Capitolato Speciale d Appalto. per la manutenzione straordinaria. dell impianto elevatore CIOCCA matricola n 14 CC004701,
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- Aureliana Andreoli
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1 Allegato 1 Capitolato Speciale d Appalto per la manutenzione straordinaria dell impianto elevatore CIOCCA matricola n 14 CC004701, dell impianto elevatore CIOCCA matricola n 15 CC e del montalettighe CIOCCA matricola n 13 CC presso il Presidio Martini Via Tofane TORINO 1 di 8
2 1. Oggetto L appalto ha per oggetto la manutenzione straordinaria dell impianto elevatore CIOCCA matricola n 14 CC004701, dell impianto elevatore CIOCCA matricola n 15 CC e del montalettighe CIOCCA matricola n 13 CC presso il Presidio Martini Via Tofane TORINO. 2. Importo L importo posto a base d asta è stabilito in ,00 I.V.A. esclusa, di cui 4.300,00 I.V.A. esclusa per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per cui l importo soggetto a ribasso è di ,00 I.V.A. esclusa. 3. Formulazione dell offerta L offerta dovrà essere formulata in conformità alle indicazioni, prescrizioni e condizioni contenute nella lettera d invito. 4. Revisione Prezzi I prezzi offerti in sede di gara devono restare fermi e invariati per tutta la durata dell appalto. Essi sono compresivi di tutti gli oneri conseguenti alle prestazioni oggetto del presente capitolato. 5. Quinto d obbligo Nel caso in cui si renda necessario, in corso di esecuzione dell appalto, un aumento dei lavori, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di appalto alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all Azienda Sanitaria che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori prestazioni richieste alle medesime condizioni contrattuali. 6. Disposizioni generali. L appaltatore avrà l obbligo di osservare ogni norma di legge, decreti e regolamenti vigenti, o che siano emanati in corso d'opera, ed in particolare quelle di seguito riportate. A) Ascensori, Montacarichi e Montalettighe: Gli ascensori e montacarichi in servizio pubblico sono soggetti alle seguenti disposizioni: Legge 23 giugno1927, n Provvedimenti per la concessione privata dell'impianto ed esercizio di funicolari aeree e di ascensori in servizio pubblico; DM 05 marzo Norme per l'impianto, in servizio pubblico, degli ascensori destinati al trasporto di persone; Norme UNI ISO 4190 Parte 1 a (+FA 158 e FA 270), Parte 2 a, Parte 3 a che stabiliscono le dimensioni necessarie per l'installazione delle seguenti tipologie di impianti: a) ascensori adibiti al trasporto di persone; b) ascensori adibiti principalmente al trasporto di persone, ma nei quali si possono trasportare anche merci; c) ascensori adibiti al trasporto di letti; d) ascensori prevalentemente destinati al trasporto di cose generalmente accompagnate da persone; montacarichi; Norme UNI ISO 4190 parte 5a (+FA 271) che stabilisce quali pulsanti e segnali sono da prevedere nella costruzione ed installazione di un ascensore, tenendo conto del tipo di manovra adottato per l'apparecchio stesso; 2 di 8
3 Norme UNI 8999 che stabilisce le istruzioni per l'integrazione negli edifici per uffici, alberghi ed ospedali degli impianti ascensori elettrici a funi; DPR 09 dicembre 1987, n Attuazione delle direttive CEE n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici; DPR 28 marzo 1994 n Regolamento recante attuazione della direttiva n.90/486/cee relativa alla disciplina degli ascensori elettrici. Idraulici od oleoelettrici; DPR 16 gennaio 1995 n 42 - Regolamento di attuazione della legge 14 luglio 1993 n.235, recante norme sulla pubblicità negli ascensori finalizzata al sostegno degli interventi in favore delle persone handicappate; Direttiva 95/16/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 giugno 1995 per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori; DPR 24 luglio 1996, n Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere negli edifici. Spazi e servizi pubblici; DPR 30 Aprile 1999, n.162 regolamento recante norme per l'attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio. 7. Disposizioni tecniche. I lavori oggetto del presente appalto saranno i seguenti da eseguirsi secondo le prescrizioni di seguito indicate: A. Impianto elevatore CIOCCA matricola n 14 CC Installazione targa di portata, immatricolazione e capienza in cabina. 2. Potenziamento della suoneria allarme. Rifacimento parziale della linea elettrica adeguatamente protetta da tubazioni IP40. Installazione a tutti i piani di nuovi segnalatori di allarme e sostituzione dell attuale batteria in tampone, che dovrà essere dimensionata per supportare i nuovi segnalatori di allarme. 3. Sostituzione del quadro elettrico di manovra con uno moderno a microprocessore dotato di controllo del motore a frequenza variabile. Il quadro di manovra a microprocessore, dovrà essere contenuto in armadio metallico chiuso, dotato di sportello e serratura di sicurezza. I nuovi organi di manovra per il conteggio ed i riferimenti di piano, dovranno essere completi degli appositi staffaggi. Bisognerà prevedere l integrazione delle linee elettriche con sostituzione dei cavi flessibili di collegamento fra cabina e locale macchine. Le linee elettriche di forza motrice, luce e freno nel locale macchine, dovranno essere complete di nuove canalizzazioni ed accessori. Le linee fisse di collegamento fra bottoniere e serrature e il quadro di manovra, dovranno essere complete delle relative canalizzazioni. L impianto elettrico di cabina dovrà essere completo, comprendente cavi e morsettiere bottoniera di manutenzione. Con questo intervento, l impianto elettrico dell ascensore dovrà risultare adeguato alle normative (EN 81.1 e norme UNI 10411) attualmente vigenti. 4. Sostituzione porte di piano a due ante. Fornitura e posa in opera di complessi per porte di piano R.E.I. 120 a movimento automatico, costituiti da: Portale in lamiera di ferro, predisposto per il fissaggio della sospensione e della soglia di piano, dotato di canale per il passaggio delle linee elettriche e predisposto per l eventuale installazione di piano; Sospensione per porta di piano con antine scorrevoli laterali con movimento centrale, composta da una rotaia di profilo speciale, per lo scorrimento silenzioso dei rulli fissati a supporti di sostegno delle antine porte; Soglia di piano costruita in anticorodal anodizzato bianco opaco, completa di paramento di protezione; 3 di 8
4 Serratura elettromeccanica omologata, dotata di contatto di sicurezza che consente il movimento dell ascensore solo se tutte le porte sono sicuramente bloccate, completa di rulli di accoppiamento e di dispositivo per l apertura di emergenza; Chiuditore a peso, completo di braccio, rulli, rinvii e piastre di fissaggio alla sospensione, per garantire l aggancio della serratura e la chiusura della porta; Antine R.E.I. 120 complete di ancoraggio per il fissaggio alla sospensione, di profili di battuta e di pattini di scorrimento. 5. Sostituzione porta di cabina centrale a due ante. Fornitura e posa in opera di complessi per porte di cabina a movimento automatico di tipo centrale a due ante, costituita da; Operatore completo di bulloni di fissaggio speciali per l attacco delle ante; Soglia in alluminio adeguato ai parametri della normativa EN81; Antine costruite in lamiera di ferro verniciata all interno ed all esterno con antiruggine, complete di ancoraggi per il fissaggio alla sospensione, di profili di battuta e di pattini di scorrimento; Portale in lamiera di ferro, predisposto per il fissaggio della sospensione e della soglia di cabina; Sospensione per la porta di cabina con antine scorrevoli laterali con movimento telescopico, composta da una rotaia di profilo speciale, per lo scorrimento silenzioso dei rulli fissati a supporti di sostegno delle antine porte; Serratura elettrica omologata, dotata di contatto di sicurezza che consenta il movimento dell ascensore solo se le porte di cabina sono sicuramente chiuse. 6. Separazione del vano di corsa comune. Opera di separazione del vano di corsa, in quanto condiviso con l impianto ascensore adiacente n 15, tramite la fornitura e posa di materiale R.E.I Potenziamento dell illuminazione nel vano corsa, nel locale macchine e nella cabina dell ascensore. Installazione di luci per l illuminamento del vano corsa. Installazione, nel locale macchine ascensore, di un nuovo corpo illuminante dotato di lampade fluorescenti a lunga durata e basso consumo, e fornitura dell interruttore per l accensione e della presa per la lampada portatile. Fornitura e posa di un nuovo sistema di illuminazione al neon e di una lampada di emergenza completa di alimentatore e batterie ermetiche con autonomia di almeno 2 ore da installarsi nella cabina ascensore. 8. Adeguamento del locale macchine alla L. 46/90 Presso il locale macchina: rifacimento delle linee elettriche di alimentazione forza motrice, luce e terra tra il quadro distribuzione energia posto nel locale macchina ed il gruppo di manovra, con messa in opera di nuovi cavi, di barra equipotenziale, di morsettiera, di capicorda ed accessori di fissaggio. Presso il locale macchina: installazione di un quadro elettrico per la distribuzione dell energia, realizzato in conformità delle vigenti norme di legge, composto da: N 1 interruttore tetrapolare differenziale, a protezione della linea di forza motrice, avente caratteristica di intervento tipo C conformemente alle norme CEI 23-3 IV ED. Tale interruttore dovrà essere posizionato in un contenitore in PVC. N 1 contenitore costruito in PVC a 24 moduli per l alloggiamento di: N 1 interruttore bipolare magnetotermico a protezione delle linee elettriche di luce; N 3 interruttori magnetotermici differenziali a protezione degli impianti di illuminazione della cabina, del vano di corsa e del locale macchina; N 1 interruttore magnetotermico differenziale per la protezione della presa luce; N 1 presa luce 220V munita di contatto per la messa a terra. Nel locale macchina realizzazione dell impianto elettrico per illuminazione con la messa in opera di nuovi conduttori, di canalina di protezione in PVC e di una regolare plafoniera protetta, del tipo a due lampade fluorescenti da 36W cad., con struttura in polimero termoresistente. 4 di 8
5 9. Installazione dispositivo di sicurezza. Dovrà prevedersi ed installare: un dispositivo autoalimentato da collocare in sala macchine per la segnalazione ottica ed acustica della posizione cabina; degli impulsori elettromagnetici per il controllo della posizione della cabina mobile nel vano corsa posti sul tetto della cabina stessa. una serie di magneti con relative staffe di supporto e di fissaggio, da installare in corrispondenza dei vari piani di fermata. l eventuale aggiunta di un cavo a conduttori flessibili, per il collegamento degli impulsori al gruppo di manovra e quindi al dispositivo vero e proprio. 10. Sostituzione della pedana e del linoleum nella cabina ascensore. Asportazione del vecchio linoleum in cabina e livellamento del pavimento con materiali idonei a sistemare le infossature dovute all usura del piano in legno. Fornitura e posa in opera di nuovo linoleum. 11. Sono comprese nel seguente capitolato tutte le opere edili che si rendessero necessarie. B. Impianto elevatore CIOCCA matricola n 15 CC Sono previsti gli stessi interventi dell impianto CIOCCA matricola n 14 CC C. Montalettighe CIOCCA matricola n 13 CC Installazione targa di portata, immatricolazione e capienza in cabina. 2. Potenziamento della suoneria allarme. Rifacimento parziale della linea elettrica adeguatamente protetta da tubazioni IP40. Installazione a tutti i piani di nuovi segnalatori di allarme e sostituzione dell attuale batteria in tampone, che dovrà essere dimensionata per supportare i nuovi segnalatori di allarme. 3. Sostituzione del quadro elettrico di manovra con uno moderno a microprocessore dotato di controllo del motore a frequenza variabile. Il quadro di manovra a microprocessore, dovrà essere contenuto in armadio metallico chiuso, dotato di sportello e serratura di sicurezza. I nuovi organi di manovra per il conteggio ed i riferimenti di piano, dovranno essere completi degli appositi staffaggi. Bisognerà prevedere l integrazione delle linee elettriche con sostituzione dei cavi flessibili di collegamento fra cabina e locale macchine. Le linee elettriche di forza motrice, luce e freno nel locale macchine, dovranno essere complete di nuove canalizzazioni ed accessori. Le linee fisse di collegamento fra bottoniere e serrature e il quadro di manovra, dovranno essere complete delle relative canalizzazioni. L impianto elettrico di cabina dovrà essere completo, comprendente cavi e morsettiere bottoniera di manutenzione. Con questo intervento, l impianto elettrico del montalettighe dovrà risultare adeguato alle normative (EN 81.1 e norme UNI 10411) attualmente vigenti. 4. Potenziamento dell illuminazione nel vano corsa, nel locale macchine e nella cabina del montalettighe. Installazione di luci per l illuminamento del vano corsa. Installazione, nel locale macchine ascensore, di un nuovo corpo illuminante dotato di lampade fluorescenti a lunga durata e basso consumo, e fornitura dell interruttore per il montalettighe e della presa per la lampada portatile. 5 di 8
6 Fornitura e posa di un nuovo sistema di illuminazione al neon e di una lampada di emergenza completa di alimentatore e batterie ermetiche con autonomia di almeno 2 ore da installarsi nella cabina montalettighe. 5. Adeguamento del locale macchine alla L. 46/90. Presso il locale macchina: rifacimento delle linee elettriche di alimentazione forza motrice, luce e terra tra il quadro distribuzione energia posto nel locale macchina ed il gruppo di manovra, con messa in opera di nuovi cavi, di barra equipotenziale, di morsettiera, di capicorda ed accessori di fissaggio. Presso il locale macchina: installazione di un quadro elettrico per la distribuzione dell energia, realizzato in conformità delle vigenti norme di legge, composto da: N 1 interruttore tetrapolare differenziale, a protezione della linea di forza motrice, avente caratteristica di intervento tipo C conformemente alle norme CEI 23-3 IV ED. Tale interruttore dovrà essere posizionato in un contenitore in PVC. N 1 contenitore costruito in PVC a 24 moduli per l alloggiamento di: N 1 interruttore bipolare magnetotermico a protezione delle linee elettriche di luce; N 3 interruttori magnetotermici differenziali a protezione degli impianti di illuminazione della cabina, del vano di corsa e del locale macchina; N 1 interruttore magnetotermico differenziale per la protezione della presa luce; N 1 presa luce 220V munita di contatto per la messa a terra. Nel locale macchina realizzazione dell impianto elettrico per illuminazione con la messa in opera di nuovi conduttori, di canalina di protezione in PVC e di una regolare plafoniera protetta, del tipo a due lampade fluorescenti da 36W cad., con struttura in polimero termoresistente. 6. Installazione dispositivo di sicurezza. Dovrà prevedersi ed installare: un dispositivo autoalimentato da collocare in sala macchine per la segnalazione ottica ed acustica della posizione cabina; degli impulsori elettromagnetici per il controllo della posizione della cabina mobile nel vano corsa posti sul tetto della cabina stessa. una serie di magneti con relative staffe di supporto e di fissaggio, da installare in corrispondenza dei vari piani di fermata. l eventuale aggiunta di un cavo a conduttori flessibili, per il collegamento degli impulsori al gruppo di manovra e quindi al dispositivo vero e proprio. 7. Sono comprese nel seguente capitolato tutte le opere edili che si rendessero necessarie. 8. Tempo di esecuzione Tutti i lavori devono essere ultimati entro 110 giorni naturali e consecutivi dalla data di comunicazione di avvenuto affidamento ed emissione dell ordine, garantendo che durante gli stessi resti in funzione almeno un ascensore a servizio della palazzina Dialisi. Inoltre, entro 45 giorni, dovranno essere ultimati i lavori su almeno uno degli impianti fermi matricola n 15 CC e matricola n 14 CC Nell ipotesi che l ordine venga emesso durante il mese di agosto i termini di cui sopra decorreranno dal primo settembre. L aggiudicatario dovrà entro 15 giorni dalla data dell ordine produrre un crono-programma che dettagli tutte le fasi delle lavorazioni. 9. Controllo, accettabilità, garanzie e vizi degli interventi L'Appaltatore è responsabile del corretto adempimento delle condizioni contrattuali sottoscritte, del buon fine dei lavori con osservanza di leggi e regolamenti vigenti in materia igienico-sanitaria e relativamente agli ambienti di lavoro, nonché degli eventuali danni comunque arrecati a persone e/o cose della Stazione Appaltante oltre che a terzi. 10. Contabilità e modalità di fatturazione La fatturazione sarà autorizzata solo dopo la verifica straordinaria con esito positivo da parete di un Organismo notificato. La verifica straordinaria sarà eseguita non oltre dieci giorni dalla fine dei lavori. 6 di 8
7 Il pagamento delle fatture avverrà, a mezzo mandato, a 90 giorni dalla data di ricevimento delle singole fatture. Il termine dei 90 giorni si intende sospeso nel caso in cui l Azienda Sanitaria richieda chiarimenti relativi alla fatturazione. 11. Penalità Nel caso l'appaltatore non produca il cronoprogramma entro i termini previsti dall art. 8 e/o non completi le opere entro i termini indicati allo stesso art. 8 verrà applicata a suo carico una penale pari allo 0,5 per mille dell'intero importo contrattuale per ogni giorno, o frazione di giorno, di ritardo. Ripetuti ritardi ed inadempienze potranno costituire causa di rescissione contrattuale. Detto importo sarà defalcato dalla prima fattura che sarà presentata successivamente all'inadempienza contestata. La penalità sarà comminata anche in caso di risoluzione del contratto per gravi inadempienze, ai sensi del successivo punto. 12. Clausola risolutiva espressa ex art c.c. Il contratto si risolve qualora nel corso dell esecuzione del contratto siano state applicate tre penalità. In caso di risoluzione del contratto il soggetto aggiudicatario è tenuto al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l Azienda sanitaria dovesse eventualmente sopportare a seguito dell affidamento del lavoro al secondo classificato. 13. Divieto di subappalto E' fatto divieto assoluto di subappalto, totale o parziale, nonché la cessione dell'appalto ad altre Imprese. 14. Divieto di tratta È fatto esplicito divieto alla ditta di emettere tratta per il pagamento dei corrispettivi contrattuali, pertanto, saranno a carico della ditta tutte le spese derivanti dall eventuale emissione di tratta. 15. Responsabilità e obblighi della Ditta La ditta è obbligata a fornire per tutta la durata dell appalto, le maestranze necessarie per l esecuzione delle opere ordinate. Essa dovrà altresì garantire l assistenza continua ai lavori da parte di un responsabile, dotato della necessaria competenza tecnica. Le attrezzature utilizzate per l esecuzione dei lavori dovranno essere tecnicamente adeguate alle opere da eseguire e corrispondere ai requisiti della normativa in materia di antinfortunistica. La ditta si obbliga a provvedere a propria cura e spese sotto la propria responsabilità, a tutte le opere occorrenti per garantire la più completa sicurezza dei lavori e dei luoghi durante l esecuzione delle opere per l incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi estranei e per evitare danni materiali di qualsiasi natura. La ditta rimane in ogni caso il solo responsabile dei danni di qualunque natura ascrivibili in qualsiasi modo al suo comportamento. Tutti i materiali utilizzati dalla ditta dovranno essere della migliore qualità e corrispondere perfettamente al servizio cui sono destinati. Qualora la direzione dei lavori rifiuti i materiali, anche già utilizzati, perché li ritenga in qualità o lavorazione non adatti, e quindi inaccettabili, l impresa assuntrice, a sua cura e spese, deve sostituirli con altri che soddisfano alle condizioni prescritte. 16. Tutela dei lavoratori Nell esecuzione dei lavori che formano oggetto dell appalto, l appaltatore è tenuto alla scrupolosa osservanza delle leggi, dei regolamenti, degli usi, dei contratti collettivi di lavoro e di ogni altra norma vigente riguardanti sia le modalità di esecuzione delle prestazioni, sia il trattamento economico e normativo del personale dipendente. Egli dovrà provvedere, a sua cura e spese, all assicurazione dei dipendenti contro gli infortuni sul lavoro, alle assicurazioni sociali, al pagamento dei contributi posti a carico del datore di lavoro. L appaltatore si impegna inoltre al rispetto di tutte le norme di sicurezza degli ambienti di lavoro e di tutela della salute dei lavoratori previsti dalla legge 626/94 e s.m.i. nonché delle norme 7 di 8
8 contenute nel D.P.R. 547/55 e nel D.P.R. 303/56, alle prescrizioni dell ISPESL, dell Ispettorato del Lavoro e di eventuali altri enti preposti in materia. In caso di inottemperanza agli obblighi sopraccitati, l ente comunicherà all appaltatore e, se nel caso, anche all Ispettorato del Lavoro, l inadempienza accertata e procederà ad una sospensione del pagamento a titolo cautelativo per un importo pari al 20% (venti percento) pagamenti in acconto, se i servizi sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del saldo se i servizi sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all appaltatore delle somme accantonate non sarà effettuato fino a quando gli obblighi predetti non saranno perfezionati. 17. Art. 7 D.Lgs. 626/94 Ai sensi della normativa vigente la ditta aggiudicataria dovrà informare la stazione appaltante di tutti i rischi in materia di sicurezza del lavoro e salute dei lavoratori che apporteranno con la loro attività di manutenzione ai lavoratori dell A.S.L. 2. A tal fine dovranno coordinarsi con la Stazione appaltante per l ottemperanza di quanto previsto dall art. 7 D.Lgs 626/94 in materia di sicurezza entro e non oltre 15 giorni dalla data dell ordine. 18. Incedibilità del contratto Il soggetto aggiudicatario, con la sottoscrizione del presente C.S.A., si obbliga a non cedere a terzi il contratto. Il mancato rispetto dei divieti di cui sopra comporta, a giudizio insindacabile dell A.S.L. 2, la risoluzione del contratto medesimo per colpa del contraente. 19. Foro competente Le parti contraenti riconoscono come unico competente, per qualsiasi controversia, il foro di Torino. 20. Clausola finale Il presente C.S.A., unitamente alla Lettera d invito e ad ogni altro documento allegato, costituisce integrale manifezione di volontà negoziale delle parti. La stipula del contratto per i lavori di cui al presente Capitolato si intende effettuata, per mezzo di corrispondenza commerciale ex art. 17 del R.D. 2440/1923, con lettera di comunicazione di affidamento inviata dalla Stazione Appaltante all Appaltatore. L Appaltatore ha preso piena conoscenza di tutte le relative clausole, e dichiara quindi di approvarle singolarmente nonché nel loro insieme e, comunque conviene che qualunque modifica del presente C.S.A. non potrà aver luogo e non potrà essere provata che mediante atto scritto e che l eventuale invalidità o inefficacia di una delle clausole non comporta l invalidità o l inefficacia dei medesimi atti nel loro complesso. Con il presente C.S.A. si intendono regolati tutti i termini generali del rapporto tra le parti, in conseguenza, esso non verrà sostituito o superato dagli eventuali accordi operativi attuativi o integrativi e, pertanto, sopravvivrà a detti accordi continuando, con essi, a regolare la materia tra le parti. Il sottoscritto...legale rappresentante della Ditta. accetta tutte le condizioni, nessuna esclusa, contenute nel presente C.S.A. Timbro e firma del legale rappresentante della ditta 8 di 8
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