Atto di indirizzo in ordine alla verifica di vulnerabilità sismica e delle condizioni di sicurezza strutturale del patrimonio edilizio comunale.

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1 Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 44 4 marzo 2015 Oggetto : Atto di indirizzo in ordine alla verifica di vulnerabilità sismica e delle condizioni di sicurezza strutturale del patrimonio edilizio comunale. Il giorno 4 marzo 2015 in Cremona, con l'osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa, si è riunita la Giunta Comunale composta dai Signori: Galimberti Prof. Gianluca Ruggeri Dott.ssa Maura Manzi Sig. Maurizio Manfredini Dott.ssa Barbara Viola Dott.ssa Rosita Virgilio Sig. Leonardo Manfredini Ing. Alessia Platè Dott. Mauro Sindaco Vice Sindaco Assenti Con la partecipazione del Signor Segretario Generale CRISCUOLO avv. PASQUALE Relatore il Signor MANFREDINI ing. ALESSIA

2 Comune di Cremona pagina 2 LA GIUNTA COMUNALE A conclusione del percorso istruttorio, acquisiti i pareri di competenza espressi ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 267/2000 dal Direttore del Settore Urbanistica Rigenerazione Urbana e dal Direttore del Settore Economico Finanziario che si allegano alla presente deliberazione quali parti integranti, la Giunta Comunale, sentito il relatore e con voto unanime favorevole dei presenti espresso nei modi di legge, ha deciso di: DECISIONE Formulare i seguenti indirizzi: 1) redigere un programma pluriennale raggruppando alcuni lotti di edifici con priorità omogenea in relazione ai parametri di rischio previsti nelle norme vigenti, programma che applichi la massima priorità agli edifici o complessi architettonici che attualmente ospitino funzioni scolastiche e formative in genere. 2) Avviare un sistematico monitoraggio delle soffittature e degli intonaci negli edifici comunali. MOTIVAZIONI Vulnerabilità Sismica Premesso che il territorio comunale con Delibera di Giunta Regionale n. X/2129 dell'11/7/2014 fu classificato in Zona 3 di rischio sismico e che, con l ordinanza n del 20/3/2003 del Presidente del consiglio dei Ministri, diventarono obbligatorie, entro cinque anni dall emanazione, le verifiche sismiche per edifici di interesse strategico e rilevante. Premesso che con lettera circolare del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. DPC/SISM/ del 4/11/2010 vennero espressi chiarimenti sulla gestione degli esiti delle verifiche sismiche da condurre. Tale disposto fu oggetto di varie proroghe fino alla data del 31/3/2013. Tenuto conto di tale obbligo è necessario avviare con sollecitudine un programma che preveda di interessare sistematicamente gli edifici comunali rientranti nelle categorie previste dall ordinanza con le necessarie perizie tecniche La finalità delle verifiche è quella di avere un quadro completo delle condizioni di vulnerabilità degli edifici comunali rientranti nelle categorie indicate. Tali edifici, indicati nel Piano Comunale di Protezione Civile, assommano ad un totale di 58 dei quali 16 di interesse strategico e 42 rilevante classificati come segue: EDIFICI ED OPERE STRATEGICHE 1. CENTRO OPERATIVO COMUNALE-VERDE SERRE (VIA EX FELTRINELLI) 2. PALAZZO COMUNALE: UNITA CRISI LOCALE -SEGRETERIA (PIAZZA DEL COMUNE) 3. PALAZZO ALA PONZONE:SERVIZIO ELETTORALE-SERVIZI DEMOGRAFICI (C.SO VITTORIO EMANUELE) 4. AREA LLPP DI VIA ASELLI: S.E.D.-ECOLOGIA E PROTEZIONE CIVILE-LAVORI PUBBLICI 5. POLITICHE GIOVANILI (VIA DANTE) 6. PALAZZO LOGGIA DEI MILITI:ECONOMATO (PIAZZA DEL COMUNE) 7. PALAZZO PERSICHELLI: TRIBUNALE 8. CRI CROCE ROSSA ITALIANA 9. SEDE COMANDO POLIZIA LOCALE 10. PALESTRA BIANCA MARIA VISCONTI 11. PALESTRA BOSCHETTO

3 Comune di Cremona pagina PALESTRA CAMBONINO 13. PALESTRA CAVATIGOZZI 14. PALESTRA EX FORO 15. PALESTRA S.FELICE 16. PALESTRA SPETTACOLO EDIFICI ED OPERE RILEVANTI 1. SCUOLA PER L INFANZIA S. CATERINA SEZ VIA CORTE 2. ASILO LANCETTI 3. ASILO NAVAROLI 4. ASILO SACCHI 5. ASILO ARCOBALENO 6. SCUOLA PER L INFANZIA AGAZZI 7. SCUOLA PER L INFANZIA APORTI 8. SCUOLA PER L INFANZIA CASTELLO 9. SCUOLA PER L INFANZIA GALLINA 10. SCUOLA PER L INFANZIA LACCHINI 11. SCUOLA PER L INFANZIA MARTINI E ASILO S. FRANCESCO 12. SCUOLA PER L INFANZIA MARTIRI DELLA LIBERTA 13. SCUOLA PER L INFANZIA S. GIORGIO 14. SCUOLA PER L INFANZIA ZUCCHI 15. SCUOLA PER L INFANZIA S. AMBROGIO 16. SCUOLA PER L INFANZIA BOSCHETTO 17. SCUOLA PER L INFANZIA VILLETTA 18. SCUOLA PER L INFANZIA S. CATERINA 19. SCUOLA PER L INFANZIA S. FELICE 20. PRIMARIA TRENTO E TRIESTE 21. PRIMARIA S. AMBROGIO 22. PRIMARIA BOSCHETTO 23. PRIMARIA MIGLIOLI 24. PRIMARIA BISSOLATI 25. PRIMARIA MONTEVERDI 26. PRIMARIA CAVATIGOZZI E SCUOLA PER L INFANZIA CAVATIGOZZI 27. PRIMARIA CAPRA PLASIO 28. PRIMARIA REALDO COLOMBO E ISTITUTO MUSICALE PAREGGIATO C.MONTEVERDI 29. PRIMARIA DON PRIMO MAZZOLARI 30. PRIMARIA BIANCA MARIA VISCONTI 31. PRIMARIA STRADIVARI 32. PRIMARIA MANZONI 33. PRIMARIA MANZONI SEDE VIA TOFANE 34. SECONDARIA I GRADO MEDIA CAMPI 35. SECONDARIA I GRADO VIRGILIO SEZ ANNA FRANK 36. SECONDARIA I GRADO VIDA 37. SECONDARIA I GRADO VIRGILIO

4 Comune di Cremona pagina UNIVERSITA STUDI DI PAVIA - PALAZZO RAIMONDI 39. CENTRO SPORTIVO S. FELICE 40. STADIO 41. IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI AL PO 42. CAMPO SCUOLA Circa la valutazione degli esiti delle verifiche e della necessità di realizzare, ove necessario, interventi di adeguamento o miglioramento sismico l art. 2 comma 6 della citata ordinanza riporta: La necessità di adeguamento sismico degli edifici e delle opere di cui sopra sarà tenuta in considerazione dalle Amministrazioni Pubbliche nella realizzazione dei piano triennali ed annuali di cui all art 14 della legge 11/2/1994 e successive modifiche ed integrazioni nonché ai fini della predisposizione del Piano straordinario di messa in sicurezza antismica di cui all art. 80, comma 21, della L. 27/12/2002, n Considerato che anche la stessa verifica di vulnerabilità comporta lo sviluppo di indagini specifiche approfondite non realizzabili all interno dei Settori Comunali, comprendenti prove sul campo, analisi di laboratorio sui materiali e calcoli strutturali specialistici, è necessario esperire indagini di mercato e/o procedure di affidamento di servizi professionali conformi Dlgs 12/4/2006 n. 163 e successive modifiche ed integrazioni programmando un piano che porti in tempi adeguatamente contenuti alla completa conoscenza della situazione. Tenuto conto della vastità del patrimonio interessato e del fatto che sono già state svolte, per due importanti plessi scolastici, la scuola dell infanzia A.Gallina di via S, Bernardo e la Scuola Primaria Realdo Colombo di via Aporti, sia le analisi di vulnerabilità sia i progetti di miglioramento sismico delle relative strutture, si ritiene opportuno redigere un programma pluriennale raggruppando alcuni lotti di edifici con priorità omogenea in relazione ai parametri di rischio previsti nelle norme vigenti, programma che applichi la massima priorità agli edifici o complessi architettonici che attualmente ospitino funzioni scolastiche e formative in genere. Il primo gruppo di edifici da verificare a partire dal corrente anno, dovrebbe in particolare essere composto da un numero significativo di plessi scolastici di rilevanti dimensioni, con tipologia strutturale con maggiori livelli di rischio e con un alto numero di occupanti e/o utenti. Si ritiene inoltre opportuno procedere con una georeferenziazione degli interventi al fine rendere maggiormente comprensibili e comunicabili le azioni previste. Circa gli aspetti relativi alla copertura finanziaria la relativa pesa si dovrà far riferimento a quanto previsto nell esercizio corrente per l affidamento di incarichi per prestazioni di servizi professionali relativi all attuazione del Piano Opere Pubbliche e per gli eventuali interventi di riduzione della vulnerabilità alla Programmazione triennale delle OO.PP a partire dal Messa in sicurezza di soffittature ed intonaci Recenti episodi di distacco di soffittature ed intonaci in edifici scolastici di scuole italiane, ma anche un recente caso in una scuola del Comune, impongono di avviare un sistematico monitoraggio delle condizioni del patrimonio dell'a.c. Le condizioni di tenuta in sicurezza di intonaci orizzontali, elementi intradossali di solai o soffittatura in genere dipende da molteplici fattori quali: vetustà dell'edificio o dell'elemento edile, tecnologia utilizzata al momento della costruzione, imprecisione esecutiva o vizi costruttivi originari, assestamenti strutturali o azioni orizzontali di tipo sismico, vibrazioni indotte da traffico pesante, modifiche o manomissioni effettuate in epoche successive ecc. Per garantire un adeguato standard di sicurezza ed evitare ogni tipo di distacco o sfondellamento non può bastare un costante controllo visivo accompagnato da prove empiriche (saggi, battiture

5 Comune di Cremona pagina 5 ecc) metodi peraltro costantemente garantiti da questo settore, è necessario condurre negli edifici che presentano possibili rischi una campagna di analisi svolta con rilievi strumentali che restituiscano una mappatura completa delle soffittature, evidenziando con certezza le zone non sicure; tali rilievi si basano principalmente sull'identificazione precisa della tecnologia costruttiva dei solai o delle soffittature, sulle riprese termografiche e sul sondaggio fonometrico di precisione. Le condizioni di rischio sono estese a quasi tutte gli edifici di proprietà comunale ma la priorità d'indagine è da identificarsi nelle strutture scolastiche, sia per tipologia e vetustà dei solai presenti sia per l'elevato indice di affollamento medio di tali complessi. Tale ricerca è stata fino ad ora eseguita, con le prestazioni di una società qualificata, in 4 plessi scolastici. E' quindi indispensabile estendere la mappatura a tutti gli edifici scolastici potenzialmente a rischio e realizzare, in base agli esiti della stessa, gli interventi di messa in sicurezza e/o consolidamento ove necessario. Tenuto conto che i plessi scolastici di proprietà dell'amministrazione Comunale sono 35 e che per 5 di essi è già stata svolta un'indagine accurata, la mappatura da avviare dovrà interessare per ora 30 edifici, ai quali andranno successivamente aggiunti, in base ad un programma da redigere, tutti gli edifici a destinazione diversa che presentino analoghi rischi. Anche per queste verifiche circa gli aspetti relativi alla copertura finanziaria la relativa pesa si dovrà far riferimento a quanto previsto nell esercizio corrente per l affidamento di incarichi per prestazioni di servizi professionali relativi all attuazione del Piano Opere Pubbliche e per gli eventuali interventi di riduzione della vulnerabilità alla Programmazione triennale delle OO.PP a partire dal EFFETTI E MODALITÀ DI ATTUAZIONE Indicativamente il percorso di analisi della vulnerabilità sismica del primo gruppo di edifici si realizzerà nel periodo compreso tra maggio e novembre Il monitoraggio delle soffittature e degli intonaci dell edilizia scolastica verrà svolto tra aprile e giugno Mandare copia del presente provvedimento al Settori Affari Economico Finanziari, Urbanistica Rigenerazione Urbana, Lavori Pubblici Mobilità Urbana e Ambiente, per quanto di rispettiva competenza.

6 Comune di Cremona pagina 6 NOTE NORMATIVA Ordinanza n del Presidente del Consiglio dei Ministri (art. 2, comma 3): Obbligo di verifiche sismiche per edifici di interesse strategico e rilevante. Legge n. 31 del 28 febbraio 2008: Proroga in materia di verifiche sismiche DPCM del 25 marzo 2011 Ulteriore proroga Legge n. 14 del 24 febbraio 2012 art. 3 Proroga in materia di verifiche sismiche Legge n. 228 del 24 dicembre 2012 Legge di stabilità 2013 Circolare Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Protezione Civile. D.d.u.o. 21 novembre 2003 n Approvazione elenco tipologie degli edifici e opere infrastrutturali e programma temporale delle verifiche di cui all art. 2, commi 3 e 4 dell ordinanza p.c.m. n del 20 marzo 2003, in attuazione della d.g.r. n del 7 novembre 2003 D.G.R. 11 luglio 2014 n. X/2129 Aggiornamento delle zone sismiche in Regione Lombardia (L.R. 1/2000, art. 3, c. 108, lett. d)

7 Comune di Cremona pagina 7 FOGLIO PARERI RELATIVO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CON OGGETTO: Atto di indirizzo in ordine alla verifica di vulnerabilità sismica e delle condizioni di sicurezza strutturale del patrimonio edilizio comunale. Num. proposta: 591/2015 PARERE DI REGOLARITA TECNICA Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 FAVOREVOLE Cremona, lì 2 marzo 2015 IL DIRETTORE DEL Settore Urbanistica Rigenerazione Urbana CARLETTI arch. RUGGERO Firmato digitalmente da CARLETTI arch. RUGGERO

8 Comune di Cremona pagina 8 FOGLIO PARERI RELATIVO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CON OGGETTO: Atto di indirizzo in ordine alla verifica di vulnerabilità sismica e delle condizioni di sicurezza strutturale del patrimonio edilizio comunale. Num. proposta: 591/2015 PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 NON DOVUTO (in quanto la proposta non comporta impegno di spesa e diminuzione di entrata) Cremona,lì 3 marzo 2015 IL DIRETTORE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO Viani dott. Paolo Firmato digitalmente da Paolo Viani

9 Comune di Cremona pagina 9 Letto approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE (Galimberti prof. Gianluca) IL SEGRETARIO GENERALE VERBALIZZANTE (Criscuolo avv. Pasquale) Firmato digitalmente da Pasquale Criscuolo Firmato digitalmente da Gianluca Galimberti