Università degli Studi di Ferrara

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1 Università degli Studi di Ferrara UFFICIO COORDINAMENTO NORMATIVA DI ATENEO, POLITICHE PARI OPPORTUITA E DISABILITA Repertorio n. 1665/2017 Prot n del 30/11/2017 I.3.81 Decreto Rettorale OGGETTO: Emanazione del Regolamento sul funzionamento del Presidio Qualità dell Università degli Studi di Ferrara IL RETTORE - visto l art. 48 dello Statuto dell Università degli Studi di Ferrara; - visto il Decreto Ministeriale 31 ottobre 2007, n. 544 Definizione dei requisiti dei corsi di laurea e di laurea magistrale afferenti alle classi ridefinite con i DD.MM. 16 marzo 2007, delle condizioni e criteri per il loro inserimento nella Banca dati dell'offerta formativa e dei requisiti qualificanti per i corsi di studio attivati sia per le classi di cui al D.M. 3 novembre 1999, n. 509 e sia per le classi di cui al D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 con cui si prevede l attivazione di un sistema qualità, attraverso l adozione di un Presidio d Ateneo, volto ad assicurare la qualità dei processi formativi; - vista la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario che introduce il sistema di Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento (AVA); - visto il Decreto Legislativo 27 gennaio 2012, n. 19 Valorizzazione dell'efficienza delle università e conseguente introduzione di meccanismi premiali nella distribuzione di risorse pubbliche sulla base di criteri definiti ex ante anche mediante la previsione di un sistema di accreditamento periodico delle università e la valorizzazione della figura dei ricercatori a tempo indeterminato non confermati al primo anno di attività, a norma dell'articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 30 dicembre 2010, n. 240 attuativo del sistema AVA; - visto il Decreto Ministeriale 12 dicembre 2016, n. 987 di riforma del sistema AVA; - visto lo Statuto dell Università degli Studi di Ferrara in vigore dal 30 ottobre 2016 ed in particolare l art. 21 relativo al Presidio di Qualità che al comma 1 prevede: Il Presidio di Qualità di Ateneo è un gruppo di lavoro operativo che attua le politiche di Ateneo per la qualità; i suoi componenti sono nominati dal Senato Accademico, su proposta del Rettore, sulla base di competenze specifiche maturate in diversi ambiti della gestione della qualità. ; - considerata l opportunità di dotare il Presidio della Qualità di Ateneo di un Regolamento di Funzionamento, in attuazione della propria missione istituzionale e coerentemente con il quadro normativo e regolamentare definito a livello nazionale; - vista la delibera con cui il Senato Accademico, nella seduta del 22 novembre 2017, ha approvato, subordinatamente al parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, al Regolamento in oggetto - vista la delibera con cui il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere positivo al Regolamento in oggetto nella seduta del 29 novembre 2017;

2 DECRETA - è emanato il Regolamento sul funzionamento del Presidio Qualità dell Università degli Studi di Ferrara, il cui testo è allegato al presente decreto perché ne faccia parte integrante e sostanziale; - il Regolamento sul funzionamento del Presidio Qualità dell Università degli Studi di Ferrara entrao in vigore il giorno successivo alla pubblicazione all Albo Ufficiale di Ateneo. A partire dal medesimo giorno è disponibile sul sito web istituzionale. IL RETTORE (f.to Prof. Giorgio Zauli)

3 Regolamento sul funzionamento del Presidio Qualità dell Università degli Studi di Ferrara Art. 1 Presidio di Qualità di Ateneo Ai sensi dell art 21 dello Statuto dell Università di Ferrara, presso l Università di Ferrara è costituito un Presidio di Qualità di Ateneo (PQA) per l esercizio delle funzioni a esso attribuito dalle vigenti disposizioni in materia di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento del sistema universitario italiano. Art. 2 Funzioni del Presidio Il PQA è un gruppo di lavoro operativo che: a) promuove la cultura della qualità attraverso il coinvolgimento e il sostegno responsabile di tutti gli attori del sistema di AQ, in particolare degli Organi di Governo dell Ateneo, del Nucleo di Valutazione, delle Commissioni paritetiche docenti - studenti, del Consiglio della ricerca, della Commissione Terza Missione, dei Dipartimenti e dei Corsi di Studio; b) definisce strumenti e procedure per l AQ di tutto l Ateneo in tema di didattica, ricerca e terza missione; ne verifica l applicazione e l efficacia, monitorando altresì il raggiungimento dei relativi obiettivi; c) programma le attività formative rivolte al personale e agli studenti di Ateneo nell ambito dell AQ; d) coordina le attività di autovalutazione e riesame dei Corsi di studio, dei Dipartimenti e dell Ateneo, con particolare riferimento all aggiornamento periodico della SUA-CdS, alla redazione dei rapporti di riesame annuale (scheda di monitoraggio) e ciclico, e alla stesura delle relazioni delle Commissioni paritetiche docenti-studenti; e) coordina le attività di assicurazione della qualità e autovalutazione della ricerca e della terza missione dei Dipartimenti, e dell Ateneo, con particolare riguardo all aggiornamento periodico delle informazioni contenute nella SUA-RD; f) coordina le attività di accreditamento dei corsi di studio e della sede; g) affianca i responsabili operativi nelle procedure di Assicurazione interna della Qualità; h) assicura il corretto flusso informativo tra tutti gli attori coinvolti nel sistema interno di AQ; i) garantisce lo scambio di informazioni con il Nucleo di Valutazione e l ANVUR, raccoglie i dati per il monitoraggio degli indicatori di qualità sia qualitativi che quantitativi, anche in relazione a indicatori aggiuntivi rispetto a quelli stabiliti dal MIUR e dall ANVUR, e ne cura la diffusione degli esiti; j) monitora la realizzazione dei provvedimenti intrapresi in seguito alle raccomandazioni e/o condizioni formulate da un ente accreditante in occasione delle visite esterne; k) riferisce periodicamente sia agli Organi e alle strutture di governo dell Ateneo, sia al Nucleo di Valutazione, sullo stato di avanzamento delle azioni relative all Assicurazione interna della Qualità, mettendo in evidenza le criticità e gli scostamenti tra quanto programmato e quanto realizzato. Art. 3 Composizione del Presidio, designazione e durata I componenti del PQA e il Presidente, sono designati dal Senato Accademico su proposta del Rettore tra il personale docente e tecnico-amministrativo dell Ateneo sulla base di competenze specifiche

4 maturate in diversi ambiti della gestione della qualità ai sensi dell art 21 dello Statuto dell Università di Ferrara. Il numero dei componenti viene proposto dal Rettore al Senato Accademico sulla base della numerosità e complessità delle attività formative e di ricerca dell Ateneo. I componenti docenti restano in carica tre anni e possono essere ridesignati consecutivamente nella funzione per una sola volta. Nel caso si renda necessario procedere con urgenza alla sostituzione di componenti, il Rettore procede con proprio decreto d urgenza da sottoporre a ratifica del Senato Accademico nella prima adunanza utile. I componenti che cessano prima della conclusione del mandato sono sostituiti limitatamente al periodo necessario al completamento del mandato del Presidio di Qualità. Art. 4 Organizzazione del Presidio Il Presidio è organizzato in: - un gruppo di lavoro dedicato alle funzioni relative all assicurazione della qualità delle attività formative (PQA-DID), costituito da personale docente e tecnico-amministrativo (tra cui personale tecnico-amministrativo dell area didattica e servizi agli studenti); - un gruppo di lavoro dedicato alle funzioni relative alla qualità della ricerca e terza missione (PQA- RIC), costituito da personale docente e tecnico-amministrativo (tra cui personale tecnicoamministrativo dell area ricerca e terza missione). Il/la Presidente nomina due referenti, uno per ciascuno dei due gruppi di lavoro del Presidio, che possono sostituirlo in caso di impedimento o assenza; può eventualmente nominare il referente di un solo gruppo e assumere personalmente le funzioni di referente del secondo gruppo. Art. 5 Incompatibilità, dimissioni Sono incompatibili con l incarico di componente del PQA le seguenti cariche accademiche: Rettore, Direttore Generale, Direttori di Dipartimento, componenti della Commissioni Paritetiche Docenti- Studenti, componenti del Consiglio di Amministrazione, componenti del Senato Accademico, con l eccezione del Presidente del Consiglio della Ricerca, e componenti del Nucleo di Valutazione. Le dimissioni dell intero PQA o dei suoi singoli componenti devono essere presentate al Rettore. Art. 6 Funzionamento e pubblicità Il PQA si riunisce in seduta plenaria almeno due volte all anno per un confronto sulle attività svolte nell anno appena concluso, per le attività di progettazione dell anno successivo e per la predisposizione di informazioni utili al Nucleo di Valutazione. Il/la Presidente o i suoi referenti convocano e presiedono le riunioni plenarie o dei sottogruppi del Presidio e stabiliscono l'ordine del giorno delle sedute. Alle riunioni plenarie o dei sottogruppi sono invitati a partecipare i Delegati del Rettore competenti in materia di didattica, ricerca e terza missione, qualora non siano già componenti del Presidio. Per ogni seduta plenaria o di gruppo è redatto e pubblicato un verbale sul portale di Ateneo, ad accesso riservato alla comunità dell Università di Ferrara.

5 Il/la Presidente relaziona periodicamente al Rettore sulle attività del Presidio stesso, informandolo tempestivamente circa le questioni di natura strategica che richiedono l intervento o le decisioni degli Organi di ateneo che sovraintendono le politiche di Ateneo per la qualità. Il PQA predispone, obbligatoriamente, una relazione annuale sulle attività svolte che trasmette al Nucleo di Valutazione e agli Organi di governo. In relazione al conseguimento degli obiettivi di qualità, il Presidio opera in stretta sinergia con il Nucleo di Valutazione di Ateneo, le Commissioni Paritetiche docenti-studenti sia a livello di Facoltà che di Dipartimento. Art. 7 Modalità operative e comunicative Per garantire la comunicazione in relazione alle funzioni istituzionali, il PQA si avvale dei seguenti strumenti: a) sito di Ateneo, dedicato all Assicurazione della Qualità, che prevede una pagina specifica dedicata alle attività del Presidio; b) indirizzo di posta elettronica istituzionale del Presidio specifico per tutte le comunicazioni dal e al Presidio; c) strumenti in cloud per la condivisione dei documenti all interno del Presidio. Art. 8 Disposizioni finali Il presente regolamento, emanato con decreto rettorale, entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione all Albo ufficiale d Ateneo. A partire dal medesimo giorno il regolamento è disponibile sul sito web istituzionale.