in Mediazione Familiare e Sociale

Transcript

1 2011/ CREDITI FORMATIVI Per il triennio 2011/2013 di formazione continua MFS MASTER Accreditato da AIMeF Associazione Italiana Mediatori Familiari in Mediazione Familiare e Sociale

2 2 PRESENTAZIONE Il conflitto è parte integrante della vita di ciascuno, è uno degli aspetti insiti nell essere animale sociale caratterizzante l uomo e le proprie relazioni.tuttavia, nella nostra società, si assiste ad un progressivo aumento dell aggressività in ogni contesto: si moltiplicano relazioni malate, ogni giorno si spargono, in ogni ambiente, semi di discordia e si raccolgono, ovunque, i loro frutti. La dimensione visibile del conflitto è costituita dalle posizioni contrapposte, ovvero dalle pretese reciprocamente accampate dai configgenti. Dietro tali posizioni, si celano i bisogni che ciascun attore del conflitto mirava a soddisfare, ma che sono andati delusi. Dunque, alla base di ogni conflitto, vi sono dei bisogni umani non soddisfatti. Paradossalmente, il luogo nel quale il conflitto trova maggior terreno fertile è la famiglia, che ognuno vorrebbe, invece, rappresentarsi come il luogo degli affetti: ciò accade in quanto luogo di relazioni umane per antonomasia. Una cura efficace pare essere la Mediazione, basata sul riconoscimento del conflitto quale elemento costitutivo delle relazioni fra gruppi sociali, realtà da affrontare ed elaborare per migliorare la vita di relazione. Il Corso di Alta Formazione è destinato a quanti aspirino a diventare mediatori professionisti e a quanti desiderino accostarsi alle tecniche di mediazione, da utilizzare nella propria specifica attività, al fine di migliorare le proprie competenze grazie alle risorse offerte dall Alternative Dispute Resolution. La mediazione familiare costituisce lo strumento che consente ai coniugi in crisi di giungere a formulare degli accordi di separazione o divorzio in modo non conflittuale e di valorizzare le competenze genitoriali. Attraverso l intervento del mediatore, che assume una posizione neutrale ed imparziale e si avvale di strumenti e tecniche volti a ripristinare i canali comunicativi interrotti dal conflitto, i configgenti sono stimolati ad individuare soluzioni soddisfacenti, proprio in quanto non imposte da altri (avvocati e giudici). Ripristinati i canali di comunicazione interrotti o alterati dal conflitto, i configgenti sono messi in condizione di raggiungere un accordo scritto, che poi sarà sottoposto al vaglio dell avvocato, che dovrà valutarne la conformità alle norme di legge vigenti e, indi, sottoporlo al Giudice. Dunque, la funzione del mediatore è quella di creare le condizioni ed i presupposti affinché le parti possano giungere ad un accordo. Il suo obiettivo non è costituito dall accordo bensì dal ripristino della comunicazione interrotta dal conflitto. Ciò consentirà ai configgenti di riappropriarsi della capacità di gestire i conflitti, senza delegare a terzi decisioni fondamentali della propria esistenza. Il percorso di mediazione, infatti, mira a responsabilizzare i coniugi ed a metterli in condizione di adottare, in modo autonomo, le decisioni relative alla riorganizzazione della propria vita futura da separati. Alla base della mediazione vi è, infatti, la convinzione che solo una decisione che proviene dalle parti interessate può rivelarsi soddisfacente e duratura. Di tale risultato si gioveranno, oltre che i coniugi, i figli. Difatti, la mediazione promuove la responsabilità genitoriale e la continuità degli affetti familiari.

3 JUST LEGAL SERVICES - SCUOLA DI FORMAZIONE LEGALE Just Legal Services è una società di formazione professionale in ambito legale che si rivolge a tutti coloro che sentono la necessità di integrare il proprio curriculum con la frequenza di corsi post-universitari su argomenti di interesse e attualità giuridica. A tal fine, Just Legal Services ha istituito una vera e propria Scuola di Formazione Legale diretta a soddisfare le esigenze dei professionisti che intendono acquisire gli strumenti necessari a fronteggiare una realtà lavorativa sempre più competitiva e altamente specialistica. Istituita nel 1998, la Scuola è ormai un punto di riferimento per gli operatori del diritto - non soltanto milanesi, ma anche di tutto il territorio nazionale - consapevoli dell importanza di approfondire problematiche fondamentali per la formazione del giurista europeo. Just Legal Services opera nell area della formazione per l accesso alle professioni legali, della formazione legale permanente, della formazione legale post lauream di secondo livello e della formazione legale avente ad oggetto lo studio della lingua giuridica. Just Legal Services ha ottenuto nel 2005 la certificazione di qualità per i servizi di formazione dalla stessa erogati ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2008. Just Legal Services è accreditata presso la Regione Lombardia con Decreto del Direttore Generale n del 23/07/2007. MEDIALOGA ONLUS Medialoga ONLUS è un associazione di mediazione familiare, scolastica e sociale nata, nel 2008, dall incontro di professionisti animati dal desiderio di diffondere la cultura mediativa e la gestione positiva dei conflitti, attraverso la formazione e l informazione. I soci fondatori di Medialoga ONLUS partono dal presupposto che, sebbene il conflitto rappresenti una componente ineliminabile delle interazioni tra individui, esso possiede potenzialità anche positive, se gestito sapientemente. Considerato che uno degli effetti negativi del conflitto è costituito dalla interruzione della corretta comunicazione tra le parti, emerge, in modo evidente, l utilità della mediazione quale strumento di gestione positiva dei conflitti. L associazione Medialoga ONLUS intende, infatti, farsi promotrice di un cambiamento sociale tanto auspicato, attraverso la diffusione della cultura della soluzione pacifica del conflitto, quale risorsa sociale. I soci fondatori hanno integrato la specifica professionalità di mediatori alla propria formazione di base (avvocati, psicologi e sociologi), onde fornire un servizio polifunzionale e pluridisciplinare, in grado di rispondere alle sempre più complesse difficoltà riscontrate nell affrontare un conflitto, sia in termini relazionali-comunicativi, sia in termini economico-giuridici. Medialoga ONLUS intende perseguire il proprio scopo attraverso attività di formazione ed informazione sulla mediazione, sulla gestione del conflitto e sulla comunicazione. In particolare, Medialoga ONLUS organizza corsi di alta formazione diretti ad aspiranti mediatori familiari, sociali e scolastici. La figura del mediatore coniuga conoscenze giuridiche a conoscenze psicologiche e sociologiche e deve essere in grado di utilizzare con dimestichezza le tecniche di comunicazione finalizzate al superamento della incomunicabilità determinata dal conflitto. Medialoga ONLUS non persegue scopo di lucro e non ha finalità politiche. Medialoga ONLUS collabora con diverse associazioni operanti nel medesimo settore presenti sul territorio nazionale, promuovendo e favorendo scambi professionali con mediatori di altre realtà geografiche. Medialoga ONLUS ha la sede in Milano, in Via Valtellina, 32 ( 3

4 I DESTINATARI Possono accedere al Corso coloro che hanno conseguito i seguenti titoli di studio: Lauree o diplomi universitari nell area giuridica, psicologica, sociologica, socio-politica, educativa, sanitaria, economica (Giurisprudenza, Psicologia, Sociologia, Scienze Politiche, Servizio Sociale, Lettere, Scienze della Formazione e Scienze della Comunicazione). GLI OBIETTIVI Il Corso si propone di formare mediatori familiari altamente qualificati, in grado di utilizzare in modo proficuo lo strumento della mediazione familiare, di dotarli di capacità di analisi degli aspetti fisiologici e patologici della separazione, con particolare attenzione alla salvaguardia della bigenitorialità e del benessere dei figli. Al termine del Corso, il corsista avrà acquisito competenze ed abilità riguardo alla pratica mediativa, ai suoi obiettivi, alle diverse fasi del processo ed alle tecniche di comunicazione efficace ad essa sottese. Il corsista sarà in grado di aiutare i configgenti e di spronarli ad agire reciprocamente in modo efficace, agevolando la ripresa della comunicazione interrotta, così consentendo loro di raggiungere accordi separativi adeguati alle esigenze del caso. 4

5 IL METODO Il percorso formativo del Corso è strutturato in insegnamenti caratterizzanti, insegnamenti professionalizzanti, attività extra- aula, così da abbracciare tutte le necessità di una formazione completa. La metodologia d insegnamento si basa sulla convergenza tra lezioni teoriche frontali (mediazione, psicologia, sociologia, tecniche di comunicazione, diritto), esercitazioni pratiche (simulate, role playing, visione di video di sedute di mediazione, studio di casi, esame di atti giudiziari, redazione di accordi di mediazione) e dal tirocinio (40 ore, da svolgersi presso centri di mediazione accreditati AIMeF) IL COMITATO SCIENTIFICO Il Corso è diretto da un Comitato Scientifico di esperti, così composto: Avv. Adalgisa Adinolfi Mediatore - Medialoga ONLUS Dott.ssa Marcella Caradonna Dottore commercialista - Mediatore Dott.ssa Teresa Cristina Lucia Geninatti Chiolero Mediatore - Medialoga ONLUS Avv. Emanuela Pavone Mediatore - Medialoga ONLUS Avv. Vittoria Poli Mediatore - Medialoga ONLUS Avv. Giorgio Rusconi Direttore Didattico Just Legal Services - Scuola di formazione Legale I DOCENTI Il corpo docente del Corso è composto da un gruppo di mediatori familiari professionisti ed esperti, psicologi, psicoterapeuti, avvocati, commercialisti, altamente qualificati nelle aree tematiche loro destinate e particolarmente predisposti alla comunicazione e all insegnamento. Molti docenti del Corso sono soci delle principali associazioni nazionali ed internazionali di mediazione (Aimef, Aims, Simef). 5

6 IL PROGRAMMA 1 MEDIAZIONE FAMILIARE - Risoluzione alternativa dei conflitti (ADR): mediazione, conciliazione, negoziazione e arbitrato. - Definizione, caratteristiche ed ambiti di intervento della mediazione familiare; - Breve storia della mediazione familiare; - Caratteristiche peculiari della mediazione familiare; - Potenziali destinatari della mediazione familiare; - Obiettivi della mediazione familiare; - Temi della mediazione familiare; - Il setting di mediazione; - Fasi della mediazione familiari: linee generali. 2 PSICOLOGIA - Il ciclo vitale e i processi evolutivi della famiglia: - La famiglia come sistema in evoluzione: il ciclo vitale della famiglia; - Il contratto di coppia; - Tipologie di coppia; - La coppia e le famiglie d origine; - La coppia e la nuova famiglia; - La nascita di un figlio e l esperienza genitoriale; - Il ruolo dei figli nelle dinamiche conflittuali familiari: coalizioni, alleanze, triangolazioni. 3 MEDIAZIONE FAMILIARE - Le fasi della mediazione familiare (I): La premediazione: colloquio informativo: congiunto o individuale; valutazione della mediabilità; le regole della mediazione; analisi della domanda e definizione degli obiettivi; Il contratto di mediazione: esame della modulistica esercitazione: role - playing. 4 COMUNICAZIONE E PSICOLOGIA Comunicare in famiglia: - Educarsi alla comunicazione; - I messaggi disfunzionali nella coppia e con i figli: - Diverse risposte educative in base all età dei figli; - Quello che i genitori non dovrebbero fare; Conflitto: - Dalla crisi della coppia alla trasformazione del sistema - Famiglia: aspettative disattese, bisogni insoddisfatti. - Il paradigma trasformativo - Dalla coppia coniugale alla coppia genitoriale. Psicologia delle relazioni e delle interazioni: - Gli stili relazionali; - Il paradigma simbolico-relazionale; - Osservazione relazionale; - Coping, resilienza ed empowerment relazionale; - Le relazioni intergenerazionali e di ruolo sociale. 6

7 5 MEDIAZIONE FAMILIARE Le fasi della mediazione familiare: La negoziazione: definizione del problema; raccolta delle informazioni, individuazione degli interessi e bisogni; formulazione delle opzioni; scelta fra le varie opzioni (decisione). Gli accordi di mediazione: redazione degli accordi esame modelli di accordo. La verifica degli accordi. 6 MEDIAZIONE FAMILIARE Il mediatore familiare: - il ruolo del mediatore familiare; - le qualità del mediatore familiare; - il codice deontologico Test on-line 7 MEDIAZIONE FAMILIARE Esercitazioni ed analisi di casi di mediazione. Role-playing 8 MEDIAZIONE FAMILIARE I figli e il conflitto genitoriale: - I figli nella separazione; - La sindrome di alienazione parentale (PAS): una forma di mobbing genitoriale: - Definizione; - Effetti sui figli; - Importanza di una sinergia tra operatori della giustizia e consulenti tecnici e psicoterapeuti coinvolti. - Partecipazione dei figli in mediazione: pro e contro. Applicazione della mediazione sul Territorio: la progettazione di centri di mediazione. 9 GIURIDICA Normative nazionali e sovranazionali in materia di mediazione familiare (cornice normativa): - Convenzione sui diritti dei bambini di Strasburgo del 1996; - Risoluzione n. 616/1998 del Comitato dei Ministri del Consiglio di Europa; - Regolamento n. 2001/2003 del Consiglio d Europa; - Legge 176/91; - Legge 154/2001; - Legge 54/2006; - Direttiva CE; - D. L.vo 4 marzo 2010 n. 28. Elementi di diritto di famiglia (I): - IL MATRIMONIO: nozione e caratteri; - IL REGIME PATRIMONIALE TRA CONIUGI: la separazione dei beni; la comunione legale: nozione, fondamento, caratteri e natura: - LA SEPARAZIONE DEI CONIUGI: la fattispecie; separazione giudiziale e separazione consensuale; gli effetti della separazione rispetto ai coniugi: a) sui rapporti personali; b) sui rapporti patrimoniali; gli effetti della separazione rispetto ai figli. 7

8 - L UDIENZA PRESIDENZIALE: i provvedimenti necessari ed urgenti: assegnazione casa familiare; affidamento della prole; contributo mantenimento dei figli; - DIVORZIO e CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL MATRIMONIO: Nozione effetti personali; effetti patrimoniali: l assegno post-matrimoniale; tutela previdenziale, diritti successori, diritti sulla casa familiare. La tregua legale : - Rapporti tra separazione personale dei coniugi e percorso di mediazione: la sospensione del procedimento pendente ed il ritorno alla fase giudiziale; - Rapporti tra procedimenti penali pendenti a carico di un coniuge su iniziativa dell altro e percorso di mediazione: remissione della querela. 10 GIURIDICA E MEDIAZIONE FAMILIARE - Gli accordi in mediazione: esercitazione. - Interazioni e sinergie mediatore/avvocato: la veste legale degli accordi di mediazione: - Memorandum d intesa: l esperienza di alcuni Ordini forensi; - Dall accordo mediativo al ricorso per separazione consensuale: esame di un accordo mediativo riversato in un ricorso per separazione consensuale. 11 MEDIAZIONE FAMILIARE La negoziazione degli accordi e la successiva verifica: - Tecniche del colloquio ; - Simulazione di casi. 12 MEDIAZIONE Possibili declinazioni del paradigma mediativo: - Mediazione familiare; - Mediazione sociale; - Mediazione scolastica; - Mediazione penale: brevi cenni. 13 MEDIAZIONE FAMILIARE Tipologie di mediazione: - Facilitativa; - Trasformativa; - Terapeutica. Esercitazione: role- playing e simulazioni. Test on-line 14 MEDIAZIONE FAMILIARE - Tecniche e strumenti: dalla tecnica della domanda al genogramma. 15 SOCIOLOGICA Identità della famiglia: - che cos è la famiglia; - la persona e la famiglia; - la coppia e la famiglia ; - la famiglia come luogo generatore; - la famiglia oggi e le sue trasformazioni socio-culturali. - convivenza monosesso. 8

9 Forme familiari: - famiglia legittima; - famiglia nucleare, con o senza figli; - unione libera o di fatto; - famiglia ricostituita e/o estesa; - famiglia a doppia carriera; - famiglia monogenitoriale; - famiglia multietnica; - famiglia immigrata; - famiglia individuale o uni personale; Elementi di antropologia sociale 16 CONTABILE E MEDIAZIONE FAMILIARE Profili patrimoniali e finanziari della crisi coniugale: - Esame documenti contabili; - Redazione del c.d. bilancino familiare ; - Analisi modelli. Analisi di casi di sedute di mediazione. Simulazioni e role-playing. 17 COMUNICAZIONE La Comunicazione al servizio della mediazione: - Cos è la comunicazione; - Comunicazione e linguaggio; - Elementi costitutivi della comunicazione umana; - Gli assiomi della comunicazione umana; - Tipi di comunicazione: Verbale; Non verbale; Paraverbale; Uditiva; Visiva; Cinestetica; - Il processo di comunicazione, - comunicazione efficace, programmazione neurolinguistica (PNL) ed intelligenza emotiva; - Comunicazione ecologica; - Tecniche comunicative; - Comunicazione ed interazione sociale; - Patologie della comunicazione e messaggi disfunzionali 18 MEDIAZIONE FAMILIARE La co-mediazione: - Definizione - Modelli: La partnership; La supervisione; La conduzione parallela La mediazione di ancoraggio; La co-mediazione interdisciplinare. - La co-mediazione interdisciplinare: approfondimento; - La co-mediazione interdisciplinare e la mediazione globale; - I co-mediatori; - Mediazione e consulenza; - Criticità e vantaggi della co-mediazione interdisciplinare: Vantaggi per i mediati; Vantaggi per i mediatori; Criticità per i mediati; Criticità per i mediatori. Test on-line 9

10 19 GIURIDICA Elementi di diritto di famiglia (II): - Famiglia legittima e famiglia di fatto: - competenza del Tribunale civile e competenza del Tribunale per i Minorenni in materia di affidamento e mantenimento dei figli minori. - L Ordinanza della Cassazione 3 aprile 2007 n La filiazione: - definizione - effetti: doveri dei genitori e diritti dei figli; - la potestà genitoriale: nozione, titolarità, contenuto, esercizio; - l affidamento della prole: affidamento condiviso alla luce della legge 54/2006 e mediazione familiare (art. 155 sexies c.c. comma II): - possibilità del rinvio in mediazione da parte del giudice (previo consenso dei coniugi).; - dall affidamento monogenitoriale alla bigenitorialità. Excursus per giungere alla definitiva formulazione del nuovo testo di legge: dal progetto di mediazione obbligatoria alla mediazione facoltativa; Il ruolo dell avvocato nel procedimento di separazione: analisi di atti di processi per separazione giudiziale. 20 MEDIAZIONE FAMILIARE Tecniche avanzate di mediazione: - Ascolto attivo - Reframing; - Riformulazione. 21 MEDIAZIONE FAMILIARE Mediazione familiare, consulenza legale, consulenza familiare, consulenza psicologica e terapia familiare: - Differenze e possibili sinergie. - Il ruolo dell avvocato nel procedimento di separazione/divorzio: interazioni avvocato/ mediatore; - Il ruolo del consulente e del terapeuta familiare nel procedimento di separazione/divorzio: interazioni con il mediatore. 22 MEDIAZIONE FAMILIARE Esercitazioni ed analisi di casi di mediazione. Role-playing e simulazioni. INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE Per poter sostenere l esame finale è opportune che i corsisti acquistino una solida conoscenza dei principali testi in materia di mediazione familiare. Testi consigliati: ARDONE R., LUCARDI M., La mediazione familiare. Sviluppi, prospettive, applicazioni, Kappa, 2005; BUZZI I., PINNA S., Esperienze pratiche per mediare i conflitti, Punto di fuga, 1999; CANEVELLI F., LUCARDI M., La mediazione familiare. Dalla rottura del legame al riconoscimento dell altro, Bollati Boringhieri, 2000; GALLI D., KLUZER C., Separati ma genitori. La mediazione familiare e la cura dei legami con i figli, San Paolo Edizioni, 2005; HAYNES J.M., BUZZI I., Introduzione alla Mediazione Familiare, Giuffrè, 1996; MAGLIETTA M., L affidamento condiviso dei figli. Guida alla nuova legge. Per genitori, mediatori, avvocati, psicologi, assistenti sociali, Franco Angeli,2006; MORINEAU J., Lo spirito della mediazione, Franco Angeli, 2004; PARKINSON L., La mediazione familiare. Modelli e strategie operative, Centro Studi Erikson, 2003; PUPOLIZIO I., La mediazione familiare in Italia, Linea Professionale,

11 CALENDARIO DELLE LEZIONI GIORNO DATA ORARIO MATERIA Sabato 12/11/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 26/11/ / PSICOLOGIA Sabato 10/12/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 14/01/ / COMUNICAZIONE/PSICOLOGIA Sabato 28/01/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 11/02/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 25/02/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 10/03/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 24/03/ / GIURIDICA Sabato 7/04/ / GIURIDICA/ MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 21/04/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 5/05/ / MEDIAZIONE Sabato 19/05/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 9/06/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 23/06/ / SOCIOLOGICA Sabato 7/07/ / CONTABILE/MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 15/09/ / COMUNICAZIONE Sabato 29/09/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 13/10/ / GIURIDICA Sabato 27/10/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 10/11/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Sabato 24/11/ / MEDIAZIONE FAMILIARE Venerdì 15/12/2012 ESAME FINALE CONSEGNA DIPLOMI Durante il Master si effettueranno sessioni di tirocinio in mediazione. L ESAME FINALE L esame finale consiste in tre prove: 1) Prova scritta 2) Esame di una dissertazione scritta su un argomento concertato tra il partecipante e il Tutor 3) Simulazione di una mediazione alla presenza del delegato AIMeF 11

12 IL MATERIALE DIDATTICO Per consentire a ciascun partecipante di approfondire gli argomenti oggetto della lezione, sarà possibile scaricare in formato pdf i materiali direttamente dall area riservata i tuoi documenti del sito tramite username e password personali. LA VALUTAZIONE A cadenza trimestrale, i frequentanti dovranno sostenere un test di verifica on-line composto da una serie di domande multiple choice avente ad oggetto gli argomenti trattati in classe. Il Corso si concluderà con l elaborazione, ad opera di ciascun corsista, di un elaborato finale, della discussione di una tesi e di una simulazione di un caso. IL DIPLOMA Ai corsisti che abbiano svolto le attività previste dal programma didattico-formativo e abbiano adempiuto agli obblighi previsti, con superamento dell esame finale, verrà rilasciato un diploma (con riconoscimento A.I.Me.F.). LA FREQUENZA GLI ORARI Le lezioni del Corso avranno inizio il 12 novembre 2011 e termineranno il 24 novembre Le lezioni si tengono il sabato, dalle 9,00 alle 13,00, e dalle 14,00 alle 18,00. L esame finale si svolgerà il 15 dicembre 2012 LA REGISTRAZIONE DELLE PRESENZE La frequenza alle lezioni del Corso viene registrata ai fini del rilascio del diploma mediante un sistema di rilevazione elettronica della presenza. I corsisti che abbiano frequentato almeno i ¾ delle lezioni saranno ammessi all esame conclusivo 12

13 IL MONITORAGGIO DEL RENDIMENTO IL COLLOQUIO INDIVIDUALE (c.d. face to face) In caso di necessità, la Segreteria del Master avrà cura di contattare, per un colloquio individuale (c.d. face to face) con il Coordinatore Scientifico del Master, quegli allievi che eventualmente manifestino insufficiente impegno, scarsa compartecipazione, bassa frequenza o andamenti altalenanti. IL MONITORAGGIO DEL GRADIMENTO IL QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE Il questionario di valutazione viene distribuito ad ogni lezione e al termine di ciascun Modulo. Il questionario costituisce un fondamentale strumento per migliorare il servizio e deve essere pertanto compilato ogni volta nonchè restituito alla Segreteria del Master. I LIVELLI DI SERVIZIO Il Comitato Scientifico del Master, sulla base dei questionari di valutazione compilati dagli allievi, effettua una riselezione dei docenti garantendo che, per ciascuna sessione del Master, non venga riconfermato il docente con insufficiente livello di valutazione complessiva. LA DOMANDA DI AMMISSIONE Per accedere al processo di ammissione i Candidati devono presentare alla Segreteria del Master entro il 28 ottobre 2011 alle ore 18:00, la Domanda di Ammissione - compilata in ogni sua parte - corredata da: curriculum vitae dettagliato; copia del certificato di laurea o del diploma di laurea o tesserino dell ordine; due foto formato tessera; copia della ricevuta del pagamento dell acconto di 600,00 (IVA inclusa) sulla quota di iscrizione. LA SELEZIONE L accesso al Corso è riservato ad un massimo di 35 corsisti, i quali abbiano superato il processo di selezione, finalizzato a valutare sia le conoscenze tecniche e le esperienze accademiche e professionali sia le attitudini individuali e le motivazioni dei candidati. I requisiti essenziali per l ammissione al Corso sono: Lauree o diplomi universitari nell area giuridica, psicologica, sociologica, socio-politicheeducativa, sanitaria, economica (Giurisprudenza, Psicologia, Sociologia, Scienze Politiche, Servizio Sociale, Lettere, Scienze della Formazione e Scienze della Comunicazione); Interesse per la professione di mediatore familiare; Elevata motivazione allo studio; Interesse a sviluppare o potenziare le proprie capacità comunicative. 13

14 LA SEGRETERIA La Segreteria del Master è a disposizione degli allievi nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle e dalle ore alle IL FORUM I Frequentanti del Master hanno la possibilità di usufruire di un forum a loro dedicato sul sito accessibile mediante le credenziali personali al fine di confrontarsi sulle tematiche oggetto delle lezioni. Gli allievi hanno altresì accesso alle informazioni riguardanti l attività scientifica e i corsi di Just Legal Services - Scuola di Formazione Legale. LA VIRTUAL LIBRARY Gli allievi del Master hanno la possibilità di scaricare direttamente dall area riservata i tuoi documenti del sito tutti i materiali, i documenti e le letture per gli approfondimenti in formato.pdf. LA BIBLIOTECA Per gli allievi del Master è disponibile una biblioteca giuridica dotata di codici, manuali, monografie, riviste di diritto e banche dati multimediali. IL SERVIZIO DI PLACEMENT Gli allievi del Master possono accedere allo sportello placement attivato presso Just Legal Services - Scuola di Formazione Legale. Just Legal Services - Scuola di Formazione Legale a volte è in grado di segnalare gli allievi meritevoli a imprese e professionisti nell ambito della loro attività di selezione di candidati, anche ai fini dell eventuale offerta di stages. career book e career day Just Legal Services - Scuola di Formazione Legale pubblica annualmente un Career Book con i profili degli allievi diplomati; il Career Book viene inviato agli studi legali associati e ai legali d azienda e viene presentato nel corso di un Career Day.

15 LA SEDE Le lezioni del Master si svolgono presso Just Legal Services - Scuola di Formazione Legale. Situata in un palazzo di interesse storico (XVI sec.) nel cuore di Milano e a pochi passi da Piazza del Duomo. La sede del Master dispone di eleganti e funzionali sale corsi ed è dotata delle più moderne apparecchiature congressuali. Grazie alle sue numerose sale di diverse dimensioni e ai servizi tecnici e complementari offerti, la sede del Master è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza didattica, anche in videoconferenza. La sede del Master (in Milano, Via Laghetto n. 3) è attigua a Piazza S. Stefano in Brolo in una via della Vecchia Milano che congiunge l Università degli Studi di Milano al Palazzo di Giustizia. Il laghetto della città è stato interrato nel 1857: Si comincia dal borgo di Porta Orientale (corso Venezia) ad interrare l Acqualunga, segue nel 1838 l interramento della Roggia Borgognona lungo corso di Porta Tosa (corso di Porta Vittoria) e nel 1857, con rapido colpo di mano, scompare il Laghetto di S. Stefano. Un pò di storia La fondazione del Duomo nel 1386 e la necessità di spostare nel centro di Milano tonnellate di marmi estratti dalle sponde del lago Maggiore (Candoglia) intensifica l uso del Naviglio Grande e fa emergere la scomodità del porto di S. Eustorgio, troppo lontano dai luoghi di destinazione di molte merci (pietre, ghiaia, sabbia, legname). D altra parte, il Naviglio interno è più alto di 5 braccia (circa 3 metri) rispetto a S. Eustorgio ed era molto difficile superare questo dislivello. Sarà l incontro degli interessi economici con quelli politici a dare l impulso decisivo alla soluzione del problema con la creazione della conca di Viarenna nel Questa conca, attuata mediante l apertura e chiusura di due chiuse poste ad una distanza capace di contenere una barca, consentì di superare questo dislivello - in salita e in discesa - in un tempo molto breve e con l aiuto di poche braccia. I battelli con i carichi pesanti e ingombranti riuscirono così a raggiungere il laghetto di S. Stefano in Brolo nel cuore della città. P. Colussi Milano città acquatica e porto di mare

16 LE AULE Sala B 16

17 Sala Archi Sala Corte SALA CORTE Sala corsi che si affaccia sul cortile del palazzo storico in cui ha sede il Laghetto Congress Center. Illuminata dalla luce naturale di una porta finestra e di alcune finestre a muro. SALA A (Multimediale) Sala corsi attigua alla sala Corte. Grazie alla possibiltà di connettere fino a 15 PC in rete, la sala consente l utilizzo di attrezzature multimediali. SALA ARCHI (Sala storica) Sala conferenze con volte a vista risalenti al XVI sec. dotata di moderne apparecchiature per audio-videoconferenza, presentazioni multischermo, filodiffusione e registrazione audio. SALA B (Sala storica) Sala corsi con volte a vista risalenti al XVI sec. SALA C (Sala storica) Sala corsi con volte a vista risalenti al XVI sec. 17

18 COME RAGGIUNGERCI La sede del Master è situata in Milano in Via Laghetto, 3 a pochi passi dal Duomo, dall Università degli Studi di Milano e del Palazzo di Giustizia di Milano ed è facilmente raggiungibile con la linea metropolitana 1 e 3 (MM Duomo - MM San Babila), con la linea tranviaria 12, 15 e 24 e l autobus 65 e 94. Arrivando in auto: parcheggi di Piazza S. Stefano o Via della Commenda. Arrivando dalla Stazione Centrale: metropolitana 3 (MM Duomo). Arrivando dalla Stazione Cadorna FNM: metropolitana 1 (MM Duomo - MM San Babila). Arrivando dall Aeroporto di Linate: autobus 73 in direzione centro (fermata S. Babila). Arrivando dall Aeroporto di Malpensa: Malpensa Express sino alla Stazione Cadorna e metropolitana 1 (MM Duomo). LA CONVENZIONE ALBERGHIERA 18 Gli allievi del Master possono usufruire di tariffe e condizioni di favore presso strutture alberghiere convenzionate e situate nelle immediate vicinanze o in zone comodamente raggiungibili. L elenco degli alloggi convenzionati è consultabile sul sito

19 QUOTA DI ISCRIZIONE La quota d iscrizione al Corso è di ,00 più IVA (pari a 4.080,00). La quota di iscrizione comprende: 176 ore di lezione e l accesso all area riservata (materiali, test on-line, forum). Sconti Sulla quota di iscrizione al Corso sono applicabili le seguenti ipotesi di sconto: a) 10% per i professionisti fino ai 30 anni; b) 20% per i soci MEDIALOGA; Le ipotesi di sconto di cui alle lettere a) e b) non sono cumulabili. Termini di pagamento La quota di iscrizione al Corso deve essere versata come segue: a) quanto ad 500,00, oltre IVA contestualmente all invio della domanda di ammissione; b) quanto ad 2.900,00, oltre IVA (salvo sconti) entro e non oltre la prima lezione del Master; La somma di cui alla lettera a) verrà restituita in caso di mancato superamento del processo di selezione. Modalità di pagamento La quota di iscrizione al Corso può essere versata come segue: in contanti; a mezzo bancomat o carta di credito; a mezzo assegno bancario non trasferibile intestato a Just Legal Services S.r.l.; a mezzo bonifico bancario sul c/c n /79 presso Banca Intesa San Paolo - Milano Agenzia n. 1886, Via Cesare Battisti 11 (ABI CAB CIN C - IBAN IT93 C ) intestato a Just Legal Services S.r.l., specificando la causale dell operazione. Assistenza finanziaria La quota di iscrizione al Master può essere finanziata da un prestito d onore a favore di giovani laureati per la partecipazione a corsi di formazione. Il finanziamento offre, ad un tasso particolarmente vantaggioso, fondi per coprire le spese di partecipazione a studenti italiani e stranieri, purché abbiano ottenuto formale ammissione al Master. Borse di studio Alcune Regioni d Italia bandiscono annualmente concorsi per l assegnazione di borse di studio per la frequenza di corsi postuniversitari di specializzazione professionale. 19

20 Ramponi Arti Grafiche - Sondrio Si ringrazia: AIMEF - Associazione Italiana Mediazione Familiare Per informazioni ed iscrizioni Just Legal Services - Scuola di Formazione Legale s.r.l. Via Laghetto, Milano Tel r.a. - Fax info@justlegalservices.it