Bando per l accesso ai finanziamenti per progetti Pedi-bus, Bici-bus
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- Vanessa Fusco
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1 Bando per l accesso ai finanziamenti per progetti Pedi-bus, Bici-bus Art. 1. Premesse 1. La Regione Piemonte intende sviluppare le attività di bicibus e pedibus, una soluzione semplice e razionale per il trasporto scolastico che si inserisce nel più ampio ventaglio di iniziative e proposte tese a promuovere la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile, che la Regione Piemonte ha individuato con il Programma di attuazione Annuale 2017 del Piano Regionale della Sicurezza stradale approvato con DGR del Art. 2. Cosa è il Pedibus e Bicibus 1. L'idea del Pedibus nasce in Danimarca a metà degli anni '70 e si diffonde rapidamente in tutta Europa. Il Pedibus è un vero e proprio autobus umano, formato da un gruppo di bambini passeggeri, accompagnati da due adulti - un autista davanti e un controllore che chiude la fila -; in alcuni casi sono dotati anche di un carrello per portare le pesanti cartelle tutte insieme. Partendo da un punto di raccolta (il capolinea) e seguendo un itinerario prestabilito, il pedibus fa salire a bordo i bambini che si fanno trovare alle varie fermate e li accompagna a scuola e viceversa. Per contraddistinguere i partecipanti al pedibus e garantirne la sicurezza, solitamente si fa loro indossare una pettorina catarifrangente, o si prevedono altri simboli di riconoscimento (cappellino, maglietta, mantellina, ecc.). Dal punto di vista organizzativo, la realizzazione di un percorso casa-scuola richiede la scelta di un itinerario la cui lunghezza massima non dovrebbe superare i m. Tale itinerario in alcuni casi necessita di esser messo in sicurezza dalla polizia municipale, esempio eliminando gli ostacoli visivi posti ad altezza bambino, delimitando i percorsi pedonali protetti e non in ultimo, attraverso la riconoscibilità del tracciato tramite segnaletica principalmente verticale per gli automobilisti e principalmente orizzontale per i bambini - quali i simboli dell iniziativa o i disegni a tema degli studenti. Nei casi più complessi, poi, si può pensare alla chiusura di strade o l organizzazione della circolazione secondo circuiti alternativi nelle ore di accesso e uscita dagli edifici scolastici; il traffico automobilistico può così essere limitato a un traffico principalmente locale e può trasformarsi in un traffico ridotto e meno rapido di quello di transito. La moderazione del volume del traffico è preferibile su vasta scala, nel quadro di un piano di circolazione ma può anche essere fatta puntualmente, a titolo d esperienza. Si possono chiudere le strade che danno accesso a scuole la mattina e la sera per evitare la loro ostruzione con le automobili dei genitori (organizzando eventualmente zone d attesa in strade vicine) o vietare un senso di circolazione a queste ore. Al pedibus sono spesso associate altre iniziative di sensibilizzazione, come ad esempio: - il rilascio del patentino del buon pedone, personalizzabile con la foto del bambino e della scuola partecipante, magari distribuito a fronte di una manifestazione dedicata all educazione alla mobilità sostenibile; - l elevazione di multe morali da parte degli alunni nei confronti delle vetture parcheggiate sui marciapiedi o sui passaggi pedonali (casistiche molto frequenti durante gli orari di entrata e uscita dalle scuole), attraverso l apposizione sui parabrezza delle auto di tagliandi che ricordano all automobilista che il suo comportamento non è corretto, provoca risultati insperati; infatti molti adulti provano vergogna nell essere giudicati dai loro figli o dai compagni di classe degli stessi; 1
2 - il coinvolgimento degli anziani o di sorveglianti volontari, non in qualità di nonno vigile ma di occhio vigile, semplicemente decidendo di uscire per le quotidiane commissioni nelle ore di entrata/uscita da scuola al fine di garantire un maggior controllo sociale lungo il percorso; - il coinvolgimento di commercianti e pubblici esercenti che decidono di dare la propria disponibilità, possono diventare punti di riferimento; al fine di riconoscerli in alcuni casi si sono dotati di appositi adesivi sulle vetrine. 2. Il Bicibus è una variante del pedibus, solitamente utilizzata per coprire distanze superiori al m, in cui i bambini si muovono utilizzando la bicicletta; come il pedibus, anche il bicibus funziona come un vero e proprio autobus di linea, con un capolinea e delle fermate intermedie, individuate con cartelli che riportano gli orari di partenza e passaggio nell andata e nel ritorno da scuola. Art. 3. Obiettivi dell azione Bicibus - Pedibus 1. Il presente Bando è finalizzato ad incentivare progetti di Pedibus e Bicibus nel territorio regionale con i seguenti obiettivi: a) migliorare l'accessibilità ai plessi scolastici in oggetto promuovendo interventi di mobilità sostenibile tali da ridurre l'utilizzo dell'auto privata e quindi limitare il traffico veicolare. ; b) promuovere una cultura della mobilità rispettosa dell'ambiente e della città, con particolare riferimento alla pedomobilità ed alla ciclomobilità; c) decongestionare la rete stradale di accesso ai plessi scolastici per ridurre l'inquinamento atmosferico ed acustico a tutela della salute dei cittadini e della loro qualità di vita; d) integrare pedibus e bicibus nei programmi di educazione stradale svolti dalla Polizia locale presso le scuole; e) stimolare l autonomia dei bambini insegnando loro le regole di base della circolazione stradale; f) favorire il movimento e l'attività fisica; g) promuovere la socializzazione e la conoscenza delle varie realtà di quartiere da parte dei partecipanti; h) favorire la liberazione e la conciliazione dei tempi delle famiglie interessate dal progetto; i) promuovere tra gli scolari ed i genitori una cultura ed una sensibilità ambientale; j) incentivare la socializzazione e comportamenti salutistici tra i giovani utenti delle scuole; k) costituire occasione di coinvolgimento dell associazionismo. Art. 4. Finalità 1. Il presente documento è finalizzato a stabilire i criteri di selezione delle proposte progettuali da parte Istituti scolastici interessati a ottenere il finanziamento di progetti Pedibus e Bicibus. Art. 5. Beneficiari dei cofinanziamenti. 1. Possono presentare domanda di contributo : - Pedibus : scuole dell infanzia, primarie e secondarie di 1 grado; - Bici- bus : scuole primarie e secondarie di 1 grado. 2. Ogni Istituto scolastico può presentare una sola richiesta di contributo; nel caso di Istituti scolastici comprensivi, dovrà essere presentata una sola domanda di finanziamento con specificato le singole scuole partecipanti. 2
3 Art. 6. Dotazione finanziaria 1. Le risorse regionali ammontano complessivamente in ,00. Art. 7. Responsabile del procedimento 1. La procedura di selezione degli interventi è demandata al Dirigente Responsabile del Settore A1809A - Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture della Direzione della Direzione Opere pubbliche, Difesa suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica Settore. Art. 8. Entità cofinanziamenti e spese ammissibili 1. Viene concesso un contributo minimo di 2.000,00 euro fino ad un massimo di euro, a titolo di rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento del servizio di Pedibus e Bicibus. 2. Le spese ammissibili sono le seguenti: a) acquisto di idonea attrezzatura per rendere riconoscibili gli scolari coinvolti dal progetto, quali pettorina catarifrangente, cappellino, maglietta, ecc.; b) segnaletica per la riconoscibilità e messa in sicurezza del percorso; c) assicurazioni obbligatorie per responsabilità civile ed infortuni nell espletamento del servizio; d) rimborsi ai soggetti accompagnatori/partecipanti. e) Fornitura e Posa di rastrelliere per bici f) Attività di comunicazione e formazione 3. Tali spese dovranno essere rendicontate dall Istituto scolastico ammesso a finanziamento. Art. 9. Criteri di selezione delle proposte 1. Saranno ammesse le richieste di partecipazione al progetto che specifichino i seguenti punti da A a G. A. Numero di utenti (scolari) partecipanti (almeno 5 utenti) B. Numero di accompagnatori (genitori, volontari, membri di Associazioni) partecipanti C. Lunghezza del percorso dal capolinea alla scuola D. Indicazione del percorso E. Indicazione del capolinea e delle fermate F. numero di giorni di servizio previsti nell anno scolastico (almeno 40 giorni di servizio durante l anno scolastico) G. Presenza di realtà associative coinvolte nel progetto. 2. Ai fini dell individuazione delle proposte d intervento da ammettere al finanziamento, la Commissione di valutazione, di cui all art. 10, elabora una graduatoria delle proposte mediante i seguenti criteri di valutazione. A. Numero di utenti (scolari) partecipanti (almeno 5 utenti), partecipazione degli insegnanti a corsi di formazione: sino a 20 punti B. Rapporto utenti/accompagnatori sino a 10 punti C. Lunghezza del percorso scelto e praticato sino a 20 punti 3
4 D. Qualità, caratteristiche del percorso e soluzioni per risolvere le eventuali criticità presenti E. Indicazione del capolinea, numero e posizione delle fermate individuate F. Numero di giorni di servizio pedibus o bicibus che si intendono realizzare nell anno scolastico sino a 10 punti sino a 10 punti sino a 25 punti G. Presenza di realtà associative coinvolte sino a 5 punti 3. Non saranno ammesse a finanziamento proposte con un punteggio inferiore o uguale a 40 punti. 4. In caso di parità di punteggio verrà data priorità alla proposta trasmessa per ordine cronologico di spedizione. Art. 10. Commissione di valutazione 1. Al fine di individuare le proposte da ammettere in graduatoria viene costituita una Commissione regionale di valutazione composta da esperti in materia. 2. La Commissione di valutazione esamina le proposte, attribuisce i punteggi in base ai criteri indicati nel precedente art. 9 e definisce la relativa graduatoria di merito. 3. I progetti ammessi in graduatoria verranno finanziati in ordine di priorità fino all esaurimento delle risorse di cui all art Le disponibilità finanziarie derivanti da minor spese o da rinunce ai finanziamenti assegnati, o di altri analoghi fattori che si venissero a determinare successivamente alla chiusura del Bando o all assegnazione dei finanziamenti saranno rese disponibili per le proposte non finanziate in relazione alla posizione nella graduatoria di merito, fino all esaurimento delle stesse. Art. 11. Presentazione delle domande 1. Ogni Istituto scolastico al momento della presentazione della richiesta di contributo dovrà presentare gli Allegati Domanda di partecipazione e Modulo di proposta (schemi allegati al presente bando) debitamente compilati 2. Il modulo di proposta dovrà indicare il costo del progetto e la descrizione delle voci di costo del progetto per le quali si chiede il finanziamento. Nel caso di rimborso per personale qualificato ad accompagnare gli studenti durante le attività di Pedibus e Bicibus si chiede di dettagliare analiticamente il costo relativo per ogni uscita. 3. Il presente Bando e i relativi allegati sono disponibile sul sito della regione Piemonte, ai seguenti indirizzi: Per ulteriori informazioni di merito si prega di far riferimento a Direzione Opere pubbliche, Difesa suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile. Trasporti e Logistica Settore A1809A - Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture tel piani.trasporti@regione.piemonte.it 5. Le domande, corredate da tutte le informazioni richieste dovranno essere inviate al seguente indirizzo : Direzione Opere pubbliche, Difesa suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile. Trasporti e Logistica Settore A1809A - Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture. Corso Stati Uniti Torino. 4
5 La busta dovrà riportare esternamente la seguente dicitura: Bando Bicibus-Pedibus 6. Le domande dovranno pervenire al suddetto indirizzo entro e non oltre le ore del 24 novembre 2017 pena l esclusione. Non fa fede il timbro postale. Art. 12. Istruttoria per finanziamento 1. La Commissione di valutazione di cui all art. 9, entro 30 giorni dal termine per la presentazione delle domande, valuta le proposte sulla base dei criteri di cui all art. 8 e definisce la graduatoria di merito. 2. Con determinazione dirigenziale il responsabile del procedimento approva la graduatoria e l assegnazione del contributo a ciascun Istituto scolastico. 3. Il Settore competente della Regione Piemonte comunica agli Istituti scolastici l ammissione a finanziamento e procede a liquidare il contributo ad ogni Istituto scolastico secondo le modalità previste nel successivo art L Istituto scolastico, all inizio delle attività, comunica al Settore regionale competente il calendario delle attività. 5. L Istituto scolastico, a seguito della conclusione delle attività, entro il termine massimo del giorno 30 novembre 2018 dovrà trasmettere al Settore regionale competente la rendicontazione dettagliata delle attività svolte. Art. 13. Liquidazione del finanziamento 1. La liquidazione del contributo avverrà in unica soluzione con atto dirigenziale ad avvenuta approvazione della graduatoria di cui al punto precedente. I pagamenti saranno subordinati all effettiva disponibilità di cassa del bilancio regionale. 2. A seguito di conclusione dei lavori, entro il termine massimo del 30 novembre 2018, dovrà essere trasmessa la rendicontazione analitica delle spese sostenute comprensiva dei giustificativi di spesa. Eventuali economie derivanti da minor spese potranno restare in capo all Istituto scolastico qualora vengano utilizzate per ampliare e rafforzare la presente iniziativa in materia di sicurezza stradale, richiedendo apposito nulla osta al Settore competente della Regione Piemonte. La Regione Piemonte procederà in ogni caso al recupero delle eventuali somme in economia derivanti dalle minori spese sostenute. Art. 14. Revoca 1. Qualora l attuazione delle attività dovesse procedere in difformità dalle modalità, dai tempi, dalle finalità indicati dal presente bando, la Regione si riserva la facoltà di revocare il finanziamento, previa comunicazione ad adempiere entro un ulteriore tempo. 5
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