CAI Sezione di Frascati Gruppo di Alpinismo Giovanile CAMPO ESTIVO Parco Nazionale d Abruzzod. Dal 23 al 27 giugno Per bambini da 8 a 12 anni

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1 CAMPO ESTIVO 2013 Parco Nazionale d Abruzzod Dal 23 al 27 giugno Per bambini da 8 a 12 anni

2 Rifugio Selvabella a 10 km da Villetta Barrea (AQ) In una meravigliosa area nel Parco Nazionale d Abruzzo, circondata da montagne, ai piedi di Serra Chiarano e della montagna di Godi, in una valle incantata dove scorre il fiume Profulo, immersa tra i faggi, abeti, aceri, tigli, pini neri, prati e ruscelli, c è una baita, il Rifugio Selvabella, gestito dalla proprietaria, Maria Felicia, grande appassionata di montagna e del Parco D Abruzzo.

3 Rifugio Selvabella a 10 km da Villetta Barrea (AQ) Lo spazio esterno è dotato di fontane, fontanili, punto fuoco, panche ed un ampio porticato dove la sera, di fronte ad un panorama meraviglioso, si potrà giocare e chiacchierare. Il Campo intende far vivere ai bambini una dimensione semplice in un ambiente a carattere familiare, dove in primo piano saranno la dimensione ludica e la socializzazione.

4 L ambiente naturale Il territorio del Parco Nazionale d Abruzzo, Lazio e Molise è costituito principalmente da un insieme di catene montuose la cui altezza varia da 900 a 2200 m sul livello del mare. Le sue montagne sono formate in gran parte da calcare, caratterizzate da altopiani e canyon ai quali si affiancano diversi laghi e dove scorrono numerosi fiumi e ruscelli.

5 La Fauna Il Parco Nazionale d Abruzzo, Lazio e Molise rappresenta una delle rare zone dell Europa Occidentale dove, nelle vaste foreste che ammantano i monti o nelle alte praterie rupestri, è ancora possibile imbattersi in animali come l Orso Marsicano, il Camoscio d Abruzzo, il Lupo, la Lince, l Aquila Reale e in molte altre specie di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci che rappresentano altrettante rarità.

6 La Flora Altrettanto importante è la flora del Parco con oltre 2000 specie. Le fioriture che in primavera ed estate vanno ad arricchire e completare i colori del Parco sono costituite da genziane, anemoni, ranuncoli, crochi, Iris Marsica e dalle numerose orchidee selvatiche, tra le quali spicca la Scarpetta Di Venere.

7 La Camosciara Il gruppo montuoso della Camosciara, spettacolare e rara formazione dolomitica, Riserva Integrale del Parco, racchiude come una conchiglia un paesaggio dolce e sinuoso fatto di foreste di faggi, cerri, aceri, roverelle, pioppi, tigli, di boschetti di ginepro, di pittoresche cascate e pozze d acqua, di piccoli e grandi prati che degradano delicatamente verso la valle.

8 Il Lago Pantaniello Una riserva naturale tutela un laghetto di origine glaciale, il Lago Pantaniello, che si trova a metri di quota, nel territorio dei Comune di Barrea, all'interno della foresta di Chiarano-Sparvera. Ciò determina la varietà e la ricchezza della distribuzione della flora e della fauna nel bacino. L'accesso all'area protetta è vietato ai mezzi a motore come sono vietate la caccia e la pesca. Sono consentiti l'escursionismo, lo sci di fondo e il mountain biking.

9 Il Monte Tranquillo L itinerario che collega Pescasseroli al Santuario di Monte Tranquillo, uno dei luoghi di culto più frequentati di queste montagne, attraversa le meravigliose faggete del Parco Nazionale d Abruzzo, contornate dal silenzio di questi posti, rotto soltanto dai dolci suoni della natura.

10 La divisione in zone Il successo del Parco Nazionale d Abruzzo, Lazio e Molise risiede anche nel fatto di aver saputo coniugare la conservazione dell ambiente naturale con lo sviluppo socio-economico delle comunità locali, attraverso la divisione in zone all interno dell area protetta (Zonazione), che permette di precisare i diversi usi del territorio e le attività dell uomo possibili e compatibili con l esistenza dei parco stesso.

11 Zona C - Protezione Vi è nel Parco la zona dove predominano e vengono incoraggiate le attività agricole e pastorali, nel rispetto delle tradizioni locali. Questa zona è lo spazio dove si concentrano le attività umane compatibili con la presenza del Parco, ad esempio la pastorizia.

12 La pastorizia La pastorizia transumante, sin da tempi remoti, è stata sicuramente una delle principali attività locali. l pastori attraverso i tratturi conducevano le greggi periodicamente dalle montagne d Abruzzo alla pianura del Tavoliere di Puglia e viceversa. Nel territorio del Parco si trovano ancora gli stazzi.

13 Lo Stazzo Lo stazzo, in dialetto jacce, è il luogo dove si tengono le pecore e tutto ciò che occorre per la loro custodia in montagna. E costruito principalmente in muratura, il più delle volte a secco (paijare), ma anticamente era fatto anche di frasche e di tavole. Se lo stazzo si trova in luogo pianeggiante viene detto posta.

14 Zona D - Sviluppo Altra zona del Parco è costituita dai villaggi abitati, dove i centri storici vengono restaurati e rivitalizzati. Vi si trovano, inoltre, attrezzature del Parco quali aree pic-nic, Aree faunistiche, Centri di visita e Sentieri Natura. Questa zona consente lo sviluppo di attività culturali e ricreative per le comunità locali.

15 Centri Visita e Aree faunistiche I Centri Visita sono composti di una o più strutture, come Musei, Aree faunistiche e Giardini botanici. L'Ente Parco sta dotando ogni paese di un Centro a tema, come quello del Lupo e della Lince a Civitella Alfedena o quello dell'orso a Villavallelonga.

16 Centri Visita e Aree faunistiche Oltre ad avere una funzione strettamente scientifica, le Aree faunistiche rivestono un importante ruolo educativo, in quanto per poter osservare gli animali chiusi in un grande recinto (in stato di semilibertà) occorre tenere un certo comportamento e saperli avvicinare senza disturbarli: un'area faunistica è perciò una palestra nella quale si impara a osservare, conoscere e rispettare la fauna più bella e minacciata.

17 Civitella Alfedena Il grazioso borgo di Civitella Alfedena, di origine medievale, vanta la particolare conservazione delle sue caratteristiche architettoniche e della sua integrità paesaggistica. Da Civitella Alfedena è possibile partire in escursione su itinerari veramente esclusivi, oltre che visitare il Museo e l Area del Lupo e della Lince.