FASCICOLO TECNICO Materna Gallina

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1 Intervento di messa in sicurezza dei soffitti delle scuole materne, primarie e asili nido 3 lotto di intervento PROGETTO ESECUTIVO Il Coordinatore in fase di progettazione Il Responsabile del Servizio Progettazione D.L. e Manutenzione straordinaria Edilizia scolastica (arch. Giovanni Donadio) Il Responsabile Unico del Procedimento (arch. Ruggero Carletti) FASCICOLO TECNICO Materna Gallina Responsabile del Procedimento: Arch. Ruggero Carletti Progetto Architettonico: Collaboratori: Arch. Rita Coelli, Geom. Massimiliano Antoniotti CUP D14H CIG POP 2017/

2 CAPITOLO I 1.1 DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA Il presente progetto riguarda alcuni interventi di messa in sicurezza dei soffitti di dodici edifici scolastici destinati a scuola materna, primaria e asilo nido, sui quali sono state eseguite le indagini diagnostiche, di seguito elencati: - Edificio 1: Asilo Nido Lancetti Via Lancetti, 19 Cremona; - Edificio 2: Asilo Nido Navaroli Via dei Navaroli, 16 Cremona; - Edificio 3: Asilo Nido Sacchi Via Tibaldi,12 Cremona; - Edificio 4: Asilo Nido San Francesco Via S. Antonio del Fuoco, 3 Cremona; - Edificio 5: Scuola Materna Martini Via S. Antonio del Fuoco, 3 Cremona; - Edificio 6: Scuola Materna Gallina Via S. Bernardo, 3 Cremona; - Edificio 7: Scuola Materna Villetta, Via Berenzi, 2 Cremona; - Edificio 8: Infanzia San Giorgio, Via S.M. in Betlem, 36 Cremona; - Edificio 9: Scuola Materna Sant Ambrogio, Via Fabio Filzi, 122 Cremona; - Edificio 10: Scuola Materna Lacchini, Via Romanino, 1 Cremona; - Edificio 11: Scuola Primaria Capra Plasio, Via Plasio, 2 Cremona; - Edificio 12: Scuola primaria Mazzolari Via Corte 1 Cremona. La metodologia d intervento adottata è la posa di rete in materiale fibrorinforzato fissato ai travetti con tasselli e rondelle in acciaio previa eventuale rimozione di parti di intonaco e/o fondello in fase di distacco e relativo ripristino. Per tutti gli interventi laddove necessario bisognerà smontare e rimontare funzionanti terminali impiantistici di qualsiasi tipo, apparecchi illuminanti e/o linee elettriche a vista, rilevatori di fumo, ecc..

3 1.2 - SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IMMOBILE CARATTERISTICHE GENERALI DELL OPERA Denominazione: Intervento di messa in sicurezza dei soffitti delle scuole materne, primarie e asilo nido 3 lotto di intervento Tipologia intervento: Finalità intervento: Manutenzione Messa in sicurezza dei soffitti - Edificio 6: Scuola Materna Gallina Via S. Bernardo, 3 Cremona; COMMITTENTE Proprietà: Comune di Cremona Indirizzo Piazza del Comune 8 Cremona SOGGETTI RUP Arch. Ruggero Carletti Prog. architettonico Direttore Lavori C.S.P.: DURATA DEI LAVORI Inizio lavori complessivi: 10/07/2017 Fine lavori complessivi: 27/08/2017 Durata complessiva (giorni naturali consecutivi): 49 IMPRESE APPALTATRICI

4 Intervento: ISPEZIONE CAPITOLO II MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE 1 - Manutenzione Parti interne dell edificio RITOCCHI E RIPRESE TINTEGGIATURA RITOCCHI E RIPRESE INTONACO INTERVENTO DI TINTEGGIATURA Controllo A VISTA SECONDO NECESSITA Codice scheda: 1 INFORMAZIONI PER IMPRESE ESECUTRICI E LAVORATORI AUTONOMI Prima di procedere all esecuzione dei lavori, assumere informazioni presso il committente ed il datore di lavoro responsabile del complesso di eventuali procedure da adottare in funzione del luogo dove devono essere effettuati i lavori e dove poter prelevare energia elettrica quando necessario. In relazione ai lavori da eseguire, interdire l accesso a mezzi e persone non addetti ai lavori nei luoghi dove si interviene. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati in sicurezza. Al termine dei lavori, il luogo di lavoro deve essere lasciato in ordine, pulito e tutti i rifiuti di qualsiasi lavorazione devono essere allontanati e trasportati in discarica. Eventuale foto Eventuale foto RISCHI INDIVIDUATI Trauma per caduta dall alto trauma per investimento di persona o materiale in caduta dall alto trauma o contusione per caduta da scivolamento sul piano di lavoro trauma, ferita, lacerazione, abrasione per contatto o urto con schegge, frammenti o elementi strutturali. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE E LAVORATORI AUTONOMI PUNTI CRITICI MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE ALL OPERA nessuna Lavori da eseguire a quote superiori a 2 m MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AUSILIARIE Trabattello o Ponteggio Coordinare l'accesso all'area, la movimentazione delle attrezzature, i periodi di lavoro, con il responsabile dell'attività scolastica. Tracce di impianti dismessi nessuna Assicurare l'assenza di tensione nell'area di intervento, durante le lavorazione di demolizione, foratura, scrostamento. Interferenze e protezione terzi segnaletica di sicurezza Coordinare intervento mediante DUVRI o PSC (in funzione del numero di imprese operanti e in funzione della durata dei lavori) Uso energia elettrica interruttori di sicurezza Coordinare intervento mediante DUVRI o PSC (in funzione del numero di imprese operanti e in funzione della durata dei lavori) Approvigionamento attrezzature, materiali e scarico materiali Procedure di sicurezza da attuare in conformità alla normativa vigente ed alle attività lavorative da svolgere DPI: casco di protezione, scarpe di sicurezza, guanti, occhiali, mascherina o visiere da utilizzare in funzione del tipo di lavorazione da effettuare

5 CAPITOLO III DOCUMENTAZIONE ALLEGATA In questa fase si rimanda agli elaborati grafici di progetto, dopo l intervento si allegherà la documentazione necessaria. Cremona lì, 24 maggio 2017 Il Coordinatore della Sicurezza per la fase di Progettazione DOCUMENTO FIRMATO DIGITALMENTE AI SENSI DEL TESTO UNICO D.P.R. 445/2000 E DEL DLGS 82/2005