NODO CRITICO: VA01 Arno- Rile-Tenore

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1 NODO CRITICO: VA01 - Rile-Tenore CORSO D ACQUA: T., T. Rile, T. Tenore TRATTO: intere aste LUNGHEZZA DEL TRATTO: 33,5 km T. 10,0 Km T. Rile 15,6 Km T. Tenore 2 SUPERFICIE FASCIA FLUVIALE B: 6,0 km2 T. 0,2 km2 T. Rile 1,8 km T. Tenore COMUNI INTERESSATI Albizzate, Besnate, Brunello, Busto Arsizio, Cairate, Cardano al Campo, Carnago, Caronno Varesino, Cassano Magnago, Castelseprio, Castronno, Cavaria con Premezzo, Fagnano Olona, Ferno, Gallarate, Gazzada Schianno, Jerago Con Orago, Lonate Pozzolo, Oggiona con Santo Stefano, Samarate, Solbiate. Castano Primo, Nosate, Vanzaghello. MILANO TORINO POPOLAZIONE RESIDENTE* : NUMERO ISTITUZIONI* : 278 ABITAZIONI TOTALI* : NUMERO ADDETTI ISTITUZIONI* : NUMERO U.L. IMPRESE* : SAU (ha)* : 4.470,38 NUMERO ADDETTI IMPRESE* : * (riferiti all intero territorio dei Comuni interessati - fonte dati Istat 1991) 1.1 Caratteri geomorfologici I torrenti, Rile e Tenore fanno parte del reticolo idrografico minore e costituiscono un sistema di tipo endoreico, ossia senza recapito finale, che ha funzionato storicamente attraverso lo spaglio delle portate su vaste aree nei tratti finali e lo smaltimento delle stesse tramite l'infiltrazione in falda in terreni di natura alluvionale. Il notevolissimo aumento dell'urbanizzazione sui bacini idrografici drenati ha cambiato sostanzialmente l'assetto idrologico del sistema, comportando una forte artificializzazione dei corsi d'acqua e un notevole aumento dei deflussi a causa del forte aumento delle superfici impermeabili e del ruolo dei sistemi di drenaggio delle acque meteoriche dei centri urbani. Torrente Nel tratto in corrispondenza dell'abitato di Gazzada il torrente è tombinato per una lunghezza di m e, per i restanti m circa, è attraversato più volte da ponti stradali, compresi i sottopassi della S.S. 341 e dell'autostrada A8. La tombinatura si trova in precario stato di conservazione, con deterioramento sia della volta che delle pareti. Il tratto tombinato e quello libero sono inadeguati rispetto a piene anche modeste. Nel tratto da Gazzada a Castronno il torrente ha alcuni brevi tratti con sezioni rivestite in massi; l'alveo è insufficiente anche per piene di modesta entità e le esondazioni interessano i boschi e i prati circostanti. Nel tratto in Castronno, dopo aver sottopassato l'autostrada, il torrente corre a lato della strada S.S. 341, attraversa la statale stessa, la ferrovia Gallarate-Varese e riceve l'immissione del torrente Scirona. Ad accezione del tratto in vicinanza del campo sportivo di Castronno l'alveo è rivestito in massi. Nel tratto a lato della SS 341 di recente è stato parzialmente riattivato un ramo secondario, che si riunisce a quello principale a valle del sottopasso della statale, al fine di aumentare la capacità di deflusso. 1

2 NODO CRITICO: VA01 - Rile-Tenore Dalla confluenza del T. Scirona al ponte della SP 34, nei comuni di Albizzate e Solbiate, il torrente interessa, oltre ad aree agricole e boschive, un'area industriale, un impianto di depurazione industriale, l'abitato di Tarabara ed un centro commerciale di recente realizzazione. L'alveo è rivestito in alcuni tratti su entrambe le sponde, in altri su una sola sponda ed in altri ancora con argini in terra vegetati. Da Solbiate a Oggiona il tracciato si sviluppa circa parallelamente all'autostrada, sottopassandola due volte e lambendo lo svincolo di Cavaria. Sono interessate principalmente due zone industriali e la località Molinello di Solbiate. L'alveo è rivestito per un primo tratto con massi su una sola sponda, poi, verso valle, con massi su entrambe le sponde ed infine presenta sezioni con sponde in terra. In corrispondenza di Cavaria il corso d'acqua attraversa il centro urbano, interessando aree abitative, industriali e artigianali ad elevata vulnerabilità per inondazione (per altro verificatasi anche nel 1995). Nella parte terminale il percorso è stato recentemente rettificato secondo un tracciato parallelo all'autostrada. L'alveo è generalmente rivestito in massi su una sola sponda. Proseguendo verso valle il torrente scorre in aree agricole (territorio di Cassano Magnago) fino alle porte della città di Gallarate. Il tratto urbano di Gallarate ha un'estensione di circa 4,0 km, è continuamente attraversato da ponti (23) e per lunghi tratti delimitato da muri di sostegno di abitazioni e insediamenti industriali; per circa 170 m risulta anche tombinato. Le sezioni sono con sponde in calcestruzzo nel centro urbano, mentre a monte sono rivestite in massi su una sola sponda e a valle su entrambe le sponde (zona di Arnate). L'alveo presenta buone capacità di portata, limitate in alcuni tratti dalla presenza di ponti (p.e. quello di via Ronchetti sotto il quale si immette in la roggia Sorgiorile). Nel tratto a valle di Gallarate il torrente sottopassa la S.S. 336 della Malpensa ed entra nel territorio di Samarate. Procedendo verso valle la sezione del torrente si riduce di circa il 30%, nonostante gli elevati apporti degli scarichi fognari di Gallarate, Cardano al Campo e di Samarate. A valle della frazione di Verghera il torrente attraversa un territorio agricolo lambendo l'abitato di San Macario, di Lonate Pozzolo e di S. Antonino Ticino. L'andamento dell'alveo è per lunghi tratti rettilineo, interrotto da brusche curve a 90, con l'aspetto tipico di un canale artificiale. Dal ponte della strada Cardano - Samarate al ponte della strada per Cascina Costa l'alveo è rivestito in massi su entrambe le sponde, mentre più a valle il rivestimento è su una sola sponda; procedendo ancora verso valle il torrente ha sezione pressoché trapezia in terra e rivestimento su una sola sponda nelle curve. Il tratto termina dove è ubicato l'impianto di depurazione consortile di S. Antonino Ticino; più a valle, dopo circa 500 m, inizia la zona di spagliamento. Torrente Rile Il tratto di monte termina in corrispondenza della stazione di grigliatura, nel comune di Cassano Magnago, poco più a valle della confluenza con il torrente Riofreddo. Si tratta di un percorso di 6,9 km in cui l'alveo ha conservato per lo più la sua configurazione naturale e, solamente nel tratto in prossimità della foce del Riofreddo, è stato oggetto di interventi di risagomatura delle sponde con difese in massi di cava per circa 200 m. Il tratto urbano inizia in corrispondenza della stazione di grigliatura localizzata in via Trieste e termina all'imbocco della tombinatura, in concomitanza della griglia manuale di valle, per un percorso di 665 m. L'alveo ha un andamento piuttosto regolare, caratterizzato da sezioni trapezie nella parte di monte e rettangolari a valle. Per un tratto di circa 35 m in prossimità dello svincolo di via Trieste, il Rile sottopassa via Kennedy tramite una tubazione ad ampia sezione. Il tratto tombinato è lungo 1820 m, di forma poliedrica, con sezioni a diversa geometria. La sua realizzazione risale agli inizi degli anni '30 ed ha sempre costituito un elemento di strozzatura per il normale deflusso delle acque di piena. A valle del tratto tombinato il torrente scorre in una sezione aperta di forma trapezia. Per circa 300 m l'alveo è stato recentemente ricalibrato, con rivestimento di entrambe le sponde in massi di cava. Per la maggior parte della sua lunghezza scorre in vicinanza di aree urbane e di insediamenti industriali; dopo avere sottopassato l'autostrada A8 Milano - Varese termina in vasche di accumulo e disperdimento. 2

3 NODO CRITICO: VA01 - Rile-Tenore Torrente Tenore Nel tratto di monte, con lunghezza di circa 13 km, il torrente scorre in una valle piuttosto stretta e profonda, lontano da centri abitati; solamente in corrispondenza delle frazioni Peveranza e Bolladello del comune di Cairate passa in adiacenza di insediamenti abitativi ed industriali ed è protetto con un rivestimento spondale in massicciata (lunghezza circa m). La sezione terminale (in corrispondenza del ponte della strada Cassano Magnago- Cairate) corrisponde anche con la chiusura del bacino idrografico. Il tratto di valle, dal ponte strada Cassano Magnago -Cairate alle vasche di accumulo e disperdimento, ha estensione di circa 6 km ed interessa i territori dei comuni di Cairate, Fagnano Olona e Cassano Magnago; in alcuni tratti passa a ridosso di zone urbane ed industriali (la frazione Fornaci di Fagnano Olona e la zona sud-est di Cassano Magnago). In corrispondenza degli abitati di Bolladello e Cassano Magnago l'alveo ha le sponde rivestite i massi per un'estensione di circa m. 1.2 Caratteri geografici e territoriali I torrenti, Rile e Tenore si sviluppano nella parte meridionale della provincia di Varese e costituiscono la struttura principale della rete idrica superficiale del territorio compreso fra l'anfiteatro morenico del lago di Varese a nord, il torrente Strona ed il fiume Ticino a ovest, il canale Villoresi a sud ed il fiume Olona ad est. Gran parte del territorio drenato è densamente urbanizzato e i corsi d'acqua svolgono sostanzialmente la funzione di rete di convogliamento e smaltimento delle acque meteoriche provenienti dai centri abitati. Oltre agli elementi di pressione costituiti degli insediamenti, numerosi problemi sono posti dalla viabilità e dalle opere di attraversamento, per la gran parte inadeguate per luce e franco. (vedi Tav. Caratteri fisiografici e territoriali ). 1.3 Caratteri idrologici e idraulici Le elaborazioni idrologiche contenute nel PAI forniscono in prossimità del nodo le seguenti portate riferite ai diversi tempi di ritorno. Bacino idrografico Corso d acqua Sezione Q10 Q100 Denominazione 3 m /s 3 m /s Gazzada 5,4 6,7 Castronno Castronno Albizzate Albizzate Gallarate Gallarate Cardano al Campo Cardano al Campo Samarate Samarate 4,6 20,0 4,7 12,2 28,3 37,0 36,0 25,0 78,0 79,6 5,0 25,0 47,4 91,7 49,5 55,0 33,4 55,0 33,4 45,0 Lonate Pozzolo S. Antonino 16,6 45,0 Tenore Tenore Cairate Loc. Peveranza 22,6 15,0 Tenore Tenore Fagnano Olona Loc. Fornaci 34,0 39,0 Tenore Tenore Cassano Magnago 34,0 39,0 3

4 NODO CRITICO: VA01 - Rile-Tenore 1.4 Fenomeni di dissesto nel corso di piene recenti Ottobre 2000 Il fenomeno di piena ha interessato in modo marginale l'area del nodo critico senza produrre dissesti di rilievo. Novembre 1995 Nel corso di un evento meteorico intenso del settembre 1995 i tre torrenti, Rile e Tenore hanno dato luogo ad estesi allagamenti sia di aree urbane ed industriali che di aree agricole. Le più rilevanti situazioni di criticità riscontrabili riguardano i seguenti aspetti: insufficiente capacità di deflusso soprattutto nei tratti di valle dei tre torrenti, soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti urbani (torrente : da Gallarate a S. Antonino; torrenti Rile e Tenore a valle dell'abitato di Cassano Magnago) e delle opere di difesa; carente manutenzione sulle opere idrauliche e degli alvei; insufficiente dimensionamento idraulico e stato manutentivo di numerose opere di attraversamento (soprattutto ponti); insediamenti residenziali e produttivi, di dimensioni anche rilevanti, ubicati in adiacenza dell'alveo, in posizioni ad elevata vulnerabilità da allagamento, che esercitano un forte condizionamento sull'assetto geometrico ed idraulico dell'alveo stesso e limitano le possibilità di laminazione e di espansione. 3.1 Assetto morfologico e idraulico di progetto Lo schema di funzionamento idraulico del sistema è rappresentato dall'utilizzazione di tutte le aree disponibili per la funzione di casse di laminazione di piena e dalla canalizzazione dei tratti di collegamento e di attraversamento dei centri urbani. Nei punti terminali sono previste vasche di accumulo e disperdimento dei volumi di piena. La portata di progetto rispetto alla quale dimensionare il sistema difensivo è quella a tempo di ritorno di 100 anni. 4

5 NODO CRITICO: VA01 - Rile-Tenore 3. 2 Interventi principali di piano L'assetto di progetto è conseguito attraverso gli interventi di seguito elencati. Torrente completamento o adeguamento degli argini esistenti nel territorio dei Comuni di Gazzada Schianno, Castronno e Solbiate per una lunghezza complessiva di circa 1,0 km; ricalibratura dell'alveo per tratti nei territori dei comuni di Gazzada Schianno, Brunello, Castronno, Albizzate, Gallarate (loc. Arnate), Cardano al Campo, Samarate, Ferno e Lonate Pozzolo, per una lunghezza complessiva di circa 8,8 km; realizzazione di vasche di laminazione controllata sull'asta principale: - a monte dell'abitato di Castronno (volume utile pari a m³), - in località Tarabara di Albizzate, suddiviso in tre sottobacini (volume utile pari a m³), - a monte di Gallarate, nei territori di Gallarate e Cassano Magnago (volume utile pari a m³), - a Samarate, al confine con Cardano al Campo (volume utile pari a m³), - a Samarate, in località Fornace (volume utile pari a m³); adeguamento delle opere di attraversamento insufficienti per il deflusso della piena di riferimento; destinazione ad aree di allagamento controllato, con funzioni di laminazione, di aree nei territori comunali di Brunello e Castronno (lunghezza complessiva circa 1,5 km) e di Solbiate, Jerago con Orago e Oggiona con S. Stefano (lunghezza complessiva circa 0,9 km); realizzazione di vasche di laminazione controllata sugli affluenti principali: - sul torrente Scirona, in corrispondenza dell'immissione nel torrente (territorio comunale di Albizzate, Castronno e Caronno Varesino), con un volume utile pari a m³, - sul torrente Riale della Trenca, nel bacino di espansione del torrente in località Tarabara di Albizzate, - sul torrente Riale nella valletta a lato della circonvallazione di Solbiate, di volume utile pari a m³, - sul fosso Tenore, nella valletta a monte dell'attraversamento della SP 34, in territorio di Albizzate, volume utile pari a m³, - sul riale di Oggiona-Carnago, nella valletta a monte del ponte della SP 20, in territorio di Oggiona con S. Stefano, volume utile pari a m³, - sul torrente Sorgiorile, in corrispondenza della zona paludosa al confine fra i comuni di Besnate, Cavaria con Premezzo e Gallarate, volume utile pari a m³; opere per lo smaltimento per infiltrazione negli strati superficiali del sottosuolo dei deflussi, ubicate a valle di S. Antonino Ticino, per un volume di circa m³: - bacino impermeabilizzato di accumulo e sedimentazione per le acque di magra e di prima pioggia del torrente, - bacino impermeabilizzato di accumulo e sedimentazione per le acque di piena del torrente, 5

6 NODO CRITICO: VA01 - Rile-Tenore segue Torrente Torrente Rile Torrente Tenore - bacino di accumulo e di disperdimento delle acque di magra e di prima pioggia del torrente, in grado di contenere tutti i deflussi primaverili/estivi da questo convogliati, - canale di collegamento del torrente ai suddetti bacini e proseguimento dello stesso fino allo scarico nel canale Marinone e quindi al fiume Ticino, da attivarsi solo nel periodo autunnale/invernale in caso di completo riempimento dei bacini; opere integrative per contenere i volumi di piena: - accumulo per lo smaltimento in falda di circa m³ nei bacini di laminazione di Gallarate e Samarate, mediante approfondimento della quota di fondo di 2,5 m, - realizzazione di nuovi argini di altezza di 1,5 m da valle di S. Antonino Ticino al canale Villoresi, per la delimitazione di un'area di spaglio con superficie utile di 330 ha e altezza idrica media di 0,80 m. realizzazione di 5 bacini di laminazione e di un'area di espansione a monte di Cassano Magnago, per un volume complessivo di m³; rialzo delle opere spondali in muratura per un tratto di circa 135 m nel tratto urbano di Cassano Magnago; ricalibratura dell'alveo nel tratto terminale del torrente, per una lunghezza di circa 670 m; sistemazione delle sponde e del fondo alveo del Riofreddo nel tratto terminale alla confluenza con il Rile; adeguamento delle opere di attraversamento insufficienti per il deflusso della piena di riferimento; realizzazione di vasche di accumulo e disperdimento (in comune con il torrente Tenore) nel territorio del comune di Cassano Magnago. realizzazione di 2 bacini di laminazione controllata a monte dell'abitato di Peveranza (fraz. di Cairate), per un volume complessivo di m³, e sistemazione delle sezioni di deflusso fra i due bacini e dal bacino di valle a Peveranza; completamento o adeguamento degli argini esistenti in località Peveranza e Fornaci (comune di Fagnano Olona), per una lunghezza complessiva di circa 2,5 km; adeguamento delle opere di attraversamento insuffcienti al deflusso della piena di riferimento; ricalibratura dell'alveo nel tratto a lato della strada provinciale SP 22, per una lunghezza complessiva di circa 0,5 km, nel territorio di Cassano Magnago; realizzazione di vasche di accumulo e disperdimento nel territorio del comune di Cassano Magnago, in comune con il torrente Rile, in un'area compresa fra la S.S. 336 della Malpensa e l'autostrada A8 Milano- Gallarate; opere integrative di contenimento dei volumi di piena e disperdimento mediante realizzazione di nuovi argini di altezza 1,5 m, a delimitazione di un'area di circa 212 ha a valle dell'abitato di Cassano Magnago. 6

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