CREDITO :21 Pagina 171. Economia Provinciale - Rapporto Credito

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1 CREDITO :21 Pagina 171 Economia Provinciale - Rapporto Credito

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3 CREDITO :21 Pagina 173 Credito 173 Distribuzione degli sportelli Secondo i dati del Bollettino Statistico redatto dalla Banca d Italia, in provincia della Spezia al 31/12/2005 sono operativi 132 sportelli bancari, con un aumento di due dipendenze rispetto all anno precedente. Tale dato conferma il trend positivo della serie storica , evidenziando nel 2005 un aumento complessivo di 8 dipendenze rispetto al 2000 (124 sportelli). Secondo l analisi territoriale per subaree si evidenzia che la concentrazione maggiore di sportelli bancari, pari al 52,3% del totale, si ha nell Area del Golfo, dove si è verificata l apertura delle due nuove dipendenze; seguono la Val di Magra con 33 sportelli (pari al 25% del totale), la media e bassa Val di vara con 13 sportelli (pari al 9,8%del totale), la Riviera con 12 sportelli (9,1% del totale) e infine l Alta Val di Vara con 5 sportelli (pari al 3,8 %del totale). La densità degli sportelli rispetto alla popolazione (sportelli ogni 1000 abitanti) è elevata nella provincia spezzina rispetto al dato regionale e nazionale, ma inferiore rispetto al dato del Nord Ovest, e questo a conferma di una capillare e consolidata presenza bancaria nel territorio provinciale ( il valore si riferisce al 2004 perché non è disponibile la popolazione al ). Di notevole interesse risulta essere anche l esame delle caratteristiche strutturali del settore creditizio in base alle classi dimensionali distinte rispettivamente in Banche Grandi, Banche Maggiori, Banche Medie, Banche minori e Banche piccole. Nella provincia spezzina si ha una forte prevalenza delle Banche piccole (63 sportelli che rappresentano il 47,7% del totale).

4 CREDITO :21 Pagina Rapporto Economia Provinciale 2005 Procedendo all analisi della distribuzione degli sportelli per gruppi istituzionali delle banche della provincia, si può notare che si ha una netta prevalenza delle banche S.p.A., che nel contesto provinciale sono 127 sportelli pari al 96,2% del totale. Depositi e impieghi L analisi degli indicatori finanziari non può non prescindere dal considerare due indicatori fondamentali, quelli relativi rispettivamente all ammontare dei depositi e degli impieghi e il loro confronto nel tempo e nello spazio al fine di verificare come tali valori si sono modificati in relazione allo scorrere del tempo e al territorio di riferimento. L analisi si può riferire ai depositi e prestiti calcolati per localizzazione degli sportelli o per localizzazione della clientela. Nel primo caso vengono analizzati i depositi e gli impieghi posti in essere dagli sportelli operanti sul territorio a prescindere dalla localizzazione della clientela; nel secondo invece si fa riferimento proprio a questa e quindi vengono considerati i prestiti e i depositi anche se posti in essere fuori dalla provincia purché attribuibili a clienti aventi residenza (o sede) nel territorio considerato. Osserviamo dapprima l andamento dei depositi e dei prestiti per localizzazione degli sportelli: in provincia è continuato il trend positivo evidenziato già negli anni precedenti (a partire dal 2000), che vede nel 2005 un ammontare dei depositi bancari pari a 1.933,6 milioni di euro e un ammontare degli impieghi pari a 2.476,5 milioni di euro.

5 CREDITO :21 Pagina 175 Credito 175 Come si evince dalla tabella sotto riprodotta, nel 2005 rispetto all anno precedente, in provincia della Spezia e in Italia si sono verificati incrementi maggiori negli impieghi rispetto ai depositi, mentre in Liguria e nel Nord- Ovest si è verificato il contrario. Da notare tuttavia che l incremento % degli impieghi alla Spezia (11,8%) è risultato superiore a quello nazionale (7,6%), mentre l aumento dei depositi a livello nazionale è stato superiore a quello provinciale. La comparazione fra l andamento dei depositi e degli impieghi a livello provinciale, regionale, ripartizionale e nazionale mette in evidenza (vedi grafici sotto) come vi sia a livello provinciale - un trend positivo ma con un ritmo di crescita pur sempre inferiore rispetto a quello riscontrato nelle zone di riferimento, ad eccezione dell incremento riscontrato nel 2005 negli impieghi, che è risultato superiore a quello regionale.

6 CREDITO :21 Pagina Rapporto Economia Provinciale 2005 L indicatore capace di rilevare in che misura il risparmio (depositi) sia sufficiente a finanziare le attività di terzi (impieghi), denominato scarto, è ottenuto dal rapporto dei suddetti valori. Se l indicatore è uguale o superiore ad uno significa che gli impieghi sono completamente coperti con la fonte deposito, viceversa se l indicatore è inferiore dell unità significa che la fonte deposito non riesce da sola a coprire l impiego. Se si osserva la serie temporale , si può notare che lo scarto ha subìto una flessione fino al 2002, per manifestare poi un incremento nel periodo seguito da una nuova flessione nel Il valore dello scarto depositi/impieghi riferito alla provincia della Spezia è leggermente inferiore al dato regionale, ma comunque nettamente superiore al dato del Nord Ovest e a quello italiano. Questo dimostra la buona capacità dei depositi di finanziare gli investimenti rispetto al dato nazionale, dove si può osservare che poco più della metà degli impieghi viene finanziata dai depositi.

7 CREDITO :21 Pagina 177 Credito 177 Il deposito pro-capite, ossia l ammontare dei depositi rapportato alla popolazione residente, alla Spezia nel 2005 è 8.814,31 milioni di euro e risulta in aumento rispetto al Se si pone uguale a 1 il valore nazionale dei depositi pro-capite si ottengono i numeri indice, che mostrano la zona del Nord Ovest con un deposito procapite sensibilmente superiore al dato medio nazionale ed in aumento rispetto a questo (da 1,41 a 1,42) mentre la Liguria e in particolare il territorio spezzino vedono diminuire, nel 2005 rispetto al 2004, tale indice rispettivamente di 0,1 e 0,2 punti. Gli impieghi bancari procapite, in aumento in tutte le aree prese in esame, alla Spezia per il 2005 sono stati pari a ,15 milioni di euro. Se si pone uguale ad 1 il valore nazionale degli impieghi pro-capite si evince che anche per gli impieghi il Nord-Ovest presenta un valore decisamente superiore alla media, mentre nel territorio spezzino l indice, seppure in aumento (dallo 0,51 registrato nel 2004 allo 0,53 del 2005) rimane di poco superiore alla metà di quello nazionale e ad un terzo di quello ripartizionale e comunque inferiore anche all indice ligure che pure risulta in diminuzione (da 0,69 a 0,66). Analizziamo ora i depositi e gli impieghi in base alla localizzazione della clientela che, come abbiamo già accennato, considera i depositi e gli impieghi della clientela residente in provincia a prescindere dalla localizzazione degli sportelli bancari cui fanno capo. In provincia della Spezia i depositi bancari per localizzazione della clientela ammontano a 2.008,38 milioni di euro con un aumento di 127,91 milioni di euro rispetto al 2004; tale variazione è dovuta all incremento dei depositi in tutti i settori economici ad eccezioni delle Società finanziarie e delle Istituzioni Senza Scopo di Lucro che si pongono invece in controtendenza.

8 CREDITO :21 Pagina Rapporto Economia Provinciale 2005 Va poi sottolineato che i depositi bancari considerati non rappresentano completamente l evoluzione della raccolta bancaria, poiché ormai da vari anni, essa è caratterizzata soprattutto dalle emissioni obbligazionarie da parte delle banche stesse e dai PCT (pronto contro termine), due forme tecniche non comprese nell aggregato depositi pubblicato dalla Banca d Italia. I dati relativi alla raccolta diretta, uniti al valore dei depositi tradizionali, caratterizzano fortemente la provincia spezzina come zona di raccolta di risparmio più che di investimento. Gli impieghi della provincia ammontano a 3.074,6 milioni di euro per il 2005, con un aumento di 235,02 milioni di euro rispetto all anno precedente, pari al 8,3 %. Tale aumento risulta essere generalizzato per tutti settori tranne che per le società finanziarie, che registrano una diminuzione degli investimenti pari al 68,3% rispetto all anno precedente. Se si confronta la composizione percentuale dei depositi con quella degli impieghi in ambito provinciale si può notare che i maggiori depositi provengono dalle famiglie consumatrici, mentre gli impieghi vengono destinati per la maggior parte alle società finanziarie e non (53%) e alle famiglie (35%).

9 CREDITO :21 Pagina 179 Credito 179 La maggior parte dell attività di raccolta fondi alla Spezia è appannaggio delle banche piccole e minori, che da sole riescono a raccogliere il 56% dei fondi, lasciando alle banche grandi e medie rispettivamente il 29% e il 15% della raccolta, a differenza di quanto accade in Italia, nel Nord Ovest e in Liguria, dove il grosso della raccolta viene fatto da Banche di grandi dimensioni. Analoga distribuzione hanno gli impieghi: anche in questo caso alla Spezia l incidenza delle banche piccole e minori è molto maggiore rispetto alle altre aree di riferimento, mentre le banche maggiori e grandi con il 37% e le medie con il 19% hanno in provincia un peso inferiore rispetto alla regione ed ancor più alla ripartizione e all Italia. Altri indicatori Può risultare interessante utilizzare altri indicatori che descrivono le dinamiche del settore creditizio a livello provinciale. Tra gli altri ci limitiamo ad esaminare l andamento del rapporto tra i depositi e la popolazione della provincia e del rapporto tra gli impieghi e il numero delle imprese. Dai dati riportati nella tabella sotto riprodotta si evince che il rapporto depositi delle famiglie su popolazione è in crescita dovunque rispetto all anno precedente e

10 CREDITO :21 Pagina Rapporto Economia Provinciale 2005 particolarmente elevato risulta per il Nord-Ovest, mentre nella nostra provincia è inferiore non solo alla ripartizione ed alla regione, ma anche alla media nazionale: 6,87 migliaia di euro contro 6,90 dell Italia. Il rapporto impieghi su aziende attive mostra per il 2005 nella provincia della Spezia un valore intorno a 106 migliaia di euro, che risulta più alto rispetto a quello calcolato per la Liguria, ma più basso di quello nazionale ed ancor più di quello ripartizionale. Sofferenze Gli impieghi sono le somme che il sistema bancario mette a disposizione delle imprese affinché si possano procurare le disponibilità finanziare per il processo produttive; le sofferenze riguardano invece quelle disponibilità finanziarie prese in prestito che le imprese non riescono a restituire agli istituti di credito una volta giunte a scadenza. La riduzione delle sofferenze può essere interpretata come un segnale positivo per l economia, la loro crescita come un indice negativo rappresentando una difficoltà del sistema economico di far fronte ai suoi impegni. Un indicatore che la Banca d Italia prende in esame per analizzare il sistema creditizio è dato pertanto dalle sofferenze lorde e dal rapporto sofferenze lorde/impieghi lordi. Tale indice, chiamato appunto indicatore delle sofferenze lorde indica quanta parte degli impieghi bancari destinati alle imprese ai fini del processo produttivo non sono state da queste ultime onorate nei tempi e nei modi stabiliti dai contratti bancari di finanziamento alle imprese. Dai dati della Banca d Italia si osserva, per il 2005 e per tutte le aree poste a confronto, una riduzione del rapporto sofferenze/impieghi, ma la Liguria e la nostra provincia evidenziano una rischiosità maggiore dei crediti rispetto a quella riscontrata a livello ripartizionale e nazionale.

11 CREDITO :21 Pagina 181 Credito 181 Protesti Un altro indicatore dello stato di salute dell economia provinciale è rappresentato dai titoli di credito che, non andati a buon fine, vengono protestati. Nell anno 2005 si interrompe il trend di riduzione del numero e del valore dei titoli protestati in ambito provinciale: cresce il numero di protesti, ma soprattutto l importo aumenta in misura vertiginosa. L aumento rispetto al 2004 risulta generalizzato per tutti i tipi di titoli di credito, ma è particolarmente marcato per le cambiali (+303,3%) e gli assegni (+248,3%).

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