INVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA
|
|
- Beatrice Valli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 INVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA Totale investimento 19 mln 4,5 mln 17,5 mln LAVORI 1,5 mln IMPREVISTI E SPESE TECNICHE Distribuiti in 40 anni INCIDENZA DI POCHI cent/ PER UTENZA Peraltro già ricompresi nella quota del Piano Investimenti 14,5 mln Fondi Europei Tariffa
3 PERCHÉ REALIZZARE L OPERA La VULNERABILITÀ DELLE FALDE DEL TERRITORIO TERNANO è un problema ormai preponderante A questo si somma il problema delle SICCITÀ RICCORRENTI degli acquiferi dei Comuni limitrofi Salvaguardare l approvvigionamento idrico dei cittadini è un dovere dell Amministrazione. La Regione Umbria negli anni ha adottato un Piano Regolatore Generale degli Acquedotti atto ad assicurare un adeguata capacità idrica in termini sia quantitativi che qualitativi. L acquedotto «Scheggino Pentima» faceva già parte di quel Piano, ed è rimasta l ultima tra le opere previste ancora non realizzata.
4 OPERE DI CAPTAZIONE IN COSA CONSISTE L ACQUEDOTTO 9 POZZI NEI COMUNI DI SCHEGGINO E FERENTILLO PROFONDITA TRA I 150m E I 300m PORTATA CAPTATA 400 l/s SERBATOIO DI CARICO INTERRATO, IN LOC. RENARI DI CAPRIGLIA NESSUN IMPATTO VISIVO CAPACITA 2000 mc SERBATOIO DI PENTIMA DA SERBATOIO RENARI DI CAPRIGLIA MEDIANTE CONDOTTA ADDUZIONE DN 600 LUNGA CIRCA 24 Km DISTRIBUZIONE ACQUA POTABILE CITTA DI TERNI ED INTEGRAZIONE ACQUEDOTTI COMUNI SAN GEMINI, STRONCONE, NARNI E COMUNI AMERINO
5 Regione Umbria CHI HA VALUTATO L OPERA Il progetto è stato sottoposto a procedimento di VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE a cui hanno partecipato 24 Servizi: - ARPA - Comune di Scheggino - Comune di Arrone - Comune di Ferentillo - Comune di Polino - Comune di Terni - Comunità Montana Valnerina - Consorzio Parco Fluviale del Nera - Soprintendenza Beni culturali e turismo - Soprintendenza Archeologica - Soprintendenza Belle arti e Paesaggio - USL Umbria n.1 - USL Umbria n.2 - Servizio Risorse idriche e rischio idraulico - Servizio Geologico e Sismico - Servizio Recupero Ambientale, Bonifica - Servizio Energia, Qualità ambiente e Rifiuti - Servizio Paesaggio, Territorio, Geografia - Servizio Foreste, Economia e Territorio montano - Servizio Infrastrutture per la mobilità - Servizio Sistemi Naturalistici e Zootecnia - Provincia di Terni - Provincia di Perugia TUTTI GLI ENTI HANNO ESPRESSO PARERE FAVOREVOLE ALLA REALIZZAZIONE DELL OPERA
6 PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE La SALVAGUARDIA AMBIENTALE IN TUTTI I SUOI ASPETTI nell ambito del progetto è regolata da un PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE sottoscritto con ARPA Umbria che prevede: ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI: - Monitoraggio PORTATA SUL FIUME NERA IN CONTINUO con 3 stazioni idrometriche - Misurazioni di portata in periodo di magra per 10 anni per verificare il DEFLUSSO MINIMO VITALE - Monitoraggio in continuo del livello dell acquifero - Esecuzioni delle analisi sulle acque in corrispondenza della ex discarica Ferentillo prima della realizzazione dei pozzi
7 PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE La SALVAGUARDIA AMBIENTALE IN TUTTI I SUOI ASPETTI nell ambito del progetto è regolata da un PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE sottoscritto con ARPA Umbria che prevede: ATMOSFERA: - Monitoraggio Polveri Sottili: 50 misure prima dell inizio lavori, 144 misure in fase di cantiere - 24 misure all anno per 10 anni SUOLO, SOTTOSUOLO E RIFIUTI: - Procedura di gestione delle terre e rocce da scavo derivanti dall area SIN Terni Papigno RUMORE E VIBRAZIONI: - 50 misure prima dell inizio lavori, 144 misure in fase di cantiere - 24 misure all anno per 10 anni
8 ANALISI FALDA IN CORRISPONDENZA DELLA EX DISCARICA DI FERENTILLO LE ANALISI ESEGUITE DA ARPA E DA ALTRI LABORATORI HANNO EVIDENZIATO L ASSENZA TOTALE DI FENOMENI DI RILASCIO DALLA DISCARICA ALLA FALDA IDRICA SOTTERRANEA
9 SALVAGUARDIA DEL FIUME NERA PRELIEVO DEI POZZI DALLA FALDA 0,4 mc/s PORTATA MEDIA DEL FIUME NERA NEL TRATTO DI TERRIA 8-10 mc/s PORTATA MINIMA DEL FIUME NERA NEL TRATTO DI TERRIA 5mc/s DEFLUSSO MINIMO VITALE PER IL MANTENIMENTO DELLA QUALITA AMBIENTALE 2,8 mc/s IL DEFLUSSO MINIMO VITALE PER IL MANTENIMENTO DELLA QUALITA DEL FIUME NERA VIENE AMPIAMENTE RISPETTATO IN TUTTE LE CONDIZIONI DI PORTATA CONDIZIONI STANDARD: 9 mc/s 0,4 mc/s= 8,6 mc/s >> 2,8 mc/s CONDIZIONI DI MINIMO STORICO: 5 mc/s 0,4 mc/s= 4,6 mc/s >> 2,8 mc/s
10
11 IL TRACCIATO Passaggio in sponda sx del Nera e attraversamento fiume all altezza della Cascata delle Marmore su ponte esistente
12
13
14 AREA CAMPO BASE L intera area a fine lavori verrà ripristinata
15 SISTEMAZIONE AREA POZZI Per un perfetto inserimento paesaggistico: - Rivestimento delle pareti esterne con pietra locale; - Sistemazione delle aree esterne per la mitigazione della visibilità e per l inserimento nel contesto paesaggistico. STATO FUTURO CON MITIGAZIONI STATO ATTUALE
16 STATO ATTUALE DELL AREA SISTEMAZIONE TRACCIATO - La condotta è completamente interrata. - Al termine dei lavori le superfici interessate dovranno tornare alla stessa morfologia preesistente AREA DURANTE I LAVORI RIPRISTINO AREA
17 SISTEMAZIONE CAMPI STATO ATTUALE DELL AREA - Al termine dei lavori nelle aree agricole sarà ricostituito il terreno agrario per la riproposizione delle colture in uso AREA DURANTE I LAVORI RIPRISTINO AREA
18
LE ACQUE SOTTERRANEE
LE ACQUE SOTTERRANEE Le forme dell acqua In un territorio alpino l acqua è presente come: ghiacciaio ad alta quota acqua corrente nei fiumi e nei torrenti acqua ferma nei laghi acqua fluente nel sottosuolo
DettagliPROGETTO ESECUTIVO. (zone ZSC- ZPS- Parchi)
SISTEMA ACQUEDOTTISTICO TERNANO-AMERINO - CAPTAZIONE RISORSA E REALIZZAZIONE ADDUTTRICE DI COLLEGAMENTO CON L ACQUEDOTTO DELLA CITTÀ DI TERNI IN CORRISPONDENZA DEL SERBATOIO DI LOCALITÀ PENTIMA PROGETTO
DettagliLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE DAL PASSATO AL PRESENTE DELLA L.R. 2/2000
Ordine dei Geologi della Regione Umbria Città di Spoleto Sviluppo Locale Sostenibile Palazzo Mauri 18/03/2016 LE ATTIVITÀ ESTRATTIVE DAL PASSATO AL PRESENTE DELLA L.R. 2/2000 L evoluzione delle attività
DettagliI FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE
I FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE COMPARTO AGRICOLO E AGROALIMENTARE Le imprese agricole possono usufruire delle acque reflue ai fini irrigui. A tal fine
DettagliIntegrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.
Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.Lgs 152/06 e s.m.i Allegato 17 Autorizzazioni, intese, concessioni,
DettagliCOMUNE DI TUORO. Provincia di Perugia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. * COPIA * ATTO N. 50 Del 17/06/2014
COMUNE DI TUORO Provincia di Perugia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE * COPIA * ATTO N. 50 Del 17/06/2014 OGGETTO: NON POTABILITA' ISOLA MAGGIORE - INTERVENTO DI COLLEGAMENTO CON CONDOTTA SOTTERRANEA
DettagliIl ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile
Federazione Regionale Ligure Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali La Spezia Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile La Spezia c/o Centro Integrato di Protezione Civile
DettagliIDROGEOLOGIA COME SUPPORTO DELLA PROGETTAZIONE DI VIABILITÀ E GALLERIE
Giornata di Studio PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI DELLA COMMISSIONE IDROGEOLOGIA DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA FIRENZE, 9 DICEMBRE 2008 AUDITORIUM DELLA REGIONE TOSCANA IDROGEOLOGIA COME SUPPORTO
DettagliLa pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione
La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione Il Piano di tutela delle acque SCOPO Costituisce uno specifico piano di settore
DettagliLe nostre acque sotterranee per uso potabile: Monti Catria e Nerone
Le nostre acque sotterranee per uso potabile: Monti Catria e Nerone Coordinamento provinciale Acqua Bene Comune Pesaro e Urbino Urbino 7 maggio 2013 La fonte dei dati Studio commissionato dalla Regione
DettagliCLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3. CLASSE 3d
LIMITI E PRESCRIZIONI LIMITAZIONI a-b-c d Niente limiti edificativi Limiti edificativi imposti da studi Limiti edificativi imposti da studi Sono vietate le seguenti attività: - apertura di nuove cave -
DettagliREGIONE BASILICATA QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA MUTUO SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010
QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010 0134.05 0134.07 0421.10 ACQUISIZIONE DI BENI MOBILI ED IMMOBILI capitale MANUTENZIONE STRAORDINARIA BENI REGIONALI capitale
DettagliCONFIGURAZIONE DELL ACQUEDOTTO DEL COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO
CONFIGURAZIONE DELL ACQUEDOTTO DEL COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO La rete acquedottistica del Comune di San Pietro di Feletto, completamente autonoma dal punto di vista dell approvvigionamento idrico,
DettagliDALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO
DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria I siti contaminati, problematiche di bonifica Piacenza,
DettagliSupplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 40 del 24 settembre POZZI
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 40 del 24 settembre 2003 127 POZZI 128 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 40 del 24 settembre
DettagliDISCARICHE CONTROLLATE
DISCARICHE CONTROLLATE tipologia di discarica 1) Discarica per inerti 2) Discarica per rifiuti non pericolosi = RSU a) Discarica tradizionale RSU non compattati, densità 0.4 t/mq, spessore strati 2-2.5
DettagliIL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Corso di Aggiornamento Professionale Viterbo, 24 maggio 2010 - Palazzo della Provincia Prima Sessione Le componenti geologiche nello SIA: ambiente
DettagliAlcuni criteri generali di progettazione
Alcuni criteri generali di progettazione Alcuni criteri generali di progettazione per garantire igienicità e freschezza delle acque trasportate, preservandole da inquinamento e alte temperature I serbatoi,
DettagliINQUINAMENTO DA NITRATI
INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura
DettagliASPETTI AMBIENTALI: RAPPORTO AMBIENTALE PARTE I. σ Studio Geologico Sigma DOTT.GEOLOGO FRANCO MENETTI DOTT.SSA BIOLOGA ANTONELLA GRAZZINI
DOTT.GEOLOGO FRANCO MENETTI σ Studio Geologico Sigma DOTT.SSA BIOLOGA ANTONELLA GRAZZINI Responsabile del Procedimento DOTT.ARCH. MARIO DAMIANI (fino al 31/12/2007) DOTT.ING. ARISTIDE SERGIO BORRACCHINI
DettagliEarthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA. Luglio 2010
Earthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA Luglio 2010 EXPERTISE SITI CONTAMINATI Progettazione ed Esecuzione Caratterizzazioni e Bonifiche AUDIT Valutazione
DettagliSCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO
AUTORITÀ DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE COMITATO TECNICO REGIONALE CRITERI PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI BACINO SCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO RACCOMANDAZIONE
DettagliSpettabile IN.AL.PI. S.p.a. Via Cuneo MORETTA (CN) P.E.C.:
Protocollo, data e fascicolo da citare sempre nella risposta Codice Fiscale e Partita IVA n. 00447820044 Sito web: www.provincia.cuneo.it E-mail: urp@provincia.cuneo.it P.E.C.: protocollo@provincia.cuneo.legalmail.it
DettagliCOMUNE DI GARBAGNATE MILANESE. VAS del Documento di Piano del PGT
COMUNE DI GARBAGNATE MILANESE VAS del Documento di Piano del PGT CONFERENZA DI VALUTAZIONE FINALE Consultazione con i Soggetti competenti in materia ambientale e con gli Enti territorialmente limitrofi
DettagliIdentificatore Titolo Scala Lingua Data Dimensione CD
SSP0_101A05_0000_AMB_001 Studio di Impatto Ambientale Relazione Parte prima _ Italiano 30/06/2012 18478 DVD2/2 SSP0_101A05_0000_AMB_002 Studio di Impatto Ambientale Relazione Parte seconda _ Italiano 30/06/2012
DettagliCapo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto
Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo
DettagliINTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO
INDICE GENERALE INDICE CAPITOLO 1 1. PREMESSA 1.1 INQUADRAMENTO GENERALE 1.2 MOTIVAZIONI E FINALITÀ DELLO STUDIO 1.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1.3.1 Compatibilità ambientale 1.3.2 Tutela delle acque 1.3.3
DettagliRELAZIONE SULLE INTERFERENZE
LAVORI DI COSTRUZIONE S.P. In Località Saletti di ATESSA PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SULLE INTERFERENZE Premessa Le interferenze con servizi esistenti nel caso in oggetto sono rappresentate oltre dai
DettagliISTRUZIONI OPERATIVE PER I SUAP DELLA PROVINCIA DI BERGAMO rev. 1 settembre Enti a cui mandare avvio procedimento. Provincia
allo scarico su suolo D.Lvo152/06 RR3/06 RR4/06 d Ambito (ATO) solo se lo scarico è dentro agglomerato d Ambito (ATO) solo se lo scarico è dentro agglomerato del parco solo se lo scarico ricade in area
DettagliIl Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa.
Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa. OGGETTO: Adozione, in linea tecnica, del progetto definitivo Allacciamenti generali
DettagliBACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI
BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO INTERREGIONALE FIORA NORME PAI Disposizioni immediatamente vincolanti:
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE Percorso Ambientale [1227] [DM270] Percorso Costruzioni [1227] [DM270] CORSO DI OPERE IN TERRA [54206]
DettagliIL LABORATORIO ISONZO E ALTRE ESPERIENZE SULLA CONDIVISIONE NELLA GESTIONE DELLE ACQUE NEL BACINO DELL ISONZO
IL LABORATORIO ISONZO E ALTRE ESPERIENZE SULLA CONDIVISIONE NELLA GESTIONE DELLE ACQUE NEL BACINO DELL ISONZO Ing. Roberto Casarin Dott. Matteo Bisaglia Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento,
DettagliMaurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche.
Maurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche. 1 Lezione n. Parole chiave: Gestione risorse idriche. Disponibilità e fabbisogni. Corso di Laurea: Ingegneria per l Ambiente
DettagliDOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE ASSIMILABILI A DOMESTICHE NON RECAPITANTI IN PUBBLICA FOGNATURA
ALLEGATO 2 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE ASSIMILABILI A DOMESTICHE NON RECAPITANTI IN PUBBLICA FOGNATURA PER ATTIVITA COMMERCIALI E/O DI PRODUZIONE DI BENI E DI SERVIZI ai sensi
DettagliI Programmi Comunitari 2014-2020
I Programmi Comunitari Dalle scelte strategiche le opportunità da cogliere per i Consorzi di Bonifica Mario Toteda PER VALUTARE QUANTO PREVEDE IL PROGRAMMA BISOGNA FARE UN CONFRONTO FRA IL PSR INIZIALE:
DettagliIl sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE
Bollo legale Al Signor SINDACO del Comune di SAN BENIGNO C.se Domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o ad esse assimilabili in ricettore diverso dalla pubblica fognatura. (ai
DettagliCOMUNE DI MEZZANEGO Provincia di Genova
COMUNE DI MEZZANEGO Provincia di Genova Via Cap. Fr. Gandolfo, 115 16046 MEZZANEGO (GE) Tel. (0185) 336085 - Fax (0185) 336398 C.F. 82002550109 - P.I. 00209450998 COMUNE DI MEZZANEGO - PROVINCIA DI GENOVA
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliSCALETTA DELLA SERATA:
SCALETTA DELLA SERATA: a. Introduzione di GIOVANNI PERETTI Sindaco di Castelnuovo del Garda b. TAV a Castelnuovo del Garda : la storia c. Il tracciato: recepimento prescrizioni rispetto al progetto 2003
Dettaglioppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta
marca da bollo Al Comune di TORINO Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali Via Padova, 29 10152 TORINO OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque
DettagliALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI
ALLEGATO 1 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI CHE RECAPITANO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE, SUL SUOLO E NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO. NOTIZIE GENERALI SCARICO
DettagliIMMOBILIARE PIAVE 83 S.r.l.
IMMOBILIARE PIAVE 83 S.r.l. Edifici residenziali Monza Via Piave/Ghilini OSCILLAZIONI DELLA FALDA FREATICA Ricostruzione storica e considerazioni sulla fattibilità dei volumi interrati Commessa Job 2188
DettagliMAPPA: Risorsa Idrica - Pozzi
MAPPA: Risorsa Idrica - Pozzi Pozzi Localizzazione pozzi (R.D.L. 1775/1933) Pozzi con Stratigrafie Localizzazione pozzi con Stratigrafie Pozzi per Profondità Localizzazione pozzi, rappresentati in base
DettagliDEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia TOLMEZZO 5 maggio 2015 Linee di indirizzo Corsi d acqua/tratti
DettagliRisultati e Attività ARPA Presentazione Provincia di Monza e Brianza 16 febbraio 2012
Risultati e Attività ARPA 2011-2012 Risultati 2011 Provincia di Monza e Brianza Attività di controllo ordinario e procedimenti Attività controlli procedimenti Controlli IPPC industria 21 12 +50% Controlli
DettagliINTERVENTI DI TIPO STRUTTURALE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO. Ing. Rutilio Morandi
Convegno Nazionale Consorzi di Bonifica Innovazioni e Tecnologie al Servizio del Territorio Mercoledì 20 Marzo 2013 - Padova INTERVENTI DI TIPO STRUTTURALE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO Ing.
DettagliIl Sistema Idrico della Sardegna
Corso di Gestione delle Risorse Idriche Il Sistema Idrico della Sardegna Riccardo Zucca Introduzione SASSARI NUORO Clima mediterraneo: - estati: calde e poco piovose - inverni : miti e piovosi con sporadiche
DettagliCOMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA BIANCHI" POLO 28
COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA BIANCHI" POLO 28 1. INQUADRAMENTO Comune di: Cesena. Località: Borgo Paglia. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 NE - Cesena. Tipo di materiale di cui
DettagliProposta di aggiornamento del Piano d Ambito di Ragusa
1) DATI GENERALI Cod:G0028 a) Denominazione: COMUNE DI POZZALLO b) Comuni serviti: Pozzallo c) Popolazione residente: 19.018 (aggiornamento ISTAT 2008) d) Acquedotto/i di alimentazione: AQ001 Acquedotto
DettagliIdrologia e Costruzioni Idrauliche A.A
Corso di Laurea in Ingegneria Civile Idrologia e Costruzioni Idrauliche A.A. 2012-13 Prof. Ing. Fabio Castelli fabio@dicea.unifi.it Orario 'netto' delle lezioni Lunedì 8:45/10:00 10:15/11:15 Giovedì 14:00/15:15
DettagliIMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola)
IMPIANTO DI MIRANDOLA (Via Belvedere n.5/c Comune di Mirandola) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale
DettagliINCONTRO CON LA POPOLAZIONE
INCONTRO CON LA POPOLAZIONE Illustrazione dell idea progettuale di realizzazione di invasi in un ottica di una valorizzazione integrata di tutta la Valle dello Judrio Gabriele Iacolettig Albana, 18 novembre
Dettaglioppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta
marca da bollo Al Comune di 10152 TORINO Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali Via Padova, 29 OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali
DettagliPiano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro
Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro Corrado Soccorso Dipartimento Difesa del Suolo Sezione Geologia e Georisorse Settore Tutela Acque Iniziativa
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE
GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Protezione degli ecosistemi: assicurarne l integrità attraverso una gestione sostenibile delle risorse idriche promuovere la cooperazione tra paesi nella gestione dei bacini
DettagliIMPIANTO DI RONCOBOTTO (Via Isola Ronchi Comune di Zocca)
IMPIANTO DI RONCOBOTTO (Via Isola Ronchi Comune di Zocca) Discarica per rifiuti speciali non pericolosi con capacità superiore a 10 ton/giorno Impianto soggetto ad Autorizzazione Integrata Ambientale Gestore:
DettagliPiano Regionale di Tutela Acque
Piano Regionale di Tutela Acque Fonte normativa: decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 Norme in materia ambientale articolo 121 Strutture coinvolte: Servizio infrastrutture civili e tutela acque dall'inquinamento
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ
Spett.le ARPA... (indirizzare all ARPA territorialmente competente con riferimento al sito di produzione dei materiali da scavo) DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO
DettagliCostruzione reti acqua e gas a servizio. dell Isola Palmaria nel Comune di Porto Venere
Divisione Progettazione e Direzione Lavori CONFERENZA STAMPA 8 agosto 2011 dell Isola Palmaria nel Comune di Porto Venere Capo Divisione e Direttore dei Lavori: Capo Unità: Progettisti: Direttore Operativo:
DettagliPOLO 3 ASTA IDROELETTRICA VAL MEDUNA Impianti Idroelettrici Valina, Chievolis, Meduno, Colle, Istrago
POLO 3 ASTA IDROELETTRICA VAL MEDUNA Impianti Idroelettrici Valina, Chievolis, Meduno, Colle, Istrago DICHIARAZIONE AMBIENTALE TRIENNIO 2015-2017 Informazioni aggiornate al 31 dicembre 2015 Sommario LA
DettagliConvegno pubblico ENERGIA DALL ACQUA IN MONT AGNA: costi e benefici
ENERGIA IDROELETTRICA Convegno pubblico SALTO IDRAULICO PORTATA D ACQUA prelievo di acque ad alte quote; grandi volumi di acqua accumulati in posizioni strategiche ; sfruttamento dei salti idraulici con
DettagliSTUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA
STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA 1. Premessa Nel rispetto del Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di LL.PP. si rende
DettagliCONVENZIONE INTERCOMUNALE INERENTE LA COSTRUZIONE E LA GESTIONE IN COMPROPRIETA DELL ACQUEDOTTO INTERCOMUNALE DEL BELLINZONESE
CONVENZIONE INTERCOMUNALE INERENTE LA COSTRUZIONE E LA GESTIONE IN COMPROPRIETA DELL ACQUEDOTTO INTERCOMUNALE DEL BELLINZONESE PREMESSE Premesso che i Comuni di Bellinzona, Claro, Gorduno, Gnosca, Lumino,
DettagliManagement dell Adige nel contesto nazionale
nel contesto nazionale Ing. dell Autorità di bacino del fiume Adige L Autorità di bacino del fiume Adige Istituita con la legge 18 maggio 1989, n. 183 Costituita con DPCM 10 agosto 1989 Superficie totale
DettagliRegione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.
PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO
DettagliObiettivi di sostenibilità ambientale
I) Obiettivi di sostenibilità ambientale Al fine di garantire che le azioni e le misure del Piano di Gestione delle acque siano ambientalmente sostenibili, è stato preliminarmente individuato il sistema
DettagliALLEGATO A ALLA LEGGE DI BILANCIO 2006 D.D.L. NORME IN MATERIA DI TUTELA, SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DELL ARCHITETTURA TRADIZIONALE D.D.L.
ALLEGATO A ALLA LEGGE DI BILANCIO 2006 D.D.L. NORME IN MATERIA DI TUTELA, SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DELL ARCHITETTURA TRADIZIONALE D.D.L. NORME IN MATERIA DI SPETTACOLO U.P.B. ALLEGATO B ALLA LEGGE
DettagliCONSORZIO di BONIFICA TEVERE e AGRO ROMANO
CONSORZIO di BONIFICA TEVERE e AGRO ROMANO Sede legale: Via del Fosso di Dragoncello n.172-00124 CasalPalocco - Roma Recapiti: tel. +39 06 561941 - fax +39 06 5657214 E-mail: bonifica.consorzio@libero.it
DettagliPROPOSTA PER UN PIANO DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IDRICHE AD ANGUILLARA
PROPOSTA PER UN PIANO DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IDRICHE AD ANGUILLARA FINALITA del Piano di Gestione Sostenibile A) SALVAGUARDIA delle ACQUE superficiali e profonde dall inquinamento ambientale:
DettagliComune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica
Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.
DettagliTRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA
TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA MONITORAGGIO AMBIENTALE - FASE ANTE OPERAM Componente atmosfera Obiettivi specifici Descrizione dell area oggetto
DettagliLa prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze
La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze Firenze 8.11.2006 Le iniziative dei consorzi di bonifica toscani Ing. Francesco Piragino Gestione territoriale La PIANIFICAZIONE
DettagliCorso di Infrastrutture Idrauliche II
Corso di Infrastrutture Idrauliche II a.a. 006-007 aurea in Ingegneria Civile Facoltà di Ingegneria Prof.ssa Elena Volpi Ricevimento: Materiale didattico: evolpi@uniroma3.it martedì 5:30-6:30, ipartimento
DettagliWorkshop W Sostenibilità in edilizia (non solo energia!): inquinamento del sottosuolo - intrusione di vapori - radioattività indoor e dei materiali.
Workshop W Sostenibilità in edilizia (non solo energia!): inquinamento del sottosuolo - intrusione di vapori - radioattività indoor e dei materiali. Mario Sunseri (SGM Ingegneria Ferrara) L indagine ambientale
DettagliRipristino Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Conca Ternana
Ripristino Ambientale e Sviluppo Sostenibile della Conca Ternana Dott. Ing. Adriano Rossi Direttore del dipartimento di Terni Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell Umbria Il territorio La
DettagliUso dell acqua in agricoltura: scambio di esperienze con il progetto SHARP per lo sviluppo di strategie
Italy in INTERREG IVC Uso dell acqua in agricoltura: scambio di esperienze con il progetto SHARP per lo sviluppo di strategie Sonia Venerus 1 INTERREG IVC/ INTERREG EUROPE event April 2015, Rome Italy
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ
DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI
DettagliBonifica dei Siti Contaminati. La situazione dei siti contaminati in Italia. Ing. Renato Baciocchi Università di Roma Tor Vergata
La situazione dei siti contaminati in Italia Università di Roma Tor Vergata Siti di interesse nazionale Siti di interesse nazionale Siti contaminati Misure di messa in sicurezza d emergenza Università
DettagliFORUM TEMATICO: ACQUA. Arch. Daniele Mazzotta Servizio Governo del Territorio
FORUM TEMATICO: ACQUA Arch. Daniele Mazzotta Servizio Governo del Territorio Cos è l Acqua? A differenza della maggior parte delle altre sostanze, per le quali la forma solida è più densa di quella liquida,
DettagliALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI
ALLEGATO 1 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI ALLE DOMESTICHE CHE RECAPITANO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE, SUL SUOLO E NEGLI STRATI SUPERFICIALI DEL SOTTOSUOLO. NOTIZIE
DettagliAutorità di Bacino del Fiume Tevere. Scheda Tecnica Interventi P.S. 5. Codice ABT : Aniene Intervento Ambientale 1 (ANIA 01);
Autorità di Bacino del Fiume Tevere Scheda Tecnica Interventi P.S. 5 Codice ABT : Aniene Intervento Ambientale 1 (ANIA 01); Sottobacino : Aniene Asta fluviale: Aniene Tratto oggetto dell'intervento : Fiume
DettagliCHROMASPHALT CONGLOMERATI BITUMINOSI TRASPARENTI E COLORATI
www.samspanet.it CHROMASPHALT CONGLOMERATI BITUMINOSI TRASPARENTI E COLORATI LINEA CHROMASPHALT PER STRADE SOSTENIBILI CON L AMBIENTE CHROMASPHALT CAMPI DI IMPIEGO Strati di usura per pavimentazioni di:
DettagliLegambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro
Legambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro Dr. Michele Zanelli Ente Parchi Emilia Occidentale Il PARCO FLUVIALE REGIONALE DEL TARO è stato istituito nel
DettagliTematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza.
Tematismi e Cartografie del Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione e del Piano Provinciale di Emergenza Tematismi importanti Rischio Idraulico - Censimento degli eventi di esondazione interessanti
DettagliDIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli
DIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli Sopralluogo del Presidente Anas Gianni Vittorio Armani e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti L Italia si fa strada L Italia
DettagliSi segnala che attualmente in Nerviano vi sono n.8 pozzi attivi che alimentano l acquedotto VIA CHINOTTO - SERBATOIO I
DOTT. NICOLA VALSECCHI GEOLOGO VIA GHISLANZONI 14 23900 LECCO (LC) TEL/FAX 0341 368 481 - CELL. 347 31 71 538 e-mail valsecchi@studiogeologia.it www.studiogeologia.it DOTT. FABRIZIO BIGIOLLI GEOLOGO VIA
DettagliREGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI LAVORI DA PARTE DI IMPRENDITORI AGRICOLI AI SENSI ART. 15 D. LGS , N. 228
Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DI LAVORI DA PARTE DI IMPRENDITORI AGRICOLI AI SENSI ART. 15 D. LGS. 18.05.2001, N. 228 Approvato con D.C. n. 60 del 29.09.2011, dichiarata immediatamente
DettagliTOSCANA - CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE (LOTTO RESTONE)
TOSCANA - CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE (LOTTO RESTONE) Opere per la laminazione del fiume Arno a difesa della città di Firenze: Adeguamento delle arginature del fiume Arno Realizzazione delle Arginature
DettagliI SOTTOSCRITTI: (riquadro per il richiedente) Cognome Nome Nato a il Residente in c.a.p. via Codice Fiscale
Allegato alla richiesta di Permesso di Costruire / Denuncia di Inizio Attività DICHIARAZIONE RELATIVA ALLA ESCAVAZIONE E UTILIZZO DI TERRE E ROCCE ESCLUDIBILI DAL REGIME DEI RIFIUTI. (art. 186 del D.Lgs.
DettagliDott. Agr. Edoardo Corbucci Presidente dell Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma
ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI ROMA DIECI ANNI DI ATTIVITÀ DI GESTIONE AGRO-FORESTALE DELLA PROVINCIA DI ROMA 1999-2009 Roma, 18/12/2009 Dott. Agr. Edoardo Corbucci
DettagliREGIONE CALABRIA Autorità di Bacino Regionale
REGIONE CALABRIA Autorità di Bacino Regionale DOCUMENTAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALLE RICHIESTE DI PARERE SULLE CONCESSIONI DI DERIVAZIONE E UTILIZZAZIONE DI ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE (ART. 96,
DettagliServizi SUE - SUAP tel. 0131/ fax 0131/828288
COMUNE DI SALE in GESTIONE ASSOCIATA con i Comuni di Alluvioni C. - Carbonara S. - Piovera - Pontecurone - Spineto S. www.comune.sale.al.it P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) sale@cert.ruparpiemonte.it
DettagliValutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque
Valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque dei bacini idrografici delle Alpi Orientali Dott. Alberto Cisotto Autorità di bacino dell Alto Adriatico L articolo 14 della direttiva
Dettagli3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi
3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2.1 Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione
Dettagli- Funzioni principali H1 Funzioni ricettive Funzioni direzionali tutte
Art. 54 - Ambito di completamento 1 Via Milano Ambito di completamento Area di localizzazione dell edificazione Area verde in cessione Area verde privato a. Obiettivi di progetto Obiettivo generale d intervento
DettagliCOMUNE DI TROFARELLO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA REGIONE PIEMONTE. Novembre 2016 Rev. 0
REGIONE PIEMONTE SISTEMAZIONE IDRAULICA DI VIA DUCA DEGLI ABRUZZI, VIA VITTORIO VENETO, VIE INTERNE VIA TORINO E LARGO DONATORI DI SANGUE E PRESCRIZIONI SULLE RELATIVE SISTEMAZIONI STRADALI LOTTO D RELAZIONE
DettagliDitta TEAS s.r.l., con sede in Sestri Levante (GE) Via Aurelia 55/1 P.IVA 02936590104
FILE COMPILATO AI SENSI DEGLI ARTT. 23-37, D.Lgs. 33-2013 Comune di Arcola (SP) Area Lavori Pubblici Procedura: Procedura ai sensi dell art.125 comma 8 del D.Lgs.163/2006 mediante affidamento diretto per
DettagliAutorità di Bacino del Fiume Tevere. Scheda Tecnica Interventi P.S. 5. Codice ABT : TEVERE 9 (TE 09) (Ponte Milvio);
Autorità di Bacino del Fiume Tevere Scheda Tecnica Interventi P.S. 5 Codice ABT : TEVERE 9 (TE 09) (Ponte Milvio); Sottobacino : Tevere area urbana di Roma; Asta fluviale: Tevere; Tratto in dissesto: tratto
DettagliLegge provinciale 27 maggio 2008, n. 5, art. 21, comma 3 Approvazione della Carta delle risorse idriche. a) Relazione b) Norme di attuazione
Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Urbanistica, Ambiente e Lavori pubblici Legge provinciale 27 maggio 2008, n. 5, art. 21, comma 3 Approvazione della Carta delle risorse idriche a) Relazione
Dettagli