ADEGUAMENTO A 4 CORSIE NEL TRATTO GROSSETO SIENA (S.S. 223 DI PAGANICO ) DAL KM AL KM LOTTI 5, 6, 7, 8

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1 ADEGUAMENTO A 4 CORSIE NEL TRATTO GROSSETO SIENA (S.S. 223 DI PAGANICO ) DAL KM AL KM LOTTI 5, 6, 7, 8 CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELL OPERA L intervento, totalmente di competenza statale, prevede il completamento della costruzione del tratto della S.C.G. Grosseto Fano tra Grosseto e Siena mediante l adeguamento della S.S. 223 di Paganico, attualmente strada extraurbana secondaria ad unica carreggiata bidirezionale, ad una strada extraurbana principale di categoria B del D.M. 5/11/2001. In particolare si evidenzia che è attualmente in corso la realizzazione della parte iniziale e finale (lotti 2 e 10). Il tracciato stradale è lungo circa 11,5 km ed interessa il territorio del Comune di Civitella Paganico in provincia di Grosseto ed il Comune di Monticiano in provincia di Siena. Asse principale Sezione tipo B delle Norme funzionali e geometriche per la costruzione di strade di cui al DM 5/11/2001 con margine interno ampliato di 1 m Intervallo di velocità di progetto da km/h Pendenza longitudinale max 5,58% Pendenza trasversale dal 2,50% al 7% in funzione del raggio di curvatura Raggio di curvatura orizzontale minimo 512 m Raggio di curvatura verticale minimo m Svincoli Lungo il tracciato sono presenti 4 svincoli: 1. svincolo Lanzo 2. svincolo Casal di Pari 3. svincolo Pari 4. svincolo Palazzo-Lama

2 GALLERIE NATURALI Le gallerie naturali presenti lungo il tracciato sono le seguenti: OPERA Progressiva iniziale Progressiva finale Galleria naturale Poggio Terriccio Galleria naturale Casale di Pari Galleria naturale Greppoli Per gli avanzamenti in naturale si prevede lo scavo a piena sezione mediante tecnica tradizionale, prevedendo opportuni mezzi di rinforzo in avanzamento rispetto al fronte (preconsolidamento). Sono state previste le seguenti sezioni tipologiche: Sezione tipo A2 La sezione tipo A2 è costituita da: - Coronella di tubi in acciaio φ101,6 mm, interasse 0,35 m, lunghezza 15 m con 5 m di sovrapposizione ed una inclinazione radiale di circa il 6%. Ampiezza del trattamento con un angolo di 180. Prima di eseguire l intervento dovrà essere eseguito il pre-consolidamento del fronte (vedasi sezione tipo F). - n. 6+6 elementi in vetroresina diametro di perforazione φ110 mm e iniezione con malta cementizia; lunghezza 18.0 m, sovrapposizione minima di 8.0 m e inclinazione radiale di circa 5 ; distribuiti in corrispondenza dell'attacco piede centina-arco rovescio provvisorio, dove cioè si concentrano maggiormente le tensioni indotte dallo scavo. - Prerivestimento composto da centine metalliche controventate fra di loro 2 IPE 220 con passo longitudinale pari a 1.00 m. Strato di 25 cm di spritz-beton armato con rete elettrosaldata 06 15x15 o fibrorinforzato.

3 - Realizzazione di un arco rovescio provvisorio costituito da centine in continuità a quelle dell'arco superiore (stesso profilo e stesso passo longitudinale, no spritz-beton). - Impermeabilizzazione costituita da geotessile e manto in PVC. - Rivestimento definitivo in c.a. Sezione tipo B2 La sezione tipo B2 è costituita da: - Intervento di preconsolidamento del contorno superiore della cavità mediante elementi in vetroresina (VTR); diametro di perforazione φ110 mm e iniezione con malta cementizia; lunghezza 18.0 m e sovrapposizione minima di 8.0 m; disposti con un interasse circonferenziale pari a 0.45 m.ed una inclinazione radiale di 5 e 10, alternativamente. - n. 6+6 elementi in vetroresina analoghi a quelli sopra descritti, distribuiti in corrispondenza dell'attacco piede centina-arco rovescio provvisorio, dove cioè si concentrano maggiormente le tensioni indotte dallo scavo; lunghezza pari a 18 m e sovrapposizione minima di 8.0 m; inclinazione radiale di circa 5. - Prerivestimento composto da centine metalliche controventate fra di loro; 2 IPE 220 con passo longitudinale pari a 1.00 m. - Strato di 25 cm di spritz-beton armato con rete elettrosaldata φ6 15x15 o fibrorinforzato. - Realizzazione di un arco rovescio provvisorio costituito da centine in continuità a quelle dell'arco superiore (stesso profilo e stesso passo longitudinale, no spritz-beton). - Impermeabilizzazione costituita da geotessile e manto in PVC. - Rivestimento definitivo in c.a. Sezione tipo C1 La sezione tipo C1 è costituita da: - Coronella mediante colonne in jet-grouting; diametro reso D=600 mm, interasse 0.45 m; armatura con tubi in acciaio φ101.6 mm, spessore 8 mm;

4 lunghezza 15 m con 5 m di sovrapposizione ed una inclinazione radiale di circa il 6%. Ampiezza del trattamento fino al piede delle centine. Prima di eseguire l'intervento dovrà essere eseguito il preconsolidamento del fronte (vedasi sezione tipo F2). - n. 6+6 elementi in vetroresina diametro di perforazione 0110 mm e iniezione con malta cementizia; lunghezza 18.0 m, sovrapposizione minima di 8.0 m e inclinazione radiale di circa 5 ; distribuiti in corrispondenza dell'attacco piede centina-arco rovescio provvisorio, dove cioè si concentrano maggiormente le tensioni indotte dallo scavo. - Prerivestimento composto da centine metalliche 2 IPE 220, passo 1.0 m controventate fra di loro e uno strato di 25 cm di spritz-beton armato con rete elettrosaldata (6 15x15 o fibrorinforzato. - Realizzazione di un arco rovescio provvisorio costituito da centine in continuità a quelle dell'arco superiore (stesso profilo e stesso passo longitudinale, no spritz-beton). - Impermeabilizzazione costituita da geotessile e manto in PVC. - Rivestimento definitivo in c.a. Sezione tipo F La sezione tipo F è costituita da: - Preconsolidamento del fronte realizzato mediante la posa in opera di elementi strutturali in vetroresina cementati: * 1 elemento ogni 5 mq sezione tipo F1 * 1 elemento ogni 3 mq sezione tipo F2 aventi lunghezza pari a 20 m, con sovrapposizione minima pari a 10 m tra campo precedente e campo successivo.

5 Galleria Poggio Terriccio Il tratto in naturale della Galleria Poggio Terriccio si sviluppa tra la pk 1+439,50 e la pk 1+852,50 per uno sviluppo di circa 413 m escluse le tratte in artificiale. La nuova galleria è prevista in affiancamento alla canna esistente con raggio interno utile di circa 6 m. L interasse tra le canne (quella in progetto e quella esistente) è variabile da un minimo di circa 60 m ad un massimo di circa 80 m, misurato in asse. Le coperture variano da un minimo di 5 m in corrispondenza degli imbocchi ad un massimo di circa 60 m, nella parte centrale del tracciato. In base alla litologia, alle coperture ed alle caratteristiche geomeccaniche dei materiali attraversati, si sono individuate due sezioni tipo di scavo in avanzamento, denominate A2 e B2. Il pre-sostegno in avanzamento sarà costituito da pre-infilaggi che, a seconda dei casi, saranno realizzati mediante la messa in opera di: - tubi in acciaio valvolati e iniettati (sezioni tipo A2); - elementi strutturali in vetroresina iniettati (sezioni tipo B2). Galleria Casal di Pari Il tratto in naturale della Galleria Casal di Pari si sviluppa tra la pk e la pk per uno sviluppo di circa 1528 m escluse le tratte in artificiale. La nuova galleria è prevista in affiancamento alla canna esistente con raggio interno utile di circa 6 m. L interasse tra le canne (quella di progetto e quella esistente) è variabile da un minimo di circa 35 m ad un massimo di circa 40 m, misurato in asse. Le coperture variano da un minimo di 5 m in corrispondenza degli imbocchi ad un massimo di circa 140 m, nella parte centrale del tracciato. In base alla litologia, alle coperture ed alle caratteristiche geomeccaniche dei materiali attraversati, si sono individuate tre sezioni tipo di scavo in avanzamento, denominate A2, B2 e C1. Il pre-sostegno in avanzamento sarà costituito da pre-infilaggi che, a seconda dei casi, saranno realizzati mediante la messa in opera di: - tubi in acciaio valvolati e iniettati (sezioni tipo A2);

6 - elementi strutturali in vetroresina iniettati (sezioni tipo B2); - colonne jet-grouting armate (sezioni tipo C1). Galleria Greppoli Il tratto in naturale della Galleria Greppoli si sviluppa tra la pk e la pk per uno sviluppo di circa 106 m escluse le tratte in artificiale. La nuova galleria ha un raggio interno utile di circa 6 m. Si sviluppa, in condizioni parietali, in affiancamento alla sede stradale esistente con coperture che variano da un minimo di circa 4 m in corrispondenza degli imbocchi ad un massimo di circa 20 m, nella parte centrale del tracciato. In base alla litologia, alle coperture ed alle caratteristiche geomeccaniche dei materiali attraversati, si è individuata una sezione tipo di scavo in avanzamento, denominate A2. Il pre-sostegno in avanzamento sarà costituito da pre-infilaggi che saranno realizzati mediante la messa in opera di tubi in acciaio valvolati e iniettati. GALLERIE ARTIFICIALI Lungo il tracciato relativamente solamente alla carreggiata sinistra sono presenti le seguenti gallerie artificiali paramassi: OPERA Imbocco lato Grosseto CARREGGIATA SINISTRA GALLERIE ARTIFICIALI Imbocco lato Siena Lunghezza progr. progr. m

7 Le gallerie artificiali hanno sezione rettangolare con altezza utile pari a 7 m e larghezza variabile tra 13.8 m e 16.7 m in funzione delle dimensioni della carreggiata. La struttura presenta spessore costante pari ad un metro sia per i paramenti verticali, sia per le chiusure orizzontali.