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1 D.D.G. n.303 REPUBBLICA ITALIANA exz ÉÇx f v Ä tçt Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale lo Statuto della Regione Siciliana; la Direttiva comunitaria 92/43/CEE del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica; la Direttiva comunitaria 2009/147/CE del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici; il D.P.R. 8 settembre 1997, n.357 Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli Habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatica ; il Decreto Ministeriale 3 aprile 2000 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Elenco dei siti di importanza comunitaria e delle zone di protezione speciali, individuati ai sensi delle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE, pubblicato nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 95 del 22 aprile 2000; il Decreto Ministeriale 3 settembre 2002 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000 pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 24 settembre 2002, n. 224; il D.P.R. 12 marzo 2003, n.120 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 8 settembre 1997 n.357, concernente l attuazione della direttiva 92/43/CEE sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatica pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 30 maggio 2003, n. 124; il Decreto dell'assessore Regionale per il Territorio e per l'ambiente, del 21 febbraio 2005, n.46 "Elenco dei siti di importanza comunitaria e delle zone di protezione speciale ricadenti nel territorio della Regione, individuati ai sensi delle direttive n. 79/409/CEE e n. 92/43/CEE", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 31 del 22 luglio 2005; il Decreto dell'assessore Regionale per il Territorio e per l Ambiente del 5 maggio 2006 "Approvazione delle cartografie delle aree di interesse naturalistico SIC e ZPS e delle schede aggiornate dei siti Natura 2000 ricadenti nel territorio della Regione", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 35 del 21 luglio 2006; la Decisione della Commissione della Comunità Europea del 19 luglio 2006, che adotta, a norma della direttiva n. 92/43/CEE del Consiglio, l'elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea; il Decreto dell'assessore Regionale per il Territorio e per l'ambiente, del 12 marzo 1/11

2 2007, n. 45 Nuova delimitazione ed estensione di alcune zone di protezione speciale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 23 del 18 maggio 2007; il Decreto Ministeriale 17 ottobre 2007 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale n. 258 del 6 novembre 2007; il Decreto dell Assessore Regionale per il Territorio e per l Ambiente del 22 ottobre 2007 Disposizioni relative alle misure di conservazione delle ZPS e ZSC così come modificato dal Decreto del 25 ottobre 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 56 del 30 novembre 2007; la legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 Disposizioni programmatiche e correttive per l anno 2015 Legge di stabilità ed in particolare il comma 6, dell articolo 98, che prescrive la pubblicazione per esteso dei decreti dirigenziali nel sito Internet della Regione Siciliana, entro il termine perentorio di sette giorni dalla data di emissione, pena la nullità degli stessi; il D.P.Reg. n del 24 maggio 2016 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell'ambiente alla Dott.ssa Rosaria Barresi, in esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 188 del 17 maggio 2016; il D.D.G. n 678 del 30/06/2009 di approvazione in via provvisoria con le prescrizioni indicate all art. 1, del Piano di Gestione (PdG) Saline della Sicilia Orientale riguardante i siti della Rete Natura 2000: ITA Saline di Siracusa e Fiume Ciane, ITA Saline di Priolo, ITA Saline di Augusta redatto dal beneficiario finale Provincia Regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale di Siracusa, costituito dagli elaborati cartacei (relazioni e cartografie); La nota della Provincia Regionale di Siracusa prot del 16/09/2009, acquisita al ns. prot. al n del 17/09/2009 con cui viene trasmesso il PdG con le integrazioni e prescrizioni di cui al D.D.G. n 678 del 30/06/2009. la nota prot del 18/02/2011 di questo Dipartimento, avente ad oggetto Adempimenti relativi all approvazione definitiva dei Piani di Gestione della rete Natura 2000 della Sicilia ove si invita il beneficiario a relazionare sulle prescrizioni contenute nel D.D.G. di approvazione provvisorio del PdG; la nota prot del 01/07/2011 di questo Dipartimento avente ad oggetto Adempimenti relativi all approvazione definitiva dei Piani di Gestione della rete Natura 2000 della Sicilia Saline della Sicilia Orientale, Capo Murro di Porco, Penisola della Maddalena e Grotta Pellegrino - Diffida ad ottemperare ; la nota prot. n. 155 del 13/07/2011, acquisita al prot. ARTA n del 14/07/2011, con cui la Provincia Regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale di Siracusa, ha trasmesso copia del CD contenente le modifiche e integrazioni al PdG Saline della Sicilia Orientale in ottemperanza al D.D.G. n. 678 del 30/06/2009; la documentazione trasmessa relativamente al piano di gestione Saline della Sicilia Orientale, integrata con le note prot del 16/09/2009 e prot. n. 155 del 13/07/2011, consistente in: RELAZIONE 1. Premessa 2/11

3 1.1 La Rete Natura I Piani di gestione dei siti Natura 2000: Finalità, indirizzi generali ed obiettivi 1.3 La Rete Natura 2000 in Sicilia 1.4 La rete Natura 2000 della provincia di Siracusa 1.5 Gruppo di lavoro 2. Struttura del piano di gestione delle Saline della Sicilia Orientale 2.1 Metodologia 2.2 Macro-obiettivi del Pdg 2.3 Struttura del Pdg Quadro conoscitivo Descrizione delle esigenze ecologiche delle specie e delle biocenosi degli habitat di interesse comunitario presenti all interno dei Siti Natura Elaborazione del piano di gestione I PARTE - QUADRO CONOSCITIVO A. Descrizione fisica del sito A.1 Descrizione dei confini dei siti Natura 2000 A.2 Inquadramento climatico dell area vasta e locale A.3 Inquadramento geologico e geomorfologico A.3.1 Area vasta A.3.2 Area dei SIC A.3.3 Condizioni idrogeologiche e falde idriche A.3.4 Individuazione di aree classificate ad elevata pericolosità per franosità e per la prevenzione del rischio idrogeologico A.3.5 Individuazione di sistemi di monitoraggio esistenti nel territorio A.4 Idrologia - corpi idrici presenti, condizioni idrografiche, idrologiche e idrauliche, usi attuali della risorsa idrica e usi previsti, ivi compresa la vocazione naturale A.4.1 Condizioni idrografiche A.4.2 Condizioni idrologiche A.4.3 Usi attuali della risorsa idrica B. Descrizione biologica del sito I B. Aspetti floristico-vegetazionali I B.1 Verifica ed aggiornamento della carta degli habitat I B.2 Inquadramento bioclimatico I B.3 Verifica ed aggiornamento dei dati della scheda Natura 2000 I B.4 Ricerca bibliografica della letteratura scientifica rilevante sul sito I B.5 Inquadramento della flora del SIC I B.6 Inquadramento della vegetazione del SIC dal punto di vista fitosociologico (erroneamente indicato come I B.7 in relazione) I B.7 Definizione della metodologia utilizzata per l individuazione del valore floristico degli habitat I B.8 Specie invasive II B. Aspetti faunistici II B.1 Verifica ed aggiornamento dei dati della scheda Natura 2000 relativamente ai campi 3.2 A 3.2 F e 3.3 II B.2 Ricerca bibliografica della letteratura scientifica rilevante sul sito II B.3 Definizione della metodologia utilizzata per l individuazione degli habitat utilizzati dalle specie II B.4 Definizione della metodologia utilizzata per la determinazione del valore faunistico degli habitat ed individuazione delle aree di interesse faunistico II B.5 Habitat delle specie II B.6 Individuazione e descrizione delle aree di interesse faunistico II B.7 Specie aliene presenti all interno ed in prossimità dei SIC e valutazione del loro grado di invasività II B.8 Definizione delle relazioni del Piano di Gestione con la Rete Ecologica ed individuazione delle reti e dei corridoi ecologici presenti e potenziali sia all interno del piano sia all interno di ciascun sito II B.9 Caratterizzazione delle aree agricole e forestali rispetto alle specie della Dir. 92/43/CEE e della Dir. 79/409/CEE II B.10 Valutazione dell impatto delle tipologie di gestione agroforestali sulle specie all interno dei siti C. Descrizione agroforestale del sito C.1 Metodologia C.1.1 Controllo e aggiornamento della carta dell uso del suolo C.2 Descrizione agroforestale dei siti 3/11

4 C.2.1 Descrizione generale dei siti C.2.2 Caratteri generali dell attività agricola C.3 Descrizione dell uso del suolo C.3.1 Analisi della struttura del paesaggio agrario C.4 Caratterizzazione delle aree agricole e forestali rispetto agli habitat e le specie della Direttiva 92/43/CE e della Direttiva 79/409/CEE C.5 Incidenza delle aree agricole e forestali all interno del sito C.5.1 La Superficie Agricola Utilizzata C.6 Valutazione dell impatto delle tipologie di gestione agroforestali su habitat e specie all interno dei siti D. Descrizione socio-economica D.1 Presenza di aree protette, suddivise per tipologia D.2 Presenza di vincoli ambientali D.3 Previsioni strumenti urbanistici (PRG, Programmi di fabbricazione, Piani Territoriali, ecc.) D.4 Inventario dei soggetti amministrativi e gestionali che hanno competenze sul territorio nel quale ricade il sito D.5 Coerenza con Piani, progetti, politiche settoriali che interessano il territorio nel quale ricadono i siti D.6 Inventario e localizzazione degli strumenti di programmazione territoriale (PIT, Patti territoriali, PRUSST, ecc.), Programmi d Iniziativa Comunitaria (LEADER, INTERREG, ecc.) Azioni Comunitarie sull ambiente (Life Natura, Life Ambiente, ecc.) ricadenti e/o utilizzati per il sito; D.7 Inventario delle regolamentazioni legate ai vincoli esistenti sul territorio e in generale alle attività antropiche D.8 Soggetti pubblici e privati operanti in campo ambientale D.9 Valutazione della popolazione presente nel sito D.9.1 Numero di persone impiegate e flussi economici per settore D.9.2 Variazioni demografiche D.9.3 Tasso di attività della popolazione in età lavorativa D.9.4 Tasso di disoccupazione D.9.5 Tasso di scolarità D.9.6 Arrivi e presenze turistiche D.10 Presenza di attività socio - economiche sui Siti Natura 2000 D.11 Descrizione degli assetti insediativi ed infrastrutturali del Sito E. Descrizione dei valori archeologici, architettonici e culturali E.1 Strumenti normativi e di pianificazione vigenti sul territorio E.2 Individuazione delle aree archeologiche E.3 Individuazione di beni architettonici e archeologici sottoposti a tutela nonché di eventuali aree di rispetto F. Descrizione del paesaggio F.1 Caratterizzazione della qualità del paesaggio con riferimento agli aspetti storico-testimoniali e culturali ed alla percezione visiva per gli aspetti naturali ed antropici F.2 Definizione degli elementi del paesaggio antropico e naturale significativi e loro stato di conservazione F.3 Variazioni del paesaggio F.4 Coerenza con le linee Guida del Piano territoriale Paesistico Regionale F.5 Coerenza con gli obiettivi del D.Lgs. 42/04 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, ai sensi dell art.10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 II PARTE - VALUTAZIONE DELLE ESIGENZE ECOLOGICHE DI HABITAT E SPECIE A. Valutazione generale del sito A.1 Descrizione delle esigenze ecologiche degli habitat di interesse comunitario e delle specie degli allegati I della Direttiva CEE 409/79, II e IV della Direttiva CEE 43/92 e del campo 3.3 (motivazione a e b) della Scheda Natura 2000 presenti all interno del sito B. Individuazione dei descrittori-indicatori C. Valutazione dell influenza da parte di fattori biologici e socio-economici sugli indicatori individuati C.1 Analisi delle pressioni antropiche e naturali che incidono positivamente o negativamente sul sito Natura 2000, suddivisi per habitat e specie della Dir. 92/43/CEE C.1.1 Criticità per gli habitat C.1.2 Criticità per la flora C.1.3 Criticità per la fauna C.2 Individuazione dei potenziali fattori d impatto prodotti da interventi programmati non finalizzati a garantire lo stato di conservazione del sito Natura /11

5 C.3 Sintesi delle criticità riscontrate D. Piano di monitoraggio ambientale e proposte di programmi di ricerca D.1 Finalità e scopi D.2 Predisposizione del piano di monitoraggio D.3 Proposte di progetti di ricerca III PARTE - OBIETTIVI A. Obiettivi generali B. Obiettivi specifici B.1 Tutela delle risorse naturali e dell equilibrio ecologico, B.2 Tutela delle specie rare e minacciate e della biodiversità B.3 Sviluppo economico sostenibile B.4 Incentivazioni B.5 Interventi di regolamentazione B.6 Programmi di monitoraggio B.7 Implementazione delle capacità di gestione del SIC B.8 Programmi didattici C. Obiettivi specifici a breve-medio termine D. Obiettivi specifici a lungo termine IV PARTE - STRATEGIE DI TUTELA E GESTIONE A. Identificazione delle misure di conservazione A.1 Habitat di interesse comunitario ed aree di elevato interesse faunistico A.2 Recepimento dei Regolamenti delle R.N.O. Fiume Ciane-Saline di Siracusa e Saline di Priolo A.3 Recepimento dei criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relativi alle ZPS ed alle ZSC (D.M. 17/10/07) B. Identificazione degli interventi di gestione B.1 Strategie per la tutela delle risorse naturali e dell equilibrio ecologico B.2 Strategie per la tutela delle specie rare e/o minacciate e della biodiversità B.3 Strategie per la realizzazione di un modello di sviluppo economico sostenibile C. Interventi di gestione PIANO DI COMUNICAZIONE A. Linee Generali A.1 Il ruolo della comunicazione nelle aree naturali protette B. Strategie Della Comunicazione B.1 Mezzi di comunicazione B.2 Obiettivi B.3 Destinatari B.4 Linee di intervento B.5 Azioni CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI ELABORATI CARTOGRAFICI ALLEGATI Allegato 1 - Elenco floristico Allegato 2 - Esigenze ecologiche - Habitat e Flora Allegato 3 - Esigenze ecologiche Fauna Allegato 4 - Schede interventi CARTOGRAFIA A1. Inquadramento territoriale, scala 1: A2. Aspetti geologici e geomorfologici, scala 1: A3. Carta della pericolosità ambientale, scala 1: A4. Carta idrogeologica, scala 1: B1. Carta degli Habitat di interesse comunitario, scala 1: B2. Carta della vegetazione, scala 1: B3. Carta delle aree di interesse faunistico, scala 1: B3.a. Carta del valore faunistico degli Habitat per gli Anfibi, scala 1: B3.b. Carta del valore faunistico degli Habitat per i Rettili, scala 1: B3.c. Carta del valore faunistico degli Habitat per gli Invertebrati, scala 1: B3.d. Carta del valore faunistico degli Habitat per gli Uccelli, scala 1: B4. Carta floristica, scala 1: B5. Carta del valore floristico, scala 1: /11

6 B6. Carta del valore degli Habitat in relazione alle specie, scala 1: B7. Carta dei corridoi ecologici, scala 1: C1. Carta dell uso del suolo, scala 1: C2. Carta di sovrapposizione Habitat uso del suolo, scala 1: C3. Carta di sovrapposizione valore totale Habitat uso del suolo, scala 1: D1. Carta dei vincoli, scala 1: D2.a Carta delle attrezzature antropiche - ITA090006, scala 1: D2.b Carta delle attrezzature antropiche - ITA090013, scala 1: D2.c Carta delle attrezzature antropiche - ITA090014, scala 1: D3. Quadro di riferimento programmatico, scala 1: E1. Carta delle emergenze storico architettoniche e archeologiche, scala 1: PG1. Carta delle aree critiche per la tutela degli Habitat e delle specie, scala 1: PG2. Carta delle azioni e strategie gestionali, scala 1: il documento Aggiornamento dei perimetri dei siti Natura 2000 del luglio 2012, trasmesso al Ministero dell Ambiente con nota n del 11/07/12, con il quale vengono modificati i confini e le superfici dei siti della Rete Natura 2000; la nota prot del 26/10/2012, con cui il MATTM informa le regioni che ha provveduto a trasmettere alla Commissione Europea l aggiornamento della Banca dati Natura 2000 con la nota del 03/10/2012; CONSIDERATO che gli ampliamenti e le modifiche introdotte con il documento di aggiornamento sopra citato riguardano i siti: - ITA Saline di Priolo ove si è riscontrata la presenza dell habitat 6220* Percorsi sub steppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea (aree identificate al nr. 1 e nr. 2 del documento di aggiornamento); - ITA Saline di Augusta ove si è riscontrata la presenza dell habitat 1150* Lagune costiere (are identificate al nr. 1 del documento di aggiornamento); CONSIDERATO che per i suddetti habitat, valutate le esigenze ecologiche e individuati gli obiettivi gestionali, sono da applicare integralmente le strategie di tutela, di gestione, le tipologie di intervento e le schede di azione elaborate nel medesimo PdG, nonché le misure di conservazione ex D.M. 17 ottobre 2007 e ss.mm.ii.; Il D.M. del 02/04/2014 pubblicato in GU n. 94 del 23 aprile 2014 Abrogazione dei decreti del 31 gennaio 2013 recanti il sesto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria (SIC) relativi alla regione alpina, continentale e mediterranea, che all art. 1, c. 2 recita Le decisioni di esecuzione della Commissione europea che adottano la lista aggiornata dei siti di importanza comunitaria per le regioni biogeografiche alpina, continentale e mediterranea sono direttamente applicabili e sono pubblicate nel sito Internet del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare nell apposita sezione relativa alle liste dei Siti di importanza comunitaria (SIC). ; l elenco delle zone di protezione speciale pubblicato sul sito internet del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio ai sensi dell art.1 del D.M. 08/08/2014; il 10 aggiornamento dell elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea adottato con la Decisione di esecuzione (UE) 2016/2328 della Commissione Europea del 9 dicembre 2016 che abroga il 9 aggiornamento dell elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea adottato con decisione C.E. n.2015/2374 del 26/11/2015; CONSIDERATO che le integrazioni trasmesse rispettano quanto previsto dalle prescrizioni di cui all articolo 1 del D.D.G. n. 678 del , come risulta dalla documentazione trasmessa dal beneficiario finale Provincia Regionale di Siracusa, 6/11

7 oggi Libero Consorzio Comunale di Siracusa; RITENUTO di poter valutare meritevole di approvazione definitiva il Piano di Gestione Saline della Sicilia Orientale ; FATTI SALVI i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge; DECRETA ART. 1) ART. 2) Le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto; È approvato in via definitiva il Piano di Gestione (PdG) Saline della Sicilia Orientale integrato secondo le prescrizioni del D.G.G 678 del 30/06/2009, riguardante i siti della rete Natura 2000 ITA Saline di Siracusa e Fiume Ciane, ITA Saline di Priolo e ITA Saline di Augusta, modificati con il documento Aggiornamento dei perimetri dei siti Natura 2000 del luglio 2012, trasmesso al Ministero dell Ambiente con nota n del 11/07/12 e alla Commissione Europea con la nota del 03/10/2012, redatto dal beneficiario finale Provincia Regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale di Siracusa e composto dai seguenti elaborati che fanno parte integrante del presente Decreto: RELAZIONE 1. Premessa 1.1 La Rete Natura I Piani di gestione dei siti Natura 2000: Finalità, indirizzi generali ed obiettivi 1.3 La Rete Natura 2000 in Sicilia 1.4 La rete Natura 2000 della provincia di Siracusa 1.5 Gruppo di lavoro 2. Struttura del piano di gestione delle Saline della Sicilia Orientale 2.1 Metodologia 2.2 Macro-obiettivi del Pdg 2.3 Struttura del Pdg Quadro conoscitivo Descrizione delle esigenze ecologiche delle specie e delle biocenosi degli habitat di interesse comunitario presenti all interno dei Siti Natura Elaborazione del piano di gestione I PARTE - QUADRO CONOSCITIVO A. Descrizione fisica del sito A.1 Descrizione dei confini dei siti Natura 2000 A.2 Inquadramento climatico dell area vasta e locale A.3 Inquadramento geologico e geomorfologico A.3.1 Area vasta A.3.2 Area dei SIC A.3.3 Condizioni idrogeologiche e falde idriche A.3.4 Individuazione di aree classificate ad elevata pericolosità per franosità e per la prevenzione del rischio idrogeologico A.3.5 Individuazione di sistemi di monitoraggio esistenti nel territorio A.4 Idrologia - corpi idrici presenti, condizioni idrografiche, idrologiche e idrauliche, usi attuali della risorsa idrica e usi previsti, ivi compresa la vocazione naturale A.4.1 Condizioni idrografiche A.4.2 Condizioni idrologiche A.4.3 Usi attuali della risorsa idrica B. Descrizione biologica del sito I B. Aspetti floristico-vegetazionali I B.1 Verifica ed aggiornamento della carta degli habitat I B.2 Inquadramento bioclimatico I B.3 Verifica ed aggiornamento dei dati della scheda Natura 2000 I B.4 Ricerca bibliografica della letteratura scientifica rilevante sul sito 7/11

8 I B.5 Inquadramento della flora del SIC I B.6 Inquadramento della vegetazione del SIC dal punto di vista fitosociologico (erroneamente indicato come I B.7 in relazione) I B.7 Definizione della metodologia utilizzata per l individuazione del valore floristico degli habitat I B.8 Specie invasive II B. Aspetti faunistici II B.1 Verifica ed aggiornamento dei dati della scheda Natura 2000 relativamente ai campi 3.2 A 3.2 F e 3.3 II B.2 Ricerca bibliografica della letteratura scientifica rilevante sul sito II B.3 Definizione della metodologia utilizzata per l individuazione degli habitat utilizzati dalle specie II B.4 Definizione della metodologia utilizzata per la determinazione del valore faunistico degli habitat ed individuazione delle aree di interesse faunistico II B.5 Habitat delle specie II B.6 Individuazione e descrizione delle aree di interesse faunistico II B.7 Specie aliene presenti all interno ed in prossimità dei SIC e valutazione del loro grado di invasività II B.8 Definizione delle relazioni del Piano di Gestione con la Rete Ecologica ed individuazione delle reti e dei corridoi ecologici presenti e potenziali sia all interno del piano sia all interno di ciascun sito II B.9 Caratterizzazione delle aree agricole e forestali rispetto alle specie della Dir. 92/43/CEE e della Dir. 79/409/CEE II B.10 Valutazione dell impatto delle tipologie di gestione agroforestali sulle specie all interno dei siti C. Descrizione agroforestale del sito C.1 Metodologia C.1.1 Controllo e aggiornamento della carta dell uso del suolo C.2 Descrizione agroforestale dei siti C.2.1 Descrizione generale dei siti C.2.2 Caratteri generali dell attività agricola C.3 Descrizione dell uso del suolo C.3.1 Analisi della struttura del paesaggio agrario C.4 Caratterizzazione delle aree agricole e forestali rispetto agli habitat e le specie della Direttiva 92/43/CE e della Direttiva 79/409/CEE C.5 Incidenza delle aree agricole e forestali all interno del sito C.5.1 La Superficie Agricola Utilizzata C.6 Valutazione dell impatto delle tipologie di gestione agroforestali su habitat e specie all interno dei siti D. Descrizione socio-economica D.1 Presenza di aree protette, suddivise per tipologia D.2 Presenza di vincoli ambientali D.3 Previsioni strumenti urbanistici (PRG, Programmi di fabbricazione, Piani Territoriali, ecc.) D.4 Inventario dei soggetti amministrativi e gestionali che hanno competenze sul territorio nel quale ricade il sito D.5 Coerenza con Piani, progetti, politiche settoriali che interessano il territorio nel quale ricadono i siti D.6 Inventario e localizzazione degli strumenti di programmazione territoriale (PIT, Patti territoriali, PRUSST, ecc.), Programmi d Iniziativa Comunitaria (LEADER, INTERREG, ecc.) Azioni Comunitarie sull ambiente (Life Natura, Life Ambiente, ecc.) ricadenti e/o utilizzati per il sito; D.7 Inventario delle regolamentazioni legate ai vincoli esistenti sul territorio e in generale alle attività antropiche D.8 Soggetti pubblici e privati operanti in campo ambientale D.9 Valutazione della popolazione presente nel sito D.9.1 Numero di persone impiegate e flussi economici per settore D.9.2 Variazioni demografiche D.9.3 Tasso di attività della popolazione in età lavorativa D.9.4 Tasso di disoccupazione D.9.5 Tasso di scolarità D.9.6 Arrivi e presenze turistiche D.10 Presenza di attività socio - economiche sui Siti Natura 2000 D.11 Descrizione degli assetti insediativi ed infrastrutturali del Sito 8/11

9 E. Descrizione dei valori archeologici, architettonici e culturali E.1 Strumenti normativi e di pianificazione vigenti sul territorio E.2 Individuazione delle aree archeologiche E.3 Individuazione di beni architettonici e archeologici sottoposti a tutela nonché di eventuali aree di rispetto F. Descrizione del paesaggio F.1 Caratterizzazione della qualità del paesaggio con riferimento agli aspetti storicotestimoniali e culturali ed alla percezione visiva per gli aspetti naturali ed antropici F.2 Definizione degli elementi del paesaggio antropico e naturale significativi e loro stato di conservazione F.3 Variazioni del paesaggio F.4 Coerenza con le linee Guida del Piano territoriale Paesistico Regionale F.5 Coerenza con gli obiettivi del D.Lgs. 42/04 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, ai sensi dell art.10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 II PARTE - VALUTAZIONE DELLE ESIGENZE ECOLOGICHE DI HABITAT E SPECIE A. Valutazione generale del sito A.1 Descrizione delle esigenze ecologiche degli habitat di interesse comunitario e delle specie degli allegati I della Direttiva CEE 409/79, II e IV della Direttiva CEE 43/92 e del campo 3.3 (motivazione a e b) della Scheda Natura 2000 presenti all interno del sito B. Individuazione dei descrittori-indicatori C. Valutazione dell influenza da parte di fattori biologici e socio-economici sugli indicatori individuati C.1 Analisi delle pressioni antropiche e naturali che incidono positivamente o negativamente sul sito Natura 2000, suddivisi per habitat e specie della Dir. 92/43/CEE C.1.1 Criticità per gli habitat C.1.2 Criticità per la flora C.1.3 Criticità per la fauna C.2 Individuazione dei potenziali fattori d impatto prodotti da interventi programmati non finalizzati a garantire lo stato di conservazione del sito Natura 2000 C.3 Sintesi delle criticità riscontrate D. Piano di monitoraggio ambientale e proposte di programmi di ricerca D.1 Finalità e scopi D.2 Predisposizione del piano di monitoraggio D.3 Proposte di progetti di ricerca III PARTE - OBIETTIVI A. Obiettivi generali B. Obiettivi specifici B.1 Tutela delle risorse naturali e dell equilibrio ecologico, B.2 Tutela delle specie rare e minacciate e della biodiversità B.3 Sviluppo economico sostenibile B.4 Incentivazioni B.5 Interventi di regolamentazione B.6 Programmi di monitoraggio B.7 Implementazione delle capacità di gestione del SIC B.8 Programmi didattici C. Obiettivi specifici a breve-medio termine D. Obiettivi specifici a lungo termine IV PARTE - STRATEGIE DI TUTELA E GESTIONE A. Identificazione delle misure di conservazione A.1 Habitat di interesse comunitario ed aree di elevato interesse faunistico A.2 Recepimento dei Regolamenti delle R.N.O. Fiume Ciane-Saline di Siracusa e Saline di Priolo A.3 Recepimento dei criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relativi alle ZPS ed alle ZSC (D.M. 17/10/07) B. Identificazione degli interventi di gestione B.1 Strategie per la tutela delle risorse naturali e dell equilibrio ecologico B.2 Strategie per la tutela delle specie rare e/o minacciate e della biodiversità B.3 Strategie per la realizzazione di un modello di sviluppo economico sostenibile C. Interventi di gestione 9/11

10 ART. 3) ART. 4) ART. 5) ART. 6) PIANO DI COMUNICAZIONE A. Linee Generali A.1 Il ruolo della comunicazione nelle aree naturali protette B. Strategie Della Comunicazione B.1 Mezzi di comunicazione B.2 Obiettivi B.3 Destinatari B.4 Linee di intervento B.5 Azioni CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI ELABORATI CARTOGRAFICI ALLEGATI Allegato 1 - Elenco floristico Allegato 2 - Esigenze ecologiche - Habitat e Flora Allegato 3 - Esigenze ecologiche Fauna Allegato 4 - Schede interventi CARTOGRAFIA A1. Inquadramento territoriale, scala 1: A2. Aspetti geologici e geomorfologici, scala 1: A3. Carta della pericolosità ambientale, scala 1: A4. Carta idrogeologica, scala 1: B1. Carta degli Habitat di interesse comunitario, scala 1: B2. Carta della vegetazione, scala 1: B3. Carta delle aree di interesse faunistico, scala 1: B3.a. Carta del valore faunistico degli Habitat per gli Anfibi, scala 1: B3.b. Carta del valore faunistico degli Habitat per i Rettili, scala 1: B3.c. Carta del valore faunistico degli Habitat per gli Invertebrati, scala 1: B3.d. Carta del valore faunistico degli Habitat per gli Uccelli, scala 1: B4. Carta floristica, scala 1: B5. Carta del valore floristico, scala 1: B6. Carta del valore degli Habitat in relazione alle specie, scala 1: B7. Carta dei corridoi ecologici, scala 1: C1. Carta dell uso del suolo, scala 1: C2. Carta di sovrapposizione Habitat uso del suolo, scala 1: C3. Carta di sovrapposizione valore totale Habitat uso del suolo, scala 1: D1. Carta dei vincoli, scala 1: D2.a Carta delle attrezzature antropiche - ITA090006, scala 1: D2.b Carta delle attrezzature antropiche - ITA090013, scala 1: D2.c Carta delle attrezzature antropiche - ITA090014, scala 1: D3. Quadro di riferimento programmatico, scala 1: E1. Carta delle emergenze storico architettoniche e archeologiche, scala 1: PG1. Carta delle aree critiche per la tutela degli Habitat e delle specie, scala 1: PG2. Carta delle azioni e strategie gestionali, scala 1: L inclusione degli interventi nel Piano di Gestione, nelle schede d azione elencate non costituisce preventivamente motivo di esclusione dalla Valutazione di incidenza ambientale degli stessi; Il presente Decreto viene rilasciato per le finalità di cui alle Direttive comunitarie 92/43/CEE e 2009/147/CE in premessa citate e per gli obiettivi, le strategie gestionali e gli interventi presenti nel Piano di Gestione, in coerenza con i contenuti di cui all Allegato II al Protocollo d Intesa concordato con il beneficiario finale; Per i Siti Natura 2000 compresi nel Piano di Gestione, si intendono recepite le pertinenti misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) di cui al Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 17 ottobre 2007 e ss.mm.ii. pubblicato sulla GURI del 06/11/2007, n. 258; Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito istituzionale dell Assessorato in 10/11

11 ART. 7) ART. 8) ossequio all art. 98, comma 6 della L.R. n. 9 del e come previsto dagli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e sulla G.U.R.S. per estratto. Il Piano di Gestione (PdG) Saline della Sicilia Orientale è consultabile presso gli uffici del Servizio 3 Gestione Tecnico Amministrativa Interventi Ambientali del Dipartimento Regionale dell Ambiente in Palermo, via Ugo la Malfa 169, ed è pubblicato integralmente sul sito del Dipartimento dell Ambiente: Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR competente per territorio, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana ai sensi del D.P.R. n del , rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notifica del presente decreto. Palermo, F.to Il Dirigente Generale Rosaria Barresi 11/11

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