabile Progettazione Produzione dei materiali (difetti occulti) Posa (difetti palesi non segnalati dal posatore) Posa Progettazione Posa 14
18 ESEMPIO 3b Problema di integrità: distacco e sollevamento della piastrellatura Causa possibile ADESIVO e TECNICA DI POSA non adeguate a condizioni di esercizio e supporto (supporto dimensionalmente instabile) Dimensionamento / installazione inadeguata di FUGHE e GIUNTI Funzione coinvolta / responsabile Progettazione Posa Progettazione Posa 15
19 ESEMPIO 4 Problema di integrità: rotture e distacchi di piastrelle: Causa possibile PIASTRELLE ed ADESIVO non conformi alla specifica tecnica fornita dal produttore PIASTRELLE ed ADESIVO non adeguati ai dati di progetto SUPPORTO irregolare, cedevole, non compatto e meccanicamente debole Cavità nello strato di ADESIVO (letto non pieno) Applicazione irregolare dell ADESIVO al confine con i giunti (non rinforzati) Funzione coinvolta / responsabile Produzione dei materiali Progettazione Progettazione Posa Progettazione Posa Progettazione Posa 16
20 ESEMPIO 5 Problema di integrità: cavilli Causa possibile PIASTRELLE non conformi (non resistenti al cavillo) Sviluppo di sollecitazioni di trazione sulla superficie di esercizio delle PIASTRELLE (ritiro dell adesivo o dello strato sottostante al supporto; strato di adesivo eccessivo e disuniforme) Funzione coinvolta / responsabile Produzione dei materiali Progettazione Posa 17
21 ESEMPIO 6 Problema di durabilità: difficoltà di pulizia e manutenzione Causa possibile PIASTRELLE e MATERIALI PER FUGHE non conformi alla specifica tecnica fornita dal produttore PIASTRELLE non adeguate all ambiente di destinazione Inadeguata PULIZIA dopo posa Inadeguata MANUTENZIONE Funzione coinvolta / responsabile Produzione dei materiali Progettazione Posa Uso e manutenzione 18
22 La Norma a sostegno della qualità della piastrellatura e della prevenzione dei contenziosi mediante una gestione trasparente - e innovativa - delle responsabilità condivise Rischi di contenziosi associati a insufficiente scambio di informazioni fra i diversi operatori Difficoltà a reperire informazioni affidabili ed utili per la diagnosi anche dopo pochi anni (o mesi) dalla posa 8.10 della Sez. Posa : collaudo e accettazione Appendice A Scambio di informazioni e scheda di tracciabilità 19
23 ))) ))) Grazie per l attenzione Giorgio Timellini timellini@cencerbo.it Consorzio Universitario Centro di Ricerca e Sperimentazione per l Industria Ceramica Via Martelli BOLOGNA (Italy) Tel Fax centro.ceramico@cencerbo.it
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