Pasqua con Incaravanclub. Lago di Piediluco

Transcript

1 Pasqua con Incaravanclub Lago di Piediluco Periodo: dal 30 marzo al 02 aprile 2018 Struttura: Camping lago di Piediluco Indirizzo: via Ara Marina 2 Località: Piediluco (Terni) Telefono: Cell Giorgio campinglagodipiediluco@gmail.com Sito: Coordinate GPS: N 42 32'05.9" - E 12 46'19.6" Tariffe: 15 ad equipaggio Tassa di soggiorno: compresa nella Tariffa Animali domestici: ammessi, 2 al giorno Check-in: entro le ore 19 Check-out: entro le ore 19 Sala Comune: disponibile Disponibilità piazzole: 20 equipaggi 1

2 Pizzata di Pasqua Il ristorante/pizzeria del campeggio ci ha proposto per domenica sera 1 aprile: 1) giro pizza al costo di 13 a persona che comprende antipasto di affettati misti, pizza, bibita o birra da 33 cl o acqua da mezzo litro. 2) menù bambini: Pizza baby a scelta, bibita 33 cl o acqua da mezzo litro. Per partecipare alla pizzata inserire nel campo menù 1 dell adesione gli adulti e nel campo menù 2 i bambini. Tour del Lago in Battello Tour del lago di Piediluco con battello della durata di 50 minuti circa con accompagnatore al costo di 4. Nel caso ci fosse un numero consistente di partecipanti, chiederemo una eventuale riduzione del costo del biglietto. Chi volesse partecipare al tour dovrà inserire l adesione nel campo visite guidate. Il Camping Lago di Piediluco è immerso totalmente nel verde ed è situato sulle sponde del lago di Piediluco. Le piazzole destinate alla sosta sono molto ampie e tutte in erba. I titolari saranno pronti ad accoglierci in un fantastico ambiente familiare dove cortesia, ospitalità e disponibilità la faranno da padroni! Qui potrai praticare il canottaggio, percorrere le acque del lago in battello, nuotare in piscina, praticare il tennis, il calcetto, la palla a volo, le bocce, le gite in bicicletta o i sentieri. 2

3 Sarà possibile percorrere il fondo valle della Valnerina, quindi il fiume Nera e praticare il rafting, il torrentismo (canyoning) o hydrospeed. In questo ambiente ricco di inesauribili sensazioni, ciascuno può ritrovare la propria dimensione. Una vacanza attiva immersa nello straordinario fascino del verde, è quello che serve per riprendersi dallo stress dei ritmi quotidiani della città e vivere una vacanza tra il verde indimenticabile. Goditi una appassionante discesa in rafting, oppure una tranquilla passeggiata con i bastoncini da nordic walking ed ancora un'emozionante corsa con la mountain bike. Mettiti in spalla uno zaino e parte per fantastiche escursioni intorno al lago, sui sentieri dell'affascinante valle dell'eco, alla Rocca di Albornoz e molti altri affascinanti luoghi. Il lago di Piediluco e la cascata delle Marmore Piediluco è un pittoresco centro il cui nome significa "ai piedi del bosco sacro". Con un assetto rimasto quello del medioevo, con le stretto lembo sue basse casette colorate, è in realtà dislocato nello di terra che corre tra il lago ed il monte. Il Lago di Piediluco che prende il nome dal paese, è tanto irregolare da sembrare un lago alpino. Molto suggestivo, è circondato da rilievi boscosi, tra i quali è caratteristica per la sua forma di largo cono la montagna dell'eco. Questa montagna deve il suo nome al fatto che è in grado di rimandare un intero endecasillabo in maniera perfetta. La Cascata delle Marmore è una della cascate più famose d'italia. Si trova nella Valnerina, a poca distanza dalla città di Terni, nel meraviglioso Parco Naturale della Cascata delle Marmore. Se passate nelle vicinanze di Terni la Cascata è uno dei luoghi obbligatori da visitare: la sua bellezza ha affascinato nel corso dei secoli poeti e scrittori, e continua ad affascinare ogni anno migliaia di turisti che decidono di visitarla. 3

4 La Cascata delle Marmore è considerata una delle più alte d'europa: il dislivello complessivo tra la cima e la base è di165 metri, suddiviso in tre salti che le donano lo spettacolare aspetto attuale. La Cascata è formata dal fiume Velino, che si getta nel fiume Nera fluendo dal vicino lago di Piediluco. Il nome Marmore deriva dai peculiari sali di carbonato di calcio che si sedimentano sulle rocce della montagna, il cui riflesso della luce del sole li fa assomigliare a cristalli di marmo bianco. Marmore è anche il nome del vicino paese medievale, uno dei borghi più belli della Valnerina assieme a Piediluco e Arrone. È bene fare attenzione agli orari di visita della Cascata, infatti non è sempre possibile vederla nella sua piena forma, dato che le acque della cascata vengono utilizzate per la produzione di energia idroelettrica. Il rilascio delle acque viene controllato regolarmente, e bastano pochi minuti per far sì che la portata della acque giunga al suo massimo. La foresta fossile di Dunarobba venne alla luce verso la fine degli anni 70, all interno di una cava di argilla destinata alla fabbricazione di mattoni per l edilizia. I resti dei circa cinquanta tronchi di gigantesche conifere attualmente visibili costituiscono un eccezionale e rara testimonianza di alcune essenze vegetali che caratterizzavano questo settore della penisola italiana nell arco di tempo compreso fra i 3 e i 2 milioni di anni fa, cioè nel periodo geologico noto come Pliocene. Ancora in gran parte sepolta dal sedimento, questa antica foresta indica condizioni ambientali sostanzialmente diverse da quelle attuali, caratterizzate anche da un clima sensibilmente più caldo. La conservazione dei tronchi in posizione di vita e il mantenimento pressoché totale delle caratteristiche del legno originario, sono ragionevolmente ascrivibili ad un seppellimento continuo e graduale avvenuto all interno di un area paludosa situata sulle rive di un ampio lago. 4

5 Inoltre l area era sottoposta ad un graduale sprofondamento, cioè ad fenomeno geologico noto come subsidenza. Le particolari caratteristiche di questo sito paleontologico lo rendono un monumento naturalistico unico al mondo e di grande rilevanza scientifica. La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell Umbria, negli anni successivi alla scoperta ha iniziato un lungo lavoro di documentazione finalizzato allo studio, alla salvaguardia e conservazione del sito paleontologico. Attualmente i maggiori sforzi sono finalizzati a contrastare il disfacimento del legno da parte degli agenti atmosferici, causa principale di degrado. 5