DECRETO N Del 25/07/2016

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1 DECRETO N Del 25/07/2016 Identificativo Atto n PRESIDENZA Oggetto T.U. 11 DICEMBRE 1933 N E R.R. 24 MARZO 2006 N. 2 VARIANTE NON SOSTANZIALE DELLA CONCESSIONE DI DERIVAZIONE D ACQUA DAL CANALE DEMANIALE D IRRIGAZIONE APPARTENENTE AL DEMANIO REGIONALE DENOMINATO ROGGIA BIRAGA, MEDIANTE LA REALIZZAZIONE, IN COMUNE DI CONFIENZA (PV) E GRANOZZO CON MONTICELLO (NO), IN CORRISPONDENZA DEL SALTO TOMBE, DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA. CONCESSIONARIO: ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA - VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VALUTAZIONE D IMPATTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.LGS. 3 APRILE 2006 N. 152 E DELLA L.R. 20 FEBBRAIO 2010 N. 5 (SILVIA: RIF. VER 1987) L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

2 IL IL DIRIGENTE DELL UFFICIO TERRITORIALE REGIONALE VAL PADANA VISTI: Il regio decreto 11 dicembre 1933 n Approvazione del Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici concernente norme sulle derivazioni e sulle autorizzazioni delle acque pubbliche e successive modificazioni; Il regio decreto 14 agosto 1920 n Regolamento per le derivazioni ed utilizzazioni di acque pubbliche ; Il decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59 ; Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 ottobre 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 febbraio 2001, relativo alla individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane strumentali ed organizzative da trasferire alle Regioni e agli Enti Locali in attuazione del d.lgs. 112/1998 e dalla cui data di pubblicazione decorre l effettivo esercizio da parte della Regione Lombardia delle funzioni conferite per effetto del citato d.lgs. 112/1998; La legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche ed in particolare il titolo V recante Disciplina delle Risorse Idriche ; Il decreto del Direttore Generale della Direzione Generale Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità del 22 dicembre 2003 n Direttive alle strutture tecniche regionali per l istruttoria delle concessioni di grande derivazione d acqua pubblica ; La deliberazione del consiglio regionale 28 luglio 2004, n. VII/1048 con la quale è stato approvato l Atto di indirizzo per la politica di uso e tutela delle acque della Regione Lombardia Linee strategiche per un utilizzo razionale, consapevole e sostenibile della risorsa ; Il Regolamento Regionale 24 marzo 2006 n. 2 Disciplina dell uso delle acque superficiali e sotterranee, dell utilizzo delle acque a uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell acqua in attuazione dell articolo 52, comma 1, lettera c) della legge regionale 12 dicembre 2003 n. 26 ; La deliberazione di Giunta Regionale 29 marzo 2006, n. VIII/2244, con la quale è stato approvato il "Programma di Tutela e Uso delle Acque, ai sensi dell articolo 44 del d.lgs. 152/1999 e dell art. 55, comma 9, della l.r. 26/2003 ed in particolare gli artt e 52 delle Norme Tecniche di Attuazione; La Deliberazione n. 1/2010 dell Autorità di Bacino del Fiume Po Adozione del Piano di Gestione del Distretto idrografico del bacino del fiume Po in adempimento delle disposizioni comunitarie di cui all art. 13 della Direttiva CE 23 ottobre 2000 n. 60 ai sensi dell art. 1 comma 3bis del D.L. 30 dicembre 2008 n. 208 convertito in legge 27 febbraio 1

3 VISTI inoltre: 2009 n. 13 la Legge 07/08/1990 n. 241 e successive modifiche ed integrazioni; la L.R. 12/12/2003 n. 26 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche ed in particolare l articolo 53 bis; il decreto legislativo 03 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale, con particolare riferimento alla Parte seconda, Titolo III; la L.R. 2 febbraio2010 n. 5 Norme in materia di Valutazione di Impatto Ambientale ; il R.R. del 21/11/2011 n. 5 Attuazione della legge regionale 2 febbraio2010 n. 5 Norme in materia di Valutazione di Impatto Ambientale ; la D.G.R. del 08/02/2012 n. IX/2987 Approvazione di criteri, modalità e metodologie per lo svolgimento delle procedure di verifica di assoggettabilità a VIA dei progetti di derivazioni di acque superficiali ; il D.M. del 30/03/2015 n. 52 di approvazione delle Linee guida per la verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale dei progetti di competenza delle regioni e delle Province autonome (Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006); il comunicato regionale del 25/06/2015 n. 97 D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Modalità di pubblicazione dell avviso al pubblico dell istanza di verifica di assoggettabilità e delle decisioni dell autorità competente in materia di Via e di verifica di assoggettabilità, pubblicato sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 27 del 01/07/2015; la D.G.R. del 14/07/2015 n. X/3826 Aggiornamento degli allegati della L.R. 2 febbraio 2010 n. 5 Norme in materia di valutazione di impatto ambientale con contestuale disapplicazione di parte della normativa regionale di riferimento, alla luce dei disposti del D.M. del Ministero dell ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare 30 marzo 2015; PREMESSO che: con D.M. 8 novembre 1990 n. 2347, regolato dal disciplinare rep.17 sottoscritto in data 11 gennaio 1990, il Ministero dei Lavori Pubblici di concerto con il Ministero delle Finanze ha riconosciuto, in parte congiuntamente ed in parte singolarmente, all Associazione Irrigazione Est Sesia ed all Associazione d Irrigazione dell Agro all Ovest del Sesia, la titolarità delle derivazioni d acqua pubblica esercitate mediante gli ex canali demaniali d irrigazione trasferiti al demanio delle regioni per effetto della legge 984/1977 e già di pertinenza della cessata Amministrazione Generale dei Canali Demaniali Canali Cavour, a servizio dell irrigazione dei comprensori delle Associazioni stesse, tra i quali figura il canale demaniale denominato Roggia Biraga derivato dal Fiume Sesia in comune di Ghislarengo (VC); con il medesimo D.M. singolarmente l Associazione Irrigazione Est Sesia è stata 2

4 riconosciuta titolare della concessione di 24 utilizzazioni per produzione di energia idroelettrica in altrettanti impianti ubicati all interno dei canali di rispettiva competenza per la potenza nominale complessiva di kw; la durata della concessione è di anni settanta successivi e continui a decorrere dal 29 gennaio 1981 e pertanto in scadenza il 28 gennaio 2051; con Decreto n del 27/12/2010 regolato dal disciplinare di concessione n di repertorio sottoscritto in data 16 dicembre 2010 è stata assentita all Associazione Irrigazione Est Sesia con sede in Novara, Via Negroni, 7, la concessione per utilizzare, a scopo produzione di forza motrice da trasformarsi in energia elettrica, le acque fluenti in vari canali demaniali d irrigazione appartenenti al demanio regionale, tra i quali la Roggia Biraga in Comune di Confienza, realizzando n. 19 nuove centrali idroelettriche per una potenza nominale complessiva di KW 1.504,54 che andrà a sommarsi alla potenza nominale complessiva di KW assentita singolarmente all AIES in forza del citato D.M. n del 08/11/1990, raggiungendo la potenza nominale complessiva di KW; Il disciplinare allegato al decreto di concessione n del 27/12/2010 prevede che l impianto autorizzato presso il salto Tombe in Comune di Confienza (PV) rispetti i seguenti parametri: 1. portata massima 18,306 mc/s; 2. portata media 6,642 mc/s; 3. altezza utile del salto 3,20 m; 4. potenza nominale 208,38 kw; l Associazione Irrigazione Est-Sesia, in data 19/12/2011, ha presentato, ai sensi dell art. 21, c. 2 del r.r. 2/2006 e dell art.12 del D.lgs. 387/2003, istanza di autorizzazione unica sul progetto esecutivo relativo all impianto idroelettrico previsto sul salto Tombe della Roggia Biraga, in Comune di Confienza (PV), protocollata dalla Sede Territoriale di Pavia (ora Ufficio Territoriale Regionale Val Padana) al n. AE in data 20/12/2011; durante l istruttoria l Associazione Irrigazione Est Sesia, con nota n in data 31/10/2013 protocollata dalla Sede Territoriale di Pavia (ora Ufficio Territoriale Regionale Val Padana) al n. AE in data 06/11/2013, ha comunicato che effettuando un analisi idrologica più dettagliata ha appurato che le portate disponibili sul salto di cui trattasi sono minori di quelle individuate nell ambito della stesura degli elaborati oggetto del procedimento in corso, pertanto richiede la sospensione della procedura dovendo ripresentare il progetto opportunamente revisionato sia dal punto di vista idraulico che da quello geotecnico ed architettonico; con nota n. AE in data 14/11/2013 la Sede Territoriale di Pavia (ora Ufficio Territoriale Regionale Val Padana) ha accolto la richiesta di sospensione avanzata da A.I.E.S. in attesa dell invio del nuovo progetto; con nota n. 966 in data 21/03/2016, protocollata dall Ufficio Territoriale Regionale Pavia (ora Ufficio Territoriale Regionale Val Padana) al n. AE del 21/03/2016, l Associazione, considerata la revisione del progetto relativo 3

5 all impianto idroelettrico che ha variato i termini della concessione assentita con Decreto n del 27/12/2010, ha richiesto la variante del sopraccitato decreto specificando i nuovi parametri tecnici: 1. portata massima turbinabile 12 mc/s; 2. portata turbinabile media annua 9 mc/s; 3. salto utile lordo 3,07 m; 4. potenza nominale di concessione 271 kw; TENUTO CONTO che ai sensi dell art. 2, comma 2, della L.R. 5/2010 Regione Lombardia è l autorità competente per l espletamento della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA, con riferimento ai progetti di cui gli Allegati A e B; CONSIDERATO che la tipologia progettuale in esame è individuata: al punto 2), lettera m) dell Allegato IV alla Parte seconda del D.Lgs. 152/2006 impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kw ; nell Allegato B, della L.R. del 2 febbraio 2010 n. 5, punto 2. Industria energetica ed estrattiva, lettera m1), impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kw; al punto 7, lettera d) dell Allegato IV alla Parte seconda del D.Lgs. 152/2006 Derivazioni acque superficiali con portata superiore a 200 l/s ; nell Allegato B della L.R. del 2 febbraio 2010 n. 5 punto 7. Progetti di infrastrutture, lettera d1), Derivazioni acque superficiali con portata superiore a 200 l/s; DATO ATTO che: gli impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kw erano compresi, sino al 25 aprile 2015, nelle esclusioni dall obbligo di verifica, ai sensi dell Allegato B, punto 2, lettera m1) della L.R. 2 febbraio 2010 n. 5; il D.M. n. 52 del 30/03/2015, entrato in vigore il 26 aprile 2015, ha emanato Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione d impatto ambientale dei progetti di competenza delle Regioni e delle Province autonome (Allegato IV alla Parte seconda del D.Lgs. 152/2006), le quali integrano i criteri tecnico-dimensionali e localizzativi utilizzati per la fissazione delle soglie già stabilite nell Allegato stesso; le soglie dimensionali, indipendentemente dalla tipologia dell impianto, prevedono, per la procedura in argomento, l assoggettamento a verifica di VIA, avendo una potenza installata superiore a 100 kw ed una portata derivata superiore a 200 l/s; VISTO che: l Associazione Irrigazione Est Sesia ha richiesto, alla D:G. Ambiente, Energia e 4

6 Sviluppo Sostenibile Struttura Valutazione di Impatto Ambientale, con nota prot. 944 in data 18/03/2016, l avvio della procedura di verifica di assoggettabilità alla VIA relativamente al progetto di un nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente da realizzarsi sul salto Tombe ubicato sulla Roggia Biraga al confine tra i comuni di Confienza (PV) e Granozzo con Monticello (NO), le cui caratteristiche tecniche sono di seguito specificato: 1. altezza utile del salto 3,07 m; 2. portata media 9 mc/s; 3. portata massima 12 mc/s; 4. potenza nominale 271 kw; alla richiesta è allegata la seguente documentazione tecnica: 1. progetto definitivo in data 22/05/2015 a firma Dott. Ing. Mirko Cuttica, Dott. Geol. Mirco Rosso e Dott. Ing. Francesca Boi; 2. studio preliminare ambientale in data 26/02/2016 a firma Dott. Geol. Giovanni Rodina; 3. scheda anagrafica del progetto; 4. ricevuta del versamento degli oneri d istruttoria effettuato in data 16 marzo 2016, ai sensi dell art. 3, comma 5 della L.R. 5/2010; in data 05/04/2016 è avvenuta la pubblicazione, ai sensi dell art. 20, comma 2 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., dell annuncio del deposito della documentazione progettuale e dello studio d impatto ambientale sul Sistema Informativo Lombardo per la Valutazione di Impatto Ambientale S.I.L.V.I.A. con il codice procedura VER 1987; la D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Valutazione di Impatto Ambientale, con nota n. T in data 01/06/2016, ha trasmesso, per competenza, all Ufficio Territoriale Regionale Pavia (ora Ufficio Territoriale Regionale Val Padana), prot. n. AE in data 01/06/2016, l istanza di verifica di assoggettabilità a VIA del progetto in argomento; VERIFICATO che l istanza pervenuta è corredata dalla documentazione utile alla valutazione degli impatti delle opere in progetto così come previsto dalla L.R. 5/2010 e dal r.r. 5/2011, nonché dai disposti della d.g.r. n. IX/2987 in data 08/02/2012 Approvazione di criteri, modalità e metodologie per lo svolgimento delle procedure di verifica di assoggettabilità a VIA dei progetti di derivazione di acque superficiali; RILEVATO che il progetto in esame consiste essenzialmente in un edificio che ospita i gruppi di produzione, nei manufatti idraulici utili al convogliamento della portata turbinabile verso i gruppi medesimi ed in tutti gli organi elettromeccanici di regolazione dei deflussi. L edificio di centrale è realizzato in sponda sinistra idrografica della Roggia Biraga, a valle del canale di carico appositamente previsto in fregio all attuale bacino di dissipazione del salto idraulico. La centrale sarà dotata di due turbine Kaplan ad asse verticale con una portata turbinabile massima complessiva dell impianto pari a 12,00 mc/s. Saranno intercettate ognuna da una paratoia di macchina del tipo piano a 5

7 scorrimento verticale; a valle delle due paratoie saranno posizionati due sgrigliatori fissi automatici a pettine, movimentati da organi meccanici comandati da apposite centraline, associati ad una paratoia dissabbiatrice. Al fine di creare l invaso per le regolazioni del livello idrico a servizio dell impianto, sarà realizzato un barraggio dotato di un unica paratoia a ventola incernierata sul fondo, del tipo autolivellante a contrappeso con abbattimento automatico in emergenza; ACCERTATO che: nessuna modifica sarà realizzata, in Comune di Ghislarengo (VC), all opera di presa della Roggia Biraga sul Fiume Sesia; l impianto idroelettrico progettato utilizzerà acqua fluente da un canale artificiale e non da un corso d acqua naturale; la portata che sarà possibile utilizzare sul salto Tombe resterà invariata e non subirà modifiche rispetto a quanto stabilito dal Decreto 8 novembre 1990 n. 2347; l utilizzo idroelettrico, in subordine all uso irriguo, delle acque derivate non va a modificare in alcun modo il luogo di presa e di utilizzazione delle acque irrigue concesse e appare pertanto compatibile con il regime di autorizzazione/concessione disciplinato dall art. 26 del r.r. 2/2006; trattandosi di variante non sostanziale sarà mantenuta la durata originaria di settant anni successivi e continui a decorrere dal 29/01/1981 e andrà pertanto a scadere il 28/01/2051; le opere da realizzare ricadono al confine del territorio regionale lombardo con il territorio regionale piemontese, fra i comuni di Confienza (PV) e Granozzo con Monticello (NO); CONSIDERATO che durante lo svolgimento del procedimento istruttorio è stata indetta, ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., la Conferenza di Servizi istruttoria per l acquisizione dei pareri previsti dall art. 3 comma 7 del r.r. n. 5/2001, alla quale hanno partecipato l Associazione Irrigazione Est Sesia, la Regione Piemonte ed il Comune di Confienza (PV). La Conferenza si è conclusa positivamente dichiarando che il progetto non ha impatti ambientali significativi, ed lnoltre: 1. non modifica né può modificare la prioritaria destinazione ad uso irrigazione del canale demaniale in questione, a cui l uso idroelettrico resta pertanto sempre subordinato; 2. non ricade in area naturale protetta come definita dalla legge 394/1994; 3. non ricade in aree a Parco Regionale come definite dalle ll.rr. 83/1986 e 16/2007; 4. non incide ed è esterno ad aree e siti di importanza comunitaria ricompresi nella Rete Natura 2000 (SIC e ZPS); 5. non interessa ambiti assoggettati a vincolo paesaggistico ex d.lgs 42/2004; 6. non interessa aree boschive come confermato dal P.I.F. della Provincia di Pavia; RITENUTO pertanto di poter escludere dalla procedura di valutazione d impatto 6

8 ambientale (VIA), ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., il progetto di variante non sostanziale della centrale idroelettrica da realizzarsi in corrispondenza del salto Tombe sulla Roggia Biraga al confine tra i comuni di Confienza (PV) e Granozzo con Monticello (NO), presentato dall Associazione Irrigazione Est Sesia con sede in Novara, Via Negroni, 7 C.F ; DATO ATTO che il procedimento si è concluso entro il termine fissato dal r.r. n. 2/2006; VISTA la legge regionale n. 20 del 07/08/2008 Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale e i provvedimenti organizzativi della X Legislatura; VISTI i Provvedimenti Organizzativi della X Legislatura ed in particolare la D.G.R. n del 28/01/2016, che istituisce gli Uffici Territoriali Regionali, assegna le competenze in materia e la D.G.R. n del 31/05/2016 che affida l'incarico di dirigente dell Unità Organizzativa Ufficio Territoriale Regionale Val Padana al dott. Gianni Petterlini; VISTO il Decreto n del 04/07/2016 Disposizioni in materia di dighe e derivazioni, in applicazione del VII Provvedimento Organizzativo 2016, per gli UTR Montagna, Brianza, Insubria, Val Padana, Pavia, Città Metropolitana Tutto ciò premesso, e considerato DECRETA per i motivi specificati in premessa, che qui s intendono integralmente recepiti, di escludere dalla procedura di valutazione d impatto ambientale (VIA), ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., il progetto di variante non sostanziale della centrale idroelettrica da realizzarsi in corrispondenza del salto Tombe sulla Roggia Biraga al confine tra i comuni di Confienza (PV) e Granozzo con Monticello (NO), presentato dall Associazione Irrigazione Est Sesia con sede in Novara, Via Negroni, 7 C.F ; di dare atto che il presente provvedimento attiene esclusivamente agli aspetti di valutazione preliminare previsti dall art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e non costituisce presunzione di legittimità del progetto, la cui realizzazione è subordinata all accoglimento della richiesta di variante del Decreto n del 27/12/2010 ed al successivo rilascio della autorizzazione unica ai sensi dell art. 21, c. 2 del r.r. 2/2006 e dell art.12 del D.lgs. 387/2003; di dare atto che il procedimento si è concluso entro il termine fissato dal r.r. n. 2/2006; di provvedere alla trasmissione del presente decreto all Associazione Irrigazione Est Sesia, ai comuni di Confienza (PV) e Granozzo con Monticello (NO), alla Regione Piemonte, alla Provincia di Novara ed alla Regione Lombardia D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile; 7

9 di pubblicare il presente decreto sul sito web di S.I.L.V.I.A, ai sensi dell art. 7 della l.r. n. 5/2010 e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; avverso il presente provvedimento può essere fatto ricorso entro 60 (sessanta) giorni al Tribunale Superiore della Acque Pubbliche ed entro 120 (centoventi) giorni mediante ricorso straordinario al Capo dello Stato. IL DIRIGENTE Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge GIANNI PETTERLINI 8

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