DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA Decreto Legislativo 196 del 30 giugno 2003

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA Decreto Legislativo 196 del 30 giugno 2003"

Transcript

1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE e per GEOMETRI L. Einaudi Tel Fax SENORBÌ e mail: itcgsenorbi@libero.it - web. DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA Decreto Legislativo 196 del 30 giugno 2003

2 Sommario INTRODUZIONE 3 A - ANALISI DELLA SITUAZIONE DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA 4 1. Descrizione del stema Informatico 4 2. Descrizione dei locali dove vengono trattati i dati e gestione delle chiavi 5 3. Analisi ed elenco dei dati trattati Struttura organizzativa funzionale al trattamento dati e singole responsabilità Analisi dei rischi possibili e dei danni conseguenti 14 B - Misure di sicurezza adottate o da adottare Misure da adottare per garantire l'integrità e la disponibilità dei dati Criteri e procedure per assicurare l'integrità e la disponibilità dei dati Modalità per il ripristino della disponibilità dei dati in seguito a distruzione o danneggiamento Criteri da adottare per garantire l'adozione delle misure minime di sicurezza nel caso di affidamento del trattamento a soggetti esterni 23 C - FORMAZIONE E ADEGUAMENTO DEL DOCUMENTO Interventi formativi Programma di revisione ed adeguamento 24 D - MISURE SPECIFICHE PER I DATI PERSONALI IDONEI A RIVELARE LO STATO DI SALUTE 25 Allegati 26 I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 2/27

3 INTRODUZIONE Il presente documento definisce lo stato di attuazione nell'istituzione scolastica I.T.C.G. L. Einaudi di Senorbì, d'ora in poi ISTITUZIONE SCOLASTICA, per quanto disposto dal D.Leg. n 196 del 30 giugno 2003, artt. da 33 a 36 e ALLEGATO B DISCIPLINARE TECNICO IN MATERIA DI MISURE MINIME DI SICUREZZA. Il contenuto di quanto segue si riferisce alla struttura organizzativa e funzionale dell'istituzione SCOLASTICA che prevede il trattamento di dati effettuato, per le rispettive competenze, dal corpo docente, dal personale ATA. Nell'affrontare e risolvere le varie problematiche riferite all'applicazione del D.Leg.vo n 196/03 si è ritenuto opportuno quindi considerare, all'interno di uno stesso quadro organizzativo, in modo separato il trattamento dei dati operato dal personale docente e dal personale ATA. I dati personali, comuni e sensibili, trattati da: docenti riguardano essenzialmente gli alunni; dirigente scolastico, personale ATA (amministrativo e ausiliario) riguardano sia gli alunni che il personale della scuola. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 3/27

4 A - ANALISI DELLA SITUAZIONE DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA 1. Descrizione del stema Informatico Ufficio del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Tipologia di rete Risorse hardware Rete locale 1 server + 2 P.C. in rete + 2 P.C. Accesso a Internet Posta elettronica stema operativo usato SI SI Windows XP Office Software utilizzati SISSI in rete SIMPI AXIOS PLATINUM Tipologia di rete Risorse hardware Segreteria AMMINISTRATIVA Accesso a Internet Posta elettronica stema operativo usato Rete locale 3 P.C. in rete SI SI Windows XP Office Software utilizzati SISSI IN RETE AXIOS PLATINUM Tipologia di rete Risorse hardware Segreteria PERSONALE Accesso a Internet Posta elettronica stema operativo usato Rete locale 3 P.C. in rete SI SI Windows XP Office Software utilizzati SISSI IN RETE AXIOS PLATINUM Segreteria DIDATTICA Tipologia di rete Risorse hardware Accesso a Internet Posta elettronica Rete locale 3 P.C. in rete SI SI stema operativo usato Windows XP Software utilizzati Office AXIOS PLATINUM Gestione libri di testo fornito da ARGO Software gestione orologio timbrature I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 4/27

5 2. Descrizione dei locali dove vengono trattati i dati 2.1. Locali dove avviene il trattamento dei dati effettuato da personale docente. I locali ove avviene il trattamento dei dati effettuato da docenti coincidono con quelli adibiti ad attività didattica, allocati nei plessi costituenti l istituzione scolastica. Esistono nei plessi locali di pertinenza esclusiva dei docenti (sale insegnanti). Il trattamento dei dati da parte dei docenti avviene sia con mezzi manuali su supporti cartacei, sia con mezzi informatici. Le banche dati contenenti documentazione didattica (registri personali e di classe) Vengono consegnati all inizio dell anno scolastico dal Dirigente scolastico ai docenti, che provvedono alla compilazione, alla conservazione ed alla custodia. All interno delle banche dati di cui si tratta vengono custoditi temporaneamente, in attesa del trasferimento nei fascicoli personali, i certificati medici degli alunni. Le banche dati contenenti documentazione didattica documentazione didattica vengono consegnate dai docenti e custoditi e conservati dal personale di segreteria. Gli elaborati degli alunni sono conservati in appositi contenitori nelle sale insegnanti ed alla fine di ogni anno scolastico sono consegnati dai docenti all Ufficio di Presidenza. I verbali dei consigli di classe e degli organi collegiali sono custoditi e conservati dal Dirigente Scolastico nei locali dell Ufficio di Presidenza. La programmazione didattica e tutta la documentazione per gli allievi portatori di handicap è custodita e conservata nell Ufficio Didattica. Per la descrizione puntuale della situazione dei locali siti presso la sede centrale di Senorbì si rimanda ai punti successivi. La situazione nella sede staccata di lius e nella succursale Laconi di Senorbì ha una serie di caratteri comuni: modesta sicurezza delle vie di accesso ( porte di ingresso di modesta consistenza e dotate di serrature ordinarie; presenza di numerose vie di accesso: porte di sicurezza, finestre non protette etc.) mancanza del sistema di allarme, arredi della sala insegnanti non sempre dotati di serrature efficienti Locali dove avviene il trattamento effettuato dal Dirigente Scolastico e dal personale A.T.A. I locali interessati al trattamento dei dati da parte del personale di segreteria e da parte del Dirigente Scolastico sono collocati nel modo seguente SEDE PRINCIPALE Piazza del Popolo, 1 SENORBI Descrizione generale dell edificio che ospita presidenza e segreteria L edificio della sede centrale, situato alla periferia di Senorbì, ospita i locali dell I.T.C.G. L. Einaudi coi corsi: commerciale, turistico, programmatori, liceo scientifico tecnologico, corso serale SIRIO. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 5/27

6 accesso Piazza del Popolo, 1 recinzione - tipo metallico Cortile / giardino eslusivo Parcheggi esclusivi No Cancelli esterni di accesso, metallico con serratura non efficiente (lucchetto) Illuminazione esterna Piani fuori terra Due Piani interrati, una sua piccola porzione ospita l archivio. Il resto non è utilizzabile. Accessi all edificio Numerose vie di accesso all edificio Tipologia accessi Accessi principale costituiti da porta a vetri antinfortunistici stema generale di allarme Presente Locali utilizzati da altri soggetti Nessuno Descrizione dei locali della Direzione e dei Servizi Amministrativi I locali, posti in uno stesso corridoio, sono collocati al piano terra e si può accedere dall atrio principale d ingresso. Ad eccezione dei servizi igienici e della sala docenti non si affacciano altri locali nel corridoio. I locali di cui si tratta sono: Presidenza, Ufficio D.S.G.A., Segreteria Didattica, Segreteria Personale, Segreteria Amministrativa. All interno della Presidenza e dell Ufficio del D.S.G.A. sono presenti due piccoli locali con un unica porta di accesso e senza finestre che fungono da archivio per i due Uffici. L archivio è posto all interno delle singole segreterie, nel corridoio, nel locale del piano seminterrato. I locali sono protetti dal sistema generale di allarme antintrusione. Denominazione e destinazione locale Collocazione Accessi Accessibilità finestre descrizioni protezioni Presidenza Piano terra N.1 dal corridoio accessibili per posizione Porta Ordinaria in legno con serratura tipo Yale descrizione arredi descrizione serratura Efficienza serratura contenuto Armadi in legno Armadio blindato Scrivania In parte rischio incendio vedi documento sicurezza L. 626 protocollo riservato verbali organi collegiali corrispondenza genitori I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 6/27

7 Denominazione e destinazione locale Collocazione Accessi Accessibilità finestre descrizioni protezioni Ufficio Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Piano terra N.1 dal corridoio accessibili per posizione Porta Ordinaria in legno con serratura tipo Yale descrizione arredi descrizione serratura Efficienza serratura contenuto Armadi metallici Cassettiere Scrivania In parte dotazioni informatiche Vedi punto 1) rischio incendio vedi documento sicurezza L. 626 Documentazione contabile Denominazione e destinazione locale Uffici di Segreteria (amministrativa, personale, didattica) Collocazione Piano terra Accessi N.1 dal corridoio Accessibilità finestre descrizioni protezioni accessibili per posizione Porte Ordinarie in legno con serratura tipo passpartout descrizione arredi descrizione serratura Efficienza serratura contenuto Armadi metallici Cassettiere Scrivania Armadio blindato (seg. Didattica) In parte Documentazione contabile Fascicoli personali docenti, ATA, supplenti Inventario magazzeno Diplomi Archivi dotazioni informatiche Vedi punto 1) rischio incendio vedi documento sicurezza L. 626 I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 7/27

8 2.3. SEDE STACCATA DI SILIUS E SUCCURSALE LACONI Denominazione e destinazione locale Banca Dati Accessi Accessibilità finestre descrizioni protezioni SEDE STACCATA DI SILIUS Sala Docenti N.1 dal corridoio accessibili per posizione Impianto generale di allarme Non presente Porte Ordinarie in legno con serratura tipo passpartout descrizione arredi descrizione serratura Efficienza serratura contenuto Armadi metallici In parte Registri di classe. Cassettiere Registri personali Armadio blindato docenti rischio incendio vedi documento sicurezza L. 626 Denominazione e destinazione locale Banca Dati Accessi Accessibilità finestre descrizioni protezioni SUCCURSALE Laconi - Senorbì Bidelleria N.1 dal corridoio accessibili per posizione Impianto generale di allarme Non presente Porte Ordinarie in legno con serratura tipo passpartout descrizione arredi descrizione serratura Efficienza serratura contenuto Armadio in legno No No Registri di classe. Registri personali docenti rischio incendio vedi documento sicurezza L. 626 I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 8/27

9 2.4. GESTIONE DELLE CHIAVI Chiavi per l accesso agli edifici scolastici siti nei Comuni di Senorbi e lius. soggetti cui sono affidate le chiavi soggetti esterni modalità di affidamento delle chiavi esistono copie delle chiavi? Soggetto custode copie sicurezza Personale istituzione: Dirigente Direttore SGA Collaboratori scolastici nessuno Informale sono in corso verbali di consegna SI Direttore S.G.A. Gestione delle chiavi di accesso ai locali dove sono trattati dati personali Locali situati nell edificio soggetti cui sono affidate le chiavi soggetti esterni modalità di custodia delle chiavi esistono copie delle chiavi? Soggetto custode copie sicurezza sede centrale piazza del Popolo, 1 Senorbì Personale istituzione: Collaboratori scolastici nessuno locale collaboratori scolastici SI Direttore S.G.A. Gestione delle chiavi degli archivi dove sono custoditi dati personali Archivi situati nei locali soggetti cui sono affidate le chiavi modalità di custodia delle chiavi esistono copie delle chiavi? tutti i locali dei settori amministrativi (uffici ed archivi così come precedentemente descritti) non presente attualmente gestione delle chiavi nei locali segreteria in parte I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 9/27

10 3. Analisi ed elenco dei dati personali Il contenuto di quanto segue si riferisce alla struttura organizzativa e funzionale della istituzione scolastica che prevede il trattamento di dati effettuato, per le rispettive competenze, dal corpo docente, dal personale di ATA. Nell affrontare e risolvere le varie problematiche riferite all applicazione del D. Leg.vo 196/03 si è ritenuto opportuno quindi considerare all interno di uno stesso quadro organizzativo, in modo separato il trattamento dei dati operato dal personale docente e dal personale ATA. I dati personali, comuni e sensibili, trattati da docenti riguardano essenzialmente gli alunni; i dati personali comuni e sensibili trattati dal personale ATA riguardano sia gli alunni che il personale della scuola. I dati personali trattati dai docenti sono contenuti in banche dati su supporto cartaceo che si possono classificare in: basi di dati alle quali hanno accesso più docenti, basi di dati alle quali ha accesso un singolo docente DATI TRATTATI DAI DOCENTI Le banche dati cui hanno accesso più docenti sono: Banche dati Il registro di classe Il registro dei verbali del consiglio di classe o di interclasse Ia documentazione relativa alla programmazione didattica I documenti di valutazione La documentazione dello stato di handicap I certificati medici degli allievi La corrispondenza con le famiglie Luogo di custodia Armadio blindato sala docenti Stanza adiacente la Presidenza Stanza adiacente la Presidenza Armadio presidenza Fascicolo personale alunni Fascicolo personale alunni Fascicolo personale alunni Le banche dati cui ha accesso il singolo docente sono: Il registro personale Gli elaborati Banche dati Luogo di custodia Stipetto personale sala docenti Stipetto personale sala docenti Appare opportuno considerare i dati trattati dai docenti nel loro insieme come dati sensibili, ai sensi dell articolo 4 del decreto legislativo n 196 del 30 giugno 2003, c.1 lett.b,c,d. Il trattamento dei dati da parte dei docenti (tenuta dei registri, modalità di compilazione dei documenti di valutazione, verbalizzazione etc.) è definito puntualmente da norme di legge o regolamentari. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 10/27

11 3.2. DATI TRATTATI DAL PERSONALE AMMINISTRATIVO Le banche dati su supporto cartaceo e/o informatizzato, contenenti dati personali, cui ha accesso il personale di segreteria, raggruppati in insiemi omogenei, sono Banche dati I fascicoli relativi al personale della scuola Trattamento elettronico (indicare gli elaboratori ove vengono archiviati i dati) SI (PC segreteria amministrativa + PC Ufficio DSGA) Trattamento cartaceo (indicare dove sono custoditi i documenti) SI Segreteria Amministrativa Segreteria Personale I fascicoli alunni e ex alunni SI (PC segreteria didattica) SI Segreteria Didattica L'anagrafe fornitori, i contratti SI SI Segreteria Amministrativa Documentazione finanziaria e contabile SI (PC Ufficio DSGA) SI Ufficio DSGA La documentazione didattica trattata dai docenti per la conservazione NO SI Archivio Presidenza Il registro degli infortuni NO SI Segreteria Amministrativa Segreteria Didattica 3.3. DATI TRATTATI DAL DIRIGENTE SCOLASTICO Le banche dati di pertinenza del Dirigente sono: Banche dati I fascicoli del personale Direttivi- Docente e Amministrativo I verbali delle assemblee degli Organi Collegiali La programmazione relativa allo stato di disagio Trattamento elettronico (indicare gli elaboratori ove vengono archiviati i dati) SI (PC segreteria amministrativa + PC Ufficio DSGA) SI (PC vicepresidenza per i Collegi dei Docenti) NO Trattamento cartaceo (indicare dove sono custoditi i documenti) SI Segreteria Amministrativa Segreteria Personale SI Presidenza Vicepresidenza Ufficio DSGA SI Presidenza Il protocollo riservato NO SI Presidenza Il fascicolo del personale in NO SI prova Segreteria Personale Segreteria Amministrativa I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 11/27

12 4. Struttura organizzativa funzionale al trattamento dati e singole responsabilità Il decreto legislativo n 196 del 30 giugno 2003 sulla protezione dei dati personali individua all art. 4, i quattro soggetti che sono coinvolti nel trattamento dei dati personali : il titolare, cioè la persona fisica o giuridica che ha la responsabilità finale ed assume le decisioni fondamentali riferite al trattamento dei dati personali; il responsabile, è la persona, dotata di particolari caratteristiche di natura morale e di competenza tecnica, preposta dal titolare al trattamento dei dati personali ivi compreso il profilo della sicurezza ; possono essere nominati anche più responsabili in base ad esigenze organizzative; l incaricato è la persona fisica che materialmente provvede al trattamento dei dati, secondo le istruzioni impartite dal titolare o dal responsabile se nominato, l interessato, soggetto cui i dati oggetto di trattamento si riferiscono. Il DPR 318/99 individuava,all articolo 1, un nuovo soggetto che si aggiunge ai quattro descritti in precedenza: l amministratore di sistema, soggetto cui è conferito il compito di sovrintendere alle risorse del sistema operativo di un elaboratore o di un sistema di base di dati e di consentirne l utilizzazione. Nel D.Leg.vo 196 non viene riproposta la figura dell Amministratore di sistema che pur conserva una propria funzionalità per la garanzia delle misure di SICUREZZA LOGICA del sistema informatico della gestione dati. Pertanto si ravvisa la necessità di individuare tale figura con delega di compiti definiti. Individuazione dei soggetti IL TITOLARE Il titolare è la istituzione scolastica, rappresentata dal Dirigente Scolastico (art. 28 D. Legavo n 196 del 30 giugno 2003). 4.1 INDIVIDUAZIONE E ATTRIBUZIONE DELLE RESPONSABILITÀ IL RESPONSABILE Per la individuazione del responsabile, la cui nomina è facoltativa, esistono diverse possibilità: non viene nominato, ed il dirigente scolastico assume personalmente tutte le incombenze relative agli adempimenti previsti dal decreto legislativo n 196 del 30 giugno 2003 e provvedimenti collegati. viene nominato il direttore dei servizi generali ed amministrativi per i trattamenti dei dati che riguardano in modo specifico i servizi di segreteria mentre i l capo d istituto si occupa direttamente del trattamento dei dati effettuato dai docenti; vengono nominati: a) il direttore dei servizi generali ed amministrativi per i trattamenti dei dati che riguardano in modo specifico i servizi di segreteria; b) uno o più docenti per i trattamenti dati effettuati dagli insegnanti per fini didattici. In base a quanto disposto dall articolo 29 comma 2 del decreto legislativo n 196 del 30 giugno 2003, Il responsabile se designato, deve essere nominato fra i soggetti che per esperienza capacità ed affidabilità, forniscano idonea garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo della sicurezza Il Dirigente Scolastico ha deciso di adottare la soluzione b dato che fino al momento attuale le questioni afferenti all accesso ai documenti da parte degli interessati sono state trattate, per le rispettive competenze, dallo stesso e dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi e visto che la individuazione di docenti come responsabili richiederebbe la preventiva realizzazione di impegnative attività di formazione I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 12/27

13 Viene quindi individuato come Responsabile, per i trattamenti dei dati che riguardano in modo specifico i servizi di segreteria, il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, g. PES IGNAZIO MARIA. Gli Incaricati Il DOCENTE è da considerarsi, per la propria sfera di competenza, incaricato del trattamento come tale deve essere nominato mediante specifico atto che elenchi puntualmente: categorie dei dati cui può avere accesso; tipologia di trattamento e vincoli specifici applicabili alle varie tipologie di dati; istruzioni in merito ai soggetti cui i dati possono essere comunicati o diffusi. Ogni COLLABORATORE AMMINISTRATIVO sarà nominato incaricato del trattamento con specifico atto, in base ai compiti che assolve nell ufficio. I COLLABORATORI SCOLASTICI, qualora trattino anche saltuariamente dati personali, saranno incaricati con specifico atto. Le nomine saranno effettuate anche per il personale supplente temporaneo, docente e ATA, e, per quanto riguarda i trattamenti effettuati con strumenti elettronici, per il personale esterno incaricato della manutenzione. Qualora l'istituzione SCOLASTICA si dovesse avvalere per le pulizie, o per altri servizi, di imprese private e qualora i dipendenti di tali imprese, nell ambito del servizio, avessero accesso ad aree contenenti archivi di dati personali, gli stessi dipendenti dovranno essere identificati e autorizzati dal RESPONSABILE. (atti allegati) L Amministratore del stema Informatico L Amministratore di sistema garantisce la tutela ed il corretto uso dei sistemi informatici e delle banche-dati in essa contenuti. A tal fine predisporrà un REGOLAMENTO INTERNO che sarà disponibile a tutto il personale che opera nel LABORATORIO INFORMATICO e/o negli uffici dotati di sistemi informatici. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 13/27

14 5) Analisi dei rischi possibili e dei danni conseguenti metteranno di seguito in evidenza i rischi propri, connessi al trattamento dei dati personali secondo le categorie di rischio elencate nell articolo 31. Tali rischi si possono classificare in: distruzione o perdita, anche accidentale dei dati; connessi alla integrità dei dati; accesso non autorizzato ai dati; trattamento non consentito o non conforme alla finalità della raccolta; connessi con l utilizzo di reti di telecomunicazione disponibili al pubblico; connessi al reimpiego di supporto di memorizzazione; connessi alla conservazione della documentazione relativa al trattamento; connessi all utilizzo di archivi e contenitori con serrature Rischi riguardanti le basi di dati trattate da docenti. I rischi sottoelencati afferiscono al trattamento dei dati connesso con l attività didattica, che viene effettuato senza l ausilio di strumenti elettronici, distruzione o perdita accidentale dei dati a causa di eventi naturali, allagamenti, furto danneggiamento etc.; connessi alla integrità dei dati: utilizzo di supporti o modalità di trattamento non stabili; accesso non autorizzato ai dati, da parte di soggetti esterni alla scuola o da parte di personale interno; trattamento non consentito o non conforme alle finalità di raccolta : diffusione, comunicazione, manomissione; connessi all utilizzo di archivi e contenitori con serrature Rischi riguardanti le basi di dati trattate dal personale ATA. Riguardano le basi di dati trattate esclusivamente dal personale ATA ed anche la documentazione didattica su cui operano i docenti non riferita all anno scolastico in corso; il trattamento è effettuato con strumenti elettronici e con strumenti non elettronici. I rischi di cui si tratta sono: distruzione o perdita accidentale dei dati a causa di eventi naturali, allagamenti, furto, danneggiamento etc.; connessi alla integrità dei dati: utilizzo di supporti o modalità di trattamento non stabili; accesso non autorizzato ai dati, da parte di soggetti esterni alla scuola o da parte di personale interno; trattamento non consentito o non conforme alle finalità di raccolta: diffusione, comunicazione, manomissione, connessi all utilizzo di archivi e contenitori con serrature; connessi all utilizzo del sistema informativo automatizzato. ritiene opportuna una analisi puntuale dei rischi cui è esposto il sistema informativo automatizzato. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 14/27

15 5.3. Analisi dei rischi per il sistema informativo automatizzato. L analisi dei rischi consiste nella individuazione degli elementi del sistema informativo automatizzato (SIA) che necessitano di protezione e delle minacce cui gli stessi possono essere sottoposti, tenendo conto del fattore tecnologico e del fattore umano. Risorse hardware Elementi da proteggere: CPU Terminali P.C. Stampanti disk drive linee di comunicazione server Minacce cui sono sottoposti malfunzionamenti dovuti a guasti malfunzionamenti dovuti a sabotaggi malfunzionamenti dovuti ad eventi naturali malfunzionamenti dovuti a furti e intercettazioni Elementi da proteggere: Minacce cui sono sottoposti Risorse software stemi Operativi Software di Base Software Applicativi Gestori di basi di dati Software di rete errori involontari contenuti nelle procedure che possono consentire ad utenti non autorizzati l esecuzione di operazioni riservate; presenza di codice malizioso, inserito volontariamente nell applicazione al fine di svolgere operazioni non autorizzate o per danneggiare il programma (virus, cavalli di troia, bombe logiche, backdoor); attacchi denial of service Minacce cui sono sottoposti Dati: si tratta del contenuto degli archivi, delle basi di dati, dati di transito, copie storiche, file di log, etc. accesso non autorizzato modifiche deliberate o accidentali I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 15/27

16 Minacce cui sono sottoposti Risorse professionali, si tratta di: amministratori di sistema, i sistemisti, i programmatori, gli operatori, gli addetti alla manutenzione, i consulenti, etc. attacchi sociali engineering attraverso i quali estranei cercano di ottenere informazioni per attaccare il sistema; scarsa consapevolezza in materia di sicurezza o motivi di rivalsa nei confornti dell amministrazione; Supporti di memorizzazione, sono i supporti su cui vengono tenute le copie dei software installati, dei file di log e dei back-up Minacce cui sono sottoposti distruzione o alterazione ad opera di eventi naturali distruzione o alterazione ad opera di azioni accidentali o intenzionali deterioramento nel tempo inaffidabilità del mezzo fisico evoluzione tecnologica del mercato I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 16/27

17 B - MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE O DA ADOTTARE 6. MISURE DA ADOTTARE PER GARANTIRE L INTEGRITA E LA DISPONIBILITA DEI DATI Le attività di sviluppo delle linee guida, riguardano le seguenti aree: sicurezza Fisica sicurezza Informatica sicurezza Organizzativa 6.1. curezza Fisica I requisiti di sicurezza fisica sono tesi a proteggere le persone che operano sui sistemi, proteggere le arre, proteggere gli archivi. Variano considerevolmente in funzione delle dimensioni e dell organizzazione del stema Informativo. Nella fattispecie viste le dimensioni di tale sistema sono state fatte le seguenti considerazioni: curezza di area La sicurezza di area ha il compito di prevenire accessi fisici non autorizzati, danni o interferenze con lo svolgimento dei servizi. Le contromisure si riferiscono alle protezioni perimetrali dei siti, ai controlli fisici all accesso, alla sicurezza degli archivi e delle attrezzature informatiche rispetto a danneggiamenti accidentali o intenzionali, alla protezione fisica dei supporti. Come si evince da quanto descritto in precedenza (vedi tuazione attuale ) i locali, presentano alcune problematiche di sicurezza relative a possibili intrusioni dall esterno che possono avvenire soprattutto fuori dall orario di lavoro quando i locali non sono presidiati. Quindi è necessario predisporre quanto segue. Adeguamento 1 Installazione di vetri antisfondamento e/o barre alle finestre e serrature adeguate alle porte, nell area comprendente i locali adibiti a servizi amministrativi. curezza delle apparecchiature hardware La sicurezza delle apparecchiature è riconducibile da un lato alle protezioni da danneggiamenti accidentali o intenzionali e dall altro alla sicurezza degli impianti di alimentazione. Anche la manutenzione dell hardware rientra in questa area, come anche la protezione da manomissione o furti. Sarà effettuato quanto prima l aggiornamento del software per la protezione dai virus installato su tutti i computers ed il personale verrà informato sull importanza del rispetto di alcune fondamentali norme di sicurezza relative alle succitate problematiche curezza degli archivi Adeguamento 2 Ogni posto di lavoro ove opera un incaricato del trattamento dati deve essere dotato almeno di un contenitore, (cassetto, armadio) con serratura efficiente e sicura. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 17/27

18 Adeguamento 3 Le banche di dati personali (sensibili e non) devono essere contenute in contenitori adeguati (schedari, armadi) dotati di serratura efficiente e sicura. Adeguamento 4 I locali che contengono banche di dati personali (sensibili e non) e/o strumenti informatici devono essere dotati di una porta con serratura efficiente e sicura. Adeguamento 5 Devono essere indicati all interno dei locali amministrativi le zone interdette al pubblico o personale estraneo agli uffici. 6.2 Misure informatiche Il campo di applicazione della curezza Logica riguarda principalmente la protezione dell informazione, e di conseguenza di dati, applicazioni, sistemi e reti, sia in relazione al loro corretto funzionamento ed utilizzo, sia in relazione alla loro gestione e manutenzione nel tempo. Le contromisure di curezza Logica sono quindi da intendersi come l insieme di misure di sicurezza di carattere tecnologico (Information and Communication Technology) e di natura procedurale ed organizzativa che concorrono nella realizzazione del livello di sicurezza da raggiungere. Sotto questo aspetto si sente la mancanza dell organizzazione del back-up periodico dei dati che protegga gli stessi dal rischio della morte fisica delle memorie di massa.. Adeguamento 6 Acquisizione e messa in funzione di un dispositivo di back-up, istituzione di un registro per l annotazione periodica del salvataggio dati. Adeguamento 7 Acquisizione e messa in funzione di gruppi di continuità per ogni p.c. delle segreterie, tenuta del registro dei controlli periodici di funzionamento dello stesso. Adeguamento 8 Previsione di aggiornamento periodico del programma antivirus sulle postazioni contenenti dati personali o sensibili. Adeguamento 9 Assegnazione alle singole macchine di un controllo di accesso e di identificazione utente attraverso password. Adeguamento 10 Autorizzazione e regolamentazione all uso degli strumenti di telecomunicazione, modem. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 18/27

19 Servizi di curezza Sono le funzioni di sicurezza che il sistema dovrà garantire su tutte le piattaforme ed a tutti i livelli di elaborazione. ISO individua i seguenti servizi di sicurezza: Autenticazione Controllo Accessi Confidenzialità Integrità Non Ripudio Meccanismi di curezza. Rappresentano le modalità tecniche attraverso le quali è possibile realizzare i servizi di sicurezza. ISO individua i seguenti meccanismi di sicurezza: Cifratura Firma Digitale Meccanismi per il controllo degli accessi Integrità dei dati Meccanismi per l autenticazione Traffic Padding ovvero saturazione del traffico in rete Controllo di instradamento Notarizzazione Rete locale I servizi e i Meccanismi di curezza come sopra descritti non sono attualmente da prendere in considerazione viste le dimensioni del sistema informativo in questione. Per quanto riguarda l accesso dall esterno ai dati contenuti negli archivi, tale accesso può avvenire tramite internet con sissiweb, tutta la transazione dei dati su internet avviene con lo stesso livello di sicurezza che hanno le banche con certificazione VERISIGN. In particolare si ha: identificazione, ovvero riconoscimento degli utenti e validazione della loro identità che è possibile con l assegnazione di codici di identificazione utente e password. Controllo di congruenza tra i dati inseriti e le informazioni inserite, che rende accessibili solo i dati riguardanti lo specifico utente. autorizzazione, ovvero determinazione di quali utenti sono abilitati ad eseguire quali azioni, in quali circostanze, con quali risorse del sistema. Rete fornita dall Amministrazione Scolastica Nazionale. I Servizi e i Meccanismi minimi di curezza come sopra descritti sono già operanti per tutto il sistema informativo del Ministero della P.I. (S.I.S.S.I.). Infatti per quanto riguarda il controllo degli accessi abbiamo: identificazione, ovvero riconoscimento degli utenti e validazione della loro identità che è possibile con l assegnazione di codici di identificazione utente, memorizzati nel badge e con la digitazione di una password (P.I.N.). Controllo di congruenza tra i dati inseriti e le informazioni inserite nel badge, che rende operativa la macchina solo nel caso di verifica positiva autorizzazione, ovvero determinazione di quali utenti sono abilitati ad eseguire quali azioni, in quali circostanze, con quali risorse del sistema I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 19/27

20 registrazione, in presenza di tentativi di effrazione, il sistema impedisce l uso della stazione di lavoro e registra su archivi interni di controllo tutte le informazioni come il codice e il PIN dichiarati, la data e l ora del tentativo di accesso. E previsto l estensione di questa rete in tutti gli Uffici di Segreteria, assieme ai servizi e meccanismi minimi di sicurezza. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 20/27

21 6.3. curezza Organizzativa Accanto all adozione di misure tecnologiche già illustrate, è necessario, come richiamato, vengano definite una serie di norme e procedure miranti a regolamentare gli aspetti organizzativi del processo di sicurezza. Gli aspetti organizzativi riguardano principalmente: la definizione di ruoli, compiti e responsabilità per la questione di tutte le fasi del processo curezza; l adozione di specifiche procedure che vadano a completare e rafforzare le contromisure tecnologiche adottate. Un ulteriore aspetto inerente la curezza Organizzativa è quello concernente i controlli sulla consistenza e sulla affidabilità degli apparati. In ordine alle norme di comportamento, si rimanda a quanto è definito nei documenti di nomina per l assegnazione di responsabilità ed incarichi ed a quanto specificato negli allegati Programma in corso d attuazione e da attuare. Contestualmente alla redazione del presente documento è stata avviata l attuazione delle norme in questa istituzione scolastica, a partire dal trattamento dati effettuato dagli uffici di segreteria. Per quanto riguarda i dati trattati da docenti, trattamento regolamentato da norme puntuali, sarà definito in tempi rapidi un piano di lavoro finalizzato ad implementare le citate norme con quelle previste dal D. Leg.vo n 196 del 30 giugno 2003 Quanto segue riguarda quindi in modo specifico il trattamento dei dati personali e sensibili svolto negli uffici di segreteria. Trattamento dei dati con strumenti diversi da quelli elettronici o comunque automatizzati Attività da realizzare ricognizione delle banche dati (art. 4 comma 1, lett. p); classificazione delle banche dati contenenti dati sensibili (art. 20) e dei dati relativi ai provvedimenti di cui all art. 686 del CPP (art. 47); individuazione per ogni banca dati in modo puntuale l ubicazione (locale dove è collocata) ed il tipo di contenitore, descrivendone le caratteristiche; individuazione, raggruppandoli secondo criteri relativi all organizzazione, i trattamenti (art. 4 comma 1); il responsabile designerà per scritto (art. 30, comma 2 D. Leg.vo 196/03) gli incarichi delle attività di trattamento di cui al punto 4, nonché le regole di affidamento e riconsegna documenti; sarà realizzato, compatibilmente con le esigenze del P.A. 2005, un programma di formazione per tutto il personale interessato, docente e non docente, attraverso specifiche attività sui contenuti delle norme di cui si tratta. Trattamento dei dati con strumenti elettronici o comunque automatizzati Trattamento dei dati con elaboratori non accessibili da altri elaboratori o terminali: verrà individuata per ogni elaboratore la password; il responsabile sarà preposto alla custodia delle password ed alla loro assegnazione agli incaricati I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 21/27

22 Trattamento dei dati Con elaboratori accessibili da altri elaboratori e terminali. verrà individuato per ogni utente un codice e una password; il responsabile sarà preposto alla custodia dei codici e delle password. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 22/27

23 7. CRITERI E PROCEDURE PER ASSICURARE L INTEGRITA E LA DISPONIBILITA DEI DATI criteri di definizione del salvataggio dei dati procedure per l esecuzione del backup definizione delle tecniche e dei criteri di backup procedure per la conservazione dei backup procedure per la verifica della registrazione dei backup presenza di un responsabile per l esecuzione e la verifica dei backup il salvataggio sarà effettuato su pendivre e su nastro mensilmente con software apposito backup integrale periodico di tutti i dati utilizzo di armadio blindato controllo da parte del Responsabile e dell Amministratore di stema SI I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 23/27

24 8. MODALITA PER IL RIPRISTINO DELLA DISPONIBILITA DEI DATI IN SEGUITO A DISTRUZIONE O DANNEGGIAMENTO. Il responsabile nel caso del verificarsi di eventi che provochino la distruzione od il danneggiamento dei dati personali personali contenuti nelle banche dati del sistema informatico, provvederà senza ritardo a ripristinare la funzionalità delle banche dati utilizzando le copie di back-up. 9. CRITERI DA ADOTTARE PER GARANTIRE L ADOZIONE DELLE MISURE MINIME DI SICUREZZA NEL CASO DI AFFIDAMENTO DEL TRATTAMENTO A SOGGETTI ESTERNI Nel caso di affidamento da parte della Istituzione a soggetti esterni di attività che comportino trattamento dei dati conviene distinguere due casi: a) affidamento a persone fisiche; b) affidamento a persone giuridiche Affidamento a persone fisiche. Nel caso che il soggetto sia una persona fisica lo stesso sarà nominato, dal titolare o dal responsabile, incaricato di trattamento dati attraverso un atto di nomina che specifichi puntualmente le norme di comportamento da seguire. Ove necessario il titolare o il responsabile provvederanno a informare l incaricato sui contenuti fondamentali delle norme che disciplinano il trattamento dei dati personali. Il titolare o il responsabile verificheranno periodicamente, nelle forme ritenute più opportune, sulla correttezza del trattamento, con particolare riferimento all adozione delle misure minime di sicurezza, da parte degli incaricati Affidamento a persone giuridiche. Nel caso che il soggetto sia una persona giuridica la stessa sarà nominata dal titolare responsabile esterno di trattamento dati attraverso un atto di nomina che specifichi puntualmente le norme di comportamento da seguire con specifico riferimento alle misure minime di sicurezza da adottare. Il titolare vigilerà sulle attività relative al trattamento dipendenti dal responsabile esterno e si farà rilasciare dallo stesso una dichiarazione di conformità a quanto stabilito dalle norme di legge e dal presente documento. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 24/27

25 C - FORMAZIONE E ADEGUAMENTO DEL DOCUMENTO 10. INTERVENTI FORMATIVI Interventi formativi realizzerà, entro i primi mesi del 2006, l informazione di tutto il personale della Istituzione in servizio, docente ed ATA, attraverso la organizzazione di una specifica attività per complessive 2 ore. Sono previste entro il 30 GENNAIO 2006 ore di autoformazione specifica per le figure: Responsabile del trattamento dei dati Amministratore di sistema Il personale supplente temporaneo che prenderà servizio durante il corso dell anno scolastico verrà informato sui contenuti del codice e sui doveri da esso derivanti, anche attraverso la fornitura di materiale informativo di sintesi dal titolare o dal responsabile Interventi formativi al momento dell ingresso in servizio All inizio di ogni anno scolastico, entro il mese di ottobre, il titolare ed il responsabile programmeranno, qualora necessario, attività formative per il personale che prende servizio nella istituzione e che non è stato in precedenza sottoposto a formazione sui temi di cui si tratta. Gli interventi formativi potranno essere realizzati anche in collaborazione con altre istituzioni scolastiche Interventi formativi di aggiornamento In sede di verifica dell efficacia delle misure di sicurezza, anche in relazione a novità che di dovessero presentare nelle norme di legge e/o in relazione all evoluzione tecnica del settore, il titolare ed il responsabile programmeranno le necessarie attività formative. Le attività formative sui contenuti di cui si tratta verranno certificate ed annotate su un apposito registro. 11. Programma di revisione ed adeguamento Annualmente entro il 31 marzo di ciascun anno verranno da parte del Responsabile del Trattamento dei Dati e del Dirigente Scolastico o da chi da loro formalmente delegati verranno effettuati i controlli sull efficienza ed efficacia delle misure previste nel presente documento e provvederanno ai necessari interventi di adeguamento. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 25/27

26 D - MISURE SPECIFICHE PER I DATI PERSONALI IDONEI A RIVELARE LO STATO DI SALUTE Questa istituzione tratta dati idonei a rivelare lo stato di salute del personale, docente ed ATA, e degli alunni esclusivamente per finalità previste dalla legge. Secondo quanto prescritto dall articolo 22 comma 7 del D. Igs 196/2003 i dati idonei a rivelare lo stato di salute sono conservati separatamente da altri dati personali trattati per finalità che non richiedono il loro utilizzo ; inoltre il comma 7 dello stesso articolo dispone che i dati idonei a rivelare lo stato di salute, qualora contenuti in banche dati informatiche vengano trattati con tecniche di cifratura o mediante l utilizzo di codici identificativi o di altre soluzioni, che li rendono temporaneamente inintellegibili anche a chi è autorizzato ad accedervi e permettono di identificare gli interessati solo in caso di necessità. Riguardo al trattamento senza l ausilio di strumenti elettronici, dei dati di cui si tratta si stabilisce quanto segue: a) Dati riguardanti il personale docente ed ata I dati consistono essenzialmente in certificati medici consegnati o fatti pervenire all ufficio di segreteria. Dopo la ricezione, e il loro trattamento (protocollazione etc) saranno inseriti nel fascicolo personale, dove saranno conservati all interno di una busta chiusa recante l indicazione del contenuto separatamente dagli altri documenti. b) Dati riguardanti gli alunni I dati consistono essenzialmente in certificati medici consegnati dagli alunni o dai genitori ai docenti o al personale ATA, per scopi definiti da norme di legge (giustificazione assenze; esonero da attività di educazione fisica, necessità di particolari diete alimentari etc.) Dopo la ricezione i dati saranno inseriti nel diario di classe, successivamente trattati da personale incaricato e custoditi nei fascicoli personali degli alunni. I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 26/27

27 Dichiarazione d impegno Il Dirigente scolastico titolare del trattamento dei dati si impegna, nella fase di graduale attuazione degli interventi previsti dalla normativa sulla tutela della privacy, ogni possibile misura destinata a salvaguardare la sicurezza dei dati personali, siano essi contenuti nei documenti cartacei che registrati mediante strumenti elettronici. Tali misure riguarderanno gli aspetti organizzativi, logistici e procedurali miranti ad evitare con ogni mezzo qualsiasi incremento di rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati oggetto di trattamento, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito. Senorbì, 19 dicembre 2005 Firma del Titolare Il presente documento è stato adeguato il 27 marzo Firma del Titolare I.T.C.G. L. Einaudi SENORBI - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA D. leg.vo 196/03 pag. 27/27

D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318

D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318 D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318 (1) Regolamento recante norme per l individuazione delle misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali, a norma dell articolo 15, comma 2, della legge 31

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO ORBETELLO. Documento programmatico sulla sicurezza dei dati D.Lgs. 196/2003. Sysmar srl progetti & consulenze 1

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO ORBETELLO. Documento programmatico sulla sicurezza dei dati D.Lgs. 196/2003. Sysmar srl progetti & consulenze 1 ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO ORBETELLO Documento programmatico sulla sicurezza dei dati D.Lgs. 196/2003 Sysmar srl progetti & consulenze 1 INDICE 1. Introduzione 2. Elenco dei trattamenti di dati personali

Dettagli

LICEO GINNASIO STATALE

LICEO GINNASIO STATALE DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA DEI DATI ( ai sensi del D.Lgs. 196/2003 ) revisione di marzo 2011 LICEO GINNASIO STATALE Mariano Buratti Via Tommaso Carletti n.8 - Viterbo (VT) C.F. 80014070561

Dettagli

DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI COMUNE DI PINEROLO MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI ALLEGATO N. 6 PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Articolo 1 Sicurezza fisica

Dettagli

DPR 318 e sua entrata in vigore

DPR 318 e sua entrata in vigore DPR 318 e sua entrata in vigore Nel luglio del 1999 il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato il DPR 318 "Regolamento recante norme in materia di individuazione delle misure di sicurezza minime

Dettagli

DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA SEMPLIFICATO

DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA SEMPLIFICATO DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA SEMPLIFICATO (ART. 34 COMMA 1-BIS E REGOLA 19 DELL ALLEGATO B DEL CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI) 1 Scopo di questo Documento è delineare il

Dettagli

DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Rev. 0 Data 31.03.04 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE

DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Rev. 0 Data 31.03.04 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE 1 di 6 MISURE IN ESSERE E DA ADOTTARE In questa sezione sono riportati, in forma sintetica, le misure in essere e da adottare a contrasto dei rischi individuati dall analisi dei rischi. Per misura si intende,

Dettagli

STRUTTURA (Denominazione). COMPETENZE della Struttura...

STRUTTURA (Denominazione). COMPETENZE della Struttura... Pag. 1 ALLEGATO 5 SCHEDA RILEVAMENTO DATI Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 e successive modifiche Codice in materia di protezione dei dati personali La scheda deve essere compilata dal Responsabile

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale 10 Vicenza. Provincia di VI. Documento Programmatico sulla Sicurezza ALLEGATO B. Adozione delle Misure di Sicurezza

Istituto Comprensivo Statale 10 Vicenza. Provincia di VI. Documento Programmatico sulla Sicurezza ALLEGATO B. Adozione delle Misure di Sicurezza Provincia di VI Documento Programmatico sulla Sicurezza ALLEGATO B Adozione delle Misure di Sicurezza Il presente documento è stato emesso il giorno 11 marzo 2015, è stato redatto ai sensi e per gli effetti

Dettagli

PIANO PER LA SICUREZZA INFORMATICA ANNO 2015

PIANO PER LA SICUREZZA INFORMATICA ANNO 2015 Manuale di gestione documentale Allegato 15 PIANO PER LA SICUREZZA INFORMATICA ANNO 2015 Sommario 1 Introduzione... 1 2 L architettura dell infrastruttura informatica... 2 2.1 Caratteristiche dei locali...

Dettagli

DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Rev. 0 Data ELENCO DEI TRATTAMENTI DI DATI PERSONALI

DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Rev. 0 Data ELENCO DEI TRATTAMENTI DI DATI PERSONALI 1 di 9 ELENCO DEI TRATTAMENTI DI DATI PERSONALI In questa sezione è descritto l elenco dei trattamenti effettuati dal Titolare, direttamente o attraverso collaborazioni esterne, con l indicazione della

Dettagli

COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 10.04.2000 Art.1 Oggetto del regolamento 1. Il

Dettagli

Circolare N.26 del 22 febbraio DL semplificazioni: eliminato il DPS

Circolare N.26 del 22 febbraio DL semplificazioni: eliminato il DPS Circolare N.26 del 22 febbraio 2012 DL semplificazioni: eliminato il DPS DL semplificazioni: eliminato il DPS Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che secondo quanto previsto dall art.

Dettagli

Le misure di sicurezza nel trattamento di dati personali

Le misure di sicurezza nel trattamento di dati personali Le misure di sicurezza nel trattamento di dati personali Lezione n. 6 Claudio Di Cocco 1 Testi di riferimento. D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196. Codice in materia di protezione dei dati personali. (http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?id=1311248)

Dettagli

nome XXXXX Località (provincia) Codice Fiscale XXXXXXXXXX Codice Ministeriale XXXXXXXXX DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA

nome XXXXX Località (provincia) Codice Fiscale XXXXXXXXXX Codice Ministeriale XXXXXXXXX DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA Scuola nome XXXXX Località (provincia) Codice Fiscale XXXXXXXXXX Codice Ministeriale XXXXXXXXX DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA REDATTO AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL ARTICOLO 34, COMMA 1, LETTERA

Dettagli

COMUNE DI MONTELABBATE Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE

COMUNE DI MONTELABBATE Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE COMUNE DI MONTELABBATE Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SITO INTERNET ISTITUZIONALE Approvato con deliberazione C.C. n. 73 del 16.11.2016 1 INDICE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Sample test Informatica Giuridica modulo: Protezione dati personali: Privacy e Sicurezza

Sample test Informatica Giuridica modulo: Protezione dati personali: Privacy e Sicurezza 01 Quando e come nasce il concetto di privacy? a. Nasce a fine ottocento come diritto di essere lasciati soli. b. Nasce nel 1980 in Europa con l approvazione della Convenzione di Strasburgo. c. Nasce in

Dettagli

Documento adozione misure minime di sicurezza. ex art C.C ed ai sensi dell'art. 24Bis D.Lgs n. 23

Documento adozione misure minime di sicurezza. ex art C.C ed ai sensi dell'art. 24Bis D.Lgs n. 23 Documento adozione misure minime di sicurezza ex art. 2050 C.C ed ai sensi dell'art. 24Bis D.Lgs. 8-6-2001 n. 23 (Codice in materia di protezione dei dati personali art. 34 e Allegato B, del d.lg. 30 giugno

Dettagli

02/10/2010 ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE. Introduzione al problema. Obiettivi. Protezione dei dati e Privacy A.A

02/10/2010 ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE. Introduzione al problema. Obiettivi. Protezione dei dati e Privacy A.A ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE Protezione dei dati e Privacy A.A. 2010-11 1 Introduzione al problema Contestualmente al progresso tecnologico che consente la conoscibilità, la conservazione e la elaborazione

Dettagli

APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00

APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00 C.F. e P.I. 00469890305 C.A.P. 33050 COMUNE DI PAVIA DI UDINE PROVINCIA DI UDINE Sede Uffici Municipali in Lauzacco Piazza Julia n. 1 APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00 Art. 1 - Oggetto.................................................

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI BARZANA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione (S.I.U.R.P.) LA SICUREZZA INFORMATICA

Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione (S.I.U.R.P.) LA SICUREZZA INFORMATICA Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione (S.I.U.R.P.) LA SICUREZZA INFORMATICA Argomenti Introduzione Mettere in Sicurezza il proprio Computer Virus & minacce: come difendersi Utilizzo

Dettagli

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse.

1. L accesso e la permanenza nelle strutture devono essere consentiti, esclusivamente, negli orari di apertura delle stesse. REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PORTINERIA Art. 1 Oggetto, principi e finalità 1. Il presente disciplinare regolamenta l accesso alla sede municipale e nelle sedi

Dettagli

Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali

Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali - 1998 Il "Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAGLI UFFICI COMUNALI

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAGLI UFFICI COMUNALI Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 41 di data 26.10.2000 Il segretario comunale f.to d.ssa Claudia Visani COMUNE DI NAVE SAN ROCCO Provincia di Trento REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA

Dettagli

IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003

IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003 IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003 Art.1 CHIUNQUE HA DIRITTO ALLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI CHE LO RIGUARDANO I DIRITTI TUTELATI DI RISERVATEZZA DI DIGNITA DI IDENTITA DELLE LIBERTA FONDAMENTALI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Definizioni Art. 3 Finalità e limiti del trattamento e misure minime di sicurezza Art. 4 Identificazione delle tipologie di

Dettagli

DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Comune di Avio DISCIPLINARE PROGRAMMA PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA (Approvato con deliberazione giuntale n. 11 dd. 04.02.2016, modificata con deliberazione giuntale n. 19 dd. 18.02.2016)

Dettagli

STUDIO MURER COMMERCIALISTI

STUDIO MURER COMMERCIALISTI 1 RM/ml per telefax/ per e-mail San Donà di Piave, 20 gennaio 2004 Alle Spett.li Aziende e Società Clienti dello Studio Loro Indirizzi Oggetto: misure minime obbligatorie per le imprese in materia di privacy.

Dettagli

COMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia. REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI

COMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia. REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI COMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI SOMMARIO: Art.1 - Oggetto... Art.2 - Finalità. Art.3 - Definizioni di riferimento..... Art.4 -

Dettagli

Nuove responsabilità organizzative del titolare e azioni da intraprendere

Nuove responsabilità organizzative del titolare e azioni da intraprendere Il Regolamento di attuazione del Codice di tutela dei dati personali dell Università degli Studi di Firenze Aula Magna 14 ottobre 2004 Nuove responsabilità organizzative del titolare e azioni da intraprendere

Dettagli

SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY.

SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. Il presente documento ha lo scopo di illustrare in dettaglio i servizi legali ed informatici specialistici

Dettagli

Privacy. Quadro normativo. Definizioni di dati. L. 675/1996 D. Lgs. 196/2003 Perché? Dati pubblici Dati personali Dati sensibili.

Privacy. Quadro normativo. Definizioni di dati. L. 675/1996 D. Lgs. 196/2003 Perché? Dati pubblici Dati personali Dati sensibili. Vicenza, 14 novembre 2009 Privacy Gabriele Torresan Quadro normativo L. 675/1996 D. Lgs. 196/2003 Perché? I dati personali vengano utilizzati: per scopi leciti; per le finalità per cui sono stati acquisiti.

Dettagli

Allegato 2 DESCRIZIONE FISICA DEI LOCALI E DELLE LORO CARATTERISTICHE DI RISCHIO PER GLI ARCHIVI IVI CONSERVATI

Allegato 2 DESCRIZIONE FISICA DEI LOCALI E DELLE LORO CARATTERISTICHE DI RISCHIO PER GLI ARCHIVI IVI CONSERVATI Documento programmatico sulla sicurezza (ai sensi D.L.vo 196 del 30/06/03) Allegato 2 DESCRIZIONE FISICA DEI LOCALI E DELLE LORO CARATTERISTICHE DI RISCHIO PER GLI ARCHIVI IVI CONSERVATI La scuola è articolata

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA.

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA. 1) L AUTORIZZAZIONE ANTINCENDIO NELLE ATTIVITA SCOLASTICHE Il D.M. 16.02.1982,

Dettagli

Comune di Assago. Provincia di MI. DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA

Comune di Assago. Provincia di MI. DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Provincia di MI DOCUMENTO PROGRAMMATICO sulla SICUREZZA Il presente documento è stato emesso il giorno 31 marzo 2011, è stato redatto ai sensi e per gli effetti dell articolo 34, comma 1, lettera g del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO PRESSO GLI UFFICI COMUNALI DEL COMPLESSO SELVA DEI PINI E DELLE ALTRE SEDI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO PRESSO GLI UFFICI COMUNALI DEL COMPLESSO SELVA DEI PINI E DELLE ALTRE SEDI COMUNALI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO PRESSO GLI UFFICI COMUNALI DEL COMPLESSO SELVA DEI PINI E DELLE ALTRE SEDI COMUNALI integrazione del regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi Approvato

Dettagli

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS DETERMINAZIONE N. 116 DEL 24/10/2011

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS DETERMINAZIONE N. 116 DEL 24/10/2011 Commissario Straordinario DETERMINAZIONE N. 116 DEL 24/10/2011 Oggetto: Organizzazione del sistema di gestione degli adempimenti relativi al trattamento dei dati e delle informazioni ai sensi del D. Lgs.

Dettagli

Privacy e Misure di Sicurezza. Giulia M. Lugoboni

Privacy e Misure di Sicurezza. Giulia M. Lugoboni Privacy e Misure di Sicurezza Giulia M. Lugoboni Titolare del trattamento la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono,

Dettagli

PROCEDURA. GESTIONE ATTREZZATURE e SPAZI 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA. GESTIONE ATTREZZATURE e SPAZI 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 7 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 MOVIMENTAZIONE...3 4 IMMAGAZZINAMENTO...4 5 CENSIMENTO DELLE APPARECCHIATURE...4 6 USO APPARECCHIATURE E SPAZI...5 7 ATTIVITÀ

Dettagli

Circolare per i Clienti del 22 febbraio 2012

Circolare per i Clienti del 22 febbraio 2012 Studio Dott. Maurizio DONADELLI Viale Italia 48 - Cecina (LI) Tel 0586 631605 info@studiodonadelli.it Circolare per i Clienti del 22 febbraio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi DL semplificazioni: eliminato

Dettagli

Diritto e ICT Modulo 1 Protezione Dati Personali Privacy e Sicurezza (Versione 1.0)

Diritto e ICT Modulo 1 Protezione Dati Personali Privacy e Sicurezza (Versione 1.0) Diritto e ICT Modulo 1 Protezione Dati Personali Privacy e Sicurezza (Versione 1.0) Il seguente Syllabus riguarda il Modulo 1, Protezione dei dati personali, ed è finalizzato alla conoscenza dei princìpi

Dettagli

GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI

GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI PER LA QUALITA 04 03.01.2009 1 6 GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI 1. Scopo 2. Generalità 3. Identificazione 4. Emissione 5. Distribuzione 6. Archiviazione 7. Modifica 8. Controllo

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Pagina 1 di 8 REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Pagina 2 di 8 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 28.11.2005 CAPO I - OGGETTO E FINALITA 2 ARTICOLO

Dettagli

COMUNE DI BALLAO PROVINCIA DI CAGLIARI. DETERMINAZIONE N. 26 del 07/02/2013 SEGRETERIA

COMUNE DI BALLAO PROVINCIA DI CAGLIARI. DETERMINAZIONE N. 26 del 07/02/2013 SEGRETERIA COMUNE DI BALLAO PROVINCIA DI CAGLIARI Copia DETERMINAZIONE N. 26 del 07/02/2013 SEGRETERIA Oggetto: CONFERIMENTO INCARICO TRIENNALE (2013-2015) DI AMMINISTRATORE DI SISTEMA ALLA AO SYSTEM & SOFTWARE DI

Dettagli

MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO

MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO Indice generale Premessa Manuale di gestione del protocollo informatico Articolo 1 - Ambito di applicazione Articolo 2 -Individuazione Area organizzativa

Dettagli

CONTRATTO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA NELLA FORMA DEL TELELAVORO DOMICILIARE I.N.P.S. Sede di.

CONTRATTO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA NELLA FORMA DEL TELELAVORO DOMICILIARE I.N.P.S. Sede di. CONTRATTO INDIVIDUALE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA NELLA FORMA DEL TELELAVORO DOMICILIARE I.N.P.S. Sede di. Con la presente scrittura privata, che si redige in duplice originale, fra:

Dettagli

(D.L.vo N. 196/2003) Tramonti, 07/19/2015 Prot. nr. 2356/A23. Aggiornamento 2015/16

(D.L.vo N. 196/2003) Tramonti, 07/19/2015 Prot. nr. 2356/A23. Aggiornamento 2015/16 Autonomia Scolastica n. 24 Istituto Comprensivo Statale G. Pascoli Via Orsini - 84010 Polvica - Tramonti (SA) - Tel e Fax.:089876220 - C.M. SAIC81100T - C.F. 80025250657 www.ictramonti.gov.it - Email :saic81100t@istruzione.it-

Dettagli

INCARICHI SPECIFICI PERSONALE ATA ANNO SCOLASTICO 2006/2007. Premessa

INCARICHI SPECIFICI PERSONALE ATA ANNO SCOLASTICO 2006/2007. Premessa INCARICHI SPECIFICI PERSONALE ATA ANNO SCOLASTICO 2006/2007 Premessa Per l anno scolastico 2006/2007 gli incarichi specifici vengono ridisegnati tenendo conto degli ulteriori compiti assegnati al personale

Dettagli

COMUNE DI AIRASCA. Provincia di Torino. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL Settore Amministrativo/Affari Gen.-Serv.Dem.Stat.

COMUNE DI AIRASCA. Provincia di Torino. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL Settore Amministrativo/Affari Gen.-Serv.Dem.Stat. COMUNE DI AIRASCA Provincia di Torino DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL Registro Generale del Settore OGGETTO: Aggiornamento documento programmatico sulla sicurezza (DPS) - Anno 2012. Affidamento incarico

Dettagli

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI

CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI MANUALE DI CONSERVAZIONE adottato con delibera di Giunta Comunale n.102 del 30.06.2015 Manuale di Pag.2 di 11 Indice 1. Introduzione... 3 2. Rimandi... 4 3. Descrizione

Dettagli

PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Documento n. 8 Allegato al manuale di gestione

PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Documento n. 8 Allegato al manuale di gestione PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Documento n. 8 Allegato al manuale di gestione I Formazione dei documenti informatici 1 Contenuti In ogni documento informatico deve essere obbligatoriamente

Dettagli

Sistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali

Sistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali Sistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali Il provvedimento del Garante del 4 giugno 2015, n. 331, Linee guida sul dossier sanitario elettronico Seminario di formazione 4 dicembre

Dettagli

Decreto Legislativo 30giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali

Decreto Legislativo 30giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali Decreto Legislativo 30giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali Definizioni Dato personale Qualsiasi informazione che riguardi persone fisiche identificate o che possono essere

Dettagli

Allegato E Segnalazioni Appendice E. 1

Allegato E Segnalazioni Appendice E. 1 APPENDICE E. 1 - INFORMATIVA EX ART. 13 D.LGS. N. 196/2003 PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI CONNESSO ALLE SEGNALAZIONI Gentile Signore/a, Le comunichiamo che il d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 ( Codice

Dettagli

Trento, 8 febbraio Privacy (d.lgs 196/03) e internet. Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro

Trento, 8 febbraio Privacy (d.lgs 196/03)  e internet. Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro Privacy (d.lgs 196/03) e-mail e internet Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro Relatore: Daniele Benetti Dottore in sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche Contenuti Riepilogo legge privacy

Dettagli

Nome modulo: MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE DALL AMMINISTRAZIONE NOME LEZIONE: INTRODUZIONE

Nome modulo: MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE DALL AMMINISTRAZIONE NOME LEZIONE: INTRODUZIONE NOME LEZIONE: INTRODUZIONE Il nuovo Codice prevede ed indica una serie di misure definite minime di sicurezza da adottare per l idoneo trattamento dei dati. In questo modulo tratteremo di: Misure minime

Dettagli

CONVENZIONE PER L USO DELLA/E PALESTRA/E DI PROPRIETA DELL ENTE LOCALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA

CONVENZIONE PER L USO DELLA/E PALESTRA/E DI PROPRIETA DELL ENTE LOCALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA CONVENZIONE PER L USO DELLA/E PALESTRA/E DI PROPRIETA DELL ENTE LOCALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DIDATTICA DI EDUCAZIONE FISICA E MOTORIA DEGLI ALUNNI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO/ DIREZIONE DIDATTICA.-------------------

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI ALL ALBO PRETORIO ON-LINE

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI ALL ALBO PRETORIO ON-LINE Allegato alla deliberazione di G.C. n 27/11. COMUNE DI ROCCA D EVANDRO Provincia di Caserta REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI ALL ALBO PRETORIO ON-LINE Art.1 PRINCIPI GENERALI 1. Il presente

Dettagli

Funzioni Strumentali PREMESSA

Funzioni Strumentali PREMESSA Anno scolastico: 2015/16 I.I.S. A.MONCADA - LENTINI Funzioni Strumentali PREMESSA Le Funzioni strumentali sono svolte da docenti di riferimento su aree di intervento considerate strategiche per la vita

Dettagli

VERBALE DI ACCORDO. tra. premesso che:

VERBALE DI ACCORDO. tra. premesso che: VERBALE DI ACCORDO Il giorno 29 settembre 2005 tra Banca Intesa Private Banking S.p.A.; Banca Intesa S.p.A.; e premesso che: il numero sempre crescente di attività transazionali e di operazioni svolte

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2015-659 del 16/10/2015 Oggetto Sezione Provinciale di Rimini.

Dettagli

Proposta per l organizzazione della Sicurezza Informatica dell ISTI

Proposta per l organizzazione della Sicurezza Informatica dell ISTI Proposta per l organizzazione della Sicurezza Informatica dell ISTI Carlo Carlesi Situazione attuale Non esiste un organizzazione della sicurezza Non sono ben chiare le responsabilità Non c è coscienza

Dettagli

Il Ministro della Salute

Il Ministro della Salute Il Ministro della Salute Nuove modalità per gli adempimenti previsti dall articolo 13 del decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46 e successive modificazioni e per la registrazione dei dispositivi impiantabili

Dettagli

ISTRUZIONI AGLI INCARICATI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI, SENSIBILI E/O GIUDIZIARI

ISTRUZIONI AGLI INCARICATI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI, SENSIBILI E/O GIUDIZIARI Allegato A ISTRUZIONI AGLI INCARICATI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI, SENSIBILI E/O GIUDIZIARI In ottemperanza alle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs

Dettagli

Istituto. Specifiche degli incarichi per il funzionamento d istituto. Anno scolastico

Istituto. Specifiche degli incarichi per il funzionamento d istituto. Anno scolastico Istituto Specifiche degli incarichi per il funzionamento d istituto Anno scolastico Collaboratore Vicario sostituzione del DS in caso di assenza; predisposizione organico personale docente sez. diurna;

Dettagli

Convegno di studio su Privacy e Telemedicina

Convegno di studio su Privacy e Telemedicina Convegno di studio su Privacy e Telemedicina Tra diritto del paziente alla riservatezza ed utilità della condivisione del dato sanitario Ricetta elettronica e certificati on line: criticità in tema di

Dettagli

MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO ELETTRONICO

MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO ELETTRONICO MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO ELETTRONICO PRATO 2006 Rintracciabilità informatica: A:\MPC_rev2_102006.doc Pagina 1 di 7 ART. 1 Protocollazione con sistemi automatizzati 1. La protocollazione dei documenti

Dettagli

Principali adempimenti privacy

Principali adempimenti privacy Principali adempimenti privacy DPS e trattamento dei dati personali Abrogazione di tutti gli adempimenti? Ergon Ambiente e Lavoro srl Avv. Angela Costa La privacy La privacy è una materia complessa e di

Dettagli

Registro elettronico scuola ospedaliera rel. 5.0

Registro elettronico scuola ospedaliera rel. 5.0 Registro elettronico scuola ospedaliera rel. 5.0 MODELLO DI AUTENTICAZIONE E AUTORIZZAZIONE 1/7 INDICE MODELLO DI AUTENTICAZIONE E AUTORIZZAZIONE...3 INTRODUZIONE...3 DESCRIZIONE GENERALE DEL MODELLO DI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL INTERNO DEL COMUNE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL INTERNO DEL COMUNE COMUNE DI GUARDAMIGLIO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA ALL INTERNO DEL COMUNE INDICE DEL REGOLAMENTO Art. 1 Premessa Art. 2 Finalità Art. 3 Caratteristiche

Dettagli

LEP laboratorio di economia e produzione

LEP laboratorio di economia e produzione Regolamento del LEP Contenuto: 1. Norme generali 2. Norme di accesso alla struttura 3. Norme sulla prenotazione della struttura 4. Norme sull utilizzo delle stampanti 5. Norme di comportamento 6. Norme

Dettagli

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY

LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n.196 Aggiornamento Aprile 2012 LE PRESENTI LINEE GUIDA SI RIVOLGONO ESSENZIALMENTE A: Piccole e Medie Imprese

Dettagli

Introduzione.

Introduzione. Introduzione Disaster Recovery(fonte Wikipedia) Per DisasterRecovery(di seguito DR) si intende l insieme di misure tecnologiche atte a ripristinare sistemi, dati e infrastrutture necessarie all erogazione

Dettagli

OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE

OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE (Edizione Novembre 2016) 1 INDICE Articolo 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 Articolo

Dettagli

IL CODICE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI. La normativa nazionale e quella regionale

IL CODICE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI. La normativa nazionale e quella regionale IL CODICE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI La normativa nazionale e quella regionale LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI 1. RISERVATEZZA 2. INTEGRITA 3. DISPONIBILITA La normativa nazionale: il D.Lgs.

Dettagli

COMUNE DI MONTEPULCIANO

COMUNE DI MONTEPULCIANO ALLEGATI N. COPIA COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE N. 307 Adunanza del giorno 09-11-2015 OGGETTO: DPCM 3.12.2013 - SISTEMI DI GESTIONE DOCUMENTALE-

Dettagli

LEGGE N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

LEGGE N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE LEGGE 31.12.1996 N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI APPROVATA CON DELIBERAZIONE DI C.C. N.18 DEL 24.03.2000

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2015-860 del 17/12/2015 Oggetto Oggetto: Sezione di Reggio Emilia.

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli COPIA COMUNE DI GRAGNANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (nominato con D.P.R. del 24-02-2016) n. 127 del 09-06-2016 OGGETTO: Approvazione del Manuale di Gestione del Protocolllo

Dettagli

In dettaglio il Documento Programmatico Sulla Sicurezza fornisce informazioni relative a:

In dettaglio il Documento Programmatico Sulla Sicurezza fornisce informazioni relative a: DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA DEI DATI Art. 34 Decreto Legislativo n. 196/2003 Modello: DPSS DIREZIONE DIDATTICA STATALE DEL CIRCOLO G. La Masa Via La Masa, 17 90139 Palermo Cod. Fiscale 80016440820

Dettagli

ALLEGATO 13 PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI

ALLEGATO 13 PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI ALLEGATO 13 PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI 1 1. FORMAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI 1.1. contenuti 1.2. formati 1.3. sottoscrizione 1.4. datazione 2. GESTIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI

Dettagli

DECRETO N. 682 Del 03/02/2015

DECRETO N. 682 Del 03/02/2015 DECRETO N. 682 Del 03/02/2015 Identificativo Atto n. 55 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto RECEPIMENTO DELLE LINEE GUIDA IN MATERIA DI TIROCINI PER PERSONE STRANIERE RESIDENTI ALL

Dettagli

DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA

DOCUMENTO PROGRAMMATICO PER LA SICUREZZA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO ARTISTICO STATALE Giulio Carlo Argan III ISTITUTO STATALE D ARTE P.ZZA DEI DECEMVIRI, 12 00175

Dettagli

Teknus - Privacy check list

Teknus - Privacy check list Teknus - Privacy check list DATI ANAGRAFICI SOCIETA (il questionario deve essere compilato per ogni sede della società) Elenco dei soggetti che trattano dati all interno della società Individuare il responsabile

Dettagli

76 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 09 luglio Visto l allegato B al presente decreto, parte integrante e sostanziale

76 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 09 luglio Visto l allegato B al presente decreto, parte integrante e sostanziale 76 Bollettino Ufficiale D.G. Commercio, turismo e terziario D.d.g. 2 luglio 2014 - n. 6398 Informatizzazione delle comunicazioni di azioni e modifiche non soggette ad autorizzazione concernenti gli impianti

Dettagli

LETTERA DI INCARICO PER IL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI

LETTERA DI INCARICO PER IL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione LETTERA DI INCARICO PER IL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI Documento: DPPSS Privacy n. 12 Revisione 2.1-30.06.2012 Autore: Fabrizio Ceci

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 71 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO Art. 1. Art. 2. Art. 3. Art. 4.

Dettagli

Codice in materia di protezione dei dati personali d.lgs. n.196/2003

Codice in materia di protezione dei dati personali d.lgs. n.196/2003 OPUSCOLO INFORMATIVO 1 INTRODUZIONE 2 PRINCIPI GENERALI Articolo1 Dati Giudiziari Dati Identificativi Dati Sensibili Dato Personale Interessato INDICE 3 SOGGETTI RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO Incaricati

Dettagli

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE o O o PREMESSO che la legge n.225/92, istitutiva del

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327 COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 204 del 26/03/2013 Codice identificativo 884327 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino APPROVAZIONE DEGLI

Dettagli

LA PRIVACY POLICY DEL SITO INTERNET

LA PRIVACY POLICY DEL SITO INTERNET Allegato 6 LA PRIVACY POLICY DEL SITO INTERNET WWW.MAPROVIDER.IT della società MA Provider S.r.l. a SU, con sede in Milano, alla Via Marradi n.3, Codice fiscale e Partita I.V.A. n. 07135170962. ---ooo---

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6

GESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE Le Aree/Servizi che operano nell'ambito del Sistema di gestione per la qualità del DSU Toscana sono identificate in un apposito organigramma, riportato nel capitolo

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA 3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "SALVATORE TODARO" Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria

Dettagli

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA

REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA COMUNE DI PIACENZA Settore Affari generali e decentramento REGOLAMENTO DI ACCESSO AI SERVIZI TELEMATICI DEL COMUNE DI PIACENZA 1 Art. 1 Finalità e definizioni 1. Il presente regolamento ha lo scopo di

Dettagli

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO 2017-2019 L art. 2, comma 1, lett. d), del Regolamento n. 1/2000 attribuisce al Garante il compito di definire gli obiettivi e i programmi

Dettagli

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI [doc. web n. 1753845] vedi anche [newsletter] Giustizia amministrativa più protetta - 23 settembre 2010 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI NELLA riunione odierna, in presenza del prof. Francesco

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI

STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura

Dettagli

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI In ottemperanza alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e sue successive modifiche (il Codice della Privacy ), con la presente

Dettagli

associazione nazionale dentisti italiani

associazione nazionale dentisti italiani ppdps associazione nazionale dentisti italiani INSTALLARE IL SOFTWARE - 1 Inserito il CD nel lettore, ed aprirlo: click Set Up exe Seguire le indicazioni Si avvierà l installazione del Software INSTALLARE

Dettagli