Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica dell innovativo Hangar dell Aerobase di Amendola

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1 Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica dell innovativo Hangar dell Aerobase di Amendola Applicazione del protocollo LEED in fase di esecuzione: procurement, qualità e gestione del cantiere ing. Davide BOMBARDIERI PM Italia 1 Roma - 23 giugno 2016

2 Perimetro LEED: Mq complessivi Hangar: mq Centr. Tecn.: 368 mq Aree verdi: mq Sist. Esterne: mq 2

3 Il protocollo è strutturato in 7 aree tematiche: Sostenibilità del sito; Gestione delle acque; Energia ed Atmosfera; Materiali e Risorse; Qualità ambientale interna; Innovazione nella Progettazione; Priorità Regionale; Il sistema di rating LEED prevede 4 livelli di certificazione in base al grado di ecosostenibilità raggiunto. 3

4 Principali attività in fase di esecuzione: rispetto dei prerequisiti previsti: Sostenibilità del Sito (SS1): prevenzione dell inquinamento da attività di cantiere; raggiungimento crediti previsti: Gestione dei rifiuti da costruzione; Qualità Interna: prestazioni minime per la qualità dell aria; Utilizzo di materiali con alto contenuto di riciclato; Utilizzo di materiali regionali; Utilizzo di legno certificato; 4

5 PREREQUISITI E CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA Macro Categorie e Crediti associati Sostenibilità del Sito (1 prerequisito, 14 crediti, 26 punti max) Qualità dell aria negli ambienti interni (2 prerequisiti, 15 crediti, 15 punti max) Materiali e risorse (1 prerequisito, 8 crediti, 14 punti max) Piano di Controllo dell Erosione e Sedimentazione - PCES Piano di Gestione dei Rifiuti Waste Management Plan WMP Piano di Gestione della Qualità dell Aria Interna - IAQ 5

6 SOSTENIBILITÀ DEL SITO PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO DA ATTIVITÀ DI CANTIERE Fonte: Manuale LEED Italia «Il Piano di controllo dell erosione e Sedimentazione (PCES) descrive le misure implementate per raggiungere i seguenti obiettivi: - Evitare la perdita di terreno causata dal deflusso superficiale delle acque meteoriche o dall erosione del vento. - Prevenire la sedimentazione nel sistema fognario definitivo di raccolta delle acque meteoriche. - Evitare d inquinare l aria con polveri o particolati.» «Il PCES può essere parte di un più ampio Piano di Gestione Ambientale» «In tutti i casi è necessaria un organizzazione strutturata all interno dell impresa con incarichi e responsabilità ben definite». 6

7 PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO DA ATTIVITÀ DI CANTIERE L'erosione è un processo naturale tramite il quale il vento o l acqua erodono la terra e trasportano materiali da un punto all'altro. Danni provocati da una mancanza di strategie per il controllo dell'erosione: - Condizionamento della fertilità dei suoli, rendendoli improduttivi - Alterazione della possibilità di ricaricare le falde acquifere - Impoverimento della qualità dell'acqua di falda - Inquinamento da polveri liberate nell aria Fattori che contribuiscono all'erosione del suolo: - forti piogge - vento - rimozione della vegetazione esistente sul sito - traffico di veicoli su suolo esposto - attività di costruzione La attività di costruzione alterano grandi aree di territorio e vegetazione, lasciando il suolo vulnerabile all'erosione. 7

8 PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO DA ATTIVITÀ DI CANTIERE 8

9 PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO DA ATTIVITÀ DI CANTIERE 9

10 PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO DA ATTIVITÀ DI CANTIERE Durante il processo di costruzione del progetto sono state attuate le seguenti strategie per il controllo dell'erosione: - Barriere Perimetrali - Controllo dell inquinamento di confine - Controllo delle acque meteoriche - Controllo delle polveri - Controllo dei materiali contaminanti 10

11 PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO DA ATTIVITÀ DI CANTIERE Durante il processo di costruzione del progetto dell'hangar, vengono attuate le seguenti strategie per il controllo dell'erosione: - Barriere Perimetrali - Controllo dell inquinamento di confine - Controllo delle acque meteoriche - Controllo delle polveri - Controllo dei materiali contaminanti Dispersione delle Acque Meteoriche canali di dispersione lungo il perimetro del sito, in modo da convogliare l'acqua piovana in una zona di scarico stabile. Periodicamente, e dopo forti temporali, ispezionare i confini del sito per rimuovere l'accumulo di sedimenti nei canali di dispersione e per riparare eventuali danni. Protezione dei pozzetti con caditoie Le caditoie d'acqua piovana devono essere protette con sistemi di contenimento e filtrazione dei sedimenti. Periodicamente, e dopo forti temporali, ispezionare i pozzetti di raccolta per rimuovere l'accumulo di sedimenti e per riparare eventuali danni. Pompaggio dell'acqua negli scavi L'acqua piovana che si accumula negli scavi dopo una pioggia abbondante deve essere rimossa mediante pompaggio e convogliata nel sistema di dispersione delle acque meteoriche. I sedimenti presenti devono essere rimossi prima che l'acqua pompata venga scaricata nei canali. 11

12 PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO DA ATTIVITÀ DI CANTIERE Durante il processo di costruzione del progetto dell'hangar, vengono attuate le seguenti strategie per il controllo dell'erosione: - Barriere Perimetrali - Controllo dell inquinamento di confine - Controllo delle acque meteoriche - Controllo delle polveri - Controllo dei materiali contaminanti "Buone pratiche" relative alle attività di costruzione che comportano lavori di movimento terra e di scavo: sulla recinzione dell area LEED fissare una rete in polipropilene per trattenere le polveri. il materiale di scavo che viene trasportato deve essere depositato con cura nel camion e distribuito uniformemente per evitare la fuoriuscita durante il trasporto. i camion che trasportano materiale di scavo o detriti devono essere coperti con teli durante il transito. autoveicoli e macchinari devono essere spenti durante i periodi di attesa. durante lo scavo e le altre operazioni che possono generare polvere, il terreno deve essere spruzzato con acqua. 12

13 PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO DA ATTIVITÀ DI CANTIERE Durante il processo di costruzione del progetto dell'hangar, vengono attuate le seguenti strategie per il controllo dell'erosione: - Barriere Perimetrali - Controllo dell inquinamento di confine - Controllo delle acque meteoriche - Controllo delle polveri - Controllo dei materiali contaminanti Materiali corrosivi come metalli o acciaio, e contenitori di liquidi pericolosi quali oli, combustibili, ecc., non devono essere depositati direttamente a contatto con il terreno per evitare eventuali fuoriuscite di contaminanti. Durante l'uso e lo stoccaggio di questi materiali, essi devono essere collocati su piattaforme o pallet di legno per tenerli sollevati dal terreno, su superfici di contenimento impermeabili e di idonee dimensioni per il contenimento di almeno un terzo dei liquidi stoccati. I materiali liquidi quali oli o combustibili non devono essere scaricati nelle fognature o nel terreno. In caso di versamento accidentale di liquidi pericolosi, il gestore del sito deve essere contattato immediatamente e dovranno essere prese le misure appropriate. 13

14 PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO DA ATTIVITÀ DI CANTIERE Vasca di lavaggio per le betoniere Area impermeabilizzata per lo stoccaggio dei cassoni dei rifiuti 14

15 GESTIONE IAQ 15

16 GESTIONE IAQ Protezione degli impianti HVAC Nel Trasporto e Stoccaggio Nella posa in opera 16

17 GESTIONE IAQ Controllo delle fonti inquinanti Aspirazione dai locali oggetto di lavorazioni con produzione di polveri 17

18 GESTIONE IAQ Interruzione delle vie di diffusione Pulizie Sostituzione filtri UTA 18

19 GESTIONE IAQ Programmazione del lavoro Aree di stoccaggio dei materiali Aree di lavorazione / taglio Percorsi per il trasporto verso la posa in opera 19

20 GESTIONE DEI RIFIUTI ALLEGATI 1. Elenco dei rifiuti 2. Planimetria con le aree di deposito dei rifiuti 3. Tabella per la Gestione dei rifiuti di cantiere 4. Liste di controllo per monitorare le misure di gestione dei rifiuti di cantiere 5. Tabella mensile per i rifiuti destinati a recupero 20

21 TABELLE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI DI CANTIERE 21

22 LISTE DI CONTROLLO PER MONITORARE LE MISURE DI GESTIONE DEI RIFIUTI 22

23 Applicazione del protocollo LEED in fase di esecuzione: procurement, qualità e gestione del cantiere VISITE ISPETTIVE 23

24 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA INDIVIDUAZIONE MATERIALI LEED: Master Format v.1 versione italiana; Tale documento (bilingue italiano/inglese) riporta tutti i materiali da costruzione e le lavorazioni compatibili con i crediti Materiali e Risorse, suddivisi per categoria e relativo codice numerico. 24

25 ATTIVITA SVOLTE: procurement: CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA nelle richieste di offerta per la scelta del fornitore sono state inserite specifiche richieste atte all ottenimento dei crediti MR; contrattualizzazione: raccolta dati: nella fase di contrattualizzazione tra gli oneri del Contraente sono stati inseriti specifici commi riguardanti il rispetto del protocollo LEED; Durante le fasi di costruzione elaborazione complessiva dei dati raccolti; Inserimento finale nel portale. 25

26 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA ATTIVITA SVOLTE IN FASE DI PROGETTAZIONE: Conciliare diversi aspetti essenziali per il perseguimento dei crediti : Rispondenza dei requisiti progettuali alle necessità legate alla certificazione LEED, analisi rigorosa dal punto di vista delle specifiche tecniche dei materiali proposti durante e la rispondenza alle specifiche indicate dal Capitolato Speciale di Appalto, dai Disciplinari Tecnici dell Aeronautica e dal manuale Green Building Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni Edizione l aspetto di idoneità tecnica dei materiali (es. conducibilità termica, potere fonoassorbente, classe di resistenza al fuoco, ecc.); l aspetto di rispondenza ai crediti LEED MRc4 MRc5 MRc7 (contenuto di riciclato dei materiali, la distanza dei siti di produzione e assemblaggio) l aspetto dell impatto economico sul budget di Commessa. 26

27 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA ATTIVITA SVOLTE IN FASE DI AFFIDAMENTO: approvvigionamento da parte di ASTALDI dei prodotti e materiali necessari alla costruzione, coinvolgendo fornitori abituali e potenziali, attraverso la piattaforma online BRAVOSOLUTION ; Durante l espletamento della gara per l approvvigionamento, nelle indicazioni di partecipazione è stato espressamente specificato che la fornitura sarebbe avvenuta per un progetto LEED con i conseguenti oneri di certificazioni dei materiali e di rilascio delle dichiarazioni occorrenti. ricerca di mercato dei materiali rispondenti alle caratteristiche LEED prefissate: Nell esperienza di Amendola tale fase ha presentato le maggiori criticità poiché, tra le aziende contattate presenti sul mercato, solo alcune erano a conoscenza delle procedure LEED (molte delle quali associate al GBC Italia); altre aziende, invece, ignoravano o sottovalutavano tali procedure e ne sono venute a conoscenza solo con l esperienza di Amendola. 27

28 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA Costo effettivo dei materiali, desunto tramite la redazione del Computo Metrico Estimativo delle sole opere del progetto ricadenti nell area LEED (Hangar manutenzione, Centrale tecnologica e sistemazioni esterne) ad esclusione degli impianti, della manodopera dei trasporti e dei noleggi; COSTO EFFETTIVO DEI MATERIALI pari ad Euro ,19 28

29 Materiali e Risorse: credito 4: contenuto di riciclato: credito 5: materiali regionali; Valutati in % sul costo totale dei materiali da costruzione credito 7: legno certificato; Valutato in % sul legno totale utilizzato CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA ATTIVITA IN FASE DI COSTRUZIONE Materiali e Risorse Punti max: 14 Y Prereq 1 Raccolta e Stoccaggio dei Materiali Riciclabili Riutilizzo degli Edifici: Mantenimento di Murature, Solai e 3 Credito 1.1 Coperture Esistenti Riutilizzo del 55% 1 Riutilizzo del 75% 2 Riutilizzo del 95% 3 1 to 3 Riutilizzo degli Edifici: Mantenimento del 50% degli Elementi Non 1 Credito Strutturali Interni 2 Credito 2 Gestione dei Rifiuti da Costruzione 1 to 2 50% di Contenuto Riciclato o Recuperato 1 x 75% di Contenuto Riciclato o Recuperato 2 2 Credito 3 Riutilizzo dei Materiali 1 to 2 Riutilizzo del 5% 1 Riutilizzo del 10% 2 2 Credito 4 Contenuto di Riciclato 1 to 2 2 Credito 5 10% di Contenuto 1 x 20% di Contenuto 2 Materiali Estratti, Lavorati e Prodotti a Distanza Limitata (Materiali Regionali) 1 to 2 x 10% dei Materiali 1 20% dei Materiali 2 1 Credito 6 Materiali Rapidamente Rinnovabili 1 1 Credito 7 Legno Certificato 1 29

30 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA MR c 4: contenuto di riciclato Finalità: aumentare l impiego di prodotti da costruzioni che contengano materiali ad alto contenuto di riciclato; Benefici: riduzioni degli impatti generati dall estrazione e dalla lavorazione di materiali vergini; Il credito considera due tipologie di riciclo: 1. pre-consumo: materiale derivato da flussi dei rifiuti generato durante il processo di fabbricazione (scarti di fabbrica); 2. post-consumo: materiale derivato da flussi dei rifiuti generato dalle attività di consumo (cantiere, rifiuti urbani ecc.). 30

31 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA MR c 5: Materiali estratti, lavorati e prodotti a distanza limitata (materiali regionali). Finalità: incrementare la domanda di materiali e prodotti da costruzione che siano estratti e lavorati a distanza limitata; Benefici: sostenere l uso di risorse locali e riducendo gli impatti sull ambiente derivanti dal trasporto; 31

32 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA MR c 7: legno certificato Finalità: utilizzare materiali in legno certificati secondo i principi ed i criteri indicati dal Forest Stewardship Council s (FSC); Benefici: incoraggiare una gestione responsabile delle foreste dal punto di vista ambientale; 32

33 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA sintesi del lavoro di raccolta dati (certificati e dichiarazioni), verifiche tecniche e verifiche economiche sui materiali utilizzati per i crediti MRc4 MRc5 MRc7 costo effettivo di tutti i materiali (ad esclusione di manodopera, trasporti, noleggi ed impianti) di Euro ,19; MRc4 : ,58 (36,8%); MRc5 : ,48 (30,4%); MRc7 : 7.379,00 ; 33

34 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA riepilogo di tutti i dati inseriti e dei conseguenti calcoli delle percentuali per tutti e tre i crediti MR, in particolare: Costo Totale del Progetto LEED Costo Totale dei materiali oggetto di calcolo Percentuali di punteggio Percentuali di documentazione del credito Tutti i fornitori e subappaltatori hanno fornito per ogni materiale o prodotto tutte le dichiarazioni e certificazioni necessarie, così da ottenere il 100% della documentazione, indispensabile solo per il credito MRc7, mentre per i crediti MRc4 ed MRc5 si richiedeva solo il 20% di informazioni e certificazioni documentate. il progetto LEED Amendola ha raggiunto la prestazione esemplare in tutti e tre i crediti. 34

35 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA Ultimo passaggio, alla fine della fase Constraction, è stata la compilazione dei Forms dinamici da caricare sul sito di GBC Italia per la validazione dei crediti e dei punteggi raggiunti, di cui si mostrano i modelli da compilare: 35

36 CREDITI LEED IN FASE COSTRUTTIVA ESEMPI DI GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE MRc4 Contenuto di Riciclato Materiale da costruzione di esempio: Pannelli in cartongesso GYPROC RIGIDUR H13 Fase 1: Valutazione tecnica prestazionale del materiale in base al Progetto Esecutivo (C.S.A., Disciplinare Tecnico, ecc.); Fase 2: Valutazione requisiti LEED (percentuale di materiale riciclato): Fase 3: Procurement (in cui si danno indicazioni scaturite dalle analisi delle Fasi 1 2 ) Fase 4: Richiesta della Documentazione al produttore; Fase 5: Elaborazione del Computo Metrico Estimativo (predisposto a consuntivo della fornitura); Fase 6: Compilazione della Tabella L-3. 36

37 Applicazione del protocollo LEED in fase di esecuzione: procurement, qualità e gestione del cantiere OPERE DI ADEGUAMENTO INFRASTRUTTURALE DELL AEROBASE DI AMENDOLA (FG) GRAZIE PER L ATTENZIONE ing. Davide Bombardieri - PM 37 Roma - 23 giugno 2016

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