IL LAGO. UNA RISERVA DI ENERGIA
|
|
- Violetta Franco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL LAGO. UNA RISERVA DI ENERGIA L attività della regione Lombardia per lo sfruttamento dell energia termica del sottosuolo e delle acque mediante pompe di calore Ing. Domenico Savoca Direzione Generale Ambiente, Energia e Reti Struttura Ricerca Energetica e Attività Minerarie Regione Lombardia Varenna, Villa Monastero, 28 aprile 2011
2 Difficoltà concrete che hanno ostacolato lo sviluppo nel recente passato delle pompe di calore geotermiche 1. Mancanza di riferimenti normativi certi, sia per la Pubblica Amministrazione, sia per i progettisti, gli installatori ed i proprietari di immobili: ha costituito il freno principale ad un significativo incremento della potenza installata delle pompe di calore geotermiche. 2. Mancanza di adeguata comunicazione e informazione da parte della Pubblica Amministrazione 3. Carenza di competenze tecniche per lo sviluppo della tecnologia 4. Non adeguata sensibilizzazione per le problematiche ambientali
3 Normativa statale Legge n. 99/2009 in materia di sviluppo e internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia delle imprese. Articolo 27 (sicurezza e potenziamento settore energetico) Comma 39: Prescrizioni relative alla posa in opera di impianti di produzione di calore da risorsa geotermica o pompe di calore Comma 40: Procedimenti autorizzativi per ricerca, estrazione ed utilizzazione di acque calde Decreto legislativo n. 22/2010 art. 10
4 L azione regionale La Regione Lombardia, nel corso dell attuale legislatura, ha rivolto una particolare attenzione per lo sviluppo delle pompe di calore geotermiche, avendone compreso le notevoli potenzialità in termini di 1. risparmio energetico 2. riduzione delle emissioni inquinanti, in particolare PM10 3. Riduzione delle emissioni climalteranti
5 Strumenti di programmazione regionale 1. Programma regionale di sviluppo (PRS) dell VIII legislatura 2. Documenti di programmazione economica e finanziaria 3. Obiettivi della IX legislatura
6 LA NORMATIVA VIGENTE IN REGIONE LOMBARDIA Pompe di calore geotermiche Regolamento regionale 24 marzo 2006, n. 2, Disciplina dell uso delle acque superficiali e sotterranee dell utilizzo della acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell acqua ; Art. 10 della legge regionale 11 dicembre 2006, n. 24, Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell ambiente, come modificato dalla legge regionale n. 10/2009
7 LA NORMATIVA VIGENTE IN REGIONE LOMBARDIA Pompe di calore geotermiche Regolamento regionale 10 febbraio 2010, n. 7, Regolamento per l installazione delle pompe di calore geotermiche che non comportano il prelievo di acqua
8 Programmazione per lo sviluppo della tecnologia Con deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2007, contenente la proposta al Consiglio Regionale per Indirizzi per la programmazione regionale di risanamento della qualità dell aria, sono state definite le modalità di contribuzione dell energia geotermica alla riduzione dell inquinamento atmosferico e alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica Si prevede di favorire, quale azione complementare, lo stoccaggio di calore in sotterraneo, che permette di aumentare ulteriormente i vantaggi derivanti dall utilizzo dell energia geotermica a bassa entalpia
9 Programma di azioni relativo alle risorse geotermiche, approvato a fine anno 2006, in corso di attuazione Il programma di azioni ha definito i campi di interesse della regione, tenendo conto, in particolare: 1. progetti comunitari conclusi o in corso nel campo delle pompe di calore geotermiche; 2. realtà territoriale regionale; 3. progresso tecnologico; 4. disponibilità di banche dati e di cartografia regionale; 5. iniziative di successo già avviate a livello europeo; 6. tempi necessari per l attuazione del programma; 7. necessità di sviluppare norme tecniche di applicazione volontaria per un ordinato sviluppo del settore.
10 Il programma di azioni regionali ha individuato i seguenti principali campi operativi Inventario delle risorse geotermiche Supporto ed incentivazione di progetti innovativi Campagne di informazione e promozione Completamento normativo e semplificazione amministrativa Le pompe di calore geotermiche ed il territorio Valutazione pozzi per ricerca idrocarburi Criteri tecnici per l ambiente e la sicurezza
11 Modifiche normative (legge regionale n. 10/2009) e Regolamento n. 7/2010 Al fine di semplificare i procedimenti amministrativi e di incentivare lo sviluppo delle pompe di calore geotermiche nel rispetto dell ambiente sono state introdotte sostanziali modifiche alla legislazione regionale Esclusione delle sonde geotermiche dalla normativa sulla tutela delle acque (regolamento n. 2/2006) Introduzione di differenziazioni dei procedimenti autorizzativi in funzione della profondità delle sonde geotermiche
12 Modalità tecnico-operative per l installazione delle pompe di calore geotermiche Catasto delle risorse geotermiche Certificazione di qualità delle imprese che operano nel settore della perforazione e dell installazione delle pompe di calore geotermiche Definizione dei criteri per la tutela dell ambiente Criteri tecnici per il rilascio delle autorizzazioni
13 Le pompe di calore geotermiche e la pianificazione del territorio CARTA GEOENERGETICA Definizione di un modello di analisi territoriale per la redazione della carta geoenergetica, da utilizzare in fase di progettazione delle pompe di calore geotermiche. Il modello di analisi deve riunire i dati e le conoscenze oggi disponibili relativi a: 1. protezione delle acque; 2. presenza di impianti a pozzi di captazione, per scambio di calore o uso differente, sonde geotermiche, impianti termali; 3. andamento della falda nel sottosuolo; 4. geologia del sottosuolo; 5. parametri termofisici misurati o stimati; 6. flusso geotermico, misurato o stimato.
14 Le pompe di calore e l energia del lago Sviluppo dell idrotermia 1. Modifica del regolamento regionale n. 7/ Adeguamento dei criteri per la redsazione della carta geoenergetica 3. Aggiornamento del catasto delle pompe di calore geotermiche, con inserimento delle pompe idrotermiche
15 Criteri tecnici per la tutela dell ambiente e della sicurezza 1. Interconnessione degli acquiferi in fase di perforazione dei pozzi geotermici 2. Valutazione dei rischi della interconnessione 3. Inquinamento del terreno e/o delle falde a seguito di guasto o malfunzionamento del circuito di scambio termico. 4. Eccessivo raffreddamento/riscaldamento del terreno e/o acquifero nel caso di uso intensivo di pompe di calore geotermiche nelle vicinanze o nella stessa area di prelievo
16 Perforazione e completamento pozzi geotermici 1. Disposizioni relative alle perforazioni 2. Controllo di qualità durante la fase di perforazione 3. Disposizioni per la posa in opera delle sonde verticali 4. Disposizioni per la posa in opera degli scambiatori orizzontali 5. Disposizioni relative ai fluidi termovettori 6. Disposizioni per il completamento delle sonde geotermiche
17 Collaborazione con il ComitatoTermotecnico Italiano Requisiti per la qualificazione delle ditte Requisiti per il dimensionamento e la progettazione Requisiti per l installazione Aspetti ambientali
Convegno. Le pompe di calore geotermiche: I vincoli e gli incentivi per lo sviluppo
Convegno Le pompe di calore geotermiche: I vincoli e gli incentivi per lo sviluppo Le prospettive di sviluppo delle pompe di calore geotermiche in Lombardia Ing. Domenico Savoca Direzione Generale Qualità
DettagliInnovazione, tecnologia e sviluppo sostenibile del territorio: Le pompe di calore geotermiche
Convegno ASSISTAL Innovazione, tecnologia e sviluppo sostenibile del territorio: Le pompe di calore geotermiche Ing. Domenico Savoca Regione Lombardia, Direzione Generale Qualità dell Ambiente Rho, 14
DettagliDECRETO MSE ( BOZZA, 30 Novembre 2011)
Il presente documento è stato elaborato e condiviso con i rappresentanti di: Consiglio Nazionale dei Geologi, Consorzio GEOHP, ANIGHP (Associazione Nazionale Impianti Geotermici Heat Pump), ANIM (Associazione
DettagliLa fattibilità della geotermia nel settore edilizio
La fattibilità della geotermia nel settore edilizio Dott. Geol. Marco Vinci (E.GEO S.p.A.) Ferrara, 19 gennaio 2012 E.GEO S.p.A. é un azienda che fa parte di ErgyCapital che opera nel campo dell energia
DettagliCAPO I Disposizioni generali
RR(3) 7_10 Pag: 1 Regolamento Regionale Lombardia 15 febbraio 2010, n. 7. Regolamento regionale per l installazione di sonde geotermiche che non comportano il prelievo di acqua, in attuazione dell art.
DettagliProblematiche connesse allo sviluppo dell energia geotermica in Provincia di Milano
Problematiche connesse allo sviluppo dell energia geotermica in Provincia di Milano Arch.. Francesco Antonio Pierri Settore Risorse Idriche, Cave e Acque Superficiali compiled by Paolo Sala Una risorsa
DettagliProtocollo d Intesa. fra
Protocollo d Intesa fra Il Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l Energia Direzione Generale delle Risorse Minerarie ed Energetiche e La Il Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato
DettagliLA GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA
LA GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA PESCARA, 13 APRILE 2011 PAOLO DI MARCANTONIO LA RISORSA GEOTERMICA LA RISORSA GEOTERMICA DISTRIBUZIONE DELLA RISORSA IN ITALIA LA RISORSA GEOTERMICA RISORSE GEOTERMICHE A
Dettagliapplicazioni a Pompa di Calore e quadro generale della Tecnologia
Università degli Studi di Genova DIME, Sezione di Termoenergetica e Condizionamento Ambientale Utilizzo della Risorsa Geotermica: applicazioni a Pompa di Calore e quadro generale della Tecnologia Dr. Ing.
DettagliCome funziona una pompa di calore geotermica
Come funziona una pompa di calore geotermica La pompa di calore reversibile abbinata a sonde geotermiche assorbe calore dalla terra e lo trasferisce dell'abitazione o all'acqua da scaldare in inverno;
DettagliGeotermia a Zero emissioni Possibilmente risparmiando
Geotermia a Zero emissioni Possibilmente risparmiando Relatore: Moreno Fattor 1 La Mission Promuovere a tutti i livelli gli impianti geotermici per risparmiare energia, denaro, e diminuire le emissioni
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO Vittorio Verda Dipartimento Energia POMPE DI CALORE GEOTERMICHE Il calore della terra a casa nostra. La Geotermia: cos è, come funziona, quanto si risparmia Pompe di calore a compressione
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lazio
Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 21/04/2016 Numero 32 Supplemento
DettagliRegolamentazione dei sistemi geotermici a bassa entalpia: l'esperienza della Provincia di Treviso
Regolamentazione dei sistemi geotermici a bassa entalpia: l'esperienza della Provincia di Treviso Simone Busoni Provincia di Treviso Servizio Ecologia e Ambiente Circuito aperto: cos è? Dal punto di vista
DettagliGeotermia e Pompe di Calore Con excursus su applicazione di Gemmi
I seguenti appunti necessitano di commento orale. Seppelfricke SD srl Geotermia e Pompe di Calore Con excursus su applicazione di Gemmi Geotermia Termine che indica una serie di tecnologie che hanno in
DettagliLo sviluppo della geotermia in Lombardia
Lo sviluppo della geotermia in Lombardia 30 ottobre 2012 - Milano 20 CO 2 Stefania Ghidorzi 20 RE 20 FER IL CONTESTO DI RIFERIMENTO: L AZIONE CLIMA EUROPEA RINNOVABILI 17% DEI CONSUMI ENERGETICI AL 2020
DettagliREALIZZAZIONE DI IMPIANTI GEOTERMICI
REALIZZAZIONE DI IMPIANTI GEOTERMICI PARTE PRIMA LEGISLAZIONE NAZIONALE E REGIONALE E PRATICHE AUTORIZZATORIE PER SISTEMI A POZZO GEOTERMICO E A SONDA GEOTERMICA PARTE SECONDA ASPETTI OPERATIVI INERENTI
DettagliIl contributo della risorsa geotermica all obiettivo 2020 per le rinnovabili nei consumi per riscaldamento/raffreddamento (direttiva 2009/28/CE)
Il contributo della risorsa geotermica all obiettivo 2020 per le rinnovabili nei consumi per riscaldamento/raffreddamento (direttiva 2009/28/CE) TOMMASO FRANCI Unione Geotermica Italiana Seminario AIEE
DettagliAUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.)
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) D.G.R. n. 5065 del 18/04/2016: indirizzi regionali per l attuazione delle disposizioni normative in materia di Relazione di Riferimento (RdR) Stefania Mallus
DettagliIn rosso il circuito del fluido geotermico, in blu il circuito di raffreddamento.
Schema di impianto di generazione geotermoelettrica. CICLO A CONDENSAZIONE In rosso il circuito del fluido geotermico, in blu il circuito di raffreddamento. 37 38 39 Schema di impianto a ciclo binario
DettagliSistema nazionale di certificazione energetica
Région Autonome Vallée d Aoste Sistema nazionale di certificazione energetica EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI: STRATÉGIES EUROPÉENNES ET INTERVENTIONS LOCALES Saint-Vincent, 22 ottobre 2009 Roberto
DettagliVirtù e pecche nelle potenzialità della geotermia nell edilizia
Virtù e pecche nelle potenzialità della geotermia nell edilizia C. Alimonti, E. Soldo Dept. ICMA claudio.alimonti@uniroma1.it Il geoscambio o «shallow geothermal» Geotermia in edilizia = geoscambio o geotermia
DettagliLA PROGETTAZIONE DEI POZZI PER ACQUA: TECNOLOGIE PETROLIFERE APPLICATE AI POZZI PER ACQUA
Botti Elio Impresa di perforazione Co.Me.Tri.A. Adria Dipartimento di Geoscienze Università degli Studi di Padova LA PROGETTAZIONE DEI POZZI PER ACQUA: TECNOLOGIE PETROLIFERE APPLICATE AI POZZI PER ACQUA
Dettaglie dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale.
2366 e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale. L Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie, come innanzi illustrate, propone alla Giunta l adozione del conseguente
DettagliFasi operative: fase di perforazione. Tecniche di perforazione:
Fasi operative: fase di perforazione Tecniche di perforazione: Perforazione ad aria (in terreni competenti): problematiche di vibrazioni, obbligo del preventer; Perforazione ad acque perse (in materiali
DettagliQualità dell aria e riscaldamento. Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare -ISPRA
Qualità dell aria e riscaldamento Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare -ISPRA QUALITA DELL ARIA IN ITALIA QUALITA DELL ARIA IN EUROPA Andamento delle emissioni atmosferiche
DettagliIMPATTO AMBIENTALE, NORMATIVA ED IMPIANTI GEOTERMICI
IMPATTO AMBIENTALE, NORMATIVA ED IMPIANTI GEOTERMICI Relatore: ing. Fabio Minchio Studio 3F engineering f.minchio@3f-engineering.it 349-0713843 La Falda Con riferimento al deflusso sotterraneo, generalmente
DettagliPompe di calore geotermiche in Toscana
TOMMASO FRANCI MASSIMILIANO PANCANI Pompe di calore geotermiche in Toscana LA SITUAZIONE ATTUALE E LE PROSPETTIVE PER IL 2020 Quaderno n.1 I QUADERNI UGI Quaderno n.1 2011 - Unione Geotermica Italiana
DettagliLa geotermia nel veronese
La geotermia nel veronese Il flusso geotermico proveniente dal mantello terrestre costituisce un energia persistente e rinnovabile, praticamente inesauribile. Questo calore, racchiuso nelle rocce del sottosuolo,
DettagliRisorse geotermiche. -romagna.it/
Risorse geotermiche http://energia.regione.emilia -romagna.it/ Servizio Energia ed Economia Verde Collana di monografie LO SPORTELLO ENERGIA INFORMA coordinata da Carla Lanzoni Testo redatto a cura di
DettagliEnergy Check Management e Tutela delle Costruzioni
Energy Check Management e Tutela delle Costruzioni Ing. Roberto Pasini Autorizzazioni amministrative per l installazione di impianti fotovoltaici e solari: semplificazioni e agevolazioni Camera di Commercio
Dettagliprepresidente Roberto Calovi SETTORE GESTIONE PATRIMONIO ITEA SPA
prepresidente Roberto Calovi SETTORE GESTIONE PATRIMONIO ITEA SPA L IMPIANTO GEOTERMICO A SERVIZIO DELL AMPLIAMENTO DELLA SEDE ITEA S.p.A. TRENTO Via Guardini, 22 ing. Roberto Calovi ITEA S.p.A. SETTORE
DettagliDECRETO N Del 03/05/2016
DECRETO N. 3821 Del 03/05/2016 Identificativo Atto n. 199 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO PER LA DIFFUSIONE DEI SISTEMI DI ACCUMULO DI ENERGIA
DettagliLa geotermia a bassa entalpia in Lombardia, tra semplificazione e monitoraggio
La geotermia a bassa entalpia in Lombardia, tra semplificazione e monitoraggio Stefania Ghidorzi - Andrea Mutti 20 CO 2 20 RE 20 FER AZIONE CLIMA EUROPEA 20-20 ENTRO IL 2020 Declinazione a livello nazionale
DettagliCOMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROFILO PROFESSIONALE DI
COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROFILO PROFESSIONALE DI SPECIALISTA TUTELA AMBIENTALE INGEGNERE AMBIENTALE CAT D POSIZIONE ECONOMICA D3. Il contesto organizzativo Il Comune di Sesto
DettagliAutorizzazioni/Iscrizi
Regione N. Provvedimento Descrizione semplificazioni L.R. 16/07/2015, n. 9 Legge comunitaria regionale per il 2015. Pubblicata nel B.U. - 16 luglio 2015, n. 171. Delib.G.R. 15/04/2015, n. 389 Adozione
DettagliA relazione dell'assessore De Santis: Visto:
REGIONE PIEMONTE BU23 11/06/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 8 giugno 2015, n. 18-1540 Acquisizione dello standard formativo per l'attivita' di installazione e manutenzione straordinaria di impianti
DettagliLa normativa tecnica di settore a supporto della qualificazione. Antonio Panvini - 13/10/2016
La normativa tecnica di settore a supporto della qualificazione Antonio Panvini - 13/10/2016 Di cosa parliamo? Di strumenti di lavoro Comitato Termotecnico Italiano - CTI - www.cti2000.it 2 Ma gli strumenti
DettagliNormativa nazionale e ruolo del Governo
Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse Fortezza da Basso, Firenze CONVEGNO GEOTERMIA: MEDIA E BASSA ENTALPIA Normativa nazionale e ruolo del Governo Ing. A. Martini, Direttore
DettagliGli impianti geotermici e relative leggi. Ing Alessandro Clerici
Gli impianti geotermici e relative leggi Ing Alessandro Clerici Napoli, 5 marzo 2016 Sommario 1. La geotermia e le rinnovabili 2. Tipologia di impianti 3. Come è fatto un impianto a bassa entalpia 4. Il
DettagliLo scambio termico tra risparmio energetico e tutela dell ambiente: il punto di vista della Provincia di Treviso
Lo scambio termico tra risparmio energetico e tutela dell ambiente: il punto di vista della Provincia di Treviso Simone Busoni Servizio Ecologia e Ambiente La geotermia a bassa entalpia (geoscambio): è
DettagliMinistero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE Struttura istituzionale e organizzativa per la gestione delle acque in Italia Workshop Gli obblighi
DettagliDGR X/1872 del 23 maggio 2014 Indirizzi per l applicazione delle migliori tecniche disponibili per la produzione dell acciaio
DGR X/1872 del 23 maggio 2014 Indirizzi per l applicazione delle migliori tecniche disponibili per la produzione dell acciaio Maria Teresa Cazzaniga Settore Attività Produttive e Controlli Origini della
DettagliOpportunità POR FESR Veneto
ENERGIA Opportunità POR FESR Veneto 2014 2020 ASSE 1 - RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE ASSE 2 - AGENDA DIGITALE ASSE 3 - COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI ASSE 4 - ENERGIA SOSTENIBILE E
DettagliSonde geotermiche: rischi ambientali, disciplina tecnica e linee guida per l utilizzo della risorsa
Milano, 11 dicembre 2008 LE POMPE DI CALORE GEOTERMICHE: I VINCOLI E LE OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO Associazione Nazionale di Idrogeologia e Pozzi Acqua Stefano Chiarugi Direttore rivista Acque Sotterranee
DettagliLecce, 3 luglio aula SP4 - Edificio Sperimentale Tabacchi
Lecce, 3 luglio aula SP4 - Edificio Sperimentale Tabacchi LA DOMOTICA NELLA SOCIETA DELL INFORMAZIONE Aspetti giuridici, sociali, economici Relazione introduttiva Prof. Donato A. Limone Direttore del Laboratorio
DettagliRegione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.
PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO
DettagliIl Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto
Il Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto giuliano vendrame assessorato lavori pubblici ed energia regione del veneto Belluno, 20 giugno 2014 IL PATTO DEI SINDACI Il Patto dei Sindaci è
DettagliCentri di costo: 1. Servizio Urbanistica
RESPONSABILE: Ing. Antonio Peritore Responsabile delle risorse: Ing. Antonio Peritore Centri di costo: 1. Servizio Urbanistica Anno 2015 Verifica di metà anno e proposta di variazione OBIETTIVI PERMANENTI:
DettagliDOVE NASCE UN GIACIMENTO GEOTERMICO? TIPOLOGIA DELLE SUE SORGENTI
ENERGIA GEOTERMICA L'energia geotermica è l'energia generata per mezzo del calore della terra, è considerata energia alternativa o rinnovabile, se valutata in tempi brevi. Si basa sui principi della geotermia
DettagliEnergia termica dal sottosuolo: storia, tecnica, bufale e potenzialità Geol. Michele Ambrosio AF Geoscience and Technology Consulting srl
GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA Progettazione, applicazioni e prospettive di sviluppo Energia termica dal sottosuolo: storia, tecnica, bufale e potenzialità Geol. Michele Ambrosio AF Geoscience and Technology
DettagliL esperienza della Provincia di Treviso nel geoscambio a oltre un anno dalla sua regolamentazione
L esperienza della Provincia di Treviso nel geoscambio a oltre un anno dalla sua regolamentazione Simone Busoni Provincia di Treviso Servizio Ecologia e Ambiente Inquadramento geologico Geoscambio libero?
DettagliLA GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA. Nuove opportunità per uno sviluppo sostenibile il ruolo del geologo. Patti 15 marzo 2013 Sala Comunale ex Tribunale
CONVEGNO LA GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA Nuove opportunità per uno sviluppo sostenibile il ruolo del geologo Patti 15 marzo 2013 Sala Comunale ex Tribunale Barcellona Pozzo di Gotto 16 marzo 2013 Auditorium
DettagliPiano Energetico Comunale (PECo) Cevio
A Coordinamento / controlling F Comune B Informazione / sensibilizzazione PECo E Aziende C Edificato D Infrastrutture Piano Energetico Comunale (PECo) Cevio dr. Dario Bozzolo, ing. Enrico Biella, ing.
DettagliPiacenza MERCOLEDI 06 OTTOBRE -ORE Convegno sul tema: Novità tecnologiche nella progettazione e costruzione dei pozzi per l acqua.
Piacenza MERCOLEDI 06 OTTOBRE -ORE 9.30 SALA B Convegno sul tema: Novità tecnologiche nella progettazione e costruzione dei pozzi per l acqua. CHAIRMAN- G.E.Chiappa 9.30-9.45 Presentazione 9.45-10.15 Gino
DettagliAREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE. DITTA TRIO SRL (C.F. 03490830266),
DettagliBollino blu, termoregolazione e contabilizzazione impianti termici. Nuove disposizioni per il contenimento dei consumi energetici (Regione Lombardia)
Bollino blu, termoregolazione e contabilizzazione impianti termici Nuove disposizioni per il contenimento dei consumi energetici (Regione Lombardia) Introduzione La regione Lombardia, con il DGR IX/2601
DettagliCOMUNE DI ALME Provincia di Bergamo. ALLEGATO ENERGETICO al Regolamento Edilizio Comunale
COMUNE DI ALME Provincia di Bergamo ALLEGATO ENERGETICO al Regolamento Edilizio Comunale Adottato con deliberazione di C.C. n. 40 del 13 novembre 2012 Pubblicato dal al Approvato con Deliberazione di C.C.
DettagliIMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola)
IMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale
DettagliQUALI OBIETTIVI E STRATEGIE PER UNA GESTIONE DELLE ACQUE A LIVELLO METROPOLITANO
QUALI OBIETTIVI E STRATEGIE PER UNA GESTIONE DELLE ACQUE A LIVELLO METROPOLITANO Alberto Altomonte - Responsabile Servizio Risorse Idriche Settore Risorse idriche e attività estrattive Convegno internazionale
DettagliIMPIANTO DI RONCOBOTTO (Via Isola Ronchi Comune di Zocca)
IMPIANTO DI RONCOBOTTO (Via Isola Ronchi Comune di Zocca) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale Gestore:
DettagliAerotermia e geotermia Dalla natura le fonti per un riscaldamento ad alta efficienza energetica.
Verona, 4 maggio 2011 Aerotermia e geotermia Dalla natura le fonti per un riscaldamento ad alta efficienza energetica. Errori da evitare nell'installazione e progettazione di impianti a pompa di calore
DettagliLegge provinciale 27 maggio 2008, n. 5, art. 21, comma 3 Approvazione della Carta delle risorse idriche. a) Relazione b) Norme di attuazione
Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Urbanistica, Ambiente e Lavori pubblici Legge provinciale 27 maggio 2008, n. 5, art. 21, comma 3 Approvazione della Carta delle risorse idriche a) Relazione
DettagliInstallatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia geotermica
matrice EQF del Installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia geotermica Questa scheda riguarda il percorso di formazione di conoscenze, abilità e competenze utili alla messa in opera,
DettagliGeotermia a bassa entalpia
La Geotermia L'energia geotermicaè l'energiagenerata per mezzo di fonti geologiche dicaloreed è considerata una forma di energia alternativa e rinnovabile. Con temperature di 40-45 l acqua può essere Utilizzata
DettagliSesto rapporto sullo stato della legislazione
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DIREZIONE REGIONALE ASSISTENZA LEGISLATIVA Sesto rapporto sullo stato della legislazione 197-28 1 PARTE PRIMA LA PRODUZIONE LEGISLATIVA DELLA REGIONE DEL VENETO 2 PARTE PRIMA
DettagliProgettazione e installazione PALAGHIACCIO COMUNE DI PONTEBBA FRIULI VENEZIA GIULIA OSPEDALE DI LEOBEN AUSTRIA CONSORZIO PESCATORI DI GORO - FERRARA
Riscaldamento e raffrescamento da idrotermia e geotermia: il Palaghiaccio di Pontebba e l ospedale di Leoben (A) B. Della Vedova, F. Aloisio dellaved@units.it, zudek@zudek.com Introduzione IMPEGNO Efficienza
DettagliEdilizia ed impiantistica a confronto
Edilizia ed impiantistica a confronto Seminario di aggiornamento per costruttori e progettisti Con il patrocinio di I SISTEMI VMC CONCEPIMENTO DEGLI IMPIANTI IN BASE ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA, CHIARIMENTI
DettagliPIANO ENERGETICO PROVINCIALE
PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA V Dipartimento I U. D. Politiche energetiche e Tutela dell Ambiente PROTOCOLLO D INTESA PER LA REDAZIONE DEL PIANO ENERGETICO PROVINCIALE della PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA
DettagliParte I ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI
Parte I ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI Decreto della Presidente della Giunta Regionale 25 giugno 2007, n. 7/R. Regolamento regionale recante: Prima definizione degli obblighi concernenti la misurazione
DettagliPresente e futuro della geotermia a bassa entalpia nel Veneto
2 CONVEGNO GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA prospettive di sviluppo: dall esperienza nazionale alla scala locale Sinergeo - 8 novembre 2013 - Palazzo Bonin Longare - Confindustria Vicenza Presente e futuro della
DettagliLA RISORSA GEOTERMICA: SVILUPPI, APPLICAZIONI E STATO DELLE RICERCHE SUL TERRITORIO EMILIANO. Fabio Carlo Molinari
LA RISORSA GEOTERMICA: SVILUPPI, APPLICAZIONI E STATO DELLE RICERCHE SUL TERRITORIO EMILIANO Fabio Carlo Molinari Premessa Negli ultimi anni in Italia si sta rapidamente affermando la tecnologia degli
DettagliObiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico
Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico Il Piano UE del 2007 Una politica energetica per l Europa indica 3 obiettivi al 2020: migliorare l efficienza l energetica del 20% incrementare
DettagliA cura di Giulio De Leo
Finalità, Obiettivi, e Aspetti Innovativi dell IPPC Prof. G. De Leo, Dipartimento di Scienze Ambientali con integrazioni di Dott.ssa L.Pastore (ARPA Lombardia) Eugenio Lanzi (Regione Emilia Romagna) Alfredo
DettagliIl calcolo del potenziale geotermico e le mappe di VIGOR
Il calcolo del potenziale geotermico e le mappe di VIGOR Eugenio Trumpy CNR - Obiettivi della valutazione del potenziale regionale in VIGOR pianificazione di impianti l individuazione delle opportunità
DettagliDefinizioni Scarico: Scarico esistente: c)
¾D.lgs 11 maggio 1999 n. 152 Disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE
DettagliPROGETTO GEO HEAT. POR CREO FESR Attività 1.5 e 1.6 Bando Unico R&S Anno 2012
PROGETTO GEO HEAT POR CREO FESR 2007-2013 Attività 1.5 e 1.6 Bando Unico R&S Anno 2012 Sperimentazione di impianti GHP geotermici a ciclo aperto e chiuso in centri urbani storici Progetto Geo Heat Le politiche
DettagliRegione Umbria DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE, FINANZIARIE E STRUMENTALI
Regione Umbria DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE, FINANZIARIE E STRUMENTALI Strategia energetico ambientale regionale 2014-2020: lavori preparatori Le Fonti Energetiche Rinnovabili
DettagliConcetto energetico Terre di Pedemonte
Serata pubblica 12.05.2016 Concetto energetico Terre di Pedemonte Michela Sormani, MSc. Umnw ETHZ Contenuti Concetto energetico Risultati bilancio e obiettivi Potenziali Strategia Bilancio energetico e
DettagliIL MONITORAGGIO AMBIENTALE
Valorizzare la qualità ambientale dei territori IL MONITORAGGIO AMBIENTALE Modulo A introduzione al monitoraggio il caso del monitoraggio in falda Istituto Istruzione Superiore A. Spinelli 2013-2014 monitoraggio
DettagliL ADEGUAMENTO IMPIATISTICO E LE ESIGENZE DI SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE Ing. Paolo Iannelli Ministero per i Beni e le Attività Culturali
FORUM DI PREVENZIONE INCENDI Milano, 26 ottobre 2011 L ADEGUAMENTO IMPIATISTICO E LE ESIGENZE DI SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE Ing. Paolo Iannelli Ministero per i Beni e le Attività Culturali Premessa
DettagliPescara, 19 marzo Regione Abruzzo
Pescara, 19 marzo 2014 Regione Abruzzo Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia Servizio Politica Energetica, Qualità
DettagliVIGOR in Campania Adele Manzella CNR-Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l Ambiente
VIGOR in Campania Adele Manzella CNR-Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l Ambiente ENERGY MED 2014 27 28 29 Marzo, Napoli Mostra d Oltremare Valutazione del potenziale Geotermico delle
DettagliL Energia geotermica a bassa entalpia nella regione Friuli Venezia Giulia
L Energia geotermica a bassa entalpia nella regione Friuli Venezia Giulia Il progetto di teleriscaldamento a Grado (GO) Milano 11 dicembre 2008 geol. Tiziano Tirelli dott. Indagini: Siamo partiti con le
DettagliINTRODUZIONE ALLA GEOTERMIA
Risparmio energetico: una soluzione possibile INTRODUZIONE ALLA GEOTERMIA A BASSA ENTALPIA V E N E R D I 5 M A R Z O 1 0 Francesco Tinti - Dipartimento DICAM - UNIBO L utilizzo della geotermia a bassa
DettagliGLI IMPIANTI A BIOMASSA LEGNOSA PER IL RISCALDAMENTO CIVILE
GLI IMPIANTI A BIOMASSA LEGNOSA PER IL RISCALDAMENTO CIVILE Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Tavolo Aria 10 ottobre 2013 Unità Organizzativa Energia e Reti
DettagliAUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA
D. P. R. N. 59/2013: regolamento sull autorizzazione unica ambientale. Principi della disciplina: Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese Autorizzazione rilasciata
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA, NORME E REGOLAMENTI
EFFICIENZA ENERGETICA, NORME E REGOLAMENTI La Direttiva Provinciale di adeguamento dei RUE COSA STA FACENDO LA PROVINCIA IN MATERIA DI ENERGIA: - DIRETTIVA PER L ADEGUAMENTO DEI RUE COMUNALI - PIANO ENERGETICO
DettagliLE ACQUE TERMALI DELLA PROVINCIA DI VERONA La diffusione degli acquiferi caldi e prime valutazioni sulla geologia degli affioramenti
LE ACQUE TERMALI DELLA PROVINCIA DI VERONA La diffusione degli acquiferi caldi e prime valutazioni sulla geologia degli affioramenti Sala Civica Unità d Italia - Costermano (VR) 26 ottobre 2012 Il pozzo
DettagliIl DDL regionale in materia di rendimento energetico degli edifici
Efficienza energetica e soluzioni impiantistiche innovative Centro Ricerche ENEA Saluggia 28.9.2006 Il DDL regionale in materia di rendimento energetico degli edifici Dott.ssa Annamaria CLINCO Ing. Mauro
DettagliINDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE
Prefazione... XV TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI NORMATIVA BASE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U., 27 dicembre 1947, n. 298)... 5 2. R.d. 18 novembre
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS
PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE E AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO STELLA & TAGLIAMENTO ASSOCIAZIONE FRATERNITA DI
DettagliComune di Bruino (Torino) Proroga termini e aggiornamento allegato energetico-ambientale al regolamento edilizio.
REGIONE PIEMONTE BU15 14/04/2016 Comune di Bruino (Torino) Proroga termini e aggiornamento allegato energetico-ambientale al regolamento edilizio. IL CONSIGLIO COMUNALE.omissis. DELIBERA 1) Di prendere
DettagliDPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI
TESTO UNICO PER L EDILIZIA DPR 380/01 E SUE SUCCESSIVE MODIFICHE ED NTEGRAZIONI PARTE I Attività edilizia TITOLO I - Disposizioni generali Capo I - Attività edilizia Art. 1 (L) - Ambito di applicazione
DettagliTAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI NORMATIVI DEL TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EDILIZIA
D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ALLEGATO (G.U. n. 245 del 20 ottobre 2001- s.o. n. 239) TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEI RIFERIMENTI
DettagliTITOLARE DELLA DERIVAZIONE
TRASMISSIONE ANNUALE DEI RISULTATI DELLE MISURAZIONI DELLE PORTATE E DEI VOLUMI D ACQUA PUBBLICA DERIVATI, AI SENSI DELL' L ART. 22 DEL D.LGS. 11 MAGGIO 1999, N. 152, COSÌ COME MODIFICATO DALL ART. 6,
DettagliPiano Energetico Comunale (PECo) Collina d Oro
A Coordinamento / controlling F Comune B Informazione / sensibilizzazione PECo E Aziende C Edificato D Infrastrutture Piano Energetico Comunale (PECo) Collina d Oro Dr. Dario Bozzolo, ing. Enrico Biella,
DettagliComune di Scansano POLITICHE ENERGETICHE
POLITICHE ENERGETICHE RIDUZIONE CONSUMO ENERGIA TERMICA 2004: DIMINUZIONE VOLUME LOCALI SCUOLA MEDIA DEL 25% (consumi 2005-1.080 mc, 2006-4.067 mc, 2007-1.988 mc) 2006: Realizzata una procedura per la
DettagliREGIONE TOSCANA. Nuove disposizioni in materia di energia. Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39, in attuazione della l.r. 22/2015.
REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE 23 febbraio 2016, n. 13 Nuove disposizioni in materia di energia. Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39, in attuazione della l.r. 22/2015. (GU n.34 del
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 8 giugno 2016. Criteri per la definizione dei valori di riferimento specifici di concentrazione
Dettagli