3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO

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1 3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO Programma Anno di competenza Previsione pluriennale di spesa I anno successivo II anno successivo Quote di risorse generali Proventi dei servizi FONTI DI FINANZIAMENTO (Totale della previsione pluriennale) Stato Regione Provincia UE Cassa DD.PP. + Cr. Sp. + Ist. Prev. Altri indebitamenti (2) Altre entrate N , , , , N , , , , , ,00 N , , , , , , ,00 N , , , , , , , , ,00 N , , , , , , ,00 N , , , , , , ,00 N , , , , , , ,00 N , , , , , , , ,00 N , , , , , , N , , , , , ,00 N , , , , , , N , , , , , ,00 N , , , , , , ,00 N , , , , , , ,00 N , , , , , , N , , , , ,00 N , , , , , ,00

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3 PROVINCIA DI BERGAMO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO SEZIONE 4 STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE

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5 4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE) OPERE DI VIABILITA Descrizione Importo Fonti di finanziamento (oggetto dell opera) Codice funzione e servizio Anno di impegno fondi Totale Importo totale liquidato (descrizioni estremi) S.P.169 Variante di Villa d Adda e Carvico ,09 Prestito obbligazionario e FRISL S.P.169 Variante di Villa d Adda e Carvico - integrazione maggior spesa S.P.169 Variante di Villa d Adda e Carvico - maggior spesa per perizia , ,28 Economie su opere finanziate con Prestito Obbligaz. Mutuo CDP del S.P.169 Variante di Villa d Adda e Carvico - maggior spesa per perizia , ,14 Mutuo Cassa Avanzo Econ Economie prestito S.P.169 Variante di Villa d Adda e Carvico - maggior spesa S.P.169 Variante di Villa d Adda e Carvico - maggior spesa SP VILLA D'ADDA-CARVICO - Variante agli abitati di Villa d'adda e Carvico. Maggior spesa S.P. N.25: S.GIOVANNI BIANCO-VAL BORDESIGLI Costruzione nuovo ponte sulla Valle Bordesigli in Comune di Vedeseta. L.102/ , , , , ,00 Mutuo CDP. del Mutuo CDP del Mutuo CDP. Euro del e Mezzi Bilancio Euro Mutuo a carico Stato del 20/07/2000 Euro ,66 Avanzo economico del 2005 Euro ,60 S.P. N.67: ALZANO - COSTA MEZZATE Consolidamento ponte sul fiume Serio in Alzano Lombardo e Villa di Serio ,14 Trasferimento Regionale Legge 61/98 e Mutuo del S.P. N.67: ALZANO - COSTA MEZZATE Consolidamento ponte sul fiume Serio in Alzano Lombardo e Villa di Serio. Maggior spesa opera POP anno 2000 S.P. n. 67 ALZANO - COSTA MEZZATE Consolidamento ponte sul fiume Serio in Alzano Lombardo e Villa di Serio. Maggior spesa opera POP anno 2000 S.P. N 155 Lavori di costruzione della rotatoria all'intersezione con la S.P. N 166 in Comune di Presezzo e Ponte S. Pietro SP 2 Lenna-Foppolo opere di difesa alla prog.va km dalla caduta massi in località Rivioni in Branzi (BR/02/13) SP 2 Lenna-Foppolo opere di difesa dalla caduta massi e allargamento della sede viabile dalla prog.va km alla prog.va km in Comune di Branzi (BR/02/14 ) SP 9 Mezzoldo-Confine Valtellinese galleria artificiale in loc. Pissabella al km in Comune di Mezzoldo (BR/09/04) SP 9 Mezzoldo-Confine Valtellinese galleria artificiale in località Canal del Furen km in Comune di Mezzoldo (BR/09/05) SP 9 Mezzoldo-Confine Valtellinese galleria artificiale in località Canal Scalugi km in Comune di Mezzoldo (BR/09/06) , , , , , , , , , , , , , , ,92 Riutilizzo residui MPS -CARIPLO Riutilizzo residui MPS -CARIPLO Legge 79 del Trasferimenti Legge 102/90 Trasferimenti Legge 102/90 Trasferimenti Legge 102/90 Trasferimenti Legge 102/90 Trasferimenti Legge 102/90

6 Descrizione Importo Fonti di finanziamento (oggetto dell opera) Codice funzione e servizio Anno di impegno fondi Totale Importo totale liquidato (descrizioni estremi) Ex SS. N 591 "CREMASCA" Sottopasso ferroviario alla Linea MI-VE in Comune di Bariano ,54 L.112/98 Euro Contributi FF.SS Contributo Enti Euro ,54 Ex SS. N 591 "CREMASCA" Sottopasso ferroviario alla Linea MI-VE in Bariano. Maggior spesa opera POP anno ,00 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Ex SS. N 591 "CREMASCA" Sottopasso ferroviario alla Linea MI-VE in Comune di Bariano. Maggior spesa opera originale POP anno 2003 integrata anno , ,69 Avanzo Amministrazione Ex SS. N 591 "CREMASCA" Sottopasso ferroviario alla Linea MI-VE in Comune di Bariano. Maggior spesa opera originale POP anno 2003 integrata anno 2006 e ,64 Mezzi di Bilancio Ex SS. N 591 "CREMASCA" Sottopasso ferroviario alla Linea MI-VE in Comune di Bariano Maggior spesa opera originale POP anno 2003 integrata anno 2006 e ,00 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 SP 2 Lenna-Foppolo Opere di difesa dalla caduta massi e dalle valanghe alla prog.va km in località Vago in Comune Valleve (BR/18/05 L.102/90) , ,86 Trasferimenti Legge 102/90 SP 25 Valle Taleggio messa in sicurezza del tratto compreso fra la prog.va km e la prog.va km In Comune di Taleggio e S.Giovanni Bianco , ,95 Trasferimenti Legge 102/90 SP 25 Valle Taleggio messa in sicurezza del tratto compreso fra la prog.va km e la prog.va km In Comune di Taleggio e S.Giovanni Bianco , ,90 Trasferimenti Legge 102/90 SP 24 Valle Brembilla messa in sicurezza del tratto da prog.va km e la prog.va km in Vedeseta (BR/15/01) Tangenziale Sud di Bergano - 1 lotto - 2 stralcio da Treviolo a Stezzano SS 671. Variante Clusone - Rovetta , , , , , ,58 Trasferimenti Legge 102/90 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 EX SS n Sistemazione svincolo in Comune di Vertova , ,05 L. 112/98 Euro Mutuo CDP Euro Pos Collegamento tra ex SS. N 470 e S.P. N 27 da Camanghè ad Ambria in Comune di Zogno - 1 lotto , ,37 Mezzi Bil. Euro ,00 Avanzo Am. Euro ,00 C.M. Euro Comune Euro Ex SS.SS SS.PP Verniciatura pareti gallerie a progressive diverse - 1 lotto - S.P. n. 91 VALLE CALEPIO Costruzione rotatoria in corrispondenza dell'intersezione con la S.P. n. 89 in Gorlago. Ex S.S. 525 Realizzazione rotatoria in corrispondenza intersezione con la S.P. n.142 (Contributo da Comune di Boltiere) S.P. n. 119: STEZZANO-SPIRANO Sistemazione scarpata dal Km al Km in Comune di Comun Nuovo. S.P. n 2 LENNA-FOPPOLO: Sistemazione al Km , , , , , , , ,94 Mutuo CDP del Mutuo CDP del Mutuo CDP. del Comune ,00 Mutuo CDP del , ,84 Legge 102/90

7 Descrizione Importo Fonti di finanziamento (oggetto dell opera) Codice funzione e servizio Anno di impegno fondi Totale Importo totale liquidato (descrizioni estremi) Regimazione idraulica del basso torrente Borlezza in Comune di Castro , ,26 Legge 183/89 SS 469 Variante di Riva di Solto , ,60 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Euro ,00 Avanzo Amministrazione vincolato Euro ,00 S.P. EX SS. N. 342: "BRIANTEA" Ponte a progressiva Km S.P. ex SS. 342 (allargamento impalcato) , ,95 Legge 311/04 S.P. EX SS. N. 671: "ASSE INTERURBANO" Completamento dell' illuminazione dei pannelli indicatori di direzione. S.P. EX SS. N. 294 "VALLE DI SCALVE" Lavori di realizzazione impianto elettrico e di illuminazione della Galleria Visolo. SP. 77 PIANGAIANO-RIVA DI SOLTO-FONTENO Lavori di costruzione rete smaltimento acque meteoriche nei Comuni di Solto Collina-Riva di Solto , , , , , ,31 Contributo Regionale Euro ,36 Mezzi Bilancio Euro ,64 Contributo Regionale Euro Mutuo CDP Euro del Mutuo CDP del S.P. n. 42 VALLE GANDINO Lavori di riqualificazione della sede stradale in Comune di Casnigo - 1 lotto. S.P. ex. S.S. 469 SEBINA OCCIDENTALE Lavori di allargamento della sede stradale in Comune di Tavernola Bergamasca. SS.PP.ed Ex. SS.SS. diverse. Manutenzione straordinaria pavimentazioni Ex S.S. 470 dir - Realizzazione rotatoria in Comune di Paladina Ex S.S. 470 dir Realizzazione rotatoria in corrispondenza dell'intersezione con la S.P. n. 154 in Comune di Valbrembo - Mozzo S.S. 42 -Realizzazione rotatoria in corrispondenza dell'intersezione con la S.P. n. 89 in Trescore Balneario S.S. 42 -Realizzazione rotatoria in corrispondenza dell'intersezione con la S.P. n. 89 in Trescore Balneario. Maggior spesa opera POP anno 2007 S.S. 42 -Realizzazione rotatoria in corrispondenza dell'intersezione con la S.P. n. 53 e sistemazione dell'intersezione con la ex S.S. 469 in Lovere e Castro S.S Sistemazione dell'intersezione con la via Ugo Foscolo in Comune di Luzzana EX SS. n. 671 A.I. Realizzazione di barriere acustiche a progressive diverse , , , , , , , , , ,42 Mutuo CDP del Mutuo CDP del Mutuo CDP del Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Trasferimenti D.Lgs. 112/ ,00 Mezzi di Bilancio , , , ,59 Trasferimento da Comune di Trescore Balneario Mutuo CDP del , ,42 Mezzi di Bilancio , ,27 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 SS.PP. diverse Ex SS.SS. diverse Opere di difesa dalla caduta massi e posa barriere di sicurezza Ex S.S. 671 Adeguamento strutturale ponte T "Valle Mulini" in Comune di Castione della Presolana Ex S.S Realizzazione rotatorie in Comune di Villa d'almè Ex S.S. 470 dir Realizzazione rotatoria in corrispondenza dell'intersezione con la S.P. n. 14 in Comune di Almè Ex S.S. n Riqualificazione rotatoria posta all'incrocio con la S.P. n. 122 in Comune di Ghisalba , , , , , , , , , ,78 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Trasferimenti D.Lgs. 112/98

8 Descrizione Importo Fonti di finanziamento (oggetto dell opera) S.P. n. 184 bis - Rettifica stradale in Comune di Fara Gera d'adda Strada Branzi-Carona. S.P n. 5 Opera di completamento dell intervento di prima fase Codice funzione e servizio Anno di impegno fondi Totale Importo totale liquidato , ,66 (descrizioni estremi) Mezzi di Bilancio Euro ,00 e Trasf. Comune di Fara Euro , , ,99 Legge 102/90 Realizzazione Centro polifunzionale di emergenza di Protezione civile in Comune di Azzano S.Paolo - 1 lotto , ,22 Trasferimento Regionale Euro ,00 e Avanzo Amministrazione Euro ,00 Nuova S.P. n Tronco da Mornico al Serio a Cividate al Piano - 1 lotto da Mornico a S.P , ,61 Mutuo CDP del S.P. EX SS. N. 671 "Asse interurbano". Manutenzione straordinaria pavimentazione 2 lotto SS.PP. diverse - Ex SS.SS. diverse Manutenzione straordinaria segnaletica SS.PP. diverse - Ex SS.SS. diverse - Manutenzione straordinaria impianti di illuminazione Nuova S.P. 91 di Valle Calepio II lotto da Costa Mezzate a Chiuduno S.P. Ex S.S. 573 Realizzazione rotatoria in corrispondenza dell'intersezione con la Ex S.S. 498 in Comune di Cavernago e Calcinate Ex S.S. 591 Riqualificazione sede stradale (eliminazione curve) al Km in Comune di Morengo , , , , , , , , , , , ,09 Mutuo CDP del Diverso utilizzo Mutui CDP Mutuo CDP del LR. 31/96 Euro Mutuo Flessibile Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 S.P. n. 170 Lavori di costruzione di nuove rotatorie in corrispondenza delle intersezioni con la S.P. n. 163 in Comune di Medolago e con la S.P. n. 159 in Comune di Bottanuco , ,31 FRISL Euro ,00 Diverso utilizzo mutui CDP Euro Trasferimenti Ex S.S. 671 Realizzazione rotatoria in corrispondenza dell'intersezione con la S.P. n. 51 in Comune di Clusone , ,85 FRISL Euro ,04 Diverso utilizzo mutui CDP Euro S.P. n. 91 VALLE CALEPIO Lavori di sistemazione dell'innesto al Km in Comune di Credaro e Castelli Calepio , ,97 FRISL Euro ,20 Diverso utilizzo mutui CDP Euro Trasferimenti Ex S.S. 11 Adeguamento strutturale ponte sul fiume Serio 1 lotto in Comune di Mozzanica SS.PP. diverse - Ex SS.SS. diverse - Manutenzione straordinaria ponti Completamento strada Ambria - Camanghè in Comune di Zogno S.P. N 11 - S.P. N 1 - Piazzolo. Completamento allargamento strada per Piazzolo SS.PP. diverse - Ex SS.SS. diverse - Manutenzione straordinaria pavimentazioni SS.PP. diverse - Ex SS.SS diverse - Manutenzione straordinaria barriere - difesa caduta massi - ricostruzione muri SS.PP. diverse - Ex SS.SS diverse - Manutenzione straordinaria barriere - difesa caduta massi - ricostruzione muri S.P. n. 169 Nuovo Ponte sul torrente Sonna in Comune di Cisano Bergamasco S.P. N 9: Mezzoldo - Confine Valtellinese - Messa in sicurezza strada per Cà San Marco in Comune di Averara e Mezzoldo , , , ,24 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Mutuo CDP del , ,60 Legge 102/ , ,58 Legge 102/ , , , , , , , ,43 Mutuo CDP del Mutuo CDP del Mutuo CDP del Mutuo CDP del , ,08 Legge 102/90

9 Descrizione Importo Fonti di finanziamento (oggetto dell opera) S.P. N 7 - S.P. N 6 - Ornica. Messa in sicurezza sede stradale in Comune di Ornica SP. N 6: Cugno - Valtorta. Riqualificazione sede dal km al km in Comune di Cugno - Valtorta S.P. N 7 - S.P. N 6 -Ornica. Riqualificazione e messa in sicurezza dal km al km in Comune di Ornica S.P. N 166: PONTE SAN PIETRO -PADERNO Lavori di costruzione rotatoria in corrispondenza del confine comunale fra Carvico e Terno d'isola Codice funzione e servizio Anno di impegno fondi Totale Importo totale liquidato (descrizioni estremi) , ,31 Legge 102/ , ,11 Legge 102/ , ,81 Legge 102/ , ,28 Avanzo vinc. Euro Trasferimento da Carvico e Terno Euro Ex S.S. n. 573 OGLIESE Realizzazione rotatoria in corrispondenza dell'intersezione con la S.P. n. 122 e con la S.P. n. 89 in Comune di Calcinate e Mornico al Serio , ,31 Avanzo vinc. Euro L.112 Euro Trasf. da Calcinate e Mornico Euro S.P. 27 VALLE SERINA Ricostruzione tombotto e consolidamento muri di sostegno spondali al km in Comune di Algua e consolidamento del corpo stradale al km in Comune di Serina. S.P. 27 VALLE SERINA Intervento di riqualificazione del tratto stradale dal km al km in Comune di Serina. S.P. 66 " SP VILLA DI SERIO - S.P. 67 Lavori di allargamento stradale e formazione tratto di pista ciclabile al km in Comune di Villa di Serio. Completamento regimazione idraulica fiume Serio in località ponte S.P. n. 67 in Comune di Alzano Lombardo. S.P. N. 77 "PIANGAIANO- RIVA DI SOLTO - FONTENO" Interventi di messa in sicurezza dell' intersezione con la S.S. N. 42 "Del Tonale" in Comune di Endine Gaiano. S.P. N. 73 "S.S. N LUZZANA" S.P. N. 74 "S.S. N BERZO SAN FERMO" - ex. S.P. N. 75 "S.S. N VIGANO SAN MARTINO". Interventi di messa in sic. dell' inters. Comuni di Luzzana, Borgo di Terzo, Berzo San Fermo e Vigano San Martino SP. N.49 VALLE SERIANA SUPERIORE Interventi di messa in sicurezza dell'intersezione con la ex. S.P. n. 52 in Comune di Ardesio , , , , , , , , , , , , , ,88 Trasferimento Regionale Trasferimento Regionale Mutuo CDP del Trasferimento Regionale CM Valcavallina Euro Comune Endine Euro Avanzo Amm.ne Euro Mutuo CDP del Diverso utilizzo Mutui CDP S.P. ex S.S. 469 " Sebina Occidentale" - Opere di difesa dalla caduta massi a progressive diverse S.P. ex S.S. 469 " Sebina Occidentale" - Opere di difesa dalla caduta massi a progressive diverse - Maggiore spesa , ,00 - Trasferimenti D.Lgs. 112/98 contributo Società Adriasebina Srl (già Lafarge Cementi srl) S.P. ex S.S. 470 "Valle Brembana" - Messa in sicurezza sede stradale dal Km al Km in Comune di S. Giovanni Bianco e posa protezioni acustiche in Comune di Villa d'almè , ,69 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Lavori di manutenzione straordinaria barriere - difesa caduta massi - ricostruzione muri. S.P. n. 46 : "Ponte Nossa - Zambla" S.P. n. 64 : "S.P. n Gorno" lavori di sostituzione collettore di smaltimento acque chiare in comune di Gorno , ,80 Mutuo CDP del

10 Descrizione Importo Fonti di finanziamento (oggetto dell opera) Codice funzione e servizio Anno di impegno fondi Totale Importo totale liquidato (descrizioni estremi) Lavori di manutenzione straordinaria barriere - difesa caduta massi - ricostruzione muri. messa in sicurezza versante di valle S.P. 14 dal km al km in comune di Villa d'alme' , ,01 Mutuo CDP del Lavori di manutenzione straordinaria barriere - difesa caduta massi - ricostruzione muri. S.P. n. 8: "Olmo - Cusio". messa in sicurezza della sede stradale dal km al km in comune di Santa Brigida SS.PP. diverse - Ex SS.SS. diverse - Manutenzione straordinaria pavimentazioni S.P. ex S.S Realizzazione nuovo svincolo sud in Comune di S. Pellegrino S.P. N. 11: " S.P. N. 1 - PIAZZOLO" Intervento di riqualificazione della sede stradale per il miglioramento dell'accessibilità in Comune di Piazzolo (mutuo oneri a carico Stato) , , , , , ,70 Mutuo CDP del Mutuo CDP del Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Euro ,00 Mutuo CDP del Euro , , ,80 Legge 102/90 S.P. ex S.S. 470 Variante all'abitato di Zogno (di cui Euro ,57 a residui 2006 riscossi da ANAS e Euro ,74 residui 2008 L. 102/90) , ,85 trasferimenti da ANAS Euro ,57trasferime nto da Regione L. 102/90 Euro ,74 D.Lgs ,00 Avanzo amministrazione Euro ,00 S.P. EX SS. N 469: SEBINA OCCIDENTALE Riqualificazione in Comune di Tavernola Bergamasca (Contributo Società Adriasebina srl) , ,09 Trasferimenti D.Lgs. 112/98 Euro ,00 contributo Società Adriasebina Srl (già Lafarge Cementi srl) Euro ,00

11 4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE) Descrizione (oggetto dell opera) Codice funzione e servizio OPERE DI EDILIZIA Anno di impegno fondi Totale Importo Importo totale liquidato Fonti di finanziamento (descrizioni estremi) C.F.P. Via Gleno di Bergamo - Opere di completamento e costruzione nuovo Auditorium C.F.P. Via Gleno di Bergamo - Opere di completamento e costruzione nuovo Auditorium - Maggior spesa opera POP 2001 BERGAMO I.T.I.S. "Paleocapa" Lavori di realizzazione Centro Polifunzionale per attività didattiche ed espositive - 1 lotto. BERGAMO I.T.I.S. "Paleocapa" Lavori di realizzazione Centro Polifunzionale: attività didattiche ed espositive - 1 lotto. Maggiore spesa Opera POP , , , , ,55 Trasferimento Regionale Euro ,35 Mezzi bilancio Euro ,00 Avan. Amm. e Mezzi di bilancio ,00 Mezzi di Bilancio CLUSONE - I.S.I.S. "FANTONI" Lavori di realizzazione nuova palestra ,00 Mutuo CC.DD.PP. del 18/12/2002 I.S.I.S. "Fantoni" - Clusone Nuova palestra - Integrazione POP ,00 Mutuo CC.DD.PP. del e Mezzi di Bilancio CLUSONE - I.S.I.S. "FANTONI" Lavori di realizzazione nuova palestra. Opera POP 2002 già integrata nel , ,29 Mutuo CDP. del CLUSONE - I.S.I.S. "FANTONI" Lavori di realizzazione nuova palestra. Opera POP 2002 già integrata nel 2003 e nel ,00 Mutuo CDP. del BERGAMO POLO SCOLASTICO Via A. Maj Lavori di realizzazione nuova palestra e opere di risanamento conservativo , , ,00 Mutuo CC.DD.PP. del 12/09/2002 Mutuo CDP del 24/09/2007 Liceo Scientifico Lussana - opere di risamamento conservativo , ,69 Mutuo CC.DD.PP. del 12/09/2002 BERGAMO - AREA di Via Borgo Palazzo Realizzazione strutture ed impianti sportivi 2 lotto funzionale , ,59 Mutuo CC.DD.PP. del 28/11/2002 Liceo Artistico di Bergamo Via Tasso. Lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi e superamento delle barriere architettoniche , ,61 Mutuo CC.DD.PP. del BERGAMO - AREA DI VIA BORGO PALAZZO Completamento impianti sportivi esterni , ,89 Mutuo CC.DD.PP. del

12 Descrizione (oggetto dell opera) Codice funzione e servizio OPERE DI EDILIZIA Anno di impegno fondi Totale Importo Importo totale liquidato Fonti di finanziamento (descrizioni estremi) ITC "G. Oberdan" di Treviglio - Adeguamento norme di prevenzione incendi - D.M e superamento barriere architettoniche , ,59 Mutuo CC.DD.PP. del Istituto Magistrale Falcone - Bergamo sede via Dunant. Lavori di messa a norma prevenzione incendi, superamento barriere architettoniche e impianto elettrico , ,09 Mutuo CDP e Legge 23/96 del 15/09/2004 Liceo Artistico sez. Ghisleri - Bergamo - Lavori di messa a norma prevenzione incendi, superamento barriere architettoniche e impianto elettrico , ,83 Mutuo CDP e Legge 23/96 del 27/10/2004 I.S.I.S. Galli Bergamo - Ampliamento per trasferimento sedi staccate I.S.I.S. Galli Bergamo - Ampliamento per trasferimento sedi staccate - maggiore spesa POP , , ,95 Mutuo CDP del Euro ,00 Mutuo CDP del 2006 Euro ,00 I.S.I.S. Fantoni Clusone - Completamento lavori di messa a norma prevenzione incendi e superamento barriere architettoniche , ,42 Mutuo CDP e Legge 23/96 del 27/10/2004 BERGAMO - I.T.C. "VITTORIO EMANUELE II" Prevenzione incendi e superamento barriere architettoniche , ,02 Mutuo CDP del ZOGNO - I.S. "TUROLDO" Messa a norma impianto prevenzione incendi , ,96 Avanzo di Amministrazione I.S.I.S. - L.Lotto di Trescore B. Completamento, ampliamento edificio esistente e sistemazioni esterne , ,62 Mutuo CDP del I.S.I.S. Romero - Albino. Ampliamento edificio esistente Bergamo Palazzo Provinciale. Completamento, ristrutturazione e messa a norma , , , ,11 Mutuo CDP del Mutuo CDP del Ist.scol.vari.Manut.straor. e adeg.norm.: I.T.I.S. "Marconi"-Dalmine;C.F.P. di Albino; I.P.S.I.A. "Pesenti"-Bergamo;C.F.P. di Curno; I.S.I.S. "Turoldo"-Zogno; I.S.I.S. "Valle Seriana"-Gazzaniga; I.S.I.S. "Piana/Celeri"-Lovere , ,96 Trasferimento Reg.le Euro Legge 5/1/00 n. 1 Mutuo CDP Euro

13 OPERE DI EDILIZIA Descrizione (oggetto dell opera) Codice funzione e servizio Anno di impegno fondi Totale Importo Importo totale liquidato Fonti di finanziamento (descrizioni estremi) I.S.I.S. Don Milani - Romano di Lombardia Realizzazione nuova sede - 1 Lotto funzionale I.S.I.S. Don Milani - Romano di Lombardia Realizzazione nuova sede. Opere di completamento I.S.I.S. "Serafino Riva" - Sarnico Costruzione nuovo edificio da adibire a laboratorio e adeguamento normativo fabbricato esistente I.T.I.S. "Paleocapa" - Bergamo Realizzazione Centro Polifunzionale per attività didattiche ed espositive - 2 Lotto I.S.I.S. "Betty Ambiveri" - Presezzo Formazione parcheggio, area di sosta e interscambio autobus, sistemazioni esterne Istituti scolastici vari. Manutenzione straordinaria e adeguamento normativo: - I.T.A.S. "Cantoni" - Treviglio - I.S.I.S. "Rubini" - Romano di Lombardia Bergamo Palazzo Provinciale - Illuminazione e completamento impianti speciali per spazi espositivi Bergamo - I.P.C. "Caniana" Opere di completamento nuovo edificio e sistemazione aree esterne , , , , , , , , , , , , , , ,53 Mutuo CDP del Avanzo amministrazione Mutuo CDP del Contributo Fondazione CARIPLO Mutuo CDP del Mutuo CDP del Mutuo CDP del Mutuo CDP del Manutenzione straordinaria e adeguamento normativo edifici scolastici vari:- I.S.I.S. Betty Ambiveri, via C. Berizzi Presezzo- I.S.I.S. Maironi Da Ponte, via C. Berizzi Presezzo- I.T.C. Oberdan, viale Merisio Treviglio - I.S.I.S. Rubini , ,51 Mutuo CDP. Euro ,00 del Trasferimenti Regione Lombardia Euro ,00 Manutenzione straordinaria e adeguamento normativo edifici scolastici vari:- I.S.I.S. Majorana, via Partigiani Seriate- I.S.I.S. Majorana, via Corso Europa Seriate- I.S.I.S. Piana, via XX Settembre Lovere Adeguamento normativo impianto antincendio - C.F.P. Albino-I.S.I.S. Gazzaniga - C.F.P. Curno -I.S.I.S. Turoldo Zogno -I.S.I.S. Celere Lovere-I.PS.I.A. C.Pesenti , , , ,67 Mutuo CDP del Mutuo CDP del

14 Descrizione (oggetto dell opera) Codice funzione e servizio OPERE DI EDILIZIA Anno di impegno fondi Totale Importo Importo totale liquidato Fonti di finanziamento (descrizioni estremi) Ampliamento e messa a norma dell'istituto Alberghiero di San Pellegrino , ,23 Trasferimenti Regione Lombardia Manutenzione straordinaria e adeguamento normativo edifici scolastici vari: - Liceo Classico "Sarpi"- Bergamo - Liceo Scientifico "Lussana" - Bergamo - Liceo Scientifico "Mascheroni" - Bergamo - I.T.A.S. - Bergamo , ,06 Euro ,00 Regione Lombardia L. 23/96 e 1/2000 Euro ,00 Mutuo CDP del I.S.I.S. "Romero" - Albino Manutenzione straordinaria e adeguamento normativo , ,45 INAIL Avanzo I.S.I.S. "Serafino Riva" -Sarnico Completamento impianti tecnologici nuovi laboratori e adeguamento normativo edificio principale , ,48 Euro ,00 Regione Lombardia L. 23/96 e 1/2000 Euro ,00 Mutuo CDP del I.S.I.S. "Fantoni" -Clusone Adeguamento normativo e sistemazioni esterne , ,94 Mutuo CDP del I.T.C. "Vittorio Emanuele II" - Bergamo Manutenzione straordinaria e sostituzione serramenti , ,77 Euro ,00 Regione Lombardia L. 23/96 e 1/2000 Euro ,00 Mutuo CDP del Liceo Scientifico "Galilei" - Caravaggio Opere di completamento e sistemazione aree esterne , ,59 Mutuo CDP del Polo Scolastico di Trescore Balneario Completamento edificio in ampliamento , ,46 Mutuo CDP del Clusone - C.F.P. Nuovo Istituto Alberghiero , ,82 Trasferimenti Regione Lombardia Bergamo - Area di via Borgo Palazzo - Impianti sportivi. Opere di completamento Bergamo - Palazzo Provinciale Recupero spazi esterni e illuminazione facciate , , , ,57 Mutuo CSI del Mutuo CDP del

15 Descrizione (oggetto dell opera) Codice funzione e servizio OPERE DI EDILIZIA Anno di impegno fondi Totale Importo Importo totale liquidato Fonti di finanziamento (descrizioni estremi) I.S.I.S. Rubini Romano di Lombardia Manutenzione straordinaria e adeguamento normativo , ,75 Euro ,00 Regione Lombardia L. 23/96 e 1/2000 Euro ,00 Mutuo CDP del Manutenzione straordinaria e adeguamento normativo edifici scolastici vari: - I.T.A.S. Cantoni, viale Merisio Treviglio - I.S.I.S. Mozzali - Sede, via Caravaggio Treviglio - I.S.I.S. Mozzali - Sezione, via Caravaggio Treviglio , ,70 Euro ,00 Regione Lombardia L. 23/96 e 1/2000 Euro ,00 Mutuo CDP del Interventi di Manutenzione straordinaria antisfondellamento presso Istituti Scolastici Vari - zona 1 I.P.C. Caniana Bergamo, I.S.I.S. Falcone Bergamo, I.T.I.S. Paleocapa Bergamo, I.S.I.S. Natta Bergamo, I.S.I.S. Quarenghi Bergamo, I.T.C. Belotti Bergamo, , ,05 Mutuo CDP del Interventi di Manutenzione straordinaria antisfondellamento presso Istituti Scolastici Vari - zona 2 Liceo Scientifico Amaldi Alzano Lombardo, I.S.I.S. Fantoni Clusone, I.S.I.S. Valle Seriana Gazzaniga, I.S.I.S. Celeri Lovere, I.S.I.S. Piana Lovere , ,01 Mutuo CDP del Interventi di Manutenzione straordinaria antisfondellamento presso Istituti Scolastici Vari - zona 3 I.S.I.S. Einaudi Dalmine, I.S.I.S. Marconi Dalmine, I.S.I.S. Maironi Da Ponte Presezzo, I.S.I.S. Rubini Romano di Lombardia, I.T.C. Oberdan Treviglio, I ,00 3,00 Mutuo CDP del

16 4.2 - CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI PROGRAMMA N ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE Programmazione del fabbisogno di personale La programmazione del fabbisogno di personale è stata condizionata oltre che dall obiettivo generico di riduzione delle spese di personale e di contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, anche dall ulteriore obiettivo stabilito dall art. 76 del D.L. n. 112/08 convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. n. 133/08, e ora sancito dall art. 1, comma 557, della L. n. 296/06 (legge finanziaria 2007), e successive modifiche e integrazioni, così come modificato dall art. 14 del D.L. n. 78 del 31/05/10, convertito in legge con modificazioni, dalla L. n. 122 del 30/07/10, di riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, con il divieto per gli enti che non hanno rispettato il patto di stabilità interno nell'esercizio precedente o che non osservano i predetti due limiti, di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale. (Numero dipendenti a tempo indeterminato: al 01/01/10 n. 719 al 01/11/10 n. 702). Nel rispetto di tali tre presupposti la programmazione del fabbisogno di personale per l anno 2010 e quella relativa al triennio è stata definita con i seguenti atti: - delibera di Giunta provinciale n. 19 del 25/01/10, con la quale al fine di assicurare un adeguato presidio alle strutture create con il riassetto organizzativo dal 01/01/10, in relazione alle attività già programmate e ritenute essenziali, è stato definito con riferimento alle esigenze più urgenti non risolvibili diversamente stante il numero dei dirigenti in servizio, una prima parte della programmazione del fabbisogno di personale per il triennio , nel limite delle risorse indicate nel Bilancio di Previsione pluriennale e nel rispetto dei vincoli di spesa di cui al DL n. 112/08, rinviando all approvazione del Bilancio pluriennale la definizione più completa della programmazione del fabbisogno di personale per il triennio in relazione agli obiettivi del mandato amministrativo; - delibera di Giunta provinciale n. 193 del 31/05/10 con la quale è stata definita compiutamente, sulla base della segnalazione dei fabbisogni espressa dai dirigenti dell ente e con riferimento alle esigenze ritenute essenziali, la programmazione del fabbisogno di personale per il triennio nel limite delle risorse indicate nel Bilancio di Previsione pluriennale , approvato dal Consiglio provinciale con delibera n. 44 del 14/05/10, e nel rispetto dei vincoli di spesa di cui al DL n. 112/08 stabilendo che ulteriore turn-over di personale nel triennio così come ulteriori acquisizioni temporanee, per sostituire personale assente, potranno essere disposti solo se non fronteggiabili con riorganizzazioni interne e compatibilmente con le capacità di spesa; - delibere di Giunta provinciale n. 38 del 15/02/10 e n. 266 del 19/07/10 con le quali su proposta del Dipartimento Presidenza e Segreteria generale è stata ridefinita la dotazione e il fabbisogno di personale necessari al funzionamento degli Uffici di supporto agli organi di direzione politica, pianificando l assunzione a tempo determinato ex art. 90 del d. lgs. n. 267/00 di ulteriori n. 3 unità (n. 2 di categoria B/3 per la Segreteria degli assessori e n. 1 di categoria C per l Ufficio stampa e informazione istituzionale, con diversa definizione della dotazione e del fabbisogno di personale di tale ufficio). - delibera di Giunta provinciale n. 435 del 25/10/10, con la quale ad avvenuta pubblicazione della cosiddetta manovra estiva (DL n. 78 del 31/05/10, convertito in legge con modificazioni, dalla L. n. 122 del 30/07/10), in relazione alle disposizioni dalla stessa introdotte, si è provveduto ad adeguare la programmazione del fabbisogno di personale per il triennio, per le funzionalità dei servizi ritenute prioritarie e non rinviabili, soprassedendo tra l altro a talune assunzioni pianificate e definendo nel rispetto delle capacità di spesa i seguenti limiti di reclutamento: - nessuna ulteriore assunzione a tempo determinato o somministrazione di lavoro temporaneo nel triennio neppure in presenza di assenze di personale per maternità o a vario titolo, comprese le assunzioni ex art. 90 e 110 del d. lgs. n. 267/00. - in caso di cessazione di personale prioritario ricorso a processi di riconversione, mobilità interna, razionalizzazione e/o accorpamento delle strutture organizzative.

17 verticali alla luce delle disposizioni contenute negli articoli 24 e 62 del D.lgs. n. 150/09 che hanno stabilito che dal 01/01/10 le progressioni fra le categorie possono avvenire solo tramite concorso pubblico, con possibilità di prevedere una riserva non superiore al cinquanta per cento a favore del personale interno purché in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, come esplicitato anche dalla delibera n. 10/2010 della Corte dei Conti Sezione delle Autonomie, né sono state inserite ulteriori assunzioni di personale appartenente a categorie protette in quanto la Provincia di Bergamo, con riferimento alle risultanze del prospetto informativo redatto sulla base della situazione esistente alla data del 31/12/09, risulta aver coperto interamente la quota d obbligo, ottemperando, in base all accordo stipulato con il Servizio di Collocamento mirato competente, agli impegni occupazionali assunti a tal fine. Con la programmazione si è provveduto altresì ad adeguare la dotazione organica dell ente, in relazione alle posizioni da acquisire, scorporando dalla stessa i posti resisi liberi per effetto delle cessazioni intervenute dal 02/11/09 fra il personale provinciale assegnato funzionalmente all ente strumentale Azienda Bergamasca Formazione e inquadrato nei ruoli provinciali ad esaurimento. Per quanto riguarda l utilizzo del lavoro flessibile: - si continua a registrare un contenimento delle assunzioni a tempo determinato fatte salve le assunzione ex art. 90 e 110 del d. lgs. n. 267/00 (contratti a tempo determinato in essere al 31/10/10: n. 12, di cui n. 3 per sostituzione dipendente assente, n. 7 ex art. 90 a supporto degli organi di direzione politica e n. 2 ex art. 110 personale dirigenziale). - non si è invece più fatto ricorso a somministrazioni di lavoro temporaneo; scaduto il 31/12/09 il contratto in essere con la società ORIENTA SpA, con la liquidazione delle ultime fatture riguardanti gli aumenti contrattuali e la produttività 2009 si è chiuso nel 2010 ogni rapporto con la predetta società. Somministrazioni in essere al 31/10/10: n. 0. Le acquisizioni programmate per l anno 2010 sono state portate a termine. Trasferimento di personale per effetto di trasferimento di attività In relazione alla necessità di trasferire, ai sensi di quanto stabilito dall art. 3, comma 30, della l. n. 244/07, il personale provinciale operante presso i Centri di formazione professionale di Albino, Bergamo, Curno, San Giovanni Bianco e Trescore e sezioni staccate all Azienda Bergamasca Formazione (A.B.F.) cui è assegnato funzionalmente già dal 01/09/05 (data a decorrere dalla quale la stessa ABF è chiamata a gestire il servizio al fine di garantire la terzietà dei predetti centri rispetto al soggetto (Provincia) che programma, finanzia e valuta l offerta formativa, così come stabilito dalla Regione Lombardia con deliberazione di Giunta n. 7/19431 del 19/11/04, con la quale è stato approvato il Piano regionale di riordino delle strutture formative pubbliche e gli indirizzi per le province in ordine all organizzazione dei CFP) si è provveduto a quanto segue: - richiedere apposito parere alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti per la Lombardia la quale con parere n. 104/2010 ha confermato la necessità di procedere al relativo trasferimento con conseguente riduzione della dotazione organica dell ente - inoltrare apposita comunicazione alla RSU e alle Organizzazioni sindacali rappresentative a firma di cedente (Provincia di Bergamo) e cessionario (ABF) ai sensi dell art. 31 del d. lgs. n. 165/01 e successive modifiche e integrazioni e dell art. 47 della legge n. 428/90 (nota prot. n in data 23/02/10 agli atti). E seguito l esame congiunto tra parte pubblica e sindacale a seguito del quale, previa assemblea dei lavoratori indetta dalla parte sindacale il 25/10/10, in cui i dipendenti hanno espresso a maggioranza il loro consenso, è stato raggiunto un accordo in ordine al trasferimento del personale in oggetto dal 01/01/11, accordo che verrà sottoscritto nella seduta del 30/11/10. Trasferimenti interni Le esigenze che non è stato possibile fronteggiare con acquisizioni dall esterno stante i limiti di spesa sono state fronteggiate dove possibile con trasferimenti interni; trasferimenti interni sono stati effettuati anche al fine di valorizzare le capacità individuali dei singoli verificate sulla base del percorso formativo e professionale verificabile nel sistema anagrafico dei dipendenti e a motivarli sviluppandone le potenzialità intrinseche. I trasferimenti sono stati formalizzati con specifici

18 provvedimenti che, anche se non sempre preceduti da apposito avviso, sono stati adottati a seguito di intese raggiunte con il dipendente e i dirigenti interessati e previa informazione alla RSU (mobilità interne effettuate al 31/10/10 - tenuto conto anche dell assegnazione del personale nelle diverse strutture, settori e servizi provinciali a seguito della ridefinizione dell assetto organizzativo con decorrenza dal 01/01/10: n. 728, assegnazioni temporanee: n. 2; proroghe: n. 4). Tirocini formativi e di orientamento Il servizio ha proseguito l attività di gestione centralizzata dei tirocini formativi e di orientamento in essere nei vari settori (incontro domanda/offerta, stipula convenzioni con gli istituti, approvazione progetti formativi degli studenti, comunicazione assenze degli studenti all istituto, trasmissione relazioni conclusive), in particolare sono state stipulate nuove convenzioni quadro pluriennali aventi scadenza in concomitanza con lo scadere del mandato amministrativo con diversi enti promotori (scuole, università, centri di formazione professionale, ). Tirocini avviati al 31/10/10: n. 79. Nuove convenzioni stipulate: n. 12 di cui 10 aventi durata pluriennale. Incarichi di direzione Il servizio ha continuato a fornire il proprio supporto alla Direzione nel monitoraggio delle posizioni organizzative, ai dirigenti nella predisposizione degli atti di affidamento dei relativi incarichi e alla Presidenza nella redazione dei decreti di affidamento degli incarichi dirigenziali. Contratto collettivo decentrato integrativo In data 23 settembre 2010, dopo le necessarie trattative, particolarmente complesse anche in relazione alle restrittive disposizioni in materia disposte dal D.Lgs 150/2009 e dal D.L. 78/2010, relative alle spese del personale e al trattamento economico del pubblico impiego, tra la delegazione di parte sindacale e pubblica - previo parere positivo espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti in data 15 settembre e autorizzazione da parte della Giunta Provinciale con deliberazione n. 354 del 20 settembre, - è stato sottoscritto il contratto collettivo decentrato integrativo anno 2010 per l utilizzo delle risorse decentrate e la disciplina dell istituto delle progressioni orizzontali per l anno in corso. La costituzione del fondo per le risorse decentrate anno 2010, con l incremento della quota variabile, risulta ammontare a complessivi Euro ,50 e trova stanziamento nell ambito delle risorse del bilancio provinciale 2010; la composizione del fondo - quantificata in applicazione dell art. 31 del CCNL 22 gennaio distingue le risorse stabili (sulla base del fondo storico) aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, che restano confermate con le stesse caratteristiche anche per gli anni successivi, dalle risorse variabili aventi caratteristiche di eventualità e variabilità, le quali sono determinate in base alle scelte motivate e direttive impartite dall organo di vertice. Per l anno in corso la parte variabile del fondo delle risorse decentrate pari a di Euro ,00 è collegata allo sviluppo di un sistema di performance management, che porti alla riduzione della spesa di personale, anche in relazione all attuale quadro normativo di riferimento, innalzando i parametri di qualità e produttività dei servizi erogati. A seguito della costituzione dell Azienda Bergamasca Formazione e dell assegnazione funzionale di personale provinciale dal 1 settembre 2005, inquadrato nei ruoli organici ad esaurimento, la quota da dedurre dal fondo è pari a Euro ,18 riferita al personale provinciale operante presso l ABF già cessato dal servizio e inquadrato nei ruoli ad esaurimento (quota da trasferire ad ABF). Nel mese di ottobre si è conclusa l istruttoria per l applicazione delle progressioni orizzontali con decorrenza dal 1 gennaio 2010, attribuite a n. 95 dipendenti in applicazione dell art. 2 del CCDI del 23 settembre 2010 in cui è stata disciplinata l applicazione dell istituto della progressione orizzontale sulla base del vigente contratto decentrato integrativo (art. 21 del vigente CCDI sottoscritto il 6 novembre 2008 in attuazione del CCNL quadriennale , valido per la parte normativa), stabilendo però che la percentuale, degli aventi titolo all incremento economico in base ai criteri prestabiliti, al fine di garantire l incentivazione meritocratica, fosse ridefinita nel 20% del personale in servizio al 1 gennaio 2010 (con esclusione di coloro che hanno raggiunto la posizione economica massima), secondo i principi di selettività della riforma del pubblico impiego.

19 Il lavoro straordinario, sulla base degli atti di liquidazione redatti dai singoli Dirigenti ed in collaborazione con il Servizio Economico-previdenziale del personale, è monitorato mensilmente, soprattutto in relazione alla gestione dei budget di ore assegnate al fine di adottare gli opportuni interventi correttivi nelle situazioni di particolare criticità, per garantire l efficienza complessiva dei servizi provinciali. Punte di criticità sono state rilevate nell ambito della Polizia Provinciale, del Settore Ambiente e del Servizio Protezione Civile, in conseguenza di maggiori adempimenti relativi all esercizio di funzioni di polizia locale ed ausiliarie di pubblica sicurezza finalizzate ad attività di presidio e prevenzione del territorio, a sopraggiunte iniziative correlate al Patto dei Sindaci e al carico di lavoro connesso alle pratiche di autorizzazione ambientale integrata, anche in relazione alle assenze di più unità di personale per maternità, non sostituite con personale a tempo determinato. Gestione giuridico-amministrativa del personale Nel corso del secondo semestre 2010 il Servizio ha mantenuto il corretto e puntuale adempimento degli obblighi derivanti dalla gestione ordinaria dei rapporti di lavoro dei dipendenti dell Ente. In particolare il servizio è stato impegnato: - nel monitoraggio e verifica delle causali d assenza del personale dipendente - negli adempimenti introdotti con L , n. 69 Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile curando l aggiornamento periodico della pubblicazione - sul sito WEB dell ente del tasso di assenza e di presenza del personale in servizio. - nella verifica del corretto funzionamento delle procedure per l invio telematico dei certificati di malattia dei dipendenti, introdotte con l art. 69 del D.lgs 27 ottobre 2009, n. 150, successivo Decreto Interministeriale del 26 febbraio 2010 e circolare attuativa del DFP n. 01 del 19 marzo 2010, in regime transitorio sino al luglio Nonostante sia terminato il periodo transitorio e la procedura predisposta dall INPS sia stata pienamente accreditata, a livello operativo molti medici di condotta convenzionati con il S.S.N. sono tuttora in attesa di ricevere dal Ministero competente il kit informatico applicativo. Ciò ha comportato anche nel secondo semestre 2010 la permanenza del doppio canale di invio dei certificati, con modalità cartacea e con modalità telematica, con un aggravio dei carichi di lavoro per il personale del servizio. A livello di gestione delle statistiche ordinarie previste dalla normativa, nel corso del secondo semestre 2010 il Servizio ha: - verificato le prerogative sindacali (permessi retribuiti, non retribuiti, aspettative/congedi) nonché tutte le assenze (permessi, aspettative/congedi) per mandato elettivo usufruiti dai dipendenti provinciali; - comunicato, al D.F.P., i dati relativi all Anagrafe delle Prestazioni (dati quali/quantitativi relativi agli incarichi ed alle attività extralavorative autorizzati e svolti dai dipendenti provinciali nel corso del secondo semestre 2010); - monitorato trimestralmente i dati sul personale con trasmissione alla Ragioneria Provinciale dello Stato; - verificato il rispetto del massimale orario di 48 ore medie di lavoro settimanale, da parte dei dipendenti provinciali. In ordine ai procedimenti disciplinari il servizio ha garantito ai dirigenti il supporto necessario in tutte le fasi del procedimento, dall attivazione alla conclusione. Formazione del personale Con l approvazione del Bilancio Pluriennale 2010/2012 in data 14 maggio 2010, è stato possibile procedere all adozione del Piano Triennale della Formazione 2010/2012, frutto di una nuova impostazione del servizio, che si pone in linea con le direttive ricevute dall organo di vertice dell Ente. Premesso che è stata definita la ripartizione di un budget a tutti i settori, destinato alla formazione specialistica dei rispettivi servizi, come di seguito indicato: SETTORI Dipendenti QUOTA VARIABILE (MINIMO 1 QUOTA FISSA (settori fino a 30 dipp ,00 BUDGET 2010 ARROTONDAT O PER

20 CORSO PER DIPENDENTE - costo corso 79,00 Euro) Euro - sopra i 30 dipp ,00 Euro) ECCESSO*** Dipartimento Presidenza e Segreteria Generale 67 Euro 5.293,00 Euro 3.500,00 Euro 8.824,00 Organizzazione e Gestione Risorse Umane 11 Euro 869,00 Euro 2.500,00 Euro 3.388,00 Bilancio 29 Euro 2.291,00 Euro 2.500,00 Euro 4.810,00 Viabilità e Trasporti 164 Euro ,00 Euro 3.500,00 Euro ,00 Caccia, pesca e sport 17 Euro 1.343,00 Euro 2.500,00 Euro 3.862,00 Istruzione, Formazione, Lavoro e Sicurezza Lavoro (escluso personale ABF) 88 Euro 6.952,00 Euro 3.500,00 Euro ,00 Urbanistica e agricoltura 47 Euro 3.713,00 Euro 3.500,00 Euro 7.232,00 Grandi Infrastrutture, pianificazione territoriale, 12 Euro 948,00 Euro 2.500,00 Euro 3.467,00 expo Ambiente 33 Euro 2.607,00 Euro 3.500,00 Euro 6.126,00 Tutela risorse naturali 30 Euro 2.370,00 Euro 3.500,00 Euro 5.889,00 Politiche Sociali e Salute 29 Euro 2.291,00 Euro 2.500,00 Euro 4.810,00 Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni 21 Euro 1.659,00 Euro 2.500,00 Euro 4.178,00 Edilizia scolastica e Innovazione Tecnologica 26 Euro 2.054,00 Euro 2.500,00 Euro 4.573,00 Protezione civile, attività giovanili e politiche 9 Euro 711,00 Euro 2.500,00 Euro 3.230,00 montane Attività produttive e Turismo 11 Euro 869,00 Euro 2.500,00 Euro 3.388,00 Avvocatura 4 Euro 316,00 Euro 2.500,00 Euro 2.835,00 Corpo di Polizia Provinciale TOTALE 37 Euro 2.923,00 Euro 3.500,00 Euro 6.442, Euro ,00 nel secondo semestre 2010, con riferimento alla formazione trasversale a tutti i settori, il Servizio è stato impegnato nella tessitura di buone relazioni istituzionali con l Università degli Studi di Bergamo (in relazione agli adempimenti previsti nella convenzione quadro, sottoscritta nell aprile 2010) e con il Comune di Bergamo (in relazione alla sottoscrizione della relativa convenzione nel luglio 2010), finalizzate entrambe al coinvolgimento di realtà locali, operanti sul territorio, nell intento di sperimentare la partner-ship nella gestione del servizio formazione del personale dipendente e con la previsione di una eventuale apertura futura alla partecipazione di ulteriori enti locali della provincia. In questa stessa direzione si pone la partecipazione (prevista nel mese di dicembre 2010) dei dipendenti provinciali e comunali al corso progettato ed organizzato dall ASL di Bergamo L accoglienza dell utente: tecniche di comunicazione che rappresenta un importante apertura di condivisione da parte degli Enti sul territorio nel coinvolgimento su tematiche percepite dagli enti come comuni bisogni formativi. In particolare il Servizio formazione è stato impegnato nel secondo semestre 2010 dalle attività di: - attuazione delle attività formative trasversali programmate in seno al Comitato Tecnico Scientifico costituito in adempimento della convenzione con il Comune di Bergamo, che hanno avuto inizio a settembre verifica del sistema di customer satisfaction mediante l introduzione di un nuovo modello di indagine qualità percepita (IQP), consegnato ad ogni dipendente al momento dell accesso all attività formativa. Al fine di consentire l espressione sincera e reale della valutazione, ai corsisti è richiesta la compilazione in forma

21 anonima del questionario ed è lasciata ampia libertà di integrazione del modello con note, proposte e suggerimenti. Nel secondo semestre 2010, sono stati previsti i seguenti interventi formativi, di cui alcuni in corso di ultimazione (*) essendo programmate più edizione vista la consistente richiesta di iscrizioni pervenute al servizio. Nella tabella di riepilogo sottostante sono riportati i corsi effettuati, alcuni dei quali in condivisione con il Comune di Bergamo; i dati numerici ed economici - sono riferiti alla sola Provincia di Bergamo: titolo corso corso condiviso con il Comune di Bergamo edizioni programmate n.ro dipendenti in formazione ore di formazione La Riforma Brunetta applicativa (*) SI Il Codice degli Appalti (*) SI Primo Soccorso NO Antincendio NO Corso di in-formazione sulla sicurezza per NO Unica dirigenti e/o preposti (*) Corso annuale di aggiornamento sulla NO Unica sicurezza per RLS (*) Corso annuale di aggiornamento sulla NO Unica sicurezza per dirigenti e funzionari quadro (*) Power Point (*) SI Word base SI Unica Word avanzato (*) SI Excel base (*) SI Excel avanzato (*) SI Il nuovo processo amministrativo NO ,5 Il sistema della performance NO ,5 L accoglienza dell utente: tecniche di SI comunicazione (*) Totali 545

22 PROGRAMMA N BILANCIO Rendiconto di gestione: Si è provveduto alla predisposizione dei documenti contabili relativi al rendiconto economico, finanziario e patrimoniale dell'ente al fine di rappresentare i risultati di gestione con la dinamica delle entrate e delle spese e gli scostamenti rispetto alle previsioni. Con deliberazione n.113 del 6 aprile 2010 è stata approvata la Relazione della Giunta Provinciale al Rendiconto 2009 che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti ed evidenzia anche i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche; analizza, inoltre, gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hanno determinati. Il Rendiconto della Gestione 2009 che comprende il Conto del Bilancio - Conto Economico - Conto del Patrimonio, è stato infine approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n.32 del 29 aprile Variazioni di bilancio: Ne sono state effettuate n.10 di cui n.3 d urgenza soggette a ratifica del Consiglio e n.9 prelievi dal fondo di riserva a seguito delle mutate necessità dei centri di responsabilità e delle diverse disponibilità finanziarie aggiuntive derivanti da contribuzioni da terzi e da proventi extratributari. Bilancio annuale di previsione - Bilancio pluriennale e Relazione previsionale e programmatica: Sono state attivate le procedure per la predisposizione del bilancio annuale di previsione e per il triennio di riferimento che sarà approvato dal Consiglio Provinciale presumibilmente entro il mese di gennaio 2011 (con Decreto 17 dicembre 2010 il termine è stato differito al 31 marzo 2011). Assestamento di bilancio: Entro il 30 novembre 2010 è stata sottoposta all approvazione del Consiglio Provinciale la deliberazione di variazione al bilancio relativa all assestamento. E continuata l attività di GESTIONE DEL BILANCIO che ha l obiettivo di garantire una gestione finanziaria del bilancio coerente con le procedure della spesa e delle entrate previste dalla normativa vigente, che si realizza anche attraverso l'espressione dei pareri di regolarità contabile e di copertura finanziaria sulle proposte di deliberazione o di atti dirigenziali così come previsto dagli articoli 49 e 151 del Testo Unico. In particolare l attività si esplica per la spesa attraverso il controllo della regolarità della documentazione allegata al provvedimento, la conformità alle norme fiscali, la corretta imputazione della spesa, la corretta gestione del patrimonio; per l'entrata, riguarda la verifica della ragione del credito sulla base di idonea documentazione, il corretto accertamento dell'entrata, la verifica della sussistenza del titolo giuridico. Da ciò ne discende il continuo monitoraggio delle disponibilità esistenti complessivamente nella spesa e la costante valutazione dello stato generale degli equilibri di bilancio. Gestione dei finanziamenti: L attività ha comportato l acquisizione di n.5 mutui con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. di Roma con tasso variabile. Si è proceduto a un diverso utilizzo di una posizione mutuo, e n.45 riduzioni mutuo. Gestione della Tesoreria: Si è proceduto al riscontro dei pagamenti e delle riscossioni effettuate dalla Provincia con le risultanze del conto del tesoriere, nonché l effettuazione delle verifiche di cassa mensili e trimestrali finalizzate alla stesura del verbale di verifica della cassa da parte del Collegio dei Revisori. Dall 1 gennaio 2010 è attivata la gestione informatica degli ordinativi di incasso e di pagamento (reversali e mandati) integrata con firma digitale qualificata accreditata. In data 29 ottobre 2010 e 9 novembre 2010 si è svolta la gara per l affidamento del Servizio di Tesoreria per il quinquennio 1 gennaio dicembre 2015 mediante esperimento di procedura aperta (asta pubblica) ai sensi degli articoli 53 e seguenti del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n.163, con adozione del criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa di cui all articolo 83 del citato Decreto Legislativo n.163/2006 e alle condizioni di cui al Capitolato Speciale d Appalto (deliberazione Consiglio Provinciale n.80 del 13 settembre 2010). Il servizio è stato aggiudicato a Intesa San Paolo S.p.A..

23 Rapporti con l'organo di revisione economico-finanziario: si è proceduto alla predisposizione, alla raccolta e alla successiva trasmissione della documentazione necessaria per la predisposizione della Relazione del collegio al Rendiconto 2009, della Relazione del collegio al Bilancio 2010, del Questionario della Corte dei Conti sul Bilancio 2010 e i pareri alle variazioni al Bilancio. PATTO DI STABILITÀ Per il 2010, l azione di progressivo risanamento della finanza pubblica proseguirà, per la finanza territoriale, attraverso l applicazione delle regole del Patto di Stabilità Interno, volto a garantire il rispetto degli impegni assunti a livello europeo sui saldi di bilancio del sistema delle Amministrazioni Pubbliche; le norme in materia di patto di stabilità interno per Regioni, Province e Comuni ricalcano sostanzialmente quelle contenute nella legislazione vigente. Il Patto di Stabilità Interno per gli Enti Locali per l anno 2010 è disciplinato dall articolo 77-bis, della Legge 6 agosto 2008, n.133, di conversione del Decreto Legge 25 giugno 2008, n.112 e successive modificazioni. L articolo 77, comma 1, lettera b), della citata Legge n.133/2008 prevede che il settore della finanza locale concorra alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, per l anno 2010, in relazione agli obblighi assunti dalla Repubblica in sede comunitaria, per milioni di euro in più rispetto all anno Il rispetto degli obiettivi 2010 sarà quindi più impegnativo rispetto al Inoltre non vale per il 2010 l'articolo 9, comma 1, del D.L. n.78/2009 che ha escluso dal saldo valido ai fini della determinazione dell'obiettivo il 4% dell'ammontare dei residui passivi in conto capitale risultanti dal rendiconto Pertanto, al fine di dare continuità alle norme sul Patto di Stabilità Interno, anche per il 2010 è confermato, come parametro di riferimento, il saldo finanziario espresso in termini di competenza mista, ed è assunta, come base di calcolo per la determinazione dell obiettivo il saldo finanziario dell anno Le disposizioni contenute nel patto di stabilità interno per il 2010 riproducono le vigenti disposizioni in materia. In particolare, si ribadiscono: i criteri ed i contenuti del monitoraggio del patto di stabilità interno con cui devono essere inviati semestralmente via web al Ministero dell economia e delle finanze le informazioni sul saldo finanziario in termini di competenza mista e le altre informazioni rilevanti per la finanza pubblica; le norme relative alla verifica del rispetto degli obiettivi annuali del patto di stabilità interno, per cui ciascun ente locale è tenuto ad inviare - entro il mese di marzo - al Ministero dell economia e delle finanze una certificazione, sottoscritta dal rappresentante legale e dal responsabile del servizio finanziario secondo un prospetto e con le modalità definite con successivo decreto; le disposizioni di esclusione dalle regole del patto per i soli enti commissariati per mafia. le sanzioni vigenti per il 2009, in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno e cioè: la riduzione del 5% dei trasferimenti erariali, il blocco delle assunzioni, la limitazione alla crescita delle spese correnti, il divieto all indebitamento e la riduzione del 30% delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori di cui all'art. 82 del T.U.EE.LL. effettivamente percepite. E, infine, ribadito il meccanismo di premialità degli enti virtuosi individuati in base al loro posizionamento rispetto a due indicatori economico-strutturali: indicatore di rigidità strutturale e indicatore di autonomia finanziaria Infine, a partire dal 2010, le norme del patto di stabilità si applicano anche ai nuovi enti istituiti nel 2007, assumendo a riferimento, ai fini della determinazione degli obiettivi programmatici per l anno 2010, le risultanze dell esercizio In data 30 marzo 2010 è stata pubblicata la circolare n. 15 del Ministero dell Economia e delle Finanze concernente il Patto di stabilità Interno per l anno 2010 il cui contenuto ricalca l impostazione ormai conosciuta del Patto senza elementi innovativi e modificativi per la Provincia di Bergamo. Ulteriori modifiche alla normativa per l anno 2010 sono state apportate dalla Legge n.42 Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-Legge 25 gennaio

24 2010, n. 2, recante interventi urgenti concernenti enti locali e regioni. L'intervento maggiore tra le modifiche al patto di stabilità è dato dall'esclusione dai saldi di entrate extra: quelle derivanti da cessione di azioni o quote di società operanti nel settore dei servizi pubblici locali, dalla distribuzione dei dividendi da operazioni straordinarie delle stesse società se quotate e i frutti della vendita del patrimonio immobiliare se destinati ad investimenti o alla riduzione del debito. La modifica prevede infatti che gli enti che hanno operato per il 2009 l esclusione ivi prevista sono tenuti anche per gli anni 2010 e Nell anno 2009 la Provincia di Bergamo ha ritenuto opportuno inserire nella base di calcolo dell anno 2007 e nei risultati utili per il rispetto del patto per l anno 2009 tali entrate. Vengono escluse inoltre dal patto i trasferimenti statali e le relative spese collegate ai grandi eventi di competenza della protezione civile ma non sono escluse le spese finanziate con risorse provinciali. Sono esonerate dai vincoli del patto anche le risorse giunte direttamente o indirettamente dall'unione Europea e le spese sostenute con questi fondi dagli Enti Locali. La Legge n.122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, non ha apportato significative modifiche alla normativa sul Patto di Stabilità Interno, prevedendo unicamente la possibilità di escludere dal saldo valido ai fini della determinazione dell obiettivo lo 0,75% dell'ammontare dei residui passivi in conto capitale risultanti dal rendiconto 2008 (per la Provincia pari a Euro ,30). La manovra correttiva estiva ha inoltre accentuato la sanzione della riduzione dei trasferimenti per l ente che non rispetti i vincoli imposti dal Patto di Stabilità per un importo pari allo scostamento tra il saldo obiettivo e quello effettivamente raggiunto. La normativa ha cancellato la norma attualmente in vigore circa la clausola di salvaguardia che imponeva il tetto massimo di riduzione del 5% dei trasferimenti erariali. Obiettivo Programmatico I saldi obiettivo di ciascun ente locale sono ottenuti sommando ai saldi del 2007 un valore pari al concorso di ogni ente alla manovra complessiva del comparto. La misura del concorso è quantificata in funzione del segno del saldo di competenza mista registrato nel 2007 ed in funzione del rispetto o meno delle regole del patto di stabilità del Il saldo programmatico per il 2010, calcolato non più in termini di cassa e di competenza ma esclusivamente in termini di competenza mista (somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti e impegni - per la parte corrente - e dalla differenza tra incassi e pagamenti - per la parte in conto capitale), è pari al saldo 2007 migliorato secondo le percentuali definite dalla normativa che quantificano lo specifico obiettivo di miglioramento rispetto a quattro tipologie di enti:. a) se l'ente ha rispettato il patto di stabilità per l'anno 2007 e presenta un saldo per lo stesso anno 2007, in termini di competenza mista, negativo, le percentuali sono: 1) per le province: 62 per cento per l'anno 2010 e 125 per cento per l'anno 2011; 2) per i comuni: 97 per cento per l'anno 2010 e 165 per cento per l'anno 2011; b) se l'ente ha rispettato il patto di stabilità per l'anno 2007 e presenta un saldo per lo stesso anno 2007, in termini di competenza mista, positivo, le percentuali sono: 1) per le province: 10 per cento per l'anno 2010 e 0 per cento per l'anno 2011; 2) per i comuni: 10 per cento per l'anno 2010 e 0 per cento per l'anno 2011; c) se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità per l'anno 2007 e presenta un saldo per lo stesso anno 2007, in termini di competenza mista, positivo, le percentuali sono: 1) per le province: 0 per cento per l'anno 2010 e 0 per cento per l'anno 2011; 2) per i comuni: 0 per cento per l'anno 2010 e 0 per cento per l'anno 2011; d) se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità per l'anno 2007 e presenta un saldo

25 per lo stesso anno 2007, in termini di competenza mista, negativo, le percentuali sono: 1) per le province: 80 per cento per l'anno 2010 e 150 per cento per l'anno 2011; 2) per i comuni: 110 per cento per l'anno 2010 e 180 per cento per l'anno La Provincia di Bergamo è tra gli Enti di cui alla lettera a). Con Decreto n del Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha approvato i prospetti dimostrativi degli obiettivi programmatici definendone scadenza e modalità di trasmissione. Per l anno 2010 l obiettivo programmatico è pari a Euro ,79 La trasmissione del prospetto è stata effettuata a mezzo web al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato in data Coerenza delle previsioni di bilancio con gli obiettivi del patto In data 14 maggio 2010 è stato approvato il Bilancio di Previsione 2010 e il Bilancio pluriennale al quale è stato allegato, sulla scorta delle informazioni acquisite, il prospetto contenente le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente e le previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese di parte capitale che possano garantire il rispetto delle norme che disciplinano il Patto di Stabilità. Nelle suddette previsioni di cassa sono stati previsti maggior incassi e pagamenti relativi a opere pubbliche inserite nel Piano Opere Pubbliche annualità 2010 finanziate con trasferimenti da Terzi (ANAS e RFI AC). Conseguentemente gli incassi sono stati determinati in Euro ,00 e i pagamenti a Euro ,00. In precedenza con comunicazione del 6 aprile 2010 sono state adottate le direttive indispensabili per poter garantire il rispetto dell obiettivo programmatico, assegnando parimenti ai Dirigenti Responsabili i budget di spesa e di entrata relativamente alla gestione delle entrate e spese per investimento, le cui previsioni complessive d incasso ammontano, per l anno 2010, a Euro ,00 mentre il limite dei pagamenti massimi, tenuto conto degli incassi ipotizzabili, era stato fissato in Euro ,00. Con comunicazioni in data 14 giugno e 19 luglio 2010 si è provveduto a relazionare la Giunta Provinciale sugli effetti nel bilancio provinciale delle modifiche normative intercorse durante l anno inerenti il Patto di Stabilità adottando, di conseguenza, le direttive indispensabili per poter garantire il rispetto dell obiettivo programmatico In conseguenza ai tagli sulle risorse statali spettanti alle regioni a statuto ordinario contenute nel D.L 78/2010 convertito in legge il 30 luglio 2010, la Regione Lombardia ha di fatto sospeso il pagamento dei trasferimenti per interventi di viabilità finanziati con risorse trasferite dallo stato per funzioni conferite dal D.Lgs n.112/98 relative all anno 2010; il dubbio maggiore era principalmente legato alla quota relativa alla Variante di Zogno (7 milioni di euro per il 2010) che rientrava tra i tagli che la Regione ipotizzava di effettuare per compensare le minori risorse trasferite. Nel mese di luglio si è pertanto reso necessario sospendere i pagamenti delle spese in conto capitale. Sono state inoltre fornite indicazioni ai Settori Edilizia e Viabilità e Trasporti per procedere all attuazione di quanto previsto dall articolo 9, comma 3-bis, del Decreto Legge 29 novembre 2008, n.185, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 gennaio 2009, n.2. Tale comma, in particolare, prevede la possibilità per gli enti locali di certificare i propri debiti certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni di forniture e appalti, secondo lo schema allegato al decreto ministeriale 19 maggio 2009 emanato dal Ministero dell economia e delle finanze. Il comma 3-bis dell articolo 9 in esame è stato prorogato anche per l anno 2010 dal comma16 dell articolo 1 del Decreto Legge 30 dicembre 2009, n.194, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 febbraio 2010, n.25. La certificazione viene rilasciata ai titolari di crediti non prescritti, ai fini della cessione del credito pro soluto a banche od intermediari finanziari autorizzati, ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n.385. Con sottoscrizione del contratto in data 6 dicembre 2010 per la vendita dell immobile sito in Bergamo, Via Masone n.15/19 è stata incassata la somma di Euro ,00.

26 La Regione Lombardia con propria deliberazione n.9/919 del 1 dicembre 2010 ha deliberato in merito al pagamento dei trasferimenti per interventi di viabilità finanziati con risorse trasferite dallo stato per funzioni conferite dal D.Lgs n.112/98 relative all anno 2010 fissando in Euro ,00 la quota spettante alla Provincia di Bergamo (l importo previsto nella precedente deliberazione n. 8/I0III del 7 agosto 2009 prevedeva Euro ,00 per l anno 2010). Il decreto regionale n del 13 dicembre 2010 ha previsto un ulteriore assegnazione per interventi di viabilità di cui al D.Lgs 112/98 per Euro ,00. I corrispondenti mandati di pagamento sono stati emessi in data 14 e 16 dicembre Alla luce degli incassi per trasferimenti regionali e delle alienazioni unitamente alle valutazioni effettuate relativamente ad accertamenti/impegni per la gestione corrente, si può affermare che al 31 dicembre 2010 la Provincia di Bergamo rispetterà l obiettivo programmatico del Patto di Stabilità Con Decreto n del Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha approvato i prospetti per il monitoraggio semestrale del patto di stabilità interno anno 2010 definendone scadenza e modalità di trasmissione. La trasmissione del prospetto relativo al 1 semestre 2010 è stata effettuata a mezzo web al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato in data Le risultanze del patto di stabilità interno per l intero anno 2010, invece, dovranno essere inviate entro la data del 31 gennaio Come per gli anni precedenti, anche per il 2010 le informazioni sulle risultanze del patto di stabilità interno alla data del 31 dicembre - con cui si dimostra il raggiungimento o meno degli obiettivi del patto di stabilità interno - sono da inviare, entro il termine perentorio del 31 marzo 2011, al Ministero dell economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, secondo un modello approvato dal Ministero stesso. ECONOMATO E PATRIMONIO Gestione Patrimonio Immobiliare: nell ultimo trimestre dell anno 2010 si è provveduto a gestire come, di consueto, il patrimonio immobiliare provinciale utilizzato a fini istituzionali; i fatti di gestione maggiormente rilevanti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi dell anno 2010 sono stati i seguenti: Locazioni attive e passive, comodati, concessioni: sottoscritto il contratto di locazione dell ufficio, già arredato, sito di Comune di Treviglio da destinare a ufficio decentrato della Provincia di Bergamo; sottoscritto il contratto di concessione degli spazi provinciali dei Palazzi provinciali cittadini per distributori di bevande calde e snacks a riscossione automatica per il periodo ; sottoscritto l atto notarile per la vendita dello stabile di Bergamo, sito in Via Masone, 15/19; Fissato incontro per retrocessione aree site in Comune di Albino a favore dell originario espropriato. Si è provveduto a rinnovare il contratto di locazione dell immobile provinciale sito in Borgo Santa Caterina, per il periodo / , adibito a farmacia; È stata approvata dal Consiglio Provinciale la retrocessione del 70% del complesso monumentale di Ca Berizzi, sito in Comune di Corna Imagna, al Comune onomimo. Predisposizione degli inventari (mobiliare ed immobiliare): La redazione degli inventari e della situazione patrimoniale relativa ai beni immobili e mobili dell Ente viene tenuta costantemente aggiornata; in merito all inventario dei beni mobili si è conclusa la ricognizione complessiva delle attrezzature ed arredi.

27 Acquisto Beni e Servizi Economali: Continua la metodologia degli acquisti centralizzati di beni e servizi per il funzionamento dei servizi provinciali tramite adesione alle convenzioni CONSIP, alla centrale di committenza della Regione Lombardia o tramite le procedure di cottimo fiduciario, - anche attraverso l utilizzo della piattaforma on-line SISTEL della Regione Lombardia - o procedure aperte per gli acquisti di beni e servizi superiori alla soglia di rilievo comunitario; in particolare si è proceduto per il tramite di CONSIP ad aderire alle seguenti convenzioni: 1. fornitura di buoni mensa per il personale dipendente per il periodo / ditta QUI!GROUP SPA; 2. fornitura energia elettrica con EDISON S.p.A. (scadenza convenzione maggio 2012); Si è aderito alla Centrale di Committenza della Regione Lombardia per il fabbisogno di divise per la Polizia Provinciale; si è provveduto ad acquistare con la procedura del cottimo fiduciario i capi della Polizia Provinciale non presenti o non acquisibili presso la centrale di committenza e le divise per sorveglianti, cantonieri e squadra manutenzione immobili per i quali non era attiva alcuna convenzione né presso CONSIP, né presso la centrale di committenza. Si è inoltre provveduto ad evadere le richieste di acquisti di arredi ed attrezzature per servizi provinciali diversi e ad effettuare e coordinare lo spostamento del Servizio Turismo da Borgo Santa Caterina a Villa Flora. Servizio di cassa economale: Si assicura, come sempre, ai settori e agli organi istituzionali la disponibilità immediata di fondi per piccoli acquisti e rimborsi spese, nonché la riscossione di alcune entrate. GESTIONE ECONOMICO PREVIDENZIALE DEL PERSONALE In esecuzione di C.C.N.L. area dirigenza del comparto Regioni e Autonomie Locali bienni economici e sottoscritti rispettivamente in data 22 febbraio 2010 e 3 agosto 2010 sono stati erogati a marzo 2010 gli arretrati di contratto conseguenti relativi al mentre ad agosto si è proceduto per gli arretrati biennio Sono stati predisposti i documenti conseguenti al trasferimento ad A.B.F. del personale già funzionalmente assegnato.

28 PROGRAMMA N. 2 PROTEZIONE CIVILE, ATTIVITÀ GIOVANILI E POLITICHE MONTANE L attività del Settore in materia di Protezione Civile è caratterizzata dalla gestione della Sezione Provinciale dell Albo Regionale del Volontariato di Protezione Civile, in particolare attraverso l istruttoria delle domande di iscrizione e la verifica annuale del mantenimento dei requisiti, oltre che con le azioni di aggiornamento e revisione della pianificazione di emergenza provinciale di protezione civile, relativamente al rischio industriale e al rischio valanghe. Per il rischio industriale con il supporto di un professionista esterno si sono aggiornate le schede tecniche degli scenari di rischio delle aziende di nuovo inserimento e di quelle già analizzate nella precedente stesura. Sono stati quindi aggiornati e modificati gli scenari per le industrie a rischio di incidente rilevante, in relazione alle modiche al D.Lgs. 334/1999. Per quanto riguarda il rischio valanghe, oltre alla parte generale del piano e alle procedure del modello di intervento nello specifico verranno aggiornati gli scenari di rischio con particolare attenzione all analisi degli eventi pregressi con aggiornamento ed inserimento degli eventi valanghivi significativi (in grado di interessare opere di natura antropica quali strade provinciali/comunali e centri abitati) delle ultime stagioni invernali. Entrambi i piani sono stati esaminati prima da specifici gruppi di lavoro e poi dal Comitato Provinciale di protezione civile, il processo di approvazione per il solo rischio industriale si concluderà poi con l atto del Prefetto. In merito allo sviluppo del sistema provinciale di protezione civile sono state intraprese le seguenti azioni: ridefinizione del Comitato Provinciale di Protezione Civile; individuazione delle modalità organizzative e gestionali della colonna mobile provinciale, attraverso l approvazione di schemi di protocolli operativi con le organizzazioni di volontariato per l assegnazione, in gestione, dei mezzi di ciascun modulo (idraulico, pronta partenza, ricerca persone e telecomunicazioni). definizione delle modalità di utilizzo del Centro Polifunzionale di Emergenza di Azzano San Paolo quale luogo per lo stoccaggio di parte di questi mezzi, i cui lavori sono in fase di completamento; istituzione della Consulta delle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo con l approvazione del relativo regolamento; partecipazione a fiere di settore (Fiera di S. Alessandro con la partecipazione di alcune delle squadre di antincendio boschivo della Provincia per attività formative e divulgative; 2 Raduno Nazionale di Protezione Civile programma a Milano; R.E.A.S. Salone dell'emergenza, 8/10 ottobre a Montichiari, con la partecipazione di uno stand espositivo istituzionale della Provincia e di alcune delle organizzazioni di volontariato di protezione civile. esercitazione provinciale di protezione civile, del 13 novembre, con scenari di rischio idraulico e incendio boschivo dislocati su tutto il territorio provinciale e un momento di raduno presso il Centro Polifunzionale di Emergenza di Azzano San Paolo. organizzazione di due corsi base di protezione civile, a partecipazione gratuita, riconosciuto da parte della Scuola Superiore di Protezione Civile della Regione Lombardia (IREF) e tenuto da docenti esperti nel settore e certificati. organizzazione, in collaborazione con la Regione Lombardia e la Scuola Provinciale Antincendi della Provincia di Trento, di due corsi nel campo dell antincendio boschivo, a partecipazione gratuita, destinato ai volontari che hanno già frequentato il corso base di protezione civile e che operano per le squadre antincendio boschivo della Provincia. definizione del protocollo operativo tra la Provincia e l Associazione Nazionale Alpini (ANA), sezione di Bergamo, per l anno per il supporto nel campo della logistica, della prevenzione, per le attività di protezione civile in emergenza nell ambito del territorio della provincia di Bergamo, e per quelle al di fuori di esso per le quali la Provincia di Bergamo sia chiamata ad intervenire. protocollo operativo con una organizzazione di volontariato per il supporto nelle telecomunicazioni con particolare riferimento alle comunicazioni radio.

29 Redazione opuscolo didattico Mario il volontario da distribuire gratuitamente alle scolaresche. Finanziamento alle organizzazioni di volontariato ed agli enti per l acquisto di attrezzature e supporto alle attività di protezione civile. Coordinamento del volontariato in emergenza e nel corso della Adunata Nazionale degli Alpini. Per le attività giovanili si è puntato sulla promozione di attività creative, iniziative culturali di spettacolo e tempo libero quali concerti musicali come ad esempio Emergenti in Tour 2010 e Into the music, o la Mostra fotografica I fratelli Giulio e Ferruccio Musitelli Il Mito delle corse a Bergamo. Di sicuro rilievo è stato il finanziamento di una borsa di studio in Norvegia, finalizzata ad incentivare importanti esperienze dei giovani bergamaschi al di fuori del territorio nazionale. L iniziativa viene promossa e gestita dalla Fondazione Intercultura ONLUS e prevede soggiorni in Norvegia della durata dell anno scolastico 2011/2012 per studenti iscritti alle classi terze della scuola superiore pubblica dei comuni del territorio provinciale, dimostratisi particolarmente meritevoli In collaborazione con il Corpo di Polizia Provinciale, tra le attività di sensibilizzazione e di informazione dei giovani particolare attenzione è stata rivolta alle tematiche connesse alla circolazione stradale, legate per lo più alla prevenzione degli incidenti stradali causati da scorretti comportamenti da parte delle giovani generazioni. Nello specifico è stato ritenuto prioritario fornire una corretta e capillare informazione circa gli interventi provinciali a favore delle attività giovanili, oltre che attraverso i consueti canali di informazione quali il sito internet della Provincia, anche con l acquisto di appositi spazi in pubblicazioni di rilevante interesse (quotidiani, riviste, ecc.), nonché con l affissione di manifesti in diverse zone del territorio provinciale. Per il sostegno della montagna l attenzione è stata rivolta allo sviluppo di azioni strategiche per iniziative di valorizzazione di dette aree e deve essere intesa come sostegno di tutte quelle attività che contribuiscono a mantenere e, ove possibile, incrementare la presenza del presidio umano in montagna, in modo particolare dei giovani, a salvaguardia del territorio, dell ambiente, delle tradizioni e delle identità culturali che lo caratterizzano. In tale contesto sono state sostenute le iniziative promosse dalle Comunità Montane, ma anche dai singoli piccoli Comuni, mediante forme di partenariato o di concessione di contributi, cercando di valorizzare le iniziative rivolte anche ai giovani. Infine si ricorda la partecipazione alla Fiera della Montagna Alta Quota che ha rappresentato un opportunità per far conoscere le attività in essere e programmate a favore del settore montano, nei diversi comparti. PROGRAMMA N. 3 - VIABILITÀ E TRASPORTI Il programma, assegnato al Settore Viabilità e Trasporti nell ambito del bilancio di previsione per l esercizio 2010 di cui alla delibera n. 44 adottata dal Consiglio Provinciale nella seduta del , era rivolto: 1. alle grandi infrastrutture (nuove realizzazioni): interventi di rilevanza provinciale realizzati da ANAS S.p.A. lungo la rete di competenza della stessa; interventi lungo la rete provinciale realizzati direttamente dalla Provincia e o tramite la Società ABM2 (sino al ); 2. agli interventi di riqualificazione della rete provinciale esistente realizzati direttamente dalla Provincia o da altri Enti (principalmente Comuni); 3. alla manutenzione della rete viaria di competenza della Provincia; 4. alla gestione tecnico amministrativa della rete stradale derivante dal D.L.vo 285/1992 e s.m.i e dal DPR n. 495/92 e s.m.i.; 5. all espletamento delle funzioni tecnico amministrative assegnate dalla normativa vigente in materia di trasporto pubblico e di trasporto privato. Il programma, assegnato al Settore Viabilità e Trasporti nell ambito del bilancio di previsione per l esercizio 2010 di cui alla delibera n. 44 adottata dal Consiglio Provinciale nella seduta del , è rivolto: 6. alle grandi infrastrutture (nuove realizzazioni): interventi di rilevanza provinciale realizzati da ANAS S.p.A. lungo la rete di

30 competenza della stessa; interventi lungo la rete provinciale realizzati direttamente dalla Provincia e o tramite la Società ABM2 (sino al ); 7. agli interventi di riqualificazione della rete provinciale esistente realizzati direttamente dalla Provincia o da altri Enti (principalmente Comuni); 8. alla manutenzione della rete viaria di competenza della Provincia; 9. alla gestione tecnico amministrativa della rete stradale derivante dal D.L.vo 285/1992 e s.m.i e dal DPR n. 495/92 e s.m.i.; 10. all espletamento delle funzioni tecnico amministrative assegnate dalla normativa vigente in materia di trasporto pubblico e di trasporto privato. In tema di nuove infrastrutture lo stato d attuazione è il seguente: 1. parcheggio nuovo ospedale parcheggio coperto multipiano: ultimate tutte le strutture e gli impianti tecnologici (esclusi quelli per la gestione del parcheggio); parcheggio est a raso: in fase di realizzazione (stato d avanzamento 95%); parcheggio nord: in fase di realizzazione (stato d avanzamento 60%); parcheggio sud: in fase di realizzazione (stato d avanzamento 30%); parcheggio morgue: in fase di realizzazione (stato d avanzamento 10%); 2. variante di Cisano Bergamasco (S.P.ex S.S. 639) il Ministero delle Infrastrutture ha definitivamente chiuso in data la conferenza dei servizi (acquisite tutti i pareri e le autorizzazioni e i nulla osta) propedeutica, ai sensi della L. n. 443/2001 all invio al CIPE per l approvazione e il finanziamento definitivo; 3. nuovo collegamento Calusco d Adda Terno d Isola; il Ministero delle Infrastrutture ha definitivamente chiuso in data la conferenza dei servizi (acquisite tutti i pareri e le autorizzazioni e i nulla osta) propedeutica, ai sensi della L. n. 443/2001 all invio al CIPE per l approvazione e il finanziamento definitivo; 4. variante Arzago d Adda Castrate d Adda (S.P. ex S.S. 472); la conferenza dei servizi è stata chiusa positivamente in data e si è provveduto ad approvare le risultanze della conferenza con determinazione dirigenziale n. 2413/ ; 5. tangenziale sud (tratto da Zanica a Stezzano) si rimanda a quanto precedentemente riportato; 6. tangenziale sud (tratto da Treviolo a Valbrembo/Paladina è stata aperta la conferenza dei servizi che si concluderà in data ; 7. variante da Trescore B. a Entratico (S.S. n. 42) è stata sviluppata una prima proposta progettuale sottoposta all esame dei Comuni territorialmente interessati e della Soprintendenza ai Beni archeologici. 8. tangenziale sud (tratto da Valbrembo/Paladina a Villa d Almè) il settore ha provveduto ad acquisire tutta la documentazione già predisposta, al fine di proseguire l attività, considerata la messa in liquidazione della società dal 1/7/2010. Dall tutti gli interventi dal n. 2 al n. 8 sono gestiti direttamente dal Settore in quanto la Società ABIEMMEDUE è stata posta in liquidazione. Per quanto attiene invece ai nuovi interventi infrastrutturali gestiti direttamente dal Settore, l attività svolta può essere così riassunta: 1. tangenziale sud di Bergamo tratto da Treviolo a Stezzano: in data è stato aperto l intero tratto da Treviolo a Stezzano con successiva realizzazione degli interventi finalizzati alla completa funzionalità dell opera; 2. nuova S.P. Valle Calepio 2 lotto Costa Mezzate Chiuduno in data sono stati consegnati i lavori che presentano uno stato d avanzamento pari al 50%; 3. variante di Clusone Rovetta sono stati consegnati i lavori di realizzazione del sistema di laminazione che presentano uno stato d avanzamento pari all 80%; 4. variante di Caravaggio il progetto definitivo è stato rielaborato sulla base delle osservazioni presentate

31 in conferenza dei servizi; 5. variante di Zogno sottoscritto il contratto d appalto in data e confermato il finanziamento regionale. In corso la progettazione esecutiva. 6. terzo lotto nuova S.P. n. 91 predisposto progetto preliminare consegnato ai Comuni territorialmente interessati per eventuali osse4rvazioni; 7. penetrazione da Est in corso aggiornamento progetto definitivo; 8. accessibilità a Bergamo dalla Valle Brembana 9in corso analisi punti critici; 9. variante unica ex S.S. 525 EX s.s. 42 da Levate a Osio Sotto predisposto progetto preliminare in attesa di definizione delle interferenze con IPB; 10. S.P. ex S.S. 591 Variante da Zanica a S.P. n. 122 predisposto studio di fattibilità esaminato dai Comuni territorialmente interessati e sviluppato successivamente il sviluppate analisi preliminari del tracciato; 11. variante di Treviglio il progetto definitivo è stato oggetto di riesame con CAL, IPB, BREBEMI e con il Comune di Treviglio; 12. tangenziale ovest di Caravaggio completato progetto definitivo; 13. variante Castrate d Adda Arzago d Adda (S.P. ex S.S. 472 Bergamina ) completato progetto definitivo; 14. S.P. ex S.S. 11 Riqualificazione da S.P. ex S.S. 591 A S.P. N. 185 completati progetto definitivo progetto esecutivo; 15. S.P. ex S.S. 11 S.P. ex S.S. 498 Riqualificazione in Comune di Antegnate completati progetto definitivo progetto esecutivo. Oltre agli interventi sopra evidenziati sono stati gestiti altresì n. 52 interventi così suddivisi: ultimati; n. 12; in esecuzione: n. 23; in appalto: n. 1; in progettazione: n. 16. Sulla base di esperienze ormai consolidate nel tempo, si è provveduto, con il personale dipendente e/o con Imprese (sino al ), ad una manutenzione programmata di tipo ordinario che comprende la manutenzione delle strade e delle opere d arte, la manutenzione invernale, la manutenzione del verde pubblico nelle pertinenze stradali, la manutenzione degli impianti semaforici e di illuminazione, la manutenzione delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso, la manutenzione della segnaletica verticale e orizzontale. Il Servizio Espropri, oltre ad occuparsi delle attività di competenza riguardanti tutti gli interventi di riqualificazione delle strade provinciali, è stato particolarmente impegnato nella: determinazione delle indennità di esproprio e occupazione relative alla realizzazione del 2 lotto della nuova S.P. n. 91 e successiva presa di possesso delle aree interessate; proseguimento delle procedure finalizzate alla liquidazione finale delle aree interessate dalla realizzazione della tangenziale sud di Bergamo (tratto da Treviolo a Stezzano) e della variante di Clusone. L attività del Servizio Concessioni (autorizzazioni e/o nulla osta per interventi di varia natura lungo la rete stradale provinciale) ha risentito nel primo trimestre del 2010 della crisi economica registrando una riduzione (circa il 30%) del numero di istanze presentate. Nel secondo trimestre si è invece registrata una ripresa ritornando ai valori consolidati del numero di istanze (mediamente 100 al mese). Il predetto Servizio ha altresì proseguito l attività di riordino degli impianti pubblicitari sulla base di programmi predisposti e concordati con le associazioni di categoria.

32 Il Servizio, così come previsto nella relazione programmatica, ha espletato le attività tecnico amministrative e di vigilanza nel campo del trasporto pubblico e del trasporto privato (verifica rispetto contratti di servizio, gestione albo autotrasportatori, autorizzazioni/nulla osta per trasporti eccezionali). PROGRAMMA N. 4 - GRANDI INFRASTRUTTURE - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - EXPO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Con riferimento all adeguamento del PTCP alla LR 12/05, sono proseguite in particolare le attività inerenti la definizione degli ambiti destinati all attività agricola di interesse strategico. A tal proposito è stata predisposta dal consulente incaricato una proposta tecnicometodologica per l individuazione nel PTCP degli Ambiti destinati all attività agricola di interesse strategico. La suddetta proposta tecnico-metodologica è stata condivisa dagli assessori (pianificazione e urbanistica) e dal presidente. È in corso di elaborazione il documento da sottoporre alla Giunta. Tale documento verrà definito e presentato nell ambito del procedimento di valutazione ambientale (VAS) che accompagnerà l approvazione della Variante al PTCP inerente la definizione degli Ambiti destinati all attività agricola di interesse strategico. Con riferimento all attuazione del PTCP vigente, si sono sviluppate in particolare le seguenti attività. Linee guida per il dimensionamento e l individuazione degli sviluppi insediativi, per la verifica d impatto ambientale e della qualificazione architettonica ed urbanistica degli interventi di trasformazione territoriale ed edilizia. In data 26/07/2010 sono stati illustrati alla nuova Giunta provinciale i contenuti delle Linee Guida per gli sviluppi insediativi, assunte dalla precedente Giunta con DGP n. 372 del (primo passaggio propedeutico all approvazione delle Linee guida). A seguito della suddetta informativa, si è stabilito di aggiornare i contenuti delle Linee guida per poi sottoporle nuovamente alla Giunta riavviandone l iter approvativo. Pertanto si è dato avvio alle attività di aggiornamento dei dati contenuti nelle Linee guida, relativi rispettivamente alle previsioni dei PGT e alla demografia ed edilizia dei comuni. I dati riferiti ai PGT sono stati verificati internamente agli uffici provinciali; i dati demografici ed edilizi sono invece stati richiesti ai comuni. Piano di settore della Rete ecologica provinciale. In data 28/06/2010 sono stati illustrati alla nuova Giunta provinciale i contenuti dei documenti finali del Piano di settore. A seguito della suddetta informativa, si è stabilito di aggiornare i contenuti del Piano di settore per poi sottoporlo nuovamente alla Giunta riavviandone l iter approvativo. Pertanto sono stati definiti i contenuti integrativi del Piano di settore, da sviluppare ai fini dell adeguamento al Piano Territoriale Regionale (approvato con DCR 951 del 19/01/2010). Al fine di valorizzare anche la valenza paesistica già attribuita al Piano di settore, sono stati altresì definiti i contenuti integrativi da sviluppare ai fini dell individuazione della Rete Verde, come prevista dalla disciplina regionale. Piani di Indirizzo Forestale (PIF) Sono proseguite le attività riguardanti il PIF della Provincia e il PIF della Comunità Montana Valle Seriana, finalizzate all approvazione dei PIF quali piani di settore del PTCP. In particolare sono state predisposte le verifiche tecniche finalizzate all approvazione dei PIF quali piani di settore del PTCP. Inoltre, in considerazione della prosecuzione dell iter approvativo del PIF della Provincia, il Settore Pianificazione ha supportato sia il Settore Agricoltura che il Settore Ambiente, nella predisposizione dei documenti tecnici e amministrativi necessari rispettivamente per l adozione e per la valutazione ambientale (VAS) del PIF.

33 Con riferimento ai programmi e progetti sovracomunali, si sono sviluppate in particolare le seguenti attività. Programma di sviluppo per Zingonia È proseguito il coordinamento dei Comuni e degli altri soggetti istituzionali coinvolti (Prefettura, Regione Lombardia, A.L.E.R. di Bergamo). Di seguito le principali tappe del percorso di quest anno 2010: - 18/01/10: approvazione in Giunta provinciale dello schema di Protocollo d'intesa (D.G.P. n. 10). - 25/01/10: sottoscrizione del Protocollo d'intesa. - 08/02/10: costituzione del gruppo di lavoro tecnico. - 22/02/10 e 15/03/10: riunioni del gruppo di lavoro tecnico ristretto Provincia- Comuni. - 14/06/10: incontro del Tavolo di coordinamento provinciale. In particolare, con l incontro del 14 giugno scorso, che ha visto l adesione al Tavolo dei due nuovi assessori regionali alla Casa e al Territorio Urbanistica, si è sviluppato, d intesa con i comuni, un documento preliminare di linee guida per la predisposizione del Masterplan, come previsto nel Protocollo d intesa. Il Masterplan per il Piano di sviluppo Zingonia verrà predisposto da Infrastrutture Lombarde S.p.A. a partire da una prima fase che vede nel comparto 6 torri di Ciserano il caso studio per l intera riqualificazione urbana di Zingonia. La predisposizione del Masterplan sarà accompagnata da un continuo confronto sia con le amministrazioni locali che con la cittadinanza al fine di costruire un progetto partecipato e condiviso. Coordinamento delle programmazioni territoriali nell ambito interessato dall Autostrada BreBeMi e dalla Ferrovia AV/AC Considerata l importanza di garantire un efficace coordinamento provinciale in tale ambito strategico, sono stati definiti i contenuti di uno studio/ricerca, che sta per essere attivato, inerente l analisi e la valutazione delle ricadute derivanti dalla realizzazione delle nuove grandi infrastrutture della mobilità (autostrada Brebemi, linea ferroviaria AV/AC). I risultati di tale studio/ricerca dovranno servire ad indirizzare il coordinamento delle programmazioni territoriali nell ambito provinciale interessato dalle suddette ricadute. Su questo tema è stata anche richiesta una collaborazione e supporto (tecnico ed economico) a Regione Lombardia. Con riferimento allo sviluppo del Sistema Informativo Territoriale, sono proseguite le seguenti attività: - implementazione del SITer@, - collaborazione/supporto ai vari Settori della Provincia per la realizzazione SIT Integrato provinciale, anche attraverso la pubblicazione di nuovi servizi, - supporto agli Enti attraverso la divulgazione dei dati del SIT provinciale. Sono state inoltre sviluppate dal Settore Pianificazione, in collaborazione con il Settore Urbanistica, le attività finalizzate allo sviluppo del Data Base Topografico ai sensi della LR 12/05: Progetto 2009 Sono state sviluppate le seguenti attività finalizzate alla realizzazione del Progetto Data Base Topografico Provincia di Bergamo 2009 (61 Comuni coinvolti), che ha ottenuto il co-finanziamento regionale con Decreto pubblicato sul BURL n. 1 del 4/01/2010: - predisposizione della documentazione tecnico necessaria all attivazione delle procedure per l affidamento del Servizio di realizzazione del volo fotogrammetrico propedeutico alla realizzazione del Data Base Topografico; - predisposizione della documentazione tecnico necessaria all attivazione delle procedure per l affidamento degli incarichi di Direzione Lavori e di Collaudo di tutte le attività inerenti la produzione del Data Base Topografico; - effettuazione delle attività riguardanti l affidamento del Servizio di realizzazione del volo fotogrammetrico (la gara è stata esperita e si è conclusa con l aggiudicazione

34 definitiva del servizio in data 31/082010) e l affidamento degli incarichi di Direzione Lavori e di Collaudo (in corso); - predisposizione di un documento (proposta tecnica) per la definizione dei confini amministrativi comunali ( procedura per la condivisione univoca dei limiti amministrativi ). Progetto 2010 Sono state sviluppate le seguenti attività finalizzate alla predisposizione del Progetto Data Base Topografico Provincia di Bergamo 2010 (43 Comuni coinvolti), ai fini della partecipazione al Bando di finanziamento regionale 2010 (Decreto n del 29/07/2010): - predisposizione della documentazione tecnica preliminare, finalizzata a facilitare la valutazione dell iniziativa ai Comuni potenzialmente interessati alla partecipazione al bando; - predisposizione del Progetto standard comunale, per ogni comune della provincia potenzialmente interessato; - predisposizione del Progetto personalizzato comunale, per ogni comune aderente all iniziativa; - predisposizione del Progetto complessivo provinciale e della documentazione tecnica da allegare alla Domanda di finanziamento regionale. Il Progetto provinciale 2010 è stato approvato con DGP n. 469 del 15/11/2010. La Domanda di finanziamento regionale è stata presentata alla Regione Lombardia in data 19/11/2010. Le attività relative al progetto Database topografico per il 2009 e 2010 sono state svolte a supporto dl Settore Urbanistica in capo al quale sorge la gestione amministrativa e contabile. Certificazione/registrazione EMAS A partire dal gennaio 2010, sono state predisposte le analisi e i documenti necessari all acquisizione della certificazione/registrazione EMAS dell Assessorato/Settore Grandi Infrastrutture, Pianificazione Territoriale, Expo. Nell aprile 2010 si è svolto l audit e successivamente si sono sviluppate le azioni richieste dall organismo di certificazione/registrazione per l estensione della certificazione/registrazione al Settore Grandi Infrastrutture, Pianificazione Territoriale, Expo. Le azioni richieste sono state completate, come risulta dalla DGP n. 236 del 28/06/2010. La Delibera provinciale è stata quindi trasmessa all organismo di certificazione/registrazione che si dovrà esprimere in merito all evasione della certificazione/registrazione stessa. Il 27/9/2010 la Provincia ha ricevuto il certificato di conformità ISO14001 e la convalida della Dichiarazione ambientale. Il 13/10/2010 è stata inoltrata la richiesta di registrazione EMAS al Comitato per l Ecolabel e l Ecoaudit. GRANDI INFRASTRUTTURE Collegamento ferro- tramviario Aeroporto Orio al Serio Stazione di Bergamo la Provincia ha promosso la costituzione di un Comitato a cui partecipano diverse realtà territoriali bergamasche ed in cui la stessa Provincia è rappresentata da TEB SpA. Detto Comitato sta lavorando sull individuazione del percorso tecnico e amministrativo più idoneo a raggiungere entro il 2015 l obiettivo della realizzazione dell opera. Per le attività inerenti tematiche infrastrutturali di rilevanza strategica individuate dalla Presidenza e Direzione generale, la Provincia partecipa ai diversi tavoli di concertazione degli Accordi di programma, scelti come strumenti più idonei al raggiungimento degli obiettivi fissati. Si tratta dei seguenti Accordi di programma sottoscritti e in corso di attuazione: Valorizzazione della nuova fermata ferroviaria di Stezzano e realizzazione di servizi connessi Stezzano Business Park.

35 Interventi di riqualificazione e valorizzazione delle strutture termali di San Pellegrino Terme per il rilancio turistico la formazione e lo sviluppo occupazionale. Accordo di Programma tra Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Regione Lombardia per la realizzazione di una struttura polivalente Palatenda di impianti sportivi ed attrezzature turistico-ricettive. Accordo di programma promosso dal Comune di Bergamo, con la partecipazione della Provincia di Bergamo e della Fondazione Casa di Riposo Santa Maria Ausiliatrice ONLUS, finalizzato alla realizzazione di una nuova residenza sanitarioassistenziale, con annesso istituto di riabilitazione, ed alla contestuale riqualificazione urbanistica, territoriale ed ambientale delle aree ubicate in via Monte Gleno e in via Zanica. Accordo di programma finalizzato alla realizzazione della nuova sede della Provincia di Bergamo. Accordo di programma per la realizzazione di un complesso immobiliare da adibire a nuova sede dell Accademia e dei reparti territoriali della Guardia di Finanza all interno del territorio comunale di Bergamo (loc. Grumello al Piano). Accordo di programma per la costruzione del nuovo ospedale in località Trucca e la realizzazione degli interventi connessi. Accordo di programma tra Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, A.R.P.A., Azienda Sanitaria Locale, Ospedali Riuniti di Bergamo e quale soggetto interessato della proprietà Rusconi, finalizzato alla realizzazione della nuova sede A.R.P.A. in via B.go Palazzo. E dei seguenti Accordi di programma in itinere: Contratto di recupero produttivo finalizzato alla ristrutturazione aziendale della Cartiere Paolo Pigna SpA ed alla contestuale riqualificazione delle aree dell insediamento produttivo in via di dismissione. Accordo di programma per il recupero produttivo del comparto industriale cotonificio Honneger SpA. Accordo di programma tra Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Soc. SACBO, Soc. AVIOSTIL srl, finalizzato alla realizzazione del Centro Servizi Aeroportuale. Accordo di programma Minitalia Parks & village in Comune di Capriate S.G. e Brembate. Accordo di programma per la riqualificazione delle aree della Cava e Fornace Ghisalberti in Comune di Almè (Bg) per la realizzazione di centro integrato di intervento in Comune di Sorisole. Accordo di programma relativo al Piano Integrato d Intervento denominato Polo di Interscambio in Comune di Ponte S. Pietro. PEDEMONTANA -BREBEMI -FERROVIA AV/AC A seguito della pubblicazione delle delibere del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) che hanno approvato i progetti definitivi delle opere, le attività della Provincia sono consistite: nella partecipazione ai tavoli regionali; nella informazione agli Enti sugli sviluppi delle attività finalizzate alla realizzazione delle opere; nella verifica, con i Comuni, delle modifiche introdotte nei progetti per adempiere alle prescrizioni del CIPE; nella valutazione di proposte alternative compatibili con i quadri autorizzativi ed economici degli interventi; Inoltre è stata condotta un intensa azione di coordinamento tra Comuni, CAL e Regione per la soluzione di problemi specifici e locali (incontri, verifiche di elaborati grafici, preparazione di note informative). Sono stati approvati i criteri istitutivi dell Osservatorio Ambientale prescritto dal CIPE per le opere autostradali e conseguentemente si stanno seguendo i lavori c/o il tavolo regionale per la definizione del Piano di Monitoraggio Ambientale e le attività di controllo connesse. AUTOSTRADE BERGAMASCHE (EX IPB) In assenza del progetto commissionato da Regione Lombardia a Infrastrutture Lombarde spa le attività della Provincia attengono principalmente alla consulenza per i Comuni sulle tematiche urbanistiche (implicazioni sui redigendi PGT)

36 LINEE TRANVIARIE Linea T1 Tramvia della Valle Seriana. E in corso la realizzazione dell ultima delle opere connesse e complementari alla linea tramviaria, a seguito di specifici accordi con TEB SpA e i Comuni territorialmente interessati, per la costruzione della pista ciclopedonale che collegherà l abitato di Pradalunga all omonima fermata tramviaria, mentre si è concluso un nuovo accordo con Torre Bordone sulle opere accessorie alla tramvia. E ancora in corso la verifica relativa alla cessione, dall Agenzia del Demanio alla Provincia di Bergamo, del compendio immobiliare della Ex Ferrovia Valle Seriana tratta Bergamo-Albino, anche alla luce delle novità introdotte dal decreto attuativo sul cosiddetto federalismo demaniale. Linea T2 Tramvia della Valle Brembana. In attesa degli esiti della richiesta di un finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da parte della Provincia e del Comune di Bergamo, a valere sui fondi di cui al D.M. 16 febbraio 2009 richiesto in data 30 settembre 2009, si sta coordinando il lavoro dei comuni affinché i redigendi PGT contengano la previsione della linea come da progetto preliminare approvato. CICLABILITÀ Nel corso dell anno si sono conclusi i lavori per la segnalazione di 5 itinerari cicloturistici sul territorio provinciale, progetto condiviso con Regione Lombardia che l ha co-finanziato. E stata nuovamente chiesto, in collaborazione con il Consorzio Parco Adda Nord, un contributo nell ambito dei Programmi Operativi Regionali (in sigla POR), finanziati dall Unione Europea per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile tra Fara Gera d Adda e Treviglio, Si conoscerà solo nel mese di maggio 2011 l esito dell istanza. Su specifica richiesta dei Comuni dell alta Val Cavallina e della Valle Camonica che hanno manifestato la necessità di un coordinamento da parte della Provincia di Bergamo, è stato approvato un Protocollo d intesa per la progettazione e la realizzazione di un collegamento ciclabile da Endine a Costa Volpino. Da ultimo nell ottica di informare la cittadinanza e valorizzare quanto compiuto, è stato sostenuto un progetto editoriale che dà rilievo agli itinerari cicloturistici e alla cartellonistica realizzati dalla Provincia. EXPO Partendo dalla constatazione dalla difficoltà di penetrazione dei temi e delle prospettive di sviluppo per il territorio bergamasco grazie all Expo, le attività del Servizio Expo sono state prioritariamente indirizzate alla diffusione e all informazione sulle opportunità offerte dal percorso verso l esposizione universale del Nel tentativo di sensibilizzare la cittadinanza, è stata svolta un intensa campagna di comunicazione, attraverso la produzione di materiale promozionale e informativo sui temi dell Expo Milano 2015 e delle attività che il Settore sta conducendo. In particolare, sono state trasmesse a tutte le 249 biblioteche della provincia di Bergamo le due brochure informative ( Expo 2015 Non solo Milano e Expo 2015 Nutrire il Pianeta energia per la vita ) che sintetizzano i temi e le prospettive di Expo 2015 e le iniziative e i progetti della Provincia di Bergamo. È stato inoltre predisposto un terzo documento divulgativo, appositamente pensato per le scuole. Al fine di garantirne la massima fruibilità, questo materiale è stato reso disponibile on line. Sono inoltre proseguiti gli incontri del Tavolo di coordinamento provinciale, organismo a cui siedono tutti gli attori pubblici locali (Provincia, Comuni, Camera di Commercio, Università, Settore Turistico), che si pone l obiettivo di indirizzare e gestire il percorso di avvicinamento all esposizione universale promuovendo e valutando i progetti che provengono dal territorio. Al fine di gestire un percorso coordinato e concertato finalizzato alla crescita del territorio, sono in corso di sviluppo le attività di analisi e pre-esame dei progetti, mediante la predisposizione di strumenti di valutazione degli stessi. Nell ottica di coinvolgimento degli attori strategici e di perseguire la massima condivisione del percorso verso l esposizione universale del 2015, si sono svolti numerosi incontri di presentazione di progetti e iniziative.

37 Per quanto riguarda tali progetti e iniziative, è stato avviato un percorso di mappatura e schedatura, al fine di valutarne la sostenibilità, anche economica e le prospettive di realizzazione in vista della presentazione al Tavolo di coordinamento. Fra i progetti che verranno predisposti dalla Provincia si segnala la realizzazione del Parco Agricolo tecnologico, nelle aree della bassa bergamasca. Pensato al fine di valorizzare un area di grande valenza strategica, vista la vicinanza alle grandi infrastrutture di prossima realizzazione, il progetto prevede la realizzazione di un parco agricolo per la sperimentazione delle nanotecnologie in agricoltura. All interno del Parco agricolo per la cui realizzazione sono in corso rilevanti contatti con gruppi bancari e attori strategici per il reperimento delle aree necessarie verranno tra l altro previsti servizi di ristorazione, foresteria, un mercato permanente di prodotti tipici a km0. Pensato con il fine ultimo di dimostrare la possibilità che la realizzazione di grandi infrastrutture si coniughi in maniera armonica con il territorio circostante, garantendo la vivibilità del territorio, senza alterarne l equilibrio. Il progetto è stato presentato alla Società Expo Spa, ai fini di una condivisione. Nell ambito dell avvio di progetti, individuati come strategici per la valorizzazione del territorio provinciale, è stato inoltre organizzato un Convegno all interno della struttura dell ex Cementificio ItalCementi di Alzano Lombardo; alla presenza dello storico dell arte Philippe Daverio, sono state approfondite le possibilità di recupero dell immobile, al fine di realizzarvi una Cittadella della cultura e del tempo libero, prevedendo, tra l altro, sale multifunzionali, mostre-mercato di prodotti tipici, cinema, sale per musica etc. Inoltre, è stato approvato un bando indirizzato ai giovani fra i 15 e i 25 anni che ha premiato (con un riconoscimento economico e la possibilità di presentare il proprio progetto presso la società Expo e presso il Tavolo di coordinamento provinciale) le dieci idee più strategiche ed innovative, sui temi dell expo. Al bando hanno partecipato oltre 150 giovani per 50 progetti. Infine, sono proseguiti gli incontri a carattere istituzionale di confronto con il territorio e gli attori locali sui temi dell Expo, in particolare in vista della realizzazione del collegamento su ferro tra l aeroporto di Orio e Bergamo. PROGRAMMA N.5 - URBANISTICA E AGRICOLTURA STRUMENTI URBANISTICI Verifiche di compatibilità con il PTCP degli strumenti urbanistici comunali e supporto tecnico ai Comuni per la predisposizione degli strumenti urbanistici comunali. Nell ambito delle funzioni attribuite in materia di gestione del Piano Territoriale di coordinamento Provinciale sono proseguite le attività di valutazione di compatibilità con il PTCP degli strumenti urbanistici comunali. Alla data del 15 novembre 2010 sono state espresse, entro i termini previsti dalla LR 12/05, le valutazioni di compatibilità con il PTCP di n. 48 strumenti urbanistici comunali così suddivisi: - n. 19 Piani di Governo del Territorio - n. 1 Tavolo interistituzionale - n. 15 Programmi Integrati di Intervento - 9 Sportelli Unici - 3 Varianti a PGT - n. 1 Accordo di programma Nell ambito delle attività riferibili alla verifica di compatibilità con il PTCP degli strumenti urbanistici comunali (varianti al PRG, PGT), in particolare in occasione degli incontri tecnici preliminari all adozione degli strumenti stessi, il Settore ha supportato i Comuni fornendo dati, informazioni e indicazioni utili alla definizione degli strumenti urbanistici in coerenza con le disposizioni del PTCP e della LR 12/05. L attività di supporto ai Comuni si è inoltre compiuta attraverso l erogazione di contributi per la predisposizione dei P.G.T. e dei loro elaborati ai piccoli Comuni (con popolazione inferiore a abitanti). In tal senso il Settore ha provveduto all elaborazione di criteri oggettivi per l erogazione dei contributi da assegnare,

38 approvati con deliberazione di Giunta provinciale in data 8 novembre Sono state successivamente attivate le procedure per l'assegnazione dei contributi ai Comuni che si concluderanno entro la fine del corrente anno. Il fondo per l erogazione dei predetti contributi ammonta ad ,00. Sviluppo attività connesse alla realizzazione del Progetto di produzione del Data Base Topografico Provincia di Bergamo 2009, predisposto dalla Provincia e finanziato da Regione e Comuni. L obiettivo si proponeva di dare attuazione al Progetto Database topografico per cui nella parte finale del 2009 è stato ottenuto un co-finanziamento regionale per lo sviluppo del progetto che vede coinvolti 61 Comuni della Provincia di Bergamo. Il procedimento per lo sviluppo del predetto Database consta delle seguenti fasi: predisposizione della documentazione amministrativa necessaria all attivazione delle procedure per l affidamento del servizio di realizzazione del volo fotogrammetrico propedeutico alla realizzazione del Database topografico; predisposizione della documentazione amministrativa necessaria all attivazione delle procedure per l affidamento degli incarichi di Direzione lavori e collaudo di tute le attività inerenti la produzione del Database topografico; effettuazione delle procedure per l affidamento del servizio di realizzazione del volo fotogrammetrico aggiudicato in data 31/08/2010) e l affidamento degli incarichi di Direzione lavori e collaudo (attualmente in corso); Poiché il co-finanziamento regionale è stato richiesto anche per il bando del 2010 (progetto approvato con D.G.P. 469/2010 e presentato in Regione con la relativa richiesta di finanziamento in data 19/11/2010 prot ), se concesso dalla Regione, analoghe attività verranno sviluppate dal Settore Urbanistica, con l ausilio tecnico del Settore Pianificazione territoriale, anche nel Il progetto riguarderà n. 43 Comuni della Provincia di Bergamo e consterà delle seguenti attività: predisposizione della documentazione amministrativa finalizzata a facilitare la valutazione dell iniziativa ai Comuni potenzialmente interessati alla partecipazione al bando; organizzazione e raccolta della documentazione dei Comuni partecipanti al fine della predisposizione del Progetto complessivo provinciale e della documentazione amministrativa allegata alla richiesta di finanziamento regionale. Le attività relative al Progetto Database topografico Provincia di Bergamo, sia per l anno 2009 che per l anno 2010, sono state svolte dal Settore Urbanistica, titolare della gestione amministrativo/contabile del Progetto, con la collaborazione del Settore Pianificazione territoriale per quanto concerne lo sviluppo delle attività a contenuto tecnico. Certificazione EMAS A partire dal gennaio 2010 sono state predisposte le analisi ed i documenti necessari all acquisizione della certificazione EMAS del Servizio Strumenti urbanistici. Nell aprile 2010 si è svolto l Audit e successivamente si sono sviluppate le azioni richieste dall Organismo di certificazione per l estensione della certificazione stessa al Servizio Strumenti Urbanistici. Successive azioni dovrebbero veder coinvolta anche la restante parte del Settore Urbanistica e Agricoltura. In data 27/09/2010 la Provincia ha ricevuto il certificato di conformità ISO14001 e la convalida della Dichiarazione ambientale estesa quindi al Settore Urbanistica. Rilascio autorizzazioni in materia di vincoli idrogeologico, forestale e paesistico/ambientale. Sono costantemente proseguite le attività finalizzate all istruttoria necessaria al rilascio delle autorizzazioni per interventi in zone soggette a vincolo paesistico/ambientale/idrogeologico/forestale, Onde semplificare al massimo il procedimento amministrativo per il rilascio delle predette autorizzazioni, e non creare appesantimenti all utenza finale, si è provveduto ad invitare i Comuni non idonei ad

39 adottare soluzioni procedurali condivise con l Ufficio Vincoli della Provincia che operativamente procede all esercizio delle funzioni amministrative paesaggistiche. Alla data del 15/11/2010 sono infatti state rilasciate n. 153 autorizzazioni per interventi in zone soggette a vincolo, così suddivise: - Autorizzazioni paesaggistiche n Autorizzazioni idrogeologiche/forestali n Autorizzazioni rilasciate per i Comuni non idonei n. 13 E inoltre proseguita l attività di supporto ai Settori Ambiente e Tutela Risorse Naturali per quanto concerne la valutazione dell'impatto paesistico dei progetti, presentati per le autorizzazioni rilasciate dai predetti Settori provinciali, che determinano opere di trasformazione del territorio, ai sensi della D.G.R.8/11/02. Infatti tutti gli Enti locali lombardi possono continuare ad esercitare le predette competenze paesaggistiche solo ove abbiano provveduto entro il 31/12/2009 ad adeguare i propri regolamenti, oltre che la composizione delle proprie commissioni per il paesaggio, ai criteri ed indirizzi dettati dalla DGR 7977 del 06/08/2008, così come integrata con le DGR 8139 del 01/10/2008 e DGR 8952 dell 11/02/2009. Solo una volta avvenuto il riconoscimento da parte della stessa Giunta regionale della loro idoneità all esercizio di tali funzioni, possono continuare a svolgere detta attività. Gli Enti locali titolari di funzioni paesaggistiche attribuite dall art. 80 della legge regionale 12/2005 che non risultano inclusi negli elenchi sopraindicati non potranno conseguentemente rilasciare, a partire dal 1 gennaio 2010, autorizzazioni paesaggistiche. Per questi Enti le relative funzioni amministrative sono esercitate dalla Provincia competente per territorio ovvero, per i territori compresi all interno dei perimetri dei parchi regionali, dall ente gestore del parco. (v. art. 80, comma 6 bis, della LR 12/2005). Alla data attuale in Provincia di Bergamo si trovano nella predetta situazione n. 37 Comuni sui complessivi n. 244 RISORSE E AIUTI AL COMPARTO Fattorie Didattiche e progetti educativi a favore delle scuole Nell ambito delle iniziative consolidate per lo sviluppo della multifunzionalità aziendale è proseguito lo specifico progetto delle fattorie didattiche con il coinvolgimento di circa 66 aziende agricole, che partecipano al progetto e ha stati coinvolti circa studenti, con 165 visite nelle aziende. E inoltre iniziata la collaborazione con ABF (Azienda Formazione Bergamasca) per l attuazione di una serie di progetti indirizzati al mondo della scuola allo scopo di favorire lo sviluppo di una coscienza rurale, ecologica e alimentare, da parte degli studenti bergamaschi. Per l anno scolastico 2010/2011 la gestione delle attività è stata infatti conferita all A.B.F. (Azienda Bergamasca Formazione), mediante il trasferimento di ,00 euro. I progetti che si prevede di attuare sono: - Più gusto a scuola Itinerari tra sapori e saperi: progetto di educazione alimentare, che potrebbe tra l altro essere in parte finanziato dalla Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura -, nell ambito del programma interregionale di comunicazione ed educazione alimentare; - L uomo e l Albero: progetto di educazione forestale. Entro il termine fissato per la presentazione delle richieste da parte delle scuole bergamasche, sono pervenute circa 463 richieste che vedrebbero coinvolti circa studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. E attualmente in corso la valutazione delle richieste e l elaborazione della relativa graduatoria. SVILUPPO RURALE Anche nel 2010, l attività principale svolta dal Servizio è stata la gestione tecnicoamministrativa delle diverse Misure del Programma di Sviluppo Rurale In particolare l attività è riferita alle istruttorie, agli elenchi di ammissione a finanziamento, i relativi collaudi delle opere e dotazioni e la predisposizione degli elenchi di liquidazione da trasmettere all Organismo Pagatore Regionale, con cui è in

40 atto una specifica convenzione che prevede il pagamento diretto dei contributi da parte dell O.P.R. stesso. Complessivamente nel triennio sono stati istruiti positivamente circa 650 domande di finanziamento per un importo complessivo a investimento di circa 60 milioni di euro e un contributo ammesso di circa 26 milioni di euro, di cui 19 milioni finanziati, riferiti a 583 aziende agricole. In particolare per le misure a investimento (Misure 121, 226, 311, 313, 321) sono stati finanziati 191 progetti per un contributo di 16,5 milioni di euro, oltre ai 392 beneficiari delle misure a premio (misure 112, 132, 214) per circa 2,5 milioni di euro di contributo. Per quanto riguarda la forestazione è proseguito l iter di approvazione del Piano di Indirizzo Forestale (PIF) della Provincia di Bergamo, per il territorio dei 105 comuni esclusi da Parchi e Comunità Montane. Sempre relativamente ai PIF è continuato l iter istruttorio coordinato anche con gli altri Settori (Urbanistica, Ambiente) per le seguenti pianificazioni forestali (Comunità Montane Valle di Scalve, Valle Seriana, Valle Imagna, Basso Sebino, Alto Sebino, Parco dei Colli di Bergamo). Entro la fine del corrente anno la proposta del Piano verrà sottoposta alla Giunta provinciale per la relativa adozione. Inoltre è stato attuato il Bando per interventi di imboschimento su terreni di proprieta pubblica con lo stanziamento di circa ,00 euro, fondo provinciale derivante dalle sanzioni forestali e dalle somme derivanti dall applicazione della normativa inerente il cosiddetto rimboschimento compensativo, oltre alla gestione di uno specifico bando regionale legato all iniziativa Sistemi Verdi o ettari di nuovi boschi. Sempre nell ambito forestale è stato approvato il protocollo d intesa con i 3 Consorzi Forestali della provincia di Bergamo (Alta Valle Brembana, Alto Serio e Presolana) per l attuazione dei cosiddetti servizi ambientali nelle aree di competenza. E proseguita l attività legata allo sviluppo dell agriturismo, anche in relazione alla attuazione del nuovo regolamento di attuazione della ex L.R. n.10/2007 Reg. Regionale 6/05/2008 n. 4 - mediante la gestione delle nuove richieste, il controllo delle aziende attive e l attività di promozione; nonché l aggiornamento dell elenco degli operatori agrituristici. In riferimento al tema delle Agroenergie nel 2010 si è conclusa positivamente l istruttoria positiva per n. 4 realtà imprenditoriali agricole relative a 4 impianti di cui 3 di biogas e 1 di combustione della pollina. Si è altresì garantita la partecipazione alle Conferenze dei Servizi relative ai procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili inerenti aziende agricole (D.Lgs. 387/03), in particolare una quindicina di impianti/parchi fotovoltaici cosiddetti a terra. E proseguito il servizio di assistenza tecnica agli allevamenti di montagna, (circa 150 aziende) in stretta collaborazione con il Servizio Veterinario dell ASL e da quest anno con alcuni tecnici operanti nel S.A.T.A (Servizio Tecnico dell Associazione Provinciale Allevatori di Bergamo), mediante l operatività di tre tecnici: in particolare il servizio di consulenza tecnica persegue il fine di migliorare qualitativamente sia la materia prima latte, sia i prodotti della lavorazione. Significativa è l importanza data al supporto nella realizzazione e gestione delle procedure del piano di autocontrollo per gli opportuni adeguamenti alla normativa igienico-sanitaria. Per quanto riguarda i Distretti Rurali nel corso del 2010 si è conclusa la fase di accreditamento delle richieste pervenute con il primo Bando Regionale. Anche con il coinvolgimento del Settore Agricoltura della Provincia sono state presentate n. 3 domande di accreditamento che coinvolgono realtà imprenditoriali agricole bergamasche quali : - Distretto della Filiera Ortofrutticola della Regione Lombardia - Distretto Florovivaismo Lombardo - Distretto Agroalimentare di qualità PO di Lombardia Infine nell ambito delle attività di informazione e divulgazione per gli operatori agricoli bergamaschi anche nel 2010 si sono attuatigli interventi previsti dalla misura 111

41 attività diretta (incontri informativi, visite guidate e opuscoli divulgativi) oltre all attuazione del protocollo tecnico con l Ente Regionale di Sviluppo Agricolo e Forestale (ERSAF) per la realizzazione dei campi prova di sperimentazione sulla principale coltivazione bergamasca quale è il mais. PRODUZIONI AGRICOLE Continua l attività del Servizio inerente l attuazione della normativa connessa alla Direttiva Nitrati (Decreto del Ministero delle Politiche Agricole del 07/04/2006 e D.G.R. 5215/07 e n. 5868/07); la competenza rimasta in carico alla Provincia riguarda le valutazioni rispetto alla gestione dei reflui zootecnici per gli allevamenti intensivi soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale. E stata gestita la fase successiva al rilascio dei decreti autorizzativi da parte della Regione Lombardia per le 54 aziende agricole autorizzate nel corso del 2009 e 2010 in coordinamento con il Settore Ambiente. Nel corso del 2010 si sta svolgendo l attività istruttoria relativa ai nuovi procedimenti A.I.A. e alle richieste di modifica delle precedente autorizzazione. Continua anche l attività di supporto/consulenza ai Comuni, che ora sono l ente competente alla ricezione del POA/PUA di tutte le aziende zootecniche (anche non tenute alla presentazione dell AIA) Prosegue l attività legata alla misura 214 del PSR pagamenti agroambientali. Nel corso del primo semestre del 2010 sono state istruite le 271 domande relative all anno Il temine per la presentazione delle istanze relative al 2010 è il 15 maggio. Sono pervenute 286 istanze, di cui 18 domande iniziali. Per tutte le domande pervenute è stata fatta entro il 30 Ottobre l istruttoria di anticipo, e verrà realizzata entro il 31 Dicembre quella di saldo. Sono in corso i controlli in loco di 14 aziende scelte da OPR. A Novembre del 2009 è stata attivata la misura 216 del PSR Investimenti non produttivi. E stata finanziata per un importo paria a ,80= l unica domanda (Comune di Palosco) pervenuta durante il primo periodo di programmazione e sono state istruite positivamente le 23 domande relative al secondo periodo di programmazione per un importo pari a ,00=. Sono state istruite positivamente e hanno ottenuto il finanziamento anche le domande relative alle Misure 312 (Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle microimprese) e 313 (Incentivazione attività turistiche) del PSR per un importo pari a ,16=. Continua l attività dell Ufficio quote latte, di cui alla Legge 119/03. Si stanno svolgendo i procedimenti relativi ad acquisti, affitti e mobilità quote e i controlli a caseifici ed aziende. Si procede all implementazione informatica dei dati nel SIAN e all adeguamento delle procedure previste dalla normativa vigente. La gestione OCM vino ha comportato l istruttoria di circa un centinaio di pratiche relative alla variazione potenziale vitivinicolo (estirpazioni, reimpianti e trasferimento diritti), oltre all aggiornamento dell inventario vitivinicolo, con verifica di diritti di reimpianto a S.I.A.R.L. Sono state presentate all amministrazione le domande di Iscrizione agli Albi del disciplinare regionale DOC/DOCG e agli elenchi IGT (144 domande). Sono in fase di presentazione le domande per il Piano di riconversione e ristrutturazione dei vigneti. Per l O.C.M. ortofrutta sono stati effettuati sopralluoghi presso le organizzazioni produttori operanti in provincia, al fine di verificare la corretta adesione ai programmi regionali e il mantenimento dei requisiti. Relativamente al rilascio delle autorizzazioni all acquisto e utilizzo prodotti fitosanitari nel corso del mese di Novembre è stato organizzato, nell ambito di un apposita convenzione stipulata con l ASL di Bergamo, il terzo corso di preparazione per il rilascio di nuovi patentini e i terzo di aggiornamento, con le relative sessioni di esame. Per l applicazione del Reg. CE 2092/91 Produzione con metodo biologico si è proceduto all aggiornamento semestrale dell Albo provinciale dei produttori, dei preparatori e dei trasformatori. Sono state inoltre effettuate le verifiche previste sugli organismi di controllo, con sopralluoghi presso le aziende. A riguardo dell attività statistica sono continuate le attività di rilevazione, raccolta ed elaborazione dati ai fini statistici, attraverso l utilizzo del software ESA (Sistema

42 Integrato per l Elaborazione delle Statistiche agricole) in collaborazione con la Regione Lombardia e ISTAT. Negli ultimi mesi si sono susseguiti gli incontri con l Ufficio Regionale di censimento, gli Uffici provinciali di Censimento e l ISTAT per la preparazione e l inizio dei lavori per il 6 Censimento dell Agricoltura. Nel corso del mese di Ottobre l Ufficio provinciale ha tenuto i corsi di formazione per i coordinatori intercomunali e i rilevatori per la provincia di Bergamo. Il Censimento è cominciato il 24 ottobre. Prosegue l attività di gestione amministrativa di attuazione del Decreto Legislativo n. 101/05 legato al riconoscimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP), la gestione e il controllo delle pratiche relative alle agevolazioni fiscali per l acquisto di fondi rustici per coltivatori diretti o imprenditori agricoli e alcuni procedimenti legati all acquisto di terreni agricoli tramite ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare). Continua l attività presso gli uffici del Servizio prevista dalla Legge n. 203 del 1982 che prevede l obbligo di esperire un tentativo di conciliazione presso il Settore Agricoltura della Provincia prima di poter cominciare una causa agraria in tribunale. La Legge regionale n. 31 del 2008 prevede tra i compiti della Provincia il rilascio del tesserino di autorizzazione alla raccolta dei tartufi e la convocazione della commissione d esame per ottenere l idoneità alla ricerca e alla raccolta dei tartufi almeno una volta all anno. Ad oggi, sono stati rinnovati 43 tesserini autorizzativi e sono pervenute 5 nuove domande per sostenere l esame di idoneità. Prosegue l attività per la realizzazione del progetto frutticoltura, che consiste nell attività di assistenza tecnica alle aziende frutticole con particolare riferimento alle aziende che effettuano vendita diretta in campo. Alla fine del mese di Settembre è stata conclusa la prima parte di assistenza tecnica alle aziende, e per la fine dell anno verrà terminata l indagine conoscitiva delle aziende frutticole bergamasche e la riedizione dell opuscolo Il Frutteto. PROGRAMMA N. 6 - CACCIA PESCA SPORT CACCIA Un ruolo preminente nei procedimenti avviati e conclusi dal Servizio Caccia e Pesca hanno avuto le istanze dei cittadini e delle organizzazioni di categoria finalizzate all ottenimento di autorizzazioni, concessioni e provvedimenti amministrativi previsti dalla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale. Tra questi il rilascio di licenze, di concessioni e di autorizzazioni (tesserini venatori, autorizzazioni appostamenti fissi, autorizzazioni Zone Cinofile, certificati di Abilitazione Venatoria, iscrizione agli albi per singole categorie, ecc ). Tutti i provvedimenti trovano riferimento normativo nella L. 157/92, nella L.R. 26/93, nella L.R. 12/01 e L.R. 31/08 e nei Regolamenti attuativi della Regione Lombardia. Il bacino di utenza è costituito da circa cacciatori e pescatori. Per ciò che concerne gli strumenti di pianificazione, è stato consegnato al Consiglio Provinciale il Piano di Miglioramento Ambientale. Il Piano ha lo scopo di disciplinare e indicare gli interventi mirati a favorire la sosta della avifauna migratoria, la produzione naturale di fauna selvatica autoctona e definire protocolli tecnici per le reintroduzioni, le introduzioni e i ripopolamenti faunistici. Nell anno 2010 il TAR con sentenza n.1532/2010 ha annullato la Deliberazione 9 luglio 2008, n. 44 del Consiglio provinciale di Bergamo Nuovo piano faunistico venatorio provinciale. La Giunta provinciale con deliberazione n.157 del 3 maggio 2010 ha deliberato di ottemperare al dispositivo della sopraccitata sentenza in relazione ai motivi accolti. A tal fine il Servizio ha proceduto ad affidare l incarico per la predisposizione dell aggiornamento e dell adeguamento del Piano faunistico-venatorio provinciale vigente ad un professionista esterno, che collabori con gli uffici tecnici del Servizio. Il Servizio ha perseguito e affinato la riqualificazione faunistica del territorio provinciale attraverso interventi di ricognizione quali-quantitativa delle singole specie di fauna selvatica di rilevanza ecologica e conservazionistica (censimenti faunistici) e del prelievo venatorio (piani di prelievo), nonché l attuazione di interventi mirati di ripopolamento, reintroduzione ed introduzione di specie di rilevante interesse sotto il profilo zoologico, gestibili anche in termini venatori.

43 Il contenzioso ingenerato dai verbali di accertamento di trasgressione elevati dai diversi Organi di Polizia, tra cui il Corpo di Polizia Provinciale e dalla vigilanza venatoria volontaria, è stato istruito secondo le procedure e nei tempi previsti dalla L. 689/81, con la massima attenzione per quanto concerne l abbattimento dei tempi, anche attraverso il supporto di una Commissione consultiva per l applicazione delle sanzioni amministrative in materia di caccia e pesca. Detta Commissione è stata coinvolta inoltre per esprimere pareri interpretativi sulla disciplina in materia di caccia e pesca. Al fine di rendere più incisiva l azione di deterrenza degli illeciti che più gravemente minacciano la conservazione della fauna selvatica e la sua corretta gestione faunisticovenatoria, con la condivisione di tutte le associazioni di categoria il Consiglio provinciale con DCP n. 89 del ha approvato un Regolamento epr l adozione di provvedimenti disciplinari a carico dei trasgressori alle disposizioni in materia di caccia. Particolare impulso è stato dato all attività in campo faunistico-ambientale con il coinvolgimento delle diverse componenti sociali interessate. E proseguita l attuazione di azioni mirate di ripopolamento, reintroduzione ed introduzione di specie di rilevante interesse sotto il profilo zoologico e gestibili anche in termini venatori con la liberazione, nel mese di giugno, in aree vocazionali protette di 500 starne e per quanto riguarda l ATC Prealpino con l immissione in aree vocazionali di 1000 pernici rosse. Come per gli anni precedenti, la Giunta Provinciale ha approvato il Calendario per la Stagione Venatoria 2010/2011 e i piani di prelievo delle specie di fauna selvatica stanziale oggetto di prelievo venatorio. Il Calendario provinciale, unitamente al tesserino venatorio, è stato recapitato al domicilio dei cacciatori tramite servizio esterno. Con la DGP n.374 del si è proceduto attivazione degli impianti di cattura, così come disposto dalla L.R. n.16/2010 e all individuazione dei gestori degli Impianti di Cattura e dei Centri di raccolta e distribuzione dei richiami vivi. E continuata l attività amministrativa per la tutela delle produzioni agricole attuata attraverso l indennizzo dei danni provocati dalla fauna selvatica, peraltro in netto incremento, e il controllo della fauna selvatica e della fauna domestica inselvatichita attraverso l attuazione di un Protocollo tecnico con l Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex I.N.F.S.), con valenza triennale. E continuato presso il Servizio l applicazione della modifica dell Ordinanza del Ministero della Salute 21 dicembre 2007 Deroga al divieto di utilizzo dei volatili appartenenti agli Ordini degli Anseriformi e Caradriformi nell attività venatoria, attraverso la realizzazione di un apposita anagrafica dei detentori di anatidi per il rilascio del codice aziendale, la tenuta dei registri relativi legalizzati ai fini sanitari e il rilascio dei contrassegni ad anello inamovibili ed inalterabili. Infine è continuato il progetto di comunicazione per cacciatori e pescatori con l invio di brevi messaggi SMS. PESCA Per quanto riguarda la tutela della fauna ittica e la gestione dell attività piscatoria sono proseguite le attività amministrative previste dalla normativa vigente (rilascio licenze di pesca, autorizzazioni per lo svolgimento di gare di pesca, per l uso dell elettrostorditore, per l attività nei Centri Privati di Pesca, ecc.) Per la tutela della fauna ittica nei casi asciutta e/o lavori in alveo particolare attenzione è posta alle prescrizioni che vengono puntualmente impartite alle Ditte che svolgono queste tipologia di interventi. Il ripopolamento ittico delle acque pubbliche superficiali è proseguito attraverso il coordinamento e il controllo, anche attraverso specifiche convenzioni, dell attività degli incubatoi ittici di valle, finalizzati alla produzione di soggetti giovanili di specie salmonicole autoctone, destinati alla ricostituzione di popolazioni selvatiche. E inoltre proseguita nel corso dell inverno e della primavera l immissione di soggetti giovanili di Anguille e Coregone nei laghi di Endine e Iseo. Il Servizio nel 2010 ha promosso la divulgazione della Carta Ittica delle acque bergamasche e del Piano Ittico Provinciale attraverso la realizzazione del CD Fauna ittica e ambienti acquatici della provincia di Bergamo. Tramite la partecipazione ad apposite Conferenze dei Servizi, è proseguito l adeguamento dei disciplinari di concessione di derivazione idrica a quanto previsto

44 dalla DGR 7/16065 del in materia di disposizioni per la tutela della fauna ittica. Particolare attenzione è stata posta alla Sperimentazione del DMV nel Fiume Adda sublacuale approvata dalla Regione Lombardia con la partecipazione di un funzionario del Servizio al Tavolo Tecnico istituito con DDG 8191 del Il Servizio ha anche collaborato come partner a due importanti iniziative: la prima, cofinanziata dalla Fondazione Cariplo Promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale tutelare la qualità delle acque che ha consentito la realizzazione di un importante intervento di riqualificazione dell ecosistema acquatico in una porzione di lago fra i Comuni di Sarnico e Predore; la seconda, promossa dalla Regione Lombardia - DG Agricoltura nell ambito del Progetto Pro-ittio per la stesura di idonee Linee guida per la Progettazione, realizzazione e gestione di opere ed interventi idraulici ittio-compatibili. SPORT Nel campo dello sport la Provincia ha continuato la promozione degli sport minori, intesi come sport meno conosciuti, ma altrettanto popolari, come ad esempio il tamburello, il calcetto, le arti marziali in genere, la boxe e tutta l atletica con sovvenzioni ai richiedenti. Particolare attenzione è stata posta al potenziamento e alla valorizzazione dello sport come supporto alla disabilità ed alle devianze. Nel corso dell anno sono stati assegnati contributi a sostegno delle iniziative del comparto sportivo per ,00= euro. PROGRAMMA N. 7 ISTRUZIONE, FORMAZIONE, LAVORO E SICUREZZA LAVORO SISTEMA PROVINCIALE DEI SERVIZI PER IL LAVORO La Provincia ha rafforzato il supporto alle numerose aziende ed ai lavoratori in difficoltà occupazionale, favorendo la negoziazione tra le Parti e l accesso agli ammortizzatori sociali, nonché nella presa in carico da parte dei Centri per l Impiego e dei Servizi privati accreditati alla formazione e al lavoro. Politiche passive Da gennaio 2010 sono state istruite e validate richieste di mobilità l.223/91 di n. 253 aziende per un totale di n lavoratori e sono state accolte e validate richieste di inserimento nelle liste di mobilità l.236/93 di 2276 aziende per un totale di 3889 lavoratori. Per quanto riguarda la cassaintegrazione in deroga sono state istruite e validate richieste di 2711 aziende per un totale di lavoratori Politiche attive Programma di Reimpiego (prorogato fino al 31/12/2011) Risultano attualmente prenotate n 690 doti (di cui 208 da parte dei Centri per l Impiego), attualmente risulta disponibile un residuo di euro ,00. Si proseguirà nella gestione del Programma per tutto il Sono stati finanziati alcuni progetti di training on the job per una particolare tipologia di tirocini presso il tribunale civile e penale di Bergamo per un numero di 8 lavoratori in cig a seguito di apposito protocollo di intesa. Doti ammortizzatori sociali Sono stati attivati n.33 Tavoli operativi per la presa in carico di n lavoratori che si sono presentati ai Centri per l Impiego per la prenotazione della dote ammortizzatori sociali. Ad oggi risultano presi in carico dai Servizi accreditati al lavoro n (di cui 106 dai Centri per l Impiego) 153 in attesa di assegnazione. Investing in expertise Voucher per l Impresa artigiana e la piccola media impresa Sono state accolte tutte le 50 domande presentate, rispetto alle 42 previste dal Progetto. Ciò è stato possibile integrando il finanziamento del progetto con risorse provenienti da residui del Programma di Reimpiego. Attualmente il team di regia sovrintende la fase operativa in carico alle Associazioni di Categoria del mondo artigiano e della PMI. Progetto Contributi Sistema Dotale

45 Contributi per il miglioramento del sistema dotale La rete dei Centri per l impiego della Provincia di Bergamo: azioni volte al miglioramento dei servizi offerti. Ad oggi, lo stato di avanzamento rispetto alle tre azioni previste risulta il seguente: Azione 1: formazione del personale degli operatori dei Cpi 1. è stato realizzato il percorso formativo Progetto di sostegno al personale di front line dei Centri per l impiego della Provincia di Bergamo 2. è in corso di svolgimento il modulo a tema Area giuridica e di diritto del lavoro della durata di otto ore, che coinvolge in 4 edizioni tutti gli operatori dei Cpi, del Collocamento Mirato Disabili e del Servizio Lavoro; il percorso si concluderà entro dicembre 2010; 3. è previsto per fine novembre p.v. l avvio del modulo di approfondimento giuridico a tema accesso al lavoro dei cittadini extra-comunitari e comunitari, della durata di 6 ore, che coinvolgerà in 4 edizioni tutti gli operatori dei Cpi e del Servizio Lavoro, del Collocamento Mirato Disabili; il percorso si concluderà entro gennaio 2011; 4. è previsto per il mese di gennaio 2011 l avvio del modulo di approfondimento a tema servizi minimi offerti dai Centri per l impiego, della durata massima complessiva di 100 ore, che coinvolgerà in modalità ancora da definire gli operatori dei Cpi; il percorso si concluderà entro marzo 2011; 5. sono in fase di valutazione altri tematiche oggetto di approfondimento formativo; le azioni si concluderanno entro marzo Azione 2: accoglienza e strumenti hardware e software Nell ambito di questa azione si è contribuito ad affidare il servizio di valorizzazione a fini statistici dei dati amministrativi raccolti dai Centri per l impiego, al fine di omogeneizzare gli strumenti di raccolta, analisi e fruizione delle informazioni riguardanti il mercato del lavoro per una lettura comparabile e coerente tra i territori della Regione Lombardia. Azione 3: networking Si è provveduto ad affidare la realizzazione di uno studio dei dati nell ambito dell Osservatorio del territorio, anche nell ottica della promozione da parte della Provincia di azioni di networking con gli operatori pubblici e privati accreditati. Inserimenti lavorativi L.68/1999, L.R. 13/2003 Nel 2010 è stato approvato il Piano Provinciale denominato dote disabili in rete per l attuazione degli interventi a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio lavorativo delle persone disabili. Il piano si articola in misure annuali e nell annualità 2010 l attività si è così concretizzata: - Predisposizione, approvazione e pubblicazione del Bando per la 1^ azione di sistema Creazione e Sostegno delle reti territoriali. Con questa azione si è inteso sostenere e sviluppare le reti di lavoro tra i diversi enti e servizi specialistici del territorio provinciale rilevando contestualmente i bisogni degli iscritti agli elenchi della L.68/99 al fine di favorire rapidi e mirati processi di presa in carico per l avvio dei progetti finanziati dal Piano provinciale disabili annualità Il lavoro di rete si configura come metodologia di lavoro fondamentale alla realizzazione delle azioni per gli inserimenti lavorativi delle persone disabili. La partecipazione attiva di diversi enti sui tavoli di lavoro territoriali è garanzia della possibilità di attuare la filiera dei servizi in grado di soddisfare i diversi fabbisogni della persona disabile nelle diverse fasi del ciclo professionale e di vita, nonché nei diversi ambienti quotidiani, incluso quello socio familiare. - Realizzazione della 2^ azione di sistema attraverso l organizzazione di corsi di formazione per operatori finalizzato all ampliamento e al rafforzamento delle competenze relative al lavoro di rete e dei servizi offerti (aggiornamento normativa, predisposizione schede socio-professionali, tutoraggio ecc.) nell ambito del Piano Provinciale Disabili Doti Disabili in rete - - Nell ambito delle azioni di sistema è stato impostato un piano della comunicazione del Settore/ABF e del piano Doti Disabili in rete con il supporto di una società esperta nella comunicazione. - Predisposizione, approvazione e pubblicazione degli Avvisi Pubblici per la costituzione dei cataloghi provinciali per l erogazione dei servizi tramite dote:

46 Interventi a sostegno dell inserimento lavorativo dei disabili (dote lavoro disabili inserimento lavorativo); interventi a sostegno del mantenimento del posto di lavoro (dote lavoro disabili sostegno all occupazione); Interventi a supporto dell inserimento lavorativo di disabili soggetti a procedura di avviamento numerico (dote lavoro disabili avviamento numerico). Interventi a sostegno dei disabili psichici occupati in cooperative sociali di tipo B (dote lavoro disabili disabili psichici occupati in cooperative sociali di tipo B) L adesione ai cataloghi permette di consolidare un sistema di gestione-erogazionefruizione di servizi al lavoro per persone disabili flessibile, integrato e incentrato sui bisogni e sulla libera scelta della persona, attraverso un utilizzo condiviso, all interno delle reti territoriali, dello strumento della dote e una progettazione partecipata dei Piani di Intervento Personalizzati. Consente inoltre di consolidare e favorire la disseminazione delle buone prassi generate dalla sperimentazione del progetto potenziamento avviamenti numerici al fine di migliorare la qualità e quantità delle offerte di avviamenti numerici, nella logica della costruzione di un sistema di servizi complementari e sussidiari tra soggetti pubblici e privati accreditati. Inoltre la cooperativa sociale rappresenta il contesto adeguato per un inserimento lavorativo protetto del lavoratore disabile psichico, propedeutico alla successiva integrazione nel mercato del lavoro. Il lavoro in cooperativa si configura quale opportunità formativa per lo sviluppo di abilità e competenze che possano sostenere il lavoratore nella crescita professionale e nella sua integrazione sociale. - Predisposizione, approvazione e pubblicazione del Bando ad evidenza pubblica per il finanziamento di progetti legati all Introduzione delle nuove Tecnologie Assistive. L iniziativa finanzia interventi finalizzati alla creazione di nuove opportunità occupazionali attraverso l acquisto, la formazione e la qualificazione di lavoratori disabili alle nuove tecnologie ICT (Information Communication Technology). Le attività proprie dell ICT sono quelle che comprendono l elaborazione, la trasformazione e la rappresentazione delle informazioni con l aiuto del computer e delle tecnologie ad esso connesse. L introduzione di tecnologie assistive, quali strumenti e soluzioni tecniche che permettono alla persona disabile di superare o ridurre le condizioni di svantaggio, facilitano l assolvimento di particolari compiti e di una vasta gamma di mansioni. La possibilità per i datori di lavoro di creare tali nuove opportunità permette una ricaduta occupazionale qualitativamente e quantitativamente significativa e sostenibile per l azienda. Attività della Consigliera di Parità A seguito della presentazione del piano attività relativo al biennio alla Giunta Provinciale, le iniziative dell ufficio Consigliere di Parità proseguono nel loro corso ovvero: attività antidiscriminatoria, attuata con il supporto delle OO.SS. e con l ausilio di Avvocati, Medici del lavoro, Psicologi, nonchè giuslavoristi a supporto dell ufficio per attività di orientamento legale e di composizione del contenzioso (giusta convenzione di cui alla D.G.P. 285 del con l'associazione italiana giovani avvocati sezione di Bergamo), attività informative/ di sensibilizzazione contro la violenza sulle Donne e contro le discriminazioni di genere, collaborazione con la Direzione Provinciale del Lavoro in ordine all attività ispettiva nelle aziende al fine della prevenzione di comportamenti e pratiche discriminatorie, progettazione ed avvio iniziative sulla sicurezza, organizzate insieme alla Croce Rossa Italiana. SISTEMA PROVINCIALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Piano dei servizi del sistema educativo programmazione territoriale L.R. 19/2007 art.6 La Provincia ha agito il ruolo di governance sul territorio partendo dalla valutazione degli esiti della programmazione precedente e avviando a partire dal mese di aprile, un monitoraggio dell Anagrafe Regionale degli studenti che riporta l andamento delle iscrizioni/scelte degli allievi per l anno scolastico 2010/2011.

47 Si sono rafforzate le attività di coordinamento di due progetti di studio relativamente a due figure professionali: operatore tessile, operatore del legno al fine di valutarne la fattibilità per l inserimento nella programmazione. Gestione diretta della formazione professionale Si è conclusa l attività di gestione dei corsi con le azioni legate alla chiusura della 3^ annualità e l organizzazione delle Commissione d esame e relative valutazioni. Per l anno formativo 2009/2010 si sono organizzate n. 27 Commissione d esame che hanno comportato la nomina dei rispettivi Presidenti per un totale di n. 56 percorsi di 3^ annualità (associati a n. 24 corsi di 4 anno). Si è in fase di chiusura della rendicontazione dei costi legati alla gestione della 3^ annualità. L erogazione del saldo avverrà entro febbraio Progetti a finanziamento Commissione Europea E proseguita la gestione dei progetti: - DIEGO Deployment for inclusive e-government; - ILLIAD Intercultural language learning for Illitarate Adults (Apprendimento del linguaggio per adulti analfabeti); E stata organizzata la 1^ Conferenza Internazionale sul tema. - BRIDGE Full capacity non National workers insertion (Inserimeni lavorativi per cittadini immigrati). Sono stati inoltre progettati: - CHANG/Chance Interreg IV-B. Obiettivo del progetto è l elaborazione di approcci innovativi per rendere le province attrattive per i giovani e le famiglie e impedire l immigrazione dei giovani verso altre province (in attesa di valutazione); - LAVORIAMOCI Progetto finanziato dall UPI e dal Ministero della Gioventù Azione ProvincEgiovani anno A seguito di finanziamento sono iniziate le procedure di avvio del progetto. Si sono conclusi positivamente i progetti: - Green Energy (Innovazione e scambi di buone prassi tramite la cooperazione interregionale in Europa); - Capacity modernization and good governance support in public administration in Zilina region (Capacità di modernizzazione e buona gestione dei servizi pubblici dei comuni della regione di Zilina). Obbligo formativo Nella prima parte dell anno, è stata fatta la ricognizione dei soggetti territoriali coinvolti in azioni di prevenzione dispersione obbligo d istruzione e obbligo formativo al fine di creare una rete territoriale che favorisca la presa in carico del maggior numero di allievi a rischio di drop-out. La Giunta Provinciale ha approvato in data 25 ottobre 2010 le Linee di indirizzo relative al Piano complessivo di orientamento. Sono stati predisposti strumenti informativi/orientativi. E attivato il progetto di supporto alle scuole per la prevenzione della dispersione scolastica. Apprendistato Nel corso del primo semestre del 2010 la Provincia ha proseguito le attività di coordinamento, regia, autorità di bando, certificazione e liquidazione del sistema dell Apprendistato gestito attraverso gli strumenti della dote-apprendistato e del Catalogo dell Offerta formativa. Si è redatto il Catalogo formativo a disposizione delle aziende e degli apprendisti e consultabile sul sito internet della Provincia strutturato in modo da costituire uno strumento agile e completo che consenta un continuo aggiornamento delle proposte in esso contenute. Per accedere all assegnazione della Dote (ossia l equivalente economico del percorso formativo richiesto) l azienda e l apprendista, debbono recarsi presso un operatore accreditato dalla Regione Lombardia per i servizi di formazione e/o lavoro presente nel Catalogo Provinciale. L operatore, l azienda e l apprendista compilano il PIP (Piano di Intervento Personalizzato) e lo inoltrano attraverso il sistema informativo Sintesi al fine di ottenere la validazione della richiesta. A oggi la Provincia di Bergamo si occupa della gestione di 2 Cataloghi distinti:

48 1) Catalogo provinciale dell offerta dei servizi integrati per l apprendistato. anno formativo Il catalogo avviato nel mese di maggio 2009 sarà attivo sino al in seguito alla proroga concessa da Regione Lombardia al fine di consentire agli enti di portare a compimento le attività connesse alla realizzazione dei servizi richiesti tramite i PIP precedentemente prenotati. A partire dal giorno (data di pubblicazione del nuovo Catalogo ), infatti, non è più possibile prenotare doti tramite questo Catalogo, ma solamente concludere le attività in essere. Il Catalogo è rivolto agli apprendisti maggiorenni distinti sulla base della tipologia contrattuale di assunzione: Apprendistato ai sensi dell articolo 16 della legge 196/97 in extraobbligo formativo; Apprendistato ai sensi dell art. 49 del d.lgs. 276/03. Nel corso del primo semestre 2010 il Settore si è inoltre occupato delle procedure connesse alla verifica e liquidazione dei servizi prenotati. Successivamente al vaglio delle relazioni finali e della documentazione consegnate, la Provincia ha provveduto all avvio delle attività connesse al pagamento delle domande di liquidazione presentate dagli Enti erogatori dei servizi terminati. Il servizio di call-center (attivato nel 2008 al fine di supportare le aziende nell avvio dell apprendista alle attività corsuali) durante la prima metà del 2010 ha proseguito l opera di supporto alle imprese, agli apprendisti e ai consulenti del lavoro. 2) Catalogo provinciale dell offerta dei servizi integrati per l apprendistato. anno formativo 2010/11 A partire dal 13/07/2010 è pubblicato e attivo il Catalogo provinciale dell offerta dei servizi integrati per l apprendistato. Anno Formativo 2010/11 i cui servizi dovranno essere conclusi entro il 31/12/2011. Le attività a oggi svolte dall Ufficio Apprendistato in relazione al suddetto Catalogo hanno previsto in prima istanza la predisposizione delle Linee d indirizzo provinciali. Nell ambito del confronto con gli organismi di concertazione provinciale, l ufficio Apprendistato si è successivamente occupato della predisposizione dell Avviso Pubblico per la predisposizione del Catalogo provinciale dell offerta dei servizi integrati per l apprendistato. anno formativo avente la finalità di dettagliare le tipologie di interventi ammissibili, i requisiti dei soggetti proponenti, le modalità e i termini di presentazione delle proposte di candidatura unitamente alle informazioni relative alla validazione delle proposte e alle condizioni di realizzazione degli interventi. Il catalogo costituito è stato pubblicato sul sito provinciale il ed è accessibile a tutti gli apprendisti e le aziende per la consultazione on line interattiva permettendo una ricerca immediata e semplice dell offerta formativa presente sul territorio. Al fine di facilitare ulteriormente l incontro della domanda e dell offerta la Provincia di Bergamo ha inoltre predisposto e pubblicato un Avviso dote apprendista impresa, rivolto agli Apprendisti/imprese, nel quale si dettagliano le modalità di prenotazione dei servizi previsti all interno del Catalogo provinciale dell offerta dei servizi integrati per l apprendistato. Anno Formativo L Ufficio apprendistato ha infine predisposto il Manuale delle procedure di gestione dei servizi integrati. SISTEMA PROVINCIALE DELL ISTRUZIONE Programmazione territoriale e qualità dell istruzione Nel mese di febbraio la Giunta Provinciale ha approvato il piano provinciale dei servizi del sistema educativo di istruzione e formazione con la programmazione dell offerta formativa dell a.s. 2010/2011 per le classi prime degli istituti di istruzione secondaria superiore statale elaborato in forma unitaria. Il piano ha concluso un intensa attività di coinvolgimento di tutti gli attori territoriali significativi, che hanno portato il loro contributo in termini di conoscenza del territorio e di lettura dei bisogni. La programmazione ha puntato sulla pianificazione strategica dell intera filiera istruzione/formazione/lavoro attribuendo centralità alla persona e alla sua identità sociale. E stata confermata l utilità di tavoli di lavoro che discutano unitariamente di ogni elemento della filiera, senza parcellizzare l analisi dei processi. I tempi ristrettissimi dettati dal Ministero dell Istruzione, Università, Ricerca (MIUR) e da Regione Lombardia, per la chiusura del piano e la sua immediata attuazione sono

49 stati gestiti con efficienza ed efficacia grazie alla costruzione di una rete effettiva di relazioni con gli istituti scolastici, gli uffici locali del MIUR, gli enti locali, le organizzazioni sindacali, le associazioni degli imprenditori e dei genitori. Il monitoraggio sulla tenuta complessiva del sistema, ha permesso di evitare che la nuova normativa sugli ordinamenti impattasse in maniera distorta sulla solidità delle istituzioni scolastiche e formative. La proficua collaborazione con l Ufficio Scolastico Provinciale in sede di definizione degli organici di diritto ha permesso di applicare le indicazioni sulla formazione delle classi nel pieno rispetto del DPR 81/2009, che prevede che i criteri puramente matematici siano temperati dalla valutazione delle specificità territoriali. Lo sviluppo della partnership istituzionale ha permesso di avviare il percorso di chiara definizione dei compiti, distinguendo: azioni di governo; erogazione dei servizi; soggetti chiamati a provvedervi, con un evidente beneficio per la qualità delle relazioni. Sono state avviate azioni per favorire la coerenza e la continuità nel percorso formativo e lavorativo delle persone, attraverso la creazione e promozione di sistemi di restituzione e di valutazione degli esiti formativi rispetto ai percorsi. Fra le collaborazioni istituzionali avviate o rinnovate si annoverano quelle: con l Università degli Studi di Bergamo, per la definizione di materie di comune interesse e sviluppo di azioni coordinate; con l INAIL per lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro presso gli studenti, in collaborazione con Ufficio Scolastico Provinciale, Università degli Studi di Bergamo e ASL; con l ufficio diocesano per la pastorale sociale in materia di scuola e lavoro; con la CCIAA di Bergamo e l Ufficio Scolastico Provinciale per i laboratori territoriali per il raccordo tra domanda e offerta di formazione e lavoro; con il Coordinamento dei Comitati Genitori (Coor.Co.Ge). Spazi scolastici e dotazioni logistiche L attività di fornitura di spazi, beni e servizi per le istituzioni scolastiche per l anno scolastico 2010/2011, frutto della sintesi delle autonome progettualità delle istituzioni scolastiche e della Provincia, in una logica sistemica di condivisione delle scelte con il Settore Edilizia scolastica, ha consentito il regolare avvio dell anno scolastico. La Provincia, attraverso il confronto con ciascun istituto, ha definito le priorità d intervento con estrema attenzione alla gestione efficace ed economica delle risorse finanziarie, ottenendo la riduzione degli oneri per la locazione di spazi di terzi. I vincoli imposti dal rispetto del patto di stabilità sulle spese in conto capitale hanno impedito interventi consistenti sugli arredi scolastici, utili per migliorare la situazione logistica di alcuni istituti. PROGRAMMA N.8 ATTIVITÀ PRODUTTIVE E TURISMO La Provincia ha rafforzato la propria governance attraverso il potenziamento delle reti territoriali dei soggetti pubblici e privati accreditati che operano nel settore produttivo. Inoltre, con riferimento al Servizio turismo ha potenziato il raccordo con il territorio attivando progetti specifici con l obiettivo di qualificare il prodotto turistico legato all offerta e alla rete dell informazione e dell accoglienza. TURISMO Interventi tesi al potenziamento e al supporto del comparto turistico territoriale ponendo particolare attenzione: - ai Sistemi Turistici - alla Classificazione delle strutture alberghiere e strutture ricettive all aria aperta; - alle Agenzie Viaggi; - alle Professioni turistiche; - allavigilanza in materia di turismo; - ai Progetti Intersettoriali; - all Osservatorio Turistico Provinciale; - allo sviluppo del Sito internet; - alla promozione turistica attraverso lo sviluppo di progetti mirati e pubblicazioni/opuscoli a tema; - alla valorizzzazione e sempre maggiore collaborazione con la Turismo Bergamo; - all attivazione di interventi a supporto del servizio anche attraverso forme di

50 volontariato. ATTIVITÀ PRODUTTIVE Attuazione interventi conseguenti l approvazione del DAISSIL (Documento di analisi, indirizzo sviluppo imprese) e sviluppo di progetti attuativi con particolare attenzione : - allo sviluppo del DAISSIL attraverso l Osservatorio per lo Sviluppo delle imprese - allo sviluppo di progetti attuativi quali: o Progetto Firma elettrica; o Progetto Sebino Innova; - Alla gestione Albo Regionale delle Cooperative Sociali (LR 21/2003 art. 4 Funzione delegata) anche mediante applicazione di nuovo regolamento regionale 3/10/2009. PROGRAMMA N. 9 POLITICHE SOCIALI E SALUTE Sono stati raggiunti gli obiettivi e realizzati puntualmente i programmi assegnati negli esercizi precedenti, oltre a numerosi progetti promozionali. Il Settore Politiche Sociali e Salute promuove iniziative in linea con il ruolo e le funzioni che la normativa assegna: Collaborare con il territorio provinciale, che si realizza soprattutto attraverso il supporto tecnico agli Ambiti previsti dalla L. 328/2000 (sottoscrizione Piani di Zona), nonché verso i Comuni, gli enti e le organizzazioni, i servizi pubblici e privati erogatori di servizi sociali, ma anche attraverso la creazione di o la partecipazione a strumenti atti ad agevolare il confronto fra i diversi soggetti del sociale (protocolli d intesa e accordi di programma, tavoli tecnici, tavoli interistituzionali, partecipazione a o convocazioni di riunioni, ecc); Predisposizione programma formativo del personale socio-assistenziale in particolare di aggiornamento professionale degli operatori dei servizi sociali e sociosanitari; attività di monitoraggio e analisi socio demografica dei fenomeni sociali realizzata attraverso l Osservatorio delle Politiche Sociali e condivisione dei dati con enti pubblici e privati attivi nel settore; compartecipazione ai progetti delle Associazioni di Volontariato e Associazionismo con risorse proprie e attraverso i bandi regionali. In sintesi il Settore Politiche Sociali della Provincia di Bergamo svolge un ruolo attivo e innovativo in campo sociale, in particolare con una partecipazione propositiva alla programmazione sociale e sociosanitaria di supporto alla programmazione degli Enti Territoriali, di condivisione dell attività con il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci. PROGRAMMA N. 10 CULTURA, SPETTACOLO, IDENTITÀ E TRADIZIONI Il programma del settore Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni si è sviluppato in modo da valorizzare il territorio e il patrimonio bergamasco ove la Provincia si è proposta come uno tra gli attori ispiratori e promotori di attività culturali in sinergia con i comuni, con Regione Lombardia, con l università e le istituzioni ed associazioni culturali tendendo ad una governance quanto più condivisa. Identità e Tradizioni non solo costituiscono il tessuto connettivo della nostra memoria storica ed una importante parte della coscienza collettiva, ma, di fatto, proprio grazie alla loro specificità ed autenticità, si pongono come interessanti fattori di attrattività turistico-culturale. Particolarmente attenta è stata la valutazione delle proposte progettuali avanzate dal Territorio (Associazioni Comuni ecc) al fine di sostenere le iniziative programmate con il patrocinio e con il contributo. Si è posta particolare attenzione a quelle forme di intrattenimento che propongono al pubblico attuale, attraverso intelligenti innovazioni, le tradizioni e gli elementi caratterizzanti la nostra comunità con particolare attenzione alla Commedia dell Arte ed al caratteristico teatro di figura bergamasco. Queste iniziative si sono sviluppate particolarmente in occasione del Carnevale Nel cortile della Provincia di Bergamo e nelle vie del centro di Bergamo si sono svolte musiche e danze della tradizione carnevalesca popolare: dagli arcani spiriti silvani dei Tarabastal ad Arlecchino, in un atmosfera di musica, danza e dolci suscitando l attenzione di un ampio e variegato pubblico. Inoltre in occasione dell iniziativa Fai il pieno di cultura organizzata per il settembre è stata programmata la rappresentazione di due spettacoli della Commedia

51 dell Arte da effettuarsi nel Cortile della Provincia in Via Tasso. Attività di promozione e valorizzazione E proseguita l attività di promozione e la valorizzazione del patrimonio artistico in Sala Manzù e Sala Viterbi. Le mostre accolgono sempre un vasto pubblico e una positiva critica. L anno 2010 è stato anche caratterizzato dall anniversario della morte del Caravaggio. Per ricordare il personaggio la Provincia è stata particolarmente attenta sostenendo economicamente la mostra organizzata dal Comune di Caravaggio e altre iniziative Culturali organizzate dal Comune di Bergamo in memoria dell illustre personaggio Bergamasco Iniziative Fieristiche la Provincia di Bergamo è stata presente, come consuetudine, alla Fiera del libro organizzata da Promozione Confesercenti, con un suo stand che ha proposto al pubblico i libri, le guide tascabili, i poster, i dèpliant turistici e tutto il materiale edito dal settore Cultura e degli Assessorati. E per la prima volta Lilliput, il villaggio creativo La manifestazione è stata organizzata dall Ente Fiera Promoberg.La Provincia di Bergamo, ha partecipato alla manifestazione con uno stand Istituzionale all interno del quale è stata allestita una propria area espositiva riferita alla commedia dell arte, valorizzando la cultura e la tradizione bergamasca. Il padiglione dedicato ad arlecchino si è articolato in tre momenti, che hanno avuto lo scopo di creare un ricordo nel bambino: spettacoli dal vivo, laboratori per creazione di costumi e maschere, e i concorsi Regala un opera d arte alla Commedia dell arte o raccontami di Arlecchino. MUSEI Progetto Segnaletica turistica unitaria dei musei bergamaschi nel 2010 si è concluso il progetto Segnaletica turistica unitaria dei musei bergamaschi, previsto dal programma di Sistema Turistico Provincia di Bergamo, cofinanziato dalla Regione Lombardia con il 50% del costo delle opere e realizzato in collaborazione tra il Settore Grandi Infrastrutture, Pianificazione territoriale, Expo, il Settore Attività Produttive e Turismo, i Servizi Informativi ed il Settore Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni. Il progetto - inteso a valorizzare e promuovere i musei e il territorio - ha visto la realizzazione di apposita segnaletica direzionale stradale, pannelli informativi da collocare all ingresso di ogni museo, nonché il concretizzarsi, in questi ultimi mesi, delle seguenti azioni complementari riferite alla promozione e comunicazione dell iniziativa. Progettazione grafica del materiale promozionale relativo ai musei: guida e mappa dei musei della bergamasca, manifesto e cartolina. La società incaricata ha concluso la realizzazione del progetto grafico del materiale promozionale: guida dei musei, mappa, manifesto e cartolina, fornendo proposte creative, curando la revisione dei contenuti, la gestione del materiale testuale e offrendo consulenza per le lavorazioni di stampa. Stampa del materiale promozionale. E stata stampata la guida Musei a Bergamo e provincia contenente le schede relative ai 77 musei censiti sul territorio, complete di indirizzo, informazioni sugli orari di apertura, sui servizi offerti (visite guidate, pubblicazioni), cenni storici, criteri espositivi/itinerari di visita e immagine fotografica. In essa i musei sono raggruppati per tipologia: archeologici (2), artistici (25), etnografici (16), monotematici (11), naturalistici (11), percorsi museali (2), scientifici (1), storici (9). La guida è stata anche tradotta in inglese, francese, tedesco, spagno Pubblicazione on-line del nuovo sito internet dedicato ai musei E stato pubblicato on-line il nuovo sito internet, dove la rete museale è raggruppata per tipologia e area territoriale e ogni museo è illustrato attraverso una scheda informativa con immagine, cenni storici ed espositivi, visualizzazione attraverso le Google Maps, e con possibilità di pubblicare news, itinerari e contenuti multilingua. Progetto Digital signage per i musei (totem multimediali) Da ultimo è stato realizzato il progetto Digital signage per i musei con progettazione software, realizzazione di n. 35 totem multimediali e loro installazione presso i musei scelti tra quelli inseriti nel progetto di segnaletica museale. La Provincia ha provveduto ad effettuare un corso di formazione a tutti gli operatori dei musei al fine di garantirne

52 un ottimale e corretto utilizzo. Inoltre tutte le informazioni fruibili dalla guida musei aggiornata nel 2010 sono state trasferite sui totem e così pure le relative traduzioni in inglese, francese, spagnolo e tedesco. Tramite i totem quando sarà completato tutto il percorso di lavoro sarà possibile avere informazioni relative ai musei (visite guidate, mostre, orari di apertura, percorsi, ecc.), conoscere le offerte culturali del territorio, consultare mappe e itinerari, i luoghi di interesse turistico, la ricettività alberghiera, i tour multimediali. In particolare si possono conoscere, in tempo reale, eventi e iniziative organizzate dai musei e da altre istituzioni del territorio. Ogni museo ha la possibilità di aggiornare e personalizzare localmente le informazioni presenti in ogni postazione, gestisce e pubblica i propri progetti ed iniziative, immagini e quant altro, in accordo con la Provincia, diffondendo così, tramite i totem presenti nei musei del territorio provinciale, le proprie attività. SISTEMI MUSEALI E continuato il raccordo e il confronto con i rappresentanti dei musei per un processo di miglioramento delle istituzioni museali, alla ricerca di un modello nuovo di gestione adatto alla nostra realtà, nella consapevolezza che la gestione integrata e partecipata dei servizi e delle attività museali del territorio bergamasco, può costituire una leva per il miglioramento degli standard qualitativi dell offerta, per una migliore promozione e valorizzazione degli stessi e contemporaneamente un punto di partenza per avviare collaborazione ed integrazione con altri settori di attività, primo fra tutti il turismo. Sono stati realizzati i seguenti interventi: Supporto tecnico e collaborazione con i musei al fine di favorirne la crescita e l offerta culturale anche attraverso la gestione associata dei servizi; Attività di assistenza, ai musei richiedenti, per la presentazione delle domande di contributo alla Regione Lombardia su specifici bandi regionali; Partecipazione ad incontri con la Regione Lombardia per l organizzazione di progetti e di eventi. Acquisizione professionalità per sviluppo dei sistemi museali Al fine della messa in rete delle istituzioni museali, con apposito cofinanziamento regionale è stato affidato un incarico per la realizzazione della 1^ fase del progetto Studio e sviluppo itinerari e percorsi museali, a completamento del progetto sulla Segnaletica turistica unitaria dei musei bergamaschi. Beni Culturali La Provincia ha proseguito, inoltre, in collaborazione con la Diocesi di Bergamo, e con apposito contributo regionale, l attività di ricostruzione dello stato della catalogazione dei beni culturali immobili in provincia di Bergamo, per l avvio del Polo provinciale della Carta del Rischio del Patrimonio culturale. Tutti i prodotti della schedatura andranno ad incrementare la banca dati del polo provinciale SIRBeC e verranno pubblicati sul sito L. 9/ INTERVENTI PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE La legge regionale 26 febbraio 1993, n. 9 Interventi per attività di promozione educativa e culturale ha delegato alle Province le funzioni amministrative relative alle iniziative di preminente interesse locale. A seguito dell approvazione del bando per la presentazione delle domande di contributo per progetti di promozione educativa e culturale di interesse locale per l anno 2009, sono stati deliberati i contributi sulla base della quota regionale assegnata alla Provincia di Bergamo. E stata effettuata la procedura di controllo delle attestazioni comprovanti la realizzazione delle iniziative, presentate dagli Enti beneficiari, al fine della liquidazione dei contributi deliberati. E stato avviato il nuovo bando sulla L.R. 9/1993 per l anno 2010 e sono state acquisite le domande 2010 oggetto di esame L.R.21/2008 In riferimento alla Legge regionale 30/07/2008 n.21 Norme in materia di spettacolo è stata predisposta la documentazione consuntiva inviata alla Regione Lombardia in attuazione del protocollo d intesa sottoscritto tra provincia e regione in data 12/11/2009. Mentre sono stata presentate domanda in regione per il cofinanziamento delle iniziative di: spettacolo, bande e cori, ragazzi a teatro riguardanti l anno 2010

53 Editoria Al fine di sostenere l iniziativa Nati per Leggere campagna per favorire la lettura dei bambini, già a partire dal primo anno di vita, promossa a livello nazionale dall AIB Associazione italiana biblioteche-, dall ACP Associazione culturale pediatri, e dal CSB Centro per la salute del bambino, si è provveduto ad acquistare un libro di filastrocche bergamasche, da distribuire agli enti organizzatori della manifestazione. BIBLIOTECHE La Provincia di Bergamo ha 244 Comuni e la rete provinciale bibliotecaria è strutturata in: 5 Sistemi bibliotecari, 231 biblioteche suddivise in 211 biblioteche comunali, 11 specialistiche e 9 scolastiche. I sistemi bibliotecari sono lo strumento cardine di promozione e attuazione della cooperazione bibliotecaria. L obiettivo fondamentale è quello di orientare la rete bibliotecaria verso un sistema culturale integrato, in grado di offrire servizi di eccellenza a favore della pubblica lettura, della documentazione tradizionale ed in rete, della conservazione, valorizzazione e tutela del patrimonio librario e documentario. Architettura informatica Attività di manutenzione evolutiva del catalogo on line (opac) e del portale Nel corso del 2010, a seguito di alcuni incontri con i Coordinatori dei Sistemi bibliotecari, è emersa la necessità di apportare al sistema ulteriori migliorie di manutenzione evolutiva del catalogo on line (opac) e del portale delle biblioteche con aree informative e funzioni interattive per cittadini e bibliotecari, al fine di perseguire obiettivi innovativi e sempre più avanzati. E stata quindi incaricata la Società Alintec Scarl di Milano, di realizzare: - un web service di integrazione che permetta a sistemi esterni, di interrogare la base utenti B-Evolution e permettere con lo stesso login l accesso a banche dati digitali (biblioteca digitale Medialibrary); - l integrazione del catalogo B-Evolution con il Repertorio dei cataloghi on line delle biblioteche italiane; - la creazione di un unico feed RSS contenente tutti gli eventi presenti nel portale delle biblioteche siano essi inseriti dall utente Provincia, dagli utenti Sistema o dagli utenti biblioteca (questa fase è necessaria alla successiva realizzazione della funzionalità di inserimento degli eventi di comuni, musei ed enti del territorio); - evoluzione funzionale del portale biblioteche. Catalogazione È stato garantito il servizio di catalogazione informatizzata dei nuovi libri e materiale multimediale acquistati dalle biblioteche aderenti alla rete bibliotecaria.l attività è svolta presso il centro di catalogazione della Provincia di Bergamo. Il servizio svolto per tutte le biblioteche in forma centralizzata è in linea con gli obiettivi regionali che invitano le amministrazioni alla centralizzazione, ciò al fine di ottimizzare i costi e garantire uniformità e qualità di servizi Prestito interbibliotecario e trasporto libri Nel corso dei primi sei mesi del 2010 il considerevole aumento delle richieste da parte dell utenza ha comportato una movimentazione di oltre volumi. Il servizio di prestito interbibliotecario risulta in conseguente e costante espansione: si registra infatti, un incremento di volumi movimentati tra le biblioteche della rete provinciale del 25% rispetto al 1 semestre del Questi numeri dimostrano il buon livello di servizio raggiunto dalle biblioteche in attività nella rete bibliotecaria della provincia, dovuto oltre che all impegno di tante amministrazioni locali, anche ai servizi gestiti dalla Provincia. La rilevanza del servizio di trasporto a garanzia dell interprestito si conferma quotidianamente in quanto permette la circolazione e lo scambio di documenti fra le diverse biblioteche della provincia di Bergamo e risponde a un principio in virtù del quale non è la singola biblioteca a far fronte al fabbisogno informativo della propria comunità ma l'intera rete delle biblioteche del territorio provinciale.

54 PROGRAMMA N EDILIZIA SCOLASTICA - INNOVAZIONE TECNOLOGICA Come indicato nello stato di avanzamento del programma presentato nel mese di settembre 2010, le indicazioni contenute nella relazione previsionale e programmatica allegata bilancio preventivo 2010 sono state sostanzialmente tutte rispettate. Per quanto riguarda i programmi assegnati al Servizio Progettazione, quest ultimo ha determinato gli interventi da effettuare, ha condotto un analisi puntuale dei progetti individuati, ha provveduto alla stesura degli elaborati progettuali ed ha redatto gli atti amministrativi di complemento all attività tecnica. Con riferimento al Piano delle Opere pubbliche anno 2010, allegato al Bilancio di Previsione 2010, si è proceduto alla progettazione definitivo esecutivo del solo intervento Manutenzione straordinaria antisfondellamento Istituti vari: I.T.I.S. "Paleocapa" Bergamo, I.S.I.S. "Natta" Bergamo, I.S.I.S. "Quarenghi" Bergamo, Liceo Scientifico "Amaldi" Alzano Lombardo, I.S.I.S. "Fantoni" Clusone, I.S.I.S. "Valle Seriana" Gazzaniga, I.S.I.S. "Celeri" Lovere, C.F.P. Albino, I.S.I.S. "Marconi" Dalmine, I.S.I.S. "Maironi" da Ponte Presezzo, I.S.I.S. "Rubini" Romano di Lombardia. Per tutti gli altri progetti in un primo momento non è stato possibile predisporre i progetti esecutivi ed in un secondo momento è intervenuta la sospensione di tutti gli interventi del POP 2010 al fine di conseguire l obiettivo programmatico del rispetto del Patto di stabilità interno. Nel corso dell anno il Ministero dell Istruzione università e ricerca (MIUR) e il CIPE, a seguito dell Intesa istituzionale Stato Regioni, hanno assegnato risorse alla Province ed ai Comuni per finanziare interventi di manutenzione straordinaria volti a prevenire e fronteggiare le eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi, anche non strutturali, negli edifici scolastici. Con la delibera del CIPE n. 32/2010 del 13 maggio 2010, pubblicata sulla GURI n. 215 del , Serie Generale, sono stati finanziati cinque progetti di seguito elencati per un importo totale di Euro ,00: IPSIA "Pesenti" - Bergamo. Manutenzione straordinaria elementi non strutturali. ITAS via Borgo Palazzo - Bergamo. Manutenzione straordinaria elementi non strutturali. ITC "Vittorio Emanuele II" - Bergamo. Manutenzione straordinaria elementi non strutturali. ISIS " Fantoni" - Clusone. Manutenzione straordinaria elementi non strutturali. I.S.I.S. Piana di Lovere. Manutenzione straordinaria elementi non strutturali. Con riferimento ai predetti progetti è stata completata la fase di progettazione preliminare. Una volta approvata la variazione al Piano delle Opere Pubbliche 2010 e nel Bilancio di previsione, verranno ultimate le ulteriori fasi di progettazione. Peraltro i finanziamenti ottenuti dal MIUR hanno consentito di liberare risorse che possono così essere utilizzate per gli interventi Liceo scientifico "Lussana" Bergamo, I.S.I.S. "Einaudi" Dalmine, I.S.I.S. "Marconi" - Dalmine. Manutenzione straordinaria antisfondellamento I.S.I.S. "Riva" Sarnico, I.S.I.S. "Ivan Piana" - Lovere. Manutenzione straordinaria per adeguamento normativo, I.T.C. "Vittorio Emanuele II " - Bergamo. Completamento sostituzione serramenti esterni. Per quel che concerne l attività di progettazione, si pone in evidenza, inoltre, che il Servizio ha predisposto i progetti preliminari per richiedere alla Regione Lombardia l autorizzazione per l utilizzo delle economie rinvenienti dal finanziamento originario, assegnato ai sensi della Legge 23/96 della Legge Regionale 1/2000, al fine di realizzare ulteriori opere sui medesimi edifici scolastici- oggetto del progetto iniziale- per migliorare e completare gli interventi già eseguiti. Gli interventi per i quali è stata presentata alla Regione Lombardia istanza di riassegnazione sono i seguenti: Manutenzione straordinaria e adeguamento normativo edifici scolastici vari: I.T.A.S. Cantoni Viale Merisio Treviglio, I.S.I.S. Mozzali Sede Via Caravaggio Treviglio, I.S.I.S. Mozzali Sezione Via Caravaggio Treviglio. I.S.I.S. Rubini Romano di Lombardia. Manutenzione straordinaria e adeguamento normativo.

55 I.T.C. Vittorio Emanuele II - Bergamo. Manutenzione straordinaria e sostituzione serramenti. I.S.I.S. "Serafino Riva" - Sarnico. Completamento impianti tecnologici nuovi laboratori e adeguamento normativo edificio principale. Nel mese di ottobre 2010 la Regione Lombardia ha emanato i decreti di riassegnazione delle economie ed il Settore sta procedendo all elaborazione della progettazione definitiva/esecutiva. Il Servizio Progettazione intende sviluppare uno studio di fattibilità finalizzato alla emissione di un bando di gara per l affidamento in locazione operativa della Centrale Fotovoltaica Diffusa sui tetti degli edifici sede di Istituti scolastici superiori della Provincia di Bergamo. Il Servizio Progettazione si occupa anche della fase di esecuzione delle opere, comprendente la direzione lavori e le attività ad essa connesse, per un ammontare complessivo pari a Euro ,00: Il Servizio Progettazione ha dato attuazione al Piano Ordinario 2010 ai sensi della Legge Regionale 70/80 ( Norme sugli interventi regionali per la realizzazione di opere di edilizia scolastica ). Il Servizio Progettazione, per conto della Provincia di Bergamo, seguendo le indicazioni regionali, ha attribuito i contributi da assegnare a scuole dell infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado ubicate in comuni con popolazione inferiore a abitanti. Il Servizio Progettazione ha determinato i criteri di priorità ed ha attribuito dei punteggi agli stessi, che sono stati approvati dalla Giunta Provinciale. Nel rispetto delle indicazioni della Regione Lombardia e dei criteri di priorità il Servizio ha predisposto due elenchi distinti uno per le Amministrazioni Comunali e uno per le scuole d infanzia autonome delle richieste ammissibili per il territorio provinciale due graduatorie delle richieste ammissibili. I due elenchi dovranno sono stati approvati dalla Giunta Provinciale e sono stati trasmessi alla Regione per l attribuzione dei finanziamenti. Il Servizio Manutenzione ha provveduto agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari al buon funzionamento degli edifici scolastici ed istituzionali di proprietà e di competenza della Provincia di Bergamo, per garantire le migliori condizioni dei medesimi e adeguarli alle vigenti normative, ponendo particolare attenzione ai parametri di funzionalità e sicurezza. A tale fine il personale del Servizio ha svolto attività di monitoraggio e controllo presso gli immobili, mediante verifiche e sopralluoghi periodici atti ad individuare le esigenze e le necessità d intervento. I dati acquisiti nel sorso delle ricognizioni effettuate, classificati in un database, hanno consentito al Servizio di predisporre il programma degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari al buon funzionamento degli edifici provinciali, nonché di perseguire l ulteriore obiettivo di ridurre gli interventi su chiamata ai soli casi eccezionali. Per ovvie ragioni di disponibilità degli spazi didattici il maggior numero degli interventi di manutenzione straordinaria è stato programmato per il periodo estivo, quando l attività scolastica è sospesa. A tale fine nel periodo estivo 2010 sono stati effettuati diversi lavori di manutenzione finalizzati all adeguamento degli spazi, di strutture e impianti presso istituti scolastici vari di città e provincia. In particolare, tra gli interventi di maggiore rilevanza si segnalano i seguenti: adeguamento degli spazi didattici presso l I.T.I.S. Paleocapa di Bergamo per la formazione di n. 4 aule da destinare all I.S.I.S. Natta, mediante l esecuzione di opere edili, adeguamento degli impianti elettrici e meccanici, serramenti e tinteggiature, per l importo complessivo di Euro ,00=; adeguamento spazi didattici presso istituti scolastici vari di Treviglio per il trasferimento dell I.P. Zenale e Butinone e del Liceo Weil, mediante l esecuzione di opere di adeguamento degli impianti meccanici, elettrici e speciali e opere di tinteggiatura, per l importo complessivo di Euro ,00=. Si specifica inoltre che compatibilmente alle risorse del bilancio provinciale, anche in funzione della normativa inerente il patto di stabilità e alle conseguenti direttive emanate dalla Giunta Provinciale presso gli immobili di proprietà e di competenza della Provincia di Bergamo ubicati in tutto il territorio provinciale (n. 43 istituti scolastici ubicati in n. 75 sedi oltre ad immobili istituzionali e immobili diversi per altre n.

56 35 sedi) sono stati attualmente eseguiti e sono in corso di esecuzione lavori di manutenzione per complessivi Euro ,00= così suddivisi: opere edili ed affini per l importo di Euro ,00=; opere di tinteggiatura per l importo di Euro ,00=; opere da serramentista per l importo di Euro ,00=; opere da vetraio per l importo di Euro ,00=; impianti elettrici per l importo di Euro ,00=; impianti meccanici per l importo di Euro ,00=; impianti speciali per l importo di Euro ,00=; impianti e dispositivi antincendio per l importo di Euro ,00=; opere di manutenzione del verde per l importo di Euro ,00=. Il Servizio Manutenzione ha proseguito anche nell attività di monitoraggio e verifica delle condizioni delle opere strutturali degli edifici di competenza provinciale, effettuando interventi di rinforzo e consolidamento laddove si sono verificate criticità di carattere strutturale; tra gli interventi effettuati nel corso dell anno corrente si segnala in particolare il rinforzo strutturale degli spazi scolastici al piano terra dell immobile sede dell I.S.I.S. Falcone di Bergamo, per un importo complessivo di circa Euro ,00=. Per gli impianti termici sottoposti a verifiche mensili da parte della società A.B.M. s.p.a. affidataria della gestione e manutenzione degli impianti medesimi il Servizio ha proseguito, per mezzo di detta società, nel completamento degli interventi di adeguamento normativo degli impianti presso gli istituti scolastici, con acquisizione delle relative certificazioni previste dalla vigente normativa. In particolare, nell ambito del programma di riconversione del funzionamento delle centrali termiche mediante passaggio da combustibile liquido (gasolio) a gassoso (gas metano), sono stati completati gli interventi di adeguamento degli impianti di riscaldamento presso il Liceo Classico Sarpi di Bergamo e presso il centro di Formazione Professionale di Curno. Inoltre sono state installate sui termosifoni presso gli uffici delle sedi provinciali di Via Tasso e Via Sora le valvole termostatiche, al fine di ottimizzare le temperature negli spazi lavorativi, anche ai fini del contenimento del consumo energetico. Il Servizio Manutenzione ha svolto inoltre la funzione di controllo sull attività di gestione calore affidata alla società A.B.M. CALOR S.R.L. di cui la Provincia di Bergamo detiene la totale partecipazione analizzando l andamento della gestione, verificando in particolare gli standard qualitativi del servizio offerto agli utenti, nonché in contraddittorio con la ditta affidataria il corrispettivo dovuto i volumi dei nuovi fabbricati affidati in gestione e la quantificazione delle spese effettivamente sostenute anche a seguito delle variazioni intervenute per l incremento dei costi del combustibile. Il Servizio Manutenzione ha razionalizzato la gestione degli impianti elevatori impianti ascensore e montascale installati negli edifici scolastici e negli immobili di proprietà e competenza provinciale, affidando il servizio a ditte specializzate che operano su zone geografiche. La suddetta razionalizzazione ha permesso di conseguire notevoli risultati sia sotto il profilo della gestione, risultata più snella e veloce, sia sotto il profilo del controllo, più diretto e mirato, sulle ditte affidatarie del servizio. Sempre nell ambito dell obiettivo di adeguamento normativo degli spazi, delle strutture e degli impianti negli edifici scolastici, il Servizio Manutenzione ha proseguito nell attività del tavolo di lavoro costituito con i responsabili del SPSAL e del SISL della A.S.L. di Bergamo, per la valutazione congiunta delle criticità presenti negli edifici scolastici ai fini della conseguente definizione e programmazione degli opportuni interventi di manutenzione. Detta procedura consente il raggiungimento di risultati positivi, poiché garantisce una visione complessiva delle problematiche anticipando valutazioni e soluzioni condivise relativamente a tematiche di carattere generale. Per mantenere in efficienza gli edifici istituzionali, il Servizio Manutenzione provvede ad effettuare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria atti sia ad ottimizzare l ambiente di lavoro degli uffici provinciali, sia a garantire la funzione di rappresentanza degli uffici medesimi. Sempre nell ambito del piano di presidio degli edifici, il Servizio Manutenzione ha provveduto ad affidare il servizio di manutenzione specifico per il giardino e il cortile d onore del Palazzo Provinciale, al fine di assicurarne particolare cura ed attenzione in considerazione della valenza di detti spazi e della loro funzione di rappresentanza.

57 Il Servizio ha provveduto inoltre ad affidare a ditta specializzata uno specifico servizio di vigilanza per gli edifici provinciali, ai fini della salvaguardia degli stabili e delle opere d arte in esso contenute. Il Servizio Manutenzione ha proseguito altresì nel coordinare e/o effettuare i lavori presso il Palazzo Provinciale in occasione delle diverse attività e manifestazioni che si svolgeranno nel medesimo, in particolare nel cortile d onore e nello Spazio Viterbi, nonché nello spazio espositivo di Sala Manzù. In seguito a convenzioni di comodato d uso e/o passaggio di proprietà degli edifici sede dei Centri di Formazione Professionale regionali, il Servizio Manutenzione provvede agli interventi di manutenzione straordinaria necessari a mantenere il buono stato degli immobili e l efficiente funzionamento degli impianti. Il Servizio, inoltre, provvede alla manutenzione degli immobili sede dei Centri per l Impiego, ponendo in essere interventi mirati al mantenimento del buono stato dei locali nonché l efficiente funzionamento degli impianti. Nel primo semestre dell anno 2010 il Servizio Sicurezza sul Lavoro Interna si è occupato di attuare le disposizioni dettate dal D.lgt. 81/2008 e s.m.i. e da tutte le ulteriori normative che disciplinano la sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento alle novità legislative introdotte dal D.lgt. 106/2009 che ha comportato un notevole incremento degli adempimenti normativi e procedurali in materia. In particolare il Servizio ha perseguito principalmente l obiettivo di consentire a tutti i dipendenti dell Amministrazione provinciale di svolgere le proprie mansioni professionali nelle migliori condizioni di salute e sicurezza, preoccupandosi di verificare in modo costante e puntuale le situazioni più critiche dal punto di vista della sicurezza e individuando i correttivi più opportuni. Durante il primo semestre dell anno è stato operato e terminato un primo aggiornamento e revisione del documento di valutazione dei rischi dell Ente (sia in relazione alle novità legislative introdotte che in funzione delle variazioni organizzative interne e dei trasferimenti di personale conseguenti all insediamento della nuova Amministrazione) e sono state conseguentemente aggiornate le cartelle sanitarie dei dipendenti dell Amministrazione; è stato inoltre avviato l aggiornamento dei Piani di Gestione delle Emergenze delle sedi Istituzionali. Sono state effettuate le visite prescritte sui luoghi di lavoro, sia nelle sedi che ospitano uffici, sia nelle sedi operative del servizio manutenzione rete stradale e patrimonio provinciale. In applicazione del programma di sorveglianza sanitaria sono state completate le annuali campagne di visite ergovision per i dipendenti videoterminalisti, e sono stati eseguiti i test antidroga, in applicazione alle normative vigenti, per il personale dipendente adibito a mansioni con rischio specifico. Si è provveduto ad operare una prima distribuzione dei dispositivi di protezione individuale al personale dipendente secondo i fabbisogni segnalati, e ad avviare le procedure di acquisto dei dispositivi di protezione individuale dei quali non vi era più disponibilità a magazzino, in conformità alla proposta approvata in sede di riunione annuale. Di concerto con il Servizio Formazione del Personale, è stata portata a termine la programmazione delle attività formative per il personale dell Amministrazione Provinciale, tenendo in particolare considerazione la formazione per la prevenzione dei rischi specifici e l aggiornamento del personale in relazione alla particolare mansione ricoperta. In particolare, in collaborazione con il servizio formazione del personale, sono stati organizzati il corso di formazione per addetti antincendio ed il corso di formazione per gli addetti primo soccorso. A seguito delle richieste intervenute da parte di dirigenti di Settore, e sempre mediante l utilizzo di risorse interne, sono stati organizzati interventi formativi in materia di sicurezza sul lavoro e di aggiornamento sui rischi specifici della mansione ed uso dei D.P.I., a favore del personale del Settore Tutela Risorse Naturali. In relazione alla realizzazione di interventi volti all adeguamento degli ambienti di lavoro alle condizioni di ergonomia previste dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., sono stati realizzati, in collaborazione con il servizio manutenzione degli immobili e del patrimonio provinciale, alcuni interventi di straordinaria manutenzione finalizzati a migliorare le condizioni di vivibilità degli uffici; in particolare si è operato attivando

58 opere di tinteggiatura, sostituzioni vetrate con altre conformi alle vigenti normative, realizzazione di impianti di climatizzazione, manutenzione edile, privilegiando, in questo specifico caso le sedi istituzionali site nella città di Bergamo, in coerenza con quanto indicato nel documento di valutazione dei rischi e sulla base delle evidenze emerse nel corso dei sopralluoghi effettuati. Mediante il personale tecnico del Servizio Sicurezza sul Lavoro Interna sono state costituite le squadre tecniche per la realizzazione dei sopralluoghi sugli elementi non strutturali degli edifici scolastici, nell ambito dell Intesa Istituzionale Stato/Regioni, raggiunta nella Conferenza Unificata del 28 gennaio 2009, relativamente agli indirizzi per prevenire e fronteggiare le eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi anche strutturali negli edifici scolastici. Infine il Servizio Sicurezza ha coordinato e concluso alcune indagini ambientale specifiche volte alla valutazione della concentrazione di fibre di amianto aerodisperse presso alcuni edifici scolastici (Istituto Maironi Da Ponte di Presezzo e Istituto Rubini di Romano di Lombardia) e presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bergamo in via Codussi. Si ricorda infine che il servizio inoltre sta conducendo la campagna biennale di verifica degli impianti di terra presso gli edifici scolastici ed istituzionali relativamente al biennio ; ha prestato assistenza agli operatori A.S.L. nell ambito dei periodici sopralluoghi di verifica presso gli immobili scolastici di pertinenza dell Amministrazione Provinciale; ha collaborato nella gestione dei rapporti con Enti esterni (V.V.F., ASL, ) per aspetti legati alla prevenzione incendi e la messa a norma impiantistica; ha collaborato alla predisposizione delle pratiche necessarie al rinnovo mediante confronto con gli Enti competenti (V.V.F., ASL ). PROGRAMMA N AMBIENTE AMBIENTE AGENDA 21 Si è provveduto a perfezionare la stesura e a pubblicare on-line il secondo aggiornamento della Relazione sullo stato dell ambiente (RSA). L informazione della disponibilità del documento è stata diffusa a tutti gli stakeholder tramite l invio, da parte dell ufficio, della GazzettA21. È stato completato a cura del Centro Studi sul Territorio Lelio Pagani dell Università degli Studi di Bergamo il Dossier di buone pratiche in materia di biodiversità. Sono attualmente in fase di definizione le modalità di pubblicizzazione e diffusione del lavoro. A completamento e integrazione del lavoro di mappatura del reticolo idrico minore, realizzato dal gruppo di lavoro di Agenda 21 Risorse idriche, la Provincia di Bergamo in collaborazione con la Regione Lombardia - STER Bergamo e con il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca si è proposta di procedere alla mappatura georeferenziata del reticolo idrico della provincia, suddiviso per tipologie, secondo la normativa vigente, prevedendone la successiva messa a disposizione del pubblico. Il Gruppo di lavoro Aria ha condiviso la versione definitiva del manuale Salvalaria, contenuti e veste grafica. Sono attualmente in fase di definizione le modalità di pubblicizzazione e diffusione del lavoro (stampa o pubblicazione on-line). Il Gruppo di Lavoro Energia ha predisposto la bozza dell Aggiornamento delle Linee Guida per l efficienza energetica negli edifici bergamaschi e della versione semplificata del manuale Energinfo. E proseguita anche quest anno l attività di aggiornamento del sito web per rendere disponibili e facilmente fruibili informazioni e documenti. E stato rivisitato l editing della newsletter GazzettA21, per consentire una più facile e immediata lettura da parte dell utenza. PATTO DEI SINDACI Per promuovere l adesione al Patto dei Sindaci, la Provincia di Bergamo ha organizzato venerdì 12 marzo 2010 il convegno "Patto dei sindaci: opportunità e vantaggi per il risparmio energetico, promosso dagli Assessorati all'innovazione tecnologica e all'ambiente della Provincia e dal Comune di Bergamo in collaborazione con Confindustria, Università di Bergamo e Associazione Artigiani Bergamo. Con DGP n. 121 del 12/04/2010 la Giunta Provinciale ha approvato l Accordo di partenariato con la Direzione Generale Energia e Trasporti della Commissione Europea

59 e la Provincia di Bergamo. Il 22 aprile, presso la Direzione Generale dell'energia e dei Trasporti della Commissione Europea a Bruxelles l Assessore all'ambiente della Provincia di Bergamo, con delega del presidente delle Provincia, ha sottoscritto l accordo in cui la DG TREN riconosce pubblicamente la Provincia di Bergamo come attore principale del Patto con il ruolo di Struttura di Supporto della Commissione europea per i Comuni della provincia di Bergamo. Martedì 4 maggio, tutti i sindaci, assessori, consiglieri in rappresentanza dei Comuni bergamaschi che hanno aderito al progetto si sono ritrovati al Parlamento europeo per sottoscrivere formalmente l'ambizioso accordo che si propone di superare gli obiettivi del protocollo di Kyoto. Nel frattempo, con Decreto del Direttore Generale del 03/05/2010, è stato costituito un Tavolo Tecnico Scientifico con il compito di fornire le linee guida per la predisposizione dei SEAP e il supporto alla Struttura tecnicoamministrativa provinciale nello sviluppo delle attività connesse alla funzione di Struttura di Supporto. Una prima concreta iniziativa sviluppata dalla Provincia è consistita nel fornire il proprio supporto tecnico/amministrativo ai Comuni ai fini della loro partecipazione al Bando Cariplo 2010: Promuovere la sostenibilità energetica nei Comuni piccoli e medi, riservato ai Comuni, singoli o aggregati, con un numero di residenti uguale o inferiore a unità per ciascun Comune. L azione della Provincia si è tradotta nell aggregare i Comuni in 19 raggruppamenti, mediante la stipula di appositi protocolli d intesa, individuando per ciascuna aggregazione un Comune Capofila deputato a inoltrare l istanza di contributo in rappresentanza dell aggregazione. La Provincia si è fatta, altresì, direttamente carico della predisposizione dei progetti e relativi piani finanziari da presentare a corredo delle istanze di contributo. Nei termini di scadenza del bando (31/05/2010), sono state presentate istanze per 19 aggregazioni, per un totale di 109 comuni coinvolti ( abitanti). Il contributo totale richiesto è stato di ,00 Euro, con una quota media pro-capite di 2,68 Euro/ab. Mercoledì 7 luglio 2010, la Provincia di Bergamo ha organizzato, all'auditorium comunale di Alzano Lombardo, un'incontro al fine di fornire a tutti i Comuni interessati un aggiornamento sul progetto Patto dei Sindaci. Nel frattempo gli uffici si sono meglio strutturati per gestire il progetto, collocandolo nell ambito della più generale cornice dell Agenda21 provinciale e istituendo un apposita segreteria. Inoltre, in attesa di conoscere l esito del bando Cariplo e di iniziare il lavoro di costruzione dei SEAP si è ritenuto opportuno affidare un incarico professionale con i seguenti compiti: predisposizione di un quadro di riferimento per i Comuni nel quale verranno definite le tipologie e le priorità delle azioni costituenti i SEAP; definizione delle opportune forme attraverso cui i Comuni, con il coordinamento della Provincia, possano dare visibilità a tutte le iniziative connesse alla loro adesione al Patto; Esecuzione di attività di formazione a favore dei dipendenti comunali; Coordinamento dei Comuni al fine di garantire coerenza dei SEAP e omogeneità di impostazione degli stessi. Recentemente la Fondazione Cariplo ha reso noti gli esiti del bando per finanziare i SEAP: delle 19 istanze presentate 16 aggregazioni di Comuni della provincia di Bergamo hanno ottenuto il finanziamento. La Provincia, con nota del n /09.02, nel comunicare agli Enti interessati il lusinghiero risultato ottenuto, ha delineato il percorso comune per giungere alla presentazione dei SEAP, assicurando il proprio supporto anche ai Comuni che non hanno ottenuto il finanziamento. Avvio di un sistema informativo territoriale e ambientale (Sita) Sono stati presi i preliminari contatti con il referente informatico del Servizio Pianificazione Territoriale per l implementazione di un Sistema Informativo Territoriale (SITA), che dovrà essere coerente con il SIT provinciale già in uso. Nel mese di luglio è stata inoltre condotta una valutazione, con il personale impegnato nel completamento del programma di catasto unificato sulle possibili connessioni con il SITA. Più recentemente è maturato l intendimento di attivare il SITA partendo da una sperimentazione pilota con i dati emergenti dal progetto relativo all Osservatorio del Turismo Sostenibile in corso di attuazione con il Settore Attività Produttive e Turismo. Per sviluppare tale sperimentazione nel mese di ottobre è stato affidato uno specifico

60 incarico professionale. Contabilità Ambientale Il gruppo di lavoro sulla contabilità ambientale, promosso da UPI e con la partecipazione di ISTAT, è giunto alla riclassificazione economico-funzionale del bilancio consuntivo 2007 (il più recente anno di cui si disponeva dei dati per avviare la sperimentazione) attraverso una rilettura completa di tutti i dati di bilancio. Il risultato di questa prima fase di sperimentazione è il primo modulo dello schema di Bilancio ambientale, ovvero il conto economico consuntivo delle spese ambientali che dovrà poi essere implementato, a lungo termine, con la costruzione del bilancio fisico. Al fine di documentare in maniera puntuale il processo di riclassificazione, è stato predisposto, a latere del report, un documento interno Costruzione del bilancio ambientale della Provincia di Bergamo per l anno 2007 (progetto pilota) che dà conto di tutto il percorso fatto garantendo la tracciabilità dei dati e agevolando il loro affinamento nelle prossime applicazioni sui bilanci degli anni successivi. Nella seduta dell 8 novembre la Giunta provinciale ha preso atto delle attività e delle successive azioni previste per la diffusione dei primi risultati e per la prosecuzione delle attività. Entro l anno l UPI ha previsto l organizzazione di un convegno di scala nazionale per la presentazione dei lavori. Vas Altri Enti E Valutazioni D incidenza E proseguita l attività di partecipazione alle procedure di Valutazione Ambientale Strategica avviate dai vari Enti estensori di Piani e Programmi (principalmente Comuni) attraverso la messa a disposizione on line di informazioni utili alla predisposizione dei Rapporti Ambientali (segnalate in sede di prima conferenza) e con la formulazione di pareri in occasione della conferenza finale di valutazione o di verifica di esclusione. Una recente sentenza del TAR in tema di VAS ha aperto uno scenario incerto circa la legittimità delle procedure di VAS attualmente avviate dai comuni lombardi, ciò potrebbe implicare effetti e ripercussioni sia sui tempi di completamento delle procedure di predisposizione dei PGT e relative VAS, sia sul ruolo della Provincia. A ciò si aggiunge l attività legata all espressione della Valutazione d Incidenza dei Piani di Governo del Territorio (PGT) sui Siti rete natura In tal senso in ordine alla necessità di chiarire le connessioni con la procedura VAS alla luce della nuova legge regionale 7/2010 si è lavorato attivamente con la Regione per definire un primo orientamento sull applicazione della LR necessaria a indirizzare i Comuni interessati. Si è attivato il tavolo di coordinamento intersettoriale previsto dalla DGP 625 del , attraverso il quale sono state esaminate le istanze presentate e si è definita una endoprocedura per raccordare le attività istruttorie con il Servizio Strumenti Urbanistici. Implementazione Green Public Procurement (Gpp) E Riduzione Rifiuti Sono proseguite le visite presso punti della grande distribuzione (Auchan di Bergamo e di Curno) da parte delle classi delle scuole primarie aderenti al progetto "Il carrello intelligente", lanciato per l anno scolastico 2009/2010. L apprezzamento, da parte di alunni e insegnanti, nonché la piena collaborazione dimostrata dai referenti dei punti vendita, hanno portato alla valutazione della possibilità di replica per il prossimo anno scolastico. Nell ambito del proseguimento delle azioni per l implementazione del GPP, è stato organizzato un corso di formazione interno, rivolto a tutti i Dirigenti dei settori provinciali e/o ai rispetti addetti agli acquisti, che si è tenuto nelle giornate del 17 e del 26 marzo 2010 per avvicinare le nuove generazioni al concetto di spesa consapevole. Al corso sono stati iscritti 29 dipendenti provinciali. Il Protocollo d intesa con CONAI per rilanciare le iniziative in materia di prevenzione della quantità di rifiuti da imballaggio, raccolte differenziate e avvio a riciclo/recupero è stato rinnovato con DGP 428 del 25 ottobre Educazione Ambientale A giugno 2010 si è completato il percorso di attuazione del progetto di educazione ambientale Il territorio e le sue risorse, volto a diffondere nelle scuole bergamasche i principi di Agenda 21 e dello sviluppo sostenibile. Il progetto ha ottenuto un notevole successo, con richieste di adesione che hanno superato il numero dei moduli previsti e che hanno reso necessaria la costituzione di una commissione interna per stilare una

61 graduatoria di assegnazione. Centro di Etica Ambientale Anche per l anno 2010 viene dato seguito alle azioni e iniziative che pervengono dall Associazione Centro di Etica Ambientale (C.E.A.) Onlus alla quale la Provincia partecipa in qualità di socio fondatore insieme al Comune e alla Diocesi di Bergamo. Una fra queste è stato il progetto Sorella Terra, Dialogo tra scuola e cultura ambientale Verso una nuova alleanza tra Arte, scienza, Etica e Religioni, rivolto alle scuole superiori. OSSERVATORIO RIFIUTI L Osservatorio rifiuti ha proseguito la sua ordinaria attività di raccolta, validazione ed elaborazione dei dati annuali forniti dai Comuni ai sensi della normativa regionale, grazie all applicativo Web per l acquisizione via Internet, ormai adottata oltre che dall Osservatorio regionale presso l A.R.P.A. e da tutte le Province lombarde anche da diverse altre regioni italiane. Dal 2009 l uso dell applicativo è diventato obbligatorio per i gestori degli impianti di recupero e smaltimento anche per i rifiuti diversi dagli urbani. Le elaborazioni dei dati 2009 sono state completate a ottobre e pubblicate sul sito web. I dati evidenziano una percentuale di raccolta differenziata pari al 53,93% in linea con quella registrata nel 2008 (con una leggera riduzione pari al -0,15%), accompagnata da una significativa riduzione del totale dei rifiuti a smaltimento (-1,40 rispetto al dato 2008). Il dato di produzione totale pro-capite di rifiuti (espressa in Kg/ab*giorno) ha subito una riduzione pari al -1,61% rispetto all anno Per quanto riguarda invece le iniziative volte a ottimizzare la gestione di particolari tipologie di rifiuti, sono proseguite in collaborazione con il Settore Agricoltura, ARPA e CIC (Consorzio Italiano Compostatori)) le attività finalizzate a valutare gli impatti derivanti dall utilizzo sui terreni di compost, fanghi e reflui zootecnici, definire le modalità di campionamento ed analisi del compost/ammendante, realizzare note di indirizzo sull utilizzo del compost e dei reflui in agricoltura. In concreto, a seguito degli incontri tenuti nei giorni 28 gennaio, 8 e 23 marzo, 27 aprile, 10 maggio, 31 agosto e 18 ottobre: è stata completata la stesura delle note di indirizzo sull utilizzo del compost e dei reflui in agricoltura; il Consorzio Italiano Compostatori sta completando la stesura del documento finale sulle modalità di campionamento ed analisi del compost/ammendante; sono state avviati da parte di ARPA i prelievi di campioni da sottoporre ad analisi nei terreni che sono stati individuati. SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTALE E GIORNATA DEL VERDE PULITO Per quanto riguarda l edizione 2010, sono stati assegnati contributi per Euro ,72 a n. 65 Comuni. E in corso l istruttoria delle rendicontazioni ad oggi pervenute da parte degli stessi. Con DGP 430 del 25 ottobre 2010 sono stati approvati i criteri per la concessione dei contributi edizione CERTIFICAZIONE AMBIENTALE Il rinnovo della certificazione/registrazione EMAS del Dipartimento Presidenza e Segreteria Generale e dell'assessorato all'ambiente e Tutela risorse Naturali e l estensione della certificazione/registrazione EMAS all'assessorato Grandi Infrastrutture, Pianificazione territoriale, Expo, all'assessorato alla Viabilità e Trasporti (per le attività inerenti i Trasporti) e all'assessorato all'urbanistica e Agricoltura (per le attività inerenti l'urbanistica), hanno rappresentato i nuovi obiettivi del percorso avviato, nell ambito del quale: con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 120 del è stato svolto il riesame della Direzione e approvata la nuova documentazione del Sistema di Gestione Ambientale (SGA); in esito all audit di rinnovo ed estensione della certificazione ambientale e registrazione EMAS da parte dell Ente Verificatore del 20 e 21 aprile 2010, si è reso necessario procedere all integrazione della Dichiarazione Ambientale ; con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 236 del è stata approvata la Dichiarazione Ambientale , che è stata quindi inviata all Ente Verificatore per il completamento delle azioni necessarie per il rinnovo ed estensione della certificazione ambientale e registrazione EMAS.

62 A settembre 2010 l Ente Verificatore ha trasmesso: Certificato di Conformità alla norma ISO 14001:2004 n valido fino al 11 aprile 2013; Attestato di Convalida della Dichiarazione Ambientale n. 32/2010, che è stato inviato al Comitato per l Ecolabel e l Ecoaudit con la richiesta di registrazione EMAS. Il rilascio della registrazione EMAS dipende ora esclusivamente dai tempi di evasione del Comitato per l Ecolabel e l Ecoaudit. SISTEMA QUALITÀ Nelle giornate del 3 e 4 dicembre 2009 è stata superata con esito favorevole la verifica ispettiva di rinnovo del Certificato di Conformità alla norma ISO 9001:2008 del sistema di gestione applicato nell ambito del Settore Ambiente: certificato n del valido fino al A breve si svolgerà la prima verifica di mantenimento. SVERSAMENTO IDROCARBURI La gestione del servizio è stata affidata, a seguito di gara, a ditta specializzata nel settore. In tale occasione è stato aggiornato il protocollo operativo per la gestione delle segnalazioni di sversamento e attivazione del servizio di pronto intervento, siglato dai Dirigenti del Settore Ambiente, Settore Tutela Risorse naturali, Corpo di Polizia Provinciale e Servizio Protocollo Archivio e Servizi Ausiliari. Nel corso del 2010 si sono verificati tre episodi di sversamento idrocarburi, che hanno richiesto l intervento della Provincia per il contenimento dell inquinante riversato in corsi d acqua. In un caso è stato individuato il responsabile del fenomeno inquinante, con conseguente imputazione allo stesso delle spese sostenute dalla Provincia per l intervento di contenimento. ATTIVITÀ SANZIONATORIA Anche per quest anno si è proseguito nella disamina delle pratiche sanzionatorie in materia di rifiuti, tutela ambientale ed impianti termici. Per poter supportare il servizio nella disanima dei processi verbali di accertamento di trasgressione in materia ambientale che necessitano di una valutazione e di un analisi degli aspetti normativi e tecnici più approfonditi, in corso il conferimento di uno specifico incarico professionale ad un professionista esterno con qualifica di avvocato. ATTIVITÀ DI COMPOSTAGGIO E stato garantito lo svolgimento delle attività connesse al controllo sulle attività di compostaggio ed utilizzo agronomico di fanghi da depurazione. In particolare: sono stati prelevati campioni di compost/ammendante presso gli impianti di compostaggio; sono stati svolti sopralluoghi sui luoghi di utilizzo con prelievo di campioni di compost. Nel mese di agosto sono state inviate alla Regione Lombardia le informazioni, dalla stessa richieste, sulle attività di spandimento fanghi in agricoltura negli anni 2007, 2008 e RIFIUTI Con Deliberazione n del 11 dicembre 2009 la Giunta Regionale ha approvato il Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti della Provincia di Bergamo. Si è quindi proceduto con l attuazione, gestione e monitoraggio del Piano. Con Deliberazione n del la Giunta Regionale ha altresì: approvato modifiche alla DGR n. 6581/2008 relativa ai criteri per la localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti urbani e speciali, sulla base della quale è stato redatto il Piano provinciale approvato dalla Regione Lombardia; stabilito che le Province, entro un anno dalla pubblicazione della deliberazione, devono provvedere ad allineare i piani ai nuovi criteri. Dovendo quindi adeguare il Piano provinciale ai nuovi criteri localizzativi e contestualmente verificare lo stato di attuazione del piano medesimo, con Determinazione del è stato conferito uno specifico incarico professionale, nell ambito del quale è in particolare previsto: il monitoraggio e controllo dell attuazione del Piano;

63 l aggiornamento ai contenuti della DGR 10360/09 dei criteri per l individuazione delle zone non idonee alla localizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti; l elaborazione dati relativi alla gestione dei rifiuti speciali in ambito provinciale. Le convenzioni sottoscritte con REA Dalmine SpA di Dalmine, Bergamo Pulita Srl di Cavernago, Ecocentro Soluzioni Ambientali Srl di Gorle, BERCO srl di Calcinate, Gruppo A2A di Bergamo e Montello SpA di Montello hanno sin qui consentito di assicurare il mantenimento/contenimento delle attuali tariffe di smaltimento degli RSU, o loro frazioni, con limitati adeguamenti, e, per alcuni impianti, di introitare fondi a titolo di compensazione ambientale ovvero da destinare ad interventi nel campo della tutela e riqualificazione ambientale. Comunicazioni ai Comuni sulle tariffe di conferimento RSU o loro frazioni sono state inoltrate con note del 11 febbraio, 14 maggio, 25 maggio, 21 giugno e 10 agosto. Con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 263 del è stato approvato lo schema di nuova Convenzione tra la Provincia di Bergamo e Bergamo Pulita srl nella quale in particolare: è regolamentato il concreto utilizzo della volumetria pari a mc che la ditta si è impegnata a riservare per assicurare la continuità dello smaltimento dei rifiuti a chiusura del ciclo di recupero e smaltimento dei rifiuti della Provincia di Bergamo nella discarica di Cavernago, nell ambito dei volumi ancora disponibili della discarica in esercizio (autorizzata con Decreto regionale n del ) e del suo ampliamento (quest ultimo recentemente approvato dalla Regione Lombardia); è prevista la corresponsione da parte di Bergamo Pulita Srl di un contributo commisurato al quantitativo di rifiuti effettivamente conferito in discarica (con esclusione dei conferimenti dei rifiuti a chiusura del circuito di recuperosmaltimento dei rifiuti urbani della provincia di Bergamo); è previsto il mantenimento, fino al , delle attuali tariffe di conferimento dei rifiuti a chiusura del circuito di recupero-smaltimento dei rifiuti urbani della Provincia di Bergamo, con l impegno delle parti a incontrarsi entro il mese di ottobre 2010 per ridefinire, sulla base dei mutati prezzi di mercato, le tariffe di conferimento a valere dal 1 gennaio Si segnala peraltro che la disponibilità della parte più consistente dei volumi in ampliamento (lotto B) è subordinata al preventivo trasferimento dell impianto che attualmente occupa le aree interessate. In ragione di ciò, la nuova convenzione con Bergamo Pulita ha previsto momenti successivi per la verifica della concreta possibilità della messa a disposizione della completa volumetria riservata alla Provincia (garantita per ora solo in misura pari a mc, sufficiente alla prosecuzione dei conferimenti per almeno un anno). Nella discarica trova altresì collocazione una quota consistente dei rifiuti ingombranti prodotti dai Comuni bergamaschi da avviarsi a smaltimento. L impossibilità di procedere con la parte più consistente dell ampliamento autorizzato potrebbe pertanto creare anche difficoltà nello smaltimento degli ingombranti. Quale ulteriore elemento critico si segnala il problema relativo alla definizione delle nuove tariffe di accesso all impianto REA di Dalmine per il conferimento degli RSU da parte dei Comuni bergamaschi. Al è infatti venuto a cessare il criterio di determinazione della tariffa applicato in esito all accordo integrativo siglato il , con richiesta da parte della ditta della definizione di una nuova tariffa volta a garantire l equilibrio economico finanziario dell investimento e della gestione dell impianto (in considerazione anche della scadenza dei benefici derivanti dai CP6). Per ora la ditta, in attesa di trovare un nuovo accordo con la Provincia, ha mantenuto ferma l attuale tariffa, rivendicando tuttavia il proprio diritto di recupero, in futuro, della differenza tra vecchia e nuova tariffa, una volta che quest ultima sarà definita. Il problema si intreccia con la possibilità che la ditta ha di agganciare in prospettiva i certificati verdi: ciò può avvenire o in rapporto al solo rifacimento delle due linee esistenti o in rapporto all ampliamento dell impianto con la realizzazione della terza linea (come da istanza in itinere presso la Regione Lombardia). Alle due ipotesi corrispondono diversi piani finanziari e, in ultima analisi, diverse tariffe di conferimento. Per ora si è ancora lontani da un ipotesi di nuovo accordo, la ditta comunque, a seguito dei primi incontri tenutisi, con nota del e successiva integrazione del , ha trasmesso il nuovo piano economico finanziario che è in corso di valutazione (chiarimenti sono stati chiesti in data ).

64 Peraltro REA S.p.A. non ha a oggi sottoscritto la convenzione integrativa approvata con DGP n. 87 del 22/03/2010 (con la quale è stato prorogato al 31/5/2010 il regime tariffario introdotto con l accordo siglato il 29/10/2001 e stabilito l entità del contributo a favore della Provincia di Bergamo per i conferimenti extraprovinciali a decorrere dal 1/1/2010) benché detta convenzione abbia recepito le condizioni assentite dalla medesima ditta. E stato garantito lo svolgimento delle attività istituzionali per: la vigilanza della corretta gestione dei rifiuti; il rilascio di autorizzazioni, pareri, nulla-osta, volture, svincoli su attività di recupero e/o smaltimento rifiuti di competenza (impianti ove sono svolte operazioni di recupero e smaltimento rifiuti, con esclusione: degli inceneritori dei rifiuti urbani; degli impianti di ricerca e sperimentazione; degli impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale); le verifiche sulle attività di recupero rifiuti sottoposte a procedure semplificate. E stato assicurato l invio dei pareri richiesti dai soggetti competenti nell ambito delle istruttorie di VIA, VAS, scavo pozzi, verifica di compatibilità al PTCP degli strumenti urbanistici comunali. E stato assicurato l espletamento delle procedure di verifica di assoggettabilità a VIA per impianti di recupero/smaltimento rifiuti di competenza provinciale. L attività di controllo sulle attività di gestione dei rifiuti è proseguita nell ambito di quanto previsto nella convenzione con ARPA e della collaborazione con la Polizia Provinciale. E stata assicurata la partecipazione al Tavolo di Lavoro Permanente per il coordinamento dell esercizio delle attività attribuite alle Province in materia di recupero e smaltimento di rifiuti L.r. 12 dicembre 2003, n. 26 costituito con Decreto Regionale n del (modificato e integrato come da DDG n del ). E stato garantito lo svolgimento delle attività relative alla bonifica dei siti contaminati, con particolare riferimento: al controllo e verifica degli interventi di bonifica e monitoraggio ad essi conseguenti; alla verifica e controllo sulle indagini preliminari svolte dal responsabile dell inquinamento; al rilascio, nell ambito delle CDS convocate ai sensi dell art. 242 del D.lgs. 152/2006 di: parere su autorizzazione del piano di caratterizzazione del sito, parere su approvazione dell analisi di rischio applicata al sito, parere su approvazione del piano di monitoraggio previsto in caso di approvazione dell analisi di rischio, parere su progetto operativo degli interventi di bonifica o di messa in sicurezza, operativa e permanente; al rilascio di certificazione di avvenuta bonifica; alla promozione e coordinamento di studi ed indagini per episodi di inquinamento delle falde finalizzati al risanamento delle risorse idriche ai fini della loro bonifica; alla partecipazione a Tavoli Tecnici istituiti su situazioni di contaminazione di particolare rilevanza. Grande impegno è stato richiesto dai fenomeni di contaminazioni delle falde ed in particolare dalla contaminazione da cromo esavalente nei Comuni di Verdellino, Ciserano, Arcene, Treviglio e Castel Rozzone, nell ambito della quale si sono tenuti incontri/conferenze di servizio nelle date: , , , , , , , , , , , , , Nel mese di agosto 2010 è stato realizzato un piezometro in comune di Ciserano, (Pz4) per la verifica dell assenza di ulteriori focolai di contaminazione in comune di Verdellino, che è stato attrezzato con sonde per la misura in continuo del livello di falda e della temperatura. Si è inoltre proceduto all aggiornamento dei lavori del Tavolo relativo allo stato di inquinamento della falda acquifera da dimetridazolo nell ambito del quale è stata predisposta la Circolare N.1 bis: aggiornamento delle proposte di intervento datata Sono proseguiti l aggiornamento della banca dati idrogeologica provinciale e delle pagine web del Servizio, il monitoraggio (in collaborazione con ARPA) dei fenomeni di inquinamento delle falde e dei piezometri delle discariche di RSU e rifiuti speciali attive

65 e cessate. Per quanto riguarda la convenzione con ARPA, sono in corso le verifiche circa le prestazioni espletate, comprese le eventuali attività compensative. Saranno quindi valutate le condizioni per l eventuale rinnovo. Sono proseguite le attività per lo sviluppo dell applicazione software per la gestione dei dati tecnici e amministrativi e la mappatura degli impianti di smaltimento e recupero rifiuti. Ad aprile 2010 è stato effettuato il collaudo del software. Il lo sviluppatore del software ha presentato il programma al personale del Settore. Il software è stato quindi installato su alcuni personal computer per il completamento delle verifiche di funzionamento. EMISSIONI ATMOSFERICHE E SONORE E IMPIANTI TERMICI ENERGIA (PRODUZIONE E TRASPORTO) Oltre al Patto dei Sindaci, in tema di riduzione dei gas serra e di adattamento ai cambiamenti climatici gli uffici hanno proseguito la loro partecipazione ai progetti europei FACTOR 20 e CHAMP. Il Servizio ha partecipato al Tavolo Tecnico promosso dall Associazione Artigiani per la programmazione della settimana dell energia tenutasi a novembre. Per quanto attiene il bando finanziamento per la pubblica illuminazione nell ambito del progetto Risparmia con classe si è proceduto con DGP n. 103 del 29/03/2010 ad una semplificazione della attività di verifica sulla esecuzione degli interventi per completare l erogazione dei finanziamenti ai Comuni. L espletamento delle verifiche è stato pressoché completato e sono stati liquidati i contributi ai Comuni; residuano ancora alcune attività che sono in attesa dei documenti di supporto dalle Amministrazioni Comunali. Per il trasporto di Energia è stata assicurata sia l attività autorizzatoria che di collaudo degli impianti di trasporto di energia elettrica con tensione inferiore a 150 kvolt. Sono proseguite di concerto con il Servizio Espropri del Settore Viabilità le attività per l autorizzazione alla costruzione e gestione di gasdotti di distribuzione, oltre che le procedure di autorizzazione ex art. 2 L.R. 52/80 per gli elettrodotti che richiedono la procedura di servitù. Per quanto attiene l autorizzazione alla produzione di energia, si è riscontrato nel corso dell anno un notevole incremento delle istanze per la costruzione di impianti fotovoltaici. L Ufficio, disponendo di un solo funzionario, sta fronteggiando con difficoltà l accresciuto carico di lavoro che si somma alle autorizzazioni di altri impianti per i quali la Provincia è competente al rilascio. Il Servizio si è inoltre attivato per la gestione della nuova competenza inerente l installazione di sonde geotermiche che non comportano il prelievo di acqua in attuazione dell art. 10 della legge regionale 11 dicembre 2006 n. 24. PIANO DI AZIONE PER LA PREVENZIONE INQUINAMENTO ATMOSFERICO E stata garantita la partecipazione al tavolo istituzionale promosso dalla Regione Lombardia nell ambito del Piano di azione per la prevenzione dell inquinamento atmosferico ; è stato sottoscritto da dalla Provincia il Protocollo di collaborazione con le Province della Lombardia per l applicazione delle misure Regionali per il miglioramento della qualità dell aria e il contrasto dell inquinamento locale a porzioni ulteriori del territorio lombardo diverse dalla zonaa1. Per quanto attiene il Coordinamento Comuni Area A1 della Provincia di Bergamo nella riunione del 28 settembre 2010 è stato deciso di dare vita ad un Tavolo ristretto per delineare proposte di interventi da mettere in atto nella stagione invernale. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Dal 1 gennaio 2008 la Provincia è autorità competente (L.R. 24/2006 art 8 c2) al rilascio, al rinnovo ed al riesame della autorizzazione integrata ambientale. Nel 2010 si è registrato un notevole incremento dell attività; particolarmente impegnativo si è confermato l esame di modifiche non sostanziali proposte dalle Aziende anche per l elevato numero di comunicazioni ricevute e per la necessità di concludere l istruttoria entro i termini stabiliti dal D.Lgs 59/2005, decorsi i quali vale il principio del silenzio/assenso. Per ottimizzare l attività si è cercato, per quanto possibile, di coinvolgere tutti gli attori per assumere decisioni condivise. Valutata la necessità di potenziare la struttura preposta alle istruttorie AIA, in considerazione della complessità

66 della materia e del notevole carico di lavoro, sulla base di un bando pubblico è stata selezionata figura professionale idonea a coadiuvare l ufficio. E inoltre proseguita la collaborazione con il Settore Agricoltura Provinciale per le Autorizzazioni Integrate Ambientali delle attività agricole. AUTORIZZAZIONI EMISSIONI IN ATMOSFERA E stata incrementata l attività relativa al rilascio delle autorizzazioni, grazie all apporto di due consulenti che ha permesso colmare l arretrato e riallineare sostanzialmente i tempi di rilascio; occorrerà prevedere anche per il 2011 un parziale contributo esterno, dato che lo Specialista Tecnico in forza all Ufficio è attualmente in congedo per maternità. RUMORE AEROPORTUALE Sono proseguite le attività a carico della Provincia per il sistema di monitoraggio del rumore aeroportuale; il rappresentante provinciale ha partecipato sia alle attività della Commissione ex D.M che agli annessi organi tecnici; nella seduta del la Commissione è giunta alla approvazione della proposta di curve isofoniche per la definizione della zonizzazione acustica. A seguito della DGP n. 140 del 26/04/2010, avente per oggetto prosecuzione delle attività di cui al protocollo d intesa sottoscritto tra Provincia di Bergamo, Regione Lombardia e S.A.C.B.O. SpA per il completamento degli interventi per la tutela dell inquinamento acustico derivanti dalle attività aeroportuali di Orio al Serio. Nomina della Commissione Tecnica di cui all art. 3 del Bando, approvato con DGP n. 320/2009, per la realizzazione di migliorie connesse al fono isolamento di strutture abitative localizzate in aree vicine all aeroporto in data 25/05/2010 è stata convocata la Commissione preposta all istruttoria delle istanze pervenute in esito al Bando approvato con DGP n. 320/09 che ha quindi avviato i propri lavori. La Commissione per gli aspetti tecnici si avvale del supporto dell Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITC/CNR) che ha cominciato le proprie attività di sopralluogo per l esame degli interventi proposti nelle istanze. RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE Nell ambito delle attività a rischio di incidente rilevante ex D.Lgs. 334/99, è stata assicurata la partecipazione della Provincia al Comitato Tecnico Regionale presso la Direzione Regionale Vigili del Fuoco per le aziende soggette all art. 8 del D.Lgs. 334/99 e la collaborazione con il Servizio Protezione Civile Provinciale. RUMORE AMBIENTALE Nell ambito delle competenze provinciali in materia di rumore ambientale sovracomunale, il Servizio si è attivato per tutte quelle situazioni evidenziate dai Comuni, al fine di risolvere i problemi giungendo per quanto possibile a soluzioni condivise tra tutti i soggetti interessati. IMPIANTI TERMICI Al fine di supportare adeguatamente l ufficio nell attività di controllo degli impianti termici, per i quali la Provincia si avvale di un gruppo di ispettori in possesso di abilitazione ENEA, con DD n del 29/07/2010 si è proceduto ad affidare a soggetto esterno la gestione delle risultanze delle ispezioni effettuate e del catasto CURIT. Per potenziare ulteriormente l attività è stato inoltre pubblicato il bando per la formazione di un elenco/albo provinciale di soggetti idonei a ricoprire l incarico di ispettore degli impianti. In accordo con il Comune di Bergamo è stato predisposto dagli Uffici, approvato dalla Giunta Provinciale e proposto al Consiglio Provinciale il testo della nuova convenzione che regolerà il rapporto di collaborazione tra gli Enti per eseguire le ispezioni sugli impianti della Città di Bergamo. NIVIA (NUCLEO INTERSETTORIALE VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE) All interno del nucleo intersettoriale (NIVIA) il Servizio ha garantito il supporto nella valutazione degli Studi di Impatto Ambientale inerenti impianti assoggettati ad Autorizzazione integrata ambientale IPPC, nonché per gli ulteriori progetti attinenti le competenze del Servizio.

67 SEMPLIFICAZIONE E SNELLIMENTO PROCEDURE Si è cercato di sviluppare, per quanto possibile e consentito dalla normativa, metodologie di lavoro (messaggi , incontri preliminari, colloqui telefonici) volte ad agevolare il rapporto con le aziende, ARPA, Comuni e gestori dei servizi di fognatura (ove coinvolti) al fine di snellire i procedimenti. Nell ambito di un obiettivo trasversale della Provincia, l'assessorato all'ambiente ha promosso il "Progetto Semplificazione" per creare un punto di contatto tra le aziende e la Provincia finalizzato alla ricerca di soluzioni per la semplificazione degli iter procedurali. Il 28 settembre 2010 si è svolto un incontro introduttivo nel quale sono state poste le basi per la formazione di un "Tavolo di lavoro" tra Enti, Associazioni delle industrie e dell'artigianato, e Ordini Professionali. Sempre in tema di semplificazione, il Settore ha sottoscritto una lettera di supporto alla candidatura sul Programma Life+ del progetto denominato BRAVE (Better Regulation Aimed at Valorizing Emas), il quale mira a sviluppare, testare ed attuare forme di semplificazione e di better regulation che implichino vantaggi per le imprese registrate Emas o certificate ISO Si evidenzia inoltre che il Servizio ha espletato le consolidate attività ordinarie di propria competenza quali: - autorizzazione delle emissioni in atmosfera per impianti ed attività in deroga (art. 272 D.Lgs. 152/2006); - il rilascio delle autorizzazioni per lo svolgimento dei controlli sulle emissioni degli autoveicoli con distribuzione dei relativi contrassegni e con l autorizzazione degli autoriparatori all espletamento dei controlli; - espressione pareri e vigilanza sugli impianti di termodistruzione dei rifiuti non IPPC; - le verifiche sulle attività di recupero energetico da rifiuti sottoposte a procedura semplificata. PROGRAMMA N TUTELA RISORSE NATURALI RISORSE IDRICHE A fronte di un trend in costante crescita del numero di istanze/richieste rispetto all anno precedente, i due Uffici - Derivazioni e Acque -, hanno gestito con continuità le attività di competenza, consistenti principalmente nel rilascio di autorizzazioni/concessioni nonché nell espletamento delle attività di supporto/consulenza in materia di usi e di tutela delle risorse idriche. Al fine di migliorare efficacia e trasparenza nei procedimenti, da settembre 2010 tutti gli avvii di procedimenti sono pubblicati sull Albo Pretorio on line della Provincia di Bergamo. Va rilevato infine che le attività sopradescritte sono state svolte grazie anche alla collaborazione di consulenti esterni, con professionalità specifiche (ingegnere, geologo, legale). L attività autorizzativa/concessoria dell Ufficio Derivazioni in materia di utilizzo delle risorse idriche sotterranee e superficiali, contemplata nelle legislazione vigente di riferimento nonché nella regolamentazione regionale (L.R. 1/2000 e L.R. 26/2003 e s.m. e i., T.U. 1775/1933, D.Lgs. 387/2003, R.R. 2/2006) ha riguardato in particolare: - Piccole derivazioni: autorizzazioni allo scavo di pozzi, licenze di attingimento e licenze d uso, concessioni alla derivazione di acque sotterranee/superficiali, rilascio di nulla osta/accesso agli atti/pareri, subprocedimenti, attività di vigilanza/sanzionatoria. Il trend registrato entro il mese di novembre 2010 è di complessivi 436 provvedimenti/pareri/assensi rilasciati per concessioni/attingimenti temporanei ad uso non idroelettrico. Per quanto riguarda invece l utilizzo delle risorse idriche a scopi energetici (idroelettrico), sono state depositate nel corso dell anno n. 51 nuove domande, molte delle quali in concorrenza tra loro. Sempre per il comparto dell idroelettrico sono stati evasi n. 177 procedimenti a fronte di n. 254 istanze/richieste depositate agli atti. - Grandi derivazioni: autorizzazioni allo scavo di pozzi, istruttoria delle pratiche e relativa stesura della relazione tecnica da trasmettere alla Regione Lombardia competente al rilascio della concessione. Nel 2010 sono pervenute n. 3 domande per la derivazione di acque superficiali ad uso idroelettrico, delle quali n. 1 in istruttoria e n. 2 trasferite per competenza alla Regione Lombardia, e n. 1 istanza per la derivazione di acque ad uso irriguo, anch essa trasferita dalla Provincia alla Regione Lombardia.

68 La principale attività dell Ufficio Acque continua ad essere quella relativa al rilascio di autorizzazioni allo scarico in corpo idrico superficiale e su suolo/strati superficiali del sottosuolo ed all emissione di atti ad esse connessi (richiami, diffide, verbali di trasgressione, revoche, ecc) ai sensi del D.Lvo 152/06 e s.m.i., del Regolamento Regionale n. 3 del riguardante la disciplina degli scarichi di acque reflue domestiche e di reti fognarie, del Regolamento Regionale n. 4 del riguardante la disciplina dello smaltimento delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne. Inoltre, a fronte di un raddoppio delle istanze pervenute (si è passati dalle circa 130 istanze all anno gestite sino al 2005 alle circa 276 istanze/anno, dato medio ), l Ufficio ha profuso particolare impegno nel cercare di accorciare i tempi necessari per il rilascio delle autorizzazioni. Allo stato attuale, nel corso del 2010 sono state rilasciate n. 315 autorizzazioni allo scarico. Si sono conclusi i lavori con i gestori del servizio idrico integrato ed il Consorzio AATO, con la redazione del documento di ricognizione dei deficit infrastrutturali relativi ai servizi di fognatura, collettamento e depurazione per le diverse zone di competenza, al fine di facilitare la revisione del Piano d Ambito. Il documento di ricognizione è stato in seguito aggiornato indicando le infrastrutture che nel frattempo sono state realizzate o messe in funzione (ad esempio il depuratore di Zogno). È stata quindi predisposta una bozza di protocollo d intesa tra i gestori, la Provincia ed il Consorzio AATO finalizzata ad: incentivare e promuovere la realizzazione delle infrastrutture mancanti, riconoscere ufficialmente gli attuali gestori di fatto, archiviare i verbali di trasgressione elevati per la mancanza di infrastrutture quando vi siano sufficienti garanzie di realizzazione delle stesse, superare le gestioni del servizio in economia. La relativa bozza è in attesa di sottoscrizione. Sarà necessario verificare le compatibilità del percorso intrapreso con i nuovi disposti normativi, in quanto è in fase di approvazione da parte della Regione Lombardia una modifica della L.R. 26/2003. In riferimento alle disposizioni contenute nelle norme statali e regionali, il Servizio ha proseguito nell attività di collaborazione con la Regione Lombardia, l UPL (Unione Province Lombarde), gli Uffici provinciali, gli Enti competenti territorialmente (ARPA ed ASL), anche per il tramite di tavoli di lavoro specifici, alcuni dei quali in parte già avviati. A questo proposito: l Ufficio Derivazioni ha partecipato a n. 4 incontri nell anno 2010, nell ambito del Tavolo di confronto Acque con le altre Province, con particolare riferimento all applicazione del nuovo Piano di Gestione del Distretto Idrografico del fiume Po per gli aspetti di competenza delle Province; l Ufficio Derivazioni ha in corso l attività di supporto alla Struttura Tributi regionale per la riscossione dei canoni di concessione per gli anni ; l Ufficio Acque si è confrontato con i colleghi delle altre province lombarde e della Regione Lombardia in merito a problematiche tecniche o normative in materia di scarichi di acque reflue; l Ufficio Acque ha partecipato a tutti gli incontri del gruppo di lavoro regionale istituito dalla DG Reti e Servizi di Pubblica Utilità Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia, con DDG 6563 del , allo scopo di monitorare l andamento delle attività sperimentali in merito alle procedure per il rilascio dell autorizzazione allo scarico delle acque reflue urbane depurate per il loro riutilizzo. In particolare è stato fornito il parere richiesto sulla bozza di nuova direttiva e, su richiesta specifica della Regione che aveva rilevato la presenza di salmonella, è stata effettuata un attività di vigilanza di dettaglio lungo la Roggia Piuggia nel Comune di Bergamo; il Servizio è stato impegnato in n. 2 occasioni a relazionare circa l attività svolta e le competenze alla Commissione Consiliare Territorio e Risorse Ambientali della Provincia; la responsabile del Servizio ha partecipato in qualità di relatore al convegno organizzato in data 28 maggio 2010 dall Ordine dei Geologi della Lombardia avente per argomento le Risorse idriche della Provincia di Bergamo.

69 si sono concluse le attività di sperimentazione per il 1^ anno del rilascio del Deflusso Minimo Vitale D.M.V., con la partecipazione del Servizio agli ultimi 3 incontri relativamente ai bacini dell Oglio sublacuale, del torrente Borlezza e dell Adda sublacuale. Sono in corso e proseguono regolarmente le attività di studio/ricerca svolte in collaborazione con diversi Enti/Soggetti competenti o gestori/fruitori della risorsa idrica, in particolare: Nell ambito del piano d azione Patto per l Acqua, è stato attivato da parte della Regione Lombardia il Tavolo dei Contratti di Fiume svoltosi nel mese di ottobre 2010, con la partecipazione di un rappresentante del Servizio. Sono in fase di conclusione i lavori del Gruppo di accompagnamento individuato nell Accordo di Programma (DGP n. 397 del ) - sottoscritto dalla Provincia, dalla Regione Lombardia, dalla Comunità Montana Valle Brembana per la Redazione di uno studio idrogeologico a scala di sottobacino idrografico in Valle Brembana, e che hanno portato alla progettazione preliminare di n. 12 interventi prioritari nell area di oggetto dello studio. Con DCP n. 54 del 21/06/2010 è stato approvato il nuovo Accordo per lo svolgimento di interventi a tutela del Lago d Iseo in attuazione della Legge Regionale n. 26/2003 tra la Provincia di Bergamo, la Provincia di Brescia e il Consorzio per la Gestione Associata dei Laghi di Iseo, Endine e Moro. Detto accordo ha durata triennale e comporta un impegno di spesa annuale pari a euro per ciascuno dei tre sottoscrittori. Si concluderà entro dicembre 2010 il progetto, avviato grazie ad un contributo della Fondazione Cariplo nel dicembre 2008, Realizzazione di interventi condivisi finalizzati al miglioramento delle condizioni ecologiche, dello stato qualitativo e alla rinaturazione del Lago d Iseo cofinanziato dalla Provincia (con un contributo di euro) unitamente a: Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi (capofila), Provincia di Brescia, Comunità Montana Sebino Bresciano, Consorzio dell Oglio, Consorzio Gestione Associata Laghi Iseo, Endine e Moro, Tutela Ambientale del Sebino s.p.a., Agenda 21 Ca.Lo.Pi.Cos., Agenda 21 Progetto E.L.I.S.E.O., ARPA e ASL (Bergamo e Valle Camonica). In questo progetto, si stanno realizzatando alcuni degli interventi previsti nel Documento Strategico del Sebino ; Il Servizio ha richiesto un finanziamento alla Regione Lombardia, che ha pubblicato un bando relativo alla promozione di interventi di tutela e risanamento delle acque superficiali e sotterranee e di riqualificazione ambientale delle aree connesse, per i seguenti progetti: gestione e pulizia del lago d Iseo anno 2010 (gestito direttamente dall Ufficio Acque), servizio di pronto intervento per l asportazione e lo smaltimento di idrocarburi dalle superfici lacustri e fluviali (gestito dal Settore Ambiente), intervento di sfalcio e asportazione delle macrofite dai laghi di Endine e Gaiano (gestito da Servizio Aree Protette); La Provincia sta partecipando in qualità di osservatore al progetto SILMAS (strumenti sostenibili per la gestione dei laghi nello spazio alpino), finanziato dalla "European Territorial Cooperation" nell ambito dell Alpine Space Programme (Obiettivo 3 della Regional Policy dell Unione Europea), per una durata prevista di tre anni a partire da luglio 2009 ed un costo totale di 3 milioni di euro. La Regione Lombardia all interno di SILMAS intende portare anche l esperienza del Lago d Iseo. Nell ambito dell attività di coordinamento istituzionale per la salvaguardia del Lago d Iseo è stata ufficialmente costituita la Cabina di Regia per l attuazione del Documento Strategico del Sebino, a cui aderirà prossimamente anche la Regione Lombardia e di cui fanno parte: Provincia di Bergamo, Provincia di Brescia, Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, Comunità Montana Sebino Bresciano, Consorzio dell Oglio, Consorzio Gestione Associata dei Laghi di Iseo, Endine e Moro, ARPA Lombardia sede centrale (con dipartimenti provinciali di Bergamo e Brescia), ASL di Bergamo, ASL di Valle Camonica, Agenda 21 Costa Volpino, Agenda 21 Iseo. Nell ambito dei lavori della citata Cabina di Regia la Provincia ha dato la propria adesione preliminare al progetto "Interventi di riqualifica dell ecosistema acquatico lacustre e degli ambienti naturali del lago d Iseo ed interventi di

70 miglioramento delle condizioni biologiche ed ecologiche del lago d Endine nonchè miglioramento naturalistico e di qualità delle acque del Lago Moro, che sarà avviato nel 2011 per una durata triennale e con un costo complessivo di Euro ,00. Tale importo sarà cofinanziato sia con un contributo della Fondazione Cariplo ( euro) sia con il contributo dei diversi partner, tra cui la Provincia di Bergamo con una quota pari a Euro ,00 equamente ripartiti tra l'assessorato all'ambiente e Tutela delle Risorse Naturali e l'assessorato Caccia, Pesca e Sport. È in corso di sottoscrizione l Accordo di Collaborazione tra Regione Lombardia, Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, Uniacque S.p.A., Agenda 21 Locale Isola Bergamasca e Dalmine/Zingonia, i comuni di Arcene, Bergamo, Castel Rozzone, Ciserano, Dalmine, Lallio, Levate, Lurano, Pognano, Stezzano, Verdellino e Verdello, cofinanziato dalla Provincia (con un contributo di euro) per la Redazione di uno studio idrogeologico ed idraulico a scala di sottobacino idrografico del torrente Morletta, la cui progettualità rientra nell Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST). Si intende proseguire con le fasi di redazione/approvazione del Piano di Settore per la pianificazione delle risorse idriche della Provincia di Bergamo con la finalità di garantirne l idoneità qualitativa, la disponibilità quantitativa e la tutela dall inquinamento, giunto fino alla I^ Conferenza di verifica e di valutazione, prevista nell ambito del percorso metodologico procedurale della VAS. In tema di ricerche e di studi per la conoscenza e la tutela delle risorse idriche sotterranee è stato promosso dall Ufficio in data 17/09/2010 il convegno Viaggio al centro del Sebino con la collaborazione dell Associazione Progetto Sebino, avente per oggetto l esplorazione speleologica dei circuiti carsici dell area compresa tra la sponda bergamasca del Lago d Iseo, la Val Cavallina, Sarnico e Fonteno. Tale ricerca iniziata già nel 2008, proseguirà nel prossimo anno, con la raccolta di una serie di dati relativi alla geologia-idrogeologia, al chimismo delle acque nonché alla fauna e flora rilevati nell abisso ipogeo esplorato. È continuata l attività di vigilanza sulle derivazioni in essere ed in fase di costruzione, per un totale di n. 58 sopralluoghi; quando necessario, sono stati elevati verbali di trasgressione, inoltrate segnalazioni all Autorità Giudiziaria e disposte diffide, per un totale di n. 10 sanzioni amministrative. L attività di controllo degli scarichi è proseguita in base alla convenzione tra la Provincia di Bergamo e l Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Lombardia Dipartimento di Bergamo per lo svolgimento di attività in campo ambientale, sottoscritta in data (approvata con DGP n 378 del e n 686 del ), in base alla quale ARPA ha garantito un numero minimo di controlli l anno sugli scarichi autorizzati, un attività generica di vigilanza e controllo sugli scarichi in generale, compresi quelli sprovvisti di autorizzazione nonché monitoraggio e analisi delle acque derivate sia superficiali che sotterranee, rilascio di pareri tecnici, trasmissione dati quali-quantitativi delle acque presso le stazioni ARPA ed aggiornamento inquinamenti/plumes acque sotterranee. Nell ambito dell attività di controllo, quando necessario, sono stati elevati verbali di trasgressione, inoltrate segnalazioni all Autorità Giudiziaria e disposte le relative diffide. L ufficio ha garantito comunque la propria presenza, ogni qual volta è stata richiesta, nell ambito di attività ispettive disposte da ARPA stessa. Parte dell attività di vigilanza è inoltre stata effettuata dal Nucleo Ecologico Ambientale della Polizia Provinciale che si attiva in base a specifiche segnalazioni effettuate anche dal nostro Servizio. In particolare il controllo degli scarichi degli impianti di depurazione pubblici è stato gestito in base al Protocollo d Intesa tra la Provincia di Bergamo, l ARPA Lombardia dipartimento di Bergamo, l Ambito Territoriale Ottimale e gli Enti/Gestori degli impianti per il controllo degli scarichi degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane che disciplina le modalità di effettuazione degli autocontrolli e dei controlli che i gestori fanno sugli scarichi degli impianti di depurazione. Sono inoltre proseguite nel 2010 le seguenti attività: Rilascio dei pareri di competenza/partecipazione a tavoli specifici nell interesse della tutela delle risorse idriche e dell utilizzo delle stesse, con particolare riferimento alle aree interessate da fenomeni di inquinamento, e rivolto a Settori

71 provinciali specifici (Servizio Risorse Minerali e Termali, Settore Ambiente, Settore Viabilità, Ufficio V.I.A.), alla Regione Lombardia (DG Reti, DG Ambiente), agli Enti locali in generale (Comuni, ARPA). Ricognizioni e verifiche sul territorio volte ad accertare l uso della risorsa idrica: sopralluoghi istruttori, controlli in fase di esecuzione dei lavori e/o in fase di manutenzione, con particolare attenzione alle derivazioni superficiali per scopo idroelettrico, attività di vigilanza su segnalazione di particolari criticità e/o carenze idriche. Promozione del risparmio idrico e di conoscenza delle tematiche legate all utilizzo ecosostenibile dell acqua, attraverso incontri formativi con gli studenti delle scuole medie della Provincia, per un totale di n. 9 interventi, con esposizione del funzionario incaricato e compilazione da parte degli studenti di un questionario/test. Informazione ambientale relativamente alla divulgazione sul sito web dei dati riferiti agli scarichi e alle derivazioni (dati tecnico-amministrativi non sensibili, georeferenziazione di scarichi e derivazioni, stratigrafie, piezometrie, dati qualitativi). Consultazioni dell O.C.T.A.P. (Organo Consultivo Tecnico Amministrativo Provinciale), per la verifica di taluni progetti, per concordare valutazioni in merito ai procedimenti amministrativi, per la gestione dei verbali di trasgressione inerenti all uso delle acque pubbliche (che valuta singolarmente ogni caso prima della predisposizione dell ordinanza di ingiunzione di pagamento o dell archiviazione; l Ufficio Acque, sempre con la collaborazione dell incaricato, si è costituito in giudizio in tutti quei casi in cui sono stati presentati ricorsi avverso l ordinanza ingiunzione di pagamento). Servizio di consulenza a favore dei Comuni, dei Parchi, dei progettisti e dei privati cittadini. È stata costantemente aggiornata l attività correlata alla certificazione Emas. Continua l aggiornamento del Catasto Scarichi (sia dall Ufficio Acque che dal Servizio Emissioni Atmosferiche e Sonore con l autorizzazione integrata ambientale) e del Catasto Utenze Idriche (piccole derivazioni). Si è concluso l inserimento delle autodenunce del quantitativo di acqua derivata nell anno 2009 (per un totale di n denunce). In ragione della particolare complessità tecnico-amministrativa delle istruttorie derivante dall aggiornamento costante della normativa di settore, delle spese generali sostenute dalla Provincia, dei costi fissi degli uffici in termini di impegno di risorse umane e strumentali, nonché dei costi per il supporto tecnico-amministrativo esterno agli uffici medesimi, con DGP n. 433 del 25/10/2010 è stata assunta la revisione delle spese di istruttoria dei procedimenti di competenza dell Ufficio Derivazioni, con decorrenza dal 28/10/2010. Il sito internet del Servizio è stato costantemente aggiornato sulla base di nuove disposizioni normative emanate a livello nazionale e/o regionale, di eventuali nuove comunicazioni sulle iniziative assunte o su eventuale nuova modulistica predisposta per l utenza, oltre che delle richieste di accesso agli atti in materia ambientale. RISORSE MINERALI E TERMALI L attività svolta nel corrente anno ha seguito in gran parte una linea di continuità con quanto effettuato in precedenza, perché allo stato attuale non sono state introdotte novità legislative di rilievo che impongano adeguamenti o cambiamenti sostanziali del programma stesso. Nello specifico, sono di seguito indicate per i due Uffici costituenti il Servizio Risorse Minerali e Termali, dapprima le iniziative di continuità con gli anni precedenti e in seguito le nuove attività programmate/effettuate. Ufficio Cave È continuata l attività amministrativa dell Ufficio, principalmente finalizzata all istruttoria tecnico-amministrativa e approvazione dei Progetti di Gestione produttiva degli Ambiti Territoriali Estrattivi (A.T.E.), previsti dal Piano Cave provinciale, con ricorso alle Conferenze di Servizio di cui all art. 14 della l. 241/90.

72 Relativamente a tale aspetto, sono state convocate ed effettuate n. 16 Conferenze dei Servizi per la presentazione/esame di tali progetti, alla presenza dei soggetti pubblici e privati interessati dal procedimento al fine dell acquisizione del relativo parere in merito. Inoltre, 16 Progetti di Ambito sono stati presentati, per il relativo esame, alla Consulta Cave provinciale, organismo tecnico consultivo a supporto dell Ufficio Cave provinciale, per acquisire ulteriori pareri tecnici relativi ai singoli progetti. Anche a seguito di tali attività, 5 di questi progetti sono a oggi stati approvati. Successivamente all approvazione dei citati progetti di Ambito, l Ufficio Cave ha concluso la fase istruttoria dei progetti attuativi, finalizzata al rilascio delle autorizzazioni per l effettivo esercizio dell attività estrattiva di cava, acquisiti gli eventuali provvedimenti di autorizzazione paesaggistica, idrogeologica/forestale e le convenzioni con i Comuni interessati. Allo stato attuale, nel 2010 sono stati autorizzati n. 6 progetti attuativi. Nelle more dell approvazione dei citati progetti di Ambito, che consentono l attuazione delle previsioni del nuovo Piano Cave provinciale, sulla base di quanto previsto dalla D.G.P. n. 690 del avente per oggetto Definizione delle procedure per il rilascio della proroga delle autorizzazioni vigenti all'attività estrattiva, ai sensi dell'art. 42 della L.R. 14/98, a seguito dell'approvazione del nuovo piano cave provinciale, l Ufficio è stato impegnato con l istruttoria tecnica anche delle istanze di proroga, della validità delle autorizzazioni vigenti, fino al 31 dicembre 2012, per consentire agli operatori la possibilità di continuare la loro attività in attesa della disponibilità dei nuovi volumi di scavo, nel rispetto del regime transitorio di cui all art. 42 della L.R. 14/98 e per le attività compatibili con le previsioni del nuovo Piano Cave. Allo stato attuale, nel corso del 2010 sono stati rilasciati n. 42 provvedimenti di proroga dell attività estrattiva di cava fino al 31/12/2012. Sempre relativamente all attività amministrativa, sono proseguite le attività connesse e direttamente conseguenti con la fase autorizzativa: con particolare riferimento alle cave di monte che impiegano l esplosivo per le operazioni di abbattimento del materiale, si è continuato a rilasciare i provvedimenti atti a disciplinare le modalità di utilizzo degli esplosivi in condizioni di sicurezza (Ordini di Servizio per l impiego degli esplosivi in cava, previsti dall art. 305 del DPR n. 128/1959) e a consentire l acquisizione presso la Questura del nullaosta per l acquisto degli esplosivi (Attestazioni per l uso degli esplosivi ai sensi dell art. 296 del citato DPR n. 128/1959). In particolare, nel corso del 2010 sono stati a oggi approvati n. 4 Ordini di Servizio per l impiego degli esplosivi in cava e sono state rilasciate n. 13 Attestazioni per l uso degli esplosivi. Sono proseguite le attività di collaborazione con gli altri Settori/Servizi provinciali, con la Regione Lombardia e con gli altri Enti locali territoriali, sia per il rilascio dei pareri di competenza, sia per la partecipazione dei tecnici del Servizio ai gruppi di lavoro regionali per la gestione delle funzioni delegate, sia con riferimento all attività di consulenza/assistenza tecnica ai Comuni/Enti. In particolare, nel corso del 2010 sono stati rilasciati n. 19 pareri e l ufficio ha partecipato a n. 32 riunioni/incontri presso vari Enti locali per le materie di competenza. Con riferimento all attività di vigilanza, sono continuati i sopralluoghi nelle aziende del settore estrattivo, principalmente finalizzati alle verifiche del rispetto delle norme di polizia mineraria e all accertamento degli eventuali infortuni avvenuti in cava (significative per la sicurezza e salute dei lavoratori), alla corretta conduzione delle attività di escavazione e recupero ambientale e alla verifica dell'avvenuta attuazione degli interventi di recupero/ripristino delle attività estrattive di cava. In particolare, nel corso del 2010 sono stati effettuati n. 66 sopralluoghi, di cui n. 11 in materia di polizia mineraria e 55 per verifiche ambientali. A seguito dell attività di cui sopra, sono stati predisposti n. 9 provvedimenti di polizia mineraria, relativi a problematiche o violazioni di norme in materia di sicurezza del lavoro. Infine, è stato affidato l incarico per il completamento della georeferenziazione degli Ambiti Territoriali Estrattivi, con estensione del lavoro già realizzato (individuazione dei luoghi idonei allo scopo, materializzazione dei capisaldi della nuova rete, misurazione finale degli stessi con attribuzione delle quote definitive, e relativo

73 collaudo) ai 4 nuovi Ambiti inseriti dalla Regione Lombardia nel nuovo Piano Cave. Il sito internet dell Ufficio è stato costantemente aggiornato sulla base delle nuove disposizioni normative emanate a livello nazionale e/o regionale, di eventuali nuove comunicazioni sulle iniziative assunte dall Ufficio e delle richieste di accesso agli atti in materia ambientale (es. pubblicazione dell elenco delle cave autorizzate a ricevere terre e rocce di scavo). Ufficio Acque Minerali e Termali In materia di Acque Minerali e Termali, a seguito della relativa delega disposta con D.G.R.L. n. 176 del nonché con Decreto della Regione Lombardia Direzione Generale Industria, PMI, Cooperazione e Turismo n del rettificato con decreto n del , in applicazione della Legge Regionale 29 aprile 1980 n. 44 Disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali l Ufficio ha continuato nell attività ordinaria amministrativa, autorizzativa e di controllo, consolidata nel corso degli anni. L attività amministrativa è stata contenuta in quanto negli anni scorsi sono state rinnovate le autorizzazioni per l esercizio delle attività di imbottigliamento delle acque minerali; relativamente all attività di controllo, sono stati effettuati i sopralluoghi nelle varie aziende del settore minerale e termale, principalmente finalizzati alla corretta conduzione delle attività autorizzate nonché alla validazione dei campionamenti periodici di controllo della qualità delle acque dal punto di vista sia chimico/fisico sia batteriologico. In particolare, nel corso del 2010 sono stati effettuati n. 10 sopralluoghi di verifica e sono stati rilasciati n. 3 provvedimenti autorizzativi per l utilizzo di un acqua minerale naturale. A seguito delle informative inviate alle aziende negli anni precedenti e dell attività di sensibilizzazione effettuata dall ufficio, anche in collaborazione con le ASL competenti per territorio, in occasione dei citati sopralluoghi di verifica annuali si è potuto constatare un deciso miglioramento dei sistemi di monitoraggio e controllo della risorsa minerale e termale e di gestione dell attività di imbottigliamento e commercializzazione. In continuità con gli anni precedenti, è stato avviato l iter per l erogazione agli Enti territorialmente interessati, dei contributi derivanti dal canone superficiario relativo alle aree in concessione mineraria e dal canone di imbottigliamento, destinati al finanziamento di progetti di tutela e valorizzazione della risorsa idrica sotterranea: a tal fine, gli Enti sede di concessione per lo sfruttamento della risorsa minerale e termale sono stati invitati a predisporre progetti finalizzati alla tutela e difesa attiva dei bacini idrominerali e termali. Sono proseguite le attività di collaborazione del Servizio con vari soggetti pubblici o privati: in particolare, nel corso del 2010 il Servizio è stato impegnato a relazionare circa l attività svolta e le competenze esercitate, alla Commissione Consiliare Territorio e Risorse Ambientali della Provincia ed il responsabile del Servizio ha partecipato in qualità di relatore al convegno organizzato in data 28 maggio 2010 dall Ordine dei Geologi della Lombardia avente per argomento le Risorse idriche della Provincia di Bergamo. AREE PROTETTE È proseguita l azione volta a potenziare la tutela e la salvaguardia del territorio provinciale ad elevata naturalità attraverso la promozione di nuovi P.L.I.S. e l ampliamento di quelli già esistenti. È in fase di riconoscimento un nuovo Parco locale di interesse sovracomunale (PLIS DEL ROCCOLO E DEL MONTE BASTIA) portando a 17 il numero dei PLIS della Provincia di Bergamo. E invece ancora in fase di istruttoria l istanza per il riconoscimento del PLIS Parco agricolo ecologico nei Comuni di Bergamo e Stezzano. Sono stati inoltre effettuati incontri propedeutici con Enti locali per verificare la possibilità di istituzione di nuovi PLIS sul territorio provinciale, in particolare nell areale che coinvolge i Comuni che si affacciano sul Brembo planiziale nord. È stata effettuata altresì una ricognizione dello stato dell arte dei PLIS riconosciuti, presenti sul territorio provinciale, per verificarne la buona gestione e l attuazione del Piano Pluriennale degli Interventi in relazione agli interventi effettuati. Inoltre sono stati sollecitati i PLIS che non avevano ancora usufruito dei contributi assegnati precedentemente per la realizzazione di specifici interventi e/o che non avevano

74 presentato/aggiornato il Piano Triennale degli Interventi. Verranno erogati entro la fine dell anno i contributi ad Enti Locali per la valorizzazione dell ambiente e del paesaggio all interno di Aree Protette, segnatamente per i PLIS. In particolare, a seguito della definizione dei Criteri di assegnazione dei contributi ai Parchi locali di interesse sovra comunale, sarà possibile distribuire in maniera appropriata le risorse economiche a disposizione. Inoltre quest anno saranno erogati sia contributi in quota corrente che in quota capitale consentendo ai PLIS di diversificare l offerta di interventi. Il sito internet del Servizio Aree Protette è stato costantemente aggiornato in rapporto all istituzione/riconoscimento di nuove aree protette e attraverso l inserimento di nuove proposte/opportunità, in particolare è attiva la pagina dedicata alle proposte ed ai documenti di educazione ambientale. Tra gli eventi di promozione il Servizio Aree Protette ha affidato il servizio per la ristampa dei pieghevoli dedicati alle Aree Protette riconosciute e ha implementato il cofanetto stesso con i pieghevoli relativi ai due nuovi PLIS Piazzo e del Roccolo e del Monte Bastia. Inoltre si è data l adesione per partecipare alla realizzazione del volume Il micro mondo delle foreste di Lombardia proposto da ERSAF e realizzato dal dott. Nat. Gianluca Ferretti. Sono proseguiti i lavori di supporto ad Agenda 21 Locale, in particolare sul tavolo Natura e Biodiversità. In merito alla Cartografia escursionistica numerica della Provincia di Bergamo è stato affidato un incarico per l aggiornamento/completamento della stessa per renderla più leggibile, graficamente adeguata e in linea con la pianificazione attuale. Il prodotto finito sarà stampato entro la fine di novembre per poter presentare gli elaborati il giorno 11 dicembre 2010 presso il CAI Club Alpino Italiano di Bergamo in occasione della giornata mondiale della montagna. È continuato il coordinamento e la gestione dei procedimenti EMAS per l intero Settore Tutela Risorse Naturali. È stata impegnata la spesa per la partecipazione della Provincia alle spese di gestione ordinaria 2010 ( Euro) dei Parchi regionali del Serio, dell Oglio Nord, del Parco dei Colli, del Parco Adda Nord e del Parco delle Orobie Bergamasche. Il Servizio in qualità di capofila ha avviato il progetto, in partenariato con i Parchi regionali del Serio e Adda nord e i PLIS Fontanili e Boschi, Geradadda, Rio Morla e delle rogge e Basso corso del Brembo, Una rete ecologica per la pianura bergamasca che prevede una serie di interventi sui territori di competenza di ogni parco o PLIS, per dare attuazione alla Rete Ecologica Regionale contenuta nel PTR (Piano Territoriale Regionale). Attualmente il progetto definitivo è stato approvato da Regione Lombardia e le stazioni appaltanti (Parchi e PLIS) stanno predisponendo il progetto esecutivo per poter redigere il certificato di inizio lavori. Il partenariato usufruisce di un finanziamento di erogato da Regione Lombardia. All interno del progetto Una rete ecologica per la pianura bergamasca, che contempla azioni di miglioramento e di riqualificazione ambientale finalizzate alla creazione della rete ecologica nel territorio della pianura bergamasca, sono emerse criticità legate al coinvolgimento delle comunità locali ed in particolare degli operatori agricoli e dei proprietari dei terreni interessati da una parte significativa delle opere previste e finanziate dalla Regione. È stato pertanto affidato il servizio per la Realizzazione di iniziative di informazione, partecipazione e sensibilizzazione finalizzate alla definizione di una visione strategica e all adozione di un patto partecipativo per il paesaggio e la biodiversità nel contesto periurbano del P.L.I.S. Rio Morla e delle Rogge e del comparto ovest della città di Bergamo, alla Fondazione RCM - Rete Civica di Milano per poter attuare le seguenti iniziative: diffondere la conoscenza ed aumentare la sensibilità sui temi della tutela dell ambiente e del territorio, coinvolgendo/responsabilizzando le comunità locali e gli operatori economici (in particolare gli agricoltori) nella riflessione sulle evoluzioni in atto nelle aree periurbane e sulle trasformazioni territoriali che minacciano il territorio agricolo e gli ambiti seminaturali; creare informazione, interesse e consenso sui progetti e le iniziative di tutela riqualificazione promosse nel territorio;

75 garantire il potenziamento dei benefici che la rete ecologica può dare al territorio della cintura sud di Bergamo attraverso il coinvolgimento degli attori sociali verso azioni e comportamenti positivi e responsabili per la biodiversità; creare nella cittadinanza attenzione e sinergia con le problematiche dell agricoltura e degli operatori agricoli nel contesto urbano e periurbano; dare luogo a pratiche di sostenibilità che possano avere un effetto verificabile. È proseguita anche la collaborazione con altri Settori della Provincia sia in tema di espressione di pareri su materie urbanistiche, VAS, IPPC-AIA, VIA e Valutazione d Incidenza sia in tema di progetti europei in materia di tutela dell ambiente e della natura, con particolare riferimento ai monitoraggi ambientali e allo sviluppo sostenibile. È continuata inoltre la partecipazione del personale del Servizio alla Commissione per il Paesaggio provinciale, presso il Settore Urbanistica. Viste altresì le competenze delegate alla Provincia dalla L.R. 31/3/2008 N. 10 Disposizioni per la tutela e la conservazione della piccola fauna, della flora e della vegetazione spontanea ci si attiverà per il rilascio della autorizzazione e per il rinnovo anche per il 2011 del Protocollo d Intesa per la realizzazione di un Progetto di riqualificazione ambientale delle rive e delle sponde dei laghi di Endine e di Gaiano, anche a seguito di valutazioni in merito effettuate con la Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi. Il Servizio ha continuato e continuerà altresì l attività relativa all istruttoria tecnica degli studi di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), finalizzata alla predisposizione dei pareri di competenza, previsti per legge (art.5 del D.P.R ), da rilasciare alla Regione Lombardia, avvalendosi del Nucleo Intersettoriale V.I.A., appositamente costituito e coordinato da questo Settore, in attesa che la stessa Regione Lombardia approvi il Regolamento attuativo della L.R. 2 febbraio 2010 n. 5 Norme in materia di valutazione di impatto ambientale, relativo al trasferimento alle Province delle deleghe in materia. Nell ambito di tale attività, sono stati costantemente mantenuti contatti con gli Enti Locali interessati dai procedimenti segnatamente le altre Province lombarde, la Regione Lombardia, A.R.P.A. e A.S.L. -, anche al fine di valutare congiuntamente le procedure istruttorie da attuarsi in previsione del citato trasferimento delle competenze in materia alle Province. PROGRAMMA N CORPO POLIZIA PROVINCIALE Con riferimento alle attività del Corpo di Polizia Provinciale, sul piano operativo di prevenzione e controllo il Corpo di Polizia Provinciale si è espresso con l effettuazione di interventi operativi anche notturni, integrati con altri specifici servizi di collaborazione con altre Polizia Locali, in relazione alla professionalità espressa dalla Polizia Provinciale, con specifico riferimento alle materie ittico venatorie e ambientali; a ciò si aggiungono i servizi ausiliari di pubblica sicurezza e le attività di polizia giudiziaria richieste dalla Procura della Repubblica. Continuano inoltre i servizi di collaborazione con l ASL e l ARPA per il monitoraggio ambientale delle acque interne e gli interventi di controllo della fauna selvatica omeoterma e ittica. Specifico impegno è stato posto nell organizzazione e attuazione dei servizi di polizia locale connessi all Adunata Nazionale degli Alpini svolta nel mese di maggio, con particolare riferimento ai servizi di polizia stradale sulla viabilità provinciale e di coordinamento operativo con le altre Polizie Locali. Sono stati pianificati con la Provincia di Brescia i servizi riguardanti il protocollo operativo per esercitare già dal mese di luglio la vigilanza di polizia locale congiunta del Lago d Iseo, al fine di controllare la navigazione da diporto nel periodo estivo. E continuata l azione di formazione del personale sia a proposito delle novità legislative che ai nuovi servizi come quelli di polizia lacuale, il tutto integrato con la fornitura delle dotazioni individuali di protezione, previste dalla normativa in materia di sicurezza sul lavoro e da equipaggiamento per ottimizzare la sicurezza e l intervento operativo. Per la formazione in particolare è stato stipulato un protocollo d intesa con l Istituto Regionale di Formazione per la Pubblica Amministrazione per lo svolgimento presso il Corpo di Polizia Provinciale di stage di formazione per gli Ufficiali di Polizia Locale che stanno

76 frequentando l Accademia di Polizia Locale. Il Nucleo Ittico Venatorio si è concentrato sulla repressione dei fenomeni di bracconaggio che negli ultimi anni si manifesta per lo più ai danni di ungulati, l azione di controllo è comunque esercitata a 360 per proteggere la fauna selvatica locale. Oltre alle attività di presidio e controllo specifiche dell attività di polizia vi sono quelle in campo tecnico faunistico, ad esempio i i censimenti della fauna selvatica. In aggiunta a tutto ciò parte del personale collabora in un ottica formativa e di supporto, al progetto Piccole Isole iniziativa dell Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ISPRA), quale rappresentante italiano, in seno all EURING (Unione Europea per l Inanellamento) al fine di studiare le strategie di migrazione primaverile dell avifauna nel bacino del Mediterraneo. Completa l azione il controllo delle specie selvatiche che provocano danni all agricoltura (piccioni, nutrie e cinghiali), in queste operazioni il Corpo di Polizia Provinciale coordina il migliaio di operatori faunistici appositamente formati e selezionati, e le Guardie Giurate Volontarie delle Associazioni Venatorie e Agricole. Il personale di polizia locale attua il recupero di animali incidentati o in difficoltà, segnalati dai cittadini o da altri Enti, animali questi che sono poi consegnati nei Centri di Recupero (C.R.A.S.), autorizzati dalla Regione Lombardia. In materia ittica il personale del Corpo di Polizia Provinciale - coadiuvato dalla Guardie Ittiche Volontarie della F.I.P.S.A.S. di Bergamo - presidia e controlla i bacini idrici pubblici, dai fiumi e canali di pianura ai torrenti e laghetti alpini, con particolare attenzione alle specie ittiche pregiate come i salmonidi in ambiente montano e la frega degli agoni nel lago d Iseo, fenomeno questa che impegna il personale del Nucleo per circa tutto il mese di giugno. Particolare attenzione in campo ittico è indirizzata verso la proliferazione del siluro, specie invasiva alloctona, frutto di immissioni abusive, questo pesce originario dei paesi dell est europeo, viene contrastato con l utilizzo di specializzate strumentazioni (elettrostorditore o cattura pesci elettrico). Le attività sono gestite in via informatica anche attraverso il sistema GIS (Geographic Information System), che permette il censimento, la catalogazione e localizzazione di particolari eventi ed elementi utili o necessari al corretto espletamento delle attività istituzionali. Gli interventi nelle scuole, con particolare riferimento alle tematiche ambientali e di conoscenza della fauna e del territorio, sono un altro dei punti di sviluppo dell azione della Polizia Provinciale. In materia stradale oltre alla consueta collaborazione con il personale del Settore Viabilità per la gestione degli accertamenti amministrativi delle violazioni al Codice della Strada, con particolare riferimento al patrimonio stradale, è stata garantita la sorveglianza della rete viaria provinciale con servizi di controllo delle strade anche in collaborazione con le altre Polizie Locali. Per la polizia amministrativa si è proceduto con dei controlli alle agenzie di viaggi e alle attività ricettive in diverse località del territorio, in collaborazione con il Settore Turismo. Inoltre a seguito di segnalazioni o richieste del Settore Viabilità e Trasporti, sono stati eseguiti dei controlli alle attività delle Autoscuole. Nel settore Ecologico sono stati potenziati i controlli nel trasporto dei rifiuti, anche in supporto alle Polizie Locali, gli interventi e i controlli al fine di prevenire eventuali forme di inquinamento, a seguito di segnalazioni ricevute sia dalle Guardie Ecologiche Volontarie, dalla Sala Operativa, da comunicazioni di altri Settori, Enti o esposti di cittadini. Oltre ad aver eseguito verifiche, sono state accertate violazioni amministrative a carico di aziende che effettuavano il trasporto di rifiuti in modo irregolare. La collaborazione con il Settore Ambientale procede nel controllo delle ditte di trattamento e smaltimento rifiuti, integrato dalle operazioni di ricerca di discariche abusive e ogni altro fattore di degrado ambientale nonché attività di prevenzione e repressione delle azioni colpose o dolose di inquinamento idrico. I servizi di tutela ambientale sono stati integrati con il coinvolgimento delle Guardie Ecologico Volontarie, particolarmente attive nelle segnalazioni di abusi ambientali. Inoltre le GEV hanno attuato iniziative di formazione/informazione nella didattica ambientale, rivolte ai cittadini con particolare riguardo alle scuole primarie, e nelle cosiddette "giornate ecologiche" in sinergia con i Comuni. Particolare è stato il loro apporto nelle operazioni di gestione della migrazione dei rospi nel Basso Sebino lago

77 d Endine, che consiste nella raccolta a bordo strada dei rospi e transitarli presso le loro zone di riproduzione vicino al lago. Al coordinamento e sostegno operativo e strumentale delle attività è preposto l Ufficio Comando, che presiede e coordina tutte le attività del Corpo di Polizia Provinciale, supportato dal personale amministrativo, e gestisce il rilascio o rinnovo dei Decreti di Guardia Particolare Giurata, in materia ittico venatoria. PROGRAMMA N AVVOCATURA Si è proceduto nel corso del 2010: alla rappresentanza e difesa della Provincia in ogni nuova causa attiva (n. 2 sino al 31 ottobre 2010) e passiva (n. 179 sino al 31 ottobre 2010) presso le diverse giurisdizioni (amministrativa, civile e penale), nonché in materia sanzionatoria, e alla costituzione in giudizio dell Ente previo affidamento dell incarico difensivo con deliberazione della Giunta provinciale; sono stati redatti atti e memorie per costituzione in giudizio dell Ente presso le diverse giurisdizioni, per quanto riguarda le nuove cause radicate nel corso dell anno. Si è curata, inoltre, per i giudizi in corso la gestione del contenzioso in atto relativamente alle numerose cause ancora pendenti sia in materia amministrativa che civile, oltre ad alcune di carattere penale, e sono stati garantiti lo svolgimento dell attività d ufficio connessa ai rapporti con i diversi legali esterni incaricati della difesa, nonché i rapporti con gli uffici provinciali interessati dalle singole vertenze. Alla data del 31 ottobre 2010, sono state chiuse n. 137 vertenze pendenti (di cui n. 105 con esito favorevole, n. 23 con esito sfavorevole e n. 9 transazioni), si è partecipato a n. 280 udienze avanti le varie sedi giudiziarie e sono state redatte 207 memorie. Alla data del 31 ottobre 2010 risultano pendenti n. 789 cause, di cui n. 266 in cui la Provincia non si è costituita e n. 523 in cui invece la Provincia risulta costituita. allo svolgimento di istruttorie riguardanti nuovi ricorsi e pre-contenzioso dei diversi Servizi provinciali, nonché a curare l istruttoria riguardante nuovi ricorsi, nonché le controversie stragiudiziali, soprattutto per quanto concerne i sinistri derivanti dalla circolazione stradale avuto soprattutto riguardo ai rapporti con la compagnia assicurativa e con il Broker onde garantire ove possibile il risarcimento dei danni agli aventi diritto; si è proceduto, in particolare dietro richiesta scritta dei dipendenti Settori e Servizi provinciali a formulare pareri legali su questioni e quesiti di vario genere in merito alle materie e a procedimenti di competenza della Provincia. Sono stati redatti (alla data del 31 ottobre 2010) 96 pareri legali scritti per rispondere ai quesiti formulati dai vari Servizi provinciali, nonché garantite consulenze in materia giuridico legale a supporto degli uffici provinciali su specifiche questioni, nonché l esame circostanziato e dettagliato dei casellari giudiziari delle Ditte estratte in quanto partecipanti alle gare di appalto, in ossequio alla normativa di cui al D.P.R.445/2000. a garantire il compito di supporto giuridico agli uffici provinciali, nonché la consulenza legale agli Organi istituzionali e agli uffici provinciali e la formulazione di pareri legali agli uffici provinciali con ricerche legislative e giurisprudenziali sia su cartaceo che su rete informatica. Analogamente si è proceduto a soddisfare le richieste di parere degli Organi istituzionali (Presidente, Assessori, Difensore Civico, Commissioni Consiliari ecc.) su questioni di rilevanza politico istituzionale, oltre che procedurale. a fornire - far data dal 1 marzo consulenza giuridica a favore dei Comuni bergamaschi presso gli uffici decentrati provinciali (n. 7 sedi decentrate individuate in Vilminore di Scalve c/o sede Comunità Montana, in Piazza Brembana c/o sede Comunità Montana, in Clusone c/o sede Comunità Montana, in Sant Omobono Terme c/o Comunità Montana, in Calusco d Adda c/o Comune, in Sarnico c/o sede Comune e in Treviglio c/o sede Comune) mediante suggerimenti, consigli ed indirizzi verbali senza formalizzazione ed espressione di pareri urbanistici e legali scritti e senza sostituirsi ai professionisti di libera scelta dell Ente, con l obiettivo di dare sostegno e supporto giuridico ai piccoli comuni, che non hanno risorse economiche adeguate, garantire una migliore funzionalità dei servizi per i Comuni e, di conseguenza, per la popolazione, semplificare e rendere più efficienti i rapporti amministrativi tra gli enti ed evitare spostamenti troppo lunghi ed onerosi per i Comuni, ottimizzando le risorse umane ed economiche, senza necessità per i

78 Comuni di assumere nuovo personale e raggiungendo bacini di utenza adeguati in funzione delle scelte amministrative anche locali. Il progetto di decentramento è partito dal 1 marzo 2010 a pieno regime e in otto mesi, alla data del 31 ottobre 2010, sono già stati rilasciati 36 suggerimenti, consigli ed indirizzi verbali di carattere legale, che hanno richiesto, oltre all'attività preparatoria di studio e ricerca, attività organizzativa per la segreteria e spostamento nelle varie sedi decentrate da parte degli avvocati del Settore. ad ottenere il rimborso delle spese conseguenti ai danni derivanti dalla circolazione stradale cagionati alla rete stradale ed ai manufatti provinciali, introitando alla data del 31 ottobre 2010 somme per complessivi Euro ,97, e si può pensare che anche per l anno 2010 possa essere raggiunta la media di Euro ,11 riferita al settennio precedente (anni 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009), nel corso del quale sono state recuperate somme pari a complessivi Euro ,80. durante il corso del 2011 si continuerà ad assicurare lo svolgimento del compito di supporto giuridico agli uffici provinciali, di rappresentanza e difesa della Provincia in ogni causa attiva e passiva e di consulenza legale agli Organi istituzionali e ai Servizi provinciali. PROGRAMMA N DIPARTIMENTO PRESIDENZA E SEGRETERIA GENERALE Il Dipartimento della Presidenza e Segreteria Generale ha coordinato e presidiato tutte le attività della Provincia, supportando i settori nell attuazione del programma di governo. SOSTEGNO ALLE IMPRESE E ALLE FAMIGLIE Si è concretizzato il sostegno alle imprese e alle famiglie con l erogazione dei contributi previsti nel bilancio 2010, finalizzato a incrementare il fondo rischi dei Confidi per favorire l'accesso al credito da parte delle imprese. Il contributo, opera in sinergia con altri fondi messi a disposizione da CCIAA UFFICIO STAMPA E INFORMAZIONE ISTITUZIONALE Da gennaio a luglio 2010 sono stati inviati ai media 206 comunicati stampa, a cui vanno aggiunti gli invii delle convocazioni di Giunta, Consiglio e Commissioni consiliari oltre al rapporto quotidiano sui recuperi di fauna selvatica della Polizia provinciale. La rassegna stampa che viene preparata quotidianamente dimostra il forte ritorno che tali comunicati hanno avuto sulla stampa, con centinaia di notizie pubblicate in molti casi riportando alla lettera i testi prodotti dall ufficio e utilizzando eventuale altro materiale (fotografie, slide ecc.). L ufficio stampa ha partecipato a 65 conferenze stampa, garantendo supporto ai Settori nell organizzazione per quanto di sua competenza (lancio sul web, fotografie, invito e supporto ai media). L ufficio stampa ha visionato contenuti e testi di tutte le iniziative dei Settori, per una produzione coordinata e condivisa e con scadenza trimestrale ha gestito in completa autonomia per la parte testuale e per la parte grafica una pagina del Giornale dell Isola. Per quanto riguarda la parte informativa, al 31 luglio 2010 sono state inserite 373 notizie corredate di fotografie, video e materiale utile. E stato inoltre intrapreso un lavoro di adeguamento del sito alle linee guida stabilite dall articolo 4 della direttiva 8/09 del ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione. Sviluppo Contenuti Multimediali You tube e servizi televisivi: al 31 luglio 2010 sono stati caricati 114 filmati, con contatti e visualizzazioni totali. Nel 2010, si è puntato sempre più alla multimedialità dei contenuti informativi. Form interattivi: altro valido strumento interattivo, in continua espansione con finalità variegate, dalla raccolta di adesioni ad iniziative alla raccolta di osservazioni ai Vas, fino alle iscrizioni a seminari e convegni. Faq: ad oggi i Faq attivi sono raggruppati in una pagina indice, denominato appunto Faq, che è stata collocata in home page, nel menù testo superiore. Rassegna online: viene offerto un servizio quotidiano di pubblicazione delle notizie che riguardano la realtà del territorio. Newsletter: alla newsletter settimanale nata a dicembre 2009, indirizzata alle Amministrazioni comunali bergamaschi (33 invii al 30 luglio 2010) nel 2010 si è

79 aggiunta la newsletter quotidiana sulla rassegna on line, curata dal servizio Presidenza con il supporto dell Ufficio stampa. PARTECIPAZIONI SOCIETARIE E SERVIZI PUBBLICI LOCALI Nell anno 2010, si è proceduto all ordinario monitoraggio sull attività svolta dalle società partecipate dalla Provincia di Bergamo, e alla raccolta di tutti dati richiesti dal comma 587 della Legge Finanziaria 2007, dati che sono stati oggetto di comunicazione al Ministero per la Funzione Pubblica attraverso il programma predisposto on-line dal Ministero stesso. I dati relativi ai compensi corrisposti dalle società a favore dei rappresentati della Provincia di Bergamo (comma 735 della Legge Finanziaria 2007) sono pubblicati, sia per le società partecipate direttamente che per quelle controllate indirettamente, all albo e sul sito della Provincia con aggiornamento semestrale alle date del 30 giugno 2010 e del 31 dicembre I dati relativi alle società partecipate sono stati forniti alla Corte dei Conti sez. Lombardia - sulla base di una modulistica predisposta dalla stessa Corte, in occasione della redazione dell indagine conoscitiva per l anno 2010, del questionario al bilancio di previsione 2010/12 e del questionario al bilancio consuntivo Come tutti gli anni si è proceduto alla raccolta di tutti i bilanci approvati dalle assemblee delle società partecipate. Ai fini di quanto previsto dalla Finanziaria 2008 articolo 3 commi 27, 28 e 29 è stata effettuata una ricognizione complessiva di tutti i dati societari che sono stati esposti in allegato alla Relazione Previsionale e Programmatica Le principali iniziative sottoposte all esame del Consiglio Provinciale nel corso del 2010 sono relative alle società: A.B.M. SpA (approvazione nuovo statuto di ABM Calor SrL, acquisto della partecipazione detenuta da A.B.M. S.p.A. nella società Autostrade Lombarde S.p.A.), ABM ICT SpA (approvazione indirizzi per prosecuzione attività sociale, versamento a copertura perdite della quota di Euro ), ALOT (modifica dello statuto sociale), Agripromo (presentazione situazione finanziaria al ), Autostrada Brescia Padova SpA (indizione aste pubbliche per cessione partecipazione, approvazione modifiche statutarie), Autostrade Lombarde SpA (acquisto azioni detenute da ABM SpA), Autostrade Bergamasche SpA (approvazione variazione della denominazione sociale da I.P.B. SpA in Autostrade Bergamasche SpA e conseguente modifica dello statuto sociale), Azienda Speciale ABF (approvazione bilancio 2009, approvazione piano programma 2010, bilancio di previsione 2010 e bilancio pluriennale ), Bergamo Fiera Nuova (approvazione operazione di riduzione del capitale sociale per perdite), Sacbo SpA (intitolazione del nuovo aeroporto internazionale di Bergamo-Orio al Serio all artista il Caravaggio ), TEB SpA (ricapitalizzazione della società mediante la sottoscrizione della quota parte di competenza della Provincia dell aumento del capitale sociale da Euro ad Euro ), Uniacque SpA (aumento gratuito del capitale sociale da Euro ad Euro ). ORGANI ISTITUZIONALI E SERVIZI AUSILIARI Nel corso dell anno 2010 si sono garantiti i servizi e le attività dell ufficio di staff nell assistenza agli organi istituzionali. CONTROLLO DI GESTIONE Nel corso del 2010 si è provveduto a verificare con periodicità l evoluzione degli obiettivi programmati. Nel primo semestre del 2010 si è conclusa l attività di valutazione dei dirigenti, riferita all anno Così come previsto dalla L. 191/2004, si è provveduto a trasmettere alla Corte dei Conti i risultati dei controlli effettuati con riferimento all anno 2009 (Rendicontazione sugli obiettivi dell Ente, Rendicontazione sulle Opere pubbliche, Rendicontazione in ordine al Rispetto del Patto di stabilità interno per l anno 2009 e rendicontazione sul controllo in base a quanto previsto dall art. 1, comma 3 bis, del D.L.168/04 convertito dalla L.191/04). E continuata l attività di monitoraggio del parco auto della Provincia. Il data base ha permesso l estrapolazione di dati e informazioni ad uso di altri uffici e per la trasmissione al ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione. E continuato il monitoraggio di tutte le opere del Piano Opere Pubbliche al fine di verificare il grado di sviluppo.

80 Il sistema dei controlli è stato implementato con lo sviluppo del controllo di gestione. Certificazione EMAS Nel 2010 i settore della Presidenza e segreteria generale, Ambiente e Risorse Naturali hanno ulteriormente sviluppato il percorso di certificazione ambientale EMAS. SISTEMI INFORMATIVI E garantita, compatibilmente con le disposizioni relative al rispetto del patto di stabilità, la fornitura di arredi ed attrezzature informatiche ai settori provinciali; garantendo i servizi di help desk di primo e secondo livello e l attività di consulenza informatica, mantenendo adeguati standard quali/quantitativi delle risorse assegnate a ciascun settore. Gestione sistema di posta elettronica, navigazione internet, sistemi di sicurezza perimetrali e interni, gestione applicativi per il funzionamento dell ente e loro aggiornamenti alla normativa. E stato implementato il servizio di content filter per il controllo della navigazione internet. Questo sistema consente un corretto utilizzo dello strumento di navigazione e l ottimizzazione dell utilizzo della banda internet. E in corso la sensibilizzazione dei piccoli comuni per la realizzazione del progetto CST- Bergamo (Centro Servizi Territoriale) per la gestione di servizi condivisi. E stata assegnata la gestione delle reti wireless nelle valli Brembana, di Scalve, Seriana Superiore e Imagna, scadente il 30 giugno 2013, finalizzato all erogazione del servizio di connettività ai comuni non coperti dal servizio ADSL. Per 16 enti locali territoriali si è riusciti a sostituire la connessione wireless con una connessione fissa, garantendo maggior stabilità. Sono in corso le attività con Regione Lombardia ed Infratel per l utilizzo delle risorse assegnate alla Provincia relativi agli interventi di posa fibra ottica su strade provinciali. PROTOCOLLO ARCHIVIO E SERVIZI AUSILIARI E garantita l attività ordinaria, quale il protocollo e lo smistamento della corrispondenza e l archiviazione dei procedimenti non più correnti. L attività di controllo per il contenimento delle spese postali evidenzia un ulteriore riduzione di spesa rispetto all anno precedente. Il personale del servizio è stato formato sulla ricezione ed invio di posta elettronica certificata attraverso l indirizzo Si prosegue nella gestione dei servizi ausiliari (uscieri, messi notificatori, autisti, centro stampa, utilizzo spazio Viterbi) e del parco macchine a tal servizio assegnate, mantenendo i medesimi standard quali-quantitativi dell anno precedente. CONTRATTI ED APPALTI E garantita l ordinaria attività di staff e gestione della procedura relativa agli appalti di lavori pubblici, servizi e forniture, secondo le disposizioni di cui al D.Lgs , n. 163 (c.d. Codice dei Contratti). Si è garantita l attività ordinaria e in particolare l esperimento di sedute di gara ad evidenza pubblica per l aggiudicazione di lavori e forniture di beni e servizi pubblici, la gestione delle procedure connesse alla pubblicazione di ogni singolo bando di gara, la registrazione degli atti pubblici e dei vari contratti di locazione presso la locale Agenzia delle Entrate nonché la gestione del ccp dedicato alla riscossione delle spese contrattuali, procedure di contabilizzazione delle spese contrattuali, prospetti, resa del conto della gestione periodica e annuale.

81 PROVINCIA DI BERGAMO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO SEZIONE 5 RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI

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83 Classificazione economica DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2009 PROVINCIA DI BERGAMO (Sistema contabile ex D.L.vo 77/1995 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale Tutela ambientale Amm.ne gestione e controllo Istruzione pubblica Cultura e beni culturali Settore turismo, sport e ricreativo Trasporti Gestione del Territorio Tutela Caccia e pesca Altri serv. da 06 a ambientale serv serv. da 01 a 04 Totale Sanità serv.01 8 Settore Sociale Assistenz. a serv. 02 Totale Agricolt. serv Sviluppo economico Industr. comm. e artig. serv. 02 Mercato del lavoro serv. 03 Totale Totale Generale A) SPESE CORRENTI 1. Personale , , , , , , , , , , , , , , , , ,09 di cui: - oneri sociali , , , , , , , , , , , , , , , , ,37 2. Acquisto di beni e servizi , , , , , , , , , , , , , , , , ,81 Trasferimenti Correnti 3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc , , , , , , , , , , , , , , , , ,10 4. Trasferimenti a imprese , , , , , , , , , , , , , , ,33 5. Trasferimenti a Enti pubblici , , , , , , , , , , , , , , , , ,79 di cui: * Stato e Enti Amm.ne C.le * Regione , , ,91 * Province e Città metropolitane , , , ,80 * Comuni e Unione di Comuni 154, , , , , , , , , , , , , , , ,73 * Az. Sanitarie e Ospedaliere * Comunità Montane , , , , , , , , , , , , , ,42 * Aziende di Pubblici Servizi , , , , , , , , , , , ,25 * Altri Enti Amm.ne Locale , , , , , , , , , , ,68 6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) , , , , , , , , , , , , , , , , ,22 7. Interessi passivi , , , , , , ,51 8. Altre spese correnti , , , , , , , , , , , , , , , , ,42 TOTALE SPESE CORRENTI ( ) , , , , , , , , , , , , , , , , ,05

84 5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2009 PROVINCIA DI BERGAMO (continua) (Sistema contabile ex D.L.vo 77/1995 e D.P.R. 194/96) Classificazione funzionale Classificazione economica Amm.ne generale e controllo Istruzione pubblica Cultura e beni culturali Settore Turismo, sport e ricreativo Trasporti Gestione del Territorio Tutela ambientale serv. da 01 a 04 Caccia e pesca serv.05 7 Tutela ambientale Altri serv. da 06 a 08 Totale Assistenz. a serv. 02 Totale Agricolt. serv Sviluppo economico Industr. comm. e artig. serv. 02 Mercato del lavoro serv. 03 Totale Totale Generale B) SPESE in C/CAPITALE 1. Costituzione di capitali fissi , , , , , , , , , , , , , , , , ,81 di cui: - beni mobili, macchine e attrezz. tecnico -scientifiche , , , , , , , , , , , , , , , , ,18 Trasferimenti in c/capitale 2. Trasferimenti a Famiglie e Ist. Soc , , , , , , , , , ,74 3. Trasferimenti a imprese , , , , , , , ,42 4. Trasferimenti a Enti Pubblici , , , , , , , , , , , , , , ,10 di cui: * Stato e Enti Amm.ne C.le * Regione , , , ,21 * Province e Città metropolitane * Comuni e Unioni di Comuni , , , , , , , , , , , , , ,75 * Az. Sanitarie e Ospedaliere * Comunità montane , , , , , , , ,56 * Aziende di Pubblici Servizi , , , , ,73 * Altri Enti Amm.ne Locale , , , , , ,78 5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4) , , , , , , , , , , , , , , , ,26 6. Partecipazioni e Conferimenti , , , ,00 7. Concess. cred. e anticipazioni , , , , ,00 TOTALE SPESE in C/CAPITALE ( ) , , , , , , , , , , , , , , , , ,07 TOTALE GENERALE SPESA , , , , , , , , , , , , , , , , ,12

85 PROVINCIA DI BERGAMO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO SEZIONE 6 CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE

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87 6.1 - VALUTAZIONI FINALI DELLA PROGRAMMAZIONE La programmazione per il triennio 2011/2013 ha effettivamente risentito delle criticità finanziarie in atto. L assetto economico e finanziario del bilancio provinciale risente infatti fortemente delle problematiche locali, alle quali si devono aggiungere i dati congiunturali nazionali e internazionali. Ogni anno gli obiettivi diventano sempre più ambiziosi ed il conseguimento degli stessi rappresenta per la Provincia una sfida che consente il continuo miglioramento dei margini di efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa svolta. La Provincia di Bergamo ha sempre rispettato l ambizioso traguardo del rispetto del patto di stabilità adeguando le strategie, condizionate certamente dalla situazione economica complessiva che si è venuta a determinare a partire dalla seconda metà del 2008 con l indebolimento dell economia nazionale ed il deterioramento della situazione internazionale in seguito alla profonda crisi finanziaria e dalla situazione della finanza pubblica. Questa Amministrazione continuerà a porre in essere iniziative destinate a monitorare e analizzare la corretta gestione delle risorse, attraverso una gestione contabile che avrà l obiettivo primario, oggi più che mai di ottimizzare le risorse, evitando gli sprechi e soprattutto l immobilizzazione di risorse. E importante mettere in evidenza che la Provincia è chiamata ad agire sul territorio come soggetto coordinatore e sostenitore di processi di governance, una funzione che richiede autorevolezza, credibilità, capacità di aggregazione e attivazione di reti tra diversi soggetti pubblici e privati. La Provincia di Bergamo si muoverà in questa direzione, raccogliendo la sfida di organizzare e gestire una pubblica amministrazione efficace ed efficiente. Per conquistare le risorse necessarie per la modernizzazione del territorio per esigenze non esclusivamente locali, ma regionali, nazionali ed europee, la Provincia è chiamata ad interagire verso l alto con Regione, Europa e Governo. La Provincia è chiamata ad interagire anche verso il basso, con le comunità locali e l associazionismo, raccordando i particolarismi territoriali alle grandi direttrici di sviluppo europeo, cercando con il dialogo con i 244 comuni e le parti sociali, la condivisione del progetto. E opportuno evidenziare quale grande sforzo sia stato chiesto anche a tutta la struttura provinciale, la quale ha fornito il necessario impegno e la professionalità, dimostrando in tal modo un forte senso di appartenenza e responsabilità. La concertazione dunque sarà essenziale per lo sviluppo dell azione amministrativa. La Provincia dovrà divenire sempre più un collante fra le istituzioni e le comunità locali, al fine di superare i problemi e le difficoltà che caratterizzano il territorio bergamasco.

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89 PROVINCIA DI BERGAMO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA ALLEGATI

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91 PROVINCIA DI BERGAMO ALLEGATO PROGRAMMA DEGLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA

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93 Ambiti nei quali possono essere conferiti incarichi individuali di collaborazione autonoma. (Articolo 46 del D.L. 25 giugno 2008 n.112 convertito con Legge n.133 del 6 agosto 2008) PROGRAMMA 01.1 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE (nessun incarico) PROGRAMMA BILANCIO (nessun incarico) PROGRAMMA 2 PROTEZIONE CIVILE, ATTIVITA GIOVANILI E POLITICHE MONTANE (nessun incarico) PROGRAMMA 03 VIABILITÀ E TRASPORTI (nessun incarico) PROGRAMMA 04 GRANDI INFRASTRUTTURE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED EXPO Limite massimo della spesa: Euro ,00 Per l adeguamento e l attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e dei rispettivi Piani di Settore, per il supporto nella predisposizione e nell applicazione di piani e programmi degli enti locali in coerenza con il Ptcp e in generale per le attività pianificatorie della Provincia e per gli strumenti a supporto della pianificazione territoriale. PROGRAMMA 05 URBANISTICA E AGRICOLTURA Limite massimo della spesa: Euro ,00 Per il supporto tecnico giuridico in materia di autorizzazioni paesistico/ambientale/idrogeologico/forestale, ed applicazione delle relative sanzioni ed espressione parere sulla componente geologica dei PGT nell ambito del procedimento di verifica di compatibilità dei PGT con il PTCP. Per lo sviluppo di attività di assistenza e consulenza ai Comuni nell applicazione del Piano territoriale di coordinamento provinciale nella predisposizione dei propri strumenti di pianificazione locale ed attività istruttoria nell ambito del procedimento di verifica di compatibilità degli strumenti urbanistici comunali con il PTCP. PROGRAMMA 06 CACCIA PESCA E SPORT (nessun incarico) PROGRAMMA 07 ISTRUZIONE, FORMAZIONE, LAVORO E SICUREZZA SUL LAVORO Limite massimo della spesa: Euro 6.000,00 Per assistenza tecnica nell ambito dei progetti di politica attiva del lavoro. Per incarichi legali Ufficio Consigliere di Parità. PROGRAMMA 08 ATTIVITÀ PRODUTTIVE TURISMO (nessun incarico) PROGRAMMA 09 POLITICHE SOCIALI E SALUTE Limite massimo della spesa: Euro ,00 Per le attività di concertazione inter-istituzionale nell area delle politiche per l infanzia e l adolescenza. Per l attività di consulenza legale delle Organizzazioni di volontariato e delle Associazioni e per la vigilanza e controllo sulle persone giuridiche di diritto privato. Per il supporto alle attività di formazione e programmazione nell area disabilità e coordinamento tavolo cerebrolesioni acquisite.

94 PROGRAMMA 10 CULTURA, SPETTACOLO, IDENTITÀ E TRADIZIONI (nessun incarico) PROGRAMMA 11 EDILIZIA SCOLASTICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA (nessun incarico) PROGRAMMA 12.1 AMBIENTE Limite massimo della spesa: Euro ,00 Per attività di supporto in materia di VAS e Valutazione di incidenza (VIC). Per attività di supporto in materia di bonifiche ambientali. Per attività connesse all'adesione della Provincia al "Patto dei Sindaci" in qualità di "Struttura di Supporto". PROGRAMMA 12.2 TUTELA RISORSE NATURALI Limite massimo della spesa: Euro ,00 Per la consulenza tecnica in materia di attività estrattiva e di acque minerali e termali. PROGRAMMA 13 CORPO POLIZIA PROVINCIALE (nessun incarico) PROGRAMMA 14 - AVVOCATURA (nessun incarico) PROGRAMMA 15 DIPARTIMENTO PRESIDENZA E SEGRETERIA GENERALE (nessun incarico)

95 PROVINCIA DI BERGAMO PIANO DELLE ALIENAZIONI IMMOBILI PROVINCIALI (Decreto Legge 25 giugno 2008 n.112 convertito con Legge n.133 del 6 agosto 2008)

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97 PIANO DELLE ALIENAZIONI ANNUALITA 2011 EX ARTICOLO 58 DECRETO LEGGE N.112/2008 CONVERTITO IN LEGGE N.133/2008 COMUNE DI DENOMINAZIONE E UBICAZIONE VALORE STIMATO DATI CATASTALI UBICAZIONE BERGAMO AREA PROVINCIALE SITA IN BORGO PALAZZO NELL AMBITO DELL ACCORDO DI PROGRAMA PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SEDE DELL ARPA (ESCLUSA PORZIONE DI PROPRIETA COMUNALE INTERESSATA DALL ACCORDO DI PROGRAMMA) Euro ,00 LOVERE IMMOBILE SITO IN VIA BERGAMO N.6 Euro ,00 TERRENI: FOGLIO 55 MAPPALI NN FABBRICATO: FOGLIO 55 MAPPALE N Catasto fabbricati: - Foglio 8 mappale Catasto terreni: - Foglio 9 mappale COLERE località DEZZO DI SCALVE CASA CANTONIERA EX ANAS S.S. N.294 IN COLERE AL KM VIA MALA N.33 LOC. DEZZO DI SCALVE Euro ,30 Catasto Fabbricati: Foglio 22 mappale 2483 cat. A/4 classe U vani 8 MOZZANICA CASA CANTONIERA E MAGAZZINO SITO SULLA S.S. N. 11 PADANA SUPERIORE VICINO PONTE SERIO AL KM MOZZANICA. IN USO A MADEO SENZA CONTRATTO Euro ,45 Catasto Fabbricati: - Foglio 5 mappale 309 sub 701 cat. A/4 vani 5,5 - Foglio 5 mappale 309 sub 702 cat A/4 mq 72 CALCIO CASA CANTONIERA S.S. N. 11 PADANA SUPERIORE AL KM IN CALCIO VIA LEONARDO DA VINCI SN, VIA PAPA GIOVANNI XXIII SN FABBRICATO Euro ,00 TERRENI Euro ,10 Catasto Fabbricati: Foglio 6 mappale 78: - sub sub 702 cat. A/4 classe 3, vani 4,5 - sub 703 cat. A/4 classe 3, vani 4,5 - sub 704 cat. C/6, classe 2, mq 32 - sub 705 cat. C/6 classe 2, mq 46 - Catasto Terreni: Foglio 6 mappale 77 mq 930 Foglio 6 mappale 79 mq 810 STEZZANO COMUNI DIVERSI ALBINO CASA CANTONIERA EX. S.S. N. 42 DEL TONALE E DELLA MENDOLA AL KM IN STEZZANO (N.1 MAGAZZINO + N.2 APPARTAMENTI). PARTE IN USO A RADIOMATORI SENZA CONTRATTO FABBRICATO Euro ,00 TERRENO Euro ,00 Catasto Fabbricati: Foglio 13 mappale 1227: - sub sub 702 cat. A/4 classe 3 vani 4,5 - sub 703 cat. A/4 classe 3 vani 4,5 - sub 704 cat. C/6 classe 2 mq 26 - sub 705 cat. C/6 classe 2 mq 40 Catasto Terreni: Foglio 9 mappale 1317 classe 2 mq 1098 RELIQUATI STRADALI DIVERSI Euro ,00 MAPPALI DIVERSI TERRENO PERTINENZIALE AL COMPLESSO SCOLASTICO ISIS Euro ,00 OSCAR ROMERO SITO IN VIA ALDO MORO N.51 Totale Euro ,85 PORZIONE MAPPALE 1243, PORZIONE 2016, MAPPALE 2013

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99 PROVINCIA DI BERGAMO PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI

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Vacanze scolastiche

Vacanze scolastiche ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Vacanze scolastiche 2009-2010 2 novembre 2009 Istituti di Istruzione secondaria superiore 1 Istituto statale di istruzione secondaria superiore

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