Alberto Carletti Area Regole, standard e guide tecniche. 26 Novembre 2013 Linee guida pagamenti elettronici A. Carletti

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1 LINEE GUIDA E NODO DEI PAGAMENTI ELETTRONICI DELLA PA: INNOVAZIONE DI SISTEMA E SERVIZIO AL CITTADINO Alberto Carletti Area Regole, standard e guide tecniche 1

2 AGID E L AGENDA DIGITALE 2

3 DAE, ADI e AgID Digital Agenda for Europe: programma di facilitazione all utilizzo del digitale e di stimolo per investimenti e innovazione inserito all interno della strategia europea di crescita e sviluppo Horizon2020. Il decreto Crescita 1.0 (5/2012) istituisce la Cabina di Regia per l attuazione dell Agenda Digitale Italiana. Il decreto Sviluppo (83/2012) istituisce l Agenzia per l Italia Digitale (AgID) preposta alla realizzazione degli obiettivi dell Agenda Digitale Italiana in coerenza con gli indirizzi elaborati la Cabina di Regia e con l Agenda Digitale Europea. Il decreto Crescita 2.0 (179/2012) definisce le direttive per l attuazione dell Agenda Digitale Italiana. Il decreto del Fare (69/2013) riconduce sotto la PCM la governance dell Agenda Digitale Italiana (art. 13) attraverso la Cabina di regia presieduta dal Presidente del Consiglio e la nomina di un commissario ( Mister Agenda Digitale ). 3

4 Ruolo dell Agenzia Il decreto legge n. 83/2012 ha istituito l Agenzia per l Italia digitale che rappresenta lo snodo necessario per la realizzazione dell Agenda Digitale italiana, cui assicura il coordinamento di competenze finora sparse su enti diversi. L Agenzia armonizza e controlla i processi di digitalizzazione e ammodernamento del paese in connessione con la Digital Agenda europea attraverso: la diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione l impulso a rendere interoperabili i sistemi informativi pubblici la vigilanza sulla qualità dei servizi la razionalizzazione della spesa informatica della PA il coordinamento delle iniziative strategiche per la digitalizzazione dei servizi pubblici per cittadini e imprese. 4

5 L ARTICOLO 5 DEL CAD E LE LINEE GUIDA SUI PAGAMENTI ELETTRONICI 5

6 Il nuovo articolo 5 del CAD L articolo 15 del DL 179/2012 regola con nuove modalità i gli incassi delle PA e, riformulando l articolo 5 del CAD, dispone che per il versamento può essere utilizzato il bonifico ovvero il bollettino postale e qualsiasi strumento di pagamento elettronico. Dal 1 giugno 2013 le PA devono consentire pagamenti elettronici. In particolare: Le PA devono rendere disponibili i codici identificativi del pagamento (codice IBAN e causale codificata: dove e perché) Le PA si avvalgono della piattaforma prevista dall art. 81, comma 2-bis del CAD per collegarsi alle piattaforme di incassi e pagamento messe a disposizione dai PSP 6

7 Compiti di AgID L Agenzia per l Italia Digitale: definisce, sentita la Banca d Italia, le Linee Guida per l effettuazione dei pagamenti elettronici (art. 5, comma 4 del CAD) mette a disposizione (art. 81, comma 2-bis del CAD) l infrastruttura denominata Nodo dei Pagamenti-SPC interconnessa alle piattaforme di incasso e pagamento dei prestatori di servizi di pagamento abilitati 7

8 Processo di formazione delle Linee guida Ottobre 2011: Avvio attività del GDL Pagamenti e Fatturazione elettronica in ambito SPC 15/3/2012: Approvazione specifiche prodotte dal GDL da parte della Commissione di coordinamento SPC 17/12/2012: Attribuzione ad AgID responsabilità emanazione Linee guida (Legge 221/2012 di conversione del DL 179/2012 Aprile 2013: Condivisione della bozza di Linee Guida con il GdL, presentazione a Banca d Italia e PSP 21/8/2013: Rilascio del parere positivo da parte di Banca d Italia 8

9 Emanazione delle Linee guida 5/9/2013: Pubblicazione Linee guida sul sito AgID in consultazione pubblica 30/9/2013: Termine consultazione pubblica Ottobre: Recepimento ed analisi osservazioni pervenute Studio e redazione Position Paper Condivisione Position Paper con Banca d Italia Affinamento Linee Guida Novembre: Pubblicazione Position Paper sul sito AgID Pubblicazione Linee Guida in GURI 9

10 LE LINEE GUIDA DEI PAGAMENTI A FAVORE DELLE PA 10

11 Linee guida - Indice 1. Riferimenti normativi 2. Definizioni 3. Obiettivo delle Linee Guida 4. Soggetti destinatari 5. Strumenti di pagamento 6. Il Ciclo di vita del pagamento 7. Informazioni necessarie per l effettuazione del pagamento 8. Effettuazione del pagamento 9. Regolamento contabile e riversamento 10. Riconciliazione e rilascio della quietanza 11. Identificativi errati o incompleti del pagamento 12. Specifiche attuative 13. Riuso 14. Decorrenza Enti Creditori Previste deroghe transitorie per convenzioni in atto 11

12 Ciclo di vita del pagamento Da parte dell utente privato Da parte dell amministrazione Produzione delle informazioni I pagamenti verso la PA sono sempre associati a procedimenti amministrativi che prevedono un Ciclo di vita simile a quello indicato 12

13 Formazione dell esigenza 1 L esigenza nasce: su iniziativa della PA: pagamento a qualsiasi titolo dovuto ad un amministrazione creditrice e da questa richiesto al privato su iniziativa dell utente privato: pagamento richiesto da un amministrazione a fronte dell erogazione di un servizio o di una prestazione I pagamenti possono essere disposti dall utente solo se questi si trova in possesso di un insieme strutturato di informazioni che definiamo come Richiesta di Pagamento Sono previsti due differenti tipi di Richieste di Pagamento la PA provvede a recapitare un avviso di pagamento (cartaceo) all utente in tempi utili per il rispetto della scadenza prevista la PA rende disponibili le informazioni necessarie per il pagamento solo dopo una specifica richiesta da parte dell utente 13

14 Il codice IUV La norma introduce in via obbligatoria la generazione da parte delle PA di un Identificativo Univoco del Versamento (IUV) che garantisce l univocità del pagamento e l associazione dello stesso al servizio erogato Ad ogni Richiesta di Pagamento è associato un solo codice IUV, che identifica cosa si paga La struttura e le modalità di composizione del codice IUV sono definite dalle Specifiche attuative allegate alle Linee Guida emesse dall AgID 14

15 Generazione pagamento 2 Una volta che si è formata l esigenza, l ente creditore deve produrre, memorizzare in appositi archivi e rendere disponibili all utenza sul proprio sito web e/o sull avviso di pagamento le informazioni necessarie per l effettuazione del pagamento stesso, in particolare deve: Generare l Identificativo univoco di versamento (IUV) e la causale del versamento (vedi anche Allegato A) per indicare cosa si sta pagando Indicare l identificativo del conto di pagamento di accredito per specificare a chi (dove) si sta pagando Gestire l identificativo del pagatore Codice fiscale o Partita IVA (esclusi i micropagamenti) 15

16 La Ricevuta Telematica Il pagamento può essere effettuato dal cittadino/impresa presso i portali delle PA ovvero presso le strutture ed i canali messi a disposizione dai PSP, ma in entrambi i casi avviene attraverso lo scambio di due oggetti informatici: la Richiesta Telematica di Pagamento la Ricevuta Telematica che: costituisce prova dell avvenuto pagamento consente l erogazione del servizio ha valore liberatorio per il pagatore e accorpa la fase di quietanzamento del ciclo di vita con la fase di esecuzione del pagamento stesso 16

17 Pagamento 3 La piattaforma tecnologica Nodo dei Pagamenti-SPC consente, attraverso specifici accordi con enti e PSP, di: Effettuare, con efficacia liberatoria per il pagatore, tutte e due le tipologie di pagamento (su iniziativa della PA e su iniziativa del cittadino/impresa) Gestire i pagamenti sia presso i siti web dell ente, sia presso le risorse ed i canali messi a disposizione dai PSP Gestire l interconnessione attraverso intermediari autorizzati e circuiti di e-commerce 17

18 5 Riconciliazione Quietanzamento 6 Il codice da utilizzare per la riconciliazione del pagamento è rappresentato dal codice Identificativo Univoco di Versamento (IUV) contenuto nella causale di versamento Le ricevute devono essere consultabili e riproducibili attraverso il sito web dell ente Le ricevute di pagamento rilasciate dai PSP che aderiscono al Nodo dei Pagamenti-SPC hanno potere liberatorio per il pagatore 18

19 Allegati alle Linee guida Le Linee guida sono completate dall Appendice - Modello di clausole da inserire negli atti negoziali con i prestatori di servizi di pagamento, nonché da 2 allegati: Allegato A -Specifiche attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione Allegato B -Specifiche attuative del Nodo dei Pagamenti-SPC 19

20 Modalità di attuazione (PA) L adeguamento delle strutture delle PA ai contenuti delle Linee guida potrà essere attuato in modo graduale attraverso un approccio di tipo progettuale, prevedendo il completamento delle attività entro e non oltre il 31 dicembre 2015 Per preservare gli investimenti fatti, le PA che hanno contratti in essere potranno adeguare i propri sistemi a conclusione del contratto in essere Per agevolare una azione di diffusione sul territorio è prevista un ruolo infrastrutturale a carico delle regioni che potranno mettere in campo le proprie installazioni per agevolare gli enti del territorio 20

21 Modalità di attuazione (PSP) I PSP possono aderire al Nodo dei Pagamenti-SPC attraverso la sottoscrizione di un apposito Accordo di servizio che impegna i PSP a rispettare le regole e gli standard contenuti nelle Linee guida L adesione può avvenire anche utilizzando un intermediario tecnologico Il 2 agosto è stato siglato un accordo di cooperazione con il consorzio CBI per l adesione degli enti consorziati 21

22 L INFRASTRUTTURA EX ART. 81, C.2-BIS DEL CAD 22

23 Il Modello Consente di creare un ecosistema dove operano in rete tutti gli attori in regime di cooperazione competitiva con l obiettivo di: mettere al centro il cittadino/impresa consentire al cittadino/impresa di scegliere dove disporre il pagamento garantire condizioni di piena trasparenza, concorrenza e sostanziale parità di condizioni tra i partecipanti offrire i servizi e i canali di pagamento oggi utilizzati per qualunque altro settore fornire uniformità e standard di colloquio tra gli attori coinvolti creare infrastrutture abilitanti a generare un colloquio end to end in regime di piena sicurezza 23

24 I Partecipanti Partecipano al sistema: Tutte le PA centrali e locali definite dal CAD ed i gestori di servizi di pubblica utilità Tutti i Prestatori di Servizi di Pagamenti autorizzati da Banca d Italia (Banche, Istituti di pagamento, Istituti di moneta elettronica) e Poste Italiane SPA L Adesione al sistema può avvenire in modalità diretta oppure tramite intermediario 24

25 Approccio win win OBIETTIVI Privati (cittadino/impresa) Pubblica Amministrazione Banche & Payment Istitutions Effettuare i pagamenti per somme dovute alla PA in modo uniforme su tutto il territorio nazionale utilizzando qualunque strumento o canale esistente, con certezza dell importo e valore liberatorio della ricevuta. Semplificare le procedure di incasso: rendicontazione e riconciliazione automatica Introduzione di servizi innovativi Ampliare l offerta di servizio alla propria clientela Eliminare il contante diffondendo gli strumenti di pagamento elettronico 25

26 Benefici BENEFICI Privati (cittadino/impresa) Pubblica Amministrazione Disporre pagamenti in modalità elettronica utilizzando: ogni possibile strumento (carte di pagamento, bonifici, addebiti diretti, contante) ogni possibile canale (anche, PI, IMEL, Posta, dealer, GDO, etc) Probabile abbattimento dei costi di commissione Standardizzazione delle Procedure Abbattimento dei costi di esercizio Maggiore facilità di accesso ai servizi Banche & Payment Istitutions Aumento del proprio volume d affari Riduzione dei costi di trattamento del contante Riduzione dei costi delle operazioni a favore delle PA 26

27 IL NODO DEI PAGAMENTI-SPC 27

28 Il Nodo dei Pagamenti-SPC È costituisce l Infrastruttura che si avvale di regole, standard e dotazioni (tecniche, organizzative, gestionali) necessarie per consentire il pagamento da parte dei soggetti interessati verso la PA ed ha l obiettivo di: Garantire l affidabilità e la sicurezza del sistema attraverso la governance pubblica (accreditamento dei partecipanti) Semplificare e uniformare il colloquio tra PA, utenti privati e mondo finanziario senza interferire nel processo finanziario ridurre i costi dell attuale sistema dei pagamenti attraverso l automazione dei processi 28

29 Consente di Il Nodo dei Pagamenti-SPC implementare i modelli del processo di pagamento a favore delle PA (attivati presso la PA o presso il PSP) Fornire strumenti tecnologici a fattor comune per la connessione da molti-a-molti 29

30 Architettura Logica 30

31 Architettura fisica 31

32 Attività in esercizio Il Nodo dei Pagamenti-SPC è in esercizio da maggio 2012 per il pagamento delle spese di giustizia nell ambito del Processo Civile Telematico I servizi di pagamento sono erogati dai PSP Poste Italiane e Unicredit Credit Management Bank 32

33 STATO DELL ARTE 33

34 Adesione delle PA Hanno già sottoscritto l adesione al Nodo dei Pagamenti-SPC: 5 amministrazioni centrali, oltre al Ministero della Giustizia che è operativo in esercizio dal maggio amministrazioni regionali che svolgeranno anche il ruolo di intermediari tecnologici per gli enti del territorio,mentre altre 3 stanno perfezionando l iter presso il consiglio Il comune di Ciriè 34

35 Adesione dei PSP Sono operativi Poste Italiane e UCCMB Hanno inoltre sottoscritto il protocollo di adesione e stanno completando le attività di attivazione 4 banche e 3 IP / IMEL In qualità di intermediari tecnologici hanno sottoscritto il protocollo di adesione i 2 istituti centrali ed il consorzio CBI 35

36 Attività progettuali Sviluppo Modelli di Pagamento Definizione modelli di pagamento innovativi e miglioramento progressivo di quelli esistenti (MyBank, mobile, nuove funzionalità carrello, etc.) Porta Applicativa Pagamenti In beta-test con AIFA, MISE e CM Ciriè Disponibile in riuso a tutte le amministrazioni GdL Regioni (CISIS) Operativo da inizio Ott (15 Regioni aderenti) per attivazione servizi di pagamento individuazione piattaforme tecnologiche riusabili individuazione servizi prioritari (Bollo, Ticket) per le Regioni individuazione servizi con enti locali (con gruppi pilota) definizione piani di comunicazione al territorio 36

37 Progetti in corso Spese di Giustizia In esercizio da Maggio 2012 per Min. Giustizia con Poste e UCCMB In corso estensione a nuovi prestatori di pagamento (Intesa) e ai punti di accesso abilitati Bollo Auto Avviato a Ott GdL con CISIS, AgID, ACI, MIT e Regioni Ticket Sanitari Avviato a Nov GdL con CISIS, AgID, Regioni (ASL, Az. Ospedaliere) MIUR Spese scolastiche Avviato da Giugno 2013 per pagamento spese scolastiche Previsto completamento collegamento al Nodo per Dic Sviluppo servizi pagamento a Marzo 2014 Bigliettazione Musei Avviato progetto con MIBACT 37

38 DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE 38

39 Linee Guida Pagamenti Documentazione disponibile o Specifiche Attuative dei codici identificativi di versamento, riversamento e rendicontazione o Specifiche Attuative Nodo dei pagamenti SPC Schema Lettera di Adesione PA (Appendice 1) Schema Accordo di Servizio PSP (Appendice 1) Guida Tecnica per l Adesione o Gantt piano di progetto per attivazione infrastruttura Piano di progetto per attivazione servizi Porta Applicativa Pagamenti o Requisiti funzionali o Specifiche funzionali e di dettaglio 39

40 Grazie 40