Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/1997

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1 I N G. P A O L O S A V O I A strada Quistello, Malavicina (MN) PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI CASTEL D'AZZANO Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/1997 relativamente all'edificio sito in via Scuderlando n 201 di proprietà dei sig.ri Marco Perizzolo e Lorella Vallani. Roverbella, il 12/09/12 Il tecnico Per presa visione: Il direttore lavori Il committente Il costruttore Q:\LAVORO\2012\ Special Edil Castel D'Azzano\22-12 REL Collaudo Requisiti Acustici.odt

2 retro della copertina (inserito per la gestione delle stampe in fronte retro)

3 Indice 1 Principali riferimenti normativi Regole Tecniche...4 Norme Tecniche Premessa Risultati delle misurazioni Descrizione dell'edificio oggetto di collaudo...7 Potere fonoisolante di pareti verticali...8 Potere fonoisolante di solai orizzontali...11 Isolamento dal rumore per via aerea di facciata - cucina...14 Isolamento dal rumore per via aerea di facciata - cucina...21 Isolamento dal rumore per via aerea di facciata - camera da letto...24 Livello di calpestio solaio di interpiano...27 Rumore prodotto dagli impianti tecnologici...30 Conclusioni...31 Allegato A: Descrizione delle procedure di misurazione...32 Potere fonoisolante apparente di pareti divisorie...32 Isolamento acustico standardizzato di facciata...33 Livello di rumore di calpestio di solai Strumentazione utilizzata...36 Pagina 3 di 36

4 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/ Principali riferimenti normativi 1.1 Regole Tecniche Legge n 447 del 26/10/1995 Legge quadro sull'inquinamento acustico. D.P.C.M. 05/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. L.R. Veneto n 21 del 10 Norme in materia di inquinamento acustico. maggio 1999 Legge 447 del 26/10/1995: stralcio Art Definizioni. 1.Ai fini della presente legge si intende per: [...] b) ambiente abitativo: ogni ambiente interno a un edificio destinato alla permanenza di persone o di comunità ed utilizzato per le diverse attività umane, fatta eccezione per gli ambienti destinati ad attività produttive per i quali resta ferma la disciplina di cui al decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277, salvo per quanto concerne l'immissione di rumore da sorgenti sonore esterne ai locali in cui si svolgono le attività produttive; D.P.C.M. Del 05/12/1997: stralcio Si riporta la tabella B del D.P.C.M. 05/12/1997, corretta con le indicazioni relative al LAeq della norma, che indica i requisiti acustici passivi degli edifici. Categorie Parametri R'w D2m,nT,w L'n,w LASmax potere fonoiso- isolamento acu- livello di ru- livello massimo livello conti- lante apparente stico standar- more di calpe- di pressione so- nuo equivalente di partizioni fra dizzato di fac- stio di solai nora, ponderata di pressione so- normalizzato A con costante nora, ponderata di tempo slow A ambienti 1 D: ospedali, cliniche, case di cura 2 A,C: residenza, alberghi, pen- sioni 3- E: attività scolastiche 4 B,F,G: uffici, attività ricreative e di culto, attività commerciali ciata Tabella 1: requisiti acustici passivi previsti dal D.P.C.M. 5/12/1997 Pagina 4 di 36 LAeq

5 Ai fini dell'applicazione del presente decreto, gli ambienti abitativi di cui all'art. 2, comma 1, lettera b), della legge 26 ottobre 1995, n. 447, sono distinti nelle categorie indicate nella tabella A allegata al presente decreto. Sono componenti degli edifici le partizioni orizzontali e verticali. Sono servizi a funzionamento discontinuo gli ascensori, gli scarichi idraulici, i bagni, i servizi igienici e la rubinetteria. Sono servizi a funzionamento continuo gli impianti di riscaldamento, aerazione e condizionamento. L'edificio ad uso residenza con una pluralità di unità immobiliari, è soggetto 1 al rispetto di tutti i requisiti di cui al D.P.C.M. 5/12/1997. Valori limite secondo D.P.C.M. 05/12/1997 Categorie di cui alla Tabella B A - Edifici adibiti a residenza Parametri R w D2m,nT,w L n,w LAsmax Le grandezze che caratterizzano i requisiti acustici passivi degli edifici sono: - il potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti (R ); - l'isolamento acustico standardizzato di facciata (D2m,nT); - il livello di rumore di calpestio di solai normalizzato (L n); - LASmax: livello massimo di pressione sonora, ponderata A con costante di tempo slow, prodotto dagli impianti tecnologici a servizio discontinuo; - LAeq: livello continuo equivalente di pressione sonora, ponderata A, prodotto dagli impianti tecnologici a servizio continuo. I parametri sopra descritti sono indici a singolo numero: ciò significa che in un singolo numero, espresso in db, viene sintetizzata la prestazione acustica di interesse. Nel caso dei primi due parametri (che esprimono un isolamento) la prestazione è tanto migliore quanto più l indice è elevato (R w = 52 db è meglio di R w = 49 db). Nel caso degli altri parametri (che esprimono un livello di pressione sonora) la prestazione è tanto migliore quanto più l indice è contenuto (L n,w = 60 db è meglio di L n,w = 63 db). 1 Vedi interpretazioni Commissione UNI Acustica fornite al Ministero dell'ambiente Pagina 5 di 36

6 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/ Norme Tecniche UNI EN ISO Misurazione dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Misurazioni in opera dell isolamento acustico per via aerea tra ambienti UNI EN ISO Misurazione dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Misurazioni in opera dell isolamento acustico per via aerea degli elementi di facciata e delle facciate UNI EN ISO 140-7:2000 Misurazione dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio Misurazioni in opera dell isolamento dal rumore di calpestio di solai UNI EN ISO :2004 Misurazione dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio Linee guida per situazioni particolari in opera UNI EN ISO 3382 Misurazione del tempo di riverberazione di ambienti con riferimento ad altri parametri acustici UNI EN ISO 717-1:2007 Valutazione dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Isolamento acustico per via aerea UNI EN ISO 717-2:2007 Valutazione dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Isolamento del rumore di calpestio UNI 8199:1998 Acustica Collaudo acustico degli impianti di climatizzazione e ventilazione Linee guida contrattuali e modalità di misurazione UNI EN ISO 354 Acoustics Measurement of sound absorption in a reverberation room UNI EN ISO 10052:2005 Acustica - Misurazioni in opera dell'isolamento acustico per via aerea, del rumore da calpestio e della rumorosità degli impianti - Metodo di controllo UNI EN ISO 16032:2005 Acustica Misurazione del livello di pressione sonora di impianti tecnici in edifici Metodo tecnico progettuale Pagina 6 di 36

7 2 Premessa Su richiesta del committente, in data 07/09/2012 sono state eseguite misure in opera del potere fonoisolante apparente di partizioni verticali ed orizzontali, dell isolamento acustico standardizzato di facciata e dell isolamento dal rumore di calpestio presso le unità residenziali, site in via Scuderlando n 201 a Castel d'azzano (non è stato possibile misurare il livello di pressione sonora degli impianti a funzionamento continuo e discontinuo, mancando gli stessi). Le misure sono state effettuate seguendo le indicazioni riportate nelle seguenti norme: UNI EN ISO 140-4: potere fonoisolante apparente di pareti divisorie tra unità immobiliari; UNI EN ISO 140-5: isolamento acustico standardizzato di facciata; UNI EN ISO 140-7: isolamento dal rumore di calpestio di solai; UNI EN ISO : Linee guida per situazioni particolari in opera. Lo scopo delle prove è la determinazione dei seguenti indici di valutazione: R w: indice di valutazione del potere fonoisolante secondo UNI EN ISO 717-1; D 2m,nT: indice di valutazione dell isolamento acustico secondo UNI EN ISO 717-1; L n,w: indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio secondo UNI EN ISO Descrizione dell'edificio oggetto di collaudo L'edificio è composto da 4 unità abitative situate ai piani rialzati, primo e secondo di un fabbricato dotato anche di piano seminterrato. Le prove sono state eseguite ai diversi piani dell edificio su partizioni indicate della committenza ritenute rappresentative delle diverse situazioni presenti negli appartamenti; complessivamente sono state eseguite le seguenti misure: n. 2 misure del potere fonoisolante di partizioni divisorie di unità immobiliari; n. 4 misure di isolamento dal rumore per via aerea di facciata al piano terra; n. 1 misure di livello di pressione sonora di calpestio fra ambienti posti al piano secondo ed al piano primo. Figura 1: Foto fabbricato Pagina 7 di 36

8 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/ Risultati delle misurazioni 3.1 Potere fonoisolante di pareti verticali Composizione partizione La parete è composta dall'esistente muratura in laterizio semipieno, intonacata ambo i lati, su cui, sempre su entrambi i lati è stata realizzata una controparete in cartongesso con montanti da mm, desolidazizzati dalla muratura, con intercapedine riempita di lana minerale e finita con doppia lastra in cartongesso. Tale finitura è presente anche sulle pareti laterali e a controsoffitto. Individuazione elementi oggetto di prova Figura 2: Locale emittente a piano terra Figura 3: Locale ricevente a piano terra Documentazione fotografica Figura 4: Locale emittente Pagina 8 di 36 Figura 5: Locale ricevente

9 Calcolo dell'indice del potere fonoisolante apparente R'w Nella tabella sono riportati i valori misurati e calcolati ai quali si è fatto sin qui riferimento. Quindi viene presentato il grafico di sintesi con la curva d isolamento determinata e la curva di riferimento definita dalla ISO necessaria per l individuazione del potere fonoisolante apparente (R w) ed i relativi termini di adattamento spettrale C e Ctr. Calcolo dell'indice del potere fonoisolante apparente R'w Freq. Trasmit. Locale ricevente R' ISO Curva ISO traslata Diff. C Ctr 6, , , , ,8 65, , ,2 6,2 68, , ,97 2,0 6,7 73, , ,3 2,79 2,1 6,4 74, , ,3 2,60 2,3 6,1 77, ,9 19,2 2,33 2,5 5,7 79, ,1 8,7 10,8 2,15 2,8 5,3 85, ,4 10,6 9,1 9,3 1,96 3,0 4,9 89, ,8 8,5 7,2 7,2 1,79 3,3 4,5 91, ,7 7,2 7,2 5,9 1,57 3,8 3,9 91, ,1 6,5 7,1 5,2 1, 3,9 3,7 88, L2 Corr. T riv A 10*log (S/A) db Hz L1 L2 B ,1 33,3 17,4 33,3 0,86 6,9 1,3 49, ,2 34,1 12,6 34,1 1,58 3,7 4,0 61, ,2 35,3 13,8 35,3 1,47 4,0 3,7 61, ,3 36,3 11,6 36,3 1,73 3,4 4,4 65, ,7 39,6 12,2 39,6 1,81 3,3 4, ,0 39,1 10,1 39,1 2,39 2, ,4 36,0 9,8 36,0 2, ,5 29,9 11,1 29, ,3 27,3 12, ,4 23,3 9, ,4 19, , R'w sfavorev. 75 S area parete divisoria 9,34 Somma scarti 26,6 V volume locale ricevente 36,99 Somma/16 1,66 Limite di legge -2,0-8,0 Pagina 9 di 36

10 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/1997 Potere fonoisolante apparente secondo la ISO Misure in sito dell isolamento acustico del rumore per via aerea tra ambienti Cliente: Marco Perizzolo e Lorella Vallani Data del collaudo: 07/09/2012 Descrizione ed identificazione del tipo di costruzione e disposizione del collaudo: Parete di separazione tra le camere da letto delle diverse unità abitative a piano terra. Note: Per le frequenze da 12 a 31 Hz usata correzione per il rumore di fondo. Tra le bande 100 e 125Hz differenza del livello L1>6dB. Intervallo di frequenza secondo la curva dei valori Area S dell elemento di separazione: 9,34 m2 Volume ambiente emittente: 36,14 m Volume ambiente ricevente: 36,99 m3 R' Terzo di ottava SB , , , , , , , , , , , , , , , ,60 di riferimento (ISO 717-1) Differenza di livello standardizzato R' in db Frequenza f Hz Frequenza f in Hz Valutazione secondo la ISO 717-1: R w (C;Ctr) = 75 (-2; -8 ) db Valutazione basata su risultati di misurazioni in opera ottenuti mediante un metodo tecnico progettuale: N del resoconto di prova: 217 Nome dell istituto di prova: Ing. Paolo Savoia Data: 08/09/12 Firma Pagina 10 di 36

11 3.2 Potere fonoisolante di solai orizzontali Composizione partizione Il solaio è composto da un solaio in laterocemento da 20cm. Tale solaio è stato poi irrigidito attraverso la formazione di travi interne nel suo spessore e la formazione di una ulteriore cappa collaborante in calcestruzzo da 6 cm. Su tale cappa, lisciata (non staggiata) sono stati posati due materassini anticalpestio con posa incrociata, uno in gomma riciclata e l'altro in materiale accoppiato (lamina fonoimpedente e tessuto non tessuto), il pannello dell'impianto radiante in polistirene e sovrastante massetto e pavimentazione ceramica. L'intradosso del solaio è rivestito da controsoffitto in cartongesso (1 lastra) con montanti desolidarizzati dalla struttura da mm ed intercapedine riempita da fibre minerali. Tale soluzione, fodera poi anche le pareti, con la posa altresì di una ulteriore lastra di cartongesso. Sul perimetro è stata posata idonea fascia desolidarizzante ed il battiscopa ceramico. Individuazione elementi oggetto di prova Figura 6: Locale emittente a piano terra Figura 7: Locale ricevente a piano primo Documentazione fotografica Figura 8: Locale emittente Figura 9: Locale ricevente Pagina 11 di 36

12 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/1997 Calcolo dell'indice del potere fonoisolante apparente R'w Nella tabella sono riportati i valori misurati e calcolati ai quali si è fatto sin qui riferimento. Quindi viene presentato il grafico di sintesi con la curva d isolamento determinata e la curva di riferimento definita dalla ISO necessaria per l individuazione del potere fonoisolante apparente (R w) ed i relativi termini di adattamento spettrale C e Ctr. Calcolo dell'indice del potere fonoisolante apparente R'w Freq. Trasmit. Locale ricevente R' ISO Curva ISO traslata Diff. C Ctr 11, , , , ,3 70, , ,2 7,6 76, , ,54 2,3 7,4 80, ,6 2,31 2,6 7,0 84, ,0 10,5 1,99 3,0 6,4 89, ,4 5,7 7,1 1,83 3,2 6,0 90, ,4 7,6 5,6 6,3 1,79 3,3 5,9 93, ,8 7,8 5,4 6,5 1,66 3,6 5,6 92, ,7 7,7 5,9 6,4 1,45 4,1 5,0 92, ,1 6,4 6,4 5,1 1,39 4,2 4,8 89, ,0-11,0 L2 Corr. T riv A 10*log (S/A) db Hz L1 L2 B ,1 35,2 16,7 35,2 0,74 8,0 2,1 48, ,2 32,5 13,6 32,5 1,65 3,6 5,6 64, ,2 35,5 18,5 35,5 1,59 3,7 5,4 63, ,3 35,0 16,8 35,0 1,83 3,2 6,0 68, ,7 35,8 15,6 35,8 1,87 3,2 6,1 68, ,0 35,2 13,6 35,2 1,89 3,1 6, ,4 35,3 11,7 35,3 2,48 2,4 0 96,5 27,3 13,3 27,3 2, ,3 22,4 11,9 22, ,4 17,4 9, ,4 11, , R'w sfavorev. S area parete divisoria 12,89 Somma scarti 27,7 V volume locale ricevente 36,89 Somma/16 1,73 Limite di legge Pagina 12 di 36

13 Potere fonoisolante apparente secondo la ISO Misure in sito dell isolamento acustico del rumore per via aerea tra ambienti Cliente: Marco Perizzolo e Lorella Vallani Data del collaudo: 07/09/2012 Descrizione ed identificazione del tipo di costruzione e disposizione del collaudo: Solaio di separazione tra le camere da letto delle diverse unità abitative a piano terra e piano primo. Note: Per le frequenze da 800 a 31 Hz usata correzione per il rumore di fondo. Tra le bande 100 e 125Hz differenza del livello L1>6dB. Area S dell elemento di separazione: 12,89 m2 Intervallo di frequenza secondo la curva dei valori Volume ambiente emittente: 36,27 m3 di riferimento (ISO 717-1) Volume ambiente ricevente: 36,89 m R' Terzo di ottava SB , , , , , , , , , , , , , , ,80 Differenza di livello standardizzato R' in db Frequenza f Hz Frequenza f in Hz Valutazione secondo la ISO 717-1: R w (C;Ctr) = 78 (-3; -11 ) db Valutazione basata su risultati di misurazioni in opera ottenuti mediante un metodo tecnico progettuale: N del resoconto di prova: 218 Nome dell istituto di prova: Ing. Paolo Savoia Data: 08/09/12 Firma Pagina 13 di 36

14 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/ Isolamento dal rumore per via aerea di facciata - cucina Composizione partizione La muratura è composta da cappotto esterno in polistirene espanso con graffite, malta a spruzzo strutturale per circa 6 cm armata con rete elettrosaldata, doppio blocco semipieno da 12 cm in laterizio con intercapedine da 6 cm riempita in calcestruzzo strutturale colabile, intonaco interno, controparete in cartongesso con montanti desolidarizzati dalla struttura da mm ed intercapedine riempita da isolante in lana minerale, finita con doppia lastra in cartongesso. Gli infissi sono in PVC con doppia guarnizione con triplo vetro, esterno da 66,1 con PVB acustico ed interno 44.1 sempre con PVB acustico. Il portoncino di ingresso con Rw 46dB. Individuazione elementi oggetto di prova Figura 10: Posizionamento cassa direzionale Pagina 14 di 36 Figura 11: Locale ricevente piano terra

15 Documentazione fotografica Figura 12: Posizionamento cassa direzionale Figura 13: Locale ricevente piano terra Considerazioni sul portoncino di ingresso Sono state effettuate due misurazioni dell'isolamento acustico di facciata, per analizzare l'influenza delle prestazioni acustiche del portoncino di ingresso, al variare dell'inserimento o meno serratura di sicurezza. I portoncini montati infatti, presentano un notevole potere fonoisolante, realizzato anche mediante una speciale chiusura conica che, nel momento in cui viene azionata, comprime il portoncino al telaio, garantendo lo schiacciamento delle guarnizioni. Si è inoltre realizzato un ulteriore prova fonometrica, di tipo indicativo, posizionando di fronte al portoncino la cassa direzionale, e misurando, all'interno degli ambienti, a circa 80cm dal portoncino, il livello sonoro equivalente ponderato A, analisi spettrale compresa). Come è possibile vedere dai grafici della pagina seguente, il livello equivalente misurato nelle due condizioni di prova (senza o con serratura di sicurezza inserita) nelle frequenze da 20Hz a 20KHz si discosta di circa 5 db con netti miglioramenti dalle frequenze oltre i 400Hz. Figura 14: Misurazione livelli equivalenti Pagina 15 di 36

16 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/1997 Portoncino in Calcoli Con serratura sicurezza Senza serratura di sicurezza db LAeq Cursore: 07/09/ LAeq=7 db LAFmax=71,5 db LAFmin=68,8 db LAeq [db] Con serratura sicurezza Senza serratura di sicurezza 69,8 74,5 Figura 15: Variazione dei livelli equivalente con e senza serratura di sicurezza Portoncino in Calcoli db , 31, 63 LZeq Cursore: 400 Hz LZeq=59,9 db A C Hz Figura 16: Analisi spettrale con serratura di sicurezza inserita Portoncino in Calcoli db 07/09/ , 31, 63 LZeq Cursore: 400 Hz LZeq=64,9 db A C Hz Figura 17: Analisi spettrale senza serratura di sicurezza inserita Pagina 16 di 36

17 Calcolo dell'indice dell'isolamento dal rumore per via aerea di facciata Portoncino chiuso senza serratura di sicurezza Nella tabella sono riportati i valori misurati e calcolati ai quali si è fatto sin qui riferimento. Quindi viene presentato il grafico di sintesi con la curva d isolamento determinata e la curva di riferimento definita dalla ISO necessaria per l individuazione dell indice di valutazione dell isolamento acustico del rumore per via aerea di facciate (D 2m,nT) ed i relativi valori corretti con i termini di adattamento spettrale C e Ctr. Calcolo dell'indice di valutazione dell'isolamento acustico normalizzato D Freq. Trasmit. L1 2m L2 B L2 Corr. T riv 10*log (T/T 0) D' 2m,nT Hz Locale ricevente ISO Curva ISO traslata ,3 60,8 39,1 60,8 0,87 2,41 29, ,3 70,8 27,9 70,8 1,47 4,68 20, ,7 62,8 26,6 62,8 1,58 5,00 30, ,1 58,0 24,4 58,0 1,87 5,73 36, ,9 57,8 25,6 57,8 1,76 5, ,8 52,7 20,5 52,7 1, ,7 54,8 22,5 54,8 0 84,1 58,0 23, ,9 55, , m,nT,w Diff. C Ctr , , ,73 37, ,17 6,37 38, , ,0 2,15 6,33 32, , ,4 55,3 2,10 6,23 39, , ,6 24,4 52,6 1,98 5,98 41, , ,1 47,4 20,3 47,4 1,74 5,42 38, , ,7 46,9 23,1 46,9 1,57 4,97 40, , ,4 48,3 27,8 48,3 1, 4,94 44, ,9 47,3 15,1 47,3 1,45 4,62 46, ,0 42,9 13,1 42,9 1,28 4,08 44, ,1 45,7 12,3 45,7 1,20 3,80 40, , ,0-4,0 db D' 2m,nT,w Limite di legge 40 sfavorev. Somma scarti 25,7 Somma/16 1,61 Pagina 17 di 36

18 Potere fonoisolante apparente secondo la ISO Misurazione in opera dell isolamento acustico per via aerea degli elementi di facciata e delle facciate Cliente: Marco Perizzolo e Lorella Vallani Data del collaudo: 07/09/2012 Descrizione ed identificazione del tipo di costruzione e disposizione del collaudo: Facciata della cucina, compresa la parete con portoncino di ingresso e la porta finestra. Chiusura del portoncino senza serratura di sicurezza. Nota: differenza del livello L1 > 6dB tra le bande 800 e 1000Hz. 13,25 m2 Intervallo di frequenza secondo la curva dei valori Volume ambiente ricevente: 48,62 m3 di riferimento (ISO 717-1) Frequenza f Hz D2m,nT Terzo di ottava SB , , , , , , , , , , , , , , , ,20 Differenza di livello standardizzato D2m,nT in db Area S del provino: Frequenza f in Hz Valutazione secondo la ISO 717-1: D2m,nT,w (C;Ctr) = 40 (-1; -4) db Valutazione basata su risultati di misurazioni in opera ottenuti mediante un metodo tecnico progettuale: N del resoconto di prova: 212 Nome dell istituto di prova: Ing. Paolo Savoia Data: 10/09/12 Firma Pagina 18 di 36

19 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/1997 Portoncino chiuso con serratura di sicurezza Nella tabella sono riportati i valori misurati e calcolati ai quali si è fatto sin qui riferimento. Quindi viene presentato il grafico di sintesi con la curva d isolamento determinata e la curva di riferimento definita dalla ISO necessaria per l individuazione dell indice di valutazione dell isolamento acustico del rumore per via aerea di facciate (D 2m,nT) ed i relativi valori corretti con i termini di adattamento spettrale C e Ctr. Calcolo dell'indice di valutazione dell'isolamento acustico normalizzato D Freq. Trasmit. L1 2m L2 B L2 Corr. T riv 10*log (T/T 0) D' 2m,nT Hz Locale ricevente ISO Curva ISO traslata ,3 62,1 39,1 62,1 0,87 2,41 28, ,3 69,4 27,9 69,4 1,47 4,68 21, ,7 61,1 26,6 61,1 1,58 5,00 32, ,1,8 24,4,8 1,87 5,73 38, ,9 55,3 25,6 55,3 1,76 5, ,8 54,7 20,5 54,7 1, ,7 53,2 22,5 53,2 0 84,1,6 23, ,9 51, , m,nT,w Diff. C Ctr , , ,73 35, , ,17 6,37 39, , ,6 2,15 6,33 33, , ,4 51,8 2,10 6,23 43, , ,4 24,4 49,4 1,98 5,98 44, , ,1 44,2 20,3 44,2 1,74 5,42 41, , ,7 44,1 23,1 44,1 1,57 4,97 43, , ,4 44,5 27,8 44,5 1, 4,94 47, ,9 43,2 15,1 43,2 1,45 4,62, ,0 38,2 13,1 38,2 1,28 4,08 48, ,1 40,7 12,3 40,7 1,20 3,80 45, , ,0-5,0 db D' 2m,nT,w Limite di legge Pagina 19 di sfavorev. Somma scarti 30,8 Somma/16 1,93

20 Potere fonoisolante apparente secondo la ISO Misurazione in opera dell isolamento acustico per via aerea degli elementi di facciata e delle facciate Cliente: Marco Perizzolo e Lorella Vallani Data del collaudo: 07/09/2012 Descrizione ed identificazione del tipo di costruzione e disposizione del collaudo: Facciata della cucina, compresa la parete con portoncino di ingresso e la porta finestra. Chiusura del portoncino con serratura di sicurezza. Nota: differenza del livello L1 > 6dB tra le bande 800 e 1000Hz. 13,25 m2 Intervallo di frequenza secondo la curva dei valori Volume ambiente ricevente: 48,62 m3 di riferimento (ISO 717-1) Frequenza f Hz D2m,nT Terzo di ottava SB , , , , , , , , , , , , , , , ,20 Differenza di livello standardizzato D2m,nT in db Area S del provino: Frequenza f in Hz Valutazione secondo la ISO 717-1: D2m,nT,w (C;Ctr) = 43 (-2; -5) db Valutazione basata su risultati di misurazioni in opera ottenuti mediante un metodo tecnico progettuale: N del resoconto di prova: 213 Nome dell istituto di prova: Ing. Paolo Savoia Data: 10/09/12 Firma Pagina 20 di 36

21 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/ Isolamento dal rumore per via aerea di facciata - cucina Composizione partizione Si rimanda alla descrizione del capitolo 3.3. Individuazione elementi oggetto di prova Figura 18: Posizionamento cassa direzionale Figura 19: Locale ricevente piano terra Documentazione fotografica Figura 20: Posizionamento cassa direzionale Pagina 21 di 36 Figura 21: Locale ricevente piano terra

22 Calcolo dell'indice dell'isolamento dal rumore per via aerea di facciata Nella tabella sono riportati i valori misurati e calcolati ai quali si è fatto sin qui riferimento. Quindi viene presentato il grafico di sintesi con la curva d isolamento determinata e la curva di riferimento definita dalla ISO necessaria per l individuazione dell indice di valutazione dell isolamento acustico del rumore per via aerea di facciate (D 2m,nT) ed i relativi valori corretti con i termini di adattamento spettrale C e Ctr. Calcolo dell'indice di valutazione dell'isolamento acustico normalizzato D Freq. Trasmit. L1 2m L2 B L2 Corr. T riv 10*log (T/T 0) D' 2m,nT Hz Locale ricevente ISO Curva ISO traslata ,1 60,2 39,1 60,2 0,87 2,41 31, ,4 61,7 27,9 61,7 1,47 4,68 25, ,9 52,7 26,6 52,7 1,58 5,00 36, ,1 55,3 24,4 55,3 1,87 5,73 34, 2 90,3 52,8 25,6 52,8 1,76 5, ,9 5 20,5 5 1,87 5, ,9 45,6 22,5 45,6 2, ,6 44,1 23,9 44, ,4 42,0 23, ,0 41, ,1 12 2m,nT,w Diff. C Ctr , , , , , ,37 46, , ,15 6,33 44, , ,0 2,10 6,23 46, , ,4 41,2 1,98 5,98 48, , ,1 20,3 40,1 1,74 5,42 46, , ,1 35,2 23,1 35,2 1,57 4,97, , ,5 36,9 27,8 36,3 1, 4,94 51, 52 0, ,2 34,5 15,1 34,5 1,45 4,62 52, ,2 30,8 13,1 30,8 1,28 4,08 51, 52 0, ,6 29,7 12,3 29,7 1,20 3,80 54, ,0-6,0 db D' 2m,nT,w Limite di legge 40 sfavorev. Somma scarti 27,3 Somma/16 1,71 Pagina 22 di 36

23 Potere fonoisolante apparente secondo la ISO Misurazione in opera dell isolamento acustico per via aerea degli elementi di facciata e delle facciate Cliente: Marco Perizzolo e Lorella Vallani Data del collaudo: 07/09/2012 Descrizione ed identificazione del tipo di costruzione e disposizione del collaudo: Facciata della cucina, compresa la parete con portoncino di ingresso e la porta finestra. Chiusura del portoncino con serratura di sicurezza. Nota: chiuso con un panno, il foro di evacuazione dei vapori di cottura. Info aggiuntiva: sul serramento, tra centro vetro e telaio nella zona delle cerniere, si verificava all'interno in prossimità della superficie dell'infisso, una differenza di circa 4dB. Area S del provino: 13,25 m2 Intervallo di frequenza secondo la curva dei valori Volume ambiente ricevente: di riferimento (ISO 717-1) D2m,nT Terzo di ottava SB , , , , 2 43, , , , , , ,40 12, , , , 31 54,70 Differenza di livello standardizzato D2m,nT in db Frequenza f Hz 48,62 m Frequenza f in Hz Valutazione secondo la ISO 717-1: D2m,nT,w (C;Ctr) = 48 (-2; -6) db Valutazione basata su risultati di misurazioni in opera ottenuti mediante un metodo tecnico progettuale: N del resoconto di prova: 215 Nome dell istituto di prova: Ing. Paolo Savoia Data: 10/09/12 Firma Pagina 23 di 36

24 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/ Isolamento dal rumore per via aerea di facciata - camera da letto Composizione partizione Si rimanda alla descrizione del capitolo 3.3. Individuazione elementi oggetto di prova Figura 22: Posizionamento cassa direzionale Figura 23: Locale ricevente piano terra Documentazione fotografica Figura 24: Posizionamento cassa direzionale Figura 25: Locale ricevente piano terra Pagina 24 di 36

25 Calcolo dell'indice dell'isolamento dal rumore per via aerea di facciata Nella tabella sono riportati i valori misurati e calcolati ai quali si è fatto sin qui riferimento. Quindi viene presentato il grafico di sintesi con la curva d isolamento determinata e la curva di riferimento definita dalla ISO necessaria per l individuazione dell indice di valutazione dell isolamento acustico del rumore per via aerea di facciate (D 2m,nT) ed i relativi valori corretti con i termini di adattamento spettrale C e Ctr. Calcolo dell'indice di valutazione dell'isolamento acustico normalizzato D Freq. Trasmit. L1 2m L2 B L2 Corr. T riv 10*log (T/T 0) D' 2m,nT Hz Locale ricevente ISO Curva ISO traslata ,4 54,1 24,3 54,1 0,76 1,82 36, ,2 54,2 25,8 54,2 1,40 4,47 38, ,1 54,9 21,6 54,9 1,52 4,83 38, ,1 55,3 18,8 55,3 1,65 5,19 35, ,0 51,4 22,8 51,4 1,91 5, ,4 48,7 23,3 48,7 2,21 6, ,3,4 22,3,4 2, ,3 49,8 20,8 49, ,2 48,4 17, ,7 45, ,7 12 2m,nT,w Diff. C Ctr , , , ,04 42, , , 7,09 43, , ,4 2,45 6,90 43, , ,8 45,0 2,12 6,27 47, , ,2 8,7 38,2 1,90 5,80, ,6 39,2 7,9 39,2 1,69 5,29 47, , ,1 40,7 8,3 40,7 1,64 5,16 46, , ,6 38,4 8,2 38,4 1,54 4,89 49, , ,5 32,2 8,7 32,2 1,34 4,28 52, ,0 31,9 8,6 31,9 1,32 4,22, , ,0-3,0 db D' 2m,nT,w Limite di legge 40 sfavorev. Somma scarti 25,1 Somma/16 1,57 Pagina 25 di 36

26 Potere fonoisolante apparente secondo la ISO Misurazione in opera dell isolamento acustico per via aerea degli elementi di facciata e delle facciate Cliente: Marco Perizzolo e Lorella Vallani Data del collaudo: 07/09/2012 Descrizione ed identificazione del tipo di costruzione e disposizione del collaudo: Facciata della camera da letto. 7,48 m2 Intervallo di frequenza secondo la curva dei valori Volume ambiente ricevente: 38,12 m3 di riferimento (ISO 717-1) Frequenza f Hz D2m,nT Terzo di ottava SB , , , , , , , , , , , , , , ,60 31,30 Differenza di livello standardizzato D2m,nT in db Area S del provino: Frequenza f in Hz Valutazione secondo la ISO 717-1: D2m,nT,w (C;Ctr) = 47 (-1; -3) db Valutazione basata su risultati di misurazioni in opera ottenuti mediante un metodo tecnico progettuale: N del resoconto di prova: 216 Nome dell istituto di prova: Ing. Paolo Savoia Data: 10/09/12 Firma Pagina 26 di 36

27 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/ Livello di calpestio solaio di interpiano Composizione partizione Si rimanda alla descrizione del capitolo 3.2. Individuazione elementi oggetto di prova Figura 26: Locale emittente a piano primo Figura 27: Locale ricevente a piano terra Documentazione fotografica Figura 28: Locale emittente Pagina 27 di 36 Figura 29: Locale ricevente

28 Calcolo dell'indice del livello di calpestio Nella tabella sono riportati i valori misurati e calcolati ai quali si è fatto sin qui riferimento. Quindi viene presentato il grafico di sintesi con la curva d isolamento determinata e la curva di riferimento definita dalla ISO necessaria per l individuazione del valore unico L n,w. Calcolo dell'indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio normalizzato L'nw Freq. Locale Ricevente L'n ISO Curva ISO traslata Diff. C A 10*log (A/A0 ) 0,74 7,8-1,1 52, , ,7 1,29 4,5-3,5 42, , ,9 44,2 1,26 4,6-3,4 40, , ,6 40,5 1, 3,9-4,1 36, ,4 4365,2 12,6 38,7 1,97 2,9-5,3 33, ,8 40,5 11,4 40,5 2,05 2,8-5,5 35, ,3 38,1 13,4 38,1 2,25 2,6-5,9 32, ,6 0 33,1 10,3 33,1 2,40 2,4-6,2 26, , ,2 13,5 30,2 2,30 2,5-6,0 24, , ,0 9,5 29,0 1,98 2,9-5,3 23, , ,5 6,2 25,5 1,91 3,0-5,2 20, , ,0 5,1 25,0 1,75 3,3-4,8 20, , ,1 5,1 22,1 1,74 3,3-4,8 17, , ,0 5,1 12,2 1,63 3,6-4,5 7, ,9 20 9,1 5,6 7,8 1,37 4,2-3,7 4, ,6 31 8,0 6,3 6,7 1,34 4,3-3,6 3, , Li B Li Corr. T riv ,3 22,5 53, ,2 18,8 46, ,2 21, ,5 16,1 2 38, db sfavorev. L'n,w 34 V volume locale ricevente 36,27 Somma scarti 28,1 Limite di legge 63 Somma/16 1,76 Pagina 28 di 36

29 Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto all assorbimento acustico secondo la ISO Misurazione in opera dell isolamento dal rumore di calpestio di solai Cliente: Marco Perizzolo e Lorella Vallani Data del collaudo: 07/09/2012 Descrizione ed identificazione del tipo di costruzione e disposizione del collaudo: Solaio di separazione tra le due unità immobiliari. Nota: per le frequenze da 2000 a 31Hz si è usata la correzione per il rumore di fondo. Volume ambiente ricevente: Intervallo di frequenza secondo la curva dei valori 36,27 m3 Frequenza f Hz L'n' Terzo di ottava SB , , , , , , , , , , , , , , , ,10 Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto all assorbimento acustico L'n in db di riferimento (ISO 717-2) Frequenza f in Hz Valutazione secondo la ISO 717-2: L'n w (C) = 34 (4) db Valutazione basata su risultati di misurazioni in opera ottenuti mediante un metodo tecnico progettuale: N del resoconto di prova: 219 Nome dell istituto di prova: Ing. Paolo Savoia Data: 08/09/12 Firma Pagina 29 di 36

30 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/ Rumore prodotto dagli impianti tecnologici Al momento del collaudo e della redazione della presente relazione non erano installati gli impianti di condizionamento (unità esterna della pompa di calore) ne i sanitari. Non sono stati quindi collaudati gli impianti tecnologici. Pagina 30 di 36

31 5 Conclusioni Nella tabella sottostante viene riportato il confronto tra i valori calcolati sulla base delle misure effettuate e i valori limite previsti dal D.P.C.M. 05/12/1997. Struttura Partizione verticale Partizione orizzontale Facciata cucina (condizione 1) Facciata cucina (condizione 2) Facciata cucina (condizione 1) Facciata camera Solaio interpiano Indice R'w R'w D 2m,nT D 2m,nT D 2m,nT D 2m,nT L'n,w Valore Valore misurato [db] limite [db] Verifica Positiva Positiva Positiva Positiva Positiva Positiva Positiva Le strutture oggetto di collaudo acustico sono caratterizzate da valori degli indici in esame che rientrano nei limiti di riferimento e pertanto sono conformi a quanto previsto dal DPCM 5/12/97 sui Requisiti acustici passivi degli edifici. Il Tecnico Competente in Acustica Ambientale Decreto n del 21/04/2009 Direzione Generale Qualità dell'ambiente Regione Lombardia Ing. Paolo Savoia Roverbella, il 12/09/12 Pagina 31 di 36

32 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/ Allegato A: Descrizione delle procedure di misurazione Potere fonoisolante apparente di pareti divisorie Le misure sono state eseguite seguendo le procedure previste dalla normativa UNI EN ISO 140-4:2000. Il calcolo del potere fonoisolante apparente per ciascuna frequenza è stato effettuato mediante la relazione: S T S R' L1 L 2 10 log t L1 L 2 10 log t r A 0,16 V2 dove: L1 è il livello di pressione sonora, prodotto da una sorgente sonora omnidirezionale, nell ambiente emittente, valutato a partire dai livelli misurati mediante la seguente formula: 1 L1 10 log n Li i 1 n L2 è il livello di pressione sonora medio nell'ambiente ricevente, valutato a partire dai livelli misurati mediante la seguente formula: Li 1 n L 2 10 log n i 1 Le misure dei livelli Li devono essere eseguite in numero di n per ciascuna banda di terzi di ottava, con un minimo di cinque per due posizioni della sorgente sonora. St è la superficie del tramezzo di separazione V2 è il volume dell ambiente ricevente Tr è il tempo di riverberazione nell'ambiente ricevente, in secondi L'area equivalente di assorbimento acustico (A) è stata valutata a partire dal tempo di riverberazione utilizzando la formula di Sabine. Sono state effettuate 6 misurazioni di decadimento utilizzando il metodo di risposta integrata all'impulso secondo la norma UNI EN ISO 3382:2001 Acustica - Misurazione del tempo di riverberazione di ambienti con riferimento ad altri parametri acustici. Il livello di fondo dovrebbe essere minore di almeno 6 db (preferibilmente più di 10 db) rispetto al livello combinato del segnale e del rumore di fondo. Se la differenza nei livelli è minore di 10 db ma maggiore di 6 db, la correzione per il livello del segnale si calcola secondo la formula seguente: Lb Ls b L 10 log dove: L è il livello corretto del segnale in db Lsb è il livello combinato del segnale e del rumore di fondo in db Lb è il livello del rumore di fondo in db Se la differenza nei livelli è minore o uguale a 6 db in qualsiasi banda di frequenza, si usa la correzione fissa di 1,3 db, che corrisponde a una differenza di 6 db. Pagina 32 di 36

33 L indice di valutazione del potere fonoisolante apparente (R w) ed i relativi valori corretti con i termini di adattamento spettrale C e Ctr sono stati poi calcolati secondo la metodica prevista dalla normativa UNI EN ISO Il valore dell indice di valutazione è ottenuto facendo scorrere la curva di riferimento per passi di 1 db, in alto e in basso rispetto alla curva sperimentale, in modo tale che la somma algebrica degli scarti sfavorevoli (tratti in cui la curva sperimentale si trova sotto quella di riferimento), diviso il numero totale di bande di frequenza (16 per i 1/3 ottava, 5 per le ottave), sia 2 (il più vicino possibile). Quando questa condizione è verificata il valore dell indice di valutazione è quello della curva di riferimento a 0 Hz. Isolamento acustico standardizzato di facciata Le misure sono state eseguite seguendo le procedure previste dalla normativa UNI EN ISO 140-5:2000. Il calcolo dell isolamento acustico del rumore per via aerea di facciate per ciascuna frequenza è stato effettuato mediante la relazione: T T D' 2m, nt D 2m - 10 log L1,2m - L 2-10 log T0 T0 dove: D2m = L1,2m - L2 è la differenza di livello; L1,2m è il livello di pressione sonora esterno a 2 metri dalla facciata, prodotto da rumore da traffico se prevalente, o da altoparlante con incidenza del suono di 45 sulla facciata; L2 è il livello di pressione sonora medio nell'ambiente ricevente, valutato a partire dai livelli misurati nell'ambiente ricevente mediante la seguente formula: 1 L 2 10 log n Li i 1 n Le misure dei livelli Li devono essere eseguite in numero di n per ciascuna banda di terzi di ottava. Il numero n è il numero intero immediatamente superiore ad un decimo del volume dell'ambiente; in ogni caso, il valore minimo di n è cinque; T è il tempo di riverberazione nell'ambiente ricevente, in sec; T0 è il tempo di riverberazione di riferimento assunto, pari a 0,5 s. L'area equivalente di assorbimento acustico (A) è stata valutata a partire dal tempo di riverberazione utilizzando la formula di Sabine. Sono state effettuate 6 misurazioni di decadimento utilizzando il metodo di risposta integrata all'impulso secondo la norma UNI EN ISO 3382:2001 Acustica - Misurazione del tempo di riverberazione di ambienti con riferimento ad altri parametri acustici. Il livello di fondo dovrebbe essere minore di almeno 6 db (preferibilmente più di 10 db) rispetto al livello combinato del segnale e del rumore di fondo. Se la differenza nei livelli è minore di 10 db ma maggiore di 6 db, la correzione per il livello del segnale si calcola secondo la formula seguente: Lb L10sb 10 L 10 log dove: Pagina 33 di 36

34 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/1997 L è il livello corretto del segnale in db Lsb è il livello combinato del segnale e del rumore di fondo in db Lb è il livello del rumore di fondo in db Se la differenza nei livelli è minore o uguale a 6 db in qualsiasi banda di frequenza, si usa la correzione fissa di 1,3 db, che corrisponde a una differenza di 6 db. L indice di valutazione dell isolamento acustico del rumore per via aerea di facciate (D 2m,nT) ed i relativi valori corretti con i termini di adattamento spettrale C e Ctr sono stati poi calcolati secondo la metodica prevista dalla normativa UNI EN ISO Il valore dell indice di valutazione è ottenuto facendo scorrere la curva di riferimento per passi di 1 db, in alto e in basso rispetto alla curva sperimentale, in modo tale che la somma algebrica degli scarti sfavorevoli (tratti in cui la curva sperimentale si trova sotto quella di riferimento), diviso il numero totale di bande di frequenza (16 per i 1/3 ottava, 5 per le ottave), sia 2 (il più vicino possibile). Quando questa condizione è verificata il valore dell indice di valutazione è quello della curva di riferimento a 0 Hz. Livello di rumore di calpestio di solai Le misure sono state eseguite seguendo le procedure previste dalla normativa UNI EN ISO 140-7:2000. Il calcolo del livello di pressione sonora da impatto normalizzato per ciascuna frequenza è stato effettuato mediante la relazione: A 0,16 V2 L' n L 2 10 log L 2 10 log A o A o Tr dove: L2 è il livello di pressione sonora medio nell'ambiente ricevente, valutato a partire dai livelli misurati nell'ambiente ricevente mediante la seguente formula: 1 L 2 10log n Li i 1 n V2 è il volume dell ambiente ricevente A0 è l area equivalente di assorbimento che è pari a 10 metri quadri Tr è il tempo di riverberazione nell'ambiente ricevente, in sec. Il livello di fondo dovrebbe essere minore di almeno 6 db (preferibilmente più di 10 db) rispetto al livello combinato del segnale e del rumore di fondo. Se la differenza nei livelli è minore di 10 db ma maggiore di 6 db, la correzione per il livello del segnale si calcola secondo la formula seguente: Lb L sb L 10 log dove: L è il livello corretto del segnale in db Lsb è il livello combinato del segnale e del rumore di fondo in db Lb è il livello del rumore di fondo in db Pagina 34 di 36

35 Se la differenza nei livelli è minore o uguale a 6 db in qualsiasi banda di frequenza, si usa la correzione fissa di 1,3 db, che corrisponde a una differenza di 6 db. L indice di valutazione del livello di pressione sonora da impatto normalizzato (L n) ed i relativi valori corretti con i termini di adattamento spettrale C sono stati poi calcolati secondo la metodica prevista dalla normativa UNI EN ISO Il valore dell indice L n,w si ottiene sovrapponendo la curva di riferimento riportata nella norma UNI alla curva sperimentale, traslando la curva di rif. per passi di 1 db in modo che la somma degli scostamenti sfavorevoli della curva sperimentale rispetto a quella di riferimento (curva sperimentale sopra a quella di riferimento) diviso il numero totale delle bande sia 2 db (il più vicino possibile). Il valore della curva di riferimento a 0 Hz rappresenta l indice di valutazione del livello di calpestio. Ambiente di prova, posizioni del microfono e della macchina per il calpestio L ambiente di prova è costituito da due locali sovrapposti. Il locale superiore è detto camera emittente ed è il locale nel quale è stata posta la macchina per il calpestio, mentre quello inferiore è definito camera ricevente. Il rumore di calpestio è stato prodotto dal generatore di calpestio normalizzato posto in quattro posizioni diverse, scelte in modo tale che la distanza tra macchina e bordo del pavimento fosse maggiore di 0,5 m e la linea congiungente i martelli fosse orientata a 45 rispetto all asse delle travi. Nel posizionamento del microfono nei vari punti di misura sono state osservate le seguenti distanze minime: 0,7 m tra le posizioni dei microfoni; 0,5 m tra ciascuna posizione di microfono e le pareti dell'ambiente o i diffusori; 1,0 m tra ciascuna posizione di microfono e il solaio superiore eccitato dal generatore di calpestio. Per ogni posizione della macchina del calpestio (n.4) si sono prese in considerazione 4 posizioni del microfono fisso distribuite su tutto l'insieme del volume disponibile nella camera ricevente. La gamma di frequenza utilizzata per bande di terzo di ottava è compresa tra 100 e 31 Hz. L'area equivalente di assorbimento acustico (A) è stata valutata a partire dal tempo di riverberazione utilizzando la formula di Sabine. Sono state effettuate 6 misurazioni di decadimento utilizzando il metodo di risposta integrata all'impulso secondo la norma UNI EN ISO 3382:2001 Acustica - Misurazione del tempo di riverberazione di ambienti con riferimento ad altri parametri acustici. Pagina 35 di 36

36 Misurazioni in opera e verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/ Strumentazione utilizzata E' stata impiegata la seguente strumentazione preventivamente verificata: fonometro integratore e analizzatore di spettro in bande di terzi di ottava in tempo reale marca: Bruel & Kjaer, modello 22, matricola n (con modulo per acustica edilizia BZ 7228); Calibratore acustico Bruel & Kjaer tipo 4231 matricola n omologato in classe 1 IEC942 emissione 94 e 114dB a 1kHz precisione +/- 0,2dB macchina simulatrice del calpastio marca: Look Line, modello: EM ; amplificatore di potenza marca: Street Audio, modello: AM200, potenza: 180 W; altoparlante omnidirezionale dodecaedrico marca: Look Line, modello: DL301; cassa unidirezionale The Box, modello: PA110, potenza: 2 W; Software Evaluator per trasferimento,visualizzazione,gestione dati in frequenza e nel tempo. All'inizio e alla fine di ogni sessione di misura è stata effettuata la calibrazione del fonometro e sono state riscontrate differenze inferiori a 0,5 db. La catena di misurazione è stata tarata in data 22/02/2011 presso il centro di taratura SIT Bruel & Kjaer. In allegato sono presenti i certificati di taratura della strumentazione. Figura 30: Certificato di calibrazione del fonometro, del microfono e del preamplificatore Pagina 36 di 36 Figura 31: Certificato di calibrazione del calibratore

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