Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Verbale di deliberazione della Giunta Comunale"

Transcript

1 COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara Reg. delib. N. 1 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Seduta del 08/01/2008 alle ore In seguito ad inviti si è riunita nell apposita sala della Sede Comunale la Giunta Comunale. Fatto l appello nominale risultano: Presenti Assenti 1) CICOGNANI MARIA CRISTINA Sindaco 1 2) CAVALIERI FOSCHINI WALTER Assessore 1 3) FARINELLI GIULIANO Assessore 1 4) CAVALLARI BERTO Assessore 1 5) FELLETTI FABRIZIO Assessore 1 6) BELLINI GIUSEPPE Assessore 1 7) GRAMOLELLI EUGENIO Assessore 1 Assiste il SIG. DOTT. GIUSEPPINA PASCALE. Presiede il SIG. WALTER CAVALIERI FOSCHINI. OGGETTO : POLIZIA MORTUARIA. ADOZIONE DI UN ATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI DISPERSIONE DELLE CENERI E DI AFFIDAMENTO PERSONALE E CONSERVAZIONE DELLE URNE CINERARIE.

2 LA GIUNTA COMUNALE Vista la Legge n. 130 del , avente oggetto: Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri ; Vista la Legge Regionale dell Emilia Romagna n 19 del , che tra le altre detta disposizioni in materia di cremazione, dispersione delle ceneri e affidamento ai familiari dell urna cineraria, nel rispetto della volontà del defunto; Visto l art.11, commi 2, 3 e 4 della Legge R.E.R. sopra indicata che rispettivamente dispongono, con prescrizioni di tipo generale, la materia della dispersione delle ceneri in aree appositamente destinate all interno dei cimiteri o in natura o in aree private, e l affidamento personale, per la dispersione o per la conservazione delle urne cinerarie, rimandando ad apposito regolamento comunale lo stabilire le dimensioni delle urne, le caratteristiche dei luoghi di conservazione da parte dei privati in modo da garantire la sicurezza da ogni forma di profanazione e ogni altra prescrizione di carattere igienico sanitario; Vista la Direttiva della Giunta della Emilia Romagna n. 10 del , avente oggetto: Direttiva in merito all applicazione dell art.11 della Legge Regionale 29 luglio 2004, n. 19 Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria, con la quale la Regione E.R. detta chiarimenti e indicazioni riguardo ai contenuti dell art.11 della Legge Regionale n.19, in particolare per quanto attiene all autorizzazione alla cremazione, all autorizzazione alla dispersione e all affidamento personale delle ceneri; Visto il parere igienico-sanitario del Dipartimento di Sanità pubblica della Ausl di Ferrara prot. n.7894 del , che afferma il principio della non assimilabilità del regime igienico sanitario dell autorizzazione all affidamento personale delle ceneri con quello applicato a tutte le altre autorizzazioni di polizia mortuaria, nel senso che tale autorizzazione non necessita di alcuna prescrizione a tutela della salute pubblica; Ritenuto opportuno ottemperare alle prescrizioni della Legge Regionale succitata adottando un atto di indirizzo per regolamentare le modalità e le condizioni per l affidamento personale per la dispersione, in aree appositamente destinate all interno dei cimiteri comunali o in natura o in aree private, e per l affidamento e la conservazione dell urna cineraria ai familiari del defunto, al fine, principalmente, di garantire modalità applicative uniformi a tutela dei diritti degli utenti delle attività funebri comunali e per garantire la parità di trattamento degli stessi, nonché per assicurare da ogni profanazione le ceneri affidate personalmente, e infine per tutelare anche le condizione igienico-sanitarie e l identificazione dei dati anagrafici del defunto; Acquisito il parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio interessato, e dato atto che il presente provvedimento non comporta né impegno di spesa né diminuzione di entrata; Visto l art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000; A voti unanimi, resi nei modi di legge; - 2 -

3 D E L I B E R A - di approvare per quanto citato in narrativa la disciplina in materia di dispersione delle ceneri e affidamento personale dell urna cineraria di cui all allegato A) del presente atto; - di affidare all Ufficio Stato civile e in particolare al Dirigente del Servizio stesso o suo delegato il compito di concedere l autorizzazione per la dispersione delle ceneri, per l affidamento personale e la conservazione delle ceneri del defunto ai familiari richiedenti, secondo le modalità specificate nell atto di indirizzo di cui all allegato A. La proposta del Presidente di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l urgenza, viene approvata con separata ed unanime votazione dagli Assessori presenti e votanti. Prot. n. 2/7/SSDD/FV/TD/as - 3 -

4 ALLEGATO A DISCIPLINA DELLE MODALITA DI DISPERSIONE ED AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

5 ART. 1 Riferimenti normativi La materia di cui alla presente disciplina è regolamentata dalle seguenti disposizioni normative: - Legge n. 130 del Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri ; - Legge Regione Emilia-Romagna n. 19 del Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria ; - Direttiva Giunta Regione Emilia-Romagna n. 10 del ; - Parere Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Ferrara del , prot. n ART. 2 Oggetto e finalità La presente disciplina regola l affidamento, la conservazione e la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione di defunti nell ambito dei principi di cui alla normativa indicata nell art. 1. ART. 3 Luoghi di dispersione delle ceneri 1. La dispersione delle ceneri è consentita nei seguenti luoghi: - nel cinerario comune di cui all art. 80, comma 6, del d.p.r. 285/1990; - nell area a ciò destinata posta all interno dei cimiteri comunali; - in mare ad oltre mezzo miglio dalla costa; - nei laghi ad oltre cento metri dalla riva; - nei fiumi; - in aree naturali a distanza di oltre duecento metri da centri ed insediamenti abitativi; - in aree private. 2. La dispersione è vietata nei centri abitati come definiti dall art. 3, comma 1, numero 8) del nuovo codice della strada. 3. La dispersione in area privata, al di fuori dei centri abitati, deve avvenire all aperto con il consenso del proprietario / o dei proprietari e non può dar luogo ad attività aventi fini di lucro. 4. La dispersione in mare, nei laghi, nei fiumi ed altri corsi d acqua è consentita nei tratti liberi da natanti e manufatti. ART. 4 Sanzioni amministrative La violazione delle disposizioni di cui ai precedenti articoli comporta l applicazione di una sanzione amministrativa di entità pari a quella stabilita dalla legge. Per quanto non stabilito dalla legge si applicano le disposizioni contenute nel regolamento comunale in materia di sanzioni amministrative

6 ART. 5 Senso comunitario della morte Affinché non sia perduto il senso comunitario della morte, nel caso di consegna dell urna cineraria al soggetto affidatario, nel caso di dispersione delle ceneri, per volontà del defunto, espressa attraverso una delle modalità di cui alla legge regionale n. 19/2004, è realizzata nel cimitero apposita targa individuale, che riporta i dati anagrafici del defunto con costo a carico dell affidatario dell urna. La permanenza della targa è prevista in 5 anni, rinnovabili in frazioni annuali, fino ad un massimo di 10 anni. Saranno consentite forme rituali di commemorazione anche al momento della dispersione delle ceneri. ART. 6 Registri cimiteriali Deve essere predisposto apposito Registro a cura dei Servizi interessati nel quale deve essere evidenziato: - l affidatario con descrizione del luogo di residenza e dove verrà tenuta l urna cineraria con le descrizioni anagrafiche del richiedente, oltre che ai dati del defunto cremato; - il luogo di dispersione delle ceneri. ART. 7 Procedura 1. Procedura per la concessione dell autorizzazione all affidamento delle ceneri: 1) l affidamento dell urna cineraria è autorizzato alle seguenti condizioni: a) presentazione di istanza in bollo da parte del familiare individuato in vita dal defunto per l affidamento delle proprie ceneri su modulo predisposto dall ufficio competente a riceverla, conforme a modello regionale; b) espressa volontà del defunto stesso o copia conforme, manifestata sia nella forma testamentaria che in altra forma olografa, o volontà manifestata dal coniuge e dai parenti di primo grado all unanimità, con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con sottoscrizione autenticata, ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000; 2) nell istanza dovranno essere indicati: - generalità e residenza del richiedente e della persona cui verrà consegnata l urna sigillata e che sottoscriverà il relativo verbale di consegna; - il luogo di conservazione; - la conoscenza delle norme circa i reati possibili sulla dispersione non autorizzata delle ceneri e delle altre norme del codice penale in materia e sulle garanzie atte ad evitare la profanazione dell urna; - 6 -

7 - la conoscenza della possibilità di trasferimento dell urna in cimitero, nel caso il familiare non intendesse più conservarla; 3) l Amministrazione comunale potrà effettuare, ove lo ritenesse opportuno, controlli periodici sull effettiva collocazione delle ceneri nel luogo dichiarato dal familiare al quale è stata affidata l urna cineraria, tramite un vigile urbano o personale comunale del servizio competente al rilascio dell autorizzazione; 4) il trasporto dell urna contenente le ceneri non è soggetto alle misure precauzionali igieniche previste per il trasporto delle salme, salvo diversa indicazione dell autorità giudiziaria. L urna sigillata contenente le ceneri può essere: a) Tumulata: 1. la tumulazione è effettuata solo in area cimiteriale e può avvenire in celletta individuale o collettiva, in sepoltura di famiglia o loculo anche in presenza di un feretro; 2. la durata della tumulazione è prevista in 30 anni o frazioni annuali fino alla concorrenza di tale periodo; 3. la tumulazione in sepoltura di famiglia o loculi è per il periodo concessorio residuo. b) Inumata in area cimiteriale: 1. l inumazione è effettuata solo in area cimiteriale ed è destinata ad una lenta dispersione delle ceneri; 2. la durata dell inumazione è prevista in 5 anni, rinnovabile per frazioni annuali fino alla durata massima di 10 anni; 3. le fosse per l inumazione delle urne cinerarie devono avere dimensioni minime di m. 0,30 sia di lunghezza sia di larghezza, fra loro separate da spazi di larghezza non inferiore a m. 0,25. E d obbligo uno strato minimo di terreno di m. 0,30 tra l urna ed il piano di campagna del campo; 4. ogni fossa di inumazione di urne cinerarie deve essere contraddistinta da una targa in materiale lapideo con indicazione del nome, cognome, della data di nascita e di morte del defunto, nonché un identificativo numerico progressivo di fila e fossa; 5. l urna cineraria destinata alla inumazione deve essere in materiale biodegradabile in modo da assicurare la dispersione delle ceneri entro il periodo di inumazione; 6. il servizio di inumazione delle ceneri, la fornitura del cippo comprensivo di targhetta è effettuato dal Comune, previo pagamento della relativa tariffa, a cura del Servizio di Polizia Mortuaria

8 c) Conservata all interno del cimitero, nel luoghi di cui all articolo 80, comma 3, del d.p.r. 285/1990 (Cinerario comune); d) Consegnata alla persona affidataria; 5) la consegna dell urna cineraria agli effetti dell art. 343 del Testo unico Leggi Sanitarie 1265/1934, deve risultare da apposito verbale redatto in n. 3 esemplari, dei quali uno deve essere conservato dal responsabile del servizio cimiteriale, uno da chi prende in consegna concretamente l urna e il terzo deve essere trasmesso all ufficio comunale competente al rilascio dell autorizzazione; 6) il luogo di conservazione dell urna cineraria può essere realizzato all esterno o all interno dell abitazione e deve essere idoneo a garantire la non profanazione. Nel caso di luogo di conservazione esterno all abitazione devono essere osservate le dimensioni delle urne destinate alla tumulazione nei colombari cimiteriali. Inoltre deve rispettare la distanza prevista dalle normative vigenti dal confine della proprietà del vicino e deve essere sottratto alla vista dalla pubblica via. Se il luogo di conservazione dell urna cineraria si trova all interno dell abitazione è necessario che sia costruito un manufatto in muratura (nicchia o tabernacolo ecc.), oppure in altro materiale idoneo (legno, metallo, vetro) purché sia ancorato al muro o al pavimento. Sia che sia realizzato all esterno che all interno dell abitazione, è necessario che il luogo di conservazione delle ceneri sia costruito nel rispetto delle norme in materia sanitaria e di edilizia privata, nazionale e locale. L autorizzazione all affidamento dell urna cineraria non implica il permesso a costruite il colombario stesso; 7) l affidatario ha l obbligo di informare l Amministrazione comunale della variazione di residenza entro il termine massimo di 60 giorni, nonché delle eventuali variazioni del luogo di conservazione delle ceneri nell ambito dell abitazione di residenza; 8) l affidatario deve dichiarare che non sussistono impedimenti alla consegna derivanti da vincoli determinati dall Autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza. 2) Procedura per la concessione dell autorizzazione alla dispersione delle ceneri: Presentazione di un istanza da parte del soggetto individuato in vita dal de cuius per effettuare la dispersione delle proprie ceneri.. Nella istanza dovranno essere indicati: a) i dati anagrafici e la residenza del richiedente; b) la dichiarazione del luogo ove disperdere le ceneri, nonché una dichiarazione nella quale viene indicato dove l urna cineraria vuota viene conservata, le modalità di smaltimento nel - 8 -

9 c) caso in cui non sia consegnata al cimitero che provvederà allo smaltimento nel rispetto della normativa vigente; d) l Autorizzazione dell Ente e/o proprietario del luogo ove vengono disperse le ceneri; e) che non sussistono impedimenti alla consegna derivanti da vincoli determinati dall Autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza. ART. 8 Deposito provvisorio E consentita la sosta gratuita per un periodo massimo di 12 mesi dell urna cineraria presso i Cimiteri Comunali. Trascorso il termine suddetto, senza che le procedure per la conservazione, l affido o la dispersione siano state definite, o in caso di disinteresse da parte dei familiari, le ceneri verranno avviate d ufficio al Cinerario Comune

10 Letto e sottoscritto IL PRESIDENTE SIG. WALTER CAVALIERI FOSCHINI IL SEGRETARIO COMUNALE DOTT. GIUSEPPINA PASCALE Questa deliberazione viene pubblicata all albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal., art. 124 D.Lgs. 267/00 e contestualmente trasmessa, in elenco, ai Capigruppo Consiliari, art. 125 D.Lgs. 267/00. Dalla Sede Comunale, addì IL DIRIGENTE SETTORE II DOTT. FERNANDA VALLARIO Esecutiva per decorrenza del termine (10 giorni) dall inizio della pubblicazione, art comma, D.Lgs. 267/00. Il. IL DIRIGENTE SETTORE II La presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art comma del D.Lgs. 267/2000. Il 08/01/2008 IL SEGRETARIO COMUNALE DOTT. GIUSEPPINA PASCALE

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 27/03/2007 Art. 1 Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISPERSIONE, AFFIDAMENTO E CONSERVAZIONE DELLE CENERI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISPERSIONE, AFFIDAMENTO E CONSERVAZIONE DELLE CENERI PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISPERSIONE, AFFIDAMENTO E CONSERVAZIONE DELLE CENERI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 28.11.2008) 1 Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art.

Dettagli

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa Regolamento recante disciplina sulla conservazione, l affidamento e la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Art. 1 Oggetto

Dettagli

Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14

Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14 Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14 Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione ( B.U. REGIONE BASILICATA

Dettagli

DISCIPLINARE IN MATERIA DI AFFIDAMENTO E DI DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

DISCIPLINARE IN MATERIA DI AFFIDAMENTO E DI DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI DISCIPLINARE IN MATERIA DI AFFIDAMENTO E DI DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Art. 1 - AUTORIZZAZIONE ALL AFFIDAMENTO L autorizzazione all affidamento delle ceneri è rilasciata

Dettagli

DELIBERA DI G.C. N. 105 DEL 13.09.2005 2 LA GIUNTA COMUNALE. Letta la seguente relazione del Responsabile di Polizia Mortuaria:

DELIBERA DI G.C. N. 105 DEL 13.09.2005 2 LA GIUNTA COMUNALE. Letta la seguente relazione del Responsabile di Polizia Mortuaria: DELIBERA DI G.C. N. 105 DEL 13.09.2005 2 In continuazione di seduta. LA GIUNTA COMUNALE Letta la seguente relazione del Responsabile di Polizia Mortuaria: Vista la Legge n. 130 del 30/03/2001 che ha introdotto

Dettagli

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. CAPO I NORME GENERALI Art. 1 Oggetto e finalità. 1. Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI

REGOLAMENTO SULLA CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI REGOLAMENTO COMUNALE n. 64 REGOLAMENTO SULLA CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI Allegato B alla deliberazione di Giunta Comunale n. 45 del 30/06/2005 CAPO I CREMAZIONE Art. 1 Disposizione generale

Dettagli

Comune di Spilamberto (Provincia di Modena)

Comune di Spilamberto (Provincia di Modena) Comune di Spilamberto (Provincia di Modena) Regolamento comunale relativo a cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti Approvato con Deliberazione

Dettagli

COMUNE DI MANCIANO Provincia di Grosseto

COMUNE DI MANCIANO Provincia di Grosseto APPENDICE AL REGOLAMENTO PER L USO, L ACCESSO E LA VISITABILITÀ DEI CIMITERI COMUNALI ------------------------------- NORME RELATIVE ALL AFFIDAMENTO, ALLA CONSERVAZIONE ED ALLA DISPERSIONE DELLE CENERI

Dettagli

C O M U N E D I C I S E R A N O PROVINCIA DI BERGAMO

C O M U N E D I C I S E R A N O PROVINCIA DI BERGAMO C O M U N E D I C I S E R A N O PROVINCIA DI BERGAMO G.C. Numero 32 Del 08-03-05 Codice : 10076 ORIGINALE Oggetto: AUTORIZZAZIONE ALL'AFFIDAMENTO E CONSERVAZIONE UR= NA CINERARIA - MODALITA' E PROCEDURE

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.63

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.63 C o p i a COMUNE DI TAVAGNASCO PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.63 OGGETTO: LEGGE REGIONALE 31 OTTOBRE 2007 N 20: " DISPOSIZION I IN MATERIA DI CREMAZIONE, AFFIDAMENTO

Dettagli

R E G O L A M E N T O PER LA CREMAZIONE, L AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONE E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

R E G O L A M E N T O PER LA CREMAZIONE, L AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONE E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI CITTA DI BORDIGHERA Provincia di Imperia R E G O L A M E N T O PER LA CREMAZIONE, L AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONE E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con deliberazione

Dettagli

CITTA di IMPERIA. Viale Matteotti, 157 UFFICIO POLIZIA MORTUARIA

CITTA di IMPERIA. Viale Matteotti, 157 UFFICIO POLIZIA MORTUARIA CITTA di IMPERIA Viale Matteotti, 157 UFFICIO POLIZIA MORTUARIA Regolamento relativo alla dispersione ed alla conservazione personale delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Art. 1 Oggetto

Dettagli

Regolamento comunale in materia di cremazione

Regolamento comunale in materia di cremazione COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Codice Fiscale e Partita IVA 00242970366 Tel.(059) 75.99.11 - Fax (059) 73.01.60 E-mail: info@comune.savignano-sul-panaro.mo.it Regolamento comunale in

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.62

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.62 O r i g i n a l e COMUNE DI TAVAGNASCO PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.62 OGGETTO: LEGGE REGIONALE 31 OTTOBRE 2007 N 20 " DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CREMAZIONE, CONSERVAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 36 del

Dettagli

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con D.C.C. n. 4 DEL 19.01.2006 REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO

Dettagli

PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE

PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI LEGGE REGIONALE N.20 del 9 ottobre 2006 Regolamentazione per la cremazione dei defunti e di loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle

Dettagli

COMUNE DI MARANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI MARANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, AFFIDAMENTO CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI. APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 49 DEL 30.10.2008 Art: 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento

Dettagli

Sommario Preambolo. Preambolo. Il Consiglio regionale

Sommario Preambolo. Preambolo. Il Consiglio regionale Proposta di legge di modifica della legge regionale 31 maggio 2004, n. 29 (Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti) Sommario Preambolo Art. 1 Sostituzione

Dettagli

Città di Tortona Provincia di Alessandria

Città di Tortona Provincia di Alessandria Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

Regolamento comunale relativo a: cremazione, affidamento,conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti

Regolamento comunale relativo a: cremazione, affidamento,conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti COMUNE DI CAMPOSANTO PROVINCIA DI MODENA via F. Baracca 11 41031 Camposanto (MO) tel.: 0535 80905 fax: 0535 80917 (Cod. Fisc.: 82000370369 P. IVA: 00697150365) e mail: attività.produttive@comune.camposanto.mo.it

Dettagli

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 113 IN DATA 28/02/2005 PROTOCOLLO N 0009340 COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL 3/03/2005 DELIB. IMM. ESEGUIBILE ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

Dettagli

DISCIPLINARE. Comune di Follonica

DISCIPLINARE. Comune di Follonica Comune di Follonica interno per l applicazione della Legge Regionale Toscana del 31 maggio 2004, n. 29 Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti Delibera

Dettagli

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con deliberazione del

Dettagli

COMUNE DI ORBETELLO Provincia di Grosseto

COMUNE DI ORBETELLO Provincia di Grosseto U.O. 3/I Settore - Servizi Demografici e Statistici Responsabile del coordinamento Dr. Silvano Costantini COMUNE DI ORBETELLO Provincia di Grosseto Regolamento relativo all affidamento, conservazione e

Dettagli

COMUNE DI GALLIATE REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

COMUNE DI GALLIATE REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. COMUNE DI GALLIATE REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con deliberazione C.C. n. 47 del 27/11/2008

Dettagli

Regolamento relativo all affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti.

Regolamento relativo all affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Regolamento relativo all affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Art. 1 - Oggetto e finalità Il presente regolamento disciplina la cremazione, l'affidamento,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE L AFFIDAMENTO - - LA CONSERVAZIONE LA DISPERSIONE - DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con Delib. CC n. 13/8.5.08 Esecutivo dal 28/5/08

Dettagli

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA Regolamento comunale sulla cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri.

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA Regolamento comunale sulla cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri. INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA Regolamento comunale sulla cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri. APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.43 DEL 28.12.2009 TITOLO 1

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

REGOLAMENTO PER LA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI REGOLAMENTO PER LA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA APPROVAZIONE Delibera C.C. n. 32

Dettagli

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 14 marzo 2011 In vigore dal 19

Dettagli

DISCIPLINARE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL AFFIDAMENTO E ALLA DISPERSIONE DELLE CENERI TITOLO I : AFFIDO PERSONALE DELLE CENERI

DISCIPLINARE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL AFFIDAMENTO E ALLA DISPERSIONE DELLE CENERI TITOLO I : AFFIDO PERSONALE DELLE CENERI DISCIPLINARE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL AFFIDAMENTO E ALLA DISPERSIONE DELLE CENERI TITOLO I : AFFIDO PERSONALE DELLE CENERI 1. Condizioni L autorizzazione all affidamento personale delle

Dettagli

Estratto dal Regolamento di Polizia Mortuaria Approvato con deliberazione consiliare nr.73 del 29.6.2005

Estratto dal Regolamento di Polizia Mortuaria Approvato con deliberazione consiliare nr.73 del 29.6.2005 Estratto dal Regolamento di Polizia Mortuaria Approvato con deliberazione consiliare nr.73 del 29.6.2005 Art.61 Oggetto e finalità 1. Il presente Capo disciplina la cremazione, l affidamento, la conservazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI. Art. 1 Oggetto e finalità

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI. Art. 1 Oggetto e finalità REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina la cremazione, l affidamento, la conservazione

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI (APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 33 DEL 4 AGOSTO 2005) Art. 1 Oggetto

Dettagli

C O M U N E D I F O R M I A (PROVINCIA DI LATINA)

C O M U N E D I F O R M I A (PROVINCIA DI LATINA) C O M U N E D I F O R M I A (PROVINCIA DI LATINA) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DELLE CENERI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 01 del 13.02.2012 e successiva

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del 28/11/2008)

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI

REGOLAMENTO SULLA CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA Comune di OZZANO MONFERRATO Via S. Maria nr. 1 Cap.15039 Ozzano Monferrato Tel. 0142/487153 Fax 0142/487038 Servizio Cimiteriale REGOLAMENTO SULLA CREMAZIONE E

Dettagli

! " #!! $ % &$! ' ( " ' ) &* ' # # + + #! $ # % &*

!  #!! $ % &$! ' (  ' ) &* ' # # + + #! $ # % &* C.A.P. 09070 - Via Umberto I n. 16 - tel. 0783.410219 fax: 0783.411176 - P.I.: 00070490958! " #!! $ % &$! ' ( " ' ) &* ' # # + + #! $ # % &* Approvato con deliberazione C.C. n in data INDICE: Art.1 OGGETTO

Dettagli

COPIA N 180. COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO. Dispersione delle ceneri in natura. Individuazione luoghi autorizzati

COPIA N 180. COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO. Dispersione delle ceneri in natura. Individuazione luoghi autorizzati COPIA N 180 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO Dispersione delle ceneri in natura. Individuazione luoghi autorizzati L anno duemilatredici,

Dettagli

COMUNE DI AIRASCA. Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE, CONSERVAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI

COMUNE DI AIRASCA. Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE, CONSERVAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI COMUNE DI AIRASCA Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE, CONSERVAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 28/11/2008

Dettagli

C O M U N E D I B A R D O N E C C H I A Provincia di Torino CAP. 10052

C O M U N E D I B A R D O N E C C H I A Provincia di Torino CAP. 10052 C O M U N E D I B A R D O N E C C H I A Provincia di Torino CAP. 10052 REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE, CONSERVAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI Adottato con deliberazione del

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE 20 giugno 2008, n. 7

LEGGE PROVINCIALE 20 giugno 2008, n. 7 LEGGE PROVINCIALE 20 giugno 2008, n. 7 Disciplina della cremazione e altre disposizioni in materia cimiteriale (b.u. 1 luglio 2008, n. 27, suppl. n. 1) Art. 1 Oggetto e finalità 1. Questa legge, nel rispetto

Dettagli

COMUNE DI VALGUARNERA CAROPEPE ( Provincia regionale di Enna )

COMUNE DI VALGUARNERA CAROPEPE ( Provincia regionale di Enna ) DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N, DEL - 05 - OGGETTO: Disposizioni in materia di cremazione delle salme e di conservazione, COMPONENTI LA GIUNTA COMUNALE LEANZA SEBASTIANO SINDACO PROFETA GIUSEPPE ASSESSORE

Dettagli

LEGGE REGIONALE (n. 4)

LEGGE REGIONALE (n. 4) LEGGE REGIONALE (n. 4) approvata dal Consiglio regionale nella seduta antimeridiana del 30 settembre 2008 ----- ----- - 1 - Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. La presente legge disciplina l affidamento delle

Dettagli

Comune di Castelnovo ne Monti

Comune di Castelnovo ne Monti Comune di Castelnovo ne Monti REGOLAMENTO IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DELLE CENERI (Delib. C.C. n. 91 del 30/11/2007) ART. 1 - AUTORIZZAZIONE ALLA CREMAZIONE DI CADAVERI, DI RESTI

Dettagli

COMUNE DI SPILIMBERGO (Provincia di Pordenone)

COMUNE DI SPILIMBERGO (Provincia di Pordenone) COMUNE DI SPILIMBERGO (Provincia di Pordenone) * * * * * REGOLAMENTO IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DELLE CENERI * * * * * ART. 1 AUTORIZZAZIONE ALLA CREMAZIONE DI CADAVERI, DI RESTI

Dettagli

Comune di Arezzo. Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti

Comune di Arezzo. Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti Comune di Arezzo Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti (deliberazione CC n. del in vigore dal) NORME GENERALI

Dettagli

REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004

REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004 REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004 Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 21

Dettagli

C O M U N E D I U R B I N O

C O M U N E D I U R B I N O C O M U N E D I U R B I N O REGOLAMENTO RELATIVO ALLE CREMAZIONI, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con deliberazione di C.C. n. 26

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLA CREMAZIONE, DISPERSIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI Adottato con atto deliberativo di Consiglio

Dettagli

Art. 1. (Oggetto e finalita')

Art. 1. (Oggetto e finalita') Legge regionale n. 11 del 13/10/2008 Disposizioni in materia di destinazione delle ceneri da cremazione. Art. 1 (Oggetto e finalita') 1. La presente legge disciplina l'affidamento delle ceneri derivanti

Dettagli

COMUNE DI LESSONA. Provincia di Biella

COMUNE DI LESSONA. Provincia di Biella COMUNE DI LESSONA Provincia di Biella REGOLAMENTO PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI ( Legge 130/2001- L.R.20/2007 ) Approvato con deliberazione C.C. n. 6 del 19.3.2008

Dettagli

COMUNE DI STAZZANO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI

COMUNE DI STAZZANO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI COMUNE DI STAZZANO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 47

Dettagli

COMUNE DI SCANSANO Prov. Di Grosseto Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri

COMUNE DI SCANSANO Prov. Di Grosseto Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri COMUNE DI SCANSANO Prov. Di Grosseto Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione

Dettagli

COMUNE DI COSIO D ARROSCIA PROVINCIA DI IMPERIA

COMUNE DI COSIO D ARROSCIA PROVINCIA DI IMPERIA COMUNE DI COSIO D ARROSCIA PROVINCIA DI IMPERIA Regolamento relativo alla dispersione ed alla conservazione personale delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Art. 1 Oggetto e finalità Il presente

Dettagli

Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990

Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990 Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990 Il sindaco del Comune di (omissis) segnala che nell ente che rappresenta occorre procedere ad estumulare

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI COMUNE DI VILLAR FOCCHIARDO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI (Legge Regionale 31 ottobre 2007, n.20) Art. DESCRIZIONE Art.

Dettagli

Il/ i sottoscritto/i... nato/i a.. (.) il e residente a..alla via..

Il/ i sottoscritto/i... nato/i a.. (.) il e residente a..alla via.. DICHIARAZIONE DEL CONIUGE O DEI CONGIUNTI SULLA VOLONTA DEL DE CUIUS AD ESSERE CREMATO RESA AI SENSI DELL ART.3 COMMA1 b) L. 130/2001 E ART. 12 LEGGE DELLA REGIONE PUGLIA 34/2008 E SS.MM.II. Il/ i sottoscritto/i...

Dettagli

COMUNE DI SARMATO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI SARMATO PROVINCIA DI PIACENZA COMUNE DI SARMATO PROVINCIA DI PIACENZA Codice Ente 33042 ORIGINALE DELIBERAZIONE N. 102 in data: 19.11.2005 Trasmessa al Co.Re.Co. Il = = prot. n. = = VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

Dettagli

Art. 1 Oggetto Art. 2 Autorizzazione alla cremazione Art. 3 Identità delle ceneri Art. 4 Feretri per la cremazione

Art. 1 Oggetto  Art. 2 Autorizzazione alla cremazione Art. 3 Identità delle ceneri Art. 4 Feretri per la cremazione PROVINCIA DI CUNEO INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Autorizzazione alla cremazione Art. 3 Identità delle ceneri Art. 4 Feretri per la cremazione Art. 5 Insufficienza sepolture. Cremazioni Art. 6 Caratteristiche

Dettagli

OGGETTO: RIDETERMINAZIONE TARIFFE PER I SERVIZI CIMITERIALI CON DECORRENZA GENNAIO 2011.

OGGETTO: RIDETERMINAZIONE TARIFFE PER I SERVIZI CIMITERIALI CON DECORRENZA GENNAIO 2011. COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 220 OGGETTO: RIDETERMINAZIONE TARIFFE PER I SERVIZI CIMITERIALI CON DECORRENZA GENNAIO 2011. L anno duemiladieci addì due del mese di Dicembre alle

Dettagli

COMUNE DI MOMPANTERO REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

COMUNE DI MOMPANTERO REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI COMUNE DI MOMPANTERO REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con deliberazione del C.C. n. 1 del 05.03.2009

Dettagli

a. Cremazione di cadaveri

a. Cremazione di cadaveri Comune di Firenze Regolamento relativo a cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. (Deliberazione C.C. n 128 del 21 dicembre 2004) Art. 1

Dettagli

REGOLAMENTO per l affidamento familiare delle ceneri delle salme e dei resti mortali. Indice

REGOLAMENTO per l affidamento familiare delle ceneri delle salme e dei resti mortali. Indice REGOLAMENTO per l affidamento familiare delle ceneri delle salme e dei resti mortali Art. 1 Ambito di applicazione Indice Art. 2 La cremazione di salme e resti mortali e ossei Art. 3 La cremazione disposta

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE COMUNE DI BUSCA REGIONE PIEMONTE (Legge Regionale 31 ottobre 2007, n. 20) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI S O M M A R I O Art. DESCRIZIONE

Dettagli

Istanza di dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione CHIEDE

Istanza di dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione CHIEDE Al Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino Marca da bollo Istanza di dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione Il/La sottoscritto/a nato/a a il / / e residente in (prov. ) via/piazza n. in qualità

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

REGOLAMENTO COMUNALE CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI REGOLAMENTO COMUNALE CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Il presente titolo disciplina la cremazione,

Dettagli

COMUNE DI RAGUSA. REGIONE SICILIA (Legge Regionale 17 agosto 2010, n. 18)

COMUNE DI RAGUSA. REGIONE SICILIA (Legge Regionale 17 agosto 2010, n. 18) COMUNE DI RAGUSA REGIONE SICILIA (Legge Regionale 17 agosto 2010, n. 18) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E/O DISPERSIONE DELLE CENERI Approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 50 del Reg. Delib. N. 6642 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to Valeria Antecini VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI CITTA' di CANALE Provincia di CUNEO REGIONE PIEMONTE (Legge Regionale 31 ottobre 2007, n. 20) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI Approvato con

Dettagli

Allegato 2 Schema di regolamento comunale in materia di cremazione Art. 1 (Autorizzazione alla cremazione) 1. La cremazione di cadavere deve essere

Allegato 2 Schema di regolamento comunale in materia di cremazione Art. 1 (Autorizzazione alla cremazione) 1. La cremazione di cadavere deve essere Allegato 2 Schema di regolamento comunale in materia di cremazione Art. 1 (Autorizzazione alla cremazione) 1. La cremazione di cadavere deve essere autorizzata dal Comune (2) ove è avvenuto il decesso,

Dettagli

Comune di RIPARBELLA Provincia di PISA

Comune di RIPARBELLA Provincia di PISA Comune di RIPARBELLA Provincia di PISA U.O. SERVIZI CIMITERIALI E POLIZIA MORTUARIA REGOLAMENTO PER LA CREMAZIONE, LA CONSERVAZIONE, L AFFIDAMENTO E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE

Dettagli

Comune di LOMBRIASCO

Comune di LOMBRIASCO Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGIONE PIEMONTE (Legge Regionale 31 ottobre 2007, n. 20) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI Approvato

Dettagli

COMUNE DI MORUZZO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI MORUZZO PROVINCIA DI UDINE COPIA N. 15 del Reg. Delibere COMUNE DI MORUZZO PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Tariffe servizi cimiteriali anno 2010.- L anno duemiladieci, il giorno venticinque

Dettagli

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno Regolamento relativo alle cremazioni, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri dei defunti. Approvato con Delibera C.C. n. 75 del 30/10/2007 IN VIGORE DAL 17/11/2007 Art. 1 - Oggetto e finalità

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE. Oggetto e finalità

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE. Oggetto e finalità REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE Oggetto e finalità Il presente regolamento disciplina la cremazione, l affidamento, la conservazione e la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione

Dettagli

COMUNE DI POMPIANO Provincia di Brescia

COMUNE DI POMPIANO Provincia di Brescia COMUNE DI POMPIANO Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA N 48 del 26/11/2013 OGGETTO: MODIFICA DEL REGOLAMENTO DEI SERVIZI FUNERARI, NECROSCOPICI, CIMITERIALI E DI

Dettagli

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 26 del 9 aprile 2011

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 26 del 9 aprile 2011 CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 26 del 9 aprile 2011 OGGETTO: Approvazione convenzione con la Società di Mutuo Soccorso di Avigliano per l utilizzo temporaneo

Dettagli

Allegato. Comune di Campogalliano

Allegato. Comune di Campogalliano Allegato Comune di Campogalliano REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con delibera di C.

Dettagli

Comune di Teglio. Provincia di Sondrio

Comune di Teglio. Provincia di Sondrio Allegato A Comune di Teglio Provincia di Sondrio Disciplinare per l affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri - procedure individuazione luoghi destinati alla dispersione delle ceneri derivanti

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, DISPERSIONE ED AFFIDAMENTO DELLE CENERI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, DISPERSIONE ED AFFIDAMENTO DELLE CENERI COMUNE DI GENZANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, DISPERSIONE ED AFFIDAMENTO DELLE CENERI 1 CAPO I CREMAZIONE Art. 1 Disposizione generale 1. Il presente regolamento disciplina,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 08.04.2008

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1159 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori ALFONZI, EMPRIN GILARDINI, VALPIANA, RUSSO SPENA e TURIGLIATTO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 14 NOVEMBRE 2006 Nuove

Dettagli

COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza

COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 182 L anno DUEMILANOVE, addì VENTOTTO, del mese di DICEMBRE, alle ore 17:25, nella sala delle adunanze, si è riunita

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA

LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA LA GIUNTA REGIONALE Richiamata la legge regionale 31 maggio 2004, n. 29 (Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti); Vista la proposta di legge Modifica

Dettagli

COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI ORIGINALE di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI ORIGINALE di deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI ORIGINALE di deliberazione della Giunta Comunale N. 11 Reg. Seduta del 19/02/2015 OGGETTO: SERVIZI CIMITERIALI - DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE. L anno duemilaquindici,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE C O M U N E DI G E N O L A Provincia di Cuneo REGIONE PIEMONTE (Legge Regionale 31 ottobre 2007, n. 20) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI S O

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE Comune di GRINZANE CAVOUR Provincia di CUNEO REGIONE PIEMONTE (Legge Regionale 31 ottobre 2007, n. 20) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI S O

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 148/2010 della Giunta comunale

VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 148/2010 della Giunta comunale COMUNE DI NAGO-TORBOLE PROVINCIA DI TRENTO Ufficio Delibere originale VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 148/2010 della Giunta comunale OGGETTO: Consegna ai familiari delle ceneri di persona defunta e dispersione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI Tel. 0122/755955 Fax 0122/755935 COMUNITÀ MONTANA ALTA VALLE SUSA COMUNE DI SAUZE DI CESANA PROVINCIA DI TORINO Via Principale 25 C.A.P. 10054 E-mail info@comune.sauzedicesana.to.it Allegato alla deliberazione

Dettagli

COMUNE DI GODEGA DI SANT URBANO PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI GODEGA DI SANT URBANO PROVINCIA DI TREVISO ORIGINALE DELIBERAZIONE N. 54 In data 26/03/2015 COMUNE DI GODEGA DI SANT URBANO PROVINCIA DI TREVISO *************** Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: DETERMINAZIONE TARIFFE PER

Dettagli

CITTA DI SEGNI. (Prov. di Roma)

CITTA DI SEGNI. (Prov. di Roma) CITTA DI SEGNI (Prov. di Roma) Regolamento relativo alle cremazioni, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Approvato con delibera del Consiglio comunale

Dettagli

Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia IX LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI PROPOSTA DI LEGGE N. 240 Presentata dai Consiglieri Ciani, Ciriani, Di Natale,

Dettagli

Allegato 3 Modulistica di riferimento

Allegato 3 Modulistica di riferimento Allegato 3 Modulistica di riferimento All. 3 Sub 1 DICHIARAZIONE SULLA DESTINAZIONE DELLE CENERI D I C H I A R A Z I O N E Il/la sottoscritto/a, nato/a a il, residente a, codice individuale (codice fiscale)

Dettagli

Pianificazione Cimiteriale: fra nuove regole e antichi doveri

Pianificazione Cimiteriale: fra nuove regole e antichi doveri Pianificazione Cimiteriale: fra nuove regole e antichi doveri Lo stato dell arte in Regione Toscana Emanuela Balocchini Servizi di Prevenzione in sanità Pubblica e veterinaria Regione Toscana 1 Quali ambiti

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA CREMAZIONE E SULLA DESTINAZIONE DELLE CENERI

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA CREMAZIONE E SULLA DESTINAZIONE DELLE CENERI REGOLAMENTO COMUNALE SULLA CREMAZIONE E SULLA DESTINAZIONE DELLE CENERI CAPO I CREMAZIONE Art. 1 Disposizione generale 1. Il presente regolamento disciplina, in particolare, la cremazione dei cadaveri

Dettagli

COMUNE DI LEGNAGO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI LOCULI O COLOMBARI E DI CELLE-OSSARIO NEI CIMITERI COMUNALI

COMUNE DI LEGNAGO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI LOCULI O COLOMBARI E DI CELLE-OSSARIO NEI CIMITERI COMUNALI COMUNE DI LEGNAGO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI LOCULI O COLOMBARI E DI CELLE-OSSARIO NEI CIMITERI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 del 15.12.2005 1 REGOLAMENTO PER

Dettagli